La Fermana comunica ufficialmente di aver affidato l'incarico della guida tecnica della prima squadra ad Andrea Mosconi . Classe 1967, nato in provincia di Rieti ma umbro d'adozione, Mosconi vanta una lunga esperienza in panchina iniziata a Foligno come collaboratore tecnico per poi passare in Serie A, nello stesso ruolo, al Cagliari stagione 2010-2011.
Da primo allenatore inizia al Nocera Umbra nel 2012, l'anno successivo in Eccellenza per poi vincere a seguire l'Eccellenza Marche con la Sambenedettese (2013-2014) e il Tolentino (2018-2019). In Serie D ha guidato Sambenedettese, Poggibonsi, Tolentino (conquistando il terzo posto) e lo scorso anno l'Alma Juventus Fano, vincendo i play-off del girone F. Ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2025.
Peraltro, prima dell'avvento di Dino Pagliari, Mosconi era stato cercato a suo tempo anche dalla dirigenza della Maceratese per sostituire Lattanzi ma poi tutto si concluse con un nulla di fatto. In quel caso non fu raggiunto un accordo economico.
La capolista Civitanovese si appresta ad affrontare il K Sport Montecchio per la venticinquesima giornata di Eccellenza Marche. I rossoblù sono reduci dal successo casalingo per 1-0 sulla Sangiustese e, grazie allo 0-0 fra Osimana e Montefano nel recupero, si sono portati a +4 sul secondo posto.
È tornato a parlare della partita con la Sangiustese l'allenatore della Civitanovese Sante Alfonsi: "Ormai sappiamo che in questo campionato non ci sono partite semplici. Siamo contenti dei 3 punti. Loro hanno fatto una buona partita e hanno anche avuto l'occasione per passare in vantaggio. Questo è il calcio. Noi siamo stati bravi a rimanere calmi e a sbloccare il risultato nel secondo tempo".
Domenica, come detto, la Civitanovese andrà a Montecchio per affrontare una delle squadre più attrezzate della categoria, ma che viene da una serie di risultati non proprio entusiasmanti. Il tecnico rossoblù invita però i suoi ragazzi a tenere alta la guardia. "Ci ricordiamo come nella gara di andata il K Sport Montecchio fece un’ottima partita e dimostrò di avere individualità importanti. Vengono da 3 partite in cui non hanno raccolto molto dal punto di vista dei risultati, ma a livello di gioco hanno sempre fatto bene - dichiara Alfonsi -. Sicuramente vorranno rifarsi con noi. Dobbiamo però stare sereni, preparare la partita e andare a Montecchio senza paura e con personalità".
Sei giornate alla fine del campionato, sempre meno. La Civitanovese sta tenendo ormai saldamente la testa della classifica da diverse settimane. A chi si chiede se questa squadra possa soffrire un po' di vertigini mister Alfonsi risponde: "Non soffriamo di vertigini. La nostra sofferenza riguarda le squadre che affrontiamo, che sono forti e ci possono mettere difficoltà. È inutile guardare al +2 o al +4, a noi poco cambia. Anche se il Montefano avesse vinto saremmo andati comunque a Montecchio per cercare di fare il risultato".
Per la partita con il K Sport Montecchio Alfonsi non avrà a disposizione Testa e Visciano, entrambi squalificati. I pali della Civitanovese saranno difesi da Cannella, che si è sempre fatto trovare pronto in questa stagione quando è stato chiamato in causa. In dubbio Becker e Strupsceki, mentre potrebbe rientrare dal primo minuto dopo l'infortunio Bagnolo. Appuntamento, dunque, a domenica alle ore 15:00 allo stadio Spadoni di Montecchio.
La Maceratese è tornata al successo nel derby di domenica scorsa con il Tolentino. Il gol del definitivo 2-0 ha portato la firma di Alessandro Mancini, che si è dunque rifatto alla grande dopo qualche errore commesso nella partita persa con il Montegranaro. Nel prossimo turno di campionato la squadra di mister Ruani affronterà la Sangiustese. I biancorossi sono a -2 dalla zona playoff e vogliono trovare continuità di risultati a partire dal match di Villa San Filippo, come confermato dallo stesso Mancini nella seguente intervista.
Quanto è stato importante tornare a vincere con il Tolentino dopo il passo falso di Montegranaro?
"È stato importantissimo tornare a vincere, sia perché era un derby ma anche per recuperare fiducia dopo la sconfitta di Montegranaro, se posso dire immeritata".
Domenica sei stato freddo nel realizzare la rete del 2-0, mentre a Montegranaro avevi sbagliato da una posizione simile. Quanto ti serviva questo gol?
"Sono contento del gol perché mi sono rifatto di qualche errore di troppo a Montegranaro, ma soprattutto perché è servito alla squadra per vincere la partita".
Nell'azione del tuo gol è stato molto bravo Minnozzi nel fornirti l'assist decisivo. L’hai ringraziato dopo la partita?
"Dopo il gol mi sono subito girato verso di lui per ringraziarlo. Con Minnozzi ho un buon rapporto. Abbiamo legato tanto quindi sono felice che sia stato lui a farmi l’assist".
Quest’anno eri partito un po' fuori dall'undici iniziale ma poi ti sei saputo ritagliare il tuo spazio e ora sei praticamente un titolare fisso. Come hai lavorato questi mesi? Hai cambiato anche diversi ruoli, quello di adesso di mezzala è quello che senti più tuo?
"Sì, io mi sento più mezzala però mi metto sempre a disposizione dell’allenatore e faccio quello che mi chiede. La parte iniziale della stagione è stata un po' difficile, perché ho giocato poco o niente. Ho sempre lavorato al massimo in allenamento per migliorarmi e alla fine il lavoro ripaga sempre".
Domenica andrete a Villa San Filippo per affrontare la Sangiustese. Che partita ti aspetti?
"Sarà una partita difficile, da affrontare come una finale. Sappiamo che in questo campionato niente è scontato e che dobbiamo assolutamente trovare quella continuità che ci è mancata sin qui".
Il 23 marzo il ristorante "La Cucina degli Angeli" di Casette Verdini ospiterà la "cena nerazzurra". Ospiti di questa serata speciale saranno il giornalista sportivo Fabrizio Biasin e gli ex calciatori dell’Inter Evaristo Beccalossi e Massimo Ciocci. Biasin presenterà anche il suo libro "Odio il calcio", nel quale riporta "drammi esistenziali costantemente segnati dal rimbalzo di un pallone". Sarà dunque un’occasione per celebrare il tifo e la passione per i colori nerazzurri, con grandi ospiti da sempre legati al pianeta Inter.
Panatta conferma la sua presenza a una delle più prestigiose fiere internazionali del settore del fitness di oltreoceano: oggi e domani, venerdì 8 marzo, espone alla fiera Ihrsa di Los Angeles, California. E lo fa con uno special guest d’eccezione, il già sette volte vincitore di 7 titoli consecutivi di Mr. Olympia, il 45enne Phillip Heath, detto ‘The Gift’.
Il bodybuilder statunitense, brand ambassador Panatta, sarà allo stand per foto, autografi e soprattutto per testare insieme al pubblico i macchinari a disposizione alla Ihrsa, fiera che registra circa 8 mila operatori in tre giorni e cui la Panatta, azienda leader nella progettazione e costruzione di macchinari da palestra, partecipa per la quarta volta.
"Per la nostra azienda l'America rappresenta il secondo mercato per fatturato, dopo l’Italia - spiega Edoardo Panatta, figlio del fondatore Rudi Panatta e oggi alla guida dell’azienda che ha chiuso il 2023 a quota 43 milioni di euro di fatturato consolidato, registrando un aumento del +18% rispetto all’anno precedente - per questo il nostro marchio non poteva mancare all'interno della vetrina americana internazionale del fitness, senza considerare che quello negli Usa è un mercato in forte espansione, formato per lo più da grandi palestre o catene di palestre".
Con Ihrsa l'azienda inaugura una lunga serie di appuntamenti internazionali: dopo quella in America, l'azienda marchigiana è attesa a Birmingham, nel Regno Unito, per 'Arnold Sports Festival Uk' (12-15 marzo) come presenting sponsor della competizione 'Arnold Classic' e al Salone del Fitness di Lione, in Francia (22-24 marzo).
Inoltre in primavera Panatta sarà gold sponsor della Fibo in Germania dall’11 al 14 aprile, dove presenterà importanti novità di prodotto. Senza ombra di dubbio Fibo è una delle date segnate in rosso nell’agenda dei professionisti del mondo fitness e bodybuilding. La prima e unica occasione di visitare in Italia lo stand Panatta sarà dal 30 maggio al 2 giugno all’interno della prestigiosa cornice tricolore di Rimini Wellness.
Panatta sarà visitabile presso lo stand numero 1560 della fiera Ihrsa, al Convention Center di Los Angeles (S. Figueroa Street, Los Angeles, CA - South Hall); per maggiori info è possibile visitare il sito www.hub.ihrsa.org/ihrsa-2024.
Si è svolto a Fermo, domenica scorsa, il campionato regionale di categoria di ginnastica aerobica. La SSD Ginnastica Macerata ha schierato ben 53 atlete/i in tutte le categorie. In campo i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina.
"Come prima prova del Campionato 2024, viste le medaglie pesanti ottenute, mi ritengo molto soddisfatta del lavoro svolto - ha sottolineato proprio Arianna Ciucci -. Ma il lavoro continua perché ci si prepara subito per la prossima gara Interregionale che si svolgerà a Pomigliano D'Arco dal 12 al 14 aprile".
In occasione della prima prova del Campionato di ginnastica aerobica anno 2024, la società ringrazia lo sponsor primario Gruppo Dinamica Spurghi partner da tre anni, ed i nuovi sponsor Dental Tech3D – Associati Fisiomed.
Queste le classifiche:
CATEGORIA JUNIOR B CLASSIFICA CAMPIONATO REGIONALE 2024
Cherubini guenda - individuale - prima classificata
Miceli Matilde - individuale - seconda classificata
Paolucci Margherita - individuale - quinta classificata
Pierluigi Benedetta - individuale - sesta classificata
Papetti Linda - individuale - al suo primo debutto - 10°classificata
Miceli/Paolucci/Pierluigi - trio - primo classificato
Cherubini/Evangelista/Miceli/Paolucci/Pierluigi - gruppo - primo classificato
CATEGORIA SENIOR
Blasi Francesco - Cherubini Guenda - Ciurlanti Arianna - trio - primo classificato
Blasi Francesco - individuale - primo classificato
CATEGORIA JUNIOR A1
Evangelista Ginevra - Moroni Alessia - Pinzi Anna - trio primo classificato
Bisconti Anna - Garbuglia Angelica - Ottaviani Matilde (infortunata) - trio n.2 – 4°classificato
Bisconti/Garbuglia/Moroni/Ottaviani/Pinzi - gruppo - 2°classificato
Garbuglia Angelica (jra1) - individuale - seconda classificata
Ottavia Matilde ha presentato un esercizio individuale penalizzato a causa di un infortunio.
PER LA CATEGORIA JUNIOR A2 IL PODIO E’ TUTTO MACERATESE:
Bisconti Anna (jra2) - prima classificata
Evangelista Ginevra (jra2) - seconda classificata
Pinzi Anna (jra2) - terza classificata
Moroni Alessia (jra2) terza classificata pari merito
CATEGORIA ALLIEVE
Leoperdi Noraha allieva a3 - oro nella specialita’ individuale e trio
Marchetti Diana allieva a2 - oro nell’individuale - coppia e trio
Ortenzi Beatrice - allieva a3 - bronzo individuale - oro in coppia - oro in trio
Grioli Angelica, Mengoni Mia - Tacconi Elena - trio - seconde classificate (alla loro prima gara)
ALLIEVE A1 alla loro prima gara:
Foglia Benedetta - individuale - prima classificata
Fabiani Roberta - individuale - terza classificata
CAMPIONATO REGIONALE AEROSTART
ALLIEVE GRUPPO
1° Classificato:
Bonaduce Veronica, Cera Anna, Piangiarelli Margherita, Pigliapochi Favonio Zoe
JUNIOR A GRUPPO
1° Classificato
Ferrini Giulia, Francia Iolanda, Leka Noemi
4° Classificato
Ballesi Teresa, Cirilli Beatrice, Cirilli Chiara,Garcia Suarez Martina Ylenia
JUNIOR B GRUPPO
1° Classificato
Focacci Serena, Focacci Teresa, Mora Vanessa
CAMPIONATO REGIONALE SILVER ECCELLENZA
INDIVIDUALE ALLIEVE
2° Classificata: Lazzarini Caterina
INDIVIDUALE JUNIOR A
1° Classificata: Galletta Marta
COPPIA JUNIOR A
1° Classificata: Del Gobbo Michela e Zuzolo Valentina
TRIO JUNIOR A
1° Classificato: Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
2° Classificato: Borraccini Sara, Magnaterra Beatrice, Yatigala Dumeshi
GRUPPO JUNIOR A
1° Classificato: Del Gobbo Michela, Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria,
Zuzolo Valentina
GRUPPO JUNIOR B
1° Classificato: Carletti Aurora, Lucifero Lilu', Micati Greta, Pietrani Camilla, Prosperi Camilla
2° Classificato: Arzeni Alice, Iacobone Beatrice, Menghi Camilla, Porfiri Giulia, Porfiri Luna
Quei rigori che lo scorso anno avevano consegnato la Coppa Marche di Terza Categoria all'Helvia Recina, quest'anno le tolgono la finale di Coppa Marche Seconda Categoria.
Dopo l'1-0 dell'andata a Villa Potenza con gol di Bertola, gli orange si fanno raggiungere nel finale dal Petritoli nella semifinale di ritorno.
La sfida si protrae dunque ai calci di rigore. Fatali i primi due errori per la squadra di Mister Luzi, che abbandona così il sogno della seconda finale di coppa consecutiva. Il Petritoli vince 4-3 e prenota un biglietto per l'atto consecutivo del torneo, dove troverà il San Biagio.
L'Helvia Recina può comunque continuare a lottare per la vittoria del campionato, essendo seconda in classifica a -6 punti dal Casette D'Ete nel girone E di Terza Categoria.
Inizia con un passo falso l'avventura della Cucine Lube Civitanova nei playoff scudetto di Superlega. La formazione biancorossa cede contro la Mint Vero Volley Monza, tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum, in quattro set (26-28, 25-20, 11-25, 20-25) nella sfida valevole come gara 1 dei quarti di finale.
Uno svantaggio nella serie che pesa in vista della trasferta che attende i cucinieri tra quattro giorni, domenica 10 marzo, in terra brianzola, all'Opiquad Arena, impianto che evoca ai ragazzi di Blengini brutti ricordi per via dell'eliminazione subita proprio per mano di Monza in Coppa Italia.
La necessità di cambiare il sestetto a causa dell'assenza di Zaytsev, stante la regola del doppio italiano in campo, ha costretto Blengini a modificare più volte l'assetto della sua Lube senza mai trovare una vera quadra. Una delle peggiori versioni di Civitanova di questa stagione. Migliore in campo è il canadese Loeppky con 28 punti, ma tra i brianzoli brilla anche Szwarc (18 punti). Nella Lube il top scorer è Yant (16 punti). Malissimo Lagumdzija con soli 6 punti e un misero 30% in attacco.
LE FORMAZIONI - Marchigiani che schierano De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e DIamantini centrali, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Brianzoli in campo con Kreling al palleggio e Szwarc opposto, Di Martino e Galassi centrali, Maar e Loeppky di banda, Gaggini libero.
LA CRONACA - Avvio sonnacchioso della Lube in fase difensiva, con lo schiacciatore canadese Loeppky grande protagonista dell'immediato 5-1 brianzolo con ben tre punti personali, tra cui un ace. La reazione di Civitanova arriva con le bordate di Yant e Nikolov, che dimezzano lo svantaggio (6-8).
Una ricezione ballerina di Nikolov (solo l'11% di perfezione alla fine del set, ndr), però, concede il nuovo allungo ospite (9-13). La squadra di Blengini non sempre appare focalizzata sulle scelte a muro, lasciando troppe volte la parallela libera a Szwarc.
Nel momento di difficoltà il coach biancorosso guarda alla panchina e inserisce in campo Chinenyeze per Anzani. Il centrale francese risponde presente con un muro e un primo tempo vincente in rapida successione.
Le rotazioni di Blengini interessano anche il reparto dei laterali con Bottolo che garantisce nuove energie e trova anche un servizio vincente. Proprio sul finale di parziale la Lube impatta nel punteggio (23-23), ringraziando anche un paio di difese super di Balaso. Si va ai vantaggi. Monza si prende il primo set alla terza chance utile con una bella diagonale del subentrato Takahashi (26-28).
SECONDO SET - La Lube parte meglio e va subito sul +3 (6-3). Un margine che evapora in men che non si dica, con i cucinieri troppo imprecisi in attacco. Szwarc crea danni (9-11). Blengini di nuovo dalla panchina trova la chiave giusta inserendo Chinenyeze e Bottolo. Prima il centrale francese firma due muri, poi l'azzurro trova due ace consecutivi (17-14).
Lo stesso Bottolo non fa rimpiangere Nikolov, tutt'altro; è chirurgico nei suoi tocchi sul muro brianzolo e traina la Lube sull'uno pari con 5 punti totali nel parziale con il 100% in attacco (25-20).
TERZO SET - Visti gli ottimi risultati, sia Bottolo che Chinenyeze sono confermati in campo ad inizio terzo set. Il momentaneo problema a un dito accusato dal centrale francese provoca un improvviso calo di tensione nella Lube e Monza è felina nell'approfittarne. La battuta corta vincente di Kreling vale il +3 (7-10).
Civitanova non riesce ad essere efficace in ricezione e i riflessi negativi sul gioco sono evidenti. Bottolo sembra aver perso la magia del secondo set, mentre Lagumdzija è irriconoscibile (nel 2° set misero 14% in attacco). Blengini lo panchina provando Nikolov nel ruolo di opposto, ma la Vero Volley è già sul + 6 (9-15).
I cucinieri hanno oramai perso le distanze e Monza spadroneggia senza difficoltà. Di qui in poi si assiste a un monologo. Gli ospiti tornano avanti: è 2-1 nel conto dei set.
QUARTO SET - La scossa non arriva, Civitanova non riesce ad uscire dal buco nero. Monza si invola sul 3-7 approfittando della sequela di errori dei biancorossi. Blengini continua ad alternare Nikolov e Lagumdzija come opposti, ma entrambi sono disastrosi. Dall'altro lato i brianzoli volano sulle ali dell'entusiasmo. Un ace di Szwarc vale il +6 (5-11).
La partita è a senso unico, con la Lube incapace di abbozzare una reazione. La mossa della disperazione è l'inserimento di Thelle per De Cecco. Proprio sull'orlo del baratro, i cucinieri hanno un sussulto d'orgoglio con Bottolo.
Lo schiacciatore azzurro conferma di essere uno degli ultimi a volersi arrendere. I suoi punti riportano la Lube a sole due lunghezze di distacco (18-20). Non basta. Loeppky è una sentenza in contrattacco: il canadese mette a terra anche la palla che consegna la vittoria a Monza, incorniciando una prestazione da migliore in campo. A fine partita Blengini catechizza i propri giocatori, racchiusi in un cerchio. Servirà tutt'altra versione della Lube tra quattro giorni per pareggiare la serie.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova - Mint Vero Volley Monza 1-3 (26-28, 25-20, 11-25, 20-25)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Cremoni n.e., Chinenyeze 5, Lagumdzija 6, Nikolov 12, Anzani 8, Bisotto, Motzo, Balaso (L), Diamantini, Bottolo 12, Yant Herrera 16, Thelle, Larizza ne. All. Blengini.
Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 28, Comparoni ne, Maar 6, Mujanovic, Morazzini (L) ne, Galassi 8, Takahashi 5, Beretta, Kreling 1, Di Martino 3, Gaggini (L), Szwarc 18, Mariani ne. All. Eccheli
ARBITRI: Stefano Cesare (RM) e Luca Saltalippi (PG)
Durata set: 35’, 26', 21', 29'. Totale: 1h51'.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 14, ace 6, muri 6, attacco 42%, ricezione 51% (28% perfette). Monza: battute sbagliate 10, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 43% (20% perfette). Spettatori: 1.777. MVP: Loeppky.
(Credit foto: Lube Volley/Spalvieri)
È stato al centro dell’attenzione dei vari seguaci ed appassionati del campionato di Eccellenza Marche nei giorni che hanno preceduto la partita e alla fine ha anche vinto. Il campo, reso pesante dalle precipitazioni che si sono registrate nella tarda mattinata di oggi, è stato il protagonista assoluto anche durante Osimana-Montefano.
Dopo la sconcertante squalifica rimediata dall’Osimana in seguito alla partita di Coppa Italia con l’Atletico BMG, che ha costretto i senzatesta ad emigrare fino a giugno 2025, era stato trovato l’Aldo Spivach di Cingoli per ospitare la gara con il Montefano. La questura di Macerata ha vietato però che la partita si disputasse a Cingoli, così il match è stato rinviato quest’oggi al San Giobbe di Filottrano.
Così, dopo aver creato problemi alle due squadre prima della partita, il campo di gioco ha continuato a crearne altri anche durante la disputa. Questa volta non di ordine logistico, bensì tattico. Dalle immagini che sono pervenute della partita giocata a porte chiuse, si è potuto vedere come dal primo minuto le condizioni del terreno di gioco abbiano fortemente condizionato il confronto fra Osimana e Montefano, squadre entrambe molto valide tecnicamente e con diversi giocatori di qualità fra le proprie fila.
Così, dopo un legno per parte (l’Osimana lo ha colpito al 91’) ed il Montefano in dieci uomini per l’ultimo quarto d’ora per l’espulsione di Orlietti, il match è terminato con il punteggio di 0-0.
Un punto a testa che è giusto per quanto (poco) visto in campo, ma che non può assolutamente soddisfare nessuna delle due squadre a questo punto del campionato. L’Osimana infatti con 33 punti in classifica si ritrova con un apparentemente sicuro +6 sulla zona playout e con un non del tutto incoraggiante -5 dalla zona playoff, mentre il Montefano con il pareggio non riesce a riavvicinare la Civitanovese.
I rossoblù di Alfonsi infatti, dopo la vittoria di domenica sulla Sangiustese, rimangono al comando con 4 punti di vantaggio sui viola di Mariani, che domenica torneranno nel proprio stadio per sfidare il Monturano.
L’Osimana avrà invece il derby con il lanciatissimo Castelfidardo, il primo nel rinnovato stadio Mancini. Da capire se i supporters giallorossi potranno seguire la squadra nel sentito confronto con i fidardensi.
Unicam e il Cus Camerino hanno ricevuto, domenica 3 marzo, la visita della squadra di pallavolo femminile dell’Università Barleti di Tirana, accompagnata dalla rettrice, professoressa Suzana Guxholli, e dal presidente della Federazione Albanese dello Sport Universitario, Besnik Veliu.
Un momento di gemellaggio molto importante tra le 2 università, che ha visto la rappresentanza albanese graditissima ospite al Banca Macerata Forum, per assistere ai 5 set della vibrante partita di A2 femminile tra Cbf Balducci HR Macerata e Bartoccini-Fortinfissi Perugia.
Nella mattinata di lunedì 4 febbraio, la visita al Rettorato e il saluto del rettore Unicam, professor Graziano Leoni, prima del convegno pomeridiano su Nutrizione e Supplementazione negli Sport Invernali, alla sala conferenze del ChIP in via Madonna delle Carceri, coordinato dal professor Filippo Maggi, delegato del rettore per il benessere fisico e sport e che ha visto gli interventi del presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli (che ha relazionato sul programma Unicam4Sport), del professor Pier Luigi Pompei uno dei massimi esperti in materia e della sciatrice Erica Biaggi, studentessa e sciatrice portacolori del Cus Camerino, fresca di ottimo 4° posto agli Europei Universitari di Slalom Gigante (grazie anche al programma Dual Career di Unicam, che permette agli studenti atleti di portare avanti parallelamente e con profitto lo studio e la pratica sportiva).
L’incontro è stato anche sul campo, con la partita amichevole tra le rappresentative di volley femminile delle 2 università, che ha visto le ragazze dell’Università Barleti imporsi per 3-0 sulle cussine camerti, in una bella festa di sport, promossa dalla CBF Balducci Group, main sponsor della squadra maceratese impegnata in A2 femminile. L’azienda, impegnata come il CUS Camerino e l’Unicam nella promozione dello sport nel territorio, ha ricevuto la delegazione dell’Università di Tirana nella mattinata di martedì 5 marzo, a sigillare il desiderio di fratellanza, grazie al potere di aggregazione dello sport.
A conclusione l'incontro con il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, il vicepresidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui; presenti anche l'assessore allo sport e università Chiara Biondi e il consigliere regionale Lindita Elezi. Grandi idee per progetti futuri. Collaborazione accademica, double degree, mobilità studentesca, giochi sportivi universitari dell'Adriatico.
Domenica 10 marzo 2024, il palazzetto dello sport G. Chierici di Tolentino ospiterà la 14° edizione della Coppa di Karate Csen città di Tolentino sotto la bandiera dello C.S.E.N. (Centro Sportivo Educazione Nazionale).
Questa manifestazione è organizzata dal direttore tecnico del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, il maestro Fabrizio Tarulli, che opera nella città di Tolentino dal 1994, in collaborazione con il Comitato Csen Provinciale di Macerata e il Comitato Csen regione Marche settore Karate.
Nel Palazzetto dello Sport, messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e dal gestore dell’associazione Basket Tolentino, si presenteranno oltre 30 società circa 500 atleti, sia maschi che femmine, dai 6 ai 35 anni, provenienti da tutte le Marche e dalle regioni limitrofe compresa la Repubblica di San Marino, si effettueranno oltre 700 prove nelle varie specialità. Verranno premiati oltre i vincitori di categoria anche le prime cinque società classificate.
Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli schiererà sul tatami 48 atleti nelle varie categorie. Piena soddisfazione espressa da Fabrizio Tarulli e dal presidente del Comitato Csen Macerata, Giuseppe Lambertucci, per la consistente partecipazione, da parte di atleti e società, in quanto in questa edizione si sono registrati numeri da record e le iscrizioni sono state chiuse prima del tempo stabilito.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, dalla vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo e dal maestro Fabrizio Tarulli.
Nel match fra Roma e Torino dello scorso 26 febbraio, Juan Luca Sacchi ha diretto la sua cinquantesima partita in Serie A. Il presidente della Delegazione Figc di Macerata Guido Andrenelli ha voluto così omaggiare il fischietto maceratese consegnandogli un riconoscimento per questo suo importante traguardo.
Sacchi si sta confermando come uno dei migliori arbitri a livello nazionale e si sta meritando, partita dopo partita, la direzione di gare sempre più importanti. Per questa domenica è stato infatti designato per Milan-Empoli, in programma domenica alle 15:00 a San Siro.
Sono iniziati i lavori per la ristrutturazione dei bagni al Polisportivo Comunale di Civitanova Marche. Dopo le polemiche e le proteste da parte dei tifosi rossoblù, con tanto di striscioni rivolti contro l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, lo stadio della Civitanovese avrà dunque delle nuove toilette.
La squadra di Mister Alfonsi sta disputando un grandissimo campionato e guida la classifica di Eccellenza Marche. La passione verso i colori rossoblù in città è alle stelle e ogni domenica tanti tifosi prendono posto sui gradoni dello stadio. I lavori per la sistemazione dei bagni, come confermato da un video postato dal sindaco Fabrizio Ciarapica sui propri account social, sono già iniziati.
I tifosi potranno continuare a supportare la loro squadra in questo rush finale di campionato con la possibilità di soddisfare al meglio i propri bisogni più essenziali.
Questa volta la Sidea Fasano batte la Macagi Cingoli. La ripetizione del recupero della 14^ giornata di Serie A Gold, infatti, termina con il 27-30 dei campioni d’Italia, che volano momentaneamente in testa alla classifica. I ragazzi di Palazzi tengono per 43 minuti: una serie di blackout permettono ai pugliesi di allungare, conquistando i due punti. Per i cingolani, oltre al danno per la ripetizione della partita vinta, anche la beffa della sconfitta.
Primo tempo
Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, pur sbagliando molto in attacco. Il punto-punto iniziale si spezza sul 3-3, quando Angiolini e Knezevic piazzano il +2 sul 3-5. Mangoni con una suntuosa virgola dall’ala destra accorcia, poi Albanesi compie due miracoli su Angolini e Knezevic. Ciattaglia colpisce un palo, Shehab non trova lo specchio e Knezevic ribadisce il 4-6 al 10’.
Dall’altra parte Codina non sbaglia dai 7 metri, Albanesi salva su Pugliesi e Compagnucci colpisce il terzo palo di giornata per i locali (il primo lo aveva colpito Strappini sul 2-2). Sul 6-8, la Macagi ribalta il parziale grazie a Rossetti e a tre reti di Mohamed Shehab, portandosi sul 10-8 al 22’. In questo frangente Cunha colpisce il palo interno, mentre Albanesi è attento su Knezevic.
Fasano risponde con un contro-break di 0-4 firmato triplo Knezevic e Angiolini: al 24’ siamo sul 10-12, con il quarto legno dei cingolani colpito da Codina Vivanco, dato che la traversa ha negato il possibile 11-10. La Macagi non ci sta e torna avanti con un 3-0 firmato Shehab, Ciattaglia e Rossetti, parziale di 13-12 al 27’ dopo la traversa di Knezevic. Si prosegue punto-punto fino agli ultimi secondi dei 30’ iniziali: Tornjorsson pareggia sul 15-15, Leban salva su D’Benedetto e Angiolini non trova la porta con il tiro franco che chiude il primo tempo.
Secondo tempo
Nella ripresa, proprio come a Bressanone, la Macagi Cingoli subisce un netto calo, così la Sidea Fasano riesce a scappare, conquistando i due punti. Cunha segna subito il 15-16 e da quel momento i cingolani non riusciranno più a trovare il pari. Albanesi respinge i tentativi di Pugliese e Torbjorsson, ma dall’altra parte D’Benedetto colpisce un palo.
Knezevic e Mangoni non trovano la porta, Leban respinge su Shehab e Cunha segna il 15-17 al 37’. D’Benedetto firma il nuovo -1, però la Sidea piazza un uno-due con Angiolini e Cantore, conquistando il +3 sul 16-19. Dopo il rigore segnato da Codina Vivanco, Cunha al 40’ ribadisce il +4 (17-21). Codina sbaglia dai 7 metri, ma Cingoli prova a rialzarsi: ancora il 95 locale e Ciattaglia riescono ad accorciare sul -2 al 43’ (19-21), con il fondamentale contributo di Albanesi, attento su Knezevic.
Sul 20-22, la Sidea torna a +4 con Angiolini e Knezevic sul 20-24, con in mezzo il palo di Shehab. Rossetti tiene a galla i locali, tuttavia dall’altra parte Cantore, Pugliese e Knezevic conquistano il 21-27. In questo frangente Codina sbaglia un altro rigore e Leban salva su Ciattaglia. Il vantaggio ospite arriva addirittura a +7 al 54’ con il 22-29, con gli acuti di Cantore e Torbjorsson. Il 4-0 finale dei padroni di casa firmato doppio Ciattaglia e doppio Shehab serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Quinta sconfitta consecutiva
La Macagi Cingoli non si ripete e perde 27-30 contro la Sidea Fasano, che torna in testa alla classifica in attesa del recupero di domani, mercoledì 6 marzo, tra Brixen e Conversano. I ragazzi di Palazzi incappano nella quinta sconfitta consecutiva proprio dalla notizia della ripetizione del match. Dopo un primo tempo equilibrato, Strappini e compagni hanno sbagliato troppo nella ripresa, non riuscendo ad arginare le fughe dei fasanesi. In serata di grazia, in particolare, Marko Knezevic, autore di ben 11 reti ((ironia della sorte proprio il giocatore protagonista dell'errore tecnico della sfida del 7 febbraio)m seguito a 7 da Angolini e Shehab e a 6 da Rossetti.
Resta la grande amarezza per l’annullamento di un match vinto sul campo, una vera e propria impresa sportiva dei cingolani, per un errore tecnico del primo tempo di quella sfida che discutibilmente avrebbe potuto incidere sull’andamento del match nella ripresa. Così, però, è stato deciso dal giudice sportivo e ora occorre voltare pagina, perché per la salvezza è ancora tutto aperto.
La Macagi Cingoli resta al nono posto con 12 punti, con Albatro Siracusa e Trieste. I siciliani, al momento, sarebbero salvi grazie alla differenza reti migliore rispetto a marchigiani e giuliani, attualmente ai play-out. L’Albatro è a -30, i cingolani sono a -47, i triestini a -70. Nel prossimo turno, Strappini e compagni tornano a giocare al PalaQuaresima, per la sfida della 20^ giornata contro il Conversano quinto, in programma sabato prossimo 9 marzo alle ore 18.00.
Tabellino
Macagi Cingoli 27-30 Sidea Fasano (15-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 5, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 2, Rossetti 6, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi
Sidea Fasano: Leban, Torbjorsson 2, Angiolini 7, Pugliese 2, Messina, Boggia 1, Nardelli, Cantore 3, Cunha 3, Beharevic 4, Knezevic 11, Legrottaglie, Corcione, Rubino. All. Fovio
Arbitri: Dionisi-Maccarone
La Recanatese ospita il Pescara nel turno infrasettimanale del girone B di Serie C. La trentesima giornata mette di fronte due squadre che, ognuna a proprio modo, vivono un momento delicato della loro stagione.
La Recanatese, dopo l’esonero di Giovanni Pagliari del 14 febbraio scorso, ha affidato la propria panchina a Giacomo Filippi. Nelle sue prime 3 partite in giallorosso il tecnico siciliano ha rimediato una vittoria e due sconfitte, l’ultima contro il Perugia domenica scorsa.
Anche sulla panchina del Pescara siede un allenatore siciliano. Dopo il malore accusato da Zeman in seguito la partita con il Gubbio del 9 febbraio, al timone degli abruzzesi c’è il suo vice Giovanni Bucaro, allenato dallo stesso boemo nel “Foggia dei Miracoli”. I biancoazzurri arrivano da tre sconfitte nelle ultime quattro partite e nello scorso turno di campionato hanno rimediato un sonoro 4-1 in casa della Torres.
Recanatese in campo senza Carpani. Al centro dell’attacco invece dal primo minuto c’è il grande ex Melchiorri, in dubbio alla vigilia del match. Sono 260 i tifosi arrivati da Pescara che, delusi dall’andamento della squadra, entrano allo stadio dopo 20 minuti per protesta.
Avvio subito vibrante. La Recanatese si divora il gol del vantaggio dopo appena due minuti con Melchiorri, che a porta sguarnita mette clamorosamente a lato. Gol mangiato, gol subito. Giallorossi puniti dalla legge più antica del calcio al 4’ minuto con Merola: il numero 10 biancoazzurro si incunea in area da destra e fulmina Meli con una conclusione rasoterra. Match subito in salita dunque per i leopardiani. Al 12’ il Pescara ha anche l’occasione del raddoppio, con Meli che deve superarsi per salvare sul colpo di testa di Cuppone da due passi. Al 24’ arriva però la reazione dei padroni di casa: grande azione di Longobardi che entra in area da sinistra e mette al centro un pallone che Melchiorri deve solo spingere in porta. Preggio agguantato con il gol dell’ex, che si fa subito perdonare l’errore iniziale. Torna a farsi vedere in avanti il Pescara al 32’, con la conclusione di Tunjov da fuori che finisce a lato. Passano circa 5 minuti e la Recanatese protesta per un fuorigioco dubbio segnalato su Melchiorri lanciato a rete. Al 44’ staffilata da fuori di Aloi che si spegne sul fondo. È l’ultima occasione del primo tempo. Squadre negli spogliatoi sull’1-1.
Al rientro dagli spogliatoi la Recanatese ribalta subito il risultato con un super gol di Lipari. Pronta la risposta del Pescara che al 51’ scheggia la traversa con Merola. Passano 8 minuti e la Recanatese vede assegnarsi contro un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Peretti. Dal dischetto va ancora Merola che calcia centrale e fa 2-2. Il Pescara ha anche l’occasione per il vantaggio ma Cuppone sbaglia clamorosamente da pochi passi. Allora la rete del 3-2 la trova la Recanatese: Plizzari prima si supera ma poi non può nulla sul secondo tentativo di testa di Ferrante. Ennesimo cambio di parziale. La squadra di Mister Filippi difende con ordine il gol di vantaggio, nonostante il forcing degli adriatici. Ma è ancora la Recanatese a sfiorare il gol, con la punizione di Sbaffo che sibila di fianco al palo. Gli ospiti ci provano in tutti i modi ma dopo 5 minuti di recupero i giallorossi di casa possono festeggiare la seconda vittoria sotto la gestione Filippi.
Un successo prestigioso per la Recanatese, che dopo aver battuto il Pescara all'andata all'Adriatico si ripete anche al Tubaldi. I leopardiani salgono così a quota 30 punti e continuano a lottare per la salvezza diretta.
Arena annuncia l'ingresso nel suo roster di atleti d'élite della campionessa mondiale ed europea di stile libero Marrit Steenbergen. Marrit, olandese, rappresenterà il marchio Arena alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, utilizzando gli innovativi costumi da competizione ed accessori da gara dell'azienda tolentinate.
Allenata da Patrick Pearson presso l'High Performance Centre di Eindhoven, Marrit ha dichiarato: "Sono felice e orgogliosa di far parte del team Elite di Arena, continuando la nostra partnership a lungo termine e lavorando insieme per realizzare il nostro desiderio di andare più veloce. Utilizzo i prodotti Arena da quando avevo 12 anni. È fantastico avere sempre a disposizione la migliore attrezzatura per le gare, per l’allenamento e poter indossare innovativi costumi da competizione".
Contendente al titolo olimpico e salita al vertice delle ultime competizioni internazionali, Marrit continua la sua collaborazione con Arena come ambasciatrice d'eccezione. Si è messa in luce per la prima volta nelle competizioni giovanili con un doppio argento nella velocità dello stile libero ai Giochi olimpici giovanili europei del 2013, all'età di 13 anni. Nel giugno 2015, la quindicenne Marrit ha vinto l'oro nei 100m stile libero e cinque argenti ai Giochi europei di Baku, in Azerbaigian.
Due mesi dopo, si è recata a Kazan, in Russia, per il suo debutto da senior ai Campionati del mondo e ha ottenuto l'argento nella staffetta stile libero. Ha concluso l'anno con l'oro nella staffetta mista ai Campionati europei in vasca corta 2015 a Netanya, in Israele.
Marrit ha fatto il suo debutto olimpico a Rio de Janeiro 2016, dove si è classificata quarta con la staffetta femminile olandese a stile libero, concludendo l'anno con il bronzo della staffetta 4x50m a stile libero ai Campionati mondiali in vasca corta di Windsor, in Canada.
Da allora, la Steenbergen è diventata una frequentatrice abituale del podio internazionale sia in vasca lunga che in vasca corta a livello mondiale ed europeo. I Campionati Europei di Roma 2022 hanno rappresentato per Marrit una vera e propria svolta sul piano individuale.
L'allora 22enne si è laureata bi-campionessa europea nei 100m e 200m stile libero e tra i quattro ori conquistati ha anche aggiunto un argento nei 200m misti e due medaglie di bronzo con le staffette.
Da allora, la stella di Marrit ha continuato a crescere nei suoi risultati: terza nei 100m stile libero ai Campionati Mondiali del 2023 a Fukuoka, prima di recarsi a Doha nel febbraio successivo per i Mondiali del 2024.
Lì ha abbassato per ben due volte il record olandese dei 100m stile libero e si è aggiudicata il titolo mondiale, con un tempo di 52.23 in finale che l'ha portata a essere l'ottava donna più veloce della storia e la terza nella classifica europea di tutti i tempi.
Sempre ai Campionati Mondiali del 2024, la Steenbergen ha vinto anche l'oro con la staffetta femminile 4x100m stile libero. Ora la 24enne olandese a nove anni dal suo debutto internazionale da senior, è una vera e propria pretendente alla corona olimpica a Parigi 2024, tra cinque mesi.
Prima di allora, parteciperà alla Diamond Swimming Race di Anversa (23-24 marzo) ed all'Eindhoven Qualification Meet (11-14 aprile). Marrit parteciperà anche alle tappe di Canet (25-26 maggio) e Barcellona (29-30 maggio) del tour Mare Nostrum, prima di passare a un collegiale di due settimane a Terni, in Italia. Parteciperà poi all'ultima gara in vista delle Olimpiadi al Sette Colli di Roma dal 21 al 23 giugno, prima di un collegiale ad Eindhoven, nei Paesi Bassi.
C'è grande attesa per il debutto casalingo della Cucine Lube Civitanova nei playoff scudetto 2023/24. Giunti al termine della stagione regolare alle spalle di Trento, Perugia e Piacenza, i vice campioni d'Italia se la vedono nei quarti di finale al meglio delle cinque partite contro la Mint Vero Volley Monza, che ha chiuso quinta con un punto di ritardo dai marchigiani. I padroni di casa vogliono partire bene nella serie e intendono riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia, avvenuta nei quarti all'Opiquad Arena per mano dei brianzoli.
Gli uomini di Chicco Blengini e il sestetto di Massimo Eccheli aprono le danze domani, mercoledì 6 marzo, in gara 1 (ore 20:30 con diretta Vbtv e Radio Arancia) all'Eurosuole Forum. In SuperLega Credem Banca i padroni di casa vengono dal successo esterno con il massimo scarto al Pala Agsm Aim di Verona, palazzetto che nel girone di ritorno non aveva ancora conosciuto l’onta della sconfitta prima del blitz cuciniero.
In precedenza capitan Luciano De Cecco e compagni si erano già tolti la grande soddisfazione di qualificarsi per le semifinali di Cev Champions League eliminando l’Halkbank Ankara nei quarti con un doppio 3-1. Gli ospiti, invece, hanno chiuso la stagione regolare centrando il tredicesimo successo nel torneo, timbrato domenica con una vittoria lampo interna contro Cisterna Volley.
Sul fronte biancorosso l’indisponibile Ivan Zaytsev, tra i protagonisti indiscussi dei playoff 2022/23, lavora sodo per recuperare la forma, ma anche all’esordio nei quarti sarà convocato al suo posto Gianluca Cremoni, classe 2007.
Gara 2 è in programma domenica 10 marzo (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball Tv e Radio Arancia) a Monza, Gara 3 si giocherà domenica 17 marzo a Civitanova Marche (orario da definire). La serie al meglio delle cinque partite potrebbe avere anche una Gara 4 (24 marzo in Brianza) e una Gara 5 (27 marzo nelle Marche).
Come seguire la gara - Live tv streaming su Volleyball TV con la telecronaca di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley.
(Credit foto: Spalvieri)
Altra importante soddisfazione per il settore giovanile arancionero: cinque ragazze della Cbf Balducci Hr sono state convocate nella giornata di ieri, tra le migliori atlete della Regione Marche, per una giornata di allenamento del centro qualificazione regionale Fipav, convocate dal selezionatore Stefano Gambelli.
Si tratta del libero Alessia Capodacqua, dell’opposto Luce Spernanzoni, delle schiacciatrici Maria Laura Mennecozzi, Stella Rinaldesi e della centrale Lucrezia Calisti. Le giovani arancionere, nate tra il 2009 e il 2010, hanno vissuto una giornata a stretto contatto con le pari età da tutta la regione: un momento fondamentale per la crescita tecnica e per confrontarsi con le migliori giocatrici del territorio.
"Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto quotidianamente dalle nostre ragazze - spiega il direttore tecnico del settore giovanile Cbf Balducci Hr, coach Nicola Bacaloni -. Questo è sicuramente per loro un’occasione di crescita e di confronto per alzare ancora di più l’asticella del loro livello in vista delle imminenti finali di categoria. Il fatto di avere ben cinque nostre atlete selezionate è inoltre indice del buon lavoro che stiamo svolgendo e ci spinge a continuare su questa strada".
L’associazione sportiva dilettantistica Bocciofila San Severino Marche apre le porte ad altri sport e accende il semaforo verde per l’utilizzo di due corsie dell’impianto comunale di viale della Resistenza destinandole allo svolgimento dell’attività di allenamento dei pugili dell’Asd Accademia Pugilistica Settempedana.
A sottoscrivere l’intesa le due Asd dietro il bene placido dell’Amministrazione comunale essendo l’impianto di proprietà della città di San Severino Marche. L’accordo ha avuto anche l’assenso della Giunta settempedana guidata dal sindaco Rosa Piermattei.
Successo prezioso, ma che brividi per la Halley Matelica sul campo della Sicoma Valdiceppo. I biancorossi, privi del neo acquisto Sacchi (infortunio al ginocchio da valutare nei prossimi giorni), controllano per tre quarti, ma falliscono il colpo del ko e aprono la strada alla rimonta dei padroni di casa, che prima forzano l’overtime ma poi graziano la Vigor fallendo due volte il tiro della vittoria.
Dopo un inizio equilibrato, la Halley fa le prove di fuga già nel cuore del primo quarto, trovando linfa vitale (e 5 punti in fila) in Mentonelli per salire a +7 (7-14 al 5’). Valdiceppo si riaccende con due triple in fila di Speziali e chiude il primo quarto avanti con un guizzo di Meschini (16-15 al 10’), ma nel secondo quarto la Vigor trova nel quintettone con Provvidenza, Morgillo e Musci contemporaneamente in campo l’assetto per scardinare la fastidiosa difesa a zona perugina. Il resto lo fa l’elettricità di Mazzotti e così pian piano la Halley apre la forbice rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo avanti di 10 (29-39).
La Vigor apre il terzo quarto toccando il massimo vantaggio sul +11 (33-44 al 22’ con bomba di Mazzotti) e dà l’impressione di poter prendere il largo, ma i ragazzi di coach Trullo sprecano oltre il lecito, lasciando così la porta aperta a una Sicoma mai doma.
E quando nell’ultimo quarto accende i reattori un fin lì spento Bischetti (18 dei suoi 19 punti arrivano tra quarto periodo e overtime) la musica cambia di colpo. I padroni di casa erodono tutto lo svantaggio con un parziale di 9-0 che li porta avanti per la prima volta nella ripresa a 5’ dalla sirena (57-56 firmato dall’ex Reggio Calabria).
La partita diventa una battaglia all’arma bianca, Morgillo sigla dall’arco il +4 (60-64 a 1’33” dalla fine) che sembra dare il la allo sprint vincente della Vigor. E invece Valdiceppo non molla e ancora con Bischetti trova dall’arco la tripla del pareggio a 6” dalla fine. Ci sarebbe ancora tempo per vincerla senza passare dalle forche caudine del supplementare, ma Mariani nel traffico non trova il cesto vincente a fil di sirena.
L’avvio dell’overtime è tutto di marca perugina, con i soliti Meschini e Bischetti a dare il +4 a Valdiceppo (70-66), ma Mariani dalla lunetta tiene la Halley in scia è Mazzotti concretizza la palla recuperata dalla difesa biancorossa firmando con la schiacciata il 73-75 a 20” dalla fine. Finita? Neanche per sogno. La Halley non è impeccabile in difesa e concede le triple aperte prima a Meschini e poi a Rimsa: gli dei del basket, però, dicono no alla Sicoma e consegnano alla Halley un successo che vale tanto oro quanto pesa, riportando i matelicesi a -2 dalle tre capoliste Bramante, Roma e Fiumicino, tutte sconfitte nella prima giornata del Play-In Gold.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Nel secondo quarto abbiamo fatto il break dando tanto la palla ai nostri lunghi, poi nel terzo quarto abbiamo sbagliato tanti appoggi da sotto che ci avrebbero consentito di allungare e loro stati bravi a rientrare con il tiro da 3 e giocando tanti 1 contro 1 con grande intensità. Però credo che siamo stati avanti per 42 minuti su 45, per cui tutto sommato la vittoria è meritata".
"Chiaro che non abbiamo fatto una buona partita, eravamo un po’ arrugginiti dopo due settimane di stop arrivati dopo una grande parte finale di regular season. Dobbiamo cercare di avere più concentrazione in queste partite, quella che abbiamo avuto nell’ultimo mese e mezzo, perché sennò su campi come questo rischi di perdere e lasciare per strada 2 punti pesanti. Nessuno regala nulla, neanche la Valdiceppo che parte da 0 punti: è una squadra arrivata quarta nel girone F, ha vinto partite importanti".
"Forse qualcuno si aspettava una partita più semplice oggi, ma la verità è che non ce ne sono di facili tra queste otto, dobbiamo affrontarle tutte con l’elmetto in testa e grande agonismo. Tra l’altro contro di noi tutti giocheranno con qualcosa in più, per provare a battere la squadra che ha finito al primo posto la prima fase: dobbiamo capirlo in fretta, già dalla partita di domenica contro Palestrina, unica squadra del girone F a vincere. Una squadra che ha tre giocatori molto importanti che dovremo controllare. I nuovi arrivati? Con Sacchi a inizio settimana ci siamo allenati molto bene, purtroppo si è fatto male dopo un allenamento e mezzo e negli ultimi giorni ho visto la squadra meno concentrata e questo dobbiamo evitarlo perché non si scherza più, ora le partite valgono tutte doppio".
"Tornando a Sacchi, non sembra nulla di grave il suo infortunio, speriamo di recuperarlo nel giro di una decina di giorni. Mutombo invece ci darà una mano principalmente negli allenamenti".
SICOMA VALDICEPPO-HALLEY MATELICA 73-75 D.T.S.
VALDICEPPO: Rimsa 10, Rosini ne, Bindocci, Bischetti 19, Speziali 6, Buscaroli 14, Meschini 15, Casuscelli, Facciolà 6, Berardi ne, Rath 2, Rimolo ne. All.: Filippetti.
MATELICA: Provvidenza, Mutombo ne, Morgillo 18, Carone, Mazzotti 15, Ciampaglia, Mentonelli 11, Riccio 3, Mariani 18, Musci 10. All.: Trullo.
ARBITRI: Uncini, Zambotto.
PARZIALI: 16-15, 13-24, 16-14, 21-23, 7-9.