Anche a Tolentino è stata celebrata la Giornata Nazionale dello Sport, la manifestazione istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che si tiene contemporaneamente su tutto il territorio nazionale nella prima domenica di giugno.
Ospitata presso il nuovo centro tennis, in zona Pace, è stata una vera e propria festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport. Tante le discipline sportive coinvolte che hanno ricordato la funzione dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell’individuo, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile.
All’evento di Tolentino erano presenti il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicepresidente del Coni regionale Giovanni Torresi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi e l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi.
Durante la manifestazione sono stati consegnati attestati di merito alle squadre, agli atleti che si sono distinti a livello regionale e nazionale nelle proprie discipline. Molti i riconoscimenti assegnati anche a tanti dirigenti e giornalisti, tra cui Carlo Simonetti e Mario Sposetti che da anni lavorano nel mondo dello sport, contribuendo alla crescita di tante discipline sportive.
Una vittoria, una soltanto, divide la Halley Matelica dal punto più alto della sua storia. I biancorossi sbancano per la seconda volta in otto giorni il PalaElettra, dove stavolta mandano ko la Pescara Basket e prendendosi così il primo punto della finale con in palio la promozione in Serie B.
Una partita non certo spettacolare e non era pensabile potesse andare diversamente tra due squadre che di difesa e organizzazione fanno il loro mantra. Ma la Vigor la controlla sin dall’inizio, gestendo con attenzione i tentativi di rientro dei padroni di casa, spenti più volte con grande lucidità.
La tensione si taglia col coltello in avvio, le due squadre ci mettono un po’ a carburare. Ma la prima ad entrare in ritmo è la Halley, che dopo il 2-2 iniziale, trova risorse in panchina in un brillante Ciampaglia e confeziona un parzialone di 0-16 che sembra già mettere in ginocchio i padroni di casa (2-18 all’8’).
Chiaramente è impensabile che Pescara continui a questi ritmi non-realizzativi, ma al progressivo entrare in partita degli abruzzesi si aggiunge anche un moltiplicarsi degli errori dei matelicesi e così poco prima dell’intervallo lungo Pescara, guidata da Del Sole e Capitanelli, ha praticamente ricucito tutto lo strappo (24-25).
La partita sembra destinata a un sofferto testa a testa al rientro dagli spogliatoi, ma nella seconda metà del terzo quarto ecco la nuova accelerata vigorina. Una bomba di Vissani apre le danze (31-35 al 25’), due liberi di Bugionovo cesellano un break di 14-0 che fa schizzare la Halley sul 31-46 quando resta poco più di 1’ da giocare nel terzo periodo.
Ma Pescara non ci sta, replica con un controparziale di 13-1 e quando da giocare restano poco più di 6’ la contesa è ancora tutta da decidere (44-47). Ma quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Bugionovo spara da 8 metri la tripla che ricaccia i padroni di casa a -6, la difesa torna ermetica e quando Genjac si invola solitario a inchiodare dopo la palla rubata di Vissani il tabellone luminoso dice 45-55 con meno di 4’ da giocare.
Pescara però è al gancio, la Vigor non sbaglia più nulla e il centinaio di tifosi giunto da Matelica può far scattare la festa: Caroli e compagni avranno il primo match point promozione mercoledì sera (palla a due ore 20.30) davanti al pubblico amico di Castelraimondo. Un appuntamento con la storia in piena regola.
Non riesce l’ultima impresa alla Virtus Civitanova. Al PalaArti Grafiche Reggiani di Ozzano è la Mamy.eu Oleggio a prendersi vittoria e permanenza in Serie B nel decisivo spareggio salvezza.
I ragazzi di coach Schiavi illudono con un buon primo quarto, ma vanno progressivamente spegnendosi e vedono così materializzarsi lo spettro del ritorno in Serie C Gold dopo cinque anni, la prima retrocessione della storia del sodalizio civitanovese.
Guardando alla cronaca del match, seppur senza la partenza sprint di 20 ore prima contro Cassino, Civitanova approccia bene anche stavolta.
I biancoblu cercano di capitalizzare i vantaggi nel gioco interno in attacco e sfidano al tiro da fuori i piemontesi, ma la tensione moltiplica gli errori da ambo le parti. Si segna col contagocce, ma d’improvviso la Virtus sgasa nella seconda metà del primo quarto e sale in un amen a +9 (3-12 al 7’ sul tap-in di Gulini) con il contributo di una Oleggio che non la mette dentro davvero mai (3/17 dal campo nel primo periodo).
Una fiammata firmata da 10 punti in fila di Touré accende la Mamy a inizio secondo quarto e i giallorossi mettono per la prima volta il naso avanti con la tripla di Giampieri (19-20 al 14’). Ora è Oleggio ad avere tutta l’inerzia dalla sua parte e la firma di Colussa vale il +4 (23-27) che fissa anche il punteggio di metà di gara.
Al rientro dagli spogliatoi, la squadra di coach Nava piazza l’affondo decisivo. Le bombe di Giampieri e De Ros scaraventano una Virtus spaesata, lontana parente di quella di 24 ore prima, addirittura a -17 (33-50 al 28’ firmato proprio dal numero 5 in rosso).
Gli aquilotti non riescono a porre un argine credibile in difesa e in attacco collezionano solo errori e palle perse, per cui Oleggio non ha troppa fatica nel controllare il match, che scivola via senza nessun particolare sussulto fino alla sirena.
La Mamy può far scattare la festa per lo scampato pericolo, alla Virtus non resta che un mesto rientro a casa: dopo aver lasciato sbollire la delusione, si potrà iniziare a pensare ad un’estate cui comunque il club si presenterà in pole position nella graduatoria per un eventuale ripescaggio in B.
VIRTUS CIVITANOVA-MAMY.EU OLEGGIO 49-64
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Gulini 4, Pedicone 4, Felicioni 7, Vallasciani 5, Dessì 5, Riccio 8, Musci 8. All.: Schiavi.
OLEGGIO: Negri 5, Riva, Giacomelli 4, Colussa 6, De Ros 10, Ballarin, Palestra, Del Debbio 5, Ponti, Seck 2, Touré 11, Giampieri 21. All.: Nava.
Finalmente vacanze, finalmente Cusport Estate. Da lunedì 6 giugno il Cus Macerata ripropone il suo camp estivo post scolastico, pensato per i piccoli del capoluogo e delle zone limitrofe.
Un appuntamento fisso, giunto non a caso alla 13° edizione e forse ancor più atteso ed elettrizzante. Già tante le richieste di adesione e partecipazione pervenute in segreteria, da genitori che hanno visto quanto è piaciuto e ha fatto divertire i propri figli in passato, nonché da nuove famiglie che vogliono approfittare di un camp estivo che fonde allegria, socialità e salutare attività motoria.
Il Cusport Estate proseguirà fino a metà luglio, ben più di un mese tutto dedicato ai bambini dai 6 ai 14 ani di età. Gli iscritti potranno praticare negli impianti all’aperto e al coperto di via Valerio svariati tipi di sport: tennis, calcetto, basket, pallavolo, danza, più la novità del judo con il ritorno della collaborazione con Laura Moretti.
Gli orari saranno 7.45-13.30 dal lunedì al venerdì. Tutte le lezioni saranno tenute da istruttori federali e animatori qualificati, ogni giorno una disciplina sportiva verrà alternata da giochi educativi e non mancheranno ulteriori occasioni di svago grazie a momenti ludici, tornei, giochi d’acqua, surprise party, cussiadi, feste a sorpresa.
Si sono conclusi i Campionati Italiani Assoluti di Atletica Fisdir andati in scena allo Stadio Mario Saverio Cozzoli di Molfetta. L’Anthropos era presente senza la sua stella Ndiaga Dieng e senza altri tre tesserati fermi per infortunio, ma si è comunque distinta con un gruppo di 13 atleti con i tecnici al seguito.
Ottime le performance e di rilievo i risultati conseguiti, con la bacheca che si arricchisce di 14 nuovi titoli italiani e di un nuovo primato italiano. Protagonista assoluto è stato Salvatore Gabriele Bianca, all’esordio, che torna nella sua Gela con 2 titoli di campione italiano nel salto in lungo e nel salto in alto, dove ha anche stabilito il nuovo primato italiano a 1,63 metri.
Doppietta tricolore anche per Fabrizio Vallone nei 5000m e nei 10000m, per Andrea Mattone nei 400m ostacoli e nell’eptathlon e per Alessio Talocci nel getto del peso e nel lancio del martello.
Un titolo italiano e un argento a testa per Francesco Conzo, campione italiano nel lancio del disco e argento nel lancio del giavellotto, e per Eugenia Zucchiatti campionessa italiana nei 100m piani e argento nel salto in lungo. Luigi Casadei ha confermato il titolo nazionale nel giavellotto e il bronzo nel getto del peso.
Titolo italiano anche per Federico Mei nei 5000m marcia, Raffaele Di Maggio nei 100m piani, Carlo Corallini nel salto triplo. Doppio podio per Gaetano Schimmenti nei 100m piani, argento, e nei 200m piani, bronzo.
Podio sfiorato invece per Adolf Agyemang e per Davide Benigni al suo esordio. A condire il tutto il doppio titolo con le staffette 4x100 (Schimmenti, Bianca, Agyemang, Mattone) e 4x400 (Schimmenti, Agyemang, Mattone e Vallone). Al seguito dei ragazzi i tecnici Benedetta Bertelli, Massimo Bianca, Riccardo Panza, Federico Pergolini e Giuseppe Raffermati.
"Esprimo la mia soddisfazione per i risultati di questa trasferta, a testimonianza della continuità di rendimento pur in assenza di tanti big. I giovani bravi ci sono e si stanno inserendo bene - dichiara il presidente Nelio Piermattei -. Lo dimostrano gli ottimi risultati di Salvatore Bianca e le staffette vinte senza quasi tutti i titolari".
"C’è gioia per come i nuovi arrivi nel nostro gruppo si trovino bene e totalmente a loro agio, perché per noi è fondamentale che i ragazzi riescano a socializzare il più possibile godendosi appieno queste esperienze", conclude Piermattei.
Intanto il primo passo è fatto. La Virtus Civitanova domina la semifinale degli spareggi salvezza contro la Virtus Cassino sul neutro di Ozzano e si guadagna così il pass per la gara da dentro o fuori di domenica pomeriggio (palla a due ore 18) contro la Mamy.eu Oleggio. Gara condotta sin dall’inizio dai ragazzi di coach Schiavi, che dimostrano energia e organizzazione di un altro livello rispetto ai rossoblù, tremando solo nel cuore del terzo quarto per poi chiudere i conti in maniera definitiva nell’ultimo periodo.
Partenza a mille all’ora degli aquilotti, con Vallasciani che suona la carica e con la tripla dall’angolo costringe coach Vettese al timeout (7-0 dopo 2’). La Virtus ha un’energia quadrupla rispetto a una Cassino imbambolata, i biancoblu affondano nella burrosa difesa laziale e schizzano fino al +21 (27-6 all’8’ con bomba di Gulini).
È tutto troppo bello per poter durare e infatti sul finire del quarto i rossoblu escono dal guscio con un parzialino di 0-8 firmato Lestini (27-14 al 9’). Le percentuali civitanovesi non possono che scendere dopo un primo quarto da cineteca, ma la difesa tiene botta nella prima metà del secondo periodo, quella in cui la Virtus segna solo 2 punti, e così all’intervallo lungo il vantaggio di Felicioni e compagni resta comunque di un confortante +15 (44-29).
Spalle al muro, chiaramente Cassino prova a metterci tutto quello che ha al rientro dagli spogliatoi. La carica di Provenzani scuote i suoi e per la Virtus improvvisamente diventa tutto enormemente difficile. L’esterno rossoblu chiude dall’arco il break di 2-13 con il quale i laziali arrivano in un lampo a -4 (46-42 al 25’) e la partita si riapre come non sembrava possibile solo pochi minuti prima.
Musci stoppa l’emorragia facendo legna sotto canestro, ma la fluidità del primo tempo è uno sbiadito ricordo, serve la clava più che il fioretto per portare a casa una partita con questa carica emotiva. E la Virtus la tira fuori per il finale di quarto, ricacciando indietro Cassino sull’asse Riccio-Gulini (58-47 al 29’).
Stavolta i laziali accusano il colpo e la Virtus azzanna la preda sanguinate in apertura di quarto periodo. Due triple di Felicioni e Riccio fanno schizzare gli aquilotti di nuovo a +16 (67-51 al 32’), i rossoblu si aggrappano al talento di Borsato e Lestini, ma la Virtus non sbanda e quando Dessì si invola solitario a griffare il canestro del 77-62 con 2’ da giocare è già festa sulla panchina civitanovese.
La vittoria che si concretizza qualche minuto dopo, ma non è abbastanza per festeggiare la salvezza. La permanenza in B passa dalla sfida di domenica alle 18, quando si tornerà al PalaArti Grafiche Reggiani per la finalissima contro Oleggio, che nella prima semifinale aveva avuto ragione del Bologna Basket. Chi vince resta in terza serie, chi perde fa compagnia saluta la categoria.
VIRTUS CIVITANOVA-VIRTUS CASSINO 79-68
CIVITANOVA: Montanari ne, Rosettani, Costa 9, Seri ne, Gulini 11, Pedicone 5, Felicioni 3, Vallasciani 13, Dessì 2. Riccio 23, Musci 13. All.: Schiavi.
CASSINO: Idrissou 6, Teghini 4, Gambelli, Ly-Lee 2, Balducci 4, Borsato 15, Provenzani 10, Ani 3, Lestini 24, Pontone ne. All.: Vettese.
ARBITRI: Scarfò, Bianchi.
PARZIALI: 29-14, 15-15, 14-20, 21-19.
Fabrizio Castori torna in panchina: sarà l'allenatore del Perugia per la prossima stagione. L'ex Salernitana ripartirà dalla Serie B e in Umbria è pronto a firmare un biennale.
Secondo quanto riferisce Sky Sport, l'allenatore nativo di San Severino Marche, classe 1954, andrà a sostituire Massimiliano Alvini, che sta risolvendo il contratto con la società perugina per accasarsi alla Cremonese. Solo dopo questo passaggio Castori verrà annunciato ufficialmente come nuovo allenatore della squadra umbra.
Il Chiesanuova capitola a Trodica e perde il primo posto, mantenuto per tutto il campionato; la Maceratese scavala a una giornata dalla fine della stagione regolare e inzia a sognare la promozione. Occhi puntati sull'ultima giornata in casa del Monturano, reduce dalla vittoria odierna a Treia. La Futura chiude in bellezza calando il poker a Centobuchi, e l'Atletico espugna il Monticelli costringendolo nella zona bassa della graduatoria. Corridonia trova la salvezza battendo gli Orange di PortoRecanati; segue la Cluentina vittoriosa contro il Castignano.
Trodica – Chiesanuova (2-1) Disfatta per il Chiesanuova: la sconfitta in trasferta a Trodica costa il primo posto. Episodio decisivo al 16’: Berrettoni crossa per Cuccù, Paniconi in tuffo cerca di deviare ma spiazza Pedol e segna l’autogol dell’1-0. Il morale crolla e dopo 5’ minuti Cardinali conclude dalla distanza: dopo una carambola in area la palla termina in rete. Si va a riposo sul 2-0. Nella ripresa il Chiesanuova cerca la reazione: Mongiello (66’) riesce a riaprire i giochi con la conclusione nell’angolino. Finale di partita concitato ma che si conclude senza altre reti, per il definitivo 2-1.
Aurora Treia – Monturano Campiglione (0-1) Il Monturano trionfa in casa dell’Aurora Treia, ormai definitivamente fuori dai playoff. Mastrillo decisivo nel primo tempo stabilisce l’1-0. L’Aurora Treia cerca di imbastire una reazione, ma senza successo. Il triplice fischio finale sancisce la vittoria dei “lupi” di Bugiardini. Occhi puntati sul match di sabato prossimo che deciderà l’esito del campionato: i blaugrana riceveranno la Maceratese appena promossa capolista, a +1 dal Chiesanuova.
Calcio Corridonia – PortoRecanati (2-0) Scontro di bassa classifica che regala al Corridonia la salvezza alla penultima giornata di campionato. Si giocherà tutto a Capodarco nell’ultimo turno contro la Futura. Decisivi il solito Ogievba, autore del primo vantaggio, ed Emiliozzi che raddoppia chiudendo i giochi.
Castignano – Cluentina Calcio (0-1) La Cluentina si assicura matematicamente la salvezza espugnando Castignano. I padroni di casa rimangono costretti in terzultima posizione, con soli 27 punti. Dopo un primo tempo equilibrato con le due formazioni che non riescono a trasformare, la ripresa si accende e le occasioni aumentano. Continui cambi di fronte rendono incerto l’esito fino all’ultimo, finché Gianfelici non riesce a ribattere in rete il tiro di Montserrat e decide la partita.
Centobuchi 1972 MP – Futura 96 (1-4) Vittoria secca della Futura che espugna il fanalino di coda Centobuchi con un convincente 4-1. Pignotti (37’) trova il vantaggio su rigore sul finire di un primo tempo equilibrato, ma Cingolani ristabilisce prontamente la parità (43’). Nella ripresa gli ospiti dilagano e Cingolani raddoppia al 59’. Pelliccetti (74’) chiude la contesa entro la mezz’ora siglando l’1-3. Cingolani, non contento, trova anche la tripletta all’ultimo (82’), siglando il 4-1 definitivo.
Monticelli Calcio – Atletico Centobuchi (0-2) Sconfitta pesante per il Monticelli che si lascia sorpassare dal Corridonia. Inizio di gara combattuto con l’Atletico che fa più fatica a costruire. Il vantaggio arriva dopo il 28’ con Tedeschi che conclude in rete sugli sviluppi di un corner. Raddoppio che giunge al 40’ con un colpo di testa di Tedeschi, oggi in stato di grazia . Secondo tempo poco emozionante: il Monticelli non riesce a concretizzare le occasioni e il triplice fischio sancisce lo 0-2.
Potenza Picena – Montecosaro (1-1) Termina in pareggio il match di bassa classifica fra Potenza Picena e Montecosaro. Succede tutto nel primo tempo con le due formazioni che segnano un rigore per parte e concludono sull’1-1: primo vantaggio per il Montecosaro con Ulivello (39’) che trasforma dagli 11 metri. Risposta immediata dei giallorossi che al 45’ ristabiliscono l’equilibrio con il penalty realizzato da Perrella. Poco da segnalare nel secondo tempo e la posta in palio viene divisa equamente al termine.
Chornopyshchuk show: tripletta personale che non lascia scampo alla Monterubbianese e regala ai rossoblù un posto assicurato ai playoff. Gol della bandiera per Nazziconi al termine della prima frazione che non basta però a colmare il divario.
Primo tempo che inizia subito in controllo della Civitanovese e si porta in vantaggio entro il decimo giro di lancette : Chornopyshchuk (9’) conclude in rete su assist di Russo. La Monterubbianese cerca di regire e inizia ad alzare il baricentro. Nazziconi (44’) riporta l’equilibrio in campo prima del riposo.
Nella ripresa i rossoblù scendono in campo determinati a conquistare i tre punti e al quarto d’ora trovano di nuovo il sorpasso: ancora Chornopyshchuk (60’) che trasforma il bel cross di Balloni e fissa il risultato sul 2 a 1. Numero 7 oggi in forma smagliante che ribadisce di nuovo in rete per il 3 a 1 finale: tredicesima rete stagionale per Chornopyshchuk (77').
Festeggiamenti e cori incontenibili a Civitanova accompagnano i beniamini locali a fine partita, tranquilli di poter affrontare l’ultima sfida a Porto Recanati senza dovere necessariamente vincere.
(fonte foto: pagina FB Civitanovese)
L’impresa è fatta: la Maceratese batte 5 a 2 la Palmense e supera alla penultima giornata il Chiesanuova. Prima piazza incontestata da inizio campionato che viene conquistata a una giornata dalla fine: la facile vittoria, maturata soprattuto in un secondo tempo emozionante, regala tre punti inestimabili ai biancorossi.
Primo tempo in controllo della Maceratese che riesce a portarsi presto in vantaggio. Giaccaglia (17') sigla il terzo gol stagionale e mette la partita in discesa.
Nella ripresa i padroni di casa mettono la quinta e blindano il risultato: Tittarelli (49') raddoppia in apertura trasformando dagli undici metri. I maceratesi continuano a spingere e Zandri (56') cala il tris, chiudendo virtualmente la partita. La Palmense trova il gol della bandiera con Carafa (59'), ma Perez (61') ribadisce nuovamente in rete siglando il 4 a 1 che spegne ogni velleità di rimonta. Doppietta anche per Tittagol (76') che sul finale fissa il risultato sul 5 a 1. Cerbone (82') realizza dal dischetto nel recupero per il 5-2 definitivo.
Ora è importante che Trillini e la squadra mantengano alta la concentrazione per uscire vincitori dalla tana dei “lupi” a Monturano. Si giocherà tutto sabato prossimo, nel match in cui la Maceratese lotta per conservare il titolo e ribaltare le sorti di una stagione che sembrava già segnata.
(fonte foto: pagina FB Maceratese)
Giulia Bresciani, Francesca Michieletto e Valeria Pizzolato: la Cbf Balducci saluta tre delle giocatrici che hanno svolto un ruolo essenziale nella storica promozione in Serie A1 della società maceratese. L'addio è legato a motivazioni distinte.
“Ringrazio tutti per aver regalato a me e alle mie compagne questo sogno – ha spiegato Michieletto – . Dispiace lasciare una piazza come questa dopo una stagione così incredibile, ma la possibilità di vagliare altri progetti più vicini a casa mia e all’Università che frequento è stata un treno impossibile da perdere in questo momento. Un grande grazie a tutta la società, lo staff, senza dimenticare il pubblico che ci ha sostenuto in questa fantastica avventura".
Similmente Pizzolato, centrale di Treviso, saluta così l'Hr:''Sicuramente quella di lasciare Macerata è stata per me una decisione sofferta. Questa stagione è stata veramente bellissima, tanto dal punto di vista agonistico quanto da quello umano. Spero che questo non sia un addio ma solamente un arrivederci perché sono stata davvero bene alla Cbf Balducci".
Il libero Giulia Bresciani è riuscita ad attirare, grazie alle sue difese e ai suoi vantaggi, le attenzioni della Igor Novara. "Come dissi ad inizio stagione i conti si fanno alla fine - ricorda -. Quella di Macerata è stata per me un'esperienza indimenticabile, un’isola felice. Una stagione che è stata tutta da vivere in cui abbiamo dovuto solo pensare a giocare".
''Di questo ringrazio tutta la società - conclude -, dalla dirigenza allo staff tecnico, dalle compagne con cui ho condiviso questa bellissima annata a tutti coloro che lavorano nell’ombra per far sì che tutto fili per il verso giusto. Grazie alla Cbf Balducci per avermi dato quest’opportunità e per aver compreso e rispettato la mia scelta'".
(Credit foto: Marco Raponi)
Torna il grande ciclismo a Castelraimondo con l’Adriatica Ionica Race, corsa a tappe maschile che si svolge ogni anno nel mese di giugno. In questa edizione si corre dal 4 giugno all’8 giugno e proprio nella tappa finale ci sarà la città del Cassero e dell’Infiorata come grande protagonista.
Castelraimondo ospiterà infatti la partenza dell’ultima tappa con arrivo ad Ascoli Piceno dopo 152 chilometri. Lo start è fissato alle 12 presso piazza Dante. I ciclisti si muoveranno verso Camerino per poi scendere verso la costa attraverso Caldarola, Belforte, Tolentino fino a Macerata, poi si va in salita verso Urbisaglia, Colmurano, San Ginesio, Sarnano e Amandola: da lì si riscende fino ad Ascoli dove l’arrivo è fissato in piazza Roma.
Tanti grandi nomi per una delle corse più importanti in Italia: tra i favoriti ci sono sicuramente Lorenzo Fortunato, Giovanni Carboni ed Eduardo Sepulveda, ma anche Filippo Zana, Jefferson Cepeda e Antonio Nibali.
La Castelraimondo-Ascoli non è l’unica tappa marchigiana, il 7 giugno si correrà infatti anche la Fano-Sirolo. "La Regione Marche crede molto nella promozione dei nostri territori attraverso il ciclismo – spiega il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli -. Per questo nelle Marche ci saranno due tappe anche di un importante evento come l’Adriatica Ionica Race. Castelraimondo è da parecchi anni che punta sul ciclismo come promozione e anche quest’anno abbiamo voluto partecipare aderendo all’invito della Regione. Si tratta di una vetrina importante per le nostre bellezze e per i nostri prodotti tipici oltre che per la città in generale".
La Med Store Tunit cambia volto per la stagione 2022/2023 e si prospettano novità importanti in tutti i reparti. La squadra biancorossa saluta tre protagonisti che nella passata stagione sono stati tra i cardini della squadra: il capitano Robbiati, lo schiacciatore Lazzaretto e l’opposto Giannotti.
Presentato la scorsa estate, Robbiati è arrivato alla Med Store Tunit con alle spalle una lunga carriera trascorsa in Serie A, durante la quale ha vestito le maglie di Mantova, Milano, Cantù, Lagonegro e Santa Croce, tra le altre. In questa stagione vissuta insieme, un campionato ricco di ostacoli, Robbiati si è preso anche la fascia di capitano e nuove responsabilità, aiutando la Med Store Tunit con tutta la sua esperienza e le qualità messe in campo, per confermare Macerata ai vertici della Serie A3.
Anche quando costretto a fermarsi a causa di un lungo infortunio, Robbiati non ha mai fatto mancare il suo sostegno ai compagni, seguendoli in allenamento, per poi tornare a dare il suo contributo anche in campo dove nel finale di stagione è stato determinante per il terzo posto in regular season.
Lazzaretto lascia la Med Store Tunit dopo l’approdo dalla Delta Group Rico Carni Porto Viro. A Macerata si è preso subito un ruolo da protagonista nel roster biancorosso; grazie all’esperienza maturata in tanti anni di Serie A, come nelle stagioni alla GoldenPlast Potenza Picena, con l’Aurispa Alessano, la Kioene Padova e a Porto Viro, Lazzaretto è stato tra i punti fermi della Med Store Tunit nella stagione da poco conclusa.
Le sue indiscusse qualità e la sua grinta hanno accompagnato la squadra fino alla semifinale di playoff, mentre fuori dal campo Macerata ricorderà la simpatia e disponibilità di Enrico.
L’opposto Giannotti chiude la sua esperienza in biancorosso, iniziata a metà campionato. Arrivato a Macerata con la voglia di confermare tutto il suo valore dopo una difficile esperienza a Brescia, in biancorosso ha trovato lo spazio e l’ambiente giusto per esprimersi.
È riuscito ad inserirsi rapidamente nel gruppo diventandone uno dei leader e aiutando i compagni a conquistare il terzo posto in campionato e a giocarsi i playoff fino all’ultimo respiro, dando spettacolo nella doppia sfida di semifinale contro Aci Castello.
Giannotti ha portato a Macerata la sua lunga carriera in Serie A, iniziata a Padova e proseguita girando l’Italia con maglie importanti come quelle di Spoleto, Bolzano, Monza, Grottazzolina, ma oltre alle qualità sul campo, ha mostrato una grande professionalità e la capacità di calarsi subito nell’ambiente, diventando un esempio per i ragazzi più giovani del roster. Tutta la società e la famiglia biancorossa saluta Gabriele, Enrico e Stefano, augurando loro il meglio per le prossime avventure nella pallavolo.
Barthelemy Chinenyeze sarà il nuovo centrale della Cucine Lube Civitanova. A comunicare l'ingaggio del 24enne francese, con contratto biennale, è stata la stessa società biancorossa. Chinenyeze è reduce da una stagione molto positiva dal punto di vista individuale nell’Allianz Milano con cui è approdato alla Final Four di Del Monte Coppa Italia grazie alla grande prova nella gara dei quarti di finale proprio contro Civitanova, all’Eurosuole Forum.
L’atleta transalpino, premiato come miglior centrale dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo, farà valere i 204 cm in maglia biancorossa dalla stagione 2022/23 di SuperLega Credem Banca.
Nelle prime tre stagioni in Italia Chinenyeze ha convinto a suon di numeri confermandosi già esperto per la sua età. Nelle due annate in Calabria il nuovo posto 3 della Lube ha messo a segno 488 punti in 55 partite (con 88 muri), mentre a Milano ha disputato 29 gare realizzando 310 punti, 77 muri e 17 ace. Con la sua media di 2,90 muri a set, nella regular season Babar è stato preceduto solo da Simon e Di Martino per un soffio (2,96).
Che le basi erano ottime Barthelemy lo aveva già fatto vedere anni fa nel suo paese, chiudendo la stagione 2018/19 da Mvp e miglior centrale con la maglia di Tours, con cui vinse scudetto e coppa nazionale. Una sorta di consacrazione arrivata dopo le esperienze nel campionato polacco con Resovia (2017/18) e prima in patria con la maglia di Tolosa (2016/17).
"Aver suscitato l’interesse dei campioni d’Italia mi ha reso felice, non me l’aspettavo - dichiara Chinenyeze -. Giocare per una società come la Lube è una grande opportunità per un giocatore in crescita come me. Sono consapevole di non essere Simon, ho tanto da dimostrare, ma sono sicuro dei miei mezzi e sono convinto di poter aiutare un club così prestigioso a lottare per il vertice e a realizzare grandi cose. Saluto tutti i tifosi biancorossi, non vedo l’ora di arrivare nelle Marche e iniziare questa avventura stimolante".
Ieri due giugno, giornata agonistica per il Civitanova Skating Team che ha visto gareggiare i suoi piccoli atleti ai campionati regionali su pista a Pollenza. Lo Skating, in soli tre anni di attività dalla sua fondazione, ha raggiunto la terza posizione sul podio delle società delle Marche grazie a tutti i piccoli atleti che hanno gareggiato con determinazione portando a casa ottimi risultati.
Tra tutti degni di una particolare nota sono Alice Pierangelini con un oro e un argento, e Sante Pacioni con due ori. La società molto soddisfatta ringrazia i genitori sempre uniti che fanno di questa associazione una grande famiglia e gli sponsor che ci supportano in questa avventura: Chalet luna rossa, Spazio Streni, Sorio carni, Banca Generali Simone Meconi, Mi.cor.
Il prossimo appuntamento sarà già la prossima settimana dove tre atlete più grandi Benedetta Marcoaldi, Lara Givetti Alessi e Alessia Frisoli andranno alla conquista dei campionati italiani su strada a Cassano d’Adda.
La Cbf Balducci Hr Macerata che sarà non prescinderà da coach Luca Paniconi. Confermato al timone della squadra il tecnico, anche per la prossima esperienza in vivo Serie A1, dopo le tre positivissime stagioni in A2, culminate con la promozione all’ultimo Play Off.
“Sono contento di vivere quest’esperienza molto importante – ha commentato coach Paniconi – Ovviamente fa piacere che con la società ci si sia trovati subito in sintonia, come d’altronde avvenuto sempre anche nelle passate stagioni. L’augurio è quello di continuare a fare bene, confrontandoci con questa realtà nuova e decisamente impegnativa, ma stimolante.
"C’è grande voglia di fare e di fiducia circa la possibilità di creare un gruppo che possa tener vivo quell’entusiasmo che ci ha accompagnato nel campionato appena terminato, in particolare nei Play Off.” Confermato il tecnico, i prossimi colloqui saranno con lo staff che lo ha coadiuvato nella scorsa stagione".
Dopo 3 bellissimi anni, la società maceratese saluta, invece, Melissa Martinelli. Si separano le strade dunque con la centrale romana che ha accompagnato in queste stagioni il bellissimo percorso dell'A2 della compagine maceratese, di cui ha segnato delle tappe indelebili.
"Racchiudere in poche parole tutta la mia gratitudine ed il mio affetto per questa squadra è impossibile - ha dichiarato Melissa Martinelli - Posso solo dire un grande grazie per tutto quello che ho imparato e che ho avuto da Macerata, sia come squadra che come città. Un grande grazie a tutti coloro che hanno condiviso questi 3 anni con me. Vi voglio davvero bene. “Un affetto ed una gratitudine che la società non può che ricambiare per il contributo che Melissa ha dato alle fortune di questa squadra”.
Tre ragazzi marchigiani, professionisti dello sport, con dei sogni - come tutti i ragazzi - si incontrano casualmente in una squadra di pallavolo della serie A2 femminile Italiana, la Corplast Corridonia, per ritrovarsi 20 anni dopo in cima al mondo.
È una storia tutta da raccontare quella che lega Lorenzo Micelli di Urbino, allora capo allenatore di Corridonia, Davide Mazzanti di Marotta, suo assistente allenatore all'epoca e Giuseppe Pigliacampo di Appignano, il "fisio", come si dice convenzionalmente nella pallavolo: erano tutti parte dello staff di quella squadra marchigiana.
Poi il tempo passa e anche lo sport, come la vita, vede un susseguirsi di rapporti professionali interrotti e ripresi. In questa precarietà data dalle circostanze, una sola cosa non ha avuto interruzioni né pause: la stima e l’amicizia nata tra quei ragazzi in quel 2002.
E, intanto, quelli che ragazzi ormai non sono più, vincono trofei in giro per il mondo e diventano nomi noti per gli appassionati di volley. Lorenzo Micelli unico allenatore ad avere vinto due volte la Champions League (Bergamo) 3 titoli in Turchia (campionato coppa e super coppa), coppa di Polonia, coppa e campionato nella scorsa stagione in Francia al Volero le Cannet (prima volta per il club).
Davide Mazzanti unico l'allenatore ad aver vinto in tre città italiane diverse lo scudetto in Italia, allenatore della nazionale italiana campione d'Europa e vicecampione del mondo.
Giuseppe Pigliacampo ha fatto “triplete” in due nazioni diverse (Kazakistan.- Estonia), cosa rara nello sport moderno, nella scorsa stagione al Venelles PAVVB campionato francese con la storica terza posizione che rappresenta il miglior piazzamento nella storia del club transalpino.
E, tra una coincidenza e l’altra, Pigliacampo e Micelli si ritrovano a collaborare con la nazionale femminile estone prima e con la nazionale femminile bulgara nel 2022.
È con questa squadra che i due stanno disputando la Volleyball Nations League per poi puntare al campionato del mondo in programma dal 23 settembre al 15 ottobre. A questo punto, forse, non è azzardato parlare di destino, perché a guidare la nazionale italiana in queste gare contro la nazionale bulgara sarà proprio l’amico Davide Mazzanti.
Dalla provincia marchigiana al mondo, con un filo rosso che sembra legare le vite di uomini che hanno saputo fare della propria passione il proprio lavoro, i campi da gioco saranno il luogo in cui si misurerà, ancora una volta, non un’arida volontà di primeggiare, ma un’amicizia solida che sa fare della rivalità un momento di crescita e di vero incontro.
Aperte le iscrizioni per la seconda edizione di Educamp Macerata, il campo estivo multi-sportivo e multidisciplinare organizzato dall' A.S.D. Yfyt Macerata in collaborazione con il CONI. A partire da lunedì 6 giugno prossimo e fino al 12 agosto, il campo sportivo Anti Stadio Helvia Recina in via dei Velini ospiterà bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, coinvolgendoli in attività sportive ed educative di ogni genere .
Il programma prevede una vasta serie di attività ludiche, ricreative ed educative: giochi tradizionali, recitazione e disegno sono solo alcuni esempi delle attività proposte dal camping, tutte all’insegna del divertimento, della socializzazione e dell’integrazione tra i più giovani. Un occhio di riguardo anche per la promozione di un corretto stile di vita e di sane abitudini alimentari. "Lo spirito di un vero Educamp è di fare da luogo di aggregazione e confronto - si legge nella nota stampa -, nel quale, grazie al gioco e all’insegnamento di attività didattiche e sportive, ci si può relazionare con gli altri e crescere insieme. "Anche quest’anno la YFIT è il CONI sono riusciti a proporre un programma ricco e qualificato per Educamp!"
Qui il link per la piattofarma per iscriversi. https://yfit.it/centro-estivo-macerata/
L’associazione sportiva Volley Lube comunica che il tecnico Romano Giannini farà parte dello staff di Chicco Blengini anche nella prossima stagione agonistica. Vista la sintonia, il rinnovo per un altro anno era già scritto, mancava solo l’annuncio ufficiale.
Dopo essersi ambientato a tempo record e messa in archivio la stagione chiusa con lo Scudetto, il secondo allenatore biancorosso originario di Potenza Picena manifesta il suo entusiasmo per il futuro ed è pronto a resettare tutto.
“C’è stata subito chimica con Chicco, in parte perché siamo coetanei, in parte perché alleniamo entrambi da parecchio tempo, anche se lui ha molta più esperienza ad altissimo livello”, dichiara Giannini.
Nel complesso lo staff tecnico biancorosso ha trovato la giusta alchimia. Il tricolore mi ha reso euforico, ma ora dobbiamo guardare avanti. Se vogliamo ripeterci c’è già da voltare pagina, resettare e concentrarsi sul futuro perché alle nostre rivali dirette, già agguerrite, si aggiungerà Piacenza”.
“Non mi stancherò mai di ringraziare il club. In vista della prossima stagione la priorità sarà ringiovanire il gruppo senza perdere di vista forza, equilibrio e concretezza della squadra. Abbiamo ancora la palla del secondo tocco nelle mani di un palleggiatore che secondo me è uno dei migliori al mondo, se non il più forte, e a cui approfitto per augurare buon compleanno”.
“Questo fattore, nella costruzione di una squadra, permette di avere ancora la temperatura del cambio palla, che non è poco per un roster in divenire. Quest'anno, inoltre, avremo un 'innesto cruciale' ,il capitano Osmany Juantorena, che vorrà dare tutto dopo la sosta forzata ai box per l'infortunio che ne ha condizionato l'ultima stagione”.
Pessime notizie per la capolista: a due giornate dalla fine della stagione regolare, il portiere biancorosso Gioele Carnevali deve concludere la sua corsa a causa di un brutto infortunio: una rottura del legamento crociato anteriore, stando al responso dei medici.
“L'infortunio più brutto della mia carriera è arrivato In una delle stagioni migliori a livello personale (17 gol subiti in 31 partite e 18 clean sheet) e soprattutto di squadra – commenta Carnevali -. Purtroppo nel calcio sono cose che succedono e troverò la forza di rialzarmi, vincendo anche questa sfida. Ora l'unica cosa che conta sono la squadra e la famiglia che siamo diventati, il sogno per cui stiamo lottando. Ora sono costretto ad aiutare i ragazzi da fuori, ma lo farò da tifoso numero 1. Sono convinto che i miei compagni getteranno il cuore oltre l'ostacolo anche per me. Forza Chiesanuova!”.