È già la seconda volta che gli ex dipendenti di Alberto Fermani si ritrovano per ricordare tutti i bei momenti che hanno trascorso insieme nell'azienda di Corridonia.
Tutti hanno voluto esserci: chi aveva lavorato con lui fino alla fine, coloro che sono in pensione anche da più di 40 anni e anche chi aveva cambiato percorso.
Era stato proprio Alberto Fermani a trasmettere ai suoi dipendenti il piacere di ritrovarsi tutti insieme. "Alberto - ricordano i dipendenti -, una persona saggia e onesta che non ci ha mai fatto sentire la pressione del lavoro e che ci ha sempre esortato a essere umani, sinceri e leali l'uno verso l'altro, inducendoci così a una sana e civile convivenza. Proprio questo ritrovo di oggi è la testimonianza del fatto che l'azienda rappresentava per tutti una grande famiglia."
Sono stati più di 70 i dipendenti che si sono ritrovati per una cena presso il ristorante Ippodromo di Corridonia e insieme hanno ricordato la generosità dell'imprenditore ma soprattutto dell'uomo Alberto e del suo grande cuore. Non è mancata la famiglia Fermani con il nipote Lorenzo che ha potuto vedere e sentire quanto era amato e ben voluto suo nonno.
Gli ex dipendenti si ritroveranno anche domenica 22, alle ore 18:30, in una messa a Petriolo per il 7° anniversario della sua scomparsa.
Wabi Sabi Culture di San Ginesio è stato selezionato per partecipare a una puntata di “Quattro Hotel”, il programma di SkyUno condotto dal notissimo chef Bruno Barbieri.
L’hotel ginesino in stile giapponese, di cui è titolare Serenella Giorgetti, selezionato insieme ad altre tre strutture delle Marche (una nel pesarese, una nell'ascolano e una nel fermano), sarà protagonista in una delle puntate che andranno in onda su Sky durante le quali le quattro strutture si sfideranno per mostrare le eccellenze dei loro servizi.
Lo chef emiliano questa mattina è arrivato nelle Marche e ha visitato "Il Girasole Eco Family Village" di Marina Palmense a Fermo. Nei prossimi giorni muoverà per dei sopralluoghi negli altri quattro hotel fino a completare il giro delle strutture ricettive.
Una importante occasione di promozione non solo per il territorio ginesino e maceratese ma per tutta la Regione Marche.
È stata inaugurata ieri mattina la nuova sede di Banca Mediolanum in corso Cavour a Macerata, alla presenza del vice Presidente della Banca Giovanni Pirovano.
A guidare i 12 Family Banker che formano la nuova sede sarà il Direttore Giovanni Salvucci.
Un attaccamento al territorio, quello di Banca Mediolanum, dimostrato costantemente con il passare del tempo, anche quando, tre anni fa la provincia fu colpita dal sisma. L'istituto di credito erogò in favore dei propri clienti colpiti circa 6 milioni di euro di liberalità. Banca Mediolanum è stata anche vicina e ha contributo alla realizzazione delle scuole di Muccia e di Sarnano insieme alla Fondazione Andrea Bocelli.
Il Festival del giornalismo culturale ha iniziato il suo viaggio tra la splendida Riserva naturale di Abbadia di Fiastra, in provincia di Macerata, e la città di Ascoli Piceno.
All'Abbadia di Fiastra, sabato 14 settembre, i direttori Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini hanno inaugurato l’inizio del Festival che quest’anno, per la prima volta in sette edizioni, è itinerante e viaggia dal sud al nord delle Marche. Nell’Aula Verde di Abbadia di Fiastra si è tenuta l’apertura de “Il viaggio. Attraversare il mondo con la cultura”, titolo di questa edizione che ha come priorità trattare la cultura come strumento fondamentale per comprendere il mondo.
Il pubblico, accorso numeroso e partecipe, con tante domande agli ospiti, è stato incantato dal luogo dove si è svolta la prima giornata. La location è stata scelta per ampliare il bacino e la rete del Festival, arrivando anche nei luoghi colpiti dal sisma del 2016. Le provincie di Macerata e di Ascoli Piceno hanno vissuto il terremoto che ha colpito il centro d’Italia e tutt’ora cercano di ripartire, “territori meravigliosi su cui bisogna lavorare e comunicare per far diventare le Marche un’unica marca” spiega il direttore del Festival Lella Mazzoli.
Proprio per questo SVIM-Sviluppo Marche ha deciso di aderire alla settima edizione coniugando alla cultura anche l’economia, “per la promozione e il rilancio delle aree interne e i luoghi nel cratere”, spiega l’amministratore delegato Gianluca Carrabs dall’Aula Verde. Ricostruire i tessuti sociali, le comunità per dare nuova vita ai territori che sono sempre più dimenticati dall’opinione pubblica.
Il primo incontro di sabato 14, svoltosi nell’Aula Verde, ha visto dialogare Sabina Minardi, giornalista culturale de L’Espresso, con Matteo Nucci, scrittore e grande esperto di classici greci. Si è parlato di Odisseo, viaggiatore esperto che è costretto a conoscere il mondo, di Socrate, amante della bellezza e del viaggio non nella natura ma all’interno degli umani. Ma anche Erodoto che fugge per necessità e poi viaggia in Asia minore, accumulando conoscenze.
“Non si può raccontare ciò che una persona ti ha detto con le sue parole. Se lo riporti così com’è diventi illeggibile, per ricreare il momento non devi usare le sue parole - spiega Nucci -. Il viaggio scardina le certezze, ci apre a mondi diversi e ci cambia. Capire i classici per capire la realtà. Ma anche i viaggi dietro casa, in quei luoghi dove tutti passano ogni giorno ma mai si fermano a conoscere e approfondire."
Sempre nella Sala Verde Marco Ferrazzoli, addetto stampa del Cnr e moderatore del panel, mette gli ospiti di fronte al problema della crescita del turismo mordi e fuggi nella nostra penisola. Il reporter Angelo Ferracuti illustra i rischi del turismo distruttivo che caratterizza la foresta pluviale, luogo di scontro tra due modi opposti di intendere l’ecologia e il futuro del nostro pianeta. La soluzione proposta da Silvestro Serra, direttore della rivista Touring Club, è cambiare il paradigma dell’accoglienza, attraverso una formazione degli operatori che punti alla valorizzazione del territorio. Angelo Pittro di Lonely Planet pone invece l’accento sull’importanza dei narratori per lo sviluppo turistico: orientare le scelte dei viaggiatori è un atto politico.
In contemporanea nella Sala della Foresteria si è svolto un workshop dal titolo “Social media, strumento per la comunicazione e la promozione dell’offerta turistica” con Barbara Sgarzi, Fabio Giglietto e Sandro Giorgetti. Di fronte a tanti diretti interessati, arrivati ad Abbadia di Fiastra appositamente per questo incontro, i tre social media manager hanno spiegato nelle peculiarità la gestione di un profilo Instagram, le strategie di marketing per rapportarsi e creare empatia con l’utente e l’influenza che i social media hanno anche nelle elezioni politiche, oltre che nella vita quotidiana.
Nel pomeriggio poi la distilleria Varnelli ha ospitato tante persone curiose di conoscere l’importanza di questo brand sia nel panorama territoriale che in quello nazionale. Una marca che vive di tradizione, tramandato di generazione in generazione all’interno della stessa famiglia. La qualità del lavoro che dura da più di 150 anni e che da visibilità a tutta la zona di Muccia, vicino Tolentino. Colpiti dal terremoto del 2016 non hanno mollato: “Le rughe delle persone sono un po’ come le crepe che abbiamo qua: sanno d’esperienza”, racconta Ornella Varnelli, bis nipote del fondatore Girolamo.
In un periodo in cui trovare lavoro sembra un miraggio per molti, due attività di Civitanova hanno esposto dei cartelli di ricerca personale che possono far gola a molti.
Si tratta di una nuova apertura, il Birricomio di Viale Giacomo Matteotti che si definisce un "pub zero noia", che cerca genericamente del "personale" e a cui si può scrivere per offrire la propria candidatura o per chiedere informazioni, tramite posta elettronica all'indirizzo info@birricomio.it
La seconda attività in cerca di collaboratori è invece un locale già avviato e di successo. Si tratta dello Chalet Ristorante "Secondo Pensiero dopo la cozza pelosa" del lungomare Piermanni, attualmente in ristrutturazione, che alla riapertura avrà bisogno di "personale per tutti i settori della ristorazione", come riportato nel cartello affisso su una delle vetrine e "personale di cucina che sappia lavorare il pesce", in un secondo cartello. Il numero in questo caso è il 328 7954240.
In occasione dell’edizione 116 di MIPEL, in programma a Milano dal 15 al 18 settembre, Valentino Orlandi, azienda pellettiera di Corridonia specializzata nella realizzazione di accessori di lusso made in Italy, è stata selezionata tra i venti finalisti del contest #attaccatialtram, volto a sensibilizzare sul tema della sostenibilità.
La borsa in limited edition realizzata da Valentino Orlandi per il contest sarà esposta alla manifestazione fieristica all’interno dell’area dedicata nel Padiglione 10 e in occasione dell’evento “Mipel in città” in programma il 16 settembre.
Il contest #attaccatialtram nasce per proseguire il percorso sulla sostenibilità già intrapreso da Mipel nella scorsa edizione: creatività, artigianalità, tradizione si uniscono nell’iniziativa che vedrà la realizzazione di pezzi unici ispirati al TRAM ATM, storico mezzo di trasporto meneghino rileggibile in chiave sostenibile in quanto non produce impatto ambientale e favorisce la sostenibilità sociale.
In questo contesto Valentino Orlandi ha dato vita alla sua proposta esclusiva, nel segno distintivo della propria personalità. Una mini bag con tracolla realizzata in pelle invecchiata. La patta anteriore è trapuntata verticalmente per ricordare le imbottiture dei sedili del tram, il manico è rigido, azzurro, a forma di oblò e si ispira alle maniglie dello storico mezzo pubblico. Nei tre giorni di MIPEL buyer, giornalisti e professionisti del settore moda italiano ed estero potranno visionare la limited edition del brand: un’occasione di alta visibilità che proseguirà anche all’esterno del Salone.
“Partecipare al contest rappresenta un’opportunità di grande visibilità, un’ulteriore possibilità per far conoscere il brand e le potenzialità della nostra realtà – afferma Francesca Orlandi, responsabile commerciale dell’azienda – Essere selezionati è motivo di grande soddisfazione perché conferma che il nostro lavoro, il nostro stile ed il nostro DNA piace ed è apprezzato dagli esperti del settore e dal mondo del fashion.”
Il modello che Valentino Orlandi ha realizzato per il contest #attaccatialtram ricrea una perfetta sintonia tra la tematica del progetto e la propria brand identity, puntando su un concept innovativo e al tempo stesso sulla fine manifattura e la perfezione delle lavorazioni che restano un fulgido esempio del saper fare italiano, di quell’artigianalità Made in Italy che da sempre contraddistingue il brand nel proprio mercato di riferimento.
Una giuria sceglierà tra i venti brand finalisti i tre vincitori del contest tenendo conto del pregio realizzativo delle borse; della promozione del territorio lombardo e dell’attinenza con il tema del tram e della sostenibilità. I brand selezionati riceveranno una targa ricordo e saranno esposti per una settimana nella vetrina del concept store San Pietro, in Corso Buenos Aires, una delle zone più vive della città di Milano.
Nata nel 1974 dall’estro e dall’intraprendenza del suo fondatore Valentino Orlandi, l’azienda sposa una filosofia votata al gusto e all’eleganza, che si riflette in tutte le collezioni moda. Borse ed accessori coordinati sono divenuti col tempo icone di stile, simboli di raffinatezza ed esclusività.
È stata consegnata alla Stazione dei Carabinieri di Civitanova Marche una delle prime 250 Toyota Yaris Hybrid destinate alle Tenenze e Stazioni per essere dedicate ai servizi di sicurezza nelle aree pedonali, oppure sottoposte a vincoli ambientali.
Anche la Toyota Yaris Hybrid nasce con la tradizionale livrea dei Carabinieri blu con strisce rosse, con la coppia di lampeggianti blu, i segnalatori luminosi miniaturizzati a LED, in grado di garantire la massima visibilità al veicolo in tutte le condizioni di emergenza, oltre al faro di ricerca a luce LED installato sul tetto.
L'abitacolo è allestito con due supporti per le armi d'ordinanza a bloccaggio meccanico mentre il bagagliaio è equipaggiato con uno scrittoio in materiale plastico ricavato nella cappelliera posteriore ed un organizzatore del vano bagagli per il contenimento delle dotazioni operative.
Le Yaris fornite all'Arma sono equipaggiate con tecnologia Full Hybrid Electric, in grado di erogare una potenza di 100 cv, che consente di viaggiare per oltre il 50% del tempo in modalità elettrica in città. Il sistema ibrido, grazie al cambio automatico, raggiunge livelli di consumi ed emissioni ai vertici della categoria: consumi pari a 27 km/l; emissioni di anidride carbonica (CO2) di 84g/km, emissioni di ossidi di azoto (NOx) di 4,7 mg/km.
Le Librerie Feltrinelli insieme a Mission Bambini Onlus per la prima edizione della campagna "Banco dei desideri": un modo diretto e concreto per donare gioia a quelle tante famiglie con figli che vivono nelle nostre città ma che devono quotidianamente far fronte a difficoltà economiche o a condizioni di disagio.
La campagna di raccolta di beni, promossa a beneficio di una rete di asili e scuole sostenuti da Mission Bambini in prossimità dei punti di raccolta, all’interno di quartieri critici di diverse città, il 14 e il 15 settembre coinvolge 49 punti vendita laFeltrinelli in tutta Italia, da Torino a Palermo, passando per Milano e Roma.
La modalità è semplice e immediata: all’ingresso i volontari di Mission Bambini distribuiranno delle shopper appositamente destinate all’iniziativa “Banco dei desideri”, che si potranno riempire a piacimento con libri, giocattoli e cartoleria che verranno poi distribuiti agli asili e alle strutture per l’infanzia che hanno aderito. Un’occasione per destinare beni per l'infanzia che sicuramente potranno dare un po' di “respiro” a quelle mamme continuamente impegnate nel sopperire ai bisogni di prima necessità.
A Milano, per esempio, si potrà donare all’Associazione L’Impronta onlus “Asilo Nido Il gatto e la volpe” nel quartiere di Gratosoglio; a Napoli i libri saranno destinati a Bambù Cooperativa Sociale Onlus a San Sebastiano al Vesuvio, mentre a Roma all’Associazione “I Diritti Civili nel 2000 – Salvabebè/Salvamamme” nel quartiere XI Portuense; a Torino all’Associazione di volontariato "Ercole Premoli” in Barriera di Milano, per citarne alcuni.
Un’iniziativa capace di fare doppiamente bene: alla persona cui è indirizzato il regalo e alla causa sostenuta da Mission Bambini, impegnata da oltre 10 anni nello sviluppo di servizi alla prima infanzia altamente inclusivi e accessibili. Senza dimenticare che il dono rende felice anche chi lo fa.
A Macerata, sarà allestito un banco presso il punto vendita in Corso della Repubblica 4/6.
L’elenco completo dei punti vendita laFeltrinelli e degli enti beneficiari che aderiscono all’iniziativa è consultabile sul sito internet missionbambini.org.
A partire dal mese di settembre, il Comune di Sarnano può rilasciare i timbri per la “Credenziale del Pellegrino” del Cammino Francescano della Marca: a breve saranno distribuiti anche alle strutture ricettive in modo che i pellegrini possano timbrare la propria “Credenziale” direttamente al momento del pernotto.
Sarnano, infatti, è una delle tappe del Cammino Francescano, l’itinerario che porta da Assisi ad Ascoli Piceno. La “Credenziale del Pellegrino” è il documento di viaggio che attesta l’identità dei viaggiatori e le tappe percorse: colore che percorrono almeno 100 km, infatti, possono richiedere un attestato in pergamena all’Associazione Cammino Francescano della Marca. Per ottenere la Credenziale all’inizio del viaggio, invece, è necessario rivolgersi al Capitolo della Confraternita di San Jacopo di Compostella nella propria regione di appartenenza.
Il Cammino Francescano della Marca è una delle vie percorse da San Francesco nel centro Italia: attraversa 2 regioni, 4 province, 17 comuni e 4 parchi nazionali e si articola in 9 tappe, da Ascoli Piceno ad Assisi o viceversa. L’itinerario è completamente segnalato tramite appositi cartelli e bandierine bianche e rosse e può essere percorso a piedi o in bicicletta (con qualche piccola variante). Si tratta di un’esperienza di viaggio particolare capace di toccare le corde più profonde della nostra spiritualità, indipendentemente dagli orientamenti religiosi.
La tappa di Sarnano si trova circa a metà del percorso, tra quella di Montalto e quella di Comunanza. In questo tratto di strada si trovano il Sentiero dei Mercatali, un’antica via commerciale, e la suggestiva strada romana immersa nel bosco, ancora perfettamente acciottolata in alcuni punti.
Sarnano, inoltre, ha un legame fortissimo con il francescanesimo. Secondo la leggenda, fu lo stesso San Francesco a disegnare lo stemma del Comune di Sarnano, che reca ancora oggi il simbolo del Serafino, l’angelo che apparve al Santo quando ricevette le stigmate. Inoltre, secondo quanto riportato nei Fioretti di San Francesco, il poverello di Assisi ha soggiornato diverse volte nei pressi di Sarnano, sia nell’Eremo di Soffiano, nella zona di Terro, sia presso il convento di Roccabruna, in località Valcajano.
Nuova sede per Banca Mediolanum a Macerata. L’istituto di credito si sposta da Via Contini a Corso Cavour al civico 62.
La banca fondata da Ennio Doris è presente nel capoluogo fin dal 1982, inizialmente come Programma Italia investimenti, per poi nel ’97 acquisire la denominazione attuale di Banca Mediolanum.
Ora, come detto, l’istituto si sposta nel centralissimo Corso Cavour, dove il prossimo sabato 14 settembre alle ore 11, ci sarà la cerimonia inaugurale, con il consueto taglio del nastro.
Non ci sono modifiche sostanziali nell’organigramma che è costituito da dodici family banker con i rispettivi uffici.
È sempre positivo quando la politica incontra l’impresa perché confrontare le idee è un’occasione di crescita per entrambe le parti”. Ecco la sintesi comune dell’incontro emerso nell’azienda Entroterra Spa nella quale il Direttore Federico Maccari ha ricevuto la visita di Loretta Bravi, Assessora regionale alla formazione professionale, università, formazione professionale e lavoro della Regione Marche, del responsabile di segreteria Fabio Pagnotta e della dirigente Graziella Gattafoni.
“È forte il legame di questo assessorato con le aziende del territorio – ha detto l’Assessora Bravi – e, nell’ambito della giornata che si concluderà con il tavolo territoriale per incontrare altre realtà scolastiche e imprenditoriali, ho chiesto di visitare questa azienda e conoscere la famiglia Maccari”.
“Ero già convinta e ne ho avuto conferma – ha aggiunto - che si tratti di un’impresa vitale per il territorio perché non solo resiste alle molte difficoltà del post sisma ma progetta e guarda al futuro. I risultati di crescita e di occupazione lo confermano”.
“Per questo – ha concluso – ci siamo confrontati sulle opportunità già esistenti per le imprese che riguardano le peculiarità di questo assessorato come l’alta formazione, il ricambio generazionale, l’accompagnamento all’inserimento nel mondo del lavoro partendo dalle esigenze che l’impresa sente forti. L’obiettivo è cercare soluzioni che diano sostegno al sistema imprenditoriale di un territorio che soffre ma che non solo vanta prodotti di eccellenza ma che ha imprenditori dotati di una mentalità innovativa orientata allo sviluppo e alla crescita”.
Per Federico Maccari, Direttore di Entroterra Spa, “il confronto con le istituzioni resta un tema fondamentale che andrebbe sviluppato con continuità. L’Assessora Bravi si è dimostrata molto attenta alle esigenze dell’azienda perché il successo di una realtà imprenditoriale passa non solo da una politica commerciale vincente e un prodotto apprezzato e riconosciuto dal mercato come la nostra pasta all’uovo e di semola fatta con ingredienti 100% italiani e filiera trasparente, ma anche da un gruppo di dipendenti e collaboratori che lavorino con competenza e passione in piena sicurezza e con le giuste motivazioni”.
“Abbiamo messo sul tavolo molti temi e conosciuto opportunità di cui non avevamo compreso l’importanza, quindi l’incontro è stato certamente proficuo” – ha concluso Maccari.
La seicentesca chiesa di San Francesco a Morrovalle, pregevole testimonianza della presenza francescana nel territorio morrovallese, è nota anche come Auditorium Borgo Marconi, dal nome del luogo in cui si trova appena al di fuori della cinta muraria cittadina.
Questo monumento infatti, che in origine faceva parte del Convento dei Frati Minori, è di proprietà dell’Amministrazione Comunale, che in tempi recenti ha provveduto a restaurarlo e adibirlo a sala polivalente; uno spazio concesso in uso dal Comune alla Fondazione “Luigi Canale” e utilizzato per l’organizzazione di convegni, mostre, concerti ed altre iniziative di carattere culturale e istituzionale.
Grazie al sostegno economico della Fondazione Carima, l’Auditorium è stato dapprima dotato degli arredi necessari alla nuova destinazione d’uso e successivamente oggetto di una importante campagna di restauro conservativo, che ha riguardato nello specifico gli altari. La chiesa di San Francesco ne presenta in tutto 8, i quali appartenevano per lo più alle famiglie gentilizie che contribuirono alla sua riedificazione dopo l’incendio che la distrusse nel 1560.
Con un progetto pluriennale avviato nel 2015 e finalizzato a massimizzare le istanze conservative del monumento, sono stati dunque sapientemente restaurati questi manufatti di interesse storico-artistico.
L’iniziativa è stata interamente finanziata dalla Fondazione Carima e realizzata nell’ambito del cosiddetto Art Bonus, come spiega la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: “Negli ultimi anni il nostro ente ha privilegiato gli interventi riconducibili a questa forma di mecenatismo culturale, che ci ha agevolato nel perseguimento di quello che è uno degli scopi statutari prioritari della Fondazione Carima, vale a dire il recupero, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali della provincia di Macerata. Siamo pertanto lieti che tali iniziative, anche grazie alla propositività degli amministratori locali, giungano a compimento e possano moltiplicarsi”.
Nel quadriennio 2015-2018 la Fondazione Carima ha destinato complessivamente quasi 900 mila euro a progetti rientranti nell’Art Bonus, investendo in favore degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici del proprio territorio di riferimento.
Il Sindaco di Morrovalle Stefano Montemarani afferma: “Esprimo un sentito ringraziamento alla Fondazione Carima, alla sua Presidente ed al C.d.A. per aver accolto la richiesta di finanziare il progetto dell’Amministrazione Comunale. Chi ha visto l’Auditorium, prima e dopo l’esecuzione degli interventi, si rende conto di quanto essi abbiano migliorato e valorizzato sotto il profilo estetico questo monumento, che è uno dei centri più importanti della vita cittadina”.
Nell'ambito delle molte iniziative legate al mondo della famiglia e della scuola, sabato 21 e domenica 22 settembre a Mogliano andrà in scena un corso di formazione in Comunicazione Empatica Nonviolenta finalizzato al miglioramento delle relazioni fra adulti e minori. Il corso sarà condotto dal formatore Davide Facheris di Bergamo che da dieci anni si occupa di Comunicazione ed Empatia per famiglie, scuole e non solo. Davide è stato invitato sul nostro territorio da Barbara Castellani, docente all'IPSIA di Corridonia e da anni appassionata di Comunicazione Nonviolenta, disciplina creata negli ultimi 40 anni dallo psicologo americano Marshall Rosenberg.
"Sono molto felice di questo invito. Barbara è molto motivata e vuole portare in questo territorio uno strumento di comunicazione che le ha dato molto sia nella vita privata sia in quella professionale - spiega il formatore Facheris -. Personalmente, ciò che mi muove in questo lavoro, è l'obiettivo di creare relazioni nuove fra genitori-figli e fra docenti-discenti, qualsiasi sia la loro età. Per raggiungere questo traguardo, offrirò ai partecipanti una serie di conoscenze e di strumenti concreti, applicabili fin da subito nelle relazioni familiari e scolastiche. Durante il corso lavoreremo innanzitutto sul linguaggio e sulle parole che noi adulti utilizziamo quotidianamente e sul ruolo che esse hanno nell'influenzare i comportamenti e le risposte degli altri, fra cui i minori. Cuore del seminario saranno le attività pratiche sulla mediazione dei conflitti, basate sull'arte dell'ascolto empatico: scopriremo insieme di cosa si tratta e la sua straordinaria utilità nelle relazioni. Domenica ci dedicheremo anche a temi caldi e importanti nell'educazione quali le regole, gli accordi, i "no", i limiti e il cosiddetto "bullismo". Durante il corso ci sarà spazio per ascoltarsi, per portare nel gruppo le proprie situazioni difficili (anche io ho 3 figli e i conflitti non mancano), per fare domande e per trovare le chiavi della comunicazione fra esseri umani. Speriamo in un'affluenza numerosa."
L'appuntamento è quindi a Mogliano a partire dalle ore 14.30 di sabato 21 settembre. Per partecipare è necessario iscriversi contattando l'organizzatrice tramite la mail: b_castellani@yahoo.it
Dopo l'inaugurazione del nuovo plesso della scuola Grandi, l'Amministrazione di Tolentino consegna alla Città il nuovo spazio urbano di Piazza Martiri di Montalto. Conclusi i lavori di riqualificazione della piazza al fine di renderla più fruibile ai pedoni, è stata riorganizzata tutta l’area destinata a parcheggio e al centro ed è stata ricavata una zona che resta riservata ai pedoni. In pratica è stato realizzato uno spazio urbano che arreda la piazza con diverse panchine, piante e con una fontana che sarà accesa, ogni giorno, dalle ore 7 alle ore 24.
"Piazza Martiri di Montalto è un'area particolarmente trafficata e dove insistono molteplici attività commerciali e artigianali e quindi particolarmente frequentata dai cittadini e questo restyling consente di sfruttare al meglio gli spazi, facendo convivere una piccola agorà con le esigenze delle attività commerciali, migliorando sia la vivibilità che l’immagine dell’intera piazza" spiega l'Amministrazione.
Il progetto è di Giovanni Francioni e Fabrizio Mancini, Katiuscia Faraoni RUP, Giovanni Francioni Direttore dei Lavori, ha collaborato Emanuele Tiberi, lavori realizzati dalla Ditta Del Bello e l’arredo è stato curato da “Il Tuo Giardino” di Simone Menichelli. L’Assm spa ha contribuito in maniera determinante sostenendo le spese di asfaltatura e l’istallazione dei corpi illuminanti.
Un’occasione di sviluppo che parte da Matelica ma che può estendersi a tutta la Regione Marche. Entrare nel business della coltivazione delle nocciole supportati dall’esperienza e dalla garanzia della Loacker, azienda mondiale leader nel settore. Un progetto che ha preso il via lo scorso 30 luglio grazie all’imprenditore Sauro Grimaldi e al patrocinio del comune di Matelica. Il primo step ha permesso a oltre un centinaio di imprenditori agricoli di informarsi sulle volontà della Loacker, esposte dal proprietario Andreas, arrivato appositamente nel paese del maceratese. Un tipo di coltura, come ha spiegato l’imprenditore Grimaldi, che potrebbe tranquillamente coesistere insieme a quella del Verdicchio.
L’Azienda ha deciso di dare vita a un rapporto di collaborazione diretto con gli agricoltori, fornendo loro tutto il supporto necessario e una partnership solida. Sono già arrivate richieste dal maceratese, dall’anconetano e da altre zone della Regione.
(In foto Andreas Loacker)
Nelle sale civitanovesi arrivano i film Tutta un’altra vita e Martin Eden. Il primo è l’ultimo lavoro di Alessandro Pondi e parte dalla seguente domanda: cosa faresti se il destino ti offrisse di diventare un’altra persona per una settimana?
Nel cast Enrico Brignano, Ilaria Spada e Paola Minaccioni. In programmazione al cinema Rossini da domani 12 a domenica 15 settembre. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30.
Al Cecchetti invece c’è Martin Eden, diretto da Pietro Marcello, la nuova versione cinematografica dell’omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Tra i protagonisti Luca Marinelli, che recentemente ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore di Venezia 2019. Anche questa pellicola segue la programmazione da domani 12 a domenica 15 settembre. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.45; sabato 18.15-20.30-22.45; domenica 16.00-18.15-20.30.
Il prezzo di ingresso è 5 €, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 e studenti universitari fino a 24 anni).
Da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre, sempre al Cecchetti, torna la grande arte con Van Gogh e il Giappone, diretto da David Bickerstaff: un viaggio tra le bellezze della Provenza, l’enigma del Giappone e le sale della mostra ospitata nel 2018 al Van Gogh Museum di Amsterdam. Grazie alle lettere dell’artista e alle testimonianze dei suoi contemporanei, questo commovente docufilm rivela l’affascinante storia del profondo legame tra Van Gogh e l’arte giapponese e il ruolo che l’arte di questo paese, mai visitato dall’artista, ebbe sul suo lavoro.
Martedì 17 e mercoledì 18 settembre al cinema Rossini, invece, arriva Chiara Ferragni: Unposted, il film documentario diretto da Elisa Amoruso che racconta la storia personale e la carriera della nota influencer, Chiara Ferragni.
Per queste ultime due pellicole gli orari di proiezione sono: 18.30 e 21.00; il prezzo del biglietto è di 8 euro.
Per informazioni è attivo il numero TDiC informa: 351/5715757, dalle 11 alle 23, tutti i giorni ci sarà sempre un operatore a disposizione.
Quando abbiamo l’opportunità di ritrovarci a tavola come una volta, in famiglia o comunque in buona compagnia, di fronte ad un fumante piatto di Vincisgrassi, ripensiamo quasi tutti alle preparazioni delle nostre Nonne e riportiamo alla memoria emozioni irripetibili; quasi nessuno evoca la mamma, fin dagli anni '60 forse troppo occupata a lavorare fuori casa per dedicarsi a preparazioni tanto lunghe e complesse. È Iginia Carducci, Presidente dell'Associazione provinciale Cuochi, a raccontarci del riconoscimento STG per i "Vincisgrassi alla maceratese".
"Rimasto a lungo piatto delle feste nella tradizione contadina, in città è stato snobbato dalla maggior parte dei ristoranti che hanno privilegiato altre ricette, inseguendo le richieste di clienti e le mode dei tempi - spiega -. Comunque, nonostante tutto, il piatto più famoso della provincia maceratese, è rimasto l’incontrastato Re delle gastronomie locali, sempre disponibile per deliziare gli ospiti o consolare gli animi, anche perché, fino a poco tempo fa, c’era ancora qualcuno in casa che li faceva trovare pronti, magicamente, la domenica a pranzo. Chi poteva immaginare che solo per fare il sugo occorrono più di 4 ore? I Vincisgrassi, resuscitati da alcune sagre paesane e sempre più richiesti da tantissimi turisti alla ricerca del genius loci, e da tanti che invece li conoscono bene, attualmente sono diventati motivo di disputa. Ben vengano il confronto e i chiarimenti per rafforzare la memoria anche in termini di gastronomia, soprattutto perché il piatto venga realizzato a regola d’arte e la ricetta condivisa sia riconoscibile e ripetibile, in termini di storia, nutrizione, igiene e fattibilità. Pochissimi sono quelli che sanno prepararli in casa, ancor meno quelli che sono in grado di descriverne le differenze rispetto alla più famosa lasagna alla bolognese, eppure tutti concordano sull’eccezionalità della preparazione e la necessità di difenderla."
"Le normative vigenti nell’ambito della produzione rendono indispensabile una regolamentazione, che seppur può sembrare stringente, non impedisce che ciascuno continui a fare altre versioni. Su queste premesse si fonda il progetto avviato da circa 2 anni dall’Associazione provinciale dei Cuochi “Antonio Nebbia” di Macerata, insieme alla delegazione maceratese dell’Accademia della Cucina, per codificare, preservare e raccontare una ricetta dal valore identitario - prosegue la Presidente -. Dopo un’approfondita ricerca storica coadiuvata dai docenti della Scuola Alberghiera di Cingoli e innumerevoli riunioni per definire una ricetta condivisa, tenendo da parte le varianti specifiche di ogni casa, è stato messo a punto un Disciplinare di produzione su modello europeo per il riconoscimento della Specialità Tradizionale Garantita (STG), che quando andrà in porto fisserà dei parametri sia riguardo gli ingredienti, che il metodo di lavorazione, la presentazione e la conservazione, nei termini di legge evitando confusione e manipolazioni commerciali. Una volta ottenuto il riconoscimento, chi vorrà proporre i vincisgrassi alla maceratese, ovunque nel Mondo, a partire da Macerata, dovrà attenersi alle prescrizioni approvate."
"Sulla base di una richiesta crescente del piatto che rischia sempre di confondersi con le più note lasagne alla bolognese, i cuochi professionisti del territorio hanno dedicato tempo e risorse al progetto e rimesso i Vincisgrassi nei loro Menù; è già ampio il gruppo degli Alfieri dello Scacco che, secondo la ricetta in via di registrazione, tengono in conto le origini nobili del Princisgras secondo il cuoco maceratese Antonio Nebbia (1782) e l’evoluzione che la ricetta ha avuto nella storia della gastronomia locale. La ricetta codificata in molti ricettari, a cominciare da quello del Tirabasso (1927) è stata tramandata oralmente dalla tradizione contadina e, giunta fino a noi, si caratterizza per l’uso del vino cotto nell’impasto della sfoglia, l’utilizzo di animali da cortile, di rigaglie di pollo per il condimento e pochissima besciamella - conclude Iginia Carducci -. L’obiettivo è stato condiviso con un protocollo siglato nel 2018 dalle principali istituzioni (Comune di Macerata, Università degli studi di Macerata, Università degli studi di Camerino, Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, Camera di Commercio ed altri) che si sono impegnati a promuovere nel tempo la ricetta e le iniziative connesse soprattutto in termini di attrazione turistica. Mentre si dispiegano i tempi della burocrazia continua l’attività di valenti professionisti che, silenziosamente dietro ai fornelli, credono nelle potenzialità inespresse del territorio e durante l’estate, tra le dieci cose imperdibili in città, c’erano proprio i “Vincisgrassi alla maceratese”: una sosta golosa per non dimenticare una vacanza ricca di opportunità."
Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata ricerca un idoneo alloggio, da assumere in locazione da parte del Ministero dell’Interno, ricadente nell’area urbana del Comune di Macerata.
Per le informazioni del caso si rimanda ai siti istituzionali del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata e della Prefettura di Macerata di seguito indicati:
http:www.vigilfuoco.it/sitiVVF/macerata/
http:www.prefettura.it/macerata/
La squadra nerazzurra sosterrà la Andrea Bocelli Foundation protagonista di una importante campagna di raccolta fondi destinata alla ricostruzione dell’Accademia Musicale di Camerino.
Nella gara contro la Cremonese, in programma domenica prossima all’Arena Garibaldi, e in occasione della trasferta di Verona per la sfida con il Chievo, il Pisa apporrà infatti il logo della Andrea Bocelli Foundation sulle proprie maglie per spingere il più possibile il progetto “ABF” mirato a restituire una struttura funzionale, sicura e sostenibile a beneficio di oltre 160 studenti che dopo il terremoto sono stati costretti a fare lezioni in un container.
Dopo la ricostruzione della scuola secondaria ad indirizzo musicale di Sarnano, dopo la scuola primaria e dell’infanzia di Muccia, entrambe realizzate in tempi record (150 giorni), la Fondazione che porta il nome del grande tenore toscano ha concentrato infatti le proprie forze su Camerino, suggestivo borgo marchigiano tra i più colpiti dal terremoto del 2016, per costruire la nuova Accademia di Musica in convenzione con il conservatorio di Fermo.
La campagna “Con Te, ripartiremo” dedicata al Progetto Camerino è stata attivata lo scorso 9 settembre e sarà attiva fino al giorno 22: componendo il numero 45580, si potranno donare 2 euro (sms da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali) oppure 5 e 10 euro (da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali).
Sarà l’Arena Garibaldi con il suo nerazzurro tanto caro al Maestro Andrea Bocelli a lanciare questa corsa verso la realizzazione di un sogno con un pregara durante il quale non mancheranno sorprese importanti.
Un viaggio speciale che ha lasciato emozioni e conoscenza ai ragazzi e alle ragazze del centro diurno per disabili “Il Ciclamino” del Comune di Corridonia, gestito dalla cooperativa sociale Pars onlus. I 14 utenti del centro, accompagnati da 7 operatori e educatori Pars, hanno avuto l’opportunità di trascorre tre giorni in Umbria, visitando la città di Perugia, il Leo Wild Park, un'oasi a due passi da Todi, la fabbrica di cioccolato più famosa d’Italia, la Perugina e, di vivere un pomeriggio alla sartoria Lemmi di Perugia, per realizzare braccialetti di stoffa molto particolari.
“E’ stata un’esperienza entusiasmante per tutti - racconta l’educatrice Lisa Cristiana Tosiani-. Una gita contro ogni barriera che ha permesso ai nostri utenti del centro di vivere pienamente un viaggio, condividendo allegria, esperienze, dubbi, difficoltà, superandole. Hanno scelto i ragazzi dove andare, molti non avevano mai visitato l’Umbria. Sono stati contenti di entrare in una vera e propria fabbrica di cioccolato, di vedere da vicino molte specie di animali al parco di Todi. All’interno della sartoria invece hanno potuto toccare con mano le stoffe, vedere come si realizza un vestito e infine, costruire braccialetti di stoffa autonomamente”.
Per due di loro è stata la prima esperienza, mentre per il resto è un appuntamento che si rinnova ogni anno per salutare l’estate e iniziare la nuova programmazione autunnale che quest’anno ripartirà con tanti laboratori e esperienze didattico - sportive: piscina due giorni alla settimana a Tolentino, pet- therapy, laboratorio artistico e occupazionale per la creazione di bomboniere e oggettistica per i mercatini di Natale, laboratori individuali cognitivi. musicoterapia, teatroterapia e corso di cucina e il progetto Slow food e l’ortoterapia. Tante opportunità dove poter condividere e socializzare insieme e in armonia.