Giovedì e venerdì torna uno degli appuntamenti fissi di ogni settembre, quella Leva calcistica che da sempre rappresenta un'occasione per avvicinare i piccoli al gioco del calcio.
La Leva della Maceratese è stata programmata come abitudine in due pomeriggi, nelle giornate del 10 e 11 settembre a partire dalle ore 17 allo Stadio della Vittoria. Sarà riservata ai baby ma non solo, per la precisione è rivolta ai nati dal 2004 al 2015 e, come gradito regalo da parte del club biancorosso, i nuovi iscritti potranno godere della prova gratuita.
La Maceratese già da tempo ha ricominciato la sua attività sportiva attenendosi al rispetto scrupoloso delle norme indicate nel protocollo sanitario e comunica che, in occasione della Leva, potranno partecipare solo i minori che presenteranno il certificato medico di idoneità sportiva non agonistico.
Frattanto da questo lunedì 7 settembre è cominciata la preparazione atletica per le formazioni del Settore Giovanile, quindi di età maggiore: Allievi e Giovanissimi. Un totale di 4 gruppi che si stanno allenando sul sintetico dello Stadio della Vittoria, ma che nel corso della stagione potranno usufruire anche del sintetico del nuovo impianto di Villa Potenza.
Per info telefonare allo 0733 230600 o 338 7554262; email info@ssmaceratese1922.it
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha firmato oggi un decreto che detta nuove disposizioni per la partecipazione del pubblico a eventi sportivi eccezionali realizzati in impianti sportivi al chiuso.
In base al nuovo decreto la capienza massima al chiuso non è più di 200 spettatori, ma corrisponde al 25% della capienza massima consentita per l’impianto sportivo. Il numero massimo di spettatori è determinato dal numero di spettatori della capienza autorizzata per ciascun impianto dalle vigenti normative, decurtato dal numero di sedute non utilizzabili al fine di garantire i criteri di riorganizzazione degli spazi necessari per il distanziamento tra gli spettatori. Il pubblico va collocato almeno ad una distanza di 3 metri dal campo di gioco e i posti a sedere dovranno prevedere un mantenimento rigoroso della distanza tra uno spettatore e l’altro di almeno un metro (4 metri quadrati a persona), sia frontalmente che lateralmente, e non più di almeno due metri, come precedentemente stabilito. Il decreto stabilisce infine che la partecipazione del pubblico a eventi sportivi eccezionali realizzati in impianti sportivi al chiuso è regolamentata dal DPCM 09 agosto 2020, allegato 9 “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, scheda tecnica “Cinema e spettacoli dal vivo", integrata da una serie di disposizioni per gli spettatori e gli organizzatori.
Gli organizzatori devono: predisporre, se del caso con il supporto delle amministrazioni locali competenti per territorio, specifici protocolli operativi coerenti alla presente regolamentazione o più restrittivi, che debbono essere conservati presso la sede legale dell’organizzatore e resi disponibili presso la sede dell’evento; sconsigliare la partecipazione all’evento alle persone con patologie croniche e/o comorbidità o pazienti fragili (popolazione a rischio); consigliare al momento della prenotazione/acquisto del biglietto di scaricare ed installare l’app “Immuni”; predisporre una scorta di mascherine nella ipotesi di indisponibilità dell’utente e/o perdita/rottura della stessa; rendere disponibili postazioni con gel igienizzante all’ingresso della struttura; rilevare la temperatura corporea di tutte le persone che partecipano all’evento, al momento del loro ingresso nell’impianto, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.; conservare per 14 giorni il registro dei nominativi dei partecipanti all’evento; garantire l’assenza di assembramenti durante l’evento ed a seguito della sua conclusione, sia all’interno dell’impianto che all’esterno dello stesso; mantenere chiusi i punti di ristoro e i bar; garantire l’assenza di contatto tra pubblico, atleti, staff, giornalisti e addetti ai lavori; particolare attenzione dovrà essere posta alla conclusione dell’evento.
Gli spettatori possono alzarsi dal proprio posto solo per recarsi presso i servizi igienici o per uscire definitivamente dall’impianto sportivo; debbono indossare obbligatoriamente la mascherina sia nei pressi dell’impianto, sia all’interno dell’impianto, anche quando restano seduti sul posto assegnato, sia presso i servizi igienici.
È vietata ogni forma di tifo organizzato, in particolare è vietato introdurre all’interno dell’impianto striscioni, bandiere o altro materiale acustico, ecc..
Doppio passaggio della Tirreno-Adriatico Eolo a Camerino. Nessuno stravolgimento nella viabilità, ma sarà interrotta la circolazione al passaggio dei primi ciclisti fino al “fine gara”, nei tratti interessati. La nota corsa ciclistica, giunta alla 55esima edizione, passerà per la città ducale la prima volta venerdì (11 settembre) interessando le frazione di Polverina e Sfercia proseguendo, poi, sul percorso della vecchia statale 77. Il secondo passaggio a Camerino sarà domenica (13 settembre) e interesserà il tratto che va da località Caselle fino a Torre del parco.
La Tirreno-Adriatico EOLO quest'anno si svolgerà in otto tappe. Godrà di una distribuzione televisiva globale: le immagini di gara verranno diffuse in tutti i cinque i continenti, in un totale di 172 Paesi. RAI produrrà in diretta le ultime tre ore di ciascuna delle tappe. Nel territorio nazionale la gara verrà offerta in chiaro sulla rete tematica RAI Sport +HD in apertura di trasmissione, per poi passare a RAI 2.
Litorale civitanovese sempre più attrattivo per cittadini e turisti, non solo d’estate ma anche con centinaia di presenze durante le domeniche del periodo invernale. La Giunta comunale ha dunque approvato un nuovo progetto per la realizzazione di due aree ginniche, fruibili in maniera gratuita dalla collettività, per tutti coloro che vorranno fare attività sportive all’aperto adatte a tutti, famiglie e ragazzi.
Il Comune quindi successivamente provvederà ad acquistare due impianti da installare sul tratto di spiaggia libera del lungomare sud, tra lo chalet Lido Cristallo e la zona del Kitesurf, e sull’area verde posta sul lato ovest del lungomare sud ed adiacente la Biblioteca Zavatti. Il preventivo di spesa, redatto dall’Ufficio tecnico comunale è di circa di 37.mila euro complessivo dei lavori di installazione per realizzare una base solida su cui impiantare le colonne sia sulla spiaggia, che su superficie a prato.
Nel contempo, domenica 13 settembre, ci sarà il primo evento pubblico “A pesca con mamma e papà” nelle strutture destinate alla pesca sportiva nel tratto terminale del molo est del porto di Civitanova.
Moreno Torricelli, campione della Juventus degli anni '90/2000, è stato alla Ternana di Civitanova, ospite del presidente Profili della Civitanovese per salutare Vinicio Vallorani juventino doc e storico del bar Ternana, dopo la presentazione del libro "La mia prima volta". Pubblicazione edita dai club Juventus marchigiani capeggiati da Paolo Paoloni, presidente del più grande club italiano di Jesi.
Profili era presente al Le Gall di Porto San Giorgio invitato dal Dr. Daniele Maria Angelini dove si è verificato l’evento e dove si è programmato un ulteriore incontro per dare inizio ad una collaborazione con la Juventus per il settore giovanile.
L’ambasciatore del nuovo connubio con la Juventus sarà Paoloni che a breve porterà Gianluca Pessotto, responsabile delle scuole calcio juventine, a Civitanova per verificare se ci sono le condizioni nella città per fare la Scuola Calcio Juventus.
Altro colpaccio della Sangiustese e del DS Papi con il nero su bianco di Roberto Iacoponi, centrocampista classe 1988 dal lunghissimo curriculum.
Cresciuto nel vivaio del Tolentino, con cui aveva esordito in Serie D, Iacoponi aveva poi fatto il salto nel professionismo grazie alle esperienze con Sambenedettese, Gubbio e Martina Franca.
In seguito tanta serie D per lui con Aprilia, ancora Tolentino, Recanatese e Fermana, prima di accasarsi al San Marco Servigliano, dove era ritornato tre anni fa, dopo la parentesi Cerreto.
Nell’ultima stagione Iacoponi ha indossato la maglia della Civitanovese.
“Non potevo dire di no alla chiamata del Ds Papi - ha dichiarato il giocatore - con il quale sono legato sin dagli anni di San Benedetto. Ho subito colti al volo la sua proposta, che mi ha anche un po’ sorpreso. Per me è un onore far parte di una società seria, sana e ambiziosa come la Sangiustese. Dopo tanti mesi di stop, non vedo l’ora di tornare in campo. Insieme ai compagni sono sicuro che ci mettermi alla prova e nella prossima stavo proveremo a fare qualcosa di positivo”.
La grande attesa per la prima edizione del triathlon a Civitanova Marche è stata ripagata con una prima da applausi.
Il team organizzatore ha lavorato coeso e determinato per offrire una giornata di sport emozionante e coinvolgente a tutti i partecipanti e così è stato.
Domenica 6 settembre 2020, oltre 200 atleti hanno gareggiato in piena sicurezza e con una cornice ideale, grazie a una giornata calda e a un mare calmo e accogliente. Da applausi è stata la scelta del Civitanova Triathlon di voler proporre la prima edizione del proprio triathlon a partecipazione gratuita. E questa è stata solo la ciliegina su una torta davvero gustosa fatta di tanta passione, professionalità e voglia di accogliere e far stare bene tutti i triatleti arrivati da tanti regioni d'Italia.
Due erano le gare in programma, la prima è stata il paratriathlon: al via, alle 9:30, c'erano i più forti specialisti italiani che rappresentano l'Italia in giro per il mondo con la maglia azzurra. Al termine di prove tirate e spettacolari (le distanze erano di 400 metri di nuoto, 11 chilometri di bici e 2.6K di corsa), gli applausi sono andati indistintamente a tutti i 21 partecipanti, a partire dal Capitano azzurro, la medaglia di bronzo di Rio 2016 Giovanni Achenza, che è stato anche il più veloce a tagliare il traguardo.
Di seguito l'elenco in ordine d'arrivo di tutti i paratriatleti che hanno completato la prova marchigiana, valida come 2^ tappa dell'IPS (Italian Paratriathlon Series): Anna Barbaro e Charlie Bonin, Rita Cuccuru, Veronica Yoko Plebani, Fabiola Lampasona, Azzurra Carancini; e ancora Giovanni Achenza, Mauro Gava, Fabrizio Suarato, Gianluca Cacciamano, Alessandro Mennella, Pier Alberto Buccoliero, Alberto Tomberli, Rosario Profico, Francesco Garofanini, Nicola Azara, Luca Lunghi, Simone Scavizzi, Andrea Miniati, Alessandro Carvani Minetti, Salvatore Aiello, Claudio Faretra.
Per quanto riguardo il triathlon, come da programma è partito alle 10:30 con la formula del rolling start, perfettamente studiata dallo staff per rispettare i Protocolli FITri Anti COVID, distanziando gli atleti in modo tale che anche la frazione bike risultasse fluida e senza intralci. E così è stato, 200 triatleti hanno nuotato per 600 metri, pedalato per 13.5K e corso per 4K godendosi i percorsI multilap e rispettando la regola del No-Draft, senza far fare straordinari ai giudici, che hanno peraltro svolto perfettamente il loro lavoro.
Al traguardo, con la classifica gestita da Icron in tempo reale, la più veloce tra le donne è risultata essere l'azzurra Elena Maria Petrini: la portacolori del G.S. Fiamme Azzurre ha vinto nettamente e meritatamente precedendo la giovane portacolori del Foligno Triathlon Winner Giulia Renzini, con terza la beniamina locale Denise Tappatà. Alla gara femminile ha partecipato anche la showgirl italo americana Justine Mattera, che ha dato anche il via alla gara del paratriathlon e si è fermata anche per le premiazioni, dimostrando ancora una volta oltre alla sua grande passione per la triplice, anche la sua disponibilità.
Tra gli uomini, battaglia sul filo del secondo per la vittoria finale che è andata al giovane portacolori dell'O3 Triathlon Team Federico Di Pietro che ha preceduto di un soffio Lorenzo D'Altri del Raschiani Triathlon Pavese. A completare il podio, Tommaso Giorgetti del T.D. Rimini, con Santarelli e Trussardi a seguire. Da applausi ancora una volta la prestazione del mito del triathlon italiano, Danilo Palmucci: il grande triatleta romano, classe 1963, ha accettato volentieri l'invito del Civitanova Triathlon e ha onorato la sua partecipazione chiudendo al sesto posto assoluto, a 1'45" dai vincitori.
Ripagato il duro lavoro fatto dal team del Civitanova Triathlon che in poche settimane è riuscito, grazie al supporto del Comune di Civitanova Marche, della Protezione Civile, delle Forze dell'Ordine e dei suoi partner, a creare un evento che ha più che soddisfatto tutti i triatleti partecipanti.
Un ottimo inizio e l'arrivederci già fissato per l'edizione numero due che verosimilmente si svolgerà sempre all'inizio del mese di settembre del 2021.
Si è svolta sabato 5 e domenica 6 settembre la terza edizione del Torneo del Picchio, organizzato dall'Hockey Potentia, presso l'Hockey Stadio di San Girio, a Potenza Picena, in memoria di Giuseppe Borroni.
Sono state 16 le società partecipanti, provenienti da tutta italia: Moncalvo, Cernusco, Padova, Trieste, Genova (Genova 80 e Superba), Pistoia, Reggio Emilia, Bologna, Mogliano, Macerata, Campagnano, Roma (Tevere, Capitolina, S. Saba, Butterfly).
In totale si sono sfidati oltre 400 tra atleti, allenatori, dirigenti accompagnatori e genitori per le categorie: maschile, femminile e mix - under 12, under 14, under 16.
La società capitolina del Butterfly, una delle più quotate nella Serie A femminile, sbaraglia la concorrenza in tre categorie vincendo l’Under 14 femminile, l’Under 16 e l’Under 12 e nel settore maschile la categoria Under 16 è stata vinta dal Campagnano, la Under 14 dal Bologna e l’Under 12 dal Tevere Roma. Sono state 16 le società partecipanti, provenienti da tutta italia: Moncalvo, Cernusco, Padova, Trieste, Genova (Genova 80 e Superba), Pistoia, Reggio Emilia, Bologna, Mogliano, Macerata, Campagnano, Roma (Tevere, Capitolina, Santa Saba, Butterfly).
Splendida è stata la collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, oltre che graditissima la partecipazione del Presidente CONI Marche Fabio Luna.
Dopo tanto tempo (troppo) una bellissima giornata di Sport (con la S maiuscola), tanto divertimento, il tutto in sicurezza.
Come vuole la prassi, sino alla giornata di ieri, ovvero sino all’ufficializzazione dell’acquisto (la formula è quella del prestito con diritto di riscatto) di Matteo Bucosse da parte della Juventus, nessun tipo di commento è stato rilasciato da Società e dirigenti.
Oggi che la notizia è realmente fondata su di atti formali, il sodalizio cremisi intende ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a far sì che questo sogno sia diventato realtà nonché ad augurare a Matteo il più bel futuro calcistico ed umano.
Per gli amanti delle curiosità, Bucosse è il primo calciatore – nella storia del Tolentino – che, dopo aver indossato la maglia della prima squadra cremisi, è approdato nel club campione di Italia in carica.
Il Presidente Marco Romagnoli ha ritenuto doveroso sottolineare il trasferimento del portierino cremisi alla Juve: “E’ forse il trofeo più importante che il Tole ha conseguito in questi tre anni, ove pur tante cose si sono portate a casa. Dico questo perché Matteo è stato messo in condizione di esprimersi al massimo in quanto protagonista di un’idea di intendere il calcio che vede al centro il gruppo inteso come insieme di persone."
"Senza l’aiuto di tutti, inclusi i propri compagni di squadra nelle prime gare soprattutto, questo miracolo sportivo non si sarebbe forse verificato - aggiunge il presidente -. Oltre alla Juventus che ha valutato per mesi il ragazzo per poi prenderlo, non posso che ringraziare il premio Oscar come attore protagonista di questo bel film ovvero proprio Matteo Bucosse. Ragazzo di immensa maturità ed umiltà ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di crescita graduale senza che gli venisse promesso altro che un posto in tribuna la domenica. Il suo talento e le suo capacità di apprendimento hanno fatto il resto".
"Fondamentale è stato il ruolo dei suoi genitori Fabio e Sabrina che mai si sono sognati di pretendere un posto da titolare per il proprio ragazzo - sottolinea Romagnoli -, ma hanno sempre seguito con affetto le sorti del Tole a prescindere dal suo utilizzo. Due esempi da seguire. Un grazie va a chi è stato vicino tutto l’anno al ragazzo, ovvero a Mauro Marsili, preparatore dei portieri ed al direttore sportivo Giorgio Crocetti che con pazienza certosina e senza clamori ha fatto in modo che la cosa andasse a buon fine. Un sentitissimo grazie va anche al vice presidente Matteo Compari, che avrà pure un carattere spigoloso ma che ha dimostrato di capire di calcio. Lui è stato a volere a tutti i costi Matteo al Tole".
"Come avremmo modo di dire nel tempo tantissimi altri ragazzi in odore di prima squadra sono stati scovati da Compari. Se ciò vero non posso che ringraziare Pieralvise Ruani, che spero di vedere ancora in cremisi presto, che si è speso personalmente nella trattativa sostenendo l’azione del mio vice. Dulcis in fundo, mister Andrea Mosconi - ricorda Romagnoli -. Come per tanti altri nostri ragazzi si è speso senza risparmiarsi. Lo ha fatto crescere sia umanamente che tecnicamente, dosando le sue presenze, consolandolo nelle occasioni in cui qualche gol poteva essere pure evitato, sino alla conquista dell’ambita maglia numero 1".
"Lo scorso settembre Mosconi mi face una rivelazione: 'Presidente il prossimo anno questo ragazzo lo mandiamo in A'. Chi vive vicino e dentro la squadra non può non sottolineare come sotto il burbero aspetto da duro vi sia, nel nostro mister, un cuore d’oro. Un cuore che lo porta a spendere pazienza e tempo per la crescita dei giovani messigli a disposizione. Posso dire che questo affare di mercato ci ha arricchito da un punto di vista umano, ci ha fatto comprendere che, al di là delle critiche che chi porta avanti la baracca è tenuto a beccarsi, la linea progettuale portata avanti dal sodalizio cremisi è quella giusta” conclude il presidente cremisi.
Colpo della Recanatese, Alessandro Sbaffo vestirà la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Centrocampista di grandissima esperienza e con un curriculum di tutto rispetto. Conta 2 presenze in Serie A con la maglia del Chievo Verona e poi tanta Serie B con Piacenza, Ascoli, Reggina, Latina, Avellino e Como. Nelle ultime stagioni ha giocato in Serie C con Reggiana, Albinoleffe, Gubbio e Arzignano.
Complessivamente nei professionisti ha collezionato 251 presenze e 26 gol.
(Foto: il Presidente Adolfo Guzzini con Alessandro Sbaffo)
Durante l’estate Sarnano ha registrato un flusso di presenze davvero importante, merito di una strategia promozionale efficace e di un’offerta turistica che ha saputo rispondere al desiderio delle persone di tornare a fare attività all’aria aperta, ritrovare il contatto con la natura e partecipare ad appuntamenti sociali e culturali in sicurezza.
«Se l’apertura della suggestiva Via delle Cascate Perdute, divenuta subito virale sui social, ha riacceso l’interesse verso il nostro borgo, l’organizzazione generale della stagione estiva è stata tale da valorizzare questa grande visibilità» commenta il Sindaco Luca Piergentili.
«Solo nel mese di agosto ci sono state ben 38 passeggiate guidate del centro storico con un totale di circa 1.000 visitatori, l'80% dei quali hanno prenotato trovando il contatto telefonico dal sito sarnanoturismo.it o dagli altri nostri social» aggiunge il Vicesindaco e Assessore al Turismo Franco Ceregioli. «Si sono svolte 12 escursioni in montagna organizzate dall’Associazione Appennino Emozioni: dalle passeggiate al tramonto sui Piani di Ragnolo, alle cime panoramiche di Sassotetto, fino alla pittoresca Valle del Rio Terro con la Cascata di Soffiano. Altrettanto si può dire per il mondo del bike che ha visto a lavoro le Associazioni Sibillini Park Enduro e Sarnano in Bici e il nuovo BikePark Sarnano Experiences. Grande successo anche per gli eventi musicali e culturali a cui hanno partecipato oltre 1.000 persone, sempre nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le misure precauzionali anti-Covid. Le strutture ricettive e i ristoranti hanno registrato il pienone nei mesi di luglio e agosto e le Terme di San Giacomo sono state sempre operative registrando il tutto esaurito».
L’estate, però, non è finita e per il prossimo weekend Sarnano ha in programma altri appuntamenti.
Venerdì 11 settembre sarà di nuovo tappa regina della Tirreno Adriatico, la gara ciclistica di rilievo internazionale partita lunedì 7 da Lido di Camaiore.
I ciclisti giungeranno al traguardo di Sassotetto intorno alle 16.00. La strada da Sarnano a Sassotetto verrà chiusa al traffico dalle 14.00 e l’accesso all’area del traguardo sarà riservata solo alle persone munite di pass, ma il pubblico potrà disporsi ordinatamente lungo la strada sempre indossando le mascherine e mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
«La Tirreno Adriatico è un’importante vetrina internazionale ed è una grande occasione di promozione del territorio» commenta il Sindaco Luca Piergentili «la salita di Sassotetto è considerata dai ciclisti tra le più “eroiche” d’Italia e regala agli appassionati emozioni uniche. In generale, quello del bike è un cluster turistico sempre più importante e Sarnano ha messo in atto una serie di importanti iniziative per posizionarsi in questo segmento: ai già esistenti percorsi per MTB ed Enduro in collaborazione con le associazioni “ Sarnano in Bici” e “ Sibillii Park Enduro”, quest’anno abbiamo proposto anche le piste di Down Hill del Bike Park 1700 e sviluppato collaborazioni con diversi influencer del mondo del bike».
Questo weekend Sarnano aderirà anche a due operazioni organizzate dal Consorzio Noi Marche.
«Il 12 e 13 settembre parteciperemo al Bike Festival di Civitanova Marche, mentre domenica 13 settembre aderiamo all’iniziativa Borghi Aperti, riproponendo le passeggiate guidate nel centro storico che sono state tanto apprezzate questa estate» continua Piergentili. «Inoltre, invitiamo i visitatori ad approfittare di queste bellissime giornate di sole per percorrere la Via delle Cascate Perdute: un itinerario di bassa difficoltà che si snoda nei pressi del paese».
(Foto di archivio)
Con la presentazione presso i locali dell’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza la Sacrata Basket ha inaugurato ufficialmente la prossima stagione 2020/2021, una sorta di anno “zero” per la storica società rivierasca, attiva nella promozione della pallacanestro tra i giovani sin dal lontano 1973, che in estate ha rischiato seriamente di scomparire dal panorama cestistico regionale se non fosse stato per la perseveranza, il coraggio e l’umiltà di un manipolo di volontari ed appassionati che hanno fatto del tutto per tenere in vita un sodalizio che è stato per decenni un punto di riferimento per i giovani di Porto Potenza.
Completamente rinnovato il consiglio direttivo: il posto di Roberto Casali, storico presidente per tanti anni, è stato preso da Tiziano Mori, vice-presidente Bruno Domenella, segretaria Flavia Domenella, consiglieri Luca Manzi, Mirko Luzi, Davide Mori, Fabio Fusari, Giuseppe Margheritini, Morgan Turicchi e Stefano Carlocchia. La Sacrata parteciperà ai campionati under 15 ed under 18 mentre la prima squadra prenderà parte al torneo CSI. Ricco il programma delle attività giovanili con corsi di minibasket negli impianti di Potenza Picena e Porto Potenza suddivisi nelle categorie Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti ed Esordienti. Inoltre, in collaborazione con le scuole del territorio, avranno luogo i corsi di educazione allo sport “Easy Basket”, il basket semplice.
Di rilievo anche i corsi di aggiornamento per dirigenti e tecnici sulla sicurezza e sul Covid per garantire la ripresa delle attività nel pieno rispetto delle indicazioni sanitarie. Insomma ai nastri di partenza si presenta una Sacrata motivata e forte dei suoi cinquant’anni di vita, nel corso dei quali ha permesso a varie generazioni di ragazzi di praticare lo sport evidenziando la valenza ed il principio di aggregazione che ne è alla base, in uno stretto connubio tra atleti e famiglie, nella convinzione che l’importante non è solo vincere ma saper accettare i propri limiti, cercando sempre di migliorarsi con il lavoro serio e costante.
(Foto di archivio)
Grande soddisfazione in casa Villa Musone per una nuova partership con una società accomunata ai villans da diversi aspetti: parliamo del Chievoverona. Simili i colori, il gialloblu, simile la filosofia societaria, la valorizzazione dei giovani del proprio settore giovanile, un "fil rouge" che ha portato la società veronese a scegliere i villans come "Chievoverona Center", unico nelle Marche.
Una grande opportunità, ed una bella soddisfazione, da parte del Villa Musone vedersi riconosciuta in tale ambito, aspetto che conferma come, nel corso degli anni, il settore giovanile gialloblu, che ricordiamo è Scuola Calcio Qualificata, abbia improntato un tipo di lavoro di qualità e questo è un ulteriore riconoscimento per gli sforzi fatti. L'accordo è stato formalizzato venerdì 28 Agosto presso il Bottagisio Sport Center di Verona con una delegazione del Villa Musone, formata dal presidente Gianluca Camilletti, Simone Cecchi responsabile del progetto di affiliazione e Massimiliano Prosperi responsabile del settore giovanile , ricevuti dalla società veronese.
"Siamo stati molto contenti sin da subito di iniziare questa collaborazione con il ChievoVerona - commenta il presidente Gianluca Camilletti - Innanzitutto abbiamo constatato che gli ideali in cui crediamo hanno un riscontro anche a livello professionistico e che gli obiettivi nei confronti del ragazzo, inteso come calciatore ma anche come uomo, sono gli stessi e trovano un parallelismo importante nella realtà clivense. Sicuramente è, e sarà, un’ottima occasione di crescita e miglioramento per tutti ed è qualcosa in cui tutto il Villa Musone Calcio crede fermamente. Inoltre non è da sottovalutare la familiarità e l'ambiente positivo che il ChievoVerona è riuscito a trasmettere alla nostra società".
"La scelta del club veronese è ricaduta sulla nostra realtà perchè la valorizzazione del settore giovanile - commenta Simone Cecchi - è un concetto che ha sempre contraddistinto i villans ed il Chievo ha il piacere, assolutamente ricambiato, di iniziare un percorso di formazione insieme. "Together is Possible", questo sarà il filo conduttore di questa nuova grande opportunità per tutti noi, perchè non riguarderà solo Allenatori e Giocatori, ma anche i dirigenti ed i genitori in un discorso a 360° nel nostro territorio. Ci saranno molteplici esperienze sia presso la nostra struttura che presso i due centri sportivi veronesi. Possiamo tranquillamente dire che ora il gialloblu è davvero al quadrato".
Queste le parole del Responsabile società affiliate Lorenzo Bedin: "Siamo estremamente soddisfatti di aver trovato nella società Asd Villa Musone Calcio rappresentata dal Presidente Gianluca Camilletti e dai suoi dirigenti un importante punto di riferimento nel territorio marchigiano e siamo sicuri che sarà una collaborazione proficua e duratura".
Serata di festa per la Civitanovese che sabato 5 settembre si è presentata alla città con un evento unico. L'appuntamento per i tanti appassionati di calcio, e non solo, è stato al Varco sul Mare di Civitanova Marche dove la serata a tinte rossoblu è stata articolata in due parti.
Nella prima si è svolto il convegno “SPORT – Salute, Economia, Etica e Territorio” in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e il Patrocinio della Cattedra di diritto tributario dell'Università di Macerata. Un incontro che ha visto la presenza di illustri realtori, che si sono alternati per dibattere di sport, etica, salute e fiscalità, con un occhio attento anche alla situazione legata al Covid. Il parterre dei relatori è stato composto dal prof. Giuseppe Rivetti, titolare della cattedra di diritto tributario dell'UNIMC, il prof. Stefano Pollastrelli, direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell'UNIMC, Riccardo Strano, advisor in relazioni ed attività internazionali ed il dott. Pietro Bologna, Specialista in Chirurgia d'urgenza e Pronto Soccorso e Medico competente del Lavoro. In apertura è intervenuto telefonicamente il presidente della LND Cosimo Sibilia, il quale ha assicurato come da parte della Lega Nazionale Dilettanti ci sia la massima attenzione per cercare di far ripartire i campionati dilettantistici in sicurezza.
Nella seconda parte c'è stata la presentazione di tutto il movimento calcistico rossoblù, con la passerella per tutte le squadre giovanili ed i rispettivi allenatori, oltre che per lo staff dirigenziale e tecnico del florido vivaio civitanovese. Hanno preso la parola David Lazzarini e Paolo Biancucci, rispettivamente responsabile e dg del settore giovanile rossoblu, i quali hanno ribadito l'importanza e la crescita del vivaio in questi anni confermato anche dalle prestigiose collaborazioni in atto per la nuova stagione, ovvero con la Goalkeeper School Roberto Mercuri e con Ivan Zauli, evidenziando come le peculiarità del settore giovanile civitanovese sia quello della crescita del ragazzo sotto tutti i punti di vista, non solo tecnica ma anche umana.
A chiudere la presentazione della prima squadra, reduce dal brillante test pomeridiano in casa del Valdichienti Ponte: il presidente Mauro Profili che ha ricordato la ripartenza della società rossoblù in questi anni, con l'obiettivo di salire di categoria quanto prima e di creare una nuova base dirigenziale forte grazie anche alla presenza di nuove figure e di nuovi sponsor. Sulla stessa falsariga il dirigente Stefano Cardinali mentre il ds Giulio Spadoni si è detto onorato di trovarsi in questa storica piazza. Dopo l'investitura ufficiale di Daniele Maria Angelini, il noto imprenditore civitanovese ricoprirà il ruolo di presidente onorario, hanno sfilato i giocatori della prima squadra con il saluto ai tifosi da parte di mister Massimo Ciocci, del capitano William Bordi, del bomber Gabriele Tittarelli e di Ismael Bangoura. A chiudere l'auspicio per una buona stagione da parte del sindaco della città Fabrizio Ciarapica.
Una serata molto partecipata e di grande entusiasmo, che conferma il feeling con gli appassionati di calcio rossoblu e l'importanza di questa storica società per la città, visto che da sempre è un punto di riferimento per tutti gli amanti dello sport cittadino.
Inizia con una sconfitta la stagione della Santarelli Cingoli in Serie A Beretta di pallamano maschile. I ragazzi di Palazzi hanno ceduto 29-23 al cospetto del Bozen, lottando comunque a viso aperto con gli alto-atesini dall’inizio alla fine.
La partita inizia a sorpresa con i cingolani in vantaggio con le reti di Antic e Rotaru. Turkovic accorcia, ancora Antic ribadisce l’1-3. Il Bolzano quindi riesce a mettere a segno un break di 5-0 grazie a Venturi, Turkovic, Sonnerer e Udovcic, punteggio sul 6-3 al 15’. La Santarelli non molla e si riporta sul -1 con Rotaru ed Antic (6-5). Due gol di Sonnerer valgono il +3 per i padroni di casa ma Antic accorcia sull’8-6. Qui le due squadre inscenano un botta e risposta fino al 12-9, quando Antic e Garroni trascinano Cingoli sul 12-11, aiutati da una bella parata di Anzaldo su Turkovic. Tuttavia ci pensa l’allenatore giocatore Sporcic a regalare il +2 al Bolzano, con due reti che valgono il 14-12 che chiude il primo tempo, nonostante un gran gol di Ladakis ed una parata di Anzaldo.
Nella ripresa i padroni di casa prendono il pallino del gioco e controllano il risultato, nonostante la Santarelli rimanga agganciata al punteggio fino a 2 minuti dalla fine. Udovcic e Greganic piazzano il +4, Strappini trova il 17-14. Sul 18-15, Anzaldo salva su Turkovic, mentre Ladakis impatta su Hermones. Non sbagliano, invece, Greganic ed Antic, il parziale resta sul 19-16. Bolzano mantiene i tre punti di vantaggio fino al 22-19, quando allunga a +6 grazie Turkovic, Venturi e Udovcic, con Cingoli che raccoglie solamente i pali di Antic e Cirilli (deviato da Hermones). Bincoletto prova a dare la scossa sul 25-20, ma Sonnerer e Walcher segnano le reti del 27-20, nonostante una grande parata di Anzaldo su Starcevic.
La Santarelli non molla e piazza un break di 0-3 con Bincoletto, Ladakis e Garroni per il 27-23 a 4 minuti dalla fine. Hermones a questo punto mura la sua porta da Garroni, Anzaldo respinge su Sonnerer ma non può nulla su Starcevic e Kammerer, i quali fissano il punteggio sul definitivo 29-23.
Bozen raccoglie i primi due punti stagionali grazie all’esperienza del suo roster, capace di sfruttare al meglio le superiorità numeriche nel corso della partita. La Santarelli Cingoli, dal canto suo, ha il merito di aver disputato un primo tempo alla pari e di non aver mollato per oltre 50 minuti, sebbene ci sia ancora molto da lavorare per ritrovare la forma campionato.
Il top scorer della gara è un ottimo Ivan Antic con ben 10 reti, seguito a 6 da Sonnerer e Udovcic e a 5 da Turkovic e Ladakis, con il greco della Polisportiva ad aver disputato una buonissima partita. Tra i migliori dei cingolani anche Bincoletto e Anzaldo.
Archiviata la trasferta bolzanina, la squadra di Palazzi sta già pensando al prossimo incontro. Sabato 12 settembre, infatti, la Santarelli sfiderà al PalaQuaresima il Merano dell’ex Lorenzo Nocelli per la seconda giornata di Serie A Beretta maschile.
Bozen 29-23 Santarelli Cingoli (14-12)
Bozen: Hermones, Sonnerer 6, Montagna, Walcher 1, Spogler, Kammerer 1, Pircher P., Starcevic 1, Sporcic 2, Rossignoli, Greganic 4, Pircher M., Udovcic 6, Turkovic 5, Venturi 3. All. Sporcic
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Bincoletto 3, Ladakis 5, Garroni 2, Ciattaglia, Antic 10, Mangoni, Rotaru 2, Latini, Strappini 1, Tobaldi, Evangelisti, Cirilli. All. Palazzi
Arbitri: Prandi – Ambrosetti
Il Cus Macerata torna ad abbracciare l’Oriente, in particolare quella Cina così vicina ad Unimc.
Da questo lunedì 7 settembre e per tutti i lunedì del mese, gli impianti di via Valerio ospiteranno i nuovi corsi di Tai chi e di Kung Fu, con particolare riguardo all’autodifesa.
Si aggiungono alle lezioni di Tai Chi Chen e sarà sempre l’insegnante Massimiliano Pallotti a tenerli, questa volta però sono riservati proprio alla popolazione studentesca e al personale docente e non docente dell’Ateneo. L’appuntamento con le prime sedute di prova è ogni lunedì dalle 19 alle 20.15 per il Tai Chi Benessere, mentre dalle 20.30 alle 22.00 per le lezioni di Kung fu - autodifesa.
Il Tai chi è un'antica arte marziale cinese, nacque come sistema di autodifesa, ma nel corso dei secoli si è trasformata in una raffinata forma di esercizio per la salute ed il benessere. Il corso al Cus Macerata approfondirà pratiche volte a garantire l’equilibrio tra il corpo e la mente ai fini di un miglioramento progressivo della qualità della vita.
Fulcro dell’attività didattica saranno lo studio e la pratica della sequenza di movimenti denominata Bashi che a lungo termine favorisce la distensione dei muscoli, rilassa i tendini ed è particolarmente efficace nell’alleviare le vertebre cervicali e lombari. Dunque ci si rivolge prettamente a chi vuole praticare gli aspetti salutari del Taiji ma non è interessato a quelli marziali.
Il corso di Kung Fu – autodifesa, invece, si propone di sviluppare gli aspetti marziali ed applicativi delle arti marziali cinesi non trascurando, al contempo, le pratiche di centratura, radicamento e rilassamento che ne costituiscono il fondamento
Per info: 0733 239450 oppure Massimiliano 3406273704
Partirà da Pieve Torina la settima tappa della Tirreno - Adriatico che, dopo il rinvio avvenuto a marzo, vede il 7 settembre come data ufficiale d'avvio. La 55esima edizione della storica ed amata corsa ciclistica del Bel Paese si svolgerà in sicurezza (dal 7 al 14 settembre con chiusura a San Benedetto del Tronto) tenendo conto delle normative anti-Covid e prevedrà otto tappe anziché sette. Di queste, la settima è proprio la Pieve Torina - Loreto con i suoi 181 km di percorso.
"Una buona notizia per il ciclismo nazionale che inizia a ripartire, ed una grande soddisfazione per il nostro comune riuscire ad ospitare nuovamente questo grande evento” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci: “Pieve Torina si sta già preparando ad accogliere l'imponente macchina organizzativa della Tirreno - Adriatico che arriverà il 13 di settembre. Insieme al grande impegno per far sì che tutto proceda al meglio sul piano della corsa agonistica, alto è il senso di responsabilità perché sappiamo che l'attenzione in tema di sicurezza non dovrà venir meno. L’aver confermato la presenza, nel nostro comune, di una delle corse ciclistiche più importanti d’Italia rappresenta una straordinaria opportunità per far conoscere il nostro territorio e le sue straordinarie bellezze ad un pubblico importante, fatto di appassionati delle due ruote e non solo. Tuttavia, sarà anche l’occasione per documentare, visto che apriremo alla corsa il centro storico e quindi la nostra zona rossa, l’inerzia di questi quattro anni in fatto di ricostruzione”.
La Pieve Torina - Loreto è conosciuta come la “tappa dei Muri” con un circuito finale di 25 km che prevede di affrontare le due salite di Loreto e Recanati e gli ultimi chilometri tutti in salita con pendenze attorno al 10%.
“L'edizione 2020 della Tirreno - Adriatico non la dimenticheremo facilmente, e riuscire a correrla nonostante tutto” conclude Gentilucci “significa puntare sulla ripartenza, la ripartenza dello sport come settore professionale e la ripartenza dello sport come volano per l'economia ed il turismo del nostro territorio. Ma abbiamo bisogno di ripartire davvero, di accelerare sulla ricostruzione, altrimenti se il traguardo continua a rimanere così lontano ed in salita temo che saremo in pochi ad arrivare a fine corsa”.
SS Maceratese e l’Atletico Macerata si sono presentate ufficialmente ieri in una location d'eccezione come quella della Terrazza dei Popoli. Ad essere svelate sono state le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Promozione, Seconda Categoria e Juniores Regionale.
L'evento, che sancisce la rinnovata collaborazione tra i due club, ha saputo conciliare la passione delle tifoserie con l'osservanza delle norme attualmente in vigore per il contenimento della diffusione del Covid-19
"Siamo in piena preparazione - ha sottolineato il mister biancorosso Francesco Nocera -, ci vuole tempo per mettere i giocatori in carreggiata dopo 6 mesi di inattività. Le prime impressioni sono buone, i ragazzi hanno voglia di mettersi in mostra e di lavorare in una piazza importante come Macerata".
A risaltare, nella rosa della 'Rata', è la folta presenza di giocatori argentini (6 su 25, ndr): "Sono ragazzi arrivati in Italia da 3-4 anni e che io ho già avuto in altre squadre. Mi danno una certa garanzia, in quanto conoscono il mio modo di vedere il calcio. Bisogna creare i presupposti per vincere, non è mai facile farlo".
Riguardo l'incertezza sulla futura composizione dei gironi, Nocera sottolinea: "Mi auguro che qualcosa cambi, in primis i protocolli e che si possa giocare un campionato a 18 squadre. La società ha investito per giocare un campionato a 18 e non a 12 squadre, trovarsi con incassi minimi non è il massimo".
Il presidente biancorosso Crocioni ha ribadito: "L'obiettivo, come sempre, è la vittoria. Mi spiace soltanto non avere un rapporto diretto con la squadra per via delle problematiche relative al Covid. Abbiamo fatto un bel mix. Qualche altro colpo in canna? Ci può stare, ma per ora rimaniamo così".
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, per la prossima stagione due giovani del proprio vivaio che lo scorso anno hanno giocato il campionato di serie D con la prima squadra. Si tratta del difensore Luca Cerolini (2002) e del centrocampista Nicholas Raponi (2001).
Cerolini, che si trasferirà in Ancona per motivi di studio, vestirà la casacca della Biagio Nazzaro. Raponi potrà completare, invece, il suo percorso di crescita calcistica nelle fila del San Marco Servigliano.
Ad entrambi i ragazzi, la Società cremisi formula un grande ringraziamento per quanto sino ad oggi fatto con la maglia cremisi ed un sincero in bocca al lupo per la prossima stagione.
Sul fronte degli arrivi, invece, nelle ore scorse sono stati formalizzati i tesseramenti di tre giovanissimi: Federico Marcantoni (2001) difensore, già in forza al Tolentino lo scorso anno; Simone Battistelli (2003) portiere, acquistato a titolo definitivo dall’Accademy Civitanovese; Christian Bonacchi (2000) difensore, in prestito per un ulteriore anno dal Carpi.
Ecco le prossime amichevoli in programma:
Sabato 5 settembre ore 17 (Stadio Della Vittoria): Tolentino – Montemilone Pollenza
Sabato 5 settembre ore 17 (Campo “Ciommei”): Tolentino juniores – Sambenedettese primavera
Termina con grande soddisfazione il ritiro del Martina Franca Calcio agli impianti sportivi del Centro Universitario Sportivo di Camerino. Dieci giorni di preparazione intensa, a fine agosto, con doppie sedute giornaliere per affrontare al meglio il prossimo campionato di eccellenza pugliese. Due anche le uscite amichevoli allo Stadio Livio Luzi, una contro una rappresentativa locale e l’altra contro il Tolentino, compagine marchigiana di serie D.
Una scelta dettata sia dalle buone condizioni climatiche, sia dalle moderne strutture sportive messe a disposizione dall’Università di Camerino. Grande soddisfazione per Mister Pizzulli e tutto lo staff per l’ottima accoglienza ricevuta nella cittadina camerte.
Ottima anche l’ospitalità del relais Villa Fornari, ormai da anni luogo ideale per ospitare i ritiri preparatori per i campionati di tutte le discipline sportive outdoor ed indoor (calcio, nuoto, basket, pallavolo, calcio a cinque).
Continua il connubio Università, territorio e ospitalità sportiva. Ancora una volta Camerino si dimostra una meta gradita per i ritiri di squadre di calcio, dopo quello del Bitonto dello scorso anno e di altre compagini negli anni precedenti (tra cui molti anni fa addirittura la nazionale argentina). Lo stadio Livio Luzi è stato inoltre sede del quarto di finale del Campionato Primavera 2009/2010 e della partita amichevole under 18 tra Italia e Albania il 14/05/2014. Il territorio camerte si conferma, quindi, essere luogo adatto per la preparazione estiva di calciatori ma anche di gruppi e associazioni dilettantistiche sportive.