Luci spente in città dopo la morte dei cinque ragazzi e di mamma Eleonora nella discoteca di Corinaldo. Decisione comunicata dal sindaco Fabrizio Ciarapica dalla Piazza della Libertà a Civitanova Alta dove era prevista l’avvio delle manifestazioni natalizie delle luci dell’albero e delle e luminarie (l’accensione era già programmata in maniera automatica).
“Un giorno di dolore, una tragedia a pochi chilometri da noi che ha sconvolto tutta la comunità – ha detto Ciarapica. Siamo qui insieme e il nostro pensiero è rivolto alle sei vite spezzate e alle loro famiglie e a cui dedichiamo un momento di raccoglimento nel silenzio”. Il sindaco ha poi invitato a riflettere sul significato vero del Natale, sul valore dello stare insieme e costruire i rapporti umani veri e leali.
“Questi momenti di dolore ci debbono insegnare a creare punti di unione e non di divisione, a riflettere sul senso delle nostre vite e sulla funzione che noi uomini abbiamo – ha proseguito Ciarapica. Oggi più che mai dobbiamo capire l’importanza della responsabilità, responsabilità di tutti ma in particolare di chi governa e amministra perché ognuno è responsabile non solo della propria vita ma anche di quella degli altri”. La Giunta ha poi raggiunto nella Sala del Consiglio comunale la delegazione di Esine arrivata appositamente dalla Lombardia per la ricorrenza dell’Immacolata.
L’inaugurazione della Casa di Babbo Natale è rinviata a domani pomeriggio.
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