Eccellenza Femminile, la Recanatese batte la Samb ai calci di rigore e vola in Serie C
Ultimo atto del campionato regionale di Eccellenza femminile. Sul neutro del “Pelloni” di Porto San Giorgio, si è disputato lo spareggio valido per la promozione in Serie C. Sambenedettese e Recanatese hanno giocato un incontro ad altissima intensità e senza esclusione di colpi.
Le due compagini arrivano alla sfida cruciale dopo aver chiuso la stagione regolamentare a pari merito con 31 punti. Per decretare la vincitrice non sono bastati i 120’ minuti, il match si è deciso ai calci di rigore.
La partita inizia subito con un buon ritmo, dopo un solo giro di lancette Ponzini impegna Borghiani dopo aver colpito in girata. La Samb fa la partita e la Recanatese attende difendendosi con ordine. Le giallorosse si fanno pericolose al 22’ su punizione, Tomassoni calcia benissimo ma Sbranchella risponde bloccando la sfera. Le rivierasche imbastiscono una buona trama di gioco e sfiorano il vantaggio alla mezz’ora: Langiotti viene servita al limite dell’area e mette un cross morbido che attraversa l’area piccola senza venire ribadito in rete. La Recanatese prova a rispondere al 33’ ma la conclusione di Freddo è debole e viene facilmente controllata da Sbranchella. Il primo tempo si conclude senza particolari pericoli per entrambe le difese.
La ripresa inizia con una Recanatese più vivace e dinamica. Le leopardiane si riversano subito nell’area avversaria con Campanella che non riesce a siglare il vantaggio dopo aver saltato Sbranchella. Al 51’, la Samb perde per un grave infortunio Ferretti che viene trasportata in barella fuori dal rettangolo di gioco. Tanti gli applausi di incoraggiamento per la sfortunata giocatrice rossoblu. La Recanatese continua a spingere e sfiora nuovamente lo 0-1 con Campanella che piazza all’angolino ma sulla sua strada c’è Sbranchella che devia in corner. Nel miglior momento delle giallorosse arriva il vantaggio della Samb: Pontini colpisce di prima intenzione ribadendo in rete un cross perfetto partito dalla destra. La reazione della Recanatese è rabbiosa, Baldassarrini colleziona due occasioni pericolose nel giro di pochi minuti ma la retroguardia avversaria non si lascia scalfire. L’episodio che cambia le sorti dell’incontro viene registrato al minuto 78’: Cecchini scappa in velocità, serve Piccioni in area che viene stesa. Il direttore di gara assegna la massima punizione senza pensarci troppo. La Samb protesta con veemenza e a farne le spese sono Lelli e Poli che vengono mandate in anticipo negli spogliatoi dall’arbitro. Baldassarrini trasforma dagli undici metri riportando la contesa in parità. La Recanatese staziona fino alla fine all’interno dell’area sambenedettese senza però riuscire a colpire in maniera incisiva. In pieno recupero c’è tempo anche per assistere all’espulsione di Bianchini che condanna le proprie compagne a chiudere in otto. La seconda frazione di gara conclude al termine di dieci lunghissimi minuti di recupero.
Nei due tempi supplementari non ci sono particolari occasioni. Le rossoblu si arroccano in difesa e la Recanatese non finalizza al netto dei tanti tiri verso la porta. Lo spareggio viene deciso alla lotteria dei calci di rigore. Per la Recanatese vanno a segno Tomassoni, Elia e Prisciandaro. Mentre per la Samb sono stati fatali gli errori di Langiotti, Angelini e Campanelli.
Le porte della Serie C vengono aperte alle leopardiane che segnano un traguardo storico per la società. Il miglior epilogo di una stagione fantastica per un gruppo di ragazze cresciute tantissimo sia sul piano del gioco che del carattere. Mastica amaro la Samb che proprio un anno fa aveva salutato la Serie C, un campionato comunque molto positivo per le ragazze di Mister Pompei uscite ugualmente tra gli applausi dei tanti tifosi accorsi oggi a Porto San Giorgio.
(Articolo di Cristiano Lambertucci)
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