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Casa singola immersa nel verde - Macerata

Casa singola immersa nel verde - Macerata

Macerata: vicinanze VV.FF. -  Vendesi casa singola immersa nel verde della nostra campagna, in un'oasi di silenzio e tranquillità.  La casa, moderna e confortevole è circondata da una corte di mq. 6000 piantumata, ben esposta e panoramica. E' dotata di un porticato dove poter mangiare e godere della piacevole vista. Non isolata e poco distante dal centro della città. E' composta da un ampio salone con cucina a vista, n. 3 camere da letto e servizi . Al piano superiore c'è una soffitta mentre al piano interrato si trova un locale di mq. 127 , ideale da utilizzare anche come spazio per i propri hobby, oltre che come garage. Il riscaldamento è a pavimento e le finiture di buon livello.  Classe E Ipe 132.51 Kwh/mq Prezzo € 360.000 Rif. Annuncio R 12545

17/05/2016 10:06
Presentato a Camerino dal vice ministro Nencini il libro sulla Fallaci

Presentato a Camerino dal vice ministro Nencini il libro sulla Fallaci

Un’attenta platea ha assistito stamattina presso la Scuola di Giurisprudenza di Unicam alla presentazione del libro “Il fuoco dentro. Oriana e Firenze”, di cui è autore il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, presente in Ateneo. L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, poi il direttore della sede Rai Marche Giovanni Iannelli ha presentato il volume e ne ha discusso con l’autore. Il libro accosta frammenti della vita adolescente della Fallaci negli anni di guerra e della liberazione, al rapporto tempestoso con la sua città natale e alle polemiche con gli amministratori fiorentini.A dieci anni dalla scomparsa della Fallaci, Riccardo Nencini, che le fu accanto fino alla morte, ricostruisce la storia dell’amore tradito tra la scrittrice e la città di Firenze con testimonianze inedite e documenti mai pubblicati prima d’ora. Al termine del dibattito il Rettore Corradini e il Direttore della Scuola di Giurisprudenza Antonio Flamini hanno consegnato al Vice Ministro una targa realizzata dall’azienda Dora Lombardi Gioielli di Morrovalle nei propri laboratori e donata per l’occasione. Il Direttore Flamini ed il Presidente dell’Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino Gianluca Chiappa hanno poi consegnato le borse di studio donate dall’Unione Montana agli studenti del Corso di Laurea in Scienze sociali per gli enti non profit e la cooperazione internazionale.(Foto: Nencini con Edy Renzetti de Il giardino di Edy) (Foto: Enzo Martusciello, Edy Renzetti e il professor Antonio Flamini)  

13/05/2016 12:30
Sanità: gli esiti dell'incontro di Carancini con i vertici regionali

Sanità: gli esiti dell'incontro di Carancini con i vertici regionali

Il sindaco di Macerata Romano Carancini ieri pomeriggio nella sala Giunta del comune ha tenuto una conferenza sugli esiti dell'incontro che ieri ha avuto in Regione con i vertici della regionale. Interlocutori del primo cittadino maceratese sono stati il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il direttore generale dell’Asur Alessandro Marini, il direttore  sanitario degli Ospedali Riuniti Nadia Storti, il direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il presidente della commissione regionale Sanità Fabrizio Volpini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il consigliere regionale Francesco Micucci.“Il sistema sanitario dell’Area vasta – ha detto il sindaco Carancini- deve ritrovare fiducia, e per farlo ci devono essere passaggi come quello di ieri”. La prima questione messa sul piatto è stato un “vulnus pregiudiziale” e di conseguenza “ho chiesto – ha riferito il sindaco – che nel primo atto politico - amministrativo della Regione Marche, si preveda un  presidio ospedaliero Marche Centro accanto a quelli già esistenti Nord e Sud”. E per avere un ospedale unico la chiave di volta sta nel fatto che gran parte delle risorse che saranno necessarie per pianificarlo debbano provenire da risparmi di spesa dei due presidi sanitari  esistenti. “La chiusura degli ospedali esistenti non deve creare allarmismi sul territorio perché ciò avverrà solamente una volta che l’ospedale unico sarà realtà. Rimarranno aperti e saranno punti di emergenza, fondamentali per svolgere attività di filtraggio per quella che sarà l’eccellenza. I sindaci del territorio – ha detto Carancini rivolgendo loro un appello affinché condividano questo percorso - debbono fare un salto di qualità perché in questo momento esistono condizioni per accorciare le distanze rispetto ad altre realtà e diventa fondamentale cogliere la decisività del momento”.E su questo è stata chiesta un’accelerazione sul progetto di fattibilità su cui si sta lavorando e che dovrebbe essere pronto tra una ventina di giorni. Immediatamente dopo il sindaco Carancini convocherà la conferenza dell’Area vasta 3 per esaminare i punti essenziali dell’ospedale unico in modo da poter proseguire con la seconda tappa. Altre richieste, accolte, hanno riguardato l’eliminazione della tricotomia di direttori di presidi per arrivare ad un sola nomina che corrisponda ad una figura di grande spessore e il rafforzamento dell’ufficio Tecnico mentre per ciò che riguarda i lavori in corso per il nuovo pronto soccorso, entro maggio, è stato assicurato,  dovrebbero essere completati quelli relativi alla prima parte e passare subito dopo al secondo stralcio da terminare entro il 2017. “Credo che il territorio – ha detto ancora Carancini riferendosi ai tagli dell’1% chiesti a ciascuna Area vasta su un bilancio totale di 550 milioni di euro – meriti investimenti. In questo modo, al contrario,  lo si vuole svuotare”.Il primo tema che hanno trattato è stato quello sull'avvio del bando per radiologia interventistica a Macerata. "Ceriscioli ha confermato tutta la sua disponibilità a riguardo. Macerata diventerà in questo modo un punto di eccellenza del territorio. Il primato di interventistica è fondamentale" ha dichiarato. Ha poi aggiunto "ci siamo concentrati sull'attivazione del percorso "Strock", sulla situazione dei primari dell'Area Vasta 3 e sul modo di ribaltare il metodo per la nomina degli stessi. Inoltre sono avanzate le richieste per il bando per gereatria a Macerata, per quello sulle malattie dell'apparato respiratorio e quello sul reparto di ortopedia a Camerino. Ci siamo soffermati anche sulla situazione della dotazione tecnologica dell'Area Vasta 3 che possiede degli strumenti obsoleti e necessita una modifica e un indirizzo verso il noleggio degli strumenti". Infine Carancini ha sottolineato come Macerata si appresta a diventare il primo polo di ostetricia con la previsione di 1500 parti l'anno. "Macerata è in grado di sostenere questo sforzo, la struttura dell'ospedale è sicura e la produttività e professionalità dei medici è eccellente" ha concluso.Carancini poi ha ribadito come questo incontro sia stato positivo, le risposte dei partecipanti sono state convinte e condivise. "Abbiamo toccato anche il tema delicatissimo della neuropsichiatria infantile ed ho riscontrato una grande sensibilità da parte di tutti. Macerata sta portando avanti progetti importanti e significativi e sono molto soddisfatto di questo" ha concluso.

04/05/2016 09:51
Camerino, una chiave in argento per il generale Del Sette

Camerino, una chiave in argento per il generale Del Sette

Una chiave in argento, con inciso lo stemma della Città di Camerino. È il dono che il Comune di Camerino ha ricevuto dall’azienda Dora Lombardi Gioielli in vista della cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al generale Tullio Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Il significativo oggetto è stato realizzato dai laboratori artigiani di Dora Lombardi e sarà consegnato nelle mani del generale Del Sette il prossimo 2 maggio. La cerimonia, lo ricordiamo, avrà luogo presso il Teatro Filippo Marchetti, con inizio alle ore 10,30.“Questa chiave é un simbolo  – ha detto il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui – Un simbolo a cui abbiamo lavorato insieme all’amico Enzo Martusciello, amministratore delegato della Dora Lombardi, e che vuole rappresentare non solo la chiave della nostra Camerino. La vita e lo straordinario percorso professionale del generale Del Sette rappresentano, infatti, una chiave per il futuro. E’ un uomo, un carabiniere, che ha raggiunto il massimo raggiungibile tenendo sempre al primo posto principi e valori come l’integrità e l’onestà. Tutti mirano alla realizzazione, ognuno nel proprio settore. Il generale Del Sette ci è riuscito, dimostrandoci quindi che esiste la chiave giusta per aprirci al futuro. Con la chiave che il Comune di Camerino donerà il prossimo 2 maggio, quindi, sentiamo di ricambiare attraverso un simbolo l’esempio che il nostro illustre concittadino ci fornisce”. 

28/04/2016 11:35
Primo defibrillatore in una scuola di Porto Potenza

Primo defibrillatore in una scuola di Porto Potenza

All’entrata dell’asilo e materna “Cocco Bill” di Porto Potenza, nel popoloso quartiere Musicisti, da ieri campeggia una scritta che rende orgogliosi (e più sicuri) insegnanti e genitori. Si tratta della certificazione “Scuola Cardioprotetta”, ad indicare che all’interno è presente un defibrillatore semi-automatico con personale addestrato all’utilizzo in caso di emergenza.  E’ la prima scuola del territorio comunale, e tra le poche in Provincia di Macerata, che si è dotata di questo importante supporto di primo soccorso: “Tutto è partito da un’idea del dottor Enrico De Conciliis, pediatra presso l’ospedale di Civitanova e coordinatore del progetto pilota “Potenza Picena Città Cardioprotetta”, lanciata nel periodo prenatalizio – ha riferito una delle responsabili del Cocco Bill, Michela Melatini – così insieme ai genitori dei bimbi che frequentano la nostra struttura si è deciso di rinunciare ai tradizionali regali per dirottare quel denaro in un fondo destinato all’acquisto del defibrillatore.In poco tempo abbiamo raggiunto l’obiettivo, mentre una singola famiglia ha voluto donare la somma necessaria per i corsi di formazione frequentati da me e dalle colleghe Roberta Melatini e Roberta Mogliani. Ora siamo brevettate all’uso del defibrillatore che è stato installato nella hall della scuola e registrato presso la centrale operativa del 118”. Alla cerimonia di consegna, oltre alle insegnanti e a molti genitori e bambini, erano presenti Giulia Ciardi dell’AmaDown (l’associazione marchigiana a favore dei bambini con sindrome di Down) e l’istruttore del Centro di Formazione “SoccorriAmo”, Enrico Giorgetti, che ha spiegato alla platea i protocolli di utilizzo del defibrillatore e della disostruzione pediatrica.

23/04/2016 12:39
A Macerata torna la Fiera Campionaria dell'usato

A Macerata torna la Fiera Campionaria dell'usato

Sta diventando una piacevole consuetudine per tutti gli amanti dell’oggettistica usata (ma non solo per loro) godere dei primi caldi primaverili incontrando l’evento per eccellenza a loro dedicato.Anche per il 2016 infatti, nei giorni 9 e 10 aprile, come sempre al Centro Fiere di Macerata, torna la grande vetrina riservata agli oggetti, mobilia, pezzi di design, libri, riviste, abiti, giocattoli d’epoca, veicoli e tanto altro, rigorosamente usati (o di acclarata occasione).Con la novità per chi è ormai fedele frequentatore, di imbattersi in una nuova veste grafica, tecnicamente più moderna ma dai tratti maggiormente “vintage”, ispirata dalla designer Alessia Petrone, che meglio andrà a rappresentare la peculiare natura dell’evento. Il quale mantiene viceversa, le caratteristiche che ne hanno decretato la sua unicità.Come da diversi anni infatti, resta inserito in questa prima edizione dell’anno, quale spazio a tema e richiamo per tutti gli appassionati, il 12^ Salone del Modellismo Centro Italia, con aree destinate alla mostra scambio, ad esposizioni, a tornei tematici ed alle tante mostre di modellismo statico e dimostrazioni di quello dinamico (specialità movimento terra, rally, scaler, volo acrobatico, tank).Confortati dal successo registrato nella scorsa edizione, viene confermata l’attenzione alla trattazione dei Droni, “aeromobili a pilotaggio remoto”. Un “Salone nel Salone”, in cui ci saranno esposizioni, stand, workshop e dimostrazioni pratiche di volo di questi “velivoli”. L’intervento di diversi esperti consentirà al pubblico di conoscere, oltre agli aspetti tecnici, tutte le possibili applicazioni dei droni: sicurezza personale e patrimoniale, agricolo-forestale, ingegneria e topografia, e tante altre ancora. Molte possibilità ma anche tante restrizioni imposte dalla normativa vigente, per cui sarà molto interessante seguire i vari interventi.Naturalmente l’area di maggior richiamo della Fiera, resta quella più estesa nella quale più di 200 espositori propongono l’oggettistica usata più variegata, dando forma a quel coloratissimo Salone delle Pulci meta irrinunciabile per i tutti i visitatori e per i tanti “espositori per un giorno” che approfittano dell’occasione per alienare il superfluo accumulato in soffitte e cantine. Confermati il Salone della Creatività riservato all’artigianato artistico proposto direttamente dai produttori, l’Auto in Fiera, vetrina per ogni tipo di veicolo, gratuitamente a disposizione dei privati,  Il parco giochi per i più piccoli e l’orario: sabato 14,30 – 19,00, domenica 9,30 – 19,00, ricordando che la manifestazione si svolge interamente al coperto quindi con ogni condizione climatica.Per tutte le informazioni e per la prenotazione degli spazi si può telefonare al numero 0733.637313 o contattare i seguenti indirizzi e-mail:info@servicepromotion.it www.fieracampionariausato.com

06/04/2016 13:02
Grande successo per la "Festa dell'Albero"

Grande successo per la "Festa dell'Albero"

Tanti bambini, da zero a undici anni, sabato scorso sono stati accolti dall’assessore Giada Giorgetti al Parco Eleuteri di Montelupone per trascorrervi una solare mattinata ecologica punteggiata di significative iniziative all’insegna della “Festa dell’Albero - Puliamo il mondo”.I nati entro l’anno, in braccio ai propri giovani genitori, sono stati radunati nello spazio del Giardino delle Api dove, a ciascuno, è stata dedicata la piantumazione di un nuovo albero, della serie “piante officinali” così da creare una specifica area didattica permanente.Mentre i più piccoli posavano con i propri genitori per le foto di rito accanto alle personali  piantine, sono arrivati i bambini della scuola primaria equipaggiati di tutto punto per l’iniziativa Puliamo il Mondo ideata da Legambiente: muniti di pettorina, guanti, sacchetti e quant’altro, i piccoli alunni, guidati dalle maestre, si sono sparpagliati per il grande parco e hanno raccolto e differenziato gli oggetti estranei lasciati da chi non rispetta abbastanza  l’ambiente. I più grandi invece, quelli della classe quinta, si sono radunati intorno agli agenti del Corpo Forestale dello Stato per una interessante lezione interattiva sul campo.Mentre i tanti bambini festosi e “impegnati” vivevano all’aperto una produttiva giornata finalizzata all’educazione ambientale, gli adulti della Federcaccia hanno provveduto all’annuale pulizia delle antiche Fonti che punteggiano  il territorio comunale.

05/04/2016 13:33
"I percorsi delle donne" aiuta un reparto maternità in Uganda

"I percorsi delle donne" aiuta un reparto maternità in Uganda

"I percorsi delle donne", è stato il titolo dell'incontro organizzato il 31 marzo presso l'Hotel Cosmopolitan in collaborazione con il Lions Club Macerata Sferisterio con presidente Graziella Calamita e l'Inner Weheel Civitanova Marche con presidente Debora Pennesi.Ospiti della serata l'imprenditrice Maura Donzelli, titolare della Gicherstampa srl di Fermo e la Psicoanalista e scrittrice Graziella Carassi. Le due relatrici si sono raccontate  di fronte ad una platea attenta ed interessata che ha interagito con le ospiti istaurando un vivace dibattito. Graziella Carassi ha anche letto dei brani del suo libro, "Maddalena profuga per sempre", che intreccia agli eventi storici che vanno dal 1900 al 2000 le vicende della giovane Maddalena, sfollata nel 1915 da Gorizia. Un racconto appassionante condotto con partecipazione, dovizia di particolari e documenti e con una efficacia narrativa molto intensa. Il ricavato della serata verrà devoluto al reparto di maternità del Kisubi Hospital in Uganda. Presente a tal proposito anche il dott. Mimmo Sicolo, che ha parlato dell'associazione fondata insieme ad altri medici e che dal 2005 opera in Uganda e in Tanzania attraverso le donazioni ed il loro personale apporto.

04/04/2016 09:39
L'agenzia Map di Potenza Picena riporta il marchio Valleverde in Tv

L'agenzia Map di Potenza Picena riporta il marchio Valleverde in Tv

Proprio in questi giorni è in onda in televisione e radio la nuova campagna pubblicitaria Valleverde, uno dei marchi leader di moda comoda. Gli spot e gli annunci sono stati curati dal team creativo dell'agenzia di comunicazione MAP Communication , con la direzione di Antonella Mazzarella e la regia di Matteo Carlocchia.MAP sta rilanciando il brand con una importante campagna di advertising, dopo che lo stesso è stato acquisito dalla società Silver1. L'agenzia era già stata al fianco del fondatore Armando Arcangeli per oltre 18 anni ed aveva curato le campagne con i testimonial Kevin Costner, Raffaella Carrà, Pelè, il team Ferrari. “Con grande onore e con un pizzico di emozione - afferma Antonella Mazzarella, titolare dell’agenzia MAP - ci occupiamo nuovamente delle attività di creatività, ufficio stampa, pubbliche relazioni, media planning e media buying di Valleverde. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare e tornare a dare la massima visibilità al brand sia a livello nazionale che internazionale, come era fino ad alcuni anni fa”. Gli spot Valleverde saranno trasmessi nei più importanti canali televisivi e radio. Sono stati girati nella suggestiva location della Rotonda di Senigallia. La campagna presenta le calzature della collezione Primavera Estate 2016 Uomo e Donna, con uno stile rinnovato ma fedele ai principi che da sempre contraddistinguono i prodotti: il benessere del piede e la sua comodità strizzano così l’occhio alle ultime tendenze moda, con un gusto elegante e discreto.Con la nuova strategia di comunicazione firmata MAP Communication, Valleverde punta a tornare fra i grandi protagonisti del mercato calzaturiero italiano ed internazionale.  

29/03/2016 14:19
Il Comitato per l'ospedale di San Severino a Montecitorio

Il Comitato per l'ospedale di San Severino a Montecitorio

Tre membri del Comitato per la difesa dell'ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino sono stati ricevuti ieri pomeriggio a Montecitorio dal sottosegretario al Ministero della Salute. Simona Barbini si era adoperata per ottenere questo appuntamento che l'ha vista faccia a faccia con l'onorevole Vito de Filippo insieme a Marco Massei, vicepresidente del comitato e al segretario Mario Chirielli. “Ci ha davvero ascoltati, e questo per me è già molto importante” ha dichiarato la Barbini. L'onorevole Vito de FilippoIncontro molto positivo anche per l'avvocato Massei, che lo ha vissuto come un momento di forte vicinanza da parte delle istituzioni: “essere ricevuti da un viceministro non è cosa da poco – ha affermato Massei – visto poi quanti altri politici, a livello regionale, non hanno mai risposto alle nostre richieste di incontro. Ci ha ascoltato con attenzione, ed ha compreso le nostre ragioni. Anzi, ci è sembrato anche molto meravigliato della chiusura del punto nascita di San Severino, infatti è stato proprio lui a chiederci come mai il reparto è stato chiuso. Per lui la nostra è una situazione che merita attenzione, ci ha promesso che si interesserà del caso e cercherà di parlarne col presidente della Regione Luca Ceriscioli, pur precisando come questa sia una materia regionale”.Un segnale favorevole da Roma per il comitato, dunque, che con l'incontro di ieri fa un passo in avanti nella sua lotta. Intanto anche il Presidente del Consiglio Renzi torna ad interessarsi della situazione di San Severino, con una nuova missiva a Roberto Pioli. 

24/03/2016 11:38
Grande successo a Roma per la action "Farsi" di Raffaele Curi - FOTO e VIDEO

Grande successo a Roma per la action "Farsi" di Raffaele Curi - FOTO e VIDEO

Ha riscosso grandi consensi a Roma, la action "Farsi" di Raffaele Curi, presentata sabato 19 marzo alla galleria Foro Traiano.spirata all'idea del "nascondimento", nel segno di Man Ray, dei suoi allievi Christo e Jeanne-Claude che elevano le potenzialità di un'immagine nascondendola, e prima ancora, di Tiziano e di Leonardo da Vinci, l'opera nasce in virtù dell'idea di sottrazione, del nascondere per svelare. Protagoniste due scatole, che nel corso dell'installazione, svelano pian piano simboli e personaggi. Il titolo, 'Farsi', è anche il nome della lingua ufficiale dell'Iran.L'ispirazione è quella della vicenda delle scatole dei Musei Capitolini, utilizzate per ''nascondere'' le nudità delle sculture classiche al passaggio del Presidente iraniano Hassan Rouhani in visita a Roma. Ogni 12 minuti, i quattro attori mischiano musica, poesia, simboli e frasi. Protagonisti della action, gli attori Valentino Agunu (interprete dell’ultimo film di Pupi Avati "Le nozze di Laura"), Federico Le Pera (protagonista dello spettacolo teatrale "Full Monty" e delle fiction "Tutti pazzi per amore" ed "È arrivata la felicità"), Barbara Bonanni (model e attrice di cinema, teatro e televisione), Umberto Improta (ha partecipato alla performance "Organze cod. 116-7" di Raffaele Curi). http://www.rainews.it/dl/rainews/media/A-Roma-la-action-Farsi-tra-teatro-e-installazione-91cc030f-e8f1-441a-adea-fa126500c1e3.html      

21/03/2016 11:09
Colazione di pasqua sotto il quadriportico del Palazzo Ducale

Colazione di pasqua sotto il quadriportico del Palazzo Ducale

Un appuntamento da gustare è quello di Pasquetta nella città ducale. Il Quadriportico del Palazzo Ducale lunedì 28 marzo 2016 dalle ore 10 ospiterà l'iniziativa "La colazione di Pasqua" organizzata da Art.com, con il patrocinio del Comune di Camerino.Ci saranno tavole imbandite con i piatti della classica colazione pasquale: dalla coratella d'agnello alle uova sode, dalla frittata alla pizza di Pasqua con il salame. 

21/03/2016 11:03
Torna Macerata racconta con due appuntamenti imperdibili

Torna Macerata racconta con due appuntamenti imperdibili

Tornano le due rassegne proposte dall’associazione culturale conTESTO che precedono la kermesse letteraria Macerata Racconta.Venerdì 18 marzo alle 18,30 presso la Civica Enoteca Maceratese si parlerà di Vino e Noir con il secondo appuntamento di ENO NOIR dedicato, questa volta, alla struttura del vino e di romanzi. I due esperti , Valerio Calzolaio e Inel Laubbichler,  guideranno il pubblico in un percorso che parte dalla Vernaccia e arriva ai racconti di Umberto Eco, Agatha Christie, Hammett, Nesbo e molti altri. Durante l'incontro si imparerà anche a riconoscere le proprietà che rendono  unica la Vernaccia di Serrapetrona  e si potrà partecipare al gioco l'Indo-Vino che mette in palio una prestigiosa bottiglia offerta dall'azienda Alberto Quacquarini.Sabato 19 marzo invece, sempre alle 18,30 alla Civica Enoteca Maceratese, sarà la volta del secondo appuntamento il libro del mese. Mauro Gentili, che cura questa rassegna, incontrerà la giovane autrice veneta Chiara Passilongo con la quale presenta il romanzo "La parabola delle stelle cadenti” edito da Mondadori nella prestigiosa collana SIS (Scrittori Italiani e Stranieri). Si tratta del miglior esordio letterario della scorsa stagione in cui  l’autrice, con uno stile sorprendentemente maturo, ripercorre  30 anni di vita italiana. Seguendo la storia di una famiglia di piccoli industriali del Nord Est, assistiamo all’ascesa e al declino e alle svolte inattese che prenderà la vita dei protagonisti: l’imprenditore dolciario Achille Vicentini e i suoi due figli gemelli  per i quali prevedeva un destino ben diverso. Un libro coinvolgente che rende il lettore partecipe e in grado di riconoscersi, con personaggi  veri e credibili i cui tratti peculiari ben delineati rimangono impressi nella memoria così come la trama, tessuta dall’autrice, che viene lavorata perché nulla resti incompiuto.Entrambi gli incontri sono ad ingresso libero e per ogni informazione rimandiamo al sito www.macerataracconta.it o alla mail info@macerataracconta.it

17/03/2016 17:44
Passa il tempo, il dilemma resta: il reparto maternità dell'ospedale di Macerata è a norma?

Passa il tempo, il dilemma resta: il reparto maternità dell'ospedale di Macerata è a norma?

La chiusura del punto nascita di San Severino e di conseguenza la riduzione notevole dei servizi sia di ostetricia che di pediatria che i settempedani si sono trovati in questi giorni ad affrontare, non senza grandi difficoltà, lascia tutta la popolazione della città e del territorio montano in un notevole stato d'ansia. Gli operatori del reparto, mamme e future mamme brancolano nel buio, sapendo solo che per qualunque  problema che necessiti un ricovero devono recarsi a Macerata. Un ospedale, quest'ultimo, sul quale aleggiano però molti dubbi riguardanti la sua conformità alle norme vigenti e soprattutto la sua sicurezza.Vero è che il Presidente della Regione Luca Ceriscioli durante l'incontro privato coi membri del Comitato per la difesa e la tutela dell'ospedale Bartolomeo Eustachio del 10 marzo a Tolentino ha più volte ha ribadito come il reparto sia a norma ed i lavori che saranno eseguiti su questa struttura altro non sono che operazioni routinarie di ristrutturazione, come accade per ogni ospedale.Ragionamento quest'ultimo che non dissipa la fitta nebbia di dubbi di chi non riesce a togliersi dalla testa che l'ospedale non è a norma. E a leggere i documenti ufficiali, in effetti, le perplessità aumentano.  Se si prende ad esempio la Determina Asur 361 del 18/5/2015, in cui sono elencate le motivazioni della gara di appalto per la riorganizzazione e ristrutturazione del punto nascite di Macerata, si legge che: “ i suddetti lavori corrispondono all'esigenza di adeguare il reparto alle normative e contestualmente ottenere l'autorizzazione delle specifiche funzioni sanitarie”.  Allegata alla stessa determina c'è una Relazione sanitaria firmata dal dott. Paolo Francesco Perri e dalla dottoressa Maria Rita Mazzoccanti i quali affermano che “la sala parto e la sala di chirurgia ginecologica non sono a norma secondo le indicazioni ISPELS. Gli spazi delle degenze sono ristretti e obsoleti, assolutamente insufficienti ad accogliere l'aumento di attività che comporterebbe la chiusura di uno dei tre punti nascita di AV3”.  A questo punto la non conformità del reparto alle norme vigenti non si può considerare solamente una vox populi.A tutto ciò si aggiunga anche che il 31/12/2015 con la determina DG n. 940 l'Asur ha aggiudicato definitivamente i lavori di ristrutturazione e riorganizzazione del Punto nascita dell'ospedale di Macerata per €984.000,00. La domanda sorge spontanea: può un ospedale dichiarato a norma dal presidente Ceriscioli necessitare quasi di 1 milione di euro solo per ristrutturazioni di routine? E per quali motivi dei dottori che lavorano e si occupano quotidianamente del reparto si sono sentiti in dovere di chiedere dei lavori e di firmare questi documenti, se in realtà tutto è a norma?Leggendo il documento a difesa dell'ospedale di Macerata depositato al Tribunale Amministrativo il 16 febbraio 2016 si nota come, tra le dotazioni del reparto di Macerata, si possono contare tra le altre “2 sale parto, una vasca per il parto in acqua e una sala operatoria”.  Dotazione che comunque, stando alla deliberazione di Giunta Regionale 1088 del 2011 che recepisce l'accordo Stato-Regioni, non è sufficiente: i reparti che accolgono più di 1200 parti - come Macerata per l'appunto -  necessitano di 3 sale parto-travaglio, una sala operatoria più una sala operatoria di emergenza”.Da notare inoltre come anche il sindaco di Macerata Romano Carancini nel consiglio comunale del 21 febbraio 2016 abbia affermato che “l'ospedale di Macerata è dichiaratamente  ed unanimemente riconosciuto non a norma ed ha bisogno di almeno 2 anni e 15 milioni di euro per essere messo in sicurezza”.Le ansie dei settempedani (e non solo…), in primis delle future mamme ormai costrette dalla legge a partorire nel capoluogo, sembrano quindi più che fondate. Troppi gli interrogativi che non hanno ancora trovato risposta visto che i lavori di ristrutturazione non sono mai cominciati, non permettendo in pratica ad un reparto dichiarato non a norma di diventarlo. Inoltre il blocco dei ricoveri che è stato attuato in maniera più che frettolosa a San Severino (diversa la situazione per Fabriano e Osimo) non fa che aumentare la rabbia e le paure nei cittadini, che intanto già stanno affrontando i primi disagi come testimoniano su facebook.Il direttore dell'Area Vasta 3 dottor Maccioni dovrà riuscire a dare risposte soddisfacenti per tranquillizzare la popolazione di San Severino, cosa che intende fare venerdì 18 marzo in una riunione indetta alle 15.30 nella sala Sisto V proprio a San Severino, per informare le future mamme. Che restano in attesa di spiegazioni e chiarimenti da parte del dottor Maccioni, sperando che non ci si dimentichi che l'obiettivo primario di una riforma sanitaria riguardante i punti nascita deve essere la sicurezza di mamme e bambini. 

17/03/2016 11:39
Tristezza e delusione: parlano le future mamme di San Severino

Tristezza e delusione: parlano le future mamme di San Severino

Un sentimento diffuso di delusione: le future mamme di San Severino commentano con amarezza la decisione del Consiglio di Stato in merito al punto nascita.Ne abbiamo ascoltate alcune.“Mi sento delusa e tradita. Delusa perché avrei voluto partorire nel nostro eccellente reparto e nel mio comune; tradita perché le istituzioni non hanno fatto nulla in passato per difendere il difendibile, ma solo per ipocrisia si sono mossi in questi ultimi tre mesi, visto l'avvicinarsi delle elezioni”. Questo il pensiero di Carmen Maisto, futura mamma di San Severino Marche due giorni dopo la decisione del Consiglio di Stato di chiudere il punto nascita.Per quale motivo avresti preferito partorire a San Severino? “Per l'igiene e per la professionalità e la cordialità di tutto il reparto”. Della stessa opinione è anche B., mamma di San Severino in attesa del secondo figlio, che ha preferito mantenere l'anonimato: “Ero davvero soddisfatta di come era stato gestito il mio primo parto, infatti durante la prima fase del travaglio ho avuto delle perdite e le ostetriche sono state subito molto disponibili e tutto il personale premuroso, considerando anche che il mio ginecologo era all'estero. Mi sono rassegnata all'idea di dover partorire a Macerata, ma ora diventa tutto più complicato, soprattutto per i miei familiari, per i quali sarà più difficile assistermi durante la degenza”.Qual è il tuo pensiero su questa situazione? “Penso che sia il frutto di scelte scellerate – prosegue B. - che non tengono conto dei diritti e della salute di tante donne”.  Colpa di “scelte azzardate e fuorvianti” anche secondo la Maisto: “è davvero una triste situazione per tante future mamme. L'unica cosa che mi consola e che mi fa essere felice è il futuro arrivo della mia bambina”.

12/03/2016 18:16
Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva avanzata dal comitato di San Severino

Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva avanzata dal comitato di San Severino

Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva sui provvedimenti dell'Asur e della Regione Marche avanzata dal comitato per la tutela dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche. La notizia è di pochissimi minuti fa.Da quanto si apprende, il Consiglio di Stato avrebbe giudicato funzionale l'ospedale di Macerata, non accogliendo quindi una delle argomentazioni presentate dal comitato inerenti l'inadeguatezza della struttura ospedaliera del capoluogo.

10/03/2016 17:51
Il centrodestra incalza sul documento "fantasma": "Il sindaco Martini smascherato"

Il centrodestra incalza sul documento "fantasma": "Il sindaco Martini smascherato"

Continua a far discutere il documento sulla sanità presentato dal sindaco di San Severino Cesare Martini nell'ultimo consiglio comunale. Il gruppo consiliare settempedano "Una città da vivere" incalza il tema con un comunicato diffuso alla stampa a firma Gilberto Chiodi, Fabio Eusebi, Gabriela Lampa, Giacomo Rastelletti e Romina Cherubini. Questo il testo:"In merito al presunto accordo di programma tra la Regione Marche ed il Comune di San Severino, non riportante alcuna intestazione, protocollo ovvero ruolo del firmatario, presumibilmente a detta del Sindaco, del Presidente Luca Ceriscioli, il Gruppo Consiliare ha inviato formalmente il documento del 26 gennaio 2016 allo stesso presidente, al dirigente del Servizio Sanità della Regione Marche, al direttore generale Asur Marche e per conoscenza al direttore generale dell’Area Vasta n. 3 per conoscere l’autenticità dello stesso e gli effettivi impegni assunti. Il documento, letto in Consiglio Comunale e spacciato per autentico quale accordo di programma, non appare assolutamente integrare i presupposti giuridici richiesti dalla legge e tra l’altro si richiede, come mai non è protocollato, perché non riporta il ruolo istituzionale del firmatario, le ragioni per le quali sia stato tenuto nascosto dal 26 gennaio al 12 febbraio 2016. Tutte domande assolutamente pertinenti che smascherano la condotta sbagliata tenuta da Martini su tutta la vicenda. Allo stesso modo, posta la irresponsabilità tenuta sinora, il merito del documento tanto sbandierato, conferma la chiusura del punto-nascite e soprattutto nulla dice sulle reali prospettive di mantenimento dell’intera struttura sanitaria. Questo chiaramente preoccupa, come preoccupa la mancanza di trasparenza di questa amministrazione, che di giorno affigge gli striscioni sul balcone del Palazzo Comunale e la sera, si trova nelle stanze del Partito Democratico a condividere la politica sanitaria del presidente Ceriscioli". 

18/02/2016 17:11
A Potenza Picena venerdì si parla del nuovo libro di Luciano Magnalbò

A Potenza Picena venerdì si parla del nuovo libro di Luciano Magnalbò

Venerdì 12 febbraio, con inizio alle ore 21.15, al Teatro Comunale di Potenza Picena in piazza Matteotti 27 è in programma la presentazione del libro "La contessa scomparsa. Un'indagine di Giulia Spencer" di Luciano Magnalbò.Parleranno del libro Stefano Cosimi e Michele Emili. Interverrà il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli.

11/02/2016 21:15
Elena Leonardi (FdI) inizia da Camerino la serie di visite negli ospedali delle Marche

Elena Leonardi (FdI) inizia da Camerino la serie di visite negli ospedali delle Marche

E' iniziata ieri da Camerino la serie di visite che porterà Elena Leonardi, Vicepresidente Commissione Sanità nelle strutture ospedaliere regionali. Il capogruppo di Fratelli d'Italia intende visitare nel tempo tutti gli Ospedali marchigiani non tralasciando ovviamente proprio quei piccoli centri a rischio chiusura e depotenziamento che invece costituiscono dei presìdi fondamentali per la garanzia del sistema sociosanitario delle aree interne marchigiane. Per la Leonardi visitare i singoli presìdi ospedalieri è essenziale per comprenderne potenzialità e criticità. Questo per affrontare con consapevolezza una materia così importante come quella della sanità soprattutto in un momento in cui è incorso una profonda riforma oggetto di forti critiche spesso fondate. Nella visita che ha impegnato l'intera mattinata di ieri il consigliere di Fratelli d'Italia è stato accompagnato dal Direttore di Area Vasta 3 dott. Maccioni e dal Direttore Medico di Presidio, dott.ssa Faccenda. La Leonardi si è soffermata a parlare con medici ed infermieri toccando tutti i reparti del nosocomio di questa struttura piuttosto giovane e realizzata dopo il terremoto del 1997 ed apparsa pienamente operante con reparti eccellenti. Fra le problematiche segnalate troviamo la mancanza di personale e l'esigenza di rinnovare o riparare alcuni importanti macchinari. Quindi il presidio di Camerino è un'importante eccellenza che va mantenuta e vanno colmate le lacune sopra evidenziate, di qui l'impegno del Vicepresidente Leonardi. L'incontro con il dottor Maccioni è stato utile anche come occasione per affrontare il tema della ventilata chiusura della guardia medica a Porto Recanati durante i mesi invernali, per la Leonardi va conservato fortemente questo importante servizio sanitario a Porto Recanati.

04/02/2016 18:25
San Severino, Una Città da vivere: "prima battaglia vinta, ma non bisogna abbassare la guardia"

San Severino, Una Città da vivere: "prima battaglia vinta, ma non bisogna abbassare la guardia"

Dal dott. Gilberto Chiodi, del gruppo consiliare Una Città da Vivere, riceviamo: Il Tar Marche ha accolto il ricorso del Comitato per la tutela dell’Ospedale “B. Eustachio” con il quale si richiedeva la sospensione del provvedimento di chiusura immediata del punto-nascite di San Severino Marche. Al di là del lodevole lavoro dei professionisti che hanno assistito il Comitato, il Tar ha messo finalmente un punto di giustizia su questavicenda. È vero che la pronuncia ha effetto solo per il provvedimento cautelare di sospensione del provvedimento, ma segna un evidente punto di equilibrio tra gli interessi generali dei cittadini e i provvedimenti scellerati della Giunta Regionale.L’accoglimento della cosiddetta sospensiva rappresenta un primo successo della legittima battaglia dei cittadini di San Severino e di Osimo. Certo la soddisfazione durerà sino al prossimo 19 febbraio 2016, data di trattazione e di conferma della sospensione concessa. I Giudici Amministrativi hanno colto anche l’interesse superiore del diritto alla sanità dei residenti di San Severino e di Osimo e su questo, ci si augura la valutazione del merito della richiesta avanzata vada nella stessa direzione di cancellare un provvedimento scellerato e dannoso per tutto il territorio. In questo quadro, appare chiaramente necessario non abbassare la guardia e l’attenzione su questa importantissima e delicata questione. Il provvedimento di sospensione, quindi consente e, soprattutto, dà al legislatore regionale la possibilità di ripensare le sue decisioni e quindi reinterpretare e cogliere i reali interessi dei cittadini.Alla luce di questo invitiamo a Martini e Felicioli a richiedere un incontro con il Presidente Ceriscioli per chiedergli di ripensare il provvedimento e seguire le indicazioni preliminari suggerite dal Tar. In questo contesto, infatti l’unico assente è il Comune che, a detta del Sindaco, avrebbe notificato il ricorso, ma ampiamente anticipato e demolito da quanto opportunamente fatto dal Comitato. L’istanza del Comune di San Severino, quindi ad oggi appare superflua e assolutamente tardiva.

30/01/2016 13:10
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