La neve e i disagi legati al maltempo non distolgono il Volley Potentino dall’obiettivo primario della propria Pool B, battere il VBC Mondovì all’Eurosuole Forum e, possibilmente, portarsi a + 4 dal sodalizio piemontese. Il centrale Graziano Maccarone si è ripreso dopo il virus intestinale della scorsa settimana, ma il tecnico Adriano Di Pinto, domenica scorsa nella vittoria per 3-1 contro la Sieco Service Ortona, ha avuto una conferma ulteriore che al centro, insieme a Luca Bucciarelli, anche Jacopo Larizza può dare tanto alla squadra. E’ altamente probabile che tutti e tre i compagni di reparto avranno spazio contro il team dell’ex schiacciatore biancazzurro Mario Mercorio.
Intanto, proprio Larizza si è rivelato un ottimo rinforzo in un momento delicato, grazie alla sua prova di domenica, con 6 muri, 2 ace e 12 punti complessivi realizzati :
“Ho appreso di essere nello starting six pochi minuti prima della partita con la Sieco Service. Abbiamo disputato tutti una grande gara, come gruppo e come singoli. Nel terzo set, sul 23-23, dopo esserci ripresi da un giro a vuoto, abbiamo inflitto un duro colpo agli avversari. Siamo stati bravi a non lasciarci andare. E’ stato bello portare a casa quella vittoria di fronte ai miei genitori, che sono venuti a complimentarsi. Mia madre è un’ex pallavolista e, puntualmente, dopo gli abbracci e le pacche sulle spalle, elenca critiche costruttive spronandomi a migliorarmi. Sabato non avremo alibi: affronteremo una gara chiave per la salvezza diretta in casa con l’obiettivo di vincere ancora in Regular Season. La vittoria con Ortona ci ha dato stimoli rinnovati e cercheremo di non ripetere gli errori di inesperienza commessi al PalaManera nel match di andata. Siamo un gruppo unito anche fuori dal campo e gli Over ci trattano alla pari facendo sentire anche i più giovani parte fondamentale del gruppo”.
Dopo le montagne russe delle prime due giornate di play-off (vittoria per 3-0 alla prima in casa contro Frezzotti Trasporti, sconfitta per 3-0 a Grottazzolina alla seconda), per il Montalbano una vittoria importante sotto molti punti di vista nella terza giornata contro la Borgovolley Fano. Merito principale dei ragazzi allenati da Domizioli quello di incanalare subito bene la partita, mettendola sui binari giusti fin dall’inizio per poi giocare in scioltezza. Ne nasce un 3-0 mai in discussione che ha rinfrancato anche dal punto di vista psicologico i padroni di casa dopo la sconfitta di Grottazzolina di due giorni prima. Prestazione convincente in tutti i fondamentali (partendo da muro e difesa) in un match che ha permesso, nel suo corso, di dare un po’ di spazio anche a chi non è partito nello starting six, ricavandone risposte positive.
Tutte indicazioni importanti in un play-off dove inevitabilmente il livello della competizione si è alzato notevolmente rispetto alla regular season e dove Montalbano dovrà innanzi tutto cercare di mantenere inviolato il fortino nelle gare interne, per poi cercare in trasferta gli exploit necessari se si vuole interpretare un ruolo da protagonista.
“Siamo un gruppo molto unito, ci divertiamo molto sia dentro che fuori dal campo – ha dichiarato il libero della squadra Marco Pacetti – Credo che questa sia la nostra forza. Siamo un gruppo di amici, con un capitano, che è Michele Giacomini, che è in primis una bravissima persona. Abbiamo voglia di far bene. Personalmente ci terrei anche per persone come Adrio Giacomini, lo storico presidente del Montalbano, e come l’attuale presidente della società Arturo Angelozzi, che ho avuto il piacere di conoscere in questi anni”.
Una forza che esce anche fuori dalla formazione allenata da Federico Domizioli, vista la stretta collaborazione all’interno della società tra lo staff e i giocatori delle varie squadre della Pallavolo Macerata. “Lavorare con la squadra di Serie B come collaboratore di Adrian Pablo Pasquali, mi ha permesso di stringere una forte amicizia con Cristian Casoli – ha spiegato Pacetti – Oltre a essere un grande giocatore e un grande allenatore per le nostre squadre giovanili, è anche una persona splendida che non ha mai mancato di fornirmi preziosi consigli per migliorare anche il mio gioco e il mio modo di lavorare in settimana. Gli sono molto grato, come sono molto grato ad Adrian che mi ha voluto come suo collaboratore”.
Torna la sfida tra Cucine Lube Civitanova e Perugia, sarà la sesta volta della stagione: mercoledì sera all'Eurosuole Forum (ore 20.30, diretta Sky Sport 2) si gioca il derby italiano in Europa, per la sesta e ultima giornata di League Round della massima competizione europea. Entrambe sono già qualificate ai Playoffs 12, ma il match di domani vale il primo posto nel girone: chi vince, con qualsiasi risultato, conquisterà il primato finora detenuto dagli umbri, forti di cinque vittorie contro le quattro dei campioni d’Italia, ma con squadre appaiate a quota 13 punti. Di nuovo le due formazioni si daranno battaglia in una sfida che, nonostante il maltempo che ha imperversato sulla costa adriatica, promette sempre scintille e un pubblico delle grandi occasioni.
Biglietti ancora disponibili, come acquistarli
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.bookingshow.com, oppure recandovi nei punti vendita Booking Show in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova martedì dalle 17.00 alle 19.30, mercoledì dalle 10 alle 13 e dalle 17.00 all’inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell’avversario Sir Colussi Sicoma Perugia
Probabile consueta formazione di partenza per coach Lorenzo Bernardi: diagonale De Cecco-Atanasijevic e i posto 4 Zaytsev-Russell (alternativa l’austriaco Berger, in Europa non ci sono limiti di stranieri in campo). A centro l’ex di turno Podrascanin e Anzani, il libero è Max Colaci.
L'altra sfida del girone
Nell'altra gara della Pool A si sfideranno a Roeselare (sempre mercoledì ore 20.30) i belgi dello Knack e i turchi del Fenerbahce.
Parla Enrico Cester
“Vogliamo vincere questa importante partita contro Perugia, soprattutto perché può consegnarci il primo posto nel girone per cercare di tornare a vincere contro la Sir dopo le ultime sconfitte arrivate in campionato e Coppa Italia. Sarà dura, come sempre in gare del genere, purtroppo siamo un po’ sfortunati visto che anche a questa gara non arriveremo tutti al top della condizione fisica causa qualche problema fisico, ma siamo una squadra forte e dalle tante risorse. Dunque daremo il massimo per fare nostra la sfida e conquistare la vetta nel girone”.
Leonardo Menichelli, 26enne di Montecosaro, incrocerà presto i guantoni con altri grandi talenti internazionali del Muay thai. Il giovane atleta di casa nostra infatti parteciperà ai Campionati del Mondo che si terranno dal 9 al 22 marzo a Bangkok, patria di questa disciplina. Convocato dalla Nazionale italiana, gareggerà nella categoria – 71 Kg al World Muay thai Championship. E ne farà vedere delle belle. Nella vita di tutti i giorni Menichelli, oltre ad allenarsi assiduamente nella palestra New Victory Club di Montecosaro, lavora come programmatore all'ufficio tecnico della Omaz di Civitanova, gruppo leader nel settore avicolo. L'azienda augura a Menichelli di tornare in Patria con grandi soddisfazioni.
“Sono quattro anni che pratico questo sport – spiega Menichelli – e per me è la prima volta ai Campionati del Mondo. Ho già partecipato ad un Prestige Fight a Birmingham nel 2016 ma non sono mai stato in Thailandia, terra natale del Muay thai. Sono due estati che progetto di andarci per allenarmi ma tra una cosa e l'altra non riesco. Vorrei ringraziare per la convocazione in Nazionale i miei maestri Marco Pacini e Stefano Fioravanti”. Grande soddisfazione anche per la Omaz. “Come azienda – le parole di Stefano Cardinali, chief operating officer Omaz – siamo sempre molto attenti alle realtà locali e cerchiamo di incoraggiarle pure nello sport, tanto che da due anni siamo sponsor di maglia della Lube Volley. Ci riempie di orgoglio che un nostro collaboratore pratichi a livelli così alti una disciplina, tanto che ha meritato di ottenere una convocazione in Nazionale. Un ragazzo del nostro territorio, che come la Omaz vuole raggiungere con l'impegno risultati importanti”.
Questa sera a Striscia la notizia Moreno Morello è tornato a occuparsi delle plusvalenze nella compravendita di giocatori dei settori giovanili di alcune squadre di calcio italiane, che hanno portato la Figc ad aprire un’inchiesta. Uno degli escamotage utilizzati dalle società per sistemare i propri bilanci è quello dei “calciatori gemelli”: due squadre effettuano lo scambio e la compravendita di due giocatori allo stesso prezzo (anche 1 milione di euro) e poi li danno via in prestito.
Moreno Morello ha sentito alcuni calciatori che avevano militato nel Vicenza, Pescara Calcio, Ascoli e Cesena, protagonisti di questo meccanismo, ma tutti ignari del valore esorbitante che era stato loro attribuito al momento della cessione.
In provincia di Macerata sono stati sentiti due giovani calciatori, Simone Tonelli del Matelica e Andrea Mandorlini dell'Helvia Recina. Il primo è stato protagonista di uno scambio fra Vicenza e Cesena con una valutazione di un mlione e duecentomila euro. Mandorlini, invece, è stato ceduto dall'Ascoli al Vicenza per ottocentomila euro. Entrambi, intervistati per Striscia da Roberto Scorcella di Picchio News per le riprese di Giuseppe Isidori, hanno confermato di non essere mai stati a conoscenza del loro valore di mercato.
Così come ha confermato anche il presidente del Matelica Mauro Canil che ha detto: "l'unica plusvalenza che abbiamo a Matelica è il verdicchio", inviandone alcune bottiglie in dono a Moreno Morello e alla redazione di Striscia.
Con la prima squadra e le selezioni giovanili ferme il fine settimana del Rugby maceratese è stato caratterizzato dalle straordinarie trasferte dell'Arm Rock Caffé, gli Over 35, e dalle ARM-adille, la squadra femminile.
I "vecchi" rugbisti hanno partecipato ad un bellissimo e difficilissimo Torneo a Jesi insieme ai padroni di casa e ai Granchiavanti di Falconara e grazie ad una vittoria e a un pareggio si sono classificati al primo posto.
La squadra femminile è stata invece impegnata a Vasto (insieme a Sambuceto , Jesi e Teramo) nella quinta giornata della Coppa Italia riuscendo ad ottenere un importantissimo secondo posto, raggiunto la dopo aver pareggiato con Sambuceto e battuto nettamente tutte le altre.
Una trasferta caratterizzata da una neve gelata e battente, che non ha però impedito alle bravissime atlete maceratesi di esibirsi in una prestazione straordinaria.
Nel prossimo settimana tornano le squadre giovanili della Banca Macerata Rugby: l'Under 18 a San Benedetto, l'Under 16 e l'Under 14 in casa a Villa Potenza contro l'Abruzzo e Jesi ed ancora le Armadille a Jesi per la sesta giornata della Coppa Italia.
Ritorno in palestra immediato per la Cucine Lube Civitanova, rientrata nella notte scorsa dalla lunga trasferta di Piacenza conclusa con la vittoria al tiebreak al PalaBanca che ha sancito la certezza del secondo posto in Regular Season con una giornata di anticipo. Oggi seduta di pesi all’Eurosuole Forum per Stankovic e compagni, mentre domani pomeriggio il primo allenamento tecnico della settimana.
Settimana che, ricordiamo, vedrà i campioni d’Italia due volte protagonisti all’Eurosuole Forum: mercoledì sera (ore 20.30, diretta Sky Sport 2) il big match europeo, ovvero il derby italiano di Champions League contro la Sir Colussi Sicoma Perugia (prevendita ancora aperta, biglietti su lubevolley.bookingshow.com), domenica pomeriggio (ore 18) l’ultima giornata della Regular Season di SuperLega contro la New Mater Castellana Grotte (anche qui biglietti già disponibili su lubevolley.bookingshow.com).
Il programma di lavoro dal 26 febbraio al 4 marzo
Lunedì: Riposo - Pesi
Martedì: Riposo – Tecnica
Mercoledì: Rifinitura – 6° giornata Champions League VS Perugia (a Civitanova)
Giovedì: Riposo – Riposo
Venerdì: Pesi – Tecnica
Sabato: Riposo – Tecnica
Domenica: Rifinitura - 13a giornata ritorno SuperLega VS Castellana Grotte (a Civitanova)
Ai Campionati Italiani indoor e di lanci lunghi invernali Masters, che si sono svolti ad Ancona nel fine settimana la “corazzata” SEF, che si è presentata con un organico di 75 atleti gara, ancora una volta ha dato dimostrazione di essere uno dei Club Nazionali più forti con la conquista record di 24 medaglie.
Per ben 12 volte infatti gli atleti biancorossi sono saliti sul più alto gradino del podio conquistando la medaglia d’oro e con essa il “Titolo di Campione Italiano“ mentre 6 sono state le medaglie di argento ed altrettante quelle di bronzo con il contemporaneo miglioramento di 5 Primati Marchigiani di categoria.
In campo maschile sugli scudi ancora una volta il poliedrico velocista over 70 Livio Bugiardini il quale, dopo un iniziale argento nei 60 metri con il tempo di 8” 33 (record Regionale) a soli 5 centesimi dal primo posto, si è rifatto alla grande dominando i metri 200 con 27” 65 e la doppia distanza con 1’ 04” 50; doppia affermazione anche per il lanciatore M70, Italo Cartechini che si è imposto alla grande nel Lancio del Disco con metri 29,33 e nel Martello con maniglia corta con m.13.51 per terminare con i compagni di squadra Francesco Bettucci e Vincenzo Cappella che hanno confermato il Titolo conquistato lo scorso anno rispettivamente nel lancio del Martello ed in quello del Giavellotto.
Nel settore rosa ennesimo centro per l’inossidabile signora dell’alto, Giulia Perugini, al suo 63^ Titolo in carriera e per la compagna di squadra, Iolanda Centioni, che si è imposta nella stessa specialità ma per la categoria F65.
La fuoriclasse lanciatrice over 65, Rosanna Grufi, ancora una volta ha dato dimostrazione del suo grande talento vincendo alla grande lo scudetto tricolore nel lancio del Martello con metri 30,54 ed in quello con maniglia corta con 12,78 mentre nel getto del peso si è dovuta accontentare dell’argento per pochi centimetri con la soddisfazione però di aver stabilito con 8,04 il nuovo Primato Marchigiano di categoria; oro anche per la lanciatrice Maria Pia Luchetti nel lancio del Martello con maniglia corta e doppio bronzo nel Peso e Disco.
A chiusura da evidenziare lo Scudetto tricolore conquistato dal quartetto della staffetta 4x200 metri composto da Sandra Copponi, Emanuela Stacchietti, Paola Tentella e Antonella Sirianni che si sono imposte con il crono di 2’ 34”49 nella categoria F60. Da segnalare che l’atleta Stacchietti ha conquistato anche il bronzo nei 200 metri con 34” 98 ed il 4^ posto nei metri 60 con 10” 11 dove, in entrambe le specialità, ha stabilito i nuovi primati Regionali di categoria.
Per quanto riguarda il 2^ gradino del podio, per gli atleti non titolati, da evidenziare il doppio piazzamento della F65 Patrizia Nardi nel salto in lungo e nel triplo dove ha migliorato il Primato regionale mentre per il bronzo i lanciatori Andrea Paoli e Andrea Dania. Quattordici sono stati gli atleti che, pur non essendo saliti sul podio hanno acquisto il diritto a disputare la finale nelle rispettive specialità tra essi vanno segnalati il velocista Roberto Masi, i saltatori Maurizio Riccitelli e Silvia Bianco, il mezzofondista Ivano Formiconi ed i lanciatori Gabriele Ferramondo, Roberto Dezi e Magdalena Pandele.
In casa Volley Potentino è vietato adagiarsi sugli allori dopo la vittoria casalinga centrata in 4 set contro la Sieco Service Ortona nell’ultimo turno di andata della Pool B. Anche il minimo senso di appagamento per il ritorno al sesto posto non è contemplato nei pressi dell’Eurosuole Forum. Il tecnico Adriano Di Pinto e i suoi uomini sono consapevoli di aver deliziato i tifosi con un’altra prova da ricordare nel tempio della pallavolo civitanovese, ma per dare un senso compiuto all’impresa di ieri (domenica 25 febbraio) capitan Monopoli e compagni devono ripetersi sabato prossimo alle 20.30 contro il VBC Mondovì nello scontro diretto che potrebbe dare un nuovo slancio alla GoldenPlast Potenza Picena. Di sicuro ci terranno a confermarsi in settimana il martello Michele Marinelli, che nel match con Ortona ha disputato una delle gare più convincenti della sua stagione, chiudendo da top scorer con 27 punti, e il centrale Jacopo Larizza, che ha saputo di giocare titolare contro gli abruzzesi poco prima del riscaldamento. Ottim impatto e prestazione positiva: 6 muri vincenti, 2 ace e un totale di 12 punti.
La vittoria in 4 set del VBC Mondovì (11 punti) al PalaBigi, con sorpasso in classifica ai padroni di casa della Conad Reggio Emilia (10), ha fornito un assist insperato a Potenza Picena, che ora si trova a 12 punti, con due lunghezze di ritardo da Ortona, ma leggermente avanti nei confronti dei monregalesi e degli emiliani. Per certificare la bontà del risultato finale delle antagoniste nel palas reggiano, il sodalizio biancazzurro dovrà superarsi con i monregalesi sabato prossimo sulla scia delle imprese casalinghe compiute fino a oggi. Sono gli atleti potentini a caricarsi ripetendo di “credere in un altro exploit nel doppio turno casalingo, frutto di forza di volontà e voglia di vincere”.
Lo schiacciatore Michele Marinelli: “Premetto che a contare più di tutto è la vittoria del gruppo. Aspettavo una gara così. In attacco non ero mai riuscito a esprimermi al meglio per i tanti problemi di forma e sono contento di aver ritrovato me stesso in un match così importante. Abbiamo accolto bene anche la vittoria di Mondovì a Reggio Emilia, ma ora dobbiamo imporci in casa con i monregalesi per confermare il trend positivo all’Eurosuole Forum e per iniziare il girone di ritorno con qualche certezza in più, almeno in termini di classifica. Se non siamo mai riusciti a fare il gran salto non posso prendermela con gli acciacchi perché tutte le squadre patiscono problematiche fisiche. Forse in trasferta dovremmo tirar fuori più cattiveria agonistica e non accontentarci mai, ma l’atteggiamento giusto per vincere certi match si costruisce solo giocando e rigiocando per fare esperienza. Il gruppo è ben assortito, direi completo. Noi Over siamo in sintonia coi più giovani. A livello individuale vedo anche atleti con poche gare alle spalle in A, ma dal sicuro avvenire”.
Risultati 4a giornata di andata Pool B – Serie A2 UnipolSai
Aurispa Alessano-Gioiella Micromilk Gioia del Colle 3-1 (25-22, 31-29, 24-26, 25-22);
Sigma Aversa-Pool Libertas Cantù 1-3 (25-18, 21-25, 20-25, 23-25);
GoldenPlast Potenza Picena-Sieco Service Ortona 3-1 (25-21, 18-25, 26-24, 25-19);
Conad Reggio Emilia-VBC Mondovì 1-3 (32-34, 25-22, 23-25, 19-25).
Classifica Pool B
Aurispa Alessano 22, Gioiella Micromilk Gioia del Colle 19, Sigma Aversa 16, Pool Libertas Cantù 16, Sieco Service Ortona 14, GoldenPlast Potenza Picena 12, VBC Mondovì 11, Conad Reggio Emilia 10.
Prossimo turno – Domenica 4 marzo 2018
Aurispa Alessano-Pool Libertas Cantù Ore 16:00; Sigma Aversa-Sieco Service Ortona 03/03/2018 ore 18:00; GoldenPlast Potenza Picena-VBC Mondovì 03/03/2018 ore 20:30; Conad Reggio Emilia-Gioiella Micromilk Gioia del Colle Ore 16:00.
Il Volley Potentino si rialza ancora una volta. Lo fa in 4 set grazie al suo palazzetto, con il contributo dei tifosi di Passione Biancazzurra, ma soprattutto con una prova tutta grinta e carattere contro la Sieco Service Ortona, sconfitta 3-1 nella quarta e ultima giornata di andata della Pool B in Serie A2 UnipolSai. Un successo che consente agli uomini di Adriano Di Pinto il balzo a 12 punti in classifica in attesa del risultato di Reggio Emilia – Mondovì, in campo ora.
Avanti 1-0, i marchigiani si fanno raggiungere, poi vincono in volata il terzo set e controllano con saggezza il quarto. Grande prova del centrale Larizza (6 muri e sempre nel vivo del gioco con 12 punti), in campo al posto del convalescente Maccarone. Scatenato nei momenti clou lo schiacciatore Michele Marinelli, top scorer con 27 punti. Il solito leone capitan Monopoli, in grado di mandare in doppia cifra 4 giocatori e di orchestrare al meglio anche i palloni più delicati. Sul fronte ortonese una strenua opposizione e difese da applausi, ma senza Bencz e l’ex biancazzurro Tartaglione, i rivali sono incisivi solo nel secondo e in parte del terzo set.
Nel primo set Potenza Picena controlla il gioco piuttosto agevolmente con costanza al servizio e un buon 55% di positività in attacco. In evidenza Marinelli, autore di 8 punti, insieme a Larizza, sempre insidioso al servizio e autore della schiacciata decisiva (25-21). Nel secondo set i biancazzurri sono irriconoscibili e soffrono il gioco ospite (14-21) senza riuscire a recuperare (18-25). Nel terzo parziale l’equilibrio regna sovrano con un andamento a elastico. Sempre annullati i tentativi di fuga dei biancazzurri. Nel punto a punto decisivo (23-23) Potenza Picena passa alla seconda palla set con un ace di Marinelli (26-24). Dopo un inizio incerto, nel quarto set Potenza Picena centra un cospicuo vantaggio nonostante le ottime difese degli ortonesi (20-14). I beniamini di casa si prendono i 3 punti con la giocata conclusiva di Marinelli (25-19)
Il centrale Jacopo Larizza: “Siamo contentissimi per questi 3 punti. Aspettavo con ansia di giocare e di fare del mio meglio per contribuire alla “corsa salvezza”. L’importante è il risultato della squadra perché questa era un’occasione da non lasciarsi sfuggire”.
LA GARA
Biancazzurri in campo con Monopoli al servizio per la bocca da fuoco Bisi, i laterali Cristofaletti (cambio Under con Toscani) e Marinelli, i centrali Bucciarelli e Larizza (in panchina Maccarone, reduce da un virus intestinale). Nel ruolo di libero D’Amico. Ortona risponde con Lanci in cabina di regia per l’opposto Zanettin, Ogurcak e Ottaviani schiacciatori di banda, Simoni e Menicali al centro. Nel ruolo di libero Pesare. Sieco Service con Tartaglione e Becz ai box.
Nel primo set avvio di marca biancazzurra. Bisi sembra essersi ripreso bene dal fastidio al ginocchio. Il primo strappo arriva sull’8-7: le giocate di Bisi e Marinelli, seguite dall’ace di Larizza valgono l’11-7. Dai 9 metri colpisce anche Marinelli per il 14-9. Ortona accorcia a muro (16-14). Il sestetto di Lanci soffre il servizio di Ogurcak e si ritrova sopra di un solo punto (17-16). La squadra di casa capitalizza ancora il turno al servizio di Larizza (19-16). Lo scambio più lungo del parziale viene chiuso da Cristofaletti (23-19). Larizza, tra i migliori in campo, mette a terra il pallone decisivo (25-21).
Nel secondo set si riparte punto a punto, ma è Ortona a trovare il +4 dopo il mani out di Ottaviani e l’ace di Zanettin (6-10). Biancazzurri meno precisi del set precedente in battuta (7-12). Qualche imprecisione degli ortonesi e il mani out di Bisi (10-12) riducono le distanze e costringono Lanci al time out. Potenza Picena prova a tornare nel set, ma la Sieco Service neutralizza le offensive biancazzurre a muro (13-18). Sul 14-20 Di Pinto vede poco mordente in campo e opta per una pausa discrezionale. Sul 14-21 Sette dà il cambio a Cristofaletti. Nel finale Potenza Picena annulla due palle set, ma cede 18-25.
Nel terzo set avvio sotto il segno dell’equilibrio (8-8). I biancazzurri mettono il naso avanti sull’errore di Ogurcak (10-9) e vanno sul 12-10 grazie all’attacco out di Zanettin. Un’amnesia della squadra di casa frutta un parziale di 3-0 agli ortonesi (12-13). I potentini impattano subito e passano avanti con l’ace di Bisi (14-13). La GoldenPlast trova il 16-14, ma subisce una rimonta istantanea (16-16). Le giocate di Marinelli e Bisi, così come il muro a due targato Cristofaletti-Larizza, mandano gli uomini di Di Pinto sul 19-16, ma Ortona lotta su tutti i palloni (19-18). Come una manna arrivano l’errore di Zanettin al servizio e il muro di Larizza (21-18). Il responso del Video Check consente a Ortona di accorciare (22-21). Un mani out rimette tutto in equilibrio (23-23). Bucciarelli sigla il 24-23, ma il servizio di Bisi va sulla rete (24-24). Infrazione ospite (25-24). Marinelli pesca il jolly con un servizio che “bacia” il nastro e spiazza tutti (26-24).
Nel quarto set il match resta vivo e combattuto. Naso avanti per i biancazzurri con il mani out di Cristofaletti e +2 con Larizza (11-9). Il diagonale out di Ogurcak vale il 12-9. Tra il muro vincente di Larizza e la giocata del 14-10 di Marinelli, l’arbitro Saltalippi sventola un cartellino giallo verso entrambe le squadre per l’eccessivo nervosismo. Con l’ace di Marinelli i biancazzurri comandano 17-12. Show finale di Bisi 20-14 dopo una serie di difese incredibili su entrambi i fronti. Sull’attacco out di Zanettin il Volley Potentino ha 6 match ball (24-18). La prima opportunità si perde su un servizio a rete, ma Marinelli sigla per due volte la palla del 25-19 (nel primo caso l’arbitro opta per una palla contesa vista l’impossibilità di verificare al Video Check).
GOLDENPLAST POTENZA PICENA – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-21, 18-25, 26-24, 25-19)
POTENZA PICENA: Sette, Bisi 14, Toscani U, Bucciarelli 9, D’Amico L, Cristofaletti U 13, Marinelli 27, Di Silvestre, Larizza 12, Monopoli 1, Lavanga ne, Romanò, Maccarone ne. All. Di Pinto
ORTONA: Simoni 3, Pesare L, Zanettin 13, Bencz ne, Tartaglione ne, Ottaviani 15, Sitti, Provvisiero, Lanci A. 1, S. Lanci ne, Zanini ne, Ogurcak 16, Menicali 13. All. Lanci
Arbitri: Saltalippi di Perugia e Luciani di Ancona
Note: durata set 27’, 26’, 33’, 31’. Totale 1h 57’. Potenza Picena: errori al servizio 15, ace 6, muri 9. Ortona: errori al servizio 7, ace 7, muri 9.
La Cucine Lube Civitanova vince la battaglia sul campo di Piacenza sconfiggendo la Wixo Lpr dei tanti ex al tie break e guadagnando così la vittoria che serviva per avere la certezza matematica del secondo posto in classifica con una giornata di anticipo (Modena vince 3-2 su Perugia e resta a -4).
Partita con tanti capovolgimenti di fronte quella tra campioni d’Italia e piacentini, con i servizi delle due squadre protagonisti (12 ace Lube, 11 Piacenza) ed entrambe le ricezioni, di conseguenza, spesso in difficoltà. Ne esce vincente una Cucine Lube Civitanova brava a non mollare dopo essere stata sotto 1-0 e 2-1, salendo di livello in attacco nel corso della gara ed arginando battuta e muro di Piacenza, nonostante i problemi fisici di Christenson (anca) e Juantorena (schiena) che non hanno permesso a Medei di poter contare su tutti gli elementi a sua disposizione per tutta la gara.
Top scorer del match Sokolov e Fei con 21 punti, Piacenza vince la sfida a muro (13 contro 6) ma riceve peggio di cucinieri (39% di perfette contro il 49% Lube).
La partita
Novità nel sestetto Lube: c’è Zhukouski in regia (Christenson parte in panchina, non al meglio per una infiammazione all’anca, entrerà poi da fine terzo set) con Sokolov opposto. Al centro Medei sceglie Stankovic-Cester, in banda Kovar con Juantorena, libero Grebennikov. Giuliani conferma il sestetto delle ultime uscite, ovvero Baranowicz-Fei, Marshall-Clevenot, Alletti-Yosifov, Manià e Giuliani si alternano nel ruolo di libero.
Primo break di marca Lube sul turno al servizio di Stankovic (ace ed errore di Marshall, 4-6), ma pronta reazione della formazione emiliana che con una difesa molto attenta e Yosifov in battuta mette in difficoltà la ricezione biancorossa: Clevenot concretizza due volte per il +4 Wixo Lpr (11-7). I campioni d’Italia, però, trovano nuove risorse nel servizio di Kovar e agganciano subito Piacenza (11-11), in un set che si decide praticamente dai nove metri. E proprio la battuta di Fei scava un break importante per gli emiliani: ben quattro ace consecutivi per l’ex Lube e Piacenza va sul 19-14. Medei inserisce Sander e Candellaro per Kovar e Stankovic, ma Clevenot (6 punti nel parziale) ferma due volte Sokolov (22-15) e sempre il francese chiude il set 25-19. Piacenza chiude con il 65% in attacco nonostante il 14% in ricezione, contro il 39% Lube.
La Lube riparte nel secondo set con Sander e Candellaro dentro, ma il muro Piacenza riesce ancora a fermare gli attacchi dei cucinieri (6-3 con Marshall su Sokolov, 9-5 Baranowicz su Juantorena) e a impensierire la ricezione (ace Yosifov, 11-6). Nasce dalla battuta di Juantorena la rimonta biancorossa: con l’italo-cubano al servizio stavolta la crisi è per la ricezione di Piacenza: tre contrattacchi di Sander e il muro di Sokolov firmano il 12-12. Reazione che, però, risulta effimera perché Clevenot piazza un altro ace con l’aiuto del nastro e il muro emiliano stoppa due volte Sokolov per il nuovo +4 (16-12), poi Marshall mette giù il 18-13 approfittando di un altro errore della ricezione cuciniera, stessa cosa fa Yosifov per il 20-15. Non è finita, perché Cester (100% in attacco) sale in cattedra al centro e mette giù tre contrattacchi di fila portando la Lube a -1 (20-19), e Juantorena concretizza l’ottimo momento della difesa biancorossa trovando ancora la parità 21-21). Fei regala il +1 Lube (22-23), si va ai vantaggi dove i campioni d’Italia collezionano quattro set point e chiudono con l’ace di Sander (26-28). Sokolov 9 punti nel set con il 64% in attacco nonostante le 4 murate subite (6 totali i muri vincenti degli emiliani).
I campioni d’Italia provano ad accelerare nel terzo set spinti da Sander (1-4), Fei non ci sta e continua a martellare in battuta (6-6): l’attacco di Piacenza resta su percentuali alte e servizio/muro emiliani sono sempre efficaci, tanto che Baranowicz e Clevenot spingono la Wixo Lpr sul 12-9. L’arbitro continua in una gestione molto discutibile delle palle accompagnate graziando un tocco di Piacenza e gli emiliani ne approfittano andando sul 17-13 con un tocco di Baranowicz, poi Sokolov ferma Marshall (6 punti nel set, 83%) spingendo la Lube a -2 (19-17). La ricezione cuciniera, però, traballa ancora, la formazione di Giuliani torna a +5 (22-17) sull’errore di Sokolov: Medei mette dentro Christenson per Zhukouski, Juantorena va al servizio e con tre grandi battute porta la Lube ancora al -1 (22-21). E’ di nuovo battaglia, ma un errore in palleggio di Juantorena e il muro di Piacenza sull’italo-cubano sul set-ball non permettono ai biancorossi di concretizzare i possibili contrattacchi della parità, gli emiliani portano a casa il parziale 25-23.
Nel quarto set c’è Christenson in campo nel quarto set, la Lube parte bene (0-3) ma poi si perde con due errori in attacco di Sander (6-4). Sokolov e Christenson suonano la carica piazzando un parziale di 0-5 (6-9) con due ace del bulgaro, non basta perché Piacenza rientra subito con Yosifov (9-9): il match continua a strappi, è di nuovo Lube grazie a due contrattacchi di Juantorena (10-13, 67% per l’italo-cubano) e poi ancora Wixo Lpr con il muro di Marshall (14-14). I campioni d’Italia stringono i denti e tornano di nuovo avanti (16-19, invasione Yosifov), è il break decisivo arrotondato dall’ace di Cester e dai due errori di Fei che chiudono il set 19-25. Sono 4 gli ace Lube nel set.
Lube senza Juantorena nel tie break (risentimento alla schiena), al suo posto Kovar. Sokolov mette il contrattacco del 2-4, Fei risponde ed è subito parità (4-4). E’ di nuovo colpo su colpo: ancora l’opposto bulgaro concretizza una difesa per il nuovo +2 (5-7), Alletti firma il primo tempo del 7-7. I biancorossi cambiano campo avanti 7-8, il turno al servizio di Fei mette ancora in difficoltà la ricezione cuciniera e Marshall firma il +2 (11-9). L’italo-cubano di Piacenza, però, aiuta la Lube tirando fuori il colpo dell’11-11, Candellaro mette l’ace del nuovo sorpasso (11-12) poi è il momento di Sander: contrattacco del 12-14 e colpo finale del 13-15 che consegnano il match ai campioni d’Italia.
Il tabellino
WIXO LPR PIACENZA: Manìà (l), Parodi n.e., Alletti 8, Giuliani (l), Marshall 15, Di Martino n.e., Baranowicz 3, Kody, Yosifov 12, Hershko n.e., Fei 22, Clevenot 17, Cottarelli. All. Giuliani.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 21, Candellaro 8, Sander 20, Marchisio n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 3, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 9, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
ARBITRI: Saltalippi (Pg); Tanasi (Sr).
PARZIALI: 25-19 (21’); 26-28 (30’); 25-23 (29’); 19-25 (25’); 13-15 (17’).
NOTE: spettatori: 3008, incasso: 25.748,00Euro. Piacenza: 21 battute sbagliate, 11 aces, 13 muri vincenti, 29% in ricezione (21% perfette), 56% in attacco. Lube: 20 b.s., 12 aces, 6 m.v., 33% in ricezione (23% perfette), 52% in attacco. Votato miglior giocatore: Fei.
Medea Macerata che torna con 2 punti dalla trasferta di Terni. La CLT si conferma avversario assolutamente ostico tra le mura amiche costringendo la truppa allenata da Adrian Pablo Pasquali al tie-break. Per i maceratesi una vittoria al tie-break che permette di tenere due lunghezze di vantaggio su Portomaggiore (che nel frattempo ha ricominciato a vincere, 3-0 ai danni della Sir Safety), per gli umbri un punto importante per tenersi fuori dalla bagarre salvezza.
Tornando a Terni, la partita sembra mettersi bene per gli ospiti che partono con il piede giusto (memori del 3-1 subito l’anno scorso sullo stesso terreno), con un 1-8 che indirizza subito il set in favore di Macerata, la ricezione mostra un buon 71% e la difesa fa la differenza con solo il 26% di efficacia offensiva per Terni. Arginata l’azione di Puliti nel primo parziale il resto si mette bene, 62% di efficacia in attacco per gli ospiti che concludono il primo set 16-25.
La vittoria di autorità forse gioca un brutto scherzo ai biancoverdi, mentre dall’altra parte il servizio di Terni cresce, con la ricezione positiva di Macerata che cala al 60%. Diminuisce anche l’efficacia offensiva al 41%, grazie anche ad una bella partita del libero locale Santini. Su queste basi cresce anche Puliti, l’uomo più pericoloso (top scorer con 27 punti) e più cercato (56 attacchi in tutto il match, poco meno della somma dei suoi compagni di sestetto messi insieme) e l’attacco di Terni sale al 48%. Si parte così sull’8-6 per Terni che rimane sempre in testa fino alla fine del set (25-21).
Nel terzo parziale Macerata prova a partire forte ma viene subito ripresa da Terni che ricomincia a dettare legge. Biancoverdi che ricevono bene (84%) ma che in attacco esibiscono un magro 38%. Sul 16-9 il parziale sembra segnato ma gli ospiti cominciano a recuperare. Macerata ci crede, Terni ci mette del suo (11 errori punto) e sul 21-21 viene ripristinata la parità. Non basta perché nei punti decisivi sono sempre i padroni di casa a mostrare il cinismo necessario per portarsi avanti (25-22).
Medea che parte con Furiassi al posto di Di Meo all’inizio del quarto set (gli era comunque subentrato nei set precedenti). Terni parte meglio (8-7) ma con l’andare dei minuti cominciano a farsi strada due fattori: la flessione di Puliti (richiamato poi momentaneamente in panchina per rifiatare) e soprattutto una superba prestazione a muro della Medea (8 punti solo nel quarto set). Devitalizzata la forza offensiva di Terni non c’è storia con Macerata che cresce al 48% di efficacia in attacco (differenziando anche il gioco non solo su Scuffia e Casoli, ma anche al centro, in particolare con Alex Molinari) e fa suo il parziale con un perentorio 12-25.
È tie-break. L’avvio è equilibrato punto a punto ma è Macerata a portarsi avanti sul cambio campo (7-8). La differenza è decisiva visto che da lì la Medea allunga fino all’11-15 che chiude una serata difficile come era nelle aspettative.
POL. CLT TERNI-MEDEA MACERATA 2-3
POL. CLT TERNI: Cesaroni 8, Santini (L1), Coccetta 9, Musco, Spalazzi 7, Segoni 4, Pacciaroni 3, Buttarini (L2), Fratini, Campana 1, Mariani n.e., Puliti 27. All. Restani
MEDEA MACERATA: Molinari A. 13, Benedetti, Casoli 17, Miscio 2, Troiani, Molinari M. 7, Scuffia 24, Thiaw n.e., Di Meo 5, Bussolari n.e., Furiassi 7, Gabbanelli (L). All. Pasquali
ARBITRI: Conti-Giorgio Olivieri
PARZIALI: 16-25 (20’), 25-21 (25’), 25-22 (27’), 12-25 (21’), 11-15 (16’).
La Polisportiva Cingoli fa sudare la corazzata Conversano al PalaQuaresima per la prima giornata dei Playoff scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I pugliesi vincono 26-29 una partita equilibrata dall’inizio alla fine, decisa da qualche decisione arbitrale discutibile. La squadra di Nando Nocelli, dopo essere stata in vantaggio anche di 4 reti, nulla può contro lo strapotere fisico dei conversanesi, ma scaccia via le voci circa la superiorità tecnica nella Stagione Regolare dei gironi A (nord) e C (sud) rispetto al B (centro).
L’inizio di gara è travolgente per la Polisportiva. Sul 2-2, Nocelli, Arcieri, Ilari ed ancora Nocelli portano Cingoli sul 6-2, tra l’entusiasmo del palazzetto. Sperti e Pivetta accorciano, ma Nocelli realizza il 7-4. Gentilozzi compie diverse parate decisive, tra cui una bellissima di piede su Stabellini. Segna Pivetta, però Mangoni ed Ilari riportano la propria squadra sul 9-5. Giannoccaro e Sperti riavvicinano il Conversano, dall’altra parte Stefano Arcieri ribadisce il +4 (11-7). Il PalaQuaresima inizia a credere nell’impresa. I pugliesi si rifanno sotto con Sperti e Pivetta, Mario Gentilozzi fa gli straordinari ed ipnotizza lo stesso Pivetta, con Sperti che colpisce una traversa dai 7 metri, 11-9. Nocelli segna il +3 (12-9). Dedovic e Stabellini fanno partire la rimonta pugliese, che riescono a piazzare un break di 4 reti per il 12-13, ci pensa un palo di Dedovic sul 12-10 a fermare il +2 di svantaggio per la Polisportiva. Matijasevic firma comunque il pareggio e Gentilozzi salva su Pivetta. La prima frazione termina 13-13.
Nella ripresa, il Conversano riordina le idee e passa subito in vantaggio, riuscendolo a gestire fino alla fine, anche se Cingoli non molla fino alla fine e cerca di mettere in difficoltà la squadra di Tarafino. Stabellini, Giannoccaro, Sperti e Pivetta realizzano un break di 4 reti, 14-18. In tutta risposta, la Polisportiva riporta in parità la gara con un contro-break grazie a tre reti di Arcieri ed ad una di Strappini, aiutati da belle parate di Gentilozzi. Stabellini ha riacceso la luce e segna due delle tre marcature del 18-21, con Monciardini decisivo nel respingere un tentativo di Strappini. Nocelli e Stabellini si rispondono due volte, 20-23. Ilari accorcia, ma Jacopo Lupo e Dedovic centrano il +4 (21-25). Cingoli, nonostante alcune decisioni arbitrali dubbie, resta in gara e si riporta sul -2 con Ilari e Mangoni, 23-25. Gli arbitri non ravvedono evidenti scorrettezze su Arcieri, lo stesso si innervosisce e fallisce alcuni gol facili facili. Sperti riporta a +3 il Conversano, Campana mantiene il -2 (25-27). I direttori di gara poi fischiano due minuti in sfavore di Campana proprio a due minuti dalla fine, così i pugliesi chiudono tutti i discorsi con Stabellini e Pivetta. Mangoni, sul finale, fissa il punteggio sul definitivo 26-29.
La partita finisce con gli applausi scroscianti del PalaQuaresima, soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi cercare di superare l’ostacolo Conversano. La Polisportiva ha dimostrato che non sarà facile per nessuno uscire da Cingoli con i 2 punti in tasca. I pugliesi, dopo 20 minuti shock, hanno rialzato la testa e preso in mano le redini della gara, anche se facilitati da alcune decisioni arbitrali a favore. Top scorer della gara Stabellini, terzino destro della Nazionale italiana, con 9 reti, seguito da Arcieri e Sperti a 8 e da Nocelli a 7. Proprio Stefano e Lorenzo sono i migliori per la Polisportiva per la quantità di energie spese, insieme a Gentilozzi (insuperabile nel primo tempo) e ad Ilari. Un grande applauso lo merita il PalaQuaresima di Cingoli, pieno in ogni ordine di posto, di questo passo sarà necessaria una ristrutturazione dell’impianto per contenere gli afficcionados della pallamano Made in Balcone delle Marche.
Cingoli sarà attesa, ora, da un doppio appuntamento esterno: il 3 marzo “derby” del centro Italia contro il Bologna al PalaCastenaso, mentre il 10 marzo la Nocelli Band sarà ospite dei campioni d’Italia del Bolzano. Si torna al PalaQuaresima il 17 marzo, quando Cingoli affronterà il Fasano vice-campione italiano, una gara che verrà trasmessa in diretta su SportItalia (canale 60 o 153 digitale terrestre) e per questo posticipata alle ore 20.45. Queste sfide serviranno solamente per capire se la Polisportiva può ambire al palcoscenico del Girone Unico di Serie A maschile per la prossima stagione, senza dover per forza far classifica. Anche se, stasera, Camperio e compagni hanno fatto sognare il palazzetto per più di mezz’ora. Sognare si può al Balcone delle Marche, e i cingolani non vogliono svegliarsi.
Cingoli - Conversano 26-29 (13-13) Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 4, Gambini, Matijasevic 1, Nocelli 7, Arcieri 8, Camperio, Trillini, Campana 1, Mangoni 3, Strappini 2, Russo. All: Nando NocelliConversano: Maggiolini, Giannoccaro 1, Lupo J. 2, Lupo M, Sperti 8, Pivetta 5, Monciardini, Bucco, Carso, Stabellini 9, Carone, Vicenti, Dedovic 4. All: Alessandro TarafinoArbitri: Nicolella – Rispoli
Giacomo Grasselli - ufficio stampa Polisportiva Cingoli
Una partita importante alla Marpell Arena di Macerata, per entrambe le formazioni la vittoria vuol dire il quarto posto in classifica. Una partita giocata sempre sul filo dell’equilibrio, un livello espresso che appassiona i tifosi accorsi al Fontescodella. Una partita che si trasforma in una bellissima vittoria per la Roana Cbf HR Volley Macerata, la matricola che vola alto
La Roana Cbf parte subito bene mettendo pressione alle avversarie, ma la squadra toscana pareggia subito i conti e le due formazioni battagliano punto a punto. Bellissimi scambi tra le due formazioni che non risparmiano nessun colpo sia in attacco che in difesa. Sul 18 pari la Videomusic tenta lo strappo. Paniconi chiede time out sul 18 a 20 per fermare l’avanzata toscana. Peretti e compagne si buttano all’inseguimento e pareggia i conti sul 23 pari. Finale di set infuocato, si va ai vantaggi e la Roana Cbf spreca il suo recupero con un errore in battuta e un incomprensione in difesa.
Pessimo inizio secondo set, la Roana Cbf e’ sotto di cinque punti e fa fatica a riprendersi, il peso del set perso si fa sentire. La lotta ricomincia grazie ad un attacco di Rita e un ace di Pomili che riporta in parita’ la Roana Cbf. Si torna a giocare punto a punto, le maceratesi giocano con l’astuzia per poter bucare la difesa attenta della toscana. Giocano d’astuzia le ragazze di Paniconi e allungano sulla Videomusic 17 a 13. Un vantaggio che Di Marino e compagne difendono con le unghia e con i denti, ma le ospiti si rifanno sotto e riduco il vantaggio ad un solo punto, ma Grizzo di prepotenza chiude il set 25 a 23.
Il terzo set inizia sulla scia del precedente, Bellucci e compagne partono in vantaggio, ma ancora una volta le ospiti non abbassano le armi e lottano, rimanendo attaccate alle locali. Nella fase centrale la Roana Cbf allunga sulla Videomusic, cinque punti che valgono oro e accendono le speranze arancionere. Come un rullo compressore Pomili e compagne vincono il set 25 a 20.
Partenza a razzo nel quarto set, la Roana Cbf fa la voce grossa, ma la Videomusic dall’altra parte non molla e recupera ancora una volta lo svantaggio e poi si porta in vantaggio, grazie anche ad un paio di errori in attacco delle locali. Dopo un piccolo attimo di smarrimento Grizzo e compagne recupera il gap e si torna a giocare punto a punto. La Videomusic prende il comando e si ricrea il suo vantaggio, si allontana sempre piu’ dalle padrone di casa che non trovano lo sprint giusto per riagguantare le avversarie, si avvicina ma le toscane sembrano piu’ lucide. Nel finale la scintilla si riaccende e sul 21 a 23 il coach toscano chiama tempo per arrestare il recupero maceratese. L’impresa non riesce alle locali, la Videomusic chiude 25 a22 e il match va al tie break.
Il tie break inizia con un errore in battuta per la Roana Cbf e uno per la Videomusic, la tensione e’ forte. Poi si torna a giocare come se fosse il primo set, tirando forte su ogni palla, cercando di non far cadere nessun pallone, cercando di murare ogni spazio. E’ ancora equilibrio, e’ ancora spettacolo. La Roana Cbf mette la testa avanti, una piccola fuga, due lunghezze che le permettono di stare avanti al cambio campo 8 a 6. Sul 9 a 6 la Videomusic chiama tempo per arginare il vantaggio e cercare di raccogliere le ultime forze, ci sono due punti importanti. Le toscane sono dure a morire, si rifanno sotto, sul 9 a 8 e’ Paniconi a fermare il gioco e spronare le proprie ragazze. Arriva la parità’, 9 a 9, poi il sorpasso, ora e’ la Roana Cbf a dover rincorrere. E lo fa, un muro di Peretti riporta di nuovo le due squadre sullo stesso punteggio: 11 a 11. Le ospiti allungano di nuovo, altri due punti, altro time out di Paniconi sull’11 a 13, l’ultimo tentativo di riprendere set e partita. Malavolta e compagne lo fanno, richiudono il gap: 13 a 13 e time out della Videomusic. Peretti sbaglia la battuta e regala il match point alle avversarie, ma Rita con una bellissima sette rimanda i festeggiamenti e porta il parziale ai vantaggi: e’ una battaglia senza fine, ma alla fine la spunta la Roana Cbf.
Una bellissima partita, una grande vittoria di squadra, un grande risultato per le ragazze di Paniconi e Carancini.
Il Futsal Potenza Picena cede per 5-2 al cospetto della capolista. Contro un avversario di spessore i ragazzi di mister Massimiliano Sbacco escono a testa alta da questa sfida difficile, resa ancor più difficile dall'assenza per squalifica di Massaccesi. I potentini hanno cercato di fermare la marcia inarrestabile della prima classe, purtroppo senza successo, anche se questa sconfitta conferma i progressi della squadra visti nell'ultimo periodo. Primo tempo a favore dei locali che impongono il loro ritmo, anche se non riescono a bucare l'attenta retroguardia giallorossa. Traini capitola al 24' sulla rete di Di Placido, poi sul finire di frazione Campofredano piazza il 2-0 con cui si chiude il tempo. Ad avvio ripresa i potentini tornano sul parquet convinti e accorciano le distanze con De Luca. I padroni di casa vanno in difficoltà ma ancora una volta Campofredano e Di Placido sembrano chiudere il match. I giallorossi reagiscono nuovamente e Gattafoni trova il 4-2 che anima il finale di gara. Tuttavia proprio sul gong Di Placido sigla il 5-2 con cui si chiude la sfida. "Una partita emozionante, - ha commentato il dg del Futsal Potenza Picena Simone Consolani - abbiamo giocato con la prima della classe e si è vista la differenza, non tanto sul piano del gioco o tecnico, ma quanto sulla fame di vincere e nella convinzione di essere forti. Faccio i complimenti all'Ankon, squadra davvero tosta: in una settimana abbiamo giocato con la capolista e con la diretta inseguitrice e a mio avviso non c'è partita, l'Ankon è nettamente superiore. Comunque non ho niente da rimproverare a nessuno dei nostri, non sono queste le partite che dobbiamo vincere per forza: certo portare a casa i tre punti faceva piacere, ma la sconfitta ci può stare. Adesso dobbiamo iniziare a fare una serie di vittorie, perchè abbiamo avanti un calendario non facile ma accessibile, quindi è ora che ci stacchiamo dalla zona rossa e concludiamo il campionato in posizioni più tranquille".
ANKON N.MARMI - FUTSAL POTENZA PICENA 5-2 (pt 2-0)
ANKON NOVA MARMI: Pascucci, Giordano, Melis, Ricciotti, Di Placido, Bilò, Campofredano,Camporeale All. Bilò
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Latini, Rossignoli, De Luca, Sarnari, Matteucci, Gattafoni, Coppari, Diomedi, Di Gioacchino, Santolini. All. Sbacco
Reti: 24’ Di Placido (ANK), 27’ Campofredano (ANK), 5’ st De Luca (POT), 15’ st Campofredano (ANK), 22’ st Di Placido(ANK), 26’ st Gattafoni (POT), 30’ st Di Placido (ANK)
Arbitri: Marco Fagiani di Macerata e Mirco Errico di Ancona
Ultima trasferta di Regular Season, la seconda consecutiva dopo la vittoria per 3-0 ottenuta a Padova mercoledì scorso, per la Cucine Lube Civitanova. Domenica (ore 18) i campioni d’Italia scendono in campo al Pala Banca di Piacenza per la dodicesima di ritorno di SuperLega: una vittoria con qualsiasi risultato per gli uomini di Medei darebbe ai biancorossi la certezza matematica della seconda posizione in classifica. Oggi e domani gli ultimi due allenamenti all’Eurosuole Forum, poi la partenza per l’Emilia, dove domenica mattina si terrà la consueta seduta di rifinitura pre-gara.
La formazione allenata dagli ex Giuliani e Cadeddu scenderà in campo con Baranowicz in palleggio e Fei opposto, altre due vecchie conoscenze Lube. In banda ci sarà l’italo-cubano Leo Marshall insieme al compagno di reparto francese Clevenot, con pronta l’alternativa Simone Parodi (altro ex di turno). Al centro la collaudata coppia Alletti-Yosifov, nel ruolo di libero ci sarà Manià (secondo libero Ludovico Giuliani).
“Nella partita - dice Dragan Stankovic - che ci attende a Piacenza l'obiettivo dovrà sempre essere focalizzato sul continuare a sviluppare la nostra crescita e trovare la nostra miglior pallavolo: è l'aspetto più importante che ci serve anche in chiave degli imminenti Play Off. Dunque vogliamo giocare bene e vincere, soprattutto in campi mai facili dove giocare come Piacenza e come Padova, dove abbiamo ottenuto un bel successo due giorni fa. Anche per i nostri avversari sarà una partita molto importante per la classifica, dunque prevede una sfida intensa”.
La dodicesima giornata di ritorno di SuperLega sarà diretta da Fabrizio Saltalippi di Perugia e Alessandro Tanasi di Siracusa.
Pochi calcoli, il Volley Potentino deve vincere al giro di boa della seconda fase e sfruttare il doppio turno casalingo alle porte! Nella quarta giornata di andata della Pool B in Serie A2 UnipolSai, domenica 25 febbraio (ore 18.00), la GoldenPlast Potenza Picena se la vedrà tra le mura amiche con la Sieco Service Ortona. Una gara che ormai è diventata una classica nella categoria. I biancazzurri non sono mai stati troppo fortunati contro la squadra di Nunzio Lanci, ma all’Eurosuole Forum nessuno penserà al passato perché c’è una salvezza diretta da ottenere e l’attuale penultimo posto non lascia tranquillo l’allenatore Adriano Di Pinto. Al momento Potenza Picena, caduta in 3 set al PalaParini di Cantù nell’ultimo turno, ha una lunghezza di ritardo sulla Conad Reggio Emilia e 1 punto di vantaggio sul VBC Mondovì. Il collettivo abruzzese, reduce dalla vittoria al tie break con Reggio Emilia, è quarto in classifica a 14 punti, a +5 dal sodalizio marchigiano che vuole limare il gap per arrivare nel migliore dei modi allo scontro diretto interno di sabato 3 marzo (ore 20.30) con il VBC Mondovi. Una buona fetta del Campionato potentino passa da queste due gare.
Nel weekend di gare il Volley Potentino, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per il decimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XI edizione della Giornata delle Malattie Rare”, che quest’anno chiede all’opinione pubblica di mobilitarsi a fianco della comunità dei Rari: “Show your Rare, Show you care” è lo slogan 2018 ossia “Mostra che ci sei, al fianco di chi è Raro!”
Sul fronte opposto ci sarà lo schiacciatore Simmaco Tartaglione, che nel 2014/15 vinse il Campionato di Serie A2 UnipolSai ai Play Off con la casacca di Potenza Picena, mentre nel roster biancazzurro figura il libero/schiacciatore Alessandro Toscani, talento cresciuto nella cantera ortonese e arrivato dalla Sieco Service la scorsa estate.
"In tutti noi - dice Di Pinto - c’è una grande voglia di rivalsa dopo la sconfitta a Cantù. Nei tre set persi eravamo avanti e ci siamo fatti rimontare. Bravi gli avversari e sbadati noi. Avevo mezza squadra debilitata da un virus intestinale, ma alcune ingenuità sono state fatali. Sappiamo andare sopra e dominare a tratti gli avversari, ma dobbiamo rimanere in vantaggio e lottare su ogni pallone come è avvenuto con la prima della classe Gioia. La Sieco Service è una rivale tosta, ma dobbiamo capitalizzare il doppio turno casalingo anche se non siamo al top. Romanò e Maccarone hanno ripreso ad allenarsi nelle ultime ore, Bisi si è fermato due volte in settimana per il riacutizzarsi di un dolore al ginocchio. Dobbiamo essere più forti degli acciacchi e della tensione".
Dirigeranno la gara il primo arbitro Luca Saltalippi di Perugia e il secondo Ubaldo Luciani di Ancona.
Una giornata da incorniciare per oltre 250 studenti delle scuole medie e atleti delle società sportive settempedane e per una cinquantina di tecnici. Dopo il debutto di un anno fa il ritorno nella nostra regione del progetto “Un Gol per Ripartire”, la campagna di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del centro Italia, è stato salutato nei giorni scorsi a San Severino Marche con grande entusiasmo e partecipazione. L’iniziativa di FC Internazionale Milano, Suning Sports e Csi ha segnato un altro capitolo importante dopo le iniziative dei mesi scorsi come il passaggio del “Ludobus nerazzurro”, il van itinerante che ha portato con sé attività e animazione, e dopo l'organizzazione dell'Inter Camp estivo rivolto a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Tre gli incontri ospitati grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” e dell’assessorato allo Sport del Comune di San Severino Marche.
Per gli alunni del secondo e terzo anno della scuola secondaria di primo grado c’è stata la bella lezione plenaria su “educazione e calcio” e poi, nel pomeriggio, l’intensa lezione di sport sul terreno di gioco dello stadio comunale “G. Soverchia” con la pratica in campo dei ragazzi under 12 e under 14 delle società sportive S.S. Settempeda e Csi San Severino. Infine l’incontro serale sul tema: “Metodologia di lavoro del settore giovanile dell’Inter e Inter Campus” con i dirigenti e gli allenatori degli oratori e delle società sportive marchigiane.
In prima linea la presidenza nazionale del Csi, con gli operatori del Csi Macerata, e la società nerazzurra presente a San Severino Marche con il responsabile dell’area sociale nerazzurra, Alberto Bassani, ed i due docenti Matteo Traina, del settore giovanile dell’Inter e Juri Monzani di Inter Campus. Presente a tutti gli incontri anche Tarcisio Antognozzi, assessore comunale allo Sport e rappresentante del Csi regionale. Ottima l’ospitalità del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, Sandro Luciani.
Conquistare la vetta del girone per la Medea non è stato facile. Tanto meno lo sarà mantenerla. Sabato alle 21 la formazione maceratese scenderà in campo nella tana della Polisportiva CLT Terni per la quarta giornata di ritorno della Serie B. Archiviata la bella parentesi del 3-1 inflitto sabato scorso a Portomaggiore nello scontro al vertice, ora si guardi al prosieguo del campionato per non vanificare quanto di buono e bello si è visto nell’ultimo turno alla Marpel Arena. “Sarà una partita per noi fondamentale come lo saranno tutte quelle che ci aspettano da qui alla fine – ha dichiarato il direttore sportivo Riccardo Modica - Veniamo da una bella vittoria con la prima in classifica che, oltre a darci la vetta, ci ha dato soprattutto fiducia e la percezione del nostro valore, quello che dico da sempre, e del campionato che possiamo fare”.
Per mantenere però queste aspettative bisogna avere continuità di risultati, di prestazione e di approccio. Vietato quindi il minimo calo di concentrazione nonostante la classifica dia i favori del pronostico alla Medea. “È normale che la differenza non si fa solo con queste partite – ha spiegato Modica – La si fa soprattutto facendo i 3 punti in queste partite non di alta classifica come è ad esempio questa di Terni”
Ad allontanare i ragazzi allenati da Adrian Pablo Pasquali dal pericolo della sottovalutazione dell’avversario c’è la consapevolezza di andare a giocare su un campo insidioso, che la Medea ha potuto saggiare l’anno scorso, uscendone sconfitta con un perentorio 3-1, l’unica gara senza punti della regular season. “Fuori casa sono tutti campi che presentano delle insidie – ammonisce il ds – Soprattutto Terni l’anno scorso ci ha fatto un brutto scherzo. Dobbiamo andare lì motivati e con l’intenzione di chiudere in fretta la pratica”.
In quella partita, a dirigere il gioco di Terni, c’era il palleggiatore Tommaso Troiani, ora in forza ai maceratesi. Ci sarà però il bomber, quel Leonardo Puliti che in quella partita schiantò la difesa biancoverde con 29 punti. Si presenta in forma l’attaccante degli umbri, visti i 31 punti con cui ha aiutato la CLT ad uscire da un altro campo assolutamente ostico, quello di Loreto, con 1 punto che per ora serve a Terni per tenersi alla larga dalla bagarre salvezza.
La gara sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul canale 611 del digitale terrestre e dal sito www.radiostudio7.net.
L'Infa Feba Civitanova Marche si gode il momento. Le momò riposano in questo weekend viste le Final Eight di Coppa Italia in quel di Alessandria, dove le Marche saranno rappresentate dagli arbitri marchigiani Alessandra Ricci e Luca Santilli. Un'occasione per lavorare su alcuni dettagli e prepararsi al rush finale che porterà le biancoblu al termine della regular season. Finora il 2018 è stato esaltante, visti i risultati ottenuti dalle ragazze di coach Alberto Matassini: sei vittorie consecutive che hanno consolidato la quinta piazza solitaria. In particolare l'ultimo successo esterno contro La Spezia ha staccato una diretta concorrente, lasciata a distanza di sicurezza, e permette di guardare il Progresso Bk Bologna a sei lunghezze, tra l'altro prossimo avversario, con più ottimismo. Il campionato è ancora lungo, mancano dieci giornate al termine della stagione regolare, e le momò si preparano ad affrontare diverse avversarie di rilievo: si comincia proprio con Bologna ma ci saranno anche le altre prime della classe come San Giovanni Valdarno, in casa, Empoli e Palermo, in trasferta. Senza dimenticare le due sfide contro Campobasso e Faenza, vicine a La Spezia in classifica, entrambe al Palazzetto di Civitanova Alta.
Le ragazze di coach Matassini dal 7 Gennaio non hanno più sbagliato un colpo, trovando una continuità di rendimento anche in trasferta che era mancata nella prima parte della stagione. Infatti se tra le mura amiche del proprio palas le momò sono scivolate solo una volta in campionato, peraltro contro la corazzata Empoli dopo una partita tirata, nel 2017 lontano da Civitanova l'andamento è stato più altalenante. "Penso che la nostra attenzione debba essere concentrata più che sulle sei vittorie sulla qualità delle prestazioni che abbiamo avuto negli ultimi tre mesi - commenta coach Alberto Matassini - Queste prestazioni sono frutto della qualità del lavoro svolto durante la settimana e questo, col tempo, ci ha portato a trovare degli equilibri che ci hanno permesso di ottenere questi risultati. Per quanto riguarda le vittorie esterne c'è stato alla base un grande lavoro mentale per convincerci del fatto che le prestazioni casalinghe potevano essere ripetute anche in trasferta. Quindi è stata una svolta più che altro dal punto di vista psicologico non tanto dal punto di vista tecnico - tattico. Come detto noi non guardiamo alla striscia positiva ma al lavoro che vogliamo continuare a fare: infatti l'intensità del lavoro settimanale ci porta ad essere intense in partita e così possiamo competere con chiunque. Poi, ovviamente, cercheremo di allungare la serie il più possibile, però se dovessimo perdere una gara non sarà un dramma e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, per riprendere subito a vincere".