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La Roana CBF torna a vincere e si lascia alle spalle il periodo nero

La Roana CBF torna a vincere e si lascia alle spalle il periodo nero

La concatenazione di risultati che sarebbe servita alla Roana CBF per centrare un clamoroso quinto posto non c'è stata, ma quel che più importa è che la truppa di Paniconi ritrova la vittoria con l'Acqua&Sapone Roma Volley Club. Tre punti che danno entusiasmo e il secondo posto di partenza nella Pool Salvezza a quota 26, dietro alla sola Sorelle Ramonda Ipag Montecchio. E pensare che la gara era partita nel peggiore dei modi, con l'errore in battuta di Lancellotti e i 3 break points di Roma: 4-0 e subito Paniconi chiama il time-out. Ancora Roma mena le danze e allunga sul 9-2 con un ace di Cecconello e un out di Pomili. Interrotto il turno alla battuta di Cecconello, Taborelli (ace) e Tajè (fast) accorciano sul 9-6. L'illusione del recupero dura poco, perché le padrone di casa ripristinano il +7 (14-7), costringendo Paniconi ad un altro time-out. Stavolta il recupero c'è perché insieme a Taborelli crescono anche Mazzon e Pomili che iniziano a mettere il pallone a terra con regolarità. Entra Peretti e apparecchia per il primo tempo di Rita che fa sentire il fiato sul collo alle padrone di casa. Il successivo attacco di Pomili firma il 21-20 che induce il coach locale Cavaioli a correre ai ripari. Punto a punto fino al 24-22: Taborelli annulla il primo set ball ma il suo errore in battuta chiude il primo set sul 25-23. La Roana CBF però si è ritrovata e lo dimostra subito ad inizio secondo set. Lancellotti ruota bene le attaccanti. Taborelli, Pomili, Rita e Mazzon portano Macerata sul 5-10 e Cavaioli chiama il time-out. Le ospiti però hanno preso fiducia, accusano il ritorno di Roma fino al 10-13 ma poi allungano sul +7 in più di un'occasione con l'ace di Mazzon, e gli attacchi di Taborelli e Tajè. Rientra Peretti che beffa la prima linea locale con un'attacco si seconda per il 15-23. Taborelli sbaglia la battuta ma sono gli errori di Tosi e Arciprete a inguaiare Roma. Un 16-25 che dà alla Roana tante certezze. Avvio di terzo set equilibrato ma i turni al servizio di Tajè prima e di Lancellotti poi cominciano a mettere il coltello dalla parte del manico a Macerata. Quando Rita mura la fast di Mastrodicasa è 9-13 e time-out chiesto da Cavaioli. Quiligotti, positiva nei primi due set, non riesce stavolta ad arginare l'impeto di Pomili e Taborelli. La Roana CBF conclude con il 57% di efficacia offensiva il parziale con Rita sugli scudi: 4 su 5 impreziositi da 2 punti a muro. Set che si mette in discesa per le ospiti. L'ace di Pomili dà il primo set ball sul 15-24. Pietrelli trova la pipe vincente ma l'attacco di Rita chiude sul 16-25. Partenza lanciata per la Roana CBF che va subito avanti 1-6. Roma rintuzza con 4 punti consecutivi. Paniconi fiuta il pericolo e chiama time-out. Al rientro Macerata torna a macinare punti ma l'Acqua&Sapone si riporta sotto. È 11-12 e si va punto a punto fino al muro di Lancellotti su Pietrelli e alla ricezione imperfetta della stessa Pietrelli che serve a Tajè la palla del 15-18. Pericati e la difesa delle ospiti lasciano solo il 18% all'attacco locale e l'onda arancio-nera cresce fino al muro di Rita su Pietrelli e al successivo out di Mastrodicasa che chiude il match. 18-25 e festa Roana. Si riparte dalla Pool Salvezza ma con una Taborelli e con tante certezze in più. "Alla vigilia avevo detto alla squadra che serviva una bella prestazione per tornare da Roma con qualcosa, visto il momento di forma che stavano vivendo loro e la qualità e il valore dell'Acqua&Sapone Roma, oltre alle nostre difficoltà di queste settimane - commenta coach Paniconi - Ne è uscita una prestazione super, tolta la prima parte del primo set. Ho visto determinazione, positività e qualità. Ci serviva per ritrovare certezze oltre che punti. Veronica Taborelli si è inserita molto bene, non poteva farlo in un giorno ma già in una settimana ha fatto vedere qualcosa di diverso. Si riparte convinte, combattive e ora vediamo cosa succederà nella seconda parte." "Da parte nostra un passo indietro rispetto alle prestazioni delle ultime settimane - ha dichiarato coach Cavaioli - Macerata ha giocato un'ottima gara ma non ha sorpreso. Sapevamo che era un'ottima squadra e direi che l'innesto di Taborelli è stato proficuo. Ci è mancata un po' di determinazione rispetto alla scorsa settimana contro Ravenna. Stavolta abbiamo trovato un avversario che ha fatto tutto bene, mentre noi non abbiamo fatto altrettanto." ACQUA E SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-ROANA CBF HR MACERATA 1-3 ACQUA E SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Mastrodicasa 7, Pietrelli 8, Bucci (L2) ne, De Luca, Balboni 1, Cecconello 14, Quiligotti (L1), Liguori, Varani ne, Tosi 6, Arciprete 15, Voci ne, Valerio ne, Pizzolato ne. All. Cavaioli. ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 20, Martinelli, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 8, Peretti 1, Pericati (L), Rita 12, Taborelli 24, Nonnati ne, Tajè 9. All. Paniconi. ARBITRI: Scarfò-Fontini PARZIALI: 25-23 (24'), 16-25 (23'), 16-25 (22'), 18-25 (26') NOTE: Acqua&Sapone 8 errori in battuta, 3 aces, 6 muri vincenti, 66% ricezione positiva (43% perfetta), 33% in attacco; Roana CBF 10 errori in battuta, 4 aces, 5 muri vincenti, 62% ricezione positiva (32% perfetta), 45% in attacco.

19/01/2020 21:51
Basket, Macerata conferma la striscia di vittorie a Fermo (FOTO)

Basket, Macerata conferma la striscia di vittorie a Fermo (FOTO)

Non si ferma la marcia dell'ABM che continua ad inanellare successi vincendo anche nella prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie D sul campo del Basket Fermo, 72-56 il finale. Una partita equilibrata per quasi metà gara, coi fermani a partire fortissimo fino a guadagnare una decina di punti di vantaggio e coi maceratesi a ricucire già sul finire dei primi 10'; equilibrio che si interrompe nel finale del secondo periodo con i ragazzi di coach Palmieri che piazzano un parziale di 11-0 che manda i biancorossi al riposo con un vantaggio in doppia cifra.  Coach Valentini prova a caricare i suoi nell'intervallo lungo che infatti escono con grande determinazione dagli spogliatoi ma il massimo sforzo dei locali produce solo un piccolo riavvicinamento, 16-14 il punteggio del periodo, e probabilmente anche un dispendio di energie fatale tanto che nel quarto decisivo i maceratesi allungano di nuovo fino al +16 finale. Importante per lo staff tecnico dell'ABM l'aver rivisto in campo il capitano Giacomo Cardinali che fin qui aveva giocato solo all'esordio stagionale proprio contro i fermani; ecco il consueto commento post partita di coach Palmioli: "La partita è stata tosta e spigolosa, loro hanno messo grande intensità in campo ed hanno giocato secondo me un'ottima partita, noi ci abbiamo messo un po' ad entrare in clima gara, dobbiamo imparare ad essere più pronti perché questa è una situazione che tende a ripetersi abbastanza spesso; giustamente le squadre che affrontano la capolista tendono ad aggredire sin dall'inizio e noi dovremmo essere in grado di replicare colpo su colpo sin dalla palla a due. La cosa che mi rende particolarmente soddisfatto è il contributo che anche questa sera è arrivato dalla panchina, tutti si fanno trovare pronti a dare il loro contributo e questo è un valore aggiunto che fortunatamente per noi si ripete dall'inizio della stagione".  (Foto di Alfonso Alfonsi)  Basket Fermo - Associazione Basket Maceratese 56-72 Basket Fermo: Poggi 7, Mezzabotta 13, Pazzi, Damico, Malaspina 1, Bastarelli, Belleggia 9, Bernard 6, Verdecchia (cap.) 7, Ballo 7, Durante 6. All.re Valentini, vice all.re Marilungo Associazione Basket Maceratese: Cardinali (cap.) 4, Tiberi, Zamponi 6, Centioni n.e., Santinelli 11, Bartoli 16, Nardi 5, Illuminati, Naspi 7, Core 6, Severini 8, Tomassini 9. All.re Palmioli, vice all.re Taddei.        

19/01/2020 21:27
Grande reazione della Menghi Macerata: 3-1 a Tuscania

Grande reazione della Menghi Macerata: 3-1 a Tuscania

Si riscatta subito la Menghi Macerata dopo la sconfitta interna di sabato scorso e va a vincere in una campo difficile come il Pala Malè. Le due squadre danno vita ad una partita accesa, combattuta e spettacolare. Una lotta che Macerata riesce a fare sua grazie alla maggiore continuità di gioco dimostrata nel corso dei set, per una prova di forza che ha messo in mostra tutto il potenziale della squadra. La vittoria conferma i biancorossi nel gruppetto di squadre alle spalle di Grottazzolina. LA CRONACA – Il coach Di Pinto conferma il sestetto di una settimana fa, con Nasari e Rizo, Bruno a sostituire Gabriele, Monopoli, il libero Gabbanelli e i due centrali Calonico e Porcello. Per Tuscania ci sono Polluaar, De Paola, Rossatti, i centrali Ceccobello e Ferraro, Pace libero e il palleggiatore Leoni. L'inizio gara è combattuto, le due squadre rispondono punto su punto e si arriva al 12-12. Macerata ribalta però il risultato e prova ad allungare, sfruttando anche qualche errore di troppo in battuta degli avversari, 16-19. Sul 17-21 il coach Tofoli chiama il time-out ma la scossa non c'è, i biancorossi controllano e un altro errore in battuta regala il 21-25. Riparte forte Tuscania, Macerata di nuovo recupera, 5-5 e con Rizo si porta avanti. Provano la reazione Ferraro e Polluaar, che permettono ai padroni di casa di restare vicini. Gli uomini di Di Pinto riescono a controllare il vantaggio, Nasari con un ace porta i suoi sul 16-18; la schiacciata di Rizo vale invece il punto 24, poi Macerata chiude e si porta sul 2 a 0. Terzo set molto tirato, con Tuscania avanti: De Paola tocca sotto rete, 4-2, poi un bel recupero di Gabbanelli permette a Rizo di accorciare. Ancora il cubano trascina i suoi avanti con un tocco furbo che inganna il muro avversario, 9-10. Si gioca punto a punto fino al finale concitato: Ceccobello riporta avanti Tuscania 20-19, poi arriva il contestato 23-20 che spiana la strada ai padroni di casa. Chiude Polluuar 25-20. Nel quarto set la gara si conferma combattuta. Macerata prova ad allungare 8-11 ma Polluaar trascina Tuscania e pareggia 11-11. Rizo e Nasari continuano a portare avanti i biancorossi e la continuità paga: Nasari mette a terra il punto del 15-19, Rizo fa 20 direttamente in battuta. Da questo momento Macerata controlla, resiste alla reazione di Tuscania e si porta a casa una vittoria meritata. Il tabellino: MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1 MENGHI MACERATA 3 PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-20, 25-19. Durata set: 25’, 25’, 30’, 29’. Totale: 109’. MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Buzzelli, Leoni 1, Pace, De Paola 8, Rossatti 15, Ceccoli, Ferraro 6, Ceccobello 5, Polluaar 28. Allenatore: Tofoli. MENGHI MACERATA: Nasari 15, Porcello 6, Menichetti, Calonico 9, Bruno 13, Monopoli 1, Stella, Rizo 31, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Gasparro e Cruccolini.

19/01/2020 21:18
La GoldenPlast Civitanova non si batte in casa: secondo posto più solido

La GoldenPlast Civitanova non si batte in casa: secondo posto più solido

La GoldenPlast Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale interna, cala il poker di vittorie consecutive con il settimo successo casalingo stagionale. Nella terza giornata di ritorno del Girone Bianco, gli uomini di Gianni Rosichinini superano in rimonta per 3-1 la matricola HRK Motta di Livenza e si portano a 28 punti in classifica consolidando il secondo posto in coabitazione con Cisano a sole due lunghezze di ritardo dalla capolista Porto Viro. Il sestetto marchigiano dà fondo a tutte le proprie energie per riscattare un primo set dall’epilogo sfortunato. Eroico il centrale Trillini, in campo con la mano sinistra fuori uso, ma autore di una buona gara. Indispensabili i salvataggi del libero D’Amico e i 23 punti del top scorer Di silvestre. Sempre sul pezzo la diagonale Partenio-Paoletti (15), con l’opposto uscito dolorante nel quarto parziale. Buona l’alternanza degli Under Disabato e Dal Corso, sempre più intraprendente Sanfilippo al centro. Utili tutti gli atleti subentrati. Sul fronte opposto una spina nel fianco l’ex biancazzurro Pinali nella prima parte di gara. L’avvio è molto equilibrato, con i padroni di casa più precisi in attacco, i veneti insidiosi dai nove metri (3 ace) e lucidi nel finale Nel secondo parziale Di Silvestre e compagni dominano il gioco (24-16), ma dilapidano metà del vantaggio prima di chiudere 25-20 su attacco out di Saibene. Il terzo set è una guerra di nervi fino al 18-18, poi Civitanova prende in mano il pallino del gioco e chiude 25-21. Il quarto parziale è senza storia: si lotta fino al 9-6, poi Motta esce gradualmente dal match e i biancazzurri si esaltano (25-12). Domenica 26 gennaio alle 18.00, nella 4a di ritorno in trasferta, la GoldenPlast scenderà in campo al PalaValier contro la Mosca Bruno Bolzano. La partita. Biancazzurri in campo con Partenio al palleggio per la bocca da fuoco Paoletti, Di Silvestre e Disabato in banda, Trillini e Sanfilippo centrali, D’Amico libero. Ospiti schierati con l’ex biancazzurro Visentin in cabina di regia e Albergati finalizzatore, in banda l’altro ex biancazzurro Pinali e Gamba, al centro Basso e Moretti, nel ruolo di libero Gionchetti (difesa) e Lollato (ricezione). Nel primo set le squadre danno vita a un testa a testa, con i biancazzurri in doppio vantaggio grazie al block di Di Silvestre e al pallonetto di Sanfilippo (12-10), ma Motta impatta (13-13) e va sul +2 con l’ace di Albergati seguito dall’infrazione dei marchigiani (13-15). L’opposto ospite spara fuori regalando il pari (19-19). Sul muro del cambio Under Dal Corso arriva il sorpasso (22-21), ma Motta firma l’aggancio e poi trova il controsorpasso con l’ex Pinali (22-23). Sul 23-24 la stoccta in diagonale di Paoletti esce di un soffio (23-25). Efficaci a muro e in attacco, i biancazzurri pagano lo 0-3 nel computo degli ace. Nel secondo set Civitanova cambia ritmo anche al serizio e va sul 7-3 dopo l’ace di Paoletti. L’opposto mantiene la distanza di sicurezza con l’attacco del 14-10. Motta si riavvicina (15-13), ma i biancazzurri tornano sul +4 con un muro a uno di Trillini (17-13). Vantaggio più ampio dopo il block targato Di Silvestre, l’errore in attacco di Saibene e una giocata del capitano (22-15). I veneti commettono un’invasione (24-16), ma annullano 4 palle set (3 grazie al servizio di Gamba) prima di capitolare 25-20 su un attacco out. A fare la differenza sono positività in attacco e tenuta a muro, ma anche 11 errori dei rivali. Avvio favorevole agli ospiti nel terzo set (3-7). Di Silvestre dimezza il divario (6-8), Partenio riduce le distanze (9-10). Con una serie di difese da cineteca i biancazzurri trovano il pari grazie a Di Silvestre (13-13). Quando Civitanova sembra rientrata nel set la HRK trova un’altra fiammata (14-17). I beniamini di casa non vanno nel panico e riescono a ricucire lo strappo con la prodezza di Di Silvestre (18-18). Il successivo attacco di Pinali è out (19-18). In evidenza anche D’Amico in difesa. Le due giocate di Paoletti, intervallate dall’ace di Di Silvestre, e il block di Sanfilippo valgono il +4 (23-19). Motta non molla (23-21), ma cede per la battuta a rete di Pinali e l’attacco out di Saibene (25-21). Nel quarto set scambi tesi in avvio, ma Partenio sa gestire la squadra. Un salvataggio di piede di D’Amico e il succesivo attacco di Paoletti si tramutano nel 9-6. Su un errore ospite il tecnico dei veneti Barbon chiama un time out (11-7). Il + 6 arriva con il muro di Trillini e l’attacco di Paoletti (14-8). Rosichini dà riposo all’opposto dolorante e inserisce Ferri. I biancazzurri volano con il muro di Dal Corso e il mani out targato Di Silvestre (17-9). Gli ospiti sono ormai sulle gambe e perdono lucidità (24-12). Sull’attacco out di Motta i biancazzurri si impongono 25-12.  (Foto Borsini) 

19/01/2020 20:55
La Lube torna a correre in Superlega: Cisterna piegata in rimonta

La Lube torna a correre in Superlega: Cisterna piegata in rimonta

Missione ritorno al successo compiuta per la Cucine Lube Civitanova. I campioni d’Italia conquistano l’intera posta a Cisterna di Latina battendo in quattro set la Top Volley e ottenendo così la quattordicesima vittoria in quindici gare di SuperLega, restando saldamente in vetta alla classifica. Dopo la rimonta subita nel primo set, la formazione biancorossa aggiusta il tiro e frena le ambizioni di Cisterna, restando lucida nei momenti decisivi dei parziali. Top scorer Leal con 19 punti, MVP Rychlicki, pesano i 7 ace biancorossi con soli 15 errori al servizio contro i 24 dei pontini (5 ace) e il 52% in attacco contro il 44 degli avversari. La partita Coach De Giorgi sceglie al centro Simon-Anzani, confermati Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Balaso libero. Nella Top Volley parte il baby Rondoni come libero (si alternerà con Cavaccini), Sottile-Patry, Rossi-Szwarc, Karlitzek-Palacios in campo per Tubertini. Cisterna spinge subito al servizio e trova il +3 con il muro di Palacios (4-1), primo break subito recuperato dai biancorossi con i contrattacchi di Rychlicki e Juantorena (8-8) che passano avanti col muro di Leal (11-12). Muro che dà il via al break biancorosso: sul servizio dell’opposto lussemburghese i campioni d’Italia volano al +5 (11-16). Cisterna non molla e risale la battuta di Karlitzek, il tedesco (100% in attacco) fa male alla ricezione cuciniera e firma l’aggancio (19-19): uno strappo che lancia ulteriormente i pontini, Rossi a muro e l’ace di Szwarc portano la Top Volley sul 23-20 (parziale di 8-2). I biancorossi non riescono a rientrare e Cisterna (che attacca con il 57%) chiude 25-23. La Cucine Lube Civitanova reagisce subito nel secondo set (ace Leal, 3-6, fallo in palleggio Palacios, 4-8), un +4 rosicchiato dal muro di Palacios e dall’errore biancorosso che riportano Cisterna a -1 (12-13). Rychlicki colpisce l’asta (15-15), provvidenziale il nuovo break sul servizio di Juantorena: le difese Cucine Lube sono concretizzate due volte da Leal (16-20), il brasiliano insieme all’italo-cubano (7 punti e 100% in attacco per lui) scrivono anche la parola fine al set con contrattacco ed ace finale (19-25).  Sembra aver cambiato marcia la Cucine Lube Civitanova nel terzo set: Leal e Simon picchiano dai nove metri (2-8, Rychlicki e lo stesso Leal protagonisti in contrattacco). Tubertini inserisce Van Garderen per Karlitzek e l’olandese risponde subito presente in attacco (7-10) ma Leal riporta i biancorossi a distanza (7-13). Cisterna ci riprova con due ace di Szwarc (11-14), i soliti Leal-Juantorena firmano il nuovo +6 (11-17): la Cucine Lube Civitanova trova continuità e chiude con un ace di Rychlicki (17-25, 100% in attacco per il lussemburghese).  C’è Diamantini per Anzani nel quarto set, Tubertini prova il modulo con tre schiacciatori (out Patry). Cisterna parte forte con Van Garderen (5-2) poi l’olandese non trova il campo (6-5): Simon e Leal confezionano il sorpasso (8-9) in contrattacco, il centrale cubano guadagna in battuta +3 (ace dell’11-14). Ora i biancorossi sembrano avere la spinta giusta per chiudere i conti in quattro set: ne è segno il muro di Diamantini (13-17), poi Simon prende in mano la situazione in attacco (17-21) e in battuta (ace 18-23) guidando la Cucine Lube Civitanova alla vittoria 22-25, nonostante il tentativo finale di Cisterna con i colpi di Van Garderen. Il tabellino TOP VOLLEY CISTERNA: Peslac, Swarc10, Cavaccini (l), Van Garderen 11, Sottile, Rossato n.e., Patry 8, Karlitzek 12, Elia n.e., Rossi 9, Onwuelo, Rondoni (l), Palacios 14. All. Tubertini. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5, Kovar, D'Hulst n.e., Marchisio (l), Juantorena 16, Massari, Leal 19, Rychclicki 15, Diamantini 1, Simon 11, Bruninho, Bieniek n.e., Balaso (l). All. De Giorgi ARBITRI: Lot (Tv); Moratti (Fr). PARZIALI: 25-23 (31'); 19-25 (27'); 17-25 (27'); 22-25 (31'). NOTE: 1680 spettatori. Cisterna: 24 battute sbagliate, 5 aces, 8 muri vincenti, 40% in ricezione (21% perfette); 44% in attacco. Lube: 15 b.s., 7 aces, 6 m.v., 58% in ricezione (32% perfette); 52% in attacco. Votato miglior giocatore: Rychclicki. (Foto Paola Libralato) 

19/01/2020 20:40
Promozione, il Chiesanuova batte l'Atletico Centobuchi nella sfida salvezza

Promozione, il Chiesanuova batte l'Atletico Centobuchi nella sfida salvezza

Il Chiesanuova FC conquista una vittoria fondamentale per 2-0 al comunale “Sandro Ultimi” nello scontro salvezza contro l’Atletico Centobuchi, rendendosi autrice di una gara in cui ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Si tratta di una vittoria che fa morale, portando a -1 i biancorossi dalla Futura 96. Ci sono volute due prodezze, una per tempo prima da Pasqui che apriva le marcature con un bellissimo gol e poi chiudeva la partita il bomber Zaldua, con un gran diagonale.  CRONACA: Partono bene gli ospiti nei primi minuti, ma è il Chiesanuova a passare in vantaggio con un gol capolavoro di Andrea Pasqui che, superati due avversari, con un gran tiro metteva la palla all’angolino alla destra del portiere Finori. Al 15’ c’è la reazione dei ragazzi di mister Ricciotti, su calcio di punizione Picciola, palla a girare sopra la barriera: Carnevali si supera in corner. Al 35’ punizione di Bruna dai 35 metri, palla in area, Focante svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa finisce di poco al lato. Al 40’ Bruna ha l’occasione per raddoppiare, a pochi metri da Finori, che è bravo a negargli il raddoppio.   RIPRESA: Nella ripresa gli ospiti entrano in campo con più determinazione, andando alla ricerca del pareggio, mentre i biancorossi agiscono in contropiede. Al 60’ Zaldua da posizione favorevole spara a lato. Al 62’ è Andrea Liberati con un gran tiro a sfiorare il palo alla sinistra di Carnevali. Al 65’ i biancorossi non riescono a finalizzare un micidiale contropiede con Ruibal. Al 70’ gli ospiti si fanno pericolosi con il suo uomo migliore: Andrea Liberati. Gran tiro dal limite, ma Carnevali si oppone da campione. All'80’ è Pasqui ad avere una buona occasione, non concretizzata. Nel finale con gli ospiti sono protesi in avanti, concedendo ai biancorossi l'occasione di chiudere la partita. All'87’ arriva il gol della liberazione con il bomber Zaldua, un gran tiro che batte l’incolpevole Finori alla sua destra. Buona la direzione del signor Matteo Giudice della sezione di Frosinone. TABELLINO  CHIESANUOVA: Carnevali, Cento, Pierantonelli, Tanoni, Aringoli, Focante, Ruibal (78’ Chiaraberta), Morettini, Zaldua, Bruna, Pasqui (86’ Rapaccini). All. Mazzaferro Andrea A disposizione: Fiorani, Sacchi, Brandi, Rango, Medei, Mongiello, Cappelletti. ATLETICO CENTOBUCHI: Finori, Oddi, Giuliani (50’ Caioni), Carminucci (70’ Diopp), Gibbs, Piemontese, Liberati S, Calvaresi, Giansante, Liberati A, Picciola. All. Ricciotti Roberto. A disposizione: Levko, Petrescu, Mascitti, Amabili, Coccia, Del Gatto, Felicioni TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5  ANGOLI: 6 – 7  AMMONITI: Morettini, Rapaccini, Pasqui, Giuliani, Carminucci, Gibbs, Piemontese, Oddi. ARBITRO: Giudice Matteo di Frosinone – ASSISTENTI: Ielo Giacomo di Pesaro – Bianchi Luca di Pesaro RETI: 8’ Pasqui – 87’ Zaldua.

19/01/2020 17:56
La Sangiustese cade in casa contro il Pineto e resta in zona play-out

La Sangiustese cade in casa contro il Pineto e resta in zona play-out

Un gol di Camplone decide il match tra Sangiustese e Pineto al Polisportivo di Civitanova Marche, con i rossoblù che non riescono a invertire il magro trend interno che ha purtroppo fruttato zero punti finora tra dicembre e gennaio. Assenti gli acciaccati Mengoni, Romano e Pomiro, con Proesmans squalificato, mister Campedelli per il suo esordio casalingo recuperava Scognamiglio in difesa, dando fiducia al giovanissimo Ercoli, schierato in mediana con Bambozzi, confermando Fabbri e Dell’Aquila sulla catena mancina ed il duo Mingiano - Buonaventura in avanti. Mister Amaolo, ancora privo dell’esperto Speranza, potendo comunque contare su una rosa di prim’ordine, piazzava in cabina di regia Acquadro con bomber Tomassini terminale offensivo. Dalle sue parti transitavano infatti tutte le occasioni più pericolose per gli abruzzesi, nonostante in realtà i bianco-azzurri non spingessero mai fino in fondo l’acceleratore, accontentandosi del possesso palla. Gara accorta e concreta da parte dei padroni di casa, che nei primi 45’, concedevano ben poco al quotato avversario, non disdegnando anzi di pungere in qualche occasione. Clamorosa ad esempio quella capitata ad Alessio Palladini e involontariamente fermata da Buonaventura alla mezz’ora che avrebbe meritato sorte migliore, potendo infondere morale e dar vita ad un altro tipo di incontro. Lo stesso Palladini sfiora il gol del vantaggio in avvio di ripresa, ma è dal 10’ al 15’ del secondo tempo che il match cambia volto, con una sferzata decisiva. Al 10’ della ripresa arriva il gol partita firmato di testa da Camplone su traversone di Marini, e soltanto quattro minuti più tardi l’espulsione di Chiodini per una entrata pericolosa fuori area costringe la Sangiustese all’inferiorità numerica per oltre mezz’ora. Il subentrato Raccio si fa trovare subito pronto sulla punizione di Acquadro, ma il Pineto, pur con diverse ripartenze a favore, non riusce a trovare il guizzo per chiudere la gara. I ragazzi di Campedelli fanno quel che possono per tenere viva la contesa, nonostante l’uomo in meno. Da segnalare la traversa scheggiata da Dell’Aquila che poteva immediatamente ristabilire la parità. Clamorosa nei minuti finali la punizione di Buonaventura che poteva restituire una clamorosa pariglia con quanto successo nel match di andata a Pineto, quando furono gli abruzzesi a trovare nel recupero prima il pari e poi addirittura il gol del definitivo vantaggio. La cabala però non sorride ai locali: punizione ribattuta e digiuno interno che prosegue per i rossoblù, impegnati domenica nel difficile derby con il Porto Sant’Elpidio. TABELLINO SANGIUSTESE (4-4-2): Chiodini, Zannini, Fabbri, Ercoli (16’ st Raccio), Scognamiglio, Patrizi, Palladini Alessio (35’ st Bardeggia), Bambozzi (43’ st Boschetti), Mingiano, Buonaventura, Dell’Aquila (30’ st Palladini Mattia). A disposizione: Basconi, Orazzo, Doci, Guzzini, Mateucci. Allenatore: Nicola Campedelli.PINETO (4-2-3-1): Amadio, Della Quercia, Pepe, Simoncelli (20’ st Ciarcelluti), Tomassini, Marini, Camplone (41’ st Festa), Acquadro (26’ st Bianciardi), Orlando, Pierpaoli, Marianeschi (36’ st D’Angelo).A disposizione: Shiba, Alessandro, Mancini, Speranza, Massa. Allenatore: Daniele Amaolo.ARBITRO: Sig. Andrea Migliorini della sezione di Verona.ASSISTENTI: Sigg. Francesco Longobardi della sezione di Castellammare di Stabia e Pietro Anile della sezione di Acireale.RETE: 10’ st Camplone.NOTE: corner 3-4; ammoniti: Amadio al 48’ st per perdita di tempo, Orlando al 49’ st per gioco falloso. Espulso Chiodini al 14’ st per grave fallo di gioco su Acquadro; Recupero 1’+4’.

19/01/2020 17:42
La Vis Civitanova torna a giocare in casa nel ricordo di Mattia: vince la LF Jesina

La Vis Civitanova torna a giocare in casa nel ricordo di Mattia: vince la LF Jesina

La Vis Civitanova esce sconfitta dalla "prima" del campionato di Eccellenza. Le ragazze di mister Giordano Perini si arrendono davanti al pubblico amico per 1-3 contro la forte LF Jesina. Un buon primo tempo per le rossoblu che, finchè hanno retto l'urto, hanno giocato alla pari contro le iesine salvo poi cedere nella ripresa. La partita si è giocata nel ricordo di Mattia Perini, il figlio del mister rossoblù Giordano scomparso tragicamente la settimana scorsa. Primo tempo abbastanza equilibrato: a centrocampo si fa sentire l'assenza per infortunio di Giretti, con Boccanera a sostituirla, ed il duo Rastelli - Brutti spende molto nel primo tempo per contenere il dinamico centrocampo avversario. La LF Jesina, squadra giovane e ben preparata atleticamente con alcune giocatrici interessanti, blocca bene la manovra offensiva rossoblu: nella ripresa la partita cambia. Le ospiti passano in vantaggio ma vengono riprese subito dalla zuccata vincente della neo entrata Lanciotti, positivo il suo rientro in campo dopo uno stop di quasi un anno. Le avversarie concedono poco ma la Vis ha qualche situazione interessante in cui si mette in mostra il portiere leoncello. La Jesina aumenta il ritmo ed sfrutta il calo del centrocampo rossoblu, riuscendo anche ad approfittare di qualche disattenzione difensiva. Nel finale la maggior freschezza atletica delle ospiti si fa sentire e le leoncelle trovano i due gol che chiudono la contesa sull'1-3.  VIS CIVITANOVA: Monzi V., Parmegiani, Monzi C., Brutti, Bracalente, Ciccalè, Natalini, Rastelli, Babucci, Ranzuglia, Boccanera A disp. Marsili, Lanciotti, Ortenzi, Vaccarini, Splendiani, Serenelli, Catinari All. Perini   

19/01/2020 17:30
Promozione, il Corridonia frena la Civitanovese: al Martini è 1-1

Promozione, il Corridonia frena la Civitanovese: al Martini è 1-1

Il Corridonia si conferma bestia nera della Civitanovese. Al Martini i rossoblù non vanno oltre l'uno a uno, fermati dalla prestazione maiuscola del portiere di casa, Mamadou Fall, autore di diverse parate salva-risultato. Fall era all'esordio assoluto con la nuova maglia dopo essere stato acquisito in settimana per sostituire l'infortunato Osso. Si tratta di un risultato che ricalca quello dell'andata, quando finì 2-2, e consente all'Atletico Ascoli di ampliare il proprio margine di vantaggio a otto punti nel girone B del campionato di Promozione.  Dopo un primo tempo piuttosto avaro di occasioni, le emozioni arrivano tutte nella ripresa. A passare in vantaggio al decimo del secondo tempo sono i padroni di casa con Colletta, bravo ad anticipare tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione e fulminare Lorenzetti. Il pareggio della Civitanovose non tarda ad arrivare e porta la firma del neo-entrato Galdenzi, che riesce a far capitolare un Fall in giornata di grazia in due tempi, dopo una ribattuta da due passi. Un finale piuttosto teso non cambia il risultato: al Martini finisce 1-1. 

19/01/2020 17:20
Serie D, torna a vincere la Recanatese: pari Matelica, Tolentino travolto a Campobasso

Serie D, torna a vincere la Recanatese: pari Matelica, Tolentino travolto a Campobasso

Il Matelica non va oltre lo zero a zero a Giulianova. Il pari odierno complica il tentativo di rientro della formazione di coach Colavitto nei confronti della capolista San Nicolò Notaresco, che ha vinto per 2-0 a Jesi. Tornano otto i punti che dividono le due squadre. LA CRONACA - L'occasione più ghiotta del primo tempo ce l'hanno gli abruzzesi, quando al 29' beneficiano di un calcio di rigore. Di Paolo viene atterrato nell'area biancorossa e si presenta sul dischetto, venendo però ipnotizzato da Urbietis che si supera con un grande intervento. La situazione si complica ulteriormente per il Matelica dopo l'espulsione di Federico Moretti per doppia ammonizione arrivata al 29' del secondo tempo. Nel finale il Giulianova tenta più volte di conquistare il vantaggio, senza costrutto.  VINCE LA RECANATESE - A Montegiorgio, la Recanatese regola i padroni di casa per 2-1 e torna a -2 dal Matelica. L'avvio di partita è piuttosto equilibrato, con la prima emozione che arriva al 30' grazie alla bella conclusione mancina al volo di Pera, che chiama al grande intervento Mercorelli. Il punteggio si sblocca al 45', poco prima del riposo, sugli sviluppi di calcio d'angolo: è Rutjens con un preciso stacco di testa a portare avanti i leopardiani.  Nonostante l'inferiorità numerica maturata all'alba del secondo tempo, la Recanatese riesce a raddoppiare. A conquistarsi e realizzare magistralmente un calcio di rigore è bomber Pera al 62'. Non basta la rete di Marchionni all'83' per ribaltare l'incontro, visto che nel finale il Montegiorgio sciupa un incredibile contropiede due contro zero.  TONFO TOLENTINO - Il Tolentino cade a Campobasso. I padroni di casa passano in vantaggio al 17' del primo tempo grazie a Candellori, bravo a convertire in gol l'assist di Bontà con un destro che non perdona Rossi. Il raddoppio molisano arriva al 33'. Per Candellori è doppietta: una fucilata da fuori area si insacca all'incrocio dei pali. L'inizio di secondo tempo è da incubo per i cremisi. Al quinto del secondo tempo è Francesco Bontà a firmare il 3-0, mentre a calare il poker al 55' è Andrea Zammarchi. Il Tolentino torna pericolamente in zona play-out, visto che la zona rossa dista soltanto due punti. 

19/01/2020 16:32
Prima Divisione: torna a vincere il Volley Macerata contro il fanalino di coda Matelica

Prima Divisione: torna a vincere il Volley Macerata contro il fanalino di coda Matelica

Torna finalmente alla vittoria il Volley Macerata e lo fa battendo col massimo scarto il Matelica Volley Asd. Secondo set giocato benissimo dai biancorossi che han sofferto però nel primo e nel terzo anche per merito di un Matelica Volley Asd mai arrendevole che, nonostante la classifica, è saputo stare bene in campo creando non pochi grattacapi ai maceratesi.CRONACA - Il Volley Macerata schiera Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Carletti e Taccari schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Mengoni libero; risponde Matelica con Forotti al palleggio opposto a Di Dio, Belardinelli e Daniele Carradori in banda, Cappelletti e Melinte centrali, Valci libero.Parte malissimo il Volley Macerata con il Matelica sveglio ad approfittarne guadagnando margine scappando sul 6-13; i biancorossi cominciano finalmente a macinare gioco e sul 17-21 trovano un break di sei punti consecutivi che permettono loro di ribaltare la situazione e passare a condurre 23-21. Gli ospiti recuperano una lunghezza ma Macerata non si distrae e chiude la prima frazione con il punteggio di 25-22.Il secondo parziale è un monologo biancorosso con i ragazzi di casa che appaiono molto concentrati e determinati a raggiungere l’obiettivo: i locali infatti prendono subito il largo 7-2, aumentando il divario nella parte centrale del set (15-4) riuscendo ad amministrare il vantaggio fino al 25-8 che vale il doppio vantaggio nel computo dei set.Nel terzo periodo i maceratesi acquisiscono, nella fase iniziale, quattro punti di vantaggio (11-7) con gli ospiti bravi però a rimanere in partita e recuperare il gap pareggiando a quota 14; le due squadre camminano a braccetto fino al 19-19, poi Matelica sigla il vantaggio (19-20) ma il turno al servizio di Gentili consente al Volley Macerata di trovare un break di sei punti consecutivi e di andare a chiudere il terzo set con il punteggio di 25-20 ed il match con il risultato di 3-0.Tre punti che servono ad alzare il morale del gruppo biancorosso in vista dei prossimi impegni; i ragazzi di Riccardo Tobaldi torneranno ora in campo lunedì 27 Gennaio per affrontare, alle ore 21:00, la trasferta di Civitanova Marche ospiti della Golden Plast.Prima Divisione – 8° GiornataVolley Macerata – Matelica Volley Asd 3-0(25-22 25-08 25-20)Volley Macerata: Caraffi 7, De Pompeis 1, Girban 2, Carletti 14, Taccari (K) 6, Carassai, Gentili 4, Pianesi (L1), Mengoni (L2), Gasparrini 11.Matelica Volley Asd: Belardinelli 4, Cappelletti 2, Di Dio 1, Melinte, Carradori D. 5, Carradori A., Traballoni, Forotti (K), Valci (L). All. IaleArbitro: Cottone Claudio Franco (MC)

19/01/2020 15:56
Atletico Macerata regala la vittoria alla capolista Elfa

Atletico Macerata regala la vittoria alla capolista Elfa

L’Atletico Macerata regala tantissimo alla capolista Elfa che ringrazia per la generosità e se ne torna a Tolentino con il bottino pieno. Il 3-1 maturato è forse un risultato ingeneroso per i ragazzi di mister Cencioni che avevano avuto la forza di raggiungere il pareggio dopo essere andati in svantaggio, ma due errori marchiani della retroguardia maceratese, sul finire del primo tempo, in rapida successione, hanno segnato inevitabilmente una gara che poteva regalare emozioni fino all’ultimo minuto. La cronaca: La prima emozione di giornata arriva al 16’ quando Fantegrossi mette un bel rasoterra su cui si avventa Rossini Mi. anticipando tutti, conclusione di poco alta sopra la traversa. 20’ Elfa Tolentino in vantaggio, punizione da posizione estremamente defilata, Rossini Ma. si incarica della battuta, Gattari si aspetta un traversone e invece il numero 10 ospite va per il bersaglio grosso, il tiro non è irresistibile, ma l’estremo difensore biancorosso ormai ha già fatto un passo, fatale, nella direzione sbagliata ed è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Immediata la reazione dei padroni di casa che al 24’ trovano il gol del pari: Fratini, lanciato sull’out di sinistra, riesce a mettere in qualche modo una palla rasoterra per l’accorrente Aliberti, conclusione di prima mal calibrata che diventa un assist sul secondo palo per Piccioni che, tutto solo, deposita comodamente in rete. Veementi le proteste ospiti per una presunta posizione di fuorigioco. 40’ grande occasione per l’Atletico Macerata, break di Lombi a centrocampo che manda Piccioni in profondità, appoggio per Gigli che, dal limite dell’area di rigore, prova a piazzarla di giustezza, mandando di poco a lato. 42’ risponde l’Elfa: traversone deviato che arriva dalle parti di Massucci, colpo di testa che scavalca Gattari, ma incoccia la traversa e torna in campo, sulla ribattuta prova a coordinarsi Petrarulo, ma senza fortuna. Passano due minuti e gli ospiti si riportano in vantaggio, tiro di Fantegrossi da distanza siderale, la palla rimbalza all’altezza dell’area piccola e acquisisce velocità sul terreno inzuppato di pioggia, portiere ingannato e beffato, 1-2. A un passo dal 45’, brutto errore in uscita dell’Atletico Macerata che regala un pallone imperdonabile a Massucci che, da buon capocannoniere del torneo, mette a sedere Gattari, ringrazia e deposita comodamente in rete. Squadre al riposo sull’1-3. Un uno-due stordente da cui l’Atletico fatica a riprendersi anche dopo l’intervallo, l’Elfa se ne rende conto e amministra in tranquillità. L’unico fatto da registrare in un secondo tempo scialbo è la doppia espulsione per reciproche scorrettezze comminata al 75’ a Loschiavone e Mogliani. Da lì in avanti la partita scorre senza troppi sussulti verso la sua inesorabile conclusione.

19/01/2020 11:37
Volley, USD Treiese conquista la prima divisione femminile

Volley, USD Treiese conquista la prima divisione femminile

Sofferta vittoria interna delle ragazze di volley dell'Usd Treiese nell'ultima giornata del girone di andata del campionato di prima divisione femminile, che si sono imposte per 3 a 2 contro la fortissima CGF Pranzetti di Montelupone. Primo set in mano alla squadra ospite che vince per 17 a 25 anche in virtù di una buona prestazione nella fase difensiva, favorita anche da una scarsa vena in attacco da parte delle padrone di casa.   Il secondo gioco vede il pronto riscatto della squadra di mister Virgili che riordina le idee e chiude 25 a 15 lasciando intravedere una inversione di tendenza nell'andamento del match. Nella terza frazione, tuttavia, c’è il prepotente ritorno delle ospiti che, approfittando ancora una volta di una certa debolezza dell'attacco della Usd Treiese e di una buona vena nel fondamentale del muro, si affermano per 17 a 25.   Nel quarto parziale parte bene la squadra di casa che finalmente riesce a trovare la quadra in attacco e, nonostante ben fronteggiata in difesa dalle ragazze di Montelupone, tira fuori le unghie e chiude un combattutissimo set sul punteggio di 25 a 19. Si va al tie-break e questa volta le ragazze di casa hanno vita facile contro la formazione ospite apparentemente affaticata, chiudendo i conti con un eloquente 15 a 8.   Nel complesso una bella partita, combattutissima e affrontata dalle contendenti con l'atteggiamento di squadre di alta classifica che non si sono risparmiate ed hanno messo in evidenza giocate di buona qualità tecnica. Con questa vittoria l'Usd Treiese consolida la propria prima posizione in classifica e si laurea campione d'inverno. Sabato prossimo, 25 gennaio, appuntamento di nuovo in casa per la prima giornata del girone di ritorno contro la Superstore Volley 2000.

19/01/2020 10:11
Il Villa Musone torna da Falconara con un pareggio

Il Villa Musone torna da Falconara con un pareggio

Il Villa Musone coglie i primi punti del 2020. I ragazzi di mister Passarini tornano da Falconara con un 1-1 in tasca, dopo una buona prestazione, che gli permette di smuovere la classifica. I villans si presentano con diversi ragazzi in campo, Giammaria 1999, Marta, Bora e Carnevalini 2000, Tonuzi 2001, a conferma di come la società gialloblu punti sui giovani locali. Dopo un primo tempo in cui spicca una punizione di Marta deviata sulla linea di porta da Bicchieri, il match si anima nella ripresa. Marziani porta in vantaggio i villans approfittando di un disimpegno errato di Manoni. Il pareggio dei locali arriva poco dopo: Spinelli trova una punizione beffarda che infila il neo entrato Ortenzi al posto di Martino. Nel finale il Villa Musone tenta di portare a casa l'intera posta in palio senza successo. "Dopo un inizio un po' timido - commenta mister Paolo Passarini - siamo riusciti a prendere campo: qualcuno era la prima partita che faceva da titolare con me ma ha risposto benissimo. L'unico rammarico è stato quello di non aver tenuto il vantaggio per più tempo perché si sarebbero aperti gli spazi a noi congeniali. Spazi che comunque abbiamo attaccato bene e non siamo riusciti a sfruttare per errori tecnici o scelte sbagliate dell'ultimo passaggio ed è stato un peccato aver dovuto fare due cambi per infortunio. È un momento in cui dobbiamo fare quadrato e cercare di recuperare tutti gli effettivi".

19/01/2020 09:16
La Feba Civitanova Marche cede alla Magnolia Campobasso

La Feba Civitanova Marche cede alla Magnolia Campobasso

La Feba Civitanova Marche si arrende in casa della capolista. Contro una delle squadre accreditate per la vittoria finale del girone le momò, orfane ancora di Gombac, vengono battute per 87-61 dopo una buona prova. Le molisane hanno fatto valere la loro maggiore qualità riuscendo ad avere la meglio delle biancoblu. Primo quarto che vede partire bene le momò, 2-6, ma le locali impattano sull'8-8 e trovano il sorpasso con la tripla di Masic. Le momò rimangono in scia delle padrone di casa che nell'ultimo minuto scavano il solco chiudendo sul 23-15. Nella seconda frazione le molisane cercano un nuovo allungo, 30-17, quindi le ragazze di coach Scalabroni sono costrette ad inseguire. I liberi di Porcu valgono il 37-20 a 3' dal termine ma le biancoblu con il canestro finale di Ortolani rientrano sul 39-31. Alla ripresa delle ostilità le momò tengono botta, 46-38 a metà frazione, ma Marangoni e Bove sono incontenibili e danno il primo strappo importante della serata alla Molisana, che chiude sul 64-45. Nell'ultimo quarto la Feba non ha la forza per rimanere in partita e non può nulla contro la maggior freschezza delle locali: Campobasso allunga e chiude sull'87-61. "Non era questa la partita in cui eravamo chiamate a vincere ma comunque era importante avere una buona prestazione sul campo - commenta coach Nicola Scalabroni -  e sotto questo punto di vista possiamo essere soddisfatti. Le ragazze hanno dato il massimo ed hanno fatto vedere anche delle buone cose. Purtroppo alla lunga non siamo più riuscite a tenere la stessa intensità ed alla fine Campobasso ha vinto con un margine ampio. Nell'ultimo quarto abbiamo sbagliato qualcosa in difesa, concedendo qualche contropiede di troppo, però questa partita ci ha dato diverse indicazioni utili su cosa migliorare e sugli aspetti che abbiamo fatto bene".

19/01/2020 09:07
Juniores : Il Porto Sant'Elpidio si impone sul Sangiustese

Juniores : Il Porto Sant'Elpidio si impone sul Sangiustese

Il Porto Sant’Elpidio dell’ex mister Adolfo Rossi si è imposta con un netto 4-0 sulla Juniores Nazionale di mister Massimiliano Zazzetta nel match giocato questo pomeriggio al Comunale di Villa San Filippo.Subito in vantaggio con il colpo di testa di Cesetti su cross dalla destra, i locali trovavano il gol del raddoppio al 36’ con la rasoiata a fil di palo di Mengoni, chiudendo in vantaggio di tre reti la prima frazione con il tiro a giro di Giuli nel primo minuto di recupero.Tanti i cambi nella ripresa con i rossoblù che, pur giocando e ponendosi meglio in campo, non riuscivano ad accorciare il passivo. Il definitivo 4-0 veniva siglato da Raffaeli al 26’ st. Molto obiettivo mister Zazzetta nel post gara. “Il primo tempo non è commentabile, non abbiamo fatto niente come doveva essere fatto. Due dei tre gol incassati sono arrivati da palloni persi in malo modo al limite dell’area da parte nostra. A prescindere dai complimenti all’avversario – ha dischiarato il tecnico – che comunque, al di là delle differenze anagrafiche, si è dimostrato competitivo e ben allenato, regalare un tempo intero è troppo per una squadra che ragiona sotto-età. Nel secondo tempo invece siamo andati molto bene, soprattutto considerati i tanti 2003 in campo. In questo caso i ragazzi hanno disputato la gara che mi aspettavo all’inizio, sia nei pregi che nei difetti. L’unico rammarico è di non essere riusciti a riaprire la sfida: purtroppo alcuni legni colpiti ed altre situazioni che potevano essere sfruttate meglio non hanno girato a nostro favore. Abbiamo comunque fatto vedere che la differenza di età, con il giusto atteggiamento, con velocità e qualità, può essere azzerata”.

19/01/2020 08:55
Basket, la Rhütten San Severino suona l'ottava: Porto Sant'Elpidio al tappeto

Basket, la Rhütten San Severino suona l'ottava: Porto Sant'Elpidio al tappeto

Hanno aperto il girone discendente con lo stesso segno con cui avevano chiuso quello d’andata. Quello della vittoria. Dimostrando di non aver risentito della pausa natalizia, i ragazzi di coach Alberto Sparapassi, dopo aver espugnato all’ultima di andata il parquet di quel Morrovalle che si era imposto ai biancorossi nel memorial Barone di inizio stagione, superano ancora, stavolta in trasferta, lo Sporting P.S.Elpidio già battuto all’esordio in campionato, anche se al termine di un’autentica battaglia e non in maniera agevole come davanti al pubblico amico. Al termine, comunque, i biancorossi di capitan Cruciani esultano con lo score di 67-55, centrando l’ottavo successo consecutivo e rimanendo a braccetto con il rafforzato Pedaso al secondo posto in classifica. Fatto curioso: i settempedani hanno vinto per la quarta volta giocando di venerdì, fatto mai accaduto in passato, e si apprestano ad ospitare, nell’anticipo casalingo di giovedì 23 gennaio alle 20.45, al palasport Ciarapica, gli 88’ers Civitanova Marche che sono stati l’unica compagine capace di far alzare bandiera bianca alla Rhütten di venerdì (era il 18 ottobre 2019) nell’attuale campionato che non prevede più impegni ufficiali nella regular season in tale giorno per i biancorossi del presidente Francesco Ortenzi. Quella ottenuta al palasport di viale Ungheria a spese degli elpidiensi è stata senza dubbio la vittoria in trasferta più difficile per i ragazzi di coach Sparapassi che solo nel finale sono riusciti ad avere la meglio, sfruttando una difesa ben organizzata e la performance in attacco di Magrini, autore di 11 punti su 18 di squadra nel quarto d’epilogo. L’ormai consolidato quintetto iniziale (Tortolini, Cruciani, Fucili – prova maiuscola del baby -, Magrini e Giuliani) parte subito bene (5-0) ma l’illusione di una gara semplice dura poco: i locali chiudono infatti il primo periodo in vantaggio di 6 punti: 21-15. Nel momento più difficile nel secondo quarto, con lo Sporting sul + 10, la Rhütten reagisce, riuscendo a limare lo svantaggio (33-29 a metà gara). Dopo il riposo lungo coach Sparapassi è costretto a partire con un quintetto insolito a causa dei problemi di falli di capitan Cruciani e Magrini ma, come spesso è accaduto quest’anno, le “seconde linee” non fanno rimpiangere i titolari e grazie ad un parziale di 20-11 e ad un Tortolini impeccabile chiudono in vantaggio per 49-44 la terza frazione. Nell’ultimo periodo la difesa impeccabile della Rhütten fa la differenza, insieme ad un Magrini da favola. I biancorossi chiudono festanti sul 67-55. P.S.ELPIDIO: Di Pietro 5, Cappella 11, Rapagnani 6, Marozzini 3, Teodori 2, De Sousa 2, Rosettani 7, Totò 5, Marconi 5, Orsini 2, Marilungo 7 All. Romani RHÜTTEN: Giuliani 2, Tortolini 16, Severini 1, Massaccesi 3, Potenza 6, Rossi n.e., Grillo n.e., Ortenzi, Fucili 10, Cruciani 2, Callea 2, Magrini 25 All. Sparapassi NOTE: 21-15, 33-29 (12-14), 44-49 (11-20), 55-67 (11-18); nessun uscito per 5 falli. Arbitri: Armuzzi e Di Lello SPORTING P.S.ELPIDIO-RHÜTTEN 55-67      

18/01/2020 20:23
Tonfo Settempeda in casa: il Casette Verdini cala il poker

Tonfo Settempeda in casa: il Casette Verdini cala il poker

Prima Categoria girone C - Clamoroso scivolone della Settempeda che viene travolta dal Casette Verdini che cala il poker (4-1) al “Soverchia” e con una grande prestazione conquista l’intera posta in palio raggiungendo in classifica proprio i biancorossi che, in un sol colpo, perdono due posizioni (dal primo al terzo posto). Non c’è stata partita, perché gli ospiti con una partenza sprint segnano tre reti in soli otto minuti (dal terzo all’undicesimo) e, dopo il quarto sigillo alla mezzora, i giochi sono fatti e il resto del confronto, che vede la rete della bandiera di Prioglio (ottimo impatto sulla gara), è una sorta di allenamento che le squadre sono obbligate ad arrivare fino in fondo. Per il Casette Verdini la giornata perfetta, dove tutto ha funzionato. Grande impatto sul match, ritmi forsennati fin dal via, grinta e convinzione: è la conferma che mister Ruffini ha preparato al meglio questa trasferta. Per la Settempeda è accaduto l’esatto contrario. Prova sottotono, molti errori, tante difficoltà e approccio sbagliato: alla fine la debacle è servita ed è un ko che fa parecchio male. Per i settempedani, oltre alla pesante battuta di arresto, ci sono diversi numeri negativi: l’imbattibilità casalinga cade dopo due anni, prima sconfitta in casa in stagione, secondo ko di fila(mai successo). Insomma, nessun riscatto dal precedente passo falso di Cascinare e nuova brusca frenata per le ambizioni di vertice e, ora, all’orizzonte la più che difficile trasferta in casa della capolista, il Trodica. LA CRONACA – Settempeda-Casette Verdini appare come il big match del terzo turno di ritorno. Prima contro terza. I primi cercano di dimenticare la sconfitta con L’Elpidiense e puntaqno a confermare il percorso netto in casa; i secondi puntano a far bene con la speranza di accorciare il distacco dalla vetta. Il Casette, in maglia granata, è al gran completo, anche se qualche giocatore acciaccato c’è(Fosfati e Di Gioia in panchina). Mister Ruffini sceglie il 4-3-3 con tridente d’attacco completato a sinistra da Piccioni, mentre a centrocampo c’è posto per Bisi. Mister Ruggeri, invece, ritorna al classico 4-3-3 e ritrova dopo la squalifica Del Medico, mentre le novità più importanti si registrano in attacco con Rocci che è di nuovo titolare (Fiecconi in panchina), mentre a centrocampo vengono schierati Dedja, Rossi e Selita. Si comincia sotto una pioggia battente (durerà per tutta la prima frazione) e la partenza per i biancorossi è scioccante. Il Casette Verdini sembra andare al doppio ed è cinico al massimo. I granata affondano i colpi sfruttando i varchi che l’imbambolata difesa locale concede e fa tris nel giro di soli otto minuti. Comincia Piccioni che gira in rete una palla respinta da Massi che era nadato a contrare un tentativo di Guermandi lanciato in area dopo un disimpegno impreciso di Galuppa. Al 10’ è raddoppio. Guermandi fa tutto da solo: partenza da destra, difesa della palla con il corpo e botta di sinistro dal limite che entra sotto la traversa. Passano sessanta secondi e il tris è servito. Lancio lungo verso Ulissi che parte sul filo del fuorigioco (è oltre la linea difensiva? I dubbi restano….) e una volta in area supera con un tocco morbido Caracci in uscita. Sono tre colpi pesanti e dolorosi per una Settempeda assente che non riesce a capacitarsi di cosa succeda e il perché di un avvio così terribile e negativo. Al 21’ Piccioni “rischia” di fare ancora male, ma Caracci mette in angolo il rasoterra del rivale. Al 22’ primo segnale di reazione della Settempeda. Montanari serve sullo scatto Rocci che calcia in corsa verso il primo palo. Morlacco sfiora con il piede con palla in angolo dopo aver toccato l’esterno della rete. Al 25’ affondo di Piccioni sulla sinistra e rasoterra che scavalca Caracci ma non Galuppa che evita un passivo maggiore rinviando davanti alla porta. Al 28’ buona trama dei locali con cross di Borioni da destra e colpo di testa di Selita in buona elevazione con facile presa di Morlacco. Scocca il trentesimo e il Casette sbanca il tavolo calando il poker. Respinta della difesa di casa e destro di prima intenzione di Bisi che indirizza sotto l’incrocio più lontano. 4-0 terrificante che è una vera mazzata per i ragazzi di Ruggeri visti davvero poche volte in tale difficoltà e in balia di avversari e eventi. Da qui in avanti si vede una gara diversa che ha poco da dire dato che un simile vantaggio non può essere disperso dagli ospiti e sarà così. Per la Settempeda non resta che salvare l’onore e la faccia, cercando di non sbracare. Si gioca, quindi, per onor di firma e molti panchinari troveranno spazio. Inizio ripresa con Prioglio in campo al posto di Rossi e Settempeda con il 4-2-4. Il Casette Verdini abbassa il ritmo controllando e gestendo la situazione. I biancorossi ci provano con un po’ più di brio, grazie anche ai nuovi entrati (Gianfelici, Minnucci e Fiecconi) e malgrado l’inferiorità numerica generata dal rosso diretto a Edoardo Montanari. La rete della bandiera giunge al 30’. Pallone crossato in area per Prioglio che stoppa, si gira prontamente e piazza il sinistro rasoterra nell’angolino basso più lontano. 1-4. Nella parte conclusiva dell’incontro qualche azione si registra ancora e da ambo le parti. Ettore Montanari (ex di turno e fratello del biancorosso Edoardo) ci prova con un colpo di testa da distanza ravvicinata ma il tiro, deviato, finisce sull’esterno della rete. Qualche minuto dopo ancora ospiti con Escobar che calcia dalla distanza chiamando Caracci alla parata in tuffo. Nel recupero, invece, ci prova Borioni con un destro dal limite che esce di poco. È l’ultimo episodio di un match nettamente e meritatamente conquistato dagli ospiti su di una Settempeda che dovrà esaminare bene quello che è successo e capire i motivi di questa giornataccia in modo da poter ripartire prontamente riprendendo la retta via. IL TABELLINO SETTEMPEDA-CASETTE VERDINI 1-4 MARCATORI: pt 3’ Piccioni, 10’ Guermandi, 11’ Ulissi, 30’ Bisi, st 25’ Prioglio SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi(23’st Minnucci), Selita, Massi, Galuppa, Dedja(26’st Fiecconi), Rossi(1’st Prioglio), Borioni, Montanari, Rocci(17’st Gianfelici). A disp. Sorichetti, Latini, Broglia, Panzarani, Marasca. All. Ruggeri Emanuele     CASETTE VERDINI: Morlacco(48’st Ruani), Menghi, Menchi, Escobar, Campilia(14’st Borgiani), Tacconi, Ulissi(29’st Russo), Pietrella(11’st Fosfati), Guermandi(40’pt Montanari Ettore), Bisi, Piccioni. A disp. Ruffini, Mattiacci, Stura, Di Gioia. All. Ruffini Matteo ARBITRO: Organtini di Ascoli Piceno NOTE: spettatori 150 circa. Espulso: 10’st Montanari Edoardo. Ammoniti: Gianfelici, Prioglio, Pietrella, Campilia, Bisi, Menghi, Piccioni. Esordio in campionato per Oreste Ruani(classe 1967) numero 12 del Casette Verdini. Angoli: 3-2 per il Casette. Recupero: pt 2’, st 3’

18/01/2020 18:53
Calcio a 5 - il Bayer Cappuccini non si ferma, battuto il Futsal Sangiustese: è fuga in vetta

Calcio a 5 - il Bayer Cappuccini non si ferma, battuto il Futsal Sangiustese: è fuga in vetta

Continua la fuga in vetta del Bayer Cappuccini che vincendo 5-2 contro un'ostica Futsal Sangiustese allunga in doppia cifra (+10) il distacco sulle dirette inseguitrici. Dopo aver conquistato i tre punti nel recupero di mercoledì scorso contro il Sant'Elpidio a mare ( rotonda vittoria per 8-2), i maceratesi aprono il girone di ritorno con la dodicesima vittoria su quattordici incontri disputati. Nell'impianto di Torre San Patrizio i ragazzi di mister Tirri creano molte occasioni, ma i pali e diversi salvataggi miracolosi della difesa locale tengono viva la gara fino a cinque minuti dal termine quando Palazzesi realizza contemporaneamente il 4-2 ed il centesimo gol di squadra in questo campionato. Come al solito encomiabile la prestazione di Giorgini in fase difensiva supportato dall'ottimo Foresi tra i pali; instancabile Seferi nel pressing.  La cronaca: primi istanti del match equilibrati, quindi folata del vento del Balcani Bajrami con un forte tiro nell'angolo basso per l'uno a zero ospite. Gli attaccanti maceratesi sprecano molto, così permettono a Rossi, bravo nel saltare l'uomo, di siglare il pareggio che resisterà fino al termine del primo tempo.    I primi dieci minuti della ripresa sono scoppiettanti: Bonfigli, in un venerdì 17 che sembrava maledetto, riesce finalmente a sbloccarsi e con il destro riporta in vantaggio i suoi compagni. Futsal Sangiustese ritrova il pari con una bomba all'incrocio del solito Di Gioacchino da posizione laterale; ma Seferi in azione offensiva sulla fascia sinistra mantiene palla con forza ed insacca il 3-2 sul portiere in uscita disperata. Il Bayer Cappuccini continua a creare ma non è concreto, serve un gran gol di Palazzesi che, dopo aver difeso con il fisico una palla con il contagiri ricevuta da Foresi, trafigge Marinelli con un diagonale. I locali hanno la possibilità di riaprire il match ma Giorgini, con un gran senso di posizione, dice no salvando sulla linea. Infine è Motroni a marchiare a fuoco lo score finale sul 5-2 con un potente tiro da posizione defilata che trova la deviazione decisiva nella propria porta di Properzi.  Nella prossima giornata, venerdì 24 ore 21.45 palestra DonBosco, c'è l'ennesimo big-match per il Bayer Cappuccini che riceverà la visita de L'altro sport attualmente quarto in classifica. BAYER CAPPUCCINI: Nappi, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Motroni, Tibaldi. All. Tirri  FUTSAL SANGIUSTESE: Marinelli, Paccapelo, Coriolani, Properzi, Rossi, Pastocchi, Capitani, Storani, Keci, Scagnetti, Ferretti, Di Gioacchino. All. Angeletti  ARBITRO: Mascaretti di San Benedetto del Tronto RETI: al 10° Bajrami(bc), al 15° Rossi(fs), al 33° Bonfigli(bc), al 35° Di Gioacchino(fs), al 40° Seferi(bc), al 54° Palazzesi (bc), al 60° Motroni.  

18/01/2020 17:46
Maceratese, esordio amaro per Nocera: l'Aurora Treia si impone per 2-1 (VIDEO)

Maceratese, esordio amaro per Nocera: l'Aurora Treia si impone per 2-1 (VIDEO)

Promozione - Esordio amaro per mister Nocera nel ritorno sulla panchina della Maceratese. I biancorossi incassano un 2-1 in casa dell’Aurora Treia ad opera di Ariel Di Francesco e un autogol di Rapagnani. Gara in parte condizionata dal maltempo, ma con un Aurora Treia che ha ampiamente meritato di portare a casa la partita. La cronaca Prima azione pericolosa  ad opera della Maceratese al 35′ con Gabaldi da calcio di punizione, ma Cartechini non si lascia sorprendere e para. Al 37′ si fa vedere l’Aurora con Ramadori,  palla a lato di poco. Passa appena un minuto e i treiesi trovano il goal del vantaggio con Ariel Di Francesco che sfrutta un’uscita a vuoto di Giustozzi , e a porta spalancata può insaccare senza patemi d’animo. Giustozzi si riscatta, in parte,  al 45′ su Ramadori  compiendo un’ottima parata. Passa  però un minuto e Giustozzi viene nuovamente battuto dal compagno di reparto Rapagnani, che con uno sfortunato autogol firma suo malgrado il 2-0 per la squadra di casa. Ad inizio secondo tempo è Perfetti a provarci al 9’, ma Cartechini evita il goal. Al 15′ la Rata accorcia però le distanze e si scuote dal torpore: gran tiro da fuori di Campana e palla in rete.  Al 20′ Nocera prova a fare qualche cambio in attacco inserendo Chornopyschuk. Alla mezz’ora gran parata di Giustozzi su conclusione di Capenti. La Maceratese nel finale non riesce a reagire e la partita al triplice fischio si conclude con la vittoria dell’Aurora Treia per 2-1. Il tabellino AURORA TREIA – MACERATESE 2-1 Aurora Treia: Cartechini, Fratini, Mengoni, Romagnoli, Verdicchio, Ballini, Castelli (35’st Lleshi), Kakuli (19’st Merlini), Ramadori, Di Francesco Ariel (8’st Capenti), Raponi. All. Travaglini Maceratese: Giustozzi, Mariani, Calamita, Rapagnani, Canavessio, Brack, Massini (32′ Messi), Campana, Papa, Castellano, Gabaldi (20’st Chornopyschuk). All. Nocera. Reti: 38′ Di Francesco, 46’pt aut. Rapagnani, 15’st Campana.  

18/01/2020 17:25
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