Le tombe romane, rinvenute nel 1974 durante i lavori di realizzazione del sottopasso viario di via Buozzi, dall’attuale sede in zona depuratore comunale saranno collocate presso la centrale “zona Cecchetti” di proprietà dell’Ente (nell’area dove è custodito il vecchio tornio della fabbrica), dove verrà allestita anche una copertura con struttura a tubi innocenti e in acciaio zincato.
Lo ha deciso la Giunta comunale nel corso di una riunione che si è svolta la scorsa settimana.
Per i reperti di epoca romana, sottoposti a tutela della Sovrintendenza, si era inizialmente trovata collocazione nell’area di pertinenza del depuratore comunale del rione Fontanelle, ma a causa di lavori urgenti all’impianto si stava cercando un’altra sede.
“Abbiamo vagliato attentamente insieme ai tecnici quella che poteva essere la giusta valorizzazione dei reperti storici – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – e finalmente abbiamo trovato una soluzione. Tre tombe saranno collocate definitivamente presso la zona Cecchetti, ove verrà allestita anche una copertura in modo da salvaguardarle dagli agenti atmosferici. Si tratta di un primo, ma importante passo verso il museo archeologico di cui si parla da anni nell’area Cecchetti, che potrà ospitare tutto il patrimonio storico della città”.
L’intero intervento ha un costo stimato di euro 4.392 euro.
La ridente cittadina balneare di Porto Recanati ha due ottime offerte per l’intrattenimento dei turisti: una di tipo culturale ed una di tipo turistico.
Nel mio tour fotografico ho avuto modo di visitare il Castello Svevo, l’arena Beniamino Gigli, la pinacoteca con i suoi bellissimi dipinti, il museo della valigia, i reperti di Potenzia e il lungomare.
Grossa parte dell’offerta culturale si trova concentrata nel castello Svevo ove vi è l’arena Beniamino Gigli, la quale vanta stagioni sempre apprezzate da artisti di livello nazionale e dal pubblico, ospita musical e teatro di livello nazionale.
Ospita anche eventi musicali con nomi del calibro di Malika Ayane, Fiorella Mannoia, Roberto Vecchioni.
L’ arena è riuscita a svolgere la sua attività anche nel 2020, rispettando le misure anti Covid e non vi è stato nessun caso di contagio durante gli spettacoli.
Sempre nei locali dello stesso castello, trova spazio la pinacoteca comunale Attilio Moroni, la medesima è aperta tutti i giorni dal martedì alla domenica, mattina e pomeriggio, da luglio a metà settembre è aperta anche dopo cena.
Al piano terra vi sono conservati i reperti della città di potenzia, in questo periodo, ivi conservato temporaneamente, in attesa che venga spostato, c’ è anche la statua del Togato, statua per l’appunto, di un antico togato romano.
Sempre all’ interno della torre del castello svevo c’è un museo che si chiama “La valigia del tenore” in onore di Beniamino Gigli, qui vi è una valigia con oggetti appartenuti a Beniamino Gigli.
A sud di Porto Recanati c’è l’ area archeologica do Potenzia, visibile al pubblico con guida, previo prenotazione all’ ufficio cultura o IAT di Porto Recanati.
A Nord vi è il museo del Mare che riaprirà ristrutturato tra pochi mesi.
Suddetto museo racconta la storia della città tra il 1800 ed il 1900, quando era un borgo di pescatori, verso la metà del 1900 poi passò da essere una città di pescatori ad essere una città “balneare”.
Vi sono strutture ricettive di varie tipologie, in un numero di un centinaio, si va dal B&B al centro vacanze.
Porto Recanati per la sua conformazione si adatta parecchio a chi vuole fare del turismo con la propria famiglia, la sua conformazione è ideale per questo tipo di turismo; il lungomare è interamente pedonabile e per di più sul lungo mare si vede il mare, cosa non scontata in altre località di mare.
Le piccole e medie imprese potranno, a breve, richiedere gratuitamente alla Regione Marche servizi di informazione e di assistenza utili per le stesse nel settore tributario, bancario e di internazionalizzazione.
Nei giorni scorsi, infatti, si è tenuto un importante confronto presso la sede dell'Associazione “Tutela Impresa” di Civitanova Marche tra le associazioni datoriali e il consigliere regionale Marco Marinangeli, membro della commissione Attività Produttive.
All'incontro hanno partecipato il Presidente dell'Associazione Tutela Impresa/collegata Casartigiani, Giuseppe Tosoni e il vicepresidente Pasquale De Angelis, l'Avvocato Simone Giardina in rappresentanza dell'Associazione Nazionale Contribuenti Web, il Segretario Nazionale della Fitesc (Federazione Italiana) Roberto Italiano anche in rappresentanza della Confal regionale - Confederazione Lavoratori autonomi e il noto imprenditore pesarese Marcello Berloni, fondatore del marchio "Berloni Cucine", famoso in tutto il mondo.
Nel corso della riunione sono state esaminate e commentate alcune normative di legge, troppo spesso indicate politicamente come "bazooka di fuoco", "miracolosi interventi salva aziende", "condoni" ma che "all’atto pratico - sottolinea Tosoni - non hanno mai raggiunto gli scopi politicamente evidenziati, non essendo state assolutamente di valido sostegno per le aziende, chiaramente bisognose di ben altri fatti concreti".
"Sono quindi intervenuti i professionisti sopracitati, esperti e specializzati nel settore tributario/riscossivo, che hanno rilevato l’inefficacia del maldestro "Decreto Sostegni", fatto di sola vuota propaganda - aggiunge Tosoni -. Infatti va rilevato che le cartelle esattoriali emesse nel periodo 2000-2010 sono quasi tutte da considerarsi prescritte e pertanto non si può assolutamente parlare di alcuna agevolazione, condono o grandi vantaggi per le aziende, che in aggiunta possono considerare anche le molte altre valide eccezioni per richiedere l’annullamento delle stesse cartelle qualora non prescritte".
"Pertanto, in sede di conversione dell’attuale Decreto Sostegni, dovrebbe quanto mai essere reintrodotto l’iniziale periodo di agevolazione fino al 2015 e innalzare opportunamente il tetto dei 5.000 euro per ogni carico, magari fino a 10/15.000 euro" prosegue Tosoni.
Il dott. Roberto Italiano, sempre critico sulle normative di sostegno e ristoro, ha evidenziato che troppo spesso le stesse "sono inadeguate alle esigenze aziendali e circondate da troppa burocrazia e con discrezionalità riconosciuta al settore bancario, che ostacola molte volte le concessioni degli aiuti promessi".
Nel proprio intervento l'imprenditore Marcello Berloni ha sottolineato il penalizzante meccanismo dei ristori, previsto per chi ha avuto una diminuzione del proprio fatturato 2020 rispetto all'anno precedente di almeno il 30%: "Oltre all'esiguità degli importi riconosciuti, la sola riduzione anche di qualche minima entità annulla anche tale minimo aiuto per le aziende danneggiate. Per il settore turismo occorre che la Regione si faccia promotrice di importanti e concrete azioni di rilancio del nostro territorio, ritenuto tra i più belli d'Italia".
Il Presidente Giuseppe Tosoni ha, inoltre, evidenziato la volontà della stessa Associazione "Tutela Impresa" di mettere a disposizione della Regione Marche e di tutte le aziende marchigiane interessate, uno sportello informativo gratuito per la soluzione delle principali criticità aziendali, tra le quali ha illustrato settore tributario, bancario e l'accesso a finanza agevolata.
Lo stesso Presidente ha evidenziato che presto l'Associazione e quelle rappresentate già aderenti si costituiranno in Confederazione Nazionale, visto anche l'interesse a far parte del gruppo di altre importanti Associazioni, Sindacati e Gruppi importanti di Aziende.
Il Consigliere regionale Marco Marinangeli, componente della seconda commissione attività produttive ha manifestato la volontà di essere vicino alle aziende in questa fase molto difficile e complicata: "Ne sono testimonianza dopo appena pochi mesi di Governo regionale - ha sottolinearo Marinangeli -, l'avere recuperato contributi a fondo perduto per micro e piccole aziende, seppure i così detti ristori siano prerogativa del Governo nazionale e misure a sostegno del commercio".
"Inoltre martedì 27 aprile è stata votata all'unanimità la nuova legge sulle startup innovative, con l'obiettivo di diffondere la cultura dell'innovazione e dell'imprenditorialità per creare nuova occupazione e offrire ai giovani le condizioni di poter lavorare e scegliere il loro futuro nelle Marche e non necessariamente cercare fortuna altrove - ha aggunto Marinangeli -. L'Amministrazione regionale oltre a regolamentare la creazione di startup ha stanziato 1 milione di euro per favorire questo processo di ripartenza. Ulteriore attenzione dovrà essere rappresentata nel percorso di internalizzazione delle nostre aziende".
Lunedì prossimo, 3 maggio, riapre il Centro di raccolta Fontescodella. Dopo lo stop forzato che ha permesso all’Apm di proseguire nei lavori all’impianto fognario della zona e la conclusione dei lavori di asfaltatura della strada Torregiana, tornano quindi in piena attività sia l’Isola ecologica che il Centro del riuso.
Questi gli orari di apertura:CENTRO DI RACCOLTA FONTESCODELLAlunedì - sabato 8.00 - 12.30 / 15.00 - 18.00domenica (eccetto luglio ed agosto) 8.00 - 12.30CENTRO DEL RIUSOlunedì e mercoledì 8.00 - 12.00venerdì 15.00 - 19.00sabato 8.00 - 12.00 / 15.00 - 19.00
Torna al normale orario di apertura anche l’Isola ecologica di Piediripa con i seguenti orari
CENTRO DI RACCOLTA PIEDIRIPAlunedì - sabato 8.00 - 12.30 / 15.30 - 18.00chiuso martedì pomeriggio e giovedì mattina
Ultimamente si sente spesso parlare di manifestazioni e scontri organizzati da parti della popolazione oppresse per i motivi più disparati, come il razzismo, i pari diritti e opportunità, il diritto al lavoro, all'istruzione, alla sanità, ecc.
Non tutti però conoscono il “diritto ancestrale”, nel nome del quale un'intera popolazione nativa della Patagonia si è resa protagonista di manifestazioni e contestazioni contro una delle più note e potenti famiglie italiane: i Benetton.
Stiamo parlando del popolo nativo dei Mapuche, storicamente insediato in quella parte dell'America latina nota come Patagonia e scoperta da Magellano nel 1520, che rivendica il suo “diritto ad usufruire e disporre del luogo in cui è nata e ha vissuto da sempre”, il suo “diritto ancestrale”, appunto. E lo rivendica proprio contro la famiglia di imprenditori italiani, la quale nel 1991 acquistò una vasta area del territorio per scopi produttivi.
Questo, in buona sostanza, è lo scenario che ci è stato presentato da buona parte della stampa, sempre pronta a prendere le parti dei deboli e puntare il dito contro i cattivi delle storie.
Sappiamo purtroppo però, che molto spesso non è la verità dei fatti a vendere l'informazione ma si ha bisogno di una “spintarella” nella direzione del finto sensazionalismo per alimentare gli animi dei lettori che si accendono sempre alla miccia dell'indignazione.
E allora ecco che il capitalismo senza scrupoli diventa usurpatore di popoli e mondi, ecco che la natura incontaminata soccombere sotto le colate di cemento delle industrie e che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri.
Ma per una volta, possiamo fermarci a pensare: “E se non fosse così?”
Infatti non è così, ma per onore di verità dobbiamo partire dal principio e spiegare, almeno in parte, da cosa ebbe inizio questa storia di conquiste e usurpazioni.
La Patagonia è considerata una terra unica, per le sue caratteristiche geografiche, naturalistiche, paesaggistiche. Unica e spettacolare, non è esiste al mondo un luogo simile, e per questa ragione, dall'inizio degli anni 80 è diventata una delle mete turistiche predilette da moltissimi avventurieri facoltosi, ma non solo.
Possiamo affermare che le sue bellezze naturali sono direttamente proporzionali alla difficoltà di sfruttarle al di là dell'aspetto puramente turistico, in quanto si tratta di una terra brulla, arida, desertica, inospitale, inadatta all'attività agricola. Questo aspetto divenne ancora più palese agli occhi di Cile e Argentina nella seconda metà del secolo scorso quando, dopo decenni di tentate conquiste da parte di inglesi e spagnoli, si spartirono il territorio della Patagonia: impossibile sfruttarlo per guadagnare alcunchè se non dandolo in pasto al turismo mondiale.
Di fatto, da quel momento, imprenditori, affaristi e perfino star di Hollywood, vollero acquistare terre e proprietà in quell'affascinante pezzo di mondo, e così fecero anche i Benetton acquistando l'1% del territorio da destinare alle loro attività produttive.
Il fortunato affare italiano, al contrario di quello che a scopi sensazionalistici molte testate vorrebbero far credere, non ebbe come conseguenza l'oppressione del popolo nativo, anzi.
Possiamo affermare che i Mapuche hanno goduto fino adesso delle conseguenze positive che ebbe l'acquisto dei Benetton, potendo usufruire di servizi e infrastrutture fino ad allora impensabili e venendo perfettamente integrati nel tessuto lavorativo ed economico del territorio fin da subito.
La questione del diritto ancestrale è una storia vecchia cinque secoli ed è semplicemente l'espressione di un'inalienabile diritto a difendere la sacralità della propria appartenenza umana.
Nell’obiettivo comune di tutelare l’ambiente protetto della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, l’Unione Montana Potenza Esino Musone, in qualità di ente gestore, invita i visitatori a posteggiare i propri veicoli nei parcheggi appositamente predisposti ed indicati con specifica cartellonistica dai Comuni di riferimento ricordando che in tutta la Riserva è vietato parcheggiare sui prati e nei boschi.
Per tutelare l’ordine pubblico ed evitare assembramenti, una volta raggiunta la capienza massima dei parcheggi, potrebbe essere interdetto l’accesso alle relative località per l’intera giornata.
"Si invitano, pertanto, quanti vorranno trascorrere le proprie giornate in Riserva a rispettare l’ambiente e a godersi una giornata di relax anche raggiungendo la località prescelta con una bella passeggiata, specialmente nei giorni festivi e prefestivi, nei quali si prevede una maggior affluenza" sottolinea il presidente dell'Unione Montana Matteo Cicconi.
Supportare aziende e pubblica amministrazione nel percorso di trasformazione digitale. E’ questo l’obiettivo di Med Systems, il nuovo system integrator nato da Med Group, leader del mercato italiano della tecnologia che, grazie proprio alla nascita di Med Systems, è divenuta la prima realtà in Italia ad avere le certificazioni Apple Premium Reseller (per i clienti consumer), Apple Authorised Education Specialist (per i clienti educational), Apple Authorized Reseller (per i clienti business) e Apple Premium Service Provider (massimo riconoscimento per i centri assistenza autorizzati).
Med Systems risponde alle nuove necessità di digitalizzazione di medie e grandi imprese, Pubblica Amministrazione ed Enterprise. In un momento di grande evoluzione del lavoro, sempre più attento alle dinamiche tecnologiche e di gestione integrata risulta infatti fondamentale poter disporre delle soluzioni che mantengano competitiva l’azienda sul mercato, favorendone l’efficacia progettuale e lavorativa.
Med Systems è, quindi, un system integrator che si pone come obiettivo quello di supportare l’azienda nel percorso di trasformazione digitale, semplificando i processi di gestione e distribuzione delle postazioni di lavoro e anche dei dispositivi mobili. Tutto questo mantenendo sempre alto il livello di sicurezza, anche nelle situazioni di mobilità o di smartworking.
La capacità progettuale di Med Systems va oltre la semplice integrazione e configurazione di hardware e software per garantire alle aziende un vantaggio competitivo grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia, garantendo un livello di consulenza di alto profilo e in grado di integrare differenti tecnologie innovative all’interno di un progetti complessi.
Med Systems è composto da un team di professionisti certificati in grado di sviluppare progetti sulla base delle esigenze specifiche delle aziende, individuandone le inefficienze e migliorando il paradigma del comparto IT, raggiungendo così il best of breed della trasformazione digitale, con una riduzione dei costi ed un aumento dell’efficienza e delle performances aziendali.
Med Systems, inoltre, ha un elemento distintivo nello sviluppo di progetti formativi e nella proposta di workshop ed eventi con dimostrazioni pratiche in grado di supportare e velocizzare la digital innovation delle imprese, così da potersi presentare come uno dei principali player del mercato Italiano.
Med Systems è raggiungibile, scrivendo a info@medsystems.it, per fornire nuove soluzioni di digital transformation.
Sulla Gazzetta Ufficiale, IV Serie Speciale n. 31 del 20 aprile 2021, è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione di 1.030 Allievi Marescialli al 93° corso, Anno Accademico 2021-2022 della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila.
I posti a concorso sono: 983 per il contingente ordinario; 47 per il contingente di mare.
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani che: abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, età non inferiore ad anni 17 e non superiore ad anni 26;
siano in possesso del diploma di istruzione di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dal decreto ministeriale 16 marzo 2007;
non essendo in possesso del citato diploma alla data di scadenza per la presentazione della domanda, lo conseguano entro l’anno scolastico 2020/2021.
La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area “Concorsi Online” - entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, con scadenza 20 maggio 2021.
Sul sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi. Eventuali chiarimenti possono, inoltre, essere richiesti all’indirizzo di posta elettronica infoconcorsi@gdf.it.
Il corso di formazione è della durata di 3 anni, durante i quali gli allievi marescialli conseguiranno la laurea come Operatore Giuridico d'Impresa, corso di laurea dell'Università degli studi de L'Aquila della facoltà di Economia.
Tutti parlano di trading online, ma in pochi sanno effettivamente di cosa si tratta, scopriamolo!
Si sente sempre più spesso parlare di trading online ma in pochi sanno di cosa si tratta, molto spesso infatti ci si chiede ma che cos’è il trading? E soprattutto perché mai sta diventando così popolare. In questo articolo andremo a scoprire meglio di cosa si tratta così che anche tu potrai ben capire il prodotto e soprattutto i servizi che troviamo online, come quelli offerti da forexdeer.com.
Che cos’è il trading online?
Mai sentito parlare di investimenti in borsa? Sicuramente si, se hai visto almeno una volta nella tua vita il telegiornale avrai anche ascoltato i vari responsi della borsa di Milano e delle borse internazionali. Il trading online è uno strumento nato a ridosso degli anni 2000 che permette ad ogni persona di poter investire online. Non è più necessario affidarsi per forza ad una banca o ad un’agenzia di investimenti, ci basta trovare una piattaforma di nostro gradimento ed iniziare ad investire nel mercato professionale. Oggi abbiamo la possibilità di trovare centinaia di piattaforme differenti che offrono questa opzione, ognuna delle quali ha le sue caratteristiche, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Investire in borsa non è mai stato così facile!
Come funziona?
Tutto parte dalla scelta della piattaforma e dal capitale che vogliamo investire, oggi come abbiamo detto è possibile per tutti investire online però ci sono ovviamente delle caratteristiche da non sottovalutare. Le piattaforme sono tutte diverse e funzionano in modo autonomo. Possiamo scegliere di investire in borsa da soli o di farci supportare da un broker esperto, la scelta è solo la nostra. Dopo aver effettuato tutta la prassi necessaria per l’iscrizione, dovremo infatti depositare i fondi, mandare i nostri documenti e collegare il nostro account bancario alla piattaforma prima di poter investire. Possiamo poi iniziare ad agire in borsa. Ogni piattaforma ha poi i suoi strumenti e la sua interfaccia che dovrai analizzare al meglio prima di iniziare ad investire.
Ma conviene investire in borsa?
La risposta è dipende. Ci sono molte persone che ti promettono guadagni certi e possibilità di diventare milionario con un piccolo investimento. La realtà però è molto distante da quella che spesso ci viene mostrata. Infatti se vogliamo investire in borsa dobbiamo imparare a conoscere il mercato e per farlo abbiamo bisogno di studiare. Studiare non solo il meccanismo ed il funzionamento della piattaforma e della borsa stessa ma anche, e soprattutto, il mercato di nostro interesse. Solo conoscendo al meglio il mercato sappiamo come muoverci e come riuscire a guadagnare denaro online utilizzando il trading.
Cosa considerare?
Un fattore importante da considerare prima di iniziare gli investimenti online è che devi essere pronto anche a perdere soldi. Soprattutto all’inizio non sarà facile orientarsi tra i vari mercati e riuscire a guadagnare le prime somme di denaro, quindi è molto probabile che inizialmente andrai in perdita. Con l’esperienza ed il tempo imparerai poi a muoverti e ad incrementare i tuoi guadagni online.
Continua senza sosta il grande boom internazionale degli ETF, che hanno messo a segno una crescita esponenziale nel 2020 e anche in questi primi mesi del 2021. Gli investimenti in ETF presentano un’importante serie di vantaggi: flessibilità, sicurezza, bassi costi, efficienza. Consentono agli investitori di acquistare una varietà di attività contemporaneamente, perché le azioni vengono acquistate e vendute sul mercato azionario aperto, il che consente una maggiore agilità perché i singoli azionisti possono monitorare e rispondere al mercato quasi in tempo reale.
Ma quali sono i migliori ETF su cui poter puntare nel 2021?Le società specializzate nella costruzione di portafogli di ETF hanno fornito alcune idee di investimento realizzabili indicando alcune tipologie di ETF su cui puntare per cavalcare i vari trend: metalli industriali, healthcare, settori ciclici, clean energy, questi alcuni dei settori di spicco.La performance complessiva di queste 10 eccellenze, dall'inizio del 2020 ad oggi, è stata impressionante: +172,04% di media, con punte anche di +233,94% ed un minimo di +138,40%. Tra i nomi, Spdr S&P Kensho Clean Power ETF, Invesco Global Clean Energy ETF, Ark Innovation ETF, Ark Next Generations Internet ETF, Harvest BlockChain Technologies ETF, First Trust Nasdaq Clean Edge Green Energy Index Fund ETF, Ark Genomic Revolution ETF, Betashares S&P/ASX Australian Technologies ETF, Invesco Wilderhill Clean Energy ETF, Invesco Solar ETF.
Con più di 6.000 ETF ora disponibili in tutto il mondo, gli investitori hanno l'imbarazzo della scelta. A parte i principali indici azionari a grande capitalizzazione, ci sono ETF per qualsiasi classe di attività, strategia o settore, che forniscono un'esposizione ai mercati sviluppati o ai mercati emergenti, un'esposizione ai mercati obbligazionari aggregati locali o un'esposizione al credito corto, e tutti accessibili con un investimento iniziale basso come il prezzo di una singola azione.
Una folla sempre crescente di investitori sta riconoscendo i vantaggi unici degli ETF come veicoli di investimento. Sono attività economiche, diversificate, di facile accesso, trasparenti e liquide che combinano le caratteristiche di un fondo e di un'azione. Da qui, il loro ineguagliabile successo globale.
Macerata è una provincia poco sicura? Tanti cittadini, negli ultimi tempi, si sono posto questa domanda, allarmati da una serie di episodi di cronaca che non possono essere trascurati.
Le cronache più recenti
Nel mese di febbraio, come scritto in quest’articolo, è stata arrestata una banda accusata di aver compiuto 30 furti aggravati tra il maceratese e l’anconetano, la situazione è risultata particolarmente critica anche nel comune di Camerino, dove in piena zona rossa si sono verificati molteplici furti.
L’allarme, che fu lanciato in maniera ufficiale al termine del 2020, come sottolineato in quest’articolo, fu giustamente considerato molto grave, non fosse altro perché i cittadini di Camerino, già provati dai recenti fenomeni sismici, si sono ritrovati a dover fronteggiare anche questi episodi di delinquenza in piena zona rossa, quindi con tutte le limitazioni alla libertà personale richieste dallo Stato per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
In quest’ultimo caso, bisogna dirlo, le contromisure non sono mancate: sono state installate molteplici telecamere di videosorveglianza in diverse zone di Camerino, incluse frazioni come Morro, Pozzetto e Canepina, inoltre il centro storico è stato presidiato dall’esercito, in supporto alle forze di polizia.
Furti a Macerata: cosa dicono le statistiche?
Le sensazioni dei maceratesi, dunque, non sono tra le più positive: i furti in zona stanno divenendo davvero numerosi e la generale situazione sociale ed economica, fortemente provata dalla pandemia e da tutto ciò che ha comportato, è considerata un’ulteriore criticità che non può essere trascurata.
I dati ufficiali riguardanti i furti, tuttavia, non evidenziano condizioni di particolare allarme: secondo Lab24 de “Il Sole 24 Ore”, difatti, nel 2020 la provincia di Macerata è risultata essere settantottesima (sulle 106 province italiane) per numero di furti ogni 100.000 abitanti.
Nella classifica riguardante i furti domestici, sempre molto temuti, la situazione è solo leggermente peggiore, dal momento che la provincia maceratese si è collocata al sessantanovesimo posto.
Al di là delle statistiche, risulta evidente il fatto che in provincia sia necessario incrementare i livelli di sicurezza, anche in considerazione del fatto che i dati riguardanti i furti fanno riferimento ai soli episodi denunciati, di conseguenza il numero reale di tali crimini potrebbe in realtà essere ben più consistente.
Occorre maggiore attenzione anche da parte dei cittadini
Come visto, delle misure sono già state attuate, ma potrebbero esserne utili delle altre; al contempo, ovviamente, non bisogna dimenticare che anche i cittadini devono innalzare i livelli di attenzione e proteggere i loro beni con la massima accortezza possibile.
È senz’altro la sicurezza domestica quella percepita come maggiormente importante dalla cittadinanza, e a questo riguardo è utile sottolineare che oggi ci sono davvero tante opportunità per rendere più sicura una dimora: sistemi di videosorveglianza e impianti antifurto, anche con caratteristiche tecnologicamente notevoli, possono oggi essere acquistati a cifre ampiamente accessibili.
La sicurezza di una casa, ovviamente, dipende anche da aspetti strutturali: la porta d’ingresso deve assolutamente essere di tipo blindato e con caratteristiche di alto livello, come quelle proposte dall’azienda www.arieteporteblindate.it, anche finestre e portefinestre devono saper assicurare delle buone capacità antieffrazione, soprattutto se l’abitazione non è ubicata ad un pianto alto.
Le procedure di McDonald’s Italia dedicate alla prevenzione dal Covid-19 nei ristoranti, implementate al fine di tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e clienti, sono state validate dalla Direzione dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" - IRCCS, che le ha giudicate coerenti con le indicazioni delle autorità sanitarie nazionali e le attuali conoscenze scientifiche.
Si tratta di un unicum nel settore: McDonald’s è infatti la prima catena di ristorazione con questa validazione.
Sviluppate nella loro prima stesura un anno fa, e costantemente aggiornate secondo le normative, tali procedure sono state messe in atto allo scopo di assicurare ai 25.000 dipendenti di McDonald’s in tutta Italia la massima tutela e la massima sicurezza in termini di accesso ai luoghi di lavoro, disponibilità e utilizzo di strumenti di misurazione e dispositivi di protezione individuale.
Per tutelare i consumatori sono anche state riorganizzate le modalità di servizio in tutti i canali (sala, Take Away, McDelivery e McDrive), mentre l’accesso e la permanenza nei ristoranti sono stati modificati in termini di capienza e rispetto delle distanze.
(Foto di Archivio)
Una donazione green ai giovani ospiti della Pars onlus. La cooperativa sociale Pars ha ringraziato Rinaldelli Immobiliare di Civitanova Marche e Seriprince di Corridonia per aver regalato 320 termos ai ragazzi e ragazze delle Comunità terapeutiche e educative.
“Siamo fornitori da tantissimo tempo e c’è una grande collaborazione con Pars, nel momento in cui ci hanno chiesto di dare un aiuto, abbiamo teso la nostra mano volentieri, insieme a Rinaldelli Immobiliare - spiega Francesco Animento, amministratore di Seriprince -. Ci abbiamo messo solo la buona volontà. La motivazione che ci ha spinto? Il desiderio di aiutare il prossimo”.
“Hanno voluto regalare qualcosa di utile ai nostri giovani ospiti, un gesto di solidarietà sentito - ringraziano i referenti Pars -. I termos sono utili ai nostri ragazzi che svolgono giornalmente attività laboratoriali all’esterno, ma anche ai bambini e ai ragazzi delle Comunità educative perché così potranno portare con sé la bevanda calda o fredda a scuola o durante le attività quotidiane di studio e di svago all’aperto”.
“Sono state regalate borracce termiche anche a noi della Comunità La Ginestra, alle nostre ospiti. Grazie a chi ha donato - commenta l’operatrice Pars Erica Forti della Comunità femminile La Ginestra -. Da noi verranno usate prevalentemente da chi segue il laboratorio formativo all’aperto, l’orto, la vigna, la trasformazione dei frutti. Questo è un beneficio enorme per l’ambiente con l’adozione di buone pratiche in materia di diminuzione del consumo di plastica per la tutela della nostra salute e dell’ambiente”.
Stiamo vivendo in un momento che anche per le persone più resistenti e forti può essere comunque stressante. Per fortuna ci sono alcune erbe officinali che possono aiutarci e dare una mano al nostro organismo in maniera completamente naturale. Di fatto, ci sono i rimedi utili per sconfiggere lo stress, utilizzando esclusivamente erbe e piante. Le due categorie di erbe e piante utili contro lo stress
Alcune piante possono aiutare reamente tutte le persone che hanno bisogno di mantenere lucida la concentrazione sul lavoro o che hanno scarsa vitalità. Esistono due categorie di piante ed erbe utili contro lo stress: le erbe adattogene e quelle rilassanti, che hanno diverse particolarità, come vedremo di seguito. E bisogna anche sapere che queste erbe e pure molti altri prodotti di erboristeria inerenti al problema dello stress si possono trovare comodamente nei negozi online, da ricevere direttamente a casa propria.Le erbe adattogene
L’uso delle piante adattogene durante i periodi di stress ci permette di rimanere più sani e resistere agli squilibri dovuti al logorio della vita di tutti i giorni. Le erbe adattogene non sono pensati per il benessere di una sola parte del corpo, ma per tutto l’organismo.Gli adattogeni sono contenuti in molti cibi e soprattutto vengono consumati come intagratori alimentari, tra questi il ginseng che ha proprietà rivitalizzanti. Ma anche l’eleuterococco con proprietà toniche, antifatica e antistress, perfetto da assumere per migliorare la concentrazione, il metabolismo e l’umore. La pianta di guaranà è invece considerata davvero una ottima soluzione per la salute del corpo e della mente, riducendo la percezione della fatica. Infine la rhodiola è nota anche come la radice d’oro, una pianta adattogenache aiuta il corpo ad adattarsi bene ai cambiamenti, sia quelli stagionali che climatici. Le erbe rilassanti
Ci sono poi alcune erbe efficaci che hanno un effetto calmante e rilassante, queste solitamente vengono consumate tramite infusi oppure tisane. Tra le principali erbe rilassanti ricordiamo la valeriana, che assieme alla camomilla è la pianta calmante più conosciuta. Le sostanze contenute nella valeriana inducono la sensazione di rilassamento e di sonno, ottima anche per chi soffre di insonnia. Il biancospino è un sedativo rilassante naturale, agisce anche a livello cardiaco, per questo motivo viene chiamata la pianta del cuore. Infine la melissa è una pianta antiossidante utilizzata principalmente contro lo stress e l’insonnia, ma è ottima anche per calmare mal di testa dovuto al nervoso.Conoscendo tutti i prodotti naturali che aiutano a combattere lo stress in questo periodo particolarmente faticoso, è possibile stare meglio tutti quanti. Un aiuto che viene a riequilibrare lo stato mentale e la stanchezza fisica, adattando l’organismo a vari livelli di stress e nervoso.
Da lunedì 16 aprile a venerdì 28 maggio sarà possibile presentare la domanda di accesso all'assegno di cura per anziani non autosufficienti per l’anno 2021, nel comune di Macerata.
L' assegno di cura consiste nell'erogazione di un sussidio mensile di 200 euro, concesso per 12 mesi, finalizzato a sostenere gli anziani non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o con l'ausilio di assistenti familiari con regolare contratto di lavoro.
“La Regione Marche ha aumentato i fondi destinati all’assistenza degli anziani non autosufficienti nel proprio domicilio nell’ottica di una maggiore attenzione alla rete familiare - interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata capofila dell’Ambito Territoriale sociale n. 15 Francesca D’Alessandro -. Si tratta di una misura per favorire la permanenza di questi soggetti fragili nel loro ambiente abituale ed evitare quindi il ricovero in strutture residenziali. Un aiuto concreto e fattivo affinché in casa si possano creare situazioni di sostegno tali da consentire all’anziano di ricevere tutte le cure necessarie ai suoi bisogni, di mantenere relazioni positive e rapporti di fiducia con i propri familiari o con chi deputato ad occuparsi di lui”.
Beneficiari
Il servizio è destinato a persone con 65 anni di età non autosufficienti, residenti nel territorio dell'Ambito territoriale Sociale 15, che abbiano ottenuto il riconoscimento definitivo dell’invalidità civile pari al 100% e che siano titolari dell'indennità di accompagnamento.
Requisiti
I beneficiari non autosufficienti devono usufruire di un'adeguata assistenza presso il proprio domicilio nelle modalità verificate dall'assistente sociale dell'Ambito Territoriale Sociale 15 che valuta la presenza dei requisiti ed elabora e sottoscrive insieme al beneficiario e alla sua famiglia il “Patto per l'Assistenza Domiciliare”.
Incompatibilità
L'assegno di cura è incompatibile con il Servizio di Assistenza Domiciliare, Progetto Home Care Premium dell'INPS, contributo a favore di persone in condizione di disabilità gravissima.
Presentazione domanda
Le domande per l’assegno di cura, redatte su apposito modello scaricabile dal sito del Comune di residenza o dell’Ambito Territoriale Sociale 15 (www.ats15.it) possono essere presentate esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo comune.macerata.ambitosociale15@legalmail.it dai familiari o soggetti delegati, dal soggetto incaricato alla tutela dell’anziano in caso di incapacità temporanea o permanente o dall’anziano stesso quando è in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita.
Alla domanda devono essere allegati la certificazione relativa all’indennità di accompagnamento, la dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) attestante la richiesta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e il documento di identità del richiedente e della persona anziana.
Informazioni
A causa dell’emergenza sanitaria Copvid 19 è possibile ricevere informazioni, preferibilmente in modalità telefonica o tramite mail, allo sportello InformAnziani dell’APSP IRCR all’indirizzo ircrsocialpoint@gmail.com e al numero telefonico 0733.263026 o all'Ufficio di Promozione Sociale (UPS) dell'Ambito Territoriale Sociale presente in ognuno dei nove Comuni dell’ATS 15.
INSERZIONE cod. Conf220
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica due IMPIEGATI/E TECNICI (cod. annuncio Conf 220), anche senza precedente esperienza lavorativa. La risorsa si occuperà di progettazione di carpenteria metallica.
Si richiede diploma in Meccanica e Meccatronica, conoscenza AUTOCAD e pacchetto Office, precisione, disponibilità, capacità di lavorare in team e di organizzazione del lavoro. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link :https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf221
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica quattro OPERAI/E SPECIALIZZATI (cod. annuncio Conf 221). La risorsa si occuperà di attività di piegatura e utilizzerà macchinari per la lavorazione della lamiera. Si richiede precedente esperienza come operatore di macchine utensili.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf222
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore carpenteria metallica un ADDETTO REPARTO VERNICIATURA (cod. annuncio Conf 222). La risorsa svolgerà attività di verniciatura di lamiere per mezzo di impianto a polvere. Si richiede precedente esperienza nella mansione.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srlsoggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf223
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore igiene ambientale la figura di un AUTSTA CON PATENTE C - CQC (cod. annuncio Conf 223).
La risorsa si occuperà di trasporto rifiuti c/terzi e di attività di manutenzione reti fognarie, acquedotti e impianti di depurazione.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679,specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Per celebrare la Giornata della terra, un’intera azienda si colora di verde per due settimane: dall’illuminazione esterna dell’intero magazzino, all’abbigliamento dei dipendenti.
Il 22 Aprile è la Giornata della terra e la ditta Eredi Mezzabotta Maria di Monte San Giusto ha pensato di lanciare un “segnale” di speranza e di sensibilizzazione al problema della salvaguardia dell’ambiente.
Una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, compreso il sindaco Andrea Gentili è stata invitata alla “cerimonia” di apertura che, considerando le restrizioni Covid, ha permesso soltanto un breve incontro presso i locali dell’azienda
La ditta Eredi Mezzabotta Maria da diversi anni ha sviluppato una serie di materiali per la realizzazione di calzature e pelletteria basati su componenti riciclati che vanno dagli scarti di conceria ai cotoni Bio o tessuti in Poliester ottenuto del PET. Tutti questi prodotti permettono una riduzione dell’impatto ambientale (carbon footprint) sino all’80%.
Nel corso dell’anno la EMM (ormai alla “terza” generazione) nella persona dei titolari Barbara e Rossano continuerà a dare il suo contributo anche attraverso l’allestimento di un’area “green” nel territorio comunale, cercando sempre di assecondare le richieste dell’Amministrazione Comunale.
La "Giornata Mondiale della Terra" è lo scenario in cui Tunit – brand di Med Group e protagonista del mercato dei gadget tech Apple style – ha deciso di lanciare “Tunit Bio”, la nuova linea di cover biodegradabili realizzate con Apinat Bio e prodotte in Italia da Biomood S.r.l. di Montegranaro (Fermo).
Le cover, specificatamente progettate per iPhone, sono perfettamente in linea con l’attenzione alla sostenibilità ambientale promossa da Apple, ma hanno anche un risvolto sociale, considerando il coinvolgimento della Cooperativa Sociale Sammartini nel loro confezionamento.
La linea “Tunit Bio” è frutto dell’amore per il nostro pianeta e della ricerca scientifica, infatti l’Apinat Bio, materiale con il quale sono realizzate le cover, è l’unico al mondo completamente biodegradabile in condizioni di compostaggio secondo la norma EN13432 e il packaging utilizzato è riciclabile e prodotto con bio-plastica ottenuta dal mais e carta riciclata.
Le cover “Tunit Bio”, ultraleggere ed in grado di garantire una riduzione del rischio di scalfiture alla scocca dell’iPhone, si distinguono nel loro mercato per essere le prime a prendersi cura della cosa più importante che abbiamo: la vita sulla terra. E’ significativo che queste cover vengano presentate oggi per celebrare l’importanza che dobbiamo riconoscere alla cura del nostro pianeta ed è interessante sottolineare come siano nate dall’impegno di due realtà imprenditoriali marchigiane, legate al loro territorio e protagoniste di un esempio virtuoso di economia sostenibile.
Attraverso i propri canali ufficiali, l’ASUR (Azienda Sanitaria Unica Regionale) delle Marche ha pubblicato un bando di concorso, per titoli e colloquio, per l’attivazione delle procedure di mobilità interna riservata 8 dirigenti medici specializzati in cinque discipline diverse: Cardiologia, Chirurgia generale, Anestesia e Rianimazione, Pediatria e Psichiatria. La procedura, si legge nel bando pubblicato sul sito asur.marche.it, è finalizzata alla redazione di graduatorie distinte, da utilizzare per l’assegnazione del personale a sedi ospedaliere di Macerata e Civitanova Marche. Il termine ultimo per la presentazione della domanda è 13 maggio 2021.
Le sedi disponibili per la mobilità
L’ASUR ha indicato le sedi coinvolte nella procedura di selezione, con la relativa disponibilità di posizioni per ciascun ambito specialistico:
- UOC “Distretto Macerata” (1 Cardiologo);
- UOC “Cardiologia Macerata” (1 Cardiologo);
- UOC “Chirurgia generale ad indirizzo oncologico di Macerata” (1 Chirurgo);
- UOC “Chirurgia generale ad indirizzo d’urgenza di Civitanova Marche” (1 Chirurgo);
- UOC “Anestesia e Rianimazione di Macerata” (1 Anestesista);
- UOC “Anestesia e Rianimazione di Civitanova Marche (1 Anestesista);
- UOC “Dipendenze Patologiche Civitanova Marche” (1 Psichiatra);
- UOSD “Pediatria Civitanova Marche” (1 Pediatra).
Modalità di presentazione della domanda
Per iscriversi alla procedura è necessario presentare domanda secondo le modalità indicate nel bando di concorso, ovvero compilando e inoltrando la documentazione richiesta. Il modulo di iscrizione è scaricabile direttamente dal sito dell’ASUR Marche (all’interno della sezione “Bandi di Concorso”), in formato Word editabile, oltre ad essere allegato al bando. Al modulo devono essere allegati una copia del documento di identità (per la quale non è necessaria l’autentica) e un curriculum professionale autocertificato, “con la forma della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, come specificato dal documento ufficiale del bando. Inoltrando più domande, è possibile scegliere più di una sede di destinazione.
Nella domanda, inoltre, è necessario indicare le seguenti informazioni:
- i dati anagrafici;
- la sede di impiego attuale (all’interno dell’Area Vasta n. 3);
- titoli di carriera, ovvero i periodi di servizio prestato presso altri enti del servizio sanitario regionale;
- titoli accademici, di studio e di specializzazione (diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, corsi di qualificazione o perfezionamento);
- partecipazione a corsi, congressi e convegni in qualità di docente o relatore;
- frequentazione di corsi di aggiornamento professionale;
- eventuali pubblicazioni;
- situazione familiare e residenza.
Tutte le voci contribuiscono al computo finale del punteggio, secondo i seguenti criteri:
- 1 punto per ogni anno di servizio (per un massimo di 30);
- da 0,25 a 0,50 (in base all’attinenza) per il diploma di specializzazione;
- 0,1 punto per i dottorati di ricerca, i master universitari e l’attività di relatore presso corsi e convegni (0,05 per la partecipazione come uditore);
- da 0,03 a 0,08 per i corsi di aggiornamento professionale;
- da 0,08 a 0,5 per le pubblicazioni;
- 10 punti (al massimo) per la situazione familiare;
- 10 punti per la residenza all’interno del comune in cui si trova la sede prescelta (5 se si trova all’interno della stessa provincia).
Il bando, quindi, rappresenta un’ottima occasione per chi intende usufruire del meccanismo di mobilità interna all’azienda sanitaria regionale. Bandi di questo genere vengono pubblicati regolarmente ma quasi esclusivamente dai siti di riferimento degli enti pubblici che avviano le procedure; di conseguenza, non sempre è facile scovare il bando che sia congruente con le proprie esigenze di mobilità.
Per questo, è consigliabile consultare un portale specializzato che raccoglie tutti gli annunci inerenti alle proposte (ed alle richieste) di mobilità, come ad esempio mobilita.concorsipubblici.com, un raccoglitore dove è possibile pubblicare e consultare sia i bandi degli enti pubblici che attivano le procedure per il trasferimento interno dei dipendenti sia le richieste di ‘scambio’ da parte dei lavoratori.
Sono iniziati i lavori di asfaltatura in più tratti sulla provinciale “Serra di Appignano-Botontano” per un importo di 100mila euro. Si tratta di un primo intervento e verranno utilizzate anche le economie derivanti dal ribasso della gara di appalto per asfaltare ulteriori tratti di strada, mentre nel corso dell’anno l’Amministrazione eseguirà altri lavori, utilizzando risorse della manutenzione straordinaria.
Dato lo stato manutentivo e la lunghezza della provinciale, anche sull’annualità 2022 è previsto un intervento.
La provinciale 173 inizia nel Comune di Appignano, lo attraversa e arriva fino alla provinciale 139 “Botontano” che si trova nel territorio di Cingoli e termina in località Grottaccia.
“L’Amministrazione provinciale - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - ha avviato nelle ultime settimane numerosi cantieri per la manutenzione del piano stradale, finanziati con le risorse messe a disposizione annualmente dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Tali lavori sono stati previsti nel programma delle opere pubbliche per la sicurezza stradale nell’annualità 2021”.