L'estate porta con sé lunghi e pigri pomeriggi, lasciando alle spalle le frenetiche giornate di una quotidianità conosciuta e rassicurante. La mente, nella sua folle corsa, di colpo, precipita nel vuoto assoluto: nessun impegno, nessuna urgenza.
Ci troviamo nel non fare, si comincia ad avvertire un senso di nullità generatrice di irrequietezza, una sorta di disconnessione dalla realtà che ci spaventa.
Subentra, così, la tanto temuta noia: uno stato mentale spesso frainteso, a volte considerato un fastidio, ma che in realtà nasconde una spiegazione psicologica del nostro rapporto con il tempo e con noi stessi.
La noia può costituire una fonte di creatività, un momento di riflessione. Lontani da distrazioni esterne, ci spinge ad esplorare il nostro mondo interiore, per cercare soluzioni di vita più stimolanti e riconsiderare scelte passate che non ci motivano più.
Quando cominciamo ad avvertire disinteresse nei confronti di ciò che ci circonda, probabilmente la nostra realtà non ci rispecchia come prima. Nel momento in cui la noia diventa costante e non limitata a una situazione contingente, ci sta mettendo in contatto con una mancanza.
Questo malessere è uno strumento evolutivo, che ci indica il bisogno di nuovi stimoli. Ci spinge a cambiare per riportarci sulla strada, ci dice che abbiamo perso il senso delle nostre scelte.
La realtà attuale con solleciti continui ed immediati, ha reso sempre più difficile comprendere e vivere la noia. Tendiamo a riempire ogni momento, senza una reale consapevolezza, pur di non avvertire il peso del silenzio.
Invece di chiederci perché ci sentiamo annoiati e cosa desideriamo fare o essere, cerchiamo l’azione senza una vera motivazione. La noia non è nemica, ma una risorsa, ci allontana dal dover agire per dare spazio all’essere.
Essa genera la spinta per oltrepassare quella soglia che altrimenti non avremmo mai varcato. Un ponte verso un nuovo modo di percepire noi stessi nel mondo.
L’assenza di stimoli esterni ci costringe a confrontarci con una sorta di solitudine in un tempo non definito che normalmente evitiamo di sperimentare.
L’essere umano ha bisogno di questo vuoto per far emergere il potenziale che è in lui. La noia va ad infrangere abitudini e pensieri ripetitivi, facendoci assaporare una mancanza di direzione: tutto ciò che prima sembrava rassicurarci ora appare inutile ed insoddisfacente.
Quello che prima aveva un senso ora non ha più significato. Arriva il momento di cambiare frequenza, per sintonizzarci su una realtà più consona a noi.
È importante non combattere la noia ma ascoltarla per permetterle di darci nuovi suggerimenti. Dall’insofferenza del silenzio e dell’attesa, possiamo passare ad un risveglio con una presenza più autentica nel presente.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana "Chiedilo all'Avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla convivenza e la sua regolamentazione giuridica. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: "I conviventi di fatto possono regolare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune?".
Il contratto di convivenza è un accordo grazie al quale una coppia di conviventi, che non sono uniti in matrimonio e che non formano un'unione civile, disciplinano gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I contratti di convivenza, in risposta alla nostra lettrice, sono possibili da quando, il 5 giugno 2016, sono entrate ufficialmente in vigore le nuove regole sulle unioni civili e le convivenze di fatto, introdotte nel nostro ordinamento dalla legge Cirinnà, n. 76/2016.
Il comma 50 della legge menzionata dispone infatti che: "I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza."
Un aspetto importante da segnalare riguarda la legge da applicare ai contratti di convivenza. La legge Cirinnà prevede infatti che agli stessi si applichi la legge nazionale comune dei conviventi, se però i conviventi hanno una diversa nazionalità, allora la legge da applicare è quella del luogo in cui la convivenza è localizzata in via prevalente.
I contratti di convivenza consentono alle coppie conviventi di disciplinare, come abbiamo visto, gli aspetti patrimoniali del loro rapporto. I diritti che possono vantare i conviventi però non sono legati solo a quanto stabilito da detti contratti, ma anche dalla disciplina generale prevista per le coppie di fatto.
Chi convive gode infatti di alcuni diritti: il diritto reciproco di visita del convivente, assistenza e accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero ospedaliero; i permessi lavorativi retribuiti se si assiste l'altro convivente; la designazione dell'altro convivente come proprio rappresentante per le decisioni sanitarie in caso di incapacità; il diritto di subentro nel contratto di locazione della casa di comune residenza intestato al convivente defunto; infine, il diritto agli alimenti nel caso in cui la convivenza venga a cessare.
Con i contratti di convivenza le parti disciplinano principalmente il regime patrimoniale della coppia, che può essere di comunione legale, comunione convenzionale o separazione dei beni. I conviventi, come previsto dal comma 4, possono modificare il regime patrimoniale scelto in qualunque momento, purché la modifica rispetti la forma scritta e venga autenticata da avvocato o notaio, che provvederanno anche all’iscrizione all’anagrafe.
Ci sono altri dati obbligatori da indicare nell'accordo. Il comma 53 stabilisce che, oltre al regime patrimoniale, il contratto debba contenere l’indicazione della residenza della coppia e le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in proporzione alle risorse e capacità lavorative di ciascun convivente.
Con i contratti di convivenza inoltre si possono anche disporre trasferimenti immobiliari. Lo prevede il comma 60, secondo cui: "Resta in ogni caso ferma la competenza del notaio per gli atti di trasferimento di diritti reali immobiliari comunque discendenti dal contratto di convivenza."
I contratti, secondo il comma 51, devono essere redatti per iscritto, come atto pubblico o scrittura privata, anche per quanto riguarda modifiche o risoluzioni successive.
Avvocati e notai hanno un ruolo molto importante in questi contratti. Sono i garanti della correttezza dell’accordo, in quanto ogni sottoscrizione, modifica o cessazione deve avvenire con la loro autenticazione delle firme.
Una volta stipulato il contratto di convivenza, avvocati o notai sono tenuti a trasmetterne copia entro 10 giorni al Comune di residenza dei conviventi, per procedere all’iscrizione nell’anagrafe, rendendo così il contratto opponibile ai terzi.
Come già ricordato, la forma scritta è essenziale: la mancata osservanza comporta la nullità del contratto. La nullità può verificarsi anche in altri casi: se il contratto è concluso da un minore, un interdetto o da chi è stato condannato per l’omicidio (anche tentato) del coniuge dell’altro convivente. Il contratto è nullo anche se stipulato tra non conviventi, oppure in presenza di un altro contratto di convivenza, un’unione civile o un vincolo matrimoniale.
I contratti di convivenza si possono risolvere per accordo tra le parti, recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o con terzi, oppure per morte di uno dei due. Se la coppia ha adottato il regime di comunione legale, la risoluzione del contratto comporta lo scioglimento del regime e, se compatibili, si applicano le stesse regole previste per lo scioglimento della comunione legale nel matrimonio, come da codice civile, sezione III, capo VI, titolo VI del libro primo.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Visita ufficiale, nella giornata di giovedì, del governatore del Distretto 2090, Roberto Calai, originario di Spoleto, al Rotary Club Tolentino, presieduto da Iole Rosini. Un appuntamento di grande rilievo, che rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita rotariana di un club. Calai era insieme alla consorte Simona.
La mattinata si è aperta con la visita alla Basilica di San Nicola, dove la delegazione è stata accompagnata da padre Marziano Rondina. Insieme al presidente Rosini, all’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi e ad alcuni componenti del direttivo del club, Calai ha potuto ammirare la spiritualità e la storia del luogo simbolo di Tolentino. A seguire, la delegazione, alla quale si è aggiunto Stefano Gobbi governatore anno rotariano 2026-2027, si è recata al municipio per un incontro istituzionale con il sindaco Mauro Sclavi, anch’egli socio rotariano. Durante il colloquio si è parlato dei probabili prossimi service che il Rotary Club Tolentino potrà realizzare a favore della comunità locale. Non sono mancati i consueti momenti di scambio del gagliardetto e di pubblicazioni. Nel pomeriggio, all’Hotel Interno Marche, il governatore ha incontrato il direttivo del club per conoscere le attività programmate per la nuova annata rotariana. Un confronto ricco e costruttivo con l’obiettivo comune di “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
La giornata è proseguita con una tappa a Treia, dove Calai è stato ricevuto all’Accademia Georgica dal sindaco Franco Capponi, anch’egli rotariano, e dalla presidente dell’Accademia, Cinzia Cecchini, che ha raccontato la storia e le iniziative culturali della prestigiosa istituzione. Anche in questo contesto si è svolto il tradizionale scambio di doni, segno di amicizia e collaborazione. In serata, a Villa Spada di Treia, Calai ha incontrato i soci e con l’occasione c’è stata l’accensione ufficiale delle luci nel giardino da parte del comune che è stata preceduta da una presentazione dei lavori. E’ stato ricordato Franco Moschini, figura simbolo dell’imprenditoria italiana, autentico mecenate, uomo di straordinaria cultura e intelligenza, scomparso lunedì mattina. Era socio onorario del Rotary Tolentino. E’ seguito il saluto del presidente Rosini.
"Vogliamo continuare a lavorare “insieme per fare del bene” come si evince dal messaggio del presidente del Rotary internazionale Francesco Arezzo" Di seguito il governatore Calai ha parlato dei principi del Rotary. Al termine della serata, Calai ha consegnato a Rosini una cornice con un disegno realizzato da un partecipante al Campus Marche per ragazzi con disabilità, simbolo di inclusione e solidarietà. Il Rotary Club Tolentino ha ricambiato con una busta attestante un versamento alla Rotary Foundation e con diverse pubblicazioni alcune curate dal club. Una seconda cornice è stata donata da Calai a Stefano Gobbi governatore 2026-2027, un mazzo di fiori da Rosini alla consorte di Calai, Simona. All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Treia Franco Capponi e di Tolentino Mauro Sclavi, l’assistente del governatore Giorgio Piergiacomi, Stefano Clementoni Emga Regione 15 responsabile per la Rotary Foundation dei lasciti grandi donatori e fondo designazione, il governatore 2024-2025 Massimo De Liberato, il governatore 2027-2028 Stefano Quarchioni e numerosi presidenti di altri Rotary club. Una giornata intensa, che ha rafforzato i legami tra i club e le istituzioni, nel segno della cooperazione e dei valori rotariani.
Mangiare in modo sano è spesso associato a piatti preparati nella tranquillità di casa, a una spesa ben pianificata e alla cura nella scelta degli ingredienti. Ed è vero: una buona alimentazione comincia proprio da una buona spesa. Tuttavia, per molte persone questa condizione ideale non è sempre possibile. Impegni di lavoro, turni variabili, pranzi al volo tra una riunione e l’altra, viaggi frequenti o semplicemente il desiderio di socializzare intorno a un tavolo fuori casa, rendono i pasti “on the go” una realtà quotidiana. Questo significa dover rinunciare a mangiare bene? Assolutamente no.
Seguire un’alimentazione equilibrata anche quando si è lontani dalla cucina di casa è possibile. Non si tratta di rigidità o perfezionismo, ma di consapevolezza e organizzazione. Il primo passo è cambiare prospettiva: non serve controllare tutto, ma scegliere con criterio ciò che è disponibile.
Quando si ha il tempo di prepararsi i pasti da portare, anche solo due o tre volte a settimana, è già un buon investimento sulla propria salute. Preparazioni semplici come un’insalata di cereali integrali con verdure e legumi, una frittata con contorno, oppure un panino integrale con hummus e verdure grigliate, possono essere gustose, bilanciate e facili da trasportare. Avere in frigo o in dispensa ingredienti “salva-pasto” come legumi già cotti, uova, frutta fresca, noci, pane integrale o yogurt bianco, aiuta a comporre velocemente pasti sani anche quando il tempo è poco.
Ma cosa succede quando non si riesce a preparare nulla e si deve mangiare fuori casa, magari tutti i giorni? Qui entrano in gioco alcune strategie pratiche. Innanzitutto, la scelta del locale. Sempre più ristoranti, tavole calde, bar e mense aziendali stanno ampliando le loro proposte con opzioni più leggere, vegetali e bilanciate. Saper leggere il menù con attenzione è fondamentale: prediligere piatti con verdure, fonti proteiche magre (come pesce, uova, legumi o carni bianche), cotture semplici (griglia, vapore, forno) e condimenti serviti a parte è un ottimo punto di partenza.
Anche i piatti unici, se ben bilanciati, sono un alleato prezioso. Un esempio? Un poke con riso integrale, salmone, avocado e verdure; oppure un piatto di pasta integrale con pomodorini, rucola e ceci. Sono scelte pratiche che nutrono con gusto e senza eccessi. Se il menù non offre alternative soddisfacenti, si può combinare un secondo piatto con due contorni, oppure chiedere una porzione ridotta di primo e un’aggiunta di verdure.
Un aspetto spesso sottovalutato è l’ascolto del proprio corpo. Quando si mangia fuori casa, si tende a seguire ritmi esterni o abitudini sociali, dimenticando di ascoltare il senso di fame e sazietà. Fermarsi, respirare, gustare lentamente ciò che si mangia e non sentirsi obbligati a finire tutto il piatto sono piccoli gesti di cura che fanno una grande differenza. Anche chiedere un contenitore per portare via ciò che avanza è un’abitudine intelligente e sempre più accettata.
Infine, va ricordato che la qualità della dieta si misura sull’arco di giorni, settimane, mesi: non dipende da un singolo pasto. A volte si potrà scegliere il meglio possibile, altre volte si opterà per ciò che è disponibile. E va bene così. L’alimentazione non è una prova da superare, ma una relazione da coltivare nel tempo, con flessibilità e rispetto verso sé stessi.
Mangiare fuori casa può rimanere un momento conviviale, piacevole, persino rigenerante, se affrontato con un approccio equilibrato. Più che cercare la perfezione, impariamo a cercare la coerenza: piccoli gesti ripetuti nel tempo, anche fuori casa, possono contribuire a un benessere autentico e duraturo.
La frazione di Serripola, nel cuore delle colline settempedane, sabato 19 luglio si trasformerà in un vibrante crocevia per gli amanti del turismo lento e della scoperta del territorio, ospitando “Ultimo Kilometro”, il festival ideato dall'associazione "Pranzo al Sacco", già promotrice del celebre Cammino dei Forti.
L'evento, promosso con il patrocinio del Comune, è frutto dell'iniziativa di tre giovani settempedani: David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani, uniti dall'idea di valorizzare l'Alta Marca come destinazione ideale per un turismo consapevole e attento alle unicità locali.
Il festival si è aperto stamattina all'insegna dell'esplorazione, con una suggestiva camminata lungo la quinta tappa del Cammino dei Forti, un'escursione che ha condotto i partecipanti da Pitino a Serripola. All'arrivo, gli escursionisti sono stati accolti presso l'azienda Campagna Magna, dove hanno potuto degustare piatti autentici del territorio, celebrando i sapori genuini della tradizione locale.
Per tutta la giornata di sabato, fino a notte inoltrata, Serripola sarà un borgo vivo e aperto al mondo dei cammini, con un programma ricco e diversificato pensato per tutte le età. Sono previsti laboratori per bambini, famiglie e adulti, attività di bushcraft per imparare a vivere a contatto con la natura, e numerosi talk e incontri con camminatori esperti, scrittori, influencer e professionisti del settore del turismo lento. Questi momenti di confronto offriranno spunti e racconti di viaggio, ispirando nuovi percorsi e nuove avventure.
Non mancheranno escursioni guidate e passeggiate sensoriali, pensate per immergersi completamente nei paesaggi e nelle atmosfere dell'Alta Marca. Il festival sarà arricchito da musica, racconti e folklore, che accompagneranno le degustazioni e la conoscenza approfondita dei prodotti tipici locali.
“Ultimo Kilometro” è un'intera giornata dedicata alla cultura del turismo lento, alle sue storie, ai suoi paesaggi e alla sua forza trasformativa. L'obiettivo degli ideatori è far conoscere le peculiarità di questo territorio a chi è pronto a guardare oltre l'ovvio, promuovendo un modo di viaggiare che privilegia l'autenticità, il contatto con la natura e il ritmo delle comunità locali.
"È possibile che a Macerata, perfino in un caldissimo pomeriggio di fine luglio, alle 15, quando in giro si sentono solo frinire le cicale e non c'è anima viva, un automobilista lasci 3 minuti (dicasi tre minuti cronometrati) l'auto con le 4 frecce, per prendere il pane al volo in un noto negozio di alimentari situato a 10 metri dalle strisce blu, e si veda multare con 9 euro e 40?". È lo sfogo di un automobilista, di passaggio a Macerata, che denuncia, "con rammarico, l'inospitalità della città, perfino in una stagione in cui non abbondano di certo i turisti".
"Ho fatto presente all'ausiliario del traffico che ovviamente era ancora nei paraggi, visti i pochissimi minuti della sosta, che avevo lasciato appositamente le 4 frecce, perché si trattava di una questione di pochi secondi. Peraltro erano da poco passate le 15, orario a partire dal quale il parcheggio torna ad essere a pagamento. Mi ha risposto che le 4 frecce non contano", aggiunge il conducente.
"E si noti che, non solo quasi tutte le altre strisce blu erano vuote, ma che avevo già sostato tutta la mattinata e fino a pochi minuti prima, sempre a pagamento, in un altro parcheggio cittadino. Dovendo andarmene da Macerata, ho pensato, appunto, di fermarmi un attimo a prendere il pane...che mi è costato quasi 15 euro, al netto di tutto. Che dire? Grazie Macerata!", conclude l'automobilista.
Si è svolta mercoledì 16 luglio, presso la casa di riposo di Gagliole, la 5^ edizione del "Peppa Pig party" alla quale hanno partecipato gli ospiti e personale delle case di riposo di Castelraimondo, San Severino Marche, Esanatoglia e Castelsantangelo sul Nera (ospitati dal sisma 2016 presso la struttura di Esanatoglia), prima festa tra case di riposo dopo il Covid.
Il pomeriggio è iniziato con la presentazione dell'evento da parte di Alessia Carradori. Successivamente sono intervenuti, per i saluti, la vicepresidente della casa di riposo di Gagliole Carolina Devito, l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gagliole Catia Eliana Gentilucci e del Comune di Castelraimondo Ilenia Cittadini.
Poi si è proceduto all'incoronazione, con la consegna della fascia di una miss e di un mister tra gli ospiti di ogni casa di riposo presente. La prima parte dell'evento è terminata con l'intervento della direttrice della casa di riposo di Gagliole Laura Taccari.
Il bel pomeriggio si è concluso con una cena a base di porchetta, ciauscolo e formaggio, patatine fritte, gratinati, cocomero, dolce e tanta birra, accompagnati da sottofondo musicale e qualche ballo. Questa festa è una delle varie organizzate con le altre case di riposo che permette agli ospiti, e al personale, di stare insieme e di farsi visita in occasione delle manifestazioni organizzate nelle diverse strutture.
La polizia locale del comune di San Severino Marche ha emesso un'ordinanza che dispone una serie di limitazioni temporanee al transito veicolare in via Madonna dei Lumi. Il provvedimento si è reso necessario a causa di urgenti lavori di riparazione alla condotta fognaria, resi indifferibili dal cedimento di una porzione di pavimentazione stradale. Gli interventi, che serviranno per chiudere una voragine creatasi sull’aslfato, saranno eseguiti dall’azienda municipalizzata Assem Spa.
Le modifiche alla circolazione avverranno in due fasi: da oggi (venerdì 18 luglio) a lunedì 21 luglio viene istituito il senso unico alternato, regolato da apposita segnaletica stradale, nel tratto compreso tra il civico n. 6 e il civico n. 14 della stessa via dove vige il divieto di transito ai mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate dal civico n. 6 e fino all'intersezione con via San Francesco.
Nella fase 2, che scatterà da lunedì 21 luglio e terminerà venerdì 25 luglio alle ore 18 salvo differimenti per ulteriori lavori, sarà introdotto il divieto di transito in via Madonna dei Lumi dal civico n. 6 (escluso) al piazzale del Santuario Madonna dei Lumi. I residenti potranno comunque raggiungere via Madonna dei Lumi da via Scampoli e via San Francesco, con uscita a ritroso dalle predette vie.
I veicoli (con esclusione dei mezzi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate) che intendono raggiungere il santuario Madonna dei Lumi potranno transitare per via San Pacifico, via S. Francesco e via Madonna dei Lumi fino al santuario, per poi percorrere a ritroso le predette vie. Si raccomanda la massima attenzione e il rispetto della segnaletica provvisoria per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Sono terminati i lavori di risanamento di vari tratti della strada provinciale 44 "Ete Nuova" nel comune di Loro Piceno. L’intervento, per un importo complessivo di 200mila euro affidato alla ditta Giemme snc di Macerata, ha previsto il risanamento della zona dell'incrocio della S.P.44 con la S.P.61 mediante l'apposizione di una geomembrana di rinforzo sotto nuovi strati di binder e tappeto d'usura previa fresatura, l’asfaltatura di un tratto dal km.0+100 al km.0+230 e un intervento continuo dal km.0+500 al km.1+420 mediante una rasatura e risagomatura con binder e la successiva posa di tappeto d’usura. Al termine dei lavori di asfaltatura si è proceduto con la ricarica delle banchine stradali e si procederà con la stesa della segnaletica orizzontale.
“Proseguono gli interventi di risanamento delle strade in diverse zone del nostro territorio - commentano il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini -, perché sappiamo quanto sia importante lavorare per garantire la sicurezza dei tanti cittadini e dei lavoratori che ogni giorno transitano sulle nostre strade. Nei primi sei mesi di quest’anno la Provincia ha investito quasi due milioni di euro di lavori, non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Stiamo cercando di dare risposte concrete, grazie al prezioso lavoro degli uffici e alla professionalità di tante imprese del nostro territorio che ci permettono di effettuare tanti interventi nel pieno rispetto dei tempi previsti".
Anche quest'anno il Comune di San Severino Marche ha aderito con entusiasmo al progetto estivo “Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune”, un’iniziativa patrocinata dall’Amministrazione comunale e organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato delle Marche in collaborazione con la Regione Marche.
Il progetto ha coinvolto attivamente giovani dai 14 ai 21 anni in azioni collettive di cura e valorizzazione dei beni comuni del territorio settempedano. Affiancati da tutor e volontari adulti, i partecipanti si sono prodigati nel prendersi cura di diversi luoghi della città, dimostrando un forte senso di appartenenza e responsabilità civica.
Tra gli interventi realizzati la manutenzione delle panchine presso il magazzino comunale, la cura del verde nel giardino Coletti, la manutenzione dei percorsi naturalistici delle Coste di Castello e della staccionata del Colle Montenero.
Queste attività non solo hanno contribuito a migliorare l'aspetto e la fruibilità degli spazi pubblici, ma hanno anche permesso ai ragazzi di sentirsi parte attiva della comunità e del proprio territorio.
Al termine del progetto ogni partecipante ha ricevuto un “buono fatica” del valore di 75 euro, mentre i tutor hanno ricevuto 150 euro. Questi buoni possono essere spesi presso gli esercizi commerciali del Comune che hanno aderito all'iniziativa, per l'acquisto di beni alimentari, abbigliamento, libri e articoli sportivi, incentivando così anche l'economia locale.
L'assessore ai Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Michela Pezzanesi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita del progetto: “Siamo orgogliosi della partecipazione e dell'impegno dimostrato dai nostri giovani in questa iniziativa. 'Ci Sto? Affare Fatica!' non è solo un progetto di cura del bene comune ma rappresenta un'importante opportunità di crescita personale e civica per i ragazzi. Attraverso il lavoro di squadra e la valorizzazione del volontariato, i partecipanti hanno potuto sperimentare il valore dell'impegno per la propria comunità, sentendosi parte integrante del tessuto sociale e contribuendo concretamente al miglioramento del nostro territorio. Ringrazio il CSV Marche, la Regione e tutti i volontari e gli esercizi commerciali che hanno reso possibile anche quest'anno questo successo”.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a ADDETTO all'ASSEMBLAGGIO DI SERRAMENTI in alluminio e facciate (cod. annuncio Conf 483_2) con almeno due anni di esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
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Confindustria Macerata è alla ricerca per un'azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a PROJECT MANAGER delle COSTRUZIONI (codice annuncio Conf 484_2). La risorsa si occuperà della gestione, pianificazione, sviluppo e controllo delle attività di commessa. Nel dettaglio dovrà: stabilire e dirigere le diverse fasi della produzione dei cantieri; effettuare analisi di costi/ricavi; provvedere alla stesura di SAL e della contabilità attiva e passiva; gestire e aggiornare il budget e la preventivazione; predisporre, monitorare e aggiornare il programma dei lavori; predisporre il piano di approvvigionamento; redigere le richieste di acquisto; intrattenere rapporti con la committenza, il DL, il CSE, l’ufficio acquisiti e i fornitori.
Requisiti richiesti: conoscenza di software per la progettazione 2D/3D; conoscenza di software per la gestione di contabilità di cantiere (preferibilmente Primus); conoscenza della normativa di settore e pregressa esperienza nella redazione di pratiche edilizie; esperienza nel ruolo e nella gestione dei cantieri edili. Titolo di studio richiesto: diploma di Istituto tecnico per geometri o laurea in Ingegneria edile, Ingegneria Civile, Architettura o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
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Confindustria è inoltre alla ricerca per un'azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a SALDATORE A FILO (codice annuncio Conf 485_2). Requisiti richiesti: buone competenze nell’interpretazione dei disegni tecnici e almeno cinque anni di esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
Quarto Annuncio
Infine, Confindustria ricerca per un'azienda settore edile/metalmeccanico un/a MURATORE SPECIALIZZATO (codice annuncio Conf 486_2). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con il caposquadra, si occuperà principalmente di eseguire opere murarie di vario genere e altre lavorazioni mediante l’utilizzo di materiali da costruzione tradizionali o compositi. Sono richieste: esperienza almeno decennale nella mansione e nella realizzazione di opere di nuova costruzione e di ristrutturazioni. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare la propria candidatura tramite la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
La città di San Severino Marche compie un ulteriore passo avanti verso una maggiore sostenibilità ambientale con l'installazione di un nuovo eco-compattatore per la raccolta delle bottiglie in Pet.
Il macchinario, già installato in via Fratelli Acciaccaferri nei pressi del piazzale della scuola “Alessandro Luzio” ma che entrerà in funzione nei prossimi giorni, è stato acquistato grazie ai fondi del programma sperimentale "Mangiaplastica", promosso dal Ministero della Transizione Ecologica, oggi Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, e attuato attraverso la collaborazione di Anci e del consorzio Corepla.
L'installazione del dispositivo rappresenta un'azione concreta per raggiungere gli ambiziosi traguardi fissati dalla Direttiva Europea SUP (Single Use Plastic), che prevede il raggiungimento del 77% di raccolta di bottiglie in PET entro il 2025 e del 90% entro il 2029.
L'utilizzo dell'eco-compattatore offrirà numerosi benefici ambientali e non solo: permetterà di intercettare le bottiglie in Pet, in particolare quelle consumate fuori casa, riducendone il volume e facilitandone il riciclo. Il processo di riciclo della plastica comporta un significativo risparmio di materie prime vergini e di energia, oltre a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
La Ccttà di San Severino Marche, attraverso questa iniziativa, intende incentivare i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta differenziata di qualità, promuovendo comportamenti virtuosi e consolidando l'impegno dell'amministrazione verso la tutela dell'ambiente e la costruzione di un futuro più sostenibile.
Il comune di Macerata ha annunciato una regolamentazione temporanea della circolazione stradale lungo la strada comunale Madonna del Monte – Sambucheto, nel tratto compreso tra l’ingresso del canile comunale e la strada comunale Molino – Acquesalate.
"Le modifiche alla viabilità si rendono necessarie per consentire lavori di scavo affidati alla ditta Eredi Paci di Corridonia, su incarico di e-Distribuzione, e saranno in vigore dal 21 luglio al 29 agosto, 24 ore su 24", puntualizza l'amministrazione in una nota.
Con apposita ordinanza, il comando della Polizia Locale ha disposto un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri, a seconda dello stato di avanzamento del cantiere. L’uso dei semafori sarà limitato, ove possibile, agli orari di minor traffico, ovvero dalle 08:30 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00, per contenere eventuali disagi alla circolazione.
È stato inoltre istituito un limite di velocità massimo di 30 km/h lungo tutto il tratto interessato dai lavori, accompagnato dal divieto di sorpasso. La corsia di marcia sarà soggetta a restringimento e, nei tratti segnalati, a chiusura parziale, con apposita segnaletica di strettoia asimmetrica.
L’amministrazione comunale invita i cittadini "a prestare attenzione alla segnaletica temporanea e a pianificare gli spostamenti in anticipo, soprattutto durante le ore di maggiore traffico".
L'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (Anps) di Macerata ha salutato stamane con gratitudine e stima il prefetto Isabella Fusiello, in partenza per Trento, dove assumerà il delicato incarico di commissario del Governo. Il trasferimento avviene in vista del particolare assetto istituzionale della provincia autonoma di Trento, dove la figura del prefetto non è prevista.
A rappresentare l'Anps nella visita istituzionale è stata una delegazione composta dal presidente Giorgio Iacobone e dai consiglieri Giuseppe Palazzesi, Maurizio Menchi, Mauro Sanità, Enzo Andrenelli e Riccardo Vallesi, quest’ultimo anche autore del servizio fotografico.
Durante l'incontro, i rappresentanti dell’Associazione hanno espresso al prefetto Fusiello il loro più sentito ringraziamento per l’attenzione costante e concreta dimostrata verso la comunità maceratese, sottolineando il prezioso apporto dato nella gestione di diverse criticità che negli ultimi tempi hanno destato preoccupazione nella cittadinanza.
Il prefetto Fusiello ha ricambiato con parole di vivo apprezzamento per l'attività svolta dall'Anps, in particolare per le iniziative messe in campo contro il crescente fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione. Ha inoltre incoraggiato l’associazione a proseguire su questa strada, suggerendo di estendere l’azione anche alle piazze, per coinvolgere più direttamente i cittadini.
Nel corso del cordiale incontro, è stato consegnato al Prefetto il manifesto della conferenza sulla sicurezza tenutasi lo scorso dicembre, organizzata dalla sezione Anps di Macerata e presieduta dalla stessa Fusiello.
La conversazione si è conclusa con un accenno agli importanti impegni che attendono il Prefetto nella sua nuova destinazione: la Provincia di Trento sarà infatti tra i protagonisti delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, un evento che richiederà un’attenta regia istituzionale anche sotto il profilo della sicurezza.
Con questo passaggio di consegne, Macerata saluta una figura istituzionale che ha saputo coniugare autorevolezza e vicinanza, lasciando un segno tangibile del proprio operato.
Le promozioni stagionali sono bonus collegati a determinati periodi, stagioni o festività dell'anno. L'idea in sé non è esclusiva dei casinò online, ma è ripresa con originalità e fantasia dai migliori siti di gambling. Gli HitnSpin bonus ad esempio prendono ispirazione non solo dalle festività tradizionali ma anche dalle celebrazioni di culture minoritarie. In perfetta sintonia con uno spirito di inclusione, l'importante è festeggiare a suon di bonus!
L'idea di offrire promozioni in concomitanza con i periodi dell'anno rappresenta un incentivo sia dal punto di vista economico che del coinvolgimento. Basti pensare ad Halloween o al Natale, due eventi diversi ma che acquistano tutta un'altra veste se - con l'occasione - possiamo attivare bonus e promozioni ad hoc, come andremo a scoprire nella nostra guida completa.
I bonus casinò per ogni occasione dell’anno
Uno dei grandi vantaggi di giocare nei casinò online è la possibilità di attivare tantissime promozioni svincolate dai limiti stabiliti per altri tipi di offerte. Basti pensare ai saldi di fine stagione dei negozi, che devono necessariamente avvenire entro determinati periodi dell'anno e hanno una durata prestabilita.
Le offerte online non hanno limiti né di ispirazione né di durata: casinò che vai, offerta che trovi! Ricorda che è importante leggere sempre i termini e condizioni di ciascuna promozione prima di attivarla sul tuo conto di gioco, in modo da massimizzare i vantaggi che andrai a sbloccare.
Diamo quindi un'occhiata al calendario delle offerte, un vero e proprio piano annuale che inietta adrenalina e divertimento alle puntate. Queste promo non vanno infatti a sostituire o a escludere le promozioni standard, ma si aggiungono a queste massimizzando l'esperienza di gioco dell'utente.
Natale e Capodanno
Le festività natalizie sono senza dubbio l'evento più importante di ogni calendario. La fantasia e la creatività dei casinò online non conosce limiti quando si tratta di gareggiare con la generosità di Babbo Natale e i suoi regali! Tra le promozioni più interessanti che puoi attivare in questo periodo dell'anno ci sono sicuramente:
- Il calendario dell'avvento, che inizia nella prima settimana di dicembre e con cui puoi attivare ogni giorno un'offerta diversa che ti viene recapitata a sorpresa sul tuo account;
- Giri gratis e ricariche sul deposito per tutte le slot ma in particolare per i titoli a tema natalizio;
- Cashback di valore più elevato rispetto alla media per contrastare il rischio di ricevere carbone nella calza della Befana!
Halloween
Accolta all'inizio come una festività solo per bambini, Halloween è riuscita nel giro di poco tempo a conquistare anche gli adulti, Forse in misura maggiore rispetto ai più piccoli. Il fascino dell'atmosfera horror viene riprodotto al massimo, con brividi e adrenalina aumentati grazie ai bonus ad hoc. Tra i più frequenti e puoi attivare ci sono:
- Giri gratis sulle slot a tema horror;
- Tornei che consentono i giocatori di ottenere i premi aggiuntivi oltre alle vincite sulle slot, di regola a tema horror;
- Regali misteriosi da scartare all'interno di ambientazioni da film horror.
Pasqua
Le festività pasquali sono particolarmente attese dai giocatori dei Casinò on-line. l'idea della sorpresa all'interno delle uova di Pasqua si sposa perfettamente alla curiosità di scoprire il bonus che si nasconde dietro un click. oltre ai classici bonus sul deposito, In occasione della Pasqua è possibile attivare anche:
-Premi istantanee in denaro, ricollegati ad esempio a una ruota della fortuna o alla selezione di una delle uova sullo schermo:
-Giri gratis sulle slot a tema Pasquale e simili;
-Collezione di uova di Pasqua, il cui livello raggiunto stabilisce il valore del premio finale.
La festa di San Patrick
La festa di San Patrick è un evento immancabile nei casinò online per due motivi. Da una parte c'è il tema irlandese che tra leprecauni, quadrifogli, monete d'oro e arcobaleni, è un vero e proprio inno alla fortuna. Dall'altra c'è anche l'elevato numero di slot irlandesi che rende più semplice organizzare promozioni ispirate proprio ai verdi prati di questo paese. Se non hai mai attivato i bonus dedicati a San Patrick, potresti iniziare ad esempio da:
- Giri gratis sulle slot irlandesi e ispirate alla fortuna
- Bonus sul deposito
- Tornei reali tra giocatori in cui vengono messi in palio premi e vantaggi di diverso tipo.
Promozioni estive
L'estate è una delle stagioni più celebrate nei casinò online sia perché il relax e le vacanze sono sempre un buon motivo per fare festa, ma anche per la miriade di slot ambientate in luoghi tropicali o ispirate alle vacanze. Di regola le promozioni di inizio estate sono abbastanza tradizionali e includono:
- Bonus sul deposito
- Giri gratis da spendere su slot particolarmente "hot" e con jackpot.
Oltre alle festività ufficiali disponibili per tutti gli utenti di un casinò, spesso e volentieri non mancano i festeggiamenti per eventi personali di ogni giocatore. L'esempio più popolare è quello del compleanno: il festeggiato riceverà un pacco sorpresa con un bonus all'interno proprio per l'occasione. A volte viene anche festeggiato l'anniversario di iscrizione: più sono gli anni di iscrizione e ricco è il regalo che riceverai!
Viabilità e sicurezza, prossimità con la presenza nelle zone più vulnerabili, tutela e controllo ambientale sono le tre direttrici su cui maggiormente si è mossa la polizia locale di Macerata che oggi, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore alla sicurezza Paolo Renna, dell'ispettore capo Giuseppe Battista e del comandante Danilo Doria, ha tracciato un bilancio delle attività espletate nei primi sei mesi di quest’anno, dal primo gennaio al 30 giugno 2025.
“Desidero innanzitutto esprimere un sentito ringraziamento al comandante Doria e a tutto il Corpo di Polizia locale per l’impegno e la dedizione profusi quotidianamente – ha affermato l’assessore Paolo Renna -. La loro presenza sul territorio testimonia una Polizia fortemente vicina al cittadino, pronta ad ascoltare, rispondere e intervenire in modo tempestivo ed è per questo che l'Amministrazione si impegna a supportare questo prezioso lavoro affinché l’intero Corpo possa operare con la massima efficienza. Siamo consapevoli delle sfide che la sicurezza urbana comporta e ci teniamo a ribadire la nostra disponibilità a garantire un impegno costante e a 360 gradi perché il nostro obiettivo è dare risposte sempre più puntuali e concrete alle esigenze dei maceratesi. Solo lavorando insieme possiamo rendere Macerata un luogo migliore in cui vivere".
“I primi sei mesi dell’anno sono stati un periodo che ha visto un impegno costante focalizzato soprattutto su tre pilastri fondamentali per la nostra attività: la viabilità e la sicurezza, la prossimità con le comunità più vulnerabili e la tutela ambientale – ha detto il Comandante Danilo Doria -. In tema di viabilità e sicurezza, abbiamo intensificato i controlli stradali, con l’obiettivo di garantire strade più sicure per tutti. La presenza costante delle pattuglie nelle zone critiche ha avuto un impatto diretto contribuendo a migliorare il senso di sicurezza tra i cittadini".
"E su questo, per quanto riguarda la tutela e il decoro, vorrei sottolineare i controlli effettuati in centro storico che hanno rappresentato una costante dell’attività e che, rispetto allo stesso periodo del 2024, hanno visto un incremento del 180%. La prossimità rappresenta un altro valore chiave della nostra azione. Abbiamo voluto essere presenti nei quartieri più vulnerabili, creando un legame diretto con la cittadinanza - ha aggiunto Doria -. Attraverso iniziative di ascolto e coinvolgimento, i nostri agenti hanno instaurato un dialogo aperto, raccogliendo segnalazioni e istanze dei residenti. Questa vicinanza alla comunità non solo ha reso la polizia un punto di riferimento, ma ha anche facilitato l’emergere di problematiche locali che stiamo affrontando con sempre maggiore efficacia".
"Infine, un aspetto che merita particolare menzione è la tutela e il controllo ambientale. Il nostro impegno non si limita a garantire la sicurezza delle persone, ma si estende anche alla salvaguardia del nostro territorio. In questi sei mesi, sono state effettuate operazioni di monitoraggio e controllo in aree sensibili per prevenire comportamenti scorretti e dannosi. Il nostro percorso è ancora lungo e per questo continueremo a lavorare con impegno e determinazione, perché ogni cittadino merita di vivere in un contesto sereno e protetto", ha concluso Doria.
A livello operativo e di organico, sono 36 gli operatori appartenenti al Corpo della Polizia locale del Comune di Macerata mentre per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza sono 240 le telecamere in dotazione (62 Ocr, 178 di osservazione e contesto e 1 mobile) con concentrazioni specifiche nei punti strategici del territorio. I veicoli in dotazione sono 13 autovetture, 4 motocicli, un ufficio mobile per rilevazione dei sinistri oltre a 3 autocarri leggeri assegnati agli operai della segnaletica. Per quanto riguarda le attrezzature in dotazione, la Polizia locale dispone di 3 precursori per l’alcol test, 3 etilometri portatili, uno street-control e una true cam (dispositivo per la rilevazione della velocità).
Da sottolineare il costante percorso di formazione del personale della Polizia locale che, nel primo semestre dell’anno, ha effettuato 10 corsi di varia natura per un totale di 568 ore. A questo proposito da ricordare quelli che la Polizia locale ha organizzato, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, per l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) fornendo agli agenti competenze essenziali per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco.
Tra le attività interne svolte dalla Polizia locale ci sono il controllo del commercio e dei pubblici esercizi e i controlli relativi alla coesione sociale (verifiche richieste dal SAUP, ispezioni pubblici esercizi e commercio ambulante, accertamenti anagrafici e tributari, attività con i Servizi Sociali e con le scuole, attività d’ufficio e altro). Gli accertamenti anagrafici effettuati sono stati 1.150 corrispondente al 2,82% della mutazione della popolazione.
In merito alle attività di segreteria e gestione del Comando sono state 3.238 le richieste di intervento con una percentuale dell’84% di risoluzione positiva della situazione. Nei primi sei mesi del 2025, tra i vari interventi sono stati 188 quelli relativi a incidenti senza feriti e 72 con feriti, 367 di controllo soste, 106 per spazi riservati ai residenti, 20 per conferimento rifiuti, 188 per l’ordine pubblico, 100 per pericoli vari, 91 per passo carraio ostruito, 124 per viabilità. A livello amministrativo sono state effettuate oltre 2000 pratiche tra quelle inerenti alla ZTL, il ritrovamento di oggetti smarriti, i corsi di educazione stradale nelle scuole, i TSO, i minori stranieri non accompagnati affidati ai centri di accoglienza, le rilevazioni incidenti stradali con l’esclusivo ausilio della videosorveglianza e altro.
Sono 18 i report mensili effettuati dai vigili di quartiere (Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza), 29 servizi serali, 11 servizi presso altri corpi e 9 servizi anti-droga mentre sono state 9.439 le violazioni al Codice della Strada, oltre 7.300 il numero delle sanzioni elevate per violazione al codice della strada non rilevate attraverso mezzi strumentali mentre 2.047 quelle rilevate con mezzi strumentali, 210 le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze, 36 i veicoli a motore sequestrati per assenza di assicurazione, 29 le sanzioni per attività amministrativa di altra natura (ordinanze e ingiunzioni).
Grazie all’utilizzo delle Ocr e del telelaser sono state 36 le infrazioni rilevate per circolazione senza assicurazione, 107 per circolazione con veicolo non sottoposto alla prescritta revisione, 19 per circolazione senza uso delle cinture di sicurezza, 109 per la velocità non commisurata, 10 per la fuga dopo sinistro e 2 per la patente extracomunitaria scaduta. Quarantotto sono state le carte di circolazione e 10 le patenti di guida ritirate mentre sono stati 745 i verbali per i veicoli in sosta in area riservata a residenti, 354 nell’area carico e scarico, 27 su passaggi pedonali e 72 negli stalli riservati alle persone con disabilità e 135 per soste su marciapiedi. Sono stati, infine, 41 i sequestri amministrativi eseguiti, 6 i fermi amministrativi e 192 le rimozioni. Tre i ricorsi al Giudice di Pace e 4 i ricorsi in Prefettura ai verbali relativi al Codice della Strada.
Per quanto riguarda le attività esterne, l’Unità Operativa di mobilità e sicurezza urbana, ne ha registrate in totale 623 di cui 352 per occupazioni di suolo pubblico per lavori e sono stati elaborati 13 piani di viabilità per relativi cantieri particolarmente rilevanti.
Sul fronte della viabilità infortunistica e Polizia giudiziaria sono stati 188 gli incidenti stradali rilevati (68 con feriti e 2 mortali) di cui 154 in centro abitato (81,91%) e 34 fuori dal centro abitato (18,09%).
In merito alla tutela ambientale 110 le segnalazioni pervenute in ufficio tramite la centrale operativa e attraverso e – mail con richieste di sopralluoghi e accertamenti, comprese quelle con risoluzioni immediate relativi a rifiuti (44), decoro urbano/varie (30), inquinamento acustico (13), benessere animale (20) edilizia (3), 234 i controlli effettuati sulla gestione e l’abbandono dei rifiuti anche con l’ausilio delle videocamere, 140 le violazioni accertate in materia di rifiuti, raccolta differenziata e controllo microchip, 13 i controlli in materia di inquinamento acustico o disturbo della quiete pubblica, 80 sul rispetto delle normative inerenti alla tutela del benessere animale / controlli sulla conduzione del cane.
A conclusione della conferenza stampa, nel corso di una breve cerimonia avvenuta alla presenza delle maggiori autorità militari e religiose della città, a una rappresentanza del Corpo – ma verrà fornito a tutti gli agenti - sono stati consegnati spray antiaggressione (Spray Mod. TW1000 RSG – 2) da usare durante eventuali situazioni critiche in ambito operativo. Uno strumento che è in dotazione a quasi tutte le polizie europee e a oltre 1.000 Comandi in Italia. Lo spray è conforme ai requisiti tecnici richiesti dalla normativa e ha una capacità di 20 ml con una gittata utile media di 3 metri e una nebulizzazione a cono ristretto e non contiene aggressivi chimici.
La presentazione dell’attività svolta nei primi sei mesi del 2025 è stata anche l’occasione, alla presenza del Prefetto Isabella Fusiello, per assegnare la nomina di vice Comandante Vicario ai Sostituti Commissari Mariapia Marrocchella e Ilaria Ferranti.
Il gioco parla una lingua internazionale, o quasi. Se il funzionamento delle slot machine o le regole dei giochi da tavolo rimangono quasi invariati tra un Paese e l'altro, quando un casinò internazionale decide di offrire i propri servizi in Italia sono tanti i fattori da prendere in considerazione. Bruce Bet è uno dei casinò di riferimento in tal senso, grazie alle spiccate capacità di adattare con successo la propria offerta al pubblico di giocatori italiani.
Decidere di espandere la propria attività a livello globale è una decisione importante, che porta sul tavolo non solo possibilità di crescere e aumentare i guadagni, ma anche una serie di sfide che richiedono una conoscenza approfondita della realtà locale. Perché non si tratta solo di tradurre, bensì di conoscere la cultura di un popolo e le sue leggi, modificando l'offerta in base a entrambe le variabili.
Conquistare il mercato italiano in 7 punti
In Italia regna una lunga tradizione collegata al gioco. Il nostro Paese è stato uno dei primi ad accogliere quella modalità di svago che oggi assume forme ben definite come il poker, la roulette, il blackjack e anche le slot machine. Questo non vuol dire però che entrare nel mercato italiano sia un'impresa semplice.
Di seguito riportiamo le sfide più significative che i brand internazionali devono superare per accedere a un bacino di utenti abile ed esigente.
1. Conoscere la normativa italiana sul gioco
La normativa italiana sul gambling e betting è complessa, dato che mira a tutelare il più possibile gli utenti senza però limitare la possibilità di scelta e di autodeterminazione dei giocatori. Prima di entrare nel nostro mercato, le società internazionali devono quindi conoscere il contenuto della legislazione e tutti i requisiti indispensabili per operare legalmente in Italia. Tra questi, c'è il divieto di offrire i servizi di gioco a utenti minorenni.
2. Superare le barriere linguistiche
Il gioco online, come molti altri settori di respiro internazionale, contiene diversi termini in inglese. Qualunque giocatore conosci il significato di termini come free spin, bonus, no deposit. Tradurre però un sito in italiano non è sufficiente per avere una presa forte sul pubblico. Occorre infatti comunicare in base alla nostra cultura, i nostri modi di dire e le caratteristiche più comuni dei giocatori italiani.
In molti casi, le società più autorevoli del gambling decidono di creare da zero i contenuti del sito per plasmare fin dall'inizio sulle preferenze degli italiani. Rispetto alle società che decidono semplicemente di tradurre i contenuti, la differenza in termini di risultati è netta.
3. Metodi di pagamento e valute
Un errore molto comune che commettono società di gioco poco esperte e ancor meno attente al marketing è quello di offrire metodi di pagamento poco utilizzati in Italia, oltre a mantenere una valuta diversa rispetto all'euro (molto spesso il dollaro americano). Gli italiani utilizzano maggiormente carte di credito e debito, specifiche carte prepagate, eWallet e anche le criptovalute, anche se queste ultime sono ancora nella loro fase iniziale di adozione.
Individuare quali sono i metodi di trasferimento più popolari non richiede grandi investimenti di tempo e di ricerca: è sufficiente però prestare attenzione a un dettaglio chiave del gioco virtuale.
4. Assistenza clienti in lingua italiana
Un'assistenza clienti che parli in lingua italiana è fondamentale per un supporto efficiente al giocatore. In Italia l'inglese si parla poco: le più recenti ricerche confermano che siamo il fanalino di coda in Europa per l'abilità di parlare inglese. A maggior ragione non ha senso offrire un'assistenza clienti che magari è disponibile 24/7 ma che non è in grado di comunicare in maniera rapida e semplice con gli utenti.
5. Preferenze di gioco
Ogni nazione ha le sue preferenze in fatto di gioco. In Italia, oltre ad essere grandi appassionati di slot machine, amiamo i giochi di carte soprattutto se ricordano la tradizione. Briscola, scopa, asso piglia tutto, 7 e mezzo sono divertimenti che possono veramente fare la differenza in termini di appeal nei confronti del pubblico italiano.
Anche all'interno di una stessa categoria di giochi, non possono mancare titoli che hanno una presa particolare sui giocatori del nostro paese. Tra le slot machine ad esempio, sono immancabili i titoli dedicati al calcio, oltre alle slot frutta e ispirate all'Antico Egitto.
6. Interfaccia ed esperienza utente
Nella realizzazione dell'interfaccia utente, soprattutto da mobile, è importante ricordare che ogni nazionalità ha le sue preferenze. In Italia amiamo le grafiche chiare e i contenuti organizzati in maniera intuitiva. L'impressione che subito percepiamo è quella di avere davanti un sito ben strutturato e trasparente, con un conseguente aumento della fiducia e del favore degli utenti.
7. Tenere sempre d'occhio la concorrenza
Quest'ultima regola riguarda il marketing in generale e si adatta perfettamente a un mercato competitivo come quello del gambling. I casinò che già operano in Italia e che vantano un successo tra i nostri player hanno saputo creare un mix di elementi, pratiche e accorgimenti di successo. Guardare e trarre degli spunti è uno dei modi più rapidi e sicuri per replicare i risultati ottenuti dalla concorrenza, sempre aggiungendo un tocco di differenziazione.
TOLENTINO - Quest'oggi, martedì 15 luglio, il cordoglio cittadino per la scomparsa di Franco Moschini si accompagnerà a una modifica temporanea della viabilità in zona Poltrona Frau, per consentire un accesso ordinato e sicuro alla camera ardente.
Il Comune ha infatti annunciato che, dalle ore 9 alle ore 20, in via Colombo sarà attivo un senso unico di marcia a scendere, in direzione via Maestri del Lavoro, per agevolare l’afflusso dei cittadini che vorranno rendere omaggio allo storico imprenditore all’interno del Poltrona Frau Museum, dove sarà allestita la camera ardente.
Il senso unico sarà in vigore da via Pertini fino a via Maestri del Lavoro, punto dal quale sarà poi possibile risalire verso via Nazionale. "Una disposizione necessaria per migliorare la viabilità, favorire il regolare flusso veicolare e garantire adeguati spazi di sosta" si puntualizza dal Comune che invita la cittadinanza a rispettare le indicazioni e a prestare attenzione alla segnaletica temporanea predisposta per l’occasione.
Le esequie di Franco Moschini si terranno mercoledì 16 luglio, alle ore 10, nella chiesa dell’Abbadia di Fiastra, dove amici, conoscenti e rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale si riuniranno per l’ultimo saluto. Moschini, figura centrale per l’industria del design e legato indissolubilmente al marchio Poltrona Frau, lascia un’impronta profonda nella storia di Tolentino e dell’intero 'Made in Italy'.
Il comune di Sarnano ha dato il via a una serie di interventi mirati per migliorare la viabilità e aumentare la sicurezza stradale su tutto il territorio comunale. Le opere, iniziate nelle scorse settimane, nascono in risposta alle numerose segnalazioni dei residenti, sempre più preoccupati per la velocità dei veicoli e la sosta selvaggia in alcune zone critiche del paese.
Tra le principali novità già operative figurano l'installazione di dossi artificiali in aree considerate sensibili e ad alto passaggio pedonale, con l’obiettivo di limitare la velocità dei mezzi e prevenire incidenti. Contestualmente, è in corso una revisione completa della segnaletica orizzontale, insieme alla riorganizzazione delle aree di sosta e fermata, con particolare attenzione ai parcheggi utilizzati impropriamente da moto e automobili.
Fondamentale, in questa fase, è la collaborazione tra l’amministrazione comunale, la polizia locale e la stazione dei carabinieri di Sarnano, che hanno avviato una nuova pianificazione del traffico e della gestione dei parcheggi, per migliorare il flusso dei veicoli e garantire una maggiore sicurezza sia per gli automobilisti che per i pedoni.
"Questi interventi – fa sapere il Comune – proseguiranno nei prossimi mesi in modo graduale, in base alle risorse economiche disponibili. Invitiamo tutti i cittadini a continuare a segnalare criticità o proporre migliorie: ogni segnalazione sarà attentamente valutata con il supporto delle forze dell'ordine e dell'ufficio tecnico".
Le opere rientrano anche nella più ampia preparazione alla prossima edizione della Sarnano-Sassotetto, manifestazione sportiva che richiamerà in paese numerosi piloti, team e appassionati di motori.
Organizzare un weekend fuori porta può rivelarsi un'ottima soluzione per staccare la spina senza affrontare la complessità di una lunga vacanza. Le brevi fughe del fine settimana sono sempre più apprezzate da chi vive in città o conduce una vita frenetica e desidera ricaricare le energie in tempi contenuti. Si tratta di un’abitudine in crescita, favorita anche da collegamenti sempre più efficienti e dalla possibilità di trovare offerte weekend vantaggiose attraverso portali specializzati o direttamente sui siti delle strutture ricettive.
Il successo di questo tipo di viaggio dipende però dalla capacità di organizzarsi per tempo, ottimizzando ogni aspetto, dalla scelta della destinazione al bagaglio, senza tralasciare il budget.
Scegliere la destinazione in base al tempo a disposizione
Il primo passo per pianificare un weekend fuori porta consiste nella scelta della destinazione. Poiché si ha a disposizione un numero limitato di ore, è essenziale considerare la distanza e i mezzi di trasporto. Un luogo raggiungibile in poche ore, con mezzi diretti e senza cambi complessi, permette di guadagnare tempo prezioso e di godere appieno della breve vacanza.
Le località migliori per un weekend sono spesso quelle che offrono un buon mix di attrazioni culturali, natura e possibilità di relax, come città d’arte, borghi storici, laghi o terme. Chi ama il mare può optare per località balneari facilmente accessibili anche fuori stagione, mentre gli appassionati di escursioni troveranno interessanti le mete montane o collinari. È utile inoltre considerare eventi locali, sagre o mostre che si svolgono nel fine settimana e che possono arricchire l’esperienza.
Un’altra variabile da valutare è la stagionalità: alcune mete sono ideali solo in certi periodi dell’anno, mentre altre conservano un certo fascino anche fuori stagione, magari con minore afflusso turistico e prezzi più accessibili.
Come pianificare il viaggio senza stress
La buona riuscita di un weekend dipende in gran parte dalla pianificazione. Prenotare in anticipo consente non solo di risparmiare, ma anche di evitare imprevisti legati alla disponibilità di trasporti o alloggi. Anche per soggiorni brevi, è consigliabile verificare gli orari di check-in e check-out, così da evitare di perdere tempo prezioso all’arrivo o alla partenza.
Un altro aspetto importante è l’organizzazione degli spostamenti. Chi viaggia in auto deve considerare la viabilità e la disponibilità di parcheggi, mentre chi preferisce il treno o l’aereo dovrebbe tenere conto dei tempi necessari per i trasferimenti da e verso le stazioni o gli aeroporti. Alcune città offrono collegamenti rapidi con il centro tramite navette o metropolitane, ma è sempre utile verificare in anticipo.
Infine, è utile avere una traccia dell’itinerario con le attività principali da svolgere, anche se si tratta di un viaggio all’insegna del relax. Poche indicazioni essenziali, come gli orari dei musei o la posizione dei ristoranti consigliati, possono fare la differenza tra una vacanza ben riuscita e una meno soddisfacente.
Quanto conta il budget e come gestirlo
Anche se si tratta di una breve fuga, il budget gioca un ruolo cruciale nell’organizzazione di un weekend fuori porta. Definire un tetto di spesa aiuta a selezionare le offerte più adatte, sia per l’alloggio che per il trasporto. Oggi esistono numerosi strumenti online per confrontare i prezzi e prenotare in modo consapevole, riducendo al minimo gli imprevisti.
Le offerte weekend disponibili su piattaforme di prenotazione, portali turistici o direttamente sui siti di alberghi e B&B possono comprendere pacchetti con colazione inclusa, sconti per soggiorni di due notti o agevolazioni per l’ingresso a musei e terme. A volte è possibile approfittare anche di codici sconto riservati agli iscritti alle newsletter o agli utenti delle app di viaggio.
È importante però verificare sempre le condizioni dell’offerta, come eventuali penali in caso di annullamento o limitazioni negli orari di fruizione. Tenere conto delle spese extra, come pasti o biglietti d’ingresso alle attrazioni, aiuta a mantenere il budget sotto controllo e a evitare sorprese.
Cosa portare per un weekend perfetto
Preparare il bagaglio per un weekend fuori porta richiede attenzione, ma anche un certo spirito di sintesi. Con uno zaino o una valigia di piccole dimensioni si riesce facilmente a contenere tutto il necessario, a patto di valutare bene il tipo di attività previste.
Chi partecipa a visite guidate o camminate dovrebbe privilegiare abbigliamento comodo e scarpe adeguate, mentre chi soggiorna in strutture con spa o piscina dovrebbe ricordarsi di portare il necessario per il benessere personale. Nei mesi più freddi, è consigliabile vestirsi a strati, così da adattarsi facilmente alle variazioni di temperatura.
La tecnologia può semplificare ulteriormente il viaggio. App per i trasporti pubblici, mappe offline e guide turistiche digitali permettono di muoversi in autonomia e risparmiare tempo. Anche un power bank può rivelarsi utile per mantenere carichi i dispositivi durante tutta la giornata.
Documenti, carte di pagamento e una piccola farmacia da viaggio completano l’equipaggiamento essenziale. Meglio evitare di appesantire il bagaglio con oggetti inutili, concentrandosi su ciò che può essere realmente necessario per due o tre giorni.
Idee e ispirazioni per la scelta della meta
Per chi è alla ricerca di spunti per la prossima partenza, non mancano le fonti da cui trarre ispirazione. Riviste di viaggio, programmi televisivi, blog e social network offrono continuamente suggerimenti su mete originali, esperienze gastronomiche, percorsi culturali o attività sportive.
Anche il passaparola può essere un valido alleato: spesso amici e colleghi possono fornire indicazioni pratiche basate su esperienze dirette. Esistono inoltre app e forum dove è possibile leggere recensioni aggiornate e porre domande su luoghi poco conosciuti ma affascinanti.
Chi ha esigenze particolari, come viaggiare con bambini o con animali domestici, può informarsi su destinazioni attrezzate e strutture pet friendly. Allo stesso modo, chi desidera un’esperienza rilassante può scegliere mete immerse nella natura o agriturismi dotati di servizi wellness.
Il tempo atmosferico resta una variabile importante da considerare. Alcuni portali permettono di consultare le medie climatiche mese per mese, così da evitare brutte sorprese. Anche una semplice verifica delle previsioni meteo nei giorni precedenti può orientare sulla scelta del guardaroba e delle attività da programmare.
Chi desidera un’esperienza autentica può scegliere località meno battute dal turismo di massa, puntando su borghi, riserve naturali o zone rurali, dove è possibile entrare in contatto con le tradizioni locali e con il territorio. Anche una visita a una piccola città d’arte può regalare emozioni e arricchire il proprio bagaglio culturale, anche in soli due giorni.