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Macerata Scherma, Ilaria Palomba e Ludovica Pettinari sul podio nella gara U17 ad Ancona

Macerata Scherma, Ilaria Palomba e Ludovica Pettinari sul podio nella gara U17 ad Ancona

Si è svolta nel Palascherma di Ancona, la gara regionale Under 17 e Under 20 di Spada che ha regalato grandi soddisfazioni alle atlete della Macerata Scherma. Ilaria Palomba vince la gara Under 17 femminile e Ludovica Pettinari conquista il terzo posto. Per entrambe una gara superba, Ilaria vince 7 incontri su 7 disputati, in finale supera per 13 a 11 la fanese Virginia Di Tommaso. Ludovica cede il passo in semifinale proprio a Ilaria per 15 a 8.  Degne di nota le prove di Matilde Spadari classificata ottava, sconfitta anche lei da Ilaria nei quarti per 15 a 13 e di Luna Carnevali giunta nona al termine di una buona prestazione, considerando che questa gara ha rappresentato il suo rientro dopo una anno di assenza dalle pedane. Completa il quadro delle maceratesi in gara Alessandra Franco, giunta undicesima. Per Alessandra è stato l'esordio nella categoria Under 17. Sicuramente l'impegno e l'esperienza le consentiranno di ottenere le soddisfazioni che merita. Ilaria e Ludovica si qualificano così per la gara nazionale del 16 e 17 novembre a Legnano. Nella categoria Under 17 maschile Jacopo Foresi esordisce con un diciassettesimo posto nella classifica finale. Ilaria Palomba conquista il podio anche categoria Under 20, salendo sul terzo gradino e dimostrando un significativo miglioramento tecnico e di tenuta atletica. A premiare le atlete Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Scherma. Complessivamente un risultato convincente per la Macerata Scherma che anche nella specialità della spada riesce a porsi alla ribalta delle competizioni ufficiali. "Continua il percorso di sviluppo della scherma a Macerata, afferma  il presidente Alberto Affede, che confida nella disponibilità non troppo lontana nel tempo di un impianto adeguato e di riuscire a cogliere l'attenzione degli sponsor per effettuare un ulteriore salto di qualità".

21/10/2024 14:51
Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Vittoria sofferta ma preziosissima per la Halley Matelica, che ferma la corsa di una brillante Virtus Civitanova agguantandola in classifica. Partita condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine dalla Vigor, che però non è mai riuscita a prendere il largo: il +11 finale non a caso rappresenta il massimo vantaggio tenuto dai biancorossi in un match andato avanti a strappi e deciso solo nei secondi finali.  La Halley, sempre senza Zanzottera oltre ai lungodegenti Musci e Mazzotti ma con Eliantonio all’esordio insieme a un Arnaldo alla prima casalinga, prende subito il controllo delle operazioni, rispondendo con pazienza all’irruenza civitanovese e con un Morgillo ispirato sale subito a +6 (14-8 al 6’ con 7 punti firmati dal lungo napoletano). Civitanova resta in scia, il punteggio fa l’elastico ma i biancorossi sembrano sul punto di scappare quando Rolli ruba il pallone e subisce il fallo antisportivo di De Florio, convertendo i due liberi del +9 (30-21 al 12’). E invece nel momento migliore della Vigor, ecco la furia di Fofana: rimbalzi d’attacco, palle rubate, uno contro uno e l’americano (con l’aiuto di un Santi chirurgico) costruisce il parziale che gira l’incontro: 0-11 e primo vantaggio civitanovese che arriva a 3’ dalla sirena di metà gara (30-32 firmato manco a dirlo dall’americano di passaporto tedesco, 11 punti nel quarto). Due guizzi di Panzini stoppano l’emorragia ma all’intervallo lungo è la Virtus a comandare, seppur di un soffio (35-36). Il canovaccio non cambia nella ripresa, con la Vigor che torna avanti sospinta da Panzini e Dieng e Civitanova che ribatte colpo su colpo. Il tira e molla continua senza cambiamenti di sorta fino ai minuti finali, quando la Virtus è costretta a esasperare la pressione concedendo liberi su liberi ai tiratori biancorossi: Mentonelli e Riccio non tremano dalla linea della carità, Civitanova non ha più cartucce da sparare e il vantaggio si dilata nei secondi precedenti la sirena. Successo importante per la Vigor, che fa bis dopo la vittoria di una settimana fa a Roseto e che ora guarda con fiducia al match casalingo di domenica prossima contro la Mediterranea Teramo. Le parole di coach Trullo a fine partita: "Affrontavamo una squadra che ha vinto tre partite su quattro e che aveva fatto sudare il Loreto, immaginavo sarebbe stata una partita così. Noi oggi siamo un cantiere aperto, abbiamo inserito due nuovi giocatori per cui abbiamo bisogno di lavorare insieme e diventare squadra, come lo siamo stati sia due anni fa che lo scorso anno. Speriamo che a breve arrivi anche il tesseramento di Zanzottera, che per noi è fondamentale, per completare il quadro. Abbiamo tenuto botta, nel finale abbiamo anche mosso meglio la palla in attacco come non abbiamo fatto inizialmente. Poi alla lunga le scelte che abbiamo fatto sui loro cambi difensivi, attaccandoli con Arnaldo e trovando una tripla importante con Mentonelli, ci hanno pagato. Ma questa Civitanova è una squadra che può arrivare tra le prime sei. Anche Eliantonio ci ha dato qualcosa, lui è fermo praticamente da maggio dello scorso anno e i lunghi fanno tendenzialmente più fatica a mettersi in moto rispetto agli esterni. Consideriamo che Arnaldo aveva fatto la preseason con la A2 di Brindisi, mentre Eliantonio si allenava con una Serie D, per cui i ritmi sono molto diversi. L’importante comunque è averli qua in modo che da questa settimana possiamo iniziare a lavorare al completo e ad alzare un po’ l’intensità. Domenica affrontiamo Teramo che si è sbloccata con una squadra forte come il Bramante, ulteriore riprova che in questo campionato non ci sono squadre materasso. Come e più dell’anno scorso, questo girone è tra i più duri d’Italia, penso che l’equilibrio che c’è ora andrà avanti fino in fondo".  HALLEY MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 76-65 MATELICA: Arnaldo 10, Rolli 2, Panzini 20, Eleonori ne, Mentonelli 9, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 5. All.: Trullo. CIVITANOVA: Santi 11, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 1, Liberati 19, De Florio, Odigie 9, Kiss, Fofana 22, Zilli 3, Luciani. All.: Domizioli. ARBITRI: Caporalini, De Rosa.  PARZIALI: 21-16, 14-20, 21-14, 20-15.

21/10/2024 13:16
Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata:  Aci Castello battuta al tie-break

Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata: Aci Castello battuta al tie-break

Partita vibrante al Banca Macerata Forum. Doveva esserci un innalzamento del livello di gioco per competere contro la Cosedil Acicastello e i biancorossi sono stati encomiabili. A viso aperto, su ogni pallone, su ogni opportunità che si sono costruiti: la Banca Macerata Fisiomed ribalta la Saturnia Cosedil Acicastello col punteggio di 3-2 dopo quasi tre ore di gioco e dimostra finalmente tutte le sue qualità tecniche e caratteriali. Si muove quindi la casellina dei punti per la squadra di Castellano che potrà quindi guardare con molta più fiducia e consapevolezza ai prossimi match in programma. Coach Placì manda nella mischia il capitano Saitta opposto ad Argenta, Manavi-Rottman sono gli schiacciatori, il mix di gioventù ed esperienza Bartolucci-Bossi al centro, Pierri è il libero. Castellano risponde con la stessa formazione di Fano, Ferri-Marsili nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger come centrali, Gabbanelli titolare in seconda linea. Primo set. Saitta e Marsili iniziano subito col gioco al centro, 3-3 a inizio partita. Macerata tiene bene il cambio palla in avvio, l’attacco funziona, ma l’invasione di Ottaviani vale il +2 Acicastello (6-8). Ace di Saitta, 6-10 e primo time-out maceratese. La Fisiomed Banca Macerata inizia a essere troppo fallosa, è un errore in battuta che sigla l’8-13. Super difesa e alzata dei biancorossi, Ferri capitalizza scrivendo 12 per i padroni di casa. La partita si ravviva, Saitta cerca Berger in ricezione, il centrale è preciso poi in attacco: 15-17. Ferri errore sanguinoso, Rottman poi apre di più la forbice: 18-21. Se l’errore dell’opposto era sanguinoso, peggio è la doppia di Marsili, 21-23. Chiude l’ace di Rottman, 21-25. Secondo set. È Fall il mattatore di inizio set, 4-5 in avvio con due suoi attacchi vincenti. Paurosa la murata di Manavi su Ferri, altrettanto spettacolare la difesa di Valchinov che propizia l’8-8. Rottman concede il primo vantaggio ai padroni di casa, 12-9 e time-out Placì. Valchinov è molto astuto, “sporca” sul muro il pallone del 15-12. Macerata prova a scappare, ma il turno di battuta di Bartolucci tiene Acicastello incollata al set. Polemiche per il videocheck del 18-16, viene premiata la magia di Marsili. Il neoentrato Volpe mette in difficoltà Gabbanelli, Bartolucci poi mura Ferri: 19-20 e primo vantaggio Catania. Sabbi perde il pelo, ma non il vizio: sigla l’importante muro del 21-22. Pozzebon e Cavasin per i primi vantaggi, finale al cardiopalma, 29-31 Acicastello.  Terzo set. Volpe al centro apre le danze, il no-look di Ottaviani è da manuale di pallavolo, 4-4. Parità in avvio, molte battute sbagliate. Il muro di Catania è imperioso, (10-11 su Ottaviani), ma risponde subito Fall su Volpe. Argenta è falloso, Macerata fa le prove di fuga: 14-11. Che pipe di Valchinov, livello altissimo in campo marchigiano: 17-12. Placì rivoluziona la sua squadra, Macerata non “uccide” il set. Sanfilippo si aggiunge alla lista dei subentrati con un ace micidiale, chiude Ottaviani 25-19. Quarto set. Il set si dimostra sin da subito molto equilibrato, Ottaviani usa il muro per il primo vantaggio casalingo: 7-5. È lo stesso schiacciatore laziale che spinge i suoi, la ricezione siciliana perde ritmo e concede il 9-6. Piovono battute sbagliate da parte degli ospiti, si rivede Bossi per Volpe, 12-11 e 15-12 Macerata. Le due squadre si mantengono a tre punti di distanza con azioni ordinate, Bartolucci però poi mura Fall e porta Acicastello a -1 (17-16). Manavi sembra schiacciare out, il videocheck non è di questa idea, le squadre poi tornano in parità a quota 19. Ferri è bravissimo in due occasioni, Rottman regala: 25-23. Macerata, ecco il tuo primo punto in classifica! Quinto set. Grande livello in battuta per Macerata, Marsili chiude di prima intenzione per il 5-4. Fall spinge i padroni di casa al cambio di campo sull’8-7. Berger spara sulla riga, entra Ichino per alzare il muro. Ottaviani d’esperienza mette l’ace corto dell’11-9. La diagonale di Cavasin è piena di coraggio, 13-11. L’errore dai nove metri di Bartolucci consegna il primo match point ai padroni di casa: Fall fa esplodere il Banca Macerata Forum siglando il 15-13 su Rottman. Maurizio Castellano, allenatore Pallavolo Macerata: “Io questi ragazzi li vedo tutti i giorni e non sono quelli delle prime due partite: lì abbiamo pagato uno scotto molto alto. Bravi loro, se la sono veramente meritata. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, noi abbiamo giocato col “freno a mano libero” e abbiamo fatto vedere quello che realmente sappiamo fare. Ora ci aspettano molte altre partite, questa fa bene al morale. Bravissimi i ragazzi e bravissimo anche lo staff”. Banca Macerata Fisiomed - Cosedil Acicastello 3-2 ( 21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13); Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 14, Valchinov 14, Ottaviani 16, Cavasin 2, Fall 10, Sanfilippo 1, Berger 16, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Cosedil Acicastello: Rottman 20, Argenta 15, Volpe 7, Bartolucci 13, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo, Manavinezhad 20, Bossi 6, Bernardis, Pierri (L1). NE: Bartolini, Basic (L2). All. Placì Camillo, Ass. Lionetti Marco.  Arbitri: Rosario Vecchione di Salerno e Maurizio Merli di Terni. MVP: Berger Note: Durata set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’ per due ore e 39 minuti. Battute punto Macerata 5 con 15 errori, Acicastello 5 con 28 errori. Muri punto Macerata 15, Acicastello 11. Attacco punto Macerata 49%, Acicastello 53%. Ricezione positiva Macerata 58% (42% perfetta), Acicastello 44% (31%).  

21/10/2024 09:48
Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Partita vera e dalle molte polemiche a livello arbitrale quella andata in scena al “Della Vittoria” fra Tolentino e Maceratese, con i biancorossi che alla fine hanno avuto la meglio per 2-1, ribaltando l’autogol subito nel primo tempo con le reti di Ruani e Cirulli nella ripresa. Di seguito le pagelle e la photogallery del match a cura di Francesco Tartari:  TOLENTINO Bucosse 7: para tutto il "parabile" infondendo sicurezza al proprio reparto arretrato. Ipnotizza Vrioni dal dischetto e azzecca anche la direzione del secondo rigore calciato da Ruani, ma la conclusione è ben angolata. Tomassetti 6: lavora bene su Cognigni, meno offensivo rispetto al solito. Le sue proverbiali sgroppate si vedono solo una volta  Di Biagio 5: una media tra il 7 che meriterebbe sino al fallo da rigore e quello che accade dopo l'intervento da dietro su Ruani che per l'arbitro vale il penalty e il rosso (sebbene i dubbi in merito restino, le immagini negli highlights sopra, ndr) Salvucci 5,5: la Maceratese insiste di più sul suo lato e qualche volta va in difficoltà Tizi 7: Passarini lo inventa terzino per una domenica e lui risponde con una prestazione maiuscola anche in fase di ripiegamento difensivo. Mette lo zampino sul gol del vantaggio con una punizione velenosa. Scheggia la traversa sempre su punizione  Badiali 6: sfiora il gol nel finale ed è ordinato nella sua regia Manna 5: ingenuo il fallo da rigore su Vrioni, mostra comunque tecnica e intraprendenza. Deve ancora comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature, specie in fase di copertura  Tortelli 6,5: esce dal campo stremato dopo aver dato tutto e aver battagliato a centrocampo. Sta salendo di colpi, e si vede. Da ex fa una buona partita Capezzani 5: la sua qualità richiederebbe una maggiore centralità nel gioco cremisi. Non è ancora al top della condizione, la magia stavolta non riesce Pesaresi 5,5: lotta su ogni pallone, ma manca ancora nel guizzo da ultimo passaggio. Il ragazzo si farà Lovotti 6: da solo crea scompiglio nella coppia di centrali biancorossi, ma al momento di segnare si perde. Ingenuo nel primo tempo nel non lasciarsi cadere in area per un possibile fallo da rigore Moscati 5 (dal 15' st): è evanescente, da lui ci si sarebbe aspettato di più. Ha un'occasione e non la sfrutta a dovere Barilaro 5 (dal 28' st): entra da centrale difensivo dopo il rosso a Di Biagio. Non è il suo ruolo e si vede. Non raddoppia a dovere in occasione del secondo gol di Cirulli Stricker 5 (dal 18' st): Passarini lo inserisce per dare maggiore verve alla sua squadra ma fa tanta fatica, anche a livello tecnico. Il ruolo da terzino non è il suo Mariani 5,5 (dal 12' st): dovrebbe garantire maggiore copertura rispetto a Manna, ma non finisce come sperato Cicconetti sv Passarini 6: l'intuizione di Tizi come terzino si rivela azzeccata, la partita scivola nelle mani della Maceratese per via degli episodi. La sua panchina non è lunga come quella degli avversari MACERATESE Gagliardini 6: un paio di interventi in uscita fanno tremare i polsi in avvio e qualche rinvio è impreciso. Alla fine dei conti, però, è ottimo in tutte le sue parate Grillo 6: grinta da lottatore, il suo agonismo è sempre al top Nicolosi 5,5: soffre la partita da ex ed è un po' troppo svagato nella marcatura su Lovotti Lucero 5: sfortunato in occasione dell'autorete, ma anche lui viene infastidito più del preventivabile da Lovotti Vanzan 6,5: ha un piede da categoria superiore, i calci piazzati sono tutti i suoi Mastrippolito 6 (dal 17' st): deve garantire sicurezza in vista del forcing del Tolentino, la Maceratese con lui in campo rischia poco Ciattaglia 4,5: inguaia Possanzini facendosi espellere a inizio secondo tempo. Spinge poco, soffrendo la marcatura dell'adattato Tizi Bongelli 6,5: oltre alle doti da registra mostra anche grande dinamicità Nasic 6: si segnala soltanto per un colpo di testa che finisce sull'esterno della rete. Più attento in fase difensiva che propositivo in quella offensiva Bracciatelli 5,5: tra le linee non illumina come dovrebbe Vrioni 5: ha sulla coscienza il rigore sbagliato. Ci prova con un bel tiro a giro, ma Bucosse para bene Cognigni 5,5: non è la sua giornata, ma stava comunque per figurare nel tabellino dei marcatori se Bucosse non avesse compiuto un miracolo su di lui Cirulli 7 (dal 10' st): Rete di splendida fattura. Per una domenica toglie la copertina al compagno di reparto Cognigni procurandosi anche il rigore che porta al pareggio con uno splendido scatto in profondità. Sta imparando a far male  Ruani 7,5 (dal 1' st): Gol + assist, spacca letteralmente la partita. Rigore perfetto nella trasformazione. È lui a pescare Cirulli sul 2-1. Migliore in campo.  Gomis 5,5 (dal 35' st): Possanzini non lo schiera a sorpresa titolare. Nei dieci minuti a sua disposizione stava per combinare la frittata con un presunto retropassaggio a Gagliardini, non ravvisato dall'arbitro Possanzini 7: azzecca tutti i cambi ed espugna il "Della Vittoria" nel suo primo ritorno da fresco ex. Il gioco non è spumeggiante, ma oggi passa in secondo piano  

20/10/2024 20:40
Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Arriva un’altra vittoria per 3-0 per la CBF Balducci HR che espugna il campo della Orocash Picco Lecco nella terza di andata. Terzo successo di fila per le arancionere che continuano così a restare a punteggio pieno (9) in vetta al Girone A della Serie A2 Tigotà insieme alla Omag-Mt San Giovanni Marignano, avversario proprio nel big match di domenica prossima al palas Fontescodella di Macerata. Gara non semplice quella in terra lombarda contro una coriacea Lecco: a fare la differenza la MVP Decortes (14 punti), gli 11 muri e i 6 ace arancioneri. Il primo set si decide in pratica sul turno al servizio di Bonelli: un maxi parziale di 1-12 che porta la CBF Balducci HR sul 5-14: Lecco si aggrappa ai colpi di Piacentini (75% in attacco) per provare a rientrare ma Decortes (6 punti) è implacabile e chiude 20-25. Il secondo set sembra finire in mani arancionere fino al 15-21 poi Lecco, con Moroni in campo, grazie al turno al servizio della neo entrata Monaco mette in difficoltà la ricezione maceratese arrivando fino al 23-23: al terzo set ball risolvono il muro di Caruso (6 punti) l’ace di Decortes (altri 6 punti). Nel terzo set Lecco non molla la presa fino al 19-20 ma sul turno al servizio di Braida (entrata a metà parziale per Bonelli) la CBF Balducci HR con Battista, Fiesoli e Decortes guadagna il 19-25 finale con una parziale di 0-5. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Milano ecco Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Ghezzi, Napodano libero. Il primo break è di Ghezzi (3-1) ma Battista tiene lì le arancionere (4-3) e Bonelli agguanta a muro (4-4), Decortes e l’errore di Atamah fanno 4-6. Bonelli firma l’ace del 5-8, Battista ferma Atamah (5-9) e Caruso la imita su Mangani (5-10), ancora un ace di Bonelli e il contrattacco di Battista valgono il 5-12. Fiesoli arrotonda in pallonetto (5-13) sempre sul servizio della regista CBF Balducci HR che si chiude sul 5-14 (1-12 il parziale). Lecco prova a rialzarsi col muro di Ghezzi su Decortes (10-16) e il contrattacco di Mangani (11-16), Fiesoli risolve (11-17): un’incomprensione arancionera porta Lecco a -4 (15-19), Decortes tiene il +5 (17-22). Entra Morandini al servizio, Mazzon c’è in attacco (18-23), chiude Decortes in pipe (20-25). Il secondo set si apre nel segno del muro arancionero: Battista e Caruso firmano il 2-5, Fiesoli non trova la riga e Lecco torna a -1 (6-7) ma Mazzon schianta a terra la fast del 7-10. C’è Moroni opposta nel Lecco (8-10), Decortes e Caruso tengono a +3 le arancionere (10-13) poi Sassolini inventa il pallonetto del 12-13. Lionetti inserisce Bulaich per Fiesoli, Decortes piazza il 13-15 e Mazzon contrattacca il 13-16, arriva anche l’ace di Caruso (13-17). Mazzon a filo rete mette giù il 15-20 e Battista usa la sinistra per trovare il varco in lungolinea (15-21). Sassolini trova ancora il colpo di seconda (19-22) ma Decortes passa in pipe (19-23): il turno al servizio di Monaco porta però Lecco fino al -1 con i colpi di Piacentini (22-23) e sempre la centrale lombarda mura Decortes per il 23-23. Caruso firma il 23-24, Lecco impatta (24-24), Caruso mura (24-25) ma le lombarde pareggiano ancora (25-25). Ci pensa Decortes a chiudere con l’ace del 25-27. La CBF Balducci HR (con Bulaich rimasta in campo per Fiesoli) scappa due volte in avvio di terzo set (0-3 poi 4-4 e di nuovo 4-9) coi muri di Battista e Caruso e complici anche gli errori di Lecco in attacco. Battista trova anche un gran diagonale (4-10). Mangani guadagna il break (7-10) e la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghezzi (8-10), Battista firma l’ace del +4 (8-12). La CBF Balducci HR tiene il +4 (11-15) poi arrivano il muro di Ghezzi e il contrattacco di Mangani (14-15): Lionetti inserisce Braida per Bonelli e sul 16-16 rientra Fiesoli per Bulaich. Decortes inventa il pallonetto del 16-18, Battista i due diagonali del 17-20 ma Mangani non ci sta (19-20). Battista c’è (19-21) e Caruso mura il 19-22, Fiesoli contrattacca il 19-23 e ferma Monaco (19-24): chiude Decortes ancora a muro 19-25. Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata ha dichairato: “Un 3-0 diverso probabilmente dagli altri fatti in precedenza, anche perché è stata una partita comunque impegnativa e sapevamo che loro erano una squadra che in fase muro difesa è molto molto importante. Bisognava stare molto concentrate con la testa e quindi secondo me l'abbiamo fatto a tratti, forse un po' meglio il primo set, nel secondo però siamo stati bravi e cinici poi a chiudere e a fare l'ultimo break nel terzo. Abbiamo sicuramente visto alcuni limiti che abbiamo sul nostro muro difesa su cui stiamo già lavorando ma dobbiamo ovviamente migliorare anche sul discorso di alcune situazioni del cambio palla in cui dobbiamo essere più precisi, sia nelle scelte che nella precisione in generale. Una partita che ci dà tanti stimoli e segnali per poter lavorare in settimana”. Anche le giocatrici hanno commentato la vittoria. Clara Decortes, opposta CBF Balducci HR Macerata ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione messa in campo: “Secondo me stasera l’abbiamo vinta nei momenti più importanti, quando abbiamo cambiato ritmo e abbiamo deciso di non mollare. Ogni punto è stato un punto importante, nelle fasi finali è venuta fuori la nostra grinta perché Lecco ci aveva messo in difficoltà”. A cui fanno eco le dichiarazioni di Federica Braida, palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata: “Abbiamo giocato secondo me una buona partita, nonostante ci siano stati alti e bassi. Bisogna dire che oggi Lecco difendeva molto e non è stato semplice ma alla fine abbiamo conquistato la vittoria pieno: sono contenta della prestazione che abbiamo fatto”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 12, Morandini, Bonelli 3, Mazzon 9, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida, Busolini (L), Fiesoli 5, Sanguigni, Caruso 10, Decortes 14. All. Lionetti OROCASH PICCO LECCO: Monaco 4, Amoruso, Napodano (L), Mainetti (L), Moroni 5, Conti 1, Sassolini 2, Piacentini 7, Casari n.e., Ghezzi 9, Atamah 2, Mangani 10, Severin 1. All. Milano Parziali: 20-25, 25-27, 19-25

20/10/2024 19:45
Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

  La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l'anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano. Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all'inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).  La gara Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa. Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25). Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23) Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14). Queste le parole dell'allenatore Giampaolo Medei: “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”. Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma   Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita.

20/10/2024 19:30
La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

Allo stadio “Della Vittoria” di Macerata, CF Maceratese e Pink Arzilla si affrontano nel match valevole per la seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese non stecca il debutto casalingo e trova tre punti al termine di una partita spigolosa e combattuta.  Le pesaresi nonostante alcune defezioni hanno dimostrato di essere una squadra ordinata in mezzo al campo e pericolosa nei contropiedi creati. Buon avvio della Maceratese che si riversa subito nell’area ospite alla ricerca del vantaggio, le avversarie provano ad alzare il baricentro sfruttando la velocità dei terzini.  La prima occasione pericolosa è registrata al 10’, Stollavagli si coordina e impegna Pulzoni in girata. L’estremo difensore dell’Arzilla risponde con un buon intervento e devia in corner. Le biancorosse approfittano di una sbavatura difensiva delle ospiti e passano al 14’ con Stollavagli che insacca con un tiro potente alle spalle di Pulzoni. L’Arzilla reagisce e scheggia il palo con Battistelli dimostrando di essere in partita. Salvucci ha tra i piedi la palla del raddoppio ma il pallonetto provato dalla centravanti biancorossa si spegne di poco sul fondo. Il pari viene siglato al 35’: Cinti è brava a vincere un rimpallo nell’area piccola e deposita alla sinistra di Ranalli con un rasoterra preciso. Il primo tempo si chiude con le padrone di casa sbilanciate in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, l’Arzilla sviluppa una buona trama di gioco senza però riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli. Nella ripresa sono le bianco-rosa a giocare i primi minuti con maggiore vivacità rispetto alle padrone di casa. Della Chiara trova l’opportunità per calciare dalla breve distanza ma Ranalli raccoglie facilmente la sfera. La Maceratese grazie alle sostituzioni trova il giusto assetto ed inizia a creare non pochi grattacapi alla retroguardia pesarese grazie alle scorribande di Stollavagli. Al 60’, Creti mette un pallone con il contagiri per Stollavagli che si ritrova a tu per tu con Pulzoni che indovina i tempi dell’uscita e disinnesca la minaccia. Il goal è nell’aria e bisogna attendere solo un giro di lancette per assistere al secondo vantaggio delle locali: Fermani mette un cross invitante sul secondo palo e Stollavagli si presenta puntuale in spaccata all’appuntamento con il 2-1. La Rata sfiora il 3-1 con una torsione di Salvucci che manca di poco il bersaglio. Le biancorosse gestiscono il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi, l’Arzilla risente della stanchezza e non riesce più ad imbastire trame pericolose in fase offensiva. L’ultima occasione degna di nota passa dai piedi di Salvucci che si fa neutralizzare in due tempi la conclusione da Pulzoni. Grazie a questo successo, la CF Maceratese ottiene il sesto punto del campionato e resta a punteggio pieno. Si ferma l’Arzilla che esce comunque dal “Della Vittoria” con una prestazione convincente. Al termine dell’incontro, il tecnico della CF Maceratese Claide Torresi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: “Abbiamo giocato bene una prima porzione del primo tempo poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra ha sofferto anche troppo. Nel secondo tempo siamo ripartite con il giusto piglio e dopo qualche aggiustamento abbiamo mantenuto la concentrazione fino al triplice fischio. Le nostre avversarie andavano prese con le pinze ed hanno saputo dimostrare molto. Al termine dell’incontro già pensavo alla partita di ritorno contro l’Arzilla e ricorderò particolarmente la sfida di oggi. La base sta tenendo in queste prime partite poi valuteremo l’andamento nel lungo percorso. Serve una squadra più focalizzata alla resistenza anziché allo scatto perché i campionati sono lunghi, gli impegni sono tanti e vanno affrontati con il tempo.   CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale, Marangoni (51’ Silvestrini M), Crispini, Tedeschi, Salvucci, Creti, Stollavagli (82’ Picchio), Micheloni, Giustozzi (51’ Fodali), Fermani. A disposizione: Tarulli, Carducci, Tesei. Allenatore: Claide Torresi. POL. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Silvestrini G, Della Chiara, Scatassa (79’ Alegi), Conti, Canestrari, Mandolini, Battistelli, Rossi (68’ Livi), Cinti. A disposizione: Maroccini, Bosco. Allenatore: Luca Virgulti. MARCATRICI: Stollavagli 14’,61’, Cinti 35’. ARBITRO: Alessandro Petroselli – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 8-1; recuperi 1’-3’.

20/10/2024 19:15
Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

La Maceratese rimonta e ha la meglio del Tolentino per 2-1 nel derby valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "Della Vittoria" decisivi sono i cambi operati da Possanzini nel secondo tempo, a segno vanno i due subentrati Cirulli e Ruani. Arbitraggio destinato a creare polemiche con due rigori concessi agli ospiti e due espulsi, uno per parte.  Entrambe le squadre giungevano a questa sfida vogliose di riscatto, sebbene per ragioni opposte. I locali coltivavano la grande ambizione di trovare la prima gioia tra le mura amiche dove sin qui avevano rimediato soltanto sconfitte (tre di fila). I sette punti in classifica sono tutti frutto dei match giocati in trasferta.  Dall'altro lato, anche gli ospiti arrivavano da due partite perse consecutive che sono costate la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita dell'imbattibilità in campionato, con conseguente addio al primato ai danni del sempre più sorprendente Chiesanuova di mister Mobili.  Il meteo concede clemenza, sebbene il campo sia appesantito dalle abbondanti piogge cadute per tutta la giornata di ieri e sino alle prime ore del mattino. Splendida la cornice di pubblico con entrambe le curve gremite di tifosi. Passarini consegna la titolarità a Lovotti come punta centrale, lasciando Moscati in panchina. Alle sue spalle agiscono Capezzani e Pesaresi. In difesa si rivede Di Biagio, che va ad affiancare Tomassetti al centro. Conferma per Andrei Salvucci sulla fascia destra, a sinistra la novità è Tizi che viene schierato come terzino.  Maceratese che propone in campo due "freschi" ex come Bracciatelli e Nasic a centrocampo, e tre ex più "datati": Gagliardini in porta, Cognigni in attacco e Nicolosi in difesa. Recupera il proprio posto dal primo minuto, dopo lo spavento di mercoledì in Coppa Italia per un intervento scomposto di Tempestilli, il giovane Ciattaglia che viene avanzato a centrocampo (leggi qui).  LA CRONACA - Il primo brivido al 3' porta la firma di Lovotti che sbuccia la conclusione a porta sguarnita dopo un'uscita di Gagliardini, costretto ad anticipare Tortelli, dimenticato dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla finisce sull'esterno della rete.  L'agonismo è alto, non trascorrono neppure cinque minuti di gioco e arriva già la prima ammonizione per Pesaresi, colpevole secondo il direttore di gara di un intervento troppo rude su Grillo. All'11' giallo anche per Ciattaglia. Tre minuti più tardi la Maceratese trova l'imbucata centrale per Vanzan, che apre a sinistra per l'accorrente Vrioni. L'esterno offensivo rientra sul destro e conclude sul palo lontano trovando la parata in tuffo di Bucosse.  Gli animi in campo sono sin troppo caldi, al direttore di gara sfuggono un paio di colpi "proibiti". Non sfugge, invece, al 20' l'ammonizione per Manna che ferma un'azione di contropiede condotta da Bracciatelli. Sugli sviluppi del calcio piazzato susseguente il colpo di testa di Nasic non inquadra la porta.  Al 22' arriva il calcio di rigore per la Maceratese per un fallo ingenuo, quanto contestato, di Manna su Vrioni. Dal dischetto lo stesso Vrioni si fa parare la conclusione da Bucosse, che non solo ne intuisce la direzione ma blocca la sfera.  Al 35' Capezzani pennella su punizione una traiettoria diretta sotto il sette, ma Gagliardini la toglie dall'incrocio con una grande parata.  Al 38' il Tolentino passa in vantaggio. Un calcio piazzato battuto in maniera velenosa da Tizi trova la sfortunata deviazione di Lucero sotto porta, il pallone si insacca. Delirio cremisi in gradinata Pallorito.  Al 41' padroni di casa vicini al raddoppio. Lovotti avvia e conclude un bel contropiede, ma è impreciso al momento del tiro. Sono ben quattro i minuti di recupero nel primo tempo. Lovotti manda nuovamente in tilt la difesa biancorossa, ma Gagliardini è ancora bravo in uscita. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Possanzini toglie dal campo Vrioni per inserire Ruani. Al 51' nuovo colpo di scena. Ciattaglia interviene in ritardo su Tizi: il tackle vale il secondo giallo e quindi l'espulsione. Al 54' altro cambio per la Maceratese: fuori Bracciatelli, dentro Cirulli. Entrambe le sostituzioni si riveleranno decisive.  Nel Tolentino cambio 'under' per 'under': esce Manna, entra Mariani. Poco più tardi fuori Capezzani, ancora non al top, per Moscati. Entrambe le squadre si schierano in modalità più offensiva.  Al 68' l'arbitro fischia un secondo rigore a favore della Maceratese. Episodio destinato a lasciare strascichi. Cirulli scatta sul filo del fuorigioco e conclude su Bucosse in uscita. Il direttore di gara vede, però, un precedente contatto con Di Biagio e concede il penalty espellendo il difensore cremisi per fallo da ultimo uomo.  QUI LE PAGELLE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH Dagli undici metri Ruani è freddissimo e incrocia alla perfezione il tiro. È uno a uno. La partita cambia completamente inerzia. Al 75' Cirulli trova il gol della domenica con una girata volante che non lascia scampo a Bucosse su assist di Ruani. L'attaccante va a condividere la gioia per la rete con i suoi tifosi sotto il settore ospiti.  Partita dalle mille emozioni. Al 77' Tizi su punizione scheggia la traversa. All'84' la deviazione di Moscati di petto sotto porta è troppo debole. Due minuti dopo Bucosse è miracoloso nel respingere coi piedi la conclusione a botta sicura di Cognigni.  Al 90' Badiali sfiora la rete con la palla che danza sulla linea prima di essere spazzata dai difensori della "Rata". Sono sette i minuti di recupero concessi nel finale dal signor Reali. Al 94' Gomis, anche lui entrato dalla panchina, effettua un retropassaggio apparso piuttosto solare, Gagliardini abbranca comunque il pallone con le mani. Per l'arbitro non c'è nulla. Restano i dubbi. È l'ultimo episodio discusso di una partita dai molti volti. A fare festa è solo la Maceratese che ritrova anche il primato per il contemporaneo pareggio del Chiesanuova a Fabriano. Per il Tolentino quarta sconfitta casalinga consecutiva.  (Credit foto Francesco Tartari) 

20/10/2024 17:26
La Climacalor San Severino sfiora l'impresa corsara a Porto San Giorgio

La Climacalor San Severino sfiora l'impresa corsara a Porto San Giorgio

La Climacalor San Severino sfiora l’impresa (56-53) alla palestra Nardi di P.S.Giorgio nonostante la situazione falli pesante che ha fatto perdere, strada facendo, diverse pedine di spicco al quintetto di coach Campetella. "Purtroppo – analizza il diesse Gabriel Cingolani - abbiamo dovuto fare a meno di Sorci per un fallo tecnico fischiato con eccessiva severità dopo 3’ di gioco ed un antisportivo “istintivo” della nostra guardia volto ad evitare un contropiede dei rivieraschi. Se consideriamo che al secondo quarto il nostro pivot Potenza era già gravato di 4 falli, sorte identica per Ortenzi ad inizio terzo periodo, e che nella stessa frazione abbiamo subìto un passaggio a vuoto in fase di attacco, dato che abbiamo realizzato la miseria di 2 punti, possiamo ritenerci soddisfatti anche perché abbiamo condotto per metà partita (31-37 all’intervallo lungo, ndr) e siamo arrivati al momento topico del match con la possibilità di portare i padroni di casa all’overtime. Ci è mancato solo un pizzico di buona sorte nell’ultimo tentativo da 3 punti. Terminare la gara senza Sorci, Potenza, Vissani e Corvatta out per raggiungimento di limite di falli personali e tuttavia restare in partita contro una formazione attrezzata come la B-Chem, comunque, ci rincuora". "Tenendo anche conto – rimarca Cingolani – che abbiamo dovuto giocare in condizioni ambientali un po’ particolari. La partita è durata infatti oltre le due ore, con il quarto d’avvio terminato dopo 36’ (!) per le continue interruzioni a causa dell’umidità che creava seri problemi di equilibrio agli atleti in campo. Ora, però, concentriamoci sul prossimo impegno che sarà durissimo: il derby con il quotato Basket Macerata". Climacalor chiamata a domare la sua bestia nera, contro cui non vince da tempo, venerdì 25 ottobre, alle 21.45, al palas Albino Ciarapica.   B-CHEM VIRTUS P.S.GIORGIO-CLIMACALOR SAN SEVERINO 56-53 B-CHEM PORTO SAN GIORGIO: Gazzani, Morresi 11, Giacobbi 10, Martinelli, Del Prete, Monteriù 9, Treggiari 14, Pacioni 3, Evandri 2, Polonara 7 All. BoccoliniCLIMACALOR: Magnatti 2, Severini 4, Potenza 3, Uncini 2, Della Rocca 8, Corvatta 13 (1 tiro da 3 punti), Tiranti 6, Pettinari n.e., Ortenzi 2, Vissani 8, Sorci 5 (1t. da 3p.), Strappaveccia n.e. All. Campetella Arbitri: Todini e SampaolesiNOTE: parziali: 18-21/13-16/13-2/12-14; progressivi: 18-21/31-37/44-39/56-53; usciti per 5 falli Potenza, Corvatta e Vissani (San Severino): espulso Sorci per fallo tecnico e antisportivo. Add. stampa Luca Muscolini  

20/10/2024 17:10
Serralta, secondo pareggio di fila nella sfida con la Sefrense

Serralta, secondo pareggio di fila nella sfida con la Sefrense

Secondo pareggio di fila per il Serralta, dopo quello di Treia, questa volta in casa contro la Sefrense. Gara combattuta, intensa e che si è decisa nel secondo tempo, precisamente nell’ultimo quarto d’ora quando sono giunti i quattro gol che hanno sancito il 2-2 definitivo. Dopo un primo tempo più di marca gialloblù nel corso del quale i locali hanno avuto diverse occasioni, anche clamorose, per portarsi in vantaggio(una ce l’hanno avuta anche gli ospiti), le due squadre tornano in campo dopo l’intervallo(al riposo 0-0) affrontandosi con attenzione e sul filo dell’equilibrio, in pratica fino alla mezzora quando poi succede di tutto. Nel finale di match diventano protagonisti i giocatori entrati dalla panchina (nel Serralta dentro Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti e Pelagalli), tre dei quali riescono a trovare la via della rete. Comincia Pelagalli per il Serralta che trova il vantaggio sfruttando un calcio di punizione e soprattutto la complicità del portiere del Sefro che si lascia sorprendere con il pallone che gli scappa dalle mani e rotola in porta. Poi è il turno dei due neo entrati della formazione ospite che nel giro di quattro minuti capovolgono il risultato: prima Cullhaj e poi Sampaolo (ex di turno) trovano il modo di battere Lanari. Il Serralta è a sorpresa sotto e restano pochi minuti per organizzare reazione e rimonta. Per fortuna dei locali ci pensa Rocci allo scoccare del novantesimo e trovare il guizzo vincente: gran tiro dalla distanza con palla imparabile alle spalle di Pazzelli. E’ l’ultima emozione di una partita vibrante che non ha deluso gli spettatori presenti. Serralta che prende un buon punto e muove dunque la classifica pensando al prossimo turno che sarà sul campo della Lorese.  IL TABELLINO SERRALTA-SEFRENSE 1-1 RETI: st 30’ Pelagalli, 34’ Cullhaj, 38’ Sampaolo, 44’ Rocci SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Crescenzi, Lacchè, Cruciani, Testa, Moretti, Rocci, Vissani, Orlandani, Falconi. A disp. Baruni Qazim, Baruni Roland, Vissani Enrico, Gega, Cappellacci, Rapaccioni, Simonetti, Buratti, Pelagalli. All. Masciani SEFRENSE: Pazzelli, Lupidi, Fabiani, Midei, Carbone, Hoxha, Granili, Mogliani, Bernabei, Scuriatti, Di Pillo. A disp. Dalipi, Agasi, Cullhaj, Dolce, Sinanai, Mancini, Sampaolo. All. Testiccioli  

20/10/2024 16:20
Pallamano, la Macagi Cingoli cade in Puglia: Conversano vince 32-25

Pallamano, la Macagi Cingoli cade in Puglia: Conversano vince 32-25

Niente da fare per la Macagi Cingoli: anche la nona storica partita contro il Conversano finisce con una sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 32-25 al Pala San Giacomo, nella sfida della settima giornata di Serie A Gold. Restano 2, dunque, i punti in classifica dei cingolani all’11° posto del campionato di massima serie.  PRIMO TEMPO - La Macagi Cingoli, però, gioca a viso aperto con i pugliesi per oltre 40 minuti. L’inizio di partita è molto equilibrato: D’Benedetto apre le marcature, Marrocchi ribalta il parziale, Strappini fa 2-2. Dopo il botta-risposta Bulzamini-Naghavialhosseini, Noack ipnotizza Scaramelli. Bulzamini piazza il primo +2 sul 5-3: Cingoli risponde con un break di 0-3 firmato Ciattaglia, Strappini e Makhlouf, per il 5-6 al 7’.  Dopo il 6-6 di Radovcic, gli ospiti trovano un altro 0-3 grazie a doppio Somma dai 7 metri e a Ciattaglia: dopo 16 minuti i cingolani sono in vantaggio sul 6-9. In tutta risposta, Conversano mette in fila un 6-0 con i centri di Scaramelli (3), Lupo, Radovicic e Brenne per il 12-9 del 21’. I pugliesi trovano il +4 con Scaramelli al 24’ (14-10): gli ultimi minuti del parziale sono un testa a testa tra le due squadre. I conversanesi che riescono a chiudere il primo tempo sul 18-13, con l’ultimo mini break timbrato Brenne e Lupo.  SECONDO TEMPO - Nella prima parte della ripresa la Macagi Cingoli tiene testa ai locali, che poi riescono a scappare definitivamente negli ultimi 15 minuti. Dopo il +6 di Scaramelli, doppio Mangoni e Strappini ristabiliscono il -3 del 19-16 al 35’, con Noack decisivo su Bulzamini. Sul 21-17, poi, due reti consecutive del capitano cingolano piazzano il -2 del 21-19 al 40’. In questo frangente Noack salva su Brenne per due conclusioni consecutive.  Conversano, però, si sveglia e risponde con un break di 3-0 firmato Hidtun, Possamai e Radovcic, piazzando il +5 sul 24-19 al 44’. Di Giandomenico salva i suoi su Strappini. Naghavialhosseini prova a tenere a galla i cingolani, tuttavia i locali trovano un altro 3-0 con i gol di Hidtun, Scaramelli e Bulzamini, conquistando il 27-20 che chiude definitivamente i giochi. Cingoli riesce solamente a evitare il -8 (che si era materializzato sul 29-21), accorciando con Rossetti e Latini sul 31-25, prima del sigillo finale di Iachemet.  Conversano 32-25 Macagi Cingoli (18-13) Conversano: Di Caro, Di Giandomenico, Scaramelli 8, Bulzamini 4, Goux 1, Gligic, Midtun 3, Degiorgio, Brenne 4, Radovcic 5, Scarcelli, Possamani 2, Di Mascio, Marrochi 2, Iachemet 1, Lupo 2. All. Tarafino Macagi Cingoli: Noack, Albanesi, D’Agostino, D’Benedetto 2, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini 2, Mangoni 2, Somma 3, Latini 1, Strappini 5, Rossetti 1, Compagnucci, Ceccardi 1, Makhlouf 5. Arbitri: Ciro e Luciano Cardone   (Credit foto: Vanni Caputo) 

20/10/2024 11:10
Eccellenza femminile, Aurora Treia sull'ottovolante: travolta la Giovane Offagna

Eccellenza femminile, Aurora Treia sull'ottovolante: travolta la Giovane Offagna

Volano le biancorosse del mister Luigi Tedeschi che rifilano un roboante 8-0 alla Giovane Offagna nella seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. Seconda vittoria consecutiva per l’Aurora Treia che dà continuità al suo buon momento di forma dimostrando qualità in attacco e solidità nel reparto arretrato. Cinque le reti segnate nel primo tempo, tre nella ripresa. Doppiette di Mari e Senigagliesi, poi Lo Presti, Bernacchini e Guazzaroni. Cade con lo stesso punteggio di una settimana fa la Giovane Offagna che paga diverse assenze, in primis quella del portiere di ruolo. Nonostante il punteggio sfavorevole, nella ripresa le rossoblù hanno provato a sviluppare delle buone trame di gioco da cui il tecnico Gramacci potrà prendere spunto per il futuro. Al termine dell’incontro il dirigente dell’Aurora Treia femminile, Alberto Scuffia, ha voluto commentare la prestazione della squadra: "Oggi la squadra è partita bene contro una formazione al debutto nel Campionato di Eccellenza. Abbiamo inserito due nuove giocatrici, Cecarelli e Castelli, che porteranno il loro contributo nel corso della stagione". "Dopo aver trovato il vantaggio la partita si è messa subito in discesa, ci è stato concesso abbastanza campo e siamo riusciti a costruire delle buone occasioni - ha aggiunto Scuffia -. Nonostante l’ampio vantaggio, la squadra è ripartita nella ripresa concentrata e decisa a portare a casa il risultato fino alla fine".  "Le prossime due sfide contro Val Tordino e Recanatese ci diranno se la nostra crescita è stata costante rispetto al passato campionato oppure se bisognerà andare a rivedere qualcosa - ha concluso -. Con Mister Tedeschi ci stiamo trovando molto bene e grazie al suo lavoro è arrivata la scossa che serviva all’ambiente. Il tecnico si sta dimostrano molto disponibile e attento a tutte le cose". GIOVANE OFFAGNA – AURORA TREIA 0-8 MARCATRICI: Senigagliesi 15’,25’, Lo Presti 22’, Mari 23’,71’, Bernacchini 68’, Guazzaroni 79’. ARBITRO: Lorenzo Vallesi – Sezione di Macerata.  

20/10/2024 11:00
Fidal Marche, il maceratese Fabio Romagnoli eletto presidente regionale: in carica fino al 2028

Fidal Marche, il maceratese Fabio Romagnoli eletto presidente regionale: in carica fino al 2028

Fabio Romagnoli è il nuovo presidente del Comitato regionale Fidal Marche. Nell’assemblea ordinaria elettiva, al PalaCasali di Ancona, l’unico candidato al ruolo ha ottenuto 1738 preferenze ed è stato votato all’unanimità dai presenti. Mezzofondista da atleta, agente assicurativo di professione, il 58enne maceratese ha già avuto l’incarico di consigliere regionale tra il 2016 e il 2020. È delegato del Coni nella provincia di Macerata, dal 2021, e presidente dell’Atletica Avis Macerata dal 2017 dopo aver fatto parte del primo gruppo di fondatori della società indossando anche una maglia azzurra a livello giovanile: nella categoria juniores si è piazzato al secondo posto sugli 800 metri ai campionati italiani indoor di categoria nel 1984 a Milano prima di partecipare nei 1500 all’incontro internazionale Italia-Ungheria ad Ancona nella stessa stagione. Sarà alla guida dell’atletica marchigiana nel prossimo quadriennio fino al 2028. A lui il compito di ricevere il testimone da Simone Rocchetti, a capo del Comitato negli ultimi quattro anni ed eletto da poco più di un mese nel consiglio federale nazionale, di cui era stato lo sfidante nel 2021. Si è andati alle urne anche per il consiglio regionale che avrà otto componenti: Sergio Bambozzi (1646 voti), Alberta Zamboni (1416), Maria Gabriella Trisolino (1412), Mauro Ficerai (1269), Giuseppe Agabiti Rosei (1245), Giovanni Bettini (1225), Andrea Corradini (1176), Leonardo Sanna (915). Non eletto Marcello Salati (253). Per la carica di revisore dei conti è stato confermato Mauro Granarelli con 1693 voti. "Ci sentiamo pronti a metterci in gioco - le parole di Fabio Romagnoli - e il pieno consenso dell’assemblea dà ancora più motivazione. Nei prossimi quattro anni dobbiamo avere l’obiettivo di portare entusiasmo a tutti i livelli nel nostro movimento, per far sì che cresca ulteriormente sotto ogni punto di vista, non solo nei numeri e nei risultati ma anche nel sociale, in modo da far conoscere l’atletica il più possibile". "La maggior parte dei consiglieri ha già maturato esperienza nel ruolo e potrà dare impulso ai nuovi eletti - aggiunge Romagnoli -. Tutti avranno un ambito, che potranno gestire in autonomia ma con responsabilità, in un’organizzazione chiara per chi opera all’interno e per le società”. Nell’assemblea presieduta da Fabio Luna, presidente Coni Marche, affiancato da Marco Porcarelli, vicepresidente Coni Marche, erano rappresentate 57 società su 89 aventi diritto al voto, per un totale di 1738 voti su 2218 pari al 78,36%. Presenti tra gli altri Giuseppe Scorzoso, Romano De Angelis e Paolo Maria Mariotti, ex presidenti del Comitato regionale.

20/10/2024 10:16
L'Aurora Treia "anticipa" Sinner: la prima vittoria ha un punteggio tennistico

L'Aurora Treia "anticipa" Sinner: la prima vittoria ha un punteggio tennistico

Nel match valevole per la settima giornata del Girone B di Promozione, l'Aurora Treia ospita l'Elpidiense Cascinare. Una sfida tra due squadre ancora alla ricerca della prima gioia in campionato. I padroni di casa partono senza Romagnoli e Micheli, Mister Cornacchini si affida al tandem offensivo composto da Germinale e Allegretti. Gli ospiti, reduci da una settimana difficilissima, rinunciano all'estremo difensore Tomba, Daniele Salvati, Doci e allo squalificato Cannoni. L'Aurora Treia parte benissimo e trova il vantaggio al 5' con Filacaro che capitalizza in spaccata l'assist di Marini. Due minuti più tardi arriva anche il raddoppio con Germinale che sorprende Liberati con un tiro-cross insidioso. I locali sulle ali dell'entusiasmo calano anche il tris: Borrelli serve Allegretti che supera facilmente il portiere per la sua prima marcatura con la maglia biancorossa. Al 22', l'Aurora trova il poker sempre con il diagonale preciso di Allegretti che si insacca in rete. L'Elpidiense Cascinare ha un sussulto di orgoglio e trova due reti nel giro di pochi minuti. De Martino scaglia un tiro potente che termine alle spalle di Tiberi. Il 4-2 è opera dell'ex Matteo Salvati che approfitta di un errore dell'estremo difensore locale per rimettere tutto in equilibrio. La ripresa si apre nel segno dell'Aurora Treia che ristabilisce subito le distanze. Al 47', Borrelli inventa ancora per Allegretti che segna in scivolata e trova la tripletta. Allegretti non si ferma più e sigla di testa la quaterna al 58' sfruttando ancora l'assist perfetto di un intramontabile Borrelli. I rossoblu non demordono e mettono a segno la terza rete con la bordata di Cingolani. L'Aurora Treia centra la prima vittoria in campionato sotto al diluvio del "Leonardo Capponi". Tre punti preziosi per i biancorossi in vista del big match di domenica prossima contro il Trodica. Resta bloccata a quota 2 l'Elpidiense Cascinare che in questo confronto ha pagato a caro prezzo sia le assenze che le carenze difensive. AURORA TREIA - ELPIDIENSE CASCINARE 6-3 AURORA TREIA: Tiberi, Morresi, Bartolini (76' Kheder), Regueyra, Filacaro, Marini, Giuli (54' Romanzetti), Rozzi, Allegretti (84' Ibii), Borrelli (88' Petrini), Germinale. A disposizione: Frascarelli, Bontempo, Montecchia, Candidi, Di Francesco. Allenatore: Giovanni Cornacchini. ELPIDIENSE CASCINARE: Liberati, Mancini (61' Trinetta), Tartabini, Conte (9' Tempestilli), Marozzi, Massi, Catinari M, Markovic (68' Nicolella), Cingolani, De Martino, Salvati (61' Amadio). A disposizione: Burattini, Santini, Catinari L, Rapacci, Mandorlini. Allenatore: Guerrino Cannoni. MARCATORI: Filacaro 5', Germinale 7', Allegretti 13',22',47',58', De Martino 27', Salvati 30', Cingolani 59'. ARBITRO: Enrico Cittadini - Sezione di Macerata. ASSISTENTI: Lorena Bejko - Sezione di Jesi; Allegra Leli - Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Giuli, Rozzi, Romanzetti, Markovic, Salvati e liberati, recuperi 2'-4', presenti circa 120 spettatori al "Leonardo Capponi" di Treia.

20/10/2024 09:20
Podrascanin torna a vestire "la maglia più bella": la Lube si rinforza per la sfida contro Verona

Podrascanin torna a vestire "la maglia più bella": la Lube si rinforza per la sfida contro Verona

Certa di partecipare al Mondiale per Club 2024 in Brasile come migliore semifinalista dell’ultima Champions League, la Cucine Lube Civitanova ora deve mantenere la massima concentrazione sul campionato. Domani, domenica 20 ottobre, gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena al Pala Agsm AIM contro i padroni di casa della Rana Verona (ore 16 con diretta Rai 2 - primi minuti su RaiPlay -, Volleyball TV e Radio Arancia) per la quarta giornata di Regular Season in SuperLega Credem Banca. Con il gruppo ci sarà anche il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, ingaggiato a mercato chiuso e non convocato nei primi tre turni nel rispetto del regolamento. L’atleta, che nell’ultima stagione è salito sul tetto d’Europa con Trento, scalpita per entrare. I biancorossi tornano nella città dell’Arena per la prima volta dopo l’esaltante vittoria della Finalissima dei Play Off 5° Posto, centrata per 3-1 in coda alla passata stagione durante la parentesi da head coach di Romano Giannini. Il percorso in campionato Le due squadre sono separate da 1 punto in classifica. Civitanova è quarta a quota 6 grazie ai due successi casalinghi da tre punti centrati all’esordio con la Sonepar Padova (3-1) e nel 3° turno con la Mint Vero Volley Monza (3-0). Gli scaligeri hanno debuttato con lo stop a Perugia contro la Sir Susa Vim, ma si sono rifatti con il successo interno al tie break in rimonta contro Cisterna e con il 3-0 corsaro al PalaSavelli contro la matricola Yuasa Battery Grottazzolina. Predators a Verona – Partenze e orari pullman I supporter biancorossi credono nella squadra e vogliono far sentire il proprio calore ai giocatori della Lube anche a Verona. Prevista la trasferta di un pullman pieno (partenza dal Bar Torquati di Piediripa alle 8 di domenica e dal parcheggio dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche alle 8.30 della stessa mattinata. Ulteriori gruppetti raggiungeranno il palazzetto con le proprie auto. Classifica Itas Trentino 9, Gas Sales Bluenergy Piacenza 9, Sir Susa Vim Perugia 8, Cucine Lube Civitanova 6, Rana Verona 5, Sonepar Padova 4, Valsa Group Modena 3, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1. Alla scoperta della Rana Verona Il processo di crescita avviato da Verona in questi anni è stato certificato dalla finale dei Play Off 5° Posto affrontata lo scorso anno contro Civitanova, dopo essere uscita a testa alta nei Quarti Scudetto con Perugia, che poi ha vinto lo Scudetto. In estate il Club ha adottato la linea della continuità, impostando un importante consolidamento del roster a disposizione di coach Radostin Stoytchev. A partire da capitan Mozic, che ha prolungato fino al 2027, e Keita, le due punte di diamante del sestetto scaligero. In cabina di regia è approdato il russo Abaev per affiancare il veterano Spirito, mentre da Milano è arrivato l’ex biancorosso Vitelli a completare il pacchetto di posto tre formato anche da Cortesia, Zingel e Zanotti. Un gradito ritorno è rappresentato da Jensen, reduce da una grande annata in Serie A2, mentre al reparto di banda, dove sono stati confermati Dzavoronok e Sani, si è unito Chevalier. Invariato, infine, il comparto dei liberi, con l’ex Lube D’Amico e Bonisoli. Al fianco di Stoytchev e del vice Simoni lo staff tecnico ha poi dato il benvenuto all’assistente allenatore Marchesan. Rinnovi significativi e innesti mirati. Parla Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “La mia promessa di tornare a vestire la maglia più bella, quella della Lube, si concretizzerà a Verona. Non vedo l'ora di scendere in campo in una gara ufficiale contro un team forte come quello scaligero. Ho tanto entusiasmo ed energie in corpo al solo pensiero di far parte di un grande gruppo che vuole fare belle cose. Con l'aiuto del tifo biancorosso, il settimo uomo, vogliamo dare continuità e crescere con un roster giovane, ma di livello internazionale e ricco di talento. Trento e Perugia sono le favorite in campionato, come ripeto sempre, ma noi possiamo diventare la sorpresa” Parla Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “La partita con Civitanova sarà difficile: è una squadra che, nonostante sia cambiata rispetto all’anno scorso, resta di alto livello e non si è per nulla indebolita. Hanno fatto un mix di giocatori con poca esperienza e altri che ne hanno tanta. Nel complesso hanno ottime percentuali sia in ricezione che in cambio palla. Mi rendo conto che sarà una gara complicata sia dal punto di vista tecnico che emotivo, quindi dobbiamo mettercela tutta, essere lucidi in campo sin da subito e alzare il livello del nostro gioco. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ma sappiamo che l’impegno paga”. Gli arbitri del match: Vincenzo Carcione e Stefano Caretti, entrambi di Roma Incrocio numero 53 Nel bilancio globale la Cucine Lube è in vantaggio con 43 vittorie contro le 9 dei rivali. Gli ex nei roster Francesco D'Amico a Civitanova nel 2019/20 e nel 2022/23, Marco Vitelli a Civitanova dal 2013/14 al 2015/16. Giocatori a caccia di record In Regular Season: Adis Lagumdzija - 11 punti ai 1500, Barthelemy Chinenyeze - 7 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Mattia Bottolo - 30 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Donovan Dzavoronok - 2 punti ai 2700, Noumory Keita - 3 punti ai 900 (Rana Verona). Come seguire la gara Diretta Rai 2 (primi minuti su RaiPlay) con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Live streaming su Volleyball TV. Diretta Radio Arancia Network con la cronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.

19/10/2024 18:35
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