Varie

Calcio femminile: le Marche sono un vivaio di talenti

Calcio femminile: le Marche sono un vivaio di talenti

 È notizia di questi giorni che a partire dalla stagione 2022/2023 il calcio femminile italiano riceverà il riconoscimento di sport professionista. Questa importante decisione, presa durante il Consiglio federale della FIGC dello scorso 25 giugno, apre ufficialmente una nuova fase, che si potrebbe definire “storica”, per lo sport del nostro Paese, e che da inizio all’iter che porterà, entro i prossimi due anni, all’approvazione del nuovo Sistema di Licenze Nazionali per il calcio femminile.   Anche se la disparità di trattamento tra il calcio femminile e quello maschile, non solo in Italia, resta ancora marcata (soprattutto a livello economico), si tratta comunque di un importante passo in avanti, in sintonia con l’interesse crescente che si sta diffondendo anche da noi intorno a questo ambito sportivo. La celebrazione dei mondiali femminili di Francia 2019 ha rappresentato, in questo senso, un vero e proprio punto di svolta. L’altissimo livello tecnico dimostrato dalle azzurre, allenate da Milena Bartolini e capitanate dalla juventina Sara Gama, ha appassionato l’Italia intera, facendo registrare ascolti televisivi senza precedenti e facendo aumentare le quotazioni della Nazionale femminile presso gli operatori delle scommesse di calcio. Oggi anche il grande pubblico si è accorto dell’indiscutibile qualità delle nostre giocatrici e molte di loro sono diventate dei modelli di riferimento per le nuove generazioni di atlete, che si avvicinano al calcio giocato con maggiore sicurezza che in passato.   Se ciò sta avvenendo è anche per merito di alcune società sportive spesso meno conosciute al di fuori del circuito specializzato. Una di queste è senza dubbio il club marchigiano della Jesina Calcio Femminile, che già da diversi anni sta apportando un contributo fondamentale, sia in termini di passione trasmessa sia in termini di talenti “sfornati”, all’innalzamene del livello del calcio femminile nostrano. Melissa #Bellucci is celebrating her 19th birthday today! Many happy returns! 🎂🎉 pic.twitter.com/dDjmB3lWDB — Juventus FC Women (@JuventusFCWomen) February 8, 2020 La storia di questa squadra, che sul proprio sito web si definisce orgogliosamente come la “più importante società di calcio femminile delle Marche”, risale al 1998, anno in cui fu fondata. Dal suo vivaio sono emerse alcune delle giocatrici italiane più brillanti e promettenti.   Grazie all’importante lavoro di “talent scouting” della Jesina, infatti, oggi molte calciatrici marchigiane giocano ai massimi livelli del calcio femminile italiano. Una menzione speciale merita Melissa Bellucci, promettente centrocampista che, dopo due stagioni trascorse alla Jesina e varie convocazioni con la Nazionale Under 17 e Under 19, nel 2019 è entrata ufficialmente a far parte della prima squadra della Juventus Women, vestendo la maglia numero 31 e firmando un contratto “blindato” fino al 2022. Altro nome di rilievo è quello di Michela Catena (Ancona, 1999), che, dopo essere cresciuta calcisticamente prima nell'Osimana e poi nella Jesina (dove ha giocato quattro stagioni, vincendo il Campionato di Serie B 2015/2016), è dal 2018 centrocampista della Fiorentina in Serie A e giocatrice della Nazionale Under 19. Ma si possono ricordare tanti altri nomi interessanti, come Elisa Polli (Sassoferrato, 2000), che, dopo l’inizio con il Matelica, ha militano nella Jesina dal 2014 al 2017, per poi passare al Tavagnacco (squadra appena retrocessa in Serie B) ed essere convocata in Under 19; Valeria Monterubbiano (Fermo, 1996), attaccante del Sassuolo e della Nazionale Under 19, o Emma Guidi (Montemarciano, 1996), portiere della Roma, tra le altre. Il livello del calcio femminile italiano aumenta anno dopo anno, grazie anche al contributo di una nutrita componente marchigiana. A breve, anche le nostre giocatrici potranno vantare lo status di sportive professioniste, al quale si spera che verrà affiancato anche un adeguato riconoscimento economico.

06/07/2020 12:10
Automobilismo d'epoca - CAEM/Scarfiotti: riprende la sessione stagionale di omologazione auto

Automobilismo d'epoca - CAEM/Scarfiotti: riprende la sessione stagionale di omologazione auto

La stagione 2020 del club CAEM/Lodovico Scarfiotti è ripresa da Piediripa di Macerata con l’annuale sessione di omologazione auto ASI. La data, prevista originariamente per l’appuntamento stagionale del CAEM, ha permesso grazie allo sforzo del club maceratese assieme alla Commissione Tecnica Nazionale Auto ASI di riprendere l’attività sospesa, riuscendo a coinvolgere diversi appassionati possessori di auto d’epoca e collaborando nell’organizzazione con i vicini club Scuderia Marche e La Manovella del Fermano. Sette commissari tecnici capitanati dal presidente della Commissione Tecnica Auto Vittorio Valbonesi e dal vicepresidente Fabrizio Verzaro hanno analizzato una sessantina di vetture, metà delle quali di soci CAEM, con vetture provenienti anche da altri club ASI marchigiani. Abbiamo raccolto l’opinione del presidente Valbonesi: “Le difficoltà sono state tante. Al di là del piacere di riprendere la nostra abituale attività nel motorismo d’epoca, è chiaro che le cose sono cambiate e dobbiamo fare i conti con le nuove disposizioni da rispettare e da attivare correttamente prima di ogni evento. Devo riconoscere la buona collaborazione che abbiamo avuto in questa occasione, grazie ai club marchigiani che hanno contribuito con un’organizzazione impeccabile a rendere positiva una sessione impegnativa con molti mezzi da analizzare. Abbiamo di fronte la difficoltà di riprendere un calendario che ha visto saltare una quarantina di sessioni, ed in questa seconda parte dell’anno cercheremo di recuperare quanto perduto. Sono veramente contento per aver ottenuto con la mia richiesta di aiuto una fattiva collaborazione lanciata dal CAEM: con il presidente Carlorosi c’è stato immediatamente feeling perché abbiamo ragionato come fare per poter dare il massimo dell’assistenza ai soci. E’ stato così tutto più semplice, perché quando c’è una passione che accomuna, tutto va verso soluzioni positive, e credo che chi è venuto oggi abbia gradito il nostro lavoro”. Ora, non resta che attendere la ripresa delle manifestazioni che probabilmente dal mese di agosto il CAEM tornerà a proporre per il piacere degli appassionati di auto e moto d’epoca, della cittadinanza dei paesi toccati dagli eventi, con l’obiettivo di ritornare a mettere in evidenza i territori, la cultura, i paesaggi, le tipicità, molto apprezzate, che caratterizzano la regione Marche.  

06/07/2020 09:48
5 buoni motivi per scegliere l’agenzia di traduzioni Espresso Translations

5 buoni motivi per scegliere l’agenzia di traduzioni Espresso Translations

Quando si necessita di una traduzione, di qualsiasi tipo essa sia, è sempre consigliabile rivolgersi ad un’agenzia che si avvale di professionisti qualificati. I vari software di traduzione disponibili al giorno d’oggi infatti non sono abbastanza attendibili ma soprattutto non permettono di ottenere testi contestualizzati e naturali. Per questo è sempre meglio affidarsi a dei professionisti, ma non tutte le agenzie sono ugualmente valide dunque vale la pena prestare attenzione onde evitare di spendere soldi per una traduzione a pagamento di scarsa qualità. A Milano, l’agenzia di traduzioni Espresso Translations è una delle più consigliate sia dai privati che dalle aziende e per questo abbiamo deciso di informarci sui servizi che è in grado di offrire ma soprattutto sulle qualifiche dei suoi professionisti. Effettivamente, possiamo confermare che quest’agenzia merita di essere presa in considerazione e oggi vi daremo 5 buoni motivi per farlo. #1 Certificazione ISO: una garanzia di qualità Quest’agenzia di traduzioni ha ottenuto innanzitutto la certificazione ISO che ne attesta la qualità del servizio. Questo è un dettaglio che vale sempre la pena controllare, perché solo le aziende che risultano in possesso di tale certificazione sono in grado di offrire il massimo della serietà. I protocolli sono rigorosi e ogni testo viene revisionato da 2 traduttori professionisti, per garantire attendibilità ai massimi livelli. #2 Traduttori madrelingua L’agenzia Espresso Translations si avvale di traduttori madrelingua e anche questo è un fattore determinante per garantire dei servizi linguistici di qualità. I vari idiomi infatti sono complessi ed uno studio accademico può risultare limitante: solo un madrelingua conosce tutti gli slang ed i modi di dire tipici della lingua parlata. Per ottenere una traduzione naturale quindi questo è un dettaglio fondamentale. #3 Traduzioni personalizzate in base alle necessità Questa agenzia di traduzioni professionale non si limita ad offrire un servizio di qualità ma asseconda il cliente in base alle sue specifiche necessità. Mette infatti a disposizione un Project Manager dedicato, in modo da poter realizzare una traduzione su misura e garantire la massima soddisfazione ai propri clienti. #4 Traduzioni rapide per gestire le urgenze Un altro dettaglio molto apprezzato di questa agenzia è il fatto che sia in grado di offrire anche un servizio di traduzione rapido qualora il cliente avesse delle urgenze particolari. Capita spesso di dover gestire qualche emergenza all’ultimo minuto e di avere poco tempo a disposizione. La maggior parte dei professionisti non è in grado di gestire questo genere di richieste ma la Espresso Translations offre un servizio dedicato proprio per inconvenienti di questo tipo e lo può fare perché si avvale di diversi professionisti e di software all’avanguardia. #5 Costi accessibili ed onesti L’ultimo motivo per cui vale la pena affidarsi ai professionisti di questa agenzia è prettamente economico. Le tariffe infatti sono assolutamente oneste ed abbordabili, la trasparenza viene posta al primo posto ed è possibile richiedere un preventivo direttamente online, in pochi minuti. Anche coloro che hanno un budget limitato dunque possono affidarsi senza problemi alla Espresso Translations, perché la spesa non è mai esagerata per un servizio di tale qualità.

04/07/2020 15:45
Recanati, il Comitato "per Porta Marina" celebra il 222esimo compleanno di Leopardi (FOTO)

Recanati, il Comitato "per Porta Marina" celebra il 222esimo compleanno di Leopardi (FOTO)

E’ di questi giorni il nuovo allestimento ad opera del Comitato per Porta Marina, dedicato come ogni anno al sommo poeta Giacomo Leopardi. Il Comitato non poteva mancare l’appuntamento.  Un tributo, un omaggio, al genio infinito nel giorno e nell’anno del suo 222esimo compleanno. Nello stesso tempo il Comitato vuole, con questo tributo, omaggiare la Contessa Olimpia e tutta la Famiglia Leopardi in occasione dell’iniziativa “Ove io abitai fanciullo”. Il viandante che passasse da Porta Marina potrà apprezzare lo splendido posto di guardia settecentesco, opera realizzata su disegno del Ciaraffoni, che richiama in toto la vita e l’opera del Leopardi attraverso simboli come la palla che ricorda i giochi della sua infanzia, o il ritratto di Paolina, fedele sorella e amica, in rappresentanza della casata. Lì troneggia nel mezzo la sagoma di Giacomo come a voler racchiudere in sé tutta la sua poetica.  La coreografia floreale ” Primavera d’intorno” è arricchita dagli stemmi delle famiglie recanatesi di rango e dall’ impreziosimento di uno dei vicoli più fotografati d’Italia: Vicolo Verzelli. L’allestimento sarà visibile per tutta l’estate ed accoglierà anche l’arrivo dei turisti  che potranno postare selfie originali e suggestivi passando da Porta Marina. Giacomo ancora tanti e tanti auguri dal tuo natio borgo.

03/07/2020 10:10
Camerino ospita la Protezione civile veneta del Cadore: "un rapporto divenuto amicizia"

Camerino ospita la Protezione civile veneta del Cadore: "un rapporto divenuto amicizia"

Passata la fase più critica dell’emergenza Covid-19, Camerino ha ospitato la Protezione civile veneta del Cadore. Una bella serata, trascorsa tutti insieme, per ritrovare coloro che ormai sono considerati amici della città ducale. Un rapporto nato col sisma del 2016, a seguito del quale la Protezione civile veneta si era impegnata in aiuto della comunità camerte e che ha rinnovato la sua vicinanza dopo l’emergenza sanitaria attivando ben due raccolte fondi in favore di Camerino, il cui ospedale era stato convertito a Covid-19 e all’Università di Camerino, per la ricerca. Una delegazione, giunta dal Cadore, è stata accolta con una semplice cerimonia in cui sono stati consegnati gli attestati di ringraziamento per l’impegno e la solidarietà dimostrata nei confronti della città ducale. In particolare sono arrivati dal Veneto Giacomo Maroldo, caposquadra della Protezione civile ANA (Associazione nazionale Alpini) insieme ai due volontari Angelo Costalunga e Fabry De Lenart. Presente anche l’onorevole Luca De Carlo, nonché sindaco di Calalzo e Massimo Bortoluzzi, consigliere provinciale di Belluno con delega alla Protezione civile. Ospiti che sono stati accolti con grande piacere dal sindaco Sandro Sborgia che ha fatto gli onori di casa insieme alla vice sindaco Lucia Jajani e all’assessore ai servizi sociali Stefano Sfascia. Non sono mancati Antonella Menghi, coordinatrice della Proezione civile di Camerino e l’ex coordinatore Silvano Volpini. “Un particolare ringraziamento a Orlando Giustozzi – ha voluto aggiungere il primo cittadino Sandro Sborgia – che ha organizzato e coordinato il tutto dimostrando una grande attenzione nel coltivare un rapporto tra il Cadore e Camerino che ormai può considerarsi di amicizia”.

02/07/2020 18:24
Macerata,  l'A.N.M.I.C celebra il compleanno di Eleonora Giustozzi con una targa commemorativa

Macerata, l'A.N.M.I.C celebra il compleanno di Eleonora Giustozzi con una targa commemorativa

E' trascorso un anno dall'ultimo Congresso Provinciale, celebrato il 30 giugno scorso dove in quella occasione il presidente Nazionale Nazaro Pagano consegnava affettivamente l'intitolazione della sede di Macerata ad Eleonora Giustozzi . Oggi, martedì 30 giugno, giorno del suo quarantesimo compleanno, abbiamo affisso la targa in associazione dedicandole la sede. A.N.M.I.C - sede Provinciale di Macerata - " Eleonora Giustozzi" con sotto la scritta "Il bene non fa rumore ma c'è e rimane".Eleonora è stata un punto fermo della vita associativa, dedicandosi ad essa con il sorriso ad ogni persona.

30/06/2020 17:39
Rotary Club Civitanova,  Fabiola Pietrella è la nuova presidente

Rotary Club Civitanova, Fabiola Pietrella è la nuova presidente

Passaggio delle consegne per il Rotary Club Civitanova Marche. Venerdì, a Villa Gazzani, si è tenuta una significativa cerimonia, dove il past president Matteo Cartechini ha consegnato la guida del Club a Fabiola Pietrella, che sarà presidente per l’anno rotariano 2020-2021. Dottore commercialista e revisore legale dei conti, Fabiola Pietrella ha ringraziato Matteo Cartechini per l’ottimo lavoro svolto in questo periodo così complicato a causa dello scoppio della pandemia, dove il Rotary Civitanova si è messo in prima linea per supportare gli operatori sanitari, in azione durante l’emergenza. Compiendo importanti donazioni.  “Il mio anno rotariano seguirà proprio queste linee - ha detto la neo presidente Pietrella - e si impronterà su concreti sostegni locali, partendo dal nostro tessuto sociale. Terminata l’emergenza, le nuove sfide saranno rivolte alla ripresa economica e al sostentamento delle attività produttive, che sono state travolte da una pesante crisi. Il Rotary è fatto di tante professionalità, e vogliamo impegnarci ancora di più per dare man forte al territorio. A livello internazionale, il nostro Club sarà capofila con la Rotary Foundation nella costruzione di una scuola a Makamba, in Burundi, e nei prossimi mesi metteremo in atto alcune campagne per realizzare il progetto”.  Per l’occasione, si è festeggiato il quarantennale della costituzione della carta del club Rotaract a Civitanova, con il suo fondatore Filiberto Bracalente che ha raccontato avvincenti aneddoti sulle origini del sodalizio under 30. C’è stato così il passaggio di consegne anche nel Rotaract La Marca, con il past president Lorenzo Pelacani che ha salutato l’incoming Lorenzo Marcaccio.    Tra i momenti più significativi della serata, il passaggio come assistente governatore, da Alfredo Sorichetti a Paolo Signore e l’ingresso di quattro nuovi soci: due per il Rotary Civitanova, due per il Rotaract La Marca.    Prossimo appuntamento del Club, il 10 luglio, quando arriverà a Civitanova la Governatrice del distretto Rossella Piccirilli. 

30/06/2020 11:33
Come scegliere e poi iscriversi ad un casino online?

Come scegliere e poi iscriversi ad un casino online?

Al giorno d’oggi, il gaming si è evoluto in una maniera che ha dell’impressionante rispetto ad appena pochi anni or sono. Nel caso in cui volessimo approcciarci al settore e decidere su quale piattaforma fare affidamento, la missione non sarebbe affatto semplice per via del numero incredibile di alternative presenti ormai sul web. Ecco per quale motivo molto spesso è meglio affidarsi ad una guida casino per la nostra scelta, di modo da essere sicuri di puntare su un prodotto di qualità e che ci possa garantire la necessaria sicurezza. Ma quali sono i parametri di cui tenere conto per scegliere un casinò online? E una volta che avremo fatto la nostra scelta, come potremo iscriverci su questa piattaforma? Rispondiamo a queste domande. Come scegliere un casinò online Cominciamo con i primi passi fondamentali: tutti quei criteri che possiamo – e in alcuni casi dobbiamo – seguire per la scelta del sito da utilizzare. In questo senso l’argomento più importante e imprescindibile sarà sempre e solo uno, ovvero quello rappresentato dalla sicurezza. Il motivo è molto semplice: la piattaforma che sceglieremo sarà quella al cui interno inseriremo i nostri dati sensibili e protetti. Ecco perché è fondamentale verificare che questa sia a tutti gli effetti regolarizzata e che operi nella legalità. Ma come poterci riuscire? In realtà questa valutazione rappresenta un processo molto più semplice di quanto potremmo pensare. Se è vero che i modi per analizzare questo aspetto sono tanti, in realtà per una prima scrematura potremo utilizzare una tecnica molto semplice e immediata. Per comprendere quali siti tenere in considerazione e quali invece scartare, sarà sufficiente controllare la presenza in homepage di due elementi: il marchio AAMS e il numero di licenza specifico. Se questi due indicatori compaiono, allora possiamo cominciare a stare tranquilli poiché significa che quel casinò è a tutti gli effetti verificato, legale e regolare. Un secondo aspetto di cui tenere conto è poi strettamente legato al nostro tipo di gioco e di interesse: nel caso in cui volessimo semplicemente trascorrere del tempo senza correre rischi eccessivi, oppure non fossimo esperti del settore e avessimo bisogno di qualche sessione di allenamento, ci sarebbe la soluzione perfetta per noi. Ovvero, potremo valutare quei casinò che presentano la modalità demo, senza deposito. Infine, il terzo aspetto determinante è quello rappresentato da incentivi e agevolazioni: gli ormai celebri bonus. Non si tratta più di una novità, poiché tutti i casinò online dispongono di questo tipo di promozioni. Ma starà a noi compararle e valutarle, arrivando a decidere quale piattaforma ci offre quelli più interessanti per il nostro tipo di gioco. Casinò online: come iscriversi Una volta che avremo analizzato tutti questi elementi e che avremo quindi deciso il casinò online perfetto per noi, sarà il momento di effettuare davvero l’iscrizione. Ecco di seguito i passaggi da seguire per farlo. Tanto per cominciare dovremo trovare il pulsante di iscrizione e cliccarlo: questo passaggio ci porterà ad un form da compilare, nel quale inserire una serie di dati personali. I dati richiesti potrebbero variare, aumentare o diminuire a seconda della piattaforma, ma ce ne sono alcuni che tutti i casinò online ci chiederanno: nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo, gli estremi di un documento d’identità. Questi dati sono fondamentali perché aiutano il casinò a proteggere il suo circuito e tutti i clienti, vietando in maniera assoluta il gioco ai minori di diciotto anni. Una volta che avremo completato la registrazione, sarà poi il momento di scegliere le nostre credenziali di accesso: un nome utente e una password. A questo punto potremo davvero cominciare a giocare, in completa sicurezza, e beneficiare del bonus benvenuto.

30/06/2020 10:30
Come giocare al blackjack online

Come giocare al blackjack online

L’evoluzione tecnologica negli ultimi anni ha investito davvero tutti i settori della vita quotidiana, da quelli legati all’ambito lavorativo fino a tutto ciò che concerne il privato e la vita personale. Tra i tanti ambiti che sono stati colpiti da questa vera e propria rivoluzione c’è senza ombra di dubbio anche quello del gioco d’azzardo: è ormai sempre più facile praticare il gaming online piuttosto che recarsi nei luoghi fisici. E anche in questo campo, come capita a tutto ciò che viene toccato dal processo di digitalizzazione, le alternative e le possibilità sono davvero incredibili. Esistono infatti tantissime modalità adatte per giocare casino online, che variano a seconda dei cambiamenti di molti fattori. Quello fondamentale è, ovviamente, il tipo di gioco in cui ci vogliamo cimentare. Vediamo allora come giocare al Blackjack online. I punti di partenza per il Blackjack online In questa nuova versione del gioco d’azzardo, quella praticata attraverso i supporti digitali da un numero di utenti in costante crescita, va registrata la particolare passione per i giochi di carte. E al di là dell’iconico Poker, il Blackjack è di certo uno dei più amati e utilizzati a livello globale: sempre più richiesto e frequentato. Tuttavia, non è semplice riuscire a trionfare sui campi di questo gioco. Tanto per cominciare, il punto di partenza imprescindibile è rappresentato dalla verifica del casinò online che vogliamo utilizzare. Questo passaggio è ovviamente precedente alla scelta del gioco specifico, ma è quello più importante di tutti ed è davvero in grado di fare la differenza, poiché dovremo inserire all’interno del circuito scelto i nostri dati protetti e sensibili. Per accertarci del fatto che la piattaforma sia regolarizzata e operi nella legalità, potremo verificare la presenza al suo interno di logo AAMS e numero di licenza specifico. Una volta superato questo passaggio, sarà quindi possibile aprire il nostro conto di gioco e concentrarci direttamente sul Blackjack. Tanto per cominciare potremo osservare alcuni dettagli molto interessanti e tutto sommato di rilievo, nell’approcciarci a questo gioco. Così come quasi tutti gli altri giochi presenti sul mondo virtuale infatti, anche il Blackjack ricalca esattamente il gioco fisico e storico: quello insomma conosciuto da tutti gli appassionati. Quello che cambia in sostanza sembra essere solo e soltanto il supporto che gli utenti vanno ad utilizzare, ma nella pratica il regolamento, le modalità di gioco e i meccanismi dello stesso non vengono in alcun modo modificati sui casinò sul web. Effettuata questa importante premessa, evidenza che riscontreremo nel momento stesso in cui accederemo ai campi virtuali di questo gioco, proviamo invece adesso ad elencare una serie di “trucchetti” assolutamente legali che ci potranno aiutare a giocare su questi campi, e magari anche ad ottenere qualche vincita non da poco. Le possibili tattiche da utilizzare Quello utilizzato con maggiore frequenza, e probabilmente anche più conosciuto in generale, senza ombra di dubbio è il conteggio delle carte: tenendo a mente questo fattore potremo mantenere il conto delle carte così dette buone e di quelle cattive, che si dividono in base al valore che hanno nell’ambito di questo gioco. Quelle buone sono 10, J, Q, K e A mentre quelle cattive i numeri dal 2 al 6. Com’è ovvio, è molto importante avere un’ottima memoria per mettere in atto questa tecnica, ma si tratta di un requisito abbastanza necessario per tutti questi trucchi. Un altro è infatti quello composto da una serie di tecniche di individuazione degli assi. Nel caso in cui riuscissimo in questo obiettivo, il nostro vantaggio sulla cassa diverrebbe infatti addirittura superiore al 50%. Non bisogna però pensare che le tecniche per giocare al Blackjack online si limitino a “trucchi” così scontati: esistono innumerevoli altre tecniche, che sarebbe necessario approfondire. Dal “next carding” al così detto “edge sorting” e così via. Senza dimenticare che molto dipende dal nostro personale stile di gioco. (Foto Pixabay) 

30/06/2020 10:20
Rotary Club Tolentino, nasce Interact: il nuovo gruppo formato da ragazzi dai 12 ai 18 anni

Rotary Club Tolentino, nasce Interact: il nuovo gruppo formato da ragazzi dai 12 ai 18 anni

A Tolentino è nato l'Interact Tolentino, con club padrino il Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando. Compongono il neo gruppo, istituito ai tempi del coronavirus, ragazzi che hanno dai 12 ai 18 anni di Tolentino e paesi limitrofi. Il Rotary di Tolentino ha dato vita al nuovo gruppo riconoscendo il cambiamento positivo implementato dai giovani e ragazzi come quinta Via d’azione, azione per i giovani, attraverso un impegno personale per incoraggiare i giovani ad agire attraverso l’azione di pubblico interesse e internazionale, a sviluppare doti di leadership e ottenere una prospettiva internazionale che promuove la pace mondiale e la comprensione culturale; per consentire a studenti e giovani di agire attraverso le suddette azioni, scoprire nuove culture e promuovere la comprensione internazionale come cittadini globali, sviluppare doti per diventare leader nelle scuole e nella comunità, fare amicizie a livello locale e internazionale e divertirsi riconoscendo l’importanza del servire al di sopra di ogni interesse personale. L'Interact Club Tolentino intraprenderà almeno due progetti all’anno, uno in favore della scuola o della comunità e l’altro finalizzato alla promozione dell’intesa fra i popoli. «Grande è la soddisfazione per il Rotary Tolentino – afferma il presidente Carla Passacantando – per aver dato vita al nuovo club di ragazzi  che si aggiunge al Rotaract Club Tolentino, composto da giovani dai 18 ai 30 anni e più, fondato diversi anni fa.» Il Rotary Tolentino è il club padrino del nuovo Interact, uno dei primi nel Distretto 2090, così lo seguirà nel corso della sua attività. Il nuovo Interact è stato presentato nell'ultimo incontro promosso in via digitale sulla piattaforma zoom con il collegamento dei ragazzi che ne fanno parte. Nel corso della serata si è parlato del progetto Tirotary che quest'anno compie dieci anni. Non è stato possibile fare gli screening agli alunni, essendo in questi ultimi mesi rimaste chiuse le scuole per l'emergenza coronavirus, ma allo stesso tempo è stato realizzato un depliant divulgativo del progetto per proporlo in altri club italiani. Del Tirotary ha parlato Stefano Gobbi. Qualche serata fa, sempre con la piattaforma zoom, il Rotary di Tolentino ha organizzato l'incontro “Il nuovo coronavirus: l'esperienza umana, la sfida clinica” con Paula Castelli, medico infettivologo e Giuseppe Moretti, medico igienista. E si è rivelata una serata alquanto interessante con il coinvolgimento dei soci. Qualche pomeriggio fa il Rotary di Tolentino ha partecipato all'interclub con altri club italiani sul tema “Università e ricerca, professioni e innovazione. Covid: il futuro sarà diverso dal passato” con il ministro dell'università e della ricerca Gaetano Manfredi che ha annunciato delle linee guida da applicare nella scuola e università

28/06/2020 15:52
Truffe telefoniche: sempre più casi nel territorio italiano

Truffe telefoniche: sempre più casi nel territorio italiano

Ancora oggi, in un mondo caratterizzato da Internet e connessioni veloci, il mezzo preferito dai truffatori è sempre il telefono. Le chiamate telefoniche hanno una lunga storia di truffe. Si potrebbe dire che fin dai primi tempi della linea fissa, passando per cellulari e arrivando agli smartphone moderni, l’uomo non sia ancora riuscito a debellare il problema delle frodi telefoniche. Il dato più preoccupante è che queste funzionano, e anche particolarmente bene. Solo nel territorio italiano, infatti, ogni anno oltre 70.000 persone vengono coinvolte in una truffa per telefono. Queste possono mirare a rubare dati personali come nome, cognome, email, indirizzo di residenza, dati finanziari come numeri di carta di credito e conto corrente bancario o letteralmente consumare il credito della sim card telefonica. I metodi utilizzati per portare avanti una truffa sono in continuo sviluppo e possono interessare davvero qualsiasi settore. Ad esempio, se una persona è interessata al gioco d’azzardo ed è solita ricerca informazioni come una guida alla slot online Book of Ra oppure si occupa di trading online e parla spesso con broker e consulenti finanziari, è probabile che sia entrato in contatto con qualche malintenzionato in cerca di sfruttare questi settori in modo fraudolento. Nei peggiori dei casi, i truffatori arrivano a fingersi anche parenti o amici, fatto che dimostra come alcune persone siano davvero disposte a tutto pur di rubare dei soldi. Come proteggersi dalle truffe telefoniche Dato che probabilmente è impossibile debellare questa tendenza dalla radice, almeno si possono adottare delle misure per evitare di essere truffati. In questo senso, abbiamo deciso di stilare una lista di consigli per aiutare le persone a stare al sicuro da truffe telefoniche evitando spiacevoli inconvenienti. Ecco come proteggersi: - Non accettare chiamate dall’estero. Ultimamente, moltissime persone in Italia stanno ricevendo delle telefonate da numeri con prefissi esteri. Solitamente, il prefisso è correlato a Tunisia ed Egitto. Il consiglio è quello di non rispondere a queste chiamate, perché sono pensate esattamente per scalare il traffico della persona che risponde, a sua insaputa. Le compagnie telefoniche sono a conoscenza delle truffe portate avanti con questi numeri, tuttavia, sono difficili da bloccare, perché tecnicamente non si configura un vero e proprio reato, soprattutto se il numero è ufficialmente registrato come a pagamento. - Non effettuare pagamenti via telefono. Un’altra tendenza molto comune negli ultimi tempi è quella di richiedere dati finanziari e personali per saldare dei presunti debiti o pagamenti via telefono. Solitamente, il truffatore afferma di essere un dipendente dell’agenzia delle entrate e che a seguito di una verifica risulta un mancato pagamento. La persona al telefono successivamente potrebbe essere indirizzata ad effettuare un pagamento direttamente tramite telefono oppure verso un bancomat per inviare il denaro a un conto fittizio. In tutti questi casi è sempre una truffa. - Non farsi prendere dal panico e pensare prima di agire. Questo forse è il consiglio più importante. Molte persone quando ricevono una chiamata telefonica da qualcuno che chiede soldi o informazioni, spesso si fanno prendere dal panico finendo per fornire più dati di quelli che dovrebbero. Nel caso in cui la persona dall’altra parte effettui delle richieste strane, è bene mantenere calma e lucidità. Se le richieste sembrano essere truffaldine, il motivo è che lo sono davvero. Ricapitolando, questi sono solo tre consigli, tuttavia bastano per proteggersi dalle sempre più numerose truffe telefoniche.  

28/06/2020 10:25
Tolentino, il Rotary dona un carrello multifunzionale all'Asp civica assistenza

Tolentino, il Rotary dona un carrello multifunzionale all'Asp civica assistenza

Proseguono le donazioni del Rotary di Tolentino dopo l'emergenza covid-19. Il club presieduto da Carla Passacantando, è intervenuto e continua a farlo a sostegno della comunità. Nei giorni scorsi è stato donato un carrello multifunzionale in acciaio per medicinali all'Asp civica assistenza Tolentino, ex casa riposo. I ringraziamenti sono giunti dal presidente dell'Asp Giorgio Sbaraglia, dal componente del cda Anna Andreani, dal direttore Simone Ricci, dalla segretaria Sara Lorenzetti. Diverse altre donazioni sono state effettuate nel periodo del lockdown. La prima consegna del sodalizio tolentinate risale all'inizio del mese di marzo e ha riguardato la donazione di tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino, individuato proprio in quei giorni centro territoriale per il covid-19. Con la seconda donazione sono stati consegnati occhiali protettivi per gli operatori della casa di riposo comunale di Treia. La consegna è stata fatta alla Protezione civile comunale di Treia, che l'ha recapitata alla casa di riposo. Anche la terza consegna del materiale del Rotary di Tolentino è stata fatta a favore di quest'ultima: sono state donate tute monouso per gli operatori. La successiva è stata fatta a favore del Punto di primo intervento dell'ospedale di Tolentino. Sono stati donati sfigmomanometri, apparecchi elettronici per misurare la pressione arteriosa, che facilitano il lavoro degli operatori sanitari e diminuiscono il rischio di contagio e contaminazione degli stessi. Ulteriori consegne hanno riguardato mascherine ffp2 alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza dell'area container, dove vivono coloro che hanno perso la casa in seguito al sisma del 2016, all'Asp civica assistenza di Tolentino (ex casa di riposo), al comitato di Tolentino della Croce rossa italiana, agli agenti della Polizia locale di Treia, alla casa di riposo di Gagliole e di San Severino Marche. Sono stati poi donati saturimetri e visiere ai medici di Treia. Il sodalizio tolentinate, inoltre, ha contribuito alla raccolta fondi avviata dal Distretto 2090 destinata alla Protezione civile di quattro regioni, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise, per reperire tutti i beni necessari negli ospedali compresi quindi anche quelli marchigiani. 

27/06/2020 09:41
San Severino, Santa Messa in ricordo di don Gilfredo Buglioni, sacerdote orionino

San Severino, Santa Messa in ricordo di don Gilfredo Buglioni, sacerdote orionino

Per una vita ha speso la sua esistenza a servizio della comunità orionina di San Severino Marche. Spentosi a marzo a Bergamo, all’età di 96 anni, don Gilfredo Buglioni verrà ricordato con una Santa messa di suffragio che sarà celebrata domani, sabato 27 giugno alle ore 18.30, nel santuario della Madonna dei Lumi. Saranno presenti, insieme ai rappresentanti dell’Ordine di San Luigi Orione, il parroco don Luca Ferro e una delegazione dell’associazione ex allievi dell’Istituto settempedano. Quest’anno ricorre anche l’anniversario del 70° di sacerdozio di don Burioni.

26/06/2020 15:01
Escort e clienti: chi sono le prime e chi sono i secondi

Escort e clienti: chi sono le prime e chi sono i secondi

La prostituzione è, come si suole dire, il lavoro più antico del mondo. Si pensava fosse un settore che non avrebbe mai conosciuto crisi, ma in realtà le ultime settimane ci insegnano che non è proprio così. Ci voleva infatti una pandemia per tenere lontani escort e clienti. Moltissime, però, si sono reinventate di fronte a questa situazione di crisi e di obbligata distanza sociale, proponendo i propri servizi tramite web in attesa di poter tornare ai vecchi metodi in tempi migliori.  Hanno fatto così tantissime escort che ammaliano i clienti tramite foto, pronte poi a sorprenderli tramite schermo. Visitando il sito www.escort-inserzioni.com è possibile avere un esempio di questo: ogni escort sceglie una foto da cui si sente rappresentata, un’immagine che secondo lei può far capire al proprio cliente il proprio modo di essere, il lato migliore di sé, catturandolo nella propria rete per un incontro piccante di nuova generazione. La domanda che tanti si fanno è chi sono queste escort? E soprattutto chi sono i clienti delle escort? Cerchiamo di rispondere a queste domande. Chi sono le escort? Con il termine escort già si fa una distinzione di solito fra quelle che sono le prostitute di strada e le professioniste che invece lavorano in casa. In strada di solito si trovano principalmente straniere, vittime purtroppo della tratta di schiave. Queste donne hanno un prezzo basso, ma alle spalle storie di grande sofferenza e talvolta non fanno questo tipo di lavoro nemmeno volontariamente. Quelle che si chiamano comunemente “escort” sono ben altra cosa. Normalmente sono donne o trans che lavorano in modo indipendente, senza alcun protettore o pappone. Scelgono volontariamente di fare questo genere di business mosse dalla possibilità di guadagno e, in parte, perché piace loro farlo.  Queste signorine trovano la propria clientela oggi tramite i siti di annunci, come quello sopracitato, a cui si iscrivono inserendo una propria descrizione, una propria foto e naturalmente i propri contatti. I clienti vengono ricevuti in casa propria o in hotel: i compensi sono superiori rispetto a quelli delle donne di strada, ma tutto è di certo di un altro livello, anche se non bisogna pensare che si tratti di servizi solo per imprenditori o ricchi di certo. Chi sono i clienti di queste donne? Secondo alcune ricerche i clienti delle prostitute sono cambiati nell’ultimo decennio. Un tempo erano molti gli uomini sposati, si parlava infatti di un 70%, mentre oggi la maggior parte sono giovani e single. I clienti sono meno di un tempo visto che si parla di 2,5 milioni rispetto ai 9 milioni di qualche anno fa. In realtà, forse, sono cambiati i modi e fare una stima è diventato oggettivamente più difficile. Per alcuni è un diletto, una parentesi in una vita irreprensibile, per altri una dipendenza, qualcosa di cui hanno bisogno. In sostanza quindi i clienti delle escort sono: gli sposati insoddisfatti, che non hanno intenzione di farsi un’amante perché troppo scomodo o rischioso; i viziosi, con una vita più o meno agiata che cercano un’evasione; i perversi, con gusti un po’ spinti che quindi non osano chiedere determinate cose ad una donna nella vita “reale”.  

24/06/2020 09:30
Tolentino, Assm Spa: "Niente interessi moratori fino al 31 Agosto"

Tolentino, Assm Spa: "Niente interessi moratori fino al 31 Agosto"

L'azienda ASSM SPA di Tolentino, considerate le numerose criticità dell’attuale periodo post emergenziale, a tutti i pagamenti delle bollette del Servizio Idrico Integrato in scadenza il 10 luglio non verranno applicati interessi moratori, fino alla data del 31 agosto 2020. Pertanto, i pagamenti delle bollette dell’acqua potranno essere posticipati, senza aggravio di costi, entro la data indicata di fine agosto.

23/06/2020 17:56
Fondazione Colonna al fianco del Banco di Solidarietà di Macerata: olio e parmigiano per 80 famiglie

Fondazione Colonna al fianco del Banco di Solidarietà di Macerata: olio e parmigiano per 80 famiglie

La Fondazione Girolamo Colonna di Macerata ha nuovamente sostenuto le più di 80 famiglie assistite dall'associazione Banco di Solidarità di Macerata che in tempi di crisi da corona-virus stanno vivendo situazioni ancora più drammatiche sul fronte cibo. Sono stati infatti acquistati (grazie anche al contributo dell'Oleificio Piccinini di Urbisaglia e del CONAD di via dei Velini di Macerata) olio e parmigiano, cibi di primaria importanza e dall'alto valore nutrizionale che spesso mancano all'interno del cd. "pacco" mensile che viene consegnato dall'associazione maceratese. La generosità è la migliore medicina anche per affrontare gli effetti del covid-19 con energia e speranza, sia per chi dona sia per chi la riceve.

22/06/2020 19:50
Macerata, ripartono le passeggiate notturne di "Salute in cammino": il programma di luglio

Macerata, ripartono le passeggiate notturne di "Salute in cammino": il programma di luglio

Dopo la lunga pausa invernale e quella imposta dalle misura di contenimento del Covid19, venerdì 3 luglio riprende il progetto “Salute in cammino Macerata” con una camminata che prenderà il via alle 21:30 dalla rotonda dei Giardini Diaz. “Salute in cammino” è una iniziativa organizzata dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata, dalla Scuola italiana di camminata sportiva e dall’Asd Green Nordic Walking col patrocinio dell’amministrazione comunale, e realizzato grazie ad un contributo di Coop Alleanza 3.0. Il programma di luglio delle serate di promozione della salute a Macerata prevede due appuntamenti settimanali. Martedì 7 luglio dal primo parcheggio dell’Abbadia di Fiastra, venerdì 10 luglio dal piazzale del Conad di Collevario, martedì 14 luglio dal piazzale della chiesa di Piediripa, venerdì 17 luglio dal piazzale dietro la chiesa del quartiere Vergini, martedì 21 luglio dal piazzale della chiesa di Villa Potenza, venerdì 24 luglio da Sasso d’Italia, martedì 28 luglio dal parcheggio Oasi zona Cappuccini e venerdì 31 dalla rotonda dei Giardini Diaz. La partecipazione è gratuita. Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito www.usaclimarche.com, la pagina facebook “Unione Sportiva Acli  Marche” oppure chiamare  il numero 3482407754.  

22/06/2020 11:48
San Ginesio, CAEM Scarfiotti e Associazione Volontari, uniti nella solidarietà: cerimonia in Comune (FOTO)

San Ginesio, CAEM Scarfiotti e Associazione Volontari, uniti nella solidarietà: cerimonia in Comune (FOTO)

La fase di quarantena dovuta alla crisi Coronavirus ha messo in difficoltà le strutture sanitarie. Il club di motorismo d’epoca CAEM/Lodovico Scarfiotti con sede a Recanati si è prodigato nell’impegno solidale contribuendo nel mese di marzo, periodo cruciale della pandemia, con una donazione di attrezzature e materiale di consumo a favore dell’Associazione Volontari del Soccorso e Pubblica Assistenza di San Ginesio. L’iniziativa è stata ufficializzata sabato presso il Municipio della cittadina maceratese, con il Consiglio Direttivo del CAEM che è stato ricevuto dal sindaco Giuliano Ciabocco e dal presidente dell’Associazione ONLUS Francesco Paletti. “Non è una cosa da poco avere persone disponibili pronte a dare una mano per il sociale - ha detto il Sindaco - quando il CAEM ha deciso di donare a San Ginesio questa strumentazione era proprio il momento ideale di necessità per la comunità nella crisi Covid. Ringrazio con il cuore a nome di tutta la cittadinanza per il bellissimo gesto solidale. Siamo felicissimi di questo rapporto anche grazie agli amici locali del CAEM come Fabrizio Bernabei, e continueremo ad essere disponibili per collaborare per manifestazioni di auto e moto d’epoca del club, come già avvenuto più volte in passato.” Anche Francesco Paletti, presidente dell’Associazione Volontari ginesina ha mostrato grande soddisfazione: “Abbiamo ricevuto con grande sorpresa e orgoglio una donazione di materiale sanitario di consumo e soprattutto di due saturimetri multiparametrici, apparecchiature tecnologicamente avanzate che sono in grado di fornire molti parametri vitali in qualsiasi situazione, risultate fondamentali in prima battuta nel periodo d’emergenza del Covid, ma comunque sempre utili anche in futuro. Manteniamo in piedi questa Associazione ONLUS con enormi sacrifici, in un territorio non florido che riceve molte richieste di sostegni. Siamo nati nel 1988 quando a San Ginesio venne chiuso l’Ospedale. Malgrado le difficoltà siamo riusciti ad assicurare il servizio 118 da 24 anni, quando contribuimmo a formare il primo nucleo attivo nel maceratese. Siamo quindi molto grati al CAEM per questa vicinanza, tra l’altro la seconda opportunità dopo una precedente donazione di un defibrillatore.” Il presidente del CAEM/Scarfiotti Roberto Carlorosi ha ribadito di considerare estremamente importante il territorio, protagonista delle nostre manifestazioni itineranti con le sue migliori peculiarità turistiche, culturali e gastronomiche. Ed è con grande attenzione che il sodalizio intende dimostrare passione e riconoscenza rendendosi partecipe anche con queste iniziative sociali, in particolare a coloro che operano direttamente ma con estrema difficoltà.

21/06/2020 15:05
San Ginesio, Unione Montana: nuovo mezzo per disabili destinato al servizio taxi sociale

San Ginesio, Unione Montana: nuovo mezzo per disabili destinato al servizio taxi sociale

È stato donato da PMG Italia un nuovo mezzo dotato di pedana per disabili che va ad aggiungersi agli altri 4 destinati al servizio del taxi sociale nei 15 Comuni dell’Ente. Il servizio ottimamente gestito dai volontari Antheas . “In un momento del tutto particolare, appare importante – dice il presidente Giampiero Feliciotti – non far venir meno un ausilio di mobilità non solo ai disabili, ma a quanti non sono in condizione di provvedere a spostamenti per qualsiasi necessità. L’automezzo è stato consegnato nella giornata di giovedì e le chiavi sono  in mano al Coordinatore dell’ambito sociale 16 il dr.Valerio Valeriani, che unitamente al Presidente ha preso in consegna il mezzo. Un sentito ringraziamento è stato espresso verso tutte le imprese che hanno voluto investire per questo risultato alle quali sarà consegnata dall’Unione Montana una targa di riconoscenza.  

19/06/2020 19:07
Da Pioraco a Roma San Pietro: nuovo incarico per il neo Maresciallo Daniele Fabbrizio

Da Pioraco a Roma San Pietro: nuovo incarico per il neo Maresciallo Daniele Fabbrizio

 "Il sindaco e l'amministrazione comunale di Pioraco tutta, con orgoglio esprimono auguri e felicitazioni per i futuri sviluppi di una brillante carrierra al nostro concittadino Daniele Fabbrizio neo promosso Maresciallo dei Carabinieri, per la recente promozione al grado, ma soprattutto per la sua prima prestigiosa destinazione quale sottufficiale addetto al Comando della Compagnia Carabinieri Roma San Pietro, reparto storicamente, fra gli altri incarichi, impegnato prioritariamente a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico nella città del Vaticano e di conseguenza in stretta collaborazione con la Gendarmeria vaticana, la sicurezza del Santo Padre.  Veramente orgogliosi del nostro ragazzo Daniele, ci uniamo alla legittima felicità del padre Luogotenente Claudio Fabbrizio ormai dal 1990 al Comando della locale Stazione carabinieri".

19/06/2020 14:57
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.