La Roana Cbf continua nella sua striscia positiva e conquista tre punti importanti in casa della seconda in classifica, con una grande prova di carattere, dopo il primo set perso ai vantaggi Pomili e compagne hanno tirato fuori tutto il loro meglio supportate anche dalla presenza di un bel gruppo di tifosi.
Si gioca punto a punto fino al 4 pari poi Cesena si crea un break grazie a un ottimo sistema di difesa e contrattacco soprattutto con Frangipane e Gardini. Coach Paniconi chiama tempo sul 10 a 6 per cercare di riportare un po' di lucidità alle sue ragazze che non riescono a contrastare le avversarie. La Roana Cbf si rifà sotto nella parte centrale del set, sfruttando qualche errore di troppo di Cesena, coach Simoncelli ferma il gioco sul 14 a 12 per contrastare la rimonta maceratese.
Tornate in campo le locali ritornano a picchiare forte e si riportano avanti sul 17 a 13. Bellucci e compagne cercano di contrastare l'armata romagnola ma la formazione di Cesena, creata per vincere anela punti su punti. Sul 21 a 16 Paniconi chiama il secondo time out, Macerata non molla allora Cesena tira ancora più forte da posto quattro. Sul 24 a 23 e il coach di casa a chiamare time out, la Roana Cbf sembra non crollare mai e Cesena trema, torna in campo e sbaglia la fast. Ai vantaggi Cesena la spunta 27 a 25.
L'aver perso il primo set non demoralizza Rita e compagne, si ricomincia il secondo parziale punto punto fino all'8 pari, poi Cesena accelera di nuovo, Paniconi chiama tempo sull'11 a 8, tornate in campo le maceratesi recuperano lo svantaggio fino al meno uno. Il muro di Di Marino firma la parità sul 13, risponde la Gardini che dice no all'attacco di Grizzo. Scambi lunghi con un ottimo livello di gioco, Macerata pecca un po' in ricezione ma sicuramente in difesa e a muro non si risparmia. Sul 15 a 15 Simoncelli gioca Il suo primo time out, tornate in campo è però Macerata a portarsi avanti, così il tecnico locale richiama le sue sul 15 a 18. La Roana Cbf marcia fino alla fine del set e chiude 19 a 25.
Nel terzo parziale la Roana Cbf parte con la grinta giusta, mentre Cesena vacilla, tanto che Simoncelli chiama time out sul 2 a 5. Il vantaggio dura poco e le locali recuperano il gap, Macerata tenta di nuovo la fuga trascinata da Grizzo. Secondo time out per Cesena sul 10 a 13. Cesena torna sotto e fa la voce grossa a muro e con l'açe di Errichiello ricuce lo svantaggio. Sul 15 pari la Roana Cbf, con Di Marino in battuta, si ricostruisce un altro piccolo vantaggio subito vanificato. Finale di set infuocato, con scambi lunghi ed entusiasmanti. Appena Cesena mette la testa avanti sul 21 a 20 Paniconi chiama time out, al ritorno in campo il muro di Rita ristabilisce la parità, nessuna delle due squadre ha intenzione di cedere e ci si gioca tutto sul foto finish, la spunta Macerata con una grande prova di carattere 26 a 28.
Il quarto set inizia con le arancionero che si portano subito in vantaggio 0 a 3, coach Simoncelli ferma il gioca per tentare di avere la reazione che serve dalle sue atlete. Macerata mantiene il vantaggio giocando di squadra, dall'altra parte della rete Cesena sembra più scollata e forse un po' incredula nel veder giocare così la matricola del girone. Cesena rincorre, raggiunge Macerata a quota 14. Sembrano il gatto e il topo, le ragazze di Paniconi scappano e non vogliono farsi raggiungere dalle locali. Sul 14 a 17 Simoncelli chiama il secondo time out e tornate in campo le sue ragazze si rifanno sotto. La Roana Cbf tiene a bada la seconda in classifica e con grande personalità e dimostrando grande crescita sia sul piano caratteriale che sul livello di gioco chiude set e partita 20 a 25.
Scatta oggi l’operazione Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova. Una giornata importante per la società cuciniera, che per la prima volta nella sua storia partecipa alla rassegna iridata della FIVB dove le migliori formazioni del pianeta si contenderanno il prestigioso trofeo. Vediamo nei dettagli il programma, notizie e curiosità sulla settimana che Stankovic e compagni si apprestano a vivere in Polonia.
Il viaggio e gli allenamentiI biancorossi sono partiti domenica mattina alla volta di Bologna, da dove poi decolleranno per Wroclaw, infine il trasferimento in pullman ad Opole, sede del girone che ospiterà le gare della Cucine Lube Civitanova. Nella giornata di lunedì il primo allenamento degli uomini di Medei nella rinnovata Hala Okraglak, impianto che nel 2002 ha visto proprio il Club biancorossi vincere la sua unica Champions League finora conquistata.
I gironi e la formula campioni d’Italia sono stati inseriti nel gruppo A insieme ai padroni di casa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle (campioni di Polonia, Paese ospitante), ai campioni del mondo in carica ovvero i brasiliani del Sada Cruzeiro, e ai campioni d’Asia del Sarmayeh Bank Tehran (Iran). Nell’altro gruppo (B) sono invece stati sorteggiati i polacchi dello Skra Belchatow (Wild Card), i campioni d’Europa dello Zenit Kazan (Russia), i campioni di Argentina del Bolivar e la formazione cinese dello Shanghai (altra Wild Card).
Le prime due di ciascun raggruppamento si qualificano per semifinali e finali, in programma sabato e domenica a Cracovia.
Il programma delle gare:
per i biancorossi esordio martedì 12 dicembre alle 20.30 contro i brasiliani del Sada Cruzeiro, seconda giornata mercoledì 13 dicembre alle 17.30 con i polacchi dello Zaksa, terza e ultima gara giovedì 14 dicembre alle 20.30 con gli iraniani del Tehran.
In caso di qualificazione alla Final Four (in programma a Cracovia, passano le prime due del girone), dopo il venerdì 15 dedicato al trasferimento, si torna in campo sabato 16 dicembre per le semifinali (17.30 e 20.30) e domenica per le finali primo e terzo posto (sempre 17.30 e 20.30).
12/12/2017 ore 20.30 Sada Cruzeiro – Cucine Lube Civitanova (Diretta Fox Sports Plus)
13/12/2017 ore 17.30 Zaksa Kedzierzyn-Kozle – Cucine Lube Civitanova (Diretta Fox Sports Plus)
14/12/2017 ore 20.30 Sarmayeh Bank Tehran – Cucine Lube Civitanova (Diretta Fox Sports Plus).
Come seguire il Mondiale per Club - Sarà Fox Sports a trasmettere in esclusiva tv il Mondiale per club maschile di pallavolo 2017.
Tutti i match della prima fase (a gironi) del Mondiale per Club della Cucine Lube Civitanova si potranno vedere solo su Fox Sports Plus HD, in esclusiva su Sky al canale 205. Anche le eventuali semifinali e finali si potranno seguire su Fox Sports/Sky.
In Streaming sul canale YouTube della FIVB tutte le gare del Mondiale per Club 2017.- Diretta su Radio Arancia con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti in tempo reale sul profilo Twitter @VolleyLube.
Alla scoperta degli avversari del girone della Cucine Lube Civitanova Sada CruzeiroI brasliani campioni del mondo sono gli unici ad aver superato il Kazan nell'ultima stagione. Si presentano con poche novità rispetto allo scorso anno quando hanno conquistato Campionato brasiliano e Mondiale per Club. La più importante è la sostituzione di William al palleggio con il fortissimo argentino Uriarte. L'opposto è Evandro Guerra, 36enne schiacciatore carioca, oro olimpico lo scorso anno. Al centro due "montagne", Isac Santos e il cubano Simon, mentre gli schiacciatori sono Filipe Ferraz ed il formidabile Leal, sogno proibito di tante formazioni europee. Il libero è Sergio, ma non quello che ricordiamo noi con la maglia di Piacenza, un omonimo di valore assoluto. Del resto la FIVB lo ha inserito in compagnia di Yoandy Leal ed Evandro Guerra nel Dream Team del precedente mondiale per Club. I brasiliani sono allenati, come nella scorsa stagione, dall'argentino Marcelo Mendez.
Zaksa Kedzierzyn-KozleCampioni di Polonia in carica grazie alla guida di Fefè De Giorgi (poi diventato ct della Nazionale polacca), i polacchi dello Zaksa si affidano ad un altro tecnico italiano, Andrea Gardini. La diagonale palleggiatore-opposto è una vecchia conoscenza del nostro campionato, ovvero il francese Toniutti (regista della Nazionale transalpina) e il portoricano Torres (entrambi ex Ravenna, nuovo arrivo in casa Zaksa). Per il resto confermata la formazione titolare dello scudetto polacco, ovvero gli schiacciatori Buszek e Deroo (belga ex Modena e Verona), i centrali polacchi Wisniewski e Bieniek, il libero Zatorski. Nella scorsa stagione lo Zaksa ha sfoderato una grande prestazione nel suo girone di Champions League, per poi cedere nei Playoffs 12 contro i russi del Belgorod, si affacciano dunque al Mondiale per Club come una della formazioni più attrezzate d’Europa.Sarmayeh Bank Tehran.
Da alcuni anni la scuola iraniana è una realtà a livello mondiale. In questa competizione vantano una presenza assidua e ottimi risultati. La regia è affidata al polacco Zygadlo più volte campione del mondo con la maglia della Trentino Volley. Giocatore di grande classe sufficientemente esperto per far sognare la formazione che si è aggiudicata la Champions League Asiatica la formazione giapponese del Toyoda che presentava l'ex capitano della Lube Igor Omrcen. L'opposto è Mahamoudi, vecchia conoscenza dei nostri azzurri, gli schiacciatori Ghaemi e Mirzajanpour, che abbiamo visto all'opera nella recente Gran Champions Cup. Al centro Gholami ed il temibilissimo Mousavi, vera stella della nazionale iraniana. Il libero è Zarif. Rispetto allo scorso anno se ne è andato Ebadipour (che troveremo al Mondiale con la maglia dei polacchi del Belchatov) ed è arrivato dall'Urmie il nazionale Mirzajanpour.
L'albo d'oro del Mondiale per Club
1989 Maxicono Parma
1990 Mediolanum Milano
1991 Il Messaggero Ravenna
1992 Misura Mediolanum Milano
2009 Trentino BetClic
2010 Trentino BetClic
2011 Trentino Diatec
2012 Trentino Diatec
2013 Sada Cruzeiro (BRA)
2014 Belgorie Belgorod (RUS)
2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)
2016 Sada Cruzeiro (BRA)
Con una rete per tempo il Montegiorgio espugna il della Vittoria al termine di una partita che ha visto la formazione allenata da mister Paci giocare da capolista; mentre il Tolentino, in attesa di rinforzare la squadra deve sicuramente migliorare se vuole aspirare a qualcosa di più.
Parte subito forte la capolista ed al 7’ pt. con Albanesi va vicinissima al gol. Sane Pape perde malamente palla a centrocampo, ne approfitta il numero dieci ospite, Mercurio salva in extremis. Nel prosieguo dell’azione miracolo di Rossi che si salva in angolo su colpo di testa di Sbarbati. Al 12’ Montegiorgio in vantaggio. Corner dalla destra di Albanesi, Adami salta più in alto di tutti e di testa batte Rossi.
Al 14’ punizione di Mongiello, libera la difesa ospite su Dell’Aquila. Al 20’ fallo di Donnari su Tizi. Punizione di Mongiello direttamente sul fondo. Al 24’ pt. Montegiorgio vicino al raddoppio con Donnari, Rossi si salva di piede. Al 34’ pt. punizione di Ruggeri, la difesa ospite si salva a fatica, sulla ribattuta ci prova Gobbi, para Verdicchio. Al 41’ miracolo di Rossi che salva su Sbarbati.
Ripresa: al 2’ st. fallo di Omiccioli su Raponi. Punizione di Mongiello sulla barriera. Al 4’ st. Mongiello si mangia un gol fatto da ottima posizione. Al ‘18 st. occasione per Il Montegiorgio con Nazziconi che da ottima calcia fuori. Al 22’ st. ospiti vicino al raddoppio con Omiccioli che dal limite colpisce il palo alla sinistra di Rossi. Al la formazione di mister Paci raddoppia con Sbarbati che ribatte in rete un assist di Albanesi. Al 40’ st. Adami sfiora di testa il gol del 3 a 0.
TOLENTINO-MONTEGIORGIO 0 - 2
TOLENTINO: Rossi 6,5, Gobbi 5,5 (28’ st. Palazzetti n.g.), Ruggeri 6, Sene Pape 5,5, Cesca 5,5, Mercurio 6, Raponi 5,5 (46’ st. Nunzi ng), Corpetti 5,5, (42’ st. Rozzi ng) Dell’Aquila 5,5 (30’ st. Castelli ng), Tizi 6 (21’ st. Buresta ng ) Mongiello 6. A disposizione: Giorgi, Colonnelli, All. Mosconi.
MONTEGIORGIO: Verdicchio 6, Zancocchia 6, Polini 6, Omiccioli 6, Donnari 6, Passalacqua 6,5 Nazziconi (43’ st. Sulpizi ng), Vita 6, Sbarbati 6,5(45’ Ferranti ng), Albanesi 7, Adami 6,5. A disposizione: Monachesi, Falanga, Hihi, Marini, Di Ruscio, All. Paci.
ARBITRO: Alice Gagliardi di S.Benedetto del Tronto 6 (Paolella di Ancona-Ascarini di Ascoli Piceno)
RETI: 12’ Adami, 32’ st. Sbarbati
NOTE: settatori 300 circa. Angoli 0 – 7 Ammoniti: Adami., Gobbi, Recupero: (1-4)
La squadra femminile di pallamano della Polisportiva Cingoli vince con un rotondo 40-24 il big match contro il Fondi, secondo della classe, e resta saldamente in testa al girone D di Serie A2. Si tratta della settima vittoria consecutiva.
Nel primo tempo, le due squadre si fronteggiano a viso aperto fino al 5-5. Da qui, inizia il costante dominio della Polisportiva, che prima si porta sul +2 (7-5), poi sul +4 (13-9) e quindi sul 20-11 che chiude la prima frazione. Nella ripresa, non c’è più partita e le cingolane aumentano il gap con le avversarie, raggiungendo +15 al 41’ (30-15). Le laziali provano una timida reazione, arrivando al 32-20, ma le padrone di casa non concedono più nulla.
Il 40-24 finale dimostra la volontà di Cappelli e compagne di vincere la gara. La squadra si è dimostrata sempre concentrata, con un gioco fluido e corale. Top scorer della gara Sofia Cipolloni con 11 reti, seguita da Cristina Lenardon a 10 e dalla laziale Manojlovic a 8. Buon rientro in campo per Sara Bartolucci dopo l’infortunio della prima giornata, riuscendo a segnare anche due reti. Assente il mister Analla, è stato ben sostituito dal mister della squadra maschile Nando Nocelli.
Cingoli guida la classifica del girone con 17 punti, senza avere ancora subito nessuna sconfitta. Segue a 14 il Pontinia, terzi Tushe Prato e Fondi a 12. Nella prossima giornata, la Polisportiva sfiderà in trasferta il Team Teramo in terra abruzzese.
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Polisportiva Cingoli: Battenti, Spartà, Bartolucci S. 2, Cappelli 1, Ceresoli, Cipolloni 11, Cristalli 4, Lenardon 10, Turki 1, Velieri 6, Ciattaglia 5, Bartolucci C., Lombardelli. All. Analla (assente, in panchina Nando Nocelli)
Fondi: Paval, Manzo Ma. 2, D’Ambrosio 2, Di Fazio, Di Prisco 2, Guglielmo, Manojlovic 8, Notarianni 5, Manzo Mi., Amicucci, Conte 4, Peppe, Saraca 1. All. Manojlovic
Arbitri: Ciotola – Ramoul
Due squadra unite nel nome di un grandissimo appassionato di sport. La partita fra Casette Verdini e Montemilone, un derbyssimo sempre molto sentito, è stata il momento per ricordare Valerio Belfiori, collaboratore delle giovanile del Montemilone scomparso prematuramente il 19 giugno scorso ad appena 44 anni (qui).
Al termine della partita, i presidenti delle due società, Peppe Marinangeli e Paolo Pasquali, hanno voluto dedicare una targa da affiggere nei rispettivi campi sportivi in ricordo di Valerio, un ragazzo sempre sorridente, correttissimo, che incarnava perfettamente quello che dovrebbe essere il vero spirito sportivo. Un momento di grandissima emozione che ha profondamente e sinceramente commosso i presenti.
Oltre alle due targhe per le società, altre due sono state consegnate ai genitori e alla compagna di Valerio.
3-0 ai danni della Krifi Caffè 4 Torri per continuare la marcia gomito a gomito con Portomaggiore (3 punti interni contro Osimo) e per prepararsi al meglio all’infuocata trasferta di Fano che chiuderà il 2017 della formazione biancoverde.
Nel sestetto iniziale coach Adrian Pablo Pasquali ripropone Michael Molinari al centro al posto di Bussolari mentre nella formazione ospite coach Marco Martinelli rispetto al turno precedente ritrova il libero Poli ma è costretto di nuovo a fare a meno del palleggiatore Vanini, con Biondi riproposto in diagonale con Casaro.
Inizia il match alla Marpel Arena e sono i padroni di casa a partire meglio. Il tentativo degli ospiti di forzare il servizio non si rivela fruttuoso: 6 errori in battuta per Ferrara e 88% di ricezione positiva per Macerata che gestisce il vantaggio maturato ad inizio set fino alla fine con gli ospiti che non permettono a capitan Casoli e compagni di prendere troppo terreno ma che non riescono mai a mettere vera pressione alla Medea, tranne nel finale di set quando annullano due palle set ai maceratesi, prima che questi ultimi trovino il punto definitivo (25-23).
Secondo set che inizia in maniera simile al primo, con Macerata sempre in controllo. Gli ospiti migliorano il servizio (errori dimezzati a 3), la ricezione di Macerata non è dominante come nel primo set ma è sempre positiva (69%) e l’attacco della Medea è sempre più devastante (62% di efficacia), così dopo un avvio abbastanza equilibrato la formazione di casa lascia gli ospiti al palo e porta a casa il 2-0 (25-15).
Si rientra in campo con coach Martinelli che si gioca la carta Ballerio (subentrato a Bortolato nel finale del secondo set). Gli ospiti tornano a forzare il servizio (grazie anche al nuovo entrato) e stavolta l’approccio sembra pagare (5-8), ma la Medea non si scompone e intorno alla metà di set riesce a rimontare e a mettere la testa avanti. Il sorpasso sull’11-10 è deleterio per il morale di Ferrara che comincia a perdere certezze e a commettere qualche errore di troppo, 12 nel terzo set, che scorre via sul filo dell’equilibrio fino al 23-23, prima che due errori degli ospiti consegnino definitivamente il match in mano ai padroni di casa. (25-23).
Medea Macerata-Krifi Caffè 4 Torri Ferrara 3-0
MEDEA MACERATA: Molinari A. 5, Benedetti n.e., Casoli 8, Miscio 2, Medei n.e., Troiani, Molinari M. 8, Scuffia 13, Thiaw n.e., Di Meo 13, Bussolari, Furiassi, Gabbanelli (L). All. Pasquali,
KRIFI CAFFÈ 4 TORRI FERRARA: Biondi 1, Vanini n.e., Fontana 11, Bortolato 2, Grazzi 1, Smanio, Ballerio 1, Bragatto 9, Bernard 4, Casaro 14, Poli (L). All. Martinelli.
ARBITRI: Monini-Girolametti.
PARZIALI: 25-23, 25-15, 25-23.
La corazzata Bologna espugna il PalaQuaresima e resta saldamente al primo posto del girone B di Serie A Maschile. Cingoli subisce la prima sconfitta casalinga per 27-31; così vede allontanarsi a 6 punti i rossoblu. Gli ospiti hanno meritato di vincere, sfruttando un momento di blackout cingolano. I ragazzi di Nocelli, dal -9, si sono portati fino al -2 con una rimonta generosa nel secondo tempo, ma non è bastato per portare a casa almeno un punto.
Il primo tempo è a due facce. All’inizio Cingoli sembra determinata e aggressiva, poi il Bologna prende campo e domina la frazione. Bosnjak realizza lo 0-1, ma la Polisportiva realizza tre reti di fila con Ilari, Mangoni e Arcieri per il 3-1. Lo United si accende e mette a segno un break di 5 reti firmato Bosnjak, Argentin, Garau e Pedretti, fissando il risultato sul 4-7, con in mezzo un legno di Arcieri. Cingoli accorcia con Nocelli, poi Argentin e Bosnjak si imbattono contro il palo. Gli ospiti mantengono il +3, ma Strappini e compagni non mollano e recuperano una rete, parziale sul 9-11. A questo punto, quando la partita era più che aperta, il Bologna scappa e realizza ben sette reti consecutive grazie alle doppiette di Tedesco, Garau e Gherardi, con il gol di Bonassi; Cingoli non è incisiva in attacco e subisce il 9-18. Nel finale, Matijasevic e Campana rendono meno pesante il passivo che chiude la prima metà di gioco (12-19).
Nella ripresa la Polisportiva crede nella rimonta, ma i ragazzi di Tedesco controllano il risultato. Una doppietta di Nocelli regala il -6 dopo il gol di Bosnjak (14-20). Garau ristabilisce le sette reti di distanza, ma ancora Nocelli e poi Arcieri piazzano il 16-21. Gherardi e Savini riportano il +7, anche se Bosnjak sciupa un rigore. Cingoli torna a -5 con Matijasevic e Campana (19-24). Il Bologna resiste agli attacchi locali, anche grazie alla grande prestazione del portiere Rossi. Tedesco e Garau sembrano chiudere i conti sul 22-29. Ma ancora non è notte a Cingoli: con cinque reti consecutive firmate Nocelli, Mangoni, Strappini e doppio Ilari, la Polisportiva si porta a un pericoloso -2 a due minuti dalla fine (27-29), trascinata dalla carica del pubblico del PalaQuaresima. L’illusione, però, dura solo 30 secondi, perché un rigore di Argentin consegna la vittoria ai felsinei.
Bologna vince 27-31 al PalaQuaresima contro il Cingoli e ribadisce la sua forza, espugnando per la prima volta in stagione il palazzetto del Balcone delle Marche (sia a livello Maschile che a livello Femminile). La Polisportiva ha pagato amaramente il break di 7 reti subito nel primo tempo. Si dividono il primato di Top Scorer Lorenzo Nocelli e Tomislav Bosnjak, entrambi a 8 gol, seguiti da Garau e Gherardi a 5 e dal trio Campana-Tedesco-Argentin a 4. Grande partita per i due portieri Rossi e Gentilozzi, protagonisti di parate fondamentali.
I bolognesi guidano il girone B con 18 punti, mantenendo un distacco di 3 punti dal Cologne a 15. Oriago rimane al terzo posto con 13 punti, seguito a pari merito da Cingoli e Teramo a 12. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nando Nocelli sfideranno il Pantarei Modena in trasferta.
Cingoli: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 3, Gambini, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 2, Camperio 2, Trillini, Campana 4, Mangoni 3, Strappini 3, Matijasevic 2. All: Nando Nocelli
Bologna United: Bosnjak 8, Bonassi 1, Tedesco 4, Cimatti, Gherardi 5, Savini 1, Pasini 1, Pedretti 2, Nardo, Leban, Rossi, Santolero, Racalbuto, Argentin 4, Garau 5. All: Giuseppe Tedesco
Arbitri: Lorusso – Strippoli
Spettatori: 400 circa
Il Villa Musone impatta per 0-0 contro la Nuova Real Metauro. I gialloblu tornano a fare punti dopo un periodo di digiuno, anche se non sono riusciti ad essere precisi sotto rete per poter portare a casa l'intera posta in palio.
Un punto che comunque smuove la classifica dei ragazzi di mister Marco Strappini anche se l'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato. Primi minuti di studio tra le due compagini poi al 15' primo squillo per i villans, dopo una bella azione manovrata sulla sinistra, con il cross di Recanatini per la testa di Liguori che non trova di poco la porta. Continuano a spingere i gialloblu al 21' con Ortolani che sfonda al centro ma la sua conclusione rasoterra viene messa in corner da Maramonti.
Colletta ci prova da posizione interessante su punizione ma la palla sorvola la traversa. Risponde la Nuova Real Metauro al 40' con Traiani che sfrutta un rimpallo fortunoso e calcia di poco a lato da posizione interessante. Ad inizio ripresa si fanno vedere maggiormente gli ospiti: prima Bracci tenta un cross dalla sinistra che si trasforma in una conclusione messa in angolo da Cingolani, poi al 60' Pagnoni viene liberato dal limite dell'area ma la sua conclusione potente è centrale. I villans hanno una ghiotta occasione al 67' su azione di corner con Ortolani che non riesce ad essere incisivo da due passi. Al 75' Mascambruni trova una bella conclusione a giro che di poco non trova il bersaglio grosso.
I ragazzi di mister Marco Strappini tentano il forcing finale ma non riescono ad essere incisivi sotto porta ed il risultato non si sblocca. Finisce con un pareggio a reti bianche. ''Abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco - commenta mister Marco Strappini - ma non siamo stati abili e cinici a sbloccare il risultato e perciò è maturato lo 0-0. Peccato perché qualche occasione interessante c'è stata nei 90 minuti però il gol non è arrivato''.
Villa Musone - Nuova Real Metauro 0-0
Villa Musone: Cingolani, Recanatini, Bellucci, Moglie (74' Zagaglia), Ortolani, Pucci, Colletta, Camilletti (86' Agostinelli), Liguori (62' Tonuzi), Mascambruni, Menghini A disp. Piccione, Piccinini L., Cardelli, Piccinini M. All. Strappini
Nuova Real Metauro: Maramonti, Romagna, Giuliani, Ceramicola (23' Cerreti), Vagnini, Figueredo (72' Gasparini), Giacomelli (75' Bernardini), Pagnoni, Bracci (92' Barattini), Giuliani, Traiani A disp. Cespuglio, Sbrega, Mendy All. Rondina
Arbitro: Gagliardini di Macerata
L'Infa Feba Civitanova Marche conquista un bel successo contro l'Andros Palermo per 76-55. Le momò tornano alla vittoria in casa contro una delle prime della classe, dopo un'ottima prestazione, e risalgono la china della classifica confermando il buon momento di forma. Avvio equilibrato fino a metà primo quarto, poi le momò prendono il largo.
Rosier piazza due canestri preziosi in serie e la forbice tra le due squadre si allarga. La difesa biancoblu è ermetica e alla fine della frazione si chiude sul 23-6. Le ragazze di coach Alberto Matassini continuano a spingere nel secondo periodo: Perini, Mataloni e Ceccarelli sono implacabili ma la Feba crea le sue fortune su una difesa solida e rocciosa che concede solamente 12 punti alle ospiti nel secondo parziale. Le momò ampliano il margine e chiudono sul 41-18 al riposo lungo. Stesso tema ad avvio di terzo quarto con la Feba che tocca il +30, 48-18, grazie alla tripla di Ceccarelli. Palermo tenta la reazione, 52-30 con i due punti di Ferretti a metà gara, ma si chiude sul 59-40 con il canestro a fil di sirena di Rosier. Nell'ultima frazione le ospiti tentano di riaprire la gara, grazie alle giocate di Miccio, ma le biancoblu gestiscono molto bene il margine e chiudono sul 76-55.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - ANDROS BASKET PALERMO 76-55 (23-6; 41-18; 59-40)
CIVITANOVA: Orsili 4, Rosier 8, Paoletti, Perini 28, Bocola, Mataloni 17, Trobbiani 7, Marinelli, Stronati, Pelliccetti, D'Amico, Ceccarelli 12 All. Matassini
PALERMO: Russo 9, Cappelli, Ferretti 9, Ferrara 2, Miccio 13, Verona, Casiglia, Preskienyte 14, Riccobono 2, Carrara 6 All. Giordano
Arbitri: Tammaro e Silvestri
L'Helvia Recina mette le cose a posto sul mercato e sul campo grazie al successo esterno per 2-0 sul campo dell'Atletico Piceno nel dodicesimo turno di campionato. Prestazione solida e di grande spessore sul campo neutro di Martinsicuro con le reti di Perrella e Ramadori che lanciano gli arancio neri a quota diciotto punti, di nuovo a ridosso della zona play off. Subito in campo i due nuovi acquisti Michele Pagliarini in difesa e Saverio Mastroianni al centro dell'attacco, ultimi arrivi nella sezione di mercato con Marco Campana spostato a centrocampo insieme a Hoxha e Badiali alle spalle di Ramadori, Perrella e dello stesso Mastroianni.
L'inizio di gara è subito propositivo per l'Helvia che dimostra uno spirito diverso e una solidità di squadra più marcata rispetto alle ultime uscite e già al quarto minuto è Perrella a sfiorare il vantaggio: cross basso di Montanari al centro, il portiere Lattanzi pasticcia e sul sinistro a giro di Perrella è il palo a salvare gli ascolani. L'Helvia però cresce col passare dei minuti, non concede nulla ai locali con la coppia centrale Capparuccia – Pagliarini che si dimostra invalicabile come lo scorso anno a Monte San Giusto e un centrocampo che orchestra bene il gioco sfruttando i movimenti di Ramadori alle spalle di Mastroianni e i tagli di Perrella sulla destra. Al 17' è Ramadori a saltare un avversario sulla trequarti, Perrella chiama la palla al compagno e con un diagonale di destro imparabile porta avanti l'Helvia. L'Atletico Piceno, già apparso in difficoltà, sbanda e concede spazi ed è ancora Ramadori con un lancio di trenta metri di esterno destro a lanciare Perrella solo davanti al portiere ma stavolta l'esterno campano mette a lato il colpo del possibile raddoppio. I locali provano a risollevarsi e l'Helvia arretra un po' il baricentro chiudendo gli spazi e sfruttando l'ottimo lavoro di sponda e protezione del pallone di Mastroianni con l'ex attaccante del Sambuceto, 5 gol in stagione nell'Eccellenza abruzzese, che si dimostra subito in sintonia con i compagni. A parte un paio di tiri senza pretese che non impegnano Recchi, l'Atletico si fa vedere con una punizione a lato di Piunti al 31' e un bel destro al volo di Picciola al 43' che costringe il portiere dell'Helvia all'unica vera parata del primo tempo. Sull'altro fronte ci prova da fuori Badiali ma Lattanzi è attento e al 46' è Ramadori a chiamare alla parata difficile il portiere locale su punizione. Un ottimo primo tempo chiuso sul meritato vantaggio per i ragazzi di Ermanno Carassai.
La ripresa vede subito l'Helvia spingere alla ricerca del raddoppio ma occasioni vere non se ne vedono fino al 56' quando sul rilancio lungo di Recchi Piunti manca il pallone e Ramadori non sbaglia davanti a Lattanzi per il gol che di fatto mette in ghiaccio la partita. L'Atletico ci prova anche con cambi ma sbatte puntualmente contro l'ottima disposizione tattica dell'Helvia che non concede spazi e cerca il varco per colpire in contropiede. Unico tiro in porta per l'Atletico con Porfiri al 67' senza patemi per Recchi. Sull'altro fronte è ancora Perrella a impegnare Lattanzi ma l'Helvia controlla il gioco e tiene a bada i locali portando a casa una vittoria preziosa per la classifica e per il morale. Prestazione molto convincente per gli arancio neri che grazie ai nuovi innesti hanno trovato una diversa e più consistente quadratura in campo. Recchi è una sicurezza tra i pali, Pagliarini e Capparuccia sono un muro invalicabile e Campana a centrocampo può dare un contributo più alto di fisicità, dinamismo e tecnica e Mastroianni si è dimostrato subito in grado di essere decisivo in fase realizzativa e di costruzione della manovra, con una rosa più ampia e soluzioni tattiche differenti da mettere in campo.
“ Sono molto soddisfatto della partita di oggi – il commento di mister Ermanno Carassai – perchè abbiamo fatto bene in tutte le fasi di gioco e faccio i complimenti ai miei ragazzi. I nuovi si sono inseriti bene ma è tutta la squadra che ha giocato su buoni livelli, come avevamo fatto anche una settimana fa senza però concretizzare davanti. E' una vittoria importante ma non abbiamo fatto nulla di speciale se non daremo continuità ai risultati nelle prossime partite. Dobbiamo recuperare diversi punti a chi è davanti per cui ripartiamo da questa prestazione per dare continuità e scalare la classifica a partire da domenica prossima contro il Trodica”.
ATLETICO PICENO: Lattanzi, Capretti, Oddi (63' Pietrucci), Piemontesi (46' Addarii), Piunti, Bruni (46' Nicolosi), Curzi (54' Testa), Antenucci, Picciola, Calvaresi, Porfiri. All: Grillo
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (87' Girotti), Campana, Mastroianni (91' Maccioni), Ramadori (77' Romanski), Badiali.All: Carassai
RETI: 17' Perrella, 56' Ramadori (HR)
AMMONITI: Capretti, Piunti (AP), Hoxha, Ramadori (HR)
ARBITRO: Ercoli (FM) – Maroni (FM), Tanchi (AN)
La Cucine Lube Civitanova fatica ben oltre il prevedibile ma riesce comunque a rialzare la testa dopo la sconfitta europea di mercoledì scorso a Perugia infilando la vittoria consecutiva numero nove in SuperLega UnipolSai, arrivata al tie break (25-21, 26-28, 25-21, 26-28, 16-14) davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nell’anticipo della 11ª giornata di andata, giocato contro la Kioene Padova.
La partita
I Campioni d’Italia, attualmente in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio sulla seconda, ma con due partite giocate in più, lasciano a riposo per la prima volta in stagione Osmany Juantorena presentandosi in campo con l’inedita coppia di schiacciatori Kovar-Sander, e si aggiudicano il primo set scappando in maniera decisiva (19-16) con un ace di Sander e il successivo muro di Sokolov sull’ex Randazzo (5 punti anche per il bulgaro, che chiude il periodo col 60% in attacco). In precedenza, i biancorossi erano stati riacciuffati per ben due volte dai veneti, che sul tabellino registrano il 100% di efficacia in attacco nelle caselle di Polo e Cirovic. Finisce 25-21 dopo un mani out firmato da Sander: per lui ottimo 67% in ricezione su 9 palloni giocati, e 57% di efficacia sulle schiacciate, con 5 punti totali nel parziale.
Il secondo parziale si gioca invece punto a punto fino ai vantaggi, e stavolta è la Kioene (che attacca addirittura col 76% di squadra contro il 62% della Lube) a trovare la giocata decisiva, al quarto set-point: merito della battuta float di Volpato, che manda in tilt la ricezione di casa consentendo a Polo di mettere comodamente a terra il pallone del 28-26, che porta la situazione set sull1-1. Sulla sponda veneta spiccano i 7 punti di Nelli (75%) ed il 100% di Randazzo (4 punti), nella metà campo di casa brilla invece soprattutto Kovar, che registra invece 5 punti (80%) e anche un ottimo 75% in ricezione (col 75% di perfette) su 8 palloni giocati.
Continua a giocare su questi livelli la Cucine Lube Civitanova (65% in attacco contro il 50% di Padova), che al rientro in campo nel terzo set, in aggiunta a quanto fatto in precedenza, mette sul piatto della partita anche un ottimo servizio (3 vincenti). Troppo per Padova. Che riceve con un misero 25% di positività, e lascia scappare sul 21-17 i marchigiani, spinti dagli ace di Candellaro (17-13) e Sander (21-17), ma anche dalle difese di Grebennikov, che nel momento più caldo consente a Christenson di rigiocare dei palloni che risulteranno decisivi per la fuga. Chiuderà Candellaro sul 25-21.
La Kioene non demorde, conquistandosi un break di 3 lunghezze in apertura di quarto parziale (7-4), nel quale dopo pochi scambi deve mandare in campo il serbo Koprivica al posto di Randazzo (problema muscolare?). I campioni d’Italia pareggiano prima a quota 11, poi sul 18-18 dopo che Padova, con un mani out di Nelli, aveva guadagnato un nuovo +3. Medei inserisce Juantorena per Kovar dopo il nuovo break veneto firmato da Cirovic (18-20), autore anche del successivo muro vincente che porta la Kioene sul 23-20. Il tie break sembra cosa fatta sul 20-24, ma la Lube annulla addirittura quattro palle set agli avversari, riaprendo di colpo la possibilità di portare a casa i tre punti. Poi vanifica tutto incartandosi sulla quinta palla-set della Kioene, consegnandole in maniera gratuita il 24-26 dopo un’azione di difesa.
Nel tie break, la Lube tiene testa ai padovani trovando punti fondamentali anche da due video check millimetrici, e spalle al muro sul 13-14 annulla il match point agli avversari, per poi chiudere 16-14 a proprio favore con un ace di Juantorena.
Da stasera il mirino della formazione di Medei si sposta totalmente sul Mondiale per Club, che li vedrà impegnati a partire da martedì prossimo in Polonia (domani la partenza per Opole), con tutte le partite trasmesse in diretta su Fox Sports.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 9, Sander 19, Marchisio n.e., Juantorena 5, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 13, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 11, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
KIOENE PADOVA: Polo 14, Nelli 23, Peslac n.e., Gozzo n.e., Balaso (L), Cirovic 16, Sperandio n.e., Volpato 10, Premovic, Travica, Koprivica 2, Randazzo 13. All. Baldovin.
ARBITRI: VAGNI (PG) – SANTI (PG).
PARZIALI: 25-21 (25’), 26-28 (27’), 25-21 (29’), 24-26 (30’), 16-14 (19’).
NOTE: Spettatori 2311, incasso 23646 Euro. Lube bs 23, ace 11, muri 12, ricezione 60% (43% prf), attacco 51%, errori 6. Kioene bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 41% (17% prf), attacco 52%, errori 7.
Lube-Padova, le parole nel dopo gara
Giampaolo Medei: “La partita di stasera era in calendario tra la gara di Perugia in Champions League, dove abbiamo speso molto energie, e il Mondiale per Club che ci vedrà in campo da martedì. Ovviamente abbiamo tutti questo appuntamento in testa, abbiamo cercato di parlarne il meno possibile ma fa parte un po’ del gioco. Nella gara di oggi la nostra prestazione a muro e in difesa è stata piuttosto scadente, inoltre squadra è una buona squadra che naturalmente ha giocato senza nulla da perdere. E’ stato importante vincere, prendo positivamente il successo e sono fiducioso che la squadra si esprimerà al massimo anche in Polonia”.
Enrico Cester: “Abbiamo sofferto tantissimo, non sfruttando le occasioni per chiudere la gara nel quarto set. Brava Padova a metterci in difficoltà in ogni fondamentale, specialmente in battuta e muro, mentre credo che noi abbiamo accusato anche un po’ di stanchezza. Sapevamo che prima della Polonia c’era questa gara di campionato da affrontare, guardiamo avanti e incameriamo questi due punti, poi domattina si parte per la nuova avventura”.
Successo di squadra, di cuore e della voglia di vincere.
Così può essere definita l’impresa compiuta dalla Settempeda al “Ciommei” sul campo del Real Tolentino al termine di una gara che ha premiato i biancorossi in una giornata prima complicata poi positiva, visto che i tre punti conquistati vogliono dire secondo posto in classifica, a meno due dalla vetta.
Settempeda dai due volti quella vista in azione: non bella e in difficoltà quella del primo tempo; migliore, più in partita, coriacea e grintosa quella del secondo tempo. Una squadra, quella di Ruggeri, che ha saputo resistere e non sbracare nella prima frazione (molte le occasioni da rete per i locali) per poi riemergere dopo l’intervallo, anche grazie alle correzioni tattiche apportate dall’allenatore, tanto da ribaltare la situazione e andare a vincere siglando tre gol.
Il periodo vissuto dai settempedani si conferma non brillantissimo e fatto di alti e bassi all’interno della stessa partita, ma saper portare a casa il risultato pieno ugualmente è un valore aggiunto e un segnale positivo che fa ben sperare per il prosieguo del campionato ormai prossimo alla sosta (sabato prossimo 16 dicembre si giocherà l’ultimo turno prima dello stop e la Settempeda lo farà in casa nel derby contro la Folgore Castelraimondo).
LA CRONACA – E’ la dodicesima giornata e la Settempedaaffronta l’insidiosa trasferta di Tolentino. I padroni di casa sono a ridosso della zona play off alla quale puntano, mentre gli ospiti vogliono dar seguito alla serie positiva magari prolungandola con altri tre punti utili a mantenere la posizione da podio in classifica. Real Tolentino in formazione tipo. Settempeda con qualche defezione. Con l’indisponibilità di Paciaroni e Selita, in difesa vengono confermati Elisei e Ciccotti. A centrocampo, visto cheDialuce non è al meglio, c’è la novità Amarildo Dedja, l’ultimo arrivato. Il rinforzo del mercato invernale proveniente dal Camerino, va subito in campo formando la coppia di mediani centrali con Rossi. L’avvio di partita è da shock per la Settempeda. Pallone lungo verso l’area che trova posizionata male la difesa e così Zenobi può calciare in porta. Tiro che non appare irresistibile, ma lo diventa per la deviazione di Elisei che manda la sfera nell’angolino basso alla destra di Sorichetti che resta spiazzato. 0-1 e doccia fredda per i biancorossi e non solo per il clima. La Settempeda abbozza una reazione e lo fa collezionando angoli in serie(5) ma a parte qualche cross insidioso che passa nei sedici metri, non c’è nulla di particolare da segnalare. Ci si aspettano le palle gol ospiti e invece ecco arrivare quelle del Real. Al 20’ Carradori prende palla al limite e dopo una bella finta calcia con il sinistro. Sorichetti in tuffo respinge. Passa un minuto e capitan Scarpacci trova il varco giusto per scaricare il destro dal limite. Sorichetti si distende verso l’angolino basso alla sua destra e accompagna in angolo il pallone. E’ sterile la manovra offensiva dei biancorossi che rischiano invece in difesa. Al 27’ Zenobi può appoggiare in area verso Carradori che prende la mira e piazza il destro, praticamente a colpo sicuro. Il tiro, però, esce sul fondo sfiorando il montante. Le iniziative personali valgono alla Settempeda i primi tiri verso la porta avversaria. Al 29’ Gianfelici parte centralmente e dopo un bello slalom calcia con il destro in diagonale. Marziali si allunga e smanaccia in corner. Nel finale di tempo ci prova Rocci girandosi e facendo partire un potente destro che Marziali blocca in tuffo. Episodio discusso qualche minuto prima con protagonista Fiecconi. Finte e dribbling del 10 che appena entrato in area va giù. Sembra esserci il tocco di un difensore e quindi gli estremi per il rigore, ma l’arbitro è dell’avviso contrario tanto da fischiare simulazione e ammonire il fantasista ospite. Dopo l’intervallo si presenta una Settempedadiversa nella veste tattica. Nel 3-5-2 varato da Ruggeri, Bonifazi, subentrato ad Elisei, fa la mezzala destra con Fiecconi esterno sinistro, mentre in difesa scala Meschini. Sembra la mossa giusta, perché la squadra più compatta e organizzata risponde bene con i giocatori più convinti e sicuri, primo fra tutti Fiecconi. Malgrado ciò la prima chance è ancora di marca Real. Ennesima palla lunga che sorprende la retroguardia ospite tanto che Carradori va in anticipo toccando di punta il pallone che termina largo di poco. Fiecconi, come detto, è propositivo e partendo da sinistra fa male ai tolentinati, come al minuto 8. Scambio con Francucci e servizio in area per Rocci che trova il guizzo per andare a sinistra verso il fondo da dove mette un cross rasoterra davanti alla porta che crea scompiglio tanto da indurre Cuccagna all’intervento maldestro con tocco finale dentro la propria porta. 1-1. La Settempeda ora è dentro la partita e al 22’ il sorpasso è cosa fatta. Fiecconi taglia il campo sulla trequarti e da destra trova un morbido lob che scavalca i difensori e ricade nella zona di Rocci che, sul filo del fuorigioco(qualche dubbio resta), si coordina perfettamente e in mezza girata anticipa Marziali in uscita e piazza in diagonale sotto l’incrocio dei pali più lontano. 1-2. Capovolto il risultato gli ospiti possono agire di rimessa. In un paio di circostanze manca precisione nell’ultimo passaggio che avrebbe potuto mandare in porta un attaccante. Si va verso un finale combattuto che vede il Real proteso in attacco e una Settempeda pronta a difendere il prezioso vantaggio e, ora sì, precisa e concentrata dietro. Rischi gli ospiti non ne corrono, anzi riescono a trovare due gol: uno buono, uno no. Quello annullato è al minuto 38. Angolo di Fiecconi che fa nascere una mischia in area che porta ad un doppio tiro biancorosso con l’ultimo di Francucci, girata da pochi passi, vincente, ma inutile perché cancellato dal fischio arbitrale causa fuorigioco del centravanti che però non c’è, perché sulla linea di porta c’erano portiere e difensore. Quello valido per il 3-1 definitivo, infine, giunge al termine del recupero(49’). Azione di contropiede che vede Francucci partire da centrocampo per poi presentarsi davanti a Marziali. Dribbling secco sul portiere e appoggio semplice con il piatto sinistro nella porta vuota. Gol e triplice fischio.
REAL – SETTEMPEDA 1-3
MARCATORI: pt 2’ Zenobi, st 8’ Cuccagna aut., 22’ Rocci, 49’ Francucci
REAL TOLENTINO: Marziali, Falconi, Cervelli, Cuccagna, Paparoni(st 45’ Perrotti), Pelliccioni, Chiavarini, Scarpacci(st 17’ Acuti), Carradori, Gentili(st 41’ Firmani). A disp. Sori, Cavalieri, Mariantoni, Moscatelli. All. Ferranti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei(st 1’ Bonifazi), Ciccotti, Dedja, Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 42’ Giorgi). A disp. Spadoni, Latini, Dialuce, Pinkowski, Fattori. All. Quagliuzzi(Ruggeri squalificato)
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Angoli: 2-10. Recupero: pt 1’, st 4’
Una giornata un po’ ventosa ma tutto sommato buona per la 13^ Staffetta 100 x 400, che ha contribuito al successo di questa particolare manifestazione dove i valori dello sport, lo spirito di squadra, di appartenenza, il piacere di esserci per passare il bastoncino al compagno, sono stati sempre presenti. Nella fascia oraria centrale la tribuna si è riempita e ogni concorrente, in particolare i più piccoli, ha avuto applausi di incoraggiamento e di apprezzamento.
Sono stati 109 alla fine gli staffettisti e non sono pochi vista la concomitanza con il ponte dell’Immacolata.
Alle 9.10 lo starter Mario Mozzoni ha dato la partenza al primo cittadino di Macerata Romano Carancini, pettorale n. 1. Il Sindaco, sempre presente a questo appuntamento dell’8 dicembre, si è dimostrato in grande forma correndo la sua frazione in 1’45”7, pochi decimi in più dello scorso anno (1’43”4).
Al termine ha voluto portare anche il saluto del Comune a tutti i presenti dando appuntamento al 2018.
Nel dettaglio, le frazioni più veloci sono state quella di Andrea Ciferri in 56”3 mentre al femminile di Arianna Micol Proietti in 1’05”9. Ultima frazionista Francesca Bray rientrata da Milano per l’occasione.
Presenza importante quella del nuovo gruppo del Nordic Walking dell’Atletica AVIS Macerata che ha voluto, come lo scorso anno, onorare la manifestazione, presente senza bastoncini ma con lo spirito giusto, insieme agli istruttori Simonetta Barucca e Marco Capponi.
L’evento è stato anche l’occasione, per la società bianco-rossa del Presidente Fabio Romagnoli, per presentare ad atleti, famiglie e autorità i programmi del 2018, perché la nuova stagione agonistica è alle porte e prenderà il via già a gennaio con le prime gare indoor e le corse campestri, con importantissimi appuntamenti in calendario.
Tornando alla staffetta, è stata una bella giornata di sport che ha creato grande entusiasmo; una festa dove tutti sono stati protagonisti.
Presente come sempre alla manifestazione avisina anche l’Assessore allo Sport Alferio Canesin, un ulteriore gesto di vicinanza da parte di un uomo delle istituzioni ma soprattutto di uno sportivo.
Con il pettorale 101 anche l’Assessore al Bilancio Mario Iesari un abitué dello stadio Helvia Recina.
Ecco i 109 frazionisti (ATLETICA AVIS MACERATA)
8 dicembre 2017 – Risultati 13a staffetta 100x400
1 CARANCINI ROMANO 1:45.7
2 RUBINI PIETRO 1:16.9
3 FORCONI MARGHERITA 1:08.5
4 CIFERRI ANDREA 56:3
5 PAPERI LUCIA 1:14.4
6 PAPERI FRANCESCO 1:14.7
7 LOMBI LUDOVICA 1:26.3
8 TANONI ALESSIO 1:28.3
9 PERTICARINI FRANCESCO 1:24.4
10 BRACACCINI SIMONE 1:13.1
11 MATCOVICH BERNARDO 1:13.4
12 PIANESI ETTORE 1:32.7
13 PIANESI FRANCESCO 1:15.9
14 PALLOTTA FRANCESCO 1:19.1
15 PALLOTTA MARCO 1:21.7
16 STELLA FAGIANI GIOVANNI 1:15.1
17 LAMBERTUCCI SIMONE 1:28.8
18 SENIGAGLIESI ALISIA 1:22.1
19 GRECO LAURA 1:26.3
20 RAFFAELLI ALESSIO 1:14.8
21 NASTASI MATTEO 1:11.8
22 NALLI AGNESE 1:42.5
23 TENERIELLO ANNA 1:28.8
24 PAOLUCCI ELISA 1:34.4
25 IOMMI SOFIA 1:23.6
26 MARINI ELISA 1:30.8
27 LAMBERTUCCI IRENE 1:33.6
28 DI PIETRO AGATA 1:47.1
29 MARCHEGIANI NICOLA 1:02.6
30 COLTORTI ALESSANDRO 1:25.2
31 CAPPONI MARCO 1:47.8
32 PIANESI GIOVANNI 1:51.9
33 ANTONELLI PAOLA 2:21.5
34 OLIVIERI STEFANO 2:25.5
35 BACALONI ROBERTO 1:59.5
36 PALOMBINI MAURO 1:52.7
37 SILVESTRI ROBERTINA 2:02.2
38 AVI LUISA 2:37.9
39 GRUNING HANS 2:14.0
40 PORRO ARNALDO 3:30.8
41 BARUCCA SIMONETTA 1:49.7
42 GENTILUCCI SOFIA 1:21.6
43 NAPOLITANO ALICE 2:13.8
44 INTERMESOLI ELENA 1:35.6
45 CIRILLI CATERINA 1:22.2
46 SDRUBOLINI IRENE 1:52.5
47 SERRANI ARIANNA 1:27.1
48 TOMASSINI GIULIA 1:18.0
49 TOMASSINI FEDERICA 1:19.2
50 ZAMBONI ALBERTA 1:34.3
51 STORANI MICHELE 1:26.4
52 STORANI LEONARDO 1:14.1
53 LUCOZZI NICCOLO' 1:24.0
54 SALVUCCI ALISSA 1:25.9
55 VINCIGUERRA DARIO 1:08.2
56 CICCIOLI FEDERICA 1:20.5
57 MARCOLINI ALESSANDRO 1:09.0
58 FORMICONI NICOLAS 1:01.7
59 PALOMBINI LEONARDO 57.2
60 SALVUCCI CHIARA 1:35.4
61 FINESCHI ALESSANDRO 1:03.5
62 NARDI VITTORIO 1:07.3
63 ZENOBI VITTORIO 1:16.1
64 CALCATERRA PAOLO 1:08.6
65 COMPAGNUCCI SEBASTIANO 1:04.3
66 MOZZONI ALESSANDRO 1:12.0
67 MOZZONI RICCARDO 1:35.0
68 MORRESI TOMMASO 1:16.6
69 ROMAGNOLI LEONARDO 1:29.8
70 ROMAGNOLI SOFIA 1:36.9
71 TABARRETTI ALBERTO 1:32.5
72 TABARRETTI EMANUELE 1:39.4
73 BAJOCCO NICOLE 1:26.5
74 COSTANTINI CECILIA 1:25.8
75 MARCHEGIANI SOFIA 1:21.7
76 EBOH CHIEMEZIE 1:04.9
77 MARINO FAUSTO 59.1
78 MARINO ANTONINO 1:06.3
79 DIALLO MAMADOU 59.8
80 DIALLO ABDUL 1:07.4
81 DOMIZI SERGIO 1:40.8
82 PORFIRI MARIA RITA 2:22.0
83 PORFIRI ENRICO 2:30.3
84 BALSAMO NICOLE 1:46.4
85 CUPIDO LUCREZIA 1:47.4
86 ROSSI MATTIA 1:50.3
87 MONTAGNESE SAMUELE 1:40.6
88 SDRUBOLINI MATTEO 1:47.5
89 SPURI MUCCI GIULIA 2:09.2
90 CIPPITELLI BEATRICE 1:30.9
91 MORICHETTA SARA 1:36.5
92 ANIMENTO AURORA 1:24.4
93 GASPARRINI LORENZO 1:45.0
94 BORMIOLI RICCARDO 1:43.3
95 CIPPITELLI PIETRO 1:40.8
96 RICCIARDI GRETA 1:34.6
97 CAMMERTONI CLAUDIO 59.8
98 PICCININI BLANCA 1:07.3
99 DIALLO BINTA 1:09.4
100 RANZUGLIA FRANCESCO 56.4
TOTALE 2H 31:15.6
101 IESARI MARIO 1:31.5
102 ZAZZARINI MICOL 1:06.3
103 ROMAGNOLI ALESSANDRO 59.5
104 VIRGILI ANDREA 1:00.1
105 PROIETTI ARIANNA 1:05.9
106 MARANGONI CHIARA 1:20.1
107 QUINTABA' MICHELE 1:40.7
108 BRAY ELISABETTA 1:16.9
109 BRAY FRANCESCA 1:13.4
Domenica 10 dicembre davvero speciale per il nuoto civitanovese. La piscina comunale di contrada San Domenico infatti ospiterà la primissima edizione del “Memorial Riccardo Morichetti”, una nuova e lodevole iniziativa voluta dalla società Il Grillo per ricordare l’atleta della squadra Ippocampo nonché istruttore della piscina stessa.
Oltre che un omaggio a Morichetti, la manifestazione avrà anche un elevato spessore tecnico/agonistico perché vi parteciperanno ben 277 atleti in rappresentanza di 17 società. Dieci di queste saranno marchigiane ma non mancheranno club di altre regioni, 5 ad esempio verranno dal Lazio e 2 dall'Abruzzo. Il Memorial sarà riservato alle categorie Esordienti A, Ragazzi, Juniores, Cadetti, Seniores e Assoluti.
Vi prenderanno parte anche alcuni suoi ex compagni di squadra che, con la loro presenza, vogliono ricordare Riccardo andatosene lo scorso maggio in un periodo difficile della sua esistenza. Chi gli voleva bene vuole sottolineare che tutto è importante nella vita, anche un piccolo sorriso, una parola, un gesto. Nello sport è necessario creare un clima affettivo positivo, dare forza alle relazioni. E’ quello che rimane una volta smesso, come l’insostituibile disarmante sorriso di Riccardo.
La competizione durerà in pratica l’intera giornata. Inizierà in mattinata alle 9 e nel pomeriggio si riprenderà alle 15 con il programma che prevede gare sui 50, 100, e 200 stile libero, dorso, rana, farfalla, staffette 4x50 mista.
Una volta conclusa la lunga domenica in vasca, la bella giornata non sarà però affatto terminata. Dopo il Memorial infatti nuotatori, istruttori, collaboratori e dirigenti di Ippocampo e Il Grillo, almeno 180 persone, si ritroveranno al ristorante "La fabbrica del gusto" di Montecosaro Scalo per la cena di Natale. Saranno presenti anche il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e l’assessore allo sport Maika Gabellieri.
La città di Treia è stata identificata come il centro ideale per ospitare due attività legate alla Sport economy di cui Symbola si è fatta interprete per raccontare lo sport non solo attraversi i risultati e i numeri ma anche per svelare storie aziendali e artigianali anche, legami del territorio con quella che è una vera passione nazionale.
La Sport economy ha un suo fatturato, numeri importanti e costantemente in crescita, è un comparto del Made in Italy che vince specie all'estero, ed è un solido contributo reputazionale per altre attività del Paese, il turismo in primis.
Come primo comune Made in sport Treia riceverà dalla Fidal le strutture necessarie per trasformare uno dei suoi tanti percorsi urbani e naturali in un tracciato contraddistinto da segnali che misureranno il tragitto percorso. Non solo: quanti lo frequenteranno per le loro corse, ma anche per le loro camminate, avranno la compagnia di installazioni non invasive che spiegheranno i benefici dell'attività fisica che così da fatto sportivo diventa pure esercizio sociale restituendo ai cittadini un migliore stato di salute.
Cosi' Treia diventa anche il primo comune Runcard Friendly e potra' dialogare direttamente con i quasi 60 mila runner che si sono iscritti alla community Runcard proprio per trovare compagni di corsa e territorio che permettono la migliore pratica sportiva o anche solo di correre in mezzo alla natura e ai centri urbani in assoluta sicurezza, sapendo di poter contare sull'ospitalita'del territorio per godere di tariffe agevolate.
In questi giorni Runcard festeggia i suoi primi tre anni invitando gli iscritti a raccontare il bello della corsa con testi e foto. Poi nell'estate 2018, in occasione del Seminario Estivo di Symbola, il parco consegnato da Fidal ospitera' la prima festa evento aperta a tutti
Sabato 16 dicembre alle ore 11 presso l’aula multimediale ci sarà la presentazione della donazione del parco con i rappresentanti della Fidal Cosimo Bianchi e Alessandro Torroni, il Presidente Fidal Marche Giuseppe Scorzoso, il Sindaco di Treia Franco Capponi e l’Assessore allo Sport David Buschittari. L’incontro sarà coordinato dal giornalista sportivo Luca Corsolini.
Alle ore 12 ci sarà l’inaugurazione del parco delle querce (partenza Piazza Don Antonio De Mattia – Località Chiesanuova).
Alle ore 15 la partenza del nordic walking organizzato dal Green Nordic Walking di Macerata di Danilo Tombesi e dall’Us Acli di Ulisse Gentilozzi.
Sono partner dell’iniziativa anche Atletica Avis Macerata Nordic Walking e Nordic Walking Valli della Marca.
L'accordo di programma tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) era stato sottoscritto a Roma nel 2015 per la condivisione del “Progetto Parchi”. Il progetto prevede appunto, la creazione di appositi percorsi permanenti - certificati dalla Federazione e a disposizione della cittadinanza - nel contesto delle aree verdi dei Comuni d’Italia che accoglieranno l’iniziativa.
Secondo l'amministrazione comunale di Treia che ringrazia la Fondazione Symbola, la Fidal e l'Anci per aver scelto la Città del Bracciale come primo comune “Made in sport”: “Con il "Progetto Parchi" l'atletica, declinata nel running o nella semplice camminata, si connota come sport per tutti. In palio c'è la medaglia più importante: quella del benessere fisico e della gioia di correre e riappropriarsi di spazi naturali che appartengono alle nostre città. Creare circuiti permanenti nei parchi più importanti di Italia significa promuovere la socialità e, soprattutto, gettare le basi per uno stile di vita sano che possa ispirare le persone, a partire dai giovani. Anche questo vuol dire correre insieme verso il futuro".
Cambia radicalmente volto il reparto avanzato della Recanatese. Dopo l’arrivo del giovane Michele Guida dal Monticelli e di bomber Manuel Pera dal Taranto, oggi è la volta di Nicola Falomi dalla Sanremese.
Falomi, classe 1985, è una vecchia conoscenza del nostro girone avendo indossato per due stagioni la maglia della Vis Pesaro (22 reti in 54 presenze). Nella prima parte di questo campionato ha giocato,come menzionato, nella Sanremese (serie D, girone E).Nel suo curriculum primeggiano le esperienze nei professionisti con Arezzo, Pescara, Sansovino, Catanzaro, Pistoiese, Pro Patria, Canavese, Nocerina, Celano, Poggibonsi, Pro Patria, Gavorrano, Spal e Montevarchi e Melfi. Nel 2005 con l’Arezzo ha esordito in Serie B. In totale per lui sono oltre 300 le gare tra serie B e D.
La società giallorossa comunica anche l’arrivo del giovane terzino, classe 1998, Davide Candolfi che nella prima parte della stagione militava nel San Marino (13 presenze). La scorsa stagione Candolfi ha indossato la casacca del Matelica (24 presenze). L’altro arrivo in attacco è il classe 1999 Vittorio Latini, giovane di grande prospettiva che da inizio stagione si sta allenando con la prima squadra ed è in fase di recupero da un infortunio al ginocchio. Latini, proveniente dal Potenza Picena, è stato più volte convocato con la nazionale dilettanti.
Anticipo della undicesima giornata di andata per la Cucine Lube Civitanova: sabato (ore 18.00) arriva all’Eurosuole Forum la Kioene Padova degli ex Travica e Randazzo, 24 ore prima del resto delle formazioni di SuperLega a causa dell’imminente impegno dei campioni d’Italia nel Mondiale per Club in Polonia. Domenica, infatti, Stankovic e compagni voleranno ad Opole dove martedì inizierà la prima storica avventura per il Club cuciniero nel prestigioso torneo mondiale della FIVB. Ma prima bisogna pensare all’impegno di campionato contro la Kioene, per andare a caccia della nona vittoria di fila in SuperLega contro un avversario che vorrà riscattare la pesante sconfitta casalinga subita domenica scorsa in casa con Milano.
Ricordiamo innanzitutto che gli abbonamenti sono validi per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.bookingshow.com, oppure recandovi nei punti vendita Booking Show in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova venerdì dalle 15.30 alle 18.00, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 fino ad inizio gara. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
La squadra del confermato tecnico Baldovin ha scelto per la regia l’ex Lube Dragan Travica, tornato così nel campionato italiano, in diagonale con il giovane Gabriele Nelli, cresciuto nel settore giovanile di Trento. In banda un altro ex Lube, Luigi Randazzo, in coppia con il serbo Cirovic. Al centro Alberto Polo e un posto in ballottaggio tra Volpato e Sperandio. Libero è il talento azzurro Fabio Balaso.
“Ripartiamo subito - dice Dragan Stankovic - da questa sfida con Padova per tornare a vincere, abbiamo poco tempo per ricaricare le batterie al meglio dimenticando il prima possibile il match di Perugia. Sarà importante fare tre punti, anche perché poi ci attende un appuntamento fondamentale come il Mondiale per Club e la cosa migliore sarebbe arrivarci dopo una vittoria davanti ai nostri tifosi. Non dobbiamo fare l’errore di pensare già alla Polonia ma concentrarci esclusivamente sul nostro gioco per riuscire a battere una formazione come la Kioene che ha fatto già vedere buone cose in questa stagione”.
“Sarà una sfida durissima il commento del tecnico di Padova, Valerio Baldovin lo sappiamo bene. Questa sarà però l’occasione per giocare senza troppe pressioni legate al risultato finale, ma soprattutto concentrandoci sul nostro gioco. Quello che mi aspetto è un cambio di registro sulla nostra prestazione, soprattutto dopo la sfida persa contro Milano. Dovremo scendere in campo per dare il massimo, giocando di squadra”.
L’undicesima giornata di andata sarà diretta da Ilaria Vagni di Perugia e Simone Santi di Città di Castello (PG).
È un turno infrasettimanale dolcissimo per la Rossella Civitanova che espugna Porto Sant'Elpidio 62-69 nell’atteso derby che mancava da 11 anni e torna ad essere terza, con davanti a sé solo San Severo e Recanati. Una partita sicuramente da ricordare per coach Rossi, ex della partita come Andreani, Vallasciani e Coviello, e i suoi ragazzi, bravissimi a soffrire, recuperare due volte uno svantaggio di 8 punti per poi azzannare la partita al momento giusto ed andare avanti di 11 a due minuti dalla fine.
La chiave è stata sopperire all’assenza di Marinelli con tantissima grinta e difesa, contro i lunghi elpidiensi sempre in netto vantaggio fisico. In attacco invece grandi prove di Coviello, Andreani e soprattutto capitan Amoroso, nonostante la continua lotta da unico lungo contro le torri di casa ha mostrato tutta la sua classe, la sua esperienza e un repertorio di movimenti praticamente infinito.
Il derby inizia male per la Rossella poiché la Malloni è più pronta e va sul 7-0 in un amen, il primo a sbloccarsi è Vallasciani con una gran tripla, ma si continua a segnare poco. Porto Sant'Elpidio non approfitta però dell’inizio morbido degli ospiti che nel finale di quarto entrano finalmente in partita e con le triple di Cassese e Andreani pareggiano il conto (14-14).
La seconda frazione inizia con più equilibrio ma dopo il 20 pari Porto Sant'Elpidio realizza un altro break, stavolta un 10-0 targato Piccone - Maggiotto. Anche questa volta Civitanova si riprende con una tripla (Coviello) per poi ricucire con Andreani e Amoroso per il 36-34 dell'intervallo.
Al ritorno dagli spogliatoi la Rossella non concede più parziali e pian piano si porta avanti, il primo sorpasso del match lo dà Tessitore (poco dopo espulso per un doppio tecnico abbastanza severo), i padroni di casa rimangono attaccati ma nell'ultimo minuto Amoroso da tre e Coviello firmano il +4 (48-52) con cui si entra nell'ultimo quarto. Segna prima Porto S. Elpidio con Piccone, ma gli risponde subito Vallasciani e poi un ottimo Cognigni mette una tripla pesantissima (50-57). Cernivani e Romani tengono in vita gli elpidiensi, ma qui si scatena la Rossella con Vallasciani, Andreani e la tripla di Coviello che danno il +11 e il colpo del KO a due minuti dalla fine. Porto Sant'Elpidio prova la rimonta “disperata” ma i civitanovesi sono precisi dai liberi e non si lasciano sfuggire i due punti.
In classifica quindi Civitanova raggiunge proprio la Malloni e altre tre squadre al terzo posto e domenica andrà a giocare la trasferta più dura di tutte sul campo dell’imbattuta San Severo.
Malloni Bk Porto Sant'Elpidio - Rossella Virtus Civitanova Marche 62-69 (14-14, 22-20, 12-18, 14-17) Malloni Bk Porto Sant'Elpidio : Fabrizio Piccone 15 (2/7, 3/8), Diego Torresi 11 (4/5, 1/2), Andrea Maggiotto 9 (1/6, 2/6), Simone Zanotti 9 (3/7, 0/1), Stefano Cernivani 8 (3/6, 0/4), Mirko Romani 8 (4/4, 0/3), Francesco Cinalli 2 (1/1, 0/0), Elia Bravi 0 (0/2, 0/1), Niccolò Balilli 0 (0/0, 0/0), Andrea Marconi 0 (0/0, 0/0), Giovanni Prati 0 (0/0, 0/0), Manuel Toto 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 8 / 12 - Rimbalzi: 38 11 + 27 (Diego Torresi 10) - Assist: 11 (Andrea Maggiotto, Stefano Cernivani 3) Rossella Virtus Civitanova Marche: Francesco Amoroso 19 (5/12, 2/4), Lorenzo Andreani 16 (2/6, 4/7), Riccardo Coviello 14 (1/2, 2/6), Marco Vallasciani 8 (1/2, 1/4), Gennaro Tessitore 5 (1/3, 1/5), Alessandro Cassese 4 (0/1, 1/2), Filippo Cognigni 3 (0/0, 1/1), Matteo Felicioni 0 (0/0, 0/1), Mario Tessitore 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 13 / 17 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Francesco Amoroso 8) - Assist: 13 (Lorenzo Andreani 6)
Il Villa Musone vuole interrompere il lungo digiuno da punti. Dopo lo stop beffardo in quel di Sassoferrato, i villans hanno voglia di tornare a fare punti ed interrompere così la striscia negativa.
I gialloblu hanno sempre sfoderato buone prestazioni, purtroppo non accompagnate da vittorie o pareggi che avrebbero permesso di smuovere la classifica: classifica peraltro molto corta visto che i play-off distano solamente cinque lunghezze. I ragazzi di mister Marco Strappini ricevono la visita della Nuova Real Metauro, attualmente fanalino di coda con cinque punti all'attivo. I gialloverdi sono reduci da quattro stop consecutivi e fuori casa hanno ottenuto una sola vittoria e quattro sconfitte. Da circa una settimana la squadra pesarese ha cambiato guida tecnica, con il ritorno in panchina di mister Ivan Rondina, per cercare di invertire la rotta.
Una squadra giovane ma che non è riuscita ad esprimere il suo potenziale, mentre i gol sono garantiti dalla giovane punta Bracci. "Siamo reduci dalla sconfitta immeritata di Sassoferrato in cui gli episodi non ci hanno favorito - commenta Matteo Camilletti a segno nell'ultimo match - Ora è importante tornare alla vittoria per il morale e per smuovere la classifica, visto che è da un pò che non vinciamo. Inoltre i tre punti ti danno serenità e ti permettono di lavorare con più tranquillità in allenamento. Come dicevo veniamo da un periodo non troppo positivo, anche se le buone prestazioni non sono quasi mai mancate, ma l'ottimo avvio di stagione ed una classifica molto corta ci permettono di rimanere in una posizione di classifica non troppo scomoda. Però dobbiamo risalire la china e sabato incontriamo la Nuova Real Metauro: non dobbiamo guardare la loro classifica e non dobbiamo sottovalutarli assolutamente, altrimenti rischiamo di incappare in brutte figure". Matteo è un altro volto nuovo in casa gialloblu.
"Per quanto mi riguarda - continua il centrocampista dei villans - sono arrivato in estate e mi trovo molto bene qui. Il gruppo è nuovo ma è già molto affiatato, il mister è bravissimo così come lo staff tecnico e dirigenziale. Anche sabato sono andato a segno ed ho avuto un ottimo inizio dal punto di vista realizzativo. L'obiettivo è quello di continuare così". Fischio d'inizio sabato 9 dicembre, alle ore 14.30, al "Tubaldi" di Recanati. Dirige l'incontro il signor Riccardo Gagliardini di Macerata.
C’e inoltre un gradito ritorno in casa Villa Musone. La società gialloblu comunica che Federico Agostinelli torna a vestire la casacca dei villans. Federico, classe '89 di ruolo attaccante, è un volto noto per i tifosi gialloblu: infatti il calciatore ha vestito la casacca dei villans per ben nove stagioni, dal 2008 al 2016, vivendo in prima persona la storica cavalcata dalla Seconda Categoria alla Promozione e recitando anche un ruolo da protagonista. Infatti fu suo il gol del 3-2 negli ultimi minuti dei supplementari che regalò il passaggio in Promozione ai gialloblu contro l'Audax Piobbico. Dopo due stagioni al Real Porto, in Seconda Categoria, ecco il ritorno a "casa" per Federico.
“E' una bella scelta - commenta l'attaccante del Villa Musone - Mi mancava questa categoria e non poteva esserci scelta migliore nel ritornare in questa società a cui sono molto legato e dove ho trascorso buona parte della mia carriera. Anche se la squadra è molto cambiata rispetto a quando sono andato via, ho trovato tanti amici sia dentro che fuori dal campo. Dopo due stagioni in Seconda Categoria, scelta che avevo fatto principalmente per motivi di lavoro, ho deciso di rimettermi in gioco. L'auspicio è quello di fare bene in questa seconda parte di stagione".
L'Infa Feba Civitanova Marche contro la capolista G. Verga Palermo. Dopo la brillante vittoria in terra molisana, le momò tornano davanti al proprio pubblico per cercare di cogliere la seconda vittoria consecutiva.
Obiettivo importante per continuare a scalare la classifica, anche se arriva un brutto cliente come l'Andros Basket Palermo. La compagine di coach Maurizio Giordano è reduce da cinque successi consecutivi ed è tra le prime delle classe. Squadra molto fisica che si è rinforzata con il centro lituano Ieva Preskienyte, un "totem" sotto canestro con diversi punti nelle mani, l'ala - pivot Liliana Miccio, ex Ferrara, anche lei su buone medie realizzative, Alice Carrara, ex La Spezia, mentre da Selargius è arrivata Francesca Romana Russo, play-guardia classe '96 molto interessante.
Diverse le conferme della passata stagione come l'ala Marta Verona e l'esperta guardia Elettra Ferretti. Il roster siciliano ha un'ottima vena realizzativa, quarto miglior attacco del girone, ed una buona difesa. Una compagine costruita per disputare una stagione al vertice ma questo non spaventa affatto le biancoblu. Infatti le ragazze di coach Alberto Matassini non hanno mai sfigurato contro le prime della classe: non sono purtroppo arrivati i punti ma a livello di prestazione hanno sempre tenuto testa a squadre costruite per vincere il campionato. I due punti di Campobasso hanno dato ulteriore consapevolezza nei propri mezzi alla Feba e quindi le momò cercheranno di fare lo sgambetto alle siciliane. Palla a due sabato 9 dicembre alle ore 19.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro i signori Stefano Barilani e Giorgio Silvestri di Roma.
Weekend ricco di partite per le squadre della Feba Civitanova Marche. Partiamo dal settore femminile. L'under 20, dopo un turno di pausa, scende in campo domenica 10 dicembre, in casa, contro il Thunder Bk Matelica per tornare in vetta. L'under 18 di coach Alberto Matassini ottiene una preziosa e combattuta vittoria, davanti al proprio pubblico, contro il Basket Girls Ancona per 73-70, vendicando così la sconfitta dell'andata e conquistando la vetta in coabitazione con le doriche. Prossimo appuntamento per lunedì 11 dicembre, alle ore 19.30, in casa del Cab Stamura Orsal Ancona. L'under 16 di Donatella Melappioni, dopo un turno di riposo, riparte in trasferta contro il Cab Stamur Orsal 2002 sabato 9 dicembre alle ore 16.00. L'under 14 si appresta a vivere un doppio appuntamento: giovedì 7 dicembre, alle ore 18.00, sfida interna contro l'Olimpia Pesaro e poi, martedì 12 dicembre alle ore 18.30, trasferta in casa del Porto San Giorgio Bk. L'under 13, in due giorni, coglie una vittoria ed una sconfitta. La vittoria, interna, per 103-16 contro il Taurus Bk Jesi, mentre lo stop, arrivato dopo un match tirato per 42-40, contro il Cab Stamura Orsal Ancona. Prossima gara lunedì 18 dicembre, alle ore 18.50, in casa dell'Olimpia Pesaro. Chiudiamo con il settore maschile. L'under 18 di coach Del Buono torna subito al successo piegando in trasferta per 34-81 il Gioco Bk Folignano. Prossimo appuntamento lunedì 11 novembre, alle ore 20.00, contro il Basket Tolentino