Geosat Geovertical Lagnegro – GoldenPlast Potenza Picena 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
LAGONEGRO:Maccabruni ne, L Fortunato, Calonico 3, Ribezzo ne, Kadankov 11, Del Vecchio ne, Pedron 2, Turano ne, L Sardanelli, Marra 6, Salbitani ne, Galabinov 9, Barreto 15. All. Falabella
POTENZA PICENA: Trillini ne, Cuti ne, Pinali 4, L D’Amico, U Ferri 5, Gozzo 1, Di Silvestre 8, Larizza 4, Monopoli 1, Lavanga, Calistri, Paoletti 4, U Garofolo 8. All. Rosichini
Arbitri: Morgillo (Napoli) e Di Bari (Brindisi)
Note: durata set 25’, 24’, 23’. Totale 1h 12’. Lagonegro: errori al servizio 12, ace 5, muri 6. Potenza Picena: errori al servizio 16, ace 1, muri 5.
Quarta sconfitta in altrettanti confronti con i lucani. La GoldenPlast Potenza Picena conferma di avere una “bestia nera” dal nome Geosat Geovertical Lagonegro. I biancazzurri lottano solo per un parziale e cadono in 3 set al Pala Alberti di Lauria nel posticipo della 12a giornata di ritorno del Girone Bianco. Gli uomini di Gianni Rosichini restano a 41 punti e salutano così la corsa al quarto posto vedendo anche insidiata la quinta piazza proprio dai rivali di giornata, che ora distano una sola lunghezza (40 punti) dal sodalizio marchigiano a un turno dalla fine della Regular Season. Sabato 30 marzo alle 20.30 in casa Monopoli e compagni dovranno battere la Monini Spoleto (46 punti dopo il 3-0 su S. Croce) con qualsiasi risultato per mantenere con certezza la quinta piazza alle porte della lunga trafila dei Play Off A2 con in palio due pass per restare nella categoria.
Biancazzurri in partita per 20 minuti prima di perdere lucidità contro avversari più precisi e determinati. Generoso il tentativo di Paoletti di sopportare il dolore nel primo set, una sentenza le giocate sul fronte opposto di un Barreto (top scorer con 15 punti) già in formato Play Off A2. I 16 errori al servizio e le fasi di sofferenza in ricezione sono alla base dello stop maturato per il calo verticale nel cuore della sfida. Epilogo difficilmente pronosticabile dopo un primo set combattutissimo.
Avvio equilibrato con i biancazzurri avanti anche di due punti (15-17), ma troppo fallosi al servizio. Colpo di coda dei lucani, che impattano (18-18) e chiudono con i sigilli finali di Calonico e Galabinov (25-22). Nel secondo parziale (Ferri opposto), il Volley Potentino accusa il colpo per la beffa patita nel primo set e tutto diventa più difficile (19-9). La bandiera bianca arriva sul servizio a rete di Garofolo (25-18). Rosichini si gioca la carta Gozzo nel terzo set, ma il canovaccio della contesa non cambia, il risultato nemmeno (25-18).
Coach Gianni Rosichini: “Nel primo set abbiamo sprecato due rigori senza muro, errori evitabili che hanno pregiudicato il parziale demoralizzandoci. Nel secondo set ho tolto Paoletti perché veniva da un lungo stop. Ho puntato su Ferri, ma erano saltati un po’ tutti i fondamentali. Dobbiamo guardare avanti e tornare a giocare con la spensieratezza che nel girone di ritorno ci ha consentito di stupire tutti”.
La partita
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Paoletti opposto, recuperato dopo due turni di pausa forzati per un dolore alla gamba, laterali Di Silvestre e Pinali, al centro Larizza e Garofolo, D’Amico libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Pedron-Kadankov, in banda Galabinov e Barreto, al centro Calonico e Marra, nel ruolo di libero Fortunato.
In avvio di primo set i biancazzurri soffrono in ricezione e vanno sotto 6 a 2. Sul 7-3 cartellino verde per Kadankov che si autoaccusa di un tocco a muro. La GoldenPlast cambia marcia e agguanta il pari (8-8) per poi mettere il naso avanti (10-11). Doppio vantaggio marchigiano sul terzo errore di fila di Kadankov (11-13) e immediato pari di Barreto a muro (13-13). Si procede punto a punto fino al +2 targato Paoletti (15-17), ma Lagonegro impatta sul “rigore” sbagliato da Di Silvestre (18-18). I padroni di casa tornano avanti (19-18) e tengono il vantaggio grazie agli errori al servizio dei potentini (22-21). Calonico e Galabinov firmano il primo set (25-22).
Nel secondo set Rosichini schiera Ferri opposto e lascia Paoletti in panchina, ma Lagonegro sprinta con Barreto e i servizi di Pedron (7-2). L’ace di Kadankov e la giocata di Galabinov affossano i biancazzurri (13-5). Potenza Picena è sulle gambe (19-9), complici anche l’epilogo sfortunanto del primo set e, forse, la notizia della passeggiata di Spoleto con S. Croce. Con l’innesto di Lavanga in campo gli ospiti cercano di sorprendere i lagonegresi (21-14), ma capitolano 25-18 sul servizio a rete di Garofolo.
Nel terzo set Potenza Picena torna in campo con Gozzo al posto di Pinali, mentre Ferri è confermato opposto. Galabinov sigla il doppio vantaggio per la Geosat (8-6), che poi allunga con Barreto (14-10). Kadankov si esalta in attacco e al servizio di fronte a un Volley Potentino troppo passivo (17-12). Incitati da Rosichini, i biancazzurri tentano di limitare i danni (19-15), ma Lagonegro resta in controllo (21-15). Alla seconda palla set, nel frastuono del Pala Alberti, i lucani chiudono un match per lunghi tratti a senso unico (25-18).
Giuseppe Cormio: “Dobbiamo essere soddisfatti, abbiamo fatto un punto in più dello scorso anno, abbiamo perso una partita in meno. Dobbiamo programmarci un percorso che è già complicato, ci aspetta il quarto di finale contro Verona, ed è forse il turno più difficile perché si gioca due su tre quindi non sarà permesso sbagliare, dovremo stare molto attenti. Tutti pronosticano le quattro favorite per le semifinale ma io consiglio di stare bene con la testa ai quarti, perché sarà un turno complicato. Abbiamo puntato sul creare un grande gruppo, e oggi l’abbiamo potuto dimostrare scendendo in campo con una squadra diversa”.
Jacopo Massari: “Sono contento per la squadra siamo riusciti a fare una buona partita, non valeva tanto dal punto di vista della classifica, ma valeva per i valori che erano in campo, per noi, per la squadra, per la continuità dei risultati. Importante anche per quelli che hanno avuto meno spazio durante la stagione e che oggi ha trovato un momento per dare prova di quello che era stato fatto durante gli allenamenti della stagione. Non è sempre automatico giocare bene e oggi è stata questa la prova importante. Ci aspetta Verona per i quarti di finale di alto livello, noi siamo pronti e carichi per la prima partita”
Andrea Marchisio: “Non è stato facile, vengo da un anno in cui non ho trovato molto spazio, perché era giusto che la squadra trovasse certe dinamiche e che quindi le riserve facessero il ruolo di riserva. Un primo set faticoso, poi sono riuscito a trovare il ritmo, ci siamo aiutati molto tra di noi e credo che alla fine abbiamo fatto una buona prestazione. Un 3 a 0 che anche se non serve per la classifica, dà umore a tutta la squadra. Verona è una grande squadra, ci ha dato filo da torcere in campionato, però noi siamo la Lube e quindi le ambizioni sono alte e chiunque abbiamo davanti dobbiamo giocare la nostra miglior partita e andare il più avanti possibile”
Si chiude con una vittoria, la nona di fila in campionato, la Regular Season Credem Banca 2018/19 della Cucine Lube Civitanova, che nella 13ª giornata di ritorno batte con punteggio netto Vibo Valentia (3-0: 28-26, 25-22, 25-15) davanti ai 3 mila spettatori dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
Squadre che si presentano all’appuntamento con i rispettivi destini già scritti: Vibo salva e da stasera in vacanza, mentre la Cucine Lube in virtù della vittoria di Trento nell’anticipo di ieri chiude la stagione regolare al terzo posto, e nei quarti di finale dei play off scudetto se la dovrà vedere con Verona (Gara 1 domenica prossima a Civitanova).
La partita
In virtù di ciò sono davvero tante le novità nei sestetti iniziali, specialmente nella metà campo di casa dove Ferdinando De Giorgi utilizza i soli Sokolov e Cester dei titolari abituali. Tra i calabresi c’è invece Marsili al palleggio al posto di Zhukouski, febbricitante.
I cucinieri si aggiudicano il set d’apertura in rimonta, dopo essersi trovati sotto anche di cinque lunghezze (11-16). Sul 22-24 un contrattacco vincente di Sokolov e il successivo ace di Massari annullano i primi due set point ai calabresi (ne avranno 4), che ai vantaggi si arrendono dopo un muro di Cester (27-26), seguito nell’azione successiva da uno splendido contrattacco in pipe ancora di Massari (28-26).
Nel secondo set la partenza buona è dei marchigiani (15-10), che però si fanno riacciuffare a quota 17. Nel testa a testa finale, comunque Vibo si scioglie nuovamente, stavolta in concomitanza dell’ingresso in campo dell’inedita diagonale Bruno-Cantagalli. Il registra brasiliano piazza l’ace del nuovo break sul 21-19, che fa da preludio alla fuga decisiva (24-21 dopo un fallo in palleggio di Marsili). Chiuderà sul 25-22 capitan Stankovic, inserito anche lui nel finale, al posto di Cester.
Il terzo parziale è un monologo della Cucine Lube Civitanova, che sfodera un sontuoso Diamantini al centro (11 punti con 4 muri e l’86% di efficacia in attacco) e sul 18-10 getta nella mischia anche il giovane americano Brenden Sander. Firmerà lui il punto del 25-15 finale. Jacopo Massari è eletto Mvp dai giornalisti presenti, forte di 12 punti col 56% in attacco e il 54% in ricezione su 13 palloni giocati.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 4, Kovar 8, D'Hulst 1, Marchisio (L), Massari 12, Stankovic 1, Sander 2, Diamantini 11, Leal n.e., Cantagalli 1, Cester 9, Simon n.e., Bruno 1, Balaso (L) n.e.. All. De Giorgi.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Zhukouski n.e., Marra (L), Cappio (L) n.e., Vitelli 9, Marsili 1, Skrimov 7, Barreto 3, Domagala 3, Al Hachdadi 11, Presta, Strohbach 1, Focosi n.e., Mengozzi 7, Lopez 2. All. Bagnoli.
ARBITRI: Lot (TV) – Rapisarda (UD).
PARZIALI: 28-26 (30’), 25-22 (24’), 25-15 (21’).
NOTE: spettatori 3064, incasso 27.318,00 Euro. Lube battute sbagliate 10, ace 5, muri vincenti 7, 59% in attacco, 57% in ricezione (37% perfette). Vibo: battute sbagliate 19, ace 3, muri vincenti2 , 50% in attacco, 50% in ricezione (30% perfette)
CHIESANUOVA. Carnevali, Belelli, De Santis, Lanari, Focante, Aringoli, Pasqui, Morettini, Cappelletti
(80’ Lazzari), Santoni (85’ Medei), Ramadori. All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Picchio, Rango, Pietrella, Bonvecchi, Rapaccini, Ruggieri.
POTENZA PICENA: Natali, Monaco, Pepa, Sulce, Ciaramitaro, Ionni, Mercuri (75’ Vecchione), Micheli
(46’ Tomassini), Marcantoni, Pantone, Pepi (46’ Zallocco). All. Zannini Gianfranco
A disposizione: Faraci, Foglia, Santavenere, Onorati, De Fazio, Mancini.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5
ANGOLI: 1 – 2
AMMONITI: Sulce, Pepi, De Santis, Morettini, Cappelletti.
NOTE: Espulso Solce (PP) per doppia ammonizione
ARBITRO: Marra Vincenzo di Agropoli – ASSISTENTI: Domenella di Ancona – Betro Lorena di Jesi
RETI: 25’ Santoni (CH) (r) – 85’ Pantone (PP) (r)
Il Chiesanuova non va oltre il pareggio 1-1 al Sandro Ultimi di Chiesanuova, contro il Potenza Picena di mister Gianfranco Zannini, una delle rivelazioni di questo campionato. Rammarico in casa biancorossa per aver gettato al vento una grande occasione in chiave salvezza, proprio nei minuti finali, quando la vittoria era alla portata di mister Pierantoni, che con un uomo in superiorità numerica, con l’unica distrazione dei biancorossi, è costata il pareggio. Sicuramente ai punti la formazione biancorossa avrebbe meritato la vittoria. È un periodo poco fortunato per la formazione del Presidente Bonvecchi, è la terza volta che con il risultato di parità come oggi, centra un palo a portiere battuto al 93’ con Medei. Sicuramente i biancorossi hanno offerto una migliore prestazione contro una squadra forte ed ostica come il Potenza Picena, dopo un ottimo primo tempo, giocato con ottimi fraseggi dal reparto avanzato, nella ripresa gli ospiti sono entrati con un piglio diverso, con grinta e determinazione, ma fino al 85’ Pantone e compagni non avevano mai creato grossi pericoli al portiere Carnevali.
CRONACA: Parte bene il Chiesanuova FC che al 21’ si fa pericolosa con un gran tiro da fuori di Ramadori, palla che sfiora la traversa. Al 25’ i biancorossi conquistano un calcio di rigore con Pasqui, che in area veniva steso da un difensore ospite, per Marra di Agropoli è calcio di rigore, che Santoni trasforma con freddezza. Al 40’ i biancorossi sfiorano il raddoppio, su traversone di Morettini, Cappelletti di testa sfiora il palo alla destra di Natali. Al 43’ il primo pericolo per il Chiesanuova FC quando Carnevali era bravo a superarsi su Marcantoni.
RIPRESA: Mister Zannini manda in campo forze fresche escono Pepi e Micheli per Zallocco e Tomassini, e si nota subito la reazione dei Potentini, anche se la difesa del Chiesanuova FC non viene mai impegnata severamente. Al 70’ gli ospiti rimangono in 10 per il doppio giallo di Sulce. Al 85’ grossa ingenuità della formazione locale, che si fa trovare impreparata su un fallo laterale, dove è scaturito il calcio di rigore, dove Pantone a trasformato. Dopo il pareggio c’è stata la pronta reazione dei ragazzi di Pierantoni, quando al 93’ Medei da poco entrato, a portiere battuto ha centrato un clamoroso palo che poteva valere una vittoria meritata, ma la Dea bendata non è sicuramente con il Chiesanuova FC.
Finisce con un rotondo successo dei biancorossi ospiti la partita tra la Sangiorgese e l'Hr Maceratese. Le marcature di Agostinelli e Suwareh nei primi minuti e la doppietta di Mongiello nel secondo tempo regalano ai biancorossi una netta vittoria sul campo del fanalino di coda.
Questa vittoria consente alla squadra allenata da mister Moriconi di agguantare il terzo posto in classifica insieme all'Atletico Azzurra Colli a quota 43 punti.
Un primo tempo che parte subito a favore dell'Hr: al 3' Mongiello calcia sulla barriera una punizione, la palla finisce ad Agostinelli che controlla e trafigge Figueroa sul primo palo.
All'8' è ancora la Maceratese ad attaccare. Mongiello apre splendidamente per Agostinelli, che stoppa e serve al centro il solissimo Suwareh che appoggia di testa in rete, ed è 2-0 per gli ospiti. Compiuto il loro dovere, i biancorossi di Moriconi si accontentano di gestire e amministrare il vantaggio, concedendo alla Sangiorgese soltanto dei calci piazzati.
Ad inizio seconda frazione si avvertono timidi segnali di reazione da parte dei padroni di casa della Sangiorgese con Joel Andres Garbujo che non impensieriscono più di tanto il portiere Tomba.
Poi al Al 20′ s.t. piove sul bagnato per la Sangiorgese, che rimane in dieci per il secondo giallo rimediato da Gomez per un ingenuo fallo su Tomba mentre rinvia.
A quel punto la Maceratese può prendere il largo con Mongiello al 27' s.t ′, quando con un delizioso tocco sotto supera in uscita Figueroa su un bel servizio in profondità di Suwareh. Lo stesso attaccante biancorosso la chiude al 48' s.t con una prodezza da applausi dalla distanza che batte inesorabilmente il portiere della Sangiorgese per il 4- 0 ospite.
S.N. NOTARESCO (4-3-3): Monti, Fabriani, Sieno, Marcelli, Salvatori, Dalmazzi, Candellori, Ruci (15’ st Mozzoni), Moretti, Bontà, Laringe (23’ st Gogo). A disposizione: D’Ostilio, Colonna, Di Stefano, Fidanza, Collevecchio, Blando, Fiscaletti. Allenatore: Mirko Cudini.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (46’ st De Reggi), Camillucci, Cheddira, Cerone (21’ st Carta), Argento (29’ st Tizi). A disposizione: Carnevali, Massaroni, Buaka, Guzzini, Pluchino, Magistrelli. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso.ASSISTENTI: Sig. ri Elia Tini Brunozzi della sezione di Foligno e Paolo Brodoni della sezione di Terni.NOTE: spettatori 200 circa; corner 6-2; ammoniti Shiba, Dalmazzi e Moretti; recupero 0’+ 4’.
Come all’andata, termina 0-0 il derby rossoblù tra Notaresco e Sangiustese. Anche al “Vincenzo Savini” impattano le formazioni dei due tecnici Senigagliesi e Cudini. Assente il grande ex di giornata,bomber Minella, tra le fila locali e Moracci tra quelle ospiti, i marchigiani possono contare sul rientro in squadra di Shiba reduce dal Torneo di Viareggio e si affidano così al consueto 4-2-3-1, mentre i padroni di casa schierano il tridente composto dall’altro ex Laringe, Candellori e Moretti. Ritmi blandi in avvio con le due compagini che si studiano.
Ben poche le emozioni nei primi 45’ con i locali che si fanno preferire per il brio offensivo e gli ospiti che invece chiudono in crescendo. Nel mentre ben cinque i corner calciati dagli abruzzesi, che tuttavia non riescono a trovare la stoccata vincente. Stesso copione nella ripresa con il pallino del gioco che si alterna tra le squadre, senza che nessuna riesca a prevalere. La gara non regala grandi sussulti (su Moretti fa ottima guardia Chiodini) ed in controllo arriva ai titoli di coda.
S.N. NOTARESCO – SANGIUSTESE 0-0
Si è appena concluso un intenso fine settimana di pattinaggio corsa a Senigallia dove la Asd Roller Civitanova si è presentata con ben 24 atleti (assenti, per malattia, solo Diego Monti e Sofia Splendiani) capitanati dal coach Moreno Monti e dalle allenatrici Flavia Martinelli, Federica Angelomè e Debora Monti.
Sabato 23 marzo sono scesi in pista i più piccoli campioni del sodalizio civitanovese conducendolo subito al primo posto nella classifica per società. Per la categoria Giovanissimi (per loro tre gare in programma): Chiara Presti con 2 ori e 1 argento; Rebecca Funari con 1 oro, 1 argento e 1 bronzo; Benedetta Marcoaldi con due quarti posti meritatissimi ed ottenuti dopo gare emozionanti e piene di sorpassi; più giù Giulia Conte con un nono, un decimo e un undicesimo piazzamento.
Per la categoria Esordienti (anche per loro tre gare in programma): Benedetta Petinari con 2 ori e 1 bronzo; Sophia Martufi con 1 oro e 2 argenti; Ludovica Ceroni con 1 bronzo, un quinto e un sesto posto; Alessia Frisoli con due noni e un decimo piazzamento; Leonardo Badino con ben 3 ori; più giù nella classifica Irene Vacca, Lara Givetti Alessi, Vittoria Germani ed Alessia Ciminari. Per i Ragazzi 12 (due gare in programma): Federico Pancotto che torna a casa con 2 bronzi.
Domenica 24, invece, pista libera per gli atleti più grandi, dalla categoria Ragazzi ai Senior e gli atleti della Roller hanno confermato per il sodalizio civitanovese il primo posto nella classifica per società. Per la categoria Ragazzi: Giulia Presti con 1 oro e 1 argento ed Anna De Santis con un sesto e un settimo posto. Per gli Allievi: Adele De Santis, Marta Marconi, Aurora Turtù, Edoardo Ceroni e Leonardo Martinelli tutti piazzati tra il quarto e il decimo posto. Per i Senior: Andrea Angeletti con 1bronzo; un quarto piazzamento per Gianluca Mesiano ed un settimo posto per Daniele Di Dio Trebastoni.
Benissimo, infine, i trenini delle Americane: medaglia d’oro per i Senior Angeletti- Mesiano-Di Dio Trebastoni e medaglia d’oro anche per le Allieve Presti-Marconi-De Santis Anna.
La società, orgogliosa e fiera di tutti i suoi atleti, si complimenta con ognuno; ringrazia le famiglie per la collaborazione e ricorda che le gioie e i successi vengono sempre se dietro c’è impegno, passione e sacrificio.
Il Terra dei Castelli Agugliano ribalta la partita e vince al tie-break contro la Paoloni Appignano, dopo quasi due ore di battaglia. I ragazzi di Giganti hanno comunque conquistato un punto, giocando una buona partita, anche se sono risultati poco incisivi in alcuni momenti importanti del match.Nel primo set, dopo una prima fase di studio, in cui le formazioni giocano punto su punto, i locali riescono ad accumulare alcuni punti di vantaggio, passando dal 16-14 al 21-17. Il gioco si chiude sul 25-18 con Storari autentico trascinatore con ben 10 punti. Dall’altra parte il solo Medici prova a rispondere, con Terranova ben limitato dal muro-difesa della Paoloni.Nel secondo parziale Agugliano scende in campo subito più determinata e si porta subito avanti 5-8. Appignano è più fallosa rispetto a prima e non riesce a ricucire il gap con gli avversari, nonostante uno Storari in formato super. Terra dei Castelli chiude il set 17-25, grazie a Medici e Terranova (7 punti per entrambi nel parziale).Al cambio di campo, ritroviamo una Paoloni fin da subito cattiva e determinata, che si porta immediatamente avanti 8-4. Agugliano cerca di rientrare con il solito Terranova, ma capitan Tobaldi e Storari consentono ai locali di mantenere il vantaggio prima sul 16-12, poi sul 21-17, mettendo a terra 14 punti in due. Il set finisce 25-19. La Paoloni mostra un buon gioco e sembra avviarsi verso la vittoria.A questo punto i locali anziché chiudere la gara, si vedono costretti a soccombere sotto le bordate di Terranova e compagni. Il quarto set è sulla falsa riga del secondo, con i ragazzi di Giganti sempre a rincorrere e mai veramente in grado di acciuffare gli avversari. Si passa dall’5-8 al 12-16, per concludersi poi 17-25.Il tie-break è un susseguirsi di emozioni, in cui le due squadre lottano palla su palla in un palazzetto dal clima infuocato. Agugliano parte forte e si porta sul 3-6, anche grazie a diversi errori dei locali. La Paoloni riesce a rientrare e trova anche un punto di vantaggio sull’11-10. Terra dei Castelli ritrova la parità a quota 13 ed a questo punto rimane sempre avanti. Appignano annulla due palle match, ma non può nulla sull’ennesimo attacco di un inarrestabile Terranova (8 punti).Finisce così 2-3 tra Appignano ed Agugliano. I ragazzi di Capitani hanno avuto il merito di crederci di più, rimontando dal 2-1. La Paoloni ha disputato una buona gara, ma è mancata di incisività nelle palle clou. Top scorer della gara un inarrestabile Storari con ben 36 punti, seguito dal forte Terranova a 30, da Medici a 19 e da Tobaldi a 15.A due giornate dalla fine, la New Team resta in testa da sola con 45 punti, seguita a 44 dal Terra dei Castelli e dall’U.S. Volley ’79 Civitanova. La Paoloni scivola in quarta piazza a 42. Nella prossima giornata, gli uomini di Giganti affronteranno la Frezzotti Trasporti Belvedere Ostrense in trasferta.
Paoloni Appignano Volley 2-3 Terra dei Castelli
Parziali: 25-18, 17-25, 25-19, 17-25, 15-17Paoloni: Massei 6, Tobaldi 15, Strappati, Lanciani, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 11, Gagliardi 2, Marconi (L), Molari 1, Persichini 8, Storari 36. All. GigantiTerra dei Castelli: Pelomoro, D’Angelo, Terranova, Capobelli (L), Cori 4, Medici 19, Mancinelli, Oprandi 3, Pasquini 12, Bastianelli, Furia 1. All. CapitaniArbitri: Rispoli – MarinelliMigliori 6: Storari, Tobaldi, Gagliardi (Paoloni); Terranova, Medici, Capobelli (TDC)
Si interrompe a sedici la striscia di vittorie consecutive per la Roana CBF. Nel match valido per la ventunesima giornata del campionato di B1 Castelfranco di Sotto riserva per il secondo anno consecutivo un’amara sorpresa alle ragazze di coach Paniconi, costrette ad arrendersi al tie break dopo due ore di gioco (25- 12; 21-25; 22-25; 25-13; 16-14).
Partenza shock per le maceratesi che, dopo il momentaneo 6-5 per le padrone di casa, staccano letteralmente la spina e subiscono sette segnature consecutive sulle imbeccate di Scandella e De Bellis che fanno 13-5. La Roana CBF prova a rilanciarsi con i colpi di Rita e Di Marino ma le toscane tengono botta con Andreotti ed una Colzi in grande spolvero e chiudono il parziale sul 25-12. 1-0. Il secondo parziale sembra iniziare in fotocopia al primo. Le toscane partono avanti e Macerata è costretta a inseguire fino a che Rita e Pomili non trovano prima il pareggio e poi l’allungo determinante per il 20-23. L’attacco fallito da De Bellis vale il 21-25 con cui la Roana CBF pareggia i conti. 1-1.
Le ragazze di Paniconi iniziano il terzo set con un altro piglio e fanno 0-4. Le padrone di casa non ci stanno, Colzi ne mette quattro di fila e fa 10 pari. Macerata tiene botta e trova il +2 che vale il 16-14. Castelfranco risponde e infila altre quattro segnature consecutive ribaltando il risultato, 18-16. Botta e risposta fino a che Di Marino e Scandella fanno di nuovo 20 pari. L’epilogo è identico al set precedente, la Roana CBF ne mette tre in sequenza e chiude sul 22-25 con Pomili, la migliore delle maceratesi con 28 punti complessivi messi a segno. La gara è ribaltata e l’inerzia del gioco sembra volgere a favore di Macerata ma le toscane riprendono a spingere e, dopo il momentaneo 0-2, trovano il +3 e fanno 11-7. Dopo il punto di Gobbi, Castelfranco aziona il turbo e mette altri quattro punti consecutivi che valgono il 15-8. Proprio come nel primo set il distacco si rivela incolmabile. La Roana CBF tira i remi in barca e con il fallo di Patrassi le toscane trovano il 25-13 che vale il tie break.
L’inizio del quinto set è targato Gobbi-Pomili per il +4 Macerata, 6-10. Coach Menicucci chiama il suo secondo time out e la partita cambia completamente. Martone dimezza lo svantaggio e De Bellis trova il pari, 13-13. Rita fa 13-14 ma Pomili spedisce out la palla del match. L’immancabile Colzi, la migliore delle toscane con 20 punti messi a segno, fa 15 - 14, un attimo prima dell’errore di Rita che vale il 3-2 per le padrone di casa.
"Per la prestazione mostrata l’aver portato a casa un punto è già molto. Abbiamo sbagliato praticamente tutto ed invece in momenti come questi ci voleva maggior pazienza – ha dichiarato Paniconi nel post gara - Cerchiamo di smaltire il prima possibile questa sconfitta e di ritrovare entusiasmo e determinazione”.
Montale Rangone ha l’opportunità di accorciare le distanze e portarsi a -7 ma la prossima settimana si torna alla Marpel Arena per ritrovare la spinta decisiva e riprendere a correre. Vietato mollare perché il traguardo è troppo vicino ed il percorso di queste ragazze è troppo bello per accontentarsi di un epilogo diverso da quello che tutti sognano.
VIDEOMUSIC-FGL C/FR. PI - ROANA CBF HR VOLLEY MC 3 - 2
Videomusic-FGL C/FR. PI: Ristori S. 14, Martone G. 2, Tamburini E. (L1), Colzi A. 20, Lippi M. 3, Giardi M., Andreotti M. 7, Torrini L., De Bellis F. 15, Tesi M. (L2) ne, Scandella C. 14, Mannucci N. ne. All. Menicucci
Roana CBF HR Volley MC: Pomili V. 28, Armellini G. ne, Spitoni B., Gobbi M. 9, Partenio S., Patrassi A., Grilli G. ne, Peretti I. 1, Rita E. 17, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 11, Barbolini V. 8. All. Paniconi
ARBITRI: Pasquini - Donati
PARZIALI: 25-12 (21’); 21-25 (28’); 22-25 (29’); 25-13 (23’); 16-14 (21’)
NOTE: Videomusic FGL: 16 muri, 5 ace, 34 err. avv., 58 % in ricezione ( 33% perfetta); 28% in attacco; Roana CBF: 5 muri, 4 ace, 15 err. avv., 61% in ricezione ( 32% perfetta); 34% in attacco.
La Juniores Nazionale rossoblù conquista con quattro settimane di anticipo i playoff matematici, battendo all’ultimo respiro il Castelfidardo nel derby giocato ieri.
Partita equilibrata al Comunale di Villa San Filippo, tra le due formazioni che si facevano preferire una per tempo.
Nella prima frazione, un paio di miracoli di Raccio, bravo a smanacciare sulla traversa, impedivano al risultato di sbloccarsi, ma l’estremo locale nulla poteva al 40’ quando la punizione dal limite di Marino si insaccava sotto l’incrocio.
Prima frazione chiusa meritatamente in vantaggio dagli ospiti, che prima dell’intervallo rischiavano anche il raddoppio.
Musica diversa nella seconda frazione, dove i locali salivano in cattedra non rischiando più nulla e trovando il pari al 17’ con Niane (Grottini freddato di sinistro) ed il definitivo vantaggio nei minuti di recupero.
Una palla persa in uscita costava cara al Castelfidardo, con Messi che di destro depositava in fondo al sacco facendo esultare i padroni di casa e regalando loro la vittoria.
Raggiante mister Rossi nel post gara: ”Partita bellissima, sicuramente nel primo il Castelfidardo ha giocato meglio di noi, dimostrandosi molto pericoloso soprattutto sulle palle ferme. Secondo tempo invece di marca nostra, esprimendo anche un bel gioco. I cambi hanno fatto la differenza e sono venuti fuori due bellissimi gol su azione. È un successo che, oltre a servire per la classifica perché avvenuto contro una diretta concorrente, ci dà tanto morale. I ragazzi hanno avuto il coraggio che avevo richiesto, hanno tenuto duro, recuperando uno svantaggio difficile ed alla fine riuscendo ad imporsi. Faccio loro i complimenti: hanno dimostrato che se giocano concentrati possono fare grandi cose”.
SANGIUSTESE – CASTELFIDARDO 2-1
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini (40’ st Lazzarini), Doci, Basconi, Niane (42’ st Matteo), Yattara, Arcangeletti (15’ st Messi), Ercoli (32’ st Mastrillo), Kamara (15’ st Frontini). A disposizione: Apolloni, Girotti, Tarsilla, Mbinte. All. Adolfo Rossi.
CASTELFIDARDO: Grottini, Recanatini (36’ st Cola), Stacchiotti, Alla (28’ st Capomagi), Bandanera, Flamini, Diouf (18’ st Tiriboco), Astuti, Braconi, Marino, Perogio. A diposizione: Fabiani, Ippoliti, Ortolani, Giuggiolini, Pellegrino, Marsili. All. Luca Benedetto Manisera.
ARBITRO: Sig.na Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto.
ASSISTENTI: Sigg. Yuri Passarini della sezione di Macerata e Serafino Marchei della sezione di Ascoli Piceno.
RETI: 40’ pt Marino, 17’ st Niane, 46’ st Messi.
Vittoria doveva essere ed è stata. La Settempeda non voleva e non poteva rallentare ancora la propria marcia e l’obiettivo è stato centrato grazie al successo all’inglese sull’Appignanese. Non è stato semplice sbrogliare la matassa per i biancorossi che, paradossalmente, hanno saputo giocare meglio quando sono rimasti in inferiorità numerica (13’ del secondo tempo espulso Marasca) ed è lì che la squadra ha trovato energie fisiche e mentali reagendo al meglio tanto da trovare le due reti che hanno deciso l’incontro e portato tre punti fondamentali per la corsa al campionato (8 punti di vantaggio a 4 partite dal termine).
Vittoria alla fine meritata, cercata e ottenuta con cuore, grinta e orgoglio. Primo tempo equilibrato, ben giocato da entrambe le squadre, con ritmi alti e frequenti capovolgimenti di fronte. Insomma, nessun tatticismo e sfida a viso aperto che ha regalato anche diverse occasioni ed emozioni. Appignanese che ha fatto la sua onesta partita. Settempeda brava a non perdere lucidità e a tenere i nervi saldi con l’uomo in meno fino a trovare le soluzioni giuste grazie anche ai cambi (Fiecconi e Selita molto positivi). Sabato prossimo, 30 marzo, trasferta a Corridonia sul campo del CSKA (ore 14.30).
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-APPIGNANESE 2-0
MARCATORI: 64’ Galuppa, 92’ Rocci
SETTEMPEDA: Sorichetti, Paciaroni (72’ Scocchi), Del Medico, Gianfelici (58’ Selita), Massi, Galuppa, Marasca, Rossi, Borioni (78’ Sfrappini), Broglia (54’ Fiecconi), Rocci. A disp. Palazzetti, Bonifazi, Fattori. All. Ruggeri
APPIGNANESE: Serrani, Cuccagna (65’ Radatti), Frascarelli (63’ Giaconi, 72’ Bara), Bravi, Soldini, Guerrero (55’ Coppari), Ippoliti (52’ Marziali), Compagnucci, Domizioli, Roccetti, Stura. A disp. Brunacci, Passarini. All. Bonifazi
ARBITRO: Ferroni di Fermo
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 58’ Marasca per doppia ammonizione. Ammoniti: Marasca, Domizioli, Cuccagna, Bravi. Angoli: 10-7 per la Settempeda. Recupero: pt 1’, st 4’
Pronto e brillante riscatto della NPN Tolentino che, dopo il passaggio a vuoto contro l’Acquachiara, riprende il filo con la vittoria affondando per 11-7 la Waterpolo Messina nelle seconda giornata di ritorno del campionato di serie A2. Le leonesse dell’acqua, guidate da mister Bartolo, dimostrano subito di fare sul serio andando in rete dopo poco dal fischio d’inizio con Pierucci. Il goal dell’1-0 carica la squadra locale che sessanta secondi più tardi trova anche la doppia marcatura grazie a Finocchi, portandosi così sul 2-0. Le siciliane accusano il colpo ma non mollano e pian piano si rifanno sotto: prima Atigue e quindi Colosi annullano lo svantaggiano e, prima della fine del primo periodo, completano la rimonta fissando il risultato sul 2-2
Al rientro in acqua Tolentino prende in mano le redini dell’incontro e piazza un parziale di 3-0 che mette alle corde le avversarie. Protagonista principale dello sprint marchigiano è Alessia Finocchi, artefice di una doppietta da knockout: due reti in rapida successione per un perentorio 4-2. Messina prova a reagire ma la NPN gioca sul velluto e va al riposo lungo addirittura sul 5-2 grazie al centro di Orizi ad una manciata dal suono della sirena Il terzo parziale comincia ancora con un acuto tolentinate: a siglare il 6-2 è Mircoli che regala alle maceratesi il massimo vantaggio (+4). La compagine ospite, comunque, non si rassegna e con uno scatto d’orgoglio prova a colmare il gap: il 6-3 è firmato da Tamagnone mentre Misiti porta il punteggio sul 6-4. Tolentino reagisce con decisione e Orizi ristabilisce le distanza mettendo in rete il 7-4. Poco dopo è di nuovo Misiti a dare speranza alla squadra ospite centrando i pali per la rete del 7-5. A vanificare gli sforzi messinesi è ancora Mircoli che riporta a tre i goal di vantaggio per la sua squadra chiudendo la frazione sull’8-5.
Nell’ultimo tempo La NPN preme ancora sull’acceleratore e mette a segno la zampata decisiva dell’incontro: una rete di Fefè e la doppietta dell’indomita Mircoli fanno volare le maceratesi che scappano sull’11-5 e iniziano a pregustare la vittoria. C’è poi spazio per due sussulti messinesi con Atigue e Tamagnone che siglano il definitivo 11-7 rendendo meno pesante il passivo. Si conclude cosi un match convincente ed entusiasmante per la NPN che riprende feeling con il successo, cancella in un attimo l’ultima sconfitta e lancia un preciso messaggio alle rivali: Tolentino lotta sempre con il cuore e se la giocherà sino alla fine con rispetto di tutti ma senza alcun timore.
“Era una partita delicata e non avevamo la Kohli a disposizione per un infortunio - le parole del mister Lorenzo Bartolo -. Giocavamo uno scontro diretto e, nonostante molte imprecisioni con l’uomo in più, una brutta difesa in uomo in meno e parecchi errori sotto porta, siamo riusciti comunque a portare a casa il risultato facendo giocare tutte le ragazze a disposizione e questa era una cosa fondamentale oggi. Sono molto contento di questo anche se magari il lavoro da fare ancora è tanto e bisogna lavorare a testa bassa per cercare di correggere gli errori ma la strada, pur essendo lunga, credo sia quella buona."
NPN TOLENTINO-WATERPOLO MESSINA: 11-7
PARZIALI: 2-2; 3-0; 3-3; 3-2
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (1), Bartolo, Santandrea (3), Mircoli (3), Orizi (2), Marconi, El Omari, Acciarresi, Pierucci (1), Fefè (1), Pieroni, Travaglini
WATERPOLO MESSINA: Laganà, Oliveri, Atigue (2), Colosi (1), Misiti Marta (2), Zangla, Gallo, Tamagnone (2), Misiti Francesca, Majolino, Rella, Celona
Chiudete gli occhi e tornate con la mente ad un mese fa, a domenica 24 febbraio. Punizione sulla trequarti campo in favore della Recanatese. Raparo batte subito appoggiando a Davide Borrelli che controlla, si accentra e con una conclusione perfetta spedisce la palla dove Agliardi non può arrivare. Un gol da stropicciarsi gli occhi, da vedere e rivedere. Una prodezza di Davide Borrelli sblocca il risultato, Recanatese in vantaggio sul Cesena.Delle sette reti finora messe a segno in maglia giallorossa, il primo gol al Cesena resterà impresso molto a lungo nella memoria dei tifosi giallorossi e di chi ama questo fantastico sport che si chiama calcio.Tifosi giallorossi che potranno sognare visto che il d.t. Josè Cianni è riuscito a strappare anche la conferma del talentuoso calciatore molisano. A detta di molti un lusso per la categoria con 331 presenze in serie D e 27 in serie C. Pera, Raparo, Giaccaglia, Senigagliesi ed ora Borrelli. Come più volte sottolineato la società giallorossa non sta con le mani in mano, anzi lavora sul futuro come stanno a testimoniare gli accordi già raggiunti per il prossimo campionato (per bomber Pera la società ha addirittura “raddoppiato” visto che l’accordo è fino a giugno 2021!). Programmazione, fiducia, professionalità facendo tesoro degli errori commessi e mai il passo più lungo della gamba. Questi sono, da sempre, i principi guida del sodalizio del patron Adolfo Guzzini.“Stiamo continuando a lavorare sul futuro - sono le parole del d.t. Giallorosso Cianni - come avviene da sempre soprattutto in un contesto professionistico. Riteniamo che solo con un’efficace e attenta programmazione possono arrivare delle soddisfazioni nel medio lungo periodo”.
Esame Nebbiano superato per il Borgorosso Tolentino; la trasferta di Fabriano ragala ai biancorossi una vittoria di platino, fondamentale per arrivare al turno di riposo in testa alla classifica e per affrontare al meglio il big match del 5 aprile contro l’altra capolista Serralta.
Mister Ranzuglia ha preparato bene questa partita, sapendo che non sarebbe stato un impegno facile, poiché il Nebbiano aveva fermato i biancorossi nella partita di andata; serviva insomma una grande prestazione di gruppo per uscire vittoriosi dal Pala Fermi e il copione è stato rispettato in pieno.
Già nella prima parte di gara il Borgorosso impone il proprio giro palla, la squadra è aggressiva in ogni situazione e il Nebbiano fatica ad uscire. La mancanza di cinicità è da sempre un difetto dei biancorossi e nonostante i tanti spazi creati, non riescono a concludere verso la porta. Il Nebbiano invece in un paio di occasioni in ripartenza riesce ad impegnare capitan Pistacchi.
La prima frazione di gioco è molto equilibrata, con un legno colpito a testa, e alcuni grandi interventi del portiere locale che negano il gol a Konte e a Taqui.
Nella ripresa Ranzuglia decide di giocarsela cautamente e imposta la linea offensiva all’altezza del centrocampo, senza cercare il pressing alto, i biancorossi attendono gli avversari, e danno pressione appena il portatore di palla avversario si avvicina al centrocampo e proprio in questo modo il centrale Patrizio Seri riesce a rubare palla al difensore, a involarsi solo verso la porta e battere il portiere in uscita. Borgorosso in vantaggio 1-0.
Passano però pochi minuti e il Nebbiano riesce a pareggiare sfruttando un calcio d’angolo a favore e con una potente conclusione da fuori area depositare la palla sotto la traversa dove Pistacchi non arriva. I biancorossi non ci stanno e si riportano nuovamente in vantaggio con Del Pupo, bravo a sfruttare lo spazio lasciato dalla difesa locale e battere il portiere dopo un traversone in area. Il Nebbiano non molla e su un calcio di punizione riesce a trovare il gol del 2-2 sfruttando il mal posizionamento della barriera con un tiro rasoterra.
Nel finale i biancorossi salgono in pressing, la partita si accende e diventa molto fisica, bomber Diallo si divora una clamorosa occasione, ma poi a 5 minuti dal termine, con un tiro velonoso di punta riesce a far passare la palla sotto le gambe di un difensore e contemporaneamente del portiere e a far esplodere la gioia dei suoi compagni di squadra e dei sostenitori in tribuna.
C’è ancora tempo per un gol incredibile di Konte, che vedendo il portiere fuori posizione, mette in ghiaccio la gara con un tiro a giro dalla propria area di rigore. Si conlcude così 4-2 una partita che sembrava ormai destinata a finire in pareggio, ma la grande caparbietà e anche quel pizzico di fortuna che serve sempre, hanno regalato una grande vittoria ai tolentinati.
Ora il turno di riposo servirà a mister Ranzuglia per preparare al meglio la grande sfida casalinga che sarà sicuramente lo spartiacque di questo torneo.
Il Derby cittadino del Csi se lo aggiudica invece il Cantine Riunite. Partita molto sentita e molto accesa vista la rivalità sportiva tra le due squadre; mister Vecerrica in piena emergenza considerati gli infortuni di Crocetti, Paciaroni, De Carolis, Leonangeli e la squalifica di Falcioni, si affida al bomber Diallo, Orihuela, Konte, Mobili e Cesaroni, che nonostante la trasferta di Nebbiano del giorno dopo in serie D, hanno dimostrato grande entusiasmo nel contribuire a completare la rosa dei convocati. Dall’altra parte Corsalini deve rinunciare a Farricelli e Farroni, anche loro fuori per squalifica
Inizio di gara equilibrato, con le due squadre che si studiano, ma dopo pochi minuti i cantinari iniziano a rendersi pericolosi; da uno scambio stretto nasce il vantaggio di Maccari, che penetra in area a batte Verdini con un tiro preciso all’angolino, con la difesa biancorossa che rimane troppo a guardare.
Mister Vecerrica decide di alzare il pressing, ma nonostante ciò i borgorossini riescono a costruire poco a parte qualche conclusione da fuori di Orihuela, i cantinari invece sfruttando le ripartenze si fanno pericolosi in un paio di occasioni, ma Verdini è attento e non si lascia sorprendere.
Nella ripresa i biancorossi crescono visibilmente, complice il calo fisico degli avversari che hanno giocato quasi tutta la gara con lo stesso quartetto titolare, e iniziano a creare occasioni, ma le conclusioni non sono precise e il risultato non cambia; inizia a salire anche un po’ di nervosismo entrambe le parti, come spesso capita in partite del genere, e proprio nel momento migliore dei biancorossi, i padroni di casa sfruttano la loro esperienza e con un contropiede fulmineo si portano sul 2-0 con Mancini.
Ora Vecerrica spinge i suoi all’attacco, e nei minuti finali la partita diventa molto fisica e molto nervosa, le occasioni per i biancorossi fioccano e a pochi minuti dal triplice fischio Orihuela trova la rete del 2-1. Finale di gara con il Borgorosso che prova il tutto per tutto ma non riesce a trovare il gol del pareggio.
Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria della Cantine Riunite che salgono a 29 pt e restano a metà classifica, mentre i borgorossini rimangono rilegati alle ultime posizioni.
“Una nuova sconfitta per noi, ma stasera non posso essere deluso dai ragazzi, siamo stati più ordinati in difesa rispetto alle ultime uscite e abbiamo subito gol nelle uniche disattenzioni commesse. La partita era molto sentita e ed è normale che poi alla fine ci sia anche un po’ di nervosismo”, dice il presidente Borri, “a chi ci ha criticato per aver schierato diversi giocatori che di solito fanno parte dell’organico della squadra Figc di mister Ranzuglia, voglio spiegare che noi siamo un gruppo molto unito, e come è nello stile della società, i ragazzi sono tesserati per entrambe le competizioni, Csi e Serie D, e quando occorre sono sempre disponibili ed entusiasti nel dare una mano all’altra formazione.
E di questo non posso che ringraziarli visto che alcuni di loro hanno giocato anche il giorno dopo a Fabriano”
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù chiamati allo scontro diretto in ottica playoff in quel di Notaresco.
“Gli abruzzesi - ha dichiarato il tecnico – sono un avversario tosto, fatto di ottime individualità e buona qualità nel collettivo. Una squadra ostica e difficile da affrontare. Un risultato positivo domani ci permetterebbe di rientrare dalla porta principale nella corsa al sogno playoff. In settimana i ragazzi si sono allenati bene, non abbiamo dovuto affrontare problematiche particolari. Spero che lo stimolo e l’importanza della gara ci diano la forza e la determinazione che ci sono mancate nelle ultime due occasioni”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese - Sammaurese: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Shiba, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli e Matteo.
L’Atletico Macerata espugna con merito Matelica nell’anticipo della 9° giornata di ritorno del girone E di terza categoria. Le barricate dei padroni di casa hanno retto fino a venti minuti dal termine quando Firmani ha sbloccato il risultato con un rasoterra micidiale, un quarto d’ora dopo lo 0-2 e giochi chiusi definitivamente da Gigli dal dischetto.
La cronaca: ultimi scampoli di inverno a Matelica, serata fredda e leit motiv della partita che pare chiaro fin dalle prime battute di gioco con l’Atletico all’assalto del fortino Real allestito a difesa di Marani e con gli uomini di mister Mosconi pronti a far male con delle sortite improvvise.
Subito una grande occasione per l’Atletico da calcio piazzato, ma il colpo di testa di Feliziani trova pronto Marani e nessuno riesce a ribadire in rete sulla respinta. Al 13’ Piccioni libera il destro, ma la conclusione viene ribattuta da Lunadei in ripiegamento, la palla carambola sui piedi di Lombi che da posizione defilata sbatte sui guantoni di Marani che devia in corner. Dagli sviluppi del calcio d’angolo Aliberti si libera bene ma trova ancora l’opposizione dell’estremo difensore matelicese. Al 30’ bel duetto tra Piccioni e Firmani con quest’ultimo che arriva alla conclusione, ma non inquadra lo specchio. Al 38’ azione pregevole degli opsiti che con una serie di scambi ravvicinati proiettano Firmani a tu per tu con Marani, il numero 11 maceratese si fa ipnotizzare e spara addosso al portiere. Al 45’ prima grande occasione per i padroni di casa con Girolamini che approfitta di un buco difensivo per fiondarsi in area, Mastrocola sbroglia con la collaborazione di Ortenzi e Rocchi. Squadre al riposo sullo 0-0.
18’ della ripresa, palla illuminante di Zerani per Piccioni che esita di fronte a Marani favorendo il recupero della difesa che libera in angolo. Dalla bandierina spiovente spizzato per Lombi che incorna da due passi, incocciando il palo. 68’ break a centrocampo dei padroni di casa che guadagnano il fondo e scodellano una palla velenosa sul secondo palo su cui Grasselli non arriva per una questione di centimetri. Due minuti dopo arriva il sudato vantaggio Atletico: Piccioni, pescato in area, controlla male, favorendo l’incursione di Firmani che arriva di gran carriera e trafigge Marani con una rasoiata a fil di palo. 0-1Al 74’ occasione d’oro per il Real Matelica per riportarsi in parità, sugli sviluppi di un angolo si scatena un flipper furibondo, la palla finisce sui piedi di Ilari che non riesce a inquadrare la porta di un nonnulla. A dieci minuti dal triplice fischio Fratini giù in area di rigore, per il signor Buschittari ci sono gli estremi per la massima punizione, vibranti le proteste dei padroni di casa che si risolvono con un cartellino rosso per Pascucci. Dal dischetto Gigli batte Marani, sigla lo 0-2 e di fatto chiude i giochi.
REAL MATELICA: Marani, Parcaroli D., Colonnelli, Pascucci, Lunadei, Rossetti, Ilari (81’ Shuaipi), Parcaroli J., Girolamini, Fiorgentili, Grasselli (85’ Carucci). All.Mosconi
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Aliberti (46’ Fratini), Lombi, Piccioni (90’ Tognetti), Zerani (83’ Sampaolesi), Firmani (78’ Del Gobbo). All.Cencioni
Direttore di gara: David Buschittari
La 12ª giornata chiude il campionato di Serie A2 per la Menghi Shoes, che nell'ultima partita avrà il turno di riposo. La sfida vede i biancoverdi impegnati in trasferta sul campo della Synergy Arapi F.lli Mondovì, capolista con 54 punti e chiude un ciclo di ferro dopo le sfide contro Brescia e Reggio Emilia, domenica 24 alle ore 18. Mondovì arriva a questo incontro con un ruolino di marcia invidiabile, interrotto però dalla sconfitta esterna di Lagonegro nell'ultima partita disputata.
La capolista vorrà riscattarsi davanti i propri tifosi al Pala "Nino Manera" dove è riuscita a ottenere soltanto vittorie in questo girone di ritorno. È in forma anche la Menghi Shoes, galvanizzata dalle ultime prestazioni: la bella vittoria per 3 a 2 sulla Conad Reggio Emilia, prima invece il punto strappato in trasferta a Brescia, quindi le due vittorie consecutive contro Livorno e Lamezia.
"Il calendario ci mette davanti un'altra sfida difficile - commenta Simone Gabbanelli, libero della Menghi Shoes -. Sono però per noi gli ultimi punti disponibili visto che nella prossima giornata di campionato saremo a riposo".
Con quale spirito arrivate a questa partita? "Siamo molto motivati, vogliamo strappare punti importanti e prendere il ritmo in vista delle prossime partite che verranno".
All'andata riusciste ad avere la meglio su Mondovì, pensi possiate ripetere l'impresa? "Proveremo a fare un altro sgambetto alla capolista. Sappiamo che sono una squadra molto forte e cercheremo di ripetere la buona prestazione dell'andata. Dovremo essere squadra, partire subito forti e aggressivi e cercare di metterli in difficoltà".
Ultima giornata di Regular Season per la Cucine Lube Civitanova: domenica (ore 18.00) all’Eurosuole Forum arriva la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la tredicesima giornata di ritorno di SuperLega. Ultimo atto della stagione regolare, in attesa del via ai playoff scudetto in programma nel prossimo weekend: i cucinieri sapranno già prima della gara di domenica se potranno ambire ancora al secondo posto oppure no.
I rivali della Itas Trentino, infatti, scenderanno in campo in anticipo sabato sera contro Monza e in caso di vittoria trentina da 3 punti i giochi saranno chiusi e la Cucine Lube Civitanova resterà aritmeticamente al terzo posto, qualsiasi risultato ottenga contro Vibo Valentia. In questo caso, i biancorossi sarebbero già certi anche dell’avversario nei Quarti playoff, ovvero la Calzedonia Verona (già sicuramente al sesto posto).
Se Trento dovesse perdere punti nell’anticipo contro Monza, invece, per Stankovic e compagni sarebbe necessaria una vittoria contro i calabresi per effettuare il sorpasso e agguantare la seconda posizione in graduatoria.
Biglietti disponibili, come acquistarli
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandovi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova dalle 17.00 alle 19.30 (domenica giorno della gara anche mattino 10.00-12.30). Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell'avversario Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Coach Daniele Bagnoli, arrivato in corsa in sostituzione di Antonio Valentini, è ancora a caccia della prima vittoria sulla panchina calabrese. A palleggiare ci sarà il croato ex Lube Zhukouski, opposto il marocchino Al Hachdadi, uno dei migliori realizzatori del campionato. Al centro ci sono l’altro ex Vitelli e Mengozzi, a schiacciare il bulgaro Skrimov e il brasiliano Barreto Silva (con le alternative del tedesco Strohbach e dell’argentino Lopez). Il libero è Davide Marra.
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Diretta streaming Lega Volley Channel con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. Aggiornamenti live anche su profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Il Futsal Potenza Picena impatta per 2-2 contro lo Jesi C5 ed incappa nel quinto pareggio consecutivo. Dopo una buona gara, i potentini non riescono ad ottenere i tre punti contro una coriacea compagine leoncella che ha dato del filo da torcere ed ha recuperato in due occasioni lo svantaggio. Non è bastata per i giallorossi una prestazione di sostanza in cui hanno dovuto fare i conti anche con gli infortuni, fuori all'inizio Gabbanelli e nel finale Massaccesi, e con un metro arbitrale rivedibile.
Un punto che comunque smuove la classifica e che permette di staccare l'Audax Sant'Angelo, penultima in classifica ed in caso di distacco di 10 punti i potentini sarebbero matematicamente salvi, anche se le inseguitrici non mollano. Avvio di marca biancorossa con gli ospiti che iniziano con intraprendenza. Il Futsal fa fatica ma al 18' "Bogio" Matteucci da punizione batte Catalani per il vantaggio locale. I giallorossi prendono fiducia ma nel loro miglior momento vengono bucati da Tittarelli per il pareggio iesino.
La gara si mantiene equilibrata con Traini che compie qualche intervento decisivo, ma prima del finale di frazione Diomedi si inventa un eurogol e porta il punteggio sul 2-1 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa pronti via e Bartolucci emula Diomedi con una fucilata da fuori area che fa secco Traini per il nuovo pareggio. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio con i leoncelli che premono nella prima parte della ripresa, mentre il finale è tutto di marca potentina.
In extra time Gattafoni viene steso da un giocatore ospite per il sesto fallo della squadra avversaria ma gli arbitri decretano la fine della partita non concedendo il tiro dal dischetto. Finisce 2-2.
"Non abbiamo nulla da rimproverare ai ragazzi che stanno dando il massimo in ogni partita - commenta il ds giallorosso Simone Consolani - A mio avviso non riescono però a giocare con tranquillità, complice probabilmente la situazione di classifica a cui non sono abituati. Però ho fiducia in questa squadra e sono convinto che centreremo l'obiettivo salvezza. Per quanto riguarda l'ultimo episodio, non voglio trovare scusanti però non si può non fischiare un fallo evidente, lasciar proseguire il gioco, fischiare il finale di partita e poi addurre come motivazione che la partita era finita. La sfida finisce quando arriva il fischio finale, dopo il fallo su Gattafoni si è giocato per un paio di secondi ma si è comunque giocato. Dispiace per questo episodio nel finale, comunque non possiamo che ringraziare i nostri giocatori per l'impegno profuso".
FUTSAL POTENZA PICENA - JESI C5 2-2 (2-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Giaconi (gk), Lanari, Matteucci, Biagioli, De Luca, Diomedi, Santolini, Massaccesi, Cassaro, Gabbanelli, Gattafoni All. Maccaroni
JESI C5: Catalani (gk), Mastrelli (gk), Trabucco, Genangeli, Bartolucci, Guerra, Sassaroli, Tittarelli, Buzzo, Bravi, Calcatelli, Giacchè All. Pieralisi
Reti: 18' Matteucci, 21' Tittarelli, 26' Diomedi, 4' st Bartolucci
Arbitri: Daniele Barucca di Ancona e Gino Capecci di San Benedetto del Tronto
Antivigilia del difficile match con il Notaresco, quasi uno scontro diretto in ottica play-off, e a tracciare il quadro della situazione in casa rossoblù è come ogni venerdì il Direttore Generale Alessandro Cossu.
È questo il crocevia fondamentale per il finale di stagione?
Credo proprio di sì. L’ho detto tanto tempo fa, queste due partite sarebbero state fondamentali. Quella di domenica ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, non tanto per il risultato, ma perché non si può perdere in quella maniera, con un blackout di un quarto d’ora che abbiamo pagato caro. Certi atteggiamenti non mi sono piaciuti: mi riferisco alla poca attenzione in quel frangente. Noi siamo arrivati dove siamo con l’attenzione per tutta la gara. Mi aspetto che tutta la squadra riesca a fare quello che ha fatto per 80 minuti domenica. Spero che non ci siamo ancora quei dieci minuti fatali. Anche a Matelica abbiamo fatto una partita importantissima, ma alla fine abbiamo preso due gol. In questa partita li abbiamo presi appena rientrati nella ripresa. Spero che finiscano questi blackout e che domenica a Notaresco andiamo a prenderci quello per cui lavoriamo.
Quali sono i pericoli maggiori che porta una sfida come questa?
Sarà una sfida tra due squadre importanti, perché anche la nostra, come ho detto prima, lo è, se sta attenta. I pericoli sono quelli che derivano dal risultato. Se dovessimo perdere una partita che è uno scontro diretto avremo meno possibilità di arrivare tra le prime cinque e vedremo allontanarsi i playoff. Questo mi darebbe molto fastidio, perché rimangono sei partite e, io non so come è andata l’anno scorso, ma personalmente le voglio fare tutte al massimo. Tutti i giocatori si prenderanno le loro responsabilità, come io mi prenderò le mie. Dopo la partita di domenica si tireranno le somme.
Al di là del risultato finale, playoff o meno, giudica comunque molto positiva la stagione rossoblù?
Sì, però rischiamo di annebbiarla con questo finale se non riusciamo ad aggrapparci alla zona playoff e a finire con grandi motivazioni. Sarebbe un peccato buttare al vento una stagione che ci ha portato a dieci giornate dalla fine alla salvezza, una cosa straordinaria non solo per Monte San Giusto, ma per tutte le Marche. Una squadra che a dieci giornate dal termine è già salva poi deve pensare solo a divertirsi e basta.
Un commento infine sull'avventura di Cristian Shiba al Viareggio?
Shiba è stato due mesi in panchina ed è stato più bravo in quel periodo lì che ora che sta giocando, giocare è più facile. Il suo percorso al Viareggio è stato straordinario, si è messo al servizio dell’allenatore della Rappresentativa De Patre e in tutta Italia sia parla benissimo di lui, come si fa di un attaccante importante. Per un esterno di destra avere questo tipo di attenzione è molto positivo. Un bene anche per la Sangiustese che su di lui ha lavorato.