I tifosi napoletani stanno da tempo facendo tutti gli scongiuri del caso e dando fondo a tutte le preghiere verso San Gennaro affinché si ripeta il miracolo del 1986-87, bissato poi tre anni dopo. Parliamo di scudetto, termine che è un tabù per gli abitanti all’ombra del Vesuvio, pronunciabile solo a cosa fatta. Allora c’era un certo Diego Armando Maradona a guidare la compagine verso il successo, oggi invece manca un giocatore di tale carisma. A sostituirlo metaforicamente c’è un gruppo molto coeso, che esprime un buon calcio sotto la guida di Luciano Spalletti.
Quello che, a prima vista, potrebbe sembrare un allungo in solitaria di una squadra capace di arrivare fino a fine campionato, a guardar meglio è più un gruppetto composto da quattro pretendenti al titolo, con una a fare da apripista. Si è riaccesa la corsa scudetto? Forse...di sicuro non si spengono i giochi, in tutti i sensi. Per chi vuole puntare sul team che vincerà a fine campionato esiste anche il bonus scommesse senza deposito dei siti stranieri, che ti permette di provare senza rischiare un euro.
I bookmakers di tutto il mondo continuano a quotare il Napoli come favorita, e il distacco con Juventus, Milan e Inter diventa importante, con le tre inseguitrici che lottano alla pari. Partenopei quotati a 1,30, praticamente con lo scudetto in tasca. Milan, Juventus e Inter bancati a 10. Poi Roma e Lazio 50 e Atalanta a 75. La classifica recita: Napoli 47, Milan 38, Juventus e Inter 37. Poi Lazio, Atalanta e Roma a 34, che lottano per un posto in Champions League, ora più vicino che mai. Vediamo allora quando sono previsti i big match tra le quattro pretendenti al titolo e proviamo a fare una previsione sull’esito o, ad esempio, sui risultati esatti.
Napoli e Juventus sono appena state chiamate in causa questo venerdì 13 gennaio appena trascorso, per la diciottesima di campionato al Maradona. Una sfida che è sembrata un verdetto. Con la vittoria degli azzurri, infatti, il distacco si è fatto pesante ed ha confermato l’anno magico del Napoli. In caso contrario, ci sarebbe potuto essere un clamoroso tracollo dei partenopei, con la seconda sconfitta in tre giornate di campionato dopo la disfatta contro l'Inter di Inzaghi. Ma così non è stato.
Il Napoli, prima della partita con la Juventus, aveva fatto registrare in casa sette vittorie su otto partite giocate, con 21 gol fatti e 6 subiti, mentre la Juventus, fuori casa, quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte, con 5 gol fatti e 4 subiti. Gli Azzurri, devastanti in fase realizzativa con una media di 2,62 gol a partita, si sono scontrati con la migliore difesa del campionato ed hanno avuto la meglio. La Juventus, fino a venerdì, aveva incassato solo 7 gol in 17 partite. In una sola sera ne ha presi 5. Nessuna sudditanza nei confronti della Vecchia Signora dunque, e il primo grande ostacolo è andato.
Dall’altra parte, Inter e Milan dovranno aspettare il 5 febbraio per affrontarsi nel derby di Milano. Alle 20:45 andrà in scena Inter-Milan, bis della finale di Supercoppa italiana in programma mercoledì 18 gennaio. Una sfida che saprà stabilire un doppio match quale delle due compagini ha più motivazioni e fame di vittoria. Lautaro ha dichiarato, dopo la vittoria in Coppa del Mondo con l’Argentina, di volere anche il campionato, e di eguagliare perciò la precedente impresa di Marco Materazzi.
Queste sono le sfide imminenti più importanti per le quattro squadre in corsa. Possono essere cruciali, ma anche no. Nel senso che il campionato è comunque molto lungo ancora, e può succedere di tutto. Di certo, i big match rappresentano una prova di forza importante per il prosieguo del campionato. Gli altri incontri in programma sono: Inter-Juventus il 19 marzo; Napoli-Milan il 2 aprile; Juventus-Napoli il 23 aprile; Napoli-Inter il 21 maggio; Juventus-Milan il 28 maggio.
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