Il cielo è biancorosso sopra Berlino. La Lube Civitanova vince la Champions League al termine di una partita memorabile contro lo Zenit Kazan e possono partire i grandi festeggiamenti del caso sul taraflex. Nell'intervista a caldo rilasciata ai microfoni di Dazn, l'mvp del match Osmany Juantorena ammette: "Sono veramente contento, fisicamente non sto tanto bene e ho un pò di acciacchi qua e là, ma oggi ho dato tutto. Meritavamo questa Champions, ora siamo nella storia. All'inizio volevamo strafare, poi ci siamo ripresi. Ancora non ci credo, soltanto domani mi renderò conto di quello che abbiamo realizzato. Questo gruppo ha fatto qualcosa di straordinario".
“Una settimana straordinaria che si potrebbe dire che rientra nei film di fantascienza - il commento del patron Fabio Giulianelli -. Siamo stati un qualcosa parte di incredibile storia, l’abbiamo voluta dimostrando che siamo dei vincenti. Abbiamo ribaltato sia a Perugia che questa sera. All’inizio dell’estate abbiamo cercato questi giocatori perché era quello che volevamo, gente con gli attributi. Dimostrazione di forza ed ignoranza che l’abbiamo voluta proprio come crescita della squadra. E’ un qualcosa di straordinario, facciamo tanti sacrifici e queste serate ci ripagano alla grande dei mai di tanto lavoro. Voglio ringraziare perché si parla di Lube, che non sono solo i giocatori ma sono ance i 600 dipendenti che lavorano e che hanno portato l’azienda nei primi posti anche nei loro campi”.
“Stasera abbiamo scritto la storia, in quattro giorni due trofei così e con partite del genere - ha aggiunto il Presidente Simona Sileoni -. Ce lo ricorderemo per sempre anche perché molte persone che hanno partecipato a quest’annata non l’avevano mai vissuta un’emozione del genere, da giocatori a staff a tifosi. All’inizio questa squadra ha avuto bisogno di rodaggio, con Fefè la squadra è cresciuta molto sotto molti aspetti ma sopratutto ad essere una grande famiglia e che bisogna soffrire per conquistare i premi”.
Bruno, con a fianco papà Bernardinho, dimostra di non aver ancor realizzato la grande impresa sportiva compiuta: "Ho tantissima gioia in corpo, ancora sono sulla luna. Non mi sono accorto di cosa è successo, avere qua la mia famiglia è bellissimo. Non è semplice vincere la Champions, era il mio sogno".
Sokolov al probabile passo d'addio, si congeda dai tifosi della Lube con due trofei: "Avevo dimenticato come si vincesse una Champions, è passato molto tempo dall'ultima volta (vinse nel 2010 e nel 2011 con l'Itas Trentino, ndr). Sono stati quindici giorni pazzeschi. Ultima partita con Civitanova? Non si può parlare prima, devono ancora uscire le notizie ufficiali: non posso dire niente"
“Ci è mancata per tantissimi anni questa coppa, lo scorso anno eravamo molto vicini - le parole di Dragan Stankovic -. Siamo un bellissimo gruppo quest’anno, dopo la vittoria di tre giorni fa ci abbiamo iniziato a credere. E’ stata una stagione molto lunga e difficile in quanto ci davano sempre favorite in ogni competizione e quindi avevamo pressione mentale, ma non abbiamo mai mollato ed abbiamo dimostrato che squadra è costruita e soprattuto capace di vincere”.
A confermare la partenza ci pensa però un siparietto con coach Fefè De Giorgi, che riferendosi bonariamente al suo giocatore afferma: "Torna presto, ci hai regalato due cose bellissime". L'allenatore biancorosso analizzando la partita dichiara: "Loro sono partiti molto aggessivi al servizio e noi abbiamo fatto una fatica enorme. Ai ragazzi ho detto: se continuano a battere così, dobbiamo migliorare in attacco. Poi siamo saliti in tutti i fondamentali ed è stato un bel crescendo. Bisogna festeggiare con sobrietà e deprimersi con coraggio. Le esperienze all'estero mi hanno aiutato a crescere da un punto di vista professionale".
Commenti