Oltre al buon percorso in Serie B della Medea, la Pallavolo Macerata coordina tutte le squadre del Montalbano Volley, impegnate in Serie D Marche, Prima Divisione Macerata e nei campionati giovanili.
Momento particolarmente felice per la squadra di Serie D, in testa al girone con 17 punti e 6 vittorie su 6 partite.
“L’assemblaggio della rosa non è stato facile. Abbiamo voluto mettere insieme determinate caratteristiche umane, ancora prima che tecniche – dichiara l'allenatore, Federico Domizioli – Avere dei giocatori di grande disponibilità umana ci dà la possibilità, in questo momento in cui abbiamo qualche defezione e qualche infortunio, di poter giocare anche con diverse formazioni, con ruoli cambiati o invertiti. Su questa versatilità puntavamo e i risultati ci stanno dando ragione, sotto tanti punti di vista. Nelle ultime settimane vedo anche ex giocatori del Montalbano di qualche anno fa, che magari non possono giocare per motivi di lavoro, che si stanno riavvicinando alla squadra per dare una mano negli allenamenti. Segno che oltre ai risultati abbiamo creato anche un gruppo che resta nei cuori di chi in questa squadra ha giocato. Questo è un bell’aspetto che ci aiuta ad allenarci anche in settimana a buon livello”.
Un percorso che nasce anche dalle sconfitte: “In Coppa Marche abbiamo perso ad Appignano – ricorda Domizioli – Una partita che però ci ha dimostrato che potevamo anche giocare a buon livello. Un altro step importante è stato la sconfitta con Grottazzolina, sempre in Coppa. Delle sconfitte da cui abbiamo tratto giovamento e questo è segno di maturità. Ovviamente però speriamo che siano le ultime lezioni che apprendiamo dalle sconfitte”.
Oltre alla Serie D, spazio ad un’attività variegata, a cominciare dalla Prima Divisione agli ordini di coach Ettore Martusciello, una formazione nuova composta dai ragazzi di Serie D, Under 16 e Prima Divisione del Montalbano Volley dello scorso campionato, a tutto il settore giovanile coordinato dallo stesso Domizioli.
“Questo è un anno per noi di reclutamento – ha dichiarato il coach – La nostra filosofia è quella di insegnare ai giovani a giocare a pallavolo. Non puntiamo ai risultati immediati a livello di classifiche e di vittorie, ma abbiamo costruito un settore giovanile completo. Abbiamo buoni numeri e abbiamo dato a questi ragazzi degli allenatori molto validi. Sono molto contento del lavoro che stanno facendo Adrian Pablo Pasquali, Leonardo Scuffia e Stefano Thiaw che lavorano con i bambini, Cristian Casoli che fa giocare l’Under 16 ed è anche un riferimento per i ragazzi che si possono rapportare ad un campione come lui, ed Ettore Martusciello che sta portando avanti molto bene il suo gruppo”.
Domenica 26 novembre, con una emozionante cerimonia che si è svolta presso il palazzatto dello sport del comune di Camerino, una delegazione, in rappresentanza dei coordinamenti Inter Club di Cremona e Lodi, e Marche, ha consegnato la propria solidarietà nei confronti del territorio marchigiano.
L'Inter Club Camerino ha deciso di destinare i fondi raccolti a favore della scuola calcio di Camerino, da sempre attiva sul territorio, con ottimi risultati, per la formazione dei giovani calciatori. La somma donata servità per l'acquisto del materiale necessario allo svolgimento dell'attività sportiva.
La cerimonia si è svolta alla presenza dei dirigente del Camerino Calcio, dei rappresentati degli Inter Club di Macerata, San Severino Marche, Tolentino e di molti soci del locale Inter Club.
Serata di festa per il settore giovanile del Montemilone Pollenza che, al Park Hotel, ha festeggiato il raggiungimento delle fasi regionali, sia da parte della categoria giovanissimi, che di quella Allievi.
In verità, l’appuntamento con lo Chef Samuele Giustozzi, i ragazzi e i loro mister, lo avevano già fissato ad agosto, in occasione del ritiro estivo, che come di consuetudine in occasione delle doppie sedute di allenamento, viene svolto presso il ristorante con piscina, per festeggiare tutti insieme il raggiungimento della fase regionale nei rispettivi raggruppamenti.
Entrambe le categorie hanno concluso al primo posto i loro rispettivi gironi provinciali e adesso si concentreranno per disputare la fase regionale che inizierà il prossimo 10 dicembre.
Inutile nascondere la grande soddisfazione di tutto lo staff dirigenziale che per il secondo anno consecutivo presenta due formazioni ai nastri di partenza dei più prestigiosi campionati giovanili in ambito regionale. Inoltre quest’anno, visto che la compagine pollentina, partecipa anche al campionato regionale juniores, la soddisfazione diventa “tripla”. La serata, a cui hanno partecipato anche i genitori dei ragazzi, è stata un’ottima occasione per consolidare le amicizie nate in “tribuna”, e per dimostrare la “partecipazione” al movimento calcistico di patron Marinangeli.
Il prof. Angelo Carducci, nella doppia veste di Responsabile del Settore Giovanile e della Scuola Calcio del Montemilone Pollenza, nonché in quella di allenatore dei Giovanissimi, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per i risultati ottenuti nella seppur “giovane” storia calcistica del Montemilone Pollenza. "Sono oramai quattro anni che partecipiamo alle fasi regionali, e due consecutive che lo facciamo in entrambe le categorie. Questa è la dimostrazione dell’ottimo lavoro che svolgiamo con gli istruttori nella Scuola Calcio e soprattutto delle competenze e collaborazioni attive con il team degli allenatori delle squadre agonistiche cadette, Matteo Zafrani per i giovanissimi e David Paesani per gli allievi, che ci consente di impostare un unico lavoro, che copre l’intero “roster” di atleti”.
Anche il Mister Giampiero Re, tecnico degli Allievi, sottolinea qual è la forza di questa società: “L’ottimo spirito di gruppo e la perfetta collaborazione tra noi allenatori, ci consente di programmare l’attività agonistica a 360°, in maniera da poter impostare la crescita del ragazzo, in funzione principalmente delle esigenze dello stesso. Questa programmazione fa si che ogni ragazzo, sia poi pronto a interpretare “l’esigenza della squadra”, in qualsiasi contesto gli venga richiesto”.
Ma la stagione dei giovanissimi e degli allievi del Montemilone Pollenza non finisce qui, anzi siamo solo all’inizio.
La Rossella Civitanova non riesce a ottenere la terza vittoria consecutiva e scivola a Nardò, perdendo 73-64 a causa di un nefasto terzo quarto in cui capitan Amoroso e compagni hanno subito un parziale di 19-7. La classifica vede ora Civitanova scivolare all’ottavo posto, dietro all’imbattuta San Severo e ad un gruppone di sei (!) seconde con una vittoria in più.
La partita nel palas di Monteroni di Lecce (temperatura da gelo ma bellissima cornice di pubblico) era iniziata bene per la Rossella, con due triple consecutive di Coviello e Vallasciani per il 6-0, seguite da altre due di Cassese e ancora Coviello, a cui si aggiungeva un buon apporto dei lunghi Marinelli e Amoroso per chiudere avanti il primo quarto 19-23.
Nella seconda frazione Civitanova provava a scappare con Coviello, Cassese e Amoroso, raggiungendo due volte il +7, ma Nardò, che giocava una partita da dentro o fuori viste le quattro sconfitte di fila da cui proveniva, entrambe le volte ricuciva lo svantaggio, prima con Potì e Ingrosso, poi con Provenzano e l’ex Polonara che mandava tutti al riposo sul 39-42.
Arriviamo così al momento chiave: la Rossella non segna per quattro minuti e mezzo e Nardò realizza un parziale di 13-0 con due triple di Bjelic, arrivando a +10 (52-42). Finalmente si sblocca il tabellone ospite con due canestri di Andreani, ma nel resto del quarto arrivano solo un libero di Felicioni e un canestro di Marinelli, permettendo a Nardò di rimanere a +9 coi soliti Provenzano, Ingrosso e Polonara.
Nell’ultimo quarto gli uomini di coach Rossi non riescono a reagire, ma anzi scivolano fino al -17 a 6’30 dal termine e la partita di fatto finisce qui, con l’unica notizia positiva del primo canestro del giovane Dania.
L’occasione per rifarsi ci sarà domenica prossima al Palarisorgimento di Civitanova contro Teramo, una delle sei seconde che ieri ha sconfitto Fabriano 68-56. Sarà una settimana di fuoco per la Rossella, visto che poi ci sarà il turno infrasettimanale mercoledì 7 dicembre a Porto Sant’Elpidio e domenica 10 la trasferta più dura dell’anno a San Severo.
IL TABELLINO
Pallacanestro Frata Nardò - Rossella Virtus Civitanova Marche 73-64 (19-23, 20-19, 19-7, 15-15)
Pallacanestro Frata Nardò: Federico Ingrosso 20 (7/9, 1/6), Stefano Provenzano 18 (5/8, 2/4), Goran Bjelic 14 (1/2, 4/8), Valerio Polonara 13 (5/11, 1/2), Alessandro Potì 6 (1/3, 0/1), Michele Dell'anna 2 (1/1, 0/0), Fernando Marengo 0 (0/0, 0/1), Edoardo Scattolin 0 (0/0, 0/0), Amedeo De martino 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/0), Giorgio Durante 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 16 - Rimbalzi: 26 5 + 21 (Valerio Polonara 9) - Assist: 16 (Stefano Provenzano 8)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 14 (1/2, 4/8), Francesco Amoroso 13 (5/6, 0/2), Alessandro Cassese 11 (4/6, 1/2), Lorenzo Andreani 10 (4/6, 0/6), Matteo Marinelli 7 (3/5, 0/0), Marco Vallasciani 3 (0/2, 1/4), Matteo Felicioni 3 (1/2, 0/0), Luigi Dania 3 (0/0, 1/1), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Mario Tessitore 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Riccardo Coviello 7) - Assist: 11 (Lorenzo Andreani 4)
La roccaforte civitanovese è costretta a cedere sotto i colpi della capolista Empoli, che al termine di un incontro condotto a fasi alterne, riesce a spuntarla sulle biancoblu.
Ad ingranare per prima è la squadra ospite che, dopo una prima fase di stallo prende il largo e arriva a condurre con ampio margine (6-13). Le padrone di casa si scuotono dal torpore e a 3' dalla fine accorciano le distanze: Paoletti centra una tripla (11-13), ma a chiudere in positivo sono comunque le toscane (13-16).
Il secondo periodo parte a favore delle biancoblu: a guidare la rimonta è Ceccarelli che nel 1' di gioco mette a segno tre punti. A metà frazione la Feba conduce 24-19 e gioca bene le sue carte in difesa, togliendo margine di azione alle ospiti. Acceleratore premuto anche in attacco, con Rosier che allunga con un tiro da tre (27-21), Perini ci mette del suo spingendo fino al vantaggio a doppia cifra (31-21). Empoli risponde ma le momò mantengono un margine di +8 (33-25).
Al ritorno dalla pausa lunga gli animi sono tesi: dopo 3' Empoli accorcia fino a 33-31, Orsili prova a mantenere la distanza di sicurezza (37-33). Il ritmo si fa serrato: a 2' dalla sirena Empoli si porta avanti (41-43), Mataloni recupera (43-43) ma a una manciata di secondi dalla fine le toscane guadagnano due tiri liberi che chiudono la frazione (43-45).
Il botta e risposta continua nell'ultimo periodo: la squadra di casa riaggancia le avversarie e a 5' guadagna di nuovo il vantaggio con Ceccarelli (54-52). A 2' dalla fine le biancorosse ribaltano ancora la situazione e si portano a 55-63: per le momò è tutto da rifare, ma manca il tempo per una nuova rincorsa: è Empoli ad aggiudicarsi il match (59-69).
Infa Feba Civitanova Marche - Use Basket Empoli 59-69 (13-16; 33-25; 43-45; 59-69).
Civitanova: Orsili 8, Rosier 6, Paoletti 5, Perini 14, Bocola 4, Mataloni 12, Trobbiani, Marinelli ne, Stronati ne, Pelliccetti ne, D'Amico ne, Ceccarelli 10. Allenatore: Matassini.
Empoli: Rosellini 8, Calamai 9, Gimignani, Chiabotto 8, Pochobradska 21, Lucchesini, Malquori, Manetti 8, Narviciue 2, Brunelli 13. Allenatore: Cioni.
Arbitri: Belprato, Fiore.
L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, per l’occasione esaurito in ogni ordine di posto (più di 4 mila spettatori sugli spalti, tagliandi introvabili già da mercoledì scorso), si conferma un fortino inespugnabile in campionato anche per la Sir Safety Conad Perugia, che si era presentata nelle Marche per la 9ª giornata di Regular Season della SuperLega UnipolSai con lo scettro della capolista ancora imbattuta in questa stagione.
La settima vittoria di fila in campionato della Cucine Lube Civitanova, arrivata con un autoritario 3-0 (28-26, 25-15, 25-21), è un vero e proprio amplificatore di certezze e motivazioni per la formazione campione d’Italia, ora appaiata agli umbri sul gradino più alto della graduatoria, seppur con una partita in più, e attesa a breve dal remake della sfida ordina ma in chiave europea, e soprattutto dalla prestigiosa quanto dispendiosa maratona del Mondiale per Club, di scena in Polonia dal 12 al 17 dicembre.
La partita
Contro gli umbri, in campo con la formazione tipo, Medei conferma la sua fiducia in posto 4 all’americano Sander in diagonale con Juantorena, sacrificando al centro nuovamente capitan Stankovic a favore della coppia italiana Candellaro-Cester.
Il primo parziale è già una battaglia di nervi e di muscoli, che spesso si decide in favore dell’una o dell’altra squadra dai nove metri. Sono due gli ace siglati dalla squadra di Bernardi e tre quelli dei biancorossi di casa, che tengono costantemente il muso davanti, strappando un buon break prima con una battuta vincente di Christenson seguita da un attacco out di Atanasijevic (12-9, che assume ancor più consistenza dopo il muro di Sokolov su Russell (22-1). La Lube sembra avere il set in tasca, ma Perugia non depone affatto le armi: risale fino al 22-23 con un muro di De Cecco su Sokolov, poi manda Della Lunga al servizio e annulla pure il secondo set ball ai campioni d’Italia, grazie ad un blocco vincente di Podrascanin (24-24). Nel testa a testa finale, che vede Juantorena gran protagonista, è poi un attacco out di Atanasijevic (top scorer dei suoi con 6 punti, 55%) a scrivere il definitivo 28-26 per i marchigiani, che attaccano col 56% di efficacia contro il 48% degli avversari, sfoderando un Taylor Sander molto concreto in tutti i fondamentali (7 punti, 67% su 9 attacchi, e 75% di positività su 9 palle ricevute).
Ha una trama del tutto differente il secondo parziale, in cui la Cucine Lube Civitanova prende subito il largo trascinata da un ottimo turno in battuta di Osmany Juantorena: 7-2 con un ace dell’italo cubano, un contrattacco vincente di Sander, e gli errori di Zaytsev prima e De Cecco poi. E’ davvero netta la supremazia della squadra che ha Micah Christenson in cabina di regia, con il palleggiatore americano mai banale in fase di cambio palla come nella ricostruzione, favorita dal bel lavoro a muro e in seconda linea. Christenson mette il sigillo sul 15-7 con una splendida palla di seconda intenzione, quindi firma anche l’ace del 17-8, e strappa l’ennesimo applauso del pubblico civitanovese servendo a Candellaro uno splendido primo tempo, che sancisce il momentaneo 21-12. Finirà 25-15, con i campioni d’Italia che registrano uno strepitoso 70% di squadra sulle schiacciate (5 punti con l’80% di efficacia per Juantorena) contro il pessimo 20% della Sir Safety.
Si torna a giocare in equilibrio nel terzo set, in cui comunque è sempre la squadra di Medei a trovare la zampata vincente. Il break decisivo arriva sul 21-18, che matura con un ace di Juantorena su Zaytsev, il successivo errore in attacco di Anzani, e ancora a seguire un gran contrattacco di Sokolov, bravo a capitalizzare nel migliore dei modi la difesa dei suoi compagni sulla schiacciata di Atanasijevic. Perugia (che prova anche Berger per Russell) è in ginocchio, e si arrende in maniera definitiva sull’ennesimo servizio vincente di Juatorena. Chiude un mani out di Sander, Mvp della sfida (13 punti alla pari di Juantorena, 57% di efficacia in attacco, 70% in ricezione su 23 palloni, 1 ace) sul 25-21.
“La cosa più importante - il commento di Giampaolo Medei - erano i tre punti e averli ottenuti contro un avversario molto forte, questo conta per la consapevolezza dei nostri mezzi e per il processo di crescita che stiamo dimostrando nelle ultime partite. Si può sempre migliorare, ci sono state alcune fasi dove abbiamo sbagliato parecchio in battuta, un fondamentale che però ci ha dato una bella spinta: dobbiamo trovare più continuità. Ci sono avversario forti in questa stagione, lo sappiamo, ma abbiamo dimostrato di esserci fino in fondo e andiamo avanti così. Ora una settimana senza impegni in mezzi, in cui la squadra finalmente potrà un po’ riposare”.
“Una bella giornata - ha detto invece Jenia Grebennikov - però, credo che abbiamo messo in campo una buona pallavolo: possiamo migliorare ancora ma sono felice per la vittoria di stasera. Stasera Perugia non è stata incisiva come al solito al servizio, ma noi in battuta, muro e difesa abbiamo giocato molto bene. Ripeto, però, che possiamo crescere ancora e fare di più”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 11, Candellaro 6, Sander 13, Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 5, Zaytsev 4, Della Lunga 1, Siirila n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 12, De Cecco 1, Andric n.e., Anzani 7, Podrascanin 4. All. Bernardi.
ARBITRI: Simbari (MI) – Sobrero (SV).
PARZIALI: 28-26 (34’), 25-15 (23’), 25-21 (27’).
NOTE: Spettatori 4121, Incasso 57546 Euro. Lube bs 19, ace 7, muri 3, ricezione 72% (48% perf.), attacco 59%, errori 7. Sir Safety bs 17, ace 3, muri 5, ricezione 38% (17% perf.), attacco 41%, errori 9.
L'Helvia Recina incappa nella seconda sconfitta consecutiva in una partita incredibile ed emozionante sul campo del Chiesanuova. Un finale ricco di capovolgimenti di fronte giocato sotto una fitta pioggia premia alla fine i biancorossi, più decisi e concreti.
Senza lo squalificato Romanski e con Di Crescenzo ancora ai box, mister Carassai schiera dal primo minuto Di Marino sulla destra e Maccioni nel trio d'attacco completato a sinistra da Mandorlini con il resto degli undici confermati rispetto alla gara con il Montecosaro.
L'Helvia parte bene ma già al terzo minuto è il Chiesanuova a passare con un destro di Medei in area che trova la deviazione decisiva quanto sfortunata di un difensore che spiazza Palmieri.
Passano appena cinque minuti e i biancorossi costruiscono l'azione di ripartenza perfetta con il pallone sulla destra di Ferrini per Santoni, cross di prima e destro al volo ancora di Medei per il micidiale uno – due dei locali.
L'Helvia fatica a reagire e a proporre gioco sulla pressione costante a tutto campo e gli spazi ristretti concessi da un Chiesanuova ben messo in campo e in pieno controllo della partita.
Al 27' è Santoni ad andare al tiro di sinistro dal limite ma è Pasqui da terra a respingere la conclusione destinaata in porta e sul capovolgimento di fronte è Mandorlini di testa a sfiorare il gol su cross di Maccioni. Segnali di risveglio dell'Helvia che al 44' va due volte vicino al gol con Girotti che impegna Natali e Capparuccia di testa che costringe il portiere locale al doppio intervento decisivo. Doppio vantaggio meritato al riposo per il Chiesanuova ed Helvia con poca concretezza.
Ad inizio ripresa doppio cambio con gli ingressi di Domizioli e Perrella per Girotti e Di Marino e la mossa di Carassai ha i suoi effetti. Non succede nulla per un quarto d'ora con i biancorossi che non rischiano nulla ma che cominciano a patire lo sforzo fisico e lasciare più spazi. Su un lunghissimo lancio in profondità la difesa dei treiesi si addormenta e Perrella si fa ipnotizzare da Natali in uscita, l'azione prosegue e il portiere locale salva anche su un destro di Mandorlini troppo centrale.
Anche l'Helvia protesa in avanti lascia spazi in contropiede e su un cambio di gioco preciso di Santoni è il neo entrato Rosetti a sbagliare il colpo del ko a due passi da Palmieri al minuto sessantaquattro. L'Helvia riapre la contesa al 68' con Domizioli che mette dentro una sponda di testa di Perrella su azione di calcio d'angolo e con il Chiesanuova che si allunga sul campo, comincia a credere nella rimonta. E' Badiali a siglare il nuovo pareggio con un destro a giro in area dopo un dribbling nello stretto su Aringoli. Il Chiesanuova sbanda e all'86 è Perrella ad avere il pallone del sorpasso ma il diagonale imparabile dell'esterno trova il palo e Mandorlini da due passi non riesce a correggere in rete. Lo spavento risveglia il Chiesanuova che all'88 va vicino al gol con Giansante che si vede negare il gol da Poiccioni sulla linea a porta vuota ma sul corner successivo è Aringoli a mettere dentro il 3-2 di testa, lasciato solo nell'area piccola, e a far esplodere il pubblico di casa.
L'Helvia ha rischiato il tracollo, ha avuto la forza di rialzarsi e di sfiorare il clamoroso ribaltone ma alla fine paga l'ennesima distrazione difensiva e torna a casa a mani vuote.
La classifica si fa ora preoccupante con gli arancio neri a meno sette dalla vetta e meno quattro dalla zona play off e solo tre lunghezze di margine sulla zona play out. Contro la Futura 96 nel prossimo turno saranno vietati ulteriori passi falsi.
CHIESANUOVA: Natali, Belelli, De Santis, Morettini (92' Picchio), Aquino, Aringoli, Medei (60' Rosetti), Ferrini, Pasqui (60' Giansante), Santoni (89' Piccinini), Rapaccini. All: Travaglini
HELVIA RECINA: Palmieri, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Campana, Di Marino (47' Domizioli), Girotti (47' Perrella), Maccioni, Badiali (88' Andreucci), Mandorlini. All: Carassai
RETI: 3' – 8' Medei, 88' Aringoli (CH), 68' Domizioli , Badiali (HR)
AMMONITI: Aquino, Medei, Ferrini (CH) Maccioni, Capparuccia (HR)
Il Tolentino soffre, ma alla fine batte il Ciabbino e conquista il terzo successo consecutivo che gli permette di riportarsi a due soli punti dalla zona play-off. La partita giocata sotto una pioggia battente per tutti i novanta minuti è stata piacevole, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al termine ha vinto meritatamente il Tolentino. In vantaggio con Tizi, la squadra cremisi si fa raggiungere da un eurogol dell’ex Nardini. Ad inizio ripresa il Tolentino subisce il gol del sorpasso, poi Mongiello su calcio di rigore trova il pareggio ed il giovane Raponi segna il gol del sorpasso che regala al Tolentino una vittoria fortemente voluta.
La cronaca:
al 6'occasionissima per i cremisi. La formazione ospite sbaglia il fuorigioco, Mongiello si invola ma tira addosso al portiere che si salva in angolo. Al 9’ si fa vivo il Ciabbino con De Marco, ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 21’ Tolentino in vantaggio con Tizi su assist di Mongiello dalla destra. AL 24’ cross di De Marco per Filiaggi che da buona posizione calcia alto. Rossi. Al 37’ il Ciabbino pareggia: Mongiello perde palla a centrocampo, l’ex Nardini riceve palla da De Marco e calcia di prima intenzione. Il pallone finisce sotto l’incrocio dei pali, fuori dalla portata di Rossi. Al 40’ Mongiello si divora un gol fatto, la sua conclusione da pochi passi termina sopra la traversa.
Ripresa: ospiti subito in vantaggio, La difesa cremisi rinvia malamente, il pallone perviene sui piedi di Petritola che batte di prima intenzione, pallone all’incrocio dei pali e gol del 2 a 1. Al 55’ clamorosa palla gol per i cremisi. Mongiello salta tre giocatori e rimette al centro, dove Raponi da pochi passi calcia alto sopra la traversa. Al 22’ Esposito atterra in area Mongiello; l’arbitro fischia il rigore che lo stesso Mongiello realizza portando il risultato sul 2 a 2. Al 35’ Tolentino in vantaggio. Alessandrini compie prima un miracolo su Mongiello, ma nulla può sulla successiva conclusione di Raponi, che centra l’angolino e segna la rete del definitivo 3 a 2.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Rossi 6, Gobbi 6,5, Sene Pape 6, Palazzetti 6, Strano 6,5, Mercurio 6, Lanzi 6 (15’’st Buresta 6), Rozzi 6,5, Raponi 7 (38’st. Castelli ng) , Mongiello 7, Tizi 7. A disposizione: Giorgi, Colonnelli, Corpetti, Nunzi, Dell’Aquila, All. Mosconi.
CIABBINO: Alessandrini 6, Tomassetti 5,5, Esposito 5,5 (87’ Crescenzi ng), Coccia 5,5, Luciani 5,5 Oresti 6, Filiaggi 6,5, Tedeschi 6, De Marco 6,5, Petritola 6,5 Nardini 6,5 (32’ st. Galli ng) A disposizione: Luzi, Malavolta, Grilli, Liberati, Croitoriu, All. Cappellacci.
ARBITRO: Gregori di Pesaro 6 (Raschiatore di San Benedetto del Tronto-Piccinini di Ancona)
RETI: 21’ pt. Tizi, 37’ pt, Nardini 7’st. Petritola. 23’ st. Mongiello (rig) 35’ st. Raponi.
NOTE: spettatori 300 circa. Angoli 4 a 4 Ammoniti. Sene Pape, Filiaggi, Luciani, Strano, Recupero 3’ (0+3)
In mare, sempre, in qualsiasi condizione climatica, anche quando il freddo fa perdere sensibilità alle mani. Sono le donne della vela delle Marche, che quest'anno vincono. Tanto. Più degli uomini. Per questo il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, ha voluto incontrare le campionesse, giovani e giovanissime, alla sede del Comitato regionale, ieri 25 novembre, per congratularsi con loro, ringraziandole per il loro impegno nello sport.
Un grazie rivolto anche ai presidenti delle società di Vela della regione che esprimono queste atlete straordinarie e nelle quali, anche in questo caso, spicca la presenza femminile. A rappresentare la Vela anche il presidente del Comitato regionale della Federazione italiana Vela, Vincenzo Graciotti, ed il vice presidente del Comitato X zona della Fiv, Paolo Smerchinich. Isa Angeletti, Maria Giulia Cicchinè, Rebecca Orsetti, Claudia Rossi e Giorgia Speciale. Ecco le donne che hanno fatto grande il nome della vela delle Marche in Italia e nel mondo, presenti ieri al Coni. A completare la squadra - ieri assenti per impegni sportivi – Federica Benvenuti Gostoli e Irene Tari. Presenti anche le presidenti Adele Mattioli (LNI S. Benedetto del Tronto), Cristiana Mazzaferro (CV Civitanova) e Donatella Montanari (Sef Stamura Ancona).
«Desideravo incontrarvi oggi (ieri, ndr) perché non sempre riusciamo a rendervi onore come si deve per ciò che fate per lo sport delle Marche – le parole del presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. La vostra presenza qui oggi, donne atlete e presidenti, assume anche maggior importanza, vista la concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Complimenti per i risultati ottenuti. Siete l'orgoglio di un'intera regione. Continuate a vincere, ma non dimenticate mai di divertirvi». Ed il presidente Luna annuncia una serie di incontri con i campioni di tutte le specialità sportive. «La nostre donne hanno dimostrato di valere tanto – ha affermato il presidente regionale FIV, Graciotti – ed anche di avere grandi prospettiva per il futuro. Queste ragazze sono il nostro orgoglio, arrivano da circoli tutti diretti da donne che hanno la mentalità dello sport. Sanno cosa chiede l'atleta, cosa vuole l'allenatore e li mettono in condizione di dare il massimo». Il vice presidente Smerchinich ha sottolineato come «la vela non debba essere più considerata uno sport elitario. Queste ragazze stanno in mare spesso in condizioni estreme. È uno sport di sacrificio e queste ragazze dimostrano anche grande senso di appartenenza ai loro circoli, dove arrivano come agoniste già giovanissime».
Ad essere accolte in casa Coni, Isa Angeletti (Amici della Vela Mario Jorini), 12 anni, classe O'pen Bic, vincitrice della Coppa Primavela categoria femminile. Federica Benvenuti Gostoli (LNI Ancona), classe O'pen Bic, oro al campionato nazionale giovanile (il primo per la classe O'pen Bic femminile). Maria Giulia Cicchinè (CV Portocivitanova), 15 anni, gareggia nel Laser 4.7 dove quest'anno ha vinto un bronzo ai campionati europei e un oro al campionato italiano giovanile delle classi in singolo. Rebecca Orsetti, (LNI S. Benedetto del Tronto), 12 anni, prima femminile e quarta overall alla regata nazionale di Rimini dell'8 ottobre scorso. Sottolineao che la regata è stata caratterizzata da condizioni durissime di mare formato e vento forte in cui è messa in luce una delle veliste più giovani e leggere della flotta. Claudia Rossi (YC Costa Smeralda), anconetana, 25 anni, prima femminile (quarta assoluta) al campionato mondiale J-70 a Porto Cervo quest'anno, nel J70 ha conquistato un anno fa il titolo europeo. Giorgia Speciale (SEF Stamura), 17 anni qualche giorno fa ha vinto il campionato sud americano di windsurf juniores, a Buenos Aires, e cioè sullo stesso campo di regata in cui il prossimo anno parteciperà alle Olimpiadi giovanili (per le quali ha già selezionato la nazione). Inoltre quest'anno ha vinto la quarta medaglia d'oro al mondiale windsurf Techno 293, che vanno a sommarsi con le due d'argento già ottenute in passato, e il campionato italiano giovanile a Crotone. Irene Tari (CV Portocivitanova), Classe Kitesurf (al debutto come classe olimpica alle Olimpiadi giovanili 2018 di Buenos Aires), medaglia d'argento ai campionati italiani giovanili classi in singolo 2017 e oro alla regata nazionale di Grosseto il mese scorso.
Medea Macerata continua la sua rincorsa a Portomaggiore (che nel frattempo ha battuto Ancona 3-0) battendo per 3-1 la Blueitaly Pineto. Per la formazione maceratese la seconda vittoria consecutiva in rimonta dopo aver perso il primo set.
Coach Pasquali propone subito Di Meo in coppia con capitan Casoli in banda e opera dei cambiamenti al centro rispetto allo starting six delle ultime partite affiancando Bussolari ad Alex Molinari. Dall’altra parte Gianni Rosichini inizia con la diagonale palleggiatore opposto Colarusso-Cannistrà, Picardo e Testagrossa al centro, Porcinari e Bulfon in banda. Il libero è l’ex Medea Tommaso Cacchiarelli.
Pineto, reduce dalla sconfitta per 3-1 proprio contro Portomaggiore del week-end precedente parte sparata, forzando il servizio per mettere in difficoltà la ricezione maceratese, che a Falconara era stata basilare per la vittoria contro Ancona. 4 aces per gli abruzzesi nel primo set, con Porcinari nelle vesti di mattatore e 7 errori in ricezione dei maceratesi, con capitan Casoli un po’ in difficoltà e cercato dalla battuta avversaria.
Medea sotto, come a Falconara, ma la pausa aiuta. Cominciando a contenere Porcinari, Macerata comincia il recupero partendo subito forte (8-4) e non dando mai modo a Pineto di rientrare in gioco. Parità: per la migliore ricezione occorre aspettare ancora, ma l’efficacia offensiva degli ospiti viene ridotta dal 50% al 31%, merito della difesa e di un’ottima prestazione a muro che frutta ben 5 punti (4 punti a muro nel match per Alex Molinari, che completa con 1 ace e 3 su 3 in attacco).
Rimessasi in carreggiata, la formazione di casa dal terzo set in poi si esprime con maggiore scioltezza, la ricezione positiva sale al 64% nel terzo parziale, con 2 errori, e nel quarto set si attesta sul 53% (solo 1 errore).
Migliorata anche l’attacco: Di Meo dimostra di essere un valore aggiunto per questa squadra risolvendo anche situazioni complicate e chiudendo con 16 punti in coabitazione con Scuffia; Casoli si riscatta degli affanni del primo set mettendo a terra palloni importanti con soluzioni tecniche di alto livello; Bussolari al centro chiude con 5 attacchi su 6.
Superato anche il test Pineto ci si prepara alla trasferta di Assisi contro la Sir Safety Perugia di sabato 2 dicembre.
MEDEA MACERATA-BLUEITALY VOLLEY PINETO 3-1
MEDEA MACERATA: Molinari A. 8, Benedetti n.e., Casoli 12, Miscio 3, Medei n.e., Troiani, Molinari M., Scuffia 16, Thiaw, Di Meo 16, Bussolari 7, Furiassi n.e., Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
BLUEITALY VOLLEY PINETO: Cannistrà 16, Catone, Colarusso, Fortuna n.e., Porcinari 14, Picardo 10, Mancini 5, Bulfon 9, Testagrossa 8, Evangelista n.e., Pisciella n.e., Cacchiarelli (L). All. Rosichini.
ARBITRI: Santoniccolo-Porti
PARZIALI: 20-25 (24’), 25-18 (23’), 25-18 (23’), 25-20 (25’)
Il Villa Musone non riesce ad invertire la rotta. I villans vengono battuti a domicilio dal Gabicce Gradara per 2-0 e non riescono a cogliere punti. I gialloblu finiscono al tappeto dopo una buona prestazione contro una squadra cinica e brava a sfruttare le occasioni che gli sono capitate.
Buon inizio per i villans: al 7' bello scambio in area ospite con Marchetti che viene murato da Palazzi. Le squadre difendono con ordine e concedono pochi spazi. Al 18' bella incursione sulla sinistra di Tonuzi e da posizione defilata conclude in porta trovando la risposta del numero uno ospite. Al primo affondo tuttavia il Gabicce Gradara trova la rete. Minuto 19, cross dalla destra di Muratori per la testa di Rossi che batte Cingolani nonostante il suo intervento in tuffo. ll Villa Musone prova a creare qualche pericolo dalle parti di Palazzi ma manca la precisione. Marchetti viene murato da un difensore ospite dentro l'area, mentre al 36' Tonuzi su punizione trova la replica dell'estremo difensore pesarese. Il primo tempo si chiude con i villans in svantaggio. Nella ripresa parte forte la compagine di mister Barattini che nei primi minuti si fa vedere dalle parti di Cingolani. Prima tocca a Costa, con una punizione dal limite dell'area, chiamare in causa l'estremo difensore gialloblu poi a Grandicelli, murato sempre dal capitano del Villa Musone. Risponde al 48' la compagine di mister Strappini, dopo un'azione avvolgente, con Tonuzi che dal dischetto del rigore calcia alto l'assist di Marchetti. Un minuto dopo la replica della formazione di mister Barattini, con Costa che colpisce di testa da buona posizione ma centra il palo.
Al 60' altra interessante occasione per i villans ma Tonuzi di testa non riesce ad indirizzare verso la porta. Il Gabicce Gradara tuttavia trova il raddoppio al 67' ancora una volta con Rossi: bella combinazione al limite dell'area ed il numero 9 ospite calcia al volo trovando un siluro che si insacca sotto il sette. I gialloblu tentano la reazione ma Tonuzi di testa trova la replica di Palazzi. Gli ospiti sfiorano il tris all'80' ma Cingolani si supera su Fabbri. Finale arrembante per i ragazzi di mister Marco Strappini che non riescono a superare Palazzi, dimostrandosi provvidenziale in alcune situazioni. Finisce 2-0 per il Gabicce Gradara. ''Siamo stati puniti sulla nostra prima disattenzione - commenta mister Marco Strappini - in un primo tempo equilibrato. Dobbiamo evitare queste situazioni perche' poi devi giocare per cercare di recuperare il risultato e non e' mai facile. Peccato perche' nella ripresa non siamo andati male''.
VILLA MUSONE - GABICCE GRADARA 0-2 (0-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Bellucci, Moglie (70' Zagaglia), Ortolani, Pucci, Colletta, Marchetti (70' Camilletti), Tonuzi (82' Liguori), Mascambruni, Menghini A disp. Piccione, Piccinini, Cardelli, Ruggeri, Camilletti All. Strappini
GABICCE GRADARA: Palazzi, Arduini, Costa, Fabbri, Scarponi, Sabattini, Santucci (86' Tafuro), Pratelli, Rossi (90' Ceramicola), Muratori (75' Ferrani), Grandicelli (82' Marchetti) A disp. Alessandrini, Zanaboni, Simoncelli All. Barattini
Arbitro: Evangelista di Macerata
Reti: 19' e 67' Rossi
La San Francesco Cingoli pareggia 0-0 contro la Folgore Castelraimondo e muove la classifica del girone F di Seconda Categoria dopo due sconfitte di fila. I biancorossi restano in zona play-out, ma sono arrivati segnali incoraggianti soprattutto a livello di gioco di squadra. Agli ospiti il pareggio sta un po’ stretto, dato che nel finale sono state sciupate due clamorose palle gol per sbancare lo Spivach.
Nel primo tempo le due squadre si studiano, ma i biancorossi costruiscono più occasioni da rete. Al 3’ Tiranti entra in area controlla e prova il tiro rasoterra, Mastrocola va comodo in presa. Sei minuti più tardi Mariani tenta la fortuna da fuoro, la sfera finisce sul fondo a pochi metri dal primo palo. Mastrocola deve bloccare in due tempi una conclusione velenosa di Tomassoni al 16’; nell’azione seguente, Matteo Cacciamani prova un tiro al volo da centro area, palla a lato. La San Francesco spera ancora nel gol da lontano, quando Del Bianco non centra la porta dai 25 metri. Al 40’, i biancorossi sfiorano il vantaggio: Poloni parte in contropiede dal centro, prolunga per Tiranti, il quale la scambia con Carbone e tira dal centro destra dell’area di rigore, il pallone si stampa sul palo; sul rimpallo Mastrocola respinge in corner un altro tentativo di Tiranti. Il primo tempo finisce 0-0.
Nella ripresa la Folgore comincia a macinare gioco dopo la metà dei 45 minuti, anche se i biancorossi sono determinati a portare a casa la vittoria. Al 49’ ci prova Poloni dal limite, ma non trova la porta. Non passano tre minuti e Tomassoni recupera pressando la difesa, il contrasto del pallone finisce tra i piedi di Tiranti che, appena entrato in area e a tu per tu con il portiere ospite, prova a piazzare ma non trova clamorosamente la porta. Insistono i biancorossi con un bel contropiede di Carbone, Federico appoggia in area per Tiranti, ma l’attaccante cingolano spedisce alta la conclusione. Si fa vedere al 69’ la Folgore, quando Bruffa si decentra dalla sinistra e tira da 25 metri, sfera che si alza ma non si abbassa a rete. Quattro minuti più tardi, Mariani fa rimbalzare sul terreno un traversone in area e spara una gran botta, Spurio compie un grande salvataggio deviando la palla sulla parte alta della traversa. Mancano tre minuti alla fine, e gli ospiti hanno l’occasione per passare in vantaggio: Bruffa parte solo in contropiede, arriva sul fondo e fa partire un rasoterra verso Mariani il quale controlla e tira davanti a Spurio, palla incredibilmente fuori. Nel finale, anche la San Francesco ha l’occasione per vincere, quando Ugolini in area serve Tomassoni, il capitano cingolano si vede anticipare da Mastrocola e poco dopo finisce a terra a seguito di un contatto con un difensore, ma il direttore di gara non ravvede nessuna scorrettezza.
Finisce 0-0 tra San Francesco Cingoli e Folgore Castelraimondo e le due squadre restano a 4 punti di distanza l’una dall’altra. Il pareggio è il risultato più giusto, anche se sta un po’ stretto alla squadra di Carucci, che ha fallito le più grandi chance per portare a casa i tre punti. Il migliore in campo è stato Alberto Arbusti, muro difensivo ancora decisivo nonostante i 42 anni di età. Ottima prova di Marco Spurio, mentre il più pericoloso della squadra ospite è stato Mariani, nonostante il gol sbagliato. Nella prossima giornata, i ragazzi di Ultimi affronteranno in trasferta la blasonata Settempeda.
San Francesco Cingoli 0-0 Folgore Castelraimondo (0-0) – articolo di Giacomo Grasselli
SFC (4-3-3): Spurio; Raffaelli, Arbusti, Cristalli, Scattolini; Tomassoni, Del Bianco, Cacciamani (65’ Giattini); Carbone (74’ Tittarelli), Tiranti (80’ Vittori), Poloni (65’ Ugolini). All. Ultimi
A disposizione: Sandroni, Fugante, Giulianelli.
FCM: Mastrocola, Belli, Granili (50’ Mancini), Passarini, Di Filippo, Gobbi, Rocchegiani, Micucci (67’ Rosu), Bisbocci (70’ Puglia), Bruffa, Mariani. All. Carucci (squalificato)
A disposizione: Tafa, Capienti, Corradini, Carboni.
Arbitro: Occhialini di Macerata
Note: angoli: 3-3, recupero: 0’ + 3’, spettatori circa 100
La Roana Cbf vince anche fuori casa. In terra toscana la formazione arancionera batte la Blu Volley, ritrovando una fiducia e un gioco più costante rispetto alle scorse gare. Un'ottima priva che lascia ben sperare per il proseguo del campionato.
Si parte in equilibrio tra le due formazioni, le ragazze di Paniconi cercano di guadagnarsi il break ma le locali non mollano la presa soprattutto in difesa. Si va avanti punto a punto, Macerata regala troppo dai nove metri sbagliando spesso la battuta mentre la Blu Volley è più fallosa in attacco. Finalmente Di Marino e compagne riescono a crearsi un vantaggio sul 18 a 20 e subito le locali chiamano timeout per non far scappare le avversarie. Tornate in campo l'errore in battuta ritrovando di Peretti e un muro su Pomili ristabiliscono la parità. Con un mani out di Belucci e un ace di Rita Macerata si riporta avanti e Quarrata richiama tempo. Ed è di nuovo parità, questa volta è coach Paniconi a chiamare time out per cercare il guizzo finale per conquistare il set. Bellucci sigla il setball e Di Marino chiude con una fast impetuosa.
Dopo una partenza con il piede giusto, la Roana Cbf si blocca e sull'8 a 5 Paniconi chiama time out e con un muro di Di Marino Macerata torna a far punto, ma Quarrata risponde con una bella fast. Due errori delle locali e altri due punti di Di Marino rimettono in gioco le maceratesi. Con un po' di fiducia in più nelle sue capacità Pomili e compagne si portano sul 10 a 13. Gioco interrotto dal tecnico toscano, ma tornate in campo è ancora la Roana Cbf a far punto. Coach Torrachi si gioca anche il secondo time out sul 10 a 16, vuole impedire la fuga arancionero. Spazio anche per Costagli che entra sul 12 a 18, entra e fa punto. La Roana Cbf sembra aver trovato il ritmo giusto. Proprio con la pipe di Costagli si chiude il set 16 a 25.
Il terzo parziale inizia con Macerata che detta legge e la Blu Volley che insegue. La formazione di casa riagguanta le maceratesi a quota 11. Come nei set precedenti si torna a giocare punto a punto. Le locali riescono a portarsi in vantaggio sul 20 a 18 e Paniconi chiama subito time out. Ritornate in campo Quarrata sbaglia la battuta e Grizzo riporta la squadra in parità, poi Bellucci con una parallela imprendibile firma il 20 a 21. L'allenatore toscano chiama time out, le locali non mollano, di nuovo parità. Finale infuocato, nessuno cede e l'attenzione è al massimo con un contrasto vinto di Pereti e una parallela di Grizzo la Roana Cbf chiude set e partita 26 a 28.
Il Grottaccia cade per la prima volta al PalaQuaresima di Cingoli, alla tredicesima giornata del campionato di Serie C1. Lo Sporting Grottammare vince 4-5 contro i ragazzi di Marchegiani. Dopo un primo tempo a tinte rivierasche, i gialloblù sono arrivati a un passo dai possibili 3 punti nel secondo tempo, ma in un minuto hanno visto soffiarsi il successo. Prima dell’inizio della partita, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della madre del Vice Presidente del sodalizio locale, Moreno Del Bianco, scomparsa nella giornata di giovedì.
Lo Sporting trova il gol dopo pochi secondi, quando Langiotti passa a Luchizola che realizza l’1-0. Il Grottaccia sembra tramortito dalla rete subita, e infatti Michele Fufi salva più volte il risultato su uno scatenato Luchizola. Al 8’ Palma respinge un tentativo di Diop. In meno di tre giri di lancetta, Palma respinge due volte su Mamadou Diop. Gli ospiti, tuttavia, raddoppiano al 13’: Ricci dalla destra mette in mezzo per Pasquali, il quale appoggia in area per Luchizola, per il quale è un gioco da ragazzi trovare la doppietta personale. Il Grottaccia non si arrende, ma Palma si supera su una conclusione di Joele Banchetti dall’area di rigore. A tre minuti dalla pausa, I direttori di gara fischiano un rigore in favore della squadra di casa, per il fallo di Vallorani su Fufi; Leonardo dal dischetto accorcia il risultato, 1-2. Allo scadere, Lini fa partire in contropiede Luchizola, Fufi ci mete del suo e impedisce la marcatura. Il primo tempo finisce 1-2.
Nella ripresa il Grottaccia riapre la partita, va in vantaggio, ma viene punita in un minuto. Al 32’, Joele Banchetti dalla trequarti mette la palla in mezzo, Diop fa velo e Leonardo Fufi realizza il 2-2. Centoventi secondi dopo, la squadra di casa passa in vantaggio con il ventesimo gol in campionato di Joele Banchetti, che in area non perdona Palma. Lo Sporting ritrova la partita dopo il calcio d’inizio, quando Langiotti trova Lichizola in contropiede con un rasoterra, l’argentino batte Fufi e realizza la tripletta personale. 3-3. Al 37’, Diop spara fuori da buona posizione. Palma si supera su Diop, deviando sul palo una conclusione a botta sicura. Fufi, dall’altra parte, è attento sui tentativi i Ricci. Gli ultimi dieci minuti di partita sono i più emozionanti. Al 52’, da corner, Leonardo Crescimbeni serve un preciso rasoterra verso Joele Banchetti, il quale stoppa e tira da fuori area, Palma non può nulla. Il Grottaccia passa in vantaggio, ma è solamente un’illusione. Non passano nemmeno due minuti e Ricci si decentra dalla sinistra e si inventa un gran gol; sempre nello stesso minuto 54, un errore della difesa apre le porte del paradiso ancora a Ricci, che in contropiede segna il 4-5. Nel finale, Luchizola, a tu per tu con Fufi, fallisce il poker personale.
Il Grottaccia perde l’imbattibilità dopo tre giornate contro uno Sporting Grottammare in gran spolvero, alla quarta vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo complicato, dove gli ospiti hanno dimostrato di essere un’ottima squadra, i gialloblù avrebbero anche meritato la vittoria, ma sono stati puniti da alcune disattenzioni. Tra i migliori, per gli ospiti spiccano il portiere Andrea Palma, il capitano Langiotti e I due bomber Luchizola e Ricci (26 gol in due). I fratelli Fufi e Joele Banchetti hanno trascinato la squadra di casa verso la rimonta, ma non è bastato.
L’Ankon Nova Marmi vola in testa alla classifica con 25 punti e una partita in più, seguita a 24 dal Futsal ASKL ieri a riposo. Il Grottaccia è al terzo posto con 22 punti. Lo Sporting Grottammare sale a 21 punti insieme allo Jesi, seguite a ruota dal Fano a 20. Nella prossima giornata, I gialloblù scenderanno in campo al PalaBadiali di Falconara per sfidare la Dinamis 1990.
Marcatori: 1’ e 13’ Luchizola (S), 27’ Leonardo Fufi (rigore) (G); 32’ Leonardo Fufi (G), 34’ Joele Banchetti (G), 34’ Luchizola (S), 52’ Joele Banchetti (G), 54’ e 54’ Ricci (S)
GRO: Fufi M. , Pascucci, Crescimbeni S., Mosconi, Pasqui, Balloriani, Cartechini, Banchetti Joele 2, Diop, Fufi L. 2, Crescimbeni L., Banchetti Johannes. All. Marchegiani
SGR: Palma, Gatta, Talamonti, Lini, Pasquali, Acciarri, Butteri, Marconi, Ricci 2, Vallorani, Luchizola 3, Langiotti. All. Antimiani
Arbitri: Sonia Bolognesi di Fermo e Luca Spadoni di Ancona
Note: falli: 5-1, 2-2; ammoniti: Mosconi, Diop; angoli: 9-8; recupero: 1’ + 1’
E’ il secondo 1-1 consecutivo per la Settempeda, questa volta in trasferta sul campo della Belfortese. Risultato che sembra equo per quello che si è visto in una gara equilibrata, iniziata a tutta e in maniera vibrante dai protagonisti, proseguita poi su ritmi più blandi e, specie nella ripresa, con un agonismo accentuato e su di un gioco spezzettato e quasi tutto svoltosi a centrocampo.
Insomma, molto equilibrio e rare occasioni da rete e quindi la parità è stata una logica conseguenza. Tutto viene deciso in avvio (i due gol nei primi 9’) con l’uno/due nel giro di appena 5’ tra Battellini e Francucci, reti che decidono il risultato sfruttando il primo un episodio, il secondo una palla inattiva. In seguito qualche sprazzo da ambo le parti, ma nulla di più. Al termine della sfida un punto che va bene alle due formazioni che muovono la classifica.
LA CRONACA – Dopo aver passato il turno in Coppa Marche, la Settempeda si rituffa in campionato affrontando l’insidiosa trasferta di Belforte su di un campo ostico per tutti e contro una rivale che in casa non fa sconti (4 vittorie su 4). Mal comune mezzo gaudio recita il proverbio che può andar bene alle due squadre che si presentano con vari problemi di organici.
Sono, infatti, molte le assenze e anche i giocatori non al meglio. Molti di questi vengono schierati, mentre altri sono buoni solo per la panchina(nei locali ce ne sono appena tre, portiere compreso). Altro aspetto in comune fra le protagoniste è quello tattico con i locali che si mettono a specchio con gli ospiti(difesa a tre, centrocampo a quattro, trequartista dietro le due punte). Belfortese al via con in pratica gli undici utilizzabili; Settempeda che recupera Gianfelici, disponibile dopo due turni di stop, e conferma in difesa Elisei(Latini è in panchina), mentre Selita è out per squalifica con Dialuce che ne prende il posto. Il match comincia senza fase di studio perché le due formazioni si affrontano a viso aperto. Dopo appena 4’ il punteggio cambia e in favore della Belfortese. Azione conseguente ad un corner che vede un cross da destra deviato di testa da Paciaroni con la palla che assume una traiettoria all’indietro andando a rimbalzare sulla traversa. Sorichetti non ci può far nulla tanto che sul pallone che rimbalza davanti alla porta Battellini è il più svelto di tutti nel toccare di punta in fondo al sacco. 1-0. Il merito della Settempeda è quello di reagire prontamente. Al 5’ Francucci scodella in area dove Gianfelici si inserisce per colpire di testa. Fuori di poco. Al 9’ ecco servito il pari. Angolo morbido di Fiecconi che raggiunge la zona di Francucci. Stacco imperioso e frustata di testa potente e precisa che trafigge Frascarelli. 1-1.
Al 18’ Paciaroni alza bandiera bianca perché non ce la a proseguire. Mister Ruggeri cambia: Bonifazi, il neo entrato, va esterno destro, Gianfelici si sposta a sinistra e Meschini arretra nei tre dietro. Nei restanti minuti del primo tempo si vede ben poco con la gara che cala di intensità e in geometrie. Nella poche volte in cui si registra un’azione, questa è di marca biancorossa. Su di un cross da destra Frascarelli va in tuffo per anticipare un avversario. Dalla bandierina ancora Fiecconi a pennellare palla per la testa di Francucci. Il centravanti salta libero, ma questa volta la mira è leggermente imprecisa e la sfera è alta di un soffio. In prossimità del riposo Rocci ha una buona chance per calciare in mezza girata da dentro l’area. Il destro viene deviato da un difensore con la traiettoria che diventa insidiosa tanto da far pensare che la palla possa finire in rete e invece termina alta di poco. Il secondo tempo mostra fin da subito lo stesso tema del primo. Ritmo basso, imprecisioni, manovre poco lineari e spettacolo che latita(partita non certo bella e con pochi rilievi tecnici). Al 14’ è Fiecconi a calciare forte e teso dal limite.
Frascarelli è pronto e controlla in due tempi. Al 24’ Sfrappini, dopo che un rasoterra debole di Casoni non preoccupa Sorichetti, si gira dal limite e tira. Pallone debole che il portiere ospite ferma agevolmente. Al 27’ Meschini lascia partire da sinistra un lancio a tagliare il campo per raggiungere sulla destra Fiecconi. Il numero 10 calcia in corsa trovando un rasoterra insidioso che Frascarelli respinge in tuffo. Nel finale di gara è la Belfortese a mostrarsi. Prima tocca a Tabarretti, entrato da poco, far gridare al gol con un destro potente dal limite che non passa lontano dal palo della porta settempedana, poi a Quadraroli che esegue un calcio piazzato che sfiora la traversa. In pratica finisce così con un pari legittimo che pone la Settempeda al terzo posto in solitaria(punti 18 a meno 4 dalla vetta) e la Belfortese ancora a ridosso della zona play off.
BELFORTESE – SETTEMPEDA 1-1
MARCATORI: pt 4’ Battellini, pt 9’ Francucci
BELFORTESE: Frascarelli, Cartechini, Battellini, Fusari, Pazzelli, Biondi, Frapiselli, Quadraroli, Sfrappini, Casoni, De Ronzi(st 30’ Tabarretti). A disp. Tiberi, Coperchio, Tarquini. All. Casoni
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei, Paciaroni(pt 18’ Bonifazi), Dialuce, Meschini, Mulinari, Rocci(st 41’ Fattori), Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 41’ Giorgi). A disp. Giovagnini, Latini, Testa, Pinkowski. All. Ruggeri
ARBITRO: Del bello di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Frapiselli, Sfrappini, Mulinari, Gianfelici. Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’, st 3’
Niente sconti all’Eurosuole Forum. Nell’anticipo della prima giornata di ritorno del Girone Bianco in notturna, la GoldenPlast Potenza Picena supera in 3 set la Materdominivolley.it Castellana Grotte e mantiene l’imbattibilità casalinga. Pugliesi orfani dell’opposto, Stefano Patriarca, out per due mesi. A guidare il reparto offensivo degli ospiti, il nuovo acquisto Cesare Gradi, prelevato dalla Emma Villas Siena. Con l’attacco ancora in fase di rodaggio, i rivali cercano di limitare i danni, ma devono fare i conti con un Volley Potentino organizzato e grintoso. Una prova senza sbavature nei primi 2 set per capitan Monopoli e compagni, una rischiosa flessione nel cuore del terzo parziale, legata anche alla crescita della Materdomini, con happy ending.
Più reattiva in tutti i fondamentali, Potenza Picena si affida spesso agli attacchi di Bisi, top scorer con 18 punti, ma capitan Monopoli riesce a diversificare il gioco a piacimento esaltando anche le doti balistiche degli schiacciatori e dei centrali. Sul fronte opposto partita tutta cuore per Fiore (17 punti) e staffetta Gradi-Chadtchyn in attacco.
Potenza Picena si presenta in campo con Monopoli al palleggio per Bisi opposto, Larizza e Maccarone al centro, Sette e Marinelli laterali, Toscani libero. Gli ospiti si schierano con Marsili in cabina di regia per l’0pposto tesserato in giornata, l’ex Siena Cesare Gradi, Pilotto e Gargiulo al centro, Lavia e Fiore schiacciatori di banda, Toscani libero.
Nel primo set i padroni di casa partono bene in tutti i fondamentali e sulle giocate di Sette (ace e attacco) conducono 10-6. I potentini allungano con l’ace di Bisi e il tocco di Larizza (14-9). Gli attacchi dell’opposto biancazzurro tengono a distanza il sestetto pugliese (17-12). Gli uomini di Castellano cercano di riaprire il set a muro (19-16) e con la qualità di Fiore (19-17). Di Pinto inserisce D’Amico per Sette, che rientra dopo il 22-19 firmato da Bisi, in tempo per il muro del 23-19 e il diagonale del 24-20. Il block di Monopoli chiude il primo set (25-20). Da segnalare gli 8 punti di Fiore tra i pugliesi.
Al rientro in campo coach Castellano dà spazio all’opposto Chadtchyn. Buona partenza in banda anche nel secondo set con Sette autore di attacchi in serie. Il punto del 12-7 però matura al centro ed è realizzato da Maccarone. Sull’invasione degli ospiti la GoldenPlast è avanti 16-11. Castellana Grotte accenna una rimonta, ma Marinelli ci mette una pezza (20-16). Nel finale Bisi chiude per un 25-19 che porta i biancazzurri sul due a zero. Avversari più efficaci a muro, marchigiani maggiormente precisi in attacco
In avvio di terzo set tutto sotto controllo per i biancazzurri, avanti 10-6 su muro di Bisi. Dopo il punto del 13-8 per i padroni di casa, il coach ospite sguinzaglia in campo Gradi per Chadtchyn. La potenza di Bisi vale il 15-10. Poi l’inattesa flessione della GoldenPlast restituisce fiducia ai rivali. Sul 16-13 Di Pinto inserisce al centro Bucciarelli per Maccarone, ma sul 16-15 i giochi sono riaperti e l’attacco out dei biancazzurri concede il pari (17-17), mentre Fiore non abbocca al pallonetto di Bisi e trova il sorpasso (17-18) Parziale palpitante con i biancazzurri di nuovo avanti con Marinelli (20-19), ma subito ripresi dal muro avversario (20-20). Quattro errori della Materdomini valgono il +4. (24-20)
Il Volley Potentino tornerà in campo domenica 3 dicembre 2017 (ore 18.30) a Santa Croce per la seconda giornata di ritorno contro la Kemas Lamipel, che scenderà in campo domani e che al momento condivide la terza posizione a 19 punti.
“Contenti - ha commentato Michele Marinelli - per il secondo 3-0 consecutivo. Peccato per il calo nel terzo set, ma nell’arco della partita non è sempre possibile andare a mille. Bravi noi a riprenderci con il cambio palla e centrare il sorpasso senza concedere nulla. Ci attende una trasferta dura contro S. Croce, squadra che sta facendo molto bene. Andremo sereni e senza nulla da perdere”.
Classifica dopo gli anticipi:
Ceramica Scarabeo GCF Roma 25, Videx Grottazzolina 21, GoldenPlast Potenza Picena 19, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Emma Villas Siena 17, Sigma Aversa 17, Aurispa Alessano 13, Messaggerie Bacco Catania 12, Conad Reggio Emilia 12, Materdominivolley.it Castellana Grotte 9, Acqua Fonteviva Massa 7.
Un incontro in più: GoldenPlast Potenza Picena, Sigma Aversa, Conad Reggio Emilia, Materdominivolley.it Castellana Grotte;
GoldenPlast Potenza Picena – Materdominivolley.it Castellana Grotte 3-0 (25-20, 25-19, 25-21)
POTENZA PICENA: Sette 9, Bisi 18, Toscani L, Bucciarelli, D’Amico U, Cristofaletti U ne, Marinelli 9, Di Silvestre ne, Larizza 5, Monopoli 2, Lavanga ne, Romanò, Maccarone 3. All Di Pinto
CASTELLANA GROTTE: Fiore 17, Saibene U 1, Marsili 1, Gargiulo 7, Manginelli ne, Di Carlo, Garofolo 2, Pilotto 2, Gradi 5, Primavera U, Chadtchyn 6, Lavia 8, Battista L. All Castellano
Arbitri: Sessolo e Serafin di Treviso-Belluno
Note: durata set 26’, 29’, 29’. Totale 1h 24’. Potenza Picena: errori al servizio 6 ace 2, muri 9. Castellana Grotte errori al servizio 15, ace 1, muri 7.
Al Futsal Potenza Picena sfuggono i punti alla fine. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco subiscono una rimonta e cedono per 2-1 al Fano C5 al termine di una partita maschia, tirata e sempre sul filo dell'equilibrio.
Una prestazione comunque positiva per i giallorossi che hanno battagliato ad armi pari contro una squadra dotata di buona tecnica e di giocatori fisici. I potentini si presentano senza capitan De Luca, ancora out per infortunio, ed orfani di Gattafoni. Ciò nonostante l'avvio è promettente per i giallorossi che tengono bene il campo e si difendono con ordine, lasciando però qualche palla pericolosa agli ospiti ma Fortuna si disimpegna bene.
Il Futsal cresce piano piano alla distanza e comincia a farsi vedere dalle parti di Ricci. Mancini al 19' tenta una conclusione interessante, senza troppa fortuna, e quando sembra che il match si chiuda sullo 0-0 arriva la svolta: punizione da fuori area per i potentini, Massaccesi sfrutta l'appoggio di Matteucci e scaglia in porta un siluro che si insacca sotto l'incrocio. Vantaggio per i ragazzi di mister Sbacco che chiudono il primo tempo sull'1-0.
Nella ripresa i granata partono subito forte e schiacciano i giallorossi. Al 4' Warid fa tutto da solo e da fuori area centra la base del palo con una stilettata violenta, mentre all'11' Marco Fabbroni è bravo, e fortunato, a sfruttare il rimpallo sull'uscita di Fortuna. Il match torna in parità e si accende: gli ospiti si fanno vedere con più insistenza, ma il numero uno giallorosso è sempre attento, mentre il Futsal tenta qualche sortita offensiva ma manca la precisione.
L'equilibrio viene spezzato da capitan Nespola, che al 23' da fuori area si inventa un tiro al volo violento e preciso diretto sotto il sette. I potentini si riversano in avanti e attaccano a testa bassa nel finale: Coppari ci prova da fuori ma la sua conclusione viene smorzata, Mancini da buona posizione manca l'impatto con la sfera.
Quando sembra finita altro episodio chiave del match: Massaccesi viene atterrato al limite dell'area e gli ospiti arrivano al sesto fallo. Il numero sei si incarica della battuta del tiro libero ma viene ipnotizzato da Ricci che indovina l'angolo. Finisce sulla parata del portiere granata la sfida che si chiude con una sconfitta per 2-1.
"Riguardo la partita di oggi è stata una partita combattuta ma comunque molto bella - commenta Fabio Fortuna all'ultima gara con la casacca giallorossa - Siamo andati in vantaggio ma purtroppo nel finale abbiamo subito la rete del 2-1 e non siamo riusciti a recuperare. Comunque una prova di carattere per la squadra che, anche senza aver raccolto punti, si è riscattata dalle ultime prestazioni. Per le prossime partite penso che ci siano i presupposti per fare bene. Per me è stata l'ultima partita con il Futsal Potenza Picena, un'esperienza che comunque mi ha fatto crescere sotto diversi punti di vista. Ringrazio la società, il mister, i compagni e tutto lo staff tecnico per questa avventura".
FUTSAL POTENZA PICENA - FANO C5 1-2 (1-0 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Mancini, Massaccesi, Mobbili, Sarnari (c), Latini, Micucci, Matteucci, Coppari All. Sbacco
FANO C5: Ricci, Warid, Nespola (c), Chiappori, Solazzi, Cafiero, Fabbroni Mat., Fabbroni Mar., Antonioni All. Ferri
Arbitri: Luca Ricci di San Benedetto del Tronto (AP) e Fabio Di Liberti di Jesi (AN)
Reti: 27' Massaccesi, 11' st Fabbroni Mar., 23' st Nespola
Note: Ammoniti Mancini
La nona giornata di andata della Super Lega Unipol Sai regalerà momenti emozionanti con la sfida Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia che avrà luogo domenica 26 novembre alle 17.00 presso l'Eurosuole Forum di Civitanova.
Il match, che vedrà in campo i campioni d'Italia in carica e l'attuale capolista, si profila molto impegnativo per la squadra di Lorenzo Bernardi conscia di dovere affrontare una formazione dotata di grandi campioni particolarmente coesi tra di loro. La nona giornata ha acceso gli animi dei più tenaci sostenitori di entrambe le squadre pronti ad approfittare delle ultime novità sul volley racchiuse nella pagina bonus scommesse di William Hill, il bookmaker che segue da sempre tutte le competizioni più importanti. I campioni marchigiani stanno arrivando alla giornata di domenica sicuramente ben consapevoli della loro potenza volta a coprire tutte le azioni che si possono compiere in campo: servizio, attacco, muro e difesa.
Dal canto loro, gli ospiti Block Devils dovranno impegnarsi non poco per cercare di intuire se esiste o meno qualche piccola falla all'interno della formazione avversaria in modo tale da riuscire a scalfire una strategia di gioco che possiamo definire quasi perfetta. La Lube attualmente si trova ad appena una lunghezza di distanza dalla capolista e con una partita in più giocata, di conseguenza l'incontro di domenica potrebbe essere quello utile per scalare la vetta distanziando in maniera significativa l'avversario. Considerati gli esiti delle gare disputate fino ad ora sia in Italia che in Europa, la squadra guidata da Bernardi non si può certo definire un avversario da sottovalutare per i padroni di casa che dovranno giocare al massimo delle proprie possibilità. A fare da cornice a questo incontro molto atteso da entrambe le tifoserie c'è la storia sportiva pronta a fornire delle preziose notizie circa i precedenti intercorsi tra le due formazioni che vedono avvantaggiati i marchigiani titolari di 13 vittorie e di appena 9 sconfitte.
La formazione a cui, con molta probabilità, il coach della Lube Giampaolo Medei affiderà le sorti della gara sarà quella che vedrà al centro campo la collaudata coppia italiana Candellaro e Cester, Sander e Juantorena come schiacciatori, Grebennikov libero in seconda linea e, infine, Christenson e Sokolov, rispettivamente nei ruoli di palleggiatore e opposto. In panchina pronti a dare il loro contributo in qualsiasi momento ci saranno Kovar e il grande capitano dell'ultimo scudetto, il pallavolista serbo Dragan Stankovic. Il fine settimana di Superlega ha già iniziato a produrre i suoi frutti con un tutto esaurito all'Eurosuole di Civitanova che ci permette di intuire le dimensioni della partecipazione da parte del pubblico al palasport. Ricordiamo che tutti i tifosi che non hanno trovato posto all'interno dell'Eurosuole potranno seguire la gara in diretta TV su Rai Sport o in trasmissione radio sulle frequenze di Radio Arancia Network. Per coloro che domenica non avranno modo di seguire il match in diretta è prevista la replica trasmessa lunedì sera, alle ore 21.00, da Arancia Television.
Conto alla rovescia per una delle sfide piu attese della stagione: domenica 26 novembre alle ore 17.00 (diretta Rai Sport), a meno di due mesi dalla finale di Supercoppa italiana, torna all’Eurosuole Forum il confronto tra i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova e l’attuale capolista Sir Safety Conad Perugia.
Grandi nomi in campo, Eurosuole Forum sold out, sono gli ingredienti di una partita che non ha bisogno di ulteriori presentazioni e promette assoluto spettacolo. La situazione in classifica vede gli umbri in vetta, imbattuti e a punteggio pieno, con la Lube attualmente a -1 ma con una partita in più giocata. Una vittoria di Stankovic e compagni da tre punti, dunque, vedrebbe la formazione cuciniera salire in vetta temporaneamente in solitaria.
Gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Esauriti da martedì scorso, invece, i biglietti: si raccomanda di conseguenza di non recarsi al palasport a chi non è già munito di biglietto.
Alla scoperta dell’avversario Sir Safety Conad Perugia
Guida tecnica sempre affidata a Lorenzo Bernardi, che ha preso per mano la squadra a metà novembre 2016 e si ripresenta in questa stagione con due new entry tra i titolari: il libero Colaci, argento olimpico ed ex bandiera della Diatec Trentino e il centrale Anzani dalla Calzedonia Verona. Confermate la diagonale De Cecco-Atanasijevic e i posto 4: lo “zar” Zaytsev e lo statunitense Russell (alternativa l’austriaco Berger). Chiude la squadra al centro l’ex Lube e nazionale serbo Podrascanin, ex Lube per ben otto stagioni.
Parla capitan Dragan Stankovic: “Domenica si troveranno di fronte due delle formazioni più attrezzate della SuperLega, dunque inutile sottolineare l’importanza della partita. Abbiamo il vantaggio di giocarla in casa di fronte al nostro pubblico che ci darà la spinta giusta per approcciare al meglio la gara, aspetto questo molto importante. Nelle ultime partite abbiamo dimostrato una bella crescita e vogliamo confermarla domenica, consapevoli che ci attende una battaglia e che siamo pronti ad affrontarla”.
Parla Alexandar Atanasijevic, opposto Sir Safety Conad Perugia: “Domenica ci aspetta la partita più difficile fino ad ora. Lo scontro diretto tra la prima e la seconda in classifica. Civitanova ha giocatori di altissimo livello ed avrà il vantaggio di giocare in casa. Ma daremo tutto quello che abbiamo per vincere. Siamo in buona condizione e spero di vedere tanti nostri tifosi ad aiutarci dagli spalti a conquistare una vittoria che confermerebbe il nostro primo posto in SuperLega”.
La nona giornata di andata di SuperLega sarà diretta da Armando Simbari di Milano e Luca Sobrero di Savona.
Due grandi ex in campo. Ci saranno due grandi ex in campo con la maglia della Sir, vale a dire Marko Podrascanin, ben 8 stagioni in biancorosso dal 2008 al 2016, e Ivan Zaytsev alla Lube dal 2012 al 2014. C’è anche il centrale Fabio Ricci, nel settore giovanile Lube nella stagione 2012-2013.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season:Fabio Ricci – 1 muro vincente ai 100 (Sir Safety Conad Perugia).
In Campionato: Jiri Kovar – 2 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Campionato e Coppa Italia: Osmany Juantorena – 8 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia: Diretta Rai Sport con la telecronaca a cura di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Sabato 25 novembre alle ore 21, dopo due trasferte consecutive, la Medea Macerata torna alla Marpel Arena per la 7a giornata del girone di andata della Serie B di pallavolo, che la vedrà giocare contro la Blueitaly Pineto Volley allenata da Giovanni Rosichini.
Due squadre che arrivano all’appuntamento con due risultati opposti, da un lato i maceratesi reduci dalla vittoria per 3-1 a Falconara in rimonta, dall’altro gli abruzzesi sconfitti in casa da Portomaggiore sempre per 3-1. Una differenza che però non sminuisce il valore dell’avversario, che in estate ha affrontato e battuto la Medea sia a Pineto che a Macerata. ù
“Affrontiamo una squadra di tutto rispetto – ha dichiarato il vice presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli – Pineto è una formazione organizzata che in estate abbiamo incontrato due volte e ci ha fatto sempre soffrire. Ogni partita fa storia a sé, quindi non dobbiamo farci belli del percorso fatto finora”. Importante quindi scollare gli occhi dalla classifica e puntarli sul campo perché servirà una prestazione di alto livello per ottenere un buon risultato alla Marpel Arena. “Sicuramente ci auguriamo che la squadra dia continuità a quanto di buono fatto finora – prosegue Tittarelli – creando occasioni idonee per dimostrare che la squadra è in crescita e coesa”.
Non solo coesa, ma ora anche al completo visto che in settimana è stata presentata la nuova freccia della faretra che la società ha fornito a coach Adrian Pablo Pasquali: lo schiacciatore Pietro Di Meo. Altro motivo di interesse, la presenza del giocatore arrivato da Ortona per mettersi subito a disposizione della Medea Macerata.
“Lo abbiamo presentato, lo abbiamo accolto e siamo contenti che sia qua – ha dichiarato il vice presidente a riguardo – Mi auguro che si integri nel modo migliore, con il contributo suo personale e del gruppo. Con questo tassello la Medea è al completo e a questo punto c’è solo da lavorare, atleti e staff tecnico, per affrontare ogni sfida del campionato in maniera giusta e consapevole”.
La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.