L’Atletico Macerata regala tantissimo alla capolista Elfa che ringrazia per la generosità e se ne torna a Tolentino con il bottino pieno.
Il 3-1 maturato è forse un risultato ingeneroso per i ragazzi di mister Cencioni che avevano avuto la forza di raggiungere il pareggio dopo essere andati in svantaggio, ma due errori marchiani della retroguardia maceratese, sul finire del primo tempo, in rapida successione, hanno segnato inevitabilmente una gara che poteva regalare emozioni fino all’ultimo minuto.
La cronaca:
La prima emozione di giornata arriva al 16’ quando Fantegrossi mette un bel rasoterra su cui si avventa Rossini Mi. anticipando tutti, conclusione di poco alta sopra la traversa. 20’ Elfa Tolentino in vantaggio, punizione da posizione estremamente defilata, Rossini Ma. si incarica della battuta, Gattari si aspetta un traversone e invece il numero 10 ospite va per il bersaglio grosso, il tiro non è irresistibile, ma l’estremo difensore biancorosso ormai ha già fatto un passo, fatale, nella direzione sbagliata ed è costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco. Immediata la reazione dei padroni di casa che al 24’ trovano il gol del pari: Fratini, lanciato sull’out di sinistra, riesce a mettere in qualche modo una palla rasoterra per l’accorrente Aliberti, conclusione di prima mal calibrata che diventa un assist sul secondo palo per Piccioni che, tutto solo, deposita comodamente in rete. Veementi le proteste ospiti per una presunta posizione di fuorigioco. 40’ grande occasione per l’Atletico Macerata, break di Lombi a centrocampo che manda Piccioni in profondità, appoggio per Gigli che, dal limite dell’area di rigore, prova a piazzarla di giustezza, mandando di poco a lato. 42’ risponde l’Elfa: traversone deviato che arriva dalle parti di Massucci, colpo di testa che scavalca Gattari, ma incoccia la traversa e torna in campo, sulla ribattuta prova a coordinarsi Petrarulo, ma senza fortuna. Passano due minuti e gli ospiti si riportano in vantaggio, tiro di Fantegrossi da distanza siderale, la palla rimbalza all’altezza dell’area piccola e acquisisce velocità sul terreno inzuppato di pioggia, portiere ingannato e beffato, 1-2. A un passo dal 45’, brutto errore in uscita dell’Atletico Macerata che regala un pallone imperdonabile a Massucci che, da buon capocannoniere del torneo, mette a sedere Gattari, ringrazia e deposita comodamente in rete. Squadre al riposo sull’1-3. Un uno-due stordente da cui l’Atletico fatica a riprendersi anche dopo l’intervallo, l’Elfa se ne rende conto e amministra in tranquillità. L’unico fatto da registrare in un secondo tempo scialbo è la doppia espulsione per reciproche scorrettezze comminata al 75’ a Loschiavone e Mogliani. Da lì in avanti la partita scorre senza troppi sussulti verso la sua inesorabile conclusione.
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