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Lazio e Roma nell'Europa League 2024-25

Lazio e Roma nell'Europa League 2024-25

L'Europa League 2024-25 rappresenta un'opportunità significativa per Lazio e Roma, le due squadre della capitale che non solo devono onorare la competizione europea, ma hanno anche la responsabilità di mantenere in Italia la coppa, vinta lo scorso anno dall'Atalanta.

Con la nuova stagione calcistica alle porte, entrambe le squadre capitoline sono pronte a dare il massimo in un torneo che ha subito alcune trasformazioni nel suo formato.

La competizione, da quest’anno, vedrà infatti la partecipazione di 36 squadre, che si affronteranno in un unico girone all'italiana: un grande cambiamento rispetto al passato. Ogni club giocherà otto partite, quattro in casa e quattro in trasferta, contro avversari diversi, e le migliori 24 squadre si qualificheranno per la fase successiva. Questo nuovo sistema ricorda quello della Champions League, e potrebbe avere un impatto anche sulle quote Serie A, influenzando le performance delle squadre nei campionati nazionali, considerando il maggior impegno richiesto dalle otto partite del girone.

Per la Lazio, guidata da Marco Baroni, questa è un’occasione per rompere un ciclo di delusioni europee. Nelle precedenti partecipazioni, infatti, la squadra biancoceleste ha faticato a imporsi, e nel 2022-23 non è riuscita a superare neppure la fase a gironi. Tuttavia, l’attuale rosa sembra meglio attrezzata e motivata per affrontare questa sfida. Dopo anni in cui la Lazio ha spesso snobbato la competizione, puntando principalmente sul campionato, questa edizione dell’Europa League potrebbe segnare un cambio di rotta.

La prima partita dei biancocelesti è stata contro il Dinamo Kiev, una squadra storica che, pur avendo perso lo smalto degli anni passati, è tornata quest’anno a dominare in campionato. La Lazio ha approfittato di queste circostanze favorevoli, imponendosi per 3-0, per iniziare al meglio la sua campagna europea, con l'obiettivo di arrivare il più lontano possibile.

Dall'altra parte della città, la Roma si presenta alla sua terza partecipazione consecutiva all'Europa League con il chiaro intento di riscattarsi dalle ultime delusioni. Il ricordo della finale persa contro il Siviglia nel 2023 è ancora vivo, e i tifosi sognano di vedere la squadra alzare il trofeo a Bilbao il 21 maggio 2025. Tuttavia, il recente esonero di Daniele De Rossi, sostituito da Ivan Jurić, ha cambiato le carte in tavola. L’arrivo del tecnico croato potrebbe influenzare in modo positivo la squadra, portando una nuova energia e un diverso approccio tattico, ma sicuramente ci sarà un primo periodo di scossoni e assestamenti.

Il sorteggio della Roma ha riservato sfide affascinanti: i giallorossi affronteranno il Tottenham a Londra e l'Eintracht Francoforte all'Olimpico, oltre a squadre come il Braga, l'AZ Alkmaar e l'Union SG. Si tratta di un tutte partite equilibrate, in cui la Roma ha le carte in regola, a patto che riesca a mantenere alta la concentrazione e a gestire al meglio le risorse tra campionato ed Europa.

Dopo il trionfo dell'Atalanta nell'edizione precedente, Lazio e Roma hanno l’onere di continuare il successo delle squadre italiane in Europa. Entrambe le compagini hanno il potenziale per arrivare fino in fondo, ma dovranno fare i conti con avversarie di livello e con una competizione che si preannuncia più dura del solito, anche a causa del nuovo formato.

La strada verso Bilbao è lunga e insidiosa, ma l'entusiasmo e la determinazione delle due squadre capitoline potrebbero essere l'arma in più per riportare l'ambita coppa in Italia.

 

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