Sport

Medea Macerata, Miscio e Molinari parlano di Portomaggiore

Medea Macerata, Miscio e Molinari parlano di Portomaggiore

Sa.Ma. Portomaggiore in avvicinamento. Sicuramente per la Medea Macerata non è l’ultima chiamata della lotta per la testa del girone, ma è senza dubbio un match di cartello, di grande fascino e soprattutto di alto livello. Sarà di certo un match che lascerà un buon sapore in bocca al pubblico che giungerà questo sabato alla Marpel Arena dalle ore 21. Le premesse per una bella serata di sport ci sono tutte, anche ricordando quanto bella e combattuta fu la partita di andata a Portomaggiore. Allora era la terza di campionato ed era un po’ tutto nuovo con una gara tutta in equilibrio. Alla fine prevalsero i padroni di casa ma ora per i ragazzi allenati da coach Adrian Pablo Pasquali la gara di ritorno rappresenta un’altra pagina sul libro della storia di questo campionato che da allora è corso sul filo dell’equilibrio proprio come quella partita, quel 3-2 per Portomaggiore che molto disse sulle potenzialità della Medea e sulla forza e quadratura dell’avversario che si era affrontato. La partita che è stata – “La partita che è stata, quella di Portomaggiore, fu una partita agrodolce. Ricordo che non l’approcciammo nella maniera ottimale e infatti perdemmo il primo set, con qualche errore di troppo. Fu una lotta: il secondo set lo giocammo bene e lo vincemmo ai vantaggi; vincemmo anche il terzo. Poi c’è quella vena di rimpianto per quel quarto set che ad un certo punto potevamo anche vincere, ma anche lì abbiamo commesso degli errori che alla fine, ai vantaggi, ci sono stati fatali. Poi c’è stato il tie-break. Di nuovo una battaglia interminabile tanto che finì 21-19 per Portomaggiore. Questo per far capire quanto fosse una gara equilibrata e di alto livello. Di quella partita mi ricordo la percezione di come ogni punto occorresse sudarselo in quell’equilibrio che regnava. Alla fine ti resta quella sospensione tra la consapevolezza di essertela giocata e quella sensazione di incompiuto per quel quarto set in cui avremmo potuto chiudere i giochi, con un maggiore cinismo. Però quando ci sono queste battaglie va così”. (Emanuele Miscio, palleggiatore) La partita che vorrei – “La partita che vorrei, quella di Macerata, è prima di tutto una partita in cui vincesse la pallavolo. Vorrei vedere il palazzetto pieno, quella cornice di pubblico che ci ha accompagnato in estate in quella avventura dei play-off e vorrei che tutti insieme si riesca a regalare ai nostri sostenitori una partita bella da vedere. Questa è la prima cosa che vorrei per sabato sera, se poi il risultato sarà dalla nostra, tanto meglio. Sentiamo questa gara che si sta avvicinando, ci sentiamo carichi e sentiamo la giusta mentalità. La vogliamo vivere con entusiasmo, non con apprensione perché sappiamo che è una partita importante, ma non è la gara del dentro o fuori di questo campionato che è ancora lungo. Partita tosta fu a Portomaggiore, partita tosta sarà a Macerata: d’altronde il loro cammino parla chiaro. Sta arrivando un avversario forte, quadrato, che si è anche rinforzato con l’opposto Pellegrino. Sono esperti, sono forti e stanno facendo bene come noi, ecco perché ci aspetta una gara equilibrata e perché il nostro pubblico potrà fare la differenza”. (Alex Molinari, centrale)    

15/02/2018 10:39
Il Grillo di Civitanova al top ai Campionati Regionali di Fabriano

Il Grillo di Civitanova al top ai Campionati Regionali di Fabriano

Baby o grandi il risultato non cambia: la piscina di Civitanova è sempre al top delle Marche. Il gruppo Master allenato da Andrea Talevi e Mario Menghi, sotto le insegne de Il Grillo, ha ottenuto un notevole 5° posto ai Campionati regionali di Fabriano (competizione che presentava 35 società regionali e ben 506 atleti “adulti” in vasca). In particolare Il Grillo ha celebrato le gesta di Claudio Turri, re della rana con un oro nei 100 e un bronzo nei 50. Riccardo Cestola è invece stato il più veloce delle Marche nei 100 delfino con 1'02"21 suo record personale (ha centrato un altro best crono nei 100 stile libero). Stefania Beato ha conquistato un bell’oro nei 100 misti (e seconda si è classificata Daniela Tomassetti…), imitata dalla nuova padrona dei 50 farfalla Annalisa Ronzano. Un’altra ragazza, Valentina Belletti, ha superato se stessa mettendosi alla prova in un faticoso 200 misti, impegno e sacrificio ripagati dal 2° posto. Non sazia, si è messa al collo anche l’argento nei 100 stile libero. Ottimo Moreno Mariani, anche per lui doppietta: terzo sia nei 100 delfino che nei 200 delfino, distanza quest’ultima che non aveva mai provato in gare ufficiali! La kermesse fabrianese è stata quella dei grandi rientri. Pamela Tocchetto non poteva aprire la sua stagione natatoria più felicemente: bronzo nei 200 stile libero e argento nei 50 dorso. Doppia gioia da podio anche per la scatenata Michela Torresi, seconda nei 50 rana (personale migliorato di 2 secondi..) e terza nei 100 misti. Da rimarcare anche il secondo posto di Giulia Pacetti nei 100 delfino oltretutto abbassando il suo miglior tempo di 4 secondi. Da segnalare infine il ritorno di Enrico Morichetti, i record personali di Claudia Pagnanini nelle discipline sprint, i 50 metri, stile e delfino, quindi le buone performances di Fabrizio Renzi che si migliora nei 100 stile, Savino De Martino nei 100 misti e nel 50 farfalla (personale frantumato di oltre 2 secondi), Stefano Rogani, Simone Longarini, Loris Ciccalè e Riccardo Luciani.

14/02/2018 18:05
Volley Potentino, Coach Di Pinto: "Abbiamo dimostrato di poter battere avversari più esperti"

Volley Potentino, Coach Di Pinto: "Abbiamo dimostrato di poter battere avversari più esperti"

Il successo contro la capolista ha dato nuova linfa vitale al Volley Potentino. Il diktat nello spogliatoio biancazzurro è non buttarsi giù quando si resta a secco e non volare troppo in alto quando arrivano i 3 punti, ma la gara persa 3-1 al PalaManera con Mondovì e la vittoria in 4 set all’Eurosuole Forum contro la prima della classe Gioia del Colle hanno mostrato una GoldenPlast Potenza Picena combattiva e in grado di lottare a testa alta contro organici più esperti e altrettanto agguerriti. L’atteggiamento è positivo e il tecnico Adriano Di Pinto vuole continuità dopo il passo avanti in classifica invocando lo stesso mix di concentrazione e concretezza anche in trasferta. L’infortunato Anjun Lavanga, secondo palleggiatore con un alluce fuori uso, è tornato in palestra per accelerare il recupero, mentre hanno preso il via gli allenamenti che porteranno allo scontro diretto della terza giornata di andata della Pool B in Serie A2 UnipolSai, il match in programma domenica 18 febbraio (ore 18.00) al PalaParini con il Pool Libertas Cantù.  Il coach Adriano Di Pinto: “Nelle prime due gare abbiamo confermato di poter contrastare avversari più esperti e anche di poter vincere. Crediamo nella salvezza diretta, ma dobbiamo giocare con lo stesso atteggiamento di domenica. Viviamo di esperienze precedenti e in questo modo cerchiamo di non ripetere gli errori. L’esempio lampante è il finale del quarto set contro Gioia. Nei primi due parziali siamo stati bravi a non farli giocare, poi le ingenuità nel terzo set sono state ingigantite dall’abilità al servizio di Cetrullo e Joventino. Nel quarto parziale gli ospiti hanno proseguito a giocare bene, ma noi siamo stati costanti ed efficaci senza lasciarci intimorire nel punto a punto conclusivo. Grande prova del capitano Monopoli, impeccabile e sempre più disinvolto nelle scelte. Bravi i compagni che lo hanno seguito. E’ una squadra nuova e piena di giovanissimi, ma c’è talento! Non è mai facile riuscire a imporre il proprio gioco a Cantù, ma domenica ci attende uno scontro diretto e non ci tireremo indietro”.

14/02/2018 12:39
Champions League, grande Lube in Belgio: 3-0 al Roeselare 

Champions League, grande Lube in Belgio: 3-0 al Roeselare 

La Cucine Lube Civitanova espugna per la prima volta nella sua storia il campo del Knack Roeselare con un netto 3-0, un vittoria nella quinta giornata del girone di Champions League che vale il quarto successo di fila per gli uomini di Medei e soprattutto la qualificazione matematica alla fase Playoffs della massima competizione europea. Inoltre il successo odierno permetterà a Stankovic e compagni di poter giocare per la vetta del girone nel derby italiano con Perugia in programma all’Eurosuole Forum il prossimo 28 febbraio: chi vincerà quel match sarà primo nella Pool A. La partita di oggi ha visto una Cucine Lube Civitanova partire alla grande nel primo set, per poi lottare punto a punto con i belgi ma tenendo sempre alta la lucidità in campo e chiudendo con cinismo al momento giusto il secondo e il terzo set. In doppia cifra Sokolov, Sander, Juantorena e anche Cester per un ottimo 56% in attacco di squadra complessivo. Sono 6 gli ace messi a segno e 9 i muri, questi i numeri che hanno permesso ai campioni d’Italia di ottenere la vittoria sul difficile campo dello Knack (6 ace anche per i belgi). La partita Stankovic è ancora out dopo il risentimento alla schiena accusato nel riscaldamento pre-gara a Perugia sabato scorso, coach Medei sceglie Juantorena – Sander in banda, per il resto formazione quasi obbligata con Cester-Candellaro e la diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero. Partenza super per la Cucine Lube Civitanova sul turno al servizio di Christenson: muro e difesa Lube impressionano subito e un ace dell’americano spinge i biancorossi sullo 0-5. Sokolov ferma Van Hirtum (scelto da coach Rousseaux come compagno di reparto di Verhanneman) e un doppio errore Knack manda la Lube al +8 (2-10). I belgi provano a infastidire la ricezione Lube con la battuta flottante di Van de Velde (6-11) ma Christenson piazza un altro ace ristabilendo le distanze (8-15): il servizio cuciniero continua ad essere devastante per la ricezione Knack (3 ace diretti), Sokolov dai nove metri favorisce il +10 (11-21) e il bulgaro (6 punti nel parziale) chiude anche il set 16-25. Reazione immediata del Roeselare nel secondo set, Van Hirtum ferma due volte Sokolov (5-2) complice un servizio float sempre efficace dei belgi (2 ace a fine set) ma la Lube rimonta subito con il colpo di prima intenzione di Christenson che vale il 7-7. La formazione di Rousseaux tiene il campo e riprende il break di vantaggio (14-12) subito annullato dai cucinieri con il servizio di Sander (14-16), il Roeselare non molla a sorpassa ancora con l’ace di Kindt, neo entrato in banda (18-17). Sander (5 punti nel set) attacca e poi ferma Tuerlinckx (20-22), il fallo di seconda linea dei belgi salva la Lube che chiude con Juantorena 23-25. Candellaro 100% in attacco. Ancora buona partenza del Roeselare nel terzo set, un paio di distrazioni in campo Lube permettono ai belgi di andare sul 5-1, break prontamente colmato grazie al turno al servizio di Juantorena (5-4 con Candellaro). Tuerlinckx contrattacca per il nuovo +3 Knack (9-6), Cester firma l’ace del 10-9 e l’errore dell’opposto belga vale il 10-10. Il punto a punto si rompe sul turno in battuta di Sokolov (14-17) con la Lube brava a sfruttare in contrattacco le occasioni, ma ancora non basta per scrollarsi di dosso la resistenza di un tenace Knack che fa un gran lavoro in copertura a muro e resta a -2 (19-21) prima del break arrivato sull’errore di Verhanneman (19-22). Non finisce qui: ace di Tuerlinckx e errore di Sander per la nuova parità (23-23), poi l’opposto belga sbaglia regalando la vittoria piena alla Lube (23-25).   Il tabellino KNACK ROESELARE: Trinidad 1, Tuerlinkcx 10, Robbe (l), Coolman 7, Dejonckheere (l), Konings n.e., Verhanneman 10, Van de Velde 8, Desmet n.e., Van Hirtum 4, Depovere, Fornes n.e., Kindt 3, Orczyk n.e. All. Rousseaux. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Candellaro 6, Sander 13, Marchisio (l) n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei. ARBITRI: Georgiev (Bul); Kellenberger (Ger) PARZIALI: 16-25 (23’); 23-25 (26’); 23-25 (31’).   NOTE: 1700 spettatori. Roeselare: 9 battute sbagliate, 6 aces, 6 muri vincenti, 42% in ricezione (25% perfette) 41% in attacco. Lube: 13 b.s., 6 aces, 9 m.v., 60% in ricezione (27% perfette), 56% in attacco.

14/02/2018 11:09
Recanati, cala il sipario sul "4° Torneo Giovani Speranze"

Recanati, cala il sipario sul "4° Torneo Giovani Speranze"

Cala il sipario sul "4° Torneo Giovani Speranze - Città di Recanati". Domenica 11 febbraio è stata una bellissima giornata di calcio giovanile, perfetto epilogo della manifestazione organizzata dal Villa Musone, e rivolta agli esordienti classe 2005. Partito l'11 dicembre 2017, all'evento hanno preso parte ben 34 compagini provenienti da tutta la regione, le quali si sono sfidate in partite appassionanti in un percorso partito con le fasi eliminatorie, proseguito attraverso gli ottavi ed i quarti di finale, per poi concludersi con le semifinali e le finali andate in scena proprio domenica 11 Febbraio. Nella mattinata presso il campo di Villa Musone si sono affrontate Fc Vigor Senigallia e Academy Civitanovese nella prima semifinale, che ha visto i vigorini avere la meglio dei rossoblu per 2-0, mentre nella seconda l'Afc Fermo si è imposto per 1-0 sul Villa Musone. Nel pomeriggio spazio alla finale per il 3°- 4° posto, tra Academy Civitanovese e Villa Musone, con i rossoblu che hanno conquistato la terza piazza grazie al successo per 1-0 sui giovani villans. A seguire la finalissima con l'Fc Vigor Senigallia vittoriosa per 2-0 sull'Afc Fermo e che ha nuovamente scritto il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione, dopo aver vinto la prima edizione del 2015 come Vigor Senigallia, insieme a quelli di Academy Civitanovese e Fano. Come detto una grande festa per tutto il movimento giovanile, per un torneo che sta diventando una realtà consolidata anno dopo anno, in cui i giovani calciatori si affrontano con sano agonismo, rispetto dell'avversario e voglia di divertirsi, oltre a mettere in mostra giocate pregevolissime. Sono state premiati, oltre alle prime quattro squadre, anche l'arbitro delle fasi finali del torneo Stefano Vaccarini, premiato da Antonio Fiengo responsabile organizzativo dell'evento, il capocannoniere del torneo Francesco Del Gobbo dell'Academy Civitanovese, premiato dal responsabile tecnico del settore giovanile gialloblu Davide Finocchi, il miglior portiere Filippo Alessandroni della Fc Vigor Senigallia, premiato da Lorenzo Raccio, portiere degli allievi nazionali della Fermana nato calcisticamente nel Villa Musone ed eletto miglior estremo difensore nella 1° edizione della manifestazione. Infine il premio "Giovane Favoloso" riservato al miglior calciatore, è andato a Filippo Pesaresi dei villans, premiato dall'Assessore alle Sport del Comune di Recanati Mirco Scorcelli. "Siamo contenti perchè anche quest'anno è stata una manifestazione importante - ha commentato il presidente del Villa Musone Gianluca Camilletti - C'è stato un grandissimo equilibrio ma volevo fare i complimenti ai ragazzi per l'educazione, il rispetto, soprattutto il fair-play che vediamo ogni anno. Complimenti quindi ai ragazzi ma anche agli allenatori ed ai genitori perchè significa che li educano ai giusti valori. Un ringraziamento a tutto lo staff organizzativo della manifestazione che anche in questa edizione ha svolto un ottimo lavoro. Dico ai ragazzi ricordatevi questo giorno perchè vi garantisco che è uno di quei giorni che per tanti anni vi rimarranno nella memoria con il divertimento, la premiazione, la vittoria e la sconfitta".

12/02/2018 19:34
Volley Potentino, lo schiacciatore Cristofaletti: "Bravi a non mollare mai!"

Volley Potentino, lo schiacciatore Cristofaletti: "Bravi a non mollare mai!"

Due set perfetti, un calo di tensione da brividi e il riscatto finale contro la prima della classe, Gioiella Micromilk Gioia del Colle, grazie alla costanza di Bisi e Cristofaletti, il timbro della panchina e le mosse del tecnico Adriano Di Pinto. La domenica di festa della GoldenPlast Potenza Picena è stata scandita da momenti precisi e dalla fame di vittoria. Così, mentre nel centro di Civitanova Marche si festeggiava il carnevale, quanti hanno trascorso un pomeriggio nel tempio del volley cittadino, l'Eurosuole Forum, si sono goduti lo scherzetto degli atleti biancazzurri, che in 4 set hanno stravolto i pronostici prendendo tutta la posta nella sfida contro il team più temuto della Pool B. Un successo arrivato ancora una volta nella propria roccaforte con il contributo corale di un gruppo che pensa all'unisono, ma che in settimana si affida alla carica del proprio staff tecnico e del capitano Natale Monopoli, sempre pronti a motivare e a incoraggiare i giovani talenti in forza alla squadra marchigiana. Chi è entrato in campo, nello starting six o subentrando dalla panchina, ha fornito un contributo importante. Tutti i giocatori di casa si sono messi in evidenza nelle varie fasi del match, ma un plauso particolare, statistiche alla mano, va allo schiacciatore Under Mirco Cristofaletti, autore di 18 punti con il 59% di positività, 2 ace e 3 block. L'atleta al terzo anno in maglia biancazzurra ci ha creduto dall'inizio alla fine ed è riuscito a riscattare in tempo reale anche le poche incertezze strappando una standing ovation ai tifosi presenti al match dell'impresa. Lo schiacciatore Mirco Cristofaletti: “E stata una vittoria di squadra, ma sono consapevole di aver fornito un contributo importante insieme a Bisi. Quando due elementi si esprimono con continuità lorganico gira meglio. Sono felice, per me e altri compagni è il primo anno con parecchie presenze e responsabilità da titolari in Serie A e i cali mentali sono l'insidia numero uno, ma cerchiamo di far tesoro delle esperienze vissute in campo. Se nei primi due set abbiamo fatto valere il nostro volley e siamo stati bravi a non lasciare spazi agli avversari, poi Gioia ha alzato il livello e ci ha messo in difficoltà. A quel punto tutti abbiamo pensato alla gara persa a Mondovì ed è servito per non ripetere gli stessi errori. Siamo stati concreti nel punto a punto finale. Negli ultimi due anni, il passaggio a schiacciatore di posto 4 non ha cancellato la mia ignoranza da opposto e a volte impiego molta foga, ma, grazie anche al lavoro con lo staff tecnico, riesco a resettare subito in caso di errore. La gara con il club pugliese era un crocevia importante, ma nella Pool B non cè spazio per tirare il fiato. Domenica giocheremo al PalaParini di Cantù per sfidare il Pool Libertas, uno scontro diretto che potrebbe significare molto. In classifica Potenza Picena ha una lunghezza di ritardo sul Pool Libertas Cantù ed è terzultima a quota 9, in coabitazione con la Conad Reggio Emilia, ma con un miglior quoziente set, e con 2 punti di vantaggio sul VBC Mondovì, fanalino di coda del girone. POOL B  RISULTATI 2a GIORNATA DI ANDATA: Aurispa Alessano-Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-18, 25-22); Sigma Aversa-VBC Mondovì 3-2 (25-21, 25-23, 23-25, 20-25, 15-9); GoldenPlast Potenza Picena-Gioiella Micromilk Gioia del Colle 3-1 (25-21, 25-16, 18-25, 28-26); Conad Reggio Emilia-Pool Libertas Cantù 3-0 (30-28, 25-19, 30-28). CLASSIFICA POOL B Gioiella Micromilk Gioia del Colle 17, Aurispa Alessano 17, Sigma Aversa 15, Sieco Service Ortona 12, Pool Libertas Cantù 10, GoldenPlast Potenza Picena 9, Conad Reggio Emilia 9, VBC Mondovì 7. PROSSIMO TURNO POOL B  3a GIORNATA DI ANDATA: Sabato 17 febbraio 2018, ore 20.30 VBC Mondovì-Aurispa Alessano Domenica 18 febbraio 2018, ore 16.00 Gioiella Micromilk Gioia del Colle-Sigma Aversa  Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia  Domenica 18 febbraio 2018, ore 18.00 Pool Libertas Cantù-GoldenPlast Potenza Picena 

12/02/2018 14:04
Pallamano femminile, la Polisportiva Cingoli vince contro la Cassa Rurale Pontinia

Pallamano femminile, la Polisportiva Cingoli vince contro la Cassa Rurale Pontinia

La Polisportiva Cingoli vince l’ultima gara interna della Regular Season al PalaQuaresima contro la Cassa Rurale Pontinia, per il campionato di Serie A2 Femminile di pallamano. Per le ragazze di Analla è la dodicesima vittoria stagionale su 12 partite disputate, dieci se si tolgono le vittorie “inutili” contro il Team Teramo, ritirato dal girone D.  Le laziali comunque sono un osso duro e nel primo tempo vendono cara la pelle. Nei primi 4’ di gioco, il parziale è di 2-2, poi Pontinia piazza un break di due reti, che mantiene fino al 10’ con il 3-5. Cipolloni e Velieri riequilibrano i conti, ma le laziali tornano in vantaggio (5-6). Ancora Sofia Cipolloni pareggia, ma Di Palma con due reti ristabilisce il +2, 6-8. Le cingolane non ci stanno e ribaltano il parziale, grazie alle reti di Cristina Lenardon e Roberta Velieri, fissando il 9-8. Di Palma firma la parità, ma un break di tre reti segnate da Ciattaglia, Bartolucci e Cappelli portano la Polisportiva sul 12-9. A un minuto e trenta secondi dalla fine il parziale recita 14-11, ma Pontinia si riporta sotto con Guidi e Gottardo nel finale. Il primo tempo finisce 14-13.  Nella ripresa continua l’equilibrio, ma Cingoli usa la testa e resta sempre in avanti, prendendo il largo nel finale. Al 40’ Pontinia è ancora sotto di una rete (16-15). Bartolucci e Lenardon realizzano il +3, ma Bianchi e Milkovich ristabiliscono il 18-17. La Polisportiva riprova ancora la fuga con un break di tre reti sempre con Sara e Cristina, è 21-17. Cialci riporta il -3, ma ormai Cingoli ha preso le misure, controllando la gara fino alla fine. Un altro filotto di quattro reti portano la Polisportiva dal 21-18 al 25-19, Pontinia non rientra più in partita. Le cingolane vanno fino al + 7 (27-20), concedendo solo un ultima infuriata di due reti alle laziali. Finisce 27-22 tra Cingoli e Pontinia, la squadra di Analla ribadisce la sua forza nel girone D alla vigilia della fase ad orologio. Onore comunque al team di Pannozzo, che nel primo tempo ha dato molte difficoltà al roster del Balcone delle Marche. Top scorer della partita Sofia Cipolloni con 11 reti, andando ad arrotondare il pallottoliere personale a 90 marcature, con una partita per raggiungere quota 100 già dalla Regular Season. Segue la pontina Di Palma a 10, la migliore delle ospiti, Cristina Lenardon a 6 e il duo Velieri-Guidi a 5. La Polisportiva, con una partita in meno, guida il girone D della Serie A2 femminile con 21 punti, seguita a 17 dal Prato, a 16 dal Pontinia e a 15 dal Fondi. Per le Analla’s Girls domenica prossima a Salerno si chiuderà la Regular Season, per il recupero della decima giornata di ritorno, per poi guardare con ottimo alla fase ad orologio, che inizierà tra due settimane. (Giacomo Grasselli) Cingoli – Cassa Rurale Pontinia 27-22 (14-13) Cingoli: Barcaioni, Bartolucci 3, Battenti, Cappelli 1, Ceresoli, Ciattaglia 1, Cipolloni 11, Cristalli, Faris, Haya Corral, Lenardon 6, Turki, Velieri 5. All. Analla Pontinia: Addomizio, Bianchi 2, Di Palma 10, Franceschini, Gottardo 3, Guidi 5, Cialci, Milkovich 1, Fasciotti, Gaviglia, Bottoni 1, Rossetto. All. Pannozzo Arbitri: Giuliante – Ricciardi   

12/02/2018 13:57
Contro Senigallia arriva la terza sconfitta di fila per la Rossella Civitanova

Contro Senigallia arriva la terza sconfitta di fila per la Rossella Civitanova

Terza sconfitta di fila per la Rossella: rincorre per tutta la partita, la riacciuffa a pochissimi istanti dalla fine, ma quando il supplementare sembrava certo un’ingenuità e un fischio quantomeno dubbio regalano tre tiri liberi a Senigallia che vince così 82-80 davanti al proprio pubblico. Come nelle due precedenti sfide, dopo un discreto inizio Civitanova chiude il primo quarto sotto di dieci lunghezze, anche se ieri la prestazione è stata poi ben diversa da quella vista nella sconfitta di giovedì con Valdiceppo. In classifica la Rossella scivola così al nono posto, uscendo dalla zona playoff dopo tantissimo tempo, ma la quarta piazza dista solo una vittoria. Capitano Amoroso e compagni iniziano bene, con Coviello e Cassese che siglano il 7-9; dall’altro lato però, Paparella e Giacomini mettono due triple e danno il via a un parziale di 10-0 per Senigallia. Civitanova torna a segnare con Marinelli, Andreani e Cassese ma i padroni di casa hanno preso fiducia e chiudono il quarto avanti 28-18. La seconda frazione si gioca alla pari, Senigallia prova a scappare prima con Giampieri poi con il gioco da quattro di Giacomini, ma Coviello, Cognigni e Cassese piazzano un contro break e riportano la Rossella a -6 a cinque secondi dall’intervallo, nei quali però sempre Giacomini riesce a procurarsi due liberi e tenere avanti i suoi 47-39. Dopo l’intervallo la squadra di coach Rossi gioca bene e gradualmente recupera lo svantaggio, arrivando dopo otto minuti a -1 (60-59) con una tripla di Coviello. Nel finale Senigallia si riprende e limita i danni con Paparella e Tortù, entrando così negli ultimi e decisivi dieci minuti in vantaggio 66-60. L’ultimo parziale è simile al precedente, Andreani (11 punti nel quarto) è una spina nel fianco della difesa di casa, Felicioni segna da tre e Vallasciani riporta a una sola lunghezza lo svantaggio. Due triple di Paparella e Giamperi danno il +5 (80-75) a Senigallia a 1’30 dalla fine, Andreani mette due liberi e poi pareggia con una bomba a 30” dal termine. La Rossella ha ancora falli da spendere e rallenta l’attacco di Senigallia, ma a soli due istanti dal termine proprio ad Andreani viene fischiato fallo sul tiro da tre di Giacomini, per un contatto dubbio e provocato dal giocatore di casa: i primi due entrano, il terzo viene sbagliato di proposito per non far chiamare time out a Civitanova che deve quindi arrendersi. Prossima impegno per la Rossella domenica al Palarisorgimento di Civitanova contro il fanalino di coda Ortona, che ieri è tornata alla vittoria contro Perugia dopo una lunghissima crisi. Goldengas Pall. Senigallia - Rossella Virtus Civitanova Marche 82-80 (28-18, 19-21, 19-21, 16-20) Goldengas Pall. Senigallia: Emiliano Paparella 18 (4/7, 3/10), Marco Giacomini 17 (3/5, 2/4), Lorenzo Tortù 16 (5/11, 0/1), Fabio Giampieri 13 (3/4, 2/5), Mirco Pierantoni 9 (2/5, 1/2), Michael Bertoni 5 (1/1, 0/0), Federico Ricci 4 (2/3, 0/2), Andrea Gurini 0 (0/3, 0/1), Tommaso Maiolatesi 0 (0/0, 0/0), Federico Benedetti 0 (0/0, 0/0), Alberto Angeletti 0 (0/0, 0/0), Andrea Del Torto 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 18 / 23 - Rimbalzi: 33 14 + 19 (Lorenzo Tortù 8) - Assist: 16 (Marco Giacomini 5) Rossella Virtus Civitanova Marche: Lorenzo Andreani 25 (6/7, 2/5), Alessandro Cassese 18 (4/5, 3/7), Riccardo Coviello 16 (5/7, 1/7), Matteo Marinelli 8 (3/7, 0/0), Francesco Amoroso 4 (2/4, 0/2), Filippo Cognigni 4 (1/1, 0/1), Matteo Felicioni 3 (0/2, 1/2), Marco Vallasciani 2 (1/2, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0), Mario Tessitore 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 15 / 18 - Rimbalzi: 31 8 + 23 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 16 (Francesco Amoroso 6)      

12/02/2018 11:40
Impresa biancazzurra: Volley Potentino batte la capolista Gioia del Colle in 4 set

Impresa biancazzurra: Volley Potentino batte la capolista Gioia del Colle in 4 set

Exploit casalingo del Volley Potentino nella seconda giornata di andata della Pool B. La GoldenPlast Potenza Picena inverte i pronostici della vigilia e supera in quattro set la capolista Gioiella Micromilk Gioia del Colle. Un grande risultato contro l’ex libero biancazzurro Cesare Casulli per continuare a inseguire la salvezza diretta in Serie A2 UnipolSai. Con questo risultato Potenza Picena sale a 9 punti in classifica, aggancia Reggio Emilia (vittoriosa in 3 set contro Cantù) e supera Mondovì, che ha 7 punti dopo la sconfitta al tie break sul campo di Aversa nell’anticipo infrasettimanale. Primi due set in controllo per Potenza Picena, che si esprime al top in tutti i reparti. Dal terzo set gli ospiti alzano il livello con Joventino e il top scorer Cetrullo(21 punti). Sulla situazione di 2-1 Monopoli e compagni si ritrovano sotto nel quarto parziale (11-16), ma non si perdono d’animo e centrano una rimonta da sogno con il contributo dell’ex Sette, entrato dalla panchina e subito incisivo. Sotto 20-22 i marchigiani trovano il sorpasso (24-23). Alla quarta palla match, nel tripudio dei tifosi, è il muro dell’ottimo Bisi (19 punti con il 53% di efficacia) a chiudere in bellezza un finale al cardiopalma.   LA GARA Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Bisi opposto, Cristofaletti (cambio Under con Toscani) e Marinelli laterali, Bucciarelli e Maccarone centrali, D’Amico libero. Tra i padroni di casa prima convocazione per l’atleta classe 2000 Mattia Ercoli, palleggiatore delle giovanili a referto per sostituire Anjun Lavanga, fermato da un alluce dolorante. Gioia del Colle risponde con Marchiani in cabina di regia per la bocca da fuoco Cetrullo, Joventino e Grassano schiacciatori di banda, Erati e Scopelliti al centro, l’ex biancazzurro Casulli libero. Buon avvio di primo set per i biancazzurri, reattivi e avanti 7-3 sulla giocata di Bucciarelli. Buona prova di Bisi, autore del 12-8. I servizi di Joventino e Cetrullo consentono agli ospiti di rimanere a galla, ma l’ace di Cristofaletti mantiene il +4 dei marchigiani (18-14). Gli avversari non demordono e rosicchiano 3 punti con il lungolinea finale di Grassano (18-17). La giocata di Bisi e l’attacco out di Scopelliti fruttano il nuovo break ai potentini (20-17). Sull’errore di Cetrullo in attacco Potenza Picena comanda 23-20. Il diagonale di Cristofaletti e l’ace di Bucciarelli chiudono il gioco 25-21. Inizio travolgente della GoldenPlast Potenza Picena, avanti 10-4 nel secondo parziale dopo la giocata di Maccarone al centro. Sul 14-7 innescato da un errore dei gioiesi coach Spinelli inserisce Link per Joventino. Ai biancazzurri riesce tutto e Bisi (7 punti nel set) guadagna l’ovazione per il suo attacco vincente del 19-10. Cristofaletti partecipa alla festa (22-13). Mani out finale di Michele Marinelli  per il 25-16 finale. Squadra di casa superiore in tutti i fondamentali. Spiccano i 3 muri a 0 e il 57% in attacco contro il 38% dei rivali. Nel terzo set tutto si complica per i biancazzurri, che soffrono il servizio del team pugliese e vanno sotto di 4 lunghezze sull’ace di Joventino (4-8), rientrato dall’inizio. Gli uomini di Spinelli allungano sull’attacco out di Bisi e l’ace targato Grassano (7-14). Joventino sembra un altro giocatore rispetto a quello visto nel precedente set. Suo l’ace del +8 per Gioia (10-18). Potenza Picena accorcia le distanze con un salvataggio miracoloso di Bisi e una buona combinazione tra Monopoli e Cristofaletti (14-19). Quando i biancazzurri provano a riavvicinarsi, con Marinelli protagonista (8 punti nel set con il 64%), Gioia del Colle piazza accelerazioni fatali (14-21). Il parziale si chiude 18-25 su battuta out del nuovo entrato Larizza. Gioia del Colle vola subito sul +5 con l’ace di Cetrullo (2-7). Sul 4-8 Di Pinto dà respiro a Marinelli e inserisce Sette, che nella stagione 2014/15 aveva giocato in B2 con Gioia del Colle. Il nuovo entrato si mette in mostra con il muro che accorcia le distanze (8-10). Sul più bello gli ospiti trovano un’altra fuga (11-16). Il cuore dei potentini e di Cristofaletti permette ai padroni di casa di restare nel set (13-16). Si procede a strappi, ma Potenza Picena è ancora nel set (16-19). Sul 18-20 di Bisi con un block out i giochi sono aperti, ma Gioia del Colle è concreta (19-22). Sul 20-22 entra Romanò per alzare il muro e firma il punto del -1 (21-22), ma il servizio di Sette è lungo (21-23). Joventino restituisce il favore (22-23). Cristofaletti trova il pari a muro (23-23). Maccarone timbra il sorpasso con un mani out (24-23), ma Scopelliti annulla il match ball (24-24). Invenzione di Monopoli con tocco diretto per il 25-24, ma Cristofaletti batte out (25-25). Il numero 7 si riscatta (26-25), Erati pareggia (26-26). Servizio di Grassano a rete (27-26). Il quarto match ball è quello buono: muro di Bisi (28-26) e vittoria in 4 set.  GoldenPlast Potenza Picena – Gioiella Micromilk Gioia del Colle 3-1 (25-21, 25-16, 18-25, 28-26).   POTENZA PICENA: Sette 3, Bisi 19, Toscani U, Bucciarelli 5, D’Amico L, Cristofaletti U 18, Marinelli 12, Di Silvestre ne, Larizza, Monopoli 1, Ercoli ne, Romanò 1, Maccarone 7. All. Di Pinto GIOIA DEL COLLE: Luppi, Casulli L, Anselmo ne, Joventino 16, Scopelliti 3, De Santis L ne, Cetrullo 21, Erati 7, Grassano 10, Bernardi, Link 1, Marchiani 1. All. Spinelli Arbitri: Cecconato di Treviso e Licchelli di Reggio Emilia Note: durata set 26’, 19’, 23’, 29’. Durata totale: 1h 37. Potenza Picena: errori al servizio 14, ace 5, muri 10. Gioia del Colle: errori al servizio 19, ace 7, muri 2.

11/02/2018 20:38
Disco rosso per l'Helvia Recina a Montefano: subisce l'ennesima rimonta e vede lontani i play-off - VIDEO

Disco rosso per l'Helvia Recina a Montefano: subisce l'ennesima rimonta e vede lontani i play-off - VIDEO

L'Helvia Recina fallisce l'ennesimo esame di maturità di questa stagione sul campo del Montefano e vede allontanarsi sempre di più la possibilità di raggiungere i play off. Contro la squadra dell'ex tecnico Roberto Lattanzi, è l'ennesima rimonta subita a lasciare l'amaro in bocca ai ragazzi di mister Carassai con il 3-2 finale che premia i locali più cinici ed esperti nel gestire i momenti chiave del match. Orfano anche di Ramadori, stagione chiusa in anticipo per lui per problemi di lavoro, il tecnico arancio nero schiera l'Helvia con un 4-2-3-1 con Perrella, Badiali e Maccioni alle spalle di Marcoaldi e la mossa sembra dare i suoi frutti. L'Helvia gioca bene, in velocità con continui inserimenti sulle fasce e scambi di prima e il Montefano fatica a trovare le contro misure, concedendo al minuto undici il calcio di rigore, fallo di Rocchi in uscita su Maccioni, che Montanari trasforma per il meritato vantaggio. Al 16' Perrella sfiora il raddoppio con un destro deviato ma un minuto dopo il giovane Piccioni paga l'inesperienza e stende Aquino in area per il rigore del pareggio trasformato dall'argentino. Il gol muta gli equilibri con un Montefano più deciso e un'Helvia che per alcuni minuti accusa il colpo tornando a farsi vedere in avanti a ridosso della mezzora quando un'altra ingenuità collettiva della difesa lascia libero Bonacci a centro area di mettere dentro il gol del sorpasso. Campana sfiora il pari con un destro dal limite deviato di poco sopra la traversa e al 39' l'ennesimo pasticcio difensivo chiude in pratica la contesa: Pagliaini non rinvia il pallone e Bonacci mette al centro trovando una sfortunata carambola su Capparuccia che sigla un'incredibile autogol che sa di beffa. L'Helvia vacilla e nel finale rischia il tracollo con Recchi che salva su un destro di Mengoni. Nella ripresa il Montefano controlla la partita con ordine chiudendo tutti i varchi all'Helvia Recina e sfiora in almeno tre occasioni il punto del quattro a uno con Bonacci, Latini e Palmucci sul quale è ancora Recchi a salvare con un grande intervento. Dall'altra parte le occasioni più ghiotte per l'Helvia sono un destro al volo di Marcoaldi dal limite alto di poco e una punizione di Campana dalla distanza messa in angolo da Rocchi, troppo poco per riaprire la partita che sul piano prettamente statistico si chiude al 95' con un altro calcio di rigore di Montanari per fallo su Maccioni. Helvia Recina punita oltre i propri demeriti che paga ancora una volta a caro prezzo le sviste difensive e dazio alla fortuna ma che evidenzia quei difetti congeniti, poca scaltrezza e malizia su tutti nell'affrontare partite maschie e battagliere, che stanno facendo la differenza in negativo pur al pari di un livello tecnico superiore al resto delle contendenti. Domenica prossima altro gara casalinga molto ostica con il San Marco Servigliano Lorese, ennesimo esame da affrontare per un rincorsa sempre più a ostacoli. “Credo che vadano fatti i complimenti ad entrambe le squadre - il commento a fine gara di mister Carassai - per la partita espressa. Anche noi abbiamo giocato secondo me una buona gara dove purtroppo paghiamo oltre i nostri demeriti alcune disattenzioni difensive. Ci manca quel pizzico di malizia per affrontare certe partite e il fatto di non aver vinto neanche uno scontro diretto ne è la prova tangibile. Mercoledì abbiamo la partita di Coppa Marche e poi ci prepareremo al meglio per domenica, resto fiducioso per un finale di stagione che può ancora regalarci delle soddisfazioni”.   MONTEFANO: Rocchi, Cesari, Mengoni, Camilloni, Pigini, Moschetta, Aquino (81' Sampaolesi), Palmucci, Latini (91' Lorenzetti), Rossini (50' Silvestroni), Bonacci. All: Lattanzi HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni (66' Ascenzi), Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (68' Massini), Campana (81' Domizioli), Marcoaldi (65' Di Crescenzo), Badiali, Maccioni. All: Carassai RETI: 11' rig, 95' rig Montanari (HR) - 17' rig Aquin, 30' Bonacci, 39' Capparuccia ag (MONT) AMMONITI: Perrella, Hoxha (HR), Palmucci, Latini, Rocchi, Sampaolesi (MONT) ARBITRO Lanzetta (PS) - Marinelli (AN) - Pagliari (FM)

11/02/2018 19:54
Tolentino brutto e sprecone: inaspettato stop interno contro il Porto Sant'Elpidio

Tolentino brutto e sprecone: inaspettato stop interno contro il Porto Sant'Elpidio

Brutta ed inaspettata sconfitta interna del Tolentino che pur giocando in superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo regala i tre punti alla squadra dell’ex Morreale che ringrazia. Giornata storta anche per l’arbitro di turno, il signor Bottin di Ancona reo di non aver sanzionato a dovere, specie nel primo tempo, il gioco maschio del Porto Sant’Elpidio. Un episodio su tutti il brutto fallo commesso da Cuccù sul portiere Rossi costretto alla sostituzione per il quale l’arbitro non ha estratto nemmeno il cartellino giallo. La cronaca. Al 14’ occasionissima per i cremisi. Cross di Ruggeri, Dell’Aquila stacca più in alto di tutti ma colpisce il palo interno, con Melillo che si ritrova il pallone tra le braccia. Sul capovolgimento di fronte, Cuccù sbaglia un gol incredibile a porta vuota dopo un errore di Rossi. Al 16’ brutta entrata di Cuccù su Rossi: l'espulsione sembra inevitabile, non per il signor Bottin che non estrae nemmeno il giallo, mentre il portiere cremisi deve essere sostituito. Al 21’ Ionni da fuori area non inquadra la porta. Al 23’ Tolentino in gol con Dell’Aquila: la rete viene annullata per un dubbio fuorigioco. Al 28’ ci prova ancora Dell’Aquila, palla di poco fuori. Al 31’ crossi di Stortini, Galli colpisce di testa, palla sopra la traversa. Al 35’ occasione per gli ospiti con Cuccù che da fuori area colpisce la traversa. Al 41’ clamorosa palla gol per Raponi che da due passi calcia alto. Al 43’ fallo di Mercurio su Cuccù. Punizione dello stesso numero dieci ospite. Giorgi respinge di pugno. Ripresa. Al 7’ Dell’Aquila si divora il gol dell’1 a 0 da ottima posizione. Al 16’ fallo di Tizi su Cuccù: la punizione non ha esito. Al 27’ occasione per Mongiello, il tiro è parato da Melillo. Al 40’ ospiti in vantaggio. Erroraccio della difesa e per Marozzi è un gioco da ragazzi segnare il gol del vantaggio. Nel recupero con il Tolentino tutto in avanti alla ricerca del pareggio. Cingolani in contropiede segna la seconda rete per il Porto Sant’Elpidio. IL TABELLINO TOLENTINO: Rossi ng, (18 pt. Giorgi 4 ) Tizi 4 (44’ st. Corpetti ng), Ruggeri 6, Campanella 5.5, Severoni 6, Mercurio 5.5, Raponi 5.5, ( 33’ st. Cesca ng ) Gobbi 5,5 (28’ st. Buresta ng) Dell’Aquila 6, Belli 5,5, Mongiello 5,5. A disposizione Colonnelli, Mariani, CastellI. All. Mosconi. PORTO S.ELPIDIO: Melillo 6, Castracani 6, Stortini 5,5, Ionni 4, Nicolosi 6, Mengo 6, Islami 5,5 (22’ st. Marozzi 7), Chiappini  5,5, Galli 6, Cuccù 6,5 (35’ st. Cingolani 6,5), Cimadamore 5.5 (12’ st. Giacomazzi 5,5). A disposizione: Smerilli, Marconi, Ribichini, Carafa. All. Morreale. ARBITRO: Bottin di Ancona 4 (Paolella di Ancona 6, Tamburini di Pesaro 5) RETI: al 40’ st. Marozzi, al 46’ st. Cingolani.   NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 6  - 4. Ammoniti Chiappini, Gobbi, Ionni, Campanella,. All'8’ st. espulso Ionni. Recupero 6’ (1+5)

11/02/2018 18:52
La Medea passa a Morciano e guarda al big match contro Portomaggiore

La Medea passa a Morciano e guarda al big match contro Portomaggiore

Medea Macerata che torna da Morciano con i 3 punti (1-3 alla Dolciaria Rovelli) al termine di una partita dai diversi volti che comunque permette di rimanere a pari punti con Portomaggiore, che nel frattempo ha battuto Terni 3-0. Coach Pasquali deve fare a meno di Di Meo, al posto del quale in banda inizia Furiassi, per il resto si presenta il sestetto consueto. Il primo set vede una Medea piuttosto quadrata con un 80% di ricezione positiva e con una difesa che lascia solo un 26% di efficacia offensiva alla formazione di casa, che dopo un inizio piuttosto equilibrato comincia a cedere terreno nella prima metà di set, quando un turno al servizio di Scuffia sposta i rapporti di forza a beneficio dei maceratesi che vanno a vincere 18-25. La Rovelli però cambia registro nel secondo set, crescendo notevolmente a partire dalla ricezione (61% positiva contro il 35% del primo set), fino ad una buona combinazione muro-difesa (5 punti a muro e efficienza di attacco degli ospiti che crolla dal 50% al 31% nel parziale). 8-3 per i padroni di casa che diventa 16-9, Pasquali inserisce Thiaw al posto di Bussolari ma la Medea non riesce ad avere quella continuità di gioco che servirebbe per recuperare un set nato male in partenza. Sul 21-16 Casoli e compagni provano a recuperare ma non riescono ad arrivare ai vantaggi, arrestandosi sul 25-22 con 12 errori punto. Il pareggio è una doccia fredda per la Medea. Il primo scambio del terzo set si interrompe per l’infortunio del capitano della Rovelli Sebastiano Caselli, ben sostituito da Alessandro Papa. Macerata piuttosto contratta, sono infatti i padroni di casa a partire meglio (8-5). A gioco lungo però la Medea riesce a recuperare, raggiungendo la parità sul 13-13. Il pareggio mina le certezze dei padroni di casa che cominciano a perdere contatto con l’avversario che allunga sul 15-21 e poi sul 20-25. Il nuovo vantaggio di Macerata taglia le gambe ai romagnoli. Il quarto set ripercorre le orme del primo, con i biancoverdi che si creano da subito il divario da gestire al meglio. La percentuale di attacco dei locali rimane sul 29% mentre Macerata sale a 54%. Finisce sempre 20-25 e tre punti in cassaforte nonostante non si riesca sempre a pungere al servizio con la dovuta continuità (68% di ricezione positiva per la Rovelli). Missione compiuta, pur non senza patemi, in vista dello scontro diretto con Portomaggiore di sabato prossimo.   DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO-MEDEA MACERATA 1-3 DOLCIARIA ROVELLI MORCIANO: Scrollavezza 3, Fabbri 5, Nelson, Morciano, Rossi (L2), Franco 8, Corso 9, Maggioli (L1), Papa 4, D’Amico 4, Caselli 5, Budzko, Fortes 8. All. Rovinelli. MEDEA MACERATA: Molinari A. 17, Benedetti, Casoli 14, Miscio, Medei n.e., Troiani 1, Molinari M. 6, Scuffia 28, Thiaw 5, Bussolari 1, Furiassi 3, Gabbanelli (L1), Valenti (L2). All. Pasquali. ARBITRI: Bosio-Falavigna PARZIALI: 18-25 (23’), 25-22 (29’), 20-25 (25’), 20-25 (25’)      

11/02/2018 16:28
Pallamano, la Polisportiva Cingoli nella storia: la prossima stagione sarà in Serie A1 d'Elite

Pallamano, la Polisportiva Cingoli nella storia: la prossima stagione sarà in Serie A1 d'Elite

  La Polisportiva Cingoli si qualifica per la poule scudetto e per le Final Eight di Coppa Italia, entrando di diritto nella storia della pallamano italiana e assicurandosi la promozione in Serie A1 d’Elite per la prossima stagione. E’ stato il sabato pomeriggio più lungo di sempre per i ragazzi di Nando Nocelli. Sul campo arriva un 21-21 contro il Teramo, dove i cingolani non sono riusciti a portare a casa la gara dopo essere stati in vantaggio di 5 reti. Alle 22.00 arriva la notizia della vittoria del Bologna contro il Cologne e sul Balcone delle Marche si può festeggiare. La partita contro i biancorossi di Fonti è equilibrata già dalle prime battute. De Oliveira realizza il primo gol della gara, Arcieri fallisce un 7 metri. Matijasevic pareggia, Nocelli ribalta il parziale (2-1). I Lions non ci stanno e si riportano avanti con De Oliveira e Savini, per il 2-3. Pieragostino colpisce un palo, Mangoni non supera di Marcello. Dall’altra parte De Oliveira realizza il +2 (2-4). Cingoli non ci sta e comincia a martellare gol e buon gioco. Camperio accorcia, Arcieri pareggia i conti (4-4), dopo il palo di Ilari e le parate di Gentilozzi sul brasiliano De Oliveira. Dall’altra parte Di Marcello si supera su Strappini. Mister Nocelli mette in campo Vincenzo Russo, il quale trascina Cingoli con tre reti di fila per il 7-4, dopo l’errore dell’ospite Di Giulio dai 7 metri. Teramo torna pericolosamente sotto sul 7-6, ma ancora Russo ristabilisce il +2. Di Giulio e De Oliveira trovano il pareggio sul 9-9 a pochi minuti dal termine del tempo. Un palo di Arcieri prima e il gol dal penalty di Trillini poi concludono la prima frazione sul 10-9. La Polisportiva inizia la ripresa concentrata e carica, ma il Teramo non ci sta a perdere e resta in partita fino alla fine. Un super Matteo Ilari con tre reti porta il suo team sul 13-10, dopo il palo di Campana. Mangoni e Nocelli piazzano il +4, ma Andrea di Marcello ristabilisce le tre reti di distacco (15-12). Arcieri segna il 16-12, ma un break consecutivo di quattro reti dei teramani ristabilisce la parità, con le reti di De Oliveira, Toppi e Giampietro (2), così è 16-16. Cingoli è trascinata dal calore del PalaQuaresima, pieno in ogni ordine di posto anche per via della presenza di un nutrito gruppo abruzzese. Strappini-Arcieri-Campana-Nocelli, e la Polisportiva torna sul +4 20-16, con la partecipazione straordinaria di Gentilozzi, autore di tre parate decisive. De Oliveira e Giampietro tengono alta la concentrazione, ma Strappini ribadisce il 21-18. A due minuti dalla fine, viene deciso una sospensione temporanea per Lorenzo Nocelli, e Teramo va a segno con Giampietro (21-19). A 40 secondi dalla fine, De Oliveira realizza il 21-20 e Cingoli resta in inferiorità numerica. Sulla sirena, Giampietro si guadagna un sette metri, con Camperio che viene espulso. Dal dischetto, il numero 9 non sbaglia. Finisce in parità 21-21. Top scorer della gara il brasiliano De Oliveira con 9 reti, seguito da Giampietro a 5 e da Russo e Di Giulio a 4. Gara da incorniciare per Mario Gentilozzi, autore di parate decisive. Nocelli, Ilari, Arcieri e Strappini, con 3 reti a testa, dimostrano di essere I trascinatori della Polisportiva, anche se il migliore resta uno strepitoso Vincenzo Russo. Oriago vince con il Romagna, ma Cingoli ha l’ultima speranza riposta in quel di Bologna, dove I felsinei battono il Cologne. Cingoli, Oriago-Padova e Cologne finiscono la Regular Season appaiate a 19 punti; i cingolani hanno scontri diretti migliori con i lombardi ma peggiori con i veneti, i padovani in vantaggio sui marchigiani ma in svantaggio sui lombardi, il Metelli prevarrebbe sull’Oriago ma soccomberebbe su Cingoli. Si ricorre alla differenza reti negli scontri diretti, con Cingoli premiata con un +2, mentre Oriago-Padova e Cologne chiudono con -1. Esplode così la festa sui social, la Polisportiva entra nel gotha della pallamano italiana. Già da venerdì si torna in campo per le Final Eight di Coppa Italia, insieme a roster del calibro di Bolzano Campione d’Italia e Fasano (finaliste nello scorso anno), Conversano, Bologna, Pressano, Siracusa e Trieste. Poi sarà Poule Scudetto, sempre contro queste squadre (tranne siculi e triestini). (Giacomo Grasselli) Cingoli, intanto, si gode la promozione in Serie A1 d’Elite per la stagione 2018-2019. Il PalaQuaresima entra nel salotto buono della pallamano italiana. Cingoli - Lions Teramo 21-21 (10-9)  Cingoli: Gentilozzi, Danti, Barigelli, Ilari 3, Gambini, Nocelli 3, Arcieri 3, Camperio 1, Trillini 1, Campana 1, Mangoni 1, Strappini 3, Russo 4, Matijasevic 1. All: Nando Nocelli Lions Teramo: Di Marcello P, Di Giulio 4, Barbuti, Di Marcello A. 2, Toppi, Giampietro 5, Savini 1, Bellia, Pieragostino, Valeri, De Oliveira 9, Collevecchio, Di Marcello M. All: Marcello Fonti   Arbitri: Fato – Guarini  

11/02/2018 10:53
La quinta meraviglia dell'Infa Feba Civitanova: netta vittoria contro Cagliari

La quinta meraviglia dell'Infa Feba Civitanova: netta vittoria contro Cagliari

L'Infa Feba Civitanova Marche coglie la quinta vittoria consecutiva. Le biancoblu si impongono per 80-42 contro la Surgical Cagliari dopo un'ottima partita: infatti le momò sono riuscite ad imporre il proprio ritmo e grazie ad un buon gioco corale hanno portato a casa altri due punti preziosi, allungando così la striscia positiva di risultati in questo 2018. Una gara in cui hanno dato tutte le ragazze il proprio contributo, a dimostrazione della crescita continua della squadra. Parte bene la Feba che riesce a crescere alla distanza, grazie anche alle giocate di Bocola, e chiudono il primo quarto sul 19-10. Le momo' gestiscono bene ad avvio di seconda frazione riuscendo a staccare le avversarie, 26-10 dopo 2 minuti di gioco, ma le ospiti, grazie anche ad una difesa aggressiva, riescono ad arginare la manovra delle biancoblu che chiudono avanti sul 35-25. Alla ripresa delle ostilita' Cagliari parte con un break di 0-4: dopo un iniziale smarrimento le momo' riprendono a correre e toccano il 46-29 con un break di 11-0. La svolta arriva alla meta' della frazione, quando le ragazze di coach Matassini, grazie anche alle giocate di un'ispirata Trobbiani, piazzano un 20-4 micidiale che porta il punteggio sul 66-33 di fine terzo quarto. Nell'ultimo periodo le ragazze di coach Matassini gestiscono il margine, da evidenziare gli 8 punti consecutivi della 2001 Paoletti, e il match si chiude sull'80-42   INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - VIRTUS CAGLIARI 80-42 (19-10; 35-25; 66-33) CIVITANOVA: Orsili 2, Rosier 12, Paoletti 8, Perini 8, Bocola 11, Mataloni 16, Trobbiani 13, Marinelli 4, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 6 All. Matassini CAGLIARI: Puggioni 5, Sorrentino, Raiola 9, Georgieva 7, Markovic 7, Vargiu 5, Orsini 6, Podda, Pastena 3, Pellegrini All. Ferazzoli Arbitri: Vincenzo Agnese e Pietro Rodia  

11/02/2018 09:33
Non riesce il blitz al PalaEvangelisti, Lube ko 3-1 a Perugia

Non riesce il blitz al PalaEvangelisti, Lube ko 3-1 a Perugia

La Sir Safety resta un tabù per la Cucine Lube Civitanova. Nell’anticipo della 9ª di ritorno di SuperLega UnipolSai, andata in scena al Pala Evangelisti di Perugia, i campioni d’Italia rimediano la quarta sconfitta stagionale su cinque confronti contro la formazione di Bernardi, una battuta d’arresto per 3-1 (25-23, 22-25, 19-25, 20-25) che con tutta probabilità spegne in maniera definitiva le speranze biancorosse di riacciuffare il primo posto in Regular Season. Con quattro giornate ancora in calendario, adesso gli umbri guidano infatti la classifica con ben 7 punti di distacco sulla Lube, che a sua volta vanta 4 lunghezze di vantaggio su Modena, con una partita giocata in più. Il tecnico dei biancorossi Medei recupera in extremis Tsvetan Sokolov, dolorante a un ginocchio, e dopo due gare consecutive giocate col modulo con tre schiacciatori, torna a schierare dunque l’opposto di ruolo, proponendo ppi Sander in posto 4 in diagonale con Juantorena, e la coppia italiana Candellaro-Cester al centro. Ottima la partenza dei campioni d’Italia nel parziale d’apertura, che li vede subito avanti 12-6 grazie soprattutto al gran lavoro del muro-difesa (4-1 per i biancorossi nei muri vincenti, 3 di Candellaro), coadiuvato da una buona efficacia nei contrattacchi (4 punti col 57% per Juantorena). La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e arriva sul turno in battuta di Atanasijevic, che coincide con un momento di difficoltà dall’altra parte della rete degli attaccanti a disposizione di Micah Christenson: un ace del serbo, un muro di Anzani ed i contrattacchi vincenti di Russell e Zaytsev riportano la situazione in perfetta parità, sul 15-15. Ma è proprio nel momento di maggiore difficoltà, dopo aver subito un parziale di 12 a 5, che Sander e compagni piazzano la zampata decisiva, ovvero il muro di Cester su Atanasijevic per il 20-18, break che assume subito maggiore consistenza grazie al successivo attacco out del medesimo Atanasijevic, che schiaccia col 33% di efficacia e regala ai marchigiani il 21-18. Bernardi gioca la carta Berger (per Russell) dopo l’ace di Christenson che scrive il 22-18 per la Lube, vittoriosa 25-23 dopo un errore di Russell, che sciupa il contrattacco della possibile parità. Si gioca tutto punto a punto invece il secondo set, in cui l differenza in favore degli umbri la fanno le grandi difese di Colaci e compagni, capitalizzate in attacco da un Atanasijevic decisamente più concreto rispetto al parziale precedente (8 punti). E’ un contrattacco del serbo che regala alla Sir il break del 21-19, sue anche le schiacciate del 24-21 (contrattacco vincente dopo la difesa sul primo tempo di Cester) e del definitivo 25-22 che riporta la situazione in parità. Il terzo set presenta una trama pressoché identica a quella del precedente. Squadre che giocano in equilibrio fino al 15 pari, poi il break decisivo dei padroni di casa firmato nuovamente da Atanasijevic, che prima mura Juantorena per il 18-16, poi firma l’ace del 21-18 che stende definitivamente una Cucine Lube Civitanova troppo sbagliona al servizio (6 errori), e per niente cinica in attacco (solo 43% di efficacia dopo ricezione perfetta), specie sulle più importanti occasioni di contrattacco. Solo Juantorena, tra i martelli biancorossi, chiude il parziale con percentuali di positività sulle schiacciate superiori al 50%. Medei prova a scuotere i suoi inserendo Kovar per Sokolov, che deve stringere i denti per restare nella partita. Ma il trend non cambia. Finisce 25-19 per la Sir, che nel quarto parziale domina, al cospetto di una Lube che rinuncia in maniera definitiva al sofferente Sokolov (dentro Kovar sul 15-12 per Perugia). Chiude sul 25-20 un primo tempo di Marko Podrascanin. SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini n.e., Shaw, Russell 13, Zaytsev 12, Della Lunga, Siirila n.e., Berger 2, Colaci (L), Atanasijevic 23, De Cecco 2, Andric n.e., Anzani 6, Podrascanin 10. All. Bernardi. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Candellaro 10, Sander 16, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 1, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei. ARBITRI: Gnani (FE) – Boris (PV). PARZIALI: 23-25 (31’), 25-22 (30’), 25-19 (25’), 25-20 (27’). NOTE: Spettatori 4066. Perugia: battute sbagliate 17, ace 7, muri vincenti 9, 46% in ricezione (18% perfette), 49% in attacco. Lube: battute sbagliate 22, ace 4, muri vincenti 8, 42% in ricezione (21% perfette), 42% in attacco.

10/02/2018 23:00
Colpaccio della Roana Cbf: vittoria contro la capolista

Colpaccio della Roana Cbf: vittoria contro la capolista

La Roana Cbf c’è  e fa la voce grossa alla Marpel arena contro la capolista Coveme San Lazzaro, una bellissima prova di squadra che rilancia la formazione maceratese nella zona alta della classifica, ma soprattutto conferma i notevoli progressi fatti dalla squadra di coach Paniconi e mister Carancini. La Roana Cbf parte bene con la Di Marino che sembra in ottima serata, suoi i primi tre punti del set, il coach ospite chiama subito time out sul 4 a 1, vuole smorzare l’entusiasmo maceratese e riportare le sue ragazze a giocare la loro pallavolo, Macerata risponde con un attacco di Pomili che dice “vogliamo vendere cara la pelle”. Riferma il gioco Casadio sul 7 a 2, la Coveme sbaglia troppo. Ma tornate in campo e’ ancora Roana Cbf con una sette  di Rita giocata praticamente senza mura: Macerata c’è e lo vuol dimostrare. Paniconi chiama tempo sul 12 a 8, le sue ragazze iniziano a sbagliare qualche palla di troppo e il mister vuole evitare il ritorno di San Lazzaro. La battaglia si infiamma, la Roana Cbf  e la Coveme si danno battaglia e le maceratesi cercano di tenere a distanza le ospiti che incalzano e tentano di riavvicinarsi senza successo: vince il primo set la Roana Cbf 25 a 15. Il secondo parziale inizia con una super pipe di Grizzo, ma San Lazzaro risponde con un muro tetto su Pomili. E’ un altro set, si gioca punto punto, Grizzo e compagne si creano un piccolo vantaggio di due punti e appena divento tre il mister emiliano chiama tempo sul 7 a 4. Ritornate in campo i punti diventano 8 e poi 9 e mister Casadio si gioca anche il secondo time out. Le ospiti si rifanno sotto e sul 10 a 9 e’ coach Paniconi a chiamare time out e cercare di fermare la rimonta della Coveme. Un errore di Pomili porta in parità le due squadre. La Roana Cbf crea un altro break e si riporta avanti nel set 17 a 14 e poi allunga ancora, facendo la voce grossa a muro, 20 a 16. Sul finale di set una super Pomili prende per mano la squadra e le localio vincono anche il secondo 25 a 20. Sul 2 a 0 per Macerata, nel computo dei set, e’ ancora la Roana Cbf a mettere la testa avanti ma le emiliani si riportano in parità sul 8 a 8. Peretti e compagne non si arrendo e tornano di nuovo in vantaggio e sull’11 a 8 il coach di San Lazzaro chiama time out, ma sembra non servire, si gioca anche il secondo tempo: ma e’ ancora Roana Cbf a marcare il tabellino. Bellucci e compagne sembrano un treno in accelerazione e le ospiti non riescono ad arrestare l’armata. Si chiude con un perentorio 25 a 15 e dagli spalti si torna a cantare a squarcia gola “Un giorno all’improvviso”: la Roana Cbf HR Macerata c’è.

10/02/2018 19:57
Nuoto di salvamento: inizio boom del Blugallery Team

Nuoto di salvamento: inizio boom del Blugallery Team

La nuova specialità del nuoto di salvamento ha trovato più che reattivi i nuotatori settempedani del San Severino BG Team S.Stefano Riabilitazione, che hanno mietuto allori ai campionati regionali invernali svolti domenica 4 febbraio alla piscina di Moie. Il nuovo settore agonistico della famiglia del Blugallery Team, sponsorizzato dal Santo Stefano Riabilitazione, ha infatti conseguito nelle categorie Esordienti A e B ben 4 vittorie, 2 medaglie d’argento ed una di bronzo. In dettaglio, Maria Chiara Cacciolari ha guadagnato 2 ori nei 50 metri trasporto manichino e nei 50 m. con ostacolo. Due ori anche per Luca Tiberi, ragazzo “tosto” di prima media, nelle stesse specialità che hanno visto esprimersi al massimo l’ispirata Cacciolari. Gioia anche per Alex Rocci, secondo nei 50 m. trasporto manichino, mentre per ben due volte Gaia Rocci è salita sul podio, sempre nelle due specialità dove i compagni hanno dominato. In totale i 22 atleti del settore Salvamento si sono comportati molto bene in tutte le categorie, anche nel settore Assoluti, con i tecnici Matteo Colli e Gian Luca Pecchia assolutamente soddisfatti delle prestazioni dei loro ragazzi. Dopo i successi ai campionati regionali il settore Salvamento sarà ancora più stimolato ad allenarsi, per preparare i campionati estivi che si svolgeranno a Civitanova Marche.

10/02/2018 19:30
Tutto facile per la Settempeda contro il fanalino di coda Robur battuto 7 - 0

Tutto facile per la Settempeda contro il fanalino di coda Robur battuto 7 - 0

Tutto facile per la Settempeda contro il fanalino di coda Robur. I maceratesi subiscono un pesantissimo ko uscendo dal campo con sul groppone ben sette reti. Dilaga la formazione di Ruggeri che ha vita facile e si impone nettamente e meritatamente su di un avversario apparso inferiore sotto ogni punto di vista. Troppo netto il divario tecnico, tattico e di esperienza fra le due squadre e alla fine il pronostico della vigilia viene rispettato. Partita senza storia che la Settempeda domina per tutti i 90’. Il match, a senso unico, è gestito dai biancorossi fin dall’avvio e la Robur non oppone resistenza tanto che la pratica è già chiusa all’intervallo(3-0); poi nella ripresa giungono gli altri quattro gol che sanciscono il roboante punteggio finale. Prova positiva di tutti i biancorossi e gara che si trasforma nell’occasione ideale per far giocare chi di solito lo fa meno e c’è spazio anche per  i due juniores Saperdi e Pezzanesi(per lui esordio in campionato). Sugli scudi i tre marcatori di giornata: Fattori,tripletta, Rocci e Selita, doppietta. Settempeda che esce bene da questo turno ottenendo, grazie a questi tre punti,  di nuovo la vetta(il Fabiani dovrà recuperare il match rinviato) e incrementando il divario sulla terza in classifica. E’ il classico testa/coda quello che va in scena al “Gualtiero Soverchia”. La Settempeda, seconda, riceve l’ultima della classe, la Robur Macerata. Fra le due ben 24 sono i punti di differenza. Ovvio prevedere che il turno possa essere favorevole e non troppo impegnativo per i biancorossi che sono favoritissimi e, per di più, vogliono immediato riscatto al ko di Matelica. Settempeda che ha diverse assenze e quindi la formazione deve cambiare. Bonifazi e Elisei in difesa, Gianfelici mezzala(Dedja out) e Fattori prima punta(Francucci squalificato). Assenze che però non sembrano pesare troppo e fin dai primi minuti la squadra di casa sembra in buona giornata e comanda le operazioni. I biancorossi tengono il pallino del gioco in mano e danno l’impressione di voler sbloccare il prima possibile il risultato per mettere in discesa la partita. Obiettivo centrato al 12’. Mulinari parte sulla destra e crossa. Pallone rimpallato che resta però ancora giocabile per il capitano biancorosso che avanza e mette in mezzo dove il liberissimo Fattori gira di prima con il piatto destro in rete. 1-0. Gianfelici è protagonista per due volte: prima prova a spingere di testa verso la porta vuota su errata uscita di Duro, ma non inquadra lo specchio; poi sempre in elevazione gira a lato di poco da buona posizione. Al 28’ clamorosa chance per il raddoppio. Rocci sfonda a destra e dal fondo crossa teso sotto porta dove Fiecconi, quasi sulla linea, fallisce la deviazione mandando sul fondo. Il 2-0 è solo rimandato e, infatti, giunge al 38’. Fiecconi penetra dalla parte sinistra dell’area tallonato da Ibii che lo spinge da dietro dimostrando di non essere un difensore di ruolo. Rigore che Fattori trasforma con un preciso rasoterra che spiazza Duro. Poco prima dell’intervallo viene servito il tris. Fattori chiude il triangolo con Rocci che penetra in area e sull’uscita del portiere infila a fil di palo. 3-0. Dopo 5’ della ripresa Rocci fa doppietta. Bonifazi fa viaggiare a sinistra Gianfelici che salta l’avversario e dal fondo crossa. Rocci arriva in corsa e gira al volo in porta. 4-0. Occasione per Gianfelici che servito da Fiecconi cerca di scavalcare il portiere ma calcia troppo largo. Al 24’ il quinto sigillo biancorosso coincide con la tripletta di Fattori. Dialuce allarga il gioco a destra dove Ciccotti è pronto al cross. Lunga parabola che arriva in zona Fattori che colpisce di testa con precisione battendo Duro. A cavallo della mezzora è Selita a prendersi la scena. Il centrocampista realizza una doppietta nel giro di 2’ che determina il 7-0 conclusivo. Il primo gol giunge con un’azione personale con partenza palla al piede da metà campo, dribbling su Duro e poi palla messa nella porta vuota. Il secondo centro, invece, sugli sviluppi di una punizione calciata da Fattori. Traiettoria verso il secondo palo dove Selita è puntuale a gettarsi sulla palla per accompagnarla di testa in rete. Ultimo sigillo di giornata che suggella una prova convincente della Settempeda che riprende così il proprio cammino nel migliore dei modi in vista dei prossimi impegni, entrambi in trasferta. Per il campionato a Corridonia sul campo del CSKA(sabato 17 ore 14.30), per la Coppa Marche a Tolentino sul campo del Real(mercoledì 21 ore 20.30).  IL TABELLINO SETTEMPEDA – ROBUR 7-0 MARCATORI: pt 12’ Fattori, 38’ Fattori su rigore, 45’ Rocci, st 5’ Rocci, 24’ Fattori, 28’ Selita, 30’ Selita SETTEMPEDA: Palazzetti, Ciccotti, Bonifazi, Selita, Elisei, Mulinari(st 26’ Pezzanesi), Fattori, Rossi(st 23’ Saperdi), Rocci(st 21’ Dialuce), Fiecconi(st 30’ Giorgi), Gianfelici. A disp. Vissani, Meschini. All. Ruggeri ROBUR MACERATA: Duro, Potetti, Mangia(st 1’ Peroni), Fratini(st 1’ Corsalini), Pieroni, Conforti, Gentilucci(st 21’ Fall), Montemurro(st 11’ Tognetti), Lombardi(st 37’ Come), Ibii, Silvetti. A disp. Iljazi. All. Berozzi ARBITRO: Dattilo di Macerata NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Ibii, Pieroni, Conforti, Silvetti. Angoli: 1-1. Recupero: st 1’                 

10/02/2018 19:26
Il Futsal Potenza Picena esce sconfitto dalla trasferta di Castrum Lauri

Il Futsal Potenza Picena esce sconfitto dalla trasferta di Castrum Lauri

  Il Futsal Potenza Picena incappa nella seconda sconfitta del 2018. I potentini vengono battuti per 2-1 in casa del Castrum Lauri, diretta rivale per la salvezza. Una sfida molto equilibrata, in cui i ragazzi di mister Massimiliano Sbacco non hanno lesinato l'impegno e la grinta in mezzo al campo. Purtroppo non è bastato per portare a casa il bottino pieno, visto che i padroni di casa sono riusciti ad imporsi. Dopo un primo tempo chiuso in svantaggio per 1-0, nella ripresa i potentini hanno trovato il pareggio con Massaccesi. I locali tuttavia sono riusciti a trovare la rete della vittoria ed alla fine ci si è messa di mezzo anche la sfortuna, con due traverse colpite da Di Gioacchino. Un'altra buona prestazione in definitiva, in cui si è raccolto meno di quello che si è creato. Un vero peccato, perchè i giallorossi avrebbero meritato miglior sorte invece tornano a casa a mani vuote. "È una stagione nata male, - commenta il dg giallorosso Simone Consolani - ogni partita ci sono episodi che ci penalizzano. Non ho niente da rimproverare ai ragazzi, la squadra gioca bene, domina le partite ma i risultati non sono proporzionali alla quantità di gioco che facciamo. Stagioni come queste devi solo sperare che finiscono presto e senza troppi danni, tra infortuni, sviste arbitrali come è successo diverse volte, e problemi vari, non siamo mai riusciti a raccogliere quello che seminiamo. Forza ragazzi a testa alta, non si molla fino alla fine, bravi tutti".  CASTRUM LAURI - FUTSAL POTENZA PICENA 2-1 (1-0 pt) FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Latini (gk), Rossignoli, De Luca (c), Sarnari, Matteucci, Massaccesi, Gattafoni, Santolini, Diomedi, Di Gioacchino, Mancini All. Sbacco Sequenza reti: 1-0//1-1; 2-1 Arbitri: Sonia Bolognesi e Andrea Ubaldi di Fermo

10/02/2018 08:59
Centro nuoto Macerata, gli atleti Master plurimedagliati ai Campionati Regionali di Fabriano

Centro nuoto Macerata, gli atleti Master plurimedagliati ai Campionati Regionali di Fabriano

Ancora strabilianti risultati e luccicanti medaglie per gli atleti della categoria Master del Centro Nuoto Macerata.  I nuotatori “adulti” dell’associazione che gestisce la piscina comunale hanno conseguito numerose soddisfazioni nell’importante rassegna dei Campionati Regionali di Fabriano.  Nella prima giornata Riccardo Pecorari, Gianluca Vita, Michele Dulci, Enrico Zampetti e Francesco Fiorelli hanno affrontato la gara più lunga, i 1500 stile libero. Ebbene, Fiorelli ha chiuso la prova toccando per primo le piastre e Dulci e Vita hanno centrato il secondo posto di categoria. Molto bene inoltre Riccardo Pecorari che si è classificato secondo nei 400 misti. Nella seconda giornata altre medaglie hanno confermato il livello altissimo del gruppo maceratese. Gianluca Vita ha concesso il gran bis con il secondo posto nei 200 dorso e un ottimo Michele Dulci lo ha imitato negli 800 stile libero. Ancora, bel terzo posto per Giulia Bonvecchi nei 100 stile libero. Da segnalare infine i netti miglioramenti personali per Maurizio Morelli negli 800 stile libero e nei 200 dorso. Trasferta dunque particolarmente felice e doppio motivo di orgoglio per l’allenatrice Francesca Vella. Oltre alla crescita della squadra infatti ha gioito per il suo eccellente ritorno alle gare: uno splendido oro nei 50 rana.

09/02/2018 13:26
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.