Il comune di Matelica comunica che - a seguito del decreto del DPCM dell’11 marzo e ai fini della pubblica utilità - per rispondere ai bisogni essenziali delle persone più anziane, disabili, immunodepressi o comunque impossibilitate ad uscire da casa o con ridotta mobilità, alcuni commercianti hanno attivato il servizio di consegna a domicilio della spesa.
Queste le attività che hanno, sinora, attivato il servizio:
- Palombi Antonio & C. Snc Piazza Enrico Mattei, 11 tel 0737 86323
- Tuttifrutti Matelica Spiazzo Beata Mattia, 20 tel 346/0149648
- Simply Market di Gagliardi Paola viale martiri della libertà tel 0737/83646
- Alimentari Madis via De Gasperi, 67 0737/ 84846
- La Buona tavola di Gubinelli Giuseppina Corso Vittorio Emanuele 22 tel 0737/787034 – 392/3175345
- Carni bovine San Vicino viale Martiri della Libertà 57 tel 0737/783567
E’ attivo, inoltre, il servizio di consegne pasti a domicilio:
- GMA RISTORAZIONE SRL tel 0737/787900
E’ attivo anche il servizio di consegne a domicilio:
- parafarmacia “ La Margherita” di Paola Procaccini presso il centro commerciale “La Sfera” tel 347/4574651 – 0737/787883
- Salus sanitaria di Valentina Bosco, viale Cesari Battisti 107 tel 0737/787667
Anche per gli altri farmaci necessari di impegnativa medica, le farmacie di Matelica, in collaborazione con i medici di base, la Protezione Civile e la Croce Rossa di Matelica sono disponibili per fornire ai cittadini impossibilitati quanto occorre per la propria salute.
- Per informazioni CROCE ROSSA MATELICA 0737/767301 dalle 9,00 alle 18,00
Rimarranno aperte tutte attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività: clicca qui
L'azienda Malloni ha deciso di celebrale i suoi 20 anni di attività contribuendo attivamente alla lotta al Covid-19, donando al Fatebenefratelli Isola Tiberina a Roma i ricavati dalla vendita della calzatura in edizione limitata, realizzata proprio in occasione dell'anniversario del brand.
Un'iniziativa solidale dedicata a chi si impegna ogni giorno a combattere in prima linea questa emergenza sanitaria perché secondo l’imprenditore Fabio Malloni “la nostra azienda vuole essere un esempio ed è il momento che tutti, aziende comprese, si chiedano cosa possono fare per la comunità” e Floriana Orsetto, stilista della linea aggiunge “oggi vogliamo fare e dare”
I ricavi dell’iniziativa contribuiranno a coprire i costi emergenti delle azioni che l’Ospedale Fatebenefratelli – Isola Tiberina sta ponendo in essere per reagire al diffondersi del virus
Arrivati al momento di scegliere il seme di cannabis che fa per voi, molti sono i fattori da considerarsi. Innanzitutto la normativa del vostro paese di riferimento. Difatti, mentre in alcuni paesi, a dir la verità sempre di più, la coltivazione di piante di marijuana è permessa dalla legge, in Italia questo è possibile solo per le piante con THC minore dello 0,2%.
Qualora la concentrazione di tale sostanza sia maggiore, i semi di cannabis possono essere acquistati per collezionarli e, dunque,conservare i tipi genetici. Per questo motivo è possibile acquistare semi di cannabis su Sensoryseeds.it e su altri siti online che specificano sull’etichetta delle loro confezioni che i semi venduti sono esclusivamente per collezione.
Una volta fatta questa precisazione, si aprono tutta un’altra serie di considerazioni, che vanno invece a considerare il tipo di pianta che ci si deve aspettare dalla coltivazione, partendo dai tipi di cannabis e di semi in commercio. Il mondo delle piante di marijuana è infatti incredibilmente ampio ed affascinante. Le piante differiscono tra loro innanzitutto per dimensioni ed aspetto, per la colorazione e i tipi di infiorescenze e, non da ultimo, per il livello di concentrazione di THC e CBD, le due sostanze maggiormente presenti in questa specie vegetale.
Specie di piante e tipi di semi: il ruolo della Ruderalis
Preponderanti sono le varietà ibride di piante di cannabis, nati dalla combinazione in diverse percentuali dei tre tipi fondamentali: la Sativa, la Indica e la Ruralis. Quest’ultima, in particolare, viene molto spesso abbinata con altre specie perché contiene una bassissima concentrazione sia di THC che di CBD. La sua ibridazione con altri tipi di piante di cannabis è anche molto utile a causa di alcune caratteristiche uniche della Ruralis: essanon dipende dal fotoperiodo, quindi può crescere sia nelle stagioni con poco solo che in quelle con sole crescente e non ha bisogno, perciò, del ciclo di 12 ore di sole che è normalmente richiesto dalle altre piante di cannabis. In aggiunta, crescono molto rapidamente rispetto alle altre.
Dall’incrocio tra i semi di Ruralis e i semi femminizzati (che producono piante femmine con una percentuale che si aggira tra il 95-97%) di Indica o Sativa, sono nati i semi autofiorenti.
Da tenere in considerazione nella scelta del seme da acquistare perché, come detto innanzi, hanno preso dalla Ruralis quelle caratteristiche che rendono più semplice la coltivazione di questo tipo di pianta e difatti anche le piante autofiorenti sono sostanzialmente indipendenti dalla luce e resisitono anche a temperature più basse. Questo comporta, qualora non si coltivi all’aperto, un grande risparmio di energia, che dovrebbe essere utilizzata per l’illuminazione della pianta con cicli di almeno 12h al giorno. Oltre a questo, la facilità di coltivazione la rendono molto adatta ai breederalle prime armi.
Chi desidera una fioritura sostanzialmente costante per tutto l’anno può o pianificare un programma di semina sequenziato oppure coprire i periodi vuoti con delle piante di cannabis a crescita rapida, le cosiddette Fast Flowering. Come i semi di autofiorenti, nasce da semi femminizzati e contiene la genetica Ruderalis.
Caratteristica principale di questo tipo di pianta è, però, che salta la fase vegetativa, passando subito a quella di fioritura. Pertanto, le tempistiche di nascita delle infiorescenze sono piutttosto brevi, con un massimo di 6/7 settimane.
Le Sative e le Indiche a confronto
A questo punto, occorre considerare altre variabili importanti per selezionare il seme di marijuana più adatto. Come accennato prima, la Ruderalis è quasi sempre associata a un’Indica o una Sativa. Queste due differiscono tra loro per aspetto, livello di THC ed effetti, fattori certamente non trascurabili.
Difatti, l’Indica è una pianta bassina, densa di ramificazioni, con le foglie larghe, la Sativa è alta, a foglie sottili e strette e con ramificazioni piuttosto scarse. Inoltre, l’effetto dell’Indica è rilassante, calmante, per il più alto livello di CBD di questa varietà di marijuana. Al contrario la Sativa presenta più THC, con un effetto attivante.
Una parentesi sui semi femminizzati
Richiamati sopra più volte sono i semi femminizzati. Come anticipato, questi producono quasi esclusivamente piante femmine, che sono le uniche che producono i fiori con i tricotomi. La pianta maschio, invece, produce i semi e fiori che sono unicamente in grado di impollinare. Il lavoro che è stato fatto è quello di creare, attraverso l’inserimento di una sostanza nel seme di una pianta femmina, un seme che al suo interno contiene il solo cromosoma X. Per cui, quando impollina, si genereranno quasi solo piante femmina.
Anche questo, allora, è un dato da considerare nella scelta del seme: dipende infatti dal tipo di coltura si desidera e lo scopo a cui è preordinata la pianta di marijuana. Le piante maschio sono fondamentali per la riproduzione della specie, la conservazione del tipo genetico e per l’ibridazione, mentre le femmine danno vita alle infiorescenze.
Da questa panoramica dei tipi di semi si comprenderà che, al giorno d’oggi, è molto raro trovare delle piante di cannabis nate da semi regolari nonostante vi sia chi pensa che da questi nascano arbusti più resistenti. Sono comunque utilizzati ancora da alcuni breeder più esperti, soprattutto negli Stati Uniti. Rimangono però molto difficili da trovare per l’acquisto.
Adesso posso scegliere e acquistare il mio seme
Dopo un’infarinatura generale sulle diverse tipologie di pianta e di semi, cui corrispondono dei diversi metodi di coltivazione, si può comprendere è importante avere ben chiaro il risultato che si vuole raggiungere con la coltivazione, quale l’esperienza nel campo e, sopratutto, le condizioni ambientali che si possono riservare alla pianta prima di procedere alla scelta del seme corrispondente.
Solo, infatti, a seguito del precedente ragionamento si avrà perfettamente in mente quale è il tipo di seme e la tipologia di pianta che è adatta alle vostre esigenze e alle condizioni ambientali per la coltivazione cui la pianta sarà destinata e si potrà andare a botta sicura e acquistare i semi di cannabis prescelti su Sensoryseeds o su un altro sito specializzato nella vendita di semi di marijuana, operando una combinazione vincente delle caratteristiche che sono state illustrate in questo articolo, che potranno orientarvi per avere il maggior successo possibile nella coltivazione di questa bellissima specie vegetale.
(Credit foto Jorge Barrios)
Anche il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si adegua all’emergenza Covid 19: regolamentazione degli accessi del pubblico agli uffici in base alle vigenti indicazioni normative e tutti gli accorgimenti di prevenzione necessari per il personale interno, anche sulla base degli accordi definiti con le rappresentanze sindacali.
“Per il resto le attività proseguono, compatibilmente con la situazione generale, anche se abbiamo dovuto rinviare una serie di eventi ed iniziative importanti cui stavamo lavorando da tempo” sottolinea il direttore Carlo Bifulco. “Il tema era ed è estremamente attuale: il benessere dalla natura, il Parco come luogo ideale per rigenerarsi. Su questo stavamo puntando, con un importante workshop internazionale previsto per fine aprile e realizzato in collaborazione con Europarc Federation. Siamo convinti che, oggi più che mai, le aree naturali protette possano innescare un percorso virtuoso di rigenerazione psicofisica capace di attrarre un turismo responsabile e consapevole ed aperto ad ogni età”. Se i centri di educazione ambientale, con i centri visita, i musei e le case del Parco rappresentano molteplici opportunità di vivere emozioni uniche immersi nella natura dei Monti Sibillini, uno degli obiettivi futuri sarà potenziare questa esperienza attraverso i bagni di foresta, una sorta di immersione ideale nell’atmosfera dei boschi.
“Gli scienziati giapponesi per primi hanno studiato i benefici psico-fisici di questa pratica sull’organismo umano” prosegue Bifulco: “lo stress si riduce, diminuiscono pressione arteriosa e battiti cardiaci, il sistema immunitario si rafforza, ne beneficia l'intero apparato respiratorio e si ritrovano buonumore ed energie”. Tutto questo è il forest bathing, ed il Parco si è già attivato nell'individuazione di percorsi ad hoc per vivere immersioni e passeggiate nel migliore dei modi possibili. “I primi a sperimentarlo saranno i sindaci dei comuni del Parco, non appena le condizioni lo renderanno possibile. Loro stessi hanno manifestato la volontà di provare questa esperienza per diventarne testimonial diretti e consapevoli”.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si appresta dunque a delineare nuove strategie per il rilancio del territorio che integrino quelle già avviate e che possano intercettare però anche altri interessi: “il tema del benessere è fondamentale per la società di oggi, e sempre più lo diverrà alla luce di quanto stiamo vivendo in questi giorni. Non è un caso che al workshop avesse dato la disponibilità a partecipare il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Speriamo di poter recuperare questo appuntamento più avanti, ma di certo ci stiamo attrezzando per fine agosto per poter organizzare noi stessi, come Parco, in collaborazione con altri partner, un corso per conduttori di bagni di foresta”. L’obiettivo è chiaro: accreditare il Parco a livello nazionale ed internazionale come punto di riferimento per il forest bathing. Una ulteriore sfida che i Sibillini, come territorio, possono vincere, contribuendo a superare le criticità, ancora forti, dovute al sisma.
Anche quest’anno sarà possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, ovvero dell’agevolazione fiscale per l’acquisto di elementi d’arredo e grandi elettrodomestici da inserire all’interno di un immobile oggetto di lavori di ristrutturazione. Cos’è il bonus elettrodomestici? Chi può usufruirne e in che modo? Scopriamolo insieme!
Bonus mobili 2020: in cosa consiste questa agevolazione?
Quest’agevolazione fiscale collegata alla ristrutturazione edilizia è molto semplice da ottenere e consiste nella possibilità di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+. Il Bonus è stato prorogato dalla recente legge di bilancio 2020, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2019. La detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro che comprende complessivamente le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Bonus elettrodomestici 2020: quando richiederlo?
Il requisito indispensabile per ottenere il bonus elettrodomestici è la realizzazione di un intervento di ristrutturazione edilizia sul proprio immobile, sia su singole unità immobiliari sia su parti comuni di edifici residenziali. Chiunque esegua questi lavori può beneficiare della detrazione Irpef al 50%. Per ottenere questo bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella dell’acquisto dei beni. Come dimostrarlo? Attraverso eventuali abilitazioni amministrative o la comunicazione preventiva all’Asl.
Bonus elettrodomestici: per quali acquisti è possibile richiederlo?
È possibile richiedere il bonus per l’acquisto di mobili nuovi di qualsiasi tipologia, ma anche per elettrodomestici. In particolare il bonus elettrodomestici si può avere per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, come indicato dall’etichetto energetica. Di cosa parliamo quando parliamo di grandi elettrodomestici? Di frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Mondo Elettrodomestici, azienda leader nella vendita dei grandi elettrodomestici delle migliori marche al miglior rapporto qualità/prezzo, propone un vasto assortimento di prodotti selezionati che coniugano funzionalità, design, elevate performance e risparmio energetico. Elettrodomestici classe A+, A++ e A+++ subito disponibili per la tua nuova abitazione, ideali alleati per la vita di tutti i giorni.
Anche le spese di trasporto e quelle di montaggio degli elettrodomestici acquistati possono essere incluse tra le spese da portare in detrazione.
Bonus elettrodomestici 2020: come ottenerlo?
Per ottenere il bonus elettrodomestici è necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è assolutamente consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento che non sono considerati tracciabili. Non solo: per ottenere il bonus fiscale occorre comunicare all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico, gli acquisti degli elettrodomestici specifici per i quali si può usufruire del bonus. Forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici: rivolgiti a Mondo Elettrodomestici per trovare tutto ciò di cui hai bisogno per cominciare la tua nuova vita.
Ultimo step per completare la richiesta per la detrazione? Indicare le spese sostenute per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici nella propria dichiarazione dei redditi, nel modello 730 o modello Redditi persone fisiche.
Ecco, ora hai a tua disposizione tutte le informazioni necessarie per procedere alla richiesta del bonus elettrodomestici 2020. Ricorda i requisiti fondamentali: la ristrutturazione edilizia cominciata non prima del 1° gennaio 2019 e l’acquisto successivo di beni come mobili ed elettrodomestici. Arreda la tua casa risparmiando e usufruisci di una detrazione fiscale del 50%. Anche nel 2020 mettere su casa conviene!
In via Don Luigi Sturzo a Chiesanuova di Treia, nei pressi di un parco spesso frequentato da bambini, è presente una fontana con 3 rubinetti ma che attualmente può contarne solo uno funzionante in quanto qualche cittadinano "distratto" non si cura di chiuderli nonostante le tante persone, provenienti anche dai paesi vicini, che arrivano in quel piccolo angolo di verde per cercare ristoro o semplicemente bere dell'acqua fresca.
Questa segnalazione ci è arrivata direttemente da un passante, ma anche assiduo frequentatore del parco, che mentre si recava alla fontana, ha oltretutto notato con grande sdegno la presenza di tanti frammenti di vetro di bottiglia, che qualche avventore noncurante della dannosità non ha provveduto a rimuovere, nonostante proprio nelle vicinanze ci sia giardino dove solitamente giocano dei bambini con le famiglie e tanti giovani praticano sport.
Una situazione quindi di pericolosità per i più piccoli ma anche di spreco, che il nostro lettore ha provveduto a portare alla luce per far aprire gli occhi sui comportamenti adottati dagli adulti che a volte non riescono ad essere rispettosi verso un'area verde che rappresenta un piccolo punto di riferimento per la città di Treia.
Sono passati poco più di 10 anni da quando il mondo ha conosciuto le criptovalute. Tutto è iniziato con Bitcoin ed il suo anonimo creatore che non si è ancora svelato pubblicamente, ma se inizialmente il tutto sembrava un qualcosa di destinato esclusivamente al cerchio ristretto degli appassionati di crittografia, in breve tempo quello delle criptovalute è divenuto un mercato di trading finanziario in cui sempre più investitori credono.
Tra VIP, società e persone comuni, la criptovaluta è un aspetto della finanza con cui anche realtà consolidate in ambito economico cominciano a fare decisamente i conti.
Ed in questi difficili tempi di coronavirus che l'intero pianeta sta vivendo, qualcuno ha iniziato a guardare seriamente alle criptovalute, in particolare proprio ai bitcoin, come una sorta di bene rifugio, quello che da sempre nei mercati finanziari tradizionali è considerato il metallo più prezioso, l'oro.
10 anni di sali e scendi per le criptovalute ma il loro futuro quale sarà? Di certo c'è che oltre a potersi tenere costantemente informati su https://www.cripto-valuta.net/, il gigante di Facebook è in procinto di lanciare entro la fine del 2020 Libra, la propria criptovaluta e ben sapendo i numeri di questo social media e degli altri controllati come Instagram e Whatsapp il successo sembra sostanzialmente certo.
Nell'ambito del trading di criptovalute invece non si fa che parlare di robot. In un mercato che non dorme letteralmente mai, che va avanti 7 giorni su 7, 24 ore 24, senza davvero alcuna pausa in nessun momento dell'anno, è chiaro che gli esseri umani hanno bisogno di un aiuto elettronico.
Ecco dunque che sono stati creati i robot, veri e propri software capace di operare sul mercato di cambio delle criptovalute per nostro conto. Le possibilità in questo ambito sono sostanzialmente due: ci sono i robot semi-automatici, quello che un esperto di criptovalute può programmare a suo completo piacimento e poi "spedire" nei mercati di tutto il mondo.
Oppure c'è la possibilità di utilizzare robot completamente automatici e già programmato. Cosa bisogna fare? Semplicemente investire una somma di denaro e sperare che il programmatore che ha impartito gli ordini al software abbia fatto le mosse giuste.
Esattamente come capita nei mercati finanziari tradizionali, ci sono vari tipi di robot automatici. Quelli che promettono una maggiore possibilità di guadagno sono quelli che ovviamente hanno più rischi mentre i più prudenti potranno far guadagnare profitti minori ma avere anche meno potenziali perdite.
Una cosa è certa comunque: le criptovalute sono oramai divenute una realtà consolidata con cui sempre più persone entrano a contatto per le più svariate ragioni. Essere informati, anche se non ci si vuole investire, è importante per comprendere come il mondo stia cambiando rapidamente e di come potrà trasformarsi in un prossimo futuro.
L'arrivo di un colosso come Facebook renderà ancora di maggior uso comune le criptovalute con effetti che sfuggono anche ai più esperti analisti economici e di tecnologia. Per Bitcoin, Libra e tutte le altre criptovalute sta per cominciare una nuova era tutta da scoprire nei prossimi mesi ed anni.
“Una impresa edile ha presentato una richiesta per l’autorizzazione dell’occupazione del suolo pubblico e per l’autorizzazione per la chiusura al traffico veicolare e pedonale dal giorno 9 marzo 2020 al giorno 13 marzo 2020, per istallare piattaforma edile con autocarro e gru e per eseguire lavori di ristrutturazione post sisma dell'edificio sito al civico n. 43 di via della Pace. Per eseguire i lavori di riparazione danni conseguenti al sisma 2016 in totale sicurezza dovrà essere totalmente interdetta la circolazione veicolare e pedonale”. Lo rende noto il Comune di Tolentino.
Il Comando di Polizia Locale ha emesso, quindi, un' ordinanza con la quale dalle ore 8.00 del giorno lunedì 9 marzo 2020 alle ore 17.30 del giorno venerdì 13 marzo 2020, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, è disposto il divieto di transito veicolare e pedonale in Via L. Zampeschi nel tratto stradale compreso dall'intersezione con via Parisani fino all'intersezione con via della Pace ultimo tratto. Dalle ore 17.30 fino alle ore 8.00 dei giorni sopracitati, è consentito il transito pedonale.
I veicoli in transito lungo Via Parisani, all’intersezione con via Laura Zampeschi dovranno proseguire dritto verso Via Tambroni”.
Che tu sia favorevole alla Brexit o un oppositore dichiarato, non si può negare che l'incertezza causata dalla Brexit ha provocato nervosismi nel mercato immobiliare negli ultimi anni.
Ma ora che il Regno Unito ha lasciato l'UE, i prezzi delle case si sistemeranno?
La Brexit ha avuto luogo ufficialmente il 31 gennaio 2020 e ora siamo in un periodo di transizione, che il Primo Ministro Boris Johnson ha dichiarato che durerà fino alla fine del 2020. I commercianti stanno attendendo di vedere se nei prossimi mesi il Regno Unito può raggiungere un accordo di scambi con l'UE.
Non conosceremo il vero impatto della Brexit sull'economia del Regno Unito e sui prezzi delle case fino a quando non sarà stato deciso, ma un sondaggio tra oltre duemila persone da parte della società di acquisto di proprietà Good Move ha rilevato che tre quarti degli inglesi sopravvalutano l'impatto che la Brexit finora ha avuto sui prezzi delle case.
Cosa sta succedendo davvero? Abbiamo analizzato l'attività di mercato prima e dopo il referendum sulla Brexit e abbiamo parlato con esperti dell'agenzia immobiliare, dei settori dell'edilizia, dei mutui e del buy-to-let per offrire la guida degli esperti su ciò che è accaduto finora, oltre a previsioni per i prossimi mesi.
L'incertezza economica causata dalla Brexit ha indubbiamente influenzato il mercato, con i prezzi delle case in alcune aree in calo e un rallentamento delle vendite per gran parte del 2019.
Tuttavia, il dicembre 2019 ha visto il maggior numero di transazioni immobiliari rispetto a prima del referendum, con vendite in aumento del 6,8% dall'anno prima.
Alcuni hanno attribuito questo segno di rinnovata fiducia al risultato elettorale generale, con la vittoria dei conservatori che ha permesso loro di tornare alla maggioranza. In termini di economia più ampia, un taglio dei tassi di base appare sempre più probabile dopo il voto più recente del Comitato di politica monetaria, in cui due membri su nove hanno votato per una riduzione per il secondo mese consecutivo.
I punti interrogativi su cosa ciò possa significare per i tassi dei mutui stanno portando a decisioni ancora più difficili per coloro che valutano se cambiare casa. L’argomento risulta molto complesso e dagli esiti imprevedibili:per avere maggiori dettagli sul settore immobiliare Internet è un mezzo molto utile e uno dei siti più autorevoli per informarsi è sicuramente Notiziarioimmobiliare.it.
Investire nel mercato immobiliare londinese conviene in questo momento?
Domanda complessa in questo momento storico di incertezza in quanto è chiaro che la situazione nel Regno Unito è ancora work in progress. Questo significa che saranno decisivi i mesi che mancano alla fine del 2020,durante i quali ci saranno delle trattative che andranno a definire i patti internazionali del Regno Unito con l’Europa.
In generale però possiamo dire che secondo gli analisti, l’accordo con l’Unione Europea riguardo alla Brexit dovrebbe portare a un immediato rilancio delle compravendite immobiliari. Sempre secondo queste analisi,sebbene le transazioni dovrebbero continuare, i prezzi non dovrebbero ancora crescere almeno per quest’anno.
Si pensa infatti che i prezzi delle case dovrebbero aumentare quasi sicuramente dal 2021 in poi e in maniera ancora più sostenuta negli anni successivi fino al 2024.
Ma la cosa positiva di questo periodo è che l’accordo con la Brexit ha portato una certa stabilità politica e questo sta cambiando il trend del mercato immobiliare londinese: la conseguenza finora è stata l’aumento delle vendite degli immobili di lusso nel centro di Londra, a discapito del valore degli immobili della periferia che è sceso.
Ma, nonostante questi aspetti positivi, investire sugli immobili o venderli non risulterà molto semplice nei prossimi mesi: consideriamo anche il fatto che già negli anni scorsi c è stata una fuga di capitali di rilievo dopo il referendum sulla brexit, e inoltre il mercato immobiliare londinese era in fisiologico calo da qualche anno, per via dell’aumento dei prezzi.
In linea di massima ci dovrebbe essere una ripresa del mercato immobiliare londinese intorno alla primavera e quindi gli auspici sono positivi, ma forse chi vuole acquistare una casa a Londra dovrebbe aspettare la fine dell’anno e vedere come si muoveranno le cose.
(Credit Marco Verch CC BY 2.0)
Il mondo a portata di mano. Navigare sul web è cosa semplice e possibile a tutti. Con un click ci portiamo tranquillamente in ogni parte del mondo per leggere, ascoltare, acquistare e chissà cos’altro.
L’era dell’internet ha sicuramente abbattuto le barriere internazionali: le notizie si spostano in pochi secondi da continente a continente, i video su YouTube raggiungono viralmente ogni parte del globo realizzando milioni di visualizzazioni, e questa camicia che indosso ora l’ho comprata online da un negozio in Spagna.
Per quanto sembra essere tutto collegato e senza barriere, le opzioni che ci sono concesse online sono strettamente delimitate dai nostri confini nazionali. Vedere Sanremo all’estero non sarebbe così facile perché il portale streaming della Rai non permette di collegarsi al di fuori del territorio nazionale, ad esempio. Allo stesso tempo, vedere il notiziario della BBC risulterebbe impresa ardua dal nostro territorio per il medesimo motivo.
Posso superare i confini nazionali del web?
La risposta è sì. È possibile collegare il proprio dispositivo di accesso a internet (pc, telefono o tablet) a una rete che si trovi in qualsiasi parte del mondo. Lo strumento che rende questo possibile è il VPN, sigla famosa ai più ma strumento ancora sottovalutato nell’opinione generale.
In questo articolo, non approfondiremo i dettagli tecnici, ma puoi comunque cliccare qui per capire cos’è una VPN. Piuttosto, vogliamo spiegare le possibilità che apre a livello di offerta multimediale e quali provider meglio si adattano a tale scopo.
Streaming tramite VPN
Connettersi da un'altra nazione, vuol dire aver accesso a tutti i contenuti multimediali che non hanno il copyright nel nostro paese. L’esempio più lampante è la possibilità di poter vedere Netflix USA in Italia. Il catalogo Netflix americano è sicuramente più ricco di quello del nostro paese con titoli come Shameless o Deadwood che non figurano nella lista Netflix italiana. Quello di Netflix è solamente un esempio, anche i video su YouTube sono spesso soggetti a restrizioni territoriali, e più in generale tutte le piattaforme di streaming di contenuti multimediali (come SkyGo o RaiPlay).
Ma non solo, l’offerta streaming è in genere differenziata paese per paese con titoli che sono spesso divisi tra più piattaforme a pagamento come Tim Vision, Amazon Prime Video, Infinity eccetera. Pensare di poter pagare tutti gli abbonamenti delle diverse piattaforme per avere accesso alla migliore offerta streaming non è un’alternativa plausibile, e tornare a rivolgersi ai siti di streaming pirata di bassa qualità, pieni di malware e soprattutto illegali lo è ancor meno. Ecco perché la VPN è la migliore alternativa per rimanere legati al pagamento di un solo abbonamento, pur riuscendo a vedere la maggior parte dei propri show preferiti, in perfetta legalità.
La scelta della giusta VPN
La domanda che spunta per prima è sicuramente “ma esiste una VPN gratuita?”
Ovviamente sì, ma forse non è proprio quello che si sta cercando.
Le VPN, per funzionare, hanno bisogno di utilizzare dei server il cui mantenimento e funzionamento sono estremamente costosi. Per questo è difficile ipotizzare che qualcuno spenda dei soldi per offrire un servizio gratuito. Piuttosto, le VPN gratuite in circolazione sono piene di rischi. In particolare, la loro fama si basa sul fatto che vendano i dati a terzi o, peggio, facciano utilizzare la banda dei propri utenti a terzi.
Inoltre, le VPN gratuite che riescono a sbloccare Netflix in modo affidabile non esistono. Potrebbe capitare di riuscirci qualche volta, ma nella maggior parte dei casi la piattaforma lo riconoscerebbe mostrando un messaggio di errore.
Parlando poi di streaming, un punto critico sarà sicuramente la velocità della connessione. Perché spendere tutti quei soldi per una connessione a più GB in download, per poi tornare alle velocità ridicole dei famigerati siti di streaming fasulli? Il consiglio generale è quello di pagare una VPN seria e affidabile. I prezzi, poi, sono veramente bassi e si aggirano tra i 2 e i 5 € al mese.
Come scegliere
Se ci si vuole abbonare a una VPN bisogna innanzitutto chiedersi di cosa si ha bisogno. Se si volesse accedere all’offerta streaming di altri paesi, sarebbe ideale che la VPN in questione offra tale possibilità! Ogni provider di VPN ha i propri server in svariati paesi dai quali i suoi utenti potranno accedere, per lo streaming è bene che gli Stati Uniti facciano parte di questa lista.
Altro parametro importante, soprattutto nel caso di streaming, è quello della velocità dei server. Una velocità più alta garantirà che il programma desiderato non si blocchi durante la visione.
Occhio anche all’interfaccia! Le VPN sono strumenti complessi, e non tutti potrebbero essere in grado di configurarle manualmente. Per questo è bene scegliere un provider che offra un’interfaccia user-friendly o ancora meglio una con dei setup standard già configurati e pronti all’uso.
L’ultima cosa da tenere d’occhio è quanta banda è disponibile per l’utilizzo. Questo è sicuramente un problema tipico delle VPN gratuite, ma nel caso si paghi per una VPN, è giusto che la si possa utilizzare senza limiti.
Le VPN che più si adattano per la visione di Netflix sono sicuramente 5 Euro VPN (ben più economica di quanto non dica il nome), ExpressVPN e Cactus VPN, ma è possibile trovare online molte altre alternative per diverse esigenze.
Dover pagare, non fa mai piacere a nessuno. Bisogna però ammettere che il beneficio che si può avere da una VPN può andare ben oltre i 2-3 euro al mese. Piuttosto che rifugiarsi nelle scorciatoie dell’illegalità, rischiose quanto non proprio etiche, si potrebbe pensare di aumentare di quel poco il proprio abbonamento streaming per godersi una migliore offerta multimediale.
Ovunque nel mondo, chi dice “caffè espresso” dice “Italia”. Infatti è difficile separare questi due temi, ormai dal XVI secolo indissolubilmente legati tra loro. Gli italiano vanno pazzi per questa bevanda dall'aroma esplosivo e dagli effetti super eccitanti, che svegliano persino dal torpore più pesante.
Non soltanto il caffè è una delle bevande più amate in Italiani, ma in particolare quello prodotto e venduto in questo paese è (a detta di molti) decisamente il migliore del mondo. Insomma, il caffè sta all'Italia come il thè sta al Regno Unito.
In realtà, come in effetti abbiamo già accennato, i semi della pianta non hanno origine in Europa, men che meno nella nostra penisola. Non si sa da dove spunti, ma ha cominciato a diffondersi una volta arrivato in Medioriente e in Africa, tantissimi secoli fa. Soltanto successivamente arrivò da noi, trasportato sulle navi mercantili che attraccavano nell'allora porto più importante del mondo, quello della Serenissima. Infatti, chi dice che i Veneti hanno un rapporto privilegiato con il caffè ha esattamente ragione.
Il caffè può tramutarsi in bevanda in tantissimi modi, per mezzo di tanti strumenti inventati ad hoc, appositamente per estrarre da questo chicco il sapore forte di tutta la sua essenza: parliamo di moka, caffettiera napoletana, ma anche della classica ma professionale macchina espresso dei bar all'italiana.
Nonostante questo, il caffè non è soltanto una bevanda: con la sua polvere dai molto benefici strabilianti si possono cucinare le cose più disparate, persino dolci e secondi piatti particolari.
Gli effetti che dà sono, ovviamente, quelli propri di ogni alimento contenente caffeina: eccitamento ed energie in primis. Può provocare tachicardia, se l'uso che se ne fa è eccessivo, ed è per questo che come per ogni altra cosa buona (per esempio la cioccolata o i cibi particolarmente speziati) il consiglio è non esagerare.
Il caffè in Italia viene maneggiato come un'opera d'arte dal valore ineguagliabile: non deve essere “trangugiato”, ma assaporato lentamente e con serenità.
Esistono molte aziende made in Italy, come la Pasqualini che producono e distribuiscono questi grani speciali su tutto il territorio nazionale: i grani però potrebbero anche essere presentati in forma di polvere di caffè (già macinato) o persino dentro alle capsule generiche per l'utilizzo della macchinetta elettrica da casa. Ma i veri intenditori lo sanno che bere il caffè tradotto dai grani macinati sul momento è tutt'altra esperienza, al livello sensoriale altissima.
Caffè italiano:perché la tostatura italiana è una delle migliori?
Non è un mistero che il caffè italiano è molto amato ed è uno dei gioielli del nostro paese ed è uno dei piaceri preferiti da tante persone. Questo concetto va oltre il tipo di caffè:che sia filtrato,espresso classico del bar, preparato con la moka, rimane una delle bevande più amate sia dagli italiani che dai turisti.
Non è una cosa casuale che molti esperti, amanti del caffè hanno cominciato a prendere in considerazione l’idea di consumare, cosi come si faceva molti anni fa, quello in grani e anche a casa propria. Questo tipo di caffè, e forse non tutti lo sanno, se viene macinato nell’attimo in cui si sta preparando, sarà in grado di emettere tutto il suo aroma e i benefici che ne consegue, come per esempio salvaguardare il complesso organolettico di ogni singolo chicco.
Molte persone però non sanno che il vero segreto della bontà del caffè italiano è la bravura dei torre fattori, che sono in assoluto un’eccellenza quando ci si riferisce alla lavorazione del caffè. La tostatura italiana viene definita intensa per via del sapore e dell’aroma, che risultano essere molto positivi per il benessere del corpo umano.
In particolare è molto positiva come componente la melanoinide: questa è quella che si conosce come la parte nera del caffè e che si forma quando avviene la tostatura, ma non è presente nel singolo chicco di caffè.
In conclusione: il caffè italiano continua ad essere uno dei migliori in circolazione!
Per consentire di effettuare alcuni lavori di riposizionamento a quota stradale e pulizia di cinque pozzetti esistenti in Via delle Cartiere (servizio elettricità e fibra ottica per parcheggio Matteotti) all’Assm, spa è stata disposta l’applicazione di una ordinanza da parte della Polizia Locale stabilisce che:
dalle ore 7.00 del giorno mercoledì 4 marzo 2020 e fino al termine dei lavori, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, in Via delle Cartiere la circolazione veicolare subirà le seguenti modifiche: - nella fase di pulitura dei pozzetti esistenti nel primo tratto di Via delle Cartiere è disposto il divieto di circolazione nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Viale Benadduci e Via Germondani; - nella fase di ripulitura dei pozzetti esistenti nel secondo tratto di Via delle Cartiere è ripristinato il senso unico di circolazione nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Viale Benadduci e Via Germondani, mentre nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Via Germondani e Via Flaminia è disposto il senso unico alternato con diritto di precedenza ai veicoli provenienti da Viale Benadduci e diretti verso Via Flaminia;
Per consentire, invece, nel secondo tratto di Via Flamina lavori di risanamento della condotta fognaria a cura della ASSM di Tolentino, dovrà essere vietata la sosta dei veicoli e totalmente interdetta la circolazione veicolare e pedonale della via stessa.
Pertanto il comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quel dalle ore 8.00 del giorno lunedì 2 marzo 2020 e fino al termine dei lavori, nonché al completo ripristino della sicurezza stradale a tutela della pubblica incolumità, è disposto il divieto di sosta con rimozione forzata esteso a tutti i veicoli e il divieto di transito veicolare e pedonale in Via Flaminia Il tratto, nel tratto stradale compreso dall'intersezione con Via G. Murat e via delle Cartiere.
I veicoli in transito in Via G. Murat e in via Flaminia I tratto, all'intersezione con via Flaminia Il tratto dovranno proseguire a sinistra in direzione via Nazionale - Corso G. Garibaldi - Viale C. Battisti.
Il 29 febbraio a Tolentino si è conclusa in una Chiesa gremita la visita pastorale di sua Eccellenza Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata presso la parrocchia dello Spirito Santo.
Visita dallo Spirito missionario che ha toccato da vicino il cuore delle famiglie tolentinati.
Con l'occasione della Santa Messa di chiusura si è tenuta la solenne benedizione e inaugurazione della nuova Cappella dedicata agli sposi dove si venera l'icona dipinta dal Parroco Don Vito con i giovani della parrocchia raffigurante Cristo sposo a Cana di Galilea.
Inoltre su concessione del postulatore per le cause dei Santi si è ottenuta la grazia di ospitare definitivamente una reliquia di San Giovanni Paolo II.
I lavori sono stati eseguiti dalla Alessio Ferri Restauri&Costruzioni di Pollenza, i progettisti tecnici Angelo Marzulli e Marco Massucci, per gli impianti Emanuele Marotti che con la loro generosità insieme all'amore di tutti i parrocchiani hanno dato vita ad un luogo di spiritualità pieno di significato che solo visitandolo se ne percepisce l'essenza.
Se pensate che il costume da bagno nel nuoto, sia solo una questione di sponsor ed estetica, vi sbagliate. Nel tempo le aziende produttrici di questi capi, si sono dovuti ingegnare per trovare soluzioni che facessero risparmiare agli atleti preziosissimi decimi di secondo.
Nuotando con costumi calibrati perfettamente, le perfomance migliorano in maniera tangibile grazie alla fluidodinamica che studia l’attrito di corpi sulla superfice su cui devono scorrere nella maniera più veloce possibile.
Tutto questo non è lasciato al caso, ma si basa su uno studio approfondito e consapevole: il corpo dei nuotatori diventa oggetto di ricerca, si fanno prototipi che gli atleti indosseranno in vasca e, cronometro alla mano, potranno testare direttamente. Alcune aziende utilizzano tanto esseri umani come manichini, per creare costumi che siano delle seconde pelli, perché ogni movimento inutile equivale a un spreco di energie e di conseguenza ad un rallentamento della prestazione dell’atleta.
Tutto ciò non significa che il costume dev’essere aderente ed impedire un movimento fluido: saranno gli atleti, in base alla disciplina in cui gareggiano, e ai loro movimenti, a scegliere quale sia il costume più adatto alle loro esigenze.
Il nemico più grande della velocità e fluidità del movimento è la cucitura che a quanto pare che impattando con l’acqua rallenta le prestazioni. Per questo motivo, molte aziende brevettano costumi che non hanno nessuna cucitura, in pratica sono un unico pezzo di stoffa cucito sul corpo dell’atleta.
Ci sono 16 brevetti depositati da Speedo per un particolare tipo di costume, e oltre 100 i tessuti che la Nasa (si quella nasa) ha studiato e analizzato per trovare l’impatto perfetto. Insomma i costumi che vediamo nelle gare addosso agli atleti, hanno alle loro spalle anni di impegno e di ricerca per raggiungere il risultato perfetto.
Ogni atleta ha il proprio fisico, e in questo caso, ovviamente, essere uomini o donne fa la sua differenza: il costume dovrà aderire in maniera impercettibile al corpo, in modo che il movimento sia fluido e non limitato, e allo stesso tempo dovrà ridurre al minimo l’impatto con l’acqua. Insomma un bel lavoro per i ricercatori!
Fino ad ora abbiamo parlato dei costumi dei campioni, della loro perfezione e di come devono essere fatti, ma chi campione non è come si deve regolare? Possiamo permetterci questo tipo di costumi oppure dobbiamo rassegnarci al fatto di dover indossare costumi più adatti alle nostre tasche che al nostro fisico?
Tranquilli perché è possibile comprare ottimi costumi, perfettamente adatti alle vostre esigenze, sullo store online SwimOutlet, dove troverete esperienza e qualità.
Sul mercato esiste la possibilità di comprare i costumi dei campioni, ma la spesa si aggira intorno a svariate centinaia di euro. Siamo sicuri di volerle spendere per sfoggiarlo due o tre volte alla settimana? O è meglio ripiegare su altrettanto ottimi costumi, che ci permettono di avere buone prestazioni e di risparmiare soldi per la pizza post allenamento?
Si comprende che avere un costume come quello dei grandi campioni, dia una carica diversa, ma molto probabilmente a loro vengono offerti mentre a noi gente comune al massimo offrono un gelato e dopo dobbiamo nuotare un’ora in più per smaltirlo.
A parte gli scherzi, per quanto vestirsi come un campione possa farci sentire tali, la realtà è che lo saremo solo allenandoci, passando più tempo possibile in piscina, e mettendo impegno negli allenamenti. Il numero di allenamenti settimanali, dipende da voi, e da dove volete arrivare: se volete nuotare giusto per mantenervi in forma, bastano un paio di volte a settimana; se puntate in alto, ad arrivare a gare piuttosto importanti e rilevanti, allora dovrete allenarvi molto di più. E a quel punto anche il costume dovrà essere professionale e il più perfetto possibile.
Quindi per concludere: prima di investire in un costume costoso, misurate il vostro grado di interesse al nuoto, e nel frattempo visitate lo store indicato sopra in cui potrete comprare costumi a volontà senza sentirvi in colpa!
Il giorno 16 febbraio 2020 si è tenuta l’Assemblea Elettiva dell’associazione AIDO Civitanova Marche e Montecosaro per designare gli undici componenti del consiglio direttivo che rimarranno in carica per il quadriennio 2020/2024.
Nella successiva riunione del 20 febbraio 2020 si sono stabilite le varie cariche all’interno del consiglio ed è stato riconfermato alla Presidenza il dottor Giulio Fofi, in qualità di Vice Presidente Vicario l’Avvocato Leonardo Teodori di Montecosaro, Vice Presidente la signora Sabrina Nasini, Tesoriere la signora Paola Parenti e Segretaria la signora Gabriella Catini. Consiglieri: Carla Borroni, Giuseppe Craia, Vincenzo Gagliardi, Liana Leonori, Caterina Pucci, Renato Rossi e come consigliere supplente Chiara Cesaretti.
Il presidente Giulio Fofi, nel salutare i nuovi consiglieri, si è soffermato a ringraziare i componenti del precedente direttivo per i vari eventi messi in atto lo scorso anno per i festeggiamenti del 40° di fondazione.
Per questo nuovo anno il direttivo dovrà ancor più incentivare la sua azione di sensibilizzazione della cittadinanza sulla valenza della scelta della donazione di organi.
A tal proposito propone per il mese di marzo una conferenza con il Dottor Carmine Antonio Curcio cardiochirurgo per raccontare la sua formazione medica e conoscenza nell’Equipe del famoso Christian Barnard a Città del Capo, Sud Africa, e con la presentazione del suo libro riguardante questa sua esperienza formativa ( 1° trapianto di cuore 3 dicembre 1967 su Luis Washkansky).
Essere iscritti a un’università telematica può rappresentare un gran vantaggio. Lo è per chi vuole mantenersi gli studi lavorando, per chi non può spendere soldi per affittare una stanza in una città universitaria o per chi è già impiegato e desidera allargare la propria formazione.
L’apprendimento mediante piattaforme e-learning sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo. Molti sono le opinioni favorevoli all’uso delle tecnologie digitali per impartire nozioni e competenze agli studenti.
In Italia sono ben 11 le università telematiche riconosciute dal Miur. Ciascuna di loro offre corsi di laurea triennali e magistrali, master e corsi di perfezionamento come una qualsiasi altra università. Molte di queste realtà vedono crescere il numero di iscrizioni di anno in anno. Tuttavia, ci sono moltissimi pregiudizi che riguardano questo tipo di atenei. Solitamente, si pensa che si tratti di lauree facili, con esami fatti a crocette e dove tutto si fa tramite computer. Si pensa anche che una laurea presa in un’università telematica non sia equiparabile a quella conseguita in una trazionale.
In realtà, come spesso accade, questi luoghi comuni sono ben lontani dalla realtà. Se sono riconosciute dal Miur, il titolo dato dalle università telematiche è valido tanto quanto quello degli atenei che adottano il metodo d'insegnamento “classico”.
Altro nodo cruciale: la frequenza delle lezioni. Non tutti sanno che non sempre i corsi sono fruibili solo online. A discrezione dell’università o della direzione del singolo corso, la didattica può essere tutta online oppure blended, ovvero mista. Questo significa che una parte del corso può essere seguito tramite video lezioni, ma un’altra richiede la presenza in sede dello studente. C’è chi sostiene che seguire le lezioni online non sia obbligatorio o che possa essere fatto mentre si fa anche altro. Non è così. Alcuni atenei impongono una percentuale minima di video da seguire. Che il programma d’esame sia stato effettivamente svolto, sarà verificato in sede d’esame.
E a proposito d’esami, essi devono essere obbligatoriamente svolti nella sede universitaria. Se ci sono test online si tratta di prove di autovalutazione per verificare il proprio livello di preparazione. I test online di UniCusano, ad esempio, sono di questo tipo. Così ha stabilito il decreto Profumo del 2012 che prevedeva l’istituzione di una commissione d’esame per ogni appello. È l’università a scegliere se la prova sarà scritta o orale. Ci sono alcuni atenei che permettono al candidato di sostenere un colloquio se non si ritengono soddisfatti degli esiti della prova scritta.
Il fatto che la didattica sia telematica non significa che gli studenti perdano il contatto con la realtà dello studio. La presenza fisica degli allievi rimane un valore dal quale non si può prescindere. Ecco perché tutte le sedi delle università telematiche tendono a offrire molteplici servizi come le sorelle tradizionali. Ci sono biblioteche, laboratori, aule studio e poi anche luoghi ricreativi come bar, palestre, alloggi per gli studenti, ecc.
Insomma, prima di giudicare, bisogna conoscere!
Negli ultimi anni, grazie all'attenzione che il trading online, come metodo di successo per fare soldi, ha attirato su di sé, sono spuntate moltissime piattaforme che offrono servizi di consulenza e strategie (più o meno affidabili) atte ad aiutare anche i novellini ad approcciarsi al mondo degli investimenti in Borsa.
Chiunque può provare, non ci sono restrizioni su questo. È vero che tante volte, come succede anche per il gioco d'azzardo controllato, vincere (e quindi avere successo nell'investimento) dipende sostanzialmente dalla fortuna. Questo però vale solamente per i principianti: perché il trading è una scienza, e per conoscerlo bene e carpire i segreti dei suoi complessi meccanismi bisogna studiare molto.
Il trading online è un metodo per fare soldi, moltissimi soldi, una vera e propria rendita, tramite delle operazioni finanziarie che, all'apparenza, potrebbero risultare semplici, ma in realtà non lo sono affatto. Vince davvero soltanto chi capisce cosa sta facendo.
Coloro che hanno pieno controllo e ragionano sulle decisioni che prendono sono quelli che si informano bene, seguono l'andamento del mercato finanziario, come i broker, e questi sono i trader professionisti.
I consulenti di trading online, che spesso aprono piattaforme per offrire servizi trasparenti (alcuni non tanto) al pubblico, hanno il compito di spiegare in parole povere il processo che sta alla base delle varie operazioni che possono portare al guadagno o alla perdita di una certa somma di denaro. Questi esperti del settore devono aprire le porte di questo mondo ai neofiti, sono i concierge di questo universo fatto di numeri e simboli.
Essi hanno una grande responsabilità, non possono disporre a piacimento né appropriarsi indebitamente dei soldi altrui; ed è per questa ragione che sono sottoposti a degli enti che ne regolano il lavoro.
Purtroppo, non tutte le piattaforme di trading online sono certificate, controllate e sicure: alcune sono addirittura degli specchietti per le allodole, che cercano di catturare tante mosche con il loro miele, fatto di vane promesse di un grande guadagno, semplice e soprattutto istantaneo. Non è così il trading online.
Cosa sono i segnali di trading online?
A proposito di piattaforme di consulenza online, i segnali di trading sono quei consigli importanti da seguire, che servono ad introdurre i principianti nel mondo degli investimenti in Borsa, nella maniera più graduale e indolore possibile.
Al contrario di quanto dicano la maggior parte degli slogan che a volte compaiono all'improvviso davanti ai nostri occhi mentre stiamo navigando in rete, non esistono investimenti sicuri al cento per cento.
Investire soldi è come puntare sul cavallo vincente: noi possiamo anche avere una strategia ben precisa, informarci a dovere sulle condizioni di salute dei cavalli e sulle prestazioni nelle loro ultime competizioni, ma nulla ci può dare la garanzia di ottenere una vincita.
Questo mestiere è pieno di imprevisti, va vissuto al cardio palma, e chi comincia per la prima volta non può pensare che gli bastino un paio di lezioni e qualche articolo di giornale finanziario per avere tutte le risposte che gli servono per farcela.
Non dimentichiamo che ci sono degli accorgimenti, attuati con strumenti di questo tipo, che costituiscono i mattoncini su cui costruire il vostro futuro finanziario, ma piano piano, con calma, tanta pazienza e ancora più caparbietà.
Investire in borsa:come muoversi?
Iniziare questo percorso non è facile perché chi inizia ha paura di sbagliare e per questo motivo la cosa più saggia da fare è affidarsi a un broker affidabile e che trasmette fiducia e serenità, per via delle sue competenze e conoscenze.
Quindi bisognerà scegliere con attenzione la piattaforma giusta per iniziare e da questo punto di vista uno dei parametri che non bisogna sottovalutare è le certificazioni:per sapere se una piattaforma valida è basterà navigare nei siti della Cysec e della Consob e andare a verificare se essa segue le normative predefinite e che hanno l’obiettivo di proteggere i diritti di chi decide di investire.
Una piattaforma di trading on line valida è quella che fornisce ai suoi utenti e agli investitori delle guide informative, che serviranno a imparare le cose più importanti di questo settore complesso e anche aprire un conto demo è quasi obbligatorio, perché permette all’investitore di sperimentare con i soldi virtuali e senza rischiare le sue finanze.
Ci sono alcune tra queste piattaforme,tra le quali una delle più famose è E toro, che offrono una possibilità in più per gli investitori meno esperti e che si chiama Copy Trading. Ma che cos’ è nello specifico? Vediamolo insieme.
Copy trading:cos è e quali sono i vantaggi per gli investitori
Il copy trading la si può considerare una possibilità assolutamente imperdibile per chi vuole iniziare ad investire senza rischiare dal punto di vista economico un bagno di sangue, metaforicamente parlando.
Un neofita di questo settore grazie al copy trading, ha l’opportunità di navigare nel mondo del forex imitando e copiando le operazioni fatte dai trader di maggiori capacità e successo sia nell’ambito nazionale ed internazionale.
Il copy trading ha cambiato in maniera sostanziale le carte in tavola per gli investitori dilettanti che grazie a questo moderno e innovativo sono entrati in un meccanismo simile a quello dei social network. Infatti grazie al copy trading tanti trader dilettanti si possono mettere in contatto tra di loro, per discutere e decidere insieme le strategie migliori per iniziare a investire.
Da questo punto di vista sarà indispensabile per l’investitore dilettante scegliere il trader più esperto, competente, affidabile e che sia più vicino alle sue esigenze e al suo percorso all’interno del momento del trading on line.
Il vantaggio quindi più significativo è quello di potersi affidare a un esperto, senza copiarlo e basta, ma approfittando per imparare i segreti del trading on line.
Il mondo del web è un posto realmente ricco di ottime possibilità di guadagno. La verità è che su Internet si trova la qualsiasi, anche piattaforme appositamente create per permettere alle persone di fare investimenti online.
Mentre qualche tempo fa investire in Borsa era una cosa riservata ai broker professionisti, che dovevano materialmente spostarsi o alzare la cornetta del telefono per fare operazioni, comprare e vendere azioni, oggi non è più così. Tutti hanno potenzialmente l'opportunità di approfittare di questo sistema e renderlo redditizio per le loro tasche.
Sono alti i guadagni che si possono fare, non senza qualche rischio, ovviamente. Fare trading online non è mai sicuro al cento per cento, sebbene ci siano sedicenti consulenti che cercano di convincerti del contrario: quando si tratta di investire, il rischio deve diventare il tuo mestiere. Ma "chi non risica non rosica" si dice, e questo vale in modo particolare per il mestiere del trader.
I broker esistono ancora, non potrebbe essere altrimenti, e sono loro stessi ad aprire le porte della Borsa anche ai neofiti o alla gente che, trovandosi a casa, priva di un'occupazione vera e propria o buona a tal punto da sbarcare il lunario, ha bisogno di conquistare un profitto considerevole in maniere e modi alternativi.
Questi modi si riassumono in due sole parole: trading online.
Per fare trading online non c'è bisogno di grossi capitali iniziali. Esiste la possibilità di investire piccole somme in più azioni e riuscire così a far fruttare quei quattro soldi per vederli, in breve tempo, raddoppiare o moltiplicarsi ancora di più.
Dicevamo, appunto, che nessun investimento è sicuro, ma anche questo è relativo: ci sono delle opzioni che ti permettono di garantire il tuo investimento e, quindi, di non perdere soldi, ma qui le possibilità di guadagno sono davvero molto basse, come anche la percentuale di profitto che ogni trader può riuscire a ricavare.
Non è questa la soluzione per farsi uno stipendio, non per chi intende percorrere questa strada per costruire una reale carriera e un vero proprio reddito fisso annuo.Più si alza l'asticella del pericolo di perdere tutto, più la percentuale di profitto, in caso di riuscita si alza; e più soldi siamo disposti a investire, più guadagnato. È matematico.
Alza le possibilità di riuscita anche scegliere, innanzitutto, l'intermediario giusto, che può essere un bravo ed esperto consulente singolo, come anche un'intera piattaforma di trading online, che deve essere affidabile, sicura e soprattutto certificata (cioè deve rientrare nella lista di quelle riconosciute dalla Consob) o anche un sito informativo come investireinborsa.org
Un bravo consulente ci consiglierà allora di diversificare i nostri investimenti, che è sempre la scelta migliore, soprattutto all'inizio, per chi non ha effettivamente dimestichezza con questo mondo.
Imparare un mestiere è sempre un percorso lungo e per nulla privo di sacrifici, sarebbe stupido negarlo. Ma a chi si chiede se investire in Borsa può essere un vero e proprio lavoro noi rispondiamo: sì, il trading online è una professione in piena regola e, come ogni altra, può dare grandi soddisfazioni.
I principianti che vogliono iniziare un percorso con il trading on line e vogliono investire nella borsa si chiedono se c è un modo per farlo con la massima sicurezza, rischiando poco o niente. La risposta è si, ma ci sono da sapere alcune cose:vediamole insieme!
Investire in borsa e nel trading on line senza rischiare i propri soldi è possibile?
La risposta è si, nel senso che le piattaforme di trading on line offrono ai suoi utenti la possibilità di aprire dei conti demo, che sono la soluzione ideale per investire sulla borsa in maniera virtuale, per imparare senza rischiare il proprio capitale.
Aprire un conto demo vuol dire per un investitore poco esperto iniziare a fare pratica e a sperimentare tutto quello che ha appreso nei percorsi formativi con i trader professionisti o nella lettura e nello studio delle guide gratuite in pdf, messe a disposizione dalle grandi piattaforme di trading.
Sperimentare con un conto demo vuol dire anche allenare la propria mente a gestire le sue emozioni e la paura, che è senza dubbio fisiologica, di perdere i soldi che si sono investiti e che in questo caso non sono reali ma virtuali.
Una persona che vuole iniziare un percorso virtuoso nel trading on line e vuole investire in borsa, per avere una seconda entrata che in questo periodo economico incerto può essere molto utile per tante persone,deve imparare a trovare un equilibrio tra la parte pratica e quella mentale.
Da questo punto di vista i conti demo sono perfetti, anche se è ovvio che dopo un periodo di sperimentazione virtuale, chi vuole iniziare a investire in borsa dovrà farlo in maniera pratica:per iniziare la cosa migliore è scegliere una piattaforma affidabile e certificata.
Esempi di piattaforme di trading on line affidabili
Un investitore che è alle prime armi e vuole essere sicuro di non subire delle spiacevoli truffe dovrà scegliere una piattaforma di trading on line affidabile e certificata dalla Consob e che gli offra tutti i vantaggi per iniziare il suo percorso con la massima tranquillità.
Queste piattaforme offrono, come accennavamo prima, la possibilità di aprire un conto demo ma non solo. Piattaforme di alto livello come E Toro, Investous e IQ Option tra le altre, permettono all’utente di scaricare un’app nel loro smartphone in maniera totalmente gratuita e che potranno essere utilizzate sia in versione classica che in versione demo.
Un’app di trading è molto comoda per un utente in quanto gli dà la possibilità di investire e operare usando il suo cellulare e sappiamo bene che ormai la maggior parte delle persone preferisce lo smartphone agli altri strumenti tecnologici.
Infine E Toro offre il servizio di copy trading, che consiste nella possibilità per un utente dilettante di copiare le operazioni di investimento in borsa dei trader famosi!
Lunedi 24 febbraio 2020, presso il Teatro Eliseo di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione del XII Concorso "Il volo di Pegaso", promosso dall'Istituto Superiore della Sanità di Roma. Tra i finalisti e vincitori del prestigioso riconoscimento anche l'artista Carlo Iacomucci, che ha partecipato con un'opera dal titolo “Sipario Nel Mondo”, conquistando l’ambito premio come miglior disegno per la sezione arti visive.
Si tratta, nello specifico, di una tecnica mista che rappresenta un gruppo di figure all’interno di un sipario con vista su di un ponte immaginario, emblema di connessione e unione. Al centro, una sfera di colore azzurro, metafora del mondo e quindi del messaggio universale dell’arte. Il cielo, metà chiaro e metà scuro, a simboleggiare il giorno bianco e luminoso e la notte buia e scura, proprio come il percorso di una persona affetta da una malattia che torna alla rinascita spirituale e fisica, nella contemplazione della bellezza dell’arte. In alto a destra un aquilone, che unisce la parte alta e la parte bassa del disegno.
Con questo nuovo e ulteriore riconoscimento, il Maestro Iacomucci ha contribuito, ancora una volta, a portare avanti e mantenere alto il nome delle Marche in Italia e fuori dai confini nazionali. Carlo Iacomucci nasce e studia ad Urbino, opera a Macerata.
Dedichiamo un pensiero alle nostre star preferite dei reality show in tv. Sembrano avere la vita migliore della nostra, no? Feste costanti, vestiti gratuiti, vacanze, automobili e tutte le caratteristiche di uno stile di vita lussuoso e sfrenato.
In realtà, quelle che vediamo sono solo marionette: personaggi costruiti ad hoc per un certo Tipo di intrattenimento, ideato per un certo tipo di pubblico.
Lo scenario probabile è che siano stati selezionati e manipolati dai produttori televisivi per soddisfare l'appetito del pubblico in questo momento; e prima che lo sappiano ci sarà una nuova, diversa e "migliore" celebrità che li sostituirà nella prossima stagione del programma o, se non piacciono al pubblico e non generano audience, verranno scartati molto più velocemente di quanto tu riesca a dire "sono una principessa".
La nostra ricerca esplora i processi che rendono possibile tutto ciò e aiuta a capire perché noi italiani, come consumatori pubblici, amiamo i reality show.
La nostra attenzione è rivolta alla "tv a realtà strutturata". Ne esistono innumerevoli esempi, ma l'epitome del reality show strutturato è ovviamente "Le Kardashian". Questo genere, tutto made in USA, è un ibrido intrigante di drammatizzazione e vita reale.
Sappiamo tutti che le scene sono sceneggiate o almeno "dirette" per creare una narrazione drammatica deliberata. Sappiamo anche che gli eventi ritratti sono in una certa misura basati su ciò che sta realmente accadendo nella vita delle stelle.
Quindi abbiamo aderito al paradosso, giochiamo insieme a loro, perché non sarebbe divertente se dovessimo aspettare che l'azione si realizzi effettivamente (il problema che abbiamo, ad esempio, con "Il Grande Fratello"), ma non l'avremmo trovato convincente se avessimo saputo fin dall'inizio quanto fosse finzione (come con le soap opera). Pertanto, la realtà strutturata è il miglior tipo di reality show in assoluto, che accontenta i bisogni del pubblico al punto giusto.
Tre teorie sono state costruite in un quadro che presenta l'idea delle star del reality come prodotti preconcetti, progettati e confezionati. E sono:
- il motivo per cui siamo interessati talmente tanto ai reality è all'aspetto competitivo (Tournaments of Ritual),
- ci piace che alcuni elementi di quella realtà siano esagerati o stilizzati (Spettacolo),
- ci affidiamo a stereotipi e segni distintivi culturali per aiutarci a comprendere l'ambiente (Transformative Performances).
Ancora oggi hanno successo nel nostro paese e per essere aggiornati sulla loro messa in onda bisogna guardare nei programmi tv di oggi.
I reality show più popolari della televisione italiana
Uno dei primi nonché più importanti reality show italiani è stato trasmesso su Canale 5 e si chiamava, e si chiama ancora Grande Fratello. Questo programma è stato il precursore dei reality show ed ha iniziato il suo percorso in tv nel 2000 con la conduzione di un’allora giovanissima Daria Bignardi.
Questo reality si basa sulla formula del famoso The Truman Show: in pratica 12 concorrenti devono stare rinchiusi in una casa per 100 giorni,isolandosi da parenti e amici e senza avere con se nessun mezzo per comunicare.
Nel corso di questi 100 giorni devono riuscire a superare delle prove decise dagli autori e alla fine grazie al voto del pubblico uno di loro vince un premio sostanzioso. Chiaramente il tutto viene condito con polemiche, amori e litigi:questo reality ha permesso di diventare famosi alcune di queste persone comuni, tra le quali ricordiamo Rocco Casalino e Pietro Taricone.
Altro reality importante è stato in questi anni l’Isola dei Famosi, al quale partecipano personaggi pubblici in cerca di rilancio e che si svolge in un’isola dell’Honduras. La formula è simile al Grande Fratello, ma con la differenza che si sta all’aperto e si devono superare prove di sopravvivenza fisiche ed emotive.