Le lenti fotocromatiche sono pensate per garantire confort visivo in ogni situazione o ambiente e sono pensate per alleviare la fatica oculare. Sono formulate grazie ad una speciale tecnologia che permette alle lenti di scurirsi e schiarirsi quando la luminosità dell’ambiente circostante aumenta o diminuisce. Sono lenti molto in voga soprattutto per chi ha difetti della vista e preferisce mantenere lo stesso paio di occhiali sia per l’esterno che per l’interno. Se vuoi scoprirne la tecnologia clicca e scopri di più sulle lenti fotocromatiche Transitions di Essilor.
Le lenti fotocromatiche sono capaci di scurirsi con la luce del sole
Tale processo avviene gradualmente grazie a speciali particelle presenti in queste lenti oftalmiche. In pratica quando entrano a contatto con la luce, le particelle avviano una reazione chimica e chi le indossa può rimanere con gli occhiali addosso entrando in un ambiente al chiuso o uscendo all’aperto. La particolarità di queste lenti è proprio quella di adattarsi alla luce ambientale circostante e favorire la miglior protezione per gli occhi.
Nonostante questa tecnologia sembri eccezionalmente avanzata devi sapere che non è recente perché risale agli anni sessanta. In quel periodo furono condotti i primi studi sulle lenti oftalmiche e sulle reazioni chimiche scaturite da luce e riverbero solare. Inizialmente queste lenti erano prodotte in vetro ma poi, dagli anni ottanta in poi, arrivarono sul mercato le fotocromatiche sintetiche ed infrangibili, precursori di quelle disponibili oggi.
Per chi sono consigliate?
Sono lenti adatte a chi lavora all’aperto e al chiuso e a chi fa sport. Innanzitutto proteggono dai raggi UV in qualsiasi momento della giornata e, quindi, prevengono le conseguenze pericolose sulla vista. Lo scurimento è progressivo, ovvero adattivo alle condizioni di luminosità circostante. La lente è in grado di modulare l’intensità dei raggi UV per fornire all’occhio sempre la migliore schermatura.
Inoltre consentono una visuale nitida a tutte le condizioni di luce e sono comodi per chi non vuole cambiare occhiali ogni volta che cambia ambiente. Di conseguenza queste lenti sono utili per chi già indossa un paio di occhiali e cerca una protezione mirata per i raggi UV e per gli ambienti molto luminosi. Sono suggerite a chi per lavoro o hobby si trova continuamente a passare da ambienti al chiuso e all’aperto ripetutamente.
Differenze con le lenti polarizzate
Le lenti fotocromatiche non sono da confondere con quelle polarizzate. Queste hanno una tecnologia capace di controllare i riflessi solari e di respingerli per agevolare la visione nitida mentre proteggono totalmente gli occhi dai raggi UV. Sono indicati durante la guida perché evitano gli abbagli e controllano le variazioni di luce dall’interno dell’abitacolo.
A differenza di queste le lenti progressive fotocromatiche possono essere indossate in qualsiasi ambiente. Le lenti polarizzate, invece, non sono indicate negli ambienti al chiuso o con luce artificiale. Tuttavia è possibile unire le caratteristiche di questi due tipi di lenti scegliendo lenti fotocromatiche polarizzate che vantano un’elevata tecnologia filtrante per i riflessi solari e che sono capaci di scurire o schiarire adattandosi alla luce circostante.
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