La Regione Marche ha definito criteri e modalità ai fini del conseguimento del contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime (art. 3 del D.M. 26/09/2016). Il Comune di Civitanova ha pubblicato il relativo bando: al contributo potranno accedere le persone in possesso di verbale di riconoscimento dell'indennità di accompagnamento (legge 11 febbraio 1980, n. 18) o altra certificazione attestante la condizione di non autosufficienza e certificazione medica specialistica, di struttura pubblica o privata convenzionata e/o accreditata.
Sono esclusi dal beneficio economico: soggetti ospiti di strutture residenziali, soggetti che beneficiano del progetto “Vita Indipendente”, soggetti che beneficiano dell'intervento di riconoscimento del lavoro di cura dei caregiver attraverso l'incremento del contributo alle famiglie per l'assistenza a persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica”, soggetti che usufruiscono della misura dell' “Assegno di cura” rivolto agli anziani non autosufficienti” e soggetti che beneficiano dell'intervento a favore di minori affetti da malattie rare.
Chi intende presentare domanda per accedere al contributo regionale deve, entro e non oltre il 31 gennaio 2020, presentare domanda per il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a: A.V. 3 – MACERATA Segreteria Commissione Sanitaria Provinciale via Annibali 31/L – 62100 - Piediripa di Macerata (MC) o tramite pec all'indirizzo areavasta3.asur@emarche.it utilizzando l'apposito modello di domanda corredato dalla documentazione sanitaria specificata nel bando. Non devono fare domanda coloro che alla data del 31 gennaio 2020 possiedono già la certificazione attestante la condizione di “disabilità gravissima” ai sensi del D.M. 26/09/2016.
Il contributo concesso verrà determinato dalla Regione Marche e liquidato all'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale 14 (Comune di Civitanova Marche) che procederà direttamente al pagamento dei beneficiari.
Tutti coloro riconosciuti in condizione di disabilità gravissima dalla Commissione Provinciale dovranno allegare la relativa certificazione (allegato D del D.D.S. n.252/2019) alla richiesta di contributo da presentare alla Regione Marche su apposita modulistica (allegato 4), tramite Comune.
La richiesta dovrà pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Civitanova Marche materialmente o via pec comune.civitanovamarche@pec.it entro le ore 13:00 del 20 marzo 2020.
La modulistica è disponibile sul sito www.comune.civitanova.mc.it o presso il competente Ufficio del Palazzo Comunale - P.zza XX Settembre, 3° piano - Assistente Sociale Petrelli Letizia .
La Sangiustese ha trovato nel pomeriggio l’accordo con l’attaccante Alex Buonaventura, classe 1986, vera e propria certezza per la categoria e per ogni reparto avanzato con ben 108 centri in 326 incontri disputati. Proveniente dal Foligno (Serie C), in precedenza Buonaventura si era distinto in tre stagioni molto soddisfacenti al Rimini, ma in carriera ha sempre garantito gol e prestazioni per tutto lo Stivale (Mezzolara, Imolese, Novese, Civitanovese, Bitonto, Sanvitese e Conegliano, con cui esordì ad appena 17 anni).
“Arrivo con grandi motivazioni – le sue prime parole in rossoblù – e con una grande carica vista una prima parte di stagione abbastanza deludente. Ho una grande voglia di riscatto e non vedo l’ora di mettermi a disposizione. Sono approdato in una Società seria e sana, che oltre ad aver vinto per due anni di fila la Coppa Disciplina, ha saputo distinguersi ovunque e portare a casa risultati importanti. Adesso tutti insieme proveremo a dare il massimo per raggiungere la salvezza e fare un bel girone di ritorno”. “Conosco bene il girone F, che è sempre uno dei più difficili di tutta la Serie D. Le formazioni marchigiane, abruzzesi e molisane – ha proseguito l’attaccante – sono tutte fastidiose ed i campi molto spesso ostici. Noi cercheremo comunque di farci trovare sempre pronti e farci rispettare contro qualsiasi avversario”. “So di trovare un gruppo forte e coeso, fatto di ragazzi speciali. Basta dire il nome Chiodini per capire cosa intendo. Ce la metterò tutta – ha concluso Buonaventura- per dare una mano e ripagare la fiducia che ho subito sentito quando sono stato chiamato. Cercherò di ripagarla sul campo. Presidente, Direttore e tutti i componenti della Società mi hanno fatto un’ottima impressione e sono felice di essere entrato in questa famiglia”.
“Alex Buonaventura – ha commentato il DG Cossu – è il regalo di Natale dei Presidenti. Un giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che conosco sin da quando era un ragazzino. Un alto profilo sia come uomo che come giocatore, la persona giusta per darci una mano. Noi avevamo bisogno di un po’ più di peso visto che fino ad ora siamo sempre andati avanti con una sola punta, ovvero Marco Mingiano, proprio perché sin da quando siamo partiti non volevamo sbagliare. Ancora una volta, e poi sarà Alex a dimostrarlo, abbiamo aspettato ma non inutilmente perché alla fine siamo riusciti a scegliere la persona che più di tutte faceva al caso nostro. Gli auguro di cuore un sincero in bocca al lupo e buon lavoro!”. Buonaventura effettuerà domani il primo allenamento agli ordini di mister Senigagliesi e già da domenica sarà a disposizione.
La Vis Civitanova chiude la Coppa Marche d'Eccellenza Femminile con un netto successo. Le ragazze di mister Giordano Perini si impongono per 9-0 nella sfida interna contro l'Ancona Respect completando un girone di ritorno con un ruolino di marcia quasi impeccabile. Una crescita netta e costante quella delle rossoblu che hanno inanellato un filotto di cinque vittorie ed un pareggio nelle ultime sei uscite, dopo la prima parte di Coppa sotto tono. Merito del grande lavoro dello staff tecnico ma anche dell'applicazione delle ragazze che sono riuscite ad ottenere risultati importanti nell'ultimo periodo. Le marcatrice di domenica sono state Ranzuglia, cinquina per lei e sempre più bomber implacabile, Rastelli, doppietta, Bracalente ed il capitano Natalini.
"Chiudiamo nel migliore dei modi la Coppa - commenta mister Giordano Perini - Siamo state brave ad indirizzare il match fin da subito a nostro vantaggio, grazie ai primi tre gol realizzati nei primi 20 minuti. Da lì la gara è stata in discesa e le ragazze sono state brave a giocare palla a terra ed a mettere in pratica quello che abbiamo provato in allenamento. Siamo cresciute molto nella seconda parte della competizione ottenendo ottimio risultati. Adesso con la stessa umità, determinazione e voglia di giocare ci prepariamo per il campionato che inizierà a Gennaio. Essendo il nostro primo anno lo scopo deve essere quello di crescere e ridurre il gap con le squadre più esperte di noi. Da parte mia posso dire che finora questa esperienza nel calcio femminile è molto stimolante, avendo uno staff tecnico molto preparato e delle ragazze che hanno tanta voglia di lavorare e di mettersi in gioco".
VIS CIVITANOVA - ANCONA RESPECT 9-0
Vincere a Sassari, in un parquet caldo, dopo una trasferta non esattamente dietro l’angolo, per la quinta volta consecutiva su altrettante giornate del girone di andata del campionato di serie A di basket in carrozzina, e con il fiato sul collo della seconda in classifica Cantù, non era assolutamente scontato. Né semplice.
Mai ragazzi della S. Stefano-Avis di Porto Potenza hanno portato a casa anche questa vittoria, sabato scorso al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari, con un punteggio rotondo (84-63) e con una prova che ha denotato consapevolezza nei propri mezzi da parte dei ragazzi allenato da coach Roberto Ceriscioli.
La vittoria di Sassari evidenzia un inizio di Campionato poderoso per i marchigiani e conferma che è sempre più testa a testa tra i campioni d’Italia e i principali rivali dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, già protagoniste delle ultime finali Scudetto.
La cronaca ha visto il match in perfetto equilibrio fino a metà del secondo quarto quando Bedzeti e compagni hanno piazzato un allungo determinante per portare in doppia cifra il vantaggio dei portopotentini (48 a 34 dopo due minuti del terzo tempo).
Molto importante l’ennesima prova corale dei marchigiani, fotografata anche dal referto con, al termine del match, ben 5 giocatori diversi in doppia. E non è la prima volta che accade quest’anno. Il solito campione Ruiz Jordan (20 punti e 10 assist), questa volta ha ceduto lo scettro di mvp dal punto di vista realizzativo a Sabri Bedzeti, con 24 punti e 11 rimbalzi. In doppia cifra anche capitan Ghione (12 punti e 9 rimbalzi in 14 minuti in campo), Tanghe (12 punti) e Andrea Giaretti (10 punti). Fortunatamente la partita dei neroverdi non è stata troppo condizionata dall’episodio che ha portato all’espulsione di Gray in casacca portopotentina, allontanato unitamente al sardo della Dinamo, Mena.
Ora il prossimo match vedrà impegnati i ragazzi di coach Ceriscioli in casa al PalaPrincipi di Porto Potenza, sabato prossimo 21, alle ore 17 contro il S. Lucia di Roma, nella classicissima del basket in carrozzina italiano, tra le due società storiche e più longeve del movimento cestistico paralimpico nostrano. Il più classico “Derby d’Italia” che non manca mai di regalare emozioni e spettacolo.
Al termine del match, coach Robi Ceriscioli è soddisfatto della prova dei suoi, della qualità e della coesione dimostrate. Ma ci sono aspetti su cui ancora lavorare per migliorare e non cadere più in alcuni errori.
“È stata una trasferta faticosa – dice il coach Roberto Ceriscioli al termine del match di Sassari - in campo siamo stati disattenti in diverse situazioni e a volte superficiali. I giocatori hanno comunque dimostrato le loro qualità e soprattutto una grande unione che ci ha permesso di portare a casa un risultato tutt’altro che scontato”.
Il coach non può non fare un riferimento ad un episodio che proprio non ha digerito. Quello che ha portato a dover rinunciare all’impiego di Tommie Lee Gray, espulso: “E’ irritante dover fare a meno di un mio atleta a causa del comportamento poco sportivo e provocatorio di un avversario – è l’opinione netta del coach – peccato davvero per quel brutto episodio che ha tolto dalla partita due protagonisti del match, il nostro Tommie e Mena, giocatore importante per Sassari. Certe cose in campo non dovrebbero accadere”.
Domenica del tutto speciale per gli addetti ai lavori in casa Asd Roller Civitanova. Il sodalizio di pattinaggio corsa ha festeggiato proprio domenica 15 dicembre i ben 40 anni dalla fondazione.
Nata nel lontano 1979 la società civitanovese vanta un grande passato fatto di atleti ed allenatori che molto hanno dato allo sport: per citarne alcuni, l’attuale vicepresidente Simona Vesprini con un mondiale di pattinaggio corsa vinto nel 1999 in Cile; Eleonora Biancucci vincitrice di un titolo europeo a Pamplona nel 2003; Andrea Angeletti con 39 titoli italiani, 7 europei, 3 argenti mondiali e molto altro; la pluricampionessa europea Desirè Contenti; un titolo italiano nell’americana al trenino Pinciaroli-Screpanti-Perini; nel 1985 un titolo europeo su strada per Marco Monachesi; 7 titoli europei e 16 italiani per Elisabetta Giorgini; tre titoli italiani nel 2002 per Flavia Martinelli; non ultima, la già vincitrice di diversi titoli italiani e grande promessa Giulia Presti.
In occasione dei festeggiamenti due sono stati gli appuntamenti per la giornata di domenica: ore 11 S. Messa e ore 13 pranzo sociale celebrativo. Il direttivo ha ringraziato quanti hanno partecipato e quanti si sono adoperati per rendere unica e speciale la giornata. Ancora i ringraziamenti sono andati allo sponsor “Tranceria Splendiani” di Fabrizio Splendiani che ha omaggiato tutti gli atleti e gli allenatori con una splendida felpa proprio celebrativa del 40° anno. Sono stati ringraziati, infine, anche tutti gli ex presidenti presenti per aver contribuito a rendere ancora più importante e solenne la ricorrenza.
La Roller Civitanova è una società che da poco ha ottenuto da parte della Provincia la riconferma , per i prossimi sei anni, della gestione del pattinodromo comunale sito in via Zavatti e intitolato ad Andrea Campitelli, giovane atleta pattinatore purtroppo scomparso.
Il sodalizio ha un rinnovato direttivo formato da cinque dirigenti, un vicepresidente (Simona Vesprini) e la presidente Cristiana Pacini; è una società in continua crescita e, oltre ad avere all’attivo corsi di avviamento al pattinaggio, pattinaggio corsa e free style tutti tenuti da allenatori federali, si sta preparando ad attivare corsi di Roller cross e di pattinaggio artistico, specialità anche queste molto richieste.
Inoltre, il pattinodromo, oltre ad ospitare tutte queste attività, resta aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 e la domenica dalle 10 alle 12 e, da questo anno.
Si è svolta sabato 14 dicembre, presso il ristorante Orso di Civitanova Marche, la festa sociale 2019 del Club Vela Portocivitanova che quest’anno celebrava, oltre ai successi sportivi di atleti e armatori, il 70 esimo anniversario della fondazione del sodalizio.
Presenti 230 persone, tra soci, atleti e rappresentanti delle istituzioni civili, militari e sportive. Presenti Maika Gabellieri assessore allo sport, Claudio Morresi presidente del Consiglio Comunale, l’Ispettore Superiore Aldo Iannucci del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche. Tra le autorità sportive, ospite di eccezione Francesco Ettorre, Presidente della Federazione Italiana Vela, oltre a Fabio Luna Presidente del CONI Marche.
Durante la serata l’attività del Club è stata narrata attraverso la proiezione di tre video: il primo riguardante la Scuola Vela con l’attività sportiva dei giovanissimi del Club, a cui ha fatto seguito la premiazione del Campionato Sociale Optimist.
Al secondo video, riguardante il Campionato Sociale di Altura, che ha coinvolto 25 imbarcazioni di soci armatori, ha fatto seguito la premiazione e l’assegnazione dello storico trofeo Palo d’Oro, conquistato quest’anno da “Vittoria” di Giorgio Paolucci. Giorgio Paolo, nel ritirare il Trofeo Palo D’Oro, ha annunciato l’impresa a cui si sta preparando per il 2020: la traversata dall’Adriatico a remi con una lancetta auto costruita, partendo da Sestrice e con arrivo a Civitanova Marche.
Il video dei Momenti D’oro 2019 ha illustrato i prestigiosi successi sportivi nazionali e internazionali di atleti e armatori ed è stato seguito dalle premiazioni e dall’assegnazione del titolo di Atleta e Armatore dell’Anno che sono andati rispettivamente all’atleta della classe Laser 4.7 Alina Iuorio (Campionessa Mondiale U16 e Campionessa Italiana) e all’armatore Marco Serafini che ha conquistato il titolo di Campione del Mondo ORC A per la seconda volta nella sua carriera sportiva. Proprio l’armatore Marco Serafini ha voluto compiere un gesto in favore dei giovani atleti emergenti del Club, offrendo una borsa di studio che è stata consegnata all’atleta del Formula Kite, Irene Tari, medaglia d’argento ai campionati italiani. Stesso gesto è stato compiuto dall’affermato velista Paolo Mangialardo che ha consegnato una borsa di studio al giovane Samuel Calbucci, medaglia d’argento ai campionati italiani giovanili classe kite TT:R.
Durante la serata sono state assegnate altre borse di studio a giovani atleti meritevoli offerte dalla alla Dott.ssa Carla Martella in memoria del padre, Cavalier Carla Martella, uomo insignito della Medaglia d’oro al Valor Civile e del titolo di Giusto tra le Nazioni per aver salvato vite ebree durante la seconda guerra mondiale. Quest’anno i contributi sono andati alle laseriste Aliana Iuorio e Maria Giulia Cicchinè e a Mario Calbucci, campione italiano della neonata disciplina olimpica Formula Kite. Carla Martella ha pronunciato un breve ed emozionante discorso. ”È il secondo anno che ho l’onore di essere uno degli Sponsor del Club Vela di Civitanova Marche che con le sue regate di giovani intraprendenti rappresenta ormai un visibile e prestigioso spazio nell’ambito della cultura velistica italiana, europea ed anche mondiale - ha commentato -. Questi ragazzi, dei quali noi tutti siamo sinceramente orgogliosi non sono “figli dei fiori" ma "germogli in fiore" che con i loro Campionati hanno dato e continuano a dare prestigio alla città e alla intera Nazione. Sono i nostri novelli eroi, vessilli di pace e di amicizia nel mondo e parlano un linguaggio universale fatto di sorrisi, lacrime, impegno, coraggio, generosità, trionfo. È il linguaggio delle emozioni! Allora io vi auguro che questo ardore vi possa restare nell’animo per tutta la vostra vita agonistica e nella realtà dei sentimenti più belli del cuore. Un grande abbraccio a tutti”
Premiati con un contributo economico da parte del Club Vela gli atleti laseristi: Claudia Belletti, Filippo Vignola e Pietro Giacomoni e il Campione Italiano U15 classe Kite TT:R, Riccardo Pianosi.
Doveva essere la partita della svolta dopo il ko casalingo con Invicta per il Borgorosso, ospite del Moscosi penultimo in classifica, e invece è arrivata una dura sconfitta, una delle peggiori della stagione per mister Ranzuglia e i suoi ragazzi. I biancorossi si presentano al palaQuaresima di Cingoli con numerose defezioni; assenti Nunzi per squalifica, Orihuela e gli infortunati Seri e Konte, Ranzuglia sceglie Francesco Dignani, dalla squadra Csi, all’esordio ufficiale in C2, e Quezada. Il Moscosi invece, fresco di cambio della guida tecnica, si affida a Dano e Lazarevic.
Inizio di gara disastroso per i tolentinati che dopo appena 5 minuti si ritrovano in svantaggio per 3-0 complice numerose disattenzioni difensive; partenza shock per i biancorossi che vengono travolti da un Moscosi in gran forma a dispetto della posizione di classifica negativa, che sembra aver ritrovato serenità dopo un periodo travagliato. Tiberi prova a spronare i suoi e mette a segno il gol del 3-1, ma la prima frazione si conclude 5-1 per i padroni di casa.
Ranzuglia chiede ai suoi più determinazione, sapendo comunque che ormai la gara è compromessa, e nella ripresa i biancorossi provano a piazzare la rimonta e arrivano sul 5-3 con la doppietta del bomber Diallo, e con il portiere Verdini, subentrato a Pistacchi, che riesce a sventare ogni reazione dei cingolani. Ancora una volta un palla persa a centrocampo, nel momento migliore dei biancorossi, porta il Moscosi a siglare il gol del 6-3 e chiudere la gara in goleada piazzando l’8-3 finale. Sugli scudi i bomber locale Dritan Dano autore di 4 reti.
Si conclude così il girone di andata con il Borgorosso che nonostante le due sconfitte consecutive rimane nella “zona di mezzo” della classifica. La partita di Cingoli si è rivelata una debacle totale, e anche se le assenze possono pesare, mister Ranzuglia deve cercare di far ritrovare alla sua squadra l’atteggiamento giusto per affrontare le decisive battaglie del girone di ritorno, a partire dalla prossima sfida, ultima dell’anno, in casa contro la capolista Nuova Ottrano.
Vola invece la squadra Csi che al “Gattari” e ottiene una grande vittoria per 6-2 sul Borgo Mogliano, fondamentale per muovere la classifica, dove diverse sconfitte alcune della quali molto sfortunate. Mister Vecerrica sopperisce alle assenze di Paciaroni e De Carolis convocando Orihuela, che per motivi di lavoro non ha potuto giocare a Cingoli e Matteo Nunzi, alla sua prima presenza nel campionato Csi.
La gara inizia subito con un buon ritmo, gli ospiti si difendono bene e i padroni di casa non riescono a concretizzare più di tanto e su un capovolgimento di fronte passano in vantaggio con Galandrini lasciato solo davanti a Leonangeli. Il Borgorosso comunque reagisce subito e prima con una bella azione personale di Jahay pareggia i conti e poi riesce a portarsi in vantaggio con il solito Falcioni. Si va al riposo sul 2-1.
Nella ripresa la gara diventa entusiasmante e ricca di occasioni da una parte all’altra: pronti via, e su un rilancio dalla distanza di Seri il portiere Corradini non riesce a bloccare la palla che clamorosamente finisce in rete per il 3-1 biancorosso. Il Mogliano non ci sta, il Borgorosso esaurisce velocemente il bonus dei falli, e nel momento di maggiore difficoltà sale in cattedra il veterano Simone Leonangeli che prima neutralizza un rigore e successivamente un tiro libero. L’arbitro assegna un secondo calcio di rigore agli ospiti che questa volta realizzano con Bordoni, ma ancora una volta è Leonangeli ad evitare il pareggio con una serie di interventi decisivi. Passato il momento di totale confusione, i padroni di casa si affidano a Nunzi, che prima serve un assist al bacio a capitan Cantolacqua per il 4-2 e nel finale sigla la sua doppietta personale di cui una bellissima rete di pallonetto.
Una vittoria molto importante per i ragazzi di mister Vecerrica che ora vorranno confermarsi a partire dalle prossima gara, ancora in casa, contro il Castrum Lauri.
Il Civitanova Dream Futsal fa suo il derby. Le ragazze di mister Giuliano Tiberi espugnano il Palascherma per 4-1 nel derby contro la Dorica Torrette e chiudono il girone d'andata in piena zona play-off. Un successo importante quello delle rossoblu arrivato dopo una prestazione gagliarda ed in rimonta, visto l'iniziale vantaggio delle doriche. Si tratta della ciliegina sulla torta che conclude un girone d'andata con un ruolino di marcia quasi perfetto per il Dream Futsal, che vuole confermarsi anche nel girone di ritorno. Pronti via e le ragazze di mister Tiberi cominciano bene facendosi vedere dalle parti di Eusepi ma Donati è lesta a siglare il vantaggio per le locali. Le rossoblu accusano il colpo e non riescono ad essere incisive nella prima frazione che si chiude sull'1-0. Nella ripresa subito avvio veemente delle rossoblu che recuperano palla e con Cremonesi trovano il pareggio che si ripete dopo cinque minuti per il completamento della remuntada. Le doriche calano la carta del portiere di movimento prestando il fianco alle ripartenze ospiti, così Giosuè e Castelli completano l'opera. Sull'1-4 la Dorica Torrette cede ed il Dream Futsal gestisce il margine fino alla fine. "Era importante vincere oggi - commenta mister Giuliano Tiberi - Dopo un buon inizio abbiamo subito la rete dello svantaggio e ci siamo un pò demoralizzate. Nella ripresa abbiamo sfoderato una prestazione gagliarda riuscendo a rimontare la partita: non era così semplice ma le ragazze sono state molto brave".
DORICA TORRETTE - CIVITANOVA DREAM FUTSAL 1-4 (1-0 pt)
DORICA TORRETTE: Eusepi, Marcelli, Donati, Giuva, Pieroni, Rubal, Anselmi, Severini, Capalbo, Pezzolla, Ruffino All. Massa
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Fermani, Romano, Diaz, Marani, Castelli, Ciccioli, Giacomoni, Giosuè, Cremonesi, Caciorgna, Carciofi, Persichini All. Tiberi
Reti: 1-0 Donati al 6'34 // 1-1 Cremonesi al 20'10, 1-2 Cremonesi al 25'53, 1-3 Giosuè al 27'40, 1-4 Castelli al 29'41
Arbitri: Candria e Acella
Non solo la bella prestazione della Menghi Macerata in Serie A3, che si è presa tre punti nella trasferta pugliese di Leverano, tutte le squadre del settore giovanile biancorosso si sono rese protagoniste di importanti vittorie nel corso del fine settimana.
Particolarmente significativa la partita della Banca Macerata in Serie C. I ragazzi del coach Mobbili hanno dato tutto, decisi a regalare una piccola gioia al loro compagno Federico Menichetti, colpito dalla scomparsa della madre. La gara li ha visti affrontare in trasferta la Volley Game, formazione che occupa il quarto posto in classifica e dopo un primo set combattuto ma favorevole ai padroni di casa, la Banca Macerata ha recuperato e ribaltato il risultato.
È stata una bella prova corale, che ha messo in evidenza i grandi passi in avanti fatti dalla squadra in termini di qualità del gioco e di atteggiamento messo in campo. Il testa a testa è proseguito anche nei set successivi, chiusi entrambi dalla Banca Macerata 23-25, poi nel quarto e decisivo, i biancorossi sono riusciti ad allungare 19-25.
Altra gara importante quella della Banca Macerata D, che ha fatto suo per 2-3 il derby contro il Volley Macerata. Entrambe le squadre hanno dimostrato in campo quanto la sfida era sentita, dando vita ad una partita tesa, con qualche errore di troppo dovuto alla paura di perdere ma anche a fasi di buon gioco. È andato in vantaggio il Volley Macerata, subito raggiunto nel secondo set dai ragazzi di Martusciello. Il terzo set è stato tiratissimo e ha visto la Banca Macerata D restare avanti fino ai vantaggi, giocati punto a punto e chiuso soltanto sul 30-28 per gli avversari. Gli ospiti hanno avuto però la forza di reagire, trovare il nuovo pareggio e rimandare tutto al tie-break, vinto 11-15.
Netta la vittoria invece per la Nino Cafè in Prima Divisione. La squadra guidata da Carlo Giacomini si è imposta 3 a 0 sul Matelica Volley. Una bella prestazione che non ha lasciato scampo agli avversari: dopo una buona partenza e ottenuto il vantaggio, la Nino Cafè è andata sul 2 a 0 con un set dominato 25-12, quindi ha chiuso la partita 25-20.
I ragazzi di Giacomini arrivavano da un’altra bella vittoria, questa in under 18, che è valsa il secondo posto in classifica in coabitazione con il Volley Macerata a sei punti, e soprattutto il derby contro la GoldenPlast Civitanova. Un rotondo tre a zero in trasferta dove la Nino Cafè ha dimostrato di essere sempre in controllo della gara dopo un primo set più combattuto
All’inferno era tutto pieno e allora la Paoloni ha scelto di cambiare rotta e fare un viaggetto in paradiso. Si può riassumere così il derby contro la Sampress Nova Loreto: due set dominati dai lauretani che poi si son sciolti come neve al sole dopo che la Paoloni ha trovato la forza per reagire riuscendo a portarsi a casa una meritatissima vittoria al tie break scacciando così i fantasmi di Gioia Del Colle.IL MATCH
Coach Bernetti, con Persichini e Lanciani fermi ai box, rivoluziona il suo sestetto e schiera Larizza in cabina di regia opposto a Ciccarelli, Roberto Massei e Calistri schiacciatori ricevitori, capitan Tobaldi ed Orazi al centro, l’ex Leoni nel ruolo di libero; risponde coach Giannini con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Cremascoli e Spescha, Caciorgna e Nobili in banda, Stoico e Pasquali al centro, Dignani libero.Loreto fa capire subito alla Paoloni chi comanda e piazza quattro muri che valgono lo 0-5; la squadra di Bernetti fa fatica ad entrare in partita a causa di una Sampress quasi perfetta che allunga ulteriormente sul 6-12 grazie all’ace di Caciorgna. Due punti consecutivi di Nobili valgono il 10-17, Roberto Massei prova a recuperare un punticino (16-22) ma Loreto vola conquistando la prima frazione con il punteggio di 16-25.Al cambio di campo la musica non cambia e la banda di Giannini parte a mille con l’attacco di Stoico ed il muro di Pasquali che fan volare Loreto sul 5-8; Nobili firma il +5 (9-14) ed allora Bernetti prova a mescolare le sue carte ma non arrivano gli effetti sperati con la Sampress che spinge sull’acceleratore ed allunga ulteriormente sull’11-18 grazie al muro di Pasquali. La Paoloni non riesce a recuperare ed allora Caciorgna chiude il secondo parziale 15-25 portando così Loreto sul doppio vantaggio.Bernetti prova a motivare i suoi ed ottiene finalmente l’effetto sperato: Ciccarelli e Calistri cominciano a picchiare forte e portano la propria squadra sull’8-5 con Roberto Massei che arriva a dar manforte siglando il 12-7; Loreto non riesce più a reagire e subisce i colpi della Paoloni: Tobaldi mura Palazzesi per il punto del 18-10 mentre l’ace di Larizza fa volare la Paoloni sul 23-14. I loretani annullano due palle set ma il primo tempo di Orazi chiude il terzo periodo con il punteggio di 25-17 riaprendo il match.Sulle ali dell’entusiasmo la Paoloni torna sul terreno di gioco più aggressiva e determinata: Nobili trova per due volte consecutive il muro dei biancorossi ad attenderlo (prima Ciccarelli e poi Orazi) con Calistri che tira fuori dal cilindro la battuta vincente che porta i maceratesi sul 7-3; il primo tempo di Tobaldi e l’attacco di Roberto Massei mandano i locali sull’11-6, Caciorgna recupera un break (15-12) ma Ciccarelli e Calistri continuano a martellare consentendo alla Paoloni di allungare sul 21-16 con il muro di Orazi a chiudere il quarto parziale con il punteggio di 25-18 portando le sorti del match al tie break.Al set decisivo la Sampress arriva con le polveri bagnate facendo fatica ad attaccare in maniera vincente (chiuderà la quinta frazione con 2 su 15 nel fondamentale pari al 13%): ne approfitta Macerata con l’accoppiata Ciccarelli e Calistri a firmare il cambio di campo sull’8-5; il muro di Pasquali riporta Loreto sul -1 (10-9) ma Roberto Massei, da posto quattro, regala ai biancorossi il 12-9. Gasparrini, dai nove metri, pesca l’ace del 13-9 con l’attacco di Ciccarelli che conclude il tie break 15-11 facendo esplodere così la festa della Paoloni.Due punti fondamentali per i maceratesi che cancellano in questo modo la prova opaca della settimana precedente e possono arrivare con piena fiducia all’ultima sfida del 2019 quando sabato 21 dicembre, alle ore 20:30, affronteranno in trasferta il Virtus Paglieta.Paoloni Macerata – Sampress Nova Loreto AN 3-2 (16-25 15-25 25-17 25-18 15-11)Paoloni Macerata: Massei R. 13, Tobaldi (K) 3, Ciccarelli 23, Larizza 2, Gasparrini 1, Calistri 14, Leoni (L1), Orazi 9, Uguccioni, Aguzzi 1, Montecchiari (L2). Non entrati: Bussolotto, Lanciani, Persichini. All. Bernetti – Massei G.Sampress Nova Loreto AN: Caciorgna 12, Pasquali 11, Cremascoli 5, Stoico 9, Torregiani 1, Alessandrini 3, Palazzesi 3, Carletti (L2), Ferri, Dignani (L1), Spescha 18, Mazzanti 1, Nobili (K) 8. All. Giannini – MacellariArbitri: Fabri Emanuela (PE) – Di Virgilio Alessandra (PE)
Un Volley Macerata troppo teso e contratto sciupa un’occasione d’oro a Tolentino per poter muovere la propria classifica; dopo aver perso il primo parziale, i biancorossi son riusciti a pareggiare i conti ma la sconfitta del terzo set ha fatto perdere fiducia nel quarto lasciando così strada ad una più esperta e concreta Tolentino.Il match: Il Volley Macerata schiera in avvio Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Carletti e Taccari schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Mengoni nel ruolo di libero; risponde coach Diamanti con la diagonale palleggiatore opposto formata da Petetta e Dignani, Francesco Gobbi e Milantoni in banda, Falconi e Cusmano al centro, Diego Gobbi libero.Parte bene il Volley Macerata che sfrutta il servizio di Gentili e vola sullo 0-3; Tolentino entra in partita e pareggia subito a quota 4 con i locali che sbagliano meno allungando così nel punteggio portandosi sul 13-7. I biancorossi subiscono emotivamente il gioco avversario ed allora il Mic Gruppo Gravina può aggiudicarsi tranquillamente il primo parziale chiuso sul punteggio di 25-18.Al cambio di campo le due squadre giocano punto a punto fino al 12-12 poi il Volley Macerata mette la freccia allungando sul +3 (12-15) e riesce a mantenere il vantaggio fino al 15-18 quando Tolentino trova il break che li riporta prima in parità a quota 18 e poi al sorpasso 20-19 costringendo Macerata a chiamare timeout; nel rush finale i biancorossi sono più cinici e riescono a conquistare la seconda frazione con il punteggio di 22-25 riaprendo così il match.Il Volley Macerata invece che rientrare in campo rilanciata dal successo del set precedente, lo fa in maniera timorosa, commettendo errori gratuiti che consentono ad una più esperta e quadrata Tolentino di giocare in scioltezza e di allungare sul 12-9. Il Mic Gruppo Gravina non sbaglia nulla, mette in difficoltà la ricezione ospite e dilaga sul 21-14; i biancorossi provano a mischiare le carte e chi subentra dalla panchina porta nuova linfa alla squadra maceratese che recupera fino al 23-21 quando i ragazzi di Diamanti, con un ultimo colpo di reni, chiudono il terzo periodo con il punteggio di 25-21.Macerata accusa il colpo ed il quarto parziale è un monologo di Tolentino che si porta subito sul 7-5, allunga sul 17-10 e va a chiudere il set facilmente con il punteggio di 25-15 ed il match con il risultato di 3-1.Con questo risultato il Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino scavalca il Volley Macerata al quarto posto, ultimo posto utile che qualificherebbe poi ad un eventuale play off; nella prossima giornata i maceratesi osserveranno il turno di riposo e torneranno in campo quindi nel 2020, più precisamente Sabato 11 Gennaio alle ore 21:00, per affrontare ad Appignano, nell’ultima giornata del girone di andata, la Cucine Lube Civitanova.Prima Divisione – 5° GiornataMic Gruppo Gravina Futura Tolentino – Volley Macerata 3-1(25-18 22-25 25-21 25-15)Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino: Cespi, Ciccarelli, Cusmano, Dignani, Falconi (K), Gobbi F., Milantoni, Palmieri, Petetta, Serrani, Gobbi D. (L1), Sciamanna (L2). All. DiamantiVolley Macerata: Caraffi, Mariottini, De Pompeis, Marconi, Girban, Carletti, Taccari (K), Carassai, Gentili, Gasparrini, Accorsi, Mengoni (L)Arbitro: Castellani Michela (MC)
La Feba Civitanova Marche cede alla forte E-Work Faenza. Le momò sono state in partita nei primi due quarti, tenendo testa alla forte compagine di coach Paolo Rossi, che alla lunga ha fatto valere la sua intensità in difesa e la sua prestanza fisica. Pronti via e le ospiti piazzano un break di 0-11 in tre minuti, con i primi due punti della Feba che arrivano a metà frazione: Faenza fa valere la sua prestanza fisica e tira con precisione quasi chirurgica. Le momò, ancora senza Gombac, non cedono ed escono alla distanza piazzando un controbreak di 13-2, con la tripla finale di Ortolani che chiude la frazione sul 15-21. Nel secondo quarto le biancoblu cercano di accorciare ma le ospiti trovano un nuovo allungo, 22-32: le ragazze di coach Scalabroni inseguono e vanno al riposo lungo sul 29-42.
Alla ripresa delle ostilità, dopo un buon inizio delle momò, la compagine di coach Rossi aumenta il pressing difensivo e, complice qualche decisione arbitrale rivedibile, tocca il 31-54, per poi chiudere la frazione sul 40-68. Nell’ultimo quarto Faenza gestisce l’ampio margine e coach Nicola Scalabroni fa ruotare tutte le ragazze a sua disposizione. Finisce 54-95. "All'inizio abbiamo subito un pò la personalità di Faenza - commenta coach Nicola Scalabroni - che ha delle giocatrici con una carriera importante. Inoltre la differenza fisica e tecnica sono degli aspetti che ti mettono in difficoltà. Sicuramente abbiamo avuto una buona reazione dopo l'avvio negativo e poi siamo state in partita sino alla fine del secondo quarto. Nel terzo quarto siamo andate bene fino alla metà della frazione, poi abbiamo deciso di dare spazio anche alle ragazze più giovani che ci danno una mano in settimana, allenandosi sempre al massimo. Ovviamente abbiamo anche pensato alla partita contro Umbertide di mercoledì prossimo e quando sei sotto di 22 punti cerchi anche di gestire le energie. Dobbiamo crescere e capire dove dobbiamo lavorare per migliorarci e per essere pronte alle partite che saranno fondamentali per la nostra classifica".
FEBA CIVITANOVA MARCHE - E-WORK FAENZA 54-95
CIVITANOVA: Maroglio 5, Ciccola 2, Ortolani 8, Sorrentino 4, Paoletti 13, Bocola 15, Ceccanti 2, Trobbiani, Binci 2, Gombac ne, Cesanelli, Peliccetti 3 All. Scalabroni
FAENZA: Franceschelli 22, Chiabotto 3, Dell’Olio 1, Schwienbacher 4, Franceschini 3, Morsiani 11, Ballardini 12, Baldi 2, Soglia 18, Meschi 3, Brunelli 16 All. Rossi
Arbitri: Rubera e Barilani
Parziali: 15-21; 29-42; 40-68; 54-95
La Sorelle Ramonda Ipag Montecchio ci prende gusto ed espugna la Marpel Arena di Macerata, restituendo lo 0-3 con cui la Roana CBF aveva vinto nel girone di andata.
Consueto 6+1 per coach Alessandro Beltrami mentre nelle file di Macerata ritorna in pianta stabile Elisa Rita al centro a fianco di Melissa Martinelli. Il primo set è tutto di marca ospite, Macerata non riesce mai a sfruttare il cambio palla, Montecchio parte a spron battuto e sul 2-7 coach Paniconi chiama time out. I 30 secondi di pausa non sortiscono effetto e le ospiti procedono a passo spedito, lasciando solo le briciole alle attaccanti maceratesi (25% di efficacia offensiva nel primo set per le padrone di casa). Sul 9-17 la Roana CBF cambia la diagonale inserendo Peretti e Nonnati. Spazio anche a Mazzon per Kosareva ma nulla cambia il canovaccio del set, che termina 16-25.
Padrone di casa che approcciano decisamente meglio il secondo set e sul 4 pari allungano con una fast di Rita, un muro di Kosareva e un out di Battista. Beltrami chiama time out prima sul 7-4 e poi sul 14-11. La Roana CBF dà però sempre l'impressione di gestire la situazione ed i tentativi di recupero delle avversarie fino alla fast di Martinelli che sul 23-19 sembra aprire le porte del set.
Un out a muro della stessa Martinelli, l'ace di Carletti e un muro di Trevisan rimettono tutto in discussione. Un attacco di Kosareva dà il punto numero 24 a Macerata, ma 2 attacchi consecutivi di Carletti mandano il parziale ai vantaggi; un out di Battista dà ancora speranza alle locali. Bartolini mura però su Kosareva e i successivi due errori consecutivi di Smirnova portano al 25-27.
Nel terzo set Paniconi parte con Mazzon e Nonnati per Kosareva e Smirnova. La Roana CBF parte di nuovo bene portandosi al massimo vantaggio sull'8-4 con un ace di Martinelli. Il margine però si dissolve con l'andare dei punti e dal 10 pari il set comincia a prendere la via di Montecchio che si porta a casa la partita e scavalca le maceratesi, ora quinte con un punto di vantaggio su Busto Arsizio, prossimo avversario da affrontare in trasferta.
"Due partite, con Mondovì e Macerata, che volevamo vivere un po' da outsider - la soddisfazione di coach Beltrami - Siamo riusciti a fare due 0-3. Le nostre ragazze sono talentuose ma giovani quindi soggette ad alti e bassi. Non potendo mettere pressione in battuta, l'abbiamo messa a muro e in difesa e ha funzionato."
"Montecchio ha impostato la partita alla perfezione - ha commentato il secondo allenatore della Roana CBF Michele Carancini - Noi probabilmente abbiamo giocato la peggior partita della stagione non solo a livello tecnico-tattico ma anche a livello mentale."
ROANA CBF HR MACERATA-SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 0-3
ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 11, Martinelli 11, Spitoni ne, Lancellotti, Giubilato ne, Greco (L2) ne, Mazzon 4, Peretti, Smirnova 5, Pericati (L1), Rita 7, Kosareva 3, Nonnati 5, Tajè ne. All. Paniconi.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Bovo 10, Battista 10, Trevisan 9, Carletti 21, Oggioni, Scacchetti, Frison, Tosi, Bartolini 10, Zardo (L), Rosso ne, Barbiero ne. All. Beltrami
Bella vittoria della Menghi Macerata, in una trasferta non banale iniziata nel peggiore dei modi. A partire dal secondo set, però, gli uomini guidati dal coach Di Pinto hanno macinato punti, ottenendo subito il pareggio e portandosi in vantaggio nel terzo set. Leverano è andata quindi in difficoltà e la Menghi Macerata ne ha approfittato per chiudere l’incontro e prendersi tre punti che la avvicinano ancora di più ai primi posti in classifica, con una dedica speciale per Federico Menichetti.
LA CRONACA – La Menghi Macerata è in forma e Di Pinto conferma i suoi: al centro la coppia Calonico e Porcello, chiude il trio di esperienza il Capitano Monopoli, poi Nasari, Gabriele e Rizo, infine Gabbanelli libero. Per il coach Zecca, Hukel, Orefice e Galasso, Serra e Schipilliti centrali, Torchia libero, Leone è il palleggiatore.
Inizio arrembante dei padroni di casa che rapidamente si portano sul 4 a 0. I biancorossi crescono e reagiscono, trovando il 7-7 che riapre tutto. La gara diventa combattuta e Macerata va avanti 13-15 grazie al muro di Calonico. Ci pensa però Orefice a trascinare i suoi fino al 20-17.
Gli uomini di Di Pinto reagiscono e ancora tornano in partita, 22-22. Nel finale però qualche errore di troppo regala i punti decisivi a Leverano. Il secondo set parte con la reazione della Menghi Macerata, 7-3. I biancorossi scappano e controllano, gli ace di Porcello e Rizo consolidano il vantaggio. Nasari schiaccia sul muro con la palla che termina fuori per il 21-13, poi Macerata allunga sul +10 e Rizo chiude tutto con un tocco preciso dopo un buon recupero in difesa di Bruno entrato per Gabriele.
Sulla scia del secondo set, i biancorossi provano ad imporsi ma Orefice e Serra riportano i padroni di casa avanti 6-4. Sale in cattedra Rizo e Macerata inizia la rimonta: l'opposto buca il muro avversario per il 6-7, quindi, favorito da due recuperi di Monopoli e Gabbanelli, porta i suoi sull'8-12. La Menghi scappa e comanda, va avanti +10 e un errore di Cagnazzo regala il 13-25. Macerata può chiudere tutto nel quarto set e lo fa senza lasciare scampo agli avversari: Leverano è in evidente difficoltà e va subito sotto 0-6. Si scuotono gli uomini di Zecca ma i biancorossi giocano sul velluto ormai, allungano 5-15 poi tengono Leverano ferma a 11 punti mentre corrono verso la vittoria. Si alza il muro nel finale, Monopoli regala l'11-24, Calonico il punto che vale partita.
Il tabellino:
BCC LVERANO-MENGHI MACERATA 1-3
PARZIALI: 25-23, 14-25, 13-25, 11-25.
Durata set: 24’, 22’, 21’, 19’. Totale: 86.
BCC LVERANO: Sciurti, Schipilliti 6, Cagnazzo, Galasso 6, Torchia, Balestra, Leone 1, Hukel 8, Orefice 15, Cagnazzo, Serra 5. Allenatore: Zecca.
MENGHI MACERATA: Nasari 12, Porcello 7, Calonico 3, Gabriele 4, Bruno 4, Monopoli 3, Rizo 332, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Colucci e Gaetano.
Il derby Maceratese-Civitanovese che si è disputato questo pomeriggio presso lo stadio Helvia Recina di Macerata si è svolto senza particolari problematiche sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, ad esclusione di quanto accaduto a partita terminata.
Al triplice fischio alcuni tifosi della "Rata" hanno scavalcato i separatori dell’impianto con l'intento di accedere al terreno di gioco e venire a contatto con i tifosi avversari in fase di deflusso.
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Il pronto intervento del personale della polizia in servizio ha impedito il contatto tra le tifoserie.
Un tifoso maceratese è stato identificato ed accompagnato in questura per gli atti di rito e verrà segnalato all’Autorità Giudiziaria e proposto per l’adozione del provvedimento di DASPO. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di identificare gli altri tifosi che hanno superato le barriere che verranno a loro volta denunciati e sottoposti a provvedimento di DASPO.
La Cucine Lube Civitanova è campione d’inverno. I biancorossi espugnano anche la Kioene Arena di Padova, ottenendo l’undicesimo successo su altrettante gare disputate in SuperLega e con 32 punti conquistati (su 33 a disposizione) sono già certi del primo posto al termine del girone di andata, con una giornata di anticipo. In attesa di affrontare l'ennesima trasferta di questo dicembre: giovedì in campo ad Istanbul in Champions League.
Netto il dominio in ogni fondamentale degli uomini di De Giorgi per tutto l’arco della gara, bravi ad approcciare il match con un’intensità di gioco elevatissima, mantenendola praticamente per tutto l’arco della gara, con un Bruno ispirato in regia. Top scorer del match ed MVP un super-Simon, autore di 17 punti (4 ace e 5 muri).
La partita
Coach De Giorgi cambia ancora al centro, in campo Simon-Anzani, poi Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Balaso libero. Baldovin sceglie Randazzo a schiacciare con Ishikawa, al centro Polo-Volpato, regia affidata a Travica, Hernandez opposto, Danani libero.
Partenza sprint della Cucine Lube Civitanova guidata dal servizio di Leal e dai muri di Simon (2-7): l’impatto col match dei campioni del mondo è davvero di altissimo livello, Juantorena in contrattacco e ancora Simon (5 punti nel set), stavolta in battuta, firmano addirittura il +9 (3-12). La ricezione di Padova è in balia del servizio biancorosso, Volpato sbaglia il primo tempo (5-15), Leal ferma due volte Hernandez a muro e la Cucine Lube vola sul 6-19. Bruno è ispiratissimo in regia e regala un paio di giocate strappa-applausi, il set si chiude 12-25 con i colpi di Rychlicki (71% in attacco).
L’intensità del gioco biancorosso non accenna a calare nel secondo set, Bruno e Simon danno spettacolo (2-6 con due primi tempi consecutivi e 4-10 con uno splendido colpo di seconda intenzione per il regista brasiliano). Baldovin inserisce Barnes per Randazzo ma i cucinieri dominano al centro con Anzani e Simon (7-14, altri 5 punti nel set per il cubano): Padova ci prova con due contrattacchi consecutivi di Hernandez e un errore di Simon (13-16), Rychlicki riporta i suoi al +5 (14-19). Il finale è tutto di Leal, la Cucine Lube Civitanova chiude 20-25.
Break Cucine Lube che arriva puntuale anche nel terzo set: Simon scardina la ricezione padovana con tre ace aiutato anche da Bruno a muro e Anzani in contrattacco, portando i biancorossi al +6 (4-10). Barnes, rimasto in campo, piazza il 9-12 in contrattacco ma un super-muro ancora di Simon rilancia subito i cucinieri (9-14). Unico sussulto di Padova con Barnes (16-19), i neo campioni del mondo tengono alta la concentrazione fino in fondo e chiudono 18-25.
Il tabellino
KIOENE PADOVA: Polo, Bassanello (l) n.e., Fusaro n.e., Cottarelli n.e., Danani (l), Volpato 3, Travica 1, Ishikawa 8, Casaro, Randazzo 1, Hernandez 11, Barnes 6. All. Volpato.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 4, Kovar, D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Juantorena 7, Massari n.e., Leal 11, Ghafour n.e., Rychlicki 11, Diamantini n.e., Simon 17, Bruninho 3, Bieniek n.e., Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Piana (Mo); Santi (Pg).
PARZIALI: 12-25 (21'); 20-25 (29'); 18-25 (27').
Le interviste post-match
Robertlandy Simon: “Stiamo una bella squadra, una famiglia, stiamo diventando quello che volevamo. Siamo pronti e tranquilli ad affrontare le prossime sfide del mese di dicembre. L’importante di oggi non è la mia prestazione ma la vittoria e continuare tutti a giocare bene: ora ci riposiamo un giorno poi pensiamo alla prossima trasferta di Istanbul”.
Fabio Balaso: “Bellissimo tornare a giocare nella mia Padova dove tutto è iniziato, è stata una bellissima partita soprattutto per i tre punti portati a casa. Ed ora la testa torna già alla Champions League. Con la vittoria di oggi abbiamo confermato il primo posto in SuperLega, in una gara giocata con una bella intensità, abbiamo sempre espresso il nostro gioco mettendoli in difficoltà”.
Fefè De Giorgi: “Le motivazioni per vincere ci sono sempre, oggi sapevamo che poteva essere una partita delicata ma abbiamo trasformato questo in energia in campo: la squadra ha dato segnali importanti da questo punto di vista. Sono contento, riusciamo a chiudere una porta e riaprirne un’altra gara dopo gara, non è una cosa scontata. Finalmente abbiamo un giorno completo di riposo per recuperare energie poi ecco di nuovo la Champions League”.
(FOTO LAZZAROTTO)
Ha un sapore dolce-amaro la sedicesima giornata di campionato per le formazioni maceratesi impegnate nel girone F di serie D. A brillare è il Matelica, capace di conquistare la quarta vittoria consecutiva contro l'Olympia Agnonese. Al Giovanni Paolo II i biancorossi si impongono per 2-0 grazie alle reti di Barbetta e Leonetti, arrivate entrambe nel secondo tempo. Grazie a questo successo, la formazione di coach Colavitto avvicina a soli due punti il secondo posto della Recanatese (31/33 punti, ndr).
I gialorossi, infatti, vengono fermati per 2-2 dal Vastogirardi dopo essersi fatti acciuffare in pieno recupero dai molisani con la rete di Di Stasio. Ai leopardiani non bastano le firme di Titone e Nodari. In ombra Pera, che rimedia un'espulsione e non riesce a incidere come piacevole consuetudine. Sconfitta per la Sangiustese contro la capolista Notaresco (leggi qui), mentre torna alla vittoria il Tolentino.
La squadra cremisi piega per 2-0 al Della Vittoria il Chieti in un vero e proprio scontro diretto in zona retrocessione. A segno Capezzani e Di Domenicantonio. I tre punti permettono il sorpasso in classica, con il Tolentino che ora occupa il quattordicesimo posto a quota 15 punti.
È la Maceratese a vincere per 2-1 l'atteso derby contro la Civitanovese. La formazione di coach Marinelli conquista tre punti pesantissimi che le permettono di conquistare il secondo posto solitario in classifica a quota 32 punti, a meno quattro dalla capolista Atletico Ascoli.
All'Helvia Recina decide una rete di Castellano, autore di un gol meraviglioso. Ad aprire le danze è una clamorosa autorete di Smerilli al 43' del primo tempo: il terzino colpisce male il pallone, che finisce all'interno della propria porta sorprendendo l'incolpevole Recchi. È con questo risultato che si va al riposo.
Nella ripresa la Civitanovese si presenta in campo con Galdenzi e Miramontes, al posto di Iacoponi e Ribichini. Una mossa che ripaga. Miramontes trova l'immediato pari, ma la rete viene annullata causa fuorigioco (molto dubbio, ndr). Al 58', a spezzare il forcing ospite, arriva la mezza rovesciata vincente di Castellano su assist di Gabaldi. A riaprire la partita ed incendiare il finale, al 70', è il calcio di rigore realizzato da Pistelli. Gli ultimi quindici minuti vengono vissuti in apnea dai tifosi di casa, ma nulla cambia. La festa è tutta biancorossa.
TABELLINO MACERATESE - CIVITANOVESE 2-1
MACERATESE: Giustozzi, Mariani, Calamita, Rapagnani (73' Brugiapaglia), Canavessio, Brack, Gabaldi, Campana, Papa (67' Diarra), Castellano (77' Adami), Massini (Postacchini). Allenatore Marinelli
CIVITANOVESE: Recchi, Smerilli, Franco, Mercanti, Borghetti, Martins, Vechiarello, Catinari, Tittarelli (56' Pistelli), Iacoponi (46' Galdenzi), Ribichini (46' Miramontes). All. Davide De Filippis
La Sangiustese esce immeritatamente sconfitta dal confronto con la capolista Notaresco che macina l’ennesima vittoria casalinga e vola sempre più al comando del girone F con 43 punti. A decidere il match la stoccata vincente di Giacomo Romano alla mezz’ora sulla quale nulla poteva Chiodini.I ragazzi di mister Senigagliesi, con Ercoli all’esordio dal primo minuto in mediana, con Mengoni e Proesmans in panchina, non utilizzati a causa di riacutizzarsi di vecchi fastidì e l’indisponibilità di Perfetti, opponevano ai padroni di casa una prestazione di cuore ed impegno, ma non riuscivano mai a scalfire la retroguardia ospite, mancando sempre nell’affondo decisivo nonostante diverse buonissime occasioni create. Infortunato Marcelli, partito destinazione Fermana il portiere Ginestra e squalificati Frulla e il difensore esterno under Di Stefano, mister Vagnoni schierava i suoi con un 4-3-1-2 con il Sindaco Sansovini sempre pronto a far male. Dopo i primi minuti con qualche rischio, i rossoblù ospiti trovavano la quadra e innescavano a più riprese l’asse Fabbri – Mingiano: un paio di volte il numero 7 e il numero 9 si cercavano senza fortuna, lo stesso tiro di Palladini e la punizione di Bambozzi per la testa di Basconi meritavano migliore fortuna. Proprio nell’attimo migliore di Patrizi e compagni arrivava il vantaggio locale, ma il punteggio avrebbe potuto subito riequilibrarsi se il tap di testa in tuffo di Boschetti fosse riuscito a infilare Monti per l’immediato pari.Nel finale di frazione e all’inizio della ripresa Sansovini sfiorava il raddoppio, mentre nella seconda parte di gara il copione si ripeteva identico, con la Sangiustese a proporre le sue trame ed il Notaresco sempre attento e concentrato.Mister Senigagliesi gettava nella mischia le forze fresche di Romano, Doci, Mattia Palladini, Pomiro e Orazzo, ma ancora una volta le ripartenze e le situazioni offensive create non portavano esito positivo ed il match dopo 4’ su recupero si chiudeva sull’1-0. Secondo stop per la Sangiustese che lascia la terra abruzzese con qualche rimpianto per la bella prestazione offerta in casa della capolista. I rossoblù devono subito tornare a concentrarsi per l’ultimo match casalingo in programma nel prossimo weekend contro la Jesina.
S.N. NOTARESCO – SANGIUSTESE 1-0
S.N. NOTARESCO (4-3-1-2): Monti, Morganti (39’ st Sorrini), Ghiani, Mele, Salvatori, Pomante, Blando (41’ pt Ikramellah), Stivaletta (24’ st Raffaello), Romano Giacomo (36’ st Gaetani), Cancelli (32’ st Faggioli), Sansovini. A disposizione: Colantonio, Di Saverio, Leonzi, Liguori. Allenatore: Roberto Vagnoni.SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Zannini (24’ st Orazzo), Basconi (32’ st Palladini Mattia), Bambozzi (39’ st Vincenzo Romano), Patrizi, Scognamiglio, Fabbri, Palladini Alessio, Mingiano, Ercoli (21’ st Doci), Boschetti (21’ st Pomiro). A disposizione: Raccio, Mengoni, Proesmans, Niane. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Gabriele Gandolfo della sezione di Bra.ASSISTENTI: Daniele Bianchini della sezione di Frosinone e Ayoub El Filali della sezione di Alessandria.RETE: 32’ pt Romano Giacomo.NOTE: corner 4-0; ammonito Cancelli; recupero 2’+4’.
Il Volley Macerata manca di poco l’appuntamento con la prima vittoria ma riesce finalmente a scrollarsi di dosso quello 0 in classifica che alza il morale in vista dei prossimi impegni; un derby giocato a testa alta e con determinazione che ha portato i ragazzi di Cacchiarelli avanti due set a uno prima della rimonta degli ospiti che si sono aggiudicati poi l’incontro al tie break.
Il match
Coach Cacchiarelli schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Gigli e Ciccioli schiacciatori ricevitori, Bussolotto e Singh centrali, Plesca nel ruolo di libero; risponde coach Martusciello con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Nardelli e Caponi, Maccari e Leonori in banda, Ricottini e Catalini al centro, Cavagna libero.
L’incontro inizia in perfetto equilibrio con le due formazioni che camminano appaiate fino a quota 18 quando due ace di Singh regalano ai biancorossi il +3 (21-18); Maccari recupera un break per i suoi (22-21) ma gli attacchi di Gigli e Ciccioli chiudono la prima frazione con il punteggio di 25-22.
Al cambio di campo parte meglio la formazione ospite che si porta sullo 0-4 grazie al muro di Catalini; una straordinaria difesa di Marincioni, accompagnata dall’ace di Singh, permette ai locali d pareggiare subito a quota 4. Il muro di Nardelli porta avanti i ragazzi di Martusciello 8-12 ma due attacchi di Gigli vale la nuova parità 12-12; la “doppietta” di Maccari vale il 16-20, il neo entrato Gentili firma il -1 (19-20) ma l’ace di Ortenzi ed il pallonetto di Caponi chiudono il secondo parziale con il punteggio di 20-25 riportando il match in parità.
Il terzo periodo si apre con l’attacco di Ciccioli (7-4) mentre due punti del “compagno di reparto” Gigli consentono al Volley Macerata di allungare sul 16-11; Catalini a muro recupera un break (16-13) ma un errore di intesa al centro consente al Banca Macerata di agguantare la parità a quota 18. Le due formazioni non riescono più a distanziarsi portando il set ai vantaggi e nel rush finale un errore in bagher sul terzo tocco del Banca Macerata consegna il parziale ai biancorossi che se lo aggiudicano con il punteggio di 30-28.
Anche il quarto set inizia all’insegna dell’equilibrio con le due formazioni appaiate fino al 14-14 quando un attacco out dei locali regala il +3 al Banca Macerata (15-18); Maccari firma il +4 (16-20) con il Volley Macerata che non riesce a recuperare il gap ed allora i ragazzi di Martusciello conquistano la quarta frazione 21-25 portando l’incontro al tie break.Tie break che gli ospiti iniziano avanti grazie al pallonetto di Caponi e due muri di Catalini che permettono al Banca Macerata di cambiare campo avanti 4-8; l’ace di Aguzzi e l’attacco di Gigli riportano il Volley Macerata sul 9-10 ma due attacchi di Maccari ed il primo tempo di Catalini chiudono il set in favore dei ragazzi di Martusciello 11-15 che si aggiudicano il match con il risultato di 2-3.
Il primo punto in classifica alza il morale dei biancorossi in vista dei prossimi impegni; non c’è tempo di rifiatare in questa prima fase dato che Lunedì sera si tornerà subito in campo alle ore 20:45 alla Marpel Arena per l’anticipo del 12° turno contro i cugini della Paoloni Appignano.
Volley Macerata – Banca Macerata 2-3 (25-22 20-25 30-28 21-25 11-15)
Volley Macerata: Ciccioli 7, Aguzzi 7, Gigli (K) 24, Gentili 1, Marincioni 1, Singh 9, Bussolotto 6, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Del Gobbo, Storani, Palombarini, Meschini. All. Cacchiarelli
Banca Macerata: Cavagna (L1), Cicellini 5, Maccari (K) 20, Catalini 15, Grattini 1, Nardelli 1, Ortenzi 2, Caponi 15, Leonori 2, Ricottini 13. Non entrati: Taffetani (L2), Monti, Morici. All. Martusciello
Arbitro: Petterini Giulia (MC)