Attualità

Coronavirus Marche, 73 casi e un decesso oggi. Aumentano i ricoveri, sono 94

Coronavirus Marche, 73 casi e un decesso oggi. Aumentano i ricoveri, sono 94

Continuano a crescere i ricoveri e il tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.  Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 1503 tamponi: 809 nel percorso nuove diagnosi (di cui 447 nello screening con percorso antigenico, con 23 positivi rilevati) e 694 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 66,27 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 64,40). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 73, di cui 14 nella provincia di Macerata, 19 nella provincia di Ancona, 32 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Fermo, 3 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 9% oggi, rispetto al 7,5% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 94 (+6 rispetto a ieri) tra i quali 24 in Terapia intensiva (+ 1 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 27 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Si registra purtroppo anche un decesso correlato al Covid-19. La vittima è un 89enne di Vallefoglia che ha perso la vita alla Rsa di Valdaso. Vi sono, infine, 57 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 ad Ascoli, 2 a Fermo, 1 a Jesi e 1 a Civitanova Marche. 

08/11/2021 15:31
Polizia Locale, Tiziano Fattori va in pensione: il saluto dei colleghi del Comando di Macerata

Polizia Locale, Tiziano Fattori va in pensione: il saluto dei colleghi del Comando di Macerata

Un crest della Polizia locale di Macerata in segno di riconoscimento e affetto. Lo ha consegnato nei giorni scorsi il Comandante Danilo Doria a Tiziano Fattori, dal 3 novembre in pensione in qualità di Comandante della Polizia locale di Pollenza dove ha preso servizio nel settembre 2019 dopo più di 30 anni di onorato servizio svolto a Macerata. Tiziano Fattori è stato salutato da tutti gli agenti colleghi di Macerata e dallo stesso Comandante Doria che lo ha ringraziato per l’affiancamento e l’aiuto ricevuto nel corso dei primi mesi del suo insediamento in città e ha ricordato quanto Fattori abbia fatto per la comunità negli anni in cui ha prestato servizio a Macerata “lasciando un’impronta indelebile all’interno del Comando". 

08/11/2021 13:20
San Severino, post-sisma: tornano agibili due abitazioni in località Isola

San Severino, post-sisma: tornano agibili due abitazioni in località Isola

Altre due famiglie settempedane tornano a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, i proprietari dei due edifici ubicati in località Isola sono stati autorizzati al rientro. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabili gli immobili. Per la ricostruzione degli stessi i proprietari hanno ricevuto due contributi dall’Usr, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, rispettivamente di 120mila euro e 65mila euro.    

08/11/2021 13:09
Oltre un milione di euro di interventi lungo il fiume Potenza: "Necessari per la sicurezza"

Oltre un milione di euro di interventi lungo il fiume Potenza: "Necessari per la sicurezza"

San Severino - Finanziati dall’Unione europea, tramite il Por Fesr 2014-2020 e da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche e progettati dall’ex Genio Civile – Servizio tutela, gestione e assetto del territorio, sono iniziati anche nel tratto che dalla località Taccoli arriva a ponte Sant'Antonio, attraversando tutto il percorso che interessa l’abitato di San Severino Marche, i lavori per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza. Le opere, per un importo complessivo che nel solo territorio cittadino supera il milione di euro, consistono nel taglio selettivo della vegetazione in alveo con la rimozione delle alberature e degli arbusti, nella sistemazione delle sponde, nel ripristino completo della officiosità idraulica, nella manutenzione dei ponti esistenti, nel posizionamento di gabbionate, nella realizzazione di palizzate e in altre opere importanti, soprattutto dal punto di vista della sicurezza, allo scopo di limitare al massimo futuri rischi idraulici. Diversi i chilometri interessati dall’intervento di uomini e mezzi che sta facendo seguito, lungo tutto il percorso, a studi e analisi specialistiche: dai rilievi topografici si è passati alle indagini geognostiche con sondaggi, prove geotecniche, analisi chimico e fisiche e granulometriche. Poi è stato fatto un approfondito e metodico studio botanico, vegetativo e faunistico, ed è stata elaborata una relazione paesaggistica, sono stati approntati uno studio archeologico, uno studio di ingegneria idraulica ed è stato fornito il supporto ingegneristico necessario. I lavori permettono di mettere in atto anche interventi di ingegneria circolare: gli alberi che si stanno  tagliando, ad esempio, vengono riutilizzati per le palificazioni, vengono riportate le aree golenali alle quote dell’alveo e i materiali sono utilizzati per sistemare le sponde e per tutta una serie infinita di ripristini. Il lavoro più grande resta la rimozione della vegetazione in alveo pericolosissima perché spesso alberi, rami e arbusti morti finiscono per incastrarsi sui ponti trasformando gli stessi in vere e proprie dighe con rischio di esondazioni che arrivano talvolta a minacciare anche l’incolumità delle persone e delle abitazioni non lontane dagli argini come nel caso della località Taccoli dove si sta intervenendo proprio in queste settimane. “Erano interventi auspicati da tantissimi anni che finalmente, grazie all’ex Genio Civile e alla Regione Marche, riusciamo a realizzare per ridare sicurezza a un fiume, il Potenza, ma anche a un’intera valle visto che i lavori poi proseguono fino alla località Valcora di Fiuminata” – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Il cantiere sta avanzando verso la città e, risalendo, sta restituendo la difesa spondale di un corso d’acqua di vitale importanza anche per l’economia locale.

08/11/2021 10:52
Civitanova Marche, prorogata la Tari 2021 per le utenze non domestiche

Civitanova Marche, prorogata la Tari 2021 per le utenze non domestiche

In data odierna è stato emanato dall'Ufficio Ragioneria, Patrimonio ed Economato di Civitanova Marche il comunicato che attesta la proroga della scadenza per presentare le istanze on-line inerenti alla riduzione della TARI (anno d’imposta 2021 per le utenze non domestiche). Alla base dello slittamento dei tempi ci sarebbe un malfunzionamento della piattaforma informatica attraverso la quale è necessario presentare l’istanza di contributo. Il comunicato prosegue segnalando il nuovo termine di consegna, fissato non oltre le 23.59 del 10 novembre, mediante procedura telematica alla quale è possibile accedere con il link https://ambitosociale14.sicare.it/sicare/benvenuto.php, previa autenticazione del richiedente o delegato tramite Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Già in occasione del 15 ottobre scorso, l'Amministrazione Comunale di Civitanova - all'indomani di un incontro con le Associazioni di Categoria - aveva segnalato i dettagli riguardanti la riduzione della TARI, allo scopo di agevolare i redditi colpiti dall'emergenza Covid-19. In particolare, si faceva riferimento ai gruppi tra i più colpiti, come discoteche, palestre e ogni altra azienda/ditta che avesse subito chiusura forozata e/o riduzione delle attività, oppure conseguito nel 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019 (pur restando aperta), a causa della pandemia.

08/11/2021 10:45
Manifestazione "No Green Pass": in 250 ad Ancona

Manifestazione "No Green Pass": in 250 ad Ancona

Presenti solo bandiere italiane e un microfono per dare la parola a tutti, anche ai vaccinati. Si sta svolgendo da questa mattina alle 10, in piazza Cavour ad Ancona, una manifestazione del Coordinamento Marche, contrario al Green Pass, che per la prima volta ha organizzato un’iniziativa unitaria delle province della regione aderenti al movimento che non ha colore partitico, hanno ribadito gli organizzatori, definendosi autonomi. La manifestazione ha radunato circa 250 persone, nonostante qualche goccia di pioggia, fino alle 13:30. È stata anche annunciata una cadenza settimanale dell'iniziativa, ogni volta in una piazza diversa delle Marche. I manifestanti, senza mascherine, hanno ascoltato le storie di vari cittadini che hanno scelto di farsi sospendere dal lavoro per non cedere a quella che chiamano “dittatura del Green pass". Tra questi anche un professore di Rimini, a casa dall'inizio della scuola. "Non ci sto alle tessere fasciste - ha detto l'insegnante all'Ansa - non so cosa sia un qr-code".  Alla manifestazione è stato invitato anche Franco Fracassi, "reporter esperto di geopolitica e di comunicazione", che è intervenuto parlando della paura. "Un tema che rappresenta quello che stiamo vivendo - ha detto -, la paura ci paralizza e non ci fa pensare. Non so se i vaccini funzionano, io il Green pass lo ho, ma temo quello che può accadere se quello del certificato verde diventerà un meccanismo stabile che limiti nel tempo la libertà. Un cavallo di Troia per altre cose, infatti lo gestisce il Ministero dell'Economia e non quello della Salute". Presente un dispositivo di sicurezza da parte della Questura.   Tra gli striscioni anche uno contro i giornalisti definiti "traditori". (Fonte e foto: Ansa) 

07/11/2021 15:49
Covid, 157 nuovi casi oggi nelle Marche: ancora in crescita ricoveri e tasso di incidenza del virus

Covid, 157 nuovi casi oggi nelle Marche: ancora in crescita ricoveri e tasso di incidenza del virus

Continuano a crescere ricoveri e tasso di incidenza del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.  Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3610 tamponi: 2089 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1118 nello screening con percorso antigenico, con 48 positivi rilevati) e 1521 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,5%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 64,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 61,80). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 157, di cui 25 nella provincia di Macerata, 45 nella provincia di Ancona, 40 nella provincia di Pesaro-Urbino, 19 in provincia di Fermo, 25 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (31 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito domestico (46 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (27), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (5), contatto in ambiente di vita e socialità (1), contatti in ambito sanitario (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 7,5% oggi, rispetto al 8,5% di ieri.  Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 88 (+3 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore), 42 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Per il secondo consecutivo, fortunatamente, non si riscontrano decessi correlati al Covid-19.  Vi sono, infine, 59 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 8 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 ad Ascoli, 2 a Macerata, 1 a Fermo, 1 a Jesi, 1 a Senigallia e 1 a Civitanova Marche. 

07/11/2021 14:36
Quartiere Pace, la protesta: "Senza marciapiede e fibra ottica, noi come cittadini di serie C"

Quartiere Pace, la protesta: "Senza marciapiede e fibra ottica, noi come cittadini di serie C"

Verrà depositata nei prossimi giorni, presso gli uffici preposti del Comune, una petizione con le firme dei cittadini del quartiere via della Pace, a Macerata. I residenti lamentano da anni, a partire dal civico 164 proseguendo verso Fonte della Quercia, una situazione di completo abbandono.  "Siamo considerati come cittadini di serie C - ci dicono -. Necessitiamo di un marciapiede, del rifacimento del manto stradale e della fibra ottica, interrotta anni fa". La strada di via della Pace è - insieme a quella di Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa - uno dei quattro accessi principali alla città, pertanto vi transitano giornalmente numerosissime autovetture e mezzi pesanti: "I conducenti, nella maggior parte dei casi, oltre a lamentare di una corsia ristretta, non rispettano neanche i limiti di velocità imposti a 30 km orari scambiandola per una pista ciclo-motoristica. Proprio per questo riteniamo sia necessario realizzare anche un dosso di rallentamento" lamentano ancora i residenti. "Queste problematiche sono ben note da anni agli uffici comunali preposti - aggiungono -. Anche l'attuale amministrazione sembra non aver cambiato registro rispetto alle precedenti. In base alle promesse fatte, il manto stradale sarebbe dovuto essere oggetto di rifacimento dalla fine dell'estate e, invece, silenzio tombale. Nel frattempo, camminare giornalmente per strada, rimane un pericolo sia per anziani che per bambini. Per velocizzare i tempi di realizzazione di un marciapiede, nostra vera priorità, siamo anche disposti a cedere gratuitamente il terreno necessario".  "Confidiamo che una nostra rappresentanza possa essere ricevuta presto in Comune per discutere le istanze presentate nella petizione" concludono i residenti del quartiere.       

07/11/2021 13:00
Mamma social può essere condannata a rimuovere i Tik Tok con la figlia?

Mamma social può essere condannata a rimuovere i Tik Tok con la figlia?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’uso dei social nei rapporti familiari. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede: “Posso chiedere la rimozione dai social della mia ex moglie di foto e video di mia figlia minorenne?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi il Tribunale di Trani, con ordinanza del 30.8.2021, affrontando un argomento di sicuro dibattimento negli anni a venire: la tutela dei minori nella pubblicazione, da parte dei genitori, di foto o video sui social network. La mamma in questione, a partire da maggio 2020, postava su Tik Tok video di lei con la figlia minorenne. A quel punto il padre, nel dirsi non d'accordo, invocava la tutela giurisdizionale. A detta del Tribunale di Trani il comportamento della mamma integra la violazione di più norme, nazionali, comunitarie ed internazionali. Nello specifico il Tribunale ravvede, nella condotta della mamma, la violazione dell'art. 10 nel nostro codice civile (concernente la tutela dell'immagine) e degli artt. 1 e 16 I co. della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. In particolare, ricordano i giudici pugliesi, l'art. 16 della Convenzione di New York stabilisce che nessun fanciullo può essere oggetto di interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione e che spetta alla legge la tutela dello stesso contro eventuali violazioni dei suoi diritti. Non solo, stando al Codice della Privacy art. 4, le foto o video devono essere considerati come dati personali, di conseguenza, in caso di minori di sedici anni, perchè le stesse vengano divulgate, v'è bisogno del consenso di entrambi i genitori. Nel caso in questione il padre ha manifestato il suo dissenso a nulla rilevando la circostanza invocata dalla madre secondo la quale lo stesso avesse accesso al suo profilo su Tik Tok. Per il Tribunale di Trani infatti "la possibilità di visionare un profilo social non equivale ad accettazione della pubblicazione di video e foto ritraenti la figlia minore. La proposizione del ricorso cautelare, seppur a distanza di qualche mese dalla pubblicazione, è espressione del dissenso e del mancato consenso, del genitore".  Conclude il Tribunale di Trani sul solco della sentenza del Tribunale di Mantova del 2017 che "l'inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line, non potendo inoltre andare sottaciuto l'ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che taggano le foto on-line dei minori e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati." Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Siccome il pregiudizio per il minore è insito nella diffusione della sua immagine sui social network e tenuto conto del mancato assenso del genitore si accoglie il ricorso ordinando di conseguenza la rimozione immediata dei video della figlia da Tik Tok” (Tribunale di Trani, Ordinanza del 30.08.2021) Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

07/11/2021 10:00
Coronavirus, 172 casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con meno nuovi contagi

Coronavirus, 172 casi oggi nelle Marche: la provincia di Macerata è quella con meno nuovi contagi

Continuano a crescere ricoveri e terapie intensive. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.  Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3745 tamponi: 2014 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1134 nello screening con percorso antigenico, con 45 positivi rilevati) e 1731 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 8,5%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 61,80 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 58,87). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 172, di cui 21 nella provincia di Macerata, 63 nella provincia di Ancona, 37 nella provincia di Pesaro-Urbino, 27 in provincia di Fermo, 22 in provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (32 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito domestico (59 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (16), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (4), contatto in ambiente di vita e socialità (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza all'8,5% oggi, rispetto al 14% di ieri.  Nelle ultime 24 ore si registra, anche un aumento dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 85 (+3 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (+2 rispetto alle ultime 24 ore), 40 in reparti non intensivi e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Oggi, fortunatamente, non si contano decessi correlati al Covid-19.  Vi sono, infine, 59 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 2 a Macerata, 1 a Fermo e 1 ad Ascoli Piceno. 

06/11/2021 15:32
Sciopero, lunedì a rischio la raccolta rifiuti. Cosmari conferma: "Possibili disservizi"

Sciopero, lunedì a rischio la raccolta rifiuti. Cosmari conferma: "Possibili disservizi"

"Per l'intera giornata di lunedì 8 novembre potrebbero verificarsi alcune problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti e, in particolare, della raccolta dei sacchetti gialli con gli rsu indifferenziati". Ad evidenziarlo, in una nota, è il Cosmari nel confermare lo sciopero generale da parte delle organizzazioni sindacali nazionali del comparto pubblico e privato di igiene ambientale. L'azienda ha attivato le procedure per assicurare comunque, durante lo sciopero, i servizi e le prestazioni indispensabili ma "in alcune zone potrebbe verificarsi - sottolineano i vertici - il mancato raccoglimento dei sacchetti con i rifiuti". "Si invitano quindi i cittadini, nel caso specifico di non ritiro, a conservare i propri sacchetti che potranno essere conferiti successivamente o utilizzando i centri di raccolta (isole ecologiche) del proprio comune - precisa Cosmari -.  Ci scusiamo sin d’ora per gli eventuali disservizi che potrebbero verificarsi anche nel settore di igiene urbana e di pulizia delle strade e facciamo appello al buon senso dei cittadini-utenti".  

06/11/2021 13:26
Macerata, nuove polemiche per le strisce blu di via Ugo Foscolo. I residenti: “È una vergogna!” (FOTO e VIDEO)

Macerata, nuove polemiche per le strisce blu di via Ugo Foscolo. I residenti: “È una vergogna!” (FOTO e VIDEO)

«È una situazione a dir poco vergognosa!». Si tratta del commento più ricorrente fra i residenti di via Ugo Foscolo, costretti ancora una volta a lamentare il profondo disagio legato alle strisce blu distribuite fra i marciapiedi e la carreggiata a senso unico. Più precisamente, parliamo del tratto che dall’incrocio con Viale Alessandro Manzoni e via V. Alfieri si congiunge con Largo Giovanni Pascoli, tracciando una linea di asfalto di circa 200 metri dove si possono vedere in tutte le ore del giorno le autovetture in sosta “pendente” a 70 centesimi l’ora. «Saranno almeno 8 anni che riversiamo in questa situazione – ci dice un anziano residente del quartiere, dal ’77 in via Foscolo – e so peraltro che accade anche in altre zone della provincia. Ad oggi non ci sono stati ancora provvedimenti, nonostante la numerose segnalazioni. Sembra che il Comune voglia intascare a tutti i costi altri soldi da noi cittadini.» Eppure, l'intera vicenda sembra perdersi ancora più indietro nel tempo - fino a farci risalire all'ordinanza 9/12/95 in materia di realizzazione dei parcheggi - e sulla stessa è intervenuto anche l'assessore alla Sicurezza e al decoro, Paolo Renna. «Si è costruito troppo e male nel corso degli anni, e a volte i compromessi sono questi. Non abbiamo mai ricevuto una lamentela da parte dei cittadini, ma dalle immagini visionate è chiaro che qualche problematica c'è. E noi siamo pronti a intervenire, se necessario.» Se poi non dovesse bastare il riferimento all’Art 3 del Codice della Strada in materia di “Definizioni stradali e di traffico” (33. Marciapiede: parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni), a fare da controprova è l’altezza stessa della banchina che si attesta intorno ai 10 cm, rispetto alla strada!. A ciò va ad aggiungersi poi la mancanza di una segnaletica (verticale ed orizzontale) atta a stabilire chi potrebbe o meno parcheggiare in sosta tariffata, e anche quella di una equa alternanza fra aree a pagamento e aree gratuite (articolo 7, comma VIII, del Codice della Strada), sottolineando di fatto l’illegittimità di multe salate che nel tempo si sono accumulate. Questioni non da poco, se si considerano i 48 € l’anno che molti dei residenti pagano - con il rischio di non trovare sempre parcheggio -, la difficoltà per pedoni e portatori di handicap di usufruire adeguatamente del transito pedonale e la presenza di zone di sosta già riservate a privati.

06/11/2021 12:15
Green pass consegnato al datore di lavoro per controlli semplificati: CNA Macerata dice sì

Green pass consegnato al datore di lavoro per controlli semplificati: CNA Macerata dice sì

Il Presidente CNA Macerata Maurizio Tritarelli esprime grande soddisfazione per l’approvazione in commissione Affari costituzionali del Senato di due emendamenti che raccolgono le istanze avanzate dalla Confederazione in tema di certificazione verde: “Due vittorie sul fronte della sburocratizzazione e della semplificazione – plaude Tritarelli. In particolare, la novità di buon senso introdotta è che i lavoratori dipendenti potranno consegnare ai loro datori di lavoro il proprio certificato verde così da evitare ulteriori controlli fino alla scadenza del documento”. Novità specifiche per le piccole imprese: “Per le imprese sotto i 15 dipendenti – sottolinea il Presidente CNA – che rappresentano la maggior parte delle imprese della provincia di Macerata, sarà possibile rinnovare fino al prossimo 31 dicembre i contratti di sostituzione dei lavoratori sprovvisti di certificazione verde”.

06/11/2021 10:01
Storie - Carmine, il racconto della notte di un ristoratore tra aste e pescherecci (FOTO e VIDEO)

Storie - Carmine, il racconto della notte di un ristoratore tra aste e pescherecci (FOTO e VIDEO)

E' notte fonda, i clienti hanno appena lasciato il locale e la giornata è da poco terminata. Ci si riposa forse per un'oretta, poi è tempo di scendere di nuovo in campo e pensare a cosa mettere in tavola il giorno dopo. "E' così che funziona per noi ristoratori, almeno per tre notti a settimana. Se pretendi qualità, devi andare incontro ai sacrifici", racconta Carmine, proprietario insieme a sua moglie Valentina del ristorante Capriccio di Mare di Civitanova Marche.Non ci sono pause, non c'è mai un momento giusto per riposare. "Ho vissuto le due facce della medaglia e so anche cosa significa ammazzarsi di lavoro e arrivare a stento a fine mese, quindi adesso sono contento così", spiega il giovane ristoratore mentre sorseggia il primo caffè della giornata: è l'una e mezza di una notte di pioggia e vento freddo che spira verso la riviera adriatica. Lasciamo il ristorante, ci dirigiamo verso il molo sud dove ad attenderci ci sono decine di pescherecci appena rientrati per il sopraggiungere del mare in burrasca. Nel silenzio della notte, qui si respira la vita che tra qualche ora avvolgerà negozi, supermercati e locali di tutta la città. Interi stormi di gabbiani volano sulle imbarcazioni in attesa del mollusco o del pesce lanciato generosamente da qualche pescatore. Carmine però è più veloce dei gabbiani: "Le cassette migliori preferisco selezionarle qui sulla banchina: durante l'asta non sai mai cosa può accadere".  Circa 300kg il bottino della Gladiatore I, diverse le casse che termineranno sulle tavole del ristorante di Carmine. "Ho fatto la loro stessa vita per tanti anni, una vita piena di fascino e difficoltà ma che ti regala grandi soddisfazioni", prosegue ancora Carmine sulla via che a poche centinaia di metri ci conduce verso il Mercato Ittico comunale.Una costante alternaza di furgoni e motoapi che montano interi bancali di pesce dalle motonavi e scaricano all'esterno del mercato. Sono le tre del mattino: qui, tra circa mezz'ora, avrà inizio l'asta del pesce. A noi di Picchio News non è stato consentito l'accesso con le telecamere all'interno della struttura: "E' un ambiente molto particolare e talvolta ostile", spiegano tanti pescatori e ristoratori pronti a partecipare all'acquisto dai banchi del mercato. Bisogna avere le spalle larghe per stare qui. E questa è la notte di Carmine. Questa è la sua storia:  

06/11/2021 10:00
Lavori in superstrada: chiusi lo svincolo di Morrovalle e tratto Foligno-Colfiorito

Lavori in superstrada: chiusi lo svincolo di Morrovalle e tratto Foligno-Colfiorito

Proseguono gli interventi di risanamento della pavimentazione sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” avviati da Anas nell’ambito del piano di manutenzione programmata. A partire da martedì 9 novembre sarà interessato un tratto in corrispondenza dello svincolo di Morrovalle, in provincia di Macerata. Per consentire i lavori il transito sarà regolato a doppio senso di marcia sulla carreggiata libera, mentre lo svincolo di Morrovalle sarà provvisoriamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Civitanova Marche. Il completamento di questa fase è previsto entro sabato 11 dicembre.  Una nota di Anas annuncia inoltre, che "a partire da lunedì 8 novembre la carreggiata in direzione Macerata della strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) sarà provvisoriamente chiusa nel tratto compreso tra Foligno (innesto SS3 Flaminia) e Colfiorito, in provincia di Perugia". Il traffico in direzione Macerata, spiega Anas, "sarà deviato con indicazioni sul posto". La chiusura, specifica la nota, "è necessaria per consentire alla società “Valdichienti”, costruttore dell'infrastruttura, l’esecuzione di alcuni interventi di ripristino localizzato".

05/11/2021 16:45
Provinciale San Lorenzo, al via  i lavori da 300 mila euro

Provinciale San Lorenzo, al via i lavori da 300 mila euro

Sono iniziati i lavori di risanamento viario del valore complessivo di 300 mila euro sulla provinciale 169 “San Lorenzo”. La strada, della lunghezza di circa 8,5 km, collega il centro cittadino di Treia con la zona turistica di San Lorenzo e termina nel territorio di San Severino Marche, in cui si interseca con la provinciale 502 di Cingoli. Una strada molto utilizzata anche dai turisti, provenienti sia dalla provincia di Macerata che da quella di Ancona, che apprezzano l’altura di questa località e relativo paesaggio, con la possibilità di praticare attività sportiva. L’intervento, programmato nel piano triennale delle opere pubbliche per l’annualità 2021, viene finanziato con fondi propri dell’Ente, inseriti nell’avanzo dell’Amministrazione. «Su questa strada eravamo già intervenuti negli anni passati - dichiara il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - nelle parti più ammalorate. Si tratta di un lavoro più consistente con cui saranno sistemati tutti i tratti danneggiati. Questo intervento fa parte di quelli approvati nel Consiglio provinciale del 30 giugno scorso, i cui progetti sono stati redatti in tempi molto veloci e in questo periodo, infatti, vengono eseguiti. Tali lavori straordinari, che appunto riguardano più provinciali, ammontano complessivamente a un valore di oltre due milioni di euro».

05/11/2021 16:27
Tolentino, nuovo centro di aggregazione per il quartiere Foro Boario: domani il taglio del nastro

Tolentino, nuovo centro di aggregazione per il quartiere Foro Boario: domani il taglio del nastro

Cerimonia di inaugurazione, sabato 6 novembre, alle ore 11.00, della nuova struttura in legno realizzata in via Foro Boario, nell’area verde di fianco al cosiddetto “Formaggino”. L’edifico è stato affidato al Consiglio di Quartiere Foro Boario ed all’Associazione Comitato Festeggiamenti Quartiere Foro Boario, nonché all’Associazione di Promozione Sociale Prossima.Mente di Tolentino. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi taglierà il nastro insieme ai rappresentanti delle Istituzioni che hanno messo a disposizione i fondi per la realizzazione dell’edificio ossia Regione Valle d’Aosta. Amici di Lara Magoni e Comuni di Torre Boldone, Valbondione, Chiuduno, Ciserano, Selvino, San Zenone degli Ezzelini, Loria, Rossano Veneto, Protezione Civile Tolentino, Agesci Scout Tolentino Pro Loco Tolentino. Subito dopo lo scoprimento della targa che ricorda i benefattori, la benedizione e i saluti ufficiali. La nuova struttura è stata realizzata sull’area adiacente all’edificio denominato “Formaggino” ed è posta in un luogo strategico a ridosso del centro storico, nel quartiere Foro Boario. Con l’intervento è stata riqualificata l’intera zona che potrà essere a servizio dei cittadini residenti e non. Grazie ai fondi messi a disposizione è stata realizzata una struttura ricreativa costituita da un edificio di legno di tipologia prefabbricata che ha una dimensione di circa 120 metri quadrati costituito da un unico ampio locale dotato di servizi igienici e dotato degli impianti elettrici di illuminazione e di condizionamento invernale e estivo e di una parte separata ad uso ufficio o per attività aggregative più limitate. L’edificio ad un unico piano è fruibile anche da diversamente abili ed è stato realizzato con materiali ecocompatibili. Da sottolineare che la struttura è stata realizzata rispettando tutte le normative antisismiche e potrà essere un centro di accoglienza alla popolazione nel caso di eventi sismici o calamità naturali. A fianco del fabbricato è stata anche attrezzata un’area verde, completamente recintata per lo sgambamento dei cani.  "Le associazioni alle quali è affidata la struttura - afferma l'amministrazione comunale -  svolgono un’attività particolarmente meritevole di sostegno e valorizzazione del tessuto sociale, con una positiva ricaduta sugli interessi della comunità tolentinate alla quale garantisce una concreta opportunità di crescita civile e sociale".

05/11/2021 15:34
Porto Recanati, giornata di mobilitazione per il DDL Zan

Porto Recanati, giornata di mobilitazione per il DDL Zan

A distanza di quasi 10 giorni dall'affossamento del ddl Zan avvenuto al Senato (con 154 voti contro 131) e imputato a "sovranisti e riformisti", non si sono fatte attendere anche nella Regione Marche le prime reazioni. Fra le varie iniziative, viene segnalata quella di Porto Recanati, dove il prossimo 6 novembre si terrà una mobilitazione pacifica (o sit-in) in Piazza Brancondi, dalle ore 17 alle 19, a favore del disegno di legge contro l'omotransfobia. «È passato solo qualche giorno - si legge nel comunicato diffuso dal gruppo Fiore del Partigiano - da quando i media ci hanno restituito un’immagine del nostro Senato che non avremmo mai voluto vedere: i nostri rappresentanti, i portavoce del popolo, impegnati in uno spettacolo indegno di esultanza da stadio. A Porto Recanati non si è abituati a vedere manifestazioni su questi temi, ma proprio per questo, abbiamo deciso di scendere in piazza e portare una visione moderna e inclusiva della società, perché vogliamo una città accogliente e sicura per tuttə.» Il 27 ottobre scorso, lo ricordiamo, la tagliola messa in atto da gruppi come Lega e Fratelli d'Italia segnava un pesante stop all'esame sulle "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità", giustificato a detta dei portavoce Salvini e Meloni dall'inammissibilità degli articoli - definiti "pessimi" - legati all'identità di genere, al pluralismo delle idee e alla giornata contro l'omofobia da celebrare nelle scuole. Contemporaneamente alle iniziative pro-ddl Zan, sono proseguite anche le proteste dei partiti sovranisti, a seguito stavolta della fiducia votata ieri a favore del "dl Infrastrutture", comprensivo dell'emendamento presentato da Alessia Rotta e Raffaella Paita del Pd in merito ai "messaggi sessisti, stereotipi di genere o messaggi lesivi, del credo religioso, dell'appartenenza etnica o discriminatori in merito all'identità di genere. «Una cosa assolutamente inaccettabile, fatta di soppiatto per reintrodurre alcuni elementi della legge Zan», come ha voluto sottolineare il senatore Lucio Malan di Fratelli d'Italia.        

05/11/2021 15:07
La Via delle Cascate Perdute di Sarnano fa da cornice alla nuova campagna di L.A. Water

La Via delle Cascate Perdute di Sarnano fa da cornice alla nuova campagna di L.A. Water

I luoghi più iconici della Via delle Cascate Perdute di Sarnano fanno da sfondo alla campagna pubblicitaria Autunno/Inverno 21/22 del marchio di calzature e accessori L.A. WATER. L.A. WATER, acronimo di LOS ANGELES WATER, nasce dall’intuizione dei suoi fondatori, attenti conoscitori del prodotto e accomunati dalla stessa passione per la moda e il territorio. Il duo creativo è composto da Luca Sabbioni e Sara Rossi, mentre la produzione e distribuzione sono gestite da Smart Trade S.p.a, storica azienda italiana specializzata negli accessori per il mare. Al centro del concept creativo della campagna c’è l’acqua: componente primordiale e principio vitale inteso come mezzo di rigenerazione, ma anche elemento di connessione e mile stone di L.A. WATER. L’idea di ambientare il servizio fotografico a Sarnano nasce dall’intuizione della sua co-fondatrice e brand ambassador Natasha Stefanenko, da sempre sostenitrice del territorio marchigiano. Il paesaggio sarnanese, infatti, è caratterizzato da corsi d’acqua, cascate e sorgenti termali: il contesto ideale per valorizzare il concept del brand e la nuova collezione di texani in gomma waterproof dalla forte identità. «Siamo lieti che un marchio distribuito a livello internazionale come L.A. WATER abbia scelto la Via delle Cascate Perdute come ambientazione per la sua campagna pubblicitaria - commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili - Sarnano offre scorci naturalistici davvero suggestivi, soprattutto per quanto riguarda i paesaggi d’acqua. Recentemente questi stessi luoghi hanno ospitato le riprese di un cortometraggio cinematografico e ora sono stati utilizzati come set pubblicitario per il settore moda: si tratta di operazioni importanti che valorizzano le bellezze del nostro territorio e raggiungono pubblici molto eterogenei. Ringraziamo Natasha Stefanenko, co fondatrice del brand, che conosce bene questo territorio e spesso se ne è fatta promotrice, ma anche la Smart Trade s.p.a., una grande realtà aziendale nata proprio qui a Sarnano».

05/11/2021 14:36
Valfornace celebra il centenario del Milite Ignoto con le scuole

Valfornace celebra il centenario del Milite Ignoto con le scuole

Si è tenuta nella mattinata del 4 novembre la cerimonia commemorativa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate che, dopo l’apposizione di corone di alloro presso le lapidi commemorative situate a Nemi, Fiordimonte e S. Giusto, si è conclusa in Piazza Vittorio Veneto con la partecipazione, oltre che delle associazioni dei combattenti e reduci e delle forze dell’ordine, anche degli studenti della locale scuola primaria e secondaria di Valfornace. L’occasione è stata utile per presentare il Monumento ai Caduti della “Grande Guerra” recentemente restaurato: realizzato esattamente cento anni fa, il monumento è stato oggetto di lavori di risanamento a causa del deterioramento naturale nel corso degli anni. Accompagnata dal M.stro Pietro Murri, che ha sottolineato con il suono della tromba i momenti più suggestivi, la cerimonia è stata occasione per ricordare come l’amministrazione comunale abbia aderito alla campagna per la concessione della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, così come lanciata lo scorso anno dall’ANCI e fatta propria anche dal Comune di Valfornace. Dopo l’intervento del Sindaco, il Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci ha sottolineato l’importanza della memoria da trasmettere soprattutto alle giovani generazioni, al fine di rinnovare il ricordo di eventi che hanno segnato la storia d’Italia.

05/11/2021 11:41
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.