In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il Rotary Club di Macerata “Matteo Ricci”, su iniziativa della presidente Laura Ricci e in collaborazione con il Rotary Club maceratese e quello di Civitanova Marche, unitamente all’Inner Wheel Club delle due città ha pubblicato un video per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violenza di genere.
Nella clip di un minuto cinque ragazze della scuola di danza "Danzanima" si sono esibite sulla coreografia di Valentina Pierandrei, esprimendo con la loro gestualità l'urgenza di portare alla ribalta un "argomento di un’enorme importanza” (per usare le parole della presidente Laura Ricci) come quello del femminicidio in Italia, che presenta tutt'oggi numeri allarmanti, aggravati dalla quarantena forzata alla quale ci ha costretto la pandemia nel recente passato.
Il video, allegato qui sotto, è visionabile sulla pagina Facebook del Rotary club “Matteo Ricci”:
Andando leggere il report e i dati pubblicati sull'Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco è emerso un quadro davvero particolare che accende i riflettori sul mercato illegale del gioco in rete. Questa realtà diventa sempre più una piaga per la crescita di un settore che, invece, coinvolge milioni e milioni di Italiani e tantissimi lavoratori. Dunque, gli operatori del settore del gioco legale hanno chiesto una mano anche considerando che di fatto ci sono state anche tante novità relativamente ad una crescita per il 2021 che ha sfiorato 78 punti in percentuale. Nell'analisi di Agimeg poi si va ad analizzare quanto il gioco online ha dovuto subire a causa del lockdown e quanto questo è andato a favore dei canali di gioco non autorizzati.
Il boom dei canali di gioco illegali nel lockdown 2020
Quando si parla di gioco online molte persone spesso hanno paura che si tratti di una truffa oppure di qualcosa di rischioso. In realtà però, il settore del gioco online è assolutamente sicuro ed è garantito anche dai controlli dello Stato e dall'AdM. Una volta che si è verificato nel sito che si sta utilizzando a questo particolare bollino che ne certifica l'autorizzazione, di fatto si può giocare in piena libertà. Infatti, basta semplicemente andare a cercare i migliori siti slot online, fare questa verifica e poter giocare in sicurezza. Questa cosa però non è accaduta nel corso del lockdown del 2020. In quell'anno vi è stata una drastica riduzione della raccolta relativa ai games online, tutto a favore del gioco illegale. Gli italiani hanno speso circa 18 miliardi di euro sui canali illegali o meglio di più rispetto all'anno 2019.
Nel 2021 la situazione è andata un po' migliorando a favore del gioco legale. C'è da dire che purtroppo, le persone però continuano anche a confondere queste due realtà anche perché non si conosce bene come distinguere un sito legale da uno non legale.
Quanto giocano online gli italiani?
Un'altra domanda a cui risponde il report di Agimeg è fatto anche di concerto con il rapporto Lottomatica - Censius e quanto giocano gli italiani online. In realtà, non vi è una risposta univoca perché ci sono sia giocatori con reddito basso che quindi cercano di giocare piccole cifre, ma vogliono comunque divertirsi e sfidare la sorte cercando di migliorare la propria posizione. Vi sono anche i giocatori invece, che hanno a disposizione maggiori fondi e di conseguenza, fanno delle puntate più alte. Di certo, nel 2020 sono scese in maniera considerevole, in media, le puntate. Inoltre, soprattutto i più giovani giocano per diverse ore al giorno in quanto, scelgono dei giochi che sono molto più coinvolgenti e rientrano nella cosiddetta modalità “arcade” rispetto invece, al poker o al casinò che comunque restano i giochi preferiti dagli italiani.
I giochi preferiti dagli italiani nel 2021
Nel corso del 2021 gli italiani hanno dimostrato di essere sempre molto legati ai classici giochi che rientrano nell'ambito dei casinò. Ad esempio, sono sempre di più coloro che scelgono il casinò che è in aumento in percentuale di 50 punti nel corso del primo semestre del 2021. Stesso discorso anche per il poker che ha avuto un aumento di 5 punti in percentuale. Andiamo poi a vedere nel dettaglio quali sono state le novità relativamente, ad esempio, ad altri giochi scelti. Vi è stato un piccolo calo relativamente al betting. Questo anche perché molti sono tornati a giocare in presenza nei centri scommesse che nel frattempo nel 2021 hanno riaperto i battenti. Stabili invece, gli altri settori.
Le soluzioni degli operatori del settore per favorire il gioco legale
Per favorire il gioco legale, gli operatori del settore hanno deciso di fare una serie di proposte dirette a coloro che sanno disciplinando questo ambito e che ci stanno provando anche con l'aiuto delle norme della Comunità Europea. L'obiettivo infatti, è quello di cercare di semplificare la richiesta di autorizzazioni e inoltre, anche quello di facilitare la tutela dei giocatori. Gli operatori chiedono maggiori investimenti anche perché si deve comunque pensare che questa categoria deve comunque subire una modifica da un punto di vista tecnologico. Ciò in quanto, bisogna fare dei siti e dei giochi che siano sempre più mobile friendly. Secondo gli esperti quindi, solo cercando di migliorare la situazione con delle leggi precise e ben specifiche per il settore, si potrà effettivamente sconfiggere per sempre la criminalità organizzata che sta dietro al gioco illegale.
Creare uno spazio caldo o divertente nella vostra casa può essere una cosa difficile da creare. Se non stai usando la vernice o alterando l'intero aspetto delle stanze, cos'altro dovresti fare? Per fortuna, in poco tempo, avrai la possibilità di creare un look incredibile in qualsiasi stanza della tua casa con l'aggiunta di meravigliosi adesivi murali. Puoi immaginare quanto tempo ed energia risparmierai semplicemente applicando un adesivo rispetto a dover pulire, preparare e dipingere una parete?
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Adesivi murali
Sappiamo tutti che quando si entra in una stanza, la prima impressione è tutto. Questo significa che hai bisogno di fare qualcosa di grande e audace che catturi l'attenzione e faccia una dichiarazione. Se non avete mai pensato agli adesivi per piastrelle, è il momento di farli accadere. Con così tante opzioni, sarete in grado di decorare qualsiasi spazio nella vostra casa o appartamento senza preoccupazioni!
Ecco alcune delle ragioni principali per cui gli adesivi murali sono popolari per tutte le età e per tutti i diversi tipi di stanze.
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Non dovrai più preoccuparti di cercare di passare ore online o di camminare in un negozio per trovare qualcosa del colore che stai cercando. Scegliere un adesivo murale non è mai stato così facile, dato che puoi scegliere anche la tua combinazione di colori. Puoi trovare qualcosa che si abbini ai tuoi mobili, alla corsa, alle tende, o semplicemente creare un bel punto focale al centro della tua parete che tutti possano vedere. Le opzioni sono davvero infinite.
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Alcune stanze sono per distinguersi e se ne hai una, allora hai bisogno di un grande adesivo murale per accompagnarla! Ci sono opzioni in cui puoi farli essere grandi come il muro, o piccoli e minuscoli per aggiungere solo qualcosa di piccolo e divertente alla stanza.
Gli adesivi murali sono personalizzabili al 100
Il vantaggio dei fantastici adesivi personalizzati è che puoi farli proprio come vuoi. Se stai decorando una cameretta, perché non aggiungere il nome del tuo bambino proprio sul muro? Puoi ottenerlo in colori carini, scritte divertenti o aggiungere un'immagine davvero cool che è certa di aggiungere un look divertente e diverso da qualsiasi altra cameretta là fuori.
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Nell’ambito della campagna di informazione sul fenomeno della violenza contro le donne, sono stati realizzati - nella giornata del 25 novembre - dalla Questura stand informativi per promuovere una più approfondita conoscenza del fenomeno.
All’ iniziativa, sospesa per circa due anni a causa dell’emergenza sanitaria in corso, che si è svolta a Macerata in Piazza della Libertà sono stati presenti il questore Vincenzo Trombadore, la vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna, la dottoressa Scarponi coordinatrice dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale 15, la Commissaria per le Pari Opportunità della Regione Marche Antonella Ciccarelli oltre a un gruppo di esperti sulla materia costituito da personale della Polizia di Stato coordinato dalla Dr.ssa Peroni, Vice Questore dirigente della Divisione Polizia Anticrimine, della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che - unitamente alla Dr.ssa Giusti del Centro Antiviolenza - hanno fornito ai cittadini informazioni sull’argomento indicando, anche attraverso le storie riportate nella brochure predisposta dalla Direzione Centrale Anticrimine, gli strumenti per riconoscere, prevenire e contrastare questa problematica spesso sommersa.
Anche a Civitanova Marche la Questura ha installato, presso il Centro Commerciale Cuore dell’Adriatico, il punto informativo contro la violenza sulle donne, visitato nel pomeriggio dal Questore, dal dottor Fabio Mazza, dirigente del locale Commissariato, ma soprattutto da numerose persone che si sono mostrate curiose e interessate all’iniziativa.
Quest’oggi è stata inaugurata una Sala di Palazzo delle Marche alla memoria dell’ex consigliere e assessore provinciale di Macerata e regionale, il camerte Emanuele Grifantini.
La vita di Grifantini e stata contraddistinta da un costante impegno politico ed amministrativo. Attivo dal 1956 al 1970 come consigliere e assessore provinciale di Macerata, e dal 1970 al 1985 come consigliere e assessore regionale, ha lasciato il segno nella memoria politica regionale.
“Un uomo che ha dedicato gran parte della propria vita alla crescita della comunità marchigiana – ha esordito il Presidente del Consiglio regionale Latini – rappresentando in modo egregio la realtà dell’appennino e dell’entroterra con idee, stimoli e proposte innovative”
Oltre al Presidente del Consiglio regionale Dino Latini, alla cerimonia hanno preso parte il capogruppo del Pd, Maurizio Mangialardi, il già deputato ed ex Presidente della Regione, Adriano Ciaffi, l’ex consigliere regionale della I legislatura, Giuseppe Cerquetti.
Presenti anche Mario Mosciatti, autore del libro “Moka e il Granduca”, dedicato alla figura di Grifantini, famigliari e testimoni del suo percorso politico e amministrativo.
L’industria Felix Magazine - in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Simest, Sole 24 Ore - ha preso in esame nell’anno 2019 circa 850mila società di capitali con sede legale in Italia. L’azienda di trasporto pubblico locale, Steat di Fermo è risultata essere tra le imprese top, rispetto ad un oggettivo algoritmo di competitività estratto dal Conto Economico e convalidato dal Comitato Scientifico coordinato dal professor Cesare Pozzi, docente di Economia Industriale all’Università Luiss Guido Carli e dall’Ingegner Vito Grassi, Vice Presidente Nazionale di Confindustria.
Nel settore delle aziende controllate a maggioranza pubblica, riguardo la solvibilità e sicurezza finanziaria del bilancio, la Steat è rientrata tra le migliori imprese con sede legale in Italia per performance gestionali e affidabilità finanziaria Cerved. Altro fattore preso in considerazione è stato l’invarianza o l’aumento del personale nel periodo di gestione, tendente a valorizzare le aziende che hanno mantenuto o aumentato l’occupazione.
Tra le aziende di trasporto pubblico locale, nelle Marche e nel centro Italia, tale importante riconoscimento è stato conferito soltanto alla Steat di Fermo. Ha ritirato il Premio, presso l’università Luiss di Roma, il Presidente della Steat Fabiano Alessandrini, accompagnato dal presidente del collegio sindacale Alfredo Vitellozzi.
Dal comunicato dell'Associazione Pro.Frontignano:
«Lunedì prossimo scadranno i termini del bando per la gestione della stazione turistica di Frontignano. Sembra incredibile, ma forse potremmo assistere al lieto fine di questa storia, che ogni anno assumeva risvolti più tristi. Dopo decenni di crisi e 5 anni di abbandono, c’è enorme aspettativa da parte di una vastissima comunità di utenti e sostenitori, provenienti da tutta l’Italia centrale. Il nuovo gestore porterà sulle spalle una grande responsabilità, e sarà sotto osservazione.
La comunità si attende solamente una cosa, l’operatività nel primario interesse di far funzionare la località, per vederla rinascere. Auspichiamo periodi di apertura più lunghi possibile, progetti di destagionalizzazione, accelerazione della ricostruzione delle infrastrutture del settore Canalone, cura e decoro delle strutture e del territorio, capacità di comunicazione, organizzazione di eventi. Facciamo un grande in bocca al lupo a coloro che hanno deciso di aderire al bando, certi che tutto si svolgerà con la massima regolarità».
Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore della pelletteria tre addetti/e al taglio (cod. annuncio Conf 265), con esperienza nel settore, per attività di taglio a mano/trancia pelli per borse e utilizzo di macchina cad cam. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio Cv, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
SECONDO ANNUNCIO - Inoltre, Confindustria Macerata, sempre per un'azienda del settore della pelletteria, ricerca tre addetti/e all'orlatura (cod. annuncio Conf 266), con esperienza nel settore, per attività di orlatura borse in pelle. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio Cv, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
TERZO ANNUNCIO - Infine, Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore della pelletteria un modellista (cod. annuncio Conf 267), con esperienza nel settore. La risorsa si occuperà della creazione di modelli e dello sviluppo tecnico di borse in pelle. Si richiede diploma di tecnico modellista calzaturiero o di tecnico abbigliamento e moda. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio Cv, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
“Con grande soddisfazione abbiamo ricevuto oggi la comunicazione da Poste Italiane, della riattivazione a Chiesanuova, a partire dal 29 novembre, dell’apertura settimanale 6 giorni su 7 dell'ufficio postale, oltre che del potenziamento graduale del personale in servizio in base alle effettive necessità”. È quanto annuncia il sindaco di Treia Franco Capponi, dopo che, mesi fa, si era fatto portavoce delle istanze della cittadinanza nel segnalare l'estrema urgenza e opportunità di garantire la riapertura degli uffici postali così come da orari precedenti alla fase più acuta dell'emergenza Covid.
“Tutto bene quindi ciò che prosegue bene, dato che la situazione di Chiesanuova era divenuta insostenibile soprattutto per la forte riduzione degli orari d'apertura. Gli uffici erano aperti solo tre giorni a settimana e con un solo operatore a fronte di centinaia di utenti” aggiunge il primo cittadino. “Anche noi ci impegneremo ad effettuare un costante monitoraggio dell'affluenza segnalando, con attenzione, l'eventuale venir meno delle criticità fondanti la nostra richiesta” ha concluso il sindaco Franco Capponi.
Avete mai sentito parlare di Cloudname? Ebbene, si tratta di una start up che lavora nell'ambito del domain trading. Questa particolare realtà, è nata nel 2020 insieme all'idea di iniziare questo lungo percorso in un settore innovativo. Lo scopo di una piattaforma del genere è quello di incrociare domanda e offerta nella compravendita dei nomi di domini, per generare poi, un valore della differenza. Questa è una piattaforma che offre agli utenti anche una serie di servizi e li aiuta a investire per iniziare a guadagnare online.
Vediamo come nasce l'idea e qual è la nuova frontiera di investimenti finanziari che offre. Inoltre, scopriamo insieme in che modo questa start up aiuta a inserirsi in un mercato che vale oltre 200 miliardi di dollari e si estende in tutto il mondo, senza confini.
La mission
Come accennato, Cloudname è una start up svizzera nata da una brillante idea di esperti web. Nel 2020 l'idea ha iniziato a prendere forma. Lo sviluppo della start up inizia con l'autofinanziamento fino a quando non si inizia a lavorare al piano aziendale. Nel tempo, ovvero nel giro di appena un anno questa società ha iniziato la vendita privata e istituzionale dei domini e ha messo a disposizione degli utenti una serie di servizi che aprono le porte di un mondo finanziario ancora nuovo per l'Europa. Le possibilità di crescita sono altissime come menzionato in questo articolo di Medium.
Cloudname apre la porta di un mondo particolare, fatto di investimenti sul web. Si tratta, in pratica, di investire su una parola o su una combinazione di parole iniziando a farlo e tracciando i valori del dominio che si acquista, in tempo reale. Ci si basa sulle attività di compravendita. Basta, a volte anche un'intuizione o un'analisi attenta sugli andamenti del mercato. Questa giovane start up dunque, nasce proprio per cambiare l'approccio degli investimenti online, facendo entrare in toto il cliente in questo business.
I servizi offerti
I servizi offerti aiutano chi vuole, a muovere anche i primi passi in questo settore. Infatti, la piattaforma richiede una registrazione che permette di accedere a un mondo fatto di statistiche e di dati sui domini grazie anche agli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale di tipo predittivo che gli esperti hanno realizzato.
Usando l'intelligenza artificiale, si analizzano tutti trend delle parole rilevanti e si massimizza la possibilità di investire secondo i risultati. Si può iniziare a fare uno scambio, partendo dalla tokenizzazione dei propri domini. In pratica, in questo sistema i domini si tutelano in quanto si crea uno “Smart contract” a loro salvaguardia.
Cloudname offre quindi, la possibilità di gestire il proprio portafoglio, di attirare facilmente i ricavi e anche di generare un guadagno passivo dai propri domini o dai propri pool di domini.
Insomma, questa realtà è davvero molto interessante e sta crescendo a dismisura. Se solo si pensasse che questa piattaforma è a costo praticamente pari a zero, se non per dei servizi Premium, ci si rende conto che di fatto aiuta a creare una propria attività in rete senza grandi difficoltà. Le potenzialità, di contro, sono molto interessanti.
Il domain trading
Il domain trading di Cloudname ha il vantaggio di essere molto pratico, facile e aiuta a far aumentare i propri profitti con un investimento online, neanche troppo alto. Investire sui domini, infatti, dà l'occasione di dare un valore economico a delle parole, cercare di basarsi sulle proprie intuizioni e di ottenere degli ottimi guadagni. Con la possibilità di ottenere uno sconto sulle commissioni, una promozione di vendita gratuita e l'accesso al sistema di algoritmi di intelligenza artificiale, il domain trading di Cloudname è davvero un'occasione di investimento da non perdere. La piattaforma funziona insieme a realtà mondiali come Ethereum, Solana, Polkadot e Binance, in modo tale da consentire il flusso di comunicazioni e di farlo nel massimo della sicurezza, attraverso anche la tokenizzazione dei domini tradizionali e la blockchain.
Si può usare un solo dato per capire l’utilizzo del mobile in Italia. Nel nostro paese per 60 milioni di abitanti ci sono 80 milioni di cellulari attivi. Un numero esorbitante, che ci fa capire come la nostra vita sia lentamente migrata online, complice anche la pandemia.
Non si va più in edicola per comprare un giornale, basta usare un click. Non si va più in un negozio per comprare qualcosa, basta usare un dito. Non serve più cercare una strada, basta usare uno schermo. Quello delle cartine stradali è l’esempio che i più grandi soprattutto possono capire meglio: prima in ogni macchina c’era uno stradario, un tutto città. Oggi questi oggetti sono qualcosa da museo, da esposizione vintage. Oggi c’è semplicemente Google Maps.
Secondo i dati pubblicati all’interno del Digital Report “We Are Social”, In Italia sono attive su internet circa 50 milioni di persone, vale a dire l'84% della popolazione, con 35 milioni di queste attive sui propri canali social in maniera costante. Sono soprattutto giovani, 65%, di età compresa tra 18 e 24, mentre il 63,6% fa riferimento invece alla fascia d'età dai 25 ai 34 anni, con la fascia più anziana compresa dai 35 ai 54 anni, rappresentata dal 57,8%.
Ma cosa fanno gli italiani su internet? Innanzitutto si passano 6 ore online, divise tra social media, piattaforme streaming, ascolto di musica e piattaforme di gaming. Ecco, è soprattutto qui che si concentra una bella fetta del cambiamento. Complice anche la svolta tecnologica del gioco legale italiano, sempre più operatori hanno sviluppato applicazioni che consentono di giocare in ogni momento e in ogni luogo. È il caso ad esempio dell’App Pokerstars Casino, l’applicazione più popolare tra gli amanti del settore.
A proposito di app, scopriamo insieme quali sono quelle più seguite. In cima alla lista delle applicazioni più usate al mondo non possono che esserci i grandi social: YouTube e ovviamente Whatsapp in testa, seguite da Instagram e da Facebook. Attenzione poi all’ascesa di TikTok, il social più scaricato dagli under18, così come Twitch, che attraverso i suoi live e i suoi streaming si sta ritagliando una bella fetta di mercato. Più appartati appaiono invece Twitter, Linkedin, Pinterest e Skype.
Ma tra i lati positivi di internet, gli italiani non dimenticano le cose negative. Le loro paure più diffuse sono legate a fake news, dati personali e cookies. A conferma che il mondo digitale ha ormai sostituito quello reale. Tanto da regalargli qualsiasi nostro dato.
Tom Horn, un nome famoso nell'industria dell'intrattenimento del gioco online, ha annunciato il rilascio di una nuova slot machine, intitolata Mine Mine Quest. Questo titolo offre un formato di griglia 9x8 più grande. Dovrete esplorare le miniere in questo gioco. Mine Mine Quest offre più combinazioni vincenti che aumentano le tue possibilità di afferrare più soldi. Speriamo che questo gioco venga presto aggiunto al casino italian Librabet.
Come giocare a Mine Mine Quest
Una volta che lanci questo gioco per la prima volta noterai la griglia più grande. I rulli sono pieni di vari oggetti tra cui lanterne, picconi e carri d'oro. Per vincere un giro, devi avere cinque o più simboli corrispondenti. Dopo questo, tutti i simboli vincenti sono sostituiti da icone e puoi vincere di nuovo.
Se non c'è una combinazione vincente, puoi usare la modalità Shake Up. Questa funzione viene lanciata in modo casuale per garantire vittorie ai giocatori. Tutte le vittorie che realizzi ti porteranno al simbolo del Gigante e alla collezione Wild String. Queste sono due variazioni che possono verificarsi una volta raggiunta la soglia dei simboli. E questo rende questo gioco ancora più divertente da giocare su https://librabet.com/it/casino.
E, ultimo ma non meno importante, userai anche i simboli TNT che ti daranno ulteriori giri sui rulli. Ottenendo quei simboli di dinamite, puoi ottenere da cinque a 20 giri in modo casuale. Secondo il CEO della compagnia, questo gioco è un mix di suoni e grande grafica, che lo rende un prodotto software eccezionale per varie categorie di giocatori. Questo titolo è divertente da giocare e attirerà molti giocatori, pensa Ondrej Lapides.
Oltre a Mine Mine Quest, i giocatori del casino italian Librabet potranno presto godere di altri prodotti sviluppati da Tom Horn. La Tomatine è il prossimo titolo che l'azienda presenterà nel prossimo futuro. Si tratta di una slot machine da 40 linee di pagamento con cinque bobine. Il gioco include due personaggi - Sergio e Fernando che vi aiuteranno ad ottenere le ricompense. Fernando, per esempio, lancia dei pomodori sui rulli dando dei wilds ai giocatori.
Pragmatic Play lancia Big Juan Slot
Un nuovo gioco di slot, rilasciato da Pragmatic Play ti trasporta in Messico. Questa slot a cinque rulli altamente volatile include Big Juan, un personaggio che dà il nome al gioco. I simboli sono colorati. Comprendono una chitarra, Juan stesso, una bottiglia di salsa piccante, bonus e altri.
Le combinazioni vincenti includono tre o più dello stesso simbolo. Il simbolo del peperoncino è il Wild del gioco. Può essere sostituito da qualsiasi altro simbolo disponibile in questo gioco.
Il simbolo Wild Switch è disponibile durante il gioco base mentre sei simboli corrispondenti possono essere visti sui rulli 2, 3 o 4. Quando si verifica, vengono tutti trasformati in chili, il che aumenta le vincite.
Respins è un'altra caratteristica di cui dovresti essere consapevole quando giochi a questo gioco nel casino italian Librabet. Si attiva se si hanno simboli scatter piñata. I giocatori hanno a disposizione da 10 a 15 respins e un sacchetto di monete, che è posto al centro. Il gioco include jackpot che premiano i giocatori con 2.500 della puntata totale.
Questo gioco ha una colonna sonora divertente e una grande grafica. Secondo gli sviluppatori, attirerà l'attenzione dei giocatori nel prossimo futuro. Big Juan è stato rilasciato dopo un altro gioco popolare chiamato Day of Dead. I giocatori hanno un grande potenziale di vincita quando giocano a Big Juan.
Oltre a questo gioco, l'azienda ha recentemente rilasciato alcuni altri grandi prodotti tra cui Star Pirates Code e Cash Bonanza. Oltre a questi titoli, puoi anche goderti la sesta versione della slot John Hunter. Attualmente, il portafoglio di Pragmatic Play conta più di 200 giochi HTML 5.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.
Elisa Mulas, 43 anni di origine sarda, i suoi due figli Ismaele e Sami di 2 e 5 anni, la mamma di lei, Simonetta di 63 anni: tutti massacrati a coltellate da Nabil Dhari, 38 anni, padre dei due bambini ed ex compagno di Elisa. L’uomo prima di ammazzarsi, ha risparmiato solo il bisnonno 97enne, oggi unico testimone del massacro.
La notizia della tragedia si è immediatamente diffusa e moltissime persone si sono riversate incredule nella via dove si trova l’abitazione della famiglia. Tanti i gesti di amici e conoscenti per ricordare le povere vittime: messaggi, peluches, biglietti, fiori depositati fuori dalla casa dove è avvenuto il massacro parlano della solidarietà di un intero Comune sconvolto dall’accaduto.
Ed è così, in quella via Manin teatro della tragedia, che sono state raccolte le prime informazioni sulla vita che conduceva la giovane donna che ha strenuamente lottato per proteggere i figli senza riuscire a salvarli. "Ho incontrato Elisa due settimane fa, mi aveva detto di essere finalmente riuscita a lasciarlo, facedomi ascoltare un audio che lei stessa aveva registrato nel quale Nabil diceva di volerla uccidere" riferisce un’amica.
Minacce e vessazioni intollerabili, quelle subite da Elisa, da quando aveva deciso di porre fine alla relazione con l’uomo e di andare ad abitare, insieme ai figli, a casa della madre. Elisa è stata una delle tante donne che scelgono di sopportare in silenzio, senza denunciare, senza rivolgersi ad un centro anti violenza. I dati Istat dicono che in Italia una donna su tre è stata vittima della violenza di uomo almeno una volta nella vita e che, nella maggior parte dei casi, queste violenze non sono state denunciate.
I centri antiviolenza ci dicono che le donne non denunciano i loro aggressori, se non dopo aver trascorso molti anni in una relazione violenta sino ad esserne logorate fisicamente e psichicamente. La causa della non denuncia delle donne sta nella violenza psicologica che sopportano. Questa forma di violenza facilmente sfocia in quella fisica; mira a distruggere l’emotività della vittima, a indebolirla in modo da renderla facile alle manipolazioni.
Svalutazioni continue, colpevolizzazioni, minacce, intimidazioni, dipendenza economica, isolamento sociale sono alcuni dei volti della violenza psicologica, che trascinano la vittima in stati depressivi, attacchi di panico, scarsa autostima, disturbi dell’alimentazione. Uno stato di prostrazione tale da renderle sempre più impaurite e succubi del loro carnefice che in questo modo le controlla incutendo anche il terrore di sporgere denuncia per le ritorsioni che si troverebbero a sopportare.
Solitamente la maggior parte delle donne che subisce violenza e maltrattamenti in ambito domestico e che resta a lungo in questa situazione, si percepisce inferiore rispetto al suo aggressore, e tale senso di inferiorità corrisponde secondo gli esperti ad una percezione distorta dell’io e della propria immagine.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alla condotta di quei ragazzi che pongono in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei propri compagni di scuola. Di seguito la risposta alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle, che chiede: "a quali responsabilità può andare incontro un ragazzino che maltratta ed umilia un proprio compagno di classe, in modo sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche?"
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale, e purtroppo sempre più diffusa al giorno d’oggi, ossia il bullismo, che si configura quando vengono posti in essere, intenzionalmente e ripetutamente, comportamenti prevaricatori nei confronti di una persona con cui si condivide il medesimo contesto sociale, quale potrebbe essere quello scolastico, condotte a seguito delle quali la vittima, spesso percepita come “anello debole” della catena, diviene del tutto isolata ed incapace di difendersi.
E’ importante rilevare, innanzitutto, come, nonostante nel nostro ordinamento non sia ancora stata tipizzata un’apposita fattispecie di reato per il bullismo, vengano certamente puniti i singoli atti attraverso i quali tale fenomeno si manifesta; infatti, le aggressioni fisiche ai danni di un compagno di classe possono sicuramente integrare i reati di molestie, percosse e lesioni personali, nelle aggressioni psichiche possono ravvisarsi i reati di minaccia e diffamazione, così come, nei casi di aggressioni al patrimonio, possono configurarsi il furto, l’estorsione ed il danneggiamento.
Qualora le aggressioni, reiterate nel tempo, generino poi nel soggetto un perdurante stato di ansia e di timore, tanto da costringerlo, ad esempio, a non frequentare più la stessa scuola, si può addirittura arrivare a configurare il delitto di atti persecutori, ex art.612 bis c.p., così come stabilito dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza, la n. 26595/2018, con cui si è affermata la responsabilità penale di due studenti per stalking scolastico.
Difatti, con specifico riferimento a due ragazzi che avevano posto in essere condotte vessatorie e moleste ai danni di un loro compagno di classe, nel corso dell’intero anno scolastico, tanto da comportare il suo trasferimento presso un differente istituto, la Suprema Corte ha stabilito quanto segue: “Del tutto condivisibile appare il percorso argomentativo seguito dal giudice di secondo grado, sottolineando, con particolare riguardo al delitto di cui all'art. 612 bis c.p., la pluralità delle condotte vessatorie poste in essere dai due imputati per tutto il periodo dell'anno scolastico in cui egli frequentò la scuola, costringendolo, prima, ad interrompere la frequenza scolastica e, alla fine, ad abbandonare la scuola, eventi che, avendo determinato un'evidente alterazione delle condizione di vita del minore, integrano, come correttamente ritenuto dal giudice di appello, la fattispecie incriminatrice, di cui all'art. 612 bis c.p., unitamente all'accertato stato di ansia e di paura per la propria incolumità fisica, insorto nel minore”(Cassazione penale, sez. V, 28/02/2018, n. 26595).
Pertanto, in risposta della nostra lettrice, alla luce di tali considerazioni, e in adesione all’unanime orientamento della Suprema Corte, risulta dunque corretto affermare che, chiunque maltratti ed umili un proprio compagno di classe, in modo ripetuto e sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche tali da comportare addirittura una modifica delle proprie abitudini di vita, potrà essere punito, ai sensi dell’ art. 612 bis c.p., per il grave delitto di “stalking”, fatta salva comunque l’integrazione di altri reati che frequentemente si accompagnano alla condotta del bullo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Una scuola di eccellenza per Makamba, nel Burundi. L’iniziativa è portata avanti dal Rotary (capofila è il Club di Civitanova Marche), che sta sostenendo un progetto modulare che ha l’ambizioso obiettivo di costruire una scuola altamente professionale, con aule, biblioteche, laboratori e dormitori. A Makamba si sta infatti lavorando per la realizzazione di una struttura scolastica per il territorio e qui entra in gioco il Rotary Civitanova, che venerdì sera ha riflettuto sul progetto assieme agli altri Club coinvolti nella realizzazione di un nuovo blocco. Blocco che sarà ulteriore ala della struttura, messa a disposizione per laboratori di formazione.
All’incontro hanno partecipato i componenti dell’associazione Scuola Makamba, la Onlus che ha ideato tutto il progetto e che da tempo porta avanti la realizzazione del polo scolastico. L’associazione ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte dei lavori di costruzione del polo stesso di Makamba, un’attività che fa parte dell’impegno della Missione della Diocesi di Bururi a favore dell’educazione scolastica nel territorio e dello sviluppo della comunità locale con una proposta scolastica di qualità e accessibile alla comunità locale.
“Quello che il Rotary si impegna a realizzare - le parole di Fabiola Pietrella, Presidente del Rotary Club Civitanova - è la creazione di una “Scuola d’Eccellenza” di alta formazione. Makamba, e più in generale tutto il Burundi, si trova a dover affrontare gravi problemi sotto l’aspetto economico, visto che il paese è stato devastato da 14 anni di sanguinosa guerra civile. Un conflitto che ha impoverito una popolazione già povera. È grande la difficoltà di educare i giovani e, soprattutto, di offrire loro un insegnamento adeguato alle necessità socio-economiche del Burundi. Il progetto, in questo contesto, ha un forte impatto, perché vuole insegnare ai giovani studenti a svolgere dei mestieri pratici, con grande riflesso su tutta la società”.
Oltre al Rotary Civitanova sono coinvolti nella realizzazione della nuova struttura laboratoriste i Club di Agnone, Ancona, Angers (Francia), Camerino, Fermo, Jesi, Loreto, Macerata, Montegranaro, San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto Nord e Tolentino. Visto l’alto valore, il progetto ha ottenuto il Global Grant del Rotary, cioè è risultato di interesse mondiale per il Rotary e verrà supportato finanziariamente a livello globale.
Sono stati pubblicati oggi sul sito del Comune di Urbisaglia due bandi relativi alla vendita di un terreno nel centro abitato di Maestà - e per il quale la precedente asta era andata deserta -, e un altro, ubicato nella medesima zona, comprensivo di un tratto di relitto stradale. Dalle informazioni rilasciate, si evince la possibilità di partecipare presentando, entro le ore 13 di venerdì 26 novembre, la domanda all’ufficio protocollo (sito in corso Giannelli 45). Le domande pervenute saranno poi ufficialmente aperte e visionate il giorno lunedì 29 novembre. L’ente precisa che l’aggiudicazione del lotto avverrà al miglio prezzo offerto e, che, a parità di offerta economica, verrà attribuita priorità in base alla tipologia del progetto che si intende realizzare, e alla possibilità della fruizione del verde acquistato ad uso pubblico. Inoltre, dato che alla prima tornata non sono state presentate offerte, il Comune ha deciso di ridurre il valore a base d’asta a 262.500 euro (l'ultima volta era di 350.000 euro).
L’asta sarà dichiarata valida anche in presenza di una sola offerta, e sono ammesse offerte cumulative - con la possibilità di un pagamento in due rate, purché avvenga entro sei mesi dall'aggiudicazione per la prima, ed entro dodici per la seconda, con detrazione da quest’ultima della cauzione del 10% - da parte di due o più offerenti, ciascuno dei quali dovrà compilare le dichiarazioni previste dall’avviso. Mentre l’offerta economica dovrà essere sottoscritta da tutti. Possono partecipare al bando persone fisiche, ditte individuali, società o imprese. Stesse scadenze per il secondo bando, per un valore a base d’asta di 71.000 euro.
I bandi integrale, pubblicati sull’albo pretorio del Comune, sono disponibili sul sito www.comune.urbisaglia.mc.it, alla voce “Bandi di gara e contratti – amministrazione trasparente – asta pubblica”, e presso l’ufficio segreteria. Il responsabile di entrambi i procedimenti è Stefano De Angelis, affarigenerali@comune.urbisaglia.mc.it. I soggetti interessati all’acquisto possono consultare, previo appuntamento, la documentazione tecnica e amministrativa dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30.
Apre a Macerata una libreria a tutto fumetto e molto altro. Star Shop Distribuzione Srl, azienda con esperienza e specializzazione trentennale nella distribuzione di fumetti e gadget, ha deciso di investire nel territorio e nella cultura, inaugurando sabato 27 novembre alle 16.30, uno spazio tutto nuovo e qui unico fino ad ora, in corso Cavour, al civico 109.
Per l'occasione interverrà Emanuela Pacotto, attrice, doppiatrice, cantante e autrice, nota soprattutto per avere prestato la propria voce a protagonisti storici tra cui Bulma di Dragonball, Nami di One Piece, Jessie dei Pokemon, Sakura di Naruto, Twilight di My Little Pony, Barbie e tantissimi altri. Artista poliedrica, Emanuela è lei stessa una vera fan dell'universo manga e anime e ha all'attivo migliaia di fan.
Star Shop, con alle spalle una lunga storia nel settore e con un’avviata catena di franchising, dopo i punti vendita diretti di Perugia, Corciano, Bastia Umbra e Firenze, continua a scommettere su letteratura e arte, rafforzando il radicamento nel Centro Italia così da rispondere in maniera più completa e immediata alle sollecitazioni che arrivano dai lettori.
“La scelta di inaugurare una nuova libreria vuole essere l’opportunità di venire incontro alle richieste di un pubblico che è cresciuto in maniera importante nell’ultimo periodo. Input che riceviamo anche da Macerata e dalle Marche, terre così vicine a dove la nostra avventura è iniziata oltre tre decenni fa. Allo stesso tempo, questa apertura vuole essere un segnale di speranza rivolto verso il futuro prossimo e l’occasione per rafforzare la diffusione e la promozione del fumetto come forma d’arte” commenta l’amministratore di Star Shop Distribuzione, Sergio Cavallerin.
“Il pieno riconoscimento di questa espressione culturale è un obiettivo che Star Shop persegue da sempre – aggiunge ancora Cavallerin – Ci piace pensare ai nostri punti vendita come luoghi di sana aggregazione intorno ai quali fare e promuovere cultura nelle sue tante forme, più o meno tradizionali. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere, questa è l’identità che vogliamo dare alla nostra libreria. Non solo un negozio, ma un luogo di incontro, scambio e arricchimento personale”.
Può capitare di tornare tardi a casa dal posto di lavoro, magari stanchi e senza voglia di passare troppo tempo ai fornelli. Altre volte, può capitare di avere soltanto un quarto d’ora per preparare qualcosa di sfizioso che piaccia ai commensali. In questi casi, le ricette facili e veloci sono una vera manna dal cielo.
Oggigiorno, gli spunti ed i suggerimenti sul web così come nei ricettari ben forniti non mancano. In genere, le ricette facili e veloci a cui si fa riferimento riguardano la preparazione di un leggero antipasto oppure di un primo piatto salva-cena. Tra le ricette per primi piatti da fare in poco tempo, vanno tenute d’occhio quelle con l’inserimento della pasta, venerata come una divinità in Italia e resto del mondo.
Non a caso, la pasta salta subito alla mente quando a pranzo si pensa ad un pasto completo e nutriente ma sfortunatamente si ha poco tempo a disposizione. Questo non vuol dire che un minutaggio considerevole sia una garanzia per il successo in cucina. Infatti, l’intervallo temporale a disposizione del cuoco o della cuoca di casa è solo una delle variabili che incidono sul risultato finale come lo sono anche l’originalità, la capacità di sperimentare, il seguire attentamente la ricetta e l’amore per il buon cibo.
Rigatoni con pesto: il primo piatto pronto in 15 minuti
Tra i primi piatti da fare in poco tempo che prevedano la pasta, un posto speciale nel cuore degli italiani è riservato ai rigatoni con pistacchi pestati, mozzarella e pomodori essiccati pronti in 15 minuti. Appena impiattato, si percepisce un aroma delicato e fresco che fa subito salire l’acquolina in bocca. Merito della saporita salsa, unita ai pomodori essiccati, tagliati a listarelle, e alle fette di mozzarelle, nella quale si tuffano i rigatoni.
Se i rigatoni sono spariti dalla dispensa, si può optare anche per la pasta fatta in casa purché sia tagliata corta. Stando alle opinioni presenti sul web, i rigatoni con salsa di pistacchio, pomodori essiccati e fette di mozzarelle sono considerati una delle meglio riuscite rivisitazioni della classica pasta alla genovese. Come restare indifferenti dinanzi ai sapori di questo primo piatto. Buono e bello esteticamente, dice chi ha avuto modo di provare questa ricetta, con la mozzarella filante che a poco a poco avvolge i rigatoni ed il condimento.
Come preparare i rigatoni con pesto
Dopo aver descritto adeguatamente quel turbinio di emozioni che travolge chi ha avuto modo di provare i rigatoni con pistacchi pestati, mozzarella e pomodori essiccati, bisogna approfondire il modus operandi legato a questa ricetta. Il primo passo nella preparazione è dato dalla pressa dei pistacchi insieme a rucola, pinoli e un filo d’olio extravergine, servendosi di un mortaio oppure di un frullatore ad immersione.
Concluso questo atto preliminare, si passa al taglio della mozzarella a dadini e dei pomodori secchi in sottili listarelle. Cotta la pasta, la salsina, accompagnata dai dadini e dalle listarelle, viene mescolata con i rigatoni, prima di servirli caldi.
In risposta all'articolo del giorno 16 novembre 2021 - "ExParkSì da horror, prosegue lo scaricabarile tra APM e il Comune fra i disagi dei dipendenti" - riceviamo e pubblichiamo:
"Cominciamo con il dire, e confermare, che le infiltrazioni d'acqua presenti nei locali del parcheggio sotterraneo sono un dato oggettivo che realmente persistono da più di un anno circa ma, in risposta al suddetto articolo, vogliamo precisare che l'azienda ci ha risposto che “ effettivamente e materialmente “ non può intervenire, in quanto c'è stato comunicato dalla stessa che la struttura sopra citata è di completa proprietà del comune. Nonostante ciò la Direzione, sembrava volenterosa a risolvere tali problematiche, prendendo in considerazione delle soluzioni alternative, quali una possibile struttura esterna, da noi proposta (casetta con annessi servizi igienici ), ma sempre previa autorizzazione degli organi comunali preposti, ragion per cui, le RSU aziendali hanno chiesto un incontro al comune, e quindi all'assessore di competenza, che ha risposto accogliendo la nostra richiesta e convocando le rappresentanze dei lavoratori per il giorno 24/11/2021 presso la sede comunale. In riferimento a tale convocazione, una parte dei dipendenti del TPL, compresi tutti i controllori, non capiscono il nesso logico dell'articolo, consapevoli che da qui a breve ci incontreremo con il comune ma, soprattutto, non si riesce a capire la necessità di pubblicare il suddetto quanto le strade per le eventuali soluzioni non sono ancora del tutto chiuse, ritenendo quindi la pubblicazione del testo in una fase completamente sbagliata, non ancora conclusa.
Macerata lì 17/11/2021
LE RAPPRESENTANZE SINDACALI FIT CISL FILT CGIL
Nasce a Recanati "Entra nell’Infinito", la nuova iniziativa dei comitati dei commercianti delle vie del Centro Storico in collaborazione con il Comune di Recanati per offrire alla città e ai turisti nuove attrazioni nello shopping della città dell’Infinito.
Più di ottanta le attività commerciali interessate, con le prime due iniziative: l’emissione di Christmas Bonus e il concorso della Compra&Vinci Card, veri e propri giochi a premi che saranno ospitati in tutti i punti vendita che esporranno il logo del Gruppo Entra nell’Infinito.
I Christmas Bonus prevedono premi di valore come bottiglie di vino, cene, aperitivi, fino anche a buoni acquisto da regalare, oltre che a sconti spendibili nello stesso negozio. La Compra&Vinci Card è un gioco a premi con vincita in voucher di spesa. La Card sarà rilasciata a tutti i clienti che effettueranno almeno dieci euro di spesa e per ogni scontrino verrà applicato un timbro, una volta completata la Card sarà inserita nell'urna dalla quale saranno estratte le Card vincitrici il 26 dicembre.
“Un’ importante iniziativa a cui abbiamo voluto affiancare un qualificato supporto di marketing - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - finalizzato a proporre contenuti per migliorare la fidelizzazione dei clienti, destare curiosità nei nuovi e invertire il percorso di fuga verso i centri commerciali. Sono analisi strategiche fondamentali, soprattutto in queste settimane importanti in vista dell’imminente shopping natalizio.”