Tre membri del Comitato per la difesa dell'ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino sono stati ricevuti ieri pomeriggio a Montecitorio dal sottosegretario al Ministero della Salute. Simona Barbini si era adoperata per ottenere questo appuntamento che l'ha vista faccia a faccia con l'onorevole Vito de Filippo insieme a Marco Massei, vicepresidente del comitato e al segretario Mario Chirielli. “Ci ha davvero ascoltati, e questo per me è già molto importante” ha dichiarato la Barbini.
Incontro molto positivo anche per l'avvocato Massei, che lo ha vissuto come un momento di forte vicinanza da parte delle istituzioni: “essere ricevuti da un viceministro non è cosa da poco – ha affermato Massei – visto poi quanti altri politici, a livello regionale, non hanno mai risposto alle nostre richieste di incontro. Ci ha ascoltato con attenzione, ed ha compreso le nostre ragioni. Anzi, ci è sembrato anche molto meravigliato della chiusura del punto nascita di San Severino, infatti è stato proprio lui a chiederci come mai il reparto è stato chiuso. Per lui la nostra è una situazione che merita attenzione, ci ha promesso che si interesserà del caso e cercherà di parlarne col presidente della Regione Luca Ceriscioli, pur precisando come questa sia una materia regionale”.
Un segnale favorevole da Roma per il comitato, dunque, che con l'incontro di ieri fa un passo in avanti nella sua lotta. Intanto anche il Presidente del Consiglio Renzi torna ad interessarsi della situazione di San Severino, con una nuova missiva a Roberto Pioli.
Commenti