Sacrata Basket Porto Potenza, salvata la società si pensa al futuro: "Pronti per la nuova stagione"
Con la presentazione presso i locali dell’Oratorio Don Bosco di Porto Potenza la Sacrata Basket ha inaugurato ufficialmente la prossima stagione 2020/2021, una sorta di anno “zero” per la storica società rivierasca, attiva nella promozione della pallacanestro tra i giovani sin dal lontano 1973, che in estate ha rischiato seriamente di scomparire dal panorama cestistico regionale se non fosse stato per la perseveranza, il coraggio e l’umiltà di un manipolo di volontari ed appassionati che hanno fatto del tutto per tenere in vita un sodalizio che è stato per decenni un punto di riferimento per i giovani di Porto Potenza.
Completamente rinnovato il consiglio direttivo: il posto di Roberto Casali, storico presidente per tanti anni, è stato preso da Tiziano Mori, vice-presidente Bruno Domenella, segretaria Flavia Domenella, consiglieri Luca Manzi, Mirko Luzi, Davide Mori, Fabio Fusari, Giuseppe Margheritini, Morgan Turicchi e Stefano Carlocchia. La Sacrata parteciperà ai campionati under 15 ed under 18 mentre la prima squadra prenderà parte al torneo CSI. Ricco il programma delle attività giovanili con corsi di minibasket negli impianti di Potenza Picena e Porto Potenza suddivisi nelle categorie Pulcini, Scoiattoli, Aquilotti ed Esordienti. Inoltre, in collaborazione con le scuole del territorio, avranno luogo i corsi di educazione allo sport “Easy Basket”, il basket semplice.
Di rilievo anche i corsi di aggiornamento per dirigenti e tecnici sulla sicurezza e sul Covid per garantire la ripresa delle attività nel pieno rispetto delle indicazioni sanitarie. Insomma ai nastri di partenza si presenta una Sacrata motivata e forte dei suoi cinquant’anni di vita, nel corso dei quali ha permesso a varie generazioni di ragazzi di praticare lo sport evidenziando la valenza ed il principio di aggregazione che ne è alla base, in uno stretto connubio tra atleti e famiglie, nella convinzione che l’importante non è solo vincere ma saper accettare i propri limiti, cercando sempre di migliorarsi con il lavoro serio e costante.
(Foto di archivio)
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