La Lube vince la Champions League: travolto lo Zenit Kazan, stagione capolavoro
La Lube Civitanova alza al cielo di Berlino la Champions League e interrompe il dominio continentale dello Zenit Kazan, vincitore delle ultime quattro edizioni della manifestazione. La formazione di coach De Giorgi si prende la rivincita dopo la sconfitta in finale patita lo scorso anno, battendo i russi in quattro set con il punteggio di 16-25, 25-15, 25-12, 25-19.
Civitanova completa una stagione da sogno e dopo lo scudetto in rimonta ottenuto al Pala Barton, sale anche sul tetto d'Europa.
LA CRONACA
Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali di coach Fefè De Giorgi. Il sestetto della Lube conferma la presenza di capitan Stankovic al centro accanto a Simon, vista l'assenza del limite di italiani in campo. Cester parte dalla panchina, Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero.
Alekno modifica parzialmente il proprio starting six ideale e propone in campo l'esperto Butko come alzatore, i due giganti Volvich e Likhosherstov (la novità, ndr) come centrali, Anderson e Ngapeth in banda, Mikhailov opposto e Verbov libero.
PRIMO SET - Avvio lanciato dei russi con tre muri consecutivi di Likhosherstov, ben due di fila su Sokolov. La qualità nel fondamentale di Kazan si profila di altissimo livello e spinge i ragazzi di Alekno a più sei (7-1), con la Lube che entra in confusione anche in fase di ricezione. Butko insiste inizialmente nel proporre gioco ai suoi due centrali, prima di far sfogare il talento istrionico di Ngapeth (12-4).
La reazione della Lube, seppur tardiva, arriva dal turno al servizio di Leal che ricuce parzialmente lo strappo (15-8). A dare ulteriore impulso al rientro dei cucinieri ci pensa la coppia di capitani Juantorena/Stankovic, che porta lo svantaggio a soli quattro punti (16-12).
A frenare la rincorsa dei ragazzi di De Giorgi ci pensa il fenomeno Mikhailov che smeriglia le mani del muro civitanovese sotto rete (25-16).
SECONDO SET - Nel secondo set la Lube ruggisce dai nove metri con l'ace di Leal, uno dei migliori anche nel primo parziale incolore dei marchigiani (4-6). Simon esce dal letargo ed inizia a picchiare come consueto con i suoi primi tempi ad altezze siderali (6 punti nel set, ndr), trascinando Civitanova a più quattro (5-9).
Il muro dei cucinieri torna ad invadere con capitan Stankovic (2 block-in nel set, ndr) in cattedra: non c'è storia (12-21). La Lube toglie tutte le certezze ai propri avversari e domina il set: è uno a uno (15-25).
TERZO SET - A sconvolgere l'equilibrio del parziale è nuovamente Leal con un ace dirompente che bacia la riga di fondo (4-6). Simon è letteralmente straripante sotto rete con murate vincenti a profusione (4-9). Una ricezione capolavoro di Stankovic si trasforma in punto vincente e trascina la Lube a massimo vantaggio (4-10).
L'attacco di Civitanova, innestato a perfezione da Bruno in cabina di regia è inarrestabile, mentre Ngapeth viene disinnescato e reso inoffensivo. C'è solo la Lube in campo (6-14).
A completare l'opera ci pensano le diagonali pennellate da Sokolov: è pandemonio marchigiano (12-25).
QUARTO SET - Nel quarto set Simon fa subito sentire la propria possanza a muro e porta i cucinieri a break (2-0). La replica russa arriva dai nove metri con l'ace di Anderson (2-2). A rimettere le cose a posto ci pensa capitan Stankovic con una battuta vincente che silenzia il pubblico di fede russa (10-6).
Subito il nuovo allungo, lo Zenit torna a sbandare mentre Bruno innesca con automatismi perfetti le proprie bocche di fuoco. Dopo qualche secondo di fiato trattenuto a causa di una ricaduta scomposta di Sokolov - poi rientrato prontamente in campo - la Lube torna a furoreggiare.
L'opposto bulgaro si ripresenta sul taraflex tirato a lucido, divenendo dominante a muro su Ngapeth e rendendosi autore di due ace in fila che spianano la strada verso il trionfo (12-22). Dopo un diagonale vincente dello stesso Sokolov, il sogno diventa realtà: Civitanova è campione d'Europa.
(CREDIT FOTO: CEV)
Tabellino Lube Civitanova-Zenit Kazan
Lube Civitanova: Sokolov 17, Juantorena 14, Stankovic 6, Leal 15, Simon 9
Zenit Kazan: Anderson 12, Likhosherstov 5, Ngapeth 14, Mikhailov 10, Volvich 3, Alekseev 1,Samoylenko 3
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