Civitanova, webinar "Mediatico a chi?": l’esperto Marco Gasparini invita a un costante “parental control”
Ieri sera, si è svolto “Mediatico a chi?”, evento sul tema dell’uso consapevole dei media, trasmesso in videoconferenza nell’area streaming del sito comunale, che ha registrato più di 178 visualizzazioni e promosso dall’assessorato al Welfare del Comune di Civitanova Marche.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono momenti educativi per bambini, futuri adolescenti e genitori.
I lavori sono stati introdotti dall’Assessore Barbara Capponi, per lasciare la parola a Marco Gasparini, giornalista, autore specializzato in libri sui media e social media, che ha illustrato il mondo mediatico, facendo una analisi dettagliata, attraverso l’ausilio di slide e brevi video, della natura e delle caratteristiche delle tv, di internet e dei social media.
Tanti gli elementi posti al centro della relazione, per la maggior parte meritevoli di ulteriori riflessioni e dibattiti alla luce di un mondo, quale quello dei media, in costante e veloce evoluzione e cambiamento.
In merito alle tv, Gasparini ha invitato ad un uso consapevole, mirato sui programmi, e all’abbandono della diffusa consuetudine di tenere sempre acceso il televisore permettendo il dannoso atteggiamento di accettare passivamente ogni tipo di messaggio.
Al riguardo il giornalista ha evidenziato l’alta incidenza della pubblicità sul mezzo (in media 15 minuti ogni ora) con i relativi impatti sulle nostre scelte e sui nostri acquisti. Attraverso l’analisi e la decodificazione di alcuni video Gasparini, ha dimostrato come la combinazione delle impostazioni delle inquadrature, la successione delle immagini, la scelta della musica ed il linguaggio usato possano contribuire al passaggio di alcuni messaggi che condizionano, in maniera apparentemente invisibile ma purtroppo concreta, il nostro vivere sociale e modo di pensare.
Riguardo internet, Gasparini ha spiegato che ne è cambiato l’aspetto nel corso degli anni. Nato come prezioso strumento, oggi invece viene spesso usato a nostro danno in quanto si impossessa di nostre informazioni inerenti gusti, stili, abitudini ed aspetti strettamente personali a cominciare dai siti sui quali navighiamo. Tutto questo è particolarmente amplificato dalla diffusione delle cosiddette intelligenze artificiali anche in ambito della geolocalizzazione e della domotica. Occorre anche prestare attenzione alle autorizzazioni inerenti le App in cui spesso viene richiesto l’accesso a dati personali, camera, microfono, gps.
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