La Polisportiva Cingoli incappa nella seconda sconfitta in due gare dei Playoff Scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli sono stati sconfitti dal Bologna United per 28-23, complice anche la scarsa preparazione settimanale a causa del maltempo che ha colpito la nostra provincia. Comunque i cingolani hanno tentato di restare in partita per tutti i 60’.
La squadra di casa ha sempre condotto le operazioni, dall’inizio alla fine. Dopo 9 minuti, i rossoblù conducono per 6-2. Cingoli accorcia con Ilari, e a metà del tempo il risultato resta sul 9-6. La Polisportiva riesce ad avvicinarsi fino al 9-8, ma il Bologna realizza il break che vale l’11-8 al 22’. I cingolani sono anche sfortunati, sbagliando cinque pali e diversi tiri dai 7 metri. La prima frazione termina 13-10.
Nella ripresa Cingoli ha diverse occasioni per rientrare in partita, ma i bolognesi non perdono la concentrazione e conquistano la vittoria. L’inizio è di marca felsinea, con Savini e compagni che volano sul +5 (16-11). Al 40’, Tedesco chiama un time out, perché la Polisportiva torna a -4 (17-13). La pausa giova solo ai bolognesi, i quali trovano un 22-15 che sembra spezzare le gambe ai cingolani. I ragazzi di Nocelli, tuttavia, non si arrendono e tornano a -4 a 5 minuti dalla fine. Ormai, però, è troppo tardi.
Il Bologna United vince la sua prima gara ai playoff, dopo la sconfitta contro il Pressano, confermando di essere la bestia nera del Cingoli, con 4 vittorie su 4 gare disputate (inclusa la sfida in Coppa Italia). La Polisportiva si consola con il top scorer della gara, il solito Stefano Arcieri con 8 reti, seguito a 6 dalla coppia bolognese Giacomo Savini-Tomislav Bosnjak. Mister Nando Nocelli ha commentato per noi la partita: “E’ stata una partita combattuta, abbiamo cercato di rimanere in partita e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto tantissimi errori: la squadra, a causa dei pochi allenamenti fatti in settimana, è stata scarica e poco lucida. Nei minuti finali potevamo rientrare in partita, abbiamo avuto 5 possibilità concrete, ma Nocelli e Ilari non hanno indovinato le giuste scelte da compiere in fase di tiro e passaggio. Sono deluso, infine, perché, come in Coppa Italia, i giocatori chiamati in causa per far rifiatare i “titolari” ancora una volta non sono riusciti a fare la loro parte.”
La classifica della Poule, dopo due giornate, vede il punteggio pieno di Conversano e Pressano con 4 punti, vincenti rispettivamente contro Bolzano e Fasano; seguono a 2 punti gli altoatesini e il Bologna. Ancora a quota 0 il Fasano e la Polisportiva. Nella prossima partita di sabato prossimo 10 Marzo, Cingoli sarà di scena ancora in trasferta, questa volta contro i campioni d’Italia del Bolzano.
Bologna United - Cingoli 28-23 (p.t. 13-10) – articolo di Giacomo GrasselliBologna United: Leban, Bonassi 2, Pedretti 3, Argentin 2, Toschi, Savini 6, Mula, Rossi, Tedesco 1, De Notariis 4, Cimatti, Gherardi 4, Santolero, Bosnjak 6. All: Giuseppe TedescoCingoli: Barigelli, Ilari 3, Gambini, Matijasevic, Nocelli 4, Arcieri 8, Camperio 2, Trillini 1, Campana 3, Nuccelli, Strappini 2, Gentilozzi, Russo. All: Nando NocelliArbitri: Limido – Donnini
di Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli
Doveva essere una rincorsa quella della Feba nei confronti della Progresso Bologna e invece le parti si sono invertite e le biancoblu hanno intascato una vittoria regalando al pubblico casalingo il settimo successo consecutivo. Al termine di un match entusiasmante le momò si impongono per 81-57 contro la Progresso Bk Bologna, accorciando in classifica sulle bolognesi.
Una prestazione maiuscola per le biancoblu che ha visto sugli scudi la 2000 Giorgia Bocola, 21 punti e 29 valutazione, e la 2001 Alessandra Orsili, 15 punti e 17 di valutazione. Partono bene le ospiti, con le giocatrici contate vista la presenza per onor di firma di Tava e Meroni, che a 2' dall'inizio sono avanti di 6 punti. Ad aprire la rimonta e' Ceccarelli seguita da Bocola che recupera fino al -1. A metà il sorpasso siglato dalla numero 26 biancoblu. Piede sull'acceleratore, Civitanova allunga fino al 17-10. Strepitosa la tripla di Perini da centrocampo che sullo scadere chiude sul 22-14.
Ad aprire il secondo quarto è Rosier che centra il vantaggio a doppia cifra (24-24), poi a 6' di gioco Mataloni allunga piazzando il break del +17 (31-14). Bologna riesce a mettere a segno il primo punto solo a meta' periodo e tenta la rincorsa ma a chiudere avanti sono ancora le padrone di casa (38-27). Nessuna inversione di tendenza al ritorno dalla pausa lunga. A 3' dalla fine i due canestri filati di Orsili portano la squadra in vantaggio di 21 punti sulle emiliane (54-33). Il periodo finisce 59-42. Le ragazze di coach Matassini si avviano alla chiusura centrando nuovi canestri ai danni delle ospiti che non hanno il margine necessario per recuperare i 20 punti di distacco. Si chiude sull'81-57.
La Cucine Lube Civitanova chiude la Regular Season della SuperLega UnipolSai battendo la BCC Castellana Grotte in tre set (25-22, 25-16, 25-12), a conclusione di un match assolutamente ininfluente ai fini della classifica, dato che la formazione campione d’Italia aveva già chiuso in cassaforte domenica scorsa il secondo posto finale in graduatoria: nei quarti di finale Play Off l'avversario sarà la Wixo Lpr Piacenza, che ha concluso la stagione regolare al settimo posto.
Una sfida, quella odierna contro la formazione pugliese, nella quale il tecnico ospite Lorizio ha dato ampio spazio a chi ha avuto meno occasioni di giocare nel corso della stagione, a dispetto dell’allenatore di casa Medei che ha invece scelto di far tirare il fiato solo al palleggiatore americano Christenson, a favore del croato Zhukouski.
La partita
In avvio di primo set Castellana sorprende grazie a battuta e difesa una Lube impacciata portandosi addirittura sul 17-10, con Cazzaniga (proposto in diagonale con Garnica, 4 punti per lui) e Moreira sugli scudi (4 punti, 67% di positività sulle schiacciate). Poi, a ribaltare completamente la situazione, arriva lo show al servizio di Tsvetan Sokolov (5 ace nel parziale, 8 punti totali) sul quale i vice campioni del mondo, aiutati anche dagli errori in attacco degli avversari (3 consecutivi di Rossatti) piazzano un incredibile parziale a proprio favore di 12-0, portandosi in vantaggio 22-17. Chiuderà sul 25-22 Zhukouski con un attacco di seconda intenzione, mentre dall’altra parte della rete Lorizio aveva provato invano a riequilibrare la situazione con l’ingresso della diagonale d’attacco Paris-Tzioumakas.
Un tentativo fallito anche nel secondo set, parziale stavolta dominato in lungo e in largo dalla Cucine Lube Civitanova. Trascinata fino al massimo vantaggio (20-11) da un Sokolov ora inarrestabile anche sulle schiacciate (6 punti, 60% in attacco), e da Osmany Juantorena (6 punti, 62%) che unitamente all’opposto bulgaro rappresenta come al solito una delle bocche da fuoco preferite dal palleggiatore. Sarà proprio l’italo-cubano a mettere a terra la palla del 25-16 finale, che regala ai marchigiani il provvisorio 2-0 piegando con l’argo anticipo le gambe ai pugliesi.
Il terzo parziale è infatti un vero e proprio monologo degli uomini di Medei, che sul 9-3 concede il campo anche a Sebastiano Milan (per Sander), e sul 18-8 inserisce anche Casadei (al posto di Sokolov, Mvp della sfida e autore di 16 punti), che fisserà il 3-0 con l’attacco del 25-12. Da sottolineare il dato finale in battuta dei campioni d’Italia, che hanno registrato più ace (12) che errori (11).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 16, Candellaro 7, Sander 10, Marchisio, Juantorena 10, Casadei 1, Stankovic n.e., Kovar n.e., Grebennikov (L), Christenson n.e., Cester 3, Milan 4, Zhukouski 5. All. Medei.
BCC CASTELLANA GROTTE: Cazzaniga 9, Hebda n.e., Cavaccini (L), Canuto, Pace n.e., Zauli n.e., Paris, Rossatti 7, De Togni 5, Ferraro n.e., Garnica 1, Moreira 4, Tzioumakas 2, Ferreira 4. All. Lorizio.
ARBITRI: Saltalippi L. (PG) – Frapiccini (AN).
PARZIALI: 25-22 (29’), 25-16 (23’), 25-12 (21’).
NOTE: Spettatori 2385, incasso Euro 24.344. Lube: battute sbagliate 11, ace 12, muri vincenti 6, 59% in ricezione (30% perfette), 56% in attacco. Castellana: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 4, 26% in ricezione (10% perfette), 41% in attacco.
Medea Macerata che supera in scioltezza il test Loreto con un 3-0 interno contro la formazione allenata da Romano Giannini. Al netto della differenza di valori in campo, c’è di che essere soddisfatti della prestazione soprattutto da un punto di vista mentale, considerate le potenzialità della Sampress, che in stagione ha espugnato anche un campo ostico come Fano.
Nessuna novità di rilievo nei sestetti di partenza: coach Adrian Pablo Pasquali parte con Miscio e Scuffia in diagonale, capitan Casoli e Di Meo in banda, i fratelli Alex e Michael Molinari al centro e Gabbanelli libero; dall’altra parte Giannini parte con Claudio Stella e Martinez in diagonale, capitan Nobili e Ferrini in banda, Silvestroni e Volpini al centro e Leoni libero.
Pronti via e la Medea si mostra subito in palla, forzando subito il servizio e mostrando di impattare il match con una determinazione importante. Approccio che porta 3 aces nel primo set (2 di Di Meo e 1 di Alex Molinari) ma soprattutto fiacca la ricezione ospite (52% positiva). Macerata molto bene in ricezione e in difesa (grazie in particolare ad un’ottima performance di Gabbanelli) lasciando ai neroverdi solo il 29% di efficacia in attacco. Una volta impattato il match e spente le velleità di Loreto, il match si mette in discesa fino al 25-17 del primo set.
L’incontro si mette sui giusti binari e la Medea, rispetto ad altre occasioni passate, stavolta non tradisce il benché minimo calo di concentrazione. Set successivi che seguono un copione non dissimile a quello del primo. Nel secondo entrambe le squadre crescono in attacco, ma in particolare la Medea, che sale dal 40% del primo parziale al 59% (Casoli top scorer di giornata con 11 punti tutti in attacco, ma da sottolineare l’89% finale di Alex Molinari con 8 attacchi vincenti in primo tempo su 9) per il 25-20.
Nel terzo set coach Giannini prova a sparigliare un po’ le carte inserendo Oprandi in regia, Luca Massaccesi al centro al posto di Silvestroni e cambiando formazione. Cambi che non colgono di sorpresa la Medea che continua a macinare il suo gioco crescendo anche a muro: 8 i punti in tutta la partita, di cui 3 a firma di Leonardo Scuffia, a rimpinguare un bottino per una volta al di sotto dei suoi standard in attacco (5 punti in attacco per lui).
La gara sarà trasmessa in differita video da Radio Studio 7 TV, martedì 6 marzo alle 21, visibile sia sulla web tv della radio che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche
MEDEA MACERATA-SAMPRESS NOVA LORETO 3-0
MEDEA MACERATA: Molinari A. 9, Benedetti, Casoli 11, Miscio, Troiani, Molinari M. 8, Scuffia 8, Thiaw n.e., Di Meo 10, Bussolari n.e., Furiassi, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
SAMPRESS NOVA LORETO: Oprandi, Volpini 3, Areni n.e., Stella A., Martinez 8, Massaccesi L., Angeli 3, Leoni (L), Ferrini 2, Stella, Silvestroni 5, Nobili 10. All. Giannini.
ARBITRI: Mazzocchetti-Bosica
PARZIALI: 25-17 (22’), 25-20 (24’), 25-15 (22’).
Frenata casalinga dolorosa per la GoldenPlast Potenza Picena nell’anticipo della prima giornata di ritorno della Pool B in Serie A2 UnipolSai. I biancazzurri, in formazione rimaneggiata, cadono in 4 set contro il VBC Mondovì dell’ex Mercorio e perdono una chance importante per rendere meno complessa la corsa verso la salvezza diretta. Con la sconfitta odierna i potentini scivolano al penultimo posto provvisorio a 12 punti, mentre i piemontesi centrano il sorpasso e si portano a quota 14 affiancando la Sieco Service Ortona (rinviato per un black out l’anticipo del PalaJacazzi con la Sigma Aversa). Ultima a 10 punti la Conad Reggio Emilia, impegnata domani al PalaBigi con la Gioiella Micromilk Gioia del Colle. Più efficaci a muro nel complesso, i biancazzurri partono con handicap regalando i primi due set per poi vincere al fotofinish il terzo e crollare nel quarto. Un marziano l’opposto ospite Paoletti, top scorer con 29 punti, buon inizio del giovane Romanò, nello starting six al posto del convalescente Bisi (per lui due ingressi flash), poi risente del calo generale.
Nel primo set, caratterizzato dalle giocate spettacolari di Romanò (8 punti) e Paoletti (11 punti), Potenza Picena rivede i fantasmi del match di andata, con i monregalesi abili nel rimontare il punteggio superando i biancazzurri nel punto a punto finale: sempre avanti, Monopoli e compagni vengono raggiunti (20-20) e superati (20-22), ma annullano 2 palle set prima di capitolare sotto i colpi di Parusso e Borgogno (25-27). Nel secondo set la lucidità dei biancazzurri inizia a vacillare una volta in vantaggio 9-7. Gli ospiti rimontano (12-17) e vincono con punto finale del marchigiano Paoletti (21-25) dopo una girandola di cambi decisa da Di Pinto. Nel terzo set, con Maccarone e Sette dall’inizio, i beniamini di casa patiscono un altro calo mentale passando dal 14-11 al 14-16, ma poi risorgono e si riscattano nel punto a punto finale alla seconda palla set (26-24). Nel quarto set crollo dei potentini, superati agevolmente dai rivali (13-25).
Lo schiacciatore Alessandro Toscani: “Siamo molto delusi, ma dobbiamo rialzarci. Anche se il mio ruolo naturale è quello del libero, in occasione del mio attacco come laterale nel quarto set ho tirato a tutta potenza e ho portato a casa 1 punto, purtroppo non importante ai fini del punteggio conclusivo”.
Potenza Picena giocherà la seconda giornata di ritorno della Pool B domenica 11 marzo alle 19.30 al PalaCapurso di Gioia del Colle.
LA GARA
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Romanò (dentro in avvio al posto del dolorante Bisi), laterali Marinelli e Toscani (cambio Under con Cristofaletti), centrali Larizza (confermato dopo la prova eccellente di domenica scorsa) e Bucciarelli, libero D’amico. Ospiti schierati con Cortellazzi in cabina di regia a smistare palloni per il finalizzatore Paoletti, i laterali Borgogno e Mercorio, i centrali Parusso e Picco. Nel ruolo di libero Prandi.
Nel primo set l’opposto Romanò si presenta con un ace e giocate vincenti a raffica (7-3). Gli ospiti limitano il passivo portandosi a -1 sull’ace di Paoletti (9-8). Grande cuore di Marinelli che difende un pallone di piede e consente ai compagni di andare sul 13-11, ma il forcing dei monregalesi culmina nel pareggio(14-14). Marinelli riporta i suoi sul +2 (19-17). Le squadre tornano in parità (20-20) dopo il responso del Video Check favorevole al VBC su un attacco biancazzurro. Nel momento più delicato la squadra di Barisciani trova il sorpasso e va sul +2 col mani out dell’ex Mercorio (20-22). Due gemme di Cristofaletti valgono l’aggancio (22-22). Paoletti porta Mondovì al set ball (23-24), ma il muro di casa pareggia (24-24). A rete il servizio di Cristofaletti, ma Marinelli rimedia (25-25). Parusso e Borgogno firmano il 25-27.
Avvio di secondo set punto a punto. Potenza Picena riesce a condurre 9-7 dopo i primi scambi, ma Mondovì trova il sorpasso (9-10). Momento favorevole per gli ospiti che colpiscono in attacco e a muro (10-15). Sul 12-17 Di Pinto inserisce Bisi per Romanò. Sul 13-17 l’allenatore dei marchigiani pesca ancora dalla panchina sguinzagliando anche Sette al posto di Cristofaletti. Sul 15-19 rientra Romanò. Di Pinto prova a scuotere la squadra e getta anche Maccarone nella mischia al servizio, ma il VBC ne ha di più e chiude con Paoletti (21-25). Marinelli cerca di tenere a galla la squadra, ma gli avversari sono performanti al servizio ed efficaci in attacco.
Nel terzo set Potenza Picena rientra con Maccarone al centro e Sette in banda. Avvio sul filo dell’equilibrio (9-9). Il triplo vantaggio dei biancazzurri gasa i tifosi di casa (14-11), ma i giganti di potenza Picena spengono la luce ancora una volta e incassano 5 punti consecutivi (14-16). I potentini si risvegliano dal torpore e tornano a macinare gioco impattando con il muro del capitano Monopoli (18-18). Naso avanti per la GoldenPlast (20-19). Romanò torna protagonista (21-20), ma Paoletti non è da meno (21-21). Marinelli firma il 22-21, il solito Paoletti impatta (22-22). L’errore di Parusso al servizio e l’ennesimo colpo da maestro dell’opposto avversario valgono il 23-23. Eurosuole Forum in piedi per il muro di Bucciarelli su “Paoletti la furia” (24-23).Il servizio di Romanò va a rete (24-24). Sette trova il varco del 25-24, Marinelli l’ace del 26-24.
Avvio complicato nel quarto set con time out di Di Pinto sul 3-7. Mondovì trova il +5 (3-8). Gli ospiti allungano con Paoletti (4-10). Sul 4-11 Di Pinto inserisce la diagonale composta da Lavanga e Bisi. I piemontesi controllano con personalità (4-13) e Di Pinto rispolvera i muscoli dello schiacciatore Cristofaletti, che va subito a punto (5-13). Sul 5-15 Monopoli e Romanò riprendono il proprio posto, ma il VBC non molla un pallone (5-16). Potenza Picena ricorre alle riserve di energia e accorcia arrivando a -7 con un attacco di Toscani (13-20). Poi solo Mondovì in chiusura (13-25). Un duro colpo.
GOLDENPLAST POTENZA PICENA – VBC MONDOVI’ 1-3 (25-27, 21-25, 26-24, 13-25)
POTENZA PICENA: Sette 4, Bisi 1, Toscani U 1, Bucciarelli 10, D’Amico L, Cristofaletti U 7, Marinelli 16, Di Silvestre ne, Larizza 3, Monopoli 2, Lavanga, Romanò 17, Maccarone. All. Di Pinto
MONDOVI’: Menardo, Cattaneo U ne, Bosio ne, Maccabruni U, Parusso 10, Mercorio 12, Sordella, Prandi, Picco 4, Cortellazzi 2, Paoletti 29, Borgogno 18. All. Barisciani
Arbitri: Giardini di Verona e Serafin di Treviso
Note: durata set 33’, 25’, 30’, 25’. Totale 1h 53’. Potenza Picena: errori al servizio 10, ace 2, muri 12. Mondovì: errori al servizio 15, ace 1, muri 10.
Viviamo aspettando primavera cantava Marina Rei e che primavera sarebbe senza il Nando Cleti?
Come sempre con largo anticipo si è messa in moto la macchina organizzativa del prestigioso torneo organizzato dalla Junior Macerata e prossimo all’edizione numero 33. La manifestazione riservata alla categoria Esordienti avrà quest’anno una novità regolamentare, perché recependo la disposizione nazionale della Federazione, il Cleti sarà rivolto alle squadre a 9 e non a 11.
Il presidente della Junior e responsabile della kermesse Marcello Temperi, ha indicato anche quest’anno nel 31 marzo la data ultima per potervi partecipare. Manca dunque quasi un mese ma già numerose sono state le manifestazioni d’interesse e in concreto sono 10 le società iscritte: Fc Vigor Senigallia, Arcobaleno, Giovane Ancona, River 65 Chieti, Valle del Vomano, United Civitanova, Jesina calcio, Junior Jesina, Cologna e naturalmente Junior Macerata. Curiosamente ancora nessuna delle province di Fermo ed Ascoli e solo i padroni di casa per il territorio maceratese.
Va detto che il Cleti, apertosi dal 2010 a società abruzzesi (sempre giunte almeno in semifinale e nuovamente trionfatrici lo scorso giugno con il River65) per questa 33° edizione invita formalmente i club umbri: i migliorati collegamenti infrastrutturali possono in effetti favorire l’allargamento ad ovest del torneo.
Il Cleti 2018 vedrà in campo i talenti nati tra il 1 gennaio 2005 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 3 fuoriquota del 2006. Si inizierà a metà maggio e come consuetudine la fase finale verrà disputata nello scenario unico, per bellezza e fascino storico, dello Stadio della Vittoria di Macerata. La serata della finalissima sarà ancora una volta un galà che vedrà la presenza di autorità del mondo istituzionale e dello sport, calciatori/allenatori di spicco (un anno fa 700 spettatori e ospite Josè Altafini) e si concluderà con l’immancabile spettacolo dei fuochi d’artificio.
Per ulteriori chiarimenti contattare Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
La Roana Cbf esce vincente dalla trasferta più lunga della stagione, le maceratesi scendono in campo a Padova e si impongono 3 a 1 contro la Eraclya Aduna. Solo il finale del terzo set, perso ai vantaggi, sporca un’ottima prestazione delle ragazze di Paniconi che però tornano a casa con tre punti fondamentali per la prima stagione in B1 della squadra maceratese.
La Roana Cbf parte con qualche errore di troppo soprattutto dalla linea dei nove metri che permette alle padrone di casa di rimanere attaccate alle maceratesi. Si gioca punto a punto in questa prima fase, poi le arancionere si creano il primo break con Giorgi al servizio, tanto da costringere il coach di Padova a chiamare tempo sul 6 a 10. L’Eraclya Aduna risale e recupera lo svantaggio, quindi coach Paniconi chiama time out sul 10 a11, per interrompere la striscia positiva delle locali. La Roana Cbf cerca di ripartire e cerca l’allungo ma Padova è sempre lì e non molla. Macerata mantiene la distanza di sicurezza, con ottime giocate soprattutto di Giorgi e Di Marino, così coach Amaducci si gioca anche il secondo time out sul 16 a 19. Si chiude19 a 25 con le ragazze di Paniconi che trovano il ritmo giusto e non lasciano scampo alle avversarie.
Il secondo parziale inizia con uno sprint decisivo della Roana Cbf che, come era successo nel primo set, crea il primo break di tre punti con Giorgi in battuta. Amaducci chiama time out sul 2 a 7, cercando di arginare la corazzata maceratese, ma si ritorna in campo con un ace di Di Marino, Macerata fa la voce grossa e Padova sembra non riprendersi. Il set e’ tutto a favore della Roana Cbf , Padova ferma il gioco per la seconda volta sul 9 a17, ma non c’è nulla da fare, Grilli e compagne vincono 17 a 25.
Ancora un buon inizio per Grizzo e compagne che si portano subito sullo 0 a 4. Con la giusta aggressività nel contrattacco, Macerata macina punti. Peretti tiene in gioco tutte le sue bocche da fuoco, Padova cerca di reagire e si rifà sotto, arriva fino al meno uno, poi la Roana Cbf spinge di nuovo sull’acceleratore e allunga di nuovo sull’Eraclya Aduna 12 a 16. Le padrone di casa tentano di nuovo il riaggancio, Paniconi chiede tempo sul 17 a 19, ma questa volta Padova è più concentrata: pareggia i conti e poi supera Macerata 21 a 19. Pomili e compagne non si lasciano intimorire e si riportano di nuovo in parità. Finale di set concitato, quando tutto sembrava semplice, le padrone di casa rilanciano il match si portano al set point ma le ospiti ripareggiano i conti. Ai vantaggi la spunta Padova che vuol tornare in partita.
La Roana Cbf incassa il colpo, ma tornate in campo Rita e compagne ritornano a fare il proprio gioco, partenza a razzo, tantoché il mister Amaducci chiama tempo sul 2 a 6. Non cambia nulla. Amaducci si gioca anche il secondo time out sul 2 a 10. Padova si risveglia e riparte con un contro break di tre punti, Macerata gestisce il suo vantaggio e non si lascia intimidire, rimane concentrata e accelera di nuovo, grazie anche ad un ottimo sistema di muro-difesa. Un set che sembra una vendetta, una dimostrazione che il finale di set è stata una distrazione ma che non succederà più. L’assolo arancionero si conclude con un muro di Grizzo 16 a 25.
Grande exploit iridato dell’esordiente Dieng Ndiaga, atleta tesserato per l’Anthropos e rappresentante dell’Italia ai Campionati Mondiali INAS di Atletica Indoor 2018 in corso a Val de Reuil (Francia).
Ndiaga ha fatto centro al primo colpo laureandosi Campione del Mondo negli 800m piani.
In pista alle 13.40 di oggi, Ndiaga si è reso protagonista di una prova eccezionale controllando la gara tra i due russi che facevano gioco di squadra. Negli ultimi metri Ndiaga si è prodotto nello scatto finale recuperando gli avversari e andando a vincere con il tempo di 2’00”16 contro i 2’00”17 del russo Samoliuk ed i 2’01”96 del terzo classificato anch’egli russo.
Questa medaglia va a fare il paio con l’argento di ieri nei 1.500 m piani dove, al termine di una gara tirata e tattica allo stesso tempo, ha saputo mantenere la freddezza quando uno dei russi si è staccato e, gestendo la sua non ottimale condizione fisica, ha mantenuto il suo ritmo giungendo al secondo posto con il tempo di 4'10"42 contro i 4'05"02 del russo Pavel Sarkeev vincitore del titolo.
Ndiaga risiede a Montecassiano e viene seguito dall'istruttore Maurizio Iesari dell'Atletica Avis Macerata con cui gareggia anche nel circuito FIDAL.
Dal maggio 2017 Dieng è tesserato per l'Anthropos e nel giugno scorso si era già laureato bicampione Italiano negli 800m e nei 1500m con prestazioni tali da attirare subito le attenzioni dello staff federale della FISDIR ottenendo la convocazione, da parte del Referente Tecnico Federale Mauro Ficerai, per questo importante evento.
Entusiasta il Presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: "Sono veramente contento per l'affermazione del nostro atleta in una kermesse mondiale. Ndiaga al suo esordio ha saputo gestirsi al meglio grazie al supporto costante della sua famiglia, del suo tecnico Maurizio Iesari, che ringrazio unitamente all'atletica Avis Macerata, ma soprattutto grazie alla sua grande determinazione nel raggiungere questo risultato. E' un grande atleta e, considerata la giovane età (classe 1999) siamo fiduciosi per un futuro importante per lui. E' un ulteriore grande risultato della nostra associazione che ci conferma come fiore all'occhiello dell'atletica paralimpica Italiana. Un grazie anche al Prof. Ficerai per la convocazione".
Bella figura per il Centro Nuoto Macerata ai Campionati Italiani di Salvamento tenutisi a Riccione. Dopo lo straordinario risultato conseguito due settimane fa, trionfando ai Regionali di Moie, la società biancorossa si è distinta e si è confermata, nella categoria Cadetti, al vertice marchigiano.
La spedizione tricolore del CN Macerata era composta da 15 atleti nelle diverse categorie e il gruppo è riuscito a prendere il via a tutte le specialità in programma.
Soddisfazione particolare per l’esito della staffetta manichino femminile che è riuscita ad agguantare la finale concludendo al 10° posto nazionale. Brave Maria Sara Mirabile, Beatrice Scocco, Sonia Sotiri e Sara Tobaldi.
Nelle gare individuali buone prestazioni sono arrivate dagli atleti Maria Sara Mirabile, Nicola Tobaldi e Riccardo Zaffrani Vitali che, migliorando i loro crono rispettivamente nel Superlife Saver, 50mt manichino e pinnato, sono riusciti ad entrare tra i migliori 30 d’Italia.
La specialità dei 100mt torpedo ha visto partecipare anche le categorie più giovani con Patrizia Palazzini (Ragazzi) e Silvia Smorlesi (Juniores). Per entrambe era la prima esperienza nella vasca olimpionica di Riccione.
Il coach Franco Pallocchini è rientrato molto soddisfatto dei risultati dei suoi ragazzi ed ha evidenziato soprattutto lo spirito di squadra, facendo un applauso a tutti i nuotatori che hanno reso possibile questa esperienza, quindi anche Alex Dobai, Edoardo Carletti, Lorenzo Menchi, Riccardo Pietroni, Riccardo Trivelli, Mathias Marcucci, Federika Ciccioli.
Il Volley Potentino vuole concedere il bis dopo l’exploit in 4 set con la Sieco Service. Domani (sabato 3 marzo) alle 20.30 la GoldenPlast Potenza Picena scenderà in campo tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum per la seconda volta in una settimana. In ballo 3 punti di vitale importanza per la salvezza diretta. A contenderli ci sarà il VBC Mondovì dell’ex biancazzurro Mercorio, che all’andata riuscì a prevalere in 4 set contro capitan Monopoli e compagni al PalaManera, con dei colpi di reni decisivi nelle volate di terzo e quarto set. I biancazzurri si sono rifatti grazie ai 6 punti centrati nelle partite casalinghe con Gioia del Colle e Ortona. Attualmente il sodalizio marchigiano è sesto in classifica a + 1 su Mondovì e a + 2 su Reggio Emilia, avversarie che chiudono la classifica. Una vittoria renderebbe decisamente meno ripida la strada verso la salvezza.
Unico problema in casa biancazzurra il dubbio sul possibile impiego o meno dell’opposto Fabio Bisi, che ha chiuso la gara di domenica dolorante a una caviglia per un fastidio avvertito durante l’ultima serie al servizio. Il giovane Yuri Romanò scalda i motori a caccia di una grossa occasione, ma coach Di Pinto scioglierà le riserve solo alla vigilia della gara.
Sul fronte opposto ci sarà lo schiacciatore Mario Mercorio, protagonista della salvezza a Potenza Picena nella prima stagione in Serie A2 UnipolSai (2012/13).
Natale Monopoli a 1 battuta vincente dalle 100 in Serie A e a 4 battute vincenti dalle 100 in Campionato. Tra gli ospiti, il centrale Michele Parusso è a caccia del block numero 400 in Regular Season, l’opposto Matteo Paoletti insegue il muro numero 200 in Regular Season.
Dopo l’ultima annata nel Campionato cadetto, che ha visto i giganti piemontesi di Mondovì centrare la qualificazione ai Play Off nella Pool Promozione per poi uscire di scena nei Quarti di Finale, dando però del filo da torcere alla corazzata Emma Villas Siena, il VBC partecipa alla sua terza stagione consecutiva in Serie A2 UnipolSai. La società del presidente Giancarlo Augustoni ha rinforzato la struttura dirigenziale e ha riconfermato il tecnico torinese Mauro Barisciani cercando anche di alzare il livello nei reparti più delicati. Totalmente nuova la diagonale di posto 4, affidata quest’anno a Mario Mercorio, in biancazzurro nel 2012/13 con timbro sulla salvezza, e Luca Borgogno (i due rappresentano un punto fermo in ricezione), mentre al centro è stato riconfermato il tandem composto da Michele Parusso (terzo miglior muro della passata stagione) ed Edoardo Picco. Fiducia piena anche per Emiliano Cortellazzi (ancora capitano) e il marchigiano Matteo Paoletti, rispettivamente regista e mano pesante dalla seconda linea nella squadra piemontese.
Dirigeranno la gara il primo arbitro Massimiliano Giardini di Verona e il secondo Denis Serafin di Treviso.
Ripartono spingendo forte sui pedali i Comuni dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche che si preparano ad ospitare una delle più belle tappe della 53esima edizione della “Tirreno – Adriatico”.
La gara dei due mari di ciclismo domenica 11 marzo partirà da Castelraimondo, proseguirà per San Severino Marche e attraverserà Passo di Treia per poi affrontare il percorso dei “muri” con arrivo a Filottrano e conclusione di una giornata speciale che sarà dedicata a Michele Scarponi, il grande campione di ciclismo scomparso un anno fa.
L’evento sportivo è stato presentato dal presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, alla presenza dei sindaci di Castelraimondo, Renzo Marinelli, di Treia, Franco Capponi, e degli assessori allo Sport di San Severino Marche, Paolo Paoloni, e di Castelraimondo, Elisabetta Torregiani.
Lo start per i 180 iscritti, e un seguito di quasi 800 persone, da piazza Della Repubblica di Castelraimondo alle ore 11,30 con possibilità, per tutti, di farsi fare autografi e scattare foto insieme ai campioni dei più importanti team.
“Per il nostro territorio è un appuntamento imperdibile che servirà sicuramente a promuovere le nostre bellezze e le nostre eccellenze. Come gli sportivi che di fronte alle salite e alle difficoltà danno il massimo, anche noi e la nostra gente ce la stiamo mettendo tutta in questo periodo per superare quello che è stato un momento difficile. Simili manifestazioni ci danno la carica e ci aiuteranno a rialzarci più forti di prima”.
Il sindaco di Castelraimondo darà il via alla tappa, la quinta della “Tirreno – Adriatico” edizione 2018: “Abbiamo già ospitato due arrivi e una partenza, questa sarà la seconda partenza – sottolinea il primo cittadino Marinelli, che aggiunge – Per la nostra comunità è un momento di festa, sarebbe bello ripeterlo ogni anno. Coinvolgeremo gli alunni delle nostre scuole, le attività commerciali e artigianali e le strutture ricettive che stanno comunque già registrando quasi il tutto esaurito. La partenza è molto più suggestiva degli arrivi perché permette di seguire da vicino tutto il gran lavoro intorno ai campioni”.
“I partecipanti attraverseranno anche alcune vie dei Castelraimondo – ha aggiunto l’assessore Torregiani – Lungo tutto corso Italia saranno posizionati i pullman dei team che forniranno assistenza ai “big” come Nibali, Froome, Aru, Dumoulin, Gaviria”.
Per 9 chilometri la carovana transiterà anche nel territorio del Comune di San Severino Marche: “Un’occasione unica che ci fa preannunciare anche il passaggio del Giro d’Italia il 16 maggio prossimo - spiega l’assessore Paoloni ricordando il legame che lo scorso anno la città ha stretto con la famiglia di Michele Scarponi in occasione di un altro importante evento sportivo.
Di un territorio sempre più vocato al ciclismo parla anche il sindaco di Treia, Franco Capponi: “Il 23 e 24 marzo prossimo ospiteremo la Downhill di San Lorenzo di Treia nell’ambito del Circuito Nazionale Gravitalia 2018, un importante evento nazionale che assegnerà punteggio TopClass. Bella la dedica di questa tappa a Michele Scarponi. Nella sua voglia di vincere ritroviamo le caratteristiche della nostra gente e della nostra terra”.
Ancora una volta la squadra polacca dello Skra Belchatow sulla strada della Cucine Lube Civitanova: sarà, proprio come un anno fa, l'avversario dei cucinieri nei Playoffs 12 della 2018 CEV Volleyball Champions League. Questo il verdetto scaturito stamattina in Lussemburgo nel sorteggio effettuato dalla CEV. E in caso di qualificazione alla fase successiva dei Playoffs 6, i campioni d’Italia affronterebbero la vincente tra Diatec Trentino e i campioni di Francia dello Chaumont. Possibile dunque un ulteriore derby italiano nella strada verso la Final Four della massima competizione europea.
Da sottolineare che chi passerà il turno dei Playoffs 12 e 6 nel ramo in cui è inserita la Cucine Lube Civitanova incontrerà nella semifinale della Final Four, in programma il 12 e 13 maggio a Kazan, una tra Jastrzebski Wegiel (POL), Zaksa Kedzierzyn-Kozle (POL), Berlin Recycling Volleys (GER) vs Friedrichshafen (GER).
Il match di andata Cucine Lube Civitanova e Skra Belchatow si giocherà in Polonia il 13, 14 o 15 marzo, il ritorno all'Eurosuole Forum di Civitanova il 20, 21 o 22 marzo (date e orari da definire a breve). Lube e Belchatow si incontrano per la quarta volta consecutiva nella massima competizione europea: tre anni fa incrocio proprio nei Playoffs 12 (con vittoria dei polacchi sia all'andata sia al ritorno), due anni fa invece le due formazioni erano invece inserite nel girone di League Round (vittoria biancorossa sia in Polonia sia a Civitanova), l’anno scorso altra sfida nei Playoffs 12 con passaggio del turno conquistato dalla Lube (vittoria in Polonia 3-1 e ininfluente sconfitta in casa per 2-3).
La qualificazione ai quarti di finale (Playoffs 6) verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3. Il Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.
Di seguito il tabellone di Playoffs e Final Four della 2018 CEV Volleyball Champions League:
Playoffs 12
Halkbank ANKARA (TUR) vs Sir Colussi Sicoma PERUGIA (ITA)
Noliko MAASEIK (BEL) vs Lokomotiv NOVOSIBIRSK (RUS)
PGE Skra BELCHATOW (POL) vs Cucine Lube CIVITANOVA (ITA)
CHAUMONT VB 52 Haute Marne (FRA) vs TRENTINO Diatec (ITA)
JASTRZEBSKI Wegiel (POL) vs Zaksa KEDZIERZYN-KOZLE (POL)
BERLIN Recycling Volleys (GER) vs VfB FRIEDRICHSHAFEN (GER)
Playoffs 6
Vincente ANKARA/PERUGIA vs Vincente MAASEIK/NOVOSIBIRSK (1)
Vincente BELCHATOW/CIVITANOVA vs Vincente CHAUMONT/TRENTINO (2)
Vincente JASTRZEBSKI/KEDZIEZYN-KOZLE vs Vincente BERLIN/FRIEDRICHSHAFEN (3)
Semifinali Final Four
Vincente 1 Playoffs 6 vs Zenit KAZAN
Vincente 2 Playoffs 6 vs Vincente 3 Playoffs 6
Il Villa Musone è pronto a ripartire. Il maltempo di queste due settimane ha influenzato il calcio marchigiano con la sospensione dai campionati maggiori fino ai giovanissimi.
Quindi anche i villans sono rimasti ai box, in attesa di riprendere il loro cammino che riprenderà regolarmente la prossima settimana. Intanto la neve copiosa che è scesa sulla nostra regione ha imbiancato diversi campi, tra cui quello gialloblu, rendendo difficili gli allenamenti e portando anche al rinvio a data da destinarsi del raduno regionale dei 2004 e dei 2005 organizzato dall'Empoli Calcio. "Per quanto riguarda questa sosta dal punto di vista del calendario cambia poco - commenta mister Marco Strappini - visto che ci sarà uno slittamento dei calendari e quindi riprenderemo con l'Osimana. Se poi questo stop sarà stato positivo o negativo lo vedremo sul campo. Detto questo non faremo amichevoli nel fine settimana perchè abbiamo bisogno di allenarci, visto che questo maltempo ha condizionato la settimana di allenamenti". Quindi gialloblu che riprenderanno ad allenarsi in vista del rush finale di stagione, per cercare di uscire quanto prima dalla zona calda di classifica e raggiungere posizioni più tranquille.
"Siamo consapevoli che dovremo lottare fino alla fine per arrivare alla salvezza - continua il trainer dei villans - Non sarà facile perchè in questo momento stiamo incontrando delle difficoltà ma abbiamo dimostrato che se tutti siamo al meglio non ci possiamo precludere la salvezza, un obiettivo che vogliamo raggiungere fortemente, e faremo di tutto per arrivarci. Ovviamente in ogni partita dobbiamo dare tutto quello che abbiamo perchè sennò faremo fatica. Da adesso in poi non potremo più sbagliare perchè riprenderemo a giocare quasi a metà Marzo ed è rimasto veramente poco per la fine del campionato: quindi se vogliamo raggiungere la salvezza dobbiamo eliminare gli errori più banali che abbiamo commesso. I ragazzi sono consapevoli quanto me di tutto ciò, quindi speriamo di lavorare insieme con serenità, con tanta tenacia e concentrazione per portare a termine una stagione che ad oggi, tra alti e bassi, io considero comunque positiva".
L’AmaDown, l’Associazione Marchigiana Persone con sindrome di Down, apre anche al calcio.
Dopo il judo, il golf e la pallavolo, il calcio entra nelle discipline socializzanti messe a disposizione dall’Associazione fondata e presieduta dal pediatra Enrico De Conciliis, la cui sede regionale è a Porto Potenza Picena. Lo scorso mese di settembre si è partiti con uno sparuto gruppetto di praticanti ai quali, in breve tempo, se ne sono aggiunti altri fino ad arrivare a ben 13 elementi: “L’idea è partita dall’amico Tonino Di Biasi, allenatore con grande esperienza di settori giovanili – ha riferito De Conciliis – il progetto è stato accolto con entusiasmo anche dal Presidente del Porto Potenza Calcio Mario Ferraresi, già Amministratore Delegato del Santo Stefano e da sempre impegnato nella promozione dello sport per disabili. Così si è creato uno staff tecnico di altissimo livello impegnato a titolo di puro volontariato e composto da Gabriele Baldassarri (per anni calciatore professionista dall’Ascoli al Benevento ed allenatore in seconda di squadre quali Ancona, Ternana e Sampdoria), Tonino Di Biasi, Giulio Casciotti e Giovanni Trulli. Gli allenamenti vengono svolti settimanalmente presso lo stadio comunale di Porto Potenza o nei campi da calcetto dell’attiguo Tennis Club con grande partecipazione ed entusiasmo”.
La squadra di calcio a 7 per ragazzi con sindrome di Down è la prima della nostra Regione ed è stata iscritta al campionato interregionale di quarta categoria nel girone Marche – Toscana – Lazio che inizierà alla fine di marzo. Questi i nomi dei calciatori del Porto Potenza Team: Luca Battilocchio,Francesco Cantori, Paolo Catinari, Alex Cesca, Alessandro Di Giammatteo, Gabriele Garofoli, Alessandro Greco, Matteo Longarini, Emanuele Malavolta, Davide Moriconi ed Andrea Rebichini.
L'Infa Feba Civitanova Marche riparte in campionato. Dopo la sosta dovuta alle Final Eight di Coppa Italia, le momò tornano sul parquet amico contro la Progresso Basket Bologna per provare ad allungare la striscia positiva di sei vittorie consecutive, tutte arrivate in questo 2018.
L'avversario di turno è tutt'altro che agevole visto che le emiliane hanno ben figurato nella coppa, giungendo in finale, ed anche in campionato si stanno disimpegnando più che bene. Infatti la compagine di coach Giancarlo Giroldi è a quota 30 punti, con una partita da recuperare, ed è reduce da quattro successi consecutivi. Squadra con un potenziale offensivo importante, 1.324 punti realizzati e terzo miglior attacco del girone, ma che mostra allo stesso tempo una solidità difensiva di tutto rispetto, 1.034 punti al passivo e miglior difesa davanti di poco proprio a quella delle biancoblu. Il roster di Bologna è completo ed esperto con diverse giocatrici importanti: in cabina di regia c'è Elisabetta Tassinari, play con diversi punti nelle mani, mentre la tiratrice di squadra è la funambolica americana Marie Raelin D'Alie. Sotto le plance si alternano Alessandra Tava e Marta Meroni ma è anche da tenere sott'occhio Ludovica Stoner. Insomma una compagine pericolosa anche se le ragazze di coach Alberto Matassini hanno voglia di continuare a vincere in questo 2018, per la classifica, per il proprio pubblico e per provare proprio ad accorciare sulle bolognesi. Palla a due domenica 4 Marzo alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro i signori Stefano Barilani e Dario di Gennaro di Roma.
Proseguono con risultati più che lusinghieri le avventure delle squadre giovanili dell'Infa Feba Civitanova Marche. Partiamo come sempre dal settore femminile. Squadra copertina della settimana è l'under 18 di coach Alberto Matassini che battendo per 55-48 il Basket Girls Ancona, al termine di una sfida tirata, si laurea con una giornata d'anticipo campione regionale. Un traguardo importante per le giovani momò che vale come primo step per l'accesso all'interzona: infatti le biancoblu accedono alla fase interregionale dove incontreranno il Basket Girls Ancona, Perugia, campione regionale umbra, e Umbertide per strappare il pass per l'interzona.
L'under 16 di Donatella Melappioni, ancora imbattuta dopo 13 gare e sempre più vicina alla qualificazione per la fase successiva, ha osservato un turno di riposo e torna sul parquet sabato 3 Marzo, alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta, contro il Cab Stamura Orsal 2002 seconda classificata. Un match importante per difendere il primato e tenere a debita distanza le avversarie. L'under 14 torna in campo mercoledì 14 marzo, alle ore 15.30, in casa contro il Porto San Giorgio Bk. L'under 13 continua a vincere e si impone per 41-16 contro l'Olimpia Pesaro. Altri due punti preziosi per inseguire la capolista Cab Stamura Orsal Ancona. Prossimo impegno sabato 3 marzo, alle ore 18.30, in casa del Cab Aurora Unione Jesi, appaiato con le biancoblu a 16 punti. Nel maschile l'under 18 di coach Paolo del Buono subisce gli effetti del maltempo e non può giocare la sfida contro il Basket Tolentino, rinviata ad altra data.
Medea Macerata pronta a ritornare in campo per il bel derby con la Sampress Nova Loreto, un altro tassello importante e un’altra gara tutt’altro che trascurabile. Come ha ribadito più volte il tecnico della squadra, coach Adrian Pablo Pasquali, ogni match è un passo importante da fare con sudore e sacrificio perché tutti vogliono fare bene e togliersi soddisfazioni con la capolista. A questo si aggiunge il fatto che alla Marpel Arena viene una delle sorprese più positive di questo campionato, la neopromossa formazione lauretana che occupa il settimo posto in classifica.
“Dobbiamo stare attenti perché Loreto è una buona squadra – ammonisce il centrale Michael Molinari – Sappiamo che dobbiamo esprimerci al top se vogliamo portare a casa i tre punti che sono fondamentali per noi”. Tre punti fondamentali anche perché la Sa. Ma. Portomaggiore ha già ricominciato a vincere, recuperando in classifica un punto sulla Medea in virtù della vittoria al tie-break di quest’ultima a Terni.
Al di là della statistica (2 o 3 punti di vantaggio a 9 giornate dalla fine è davvero differenza di nulla) dell’ultimo turno ai biancoverdi resta la capacità di reazione mostrata dopo essersi trovata sotto per 2-1, rimontando per poi andare a vincere. “Per come si era messa dopo il terzo set, penso che dobbiamo essere davvero soddisfatti di come abbiamo concluso la partita – ricorda Molinari – Noi non stavamo giocando al meglio, mentre Terni ha cominciato a giocare davvero bene, sia in battuta che in attacco. Stavamo soffrendo ma siamo riusciti a reagire, portando a casa due punti che valgono oro”.
Ora la sfida contro l’ex Romano Giannini e la sua truppa, ragazzi giovani ma carichi di entusiasmo e qualità che finora hanno disputato un campionato di buon livello. Una leggerezza che potrebbe anche attenuare il fattore campo sabato a Macerata. “Credo che possa capitare qualcosa del genere – ha dichiarato Molinari – Oltretutto è vero che hanno iniziato la stagione con l’obiettivo della salvezza e adesso sono in posizioni di tranquillità, ma vorranno comunque fare punti per continuare così e non perdere posizioni in classifica. I punti servono a loro, come servono anche a noi. Anche per questo dico che servirà una Medea al massimo”.
Appuntamento sabato 3 marzo alle 21. L’incontro sarà trasmesso in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Grande successo di pubblico per l'inaugurazione tenutasi sabato scorso di Spazio CrossFit 62010, la prima palestra a Montecosaro interamente dedicata ad una delle discipline sportive più in voga e seguite del momento.
Il programma di rafforzamento e condizionamento fisico chiamato CrossFit è nato negli USA nel 2000 e se fino a 2 anni fa in Italia erano molto poche le persone che conoscevano questa parola, oggi sono pochi quelli che non l'hanno mai sentita.
L'allenamento di CrossFit non funziona come una palestra tradizionale ma si svolge in classi, in gruppi di allenamento, con un numero limite di utenti, per poter essere seguiti al meglio dagli istruttori. Come ci spiega Alessandro, socio ed istruttore con un passato di gare a livello europeo di questa disciplina, oltre alle classi di atleti già esperti, si creeranno dei gruppi "on ramp" per i neofiti, in cui verranno spiegate le basi dei movimenti e verranno preparati per accedere alle classi vere e proprie.
Il messaggio che Spazio CrossFit vuole far passare è quello che, contrariamente a quanto si pensi, questa attività non è assolutamente "spacca ossa" come viene sovente definita ma praticabile da chiunque tenga al proprio benessere personale e anche se non da subito, si sta pensando di creare delle classi di "CrossFit Kids" con attività anche per i bambini.
La palestra si trova a Montecosaro Scalo in Viale Europa 1 e si sviluppa su 350 mq di sala di lavoro interamente dedicati al CrossFit con trainer certificati e qualificati. Gli orari coprono praticamente tutto l'arco della giornata e della settimana, con l'apertura alle 6:30 e l'ultima classe alle 20:30 per i giorni feriali ed il sabato, mentre la domenica con orario ridotto, solo al mattino.Per informazioni c'è la pagina Facebook SpazioCrossFit62010 oppure il numero 334 394 7534.
I corsi riguardano i tecnici abilitati per conservare l’idoneità della propria licenza per poter allenare. Questa norma è stata inserita dal settore tecnico FIGC per allinearsi a quelle che erano, e sono le normative UEFA. Ciò significa che i tecnici, dovranno essere in regola con detti corsi, che si dividono in tre moduli da 5 ore ciascuno.
Terminato il primo triennio, è alle porte (e c’è già la possibilità di iscriversi) l’apertura delle seconde 15 ore del nuovo triennio, gli allenatori con scadenza patentino 2018, dovranno eseguire gli aggiornamenti entro lo stesso anno di scadenza, per riallinearsi alle modalità stabilite dal settore tecnico stesso. Probabile, ma non ufficiale, una proroga per il semestre 2019.
Gli aggiornamenti, possono essere effettuati online (andando sul sito del settore tecnico Figc) o territorialmente, nelle date e luoghi indicati dall’AIAC MARCHE, con le stesse modalità e costi del precedente triennio.
Per accedere alla piattaforma online o svolgere territorialmente i corsi, è necessario essere in regola con i pagamenti annuali del settore tecnico figc.
Per iscriversi agli aggiornamenti (per ora sono privilegiati-obbligati, i tecnici in scadenza 2018 per l’inizio del nuovo triennio) bisogna accedere alla piattaforma di VCORSI, e attraverso la propria matricola e password, procedere all’iscrizione e alla scelta della tipologia (online o territoriale, la cui organizzazione è delegata all’AIAC dal settore tecnico.
Con le nuove procedure di tesseramento alle società di calcio da parte degli allenatori, è praticamente impossibile procedere allo stesso se non in regola con i corsi obbligatori di aggiornamento, che certificano la validità della propria licenza.
Per ogni altro chiarimento, l’Associazione Italiana Allenatori Calcio Marche è a disposizione con le sue strutture territoriali.
Questi i presidenti provinciali:
ANCONA Gianluca Dottori - ASCOLI FERMO Mirko Cudini - MACERATA Alessandro Porro - PESARO URBINO Sergio Antonazzo.
I corsi di aggiornamento, si strutturano in trienni e, per ora, possono iscriversi coloro che hanno conseguito l’idoneità prima del 2013 ai vari moduli indicati, riferendosi alla scadenza del proprio patentino di allenatore, presto dovrebbero partire anche gli aggiornamenti per le licenze uefa c.
Si ricorda inoltre il nuovo corso allenatori Uefa b che si svolgerà ad Ancona dal 26 aprile al 23 giugno 2018 a cura dell'AIAC, le cui domande sono in scadenza per il giorno 28 marzo, tale bando è disponibile nel sito del settore tecnico figc e in quello dell’aiac nazionale nell’apposito link della regione Marche.
Non riesce l’operazione primo posto nel girone per la Cucine Lube Civitanova, superata all’Eurosuole Forum dalla Sir Colussi Sicoma Perugia in tre set, in un match dal risultato netto che in realtà nasconde una gara tirata e decisa per pochissimi palloni. Il secondo posto nel girone con 4 vittorie e 13 punti vale comunque la qualificazione ai Playoffs 12 e la certezza di essere tra le migliori due seconde, posizione che potrebbe valere in vista del sorteggio di venerdì (ore 12) in Lussemburgo.
Stasera è battaglia vera, come ogni gara con Perugia, con attacchi di alta efficienza da entrambe le parti (58% Lube, 61% Sir), 5 ace per parte e i campioni d’Italia vincenti nella sfida a muro 10 contro 6. A fare la differenza proprio la maggiore lucidità degli umbri sui palloni decisivi e la miglior gestione della palla alta, fattori che hanno deciso praticamente ogni parziale sul filo di lana. Sokolov è il top scorer con 25 punti, unico in doppia cifra in casa Lube, Juantorena (non al top dopo l’infortunio subito a Piacenza) segue a 9 ma con il 69% in attacco. Per Atanasijevic 16 punti con il 54%.
La partita
Entrambe le squadre vogliono vincere per il primo posto nel girone e si vede dalle formazioni di partenza. Medei inizia con Christenson-Sokolov, Stankovic-Candellaro al centro e Juantorena-Sander in banda, Grebennikov libero. Perugia risponde con De Cecco-Atanasijevic, Anzani-Podrascanin in banda, Russell-Zaytsev in banda, Colaci libero.
L’inizio è vibrante, tra ace, muri e break point da una parte e dall’altra della rete, prima la Lube scappa 4-1 con Stankovic, Perugia rimonta e sorpassa con il contrattacco di Zaytsev (7-9), allungando ancora sull’errore di Sokolov (8-11) con il servizio umbro a mettere pressione alla ricezione biancorossa. Ne approfitta Russell mettendo giù il +4 (11-15) e beffando la seconda linea cuciniera con il suo secondo ace personale (13-17). Sokolov (10 punti nel set con il 62%) prova a guidare la riscossa dai nove metri (16-17, ace e contrattacco Candellaro), Stankovic aggancia Perugia murando Podrascanin (19-19) e Juantorena firma il 21-20 dopo la battuta di Sander che scardina la ricezione Sir. Podrascanin ringrazia il nastro per l’ace del 21-22, Perugia arriva prima al set point ma Atanasijevic viene murato da Candellaro, si va ai vantaggi dove gli umbri chiudono alla seconda occasione su un muro di De Cecco che finisce proprio sulla riga di fondo (24-26). Entrambe le squadre viaggiano con l’attacco sopra il 60%.
L’equilibrio continua nel secondo set, Sokolov prosegue ad essere il principale offensivo per Christenson (8-8), poi il muro Lube firma il primo break (11-9). Il servizio Sir sembra allentare un po’ la pressione, mentre l’opposto bulgaro piazza l’ace del 14-11: un +3 che i campioni d’Italia tengono fino al 17-14, poi un muro di Anzani e un errore di Sokolov che non trova le mani del muro riportano la sfida ancora in parità, 18-18. Arriva un altro break umbro con Podrascanin (20-21) dopo la difesa sulla pipe di Juantorena. Bernardi trova il jolly Berger a muro, l’austriaco ferma Sokolov (22-24), Atanasijevic concretizza per il 23-25 finale. Zaytsev top scorer con 7 punti, Perugia ha il 70% in attacco nonostante gli 8 punti di Sokolov.
Nel terzo set c’è Cester per Candellaro nella Lube. Perugia riparte con la carica del doppio vantaggio e vola subito sul 4-8 spinta dai soliti Atanasijevic e Russell: le speranze di rimonta Lube si infrangono sul muro a uno di Russell su Sokolov e sul turno al servizio dell’opposto serbo della Sir che tra battuta e contrattacco scava il +7 (7-14). Cester mura Russell (9-14), Medei prova anche Kovar per Sander ma Anzani riporta gli umbri a distanza di sicurezza (10-17) dai nove metri. Arriva però il guizzo dei biancorossi: prima muro di Christenson (13-17) e poi ace del regista staunitense per il -2 (17-19), c’è di nuovo il +4 Perugia (17-21) ma ancora il muro di Kovar rilancia la Lube (20-22). Ora il match è vibrante, sempre Kovar ferma gli umbri (22-23) e il turno al servizio di Sokolov completa l’opera, la Lube arriva prima al set ball (24-23): la Sir ne annulla due poi chiude il match con Russell e l’errore millimetrico sul colpo dell’opposto bulgaro dei campioni d’Italia che sfiora la riga (25-27).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Candellaro 4, Sander 5, Marchisio (l) n.e., Juantorena 9, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 5, Grebennikov (l), Christenson 2, Cester 2, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
SIR COLUSSI SICOMA PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (l) n.e., Shaw, Russell 12, Zaytsev 13, Della Lunga n.e., Siirila n.e., Berger 1, Colaci (l), Atanasijevic 16, De Cecco, Andric n.e., Anzani 7, Podrascanin 10. All. Bernardi.
ARBITRI: Simonovic (Srb); Mokry (Svk).
PARZIALI: 24-26 (34’); 23-25 (29’); 25-27 (32’).
NOTE: spettatori: 3385, incasso: 40.352,00 Euro. Lube: 10 battute sbagliate, 5 aces, 10 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perfette), 58% in attacco. Perugia: 12 b.s., 5 aces, 6 m.v., 55% in ricezione (30% perfette), 61% in attacco.
Passano gli anni ma i risultati non cambiano: il Cus Macerata si conferma stella polare del movimento giovanile di calcio a 5. La sua formazione Giovanissimi, ragazzi sotto i 14 anni di età, ha infatti vinto con tre giornate di anticipo il suo campionato, il girone B.
Una corsa bellissima e praticamente sempre davanti a tutti, al massimo condividendo la piazza con la migliore delle rivali, Cantine Riunite Tolentino. I cussini hanno dominato tanto da collezionare finora 12 vittorie, 1 pari e 2 ko, ben 121 gol fatti (più 33 sulla seconda, con Elias Palmieri super bomber e Luciano Cittadini stabilmente convocato in Rappresentativa) ed hanno aggiunto un gioco di notevole qualità, insomma la ciliegina sulla torta. Una soddisfazione doppia per mister Michele Zampolini, figura dallo spessore “tattico” e come educatore, nonché emblema della politica verde perseguita dal presidente De Introna che ha portato il Cus ad essere la più valida Scuola di calcio a 5 in provincia.
Complimenti mister Zampolini…”Devo dire che le aspettative non erano altissime perché molti ragazzi erano nuovi e giochiamo con tanti 2005. Invece siamo stati sempre in testa anche in periodi complicati per malanni e infortuni”. Tolentino è stata l’unica rivale? ”Sì, hanno fatto molto bene ma è anche vero che all’andata è finita in parità solo per il loro portiere mentre al ritorno ci siamo imposti nettamente 6-1. Siamo più piccolini fisicamente e più tecnici”. La qualità migliore di questo gruppo? ”La propensione a far gol”.
Ora restano due turni per finire la fase regolare, poi avranno luogo le Final six. In virtù del primo posto, i baby cussini se la vedranno con la squadra che si piazzerà terza nel girone A.
La rosa dei Giovanissimi: Alessandro Sgariglia, Elias Palmieri, Luciano Cittadini, Nicola Corti, Diego Pantanetti, Nicola Verdenelli, Francesco Cafarella, Edoardo Marconi, Filippo Paolucci, Federico Pizzirusso, Tommaso Stefanelli, Sebastiano Sbriccoli, Riccardo Dolimpio e Alexandru Enasel.