Il Santo Stefano Avis vince anche a Sassari e mantiene la vetta della classifica
Vincere a Sassari, in un parquet caldo, dopo una trasferta non esattamente dietro l’angolo, per la quinta volta consecutiva su altrettante giornate del girone di andata del campionato di serie A di basket in carrozzina, e con il fiato sul collo della seconda in classifica Cantù, non era assolutamente scontato. Né semplice.
Mai ragazzi della S. Stefano-Avis di Porto Potenza hanno portato a casa anche questa vittoria, sabato scorso al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari, con un punteggio rotondo (84-63) e con una prova che ha denotato consapevolezza nei propri mezzi da parte dei ragazzi allenato da coach Roberto Ceriscioli.
La vittoria di Sassari evidenzia un inizio di Campionato poderoso per i marchigiani e conferma che è sempre più testa a testa tra i campioni d’Italia e i principali rivali dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, già protagoniste delle ultime finali Scudetto.
La cronaca ha visto il match in perfetto equilibrio fino a metà del secondo quarto quando Bedzeti e compagni hanno piazzato un allungo determinante per portare in doppia cifra il vantaggio dei portopotentini (48 a 34 dopo due minuti del terzo tempo).
Molto importante l’ennesima prova corale dei marchigiani, fotografata anche dal referto con, al termine del match, ben 5 giocatori diversi in doppia. E non è la prima volta che accade quest’anno. Il solito campione Ruiz Jordan (20 punti e 10 assist), questa volta ha ceduto lo scettro di mvp dal punto di vista realizzativo a Sabri Bedzeti, con 24 punti e 11 rimbalzi. In doppia cifra anche capitan Ghione (12 punti e 9 rimbalzi in 14 minuti in campo), Tanghe (12 punti) e Andrea Giaretti (10 punti). Fortunatamente la partita dei neroverdi non è stata troppo condizionata dall’episodio che ha portato all’espulsione di Gray in casacca portopotentina, allontanato unitamente al sardo della Dinamo, Mena.
Ora il prossimo match vedrà impegnati i ragazzi di coach Ceriscioli in casa al PalaPrincipi di Porto Potenza, sabato prossimo 21, alle ore 17 contro il S. Lucia di Roma, nella classicissima del basket in carrozzina italiano, tra le due società storiche e più longeve del movimento cestistico paralimpico nostrano. Il più classico “Derby d’Italia” che non manca mai di regalare emozioni e spettacolo.
Al termine del match, coach Robi Ceriscioli è soddisfatto della prova dei suoi, della qualità e della coesione dimostrate. Ma ci sono aspetti su cui ancora lavorare per migliorare e non cadere più in alcuni errori.
“È stata una trasferta faticosa – dice il coach Roberto Ceriscioli al termine del match di Sassari - in campo siamo stati disattenti in diverse situazioni e a volte superficiali. I giocatori hanno comunque dimostrato le loro qualità e soprattutto una grande unione che ci ha permesso di portare a casa un risultato tutt’altro che scontato”.
Il coach non può non fare un riferimento ad un episodio che proprio non ha digerito. Quello che ha portato a dover rinunciare all’impiego di Tommie Lee Gray, espulso: “E’ irritante dover fare a meno di un mio atleta a causa del comportamento poco sportivo e provocatorio di un avversario – è l’opinione netta del coach – peccato davvero per quel brutto episodio che ha tolto dalla partita due protagonisti del match, il nostro Tommie e Mena, giocatore importante per Sassari. Certe cose in campo non dovrebbero accadere”.
Commenti