“Sono molto emozionata, davvero non me l’aspettavo..significa tanto per me rappresentare un concorso così importante, mi piacerebbe diventare una modella o una fotomodella” ha detto emozionata al momento dell’incoronazione Filomena Venuso Miss Reginetta d’Italia 2017, 18 anni, alta 1,75, capelli lunghi castani, profondi occhi scuri di Nola. Filomena Venuso con la sua raffinata bellezza ha conquistato l’ambita corona di Marlu’ gioielli, sbaragliando tutte le 63 Miss aspiranti al bramato titolo, selezionate su oltre 400 ragazze in 150 tappe e 18 finali regionali del celebre concorso organizzato da Metaevent e diretto da Alessio Forgetta che negli anni ha scoperto le più belle ragazze italiane e si è imposto come principale vetrina per entrare nel mondo dello spettacolo e della moda. Seconda classificata Giulia Zappitello 15 anni dall’ Emilia Romagna, terza classificata Francesca Chisari 15 anni dalla Toscana, quarta classifica Nicol Barbagallo 16 anni dalla Liguria, quinta classificata Chiara Cerbelli 14 anni dalla Calabria.
A tenere alta la tradizione dell’albo d’oro delle Miss marchigiane Aurora Pasquali 16 anni studentessa, bionda occhi marroni nata a Jesi e residente a Monte Urano che si è conquistata la fascia del giornale Top media partner del Concorso. “il mio desiderio è quello di diventare una psicologa della moda, mi piacerebbe creare nuovi trend e nuove mode in linea con i cambiamenti della psicologia di massa”
A decretare il verdetto finale un’attenta e illustre giuria composta da tanti imprenditori, giornalisti e personaggi tra cui Gianluca Impastato di Colorado, la grafologa della Tv di Buona domenica Canale 5 e Mattino in Famiglia Rai 1 Mirka Cesari che ha analizzato il profilo psico-grafologico di tutte le Miss, la bellissima attrice italiana Jessica Laurenza e tanti altri …
Una serata piena di fascino e di glamour condotta magistralmente dalla splendida attrice Justine Mattera, bella e ironica e dal cantautore sardo Pago, un’ accoppiata vincente che ha conquistato le simpatie del folto pubblico delle grandi occasione che ha gremito nella notte dedicata alle nuove star della bellezza la piazza della Rotonda di Porto Sant’Elpidio.
Un messaggio importante che ha fatto emozionare e commuovere tutto il pubblico presente, è stato lanciato dalla passerella della Reginetta d’Italia da Lucia La Marca Miss Spontaneità, giornalista di Napoli 23 anni impegnata nella sensibilizzazione contro il bullismo, che nel ricevere gli applausi ha detto - Non ho la fisicità di queste bellissime ragazze ma mi sono messa in gioco lo stesso e voglio farvi capire chi sono veramente – e con un gesto e una forza d’animo che ha fatto commuovere tutti i presenti si è tolta la sua parrucca protesi mettendo a nudo la sua malattia- “io soffro di alopecia, il mio compito è quello di aiutare tante donne a volersi bene per come sono, l’ alopecia e le chemioterapie non possono rovinarci la vita .Voglio dare un messaggio di liberta a tutte, l’importante è sentirsi sempre belle e accettarsi per come siamo.”
Un grande show che ha visto anche l’esibizione di diversi artisti tra cui, Gianluca Impastato, il cantautore Gheri e il soprano Cinzia Dominguez che con il suo ”Nessun dorma” ha fatto vibrare i bicchieri della splendida cena di gala organizzata intorno alla passerella del Concorso dal Caribe.
A premiare le Miss l’Assessore al Turismo di Porto Sant’Elpidio Milena Sebastiani “Ringrazio Alessio Forgetta per questo evento straordinario che ha portato tanto fascino e tanta visibilità al nostro territorio, - ha detto Milena Sebastiani - animando le serate con i grandi show di Miss Reginetta d’Italia che hanno chiuso in bellezza l’estate 2017 di Porto Sant’ Elpidio ”
In Italia ci sono trenta milioni di persone che giocano d'azzardo, pari al 52% della popolazione totale. Ogni classe sociale in ogni parte del nostro paese gioca anche se al sud si gioca più che al nord e gli uomini sono in netta prevalenza sulle donne.
Esistono anche vari tipi di giocatori d'azzardo. Dai professionisti ai giocatori sociali, quelli per cui scommettere e puntare sono un relax, un divertimento ed un passatempo più o meno costante che a volte iniziano grazie alle moltitudini di proposte che arrivano online dai siti come Eurobet Casino Codice Bonus tanto per citare uno dei tanti in rete.
E poi, purtroppo, ci sono le vittime da GAP, acronimo che sta per gioco d'azzardo patologico. Persone che non riescono più a mantenere il controllo, che spesso si ritrovano indebitati, perdono i legami familiari ed oltre al vortice della ludopatia, si trovano anche invischiati nel tunnel del'usura.
La psicologia ha tentato di dare un profilo a questo tipo di giocatori. Tra le caratteristiche più comuni in queste persone troviamo una soglia molto bassa per cadere nella noia, con una costante ricerca di sensazioni forti, ed una capacità modesta di gestire gli stress causati dalla vita.
Persone quasi sempre molto impulsive ed incapaci di comprendere nel modo corretto il proprio stato emotivo e di comprenderlo al meglio. Solitamente individuano in cause esterne (la cattiva sorte) i loro problemi di gioco e non soltanto mentre in caso di vincite, le attribuiscono alle proprie abilità.
La dipendenza dal gioco d'azzardo porta alla perdita di una elaborazione cognitiva riflessiva e logica. L'autoinganno però porta a riflessioni superficialmente non prive di senso. Così se si sta perdendo bisogna continuare a giocare perché bisogna cercare di recuperare il denaro evaporato, se si vince bisogna però ugualmente non smettere perchè "è un giorno fortunato, non bisogna perdere l'occasione quando le cose girano al meglio".
Il giocatore patologico psicologicamente è in uno stato simile all'ubriachezza da alcool con modifiche importanti della stessa percezione temporale. Nei casi più gravi si può arrivare perfino ad un livello di estasi ipnotica data dal gioco d'azzardo. Ovviamente l'associare il gioco d'azzardo al consumo di alcool o sostanze stupefacenti moltiplica a dismisura lo stato di alterazione appena descritto.
Se pensate comunque che i problemi legati al gioco d'azzardo siano recenti, vi state sbagliando di grosso. All'inizio dello scorso secolo, esattamente nel 1904, uno dei più grandi autori della letteratura italiana di sempre, Luigi Pirandello, nel Fu Mattia Pascal descrisse in modo sopraffino se pur drammatico ed un po' grottesco le caratteristiche del giocatore patologico: "certi disgraziati, cui la passione del giuoco ha sconvolto il cervello nel modo più singolare: stanno li a studiare il così detto equilibrio delle probabilità, e meditano seriamente i colpi da tentare, tutta un'architettura di giuoco, consultando appunti su le vicende de' numeri: vogliono insomma estrarre la logica dal caso, come dire il sangue dalle pietre; e son sicurissimi che, oggi o domani, vi riusciranno."
Per fortuna oggi le istituzioni hanno compreso le dimensioni del problema. Secondo le statistiche sono due milioni e mezzo i giocatori italiani problematici o comunque a rischio, mentre circa il 2% della popolazione nazionale può considerarsi con problemi di GAP a tutti gli effetti. Una percentuale incredibilmente elevata. Anche per questo si moltiplicano le iniziative legislative ad ogni livello per prevenire ed arginare il problema oltre a sempre più strutture pubbliche e private pronte a prendersi cura dei giocatori patologici. Purtroppo soltanto la punta dell'iceberg riesce a riconoscere i propri problemi e a rivolgersi a chi è in grado di aiutarli e proprio l'incremento della percentuale di consapevolezza dovrebbe essere uno degli aspetti primari di ogni progetto finalizzato a combattere questo problema a tutti gli effetti sociale.
Si è chiusa ieri sera con il solito grande successo, l'ultima serata denominata "Fuoco e Fiamme", al ristorante Officina del lungomare Piermanni di Civitanova Marche. Iniziati a metà stagione, i lunedì targati Officina hanno richiamato fin da subito tantissimo pubblico e non poteva essere altrimenti vista l'organizzazione congiunta di due dei locali più gettonati della città, il Dolce & Co della zona commerciale Aurora e il Vecchio Caffé Maretto, e la location straordinaria del ristorante del lungomare sud.
Soddisfattissimo Mauro del Caffè Maretto, che ci racconta come il locale sia stato sempre pienissimo durante queste serate e ci snocciola qualche cifra. Ieri ad esempio c'erano 400 persone a mangiare ma nelle serate agostane, si è arrivati a toccare anche quota 600 e nel dopo cena se ne sono aggiunte probabilmente altre 1500.
L'abilità degli organizzatori è stata quella di creare una sera che a Civitanova in effetti mancava, perché erano moltissimi quelli che, amanti della movida, il lunedì sera si spostavano a San Benedetto del Tronto in un noto locale del lungomare. La stagione straordinaria dal punto di vista climatico, la facilità di raggiungere il locale e l'ampia disponibilità di parcheggi hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale per il successo di "Fuoco e Fiamme".
In chiusura Mauro lascia una porta aperta sul proseguo della serata e ci fa sapere che in caso di bel tempo, dato il successo ottenuto, lunedì prossimo ci sarà una serata extra.
In quattro uffici postali di Macerata dotati del nuovo gestore attese (via Gramsci, via Marchetti, via Corridoni e via Montale) adesso si può prenotare il proprio turno sia per il giorno corrente che per quello successivo, per tutti i tipi di servizi compreso il ritiro di posta raccomandata e pacchi.
E’ questa la novità dell’App Ufficio Postale, l’applicazione che permette di utilizzare molti dei servizi di Poste Italiane tramite Smartphone e Tablet.
La nuova funzionalità di ritiro di raccomandate e pacchi in giacenza è semplicissima: basta inquadrare con la fotocamera il codice a barre contenuto nell’avviso, o digitare manualmente il codice, e l’App indicherà lo stato della spedizione. In particolare sarà possibile conoscere la data a partire dalla quale la raccomandata o il pacco potranno essere ritirati, l’ufficio postale dove si trovano in giacenza e, soprattutto, prenotare direttamente il ticket che dà accesso al proprio turno allo sportello.
L’App Ufficio Postale, gratuita su Google Play e Apple Store, contribuisce quindi a ridurre i tempi di attesa della clientela, è pensata per tutti i cittadini e non occorre essere intestatari di conto Banco Posta o carte Postepay.
“Grazie per l’attenzione e per la premura dimostrate”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inteso rendere pubblicamente riconoscenza al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, dopo la visita alla città degli Smeducci, uno dei centri del Maceratese maggiormente colpiti dal terremoto del 2016.
“Si è trattato – sottolinea il primo cittadino settempedano – di una visita molto intensa nel corso della quale, accompagnato dal nostro arcivescovo monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, il cardinale ha voluto personalmente prendere atto della situazione nelle aree della nostra città maggiormente colpite dalla violenza delle scosse. Siamo stati nel quartiere Uvaiolo e nel rione Mazzini, oltre che nel quartiere Settempeda, da dove molte famiglie sono state costrette ad andarsene e dove oggi ci sono tanti edifici abbattuti”.
La visita del presidente della Cei, durata un paio d’ore, ha interessato anche il santuario della Madonna dei Lumi, il palazzo vescovile e altri luoghi simbolo per tutta la comunità locale. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il neo eletto rettore di Unicam, Claudio Pettinari, rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del clero settempedano e diverse autorità fra cui il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, capitano Giacomo De Carlini, i militari della stazione dell’Arma, il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Camerino, tenente Antonio Di Paolo, il comandante della Polizia Municipale, capitano Sinobaldo Capaldi.
Il primo settembre 2007, mentre tornavano da un giro in moto, Emanuele e l'amica Elisa persero la vita in un tragico incidente.
A dieci anni da quella data, gli amici motociclisti e non hanno voluto ricordare il tolentinate Emanuele Palmieri organizzando un memorial in stile biker. Sabato, sfidando la pioggia battente, oltre un centinaio di biker e non si sono dati appuntamento al ristorante La Contrada di Tolentino dove hanno trascorso una serata nel nome di Emanuele all'insegna dei ricordi e dell'amicizia, non senza qualche momento di comprensibile commozione. Confermando che "non si muore se si vive nel cuore di chi resta".
Domani, domenica 3 settembre, alle 18.30 sarà celebrata la Santa Messa in occasione della solennità della Beata Vergine Maria Madre della Misericordia, patrona principale della diocesi, presieduta dal vescovo Marconi
Diversamente da quanto precedentemente annunciato, prendendo atto delle previsioni meteorologiche avverse per la giornata di domani la Celebrazione eucaristica avrà luogo nella chiesa del Sacro Cuore e non in Piazza Strambi.
L’Assemblea delle Libere Forme Associative elegge tre nuovi coordinatori. Il 14 ottobre, Festa del volontariato in piazza Vittorio Veneto.
Eletti i nuovi coordinatori dei settori Sport, Cultura e Assistenza e volontariato nell’ambito dell’Assemblea delle Libere forme associative del Comune. Durante l’ultimo riunione di mercoledì scorso, infatti, le associazioni hanno provveduto a nominare Paola Machella, dell’associazione Scuola popolare di filosofia, coordinatrice del settore Cultura, Mario Sperandini, di Anffas Macerata e nazionale, coordinatore per l’area di Assistenza e volontariato e Marco Crocetti, rappresentante di Macerata Scherma ASD, per quella del settore sportivo.
I neo eletti si aggiungono a Silvio Minnetti, dell’associazione Agorà, che coordina il settore Socio-ricreativo-culturale, a Paola Carella, di Ekoclub, che segue il settore Ambiente, a Marco Giachini di Animagiovani per il settore Giovani e a Sandra Vecchioni per il settore militare, tutti eletti nella precedente assemblea plenaria di giugno.
Durante l’assemblea, inoltre, è stata illustrato dall’assessore alla Partecipazione Federica Curzi e dal vicepresidente di A.L.F.A Silvio Minnetti il programma della Festa del volontariato che si svolgerà sabato 14 ottobre, in piazza Vittorio Veneto.
L'iniziativa, che vede la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato, dei volontari del Servizio Civile Nazionale e del Consiglio delle donne del Comune di Macerata, prevede la partecipazione delle associazioni locali che possono quindi inviare la loro adesione allo sportello Informagiovani del Comune per avere spazio nei gazebo ed essere citati anche nei depliant che si andranno a stampare. Info: informagiovani@comune.macerata.it – 0733/256438.
Mentre proseguono i lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi, da lunedì prossimo, 4 settembre, nel tratto di viale Indipendenza compreso tra la chiesa di Santa Croce e via Lorenzoni avranno inizio i lavori di fresatura della carreggiata, preliminari alla stesura dell’asfalto.
“Per evitare disagi alla circolazione stradale ed agevolare quindi il fluido transito di auto e pedoni” afferma l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta “abbiamo scelto di eseguire l’intervento durante la notte di lunedì 4 e martedì 5 settembre. Contiamo in questo modo di completare il lavoro prima dell’inizio dell’anno scolastico”.
L’operazione comporterà delle necessarie modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta e l’Amministrazione comunale invita pertanto i cittadini a prestare particolare attenzione ai divieti che saranno posizionati lungo il tratto di via interessato dai lavori. In particolare, su viale Indipendenza sarà attivo il senso unico alternato regolato da movieri e il divieto di sosta con rimozione coattiva.
Piccola cerimonia di solidarietà per donare all’Anffas gli ortaggi raccolti negli orti che il Comune ha destinato agli anziani e in quelli realizzati nelle scuole elementari e materne del progetto Orto in condotta. Un bel gesto voluto dall’Auser, l’associazione di volontariato che sovrintende entrambi i progetti, e dal suo presidente Antonio Marcucci che ha avuto luogo nei giorni scorsi nei locali di via Vanvitelli.
Presenti all’iniziativa il presidente e il direttore generale dell’Anffas Marco Scarponi e Gianfranco Pascucci, gli assessori Marika Marcolini e Narciso Ricotta, alcuni rappresentanti dei produttori di ortaggi e l’insegnante del plesso Dolores Prato Anna Ossini, che ha consegnato gli ortaggi raccolti negli orti scolastici della città.
“Una bellissima iniziativa – afferma l’Assessore Ricotta - perché una vera comunità si riconosce dai gesti di solidarietà verso i più fragili”.
Orti per anziani e Orto in condotta, volute dall’Amministrazione comunale, sono finalizzate a creare occasioni di aggregazione sociale, conoscenza e valorizzazione dell’ambiente urbano, sensibilizzare la cittadinanza sull’esigenza di salvaguardare e riqualificare il territorio comunale.
In particolare la prima, consente all'anziano di continuare a sentirsi utile e godere dei frutti del suo lavoro e quindi tende ad evitare emarginazione ed isolamento in cui spesso la persona può venirsi a trovare. “Si offre un’opportunità agli anziani di trovare nuovi stimoli nello svolgere l’attività agricola e, conseguentemente, di sentirsi parte di un contesto attivo, di confronto e di condivisione che porta sicuramente ad una maggiore coesione sociale” afferma l’assessore ai Servizi sociali Marika Marcolini. Ad oggi sono circa 220 gli orti assegnati agli anziani. Chiunque ne faccia richiesta potrà essere soddisfatto in breve tempo in quanto è quasi del tutto esaurita la lista di attesa.
Orti in condotta è invece un valido strumento per avvicinare le giovani generazioni alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente. Ad oggi sono circa 15 le scuole che hanno aderito a tale iniziativa che vede coinvolti i piccoli studenti delle scuole materne ed elementari, gli insegnanti, i genitori e i nonni. Alcuni anziani dell’Auser seguono direttamente gli orti scolastici e provvedono così alla trasmissione tra generazioni dei saperi legati alla terra.
Giovedì 31 settembre la Città di Tolentino accoglierà per una visita nelle zone terremotate il Cardinale Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia e Presidente della CEI la Conferenza Episcopale Italiana.
Il viaggio, come specificato in un comunicato, sarà occasione per ribadire la vicinanza della Chiesa italiana alle popolazioni terremotate e per fare il punto sulla ricostruzione.
A Tolentino, il Cardinale Gualtiero Bassetti arriverà in piazza della Libertà alle ore 15.00. Ad accoglierlo il Vescovo di Macerata e Tolentino SE Mons. Nazzareno Marconi e il Sindaco Giuseppe Pezzanesi.
Dopo i saluti ufficiali il Presidente della CEI Bassetti, intorno alle ore 15.30, visiterà la concattedrale di San Catervo, il santuario di San Nicola duramente colpite dal terremoto e ancora chiuse al pubblico e la zona di viale Vittorio Veneto dove la gran parte delle abitazioni, ancora oggi, non sono agibili. Alle ore 17.30 , partirà per Macerata per la festa del Patrono, San Giuliano Ospitaliere.
Festa grande oggi per Gigi Ruffini e Rita Cesini per i quali è scoccato l'anniversario del venticinquesimo dal matrimonio.
A Gigi e Rita i migliori auguri dai fratelli, dai cognati e dai nipoti per un futuro bello e entusiasmante come questi venticinque anni volati via.
I migliori auguri a Gigi e Rita anche dalla redazione di Picchio News
Immigrazione e inclusione sociale sono i temi del tavolo di lavoro e di confronto sulle reciproche esperienze, svoltosi stamattina tra i delegati delle città gemellate con Macerata: la tedesca Weiden, la francese Issy Les Moulineaux e la maltese Floriana, da ieri in città in occasione della festa dell’Ospitalità e del patrono San Giuliano.
Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha aperto i lavori, ringraziando innanzitutto i sindaci di Weiden Seggewiss Kurt, di Floriana Davina Sammut Hili e il vice sindaco di Issy Les Moulineaux Alain Levy per la vicinanza umana e materiale dimostrata dalle rispettive amministrazioni comunali e dai cittadini nel difficile momento del terremoto dello scorso anno, quando si fecero promotrici di raccolta di fondi che sono andati a Macerata e alla scuola di Gualdo, segno di grande affetto e solidarietà.
L’incontro e il confronto odierno tra sindaci, amministratori e tecnici sono la tappa di un percorso di amicizia e scambio reciproco avviato da tanti anni, che oggi è quanto mai importante per il momento difficile che l’Europa sta vivendo. “La crisi economica, i problemi che l’Europa vive, in primis l’immigrazione, rischiano di minare e infrangere questo percorso di amicizia, cooperazione e integrazione europea” - ha sottolineato il sindaco Carancini, che ha aggiunto “Siamo ad bivio: continuare ad alimentare un’Europa unita o tornare all’Europa dei nazionalismi, dei muri e degli interessi individuali. La svolta è mettere insieme lo spirito di accoglienza e unità, principi che le carte di Nizza e Strasburgo hanno sancito in un impegno comune, con il senso di legalità”.
“Possiamo farcela - ha aggiunto il sindaco di Macerata - il lavoro delle comunità locali in tal senso può incidere sui sistemi”.
“Non c’è nesso tra immigrazione e terrorismo. Esiste un nesso tra mancata integrazione e terrorismo” ha concluso Carancini, introducendo le virtuose esperienze di integrazione realizzate dal Comune di Macerata insieme alle associazioni che operano nel settore. Tra queste, l’assessore Marika Marcolini, con Marica di Prodi e Carla Scarponi dei servizi sociali hanno presentato i progetti Famiglie a colori e il Protocollo d’intesa per il volontariato da parte richiedenti asilo internazionale.
Il primo consente di dare ospitalità nelle famiglie maceratesi ai minori che giungono da soli nel nostro territorio, altrimenti destinati a strutture, dando loro l’accoglienza e il calore necessari per diventare cittadini europei a tutto tondo, assicurando a questi ragazzi fiducia e sostegno ma anche la possibilità di ritrovare una parte degli affetti lasciati durante il lungo e difficile viaggio per arrivare in Italia. Il secondo riguarda l’integrazione dei rifugiati richiedenti protezione internazionale che, grazie ad una convenzione recentemente stipulata tra Prefettura, Comune e Associazioni, svolgono servizi di volontariato che vanno dall’ambiente e cura del verde, alla compagnia di anziani ospiti di Villa Cozza, e dei ragazzi disabili, supportandoli e accompagnandoli nelle diverse attività che svolgono nei centri.
La giornata si è conclusa con la sottoscrizione degli atti di rinnovo dei legami di amicizia con le città gemellate e lo scambio dei doni.
Come già annunciato, anche corso Cairoli ospiterà le bancarelle della fiera di San Giuliano. Il comitato sulla sicurezza, dopo un approfondito confronto tra prefetto, questore e amministrazione comunale, ha valutato la questione giungendo stamattina alla decisione condivisa di autorizzare una parte della fiera delle merci anche nella vivace via a ridosso dello Sferisterio.
La questione, sollecitata dall’Amministrazione comunale, è stata accolta, con alcune prescrizioni per tutelare la sicurezza nella zona, tra cui quella di evitare la sosta delle auto, sia pure temporaneamente, sul lato destro del corso, direzione Cairoli - piazza Nazario Sauro.
Soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale per la soluzione trovata concordemente a Prefettura e Questura “in grado – sottolinea il sindaco – di unire il piacere di avere una festa completa (Centro storico, Cavour e Cairoli), garantendo nel contempo quelle misure precauzionali per la sicurezza che il notevole flusso di gente richiede”.
Nove le bancarelle posizionate sul lato sinistro della via nel tratto dopo via Carducci direzione Sferisterio, che saranno assegnate domani con il sistema della spunta tra gli ambulanti interessati all’area espositiva
“Lasciarsi ispirare da Villa Spada”: è questo l’invito rivolto a tutti quegli artisti che vogliano mettersi in discussione e partecipare al concorso, bandito lo scorso 12 agosto dal Comune di Treia, in collaborazione con l’Associazione Pro Treia.
Tema di questa I edizione la maestosa Villa La Quiete, luogo misterioso e ricco di storia che farà da cornice e da ispirazione, appunto, a tre categorie di artisti: fotografi, pittori e poeti.
Nessun limite alla fantasia e alla creatività, dunque, come annunciato nel titolo “Villa la Quiete, tra incanto e realtà”: l’ispirazione per la realizzazione della propria opera inedita potrà essere attinta dall’ambiente circostante e dal proprio mondo interiore.
In palio un premio per le migliori opere finaliste, una per ciascuna delle tre categorie previste (fotografia, pittura e poesia), in base alla qualità tecnica, all’originalità e all’attinenza al tema, caratteristiche che saranno valutate da una giuria di esperti.
La premiazione si svolgerà il giorno 17 settembre alle ore 16.00.
Ma attenzione: il concorso si svolgerà soltanto al raggiungimento di minimo 10 iscritti per almeno due delle tre categorie previste.
Per i partecipanti che intendano trarre ispirazione direttamente all’interno del parco di Villa La Quiete, ai fini del concorso e della realizzazione delle loro opere, sono state individuate delle date di apertura. Le prossime in calendario sono previste nei seguenti giorni e orari:
Giovedì 31 agosto ore 9.00-12.00
Sabato 2 settembre ore 18.00-20.00
Martedì 5 settembre ore 9.00-12.00
Non rimane che dare libero sfogo alla vostra immaginazione! Soprattutto, buon divertimento … e che vinca il migliore!
Recanati in festa per i 400 anni del Convento dei Cappuccini nel rione Montemorello. Questo sabato è in programma la cerimonia che celebra l'importante anniversario di una realtà che è divenuta un fondamentale punto di riferimento per moltissimi fedeli e per le attività di solidarietà nei confronti delle popolazioni piu' povere del mondo. Le celebrazioni si legano al 31° Convegno delle Missioni Estere che si svolgerà domenica. Sabato 2 settembre l'appuntamento è alle ore 9,00, presso il Convento dei Frati Cappuccini, con l'evento dal titolo “ I CAPPUCCINI A RECANATI". Il convegno di studi per il quarto centenario della fondazione del nuovo Convento (1916 - 1618) sarà presenziato da FR. Mauro Johri, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. L’incontro è organizzato dalla Provincia Picena “Beata Vergine Maria di Loreto” dei Frati Minori Cappuccini, ed è patrocinato dal Comune di Recanati. Previsti gli interventi di Fr. Marzio Calletti, Ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini delle Marche, S.E. Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati. Nel corso del Convegno interverranno Fabio M. Furiasse, Direttore dell’Archivio Storico dei Cappuccini delle Marche, Marco Moroni, Università Politecnica delle Marche, Marco Campagnoli, Università di Istruzione Permanente di Recanati, Renato Raffaele Lupi, Archivista emerito dei Frati Cappuccini delle Marche, Denise Tanoni, Archivio Vescovile di Recanati e Floriano Grimaldi, Archivista emerito della Santa Casa di Loreto.
"…. La sera dell’11 giugno 1616, sabato, una lunga processione uscì dalla Cattedrale di Recanati e attraversò quasi tutta la città per un buon miglio - scrive in un articolo Fra Fabio Furiasse -. C’erano, insieme ad una marea di gente, il vicario del vescovo, i Canonici del duomo e gli Altaristi di Montemorello, le massime autorità pubbliche e tutte le confraternite e le comunità religiose; stavolta i cappuccini, che sempre occupavano l’ultimo posto nelle processioni, seguivano la croce davanti a tutti gli altri. Quando si raggiunse il sito in cui doveva erigersi il convento nuovo, monsignor vicario, invocando la Vergine Lauretana, pose la prima pietra della chiesa nello spiazzo in cui, fino a pochi mesi prima era stato un pezzo d’orto…. Allora i musici cominciarono a suonare i tamburi, le trombe, le pive, le ciaramelle, le ribeche, i liuti, i violoni, e gli altri strumenti che si era soliti adoperare in tali solennità, mentre la gente si metteva a ballare... ".
Il primo Convento dei frati era stato fondato a Recanati nel 1557, in una collina fuori dal paese, ma nel 1615 si iniziò a costruire un nuovo edificio “dentro le mura della città”. La costruzione, resa possibile grazie alle elemosine di vari benefattori, ebbe la nuova chiesa, che venne dedicata alla Madonna di Loreto. Nel convento vi erano 30 celle, 2 infermierie con cappella e un grande orto. Vi risiedevano 15 religiosi: 7 sacerdoti, 1 chierico e 7 laici. Il Convento venne ingrandito nel 1774 e soppresso nel 1810 con Decreto Imperiale di Napoleone. I frati tornarono nel 1815. Dopo la soppressione delle comunità religiose (1866) il convento chiuso, venne riaperto dopo pochi mesi e la chiesa tornò ad essere aperta al culto. Il loggiato presente oggi, è stato aggiunto nel 1852 insieme al nuovo ingresso e alle stanze di accoglienza. Il convento si sviluppa a destra dell’edificio sacro ed è attualmente sede del Centro Missioni Estere che domenica 3 settembre organizza il tradizionale Convegno missionario giunto alla 31° edizione accompagnato dal tema "Dio, padre ricco d'amore e misericordia". Il programma scatta alle ore 8,30 con gli arrivi e l'accoglienza e prosegue con le lodi mattutine. Alle 9,30 è previsto l'intervento di Fra Francois Agbadi, guardiano del nuovo convento di Klouékanme - Lokossa in Benin. Il Convegno prosegue con le testimonianze e si concluderà alle 12,00 con la celebrazione eucaristica.
Festa di fine estate a Villa Viola a Civitanova. L'abitazione del patron della Ica Sandro Paniccia ha ospitato tanti amici per una serata in allegria, con una gustosa spaghettata e tanta frutta fresca.
Alla fine, bagno collettivo in piscina e proiezione sul maxischermo delle imprese di Altair 3, l’imbarcazione di Sandro Paniccia che a giugno ha trionfato al Campionato Italiano Assoluto Vela d’Altura 2017 nel raggruppamento race. Una vittoria arrivata dopo quella di maggio alla regata internazionale La Duecento sulla rotta Caorle-Grado-Sansego e ritorno.
Presso lo splendido atrio comunale, gentilmente concesso dall’amministrazione comunale, si è svolta la terza tappa della terza edizione del Gran prix regionale di burraco dell’U.S. Acli.
All’iniziativa, che si è già svolta a San Benedetto del Tronto ed a San Lorenzo in campo, stanno partecipando 117 appassionati del gioco del burraco provenienti dall’intero territorio regionale per i quali queste trasferte rappresentano un modo per stare insieme e per conoscere meglio il territorio marchigiano.
Nella tappa di Recanati la coppia formata da Francesco Desideri e Gina Vallerani ha superato nell’ordine Bruna Pierpaoli e Massimiliano Mosca (secondi), Carlo Ferretti e Daniela Marucci (terzi), Stefano Piergigli e Maria Cristina Santoni (quarti), Gianni Dillò e Franco Lucarini (quinti).
Il premio tecnico è andato a Cinzia Pierfederici e Giovanni Abbruciati ed a Davide Antonelli e Denis Mattioli.
La classifica della manifestazione, dopo il terzo turno, vede al comando Massimiliano Mosca e Bruna Pierpaoli con 143 punti, a seguire Sergio Antinori e Bruno Antonelli con 137 punti, a seguire Francesco Desideri e Gina Vallerani con 134, Cinzia Pierfederici con 133 ed Assunta Peroni con 130.
La terza edizione Gran prix regionale di burraco, organizzata da U.S. Acli Marche ed Asd Valli Misa e Nevola, andrà avanti fino al mese di febbraio 2018 con un totale di 8 tappe, la classifica sarà stilata sommando il punteggio dei 6 migliori piazzamenti ossia con l’eliminazione dei 2 punteggi più bassi per chi raggiunge le 8 gare.
Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito www.usaclimarche.com o le pagine facebook Unione Sportiva Acli Marche Settore burraco o Terzo gran prix regionale U.S. Acli di burraco.
Con la tradizionale cerimonia, che dà il via al programma messo a punto dal Cif per le festività patronali, è stata posizionata ieri pomeriggio sul piazzale Vittime del Terrorismo, nel quartiere di Corneto, la nuova Pinturetta dedicata a san Giuliano.
L’inziativa, che su proposta di Silvio Craia ogni anno dona alla città una piccola installazione dedicata al patrono, si è svolta ieri alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde e ai Lavori pubblici Narciso Ricotta , del consigliere comunale David Miliozzi, degli organizzatori e dell’artista Egidio del Bianco, autore della scultura. In questa edizione 2017, infatti, la Pinturetta è una statua in marmo e acciaio dedicata alla memoria di cinque artisti scomparsi: Alfredo Alimento, Guido e Carlo Bruzzesi, Vittorio Vittori e Andrea Zega.
Il programma del Cif prosegue ora sabato prossimo, 26 agosto, con l’esposizione del Fischietto di san Giuliano nelle vetrine dei negozi del centro storico e domenica, 27 agosto, con Dialettando insieme alle 17 sotto la Loggia del Grano di via don Minzoni. Poeti dialettali reciteranno poesie e al termine ci sarà la merenda con i prodotti tipici. Nelle giornate centrali della festa, il 30 e 31 agosto, ci sarà poi in piazza della Libertà il tradizionale stand per la vendita del fischietto di san Giuliano.
Grande successo per la quaratunesima edizione della “Sagra della polenta” di Caldarola. Nelle tre serate organizzate dal Caldarola Volley,tanta musica divertimento e, come ogni anno, ottimo cibo. Moltissime le persone accorse anche da fuori regione per poter degustare la famosissima polenta di Luciano.
Tutto il direttivo della società di pallavolo ringrazia di cuore i tanti collaboratori che hanno lavorato duramente nei tre giorni della festa; il loro preziosissimo contributo è sempre fondamentale per l'ottima riuscita dell'evento. L'unione del meraviglioso gruppo che ad ogni festa ci sostiene è per noi un forte stimolo a continuare e così anche contribuire alla rinascita del Paese gravemente ferito dal sisma.