Varie

Pulizie e sanificazioni per uffici, aziende e condomini: l'offerta della Global Service

Pulizie e sanificazioni per uffici, aziende e condomini: l'offerta della Global Service

La sanificazione degli ambienti e delle superfici che ci circondano ogni giorno, è essenziale per contrastare efficacemente gli agenti patogeni, innalzare in modo significativo il livello di igiene e ridurre, di conseguenza, i rischi di contagio e contaminazione del Covid-19. Eliminare gli agenti patogeni dagli ambienti è un’operazione essenziale. Con gli specialisti Global Service, l’intervento di sanificazione è semplice, professionale, efficace. DOVE INTERVIENE GLOBAL SERVICE  La Global Service effettua i suoi interventi di sanificazione ambientale e delle superfici in qualunque tipo di edificio civile e industriale: uffici, luoghi di rappresentanza, abitazioni, residenze, istituti scolastici, hotel e strutture ricettive, mense, ristoranti, case di riposo, condomini ecc. COS'È LA SANIFICAZIONE E COME FUNZIONA  Il processo comprende la riduzione al minimo della carica offensiva dei microorganismi, compresi quelli potenzialmente patogeni, ma anche tutte le azioni necessarie a rendere uno spazio salubre per le persone. A seconda degli ambienti da sanificare, Global Service opera utilizzando i più evoluti prodotti con presidio medico chirurgico e le attrezzature più performanti, in modalità e quantità tali da non nuocere in alcun modo alla salute di chi soggiornerà negli spazi. Procederemo alla sanificazione degli ambienti tramite applicazione di prodotti battericidi, virucidi e germicidi formulati per ridurre la carica batterica a livello di superfici e oggetti, seguendo le procedure indicate nel decreto ministeriale per la gestione dell’emergenza coronavirus. Dotati di tutti i dispositivi di protezione necessari a svolgere l’intervento in sicurezza procediamo alla sanificazione ambientale secondo le modalità più adeguate. COME VIENE EFFETTUATA LA SANIFICAZIONE DA GLOBAL SERVICE  La sanificazione può avvenire tramite generatore di OZONO o tramite trattamento diretto delle superfici. L’OZONO si rivela efficiente, in particolar modo in ambienti in cui il rischio di sviluppare patologie è molto alto. L’alto potere sanificante del trattamento all’OZONO si rivela indicato anche per mezzi di trasporto in genere. La Global Service è specializzata nella sanificazione degli am- bienti attraverso l’impiego delle tecniche più evolute e queste vengono scelte in fun- zione dell’ambiente da trattare. Tutte le misure di prevenzione operate dal nostro team tecnico abbattono il rischio di moltiplicazione degli agenti patogeni e garantiscono ambienti a massima salubrità. Speciale attrezzatura denominata ATOMIZZATORE - L’ATOMIZZATORE KSANEX è un apparecchio destinato alla nebulizzazione in ambienti chiusi di prodotti sanificanti. L’erogazione dei prodotti garantisce una permanenza prolungata e diffusa degli stessi nell’aria in modo tale da raggiungere e sanificare tutte le superfici presenti. Con KSANEX si può eseguire anche la sanifica- zione senza danneggiare di impianti di condizionamento ed autoveicoli. La bassa pressione dell’erogazione evita il rischio di danneggiamenti meccanici che potrebbero insorgere con l’immissione di getti violenti di aria compressa. KSANEX è in grado di produrre particelle di dimensioni molto piccole, circa 8 micron di diametro (contro i 3 micron delle particelle del fumo di sigaretta). (Articolo publi-redazionale)

26/04/2020 12:45
Chat di gruppo: niente diffamazione per l’offesa ad uno dei partecipanti. E’ solo ingiuria

Chat di gruppo: niente diffamazione per l’offesa ad uno dei partecipanti. E’ solo ingiuria

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante la regolamentazione della comunicazione in tale periodo di Coronavirus, e, soprattutto, quelle tramite l’utilizzo delle chat di gruppo. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di San Severino Marche che chiede: “A quali responsabilità va incontro chi offende uno dei partecipanti alla chat di gruppo?”. Tale circostanza ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo ad una fattispecie molto dibattuta all’interno delle aule dei Tribunali, a maggior ragione oggi, causa il COVID-19, dove i rapporti interpersonali sono “forzatamente” intrattenuti tramite l’utilizzo dei social tra i quali anche le chat di gruppo, le cui modalità non sempre avvengono nel reciproco rispetto dei partecipanti. A tal proposito, è bene ricordare che l’art. 594 c.p. che puniva l’ingiuria è stato abrogato dal decreto legislativo n. 7 del 15 gennaio 2016, comportando così la sua depenalizzazione, tanto da far divenire l’ingiuria stessa un “illecito civile” a cui corrisponde oltre che alle restituzioni ed al risarcimento del danno anche il pagamento di una sanzione pecuniaria di competenza del giudice civile e non più penale. Infatti, l’art. 4 del decreto legislativo n. 7/2016 dispone, tra le altre cose, che: “Soggiace alla sanzione pecuniaria civile da euro cento a euro ottomila […] chi offende l’onore o il decoro di una persona presente, ovvero mediante comunicazione telegrafica, telefonica, informatica o telematica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa”. Il significato dell’illecito rimane sostanzialmente lo stesso: l’offesa all’onore e al decoro di una persona presente; quando viene commessa in modo non verbale o con mezzi di comunicazione a distanza (anche informatici o telematici), essa deve consistere in una comunicazione diretta alla persona offesa, altrimenti, potremmo essere di fronte ad un fatto di diffamazione, il cui contravventore andrebbe incontro ad una responsabilità penale ai sensi dell’art. 595 c.p. . Ritornando ora al nostro caso, e precisamente all’offesa pronunciata all’interno di una chat di gruppo ad una partecipante, le espressioni offensive in questo caso sarebbero pronunciate mediante comunicazione telematica diretta alla persona offesa, ed alla presenza, altresì, di altre persone ‘invitate’ nella chat; al riguardo va ricordato che l’elemento distintivo tra ingiuria e diffamazione è costituito dal fatto che nell’ingiuria la comunicazione, con qualsiasi mezzo realizzata, è diretta all’offeso, mentre nella diffamazione l’offeso resta estraneo alla comunicazione offensiva intercorsa con più persone e non è posto in condizione di interloquire con l’offensore. Logico, quindi, qualificare l’episodio in discussione come ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, reato quindi ormai depenalizzato, punibile in questo caso oltre che con le restituzioni ed il risarcimento del danno anche con la relativa sanzione pecuniaria civile aggravata che va da euro duecento ad euro dodicimila. Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Non è punibile penalmente l’offesa rivolta ad una persona all’interno di una chat di gruppo. Impossibile parlare di diffamazione, più logico parlare, invece, di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, reato che è stato ormai depenalizzato e punito, pertanto con una sanzione pecuniaria civile. (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 10905/20, depositata il 31 marzo). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                  

26/04/2020 09:42
San Severino, 25 aprile: la banda esegue l'Inno di Mameli in diretta Facebook

San Severino, 25 aprile: la banda esegue l'Inno di Mameli in diretta Facebook

Il Corpo bandistico settempedano “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche anche quest’anno è tornato ad accompagnare, come ogni anno e nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in atto, le celebrazioni istituzionali del 25 Aprile. I componenti la banda cittadina lo hanno fatto in maniera virtuale con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e di altri brani in una diretta Facebook. “Anche in questa difficile situazione di isolamento sociale – dice il presidente, Alessandra Aronne – abbiamo sentito il dovere di essere comunque presenti con la nostra musica, nel ricordo dei Caduti per la nostra libertà”. L’esecuzione, in prima assoluta, alle ore 10 di questa mattina. Il video è però visibile sulla stessa pagina Facebook della Banda San Severino Marche. In questo periodo di norme limitative per i rapporti sociali, l’associazione Corpo Filarmonico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche in realtà non si è mai fermata. Le attività della scuola di musica sono proseguite con video lezioni a distanza e anche il gruppo corale ha continuato a riunirsi settimanalmente in videochiamata per migliorare la tecnica vocale, provare nuovi repertori e studiare alcune nozioni di storia della musica.  Un lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti, come dimostra anche la pubblicazione, nel giorno di Pasqua, di un video augurale del coro “Tourdion Ensemble” riunitosi anch’esso virtualmente.  

25/04/2020 16:25
Emergenza Covid-19, l'Ordine degli Psicologici : "Lo stress da isolamento può aver lasciato il segno"

Emergenza Covid-19, l'Ordine degli Psicologici : "Lo stress da isolamento può aver lasciato il segno"

“L’isolamento forzato al quale siamo stati chiamati nei 40 giorni di lockdown per l’emergenza Coronavirus, ci ha imposto uno sforzo al di sopra delle nostre capacità e ci ha portato alla perdita delle nostre abitudini e dei riferimenti. Questo ha inevitabilmente determinato un carico psicologico molto ampio, che potrebbe presentare il conto in termini di salute mentale nelle prossime settimane”. A dirlo è la presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche, Katia Marilungo, che mette in guardia sui rischi psicologici che potrebbe portare con sé la cosiddetta Fase 2. Siamo dunque pronti a ripartire? Siamo già riusciti ad elaborare la condizione che ci ha costretti in casa fino ad oggi? “Come per tutti gli stress e traumi – spiega Marilungo - la sintomatologia si presenta a distanza di tempo e può presentarsi anche dopo sei mesi o un anno. Inoltre sappiamo già che la situazione in cui tutti stiamo vivendo ora non si concluderà nella fase 2 e quindi, al momento, non possiamo prevedere come si potrà reagire a livello psicologico. Sicuramente – aggiunge - chiedere aiuto preventivamente sarà un fattore prognostico positivo per evitare il sorgere di sintomi più importanti. Ricordiamo infatti che per chiunque ne sentisse la necessità in questo momento difficile, è possibile rivolgersi al numero verde attivato dalla Protezione Civile della Regione Marche (800 93 66 77) per richiedere un colloquio gratuito di sostegno psicologico. In più, ricordiamo che molti psicologi della nostra regione si sono messi in rete in questi mesi per poter offrire privatamente sostegno psicologico a tutta la cittadinanza”. La presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche si sofferma poi su quanto potrà accadere nelle prossime settimane: “Come già sottolineato – dice - i processi di elaborazione di ciò che ci sta accadendo non sono immediati, hanno bisogno di tempo, mentre noi siamo ancora troppo immersi in questa condizione per poter pensare di avere avviato un qualche processo elaborativo. Tutto è accaduto in modo repentino ma è già tempo di cominciare a prepararsi alla nuova fase e ad una cauta ripresa di contatto con le dimensioni sociali. Questo significa che dovremo fare i conti con una molteplicità di emozioni contrastanti: da una parte l’ansia e la preoccupazione, dall’altra però anche sollievo e conforto. L’isolamento potrebbe aver certo portato delle conseguenze psicologiche negative – conclude - come insonnia, disturbi depressivi o ansiosi, indebolimento del nostro sistema immunitario, ma dall’altra parte può aver portato anche ad aspetti più positivi, come il pensare di più a sé stessi e alla propria famiglia, alla riorganizzazione delle nostre abitudini e del nostro modo di comunicare. Di tutto questo dovremo farne tesoro e trarne insegnamento anche nei prossimi mesi”.    

25/04/2020 13:52
San Ginesio, il CAEM/Lodovico Scarfiotti dona 2 apparecchi medici all’Associazione Volontari

San Ginesio, il CAEM/Lodovico Scarfiotti dona 2 apparecchi medici all’Associazione Volontari

In questa fase di emergenza sanitaria causata dal Coronavirus-Covid 19, anche il mondo del motorismo storico è particolarmente attivo nella solidarietà, grazie all’iniziativa promossa da ASI Solidale che vuol stimolare i Club ad operare sui loro territori di competenza. Il club CAEM/Lodovico Scarfiotti si è attivato contribuendo a favore dell’Associazione Volontari del Soccorso e Pubblica Assistenza di San Ginesio. L’organizzazione ha potuto dotarsi di due apparecchiature multiparametriche per monitorare i valori vitali dei pazienti trasportati in ambulanza, con la capacità di rilevare uno dei principali sintomi di positività, oltre a ricevere materiale di consumo e per la sanificazione dei mezzi sanitari. L’operazione, varata dal Consiglio Direttivo del club CAEM/LodovicoScarfiotti guidato da Roberto Carlorosi è stata accordata con il presidente dell’Associazione ONLUS Francesco Paletti, nel ringraziare sentitamente quanto donato dal club ha sottolineato che le apparecchiature sono particolarmente utili anche per la futura assistenza.

25/04/2020 10:06
Smart Tutoring: un servizio online di SMART SKILLS CENTER per la formazione continua di studenti, insegnanti, formatori e professionisti

Smart Tutoring: un servizio online di SMART SKILLS CENTER per la formazione continua di studenti, insegnanti, formatori e professionisti

Lo stato di emergenza in cui ci troviamo ha rivelato drammaticamente quanto bisogno ci sia di soluzioni innovative per garantire la continuità didattica e la formazione continua anche quando non è possibile organizzare delle aule tradizionali. Lo sapevamo da tempo, in realtà, ma solo l’attuale situazione sembra aver convinto anche i più restii all’uso delle tecnologie di rete come ambienti di apprendimento sincrono e di comunicazione istantanea. Indipendentemente dall’emergenza, Smart Skills Center srl, ente di formazione accreditato con sedi in Marche, Umbria, Toscana e Lombardia, aveva già progettato e attivato in via sperimentale, circa due anni fa, un servizio di eTutoring-on-demand che a sua volta si ispirava a progetti come eTutorcommunity e a modelli anglosassoni, in particolare canadesi, concepiti come ambienti in cui chiunque abbia bisogno di un supporto esperto o di formazione vera e propria su un qualsiasi argomento può scegliere un eTutor e prenotare una o più ore di video collegamento in rete, in pratica uno spazio per agevolare l’incontro tra la domanda di formazione e l’offerta formativa. Ora, per rispondere alla crescente necessità di questo tipo di strumenti, Smart Skills Center ha messo a punto un nuovo servizio on-line che permette di svolgere lezioni, ripetizioni, ma anche riunioni, consulenze, seminari e corsi di aggiornamento restando a casa, con tutti i vantaggi che questo implica e che prescindono, come dimostra l’ampia letteratura sull’argomento, dalla situazione contingente. La piattaforma si chiama SMART TUTORING e mette a disposizione di professionisti, docenti, studenti e di chiunque abbia voglia di potenziare le proprie competenze e abilità personali, delle aule virtuali integrate con funzionalità audio/video, chat, condivisione dello schermo, lavagna digitale interattiva e archivi di materiali didattici, che consentono una piena interazione tra i partecipanti e un’assoluta flessibilità oraria nella fruizione. SMART TUTORING è prima di tutto una comunità virtuale per entrare in contatto con esperti e formatori di ogni settore e scoprire e sperimentare nuove opportunità formative per sé stessi o per il proprio team di lavoro. Il cuore del sistema è costituito dalla Live Class. Le Live Class sono sessioni di interazione sincrona online, ovvero videoconferenze uno-a-uno o uno-a-molti configurabili e programmabili sul sistema. La Smart Skills Center è da sempre al fianco di professionisti, scuole ed imprese con l’obiettivo di valorizzare e potenziare le risorse umane ed offrire occasioni di crescita atte ad accrescere la competitività aziendale. Offre inoltre ai suoi clienti un’ampia gamma di servizi che vanno dalla formazione obbligatoria dei lavoratori, alla consulenza in materia di sicurezza sul lavoro, passando per i corsi di aggiornamento per insegnanti e professionisti nonché alla produzione di corsi in modalità e-learning. Per saperne di più sul servizio Smart Tutoring: https://www.smartskillscenter.com/smart-tutoring/ Oppure contattare direttamente l’ente all’indirizzo email info@smartskillscenter.com o al numero 0733/1898081

23/04/2020 14:49
Treia, la famiglia ricorda Don Peppe con una lettera: "Sentiremo la tua presenza sempre, ovunque e comunque"

Treia, la famiglia ricorda Don Peppe con una lettera: "Sentiremo la tua presenza sempre, ovunque e comunque"

"Avremmo voluto ritrovarci a comunicarvi altro, ma il Disegno di Dio per zio Don Peppe è stato differente da ciò che tutti auspicavamo". La famiglia di Don Giuseppe Branchesi ha inviato alla nostra redazione una commovente lettera per ricordarne la memoria, scritta a mente fredda ma con ancora il dolore nel cuore, dopo la scomparsa avvenuta la scorsa domenica 19 aprile a causa del coronavirus.  Grazie da parte nostra e da parte di zio Don Giuseppe. Ecco la lettera integrale inviataci dalla famiglia di Don Giuseppe Branchesi:  "AGLI AMICI DI OGNI DOVE CARISSIMO/A, così si aprivano le tue lettere con cui eri solito accompagnarci in occasione delle festività religiose o, più semplicemente, negli innumerevoli momenti conviviali nei quali la tua presenza non è mai mancata. “Fratelli”, questa non è una parola con cui dare inizio ad una formula talvolta riecheggiante in maniera vuota e lontana. Oggi più che mai, in questo silenzio eloquente ed assordante, irrompi nello smarrimento e nella fragilità esistenziale delle nostre vite, mai come ora tanto evidente, continuando a testimoniare con la tua ineguagliabile originalità e profonda bontà di cuore che l’esser fratelli non è altro che la nostra condizione di Figli di un unico Dio che è Padre. Non avremmo mai voluto trovarci nella condizione di scrivere questa lettera, ma ci hai sorpresi con un altro dei tuoi “scherzi a prete”. Questa volta ti sei superato. Ed eccoci qua a tentare di formulare alcune frasi di senso compiuto, non con la tua stessa penna, artistica e sapiente, ma supportati da un cuore tanto addolorato quanto grato per i prodigi della tua presenza. Quattro anni fa la nostra famiglia si è ritrovata orfana di un padre del quale tu ammiravi l’operare ispirato e silenzioso. Ora è un’intera comunità ad essere orfana di un padre, ma anche sacerdote, fratello, amico e… Ciascuno di noi si ritrova solo, disorientato, privato della granitica certezza che tu saresti stato “per sempre”. Tentiamo ardentemente di trovare nella nostra logica un pretesto razionale che sazi la nostra necessità di dare un senso a tutto questo e dia pace ai nostri cuori, ma è cosa vana. Ed ecco, allora, che oltre la voracità della mente riusciamo a percepire quella fastidiosa sensazione di pace e di serenità di cui vorremmo tanto negarne la presenza in questo momento, ma che è così delicata, così dolce, così amorevole da aprirci le porte della Gratitudine, della Misericordia e del Perdono. Lì c’è Dio. Non sarebbe bastato uno stadio intero per accogliere la moltitudine di “fratellini” e “sorelline” che avrebbero voluto esserti vicino per un ultimo saluto, un CIAO, a presto. E invece anche questa volta ci hai spiazzato, sei stato ancora una volta un passo avanti a tutti, ci hai preceduto. Te ne sei andato in punta di piedi, non nel clamore dell’evento che sarebbe stato ricordato nei libri di storia come “Il funerale alla Woodstock”. Straordinariamente costretti nelle nostre case, ci hai donato un’occasione unica di esserti accanto in una dimensione più profonda ed intima. In fondo sei anche riuscito a raggiungere la tua “immortalità terrena”, nessuno di noi ha potuto piangere il tuo corpo esanime. Viene da pensare che, con la complicità del buon Dio, ancora una volta sei stato capace di rinnovare in maniera del tutto originale, come tuo solito, il tuo esser portatore dell’annuncio pasquale: “Cristo è Risorto, Alleluja”. Ci hai lasciati in sospeso… ed ora? Ora è il tempo di accogliere questo dolore, di condividerlo con chi ci è accanto, di continuare con la certezza di non esser soli. Il sentimento è comune: sono tanti i tuoi fratelli che in questi giorni stanno scrivendo di te, rimettendo insieme tante piccole pagine della tua storia. Non basterebbe davvero una biblioteca intera per raccontare la tua indomita volontà di esser fratello del Mondo. Forse, anche questa volta, è nelle piccole cose che si ritrova l’essenza di tutto: in un semplice, fermo, fraterno GRAZIE. Grazie a te caro Fratello per esserti lasciato guidare dalla Luce di Verità, per esserti fatto strumento di Bene, per aver compiuto meraviglie. Grazie (a denti stretti) a questo virus che ci sta dando l’opportunità di riscoprire il senso profondo della Vita. Grazie a tutti i tuoi fratellini sparsi nel Mondo che ti vogliono bene e ti hanno accompagnato nel compimento della tua Missione e Vocazione. Grazie a chi in quest’ultimo periodo di prova ha pregato, sperato e affidato la tua guarigione. Siamo certi che le nostre preghiere non sono state vane. Grazie a te Claudio, altre parole non servono. Grazie anche a chi in questi anni non ha compreso il tuo essere fuori dagli schemi e talvolta ha osteggiato questa tua unicità. Non è mai troppo tardi per perdonare ed esser perdonati. Grazie a tutto il personale sanitario che si è preso cura di te. Eccellenti professionisti ed ancor più uomini e fratelli dal grande cuore. Grazie per esser entrati a far parte della nostra grande famiglia. Che il vostro servizio sia sempre sorretto e guidato dall’Alto. Grazie a Dio per averci donato un Fratello così prezioso. La promessa con cui ci congediamo, per il momento, è che ripartiremo anzi continueremo, consapevoli, oggi più che mai, di essere tutti Fratelli del Mondo. La tua presenza saprà farsi sentire sempre, ovunque e comunque. Salutaci babbo Giovanni e tutti gli altri fratelli che ti hanno preceduto in Cielo, vegliate su di noi". “IN MISSIONE NEL MONDO CON DON PEPPE” – campagna crowdfunding Facendo nostra la volontà del Fratellino Don Peppe di essere Fratello del Mondo, parte della Chiesa in uscita verso gli ultimi e i più piccoli che sempre si rivelano essere i grandi della storia, abbiamo pensato di continuare il suo progetto di vicinanza al mondo missionario a cui sempre ha riservato la sua energia. Non essendo possibile ritrovarsi, abbiamo pensato a questo canale che va oltre gli strumenti ordinari a cui siamo abituati in queste occasioni. D'altronde tutto ciò che è legato a lui non può che essere originale. Anche questi strumenti moderni di socialità possono essere un mezzo di Amore e di Bene. Pertanto, è nostra intenzione continuare a sostenere le realtà missionarie a lui vicine utilizzando questa raccolta fondi “IN MISSIONE NEL MONDO CON DON PEPPE” appositamente creata dalla sua famiglia per questa occasione. Chiunque voglia sostenere questa iniziativa può dare un proprio contributo accedendo al link https://www.gofundme.com/f/in-missione-nel-mondo-con-don-peppe .    

23/04/2020 10:55
Macerata, in memoria dell’Avvocato Giammatteo Sileoni a 10 anni dalla sua scomparsa

Macerata, in memoria dell’Avvocato Giammatteo Sileoni a 10 anni dalla sua scomparsa

Sono passati 10 anni dal quel venerdì pomeriggio che ha cambiato la vita di tutti noi che ti amavamo e avevamo infinita stima di te. Si perché era impossibile non amarti...la tua bontà e la tua serenità conquistavano il cuore di chiunque aveva la fortuna e l'onore di incontrarti nel cammino della propria vita. Niente sarà più come prima… ma mi sento privilegiato di averti avuto al mio fianco, di aver ricevuto i tuoi insegnamenti e il tuo esempio...ed oggi, giorno del decimo anniversario della tua scomparsa, condizionato da questa situazione surreale generata dal coronavirus, vogliamo ricordarti per la tua infinita serenità, per tua forza d'animo e per la tua determinazione. Dicevi sempre "fai per cento volte quello che io farei ,non fare mai ciò che io non farei". Ecco, sono sicuro che tu non saresti stato triste, ma avresti ancora di più amato la tua vita nel rispetto di chi non avrebbe avuto più la stessa possibilità. Ti ringrazio per essermi stato vicino e fatto diventare uomo, per avermi insegnato che "per divenire individui migliori e per ottenere il meglio dalla vita è necessario molto sacrificio ed impegno sincero"(cit. Gianmatteo Sileoni). Nonostante le circostanze ci impediscano di commemorarti come avremmo voluto, sono sicuro che sarai in mezzo a noi e con il tuo amore infinito e il tuo affetto ci farai sentire tutti ancora più uniti. Per chi volesse seguire la diretta della celebrazione in memoria di Giammatteo Sileoni, può farlo giovedì 23 aprile dalle 19:00 dal link della Parrocchia San Vincenzo Maria Strambi:  https://m.youtube.com/channel/UCGlwO32lRpgUyjwUqP-US1Q La messa in suo ricordo sará giovedì 23 aprile alle 19:00.

22/04/2020 16:28
Petriolo piange la scomparsa di Giandomenico Lisi: aveva 77 anni

Petriolo piange la scomparsa di Giandomenico Lisi: aveva 77 anni

La comunità di Petriolo piange la scomparsa di Giandomenico Lisi, a 77 anni. Da tempo combatteva con una terribile malattia. Lisi è stato autore di numerose commedie dialettali e vincitore di vari premi con la compagnia teatrale "G.Ginobili" di cui è stato presidente, anche fuori dalla regione Marche. Grazie al suo impegno nel panorama culturale cittadino, ha contribuito all'educazione teatrale di intere generazioni di giovani petriolesi e non, portando i suoi spettacoli in tutto il territorio nazionale. Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Petriolo esprimono la propria vicinanza e le più sentite condoglianze ai familiari del caro Giandomenico Lisi per il grave lutto che li ha colpiti: "Un immenso grazie Giandomenico per tutto ciò che hai fatto per la nostra comunità. Il tuo esempio di generosità, onestà e passione rimarranno per sempre".

22/04/2020 11:39
Potenza Picena, saranno riaperte le domande per i buoni spesa: donati 2mila euro in buoni benzina

Potenza Picena, saranno riaperte le domande per i buoni spesa: donati 2mila euro in buoni benzina

L'azienda Simonetti Petroli di Recanati donato duemila euro in buoni benzina da destinare alle famiglie del comune di Potenza Picena che ne hanno piu’ bisogno.   Si tratta di 65 voucher da 30 euro ed uno da 50 euro, da destinare ad altrettanti cittadini in difficoltà. I Servizi Sociali del Comune assegneranno e distribuiranno i buoni benzina, contattando direttamente gli aventi diritto “Accompagnata dal Comandante della Polizia Locale, Anna Mercuri, stamattina ho ritirato il donativo presso la stazione di rifornimento IS di Porto Potenza Picena – ha riferito il Sindaco Noemi Tartabini – un gesto significativo da parte della famiglia Simonetti, a cui va il mio personale ringraziamento unitamente a quello dell’Amministrazione Comunale”. Sul fronte dei buoni alimentari, sono state 235 le richieste risultate conformi ai criteri di assegnazione, per un importo complessivo di 62.400 euro. In base alla disponibilità iniziale del Comune di Potenza Picena pari a 104 mila euro, resta a disposizione ancora un residuo di oltre 40 mila euro utile a riaprire i termini di assegnazione di ulteriori buoni alimentari. Gli Uffici Comunali preposti, su input dell’Amministrazione, si sono attivati per ridefinire i criteri e riaprire alle domande in tempi brevissimi. “E’ doveroso sottolineare il lavoro fatto dagli uffici comunali con grande senso del dovere – ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini – questo ci ha permesso di gestire direttamente i buoni alimentari con i nostri Servizi Sociali, al contrario di altri Comuni che hanno preferito affidare il lavoro a ditte esterne. La nostra gestione senza intermediari ci ha, inoltre, permesso di ottenere uno sconto del 10% praticato dagli esercizi commerciali che si sono convenzionati con il Comune, a tutto beneficio della platea dei cittadini richiedenti. L’assenza di criteri univoci da parte di Enti superiori ha costretto i singoli Comuni ad un ulteriore delicato lavoro di selezione, con strettissimi tempi di manovra ed affrontando una situazione emergenziale mai capitata in passato.“

21/04/2020 21:10
Nelle Marche il calcio è sempre più donna

Nelle Marche il calcio è sempre più donna

Durante la scorsa estate gli italiani si sono appassionati alle imprese delle ragazze della nazionale di calcio femminile di Milena Bertolini, splendide protagoniste ai Mondiali di Francia. Una rassegna iridata che ha dato una spinta formidabile all'intero movimento, facendo schizzare verso l'alto il numero di giovani iscritte alle scuole calcio. Ma nel nostro Paese c'era già una realtà all'avanguardia e capace di fornire ai team professionistici e alla stessa rappresentativa azzurra fior fior di atlete: le Marche. E oggi andremo a conoscere proprio alcune delle giocatrici più talentuose nate nella regione, le calciatrici già affermate e quelle con il futuro più luminoso davanti. Impossibile non partire da Raffaella Manieri, la veterana del movimento. Classe 1986, nata a Pesaro, Manieri vanta una carriera di primissimo livello, trascorsa tra Senigallia, Torino, Verona e Torres, squadra con cui ha conquistato quattro Scudetti, quattro Supercoppe Italiane e altrettante coppe Nazionali. Ma non c'è solo Italia nel suo curriculum. Dal 2013 al 2016 la marchigiana ha militato nelle file del Bayern Monaco, squadra con cui ha vinto il titolo tedesco, prima di tornare in Serie A per vestire le maglie di Brescia e Ravenna. Oggi è una colonna della difesa del Milan allenato da Maurizio Ganz. Arriva invece da Pedaso Milena Bellucci, classe 2001, uno dei migliori talenti formatisi nella Jesina calcio e tra le più grandi speranze per il futuro dell'Italia. Molto simile per ruolo e caratteristiche tecniche a Amandine Henry, tra le stelle degli ultimi Mondiali, Bellucci è un centrocampista dal buon fisico e dall'ottima tecnica che da il meglio di sé davanti alla difesa o alle spalle degli attaccanti. Caratteristiche che le sono valse la chiamata della Juventus Women, squadra di riferimento dell'intero calcio femminile nazionale e Campione d'Italia in carica. In bianconero Milena è partita dalla primavera, vincendo il Torneo di Viareggio 2018, al primo tentativo. Da lì non ha fatto altro che crescere, ha iniziato a collezionare le prime presenze tra le “grandi” e si è guadagnata il prolungamento del contratto fino al 2022. Per lei è scritto un futuro anche in Nazionale maggiore. Fin qui ha fatto benissimo con l'Under 19 ma il tempo è tutto dalla sua parte. Altra millennials di bellissime speranze è Elisa Polli, attaccante classe 2000 nata a Sassoferrato e oggi nelle file del Tavagnacco. Anche Elisa si è formata nel vivaio della Jesina, squadra che l'ha fatta esordire in Serie A nella stagione 2016/2017 e le ha permesso di mettersi in luce nel massimo campionato. Polli è il classico bomber da area di rigore. Basti pensare che con la maglia delle marchigiane ha messo insieme la bellezza di 45 reti in 58 presenze, conquistando anche il titolo di capocannoniere della Serie B 2015/2016 chiuso con la promozione e con la bellezza di 23 marcature. Meno gol ma più assist per Valeria Monterubbiano, seconda punta classe 1996 nata a Fermo e oggi in Serie A con la maglia del Sassuolo. Cresciuta anche lei nelle file della Jesina, si mette in luce nella stagione 2012/2013, chiusa con il bottino di 11 gol in 20 presenze. È solo l'inizio. Due anni dopo sarà lei la partner d'attacco del capocannoniere Polli e contribuirà alla promozione delle marchigiane con altre 13 reti. Numeri e doti tecniche importanti che convinceranno prima il Mozzanica, e poi il Sassuolo, a puntare su di lei e a metterla sotto contratto per le annate successive. Nel 2019/2020, complice anche il difficile recupero per un grave infortunio, una sola rete segnata in campionato con le neroverdi. E se le quattro “moschettiere” rappresentano il top del calcio marchigiano, ci sono altre ragazze che si sono conquistate il proprio posto da titolare nei campionati maggiori. In rigoroso ordine alfabetico: Ilaria Alunno, nata a Porto San Giorgio e oggi al Verona, Michela Catena, nata a Osimo nel 1999 e centrocampista titolare della Fiorentina campione d'Italia nel 2017 e Emma Guidi, estremo difensore della Roma nata a Montemarciano nel 1996.  

21/04/2020 14:40
Recanati, apre le porte e inizia la sua attività il nuovo Ambulatorio di Famiglia con punto AIDO

Recanati, apre le porte e inizia la sua attività il nuovo Ambulatorio di Famiglia con punto AIDO

In tempi difficili come quelli che stiamo attraversando a causa dell'emergenza Coronavirus, Recanati può contare su un altro Medico di Famiglia. Ieri, infatti, a Piazzale Europa 11, negli ex locali del supermercato dove a breve aprirà il nuovo Medi Center, ha preso servizio la dottoressa Ilaria Pavoni, vicepresidente AIDO di Recanati. Il suo ambulatorio fungerà inoltre da punto informativo per accedere a spiegazioni valide e precise sulla donazione degli organi, un tema etico, morale e scientifico molto sentito. Il Medico di Famiglia, è “il sanitario che gode del più alto indice di gradimento in Italia - si legge nel sito AIDO - e rappresenta uno dei riferimenti più autorevoli per la comunità, occupando così una posizione cruciale nel determinare gli orientamenti culturali generali della pubblica opinione. La nuova legge sui trapianti (n.91 del 1999), affida al Medico di Famiglia un ruolo di primaria importanza nella promozione della cultura della donazione.”  Presente all’apertura la presidente AIDO Recanati Piera Marconi la quale vorrebbe coinvolgere i medici di famiglia recanatesi. Ora che il primo punto è stato avviato la sua speranza è che altri medici seguano l’esempio della dott.ssa Pavoni. Ilaria Pavoni è la sorella di Andrea, un ragazzo molto conosciuto in città, morto a causa di un incidente con la moto nel 2016. Insieme si erano iscritti all’AIDO e di conseguenza, alla morte di Andrea, sono stati donati cornee a due giovani ragazzi, e tessuti. La mamma Norma Stramucci, poetessa e scrittrice, in memoria di suo figlio ha scritto il libro Soli 3 + (quell’altro) che contiene testi in prosa dello stesso Andrea e dei suoi fratelli Ilaria e Paolo. La famiglia è anche organizzatrice dell’iniziativa a scopo benefico “Nel nome di Andrea”. Come diventare donatore: L’espressione di volontà può essere manifestata iscrivendosi all’AIDO e, grazie al progetto “una scelta in Comune”, presso l’Ufficio Anagrafe, al momento di ottenere o rinnovare la carta d’identità.  

21/04/2020 14:03
Macerata, è deceduto a Bergamo il farmacista maceratese Ignazio Calcaterra

Macerata, è deceduto a Bergamo il farmacista maceratese Ignazio Calcaterra

Si è spento nella giornata di ieri all'età di 67 anni, dopo una breve malattia Ignazio Calcaterra. Era il titolare di una farmacia in una frazione della provincia Bergamo dove viveva da diverso ma era molto conosciuto a Macerata dove è nato ed ha vissuto per piu' di trentanni. Tornava spesso nel suo paese d'origine a trovare la sorella Anna e tanti suoi amici che non l'hanno mai dimenticato ed era anche molto legato al paese di Montelupone dove con la famiglia ha passato tutte le estati dell'adolescenza. Lascia la moglie Giovanna, la figlia Elisabetta , i nipoti Rachele e Umberto e l'altra sorella Francesca.

21/04/2020 12:39
Recanati, l'impegno di Iustissima Civita: "ultimo sforzo per una barella all'Ospedale Santa Lucia"

Recanati, l'impegno di Iustissima Civita: "ultimo sforzo per una barella all'Ospedale Santa Lucia"

L'Associazione culturale Iustissima Civitas ha attivato nei giorni scorsi il crowdfunding per acquistare e donare al Punto di Primo Intervento dell'Ospedale "Santa Lucia" di Recanati una barella da trasporto modello P8000, necessaria per poter trasportare i pazienti nelle condizioni più critiche nella massima sicurezza.Non si tratta della prima iniziativa dell'Associazione: già nelle scorse settimane, infatti, aveva già donato 5 barelle dello stesso tipo al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. "Tra gli scopi della nostra associazione c'è quello della cura del prossimo: mai come in questo momento c'è assoluto bisogno che chi ha qualcosa in più si prodighi in favore di chi ha qualcosa in meno" ha ricordato Simone Simonacci, Presidente onorario di Iustissima Civitas."La nostra attività è servita a mettere in rete il mondo civico e imprenditoriale, così da aiutare in questo momento di particolare emergenza le strutture sanitarie, fronte di battaglia di questa emergenza" sostiene il Presidente Emanuela Pergolesi. "Per questa donazione - afferma Michele Gianfelici, Vicepresidente dell'associazione - abbiamo già raccolto una parte importante della cifra necessaria. Serve ancora qualche contributo, ma siamo certi che i recanatesi dimostreranno ancora una volta il loro spirito di generosità, permettendoci di formalizzare l'acquisto della barella per il Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Recanati".

20/04/2020 18:15
San Severino, al via la sanificazione dei cassonetti stradali

San Severino, al via la sanificazione dei cassonetti stradali

Il Comune di San Severino Marche informa che, nella giornata di martedì 21 aprile, il Cosmari procederà alla sanificazione dei cassonetti stradali per il conferimento dei rifiuti. I contenitori destinati alla raccolta di vetro, umido e pannolini, su tutto il territorio comunale, verranno interessati da operazioni di lavaggio con specifici prodotti. Si tratta di una operazione molto importante per prevenire il rischio di diffusione del contagio da Covid-19.  Comune e Cosmari da alcune settimane hanno programmato anche operazioni di sanificazione di strade e piazze sempre utilizzando specifici prodotti. Dette operazioni saranno ripetute in questa fase emergenziale.  

20/04/2020 16:35
Il suo paese natale diventa 'zona rossa'. La lettera di Silvia, allevatrice di Ussita: "Forza Campagnano"

Il suo paese natale diventa 'zona rossa'. La lettera di Silvia, allevatrice di Ussita: "Forza Campagnano"

''Campagnano di Roma, mia terra natale, mio adorato paese, zona rossa per COVID-19. Campagnano. Casa mia. Forza Sindaco Fiorelli, e a tutta l'amministrazione comunale, forza ad Alessio, Amalia, Anna, Albino e tutti gli altri, e soprattutto forza Campagnano e Campagnanesi!". Inizia così la ''lettera aperta'' di Silvia Bonomi, nativa di Campagnano, ma da dieci anni allevatrice ad Ussita (leggi qui), al sindaco e ai cittadini di Campagnano di Roma, da ieri zona rossa perchè un focolaio del virus ha colpito una casa di riposo in paese. Da ''zona rossa del terremoto a zona rossa per il Covid - e' l'esempio che fa Silvia Bonomi - ma nulla cambia perche' siamo con l'emergenza nell'emergenza''. Silvia ricorda il suo paese natale nei suoi tratti distintiva dal "famoso Arco 'della Porta', che svetta maestoso e accoglie un andirivieni di persone che passeggiano verso il lunghissimo e mirabile corso" alla "terra, fertile, grassa e generosa come solo la terra di Maremma sa essere". Bonomi ricorda perfettamente la vicinanza e l'affetto del sindaco e dell'amministrazione di Campagnano, all'indomani del terremoto del 2016 che colpì le zone del maceratese quando lei, come tutti gli abitanti Ussita, persero tutto: ''Gli abbracci, gli unici abbracci veri e sentiti, dopo quello che avevamo appena vissuto, li ho ricevuti da loro. Campagnanese DOC, ecco cosa sono. Nell'animo e nello spirito. Da bravi Campagnanesi, poi, sappiamo che non si deve incolpare per la stesura della zona rossa il Sindaco, la giunta o l'amministrazione Comunale in generale, perché il principio di "zona rossa" viene deciso ai piani più alti, in Regione". "Va riconosciuto, invece, l'operoso ed incessante lavoro dell'amministrazione comunale tutta (Sindaco compreso), volto fino ad oggi per evitare il contagio, che si è impegnata da subito in un extra pulizia e disinfezione del paese, nonché alla diffusione di informazioni mediante una ottima comunicazione ai cittadini, che - conclude Silvia Bonomi - è stata quotidianamente portata avanti con chiarezza e il massimo grado di trasparenza''.  

19/04/2020 12:43
Caldarola, la Croce Rossa dona le uova di Pasqua ai terremotati

Caldarola, la Croce Rossa dona le uova di Pasqua ai terremotati

Ancora un segnale di affetto alla comunità caldarolese doppiamente colpita dalle avversità, prima dal terremoto e poi dall’emergenza nazionale del Coronavirus. La Croce Rossa marchigiana ha voluto rimarcare l’affetto e il sostegno a Caldarola con la consegna delle Uova di Pasqua grazie al progetto nazionale “Sentieri di Prossimità” finanziato da Poste Italiane. Ad effettuare fisicamente la donazione sono stati la Presidente della sezione di Loreto della CRI Alessandra Volpini e lo psicologo Emanuele Borromei che, circa un anno fa, ha portato avanti il progetto “Ritornare per ricominciare”, un’iniziativa volta al sostegno psicologico delle persone che rientravano a Caldarola dopo il terremoto in seguito alla consegna delle SAE.    Gli psicologi, infatti, per 6 mesi hanno convissuto con la popolazione caldarolese per agevolare il più possibile il ritorno nel paese d’origine dopo il trauma del sisma, perfettamente consapevoli che nulla sarebbe stato più come prima. Il Dott. Borromei, insieme alla collega Valentina Mancini della sezione di Jesi, ha potuto interagire e supportare l’intera comunità creando anche una rete di sostegno con le altre associazioni locali così da proseguire nel tempo l’azione avviata. A distanza di un anno, sia per mantenere vivo il rapporto con i caldarolesi sia per dare un segnale di vicinanza e sostegno, il dottor Borromei ha consegnato personalmente le uova di Pasqua in tutte le Sae in collaborazione con la Protezione Civile. Altre verranno distribuite nel prossimi giorni a tutte le famiglie che hanno bambini fino a 10 anni di età. Grato il Sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti: “Ringrazio la Croce Rossa per questo ennesimo segnale di vicinanza dimostrata in questo periodo ancora più difficile per colpa del Covid-19. Il mio pensiero va proprio agli abitanti delle SAE che si trovano a vivere in spazi ridotti e sicuramente non confortevoli in momenti come questi.”  

19/04/2020 12:25
San Severino, il dono dell'azienda Edil Esse: cinquecento mascherine consegnate al Comune

San Severino, il dono dell'azienda Edil Esse: cinquecento mascherine consegnate al Comune

Cinquecento mascherine in dono al Comune di San Severino Marche dall’impresa edile settempedana Edil Esse di Oliviero Stronati, azienda impegnata anche nella ricostruzione post terremoto. La consegna è avvenuta alla presenza del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale alle Manutenzioni, Paolo Paoloni. I dispositivi di protezione individuale verranno consegnati alla cittadinanza nell’ambito della campagna dell’Amministrazione comunale che farà arrivare nelle case dei settempedani due mascherine per famiglia.  

18/04/2020 12:31
Macerata, consegne a domicilio possibili anche nella ZTL

Macerata, consegne a domicilio possibili anche nella ZTL

Il Comune di Macerata ricorda a tutti gli operatori degli esercizi commerciali che intendono svolgere attività di consegna a domicilio all’interno del territorio comunale che già dal 14 marzo, è data possibilità  a chi intende svolgere questo servizio di  poter accedere liberamente anche al centro storico senza alcuna problematica riguardante la ZTL. Per farlo, serve inviare al Comando di Polizia Locale una e-mail all’indirizzo ztl@comune.macerata.it, con l’indicazione degli estremi dell’esercizio commerciale e delle targhe degli automezzi coinvolti. L’invio dell’e-mail, anche in assenza di riscontro immediato, è sufficiente all’accesso alla ZTL per tutto il periodo dell’emergenza. In risposta, sempre via e-mail, si riceverà un tagliando che, stampato ed esibito, permetterà inoltre di usufruire liberamente per le esigenze di carico e scarico delle aree di sosta disponibili, nel rispetto del codice della strada.  Per ulteriori informazioni o richieste con carattere di urgenza si può contattare telefonicamente il numero di telefono: 0733.256346 .     

17/04/2020 15:16
Macerata, programmato il terzo intervento di sanificazione delle strade

Macerata, programmato il terzo intervento di sanificazione delle strade

Da lunedì prossimo, 20 aprile, il Cosmari darà il via alle operazioni di sanificazione di tutti i contenitori destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti dislocati lungo le strade impiegando presumibilmente dai tre ai quattro giorni per completare l’intero intervento. Sabato 25 e domenica 26 aprile, invece, durante le ore notturne, verrà eseguito il terzo intervento di sanificazione delle vie urbane, iniziando dalle tre frazioni e proseguendo verso il centro, come già accaduto in precedenza. In entrambe le operazioni verrà utilizzato, come già in precedenza, un prodotto sanificante a base di ipoclorito di sodio, diluito all'8%, non nocivo per le persone e gli animali domestici

17/04/2020 14:25
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