Domenica 22 gennaio 2017 a Chiesanuova di Treia presso la la Parrocchia dei SS. Vito e Patrizio si celebra la “Festa della Famiglia”.
Alle ore 11,00 la Santa Messa sarà celebrata dal Vescovo Monsignor Nazzareno Marconi ed il parroco don Peter Paul Sultana. Alla cerimonia parteciperanno tutte le coppie della Parrocchia che festeggeranno la ricorrenza del loro matrimonio. Per la prima volta la santa messa per la “Festa della Famiglia” non si svolgerà nella Chiesa dei SS. Vito e Patrizio di Chiesanuova, perché lesionata dal Sisma del mese di Novembre 2016 essendo dunque ancora inagibile.
La funzione religiosa si svolgerà invece nella provvidenziale tensostruttura montata a dicembre a fianco della Chiesa, dai marò dell’esercito, battaglione “San Marco” inviati dal Ministero dell’Interno.
La struttura è comunque ben riscaldata e funzionale, allestita provvisoriamente sia per fronteggiare le esigenze della frazione Chiesanuova, sia per celebrare le sante messe sia per le varie attività parrocchiali.
Domani, martedi 17 gennaio, a San Severino Marche si torna a trattare la tematica del terremoto.
Saranno infatti presenti i funzionari della Regione Marche. Alle ore 15 al teatro Italia si terrà un incontro per discutere della eventuale delocalizzazione delle attività economiche e commerciali.
Destinatari dell'evento sono in particolare gli imprenditori e i titolari di attività economiche. Verranno inoltre discusse tutte le altre problematiche legate al terremoto.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato alle Attività Produttive del Comune.
Per concludere con tutti gli onori ciò che il terremoto ha lasciato in sospeso e ripartire per l’ennesima stagione da grandi numeri. È ciò che propone il Caem, Circolo automotoveicoli d’epoca marchigiano, con il “Pranzo sociale del Quarantennale” di domenica 15 gennaio e la prima gara del 2017, la suggestiva “240 minuti sotto le stelle”, che si terrà lungo le strade del maceratese sabato 21 gennaio.
“Dovevamo festeggiare i 40 anni di esistenza del nostro club – ricorda il presidente uscente, Pietro Caglini – domenica 30 ottobre, ma la terribile scossa della mattinata mandò tutto all’aria. Vogliamo ricordare in ogni caso un traguardo storico per gli appassionati dei motori di un tempo con il pranzo al Parco Hotel di domenica 15 gennaio. Sarà l’occasione per rivedere, con grande soddisfazione, vecchi amici”. In particolare i soci fondatori che verranno premiati: Fernando Caciorgna, Antonio Campetti, Luigi Cristini, Roberto Isidori, Giuseppe Lazzarini, Cristina Monachesi, Gino Pallotta, Pietro Pretini, Franco Principi, Francesco Rodi Morabito e l’americana Paulette Berman, ricordando con affetto gli scomparsi Silvana Marzi e Gianmario Lazzarini. Durante il convivio verranno consegnati omaggi ai sostenitori del club marchigiano capostipite delle auto e moto d’epoca. Consueto scambio di doni anche con gli altri rappresentativi circoli di appassionati dei motori di un tempo invitati. Prima del passaggio delle consegne il presidente Pietro Caglini, sedici stagioni consecutive da numero uno del Caem dopo 22 anni da segretario, 300 manifestazioni da organizzatore per gli attuali 900 soci del sodalizio settempedano, vivrà l’epilogo agonistico con la “240’ sotto le stelle” di sabato 21 gennaio. Una competizione interamente in notturna che presenta ben 49 prove speciali ed un tracciato quest’anno con diverse novità, fra cui la partenza e l’arrivo da Treia ed il passaggio da San Lorenzo alla frazione settempedana di Serralta dalle grotte di S. Sperandia, la “Cima Coppi”.
L'associazione Adesso Musica di Camerino comunica che, a causa delle avverse condizioni metereologiche, il Concerto dell'Epifania del 6 Gennaio 2017 in programma alle ore 17,45 presso il centro culturale Benedetto XIII di Camerino è annullato.
La banda ospite di Buja (UD) sarà ospite dell'associazione camerte la prossima primavera.
Il maltempo costringe al rinvio anche l'ianugurazione della mostra SANGINESIO SEIPUNTOCINQUE.
Il vernissage previsto per venerdì 6 gennaio 2017, alle ore 11.30 presso il Salone delle carrozze “Giovanni Cardarelli” del Palazzo Onofri, in piazza A. Gentili è stato rinviato al 14 e 15 gennaio 2017, sempre alla presenza dell'on. Irene Manzi: "La natura ci fa adattare ma non ci ferma".
In considerazione dell’allerta meteo prevista per oggi e domani, l’Amministrazione comunale di Civitanova ha ritenuto opportuno rinviare la Festa della Befana prevista per il 6 gennaio in piazza XX Settembre, a data da destinarsi.
La nuova data sarà comunicata nei prossimi giorni.
Annullata anche la corsa podistica e il mercatino di corso Dalmazia.
La circolazione delle auto in centro tornerà ad essere dalla mattinata di domani come quella antecedente il Capodanno e si provvederà pertanto alla revoca dell’ultima ordinanza che stabiliva anche l’inversione del vialetto Nord.
Il freddo e l'allerta neve a San Severino non fermano la voglia di stare insieme e festeggiare. Per oggi, 5 gennaio, l'associazione A.D.A. (Associazione Dipendenti A.S.Se.M) ha organizzato l'evento "Vin Brulè in piazza".
Tutta la popolazione è invitata a partecipare dalle 21.30 in Piazza del Popolo, vicino al Palazzo Comunale.
Dopo il successo del concerto di Natale “Attorno al Presepio. Canti popolari natalizi del barocco italiano e spagnolo” tenutosi mercoledì 28 dicembre 2016 nel Santuario Basilica della Misericordia a Macerata, la produzione natalizia della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià sarà riproposta integralmente nella chiesa delle Carmelitane Scalze di Fano Domenica 8 gennaio 2017 alle ore 16, ultimo giorno del tempo di Natale.
Il monastero della Carmelitane Scalze di Fano si trova in Località Sant’Andrea in Villis n.12 e dal 30 ottobre ospita la comunità delle Carmelitane di Tolentino, costretta a lasciare il monastero a seguito dei gravi danneggiamenti subiti dal complesso a causa del terremoto.
Come per il precedente concerto, la formazione corale maceratese sarà accompagnata dall’ensemble strumentale composto da Marylisa Mariani, Laura Veroli (clarinetti), Marco Romanelli (percussioni) e Teresa Wang (organo).
Il repertorio prevede l’esecuzione di alcuni villancicos natalizi tratti dal “Cancionero de Uppsala” (1556) e il “Dialogo de’ pastori al Presepe di Nostro Signore” (1600) di Giovanni Francesco Anerio.
L’Associazione Musicale “Nazareno Gabrielli” di Tolentino apre il 2017 con un concerto che si terrà a Corridonia il 5 gennaio (giovedì) alle 21.15.
Ad esibirsi sarà l’organico del Concerto di Fiati “G. Verdi”, diretto dal maestro Daniele Berdini. Saranno eseguiti brani di A. Reed (Passacaglia), J. De Haan (Ouverture to a new age), e C. Orff (Carmina Burana, arrangiamento per banda di Lorenzo Pusceddu).
Il concerto delle festività natalizie, che tradizionalmente si svolgeva a Tolentino, in questa occasione è stato reso possibile grazie all’ospitalità della cooperative PARS di Corridonia che ha messo a disposizione i locali per lo svolgimento del concerto presso la propria sede, in Contrada Cigliano, 15 – Villaggio San Michele Arcangelo, a Corridonia (MC).
Infatti, in seguito ai danni provocati dal terremoto di ottobre agli edifici pubblici e di culto, inclusi teatri, auditorium e chiese, purtroppo a Tolentino non è stato possibile reperire un luogo adeguatamente attrezzato e sufficientemente spazioso.
In caso di neve, il concerto sarà rinviato a data da destinarsi
Verrà inaugurata venerdì 6 gennaio 2017, alle ore 11.30 presso il Salone delle carrozze “Giovanni Cardarelli” del Palazzo Onofri, in piazza A. Gentili, la mostra fotografica “SANGINESIO SEIPUNTOCINQUE” a cura di Officine Brugiano (foto di Roberto dell'Orso, allestimento di Matteo Sampaolesi).
SEIPUNTOCINQUE nasce con l'intento di fissare nel tempo la memoria storica di un evento che, di fatto, è entrato a far parte della millenaria esistenza del nostro territorio e delle nostre montagne. In particolare, San Ginesio si fa simbolo del dolore, dello smarrimento, del bisogno di cura di tutti i piccoli paesi feriti così gravemente dal terremoto del 30 ottobre 2016.
E' una mostra sulle ore del sisma, a partire dagli istanti in cui, con la terra ancora in movimento, la polvere intasava l'aria del centro storico e degli agglomerati nelle campagne circostanti, ma anche dei giorni immediatamente successivi, degli aiuti, della presenza dello Stato, della voglia di riprendere ciascuno la propria quotidianità. Le foto raccontano il paese, le pietre, i crolli insieme con gli sguardi, i passi impauriti, la forza degli abitanti. E parlano degli abbandoni: delle proprie case, delle proprie cose, dei luoghi familiari. Inoltre, saranno esposte lettere e stralci dell'archivio della famiglia Olivieri in cui si leggono le cronache sanginesine dei terremoti dei secoli scorsi.
L'allestimento sarà sulle impalcature (concesse dall'Edilizia Azzacconi) che hanno fatto parte del cantiere della Chiesa Collegiata, per rendere la concretezza della ricostruzione e, al tempo stesso, il rapporto “interrotto” tra i cittadini e i loro beni culturali. Sarà una galleria dinamica, perché si potranno acquistare le foto in mostra, che verranno immediatamente sostituite con altre foto diverse.
“Il progetto dell’allestimento - spiega Matteo Sampaolesi - nasce dall’idea di rappresentare l’attuale situazione dell’uomo nei confronti della sua terra natia: costretto al distacco e alla lontananza a causa del sisma. L’uso dei ponteggi evoca i cantieri che invadono la quotidianità, e rappresentano concretamente la fase della ricostruzione, come reazione positiva all’evento traumatico del sisma.
L’uso di questi materiali estremamente economici e smontabili, strappati al loro originale utilizzo per assolvere un compito più alto quello del Mostrare, evidenziano particolarmente la verstiltà e la temporaneità dell’exibit.
Il posizionamento delle foto sospese nel ponteggio danno l’idea di una prigione Reale (rappresentata dall’impalcato) per un bene Ideale (l’Arte ) che in questo modo viene tenuta lontana dal fruitore che può solo affacciarsi e ammirare da lontano.
Il contenitore della Mostra, il salone G. Cardarelli di Palazzo Onofri, è quasi totalmente negato sia dalla geometria, totalmente asimmetrica rispetto alla sala che dalla discontinuità materica, e visibile solamente nella parte del soffitto.
La fruizione da parte del visitatore è molto libera in quanto è lasciato vagare al centro della sala e non è vincolato a seguire l’ordine cronologico con cui sono state posizionate le opere (a partire dalla data del sisma per arrivare alla data della mostra)”.
Officine Brugiano è un'associazione culturale che ha le sue radici a San Ginesio e si occupa di comunicazione e territorio (dalla promozione di eventi culturali al materiale informativo e di promozione turistica, fino all'editoria locale e alla comunicazione in senso più stretto).
La mostra sarà aperta dal 6 all'8 gennaio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
All'inaugurazione, oltre all'amministrazione comunale, sarà presente l'on. Irene Manzi.
Per info: Valentina Polci, presidente Officine Brugiano, 3292274412, valepolci@yahoo.it
Inizia con una corsa di beneficenza la festa della Befana organizzata per venerdì 6 gennaio, in piazza XX Settembre, dal Comune di Civitanova Marche. Alle ore 08,30, allo stadio polisportivo, prenderà il via “La corsa del cuore” verso il lungomare, per portare solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Tutti possono partecipare scegliendo o la passeggiata di quattro chilometri, non competitiva, o la corsa di nove chilometri, sempre non competitiva. Lo scopo è puramente benefico. L'iniziativa è promossa da Us Acli e organizzata da Atletica Civitanova, Polisportiva Acli Macerata, e dal Gruppo podistico Avis di Castelraimondo.
Per i bimbi, invece, l'appuntamento con i festeggiamenti all'insegna dello slogan “Una Befana strepitosa”, come tradizione, è in piazza XX Settembre a partire dalle ore 15,00, con Miwa cartoon cover band e il circolobefanistico e la discesa della Vecchia da Palazzo Sforza, spettacolo mozzafiato curato dalla Compagnia dei Folli con distribuzione di dolci e regali.
Gli arrangiamenti della Miwa Catoon Cover Band variano di brano in brano, adattandosi perfettamente all’allegria ed allo spirito delle migliori sigle dei cartoni animati. Dallo Ska alla Disco, dal Punk al Reggae, una miscela esplosiva a cui nessuno può resistere.
Sul fronte del terremoto continuano le iniziative intraprese dal Comune con l’intento di superare questo particolare momento di difficoltà.Per quanto concerne le opere di urbanizzazione dell’area destinata ad accogliere il villaggio container, in via Cristoforo Colombo, che dovrà ospitare circa 400 persone, la Giunta ha deciso di procedere alla nomina del collaudatore delle opere realizzate nell’area stessa.Sono stati terminati alcuni importanti interventi di messa in sicurezza di alcuni edifici pubblici, tra cui il Palazzo comunale e Palazzo Parisani Bezzi, sede delle sale napoleoniche.Per quanto concerne il Palazzo comunale, durante i vari sopralluoghi, è emersa la seguente situazione di danno: lesioni passanti sulle murature perimetrali in corrispondenza dei vuoti delle fasce finestrate; distacco della facciata principale per scollamento dalle murature interne; lesioni diffuse alle murature interne, alle camorcanne e al corpo scala.Pertanto si è deciso di intervenire, sempre preservando la pubblica incolumità, per l’esecuzione delle opere necessarie alla messa in sicurezza dell’edificio ed impedirne il crollo verso l’esterno, consistenti in: cerchiatura e centinatura delle finestre; istallazioni di tiranti in tutta la parte superiore dell’edificio, per una spesa di poco superiore ai 50 mila euro.A Palazzo Parisani – Bezzi, durante i vari sopralluoghi è emersa la seguente situazione di danno: lesioni alle pareti perimetrali in corrispondenza delle fasce finestrate, in particolare sulla facciata principale; lesioni alle murature interne, in prevalenza ai piani superiori e sul lato di via Bezzi; distacco degli intonaci sulla facciata principale e su quella di via Bezzi; lesioni diffuse sul cornicione della facciata principale.Tenuto conto della situazione di rischio determinata si è deciso per l’esecuzione delle opere necessarie alla messa in sicurezza dell’edificio, consistenti in: rimozione delle parti pericolanti del cornicione e degli intonaci esterni; cerchiatura e puntellatura delle aperture esterne e di quelle interne che presentano problematiche; fasciatura delle parti superiori del palazzo; apposizione di tiranti, con eventuali e puntuali interventi alle murature interessate, ritenute necessarie in base a necessari approfondimenti. I lavori hanno di poco superato i 25 mila euro.
Il Sindaco di Tolentimo Giuseppe Pezzanesi ha voluto ringraziare di persona Giulia Buresta Ludovica Guardati, due giovani tolentinati che vivono e lavorano a Londra e che nelle settimane scorse avevano promosso un crowdfunding, ossia una raccolta fondi attraverso Facebook e una apposita piattaforma multimediale per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto.In pochissimo tempo sono riuscite, pagate le varie tasse e le transazioni bancarie, a inviare sul conto corrente del Comune di Tolentino circa 5000 sterline.Giulia Buresta lavora in una società di pubblicità e si occupa di traduzioni mentre Ludovica Guardati è impiegata nel settore marketing di una società di software.Il Sindaco Pezzanesi ha ringraziato Giulia e Ludovica per la grande solidarietà e sensibilità dimostrata condividendo il dramma che stanno vivendo Tolentino e la sua Comunità. “Il vostro gesto – ha detto – è fonte di ripresa morale e reale, indispensabile ad affrontare l’attuale situazione di grave disagio e disperazione della nostra gente”.
Un presepe per raccogliere fondi da destinare ai terremotati. A realizzarlo ci ha pensato Carlo Antinori, un infaticabile nonno di 83 anni animato dal desiderio di aiutare gli altri. Lo ha allestito in una vetrinetta sotto casa sua a Villa Potenza, in via Fiume. Da sempre appassionato della rappresentazione della Natività, come tutti gli anni, nonno Carlo ha dato sfogo alla sua fantasia ma, a differenza del passato, questa volta ha costruito pure una cassettina di legno con su scritto "Un soldino piccollo o grande, servirà ad una offerta ai comuni terremotati".Le conseguenze devastanti del sisma, con interi paesi distrutti e ormai quasi disabitati, lo hanno toccato nel profondo ma anche negli affetti. Perché il terremoto si è abbattuto pure sulla nipote Cecilia: "io lavoravo a Muccia e avevo casa a Pieve Torina - ci dice la ragazza - ovviamente ho perso entrambe le cose, avendo amici e clienti rimasti senza nulla, nonno ha preso molto a cuore questa iniziativa e ci tiene molto a fare qualcosa di buono per qualcuno".Intanto la gente passa, guarda il presepe di nonno Carlo e lascia una moneta. L'attesa è per il 6 gennaio, quando assieme alla nipote aprirà la cassetta delle donazioni, a quel punto piccola o grande che sia, la somma verrà versata al Comune di Ussita.
Riceviamo e pubblichiamo un appello contro i botti di Capodanno"Ogni anno sono sempre di più i sindaci delle città che cercano di contrastare i botti di capodanno, con apposite ordinanze che bandiscono questa pericolosa usanza per privilegiare la sicurezza della città e dare un chiaro segnale di attenzione verso il mondo degli animali. Nelle ordinanze si vieta “l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici in tutte le vie, piazze o aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone” in considerazione degli “oggettivi pericoli per le persone, dei rumori molesti causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e del fatto che botti, petardi e fuochi sono causa di stress, morte, ferimenti e traumi per animali domestici e selvatici ed uccelli” Ora tocca ai sindaci della provincia di Macerata (Treia in primis) dare un segno di civiltà! Un numero sempre crescente di persone ci segnala ogni anno i gravi disagi e le sofferenze patite dai loro animali, che al rumore dei fuochi di capodanno impazziscono e corrono il rischio di subire gravi conseguenze. Ma indipendentemente da quel che stabiliscono le amministrazioni locali cominciamo da noi stessi a prendere coscienza del "male" dei botti di capodanno. Rinunciamo a questo inutile e rumoroso e dannoso spettacolo.E c’è dell’altro che in tanti ancora ignorano: la quantità di veleni diffusi nell’aria dall’esplosione di fuochi è particolarmente nociva, contenendo valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo. Alcuni studi provano come la notte di capodanno si registri un inquinamento dell’aria, con particolare riferimento alle polveri sottili, superiore a quello dell’attività di un anno di numerosi inceneritori! Il danno è amplificato proprio dalla simultaneità dell’evento, quando l’intero territorio è “bersagliato” da esplosioni pirotecniche. Ci sono tradizioni che è giusto conservare, altre sulle quali è preferibile far cadere l’oblio. Sappiamo che serve coraggio, ma bisogna iniziare a dare l’esempio. Proviamo a sostituire i botti con delle più poetiche e pacifiche lanterne a cui affidare i propri desideri e gli auspici per l’anno che sta per cominciare e, magari, devolviamo in beneficenza alle vittime del sisma i soldi risparmiati." Paolo D'Arpini- Treia Comunità Ideale, comitato civico
Un’insolita e particolare iniziativa a sostegno dei bambini delle aree terremotate viene da due dipendenti delle mense regionali di Giunta e Consiglio, a renderlo noto è la Vicepresidente Marzia Malaigia che ha incoraggiato l’iniziativa.Tanti dolci colorati per una merenda allegra che si terrà oggi a Pievebovigliana e Pieve Torina , uno dei comuni più colpiti dagli ultimi terremoti. Sandra Antonelli e Corina Traian sono le due estrose ragazze che hanno organizzato la festa e fatto un tam tam su Facebook per chiedere volontari per altri dolci e per organizzare l’evento.“Gesti che portano sollievo e allegria – afferma la Malaigia – meritano di essere emulati e riconosciuti come veri e propri meriti. Sembrano piccoli gesti ma per una zona dove le mamme hanno altro da che pensare spesso piuttosto che occuparsi di questi piccoli gesti quotidiani, la merendina per la ricreazione e l’allegria portata assieme ai dolci, sono altamente terapeutici e fanno sentire la vicinanza degli altri marchigiani ai marchigiani meno fortunati a causa del terremoto”.La Malaigia ringrazia di cuore le due simpatiche addette delle mense regionali e tutti quelli che aderiscono a questa lodevole inziativa.
Leggiamo sui giornali che Marinelli, che di certo ha altre cose di cui occuparsi, commenta in modo pontificale la situazione del centrodestra locale, definendola sconfortante. Ha ragione; è sconfortante quello che ha lasciato, sia in termini di immagine con le questioni eticamente non edificanti su cui ancora indaga la magistratura e sulle quali ha i nostri migliori auguri, sia per come é ridotta la sua coalizione.I suoi fedelissimi, senza idee, senza programmi, con liste di cartone dietro alle quali si cela solo la manifesta voglia di occupare una poltrona dopo cinque anni di resa politica e di nessuna opposizione.Ha ragione! I resti del suo centrodestra sono politicamente sconfortanti.Poi ci siamo noi, cinque anni a studiare, a fare opposizione, ascoltare la gente per fare delle loro richieste il nostro programma. Noi non siamo sconfortati, noi siamo entusiasti, noi ci crediamo, abbiamo voglia di fare bene per rilanciare la citta. Chi é sconfortato si faccia coraggio, forse é solo passato il suo tempo.VINCE CIVITANOVA
INSERZIONE cod. Conf13
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore chimico una figura di TECNICO DI LABORATORIO (rif. cod. annuncio Conf 13). E’ richiesta laurea in chimica, conoscenza deii polimeri industriali, della spettroscopia, della chimica organica, della chimica fisica, della chimica analitica, della chimica industriale.
Si valutano candidature di neo laureati.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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INSERZIONE cod. Conf15
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore moda / abbigliamento una figura di ADDETTO CONTABILITA’ GENERALE ED ANALITICA (rif. cod. annuncio Conf 15). Si richiede esperienza in analoga mansione maturata presso back office amministrativo di un’ azienda o presso studi commerciali.
Sede di lavoro provincia di Macerata. Titolo preferenziale residenza o domicilio in zona di lavoro.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
GLI AVVISI DI RICERCA DI PERSONALE SONO RIVOLTI AI CANDIDATI DI ENTRAMBI I SESSI. INFORMATIVA AGLI INTERESSATI: la informiamo, ai sensi dell’art.13 d.lgs. 196/2003 che i dati da lei forniti facoltativamente potranno formare oggetto di trattamento ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 196/2003, in particolare con operazioni automatizzate. I dati da lei forniti saranno utilizzati per qualsiasi necessità inerente la selezione del personale. Eventuali dati sensibili (art.26 d.lgs 196/2003) da lei forniti volontariamente richiedono una specifica manifestazione di consenso che ella dovrà esprimere in calce al suo curriculum. La informiamo altresì che i dati personali da Lei forniti potranno essere comunicati a Società, Enti, Consorzi e Professionisti e non verranno diffusi. Il rifiuto a fornirci i Suoi dati personali e ad autorizzarne la comunicazione a soggetti appartenenti alle categorie citate, potrebbe comportare la mancata esecuzione delle operazioni o dei servizi da Lei richiesti. Titolare del trattamento è la Confindustria di Macerata. In relazione ai predetti trattamenti Lei potrà esercitare i diritti di cui all’art.7 D.Lgs. 196/2003.
Nelle scorse settimane, in piena emergenza, erano arrivati a San Severino Marche per portare aiuto e assistenza alla popolazione terremotata. In questi giorni hanno fatto il loro ritorno per consegnare un carico di aiuti. Sono i volontari della Misericordia di Albinia, associazione che fa parte della Protezione Civile, che hanno bussato alla porta di alcuni imprenditori maremmani per raccogliere tantissimi aiuti. A guidare la delegazione Valentino Bisconti e Patrizia Leoni. Fra i benefattori la TreCi di Annibale Coli e Sabrina Moretti, l’associazione Incontriamoci di Albinia, rappresentata da Margherita Canu, che ha raccolto e comprato vestiario, lo stabilimento Albinia di Conserve Italia che, insieme all’Istituto comprensivo “Guelfo Civinini” e al negozio Andreini, ha donato materiali per la scuola. I volontari sono stati accolti nella sede provvisoria del Municipio dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli.La visita si è aperta e chiusa con un abbraccio che hanno rinnovato la solida amicizia nata fra la realtà di Albinia e quella di San Severino Marche.
Si è svolta ieri sera la tradizionale cena di Natale di Vince Civitanova. Presenti, oltre ad Agostino Basile, rappresentanti del Popolo della Famiglia e di Azione in Movimento, tantissimi amici e sostenitori, oltre 150; tanta partecipazione non può che essere testimonianza dell'apprezzamento per l’azione politica messa in campo in questi anni. Nel discorso, il candidato sindaco Fabrizio Ciarapica ha detto che il modo migliore di farsi gli auguri è quello di impegnarsi e fare il massimo per la nostra città attraverso una buona politica, progetti concreti, passione civile, entusiasmo e voglia di fare le cose per bene. Un progetto, per far diventare Civitanova " la città che voglio", che raccoglie, ogni giorno di più, manifestazioni di interesse e consensi. Ciarapica ha sottolineato come una delle cose belle di questa esperienza politica è la qualità delle relazioni che si sono instaurate nel gruppo di Vince, con la gente e adesso nella coalizione e che il rispetto, l'ascolto, la collegialità, la condivisione saranno tratti essenziali del suo fare politica. Il Presidente di Vince Civitanova