Sport

Cingoli, la coppia Andreucci-Pinelli trionfa al 27° Rally Adriatico-Marche

Cingoli, la coppia Andreucci-Pinelli trionfa al 27° Rally Adriatico-Marche

Una domenica decisamente “dai lunghi coltelli”, quella trascorsa  oggi in occasione del 27° Rally Adriatico-Marche, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) a Cingoli il cui successo assoluto è andato a al pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Francesco Pinelli, sulla Citroen C3 R5, davanti al romagnolo Simone Campedelli, affiancato per la prima volta da Sauro Farnocchia, a bordo della VolksWagen Polo R5 per 17”2. La gara organizzata da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, che aveva registrato il pieno di adesioni, 114, era  valida anche per il  “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021 (avendo inglobato il “Marche”) ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5. Alto valore dei piloti e delle vetture, un percorso molto tecnico e veloce ed anche l’incertezza data dalla pioggia iniziata a cadere a metà gara hanno generato un rally altamente adrenalinico, spettacolare, giocatosi costantemente sul filo dei decimi di secondo, fattore che ha portato l’attenzione per conoscere il vincitore proprio sull’ultimo appuntamento cronometrato. Aveva aperto “le danze” proprio Campedelli, che aveva portato il muso della sua Polo R5 davanti di pochi decimi sulla Fabia R5 del 20enne boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia R5, protagonista del mondiale WRC-3) ed anche sulla C3 di Andreucci. Poi, nella seconda prova al comando sono passati, appaiati, Andreucci e Bulacia, con Campedelli poco dietro e nella terza prova l’unici volte Campione d’Italia è rimasto leader da solo, favorito dalla foratura di Bulacia che, perdendo circa 30” è stato cacciato in retrovia. Andreucci ha dunque preso in consegna il gruppo ed a piccoli passi ha costruito un lieve vantaggio incrementato nel finale, approfittando della pioggia che, rendendo le strade assai scivolose ha creato notevoli problemi di stabilità a molti. Andreucci ha poi preso il largo nella penultima chrono, sopravanzando di 5”9 Campedelli e portandosi così a 9” davanti a lui, per poi trionfare in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, consolidando il primo posto in campionato (con 40 punti). Campedelli ha finito con merito al secondo posto, confermandosi secondo in classifica provvisoria a 4 punti dal vertice, e terzo ha chiuso l’equipaggio vicentino Costenaro-Bardini, con la Skoda Fabia R5, bravi a risalire dall’ottava posizione iniziale, dovuta ad una scelta di gomme errata, sino al “bronzo”, conferma del loro valore mostrato sinora in campionato. E per loro anche la soddisfazione di salire sopra il podio provvisorio con 25 punti. Quarta piazza assoluta per i padovani Nicolò Marchioro-Marchetti, anche loro con una Fabia R5. Un avvio un poco sofferto, per loro, ed un prosieguo di gara un poco più brillante ha consentito di risalire bene la china dal sesto posto e primo tra gli iscritti alla serie “Raceday”(la serie è partita con 37 adesioni).  Quinta piazza quindi per Bulacia, che nonostante la disavventura della foratura ha proseguito a marciare su ritmi alti, conferma di un elevato livello nonostante la giovane età (oggi festeggiava il compleanno, peraltro). Sesto ha chiuso il modenese di Sassuolo Andrea Dalmazzini, già Campione su terra due anni fa ed anche “tricolore” Cross Country. Rientrava alle gare dopo un lungo periodo, affiancato da Alessandra Avanzi sulla Ford Fiesta R5, facendo sempre vedere in alto in classifica nonostante dovesse smaltire la “ruggine” dell’inattività. Settima posizione e sorriso ritrovato dopo un avvio di stagione sofferto per varii motivi per l’umbro Francesco Fanari (Skoda Fabia R5), con al fianco il terzo copilota in tre gare, per l’occasione con il lucchese David Castiglioni. Una prestazione certamente importante, che ha fatto riprendere ritmo e fiducia al pilota di Foligno, che adesso guarda al finale di stagione, rinfrancato anche dalla seconda posizione acquisita nella classifica “Raceday”. Ottavo ha finito l’altro Marchioro, Christian (il fratello di Nicolò), affiancato da Cristina Dall’Olmo, mai stati incisivi come in altre occasioni, nona posizione per l’equipaggio sardo formato da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) e la top ten è stata chiusa con merito da Tonso-Bizzocchi, anche loro al via con una Polo R5. Il gruppo N è stato appannaggio dello sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, ampiamente davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. Le “due ruote motrici”, invece, hanno conosciuto il bis, dopo il “San Marino” di fine agosto, del bresciano Jacopo Trevisani, con una Peugeot 208 R2. Il Trofeo Loris Roggia, riservato al copilota “under 25” meglio piazzato lo ha vinto Elia De Guio, al fianco di Enrico Oldrati, su una Ford Fiesta R2, anche secondi di “due ruote motrici”. Tra i “nomi” cui la gara ha portato sfortuna c’è sicuramente il sammarinese Daniele Ceccoli, uscito di strada durante la terza prova con la loro Hyundai i20 R5, un fatto che gli ha fatto perdere per adesso la terza posizione di campionato, scivolando in quinta posizione, ora appaiato peraltro da Niccolò Marchioro. E’ andata male anche ai francesi Ciamin-Roche (Citroen C3 R5, anche loro protagonisti del mondiale WRC-3), bravi ad entrare nel vivo della lotta nei quartieri alti dell’assoluta senza conoscere le strade cingolane. Sono stati poi frenati dalle strade rese scivolose dalla pioggia e fermati prima dell’ultima prova speciale da un problema meccanico, che ha lasciato loro l’amaro in bocca per questo comunque utile training in vista del loro prossimo impegno al Rally mondiale d’Italia-Sardegna tra due settimane.

27/09/2020 18:14
Serie D, doppio hurrà per le maceratesi: esordio vincente per Tolentino e Recanatese

Serie D, doppio hurrà per le maceratesi: esordio vincente per Tolentino e Recanatese

Esordio vincete, nella prima giornata del campionato di serie D per Tolentino e Recanatese che si impongono nelle loro rispettive sfide contro Porto Sant'Elpidio e Cynthialbalonga. Primo impegno casalingo per la Recanatese che parte forte e già al 2' minuto rendendosi subito pericolosa con Pera ma la sua rovesciata finisce alta sopra la traversa. Al 14' è lo stesso Pera a portare in vantaggio i giallorossi capitalizzando al meglio un assist di Pezzotti. Alla mezz'ora risponde la squadra ospite, il tiro di Di Cairano è preda di Santarelli. Al 35' altro assist di Pezzoti, ma Sbaffo sciupa da due passi. Nel finale ci provano di più gli ospiti senza trovare però la via del gol. Secondo tempo con poche emozioni grazie anche alla superlativa prestazione difensiva giallorossa che ha concesso poco o nulla al Cynthialbalonga. Recanatese-Cynthialbalonga 1-0 Recanatese: Santarelli, Morazzini, Pizzuto, Sbaffo, Pera, Raparo, Pezzotti, Scognamiglio, Candidi, Castiglia, Brunetti. A disp.: De Chirico, Ferrante, Liguori, Guercio, Capitani, Grieco, Giaccaglia, Ascani, Pennacchioni. All.: Mancinelli. Cynthialbalonga: Santilli, Carruolo, Pace, Di Cairano, Mazzei, Rosania, Angelilli, Van Ransbeck, Cardella, Oggiano, Spano.A disp.:Maddalena, Caselli, Campigna, Calocicchi, Traore, Cardillo, Barbarossa, Di Vico, Magliocchetti. Arbitro: Clemente Cortese (Bologna), 1° Ass. Matteo Siracusano (Sulmona), 2° Ass. Domenico Lombardi (Chieti). Reti: 14' p.t. Pera Il Tolentino era invece di scena al "Ferranti" di Porto Sant'Elpidio dove la formazione di mister Mosconi è riuscita a battere con un risultato all'inglese di due a zero, conquistando così i primi tre punti della stagione. Prima frazione di sostanziale equilibrio per entrambe le squadre, l'unico acuto degno di nota arriva alla mezz'ora quando il portiere cremisi stende Vitali in area cauando così l'inevitabile rigore. Dagli undici metri si presenta Manari ma spara a lato mandando così agli archivi un primo tempo a reti bianche. La seconda parte di gara inizia subito sotto il segno degli ospiti che all'8′ sbloccano la sfida grazie al sinistro di Padovani ed il raddoppio arriva venti minuti dopo da un corner battuto dal neoentrato Tortelli che pesca testa di Labriola e sigilla così un match dove i padroni di casa non riescono più a rimettere in discussione. Porto Sant'Elpidio - Tolentino 0-2 Porto San'Elpidio: Faini, Frinconi, Sparaciari, Miccoli, Aliffi, Quero, Parasecoli, Prati, Zira, Manari, Vitali. A disp.: Schirripa, Rosettani, Labriola Giesuè, Marcattili, Raffaeli, Marziali, Cantarini, Cinesi, Sosa Caillava. All.:Omiccioli. Tolentino: Dupuis, Zrankeon, Laborie, Bonacchi, Pagliari, Labriola, Gallozzi (Tortelli), Capezzani, Padovani, Minnozzi, Tizi. A disp.: Giorgi, Ferri, Strano, Severini, Cicconetti, Dolciotti, Pierfederici, Niane. All.: Mosconi. Arbitro: Cannata di Faenza (Tagliaferri di Faenza – Merciari di Rimini) Reti: 8′ s.t. Padovani, 27′ s.t. Labriola

27/09/2020 17:54
Serie C, debutto da "favola" per il Matelica: un gol di capitan De Santis sbanca Trieste

Serie C, debutto da "favola" per il Matelica: un gol di capitan De Santis sbanca Trieste

Debutto storico per il Matelica che fa il suo ingresso in Lega Pro espugnando uno degli stadi più blasonati d’Italia, il Nereo Rocco di Trieste.Moduli speculari per i due tecnici Colavitto e Gautieri, con le due formazioni che sin dall’inizio si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali.Ospiti in tenuta verde privi degli acciaccati Rossetti e Masini, che si sommano all’assenza del difensore Seminara, infortunatosi al crociato nel corso della preparazione. Locali senza gli infortunati Boultam, Paulinho e Procaccio oltre allo squalificato Brivio. Subito briosa la formazione di mister Colavitto che, dopo qualche sortita offensiva della premiata ditta Leonetti- Moretti, trova subito la via del gol con capitan De Santis che, ben appostato in area, deposita in fondo al sacco il cuoio sugli sviluppi di una punizione dello specialista Volpicelli. La Triestina prova a reagire e protesta per un sospetto mani in area al quarto d’ora, ma sono Bordo e compagni a farsi preferire tra i fischi dello stadio che sottolineano qualche errore di troppo degli alabardati. Il Matelica si muove bene negli spazi sfiorando un paio di volte il raddoppio in contropiede e poi grazie ad un’altra punizione del suo numero 7 che costringe Offredi agli straordinari, con la sfera alzata sopra il montante. L’occasione più ghiotta per i verdi arriva alla mezz’ora. Struna atterra Moretti, dal dischetto si presenta Leonetti che però centra la traversa. Il risultato non cambia, ma lo stato d’animo volge in favore dei padroni di casa che, sfruttando spesso le fasce, provano in tutti i modi a raggiungere il pari, senza riuscirci nonostante i tentativi di Tartaglia, Sarno e Di Massimo. La prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa continuano a spingere gli uomini di Gautieri, con il tecnico della squadra giuliana a tentare subito le carte Petrella, Granoche e Ligi per ristabilire la parità. Proprio al numero 21 al quarto d’ora della seconda frazione capita il match ball, che viene però fallito. I ragazzi di Colavitto si difendono con ordine, non disdegnando di far male in ripartenza e con buone uscite palla al piede.Volpicelli lascia il posto a Franchi, Barbarossa subentra a Calcagni, ma è ancora una volta Leonetti a insidiare Offredi per un clamoroso bis, mentre gli alabardati cadono più volte nella trappola del fuorigioco ospite. Negli ultimi 20’ si allargano gli spazi, Cardinali e compagni soffrono e sono bravi a stringere i denti, respingendo al mittente gli attacchi di casa e portando a casa una vittoria storica. TRIESTINA (4-3-3): 1 Offredi; 14 Rapisarda (31’ st 2 Natalucci), 16 Tartaglia, 5 Lambrughi, 23 Struna (8’ st 15 Ligi); 18 Rizzo ( 31’ st 8 Maracchi ); 10 Lodi, 24 Giorico ( 8’st 9 Granoche); 20 Sarno, 25 Gomez, 11 Di Massimo (1’ st 21 Petrella). A disposizione: 12 Valentini, 33 Rossi, 7 Mensah. Allenatore Carmine Gautieri. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (31’ st 6 Barbarossa), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti, 10 Leonetti (43’ st 18 Magri). A disposizione: 22 Martorel, 25 Monti, 16 Baraboglia, 8 Pizzutelli, 13 Santamarianova, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma 2.ASSISTENTI: Sig. ri Egidio Marchetti della sezione di Trento e Maicol Ferrari della sezione di Rovereto.QUARTO UOMO: Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone.RETE: 12’ pt De Santis.NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso arbitro De Santis; locali in divisa rossa con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa verde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; spettatori 900; corner 10- 3;ammoniti Struna, Ligi, Tartaglia; recupero 0’ pt + 4’ st.

27/09/2020 17:19
Superlega, Lube pronta all'esordio contro Verona: come vedere la partita in tv e in streaming

Superlega, Lube pronta all'esordio contro Verona: come vedere la partita in tv e in streaming

A distanza di tre giorni dalla Finale di Supercoppa, è arrivato il momento dell’esordio in campionato per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi scenderanno in campo nel posticipo della prima giornata di andata di Superlega Credem Banca lunedì alle ore 20.30 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) proprio nello stesso palasport che ha ospitato l’atto conclusivo della Supercoppa, l’AGSM Forum, per sfidare i padroni di casa veronesi della NBV. Vista la combinazione del calendario, Juantorena e compagni sono rimasti in questi giorni a Verona dopo l'impegno di Supercoppa, allenandosi in attesa del match posticipato a lunedì (le altre squadre scendono in campo oggi, tranne Perugia, l’altra finalista, che giocherà mercoledì). Stagione numero 26 nel massimo campionato per la Lube Volley Quella che inizia domani sarà l’avventura numero 26 della Cucine Lube Civitanova nel massimo campionato italiano, tra Serie A1 e SuperLega. Dal 1995 in poi il Club biancorosso ha sempre militato ai vertici della pallavolo italiana, rivelandosi una delle società più longeve del panorama pallavolistica attuale. Alla scoperta dell'avversario NBV Verona La formazione di Stoytchev, eliminata dalla Coppa Italia perdendo tutte e tre le gare del girone degli ottavi in questo inizio di stagione, schiera in regia Luca Spirito in diagonale con il francese Boyer (i veneti hanno appena annunciato l’arrivo dell’opposto russo Kimerov). In banda c’è l’esperienza di Matey Kaziyski insieme al giovane bulgaro Asparuhov, al centro il francese Aguenier e Caneschi. Il libero è Bonami. Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) “Dopo la Finalissima della Del Monte® Supercoppa contro Perugia, nel posticipo di lunedì torneremo in campo ancora all’AGSM Forum per sfidare la formazione di casa della NBV Verona. L’obiettivo è riscattare la sconfitta di venerdì e partire con il piede giusto in questo primo atto di SuperLega Credem Banca. Sarà fondamentale recuperare rapidamente le energie per mettere in campo la nostra migliore pallavolo all’esordio nella Regular Season”. Parla Federico Bonami (libero NBV Verona) “La Coppa Italia non è andata come avremmo sperato perché il nostro obiettivo era chiaramente la qualificazione ai Quarti. Detto ciò, ora riparte la SuperLega ed è sempre una grande emozione. Le ultime partite devono servirci da lezione per ritrovare compattezza e rimediare alle sbavature. Esordio con la Lube? Sarà durissima. Sono gli ultimi Campioni d’Italia che hanno conquistato il titolo sul campo e conosciamo bene il loro valore. La partita si giocherà su battuta e cambio palla: chi sarà più efficiente porterà a casa il match. Per me sarà molto importante saper gestire i momenti più difficili, mantenendo alto il livello e riuscendo a giocare la pallavolo che siamo in grado di esprimere. L’atteggiamento sarà determinante e noi scenderemo in campo per vincere”. Gli arbitri di NBV Verona - Cucine Lube Civitanova La prima giornata di andata di SuperLega Credem Banca sarà diretta da Alessandro Tanasi e Gianluca Cappello, entrambi di Siracusa. Gli ex in campo Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10 Come seguire NBV Verona – Cucine Lube Civitanova Diretta tv streaming su Eleven Sports. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva martedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Foto Spalvieri)   

27/09/2020 14:17
Moto 2, ancora uno "zero" per Baldassarri: a Barcellona vince Luca Marini

Moto 2, ancora uno "zero" per Baldassarri: a Barcellona vince Luca Marini

Lorenzo Baldassarri cade all'ultimo giro nel Gp della Catalunya, corso sul circuito del Montmelò (a Barcellona) e rimedia l'ennesimo "zero" della stagione. Nemmeno la trasferta iberica riesce a risollevare le sorti di un'annata che sembra stregata e ricca di difficoltà per il 23enne pilota di Montecosaro, che avrebbe - in ogni caso - chiuso non più avanti del sedicesimo posto senza la caduta.  L'ennesima partenza dalle retrovie (ventiquattresima posizione della griglia), a causa dei continui problemi accusati con la gomma posteriore durante le qualifiche ("Sembra di essere sul ghiaccio, è molto complicato"), ha impedito nuovamente al "Balda" di poter ambire all'ingresso nella zona punti.  A vincere è stato Luca Marini, che si conferma saldamente in testa alla classifica mondiale nel campionato di Moto 2. Si tratta del terzo successo stagionale per il fratello minore di Valentino Rossi. Secondo posto per il britannico Sam Lowes, terzo per l'altro italiano Fabio Di Giannantonio. 

27/09/2020 13:59
Pallamano serie A, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Trieste si impone al Pala-Quaresima

Pallamano serie A, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Trieste si impone al Pala-Quaresima

È amaro il ritorno del pubblico al PalaQuaresima per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno perso 25-28 contro il Trieste nella partita della quarta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra ospite parte subito forte nei primi minuti. Dopo il palo di Rotaru, doppio Hrovatin e Di Nardo portano l’Alabarda sullo 0-3. Antic segna il primo gol della Santarelli, Hrovatin e Bratkovic strappano il +4 (1-5), con in mezzo una traversa di Garroni. Cingoli piazza un break con Antic e Mangoni per il 3-5. Kuodys e Braktovic riportano Trieste sul +4 (4-8). Il massimo vantaggio degli ospiti arriva con il 5-10 di Hrovatin, grazie anche a una bella parata di Milovanovic su Mangoni. La Santarelli non si scompone e mette in fila tre gol con Mangoni e doppio Ciattaglia, aiutata anche dai pali di Kuodys e Di Nardo, parziale sull’8-10. Anzaldo salva più volte il risultato, Cingoli sbaglia qualche tiro di troppo, così Hrovatin ne approfitta per ristabilire il +3 (8-11). Mangoni accorcia, ma Kuodys e Di Nardo segnano le reti del 9-13, dopo una parata decisiva di Milovanovic su un attacco locale. Antic e Ferretti strappano nuovamente il -2. Nel finale, Ladakis risponde a Dapiran, per il 12-14 che chiude il primo tempo. Nella ripresa la Santarelli Cingoli trova il pareggio nei primi minuti, ma Trieste mantiene sempre il controllo delle operazioni. Rotaru e Ladakis piazzano il 14-14, con in mezzo una bellissima respinta di Anzaldo su un tentativo triestino. Hrovatin e Braktovic valgono il nuovo +2 ospite (14-16), supportati dal solito Milovanovic. Rotaru, Mangoni e Ladakis provano a tenere sul -1 i locali, Visintin e Braktovic trascinano Trieste sul 17-21. Segue un rapido botta e risposta, con Cingoli che non va oltre il -3, non sfruttando anche numerose superiorità numeriche. Sul 20-24, Di Nardo viene espulso per somma di due minuti. Milovanovic mura la sua porta da Mangoni ed Antic, così Pernic piazza il +5 sul 20-25. Al 55’ la Santarelli si riporta sul -3 con Rotaru e Ladakis (22-25). Dopo il botta-risposta Braktovic-Antic, Kuodys e Pernic ristabiliscono il 23-28. Gli ultimi due gol locali di Ladakis fissano l’incontro sul definitivo 25-28. Trieste vince in casa della Santarelli Cingoli e si mantiene in scia alle posizioni di vertice. I ragazzi di Carpanese hanno meritato la vittoria, grazie ad una buona difesa e ad un gioco offensivo fluido ed efficace. Per la squadra di Palazzi, invece, arriva la seconda sconfitta consecutiva. Ha pesato nell’economia della gara l’assenza di capitan Diego Strappini, che si è infortunato al volto in allenamento nei giorni scorsi. Il top scorer della gara è un implacabile Emmanouil Ladakis con 11 reti, seguito a 10 da Braktovic e a 6 da Hrovatin, migliore in campo dei suoi insieme al portiere Milovanovic. Per la Santarelli, ottima la prova anche di Anzaldo, al rientro in campo dopo l’infortunio. La Santarelli Cingoli resta a un punto in classifica, scivolando al terzultimo posto. I ragazzi di Palazzi osserveranno la settimana prossima un turno di riposo, per tornare in campo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 al PalaQuaresima contro il Molteno attualmente ultimo.  Santarelli Cingoli 25-28 Trieste (12-14)   Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi Trieste: Milovanovic, Zoppetti, Bosco, Braktovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 6, Kuodys 4, Mazzarol, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1. All. Carpanese Arbitri: Simone – Monitillo  

26/09/2020 23:11
Lube, il ds Cormio sulla Supercoppa sfumata: "Gestione arbitrale rivedibile, quanti dubbi sui video-check"

Lube, il ds Cormio sulla Supercoppa sfumata: "Gestione arbitrale rivedibile, quanti dubbi sui video-check"

"Il giorno dopo non fa mai piacere quando al risveglio rivedi tutto quello che hai sbagliato – spiega Beppe Cormio, direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova il giorno dopo la Finalissima di Supercoppa persa al tie break con la Sir Safety Conad Perugia - soprattutto nelle fasi finali di una partita che aggiudica un trofeo. Siamo dispiaciuti anche se consapevoli di aver lottato fino alla fine e di aver sfiorato ancora un’impresa. Tutta la serie delle gare di Supercoppa è stata la conferma di quella che sarà la stagione, dimostrando come tra le prime quattro squadre spesso la differenza la farà un solo pallone: grazie ad un errore dell’avversario o evitato dalla propria squadra si potrà arrivare ad assegnare un trofeo. Vincere è sempre meglio che perdere, abbiamo poco da spiegare e dobbiamo fare i complimenti a Perugia che si è aggiudicata la Supercoppa". “Non c’è stata contestazione – prosegue il ds biancorosso ripensando ad alcuni episodi del match di ieri sera che ha assegnato il primo trofeo stagionale - bensì un rivedere la gestione arbitrale nel tie break specialmente, ma anche di altre fasi della partita, e capire che di sicuro non siamo stati in questo fortunati, diciamo così. In particolare quello che a noi non piace e che non riguarda l’esito di questa partita, ma deve riguardare un dibattito tra i Club, gli arbitri e chi li dirige soprattutto, è che quando una squadra termina la disponibilità delle richieste al video check poi, alzando un po’ la voce, si faccia ricorso alla chiamata dell’arbitro". "Ieri, per ben due volte nel tie break, l’arbitro ha chiesto lui, perché Perugia aveva terminato i suoi video check, di andare a vedere: in un’occasione, tra l’altro, sicuramente rimane fortissimo il dubbio che la soluzione scelta non fosse quella giusta - aggiunge Cormio -. In più, nell’ultima azione, c’è anche il dubbio che ci sia una pestata del giocatore di Perugia in battuta e in questo caso non è stato possibile, per noi che ne avevamo ancora due a disposizione, chiamare il video check perché si tratta di una chiamata in tempo reale. In tempo reale non c’è il tempo di farla, gli arbitri e chi li dirige dovranno ragionare su questa casistica, in altri Paesi non esiste questa regola ma si può chiamare la pestata anche a fine azione. Invece noi abbiamo provato a chiamare il video check al termine dell’azione e ce l’hanno negato. Non voglio entrare nel merito se il giocatore abbia toccato la riga in battuta o no ma se questo fosse avvenuto come dimostrano almeno le immagini della Rai, che però non sono quelle del video check, almeno l’arbitro nel dubbio poteva chiamarlo". "Altrimenti - conclude il ds -  ieri sera abbiamo dato vita a un qualcosa che va contro la ratio del motivo per cui è nato il video check: è un’arma a disposizione dei Club, si lascia anche la possibilità al direttore di gara di richiederlo però è assurdo che quando una squadra li finisce, l’arbitro per ben due volte nel tie break, dietro le proteste della squadra, glielo conceda”.  

26/09/2020 16:25
Sangiustese, quattro i nuovi arrivi in rosa grazie alla collaborazione con lo United Civitanova

Sangiustese, quattro i nuovi arrivi in rosa grazie alla collaborazione con lo United Civitanova

Sono ben quattro i giovani arrivati, in questa stagione, alla Sangiustese di mister Manoni grazie alla proficua collaborazione con lo United Civitanova.   Si tratta di:   Federico Liberati, difensore esterno classe 2003. Nell'ultima stagione era in forza alle giovanili della Fermana. Matteo Bionsi, attaccante esterso classe 2003. In passato era stato nella rosa della Sambenedettese. David Pagliarini, difensore centrale classe 2001. Nell’ultima stagione era in forza al Grottammare. Carlo Alberto Ventresini, promettente prima punta classe 2002. Nell’ultima stagione al Tolentino ed in passato anche nelle fila di Matelica e Perugia.

26/09/2020 11:53
Basket, la Rossella Civitanova parte a razzo e batte la Sutor Montegranaro in amichevole

Basket, la Rossella Civitanova parte a razzo e batte la Sutor Montegranaro in amichevole

Buona la prima. È una bella Rossella quella che si è presentata alla Bombonera di Montegranaro per la prima amichevole stagionale contro la Sutor. Formula classica da preseason, con quattro quarti con punteggio azzerato alla fine di ogni periodo e i biancoblu che portano a casa i primi tre, cedendo soltanto in quello finale. Il primo quintetto della stagione vede coach Mazzalupi lanciare nello starting five Andreani, Rocchi, Milani, Casagrande e Lusvarghi e la Virtus approccia la gara come meglio non si potrebbe. Circolazione di palla perfetta, difesa ermetica e il parziale di 1-12 che apre la sfida ne è eloquente testimonianza. I veregrensi, però, pian piano si sciolgono e replicano con un break di 13-0 che rimette la prima mini partita in equilibrio, anche se alla fine la spunta la Rossella di 1 punto. Canovaccio identico nel secondo periodo, con la partenza a razzo dei civitanovesi e la reazione sutorina che si ferma al -2 di fine secondo periodo. Il terzo periodo è il migliore per gli aquilotti, che trascinati dai canestri di Felicioni e Rocchi e dalla presenza ingombrante di Lusvarghi sotto le plance scavano un solco largo 10 punti. Nel quarto finale l’intensità comprensibilmente cala da ambo le parti e la Sutor piazza la bandierina sull’ultimo parziale. Tra alti e bassi, nel complesso è una Rossella che piace, piace per coralità sul fronte offensivo e per abnegazione su quello difensivo. Dalla prima gara dopo sette mesi non ci si aspettava nulla di più. Ora per la truppa di coach Mazzalupi due giorni di riposo, poi lunedì ripresa degli allenamenti in vista di una settimana con doppio impegno amichevole: giovedì alle 19:40 contro Recanati e sabato alle 17.30 contro Matelica, sempre al PalaRisorgimento. Sutor Montegranaro: Minoli 5, Riva 15, Angellotti, Ciarpella 7, Gallizzi 2, Stanzani 11, Tibs, Cipriani 15, Romanò 4, Bonfiglio 13. All. Ciarpella. Rossella Civitanova: Cognigni 5, Andreani 5, Felicioni 11, Vallasciani 4, Amoroso 10, Lusvarghi 7, Casagrande 9, Rocchi 13, Milani 14, Montanari, Ciarapica 2, All. Mazzalupi. ParziaIi: 16-17, 23-25, 12-22, 20-15

26/09/2020 10:16
Lube sconfitta al tie-break da Perugia: sfuma la Supercoppa dopo una finale epica

Lube sconfitta al tie-break da Perugia: sfuma la Supercoppa dopo una finale epica

La Cucine Lube Civitanova sconfitta in finale dalla Sir Safety Conad Perugia. I ragazzi di coach Fefé De Giorgi, all'AGSM Forum di Verona, si sono fatti soffiare la Supercoppa Italiana dagli acerrimi avversari umbri, allenati dal belga Vital Heynen. La partita, come ormai consuetudine in una rivalità che ha fatto la storia degli ultimi anni del volley italiano, è bellissima e palpitante.  Si decide tutto al tie-break, dove i cucinieri commettono troppi errori dimostrandosi poco lucidi dopo oltre due ore e mezza di gioco (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16). Il match si decide ben oltre la mezzanotte.  Si apre, così, con una delusione, la nuova stagione dopo la lunga pausa a cui il Covid-19 ha obbligato la Lube e tutta la pallavolo. Decisiva una stampata a muro del centrale argentino Solè su capitan Juantorena.  La partita Lube in campo con il medesimo sestetto delle prime due uscite stagionali: come noto in rosa non c’è Diamantini, reduce da un intervento ad un occhio. Tutto confermato anche sulla sponda perugina, dove Russo è out e Vernon-Evans è confermato in diagonale con Travica in attesa del convalescente Atanasijevic. I campioni del mondo guadagnano subito un gap in avvio prendendo le misure a Plotnytskyi, prima murato dalla coppia Anzani-Rychlicki e poi autore dell’attacco out che scrive il 3-1. Accusa difficoltà in attacco la Sir, mentre dall’altra parte la Lube marcia spedita col contrattacco, tanto da scappare fino al 16-10. Perugia? Recupera quando Plotnyskyi, poco prima avvicendato in posto 4 da Ter Horst, rientra per il servizio spingendo i suoi fino al -2 (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa poi un grande cambio palla di Leal, ed l’attacco finale dell’ottimo Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che segna il 25-22 finale. Il secondo parziale, equilibratissimo fino al 23 pari siglato da un ace di Simon, si decide con un errore in attacco di Rychlicki, fino a quel momento pressoché infallibile sulle schiacciate (23-25). La vittoria al rush finale rilancia Perugia, che domina nettamente il set successivo trovando un ampio margine di vantaggio in avvio, ancora una volta grazie alla battuta del martello Plotnyskyi. Un ace del giovane bomber ucraino e qualche errore di troppo in attacco da parte degli uomini di De Giorgi portano la Sir avanti 8-3, un vantaggio che un super Leon (10 punti con il 78% in attacco, 2 muri e 1 ace) e compagni (dalla panchina utilizzato con costanza anche Ter Horst) riusciranno a mantenere fino al 25-19 finale, al cospetto di una Cucine Lube che cambia la diagonale d’attacco (dentro Falaschi-Hadrava) ma si ferma dopo aver raggiunto il -2 con un ace di Simon (19-21). Sotto due set a uno, la cucine Lube riordina le idee e torna a macinare gioco, forte di un servizio ritrovato (8-4 dopo un ace di Simon) ed anche dell’ingresso in posto 2 del mancino Hadrava (sul 12-9), che regala ai suoi quella imprevedibilità in attacco (4 punti col 100% di efficacia) che metterà in ginocchio Perugia proprio nel momento più importante: il ceco firma il muro su Leon che vale il 18-15, quindi anche due contrattacchi consecutivi che spediscono i cucinieri sul 21-17. Finisce 25-19 con l’assegnazione del trofeo rinviata dunque al quinto set. Equilibratissimo, il tie break si decide solo ai vantaggi grazie ad un muro di Solé su Juantorena. E’ il 16-14 per la Sir Safety Perugia. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza n.e., Rychlicki 11, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 12, Falaschi, Hadrava 5, Yant. All. De Giorgi. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Vernon-Evans 7, Travica 1, Ter Horst 6, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 31, Zimmerman, Solé 13, Russo n.e., Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 14. All. Heynen. ARBITRI: Rapisarda – Goitre. PARZIALI: 25-22 (29), 23-25 (31’), 19-25 (30’), 25-19 (27'), 14-16 (25’). NOTE: spettatori 1237. Lube: b.s. 19, ace 5, m.v. 8, 50% in ricezione (32% perfette), 49% in attacco. Perugia: b.s. 25, ace 4, m.v. 12, 57% in ricezione (28% perfette), 53% in attacco Verona, le parole dei biancorossi dopo la Finale di Supercoppa Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta. Siamo una grande squadra con grandi obiettivi, stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato lunedì proprio qui a Verona”. Robertlandy Simon: “Non è mai bello perdere, abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lungo e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.   Ferdinando De Giorgi: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”. (FOTO SPALVIERI)

25/09/2020 23:59
Serie D, per il Tolentino esordio a porte chiuse: nel derby con la Recanatese ipotesi 1000 spettatori

Serie D, per il Tolentino esordio a porte chiuse: nel derby con la Recanatese ipotesi 1000 spettatori

"La prima giornata di campionato del girone F di Serie D sarà a porte chiuse, salvo eventuali provvedimenti di Governo o Regione nelle prossime ore". Lo sottolinea in una nota ufficiale l'Us Tolentino che sarà impegnata all'esordio sul campo del Porto Sant'Elpidio.    "Per quanto riguarda, invece, il primo impegno casalingo cremisi contro la Recanatese, in programma il prossimo 4 ottobre, è verosimile che possa prevedersi l’accesso allo stadio con capienza limitata a 1000 unità - sottolinea la società cremisi -. In ogni caso e comunque, l’evento non sarà ricompreso tra le 15 gare per le quali è possibile abbonarsi".  Inoltre, nelle ultime ore è stato formalizzato il tesseramento di quattro nuovi giocatori, in prova da alcune settimane, che comporranno la rosa a disposizione di mister Mosconi.  Si tratta di Zrankeon Guilain Davis, difensore classe 2001, acquisito a titolo definitivo dalla V serie francese; Dupuis Enzo Michel Serge, portiere classe 2002, acquisito a titolo definitivo dalle giovanili Nancy (Francia); Cifani Francesco, esterno di mediana classe 2002, acquisito a titolo definitivo dalla Fermana; Governali Francesco, portiere classe 2002, acquisito in prestito dalla Fermana (lo scorso anno alla A. S. Leonzio).

25/09/2020 18:35
Sacchi parte dal San Paolo: all'esordio stagionale in serie A dirigerà Napoli-Genoa

Sacchi parte dal San Paolo: all'esordio stagionale in serie A dirigerà Napoli-Genoa

Parte con il botto l’esordio stagionale nel campionato di serie A 2020/2021 dell’arbitro Juan Luca Sacchi. Il fischietto della sezione di Macerata, questo fine settimana sarà di scena allo stadio ‘San Paolo’ per dirigere la sfida tra Napoli e Genoa, valido per la seconda giornata del massimo torneo. Appuntamento quindi domenica 27 Settembre alle ore 15.

25/09/2020 15:41
Atletica Avis Macerata, i successi nella Coppa Giovani portano 9 atleti ai Campionati Italiani (FOTO)

Atletica Avis Macerata, i successi nella Coppa Giovani portano 9 atleti ai Campionati Italiani (FOTO)

Una bella accoppiata la vittoria sia maschile che femminile nella Coppa Giovani disputatasi ad Ancona la scorsa settimana. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato Regionale della FIDAL per definire la squadra regionale che il 4 e 5 ottobre si confronterà con il resto d’Italia nel Criterium Nazionale Cadetti-e a Forlì, rassegna valida per l’assegnazione del titolo italiano individuale di categoria. Un bel successo dei ragazzi biancorossi determinato da molti risultati di vertice a da significative vittorie. Costante su prestazioni di altissimo livello Elisa Marini che non ha in regione avversarie in grado di impegnarla e che arriva in vista dei campionati italiani con un bel successo in 14’33”03. Ma l’appuntamento nazionale è un’altra cosa e richiederà grande maturità nel gestire la prova più attesa dell’anno, per la quale l’atleta ha lavorato duramente seguita da Alberto Cinella e Alberta Zamboni e Maurizio Iesari. Attualmente la cadetta dell’AVIS è la capofila stagionale in Italia seguita da Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle. Due belle vittorie per Ambra Compagnucci nel salto in alto con 1.54 e nel salto in lungo con 5,07. Con queste due prove la ragazza di Colmurano è pronta per i campionati italiani dove dovrà affrontare la difficile gara del pentathlon. Sempre nel settore femminile vittoria di Greta Ricciardi nel giavellotto con 31,32 e secondi posti di Sonia Gattari negli 80 con 10”99, contro un forte vento, e nell’alto con m. 1,40 all’esordio. Ancora una seconda piazza per Anna Mengarelli nei 300 in 44’63;  in progresso Sofia Marchegiani nei 1200 siepi terza in 4’26”39 e Sofia Gentilucci nel salto in lungo quarta in 4,48. Palma al merito nel settore maschile per Matteo Vitali al successo nelle gare di velocità con 9”45 negli 80 e 36”58 nei 300, nuovo record sociale della specialità, che cancella Alessandro Berdini, un nome importante nel palmares dell’AVIS, 36”63 ad Orvieto nel 2003, che in questa prova ha vestito la maglia tricolore. Il forte atleta di Tolentino allievo di Alessandro Fineschi rappresenta una delle frecce della squadra Marche in vista dell’appuntamento romagnolo. Splendida anche la vittoria di Riccardo Ricci nell’alto dove con 1.89 ha migliorato il record sociale, che già deteneva, con 1.86, sfiorando nei tre tentativi successivi m.1.92, il record marchigiano che appartiene da tempo immemorabile (1976) al fanese Mariano Di Cesare con 1,91. L’obiettivo per Forlì per l’atleta seguito da Massimo Mozzoni sarà il podio, anche se confermarsi ad alto livello non è mai facile. Nuovo personal best per Libero Samuele Marino che si è aggiudicato la gara dei 2000 in 6’01”67 così come Simone Coppari nei 110 ostacoli corsi in 15”87 e, ottima per la classifica finale della Coppa giovani, la vittoria di Bernardo Matcovich nei 300 ostacoli in 46”79. Ma l’aspettativa più grande per gli atleti avisini era la convocazione nella squadra Marche per il Campionato Italiano cadetti di Forlì che è puntualmente arrivata e che comprende ben nove ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata fra i ventisei scelti. I nomi dei biancorossi presenti sono: Matteo Vitali m. 300 e staffetta 4 x 100, Libero Samuele Marino m. 1000, Simone Coppari nei 110 ostacoli, Riccardo Ricci salto in alto, Elisa Marini marcia km.3, Rachele Tittarelli salto con l’asta, Sonia Gattari salto in alto e staffetta 4 x 100, Greta Ricciardi lancio del giavellotto e Ambra Compagnucci pentathlon.  

25/09/2020 14:14
Serie C, il Matelica completa la difesa: Kevin Magri vestirà biancorosso

Serie C, il Matelica completa la difesa: Kevin Magri vestirà biancorosso

E’ Kevin Magri l’ultimo elemento scelto in casa biancorossa per puntellare la difesa a disposizione di Mister Gianluca Colavitto. Difensore centrale classe 1995, nato a Campobasso ed uscito dal Settore Giovanile del Chievo Verona, Magri vanta già un lungo curriculum avendo vestito le maglie di Lumezzane, Reggina, Paganese, Taranto e Vicenza. Nelle ultime stagioni per lui 31 presenze e 4 gol in D al Campobasso e negli scorsi mesi 20 presenze ed 1 gol con l’Avezzano. “Ho sempre ammirato la Società del Matelica – ha dichiarato Magri – e finalmente sono riuscito ad approdare in questa piazza. Quest’anno, non  appena si è creata l’opportunità, ho infatti deciso senza pensarci  due volte di venire qui e mettermi alla prova. Sarà una stagione particolare e difficile per tutte le squadre e tutte le categorie. Dopo tanti mesi di inattività ci impegneremo più del solito per ritrovare prima possibile ritmo ed intensità e tornare ad esprimere un buon calcio. Speriamo di poter tornare presto ad avere anche l’appoggio del pubblico, che per chi scende in campo è sempre un ulteriore iniezione di fiducia, noi comunque ce la metteremo sempre tutta, con grande voglia di impegnarci e dire la nostra ovunque”.

24/09/2020 19:57
Conferma pesante per il Tolentino: Alessio Ruci ancora in cremisi

Conferma pesante per il Tolentino: Alessio Ruci ancora in cremisi

L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la stagione 2020/2021, con il centrocampista Alessio Ruci, già in cremisi in quella passata, il quale proprio nella giornata di ieri ha risolto consensualmente il rapporto che lo legava alla Fermana alla quale era approdato al termine del torneo. Giunto al Tolentino durante il mercato dicembrino dello scorso anno, con provenienza Recanatese, Ruci si è fatto apprezzare per il contributo apportato alla causa cremisi: 11 presenze ed 1 rete in campionato; 2 i gettoni collezionati in Coppa. Si tratta, senza dubbio, di un’importante operazione di mercato conclusa dal direttore sportivo Giorgio Crocetti visto, che alla luce delle sue qualità tecniche, il centrocampista va a completare la linea di mediana. Nato a Castiglione del Lago il 31/01/1996, Alessio Ruci, prima di approdare al Tolentino, come sopra detto, è cresciuto nelle giovanili del Perugia per, poi, indossare le maglie di Cremonese, Virtus Bassano, Vis Pesaro, L’Aquila, Savoia, Notaresco e Recanatese. Il commento di Alessio Ruci al ritorno a Tolentino: “Ho capito che rifare un altro anno a Tolentino era la mia priorità, ho capito in cuor mio che dovevo continuare quanto di buono abbiamo fatto la stagione passata insieme ai miei amici. E questo a prescindere dalla categoria. Torno felice e carico, con lo spirito giusto per contribuire, a partire già da domenica prossima, a scrivere un’altra pagina della storia cremisi ancora più bella di quella passata. Forza Tole”.  

24/09/2020 18:59
Lube di nuovo contro Perugia: come vedere in tv la finale di Supercoppa Italiana

Lube di nuovo contro Perugia: come vedere in tv la finale di Supercoppa Italiana

È il momento dell’assalto al primo trofeo stagionale per la Cucine Lube Civitanova. Venerdì sera all’AGSM Forum di Verona (ore 21.30, diretta Rai 2 e diretta Radio Arancia), i biancorossi sfidano la Sir Safety Conad Perugia nell’atto conclusivo della Del Monte Supercoppa. Un primo obiettivo guadagnato dagli uomini di Fefè De Giorgi dopo la doppia battaglia con Trento (2-3 all’andata in Trentino e 3-2 nelle Marche con il successo finale al golden set) che ora non vogliono fermarsi e arrivare fino in fondo, ovvero conquistare quella Supercoppa già vinta 4 volte dal Club biancorosso su 9 finali disputate ma che manca dal 2014. Nella giornata di giovedì Juantorena e compagni raggiungeranno Verona, nel pomeriggio si alleneranno per la prima volta alla AGSM Forum mentre venerdì mattina sosterranno la consueta seduta di allenamento pre-gara. Non ci sarà, ovviamente, il centrale Enrico Diamantini, reduce dall’intervento all’occhio destro. La Cucine Lube Civitanova non sarà sola: a Verona in arrivo anche un gruppo di tifosi biancorossi per spingere la squadra verso la conquista del primo trofeo stagionale. Alla scoperta dell'avversario Sir Safety Conad Perugia La formazione guidata in panchina da Vital Heynen si dovrebbe presentare in campo, come visto nelle Semifinali con Modena, con la regia affidata all’esperto Dragan Travica (uno degli ex di turno, arrivato in Umbria proprio in sostituzione del neo biancorosso De Cecco) in diagonale con l’opposto canadese Vernon-Evans (Atanasijevic è ancora sulla via del recupero), nuovo arrivo in casa Sir. In banda il punto di forza dell’attacco umbro, Wilfredo Leon, e l’ucraino Oleh Plotnytskyi, al centro un altro nuovo arrivo, l’argentino Sebastian Solé in coppia con Fabio Ricci. Il libero è Max Colaci. Parla Fefè De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova) “Siamo contenti di essere tornati in finale di Del Monte Supercoppa e ci siamo creati l’opportunità di giocarci questa chance. Ci aspettiamo naturalmente una grande battaglia e scenderemo in campo per migliorare ancora di più le nostre situazioni di gioco e puntare alla vittoria. dovremo attraversare la partita con determinazione e con la pazienza necessaria di quando si affrontano avversari forti. La battuta e la ricezione saranno fondamentali importanti che spostano gli equilibri ma è chiaro che avere la capacità di sistemare durante la gara alcuni aspetti e l restare sempre in gioco sono fattori determinanti”. Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) “Sarà una gara molto difficile, d’altra parte stiamo parlando di una finale. Siamo solo ad inizio stagione ma credo che tutte le due squadre siano a buon punto. Mi viene in mente l’ultima partita contro Perugia in Coppa Italia finita al tie break quindi penso proprio che sarà una gara tirata è tosta. Secondo me battuta e ricezione sono i fondamentali che determineranno il risultato: per vincere e avere la meglio su una grande squadra come Perugia dovremo tenere sempre alto il nostro livello di gioco”. Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia) “Stiamo migliorando passo dopo passo, anche se chiaramente siamo lontani dal livello che vorrei io. È normale perché siamo stati sei mesi senza giocare. Nelle ultime due settimane la squadra si è allenata molto bene, ma abbiamo ancora un grande margine di crescita. Sono felice di giocare la Finale di Supercoppa, servirà per la crescita del gruppo. Ma ovviamente non andiamo a Verona solo per giocare, andiamo a Verona per vincere”. Gli arbitri di Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova La Finale di Del Monte Supercoppa sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Mauro Goitre di Torino. Match numero 44 con Perugia, quarto incrocio in Supercoppa Le due formazioni scenderanno in campo per la sfida numero 44 nella loro storia: leggerissimo vantaggio Cucine Lube con 22 vittorie contro le 21 degli umbri. In Supercoppa si tratta del quarto incrocio: le due squadre già si sono incontrate nella Semifinale del 2016 (3-1 Perugia), nella finale 1° posto del 2017 (3-1 Perugia) e nella finale 3° posto del 2018 (3-1 Lube). Gli ex in campo Simone Anzani a Perugia nel 2017/2018; Luciano De Cecco a Perugia dal 2014 al 2020; Dragan Travica con la Cucine Lube dal 2011 al 2013; Fabio Ricci nel settore giovanile Cucine Lube 2012/2013 Come seguire Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova Diretta tv su Rai 2 con collegamento a partire dalle ore 21, telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, salottino a cura di Simona Rolandi. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.  

24/09/2020 15:17
"Centro Nuoto Macerata": ripartono i corsi alla piscina comunale di viale Don Bosco

"Centro Nuoto Macerata": ripartono i corsi alla piscina comunale di viale Don Bosco

Con la chiusura della piscina della Filarmonica, l'attenzione del Centro Nuoto Macerata è completamente tornata alla comunale di viale Don Bosco. La struttura nel cuore del capoluogo, modernizzata 2 anni fa, in verità ha sempre accompagnato l'attività dell'altra all'aperto, tranne nei giorni a cavallo di ferragosto. Con la fine dell'estate poi è formalmente partita a pieno regime l'offerta al chiuso. “Le attività agonistiche sono state le prime a ricominciare tornando in acqua ad esempio con il Triathlon e con il nuoto libero - spiega il presidente del CN Macerata Mauro Antonini -. Da qualche giorno abbiamo fatto ripartire tutti i vari corsi come l'Acquagol, il nuoto sincronizzato e i gruppi di Salvamento”. Che affluenza state avendo? “Buona anche per la parte fitness (come il BykeCircuit o il Gym Pilates), riscontriamo solo un po' di incertezza per quanto riguarda la Scuola nuoto. Non è una cosa legata a noi, bensì ai possibili disagi per le chiusure delle strutture scolastiche. Comprendendo le difficoltà noi diamo sempre piena disponibilità a venire incontro alle esigenze dei genitori”. La sicurezza sanitaria era già ai massimi livelli dopo il lockdown, da giugno, tra prenotazioni, sanificazioni, ingressi ed uscite separate, teli divisori negli spogliatoi e cloro a valori elevati. Novità? “Sotto ferragosto, oltre alla manutenzione, abbiamo aggiunto dei separé tra le docce che già erano distanziate e inoltre abbiamo allargato lo staff delle pulizie”. E’ stata la prima estate di gestione della Filarmonica: bilancio? “Siamo andati in crescendo e questo è positivo. Le preoccupazioni iniziali dovute al covid pian piano sono state superate, ci si è adattati e anche i disagi per i lavori alla viabilità fortunatamente sono finiti in agosto. La gente ha apprezzato il nostro stile di gestione. A livello economico dobbiamo verificare bene i conti, però siamo contenti di aver dato un servizio alla città nonché mesi di lavoro in più al personale”. Una esperienza da ripetere? “A noi piacerebbe, chiaramente il prossimo anno dovrebbe essere programmata per tempo così da offrire un’offerta migliore”.

24/09/2020 12:57
Rinforzo in difesa per la Sangiustese: Gaetano Carrieri nella rosa di mister Manoni

Rinforzo in difesa per la Sangiustese: Gaetano Carrieri nella rosa di mister Manoni

Un’altra pedina importante rinforza il pacchetto arretrato della Sangiustese, si tratta del difensore Gaetano Carrieri. Classe 1988, nato a Taranto, ha vestito diverse maglie come ad esempio: Grottaglie, Rossanese, Pomigliano, Manfredonia, Torino, Nocerina, Varese, Cosenza, Rende, Fermana, Vultur, Picerno, O. Agnonese, Gravina e Grumentum. Ha poi scelto di sposare la causa rossoblù portando tutta la sua esperienza a disposizione di mister Manoni. Per lui tante presenze in serie D, molte in Serie C ed anche una prestigiosissima in B. “Arrivo in questa società seria e ambiziosa con grandi motivazioni e grande voglia di far bene – ha dichiarato Carrieri – siamo consapevoli che sarà un campionato lungo e difficile, ma insieme ai compagni ce la metteremo tutta per raggiungere gli obiettivi prefissati e fare un buon lavoro”.

24/09/2020 11:58
Lube, intervento all'occhio destro ok per Diamantini: "Ora 15 giorni di riposo assoluto"

Lube, intervento all'occhio destro ok per Diamantini: "Ora 15 giorni di riposo assoluto"

Perfettamente riuscita l’operazione all’occhio destro di Enrico Diamantini. Il centrale della Cucine Lube Civitanova si è sottoposto oggi ad un intervento di cerchiaggio retinico presso il Policlinico Gemelli di Roma ad opera del professor Stanislao Rizzo, dopo la pallonata al volto nel corso di un allenamento della scorsa settimana che gli aveva causato un distacco retinico-post traumatico (leggi qui). Ora per Enrico Diamantini sono in programma 15 giorni di riposo assoluto, dopodiché saranno valutati i tempi di recupero.

23/09/2020 19:30
Nuovo innesto a centrocampo per il Matelica: ufficiale Riccardo Calcagni

Nuovo innesto a centrocampo per il Matelica: ufficiale Riccardo Calcagni

Approda ufficialmente al Matelica il centrocampista classe 1994 Riccardo Calcagni. Nato a Perugia, la scorsa stagione in forza all’Arzignano Valchiampo, Calcagni, dopo aver effettuato il Settore Giovanile con la squadra della sua città, era arrivato all’U19 del Novara, prima di approdare tra i grandi inizialmente al San Sisto in Eccellenza, poi in Serie D al Deruta ed in seguito alla Lucchese con cui aveva vinto il campionato, approdando in Serie C. Proprio con i toscani due buone stagioni alle spalle, prima dell’esperienza di tre anni al Pontedera, durante la quale aveva anche messo a segno un discreto numero di reti. Infine, dallo scorso gennaio, l’approdo al club vicentino. “Sono stato convinto subito dal Ds Micciola – ha dichiarato Calcagni - che mi ha illustrato il progetto della Società e mi ha conquistato. Siamo tutti ragazzi giovani e vogliosi di fare bene con l’obiettivo di dire la nostra in un campionato difficile con tante squadre blasonate. Ormai siamo vicini all’esordio e siamo più che mai carichi. Ci stiamo allenando bene, abbiamo subito una partita importante in uno stadio bellissimo, quindi dobbiamo arrivare preparati, sapendo l’avversario contro cui saremo chiamati a giocare. Noi ovviamente ce la metteremo tutta, poi sarà il campo a dare il suo verdetto”. Si veste ufficialmente di biancorosso anche il difensore esterno classe 2000 Matteo Fracassini. Nato a Perugia, dove ha svolto tutta la trafila del Settore Giovanile, Fracassini vanta già numerose esperienze da quando diciassettenne esordì in Serie D con la maglia del Villabiagio, prima di approdare l’anno dopo sempre in Serie D ma alla Jesina, con la quale colleziona ben 31 presenze. Acquistato dall’Arezzo, nelle ultime due stagioni era stato mandato in prestito prima al Follonica Gavorrano e poi allo Sporting Club Trestina. “Sono stato strafelice della chiamata del Matelica. Una ottima piazza – ha commentato Fracassini - una Società ambiziosa con la dirigenza, il mister, il direttore e tutti i compagni di squadra che mi hanno sin da subito accolto benissimo. Arrivo con grandissime motivazioni ed una voglia assoluta di ben figurare e cercare di mettere in mostra le mie qualità. L’ambiente ci mette nelle migliori condizioni per lavorare ed essere sereni. L’obiettivo è quello di far bene prima di tutto a livello di  squadra, sperando anche di potersi togliere qualche soddisfazione a livello personale”.

23/09/2020 16:54
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.