Sono tantissimi i giochi a premi popolari in Italia e che attiranol’attenzione di milioni di persone, ma uno in particolare è il vero intrattenimento: il Superenalotto. Tutti noi lo conosciamo e abbiamo provato almeno una volta a indovinare la stringa vincente, in molti dei casi fallendo.
Il Superenalotto ha una storia particolare che lo porta fino ai giorni nostri. In questi anni anch’esso si è lasciato trasportare dall’ondata del digitale, con operatori che ora offrono la possibilità di giocare al superenalotto online a chiunque lo voglia.
Di seguito proviamo a riassumere la storia di questo incredibile gioco, elencando anche una serie di curiosità che forse non conosci!
Il Superenalotto nasce nel 1997
Come tutti sappiamo il Superenalotto è un gioco d’azzardo numerico a totalizzatore e a premi in Italia. Fa la sua comparsa il 3 dicembre del 1997, sulle ceneri dell’Enalotto le cui estrazioni già avvenivano nel 1939, in epoca Fascista. L’ideatore del Superenalotto è Rodolfo Molo, figlio dell’inventore del Totocalcio, ed ex presidente della Sisal. Non a caso la nota agenzia gestisce a pieno regime il gioco sotto ogni aspetto.
Il primo luglio del 2009 si decise di cambiare il regolamento. Prima di tale evento la logica seguiva quella dell’Enalotto, ovvero la combinazione vincente di numeri derivava dalla ruota del Lotto ed erano i primi estratti di: Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo, mentre Venezia e quella Nazionale decretavano rispettivamente il Jolly e il Superstar.
Con il nuovo regolamento cambia tutto: si prevede che la sestina vincente del gioco, così come i due numeri speciali, siano totalmente indipendenti dal Lotto. In questo modo si vanno a generare due estrazioni separate così da evitare problemi in fase di assegnazione della vincita.
Dal 2 Febbraio 2016 il regolamento del gioco cambia e afferma che ora si può vincere anche con il “2”. Come se non bastasse è stato stampato un quadrato magico all’interno della schedina con quattro numeri e se sono presenti tra quelli che si vanno a giocare si possono vincere 25 euro.
Il numero SuperStar
Agli inizi, ovviamente, molte opzioni che ci sono adesso non erano presenti, come nel caso del SuperStar. Ha fatto il suo debutto il 28 marzo del 2006 e non è altro che un numero compreso fra 1 e 90 indipendente da quelli usciti nella sestina vincente e dal jolly. Con il cambio del regolamento il 1 luglio 2009 si decise che il numero può essere scelto dal giocatore e deve corrispondere a un numero generato con una estrazione a parte.
Curiosità Superenalotto
Ma è semplice vincere al Superenalotto? Mentiremmo se dicessimo di sì. Al momento risulta essere uno dei giochi più difficili tra quelli a premi. Non a caso le vincite sono talmente rare che il montepremi che si centra è immenso. Riuscire a portare a casa il “Sei” non succede tutti i giorni, ma quando è stato centrato per la prima volta? La prima vincita risale al 17 gennaio 1998, circa un anno dopo la sua istituzione. Avvenne a Poncarale, a Brescia, e valse circa 11.807.025.000 lire. Cifra importante, ma non come quella del 31 ottobre dello stesso anno a Peschici dove la cifra superava i 63 miliardi di lire suddivisi in 100 quote.
In realtà le curiosità sono tantissime: ad esempio a Bitonto, provincia di Bari, fu realizzato il primo e unico doppio Sei della storia nella stessa ricevitoria. La combinazione vincente fu generata sia da una giocata singola sia dal sistema.
Restando su questa scia il 31 gennaio 2009 ci furono 5 “Sei” nella stessa estrazione. Un caso assolutamente fortuito che risulta molto difficile da realizzare conoscendo il Superenalotto. La vincita più alta registrata ad oggi è stata realizzata a Lodi il 13 agosto del 2019. I numeri vincenti furono 7, 32, 41, 59, 75, 76. La scelta dei numeri fù generata dal sistema Quick Pick di Sisal.
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