Per consentire il montaggio di una gru a servizio del cantiere edile che si trova in piazza Vittorio Veneto, a Macerata, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che riguarda la viabilità, nella zona interessata dall’operazione.
I tralicci della gru saranno inizialmente scaricati in via Murri a causa del divieto di transito per i mezzi pesanti nelle giornate di sabato e domenica.
Il provvedimento prevede in via Murri/contrada santo Stefano:
- dalle ore 7 del primo ottobre fino alle ore 12 del 4 ottobre divieto di sosta con rimozione forzata, nell’area di parcheggio, dalla fonte fino a dove segnalato, nel lato sinistro, provenienti da via Velini;
- dalle ore 7 alle ore 12 del primo ottobre e dalle ore 6 del 3 ottobre alle ore 12 del 4 ottobre divieto di sosta con rimozione forzata, nell’area di parcheggio ivi presente, dalla fonte fino a dove segnalato, nel lato destro, provenienti da via Velini.
L’ordinanza prevede anche dalle ore 6 del 3 ottobre fino al termine dei lavori:
- piazza Vittorio Veneto, su tutta la piazza e corso Repubblica ultimo tratto (spazi riservati ai residenti e spazi riservati ai motocicli) divieto di sosta con rimozione forzata;
- piazza Vittorio Veneto, divieto di transito e obbligo di direzione “sinistra”, all’intersezione con via Padre Matteo Ricci e divieto di transito ai pedoni nella piazza con obbligo di passaggio sotto le logge del palazzo della Provincia;
- via Domenico Ricci, divieto di transito e obbligo di direzione “dritto”, all’intersezione con via XX Settembre per i veicoli provenienti da quella direzione;
- via Crescimbeni, divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori, ai pedoni diretti in piazza Vittorio Veneto.
Grande soddisfazione all’ASSM S.p.A. (Azienda Speciale Settore Multiservizi) di Tolentino per l’esito inaspettato, ma estremamente gradito, di prima classificata in Italia nella graduatoria di partecipazione al bando pubblicato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) lo scorso maggio, per la richiesta di accesso agli incentivi dei nuovi impianti di generazione da fonti rinnovabili.
Il 27 settembre scors, il GSE ha pubblicato le graduatorie dei Registri e delle Procedure d’Asta del Bando 6 del DM 4 luglio 2019 e la Multiservizi di Tolentino è risultata in testa alla classifica per il gruppo A-2, riservato agli impianti costruiti su superfici oggetto di bonifica ambientale.
Il progetto proposto dall’Azienda tolentinate, riguarda l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico della potenza di 99 kW su due coperture della propria sede operativa in Contrada Ributino di Tolentino, già oggetto di bonifica per rimozione di tegoli in cemento-amianto.
"Il costo di realizzazione del nuovo impianto fotovoltaico verrà recuperato in pochi anni, mediante la remunerazione dell’energia immessa da parte del GSE con la tariffa incentivante omnicomprensiva" sottolineano i vertici dell'azienda.
Il progetto è stato redatto dallo studio dell’ing. Egidio Santucci di Montappone, sotto la supervisione dell’ing. Susanna Tallei, Responsabile del Settore Elettrico di ASSM.
Ulteriore soddisfazione per l’Azienda è data dall’ammodernamento tecnologico dell’impianto fotovoltaico da 19 kW, presso la medesima sede operativa, già in servizio dal 2007 con gli incentivi della tariffa del 1° Conto Energia del GSE.
Il revamping di questo impianto è stato completato durante lo scorso mese di agosto con la finalità di aumentarne l’efficienza, mediante la sostituzione dei pannelli fotovoltaici e degli inverter con nuovi modelli di ultima generazione.
Si è ottenuto anche un miglioramento dal punto di vista paesaggistico, in quanto sono state eliminate tutte le strutture dell’impianto emergenti dal profilo del fabbricato in modo da non renderlo più visibile dalle pubbliche vie circostanti.
Si sono concluse le riprese del film documentario "Tutto è qui", scritto e diretto da Silvia Luciani, prodotto da Gianluca De Angelis per la Tekla Films di Torino e realizzato con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e MIC.
Il film infatti è uno dei vincitori del bando di sostegno alla produzione audiovisiva Por Marche FSER 2014-2020 e del bando di sostegno Piemonte Doc Film Fund 2020.
Una storia post-terremoto nella provincia di Macerata, dove i protagonisti sono i bambini di un asilo e due donne. Conflittualità, senso di impotenza e di solitudine, un sentimento comune nel mondo degli adulti si mescola a quella leggerezza di gioco e di scoperta appartenente all’infanzia.
Il film è stato tra i selezionati all’IDS Italian Doc Screenings Academy 2018, il primo e più importante mercato del documentario italiano dedicato all’internazionalizzazione e alla formazione del settore prodotto da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani.
“Tutto è qui è una storia che attraversa le quattro stagioni tra il lavoro, le attese, la lotta e le piccole cose di tutti giorni di due donne, Federica e Maria: miniature dense di momenti contemplativi e di poesia. Una maestra e un’anziana donna non riescono ad abbandonare un piccolo borgo nel centro Italia lesionato dal terremoto del 2016 e semivuoto. Le donne, sospese tra la fuga e la ricostruzione, troveranno un nuovo destino grazie ai bambini di un asilo nel bosco - racconta la regista -. È un film sul coraggio e la magia dell’infanzia”.
Le riprese del lungometraggio sono state interamente girate nelle Marche, nei comuni di San Ginesio e Penna San Giovanni, al lavoro una troupe di professionisti marchigiani, insieme alla regista Silvia Luciani, il direttore della fotografia Alessandro Muscolini, l’operatore alla mdp Paolo Giuggioloni, il suono in presa diretta di Michele Conti e Giacomo Bertozzini, il fotografo Giulio Contigiani e l’illustratore Luca Di Sciullo.
L’opera, attualmente in fase di montaggio e post produzione, vedrà la luce nel 2022. Molte le collaborazioni a supporto del film, come Berta Film per la distribuzione, Yuk! Film per l’attrezzatura e la post produzione e l’associazione Musicultura per la colonna sonora.
E’ tempo di bilanci per l’Ufficio Cultura del Comune di Porto Recanati. Una stagione molto interessante, quella appena trascorsa, sia sotto il punto di vista delle iniziative proposte che del pubblico raggiunto.
Infatti, con l’allentamento delle misure di sicurezza legate all’emergenza Covid si è registrato un aumento importante nell’ambito del servizio bibliotecario passando dai circa 600 prestiti del 2020 agli oltre 900 del 2021.
Nell’ultimo biennio inoltre, la Città è stata destinataria di un contributo di circa 20mila euro interamente impiegati nell’acquisto di nuovi volumi. L’ultimo contributo è stato oggetto dell’assemblea consiliare ultima.
La biblioteca comunale, situata dal 2017 presso il primo piano del complesso Diaz di Corso Matteotti, conta un patrimonio librario attualmente catalogato e fruibile di 35.000 volumi di cui più di 1.000 dedicati alla sezione bambini e ragazzi.
Proprio a quest’ultima categoria sono state riservate la maggior parte delle attività proposte in collaborazione con i volontari di Nati per Leggere e con gli educatori della Ludoteca “La Tenda” . Letture ad alta voce, laboratori, attività, incontri con gli autori all’interno della rassegna “Libriamoci in volo” che è ormai alla 3° edizione e che rientra nelle attività che hanno contribuito al conferimento di “città che legge” ottenuto nel 2019.
Nella biblioteca portorecanatese sono gelosamente custoditi i volumi donati dalla Famiglia Foschi. E’ iniziato il lungo processo di catalogazione di questo enorme patrimonio librario e ad oggi ne sono stati catalogati 15.000 su 25.000 totali. Sicuramente la possibilità di spazi ampi e delle nuove scaffalature consentiranno di arrivare alla totale catalogazione e quindi alla prossima fruizione.
Nell’ultimo anno anche una mostra fotografica permanente di immagini storiche della Città, ripristinate ed esposte dall’Associazione “Più Voci nel Coro” che all’interno della Biblioteca organizza momenti culturali destinati ad un pubblico più maturo e sempre molto interessato.
Una biblioteca piccola, se paragonata a quelle più storiche delle località vicine, ma che offre una serie di attività interessanti ad un pubblico variegato e soprattutto occasioni di integrazione tra la popolazione più giovane.
Le nuove indicazioni del Cts sulla modalità delle riaperture di stadi, palazzetti sportivi, cinema e teatri ha creato un forte malumore fra i gestori delle discoteche. Mentre infatti il governo si appresta, nel prossimo Consiglio dei Ministri, a tradurre in provvedimenti quanto indicato dal Cts, pesa il silenzio di quest'ultimo sui locali da ballo. Per il momento sembra che da Roma non ne vogliano sapere, i locali dopo due anni di chiusura risultano essere fra i luoghi più propizi per la diffusione del contagio.
Da quanto emerge sembra infatti gli esperti del Comitato tecnico scientifico non abbiano neppure esaminato la richiesta, pervenuta al Ministero dello Sviluppo Economico, di riaprire i luoghi di aggregazione per antonomasia: "dopo due anni di chiusura riteniamo servano decisioni forti dal governo e dalla politica rispetto a un comportamento al limite del persecutorio verso imprese e lavoratori. Dopo tante nostre esternazioni soft e composte, siamo pronti a forme di protesta rumorose, di cui si parlerà", ha dichiarato Gianni Indino, presidente regionale del Silb, sindacato italiano delle sale da ballo, "mi sembra chiaro il parere negativo del Cts ma noi ci aspettiamo delle risposte dalla politica. Si tratta di accettare passivamente le indicazioni di un Comitato o essere dalla parte di imprese e lavoratori".
Il Cts, d'altro canto, ha invece espresso parere favorevole ad aumento della capienza negli altri luoghi di aggregazione, resta da attendere quanto di tutto questo verrà recepito dal Governo all'interno dei decreti, a partire dal prossimo Consiglio dei Ministri che si terrà nella giornata di domani.
Domenica scorsa con meta San Ginesio, la Scuderia Marche di Macerata, il club più titolato d’Italia che ammette fra i propri soci i collezionisti di mezzi storici, ha onorato la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con un raduno che ha visto la partecipazione di più di trenta equipaggi.
Dopo l’avvio dall’Abbazia San Claudio in Chienti, la carovana di auto si è mossa in direzione San Ginesio il cui arrivo in piazza Alberigo Gentili a ridosso della collegiata è stato accolto dall’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione degli organizzatori una guida al fine di visitare i luoghi più ameni del luogo.
E’ seguito un simpatico siparietto che ha visto protagonisti il sindaco di San Ginesio e Fausto Tronelli, presidente dell’associazione maceratese nel rituale scambio di doni.
Fra le auto partecipanti alcune fra quelle che hanno fatto la storia dell’automobilismo: dalla Fiat Balilla Berlinetta Mille Miglia, alle Jaguar E-Tipe (consegnata alla storia come l’auto di Diabolik), alla XJS un vero gioiello di tecnica stradale, alla Fiat Ardita del 1930 alla MG per finire cin un Tigrotto OM, una vera icona degli anni ’60 che non è passato inosservato.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica consegnerà un attestato di civica benemerenza ai volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile per il servizio svolto in questi anni e in particolare durante la fase emergenziale pandemica fornendo un contributo determinante per affrontare un momento così drammatico.
La cerimonia per la consegna dell'onorificenza di benemerenza civica al coordinatore Aurelio Del Medico e ad altri volontari, proposta dal Sindaco a motivo del loro particolare impegno e contributo alla Città, si svolgerà nella Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche venerdì primo ottobre, dalle ore 18,30, alla presenza delle autorità civili e militari invitate.
Il Gruppo comunale ad oggi è composto dal coordinatore Aurelio del Medico e da 57 volontari e offre un rilevante contributo, garantito quotidianamente in numerosi ambiti di intervento dell’Ente; supporto che si è intensificato in occasione dell’emergenza sanitaria ancora in corso durante la quale i volontari hanno contribuito ad assicurare numerose attività di collaborazione e di assistenza alla popolazione, come la consegna delle mascherine, di generi alimentari e farmaci a persone in quarantena, attività di controllo e prevenzione, servizio supporto e vigilanza al centro vaccinazione, ecc.
“Doveroso e giusto questo riconoscimento pubblico al Gruppo comunale di Protezione Civile – ha detto il sindaco Ciarapica anticipando le motivazioni che saranno espresse di persona venerdì - quale segno di profonda riconoscenza da parte di tutta la cittadinanza verso coloro che, con spirito altruistico e abnegazione si sono resi disponibili in ogni emergenza e ancor più si sono prodigati a sostegno della cittadinanza durante il difficile ed impegnativo periodo dell’emergenza Covid-19, anteponendo la salute pubblica alla propria incolumità, al fine di offrire aiuto concreto e conforto a qualunque cittadino ne manifestasse necessità”.
La cerimonia è su invito e si svolgerà nel rispetto della normativa anticovid.
Riqualificare il fabbricato delle "Ex Concerie Mercorelli", dichiarato inagibile a seguito degli eventi sismici verificatisi a partire dal 24 agosto 2016, per realizzare un centro culturale. È questo l'intendimento dell’Amministrazione comunale di Tolentino, che ha presentato un'istanza per l'ottenimento del finanziamento necessario all'esecuzione dei lavori (contributo dell'otto per mille dell'Irpef a diretta gestione statale per l'anno 2021).
"Provvedere alla riqualificazione di questo edificio consentirebbe di realizzarvi un centro culturale inserito in un contesto a forte valenza ambientale con la presenza in prossimità del Ponte del Diavolo e della ex Centrale Idroelettrica del ponte, già sottoposti ad interventi di recupero e nel caso della centrale, attualmente destinata a sala di lettura" sottolinea il sindaco Giuseppe Pezzanesi.
"Per la presentazione della domanda risultava necessario presentare almeno un progetto di fattibilità tecnica ed economica e quindi, è stato necessario acquisire il progetto per la riqualificazione dell’edificio denominato “Ex Concerie Mercorelli, il cui incarico è stato affidato all'arch. Eugenio Francioni - ha aggiunto il sindaco -. Pertanto nell’ultima seduta di Giunta comunale, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e il relativo quadro economico ammontante a complessivi euro 2.800.000,00 di cui euro 573mila 940 euro a disposizione".
"La realizzazione dell’intervento è condizionata dall’effettiva ammissione a finanziamento per il contributo otto per mille dell’Irpef a diretta gestione statale per l’anno 2021 e sarà finanziata con lo stesso contributo" ha concluso Pezzanesi.
I corsi Uteam partiranno anche a Treia: iscrizioni dal 4 ottobre. I corsi cominceranno a partire dal mese di Novembre.
La sede centrale di via Salimbeni 6, a San Severino, sarà aperta al pubblico dal 4 ottobre unitamente alle sedi coordinate di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, Castelsantangelo sul Nera, Treia e Valfornace.
Il progetto annuale – per la sede di San Severino – prevede percorsi didattici in Ambito linguistico (Inglese, Lingua e cultura spagnola), in Ambito psicomotorio (Ginnastica dolce, Pilates Fisios, Aquagym e fitness, Training autogeno, Potenziamento della memoria). Nel campo dell’Informatica si attiveranno Corsi di Alfabetizzazione informatica e di Interazione remota, programmi di grafica. E poi Rieducazione alla scrittura; Pittura; Canto corale; Ricamo; Dizione e Recitazione: esperienze laboratoriali già sperimentate con successo. Inoltre saranno organizzate conferenze a tema, nonché incontri con l’autore e con esperti di settore. L’attività didattica ed educativa, comprese le visite guidate intese come didattica complementare, faranno capo – sia nella sede centrale, sia nelle sedi periferiche – alla Direttrice dei corsi, la professoressa Anna Vissani.
Il Rettore, professor Giammario Borri, dà la propria disponibilità, come nei precedenti anni, a incontri di approfondimenti tematici con gli iscritti.
L’orario di apertura degli uffici della sede di San Severino è il seguente: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 8.15 alle 12.30; martedì-giovedì dalle ore 16 alle ore 18.30. Da novembre avranno inizio tutte le attività nella sede centrale e in quelle coordinate. Tali attività saranno svolte nel rispetto delle norme di legge in vigore dal 15 ottobre 2021 per contrastare la pandemia. La quota di iscrizione annuale resta confermata, come negli anni precedenti, a 90 euro. E’ stata ridotta l’integrazione ai corsi di piscina per l’intero anno accademico da 40 a 20 euro annuali. Per info: 3381883360.
Nei giorni scorsi il Cosmari ha ospitato una funzione celebrata dal Nunzio Apostolico Mons. Renzo Fratini e da Don Alberto Forconi. L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del “Tempo del Creato” e ha registrato un'importante partecipazione sia di fedeli che di dipendenti della società tolentinate che si occupa di raccolta, trattamento e riciclo dei rifiuti solidi urbani per conto dei Comuni maceratesi.
Grazie alla collaborazione del Presidente Giuseppe Pezzanesi e del Vicepresidente Giuseppe Giampaoli, i partecipanti hanno potuto visitare gli impianti consortili di Piane di Chienti, potendosi rendere conto del lavoro, che quotidianamente, gli operatori del Cosmari fanno in favore dell’ambiente.
La Santa Messa è stata officiata all’aperto, nella zona dove è stato realizzato il nuovo impianto per il trattamento e il recupero delle macerie del terremoto. Nel corso della funzione sono stati approfonditi diversi argomenti inerenti l’ambiente, il tema dell’ecologia, l’importanza di rispettare la natura in cui viviamo, contribuendo a perseguire una reale ecosostenibilità.
Vincenzo Varagona, il vice caporedattore del TGR Marche, arriva a 60 anni alla carica più alta della stampa cattolica dopo esserne stato consigliere nazionale uscente: sarà il nuovo presidente dell'Unione Cattolica Stampa Italiana. La scelta è frutto del XX Congresso, Varagona succede a Vania De Luca, eletta presidente nazionale nel 2016.
Con Varagona, per 10 anni presidente di Ucsi Marche, sono stati eletti vicepresidenti Luciano Regolo e Maria Luisa Sgobba. “Il mio impegno – ha detto a Vatican News il neopresidente – è quello di proiettare l’UCSI nel futuro del panorama informativo italiano, puntando sulla formazione, l’aggiornamento professionale non tralasciando i progetti di occupazione giovanile”.
Varagona, che collabora con Avvenire e Famiglia Cristiana, ha firmato vari libri che affrontano il tema della comunicazione da varie prospettive come “Pollicino nel bosco dei media. Come educare i bambini a un uso corretto dei mezzi di comunicazione” (Paoline, 2007), oltre a volumi di taglio biografico.
Tra i più recenti, “Il muratore di Dio. Padre Pietro Lavini e il monastero di San Leonardo” (2016, Paoline), “Frate Mago, annunciare il Vangelo con gioia” (Paoline, 2018) in cui racconta la vicenda del frate cappuccino Gianfranco Priori, abile fin da giovane con le carte che utilizza come momento di svago durante le missioni, affiancandole a un’intensa opera caritativa specie in Africa.
La redazione di Picchio News si congratula con Vincenzo Varagona per il suo nuovo importante incarico professionale.
Sei in cerca di un’idea regalo che sia originale e al tempo stesso utile? Sei stanco di fare doni superflui, che vengono abbandonati in un cassetto e si rivelano un vero e proprio spreco di denaro? Allora perché non segui il trend del momento e scegli anche tu i regali solidali di Save the Children? Sempre più persone optano per questa soluzione ultimamente, perché consente di compiere un gesto davvero nobile e destinare i propri soldi per aiutare chi ne ha realmente bisogno.
I regali solidali sono apprezzatissimi anche da chi li riceve, proprio perché le occasioni per fare del bene al prossimo non sono molte e con questo semplice gesto si riesce a fare una grande differenza, aiutando i bambini che ne hanno realmente bisogno. Vediamo però alcune idee regalo di Save the Children perfette in varie occasioni.
#1 Kit insegnante per le maestre
Alla fine o all’inizio dell’anno scolastico i genitori sono soliti fare un regalo alle maestre, per ringraziarle del loro lavoro. Quale dono migliore del Kit Insegnante di Save the Children? Scegliendo questo regalo solidale è possibile garantire il materiale necessario alle maestre che lavorano nei Paesi più poveri del mondo e che non hanno gli strumenti di base per poter insegnare ai propri alunni. Il kit comprende infatti dei quaderni, un registro di classe, forbici, nastro adesivo, mappa del mondo, dei gessetti, lente di ingrandimento, abaco e metro. Tutti oggetti che per noi è scontato trovare in una scuola ma che in alcune parti del mondo rappresentano una risorsa veramente preziosa.
#2 Cibo terapeutico
In molte aree del mondo ci sono famiglie cui mancano i beni di prima necessità e moltissimi bambini muoiono a causa della malnutrizione. Anche in questo caso, un regalo solidale potrebbe essere una bellissima idea, perché consente di trasmettere dei valori importanti al festeggiato e soprattutto di compiere un gesto concreto per aiutare i bambini meno fortunati. Scegliendo ad esempio il cibo terapeutico proposto sul sito di Save the Children, si riescono a garantire 150 sacchetti di cibo proteico ed energetico per i bambini malnutriti, che equivalgono ad un trattamento salva-vita di almeno due mesi.
#3 Spesa alimentare
Un’altra bella idea regalo solidale è la spesa alimentare, che consente di donare ad una famiglia in difficoltà un voucher del valore di 100 euro per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Questo è un regalo solidale perfetto in qualsiasi occasione, che permette di trasmettere un valore importante non solo ai più piccoli ma anche agli adulti. Purtroppo ci sono molte famiglie che non riescono nemmeno a sfamare i propri figli e con un gesto come questo si può far ritrovare loro il sorriso.
#4 Kit neonato per celebrare una nuova vita
Il Kit neonato di Save the Children invece può essere un ottimo regalo solidale per festeggiare una nascita. Ai bimbi appena nati ormai non si sa più cosa regalare perché i genitori sono spesso sommersi dai doni. Scegliendo questo kit si donano a 3 mamme salviettine, pasta di zinco e detergente per consentire loro di prendersi cura dei propri figli.
Nella provincia di Macerata, qual è la situazione relativa ai furti domestici? Il maceratese può dirsi un territorio sicuro, oppure no? Per rispondere a questa domanda, non c’è miglior soluzione che far riferimento a dei dati statistici autorevoli.
A questo riguardo è possibile far ricorso alle statistiche dell’Indice della Criminalità in Italia pubblicate su Il Sole 24 Ore, le quali forniscono un quadro relativo a tutte le province italiane per quel che riguarda diverse tipologie di reato; non esitiamo, dunque, e facciamo uno “zoom” sui furti domestici, i quali sono e saranno sempre uno dei crimini più temuti.
I dati relativi alla provincia di Macerata
Sulle 106 province italiane, quella di Macerata si colloca al sessantanovesimo posto per numero di furti domestici verificatisi nel 2020; è positivo, dunque, il fatto che Macerata sia più vicina al fondo della classifica piuttosto che ai suoi vertici, tuttavia i numeri non consentono di abbassare la guardia dinanzi a tale minaccia.
Nell’anno in questione, infatti, nella provincia di Macerata i furti domestici sono stati complessivamente 666, tuttavia è molto più interessante considerare il rapporto tra questi crimini, appunto, e la popolazione presente in provincia, un dato sicuramente molto più significativo.
Da questo punto di vista, nel maceratese i furti in casa sono risultati essere 213,4 ogni 100.000 abitanti, cifra sicuramente ben distante rispetto alle province che, loro malgrado, occupano i vertici della graduatoria, a Firenze ad esempio i furti domestici sono stati ben 536,1 ogni 100.000 abitanti, ma anche le cifre delle province più virtuose sono lontane, basti pensare che a Oristano gli episodi per 100.000 abitanti sono risultati essere solo 79,4.
Nel commentare queste statistiche è peraltro doverosa una precisazione: i dati in questione non possono che far riferimento ai soli reati per i quali le vittime hanno regolarmente sporto denuncia, di conseguenza il reale numero di episodi criminosi potrebbe essere superiore.
Sarebbe opportuno migliorare i livelli di sicurezza
Concludendo, dunque, le statistiche relative ai furti domestici in provincia di Macerata possono essere considerate moderatamente buone, ma non c’è dubbio sul fatto che sia opportuno innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza.
La sicurezza urbana è sicuramente una tematica complessa, un aspetto su cui influiscono molteplici fattori, tuttavia anche i maceratesi devono essere più accorti rendendo più sicure le loro abitazioni; oggi, d’altronde, per rendere più sicura una casa può assolutamente bastare una spesa modesta.
Se si afferma questo è per molteplici ragioni: come si può notare visitando i siti web di aziende specializzate come Tigullio Design i prezzi degli infissi in PVC, ovvero tipologie di serramenti particolarmente efficaci a livello di resistenza alle effrazioni, sono molto accessibili, anche i prezzi delle porte blindate, negli ultimi tempi, si sono tendenzialmente livellati verso il basso, pur mantenendo dei livelli di qualità di prodotto molto alti.
Il discorso è analogo anche per la tecnologia: in passato, ad esempio, realizzare un impianto di videosorveglianza era un qualcosa di assai costoso, oltre che di complesso nella sua realizzazione tecnica, oggi invece basta una piccola spesa per monitorare costantemente gli interni e gli esterni della propria abitazione.
Non bisogna inoltre trascurare le innovazioni più recenti, come ad esempio i sistemi antifurto cosiddetti nebbiogeni, i quali, non appena viene rilevata una presenza all’interno dell’abitazione, emettono una fitta coltre di fumo che rende impossibile l’effettuazione del furto.
Le possibilità, dunque, non mancano affatto: con un po’ più di cura per la propria abitazione si possono senz’altro scongiurare episodi spiacevoli e si può così fare in modo che le citate statistiche migliorino in maniera ulteriore.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico:
Uccisa a letto e successivamente portata fuori dalla sua casa di via Ballardini, ritenuto il luogo dove la notte tra il 7 e l’8 maggio è avvenuto l’omicidio.
Prima stordita con un mix di farmaci: poi quando il composto di benzodiazepine la aveva sufficientemente stordita, ed erano verosimilmente scemate largamente le sue capacità di difesa, la donna è stata uccisa.
Gli inquirenti ritengono che sia stata soffocata con un cuscino sul volto mentre si trovava in quello stato di sonno indotto che non le avrebbe permesso di avere alcuna reazione.
La vittima si chiama Laura Ziliani, ex vigilessa, 55 anni, a Temù e a Villa Dalegno, la frazione dove ha vissuto fino a poco dopo la morte del marito, era conosciutissima perché aveva fatto l’agente di polizia locale in paese, e anche perché lì era nata e cresciuta, si era fidanzata e sposata e poi aveva avuto le tre figlie.
Descritta da tutti come una donna gentile e educata, madre amorevole e attenta di tre ragazze di 27, 25 e 19 anni.
Dopo la morte del marito aveva lasciato le sue amate montagne trasferendosi a Brescia. Quando poteva però tornava lassù per ritrovare gli affetti di sempre e fare lunghe camminate per i suoi amari sentieri.
Arrestate per l'omicidio, due delle tre sue amate figlie, che insieme al fidanzato di una delle due, lo avrebbero già da lungo tempo premeditato.
Le ragazze, dopo aver profuso lacrime e parole di disperazione in diretta TV quando ancora la loro madre si stava cercando viva, oggi restano in silenzio, lo stesso silenzio tenuto venerdì all’alba davanti ai carabinieri al momento dell’arresto per l’omicidio della madre e l’occultamento del suo corpo.
Il movente individuato da GIP di Brescia, Sabatucci è il denaro. Le due giovani, a 18 giorni dalla scomparsa della madre si compiacevano del patrimonio che avrebbero ereditato. In un'intercettazione telefonica, la maggiore ha detto alla più piccola: "Novecento euro, troppo figo, soltanto con quelli paghiamo l'anticipo per un'auto nuova e forse ci sta anche una vacanza".
Il GIP riferendosi a loro dichiara: "Va rimarcato come le stesse, in parte manipolate da Milani Mirto, (il fidanzato di una delle due NDR) non riuscendo per motivi caratteriali a contrastare la volontà materna, hanno preferito sopprimere la genitrice piuttosto che dissentire apertamente con lei circa la gestione di un cospicuo patrimonio immobiliare. La condotta, già di per sé di indicibile gravità, risulta ancor più odiosa ove si ponga mente al fatto che, così agendo, gli indagati hanno privato L. (la terza sorella ndr) , soggetto disabile e in tutto dipendente dalla madre, dell’unico genitore superstite".
“Parte finalmente l’attività di alta formazione del Comune di Macerata, che è ente formativo, con un importante corso dedicato alla tecnica del marketing turistico finanziato dalla Comunità europea. Sono 500 ore riservate ai giovani a partire dai 18 fino ad adulti di 64 anni, un target quindi molto ampio. Il corso sarà tenuto da importanti docenti in collaborazione con l’Istao e già con realtà imprenditoriali, dalla Fondazione Arca a Expirit, dall’Associazione Sineglossa alla Fondazione Marche Cultura, e altre aziende che operano in modo trasversale, legate alla promozione del nostro territorio sia da un punto di vista culturale, agricolo e promozionale in veste più ampia. Ci auguriamo che in molti possano aderire dal momento che il corso è gratuito.” Ad annunciarlo è l’assessore all’Istruzione e alla Cultura Katiuscia Cassetta.
Sono aperte, infatti, le iscrizioni al primo corso di formazione FSE “Tecnico del Marketing Turistico” organizzato dal Comune di Macerata e finanziato dalla Regione Marche con DDPF n. 105/BIT del 08/09/2021 Cod. 1061580 POR MARCHE FSE 2014-2020 – ASSE 1, P. dl 8.1 RA8.5, TdA 8.1.B Strategia ITI In-nova Macerata.
Il Comune di Macerata è ente accreditato per la formazione superiore presso la Regione Marche e all’interno del progetto ITI IN.Nova ha organizzato questo primo corso in collaborazione con ISTAO, eccellenza regionale per la formazione superiore e garanzia di qualità sia nella scelta delle docenze e sia nella individuazione delle aziende per le attività di stage.
Il corso punta a formare 20 tecnici del Marketing Turistico (15 partecipanti, più eventuali 5 uditori), attraverso un percorso di 500 ore, di cui 350 di attività d’aula (lezione in aula teoriche/pratiche) e 150 di stage presso un ente (pubblico o privato) del territorio.
Possono candidarsi i residenti nella Regione Marche, di età compresa fra i 18-64 anni, che siano in possesso di:
- stato di disoccupazione (ai sensi delle disposizioni legislative vigenti). Tale requisito deve essere posseduto sia alla data di presentazione della domanda di partecipazione sia al momento dell’avvio dell’attività formativa.
- laurea triennale o diploma universitario, conseguito auspicabilmente in discipline economiche, giuridiche, scientifiche o umanistiche (Economia e Commercio, Scienze della Comunicazione, Scienze Turistiche, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Sociologia, Lingue).
Le candidature vanno presentate entro e non oltre il 10 ottobre 2021, tramite Modulo Google, accessibile dal seguente link: https://forms.gle/xvJqALpmWr2cTMZJ7
Ogni informazione relativa al Bando può essere reperita al seguente link: https://www.comune.macerata.it/tecnico-del-marketing-turistico-corso-gratuito/
Umberto Eco affermava che, chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! E non aveva tutti i torti, dato che la lettura è come un gioco che stimola l'immaginazione e la curiosità e, attraverso essa, un bambino ha la possibilità di conoscere nuovi mondi e nuove storie.
È ormai chiaro che leggere può davvero cambiare le cose e avere un impatto positivo sulla crescita, portando con sè vantaggi sia cognitivi che emotivi di grande rilevanza. Questa è la filosofia sposata dall’amministrazione comunale di Pollenza che, proprio oggi, ha presentato presso la sede della scuola primaria “A. Frank” il progetto Biblioteche innovative all’Istituto Comprensivo “V. Monti” di Pollenza, ormai giunto al termine, realizzato grazie alla partecipazione del Comune di Pollenza al bando “Servizi scolastici: cultura smart e sistema bibliotecario Marche”, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Attraverso la partecipazione al bando regionale, in accordo con l’Istituto Comprensivo di Pollenza, il Comune ha dato il via ad un progetto di revisione e innovazione delle biblioteche scolastiche, coinvolgendo i tre plessi dell’istituto: la scuola secondaria di I grado “V. Monti” e le scuole primarie “A. Frank” e “C. Urbani”.
L’obiettivo primario del progetto è stato quello di realizzare servizi scolastici digitali basati su infrastrutture immateriali e piattaforme online, trasformando le biblioteche scolastiche in un punto di riferimento per ragazzi e docenti.
Le principali azioni svolte sono state quindi: la catalogazione dell’intero fondo librario delle biblioteche e l’adesione delle stesse al Sistema Bibliotecario Regionale; i ragazzi potranno così consultare il catalogo della biblioteca accedendo direttamente al portale Biblio Marche Sud. Inoltre sono stati acquistati nuovi libri per le scuole e tecnologie multimediali di vario tipo, come e-reader, notebook, scanner e document camera.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3194 tamponi: 1711 nel percorso nuove diagnosi (di cui 799 nello screening con percorso Antigenico, con 10 positivi rilevati) e 1483 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 6%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 44,82 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 49,55).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 102, di cui 33 nella provincia di Macerata, 20 nella provincia di Ancona, 15 nella provincia di Pesaro-Urbino, 8 nella provincia di Ascoli Piceno, 17 nella provincia di Fermo e 9 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (19 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (25 casi rilevati), contatti in ambito domestico (31 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (2), contatti in ambiente di vita/socialità (3), contatti in ambito assistenziale (1), screening setting sanitario (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (19).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6% oggi, contro il 4% registrato ieri.
Aumenta di un'unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 79, tra i quali 20 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 37 in reparti non intensivi, e 21 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si è anche registrato un decesso: si tratta di una 82enne di Porto Recanati spirata presso l'ospedale di Civitanova Marche.
Vi sono, infine, 47 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 3 pazienti Covid positivi (2 a Civitanova Marche e 1 ad Ascoli Piceno).
"L'impegno dell'azienda nell'affrontare e risolvere le problematiche sollevate dai sindacati è stato massimo, in un clima costante di dialogo e apertura. Nonostante questo, non è stato possibile trovare soluzioni concilianti. Eppure gli orari proposti dall'azienda, applicati nella maggior parte delle strutture del settore, pubbliche e private, non toccano né il debito orario totale né i diritti dei lavoratori e permettono di concentrare la forza lavoro nelle ore di maggior carico assistenziale, diluendo le ore notturne di sorveglianza e attesa".
È quanto affermano, in una nota stampa, i vertici del Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione dopo aver appreso "con rammarico" la conferma dell'agitazione sindacale dei lavoratori, prevista nel pomeriggio odierno, a seguito di una rimodulazione dei turni ("con l'aggravio della nuova turnazione notturna pari a 10 ore particolarmente gravosa" secondo la versione dei sindacati).
"Sono state affrontate tutte le problematiche relative alla programmazione dei recuperi, alla programmazione dei turni e ai piani di lavoro, il tutto comunque in una ottica di continuo confronto e condivisione" aggiungono nella nota dal Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione.
"Sorge il dubbio che la presa di posizione dei sindacati sia strumentale a dare visibilità al tema del rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro). Da quel punto di vista, l'azienda comprende la preoccupazione dei dipendenti per il mancato rinnovo del CCNL ARIS extra-ospedaliero e condivide la necessità che le retribuzioni vengano allineate con il comparto pubblico. Tuttavia si rammenta che la trattativa deve essere condotta a livello nazionale dalle associazioni datoriali con il Ministero e correlata a quella sull’adeguamento delle tariffe delle prestazioni affinché sia sostenibile" concludono nella nota i vertici del Gruppo Kos-Santo Stefano Riabilitazione.
Sabato 18 settembre, nell’ambito della manifestazione “Il Salone del Camper” presso la “Fiera di Parma”, ha avuto luogo la cerimonia di assegnazione della “Bandiera Gialla” al Comune di Cingoli alla presenza del Sindaco Michele Vittori e dell’Assessore al Turismo Cristiana Nardi.
"Questo riconoscimento rappresenta un’occasione unica in quanto consente al Comune di Cingoli, ora insignito della “Bandiera Gialla”, di diventare partner della Federazione Nazionale ACT Italia in manifestazioni future e sarà inserito in un “circuito” privilegiato di eccellenza, a reciproco vantaggio di ospiti ed ospitanti – dichiara soddisfatta l’Assessore Cristiana Nardi – una giusta gratificazione alle azioni messe in campo con tenacia e dedizione".
Un riconoscimento di qualità destinato alle strutture/località che si distinguono per investire in accoglienza e servizi, a favore del “Turismo del movimento”, specialmente a quelle minori dell'entroterra e delle fasce costiere.
A.C.T. Italia – A.P.S, dopo essersi impegnata a livello nazionale nel riconoscere le aree sosta Bandiere Gialle, ha ora creato un sito www.bandieregialle.it per far identificare a tutti gli amanti del “turismo del movimento” i luoghi dove: sostare in sicurezza, trovare un’adeguata accoglienza per gli equipaggi e per i loro mezzi.
“Il comune di Cingoli ha dimostrato negli anni, una crescente sensibilità ed attenzione verso questo target di riferimento, questo riconoscimento è la coronazione di un percorso articolato – afferma il Sindaco Michele Vittori – la nascita di numerose attività ricettive e associazioni per la promozione del territorio testimonia la fervente passione e dedizione ad accogliere, “coccolare” il turista curioso di conoscere la storia, la cultura e le tipicità di cui il nostro territorio è ricco".
"È doveroso ringraziare la Pro Loco di Cingoli per il grande lavoro svolto, che in questi anni si è occupata con costanza e serietà della gestione dell’area attrezzata camper di Cingoli e nell’accoglienza dei turisti. Negli ultimi due anni infatti abbiamo raddoppiato la presenza dei camper nella nostra area di sosta attrezzata, ciò dimostra un sempre crescente interesse per Cingoli, il Balcone delle Marche” conclude il sindaco.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che produce “Fondi per calzature” un responsabile amministrativo (cod. annuncio 253). Il candidato/a si occuperà di contabilità, gestione del personale e pratiche amministrative varie (rapporti con le banche , acquisti materie prime, etc), ha maturato esperienza nel ruolo, ha conseguito diploma di istituto tecnico commerciale (ragioneria), possiede buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese, ha conseguito pratica operativa con il Sistema Enterprise per la contabilità e ha competenze nell’utilizzo del pacchetto Office.
Residenza nella provincia di Macerata, preferibilmente nei comuni della zona costiera. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.