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Serie B, Paoloni Macerata più forte della sfortuna: Nef Osimo battuta in 4 set

Serie B, Paoloni Macerata più forte della sfortuna: Nef Osimo battuta in 4 set

Dopo tante peripezie la Paoloni Macerata coglie un’altra meritata vittoria e vola in testa alla classifica del Girone F1 del campionato nazionale di Serie B. Prima di parlare della partita, però, bisogna tornare indietro all’agognata vigilia: nella tarda serata di venerdì prende fuoco la cabina elettrica del Palasport di Macerata mettendo KO l’impianto di illuminazione del terreno di gioco; dopo una mattinata di consultazioni si organizza in fretta e furia, grazie alla gentile concessione della Cucine Lube Civitanova, lo spostamento all’Eurosuole Forum. I biancorossi risentono, nella prima parte dell’incontro, dello scombussolamento riguardante il non sapere dove si sarebbe giocata la sfida e dell’importanza di quel taraflex ma nel terzo set prendono in mano le redini del gioco andando a conquistare tre punti preziosissimi.  Torniamo al match: coach Giganti deve fare a meno di Caciorgna e schiera la “formazione a tre liberi” vittoriosa a Loreto e, quindi, il 6+1 è formato da Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Persichini e Lanciani centrali, Leoni nel ruolo di libero; Masciarelli, anche lui in piena emergenza, manda in campo Albanesi al palleggio dirottando opposto Alessandro Stella (fratello di Claudio), Paolucci ed Uncini in banda, Silvestroni e Polidori al centro, Schiaroli libero.    Nella prima parte del match non si vede una buona pallavolo con le due squadre imprecise in molti fondamentali; due errori in attacco di Paolucci regalano subito il 4-0 ai maceratesi con la schiacciata di Calistri, da posto quattro, che vale il +5 in favore dei locali (11-6). Osimo non trova la giusta reazione e rimane in balia degli attacchi avversari così ne approfittano Tobaldi e Claudio Stella che conducono i propri compagni verso il 16-9. Due primi tempi di Lanciani portano la Paoloni sul 23-12 ma lo stesso centrale biancorosso ricade male da muro nell’azione successiva procurandosi una distorsione alla caviglia che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco sostituito da Biagetti; il neo entrato si fa trovare subito pronto e sigla la veloce che chiude il primo parziale con il punteggio di 25-13.    Al cambio di campo la Paoloni rientra un po’ distratta e ne approfitta la La Nef per scappare sullo 0-4; Marconi e Tobaldi pareggiano a quota 9 ma tre punti consecutivi di Alessandro Stella consentono ai suoi di portarsi sul 9-12. Una Macerata fallosa fa sì che Osimo possa prendere il largo con il muro di Polidori a sancire il +7 in favore dei ragazzi di Masciarelli (12-19); Marconi e Persichini riportano sotto i biancorossi fino al -1 (22-23) ma l’opposto della La Nef conquista il set point per i suoi (22-24) mentre l’attacco out dei maceratesi (22-25) consente agli ospiti di pareggiare il risultato.   È una Paoloni diversa quella che si ripresenta in campo dopo la pausa: Persichini e Tobaldi conquistano i punti che fan volare la Paoloni sul 10-4 ma Alessandro Stella si fa carico di più della metà degli attacchi osimani e riporta sotto i suoi (12-8) mentre l’ace di Uncini fa rosicchiare un altro punto alla La Nef (12-9); Marconi, instancabile da posto quattro, distanzia nuovamente gli avversari (16-10) mentre due punti di Persichini valgono il 20-13. Un tocco di Claudio Stella ed un altro attacco di Marconi portano Macerata sul 24-16 con Biagetti bravo a sfruttare il suo servizio tirando fuori dal cilindro l’ace che vale il 25-16 ed il 2-1 nel computo dei set.    Nel quarto periodo è Calistri a trovare il primo break di vantaggio (6-4) con Tobaldi e Biagetti che fan volare i maceratesi sul 13-7. I ragazzi di Giganti sono ormai in controllo del match: sale in cattedra ancora Marconi che va a firmare il 18-12 mentre Persichini e Calistri confezionano il 21-14. Alessandro Stella prova a tenere vivo il match (21-16) ma è ancora Marconi, cinico da posto quattro, a trovare il punto del 24-18; l’attacco out dello stesso schiacciatore di casa annulla la prima palla per chiudere il match ma il servizio di Alessandro Stella finisce out facendo partire la festa della Paoloni Macerata che vola in testa alla classifica del Girone F1.    Bernardo Calistri commenta a caldo la nuova vittoria biancorossa: “Era importante vincere, soprattutto dopo le peripezie che abbiamo vissuto nell’immediata vigilia dell’incontro; non siamo stati bravi a replicare tecnicamente la buona prestazione di Loreto e sono sicuro che possiamo migliorare di tanto in alcuni fondamentali. Il primo set è andato discretamente bene poi nel secondo siamo scesi molto in ricezione consentendo alla La Nef di pareggiare il conto; nei restanti due parziali abbiamo ripreso le redini del gioco e, nonostante non abbiamo brillato, siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi che fanno morale per la nostra classifica. Dal mio punto di vista personale ho sofferto un po’ in ricezione ma ci sta di sbagliare una partita così dopo le difficoltà incontrate nelle ore antecedenti l’incontro; la cosa fondamentale è aver conquistato i tre punti che ci aiuteranno a guardare con fiducia al proseguo del campionato. Non c’è tempo per rifiatare: ora la testa andrà subito al prossimo match con il Volley Potentino che verrà a farci visita Sabato prossimo alle ore 17:00 al Palasport di Macerata”. Serie B – Prima Fase – Girone F12° GiornataPaoloni Macerata – La Nef Osimo AN 3-1(25-13 22-25 25-16 25-19)Paoloni Macerata: Stella C. 4, Tobaldi (K) 19, Biagetti 7, Gasparini, Calistri 13, Lanciani 2, Leoni (L1), Persichini 5, Marconi 15. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giganti – MasseiLa Nef Osimo AN: Schiaroli (L1), Uncini 3, Albanesi 4, Polidori 8, Paolucci 8, Gagliardi (K), Stella A. 23, Silvestroni 3. Non entrato: Carletti (L2). All. Masciarelli – BaldoniArbitri: Bordoni Azzurra (PG) – Nampli Marco (PG)  

31/01/2021 16:05
"Lo sport di domani": Flavio Tranquillo ospite del Panathlon Macerata

"Lo sport di domani": Flavio Tranquillo ospite del Panathlon Macerata

Nonostante la complessità del periodo e le restrizioni che non permettono conviviali in presenza, il Panathlon Macerata presieduto da Michele Spagnuolo, in attesa e nella speranza di riproporre quanto prima i “tradizionali incontri”, prosegue con entusiasmo le sue attività, organizzando webinar che perseguono le finalità e la mission del club.  Giovedì 28 gennaio, in collaborazione con tutti i Panathlon Club delle Marche, è stata realizzata una conviviale telematica con ospite Flavio Tranquillo, celebre giornalista e telecronista, cantore del football NCAA e del basket di Serie A, Eurolega e NBA.  Tranquillo, scrittore di successo e voce fuori dal coro e mai banale, ha presentato “Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura”, il suo ultimo libro che affronta i prossimi scenari dello sport in Italia, delineando i ruoli di Stato, privato, atleti, federazioni e associazioni. Nelle 144 pagine dell’opera si fondano analisi, critica e pars construens. Ci si chiede se ripensare il mondo dello sport sia davvero possibile e in quali forme, se la ricostruzione dell’intero settore sia uno sforzo e un obiettivo che politica e istituzioni hanno veramente voglia di sostenere fino in fondo.  Partendo dal presupposto che lo Sport (con la S maiuscola, considerato in tutte le sue declinazioni) è cultura, tante sono state le tematiche interessanti affrontate durante l’incontro, molte di stretta attualità: il rapporto tra dilettanti e professionisti, due mondi diversi tenuti a fatica insieme dallo Stato e che avrebbero bisogno di regolamentazioni differenziate. L’esigenza di offrire ai bambini la possibilità di praticare sport nella migliore maniera possibile, con i migliori istruttori, i migliori pedagoghi. La necessità di non considerare lo sport professionistico come un’impresa necessariamente e strutturalmente in perdita, ma per la quale andrebbero viceversa applicate le leggi di mercato valevoli per tutti gli altri settori. L’urgenza con una riforma organica di dare finalmente dignità al “finto dilettante” che dedica anni e anni a un lavoro precario e sommerso per poi trovarsi senza risparmi, contributi e prospettive. L’estrema attenzione che tutti gli operatori devono prestare per non permettere infiltrazioni malavitose nel mondo sportivo.  Non sono infine mancati riferimenti alla riforma dello sport e al rischio di non vedere il nostro tricolore a Tokyo2021: il telecronista SKY ha ribadito il valore indiscusso di vedere rappresentata l’Italia con bandiera, inno e colori azzurri alle Olimpiadi ma si è anche interrogato con gli altri partecipanti se sia corretto che il CIO possa chiedere o addirittura pretendere la modifica di una legittima legge dello Stato, giusta o sbagliata che sia, da qualunque maggioranza di Governo provenga. Un aspetto della vicenda nemmeno sfiorato in questi giorni sugli organi di stampa nazionale, l’ennesimo originale punto di vista offerto da Tranquillo durante il webinar.  “La serata è stata molto interessante e ha arricchito la vasta platea virtuale con molti spunti di riflessione. Tranquillo non si è limitato a criticare il sistema ma ha fornito idee e utili contributi per lo sport di domani. Condivido la sua visione secondo cui non si può costruire la cultura solo sul buon esempio, ma si deve costruire il buon esempio generando cultura. Una cultura che sempre più deve far parte dello sport in un processo osmotico” afferma con soddisfazione il Presidente Michele Spagnuolo che ha anche presentato e accolto i due nuovi soci del club: Alessandro Innocente e Carlo Scheggia.  Presenti alla conviviale telematica in 80, tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, Luca Savoiardi e Tarcisio Pacetti in rappresentanza del CIP Marche, il Presidente FIP Marche Davide Paolini, il Consigliere Internazionale del Panathlon Luigi Innocenzi, Albero Paccapelo Vice-Presidente Distretto Italia, il Governatore d’Area 5 Lucio Montone, l’ex giocatore della Sutor Montegranatro Oscar Alberto Chiaramello Degiovanni, tutti i Presidenti dei Club marchigiani, tantissimi atleti e appassioni di basket e di sport.

31/01/2021 15:48
La nuova avventura del "Matador" Alonso: ritorna in F1 con Alpin (ex Renault)

La nuova avventura del "Matador" Alonso: ritorna in F1 con Alpin (ex Renault)

Fernando Alonso si appresta a tornare ad un ruolo operativo in F1 con Alpin. ll team è praticamente la Renault F1 che per volontà di Luca De Meo  (AD Renault) ha cambiato nome, prendendo quello del marchio sportivo di casa Renault. Alonso si era ritirato nel 2018 perché riteneva non soddisfacente proseguire il rapporto con Mclaren che non gli consentiva prospettive vincenti. Ora Renault sembra essere un team in crescita con un buono staff tecnico che ha dato ad intendere nelle ultime gare del 2020 di aver trovato il bandolo della matassa della sua competitività e quindi di poter migliorare i propri risultati sportivi.  Tutto questo suggellato da un compagno di squadra come Ocon che difficilmente potrà essere al livello del bicampione del mondo asturiano e quindi essere un elemento di disturbo nel team per Fernando. Tuttavia c’è un “ma” sul quale tornerò nel corso della stagione 2021 di F1; vengo al dunque: Alonso ha dimostrato di essere un campione di classe iper-cristallina, di essere solido e veloce ma ha anche dimostrato che la sua smania di vincere a tutti i costi è stata spesso causa di deterioramento di rapporti umani che sono poi costati molte opportunità, ed anche opportunità di vittoria al "Matador". Uno su tutti il caso di litigi ed umiliazioni inflitte in pubblico e bruscamente alla Honda per la sua scarsa competitività con i propulsori installati su McLaren, Honda ha poi reso la pariglia mettendo il veto affinchè Alonso partecipasse ad una edizione della 500 miglia di Indyanapolis con team motorizzati dalla Honda medesima. Ora la domanda è: "Benché Alonso sembri essersi calmato, riuscirà a tenere a bada il suo sacro fuoco e a non creare dissesti e contraccolpi nel team fino al 2022 (anno in cui si spera l’Alpine avrà una macchina da lotta per il Mondiale)?"  

31/01/2021 10:15
Pallamano, la Santarelli Cingoli impatta sul 27 pari contro Bolzano

Pallamano, la Santarelli Cingoli impatta sul 27 pari contro Bolzano

La Santarelli Cingoli conquista il secondo punto consecutivo in Serie A Beretta maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno fermato sul 27-27 il Bolzano, ottenendo il primo storico risultato contro la pluri-titolata formazione dell’Alto Adige. Nel primo tempo va in scena un capolavoro tecnico e tattico della squadra di casa. Ladakis e Strappini conquistano il 3-1, con Hermones a murare due volte la porta dai tentativi cingolani, mentre dall’altra parte Sporcic colpisce una traversa. Greganic accorcia dopo le parate di Gentilozzi ed ancora di Hermones su Antic, ma Strappini ribadisce il +2 (4-2). Sul 5-4, Antic e Mangoni con una virgola meravigliosa trascinano la Santarelli sul +3 (7-4). Bolzano prova a restare in gara, ma sul 9-7 subisce un altro break di 4-0 firmato doppio Rotaru, Ladakis e Garroni per il 13-7, con Gentilozzi protagonista di quattro interventi salva risultato. Gli ospiti rispondono con uno 0-3 grazie alle reti di Turkovic, Greganic e Kammerer, riportandosi a -2 (13-11).Cingoli gestisce il doppio vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 14-12, dopo la clamorosa traversa di Gentilozzi dopo l’errore ospite in attacco con l’extraplayer. Nella ripresa Bolzano mette insieme i cocci e riesce a rimontare il parziale, ma la Santarelli continua a giocare una grande pallamano. Gentilozzi continua a respingere sui tentativi avversari, così Mangoni firma il 15-12. Turkovic e Marino conquistano il -1, ma Antic ribadisce il 16-14. Qui gli ospiti mettono a segno uno 0-3 con i gol di Marino, Sonnerer e Sporcic, dopo una grande parata di Hermones su Ladakis, conquistando il primo vantaggio della gara sul 16-17. Cingoli risponde colpo su colpo fino al 18-18, poi si riporta in vantaggio con Garroni ed Antic per il 20-19. Marino e Turkovic ristabiliscono il +1, prima del pareggio di Ivan Antic sul 21-21. Qui Bolzano prova la fuga con un altro 0-3 firmato doppio Greganic e Udovcic, portandosi sul +3 (21-24). Hermones blinda la sua porta, parando un 7 metri ad Antic, ma i locali non si scoraggiano e si riportano in partita. Un super Ivan Antic, infatti, segna tre reti di fila dal 22-25 al 25-25, mentre gli ospiti sbagliano tre attacchi con i legni di Greganic, Udovicic e Venturi. Sommerer e Sporcic riportano gli altoatesini sul +2, ma Antic e Ladakis ristabiliscono la parità sul 27-27, dopo l’ennesimo palo avversario di Sporcic. All’ultimo minuto c’è tanta confusione in campo. Gentilozzi para due volte su Greganic e Sporcic; l’ultimo attacco della Santarelli in contropiede viene fermato da un suono di sirena errato da parte dei segnapunti a 6 secondi dalla fine. Quando è stato ripreso il gioco, Antic viene atterrato al limite dell’area allo scoccare del 60°:per i direttori di gara è tiro franco, suscitando le proteste dei locali che chiedevano il 7 metri. Il numero 8 cingolano non riesce a superare il muro di uomini avversari, così la partita si chiude in parità. Santarelli Cingoli e Bolzano conquistano così un punto a testa. La squadra di Palazzi ha dato l’ennesima dimostrazione di crescita, grazie al gioco veloce e al voler crederci sempre, anche in svantaggio o in inferiorità numerica.I cingolani sono stati anche penalizzati da alcuni episodi arbitrali, tra cui la concitata azione del finale di partita.Gli ospiti di Sporcic si sbloccano dopo quattro sconfitte di fila grazie alla bella reazione dopo il +6 cingolano, rimontando tra primo e secondo tempo. Un super Ivan Antic è il migliore in campo e il top scorer della gara con 11 reti, superando così quota 100 gol in campionato (ora è a 102). Lo seguono Greganic e Turkovic a 7, Ladakis a 6 e Marino a 4. Ottimi anche i due portieri Hermones e Gentilozzi, autori di interventi decisivi. In attesa della sfida di domani tra Albatro Siracusa e Cassano Magnago, i cingolani salgono a quota 8 punti sempre al dodicesimo posto, a +2 proprio dai siciliani. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno in trasferta il Merano dell’ex Lorenzo Nocelli, decimo a quota 13. Santarelli Cingoli 27-27 Bolzano (14-12) Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Albanesi, Antic 11, Bincoletto, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli, Ferretti, Garroni 2, Jaziri ,Ladakis 6, Latini, Mangoni 3, Rotaru 2, Strappini 3, Tobaldi. All. Palazzi Bolzano: Hermones, Greganic 7, Kammerer 1, Marino 4, Pircher, Rossignoli, Rottensteiner, Sonnerer 4, Sporcic 2, Turkovic 7, Udovcic 1, Venturi 1, Walcher. All. Sporcic Arbitri: Corioni – Falvo  

31/01/2021 09:39
Volley Potentino, sconfitta al tie-break contro la Sampress Loreto

Volley Potentino, sconfitta al tie-break contro la Sampress Loreto

Missione compiuta per la Sampress Loreto che sul campo del Volley Potentino vince al tiebreak il suo primo match stagionale. In classifica la Nova Volley sale a quota 3 in coabitazione proprio con Volley Potentino e domenica attende al PalaSerenelli Alba Adriatica. In avvio Giannini conferma il sestetto, con l’unica variante di Coppari in campo per Dignani come libero. L’avvio è equilibrato senza che il set trovi subito un padrone. Tra i loretani Palazzesi è il più caldo in attacco. Cremascoli innesca i suoi centrali appena può. Palazzesi firma il sorpasso (15-16) ma sul 19-17 coach Giannini ferma il gioco. A quota 21 c’è la nuova parità firmata Caciorgna. L’opposto ospite Rossetti regala un set point che si gioca dopo il 2’ timeout della panchina di Loreto che Volley Potentino chiude col mani-out. Nel 2’ set Loreto parte forte salendo 2-6 e tentando la fuga ma Porto Ponetnza non molla e torna in scia (9-10). Loreto difende e contrattacca e sale 14-16 su un pregevole pallonetto di Caciorgna, che costringe coach Massera al timeout. Loreto tiene la testa avanti (21-23) e chiude 21-25.   La partenza del 3’ set invece è equilibrata. Loreto col muro è sempre pericolosa e incisiva e allunga 5-8 con due block-in consecutivi. Molinari è protagonista in questa fase e gli ospiti allungano asalendo 8-13 e costringendo Massera al time-out. Anche Giannini ne spende uno sul 12-16 opta per alternare il libero Coppari con Dignani. Entra anche Vignaroli per Stoico. La fuga sembra quella buona (14-20) ma Volley Potentino piazza un parziale di 7-1 che riporta la parità a quota 21. La Sampress non molla e ai vantaggi vince 26-28 e si porta in vantaggio nel conto set. La Sampress Loreto parte bene anche nel 4’ set salendo 3-6. Nobili serve forte, Angeli spara fuori per il 3-9 ma Volley Potentino resta vivo e piazza un contro-break di 4-0 che porta al timeout Giannini. Rientra Vignaroli per Stoico e a quota 12 si torna in parità. In volata di impongono i locali 25-23 portando la partita al tie-break. Al cambio di campo è 8-7 per i padroni di casa ma Loreto c’è e sorpassa vincendo 13-15 con l’ultimo punto firmato dal capitano Paco Nobili. Vittoria meritata al termine di un match molto combattuto nel quale la Sampress ha dimostrato di saper soffrire. VOLLEY POTENTINO - SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO 2-3 VOLLEY POTENTINO: Bizzarri 13, Giacomini, Miscio1, Lucarini 12, Angeli 17, Emili9, Attolico4, Rossetti 30, Giorgini (L1), Pierleoni (L2) SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Molinari 14, Ferri, Cremascoli7, Stoico 5, Torregiani 1, Alessandrini, Medici, Palazzesi23, Coppari (L2), Caciorgna14, Dignani (L), Vignaroli 2, Carletti, Nobili 11. All. Giannini ARBITRI: Santoniccolo e Santin PUNTEGGIO: 25-23 (24’); 21-25 (24’); 26-28 (28’); 25-23 (25’); 13-15 (18’)  

31/01/2021 09:34
"Gimbo" vola sino a 2,32: Tamberi da record mondiale stagionale ad Ancona nel salto in alto

"Gimbo" vola sino a 2,32: Tamberi da record mondiale stagionale ad Ancona nel salto in alto

Gianmarco Tamberi è già in volo. Alla prima gara dell’anno, a sei mesi esatti dal turno di qualificazione delle Olimpiadi di Tokyo (30 luglio), l’azzurro firma la migliore prestazione mondiale stagionale nell’alto con 2,32, una misura che è già ricca di significato internazionale. Ad Ancona, nel Palaindoor dei suoi allenamenti, il primatista italiano si assicura lo standard per gli Europei indoor di Torun, la rassegna continentale in Polonia (5-7 marzo) nella quale si presenterà da campione in carica. Il saltatore dell’Atl-Etica San Vendemiano sigla il proprio miglior debutto stagionale dall’infortunio del 2016 e dà anche l’assalto per tre volte alla quota di 2,35, ma senza fortuna, con la possibilità di riprovarci già martedì prossimo in Slovacchia a Banska Bystrica. Soltanto nell’anno cruciale della sua carriera, il 2016, quello dell’oro mondiale indoor di Portland, dell’oro europeo di Amsterdam e del record italiano di 2,39, aveva esordito meglio al coperto (2,35), segnale certamente incoraggiante all’alba della stagione di Tokyo. E come gran parte delle misure della sua serie (2,22, 2,28) anche il 2,32 lo centra al terzo tentativo, spalle al muro. PER NONNO - Non c’è musica a ritmare la sua rincorsa al Palaindoor, non c’è pubblico se non quello degli addetti ai lavori, c’è però la concentrazione massima di Halfshave, la scarpa verde fluo e quella bianca, il numero otto sulla schiena e le lettere del suo cognome dipinte del tricolore. A 2,10 Tamberi va su senza intoppi, facile, lineare, e anche per il 2,16 nessun problema, questione risolta al primo assalto. Già a 2,22 però Gimbo si ritrova a un bivio: sbaglia i primi due tentativi, sbuffa, cerca di restare focalizzato e nel cominciare il terzo salto rivolge lo sguardo al cielo, un bacio verso il nonno Marcello che se n’è andato nei mesi scorsi e al quale aveva dedicato un commosso post sui social prima della gara. È quello buono, è il salto che lo lascia in gara e lo colloca al primo posto superando Eugenio Meloni (Carabinieri) che con 2,18 si ferma a due centimetri dallo stagionale. Nessuna tappa intermedia, si va dritti al 2,28 dello standard europeo di Torun. I presenti in tribuna lo aiutano con la “clap” e Tamberi si esalta, di nuovo al terzo tentativo, a un passo dall’eliminazione. Stesso rischio che corre anche a 2,32, la misura che due anni fa gli ha consegnato il titolo europeo a Glasgow e che non centrava proprio da allora. Ma i nervi tengono, la rincorsa gira a dovere, e l’asticella resta su, un centimetro in più del 2,31 che fino a oggi pomeriggio era la miglior misura dell’anno, realizzata a Mosca dal russo Mikhail Akimenko. “FUORI IL CARATTERE” - “Oggi ho saltato per mio nonno che ci ha lasciati in novembre, era la prima gara senza di lui e glielo dovevo - le parole del 28enne marchigiano - ho cominciato a piangere da quando ho sentito al telefono mia nonna Graziella all’ora di pranzo, quando mi ha ricordato che nonno Marcello non perdeva nemmeno un mio salto. E anche durante una rincorsa a 2,32 è uscita fuori qualche lacrima”. Grinta e classe possono rimediare a una tecnica ancora da aggiustare: “Bisogna costruire tanto, tecnicamente purtroppo mi sento ancora molto indietro e se ho saltato tutte le misure alla terza prova è perché a quel punto ho cancellato tutto e ho tirato fuori il carattere. Soddisfatto dell’efficienza fisica perché è ottima, questa stagione indoor l’abbiamo preparata a dovere”. Martedì lo attende il primo match con i più forti a Banska: “Non volevo che fosse l’esordio, avevo bisogno di qualche verifica prima - aggiunge l’azzurro - 2,32 è un buon debutto ma di certo non la misura che voglio per questo 2021. Non devo sedermi. Partirò già domattina p er la Slovacchia, e spero in due giorni di riuscire a recuperare a livello nervoso ed emotivo, perché è stata una gara lunga e sofferta. Ma mi serviva”. La prima di altre quattro prima degli Euroindoor: Banska Bystrica il 2, Nehvizdy il 7, Torun il 17 e di nuovo ad Ancona nel weekend del 20-21 febbraio per gli Assoluti indoor. (Foto di Stefano Carloni) 

30/01/2021 21:32
Coppa Italia 2021, la finale è Lube Civitanova-Perugia: quando si gioca e come vederla in tv

Coppa Italia 2021, la finale è Lube Civitanova-Perugia: quando si gioca e come vederla in tv

++ LA LUBE VINCE LA FINALE: LEGGI QUI ++ La resa dei conti della Coppa Italia 2021 sarà una questione tra i campioni uscenti della Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia per il quarto anno di fila. In un clima surreale, con l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a porte chiuse, gli umbri hanno superato in tre set l’Itas Trentino nella seconda Semifinale raggiungendo i cucinieri nella Finalissima in programma domani (domenica 31 gennaio, ore 18 con diretta RAI Sport). Nel match delle 15.30 i biancorossi hanno liquidato la pratica modenese con il massimo scarto (leggi qui). Giunti all’atto conclusivo della kermesse per l’undicesima volta nella storia, gli uomini di Fefé De Giorgi inseguono la settima Coppa Italia, con De Cecco che vestirà la maglia della Lube dopo le tre finali di fila da rivale. La possibile formazione della Sir Safety Conad Perugia: la Sir di Vital Heynen dovrebbe scendere in campo con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Travica e Ter Horst (pronto Atanasijevic), al centro Russo e Solé, laterali Leon e Plotnytskyi. Il libero è Colaci. Complessivamente si tratta della sfida numero 47. Cucinieri avanti con 24 successi contro i 22 di Perugia. Tre i precedenti stagionali: i Block Devils hanno vinto al tie break la Finalissima di Supercoppa all’AGSM Forum di Verona, i biancorossi si sono riscattati in quattro set nella bolla francese della Pool B di Champions League e al tie break sul campo del Pala Barton di Perugia con una vittoria corsara nel match valso il titolo di campioni d’inverno. Quattro ex nei roster: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20. Come seguire Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. (FOTO ZANI/LEGAVOLLEY.IT)

30/01/2021 19:45
La Lube è in finale di Coppa Italia per il quinto anno di fila: Modena stesa in tre set

La Lube è in finale di Coppa Italia per il quinto anno di fila: Modena stesa in tre set

La Cucine Lube Civitanova batte Modena con un netto 3-0 nella semifinale della Del Monte Coppa Italia 2021 (27-25, 25-22, 25-21) in corso di svolgimento nel vuoto forzato della maestosa Unipol Arena di Bologna, e domani alle 18 scenderà nuovamente in campo contro la vincente della seconda semifinale odierna tra Perugia e Trento, per la finalissima che assegnerà il trofeo. Per la società cuciniera, attuale detentrice del titolo che finora si è aggiudicata complessivamente in 6 occasioni (2001, 2003, 2008, 2009, 2017 e 2020), si tratta dell’undicesima finale di Coppa Italia della propria storia, addirittura la quinta consecutiva: l’ultima vittoria nella passata stagione, sempre alla Unipol Arena di Bologna, quando i biancorossi alzarono il trofeo battendo in finale Perugia. LA PARTITA  Nel parziale d’apertura Modena sorprende i cucinieri con un servizio consistente ed un proficuo lavoro nel muro-difesa, grazie ai quali arrivano prima il +2 con un ace di Christenson (12-14), quindi l’allungo sul 20-23 con un contrattacco vincente di Petric. De Giorgi rafforza la ricezione inserendo Marchisio per Leal nel suo giro in seconda linea, ma la rimonta arriva successivamente, sul turno in battuta di Osmany Juantorena che crea non poche difficoltà alla ricezione emiliana, consentendo prima a Rychlicki di murare gli avversari per il 22-23, poi a Leal (6 punti, 50% in attacco e 1 muro) di sferrare il contrattacco che scrive la parità a quota 23. Nel testa a testa finale, dopo un set point annullato ala Leo Shoes, la Cucine Lube trova la zampata vincente ancora con il muro: quello dell’ottimo Rychlicki su Petric (per il lussemburghese 6 punti, 67% sulle schiacciate e 2 muri) vale il primo set point sul 25-24, i marchigiani chiuderanno però alla seconda occasione, 27-25, sempre murando il martello serbo. Equilibrato anche il secondo set, nel quale però è la Cucine Lube a mettere per prima e in maniera decisiva il muso davanti. Lo fa sul servizio di Rychlicki, prima murando gli avversari con Simon (18-16), e nell’azione successiva contrattaccando in maniera vincente con Leal. De Giorgi, che in attacco può contare su un Osmany Juantorena sempre incisivo sui palloni difficili (5 punti, 56% in attacco), argina la verve del servizio modenese utilizzando ad hoc in seconda linea Marchisio e Kovar, il parziale di fatto si chiude quando sul 23-21. Leal chiude un lunghissimo scambio firmando il punto numero 24 per la Lube. Finisce 25-22, con un attacco vincente di Rychlicki (6 punti, 60%). Nel terzo set la Cucine Lube stacca l’avversario in avvio, con un muro vincente di Anzani (10-8) cui fa seguito un ace di Osmany Juantorena per il +3 (11-8). Modena reagisce riportandosi sul 12-13 dopo una decisione del video-check molto contestata dai cucinieri (invasione di Leal su un suo attacco, ma la palla era già caduta?), ma dall’altra parte del campo ci pensa il soluto Juantorena a ristabilire le distanze (17-14), vantaggio che assumerà ancor più consistenza dopo un attacco out di Petric (18-14). La strada verso il 3-0 che vale l’accesso alla finalissima è poi spianata dal cambio palla innescato da De Cecco, che arriva puntuale come un orologio svizzero. Finisce 25-21, con Yoandy Leal top scorer (18 punti, 56% in attacco, 47% in ricezione, 2 muri, 1 ace. IL TABELLINO  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 13, Balaso (L), Leal 18, Larizza n.e., Rychlicki 15, Diamantini n.e., Simon 8, De Cecco, Anzani 2, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi. LEO SHOES MODENA: Rinaldi n.e., Iannelli n.e., Petric 8, Porro, Sanguinetti (L) n.e., Stankovic 4, Grebennikov (L), Christenson 1, Karlitzek, Vettori 22, Bossi n.e., Buchegger n.e., Mazzone 4, Lavia 14. All. Giani. ARBITRI: Vagni – Lot. PARZIALI: 27-25 (29’), 25-22 (30’), 25-21 (29’). (FOTO ZANI/LEGAVOLLEY.IT)

30/01/2021 17:39
Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Matelica, volto nuovo in casa biancorossa: dal Foggia arriva Leonardo Vitali

Il Matelica comunica che nella giornata odierna si è assicurato le prestazioni del calciatore Leonardo Vitali, portiere classe 1998 proveniente dal Foggia. Umbro di Città di Castello, dotato di una notevole struttura fisica, 189 cm x 78 kg, dopo aver effettuato il Settore Giovanile con le casacche di Juventus e Sassuolo, ha poi esordito in Serie D con il Villabiagio (31 presenze), mentre in seguito ha difeso i pali prima della Flaminia Civitacastellana e poi, l’anno scorso, della Pianese in Serie C. “Sono contento della mia scelta, della Società parlano tutti molto bene e mi sembra una piazza ideale per lavorare con serenità ed entusiasmo. Ho seguito sin dall’inizio della stagione il percorso del Matelica - ha dichiarato dopo la firma il giocatore – e devo dire che ragazzi e mister stanno facendo davvero una bella stagione. Si è creato un bel gruppo, è una squadra giovane ma determinata e spero di poter dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

29/01/2021 18:30
Atletica, arriva il debutto di Gianmarco Tamberi: il recordman di salto in alto pronto per Ancona

Atletica, arriva il debutto di Gianmarco Tamberi: il recordman di salto in alto pronto per Ancona

Arriva il momento dell’esordio di Gianmarco Tamberi. La prima dell’anno per il recordman italiano di salto in alto, nel pomeriggio di sabato 30 gennaio al Palaindoor di Ancona: inizio della gara alle 17.15 nel meeting che scatterà alle ore 15.00, senza pubblico ma in diretta streaming su www.atletica.tv. A tre settimane dagli Assoluti del 20-21 febbraio nell’impianto del capoluogo dorico e a poco più di un mese dagli Europei indoor di Torun in Polonia (5-7 marzo) dove l’anconetano, che si è trasferito al club veneto dell’Atl-Etica San Vendemiano, difenderà il titolo vinto due anni fa a Glasgow. Ma tanti altri marchigiani saranno in pista, nell’ultimo fine settimana utile per conquistare la qualificazione alla prima delle rassegne tricolori: i Campionati italiani juniores e promesse del 6-7 febbraio. Nel meeting di sabato da seguire il debutto sui 60 ostacoli della sangiorgese Martina Cuccù (Team Atl. Marche), classe 2003, campionessa italiana under 18 nella scorsa stagione. Al via i coetanei Nicola Sanna (Sef Stamura Ancona) nel triplo e Federico Vitali (Atl. Avis Macerata) sugli 800 metri che al femminile vedranno in azione la promessa Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona). Nell’alto cercano progressi gli allievi Riccardo Ricci (Atl. Avis Macerata) ed Ermes Mercuri (Atl. Castelfidardo Criminesi), nel lungo in pedana Martina Ruggeri (Atl. Fabriano). Il rettilineo dei 60 ostacoli attende anche Succes Festus (Atl. Fabriano) e Daniele Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) tra gli under 18, quindi Sebastiano Compagnucci (Atl. Avis Macerata) e Lorenzo Agostini (Asa Ascoli Piceno) nella gara under 20 oltre al sambenedettese Andrea Pacitto (Virtus Lucca) e Federico Agostini (Asa Ascoli Piceno) in quella assoluta. Molto ricco il programma di domenica 31 gennaio, con un doppio appuntamento: alle 9.15 e nel pomeriggio alle 15.45. Tra le gare del mattino spiccano i 400 metri con la prima uscita dell’osimana Angelica Ghergo (Team Atl. Marche), verso i campionati italiani juniores del prossimo weekend in cui punta alla conferma del suo titolo tricolore. Ma ci sarà anche la pesarese Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) che ha aperto la stagione con 54”97 ed è annunciata poi nei 200 del pomeriggio con Melissa Mogliani Tartabini (Grottini Team Recanati), Sofia Scorcelletti (Sef Stamura Ancona), l’osimana Valentina Natalucci (Team Atl. Marche) e Chiara Menotti (Atl. Avis Macerata). Di nuovo in azione nei 400 al maschile il campione italiano under 23 Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona), già protagonista con due record regionali di categoria in altrettante gare: 48”83 e 48”67. Probabile doppio impegno per il ventenne anconetano che poi è iscritto nei 200 insieme al pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata), bronzo tricolore della specialità. Nella velocità tornano sui blocchi di partenza Greta Rastelli (Atl. Avis Macerata), scesa a un notevole 7”57 sui 60 metri nello scorso weekend, e la compagna di club Sofia Stollavagli. Al mattino in pedana anche l’allieva Francesca Cuccù (Team Atl. Marche) nel triplo e Matteo Masciangelo (Sport Atl. Fermo) nell’asta. L’apertura di pomeriggio sarà invece dedicata ai 1500 metri con l’ascolano Stefano Massimi (Cus Camerino) insieme agli stamurini Mattia Franchini e Tommaso Ajello. Salto in lungo per Matteo Colletta (Sef Stamura Ancona), nell’alto si ripresentano in gara Melissa Michelotti (Sport Atl. Fermo) e Francesca Botnari (Stamura) con l’allieva Ambra Compagnucci, salita di recente a 1.62, e Mara Marcic, entrambe dell’Atletica Avis Macerata. 

29/01/2021 17:24
Lube, rotta verso Bologna per le Final Four di Coppa Italia: come seguire la sfida contro Modena

Lube, rotta verso Bologna per le Final Four di Coppa Italia: come seguire la sfida contro Modena

Un anno dopo la conquista del trofeo con la coccarda tricolore, la Cucine Lube Civitanova torna a calcare il campo dell’Unipol Arena a Casalecchio di Reno a caccia della sua settima Del Monte® Coppa Italia SuperLega.   Domani (sabato 30 gennaio alle 15.30 con diretta RAI Sport e Radio Arancia) gli uomini di Fefè De Giorgi sfideranno nella Semifinale in gara unica la Leo Shoes Modena con l’obiettivo di battere gli emiliani per la terza volta in stagione e raggiungere la Finale contro la vincente di Perugia – Trento. In Regular Season Civitanova ha espugnato il PalaPanini in tre set nel girone di andata, mentre ha avuto la meglio al tie break su Modena tra le mura amiche lo scorso 16 gennaio nel girone di ritorno. I biancorossi hanno centrato la Final Four grazie al 3-0 casalingo contro Padova, gli uomini di Giani hanno domato con il massimo scarto Monza. Prima seduta tecnico-tattica in chiave bolognese: i cucinieri hanno raggiunto in mattinata il capoluogo emiliano e nel pomeriggio testeranno il campo di gioco nel primo allenamento. Domani è prevista una rifinitura pre-gara. L’ultimo starting six della Leo Shoes Modena: il sestetto di Giani nei Quarti è sceso in campo con l’ex biancorosso Christenson in cabina di regia per la bocca da fuoco Vettori, Lavia (infortunato durante il match) e Petric, l’ex biancorosso Stankovic e Petric al centro, Grebennikov, altro ex illustre, libero. Le parole di Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Nei Quarti di Finale siamo riusciti a imporre sempre il nostro ritmo anche perché Padova non poteva disporre dell’alzatore titolare. Ora arriva la parte difficile. Ci attende una manifestazione bella e molto sentita in Italia perché c’è sempre un grande equilibrio tra le protagoniste. Diventa un trofeo importante prima dei Play Off. Noi vogliamo giocarci le nostre carte, consapevole che si tratterà di una due giorni molto impegnativa per il valore delle squadre coinvolte. Chi arriva in Semifinale lo merita, quindi contro Modena scenderemo in campo con la stessa concentrazione di quando abbiamo davanti Perugia o Trento. Dobbiamo focalizzarci sui nostri obiettivi giocando il volley migliore. Arriviamo bene questo appuntamento. Ora sta a noi!”. Le parole di Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): "Con umiltà affronteremo la Semifinale contro una grande squadra come Civitanova. Sappiamo di avere potenzialità e qualità per  giocarci la partita, soprattutto il punto a punto. La Lube è una squadra strutturata per arrivare in fondo a tutti i trofei, ma siamo determinati. Vogliamo vivere questa competizione in tutte le sue sfaccettature. I ragazzi stanno bene, quando vinci ti porti dietro positività. Dobbiamo dare più del 100%. Queste partite sono aperte, chi saprà interpretare meglio la gara avrà più possibilità. I nostri rivali sono abituati a giocare questo tipo di confronti e l’esperienza aiuta. Anche noi siamo un grande team con giocatori esperti. Conosciamo le individualità di Civitanova e dobbiamo contrastarle con il collettivo". Quattordicesimo match in Coppa Italia contro Modena Si tratta dell’incrocio numero 14 in Coppa Italia con i modenesi. Ecco i precedenti (7 vittorie a 6 per la Lube): Semifinale 2017-18 (Civitanova – Modena 3-1), Semifinale 2014-2015 (Modena - Civitanova 3-2), Semifinale 2012-2013 (Civitanova – Modena 3-1), Semifinale 2011-2012 (Civitanova – Modena 3-1), Quarti di Finale 2009-2010 (Modena – Civitanova 3-2), Quarti di Finale 2007-2008 (Civitanova - Modena 3-0), Semifinali 2002-2003 (Modena – Civitanova 1-3), Semifinali 2000-2001 (Civitanova – Modena 3-2), andata Quarti di Finale 1999-2000 (Civitanova - Modena 3-2), ritorno Quarti di Finale 1999-2000 (Modena – Civitanova 3-1), andata Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1995-1996 (Civitanova – Modena 0-3), ritorno Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1995-1996 (Modena – Civitanova 3-1), Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1993-1994 (Civitanova – Modena 0-3). Complessivamente le sfide totali sono 98 con 55 successi dei marchigiani e 43 degli emiliani. Arbitri della F4: sono noti i nomi dei sei arbitri che dirigeranno Semifinali e Finali, ma non si conosce ancora la composizione delle coppie nei match. I direttori di gara designati sono Roberto Boris (Vigevano, PV), Stefano Cesare (Roma), Mauro Goitre (Torino), Dominga Lot (Santa Lucia di Piave, VE), Ilaria Vagni (Perugia) e Marco Zavater (Roma). Quattro ex in campo: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19. Giocatori a caccia di record In Coppa Italia: Simone Anzani - 9 punti ai 100, Osmany Juantorena - 11 punti ai 400, Jiri Kovar - 13 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova) In carriera: Jacopo Larizza - 1 gara giocata alle 100 (Cucine Lube Civitanova); Simone Anzani - 6 punti ai 2000, Kamil Rychlicki - 21 punti ai 1000, Robertlandy Simon – 18 punti ai 1500 (Cucine Lube Civitanova), Paul Buchegger - 2 attacchi vincenti ai 1000, Micah Christenson - 14 punti ai 600 (Leo Shoes Modena) Il programma della Del Monte® Coppa Italia Unipol Arena – Casalecchio di Reno (BO) Sabato 30 gennaio 2021, ore 15.30 Lube –Modena   Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it   Sabato 30 gennaio 2021, ore 18.00 Perugia – Trento   Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it Domenica 31 gennaio 2021, ore 18.00 Vincente Lube/Modena – Vincente Perugia/Trento   Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it Come seguire Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Collegamenti e interviste dal salottino RAI: Nicola Zanarini. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. In FM LATTEMIELE - Radio ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, racconterà con Marco Caronna dall’Unipol Arena tutte le emozioni della Finalissima di Coppa Italia. Nelle settimane precedenti, invece, dalle 14.20 l’appuntamento con “Fuori Banda” con ampie finestre sulla manifestazione. RADIO RAI - Si collegherà in diretta con l’inviata Manuela Collazzo da Casalecchio di Reno per gli aggiornamenti delle gare di Semifinale e per la Finale di domenica 31 gennaio. Pubblico virtuale sugli spalti by Credem Banca : Credem Banca ha invitato i tifosi della Lube e delle avversarie a sedersi, anche se solo virtualmente, sugli spalti. Due maxischermi porteranno i tifosi a pochi metri dai propri beniamini. Una rappresentanza dei supporter sosterrà la squadra in videoconferenza: sciarpe e tamburi o semplicemente applausi, dal divano di casa, viaggeranno via internet. I sostenitori saranno visibili sugli schermi a bordo campo e nelle riprese TV mentre incitano il club. 

29/01/2021 16:45
Serie C, si dividono le strade di Matelica e Puddu: il giovane portiere fa ritorno all'Angolana

Serie C, si dividono le strade di Matelica e Puddu: il giovane portiere fa ritorno all'Angolana

Si dividono le strade di Matelica e del portiere classe 2003 Alessandro Puddu che fa ritorno alla Renato Curi Angolana. Ad annunciarlo è stata, nella giornata odierna, la stessa società biancorossa che ha ringraziato il giovane calciatore per l’impegno e la dedizione dimostrati in questi mesi con la maglia del Matelica, augurandogli le migliori fortune umane e professionali.  

29/01/2021 14:48
Un campione del mondo in Questura: Trombadore riceve il nuotatore Ruffini

Un campione del mondo in Questura: Trombadore riceve il nuotatore Ruffini

Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore ha voluto incontrare nel suo ufficio Simone Ruffini, giovane atleta delle Fiamme Oro (gruppi sportivi della Polizia di Stato) residente insieme alla sua famiglia a Serrapetrona.  Ruffini, 32 anni, campione nella specialità Nuoto di Fondo vanta un curriculum di tutto rispetto che testimonia i massimi risultati raggiunti nella sua specialità nella quale ha vinto numerose gare anche di livello mondiale. Attualmente la sede di Simone è a Roma dove si allena circa 5 ore al giorno in piscina, oltre a sottoporsi a sessioni di allenamento in palestra unite ad una dieta ferrea. Il Questore Trombadore, attento anche alla cura dell’aspetto psicofisico dei poliziotti,  ha voluto incontrare personalmente Simone anche con l’obiettivo di far conoscere ai giovani della provincia di Macerata questo campione affinché sia di esempio quale portatore di valori importanti come lo sport, l’impegno e il sacrificio. Durante l’incontro vi è stato anche un collegamento telefonico con il Presidente Nazionale delle Fiamme Oro Dr. Francesco Montini che ha salutato Simone e si è complimentato con il Questore Trombadore per l’iniziativa.  Le Fiamme oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono nate nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell'Interno ed il C.O.N.I. Lo scopo istituzionale del gruppo è quello di mantenere e promuovere, anche tra i giovani (Centri giovanili), l'attività sportiva a livello agonistico, per accrescere il patrimonio sportivo nazionale. In quest'ottica le Fiamme oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 43 discipline sportive che vengono praticate in 9 centri nazionali e 28 centri giovanili. Tra i numerosi risultati di prestigio dei suoi atleti risaltano le 92 medaglie olimpiche.  

29/01/2021 14:13
Mick Schumacher: la forza mentale del campione

Mick Schumacher: la forza mentale del campione

Mick Schumacher, il figlio del "dio" della F1 Michael Schumacher in questo 2021 debutterà in F1 col team Haass motorizzato Ferrari, in questa sede non mi soffermerò sul talento sportivo del figlio dell’ asso ferrarista, bensì sulla sua forza mentale e di carattere. Mick debutta i F4 nel 2015, sceglie di tentare di seguire le orme paterne come formulista, è un ragazzino di 16 anni a cui da più di un anno è indisponibile l’ affetto e l’ esperienza agonistica del padre, esperienza può tornargli molto utile nella sua scalata all’empireo dell F1, nonostante tutto il dramma interiore che vive decide correre lo stesso.  È’ già un grande per questo. La forza mentale nel giovane Schumacher si appalesa anche dal fatto che ha dovuto fin da subito confrontarsi con il mito di suo padre, un confronto che sia pur mentalmente, avrebbe schiacciato chiunque, lui è riuscito a trarne forza per arrivare in F1. Vogliamo poi parlare di quanto, sia pur seguito al meglio da persone competenti, sia difficile muoversi in un mondo “minato” come quello del motorsport, con in contemporanea l’ essere emotivamente appesantito dalle condizioni di salute di tuo padre, il dover sopportare continui confronti con tuo padre, soprattutto mediaticamente ed in più dover fare scelte giuste per la tua carriera e riuscire anche a vincere il campionato del mondo di F2. Comunque andrà in F1 il giovane tedesco ha già dimostrato di avere la forza mentale necessaria per esserci in F1 e credetemi non è poco.  (Foto Ferrari.com) 

29/01/2021 11:20
Macerata, lo stadio Helvia Recina si adegua alle norme Figc: sul piatto 44 mila euro per il restyling

Macerata, lo stadio Helvia Recina si adegua alle norme Figc: sul piatto 44 mila euro per il restyling

Restyling e adeguamento dello stadio comunale Helvia Recina: la Giunta delibera 44mila euro.  L’Amministrazione comunale ha deliberato ieri le risorse per i lavori nell’impianto sportivo cittadino ottemperando alle nuove disposizioni della Figc con il potenziamento dell’impianto d’illuminazione, l’installazione di poltroncine di colore bianco e rosso, nonché il collocamento di due nuove panchine per tecnici e giocatori di riserva. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori ha spiegato che «le disposizioni federali risalgono al mese di giugno 2020 e nei primi 100 giorni di governo abbiamo predisposto il progetto e stanziato le risorse necessarie con il criterio del buon padre di famiglia. I tempi ristretti e l’emergenza sanitaria, che non permettono la presenza degli spettatori, ci hanno indotto a realizzare l’indispensabile e a chiedere una deroga per il resto perché riteniamo che le risorse del Comune debbano essere spese con prudenza e rispetto delle priorità». Verranno successivamente eseguiti interventi di manutenzione sulla gradinata per porre rimedio immediato alle infiltrazioni di acqua nei locali sottostanti. «Lo stato di manutenzione del nostro stadio comunale presenta evidenti criticità – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Dopo numerosi sopralluoghi e un approfondito confronto con i fruitori dell’impianto si è deciso, con buonsenso e responsabilità, di provvedere nell’immediatezza a interventi essenziali che possano però consentire un’adeguata fruizione dell’impianto, tenendo presenti anche i protocolli anti contagio. Resta inteso che siamo pienamente consapevoli, da un lato, dell’urgenza di quanto appena deliberato e, dall’altro, della necessità di  interventi più radicali». L’importo complessivo degli interventi ammonta a 44mila euro. Nello specifico i lavori riguarderanno il potenziamento dell’impianto di illuminazione del campo da gioco per ottenere un livello di illuminamento verticale superiore ai valori minimi richiesti (sostituzione delle 46 lampade delle due torri faro lato gradinata con proiettori più potenti e ioduri metallici oltre all’aggiunta di ulteriori 12 proiettori); l’installazione di sedute individuali di colore bianco e rosso sui posti a sedere dei settori riservati agli spettatori circoscrivendo per ora l’intervento del settore “tribuna centrale coperta” per un numero di posti pari a 304; la sostituzione di due panchine da 16 posti ognuna posizionate a bordo campo e riservate ai tecnici e ai calciatori di riserva delle squadre con nuove panchine in grado di ospitare almeno 18 persone ognuna (le attuali panchine saranno riposizionate accanto alle nuove per garantire il necessario distanziamento in ragione del contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19) e infine l’installazione di una segnaletica di emergenza e generica (numerazione varchi, ingressi, cancelli, ecc.).  

28/01/2021 13:28
Campionati indoor paralimpici: incetta di medaglie per la Santo Stefano Sport

Campionati indoor paralimpici: incetta di medaglie per la Santo Stefano Sport

Lo scorso week end gli impianti del Palaindoor e dell’Italico Conti hanno ospitato i migliori 184 atleti paralimpici nazionali, alle prese con tutte le prove indoor e outdoor per i Campionati Italiani Indoor Fisdir e Fispes e i Campionati Italiani Invernali di Lanci Fispes, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021. E la Santo Stefano Sport ha letteralmente calato la “manita” portando a casa 5 medaglie su 5 gare cui i propri atleti hanno preso parte. Agnese Ciesla (categoria F 37/F) ha conquistato l’argento nel peso e l’oro nel disco e nel giavellotto, mente Fabio Staffolani (categoria F36/M) ha portato a casa una medaglia di bronzo nel peso e una di argento nel disco. Risultati merito degli atleti ma in cui c’è il grande contributo anche dei tecnici Alessia Iannice e Sofia Scarpetta. Un ringraziamento sentito anche al consigliere delegato al settore atletica, Luisa Pocognoli, e agli accompagnatori storici Nazzareno Domizi e Patrizia Santandrea, entrambi volontari della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio. Il Presidente della S. Stefano Sport, Mario Ferraresi, soddisfatto: “La nostra Società primeggia nel basket in carrozzina dove siamo campioni d’Italia di serie A ma anche nell’atletica e nei lanci siamo da sempre in grado di dire la nostra e di farci rispettare anche a livello nazionale. Siamo molto contenti di questa capacità nostra di essere poliedrici su più discipline e di essere competitivi su più fronti perché ciò significa dare la possibilità a un numero maggiore di ragazzi di ritrovare sè stessi grazie allo sport, potendo scegliere anche su un ventaglio di attività cui dedicarsi e mettersi in gioco, dal basket al peso, dal giavellotto al disco e alle corse”.   Il Presidente del Cip Marche, Luca Savoiardi, ha così chiosato l’evento: “I nostri atleti intravedono uno spiraglio di luce positiva in un periodo cupo. Sono molto molto contento per loro per questa ripresa dell’attività che ovviamente regala a loro, ma anche a noi ed a tutti gli appassionati, un grande momento di rinnovato contatto con il ritorno all’attività sportiva, all’agonismo, alle gare, alla sana competizione. La ripresa delle attività, tuttavia, non può non destare preoccupazione in questo periodo perché il virus rimane molto insidioso, ancor più nell’ambiente paralimpico trattandosi di atleti disabili e viste le possibili occasioni di contagio”. Mentre il local organizer Nelio Piermattei, dice: “Un evento voluto per dare un segnale di voglia di sport e di normalità. Le difficoltà sono tante per la situazione generale che dura da un anno. La risposta partecipativa di società e atleti è andata molto oltre le attese”.

28/01/2021 13:13
Pallamano, la Jomi Salerno è una furia: pesante ko esterno per la Santarelli Cingoli

Pallamano, la Jomi Salerno è una furia: pesante ko esterno per la Santarelli Cingoli

Come da pronostico la Jomi Salerno batte nettamente la Santarelli Cingoli. Il recupero della seconda giornata di ritorno di Serie A Beretta Femminile di pallamano non ha riservato sorprese, con le ragazze di Analla sconfitte dalle blasonate salernitane in una sfida senza storia. Solo nei primi minuti la squadra ospite insidia la Jomi. Sara Bartolucci segna lo 0-1. Krnic pareggia, poi Battenti si supera su Napoletano. Torelli firma l’1-2, pareggiato da Napoletano. L’ultimo acuto cingolano è con il 2-3 di Cristina Lenardon. Qui Salerno realizza un 5-0 firmato Gomez, Lauretti Matos, Manjlovic e Krnic per il 7-3. Velieri e Cappelli riportano la Santarelli sul -2 (8-6), tuttavia le locali piazzano un letale 6-0 con 3 reti di Napoletano ed una a testa per Manojlovic, Dalla Costa e Romeo, parziale sul 14-6. Con altri due break di 5-0 e 4-0, la Jomi si porta sul +15 superando quota 20 reti. Sara Bartolucci chiude la prima frazione sul 24-10. Nella ripresa le locali gestiscono il risultato e non concedono nulla alle ospiti. Il parziale di 19-7 nel tempo la dice lunga sull’andamento della sfida. La Santarelli sbaglia due 7 metri con Lenardon, mentre Battenti salva più volte da un passivo peggiore. La Jomi Salerno vince 23-17 ed ottiene la decima vittoria consecutiva. Per Cingoli, invece, si tratta della settima sconfitta di fila, con il successo che manca dal 7 novembre 2020. Non sono queste le gare in cui la Santarelli può tentare di strappare punti, anche se le assenze di Ciattaglia e Cristalli per infortunio, unite alle indisponibilità di Cipolloni e Mariniello, stanno influenzando il campionato della squadra di mister Analla. La top scorer della gara è Ramona Manojlovic con 10 reti, seguita a 7 da Lauretti Matos, a 6 da Dalla Costa e a 4 da De Ciuceis, Napoletano, Sara Bartolucci e Cristina Lenardon. Nel prossimo turno le cingolane riposeranno, per poi tornare il 6 febbraio con la sfida in casa contro il Brixen terzo in classifica.    Jomi Salerno 43-17 Santarelli Cingoli (24-10)   Jomi Salerno: Di Giugno, Ferrari, Casale 2, Chianese, Dalla Costa 6, De Ciuceis 4, De Santis 2, Gomez 1, Krnic 3, Lauretti Matos 7, Manojlovic 10, Napoletano 4, Romeo 2, Stellato 2, Stettler. All. Avram Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 4, Cappelli 3, Cipolloni, Giambartolomei, Lenardon 4, Mariniello, Morici, Torelli 4, Velieri 2. All. Analla Arbitri: Anastasio-Zappaterreno

28/01/2021 10:22
Basket, recupero amaro per la Virtus Civitanova: Giulianova si impone con un netto 69-50

Basket, recupero amaro per la Virtus Civitanova: Giulianova si impone con un netto 69-50

Una Rossella Civitanova tutt’altro che brillante cede alla distanza sotto i colpi di una brillante Giulianova e rimanda l’appuntamento con il quarto posto solitario. Nonostante la prima volta al completo (è tornato anche Felicioni rispetto alla gara vinta domenica contro Teramo), i virtussini hanno sofferto oltremodo l’esuberanza atletica degli abruzzesi: il resto l’ha fatto una pessima serata al tiro da fuori. Eppure la Rossella aveva preso subito le redini del match, cercando di intasare l’area per non esporsi alla potenza fisica di Thiam e trovando nelle percussioni di Casagrande le basi su cui poggiare un primo strappetto (13-18 al 9’). Giulianova, però, alza i giri in difesa in apertura di secondo quarto, spegnendo la circolazione offensiva di una Virtus che sembra improvvisamente smarrita. Qualche tiro aperto sbagliato di troppo impedisce agli abruzzesi di non scappare oltre il +6 (32-26 al 19’), ma con la miseria di 4 punti segnati nei primi 8’ del secondo periodo non si può andare lontano. La musica non cambia entrando nel terzo quarto, anzi peggiora e non poco. L’aggressività giuliese soffoca i civitanovesi, che scivolano pian piano ma inesorabilmente fino al -17 (59-42 al 36’ con tripla di Dron) e non hanno la forza mentale per provare a rimetterla in piedi. Nei minuti finali i padroni di casa gestiscono senza patemi e si godono una vittoria che vale oro in un campionato così equilibrato. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Siamo partiti discretamente, ma forse a quel punto abbiamo peccato un po’ di superbia, pensando che potesse essere tutto facile, sulla scorta della fiducia guadagnata dopo la vittoria contro Teramo. Abbiamo smesso di sacrificarci, di cercare due punti facili e di correre in contropiede e allo stesso tempo abbiamo concesso troppi canestri facili a loro senza reagire. Giulianova ha assolutamente meritato la vittoria. Problemi fisici o mentali? Direi entrambe le cose, ma l’aspetto mentale è stato determinante. Non si può avere questo atteggiamento totalmente passivo, fare pochi falli e in generale non dare l’anima. Quando non entra il tiro bisogna provare a reagire in qualche altro modo e questa reazione oggi non l’abbiamo avuta. Le brutte percentuali hanno fatto il resto, ma sono tutti aspetti collegati uno all’altro. Nella seconda metà di gara abbiamo preso davvero tanti tiri aperti ma li abbiamo sbagliati e se sul -4 ne fossero entrati un paio forse staremmo a parlare di un’altra partita. Ma dobbiamo in primis recuperare lo spirito giusto. Dobbiamo continuare a lavorare perché domenica ci aspetta una partita difficile come quella a Roseto. È la capolista, merita un rispetto particolare. Abbiamo pochi giorni per recuperare le energie, ma sono sicuro che i ragazzi tireranno fuori il massimo. GIULIA BASKET GIULIANOVA-ROSSELLA CIVITANOVA 69-50 Giulianova: Scarpone ne, Di Carmine 10, Panzini 10, Tersillo 1, Tognacci 8, Malatesta ne, Thiam 17, Cacace 9, Gallié ne, Dron 14. All.: Zanchi. Civitanova: Montanari ne, Cognigni, Andreani 6, Felicioni 1, Vallasciani 2, Amoroso 2, Lusvarghi 6, Casagrande 15, Rocchi 9, Milani 9. All.: Mazzalupi Arbitri: Agnese, Correale Parziali: 15-18, 17-10, 14-11, 23-11

28/01/2021 08:53
La Lube vola alle Final Four di Coppa Italia: Padova demolita in 3 set

La Lube vola alle Final Four di Coppa Italia: Padova demolita in 3 set

La Cucine Lube Civitanova liquida senza troppe difficoltà in tre set (25-14, 25-12, 25-16) la Kioene Padova nei quarti di finale di Coppa Italia, disputatisi in gara unica tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum. La formazione biancorossa raggiunge così la Final Four di Coppa Italia, in programma questo weekend (semifinali sabato 30 gennaio e finali domenica 31 gennaio) all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno.  L'avversario per l'accesso alla finalissima uscirà dall'altro quarto di finale in programma nella serata di oggi (ore 20:30, diretta Rai Sport) tra Leo Shoes Modena e Vero Volley Monza.  Di certo la Lube scenderà in campo sabato alle ore 15:30, nella prima semifinale di giornata, e lo farà con i favori del pronostico, qualsiasi sia l'accoppiamento ad attenderla.  LA CRONACA   LE FORMAZIONI - De Giorgi propone il suo sestetto ideale con la coppia De Cecco-Rychclicki in diagonale, Juantorena e Leal come schiacciatori, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Bottolo con Volpato schiacciatori, Stern-Ferrato, Wlodarczyk con Vitelli al centro, Danani libero. PRIMO SET - Avvio subito convinto della Lube. I cucinieri firmano ben tre muri consecutivi nei primi cinque punti della partita, due con l'imponente centrale cubano Simon, conquistando immediatamente il break (4-1). Capitan Juantorena è incontenibile in attacco (7 punti con 2 ace e il 100% di efficacia). Il parziale non ha storia: bastano soltanto 19 minuti a Civitanova per farlo suo con il punteggio di  25-13. SECONDO SET -  Il canovaccio della partita non cambia neppure nel secondo set. De Giorgi si permette persino il lusso di far riposare Leal per inserire il giovane talento Yant, classe 2001. Juantorena continua a non sbagliare un colpo, ma è tutta la squadra a viaggiare su livelli altissimi approfittando anche di un avversario a cui mancava l'alzatore titolare Shoji, infortunatosi nell'ultimo match di Superlega perso dai patavini contro l'Allianz Milano.  Quando Civitanova arriva persino a doppiare gli avversari sul 16-8, De Giorgi sceglie di richiamare in panchina anche Juantorena (sin lì nuovamente straripante con 4 punti e il 100% in attacco) per Kovar. Il set dura persino meno del precedente, chiudendosi in soli 18 minuti (25-12).  TERZO SET - Padova appare totalmente frastornata dalla superiorità dei civitanovesi, che si issano subito sul 5-0 lasciando ben poco spazio per qualsivoglia velleità di rimonta. De Giorgi conferma in campo sia Yant che Kovar e dalla metà del set in poi concede spazio anche ad Hadrava, in sostituzione di un eccellente Rychlicki.  Stavolta bastano 22 minuti per scrivere la parola fine al match. La Lube può già pensare ad organizzare il viaggio verso Bologna.  Il tabellino Kione Padova: Ferrato 2, Gottardo (L) n.e., Vitelli 6, Stern 5, Shoji 2, Danani La Fuente (L), Volpato 1, Bottolo 4, Milan 2, Casaro n.e., Canella 1, Wlodarczyk 4, Fusaro n.e., Bellomo n.e. All. Cutini. Cucine Lube Civitanova: Kovar 2, Marchisio n.e., Juantorena 11, Balaso (L), Leal 4, Rychlicki 10, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 7, Falaschi, Hadrava 3, Yant 7 All. De Giorgi. Arbitri: Cerra - Brancati  Parziali: 25-13 (19’), 25-12 (18’), 25-16 (22’). (FOTO LUCIA MONTECCHIARI)

27/01/2021 18:18
Serie D, poker Recanatese nel recupero: l'Olympia Agnonese finisce Ko

Serie D, poker Recanatese nel recupero: l'Olympia Agnonese finisce Ko

Netta vittoria per la Recanatese nel recupero di Agnone: al Civitelle finisce 4 a 0 per i giallorossi in una gara a senso unico. Tre punti d’oro che servono  ad accorciare la graduatoria per la Recanatese, attualmente a 18 con quattro gare da recuperare.  LA CRONACA –Inizia forte la squadra ospite che al 22′ si porta in vantaggio con Curzi.  Il giovane 2003 è abile a mettere in rete alla prima da titolare in D, su assist di Pera.  Al 30′ arriva anche il raddoppio dei giallorossi: tiro dal limite dell’intramontabile bomber Pera e pallone che finisce in rete. Tentano una reazione i locali con Di Lollo al 35′, ma la sfera finisce alta da dentro l’area. Nella ripresa tutto facile per i gli uomini di mister Giampaolo: al 10′ il terzo gol di Scognamiglio di testa, mentre il 4 a 0 firmato da Piccioni al minuto 15. La Recanatese, riscatta la sconfitta di domenica, e con questa vittoria mette nel mirino la zona play-off: ora distante di 2 punti. 

27/01/2021 16:58
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