La Lube non muore mai e si mangia Trento: la finale scudetto si decide in gara 5
L'ultima partita stagionale all'Eurosuole Forum si tramuta in una festa. La Cucine Lube Civitanova batte tra le mura amiche l'Itas Trentino in gara-4 della finale scudetto e si assicura la possibilità di giocarsi il tricolore tra cinque giorni alla BLM Group Arena. I ragazzi di coach Gianlorenzo Blengini si sono imposti in quattro set (25-18, 27-25, 20-25, 25-16), al termine di un match vibrante.
Per l'assegnazione del tricolore diviene, così, fondamentale gara-5 in programma mercoledì 17 maggio, ore 20:30, in quel di Trento. Un ultimo atto da vivere in trasferta, dunque, per il pubblico biancorosso così come avvenne nel 2019 a Perugia, con la speranza che l'epilogo sia lo stesso. Mvp di serata uno strepitoso Marlon Yant che chiude con 24 punti e il 65% di efficacia offensiva.
Sugli spalti grande spettacolo (qui le foto) in un palazzetto caldissimo (e rumorosissimo con tanto di tamburi) - presenti anche il sindaco Ciarapica e il presidente regionale Acquaroli - in cui ha fatto bella mostra di sé la coreografia architettata dai Predators prima dell'inizio del match, ispirata ancora una volta a Jumanji come in tutte le recenti uscite casalinghe, e accompagnata dallo striscione "Siamo qui tutti per lo stesso motivo, lottare insieme alle nostre belve".
LE FORMAZIONI - Come già chiaro alla vigilia, né Zaytsev in casa Lube né Lisinac in casa Trento recuperano. Civitanova in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Nikolov, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Podrascanin e D’Heer al centro, Laurenzano libero.
PRIMO SET - Avvio luccicante dei padroni di casa, che si issano sul 9-3 con un Nikolov in grande spolvero. De Cecco attiva in maniera perfetta tutti i suoi compagni. Quando Yant stampa tre ace consecutivi il Forum diventa una bolgia (17-9).
Trento, nella tormenta, ha il merito di non disunirsi. Trainata dai due uomini di maggior esperienza, Podrascanin e Kaziyski, l'Itas torna sino a meno due (18-16). A rimettere le cose in chiaro ci pensa Nikolov, con un servizio vincente che bacia la linea di fondo campo (20-16).
Non altrettanto efficace è Sbertoli, una sua battuta che si perde in mezzo alla rete consegna il set a Civitanova (25-18). Per Yant numeri mostruosi nel parziale: 8 punti e il 100% di efficacia in attacco.
SECONDO SET - Yant si conferma un'iradiddio. Altri due ace in fila, fanno cinque in poco più di un set, trascinano i cucinieri a break (4-2). Bottolo non fa rimpiangere l'assenza di Zaytsev e con le sue traiettorie arcuate dai nove metri mette in sistematica difficoltà la ricezione trentina. Per Chinenyeze è un gioco mettere a terra il pallone dell'8-5 dopo un servizio dello schiacciatore azzurro.
Quando tutto sembra filare liscio, i padroni di casa accusano un blackout improvviso. Trento ne approfitta e, con un parziale di 5-0, effettua il controsorpasso (9-12). Blengini sceglie, quindi, di mescolare le carte e manda in campo Gabi Garcia e Gottardo per Nikolov e Bottolo. Yant suona la carica con l'ennesimo ace di serata, e i compagni lo seguono.
Un grande turno al servizio di Gabi Garcia rilancia Civitanova, che si riporta in parità (22-22). Il set si decide ai vantaggi. Un errore in primo tempo di Podrascanin, che non trova il campo, è fatale per Trento (27-25).
TERZO SET - L'Itas parte carica e in men che non si dica si porta sul +4 (1-5). La Lube erode lo svantaggio con uno Yant che si conferma 'on fire' e l'ottimo Gabi Garcia, che viene confermato sul taraflex da Blengini al posto di Nikolov (7-8). L'aggancio arriva quando Chinenyeze stampa il muro a uno su Podrascanin (11-11).
Trento reagisce con Michieletto: due ace consecutivi e nuovo +3 (11-14). L'Itas sfrutta l'inerzia a favore e riesce a incidere anche a muro con Lavia (12-17). I cucinieri sbagliano troppo: Trento fa 2-1 e allunga la partita (20-25).
QUARTO SET - Inizio di quarto set a forti tinte biancorosse. Gli ospiti sparano a salve: imprecisi nei loro attacchi D'Heer e Kaziyski, il punteggio ne risente (8-4). I cucinieri tornano spietati e si aggiudicano tutti gli scambi lunghi. Tamburi mischiati ad applausi trasformano il palas in una bolgia.
La Lube è uno spettacolo. Gli ace di Yant (nettamente il migliore in campo) e Anzani mettono il timbro sul successo. Il set si trasforma in un monologo e scorre via in breve tempo. Sarà gara 5 ad assegnare il titolo di squadra campione d'Italia 2022/2023 nella pallavolo maschile.
Il tabellino
Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-1 (25-18, 27-25, 20-25, 25-16)
Itas Trentino: Sbertoli 5, Lavia 10, Kaziyski 16, Michieletto 12, Podrascanin 8, Nelli, Laurenzano (L), D'Heer 3, Dzavoronok 3. N.E. Pace, Berger, Depalma, Cavuto. All. Lorenzetti.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Yant Herrera 24, Anzani 8, Nikolov 7, Chinenyeze 9, Garcia Fernandez 14, Diamantini, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 11, Gottardo. N.E. Ambrose (L), Sottile, Zaytsev. All. Blengini.
ARBITRI: Stefano Cesare (RM) e Dominga Lot (TV)
PARZIALI: 25-18 (25'), 27-25 (33'), 20-25 (27'), 25-16 (22'). Totale: 1h47'.
NOTE: Trento: battute sbagliate 15, ace 7, muri 6, attacco 49%, ricezione 45% (19% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 12, muri 5, attacco 59%, ricezione 41% (17% perfette). Spettatori: 4.045. MVP: Yant.
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