Scuola e università

Macerata, giovani e marketing: Simonelli Group consegna borse di studio agli studenti del "Gentili"

Macerata, giovani e marketing: Simonelli Group consegna borse di studio agli studenti del "Gentili"

Giovedì 10 novembre, presso l’aula magna dell’ITE “Gentili” di Macerata, sono state consegnate delle borse di studio alle studentesse e agli studenti delle classi 1°G e 2°G, aderenti al progetto "Global Marketing", da parte della Simonelli Group. L’evento è stato aperto dal dirigente scolastico, Alessandra Gattari, che ha illustrato le attività della mattinata e presentato gli ospiti presenti alla cerimonia. Si sono così alternati negli interventi il dottor Roberto Vespasiani dell’Usr Marche - Ufficio V ambito territoriale di Macerata, il professore Francesco Bottoni del dipartimento di economia e diritto di Unimc, il dottor Gianluca Pesarini, presidente ConFidi Macerata, il dottor Mauro Pagnanini della Camera di commercio delle Marche. Tema della mattinata è stato il nesso tra il mondo della formazione scolastica, del lavoro, delle imprese e dell'università, necessario e di fondamentale importanza per lo sviluppo di competenze e conoscenze per i giovani che possono poi riportare nell’ambito della carriera professionale. Grande risonanza alla scienza del marketing, declinato in un contesto "globale", dove la conoscenza delle lingue riveste un ruolo fondamentale, come sottolineato dalla professoressa Paola Palmucci, referente del progetto del "Gentili". L'incontro è stato concluso dal dottor Mauro Giuli, executive corporate for Strategy della Simonelli Group, azienda leader riguardo la produzione di macchine da caffè, all’avanguardia per innovazione e sostenibilità. L'azienda, che sarà oggetto di visita da parte degli alunni del progetto, si pone come obiettivo di sostenere attività di alternanza scuola/lavoro (PTCO) all’estero, progetti Erasmus e attività internazionali con la Commissione Europea a Bruxelles. Alla fine della mattinata la dottoressa Manuela Feliziani, sustainbility advisor della Simonelli, ha consegnato le borse di studio in un clima propositivo e di evidente entusiasmo. il dirigente Gattari ha ribadito la fondamentale importanza di iniziative dove le aziende del territorio investono e collaborano alla formazione dei professionisti del futuro in un ciclo virtuoso che parte dalle scuole, collabora con le imprese e si riversa poi nella società.

12/11/2022 16:00
Macerata, taglio del nastro della mostra "Scatti d'epoca" a cura degli "Amici del Liceo Galilei"

Macerata, taglio del nastro della mostra "Scatti d'epoca" a cura degli "Amici del Liceo Galilei"

Venerdì 11 novembre è stata inaugurata la mostra fotografica "Scatti d'epoca" agli Antichi Forni di Macerata, organizzata dall'Associazione "Amici del Liceo Galilei". Oltre al presidente dell'associazione, l'ingegnere Stefano Perugini, hanno partecipato all'inaugurazione l'assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta, e l'assessore all'Urbanistica, Silvano Iommi. Dopo il taglio del nastro il presidente Perugini ha preso la parola per ringraziare l’assessore Cassetta per la concessione della Galleria Antichi Forni, luogo che permette lo svolgimento contemporaneo di mostre e di conferenze. Proprio l'assessore ha ribadito come, gli Antichi Forni, costituiscano uno spazio aperto alla cittadinanza, che meriterebbe un’attenzione ancora maggiore da parte dell’amministrazione. "In verità - ha puntualizzato Cassetta - siamo, con l’assessore Iommi, impegnati su tanti fronti in questo momento: anche stamattina c’è stata una delibera per un bando importante per nuovi spunti di valorizzazione del patrimonio artistico e storico della città”. Presenti numerosi cittadini, interessati alle belle foto esposte, tra i quali alcuni studenti del liceo scientifico e vari docenti dello stesso istituto. Oggi, alle ore 18, ci sarà l’attesa conferenza proprio dell’assessore all’urbanistica, Silvano Iommi, sull'evoluzione urbanistica di Macerata nel periodo del dopoguerra che va dal 1945 al 1975. Domenica 13 novembre (sempre alle ore 18), è prevista un'interessante conversazione della professoressa Paola Ballesi sul fermento culturale ed artistico presente in Macerata negli anni '60 e '70. Ingresso libero agli Antichi Forni ogni giorno dalle 16 alle 20.  

12/11/2022 12:30
Università di Macerata, il rettore John McCourt in Germania

Università di Macerata, il rettore John McCourt in Germania

Il rettore dell’Università di Macerata John McCourt si è recato in visita ufficiale venerdì all’Università Johannes Gutenberg di Mainz, una delle dieci più grandi università in Germania. È stato ricevuto dai vice-rettori alla didattica Stephan Jolie e alla ricerca Stefan Mueller-Stach, dal responsabile dell’ufficio relazioni internazionali Markus Haefner e dai docenti Rainer Emig e Sigrid Rieuwerts del dipartimento di inglese e linguistica.  Si è discusso della collaborazione già in atto tra i due atenei, un programma Erasmus iniziato 11 anni fa dalla professoressa Antonella Nardi, e della possibilità di rafforzare i rapporti nei prossimi anni nell’ottica di una più forte integrazione dell’Unimc nel sistema universitario europeo. In particolare, si è parlato della possibilità di lavorare insieme nel campo dell’insegnamento delle lingue e del ruolo degli studi umanistici nella lotta comune al cambiamento climatico e nell’impegno per la sostenibilità ambientale.     McCourt ha poi avuto un colloquio con il console generale irlandese a Francoforte Anne-Marie Flynne e ha tenuto una conferenza all’Università su James Joyce e il centenario della pubblicazione dell’Ulisse.      

12/11/2022 12:08
Incontro tra i vertici Unimc e Confartigianato: "Possibilità di collaborazione per ricerca e formazione"

Incontro tra i vertici Unimc e Confartigianato: "Possibilità di collaborazione per ricerca e formazione"

Questa mattina il rettore dell’Università di Macerata John McCourt ha incontrato il presidente territoriale di Confartigianato Enzo Mengoni insieme al segretario generale Giorgio Menichelli. Presenti a questa prima visita conoscitiva anche Catia Giaconi, pro-rettrice con delega alla Terza Missione, ed Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e diritto.  L’associazione, come ha spiegato Menichelli, rappresenta ottomila imprese di piccole e medie dimensioni appartenenti a vari settori, attraverso una rete di venti sedi territoriali inclusa la sede direzionale di Macerata, e fornisce servizi altamente qualificati su tutto il territorio interprovinciale.   L’incontro ha posto le basi per una prossima collaborazione tra l’Ateneo e il tessuto imprenditoriale rappresentato da Confartigianato. “Sono molti gli ambiti di collaborazione ipotizzabili - sottolinea il rettore - dagli stage per i nostri studenti alla ricerca applicata, la formazione e l’internazionalizzazione. Secondo Mengoni, “Il rapporto con l’Università di Macerata viene considerato di grande importanza dalla nostra rete di imprese e siamo pronti ad iniziare i lavori fin da subito”.   

10/11/2022 11:09
Unicam, il rettore Pettinari nominato membro del gruppo di esperti Apre

Unicam, il rettore Pettinari nominato membro del gruppo di esperti Apre

Ancora un importante riconoscimento europeo per l’Università di Camerino. Il rettore Claudio Pettinari è stato infatti appena nominato membro del gruppo di esperti Apre “Verso il Mid Term di Horizon Europe”. L'Apre - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea ha costituito il gruppo di esperti, composto da figure di rilievo dello scenario italiano di ricerca ed innovazione con comprovata esperienza sul programma quadro europeo, per supportare le attività previste dall’esercizio “Verso il Mid Term di Horizon Europe”, promosso proprio da Apre con l’obiettivo di contribuire alla riflessione e al posizionamento nazionale sullo stato di realizzazione dell’attuale Programma quadro europeo di ricerca e innovazione e sui suoi sviluppi futuri. “Si tratta di una nomina – sottolinea il rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino riconoscendone anche le competenze e la qualità della ricerca. Insieme agli altri componenti avvieremo una serie di iniziative volte ad analizzare la performance italiana e lo stato di realizzazione di Horizon Europe, da poter sottoporre poi alla Commissione Europea come input per la valutazione intermedia di HE e come primo contributo di riflessione verso il prossimo Programma Quadro”. "Avrò l’occasione di confrontarmi e di condividere esperienze sui temi della ricerca e dell’innovazione con gli altri membri che ricoprono ruoli di responsabilità su queste tematiche presso i loro Atenei, e potrò portare come esempio anche le best practices della nostra Università e del sistema universitario italiano”.  Dal 2021 il rettore Pettinari è infatti anche componente della Giunta CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, e gli è stato conferito l’incarico di coordinare la Commissione Ricerca, composta dai Delegati per la Ricerca delle Università italiane, mentre lo scorso mese di settembre è stato nominato membro del “Research and Innovation Strategy Group (RISG)” dell’EUA – European University Association.  

09/11/2022 18:10
Maria Falcone agli studenti Unimc: “Giovanni? Un ragazzo come voi, che puntava sempre a fare il meglio”

Maria Falcone agli studenti Unimc: “Giovanni? Un ragazzo come voi, che puntava sempre a fare il meglio”

Giovanni Falcone da giovane? “Era un ragazzo come voi, ma molto pragmatico. Quando gli davano un compito, si poneva come meta il dover fare il meglio. In vita non era un eroe, faceva solo il suo dovere di magistrato. Ma la morte, di cui era consapevole, ha creato l’eroe. Pensate piuttosto a Giovanni come a un uomo, a un cittadino amante della democrazia. Il vostro compito è solo quello di essere bravi cittadini”.   Ancora una volta, grazie all’instancabile opera di testimonianza della sorella Maria, ospite oggi dell’Università di Macerata per un incontro con gli studenti delle superiori, ha ripreso vita nel cuore e nelle menti di tanti giovani la figura del magistrato ucciso da Cosa Nostra proprio trent’anni fa. A lui, l’amico e collaboratore Louis Freeh, ex capo dell'Fbi, ha dedicato un busto all'ingresso dell'Academy a Quantico, perché “si deve pensare a Giovanni come alla personificazione del senso dello Stato - ha raccontato Maria Falcone -. Per amore dello Stato e per il suo senso del dovere è riuscito a fare tutto quello che ha fatto, nonostante le sue paure umane, per raggiungere il fine ultimo di liberare la società dalla mafia".    L’occasione è stata la “Giornata della cultura civile” organizzata dall’Ateneo nell’ambito di un più ampio progetto di orientamento al sapere etico e alla cultura civile. L’incontro, che si sarebbe dovuto svolgere al Teatro Lauro Rossi, è stato spostato per precauzione all’Orto dei Pensatori in seguito alle scosse sismiche che hanno interessato la costa marchigiana. Nonostante la concomitante chiusura delle scuole, oltre un centinaio di ragazze e ragazzi non hanno mancato l’appuntamento. “Abbiamo auspicato di essere un ateneo agile e veloce e oggi ne abbiamo dato la dimostrazione, riorganizzando qui questa importante iniziativa – ha commentato il rettore John McCourt -. L’Università e la scuola sono chiamate al dovere di elaborare e diffondere la cultura della legalità. Ma tutto il sapere del mondo non è abbastanza se non è accompagnato dalla volontà di usarlo per contribuire a costruire un mondo giusto”.   Il dialogo tra studenti e studentesse e Maria Falcone, coordinato dalla professoressa Rosita Pretaroli, è stata introdotto dagli interventi dei docenti Benedetta Barbisan, Stefano Pollastrelli e Lina Caraceni, del vicepresidente del Consiglio degli studenti Jacopo Sammassimo e del dottorando Tommaso Santilli, che ha realizzato una serie di interviste sull’antimafia da vedere e ascoltare attraverso la web radio di ateneo Rum. “Attraverso l'educazione si può uscire da quelli che sono i limiti della propria famiglia, anche da contesti mafiosi – ha detto ancora la presidente della Fondazione Falcone -. per questo che sono qui oggi, per far conoscere mio fratello ai giovani, per educarli. Non credo lui sia morto, se dopo 30 anni siamo qui a parlare della sua vita” A chiusura, il comandante dei Carabinieri Forestale delle Marche Gianpiero Andreatta ha consegnato all’Ateneo l’Albero di Falcone, una delle gemme del Ficus che cresce all’ingresso della casa palermitana del giudice a Palermo, che fin dai primi giorni dopo la strage di Capaci è stato costellato di messaggi, appelli, gridi di dolore e speranza. “È un simbolo vivo di legalità – ha spiegato il generale Andreatta - e come la legalità andrà curato e cresciuto. Ogni giovane pianta è georeferenziata e sarà possibile seguire sul sito quello che diventerà un bosco diffuso di legalità”. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente della Regione Filippo Saltamartini, il sindaco Sandro Parcaroli, il prefetto Flavio Ferdani, il procuratore capo Giovanni Fabrizio Narbone e il vescovo Nazzareno Marconi.      

09/11/2022 17:30
I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria riuniti a Unimc: "Stretta collaborazione per il bene degli studenti"

I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria riuniti a Unimc: "Stretta collaborazione per il bene degli studenti"

Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha ospitato oggi i colleghi rettori degli atenei delle Marche, Abruzzo e Umbria. La lunga e proficua riunione è stata l’occasione per ribadire l’importanza di un approccio comune alle tante sfide in atto. È stato auspicato da tutti i presenti una più stretta collaborazione per il bene delle comunità studentesche, per servire meglio il territorio e realizzare progetti di sviluppo comuni in un momento di forte transizione. Erano presenti i rettori Edoardo Alesse (L’Aquila), Giorgio Calcagnini (Urbino), Sergio Caputi (Chieti), Gian Luca Gregori (Università Politecnica delle Marche), Dino Mastrocola (Teramo), Maurizio Oliviero (Perugia), Claudio Pettinari (Camerino).  “La nostra Università, come quelle guidate dai miei colleghi - commenta il rettore John McCourt - è profondamente inserita nel territorio e, con spirito di collaborazione, cerca di tessere relazioni rinnovate con le altre Università, a partire da quelli territorialmente più vicini”.  “Pur rispettando l’autonomia e i punti di forza di ogni Ateneo, dobbiamo coordinarci per un lavoro comune e sempre più condiviso basato sulla complementarietà delle nostre discipline e dei nostri punti d’eccellenza. Sarà importante saper mettere a frutto il potenziale innovativo e creativo di una rete di conoscenze e competenze diverse, con ricadute benefiche per la didattica offerta agli studenti e per la ricerca, anche nell’ottica dello sviluppo territoriale”.

08/11/2022 18:04
Università di Camerino, conferita la laurea honoris causa al professor Andrea Ballabio

Università di Camerino, conferita la laurea honoris causa al professor Andrea Ballabio

Nel corso di una cerimonia solenne tenutasi nel pomeriggio di oggi, l’Università di Camerino, nella persona del rettore Claudio Pettinari, ha conferito la Laurea honoris causa in "Biological Sciences" al professor Andrea Ballabio, illustre scienziato e direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem). Il professor Ballabio è ordinario di genetica medica presso l’Università Federico II di Napoli. Dopo aver trascorso molti anni all’estero, nel 1994 è rientrato in Italia per fondare, su mandato della Fondazione Telethon, il Tigem (Istituto Telethon di genetica e medicina), polo di eccellenza della ricerca italiana, di cui è attualmente direttore. A Ballabio, e al suo team di ricercatori, si devono l'identificazione dei geni responsabili e dei meccanismi patogenetici di molte malattie genetiche rare. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche e inventore di diversi brevetti internazionali, il professor Ballabio ha ricevuto nel corso degli anni molteplici riconoscimenti, tra cui per due volte l’Advanced Investigator Grant dell’European Research Council (Erc). È stato inoltre insignito del titolo di Commendatore e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana rispettivamente nel 2007 e nel 2020. Main speaker a centinaia di congressi nazionali e internazionali e membro dei comitati editoriali di molte riviste scientifiche, Ballabio è stato presidente della Società di Genetica Umana e consigliere in molte commissioni di organismi internazionali per la valutazione di progetti di ricerca, tra cui la Commissione Europea e lo European Research Council. "È per noi un grande onore – ha dichiarato il rettore Claudio Pettinari – avere qui oggi il professor Andrea Ballabio. Lo ringrazio vivamente per il grande lavoro di ricerca che ha svolto e che sta svolgendo con grande passione, stessa passione e abnegazione profuse nel ruolo di mentore per nuove generazioni di scienziate e scienziati. Mi auguro che possa essere dato avvio ad importanti progettualità in collaborazione con le nostre ricercatrici ed i nostri ricercatori".  Nel corso della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa la laudatio è stata pronunciata dal professor Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam. “È un grande onore e un grande piacere – ha affermato il prof. Favia – celebrare attraverso questa laudatio il professor Andrea Ballabio. La sua grande capacità di riflessione critica lungo itinerari scientifici insoliti e non convenzionali ha caratterizzato la sua carriera scientifica ed è stata anche alla base della capacità organizzativa che ha consentito la 'creazione' del TIGEM. E proprio l’esperienza del TIGEM è la dimostrazione che nel nostro Paese è ancora possibile portare avanti una ricerca di successo e di livello internazionale, basata sulla competenza, sul merito, l'efficienza e la trasparenza nel finanziamento alla ricerca". Nella sua lectio doctoralis sul tema "Il lisosoma: un reostato del metabolismo cellulare" il professor Ballabio ha illustrato i suoi studi su quelle importantissime particelle che sono i lisosomi, sulle sue scoperte e sulle attività di ricerca portate avanti dal Tigem. “Sono veramente emozionato – ha affermato - nel ricevere questo riconoscimento da un Ateneo come l’Università di Camerino, che da sempre ha compreso l’importanza della condivisione dei risultati della ricerca. La ricerca è bellezza, è condivisione, è benessere per la collettività. Lavorare tutti, ricercatrici e ricercatori, per questo scopo è ciò che dà maggior soddisfazione". Al termine della cerimonia il rettore Pettinari ha consegnato al professor Ballabio il Sigillo dell'Ateneo.  

07/11/2022 19:18
Mogliano, un premio per i giovani studenti più meritevoli: le loro firme nell'Albo d'Oro

Mogliano, un premio per i giovani studenti più meritevoli: le loro firme nell'Albo d'Oro

Sabato 5 novembre, presso l’atelier creativo dell’Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Mogliano, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli alunni che, nell’anno scolastico 2021-2022, hanno ottenuto i migliori risultati all’esame di stato della scuola secondaria di primo grado.  Il dirigente scolastico Rita Emiliozzi ha presieduto la manifestazione, da remoto, dando il benvenuto a ragazzi, genitori e docenti. All'evento sono intervenuti il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti e il vicesindaco Simone Settembri, il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli, il vicepreside Paolo Corradini. Ciascuno di loro è intervenuto sia per sottolineare l’importanza della cultura, sia per consegnare gli attestati di merito ai ragazzi delle scuole Secondarie di I Grado "Giovanni XXIII" di Mogliano e "Marco Martello" di Petriolo. È stata premiata la studentessa Nicole Stoia per aver conseguito il diploma con la votazione massima di 10/10 con lode. Sono stati poi premiati, per aver conseguito la votazione di 10/10, gli studenti ElenaCiccioli, Virginia Contigiani, Filippo Moglie, Giulia Morichetti, Diana Procaccini, Riccardo Adelio Cappellini e Rebecca Verdini. Un premio è stato consegnato anche agli studenti che hanno riportato la votazione di 9/10: Sara Cesetti e Daniele Malvestiti. Tutti gli studenti hanno firmato il maestoso "Albo d’Oro" nel quale vengono conservate le firme degli alunni "Eccellenti" dell’Istituto. "La cerimonia è stata organizzata con l’obiettivo di dedicare la giusta attenzione a quegli alunni meritevoli che hanno ottenuto questo riconoscimento per impegno, determinazione e tenacia, affinché possano fungere da esempio per tutti gli altri alunni" ha sottolineato il dirigente scolastico Rita Emiliozzi nel congratularsi con i ragazzi premiati e con le loro famiglie, con l’auspicio che la meta raggiunta sia solo l’inizio di ulteriori soddisfazioni.  

07/11/2022 18:50
Unimc, attività di orientamento al lavoro per gli studenti di filosofia

Unimc, attività di orientamento al lavoro per gli studenti di filosofia

Venerdi 25 e sabato 26 novembre, presso la Domus San Giuliano, si terrà la terza edizione di Futurità, laboratorio per vivere e progettarsi nel futuro, evento dedicato agli studenti e studentesse del terzo anno del corso triennale di Filosofia, e del corso magistrale in Scienze Filosofiche dell'Università di Macerata.  Ad inaugurare la terza edizione, venerdì 25 alle ore 10.30, il gruppo ConsiderAzioni che presenterà gli ospiti che interverranno nel corso delle giornate.  Saranno incontri volti a ridurre le distanze tra gli studenti e il mondo del lavoro anche attraverso il rafforzamento delle competenze necessarie per progettare il proprio futuro. Il laboratorio avrà un carattere non solo teorico, ma anche e soprattutto pratico, e si avvarrà di alcuni esperti formatori provenienti dal mondo delle imprese e delle organizzazioni. Le relatrici che guideranno gli studenti nel laboratorio di orientamento saranno: Carla Bufalini, Alessia Belli, Lucia Compagnoni, Alessandra Mallamo e Brunella Paoli.  Per la partecipazione alle attività di laboratorio, con il riconoscimento di 1.5 CFU, va inoltrata la richiesta, entro il 6 novembre, alla professoressa Arianna Fermani. 

07/11/2022 13:21
Macerata, "Shooting in Sarajevo": gli studenti dell'ITE "Gentili" in visita alla mostra

Macerata, "Shooting in Sarajevo": gli studenti dell'ITE "Gentili" in visita alla mostra

Gli alunni delle classi 1G, 1A, 4G e 5G dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno visitato la toccante mostra “Shooting in Sarajevo”, presso la facoltà di filosofia dell’Unimc, organizzata dalla professoressa Carla Danani in occasione della notte dei ricercatori. Gli studenti nell'ambito dei percorsi di educazione civica sui diritti umani hanno avuto l'opportunità di riflettere sull'atrocità dei crimini di guerra commessi contro la popolazione nella capitale della Bosnia-Erzegovina esattamente trent’anni fa. La mostra fotografica di Luigi Ottani, curata da Roberta Bigiarelli, parte dall’idea che ad ogni scatto del fotografo avrebbe potuto corrispondere un colpo dei cecchini serbi appostati sui palazzi e sulle colline durante l'assedio. Uno degli assedi più lunghi della storia, nel cuore dell’Europa, dal ’92 al ’96. La mostra ha condotto gli studenti in un vertiginoso viaggio della conoscenza per la costruzione della memoria di una guerra che solo 30 anni fa è stata così vicino al nostro territorio, tanto vicina e tanto atroce ed apprendere la macabra attività che si era sviluppata in quegli anni di dolore: la pratica della caccia all’uomo mascherata sotto il velo del “cecchinaggio” e della guerra. Il gruppo dei docenti del “Gentili” che ha accompagnato i giovani, i professori Melfi, Marino, Natali e Formica hanno sottolineato la preziosa testimonianza e la necessità che gli studenti vivano, anche attraverso uno shooting fotografico, un'esperienza che contribuisca alla consapevolezza dell’aver commesso gravi crimini contro l'umanità durante l'assedio di Sarajevo, nella speranza che mai più accada. Gli studenti sono ora impegnati nella ricerca di materiale fotografico relativo alle rose di Sarajevo per celebrare il 10 Dicembre la Dichiarazione universale dei diritti umani.

05/11/2022 10:11
Civitanova, novità per il trasporto scolastico: percorrenze aggiornate e adeguate a quelle già esistenti

Civitanova, novità per il trasporto scolastico: percorrenze aggiornate e adeguate a quelle già esistenti

Potenziato il servizio di trasporto scolastico cittadino. Le modifiche introdotte dalla giunta comunale riguardano sia l’incremento dei chilometri di percorrenza con l’attivazione di nuovi percorsi e l’integrazione di quelli esistenti, sia l’adeguamento contrattuale nei confronti dell’Atac Spa che gestisce il servizio. In considerazione delle molteplici richieste pervenute da parte delle famiglie, l’esecutivo di Palazzo Sforza ha dunque provveduto ad aggiornare le percorrenze chilometriche nel territorio del Comune di Civitanova Marche, riconoscendo nel contempo un adeguamento dell’attuale corrispettivo chilometrico all’Atac. Il miglioramento del servizio va quindi a soddisfare le esigenze degli alunni che debbono raggiungere diversi istituti che hanno modificato l’orario scolastico o implementato le ore di educazione fisica disposte dal Ministero per gli Istituti comprensivi. Le nuove linee garantiranno il trasporto verso le sedi di Via Regina Elena-Pirandello e di Via Ugo Bassi-Zavatti. Si è provveduto inoltre al ripristino di una fermata aggiuntiva in contrada Cavallino per i ragazzi del Liceo IIS da Vinci. Le percorrenze chilometriche riconosciute passano da 48.858 a 68.028 km. Il corrispettivo chilometrico passa da € 1,868 ad € 2,50, pari a quello riconosciuto dalla Regione Marche nell’ultimo bando aggiudicato per la stessa tipologia di servizio. L’Amministrazione comunale ha inoltre accolto la richiesta dell’Istituto di Istruzione Superiore “V. Bonifazi” di Civitanova Marche, di usufruire del trasporto dedicato agli alunni con disabilità che partecipano al “progetto piscina” per l’anno scolastico a.s. 2022/2023, tramite servizio dell’autoparco comunale.  

04/11/2022 16:00
Unimc, Maria Falcone ospite della "Giornata della cultura civile e della legalità"

Unimc, Maria Falcone ospite della "Giornata della cultura civile e della legalità"

Mercoledì 9 novembre alle ore 10.30 presso il teatro Lauro Rossi, 400 studenti e studentesse delle scuole superiori di 2° grado della regione Marche parteciperanno alla Giornata della cultura civile e del sapere etico organizzata dall'Università di Macerata in occasione dei trent'anni dalla strage di Capaci e di via D'Amelio. Ospite d'onore dell'evento di mercoledì sarà Maria Falcone, docente, attivista antimafia e sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra. La presidente della Fondazione Falcone racconterà agli studenti la propria testimonianza. I giovani partecipanti potranno condividere le proprie riflessioni elaborate dal raccontodi Maria Falcone e dalla visione di video interviste "Storie di legalità" realizzate dal dottorando Tommaso Santilli in occasione della giornata di commemorazione delle vittime delle stragi.  Protagonisti delle interviste sono testimoni diretti e indiretti della storia di Falcone: Renato Accorinti, ex sindaco di Messina, Angelo Di Liberto autore del libro: "Il bambino Giovanni Falcone, un ricordo d'infanzia, Arianna Cona che ha vissuto in prima persona la vicenda delle stragi di Capaci e via D'Amelio, Daniele Anselmo presidente della fondazione "Salvare Palermo" e Suor Fernanda di Monte, suora delle Paoline impegnata nell’educazione alla Legalità. Il progetto, patrocinato dalla Fondazione Falcone, prevede una serie di attività di formazione e sensibilizzazione, ideate e coordinate dalle professoresse Petraroli, Barbisan e Mattucci, che vedrà i docenti dell'Ateneo impegnati con lezioni e laboratori nelle scuole ispirate agli ideali dell'umanesimo, aggiornati e adattati al contemporaneo, per accrescere in studenti e studentesse il senso di una cittadinanza consapevole e responsabile che rifiuta ogni forma di discriminazione, violenza e sopruso. "Insistere sul tema della legalità è fondamentale- interviene il rettore McCourt- l'ateneo necessariamente deve occuparsi di questo tema, il Paese ha bisogno di riflettere sulla legalità e di responsabilizzare gli studenti alla convivenza civile". A chiusura dell'evento, il comandante dei carabinieri forestali delle Marche Gianpiero Andreatta, consegnerà all'università di Macerata una delle gemme del famoso albero di Falcone che cresce all'ingresso della casa del giudice a Palermo. L'iniziativa rientra nel progetto "Un albero per il futuro", frutto della collaborazione fra l'Arma dei carabinieri, fondazione Falcone e Ministero della transizione ecologica. "La gemma verrà conservata all'interno del Rettorato e sarà geolocalizzata entrando così a far parte della mappa delle istituzioni, scuole e università della legalità" - precisa la professoressa Petraroli.

04/11/2022 14:44
Unimc, corso di laurea in Scienze Sociali: il professor Rivetti eletto presidente

Unimc, corso di laurea in Scienze Sociali: il professor Rivetti eletto presidente

Il professor Giuseppe Rivetti è stato eletto presidente del corso di laurea in Scienze Sociali del Dipartimento di Giurisprudenza, per il prossimo triennio 2022/2025. Al riguardo, il docente sottolinea “l’importanza del Corso, nel contesto attuale, in quanto capace di segnalare al Diritto i mutamenti sociali sempre più rapidi e inattesi”. “Del resto, un diritto non attento alle esigenze sociali rischierebbe di diventare come quel sarto – diceva Giorgio La Pira – che confeziona un abito bellissimo, ma fuori misura per chi lo deve indossare. Pertanto, il legislatore ha sempre più bisogno di tener conto dei nuovi scenari sociali, se vuole evitare di produrre leggi fuori dal tempo e non adatte a risolvere i problemi di un contemporaneo sempre più complesso”. Nella circostanza il professor Rivetti esprime un sentito ringraziamento al presidente uscente, Mariano Cingolani, “per l’ottimo lavoro svolto in un periodo particolarmente difficile” (pandemia). Il nuovo gruppo di lavoro composto dalla professoressa Tiziana Montecchiari e dalla professoressa Irene Dispilimbergo, in continuità, affiancherà il presidente nello svolgimento delle attività istituzionali. Infine Rivetti ha espresso un particolare ringraziamento “alla professoressa Monica Raiteri, già presidente del corso, per il contributo che ha fornito e saprà fornire nei prossimi anni”.

04/11/2022 09:00
Unicam conferisce la laurea honoris causa al professor Andrea Ballabio

Unicam conferisce la laurea honoris causa al professor Andrea Ballabio

L’università di Camerino conferirà la laurea honoris causa in “Biological Sciences” al professor Andrea Ballabio, illustre scienziato e Direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina – Tigem. La cerimonia avrà luogo lunedì 7 novembre presso l’aula magna del Polo Informatico con inizio alle ore 15 La cerimonia sarà presieduta dal rettore Claudio Pettinari, mentre la laudatio sarà tenuta dal professor Guido Favia, direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. Il professor Ballabio è ordinario di genetica medica presso l'università Federico II di Napoli.  Dopo aver trascorso molti anni all’estero, nel 1994 è rientrato in Italia per fondare, su mandato della Fondazione Telethon, il Tigem (Istituto Telethon di genetica e medicina), polo di eccellenza della ricerca italiana, di cui è attualmente direttore. A Ballabio, ed al suo team di ricercatori, si devono l'identificazione dei geni responsabili e dei meccanismi patogenetici di molte malattie genetiche rare. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche e inventore di diversi brevetti internazionali, il professor Ballabio ha ricevuto nel corso degli anni molteplici riconoscimenti, tra cui per due volte l’Advanced Investigator Grant dell’European Research Council (Erc). È stato inoltre insignito del titolo di Commendatore e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana rispettivamente nel 2007 e nel 2020. Main speaker a centinaia di congressi nazionali e internazionali e membro dei comitati editoriali di molte riviste scientifiche, Ballabio è stato presidente della Società di Genetica Umana e consigliere in molte commissioni di organismi internazionali per la valutazione di progetti di ricerca, tra cui la Commissione Europea e lo European Research Council.  

03/11/2022 17:40
Unimc, inizia ufficialmente l’èra McCourt. “Io, rettore europeo che vuole portare Macerata nel mondo”  (FOTO e VIDEO)

Unimc, inizia ufficialmente l’èra McCourt. “Io, rettore europeo che vuole portare Macerata nel mondo” (FOTO e VIDEO)

“Mi considero ‘un rettore europeo’ in un Ateneo europeo”. Così John Francis MacCourt ha voluto riferire stamattina nel suo discorso iniziatico a margine dell’investitura ufficiale a Magnifico Rettore dell’Università di Macerata (deleghe al personale e all’internazionalizzazione): lui, il primo irlandese dal 1743 all’interno dell’Europa Continentale. Una cerimonia che si è fatta attendere - il già direttore di Studi Umanistici e docente di Letteratura inglese veniva poco prima dalla commemorazione per il 2 novembre insieme al sindaco Parcaroli e ad altri rappresentati istituzionali - e tuttavia è stata ben accolta presso Palazzo Romani Adami da maestranze e addetti ai lavori. Fra questi, l’uscente Francesco Adornato che nel passaggio di campanella ha fatto i suoi migliori auguri al nuovo responsabile Unimc. McCourt ha colto l’occasione anche per presentare la nuova squadra che lo accompagnerà nel prossimo sessennio verso alcuni dei traguardi più ambiti e racchiusi nel suo programma di ‘Università comunità’ (leggi qui): le prorettrici Catia Giacconi (delega a terza e quarta missione), Natascia Mattucci (welfare), Claudia Cesari (didattica), e il prorettore Claudio Socci (ricerca). Insieme a loro, anche il rappresentante del Consiglio degli studenti Lorenzo Di Nello, i direttori e direttrici di Dipartimento entrati ufficialmente nel pieno delle proprie funzioni: le prof.sse Elena Cedrola e Lorella Giannandrea, i proff. Stefano Pollastrelli, Angelo Ventrone e Roberto Mancini. “Oggi sento un gran senso di gratitudine, ma anche di dovere e responsabilità”, ha esordito il neo rettore. “Ho voluto circondarmi di un team numeroso perché c’è tanto lavoro da fare e obbiettivi da raggiungere: essere maggiormente presenti nel territorio, riaccendere il senso di comunità e appartenenza, valorizzare le eccellenze di Unimc, crescere in termini di ricerca e offerta didattica, favorire l’inclusione”. “Tengo molto anche al concetto di 'internazionalizzazione' - ha aggiunto McCourt - perché abbiamo tanti laureati in giro per l’Italia e il Mondo con i quali costruire rapporti saldi e costruttivi. Macerata è una città accogliente e che ha tanto da offrire, ma bisogna fare di più: è necessario un confronto costante fra docenti, studenti, personale amministrativo, oltre che una contaminazione di idee da incentivare attraverso rapporti con le realtà di tutta Europa. In questo senso, sarò sempre aperto all’ascolto”. “Il mio pensiero in questa giornata - ha concluso il Magnifico Rettore - va ai miei genitori che non ci sono più e ai quali devo molto, e alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto soprattutto nei mesi della campagna elettorale. E’ grazie al passato che ci portiamo appresso che siamo in grado di rafforzare il presente e progettare il migliore futuro possibile, per il bene della comunità”. Di seguito, il servizio:

02/11/2022 13:36
Violenza contro le donne: un ciclo di incontri fra carabinieri e studenti per sensibilizzare al tema

Violenza contro le donne: un ciclo di incontri fra carabinieri e studenti per sensibilizzare al tema

In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con designazione del 25 novembre come data della ricorrenza, in collaborazione con gli Istituti Superiori del territorio, l’Arma dei Carabinieri si è messa a disposizione degli studenti delle superiori di Tolentino e San Severino per alcuni incontri di sensibilizzazione e conoscenza dell’esecrabile fenomeno. Il delicatissimo tema rientra tra quelli trattati ogni anno nell’ambito dell’attività promossa dal Comando Generale dell’Arma sulla formazione della “cultura della legalità”, che prevede la trattazione con i giovanissimi di argomenti – tra cui bullismo, tutela ambientale, rischi della rete, sostanze stupefacenti, sicurezza stradale – concordati con i dirigenti degli istituti scolastici del territorio. Il 20 ottobre presso la sede dell’Istituto Don Bosco di Tolentino il Maggiore Giulia Maggi ha incontrato i ragazzi dell’ITE “Filelfo” e del liceo Coreutico, mentre a San Severino Marche il Luogotenente Lucarelli ha trattato il tema con i giovani dell’Istituto Superiore “Eustachio Divini”. Il 21 sempre a Tolentino, la dirigente scolastica Mara Amico ha messo a disposizione l’aula magna della scuola “Lucatelli” per un incontro con i ragazzi dell’Istituto “Renzo Frau”. Il ciclo si è concluso il 26 ottobre presso i licei classico e scientifico, in collaborazione con il dirigente scolastico Donato Romano, con un convegno di sensibilizzazione e conoscenza della normativa tenuto dalla Dottoressa Rita Barbieri, Magistrato del Pubblico Ministero presso la Procura di Macerata, che si occupa proprio di tutela delle “fasce deboli” dirigendo le indagini sui reati che colpiscono le vittime vulnerabili. Nell’occasione, il PM ha coinvolto i giovani in un percorso di consapevolezza e conoscenza della delicata materia, con numerosi casi pratici, affiancati dalle “risposte dello Stato” di fronte a reati quali stalking, maltrattamenti in famiglia, revenge porn. In tutti gli incontri, partendo da concetti quali categorizzazione, stereotipo, pregiudizio, discriminazione e violenza, sono state spiegate le risposte della Procura e dell’Arma dei Carabinieri, ma anche di tutte le Istituzioni che fanno parte della “rete di protezione delle vittime vulnerabili”, tra cui proprio le scuole. Al termine del ciclo, è stata colta l’occasione per invitare i dirigenti scolastici e una rappresentativa di studenti all’inaugurazione di “Una stanza tutta per sé”, che si terrà il prossimo 5 novembre presso la caserma sede della Compagnia di Tolentino; la stanza, donata dall’Associazione Soroptimist di Macerata è dedicata proprio all’audizione delle vittime vulnerabili in un ambiente idoneo e riservato. I ragazzi che assisteranno al taglio del nastro, davanti alle autorità militari e civili presenti, sono stati invitati a indossare un simbolo o un capo di abbigliamento arancione, colore “manifesto” contro la violenza sulle donne del Soroptimist International Club, in adesione alla campagna internazionale “Orange de World”.

01/11/2022 13:00
Montecassiano, oltre 278mila euro per realizzare un terzo asilo nido: arriva l'ok per i fondi

Montecassiano, oltre 278mila euro per realizzare un terzo asilo nido: arriva l'ok per i fondi

Oltre 278mila euro in arrivo per la realizzazione del terzo asilo nido di Montecassiano. Ammonta infatti a 278.889 euro la quota del finanziamento stanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e destinato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università. Nello specifico il comune, individuato l’avviso pubblico, aveva presentato un progetto ad hoc per realizzare un asilo nido al primo piano dell’ex scuola Vissani (sarebbe il terzo asilo nido in edifici comunali gestito, in convenzione, da privati). La proposta è stata oggetto di una puntuale istruttoria all’esito della quale è stata sciolta la riserva con la comunicazione all’ente comunale dell’esito positivo: il progetto è stato ammesso a finanziamento. Quanto prima, dunque, il comune dovrà avviare tutte le procedure per l’affidamento dei lavori (l’aggiudicazione dei lavori è fissata al 31 marzo 2023). Ai 278.889 euro del finanziamento europeo, poi, si aggiungono 70mila euro di fondi ministeriali destinati al rifacimento del tetto (i lavori sono in corso) e ulteriori 250mila euro di risorse comunali saranno utilizzati per la riqualificazione del piano terra destinato ad ospitare un centro civico polifunzionale a disposizione della comunità di Vissani. "L’Unione Europea - spiega il sindaco Leonardo Catena - ha posto l’obiettivo di coprire almeno il 40% di posti per bambini di fascia d’età 0-3 anni, con questo nuovo asilo supereremo la soglia richiesta. A Montecassiano, infatti, nascono circa 50 bambini ogni anno, per tre anni sono 150". "Con il nuovo asilo arriviamo a coprire circa 70 posti. Gli asili nido – prosegue il primo cittadino – svolgono una essenziale funzione educativa, di apprendimento e socializzazione, e supportano le famiglie nella conciliazione tra vita familiare e lavoro. In questi anni di amministrazione del comune abbiamo realizzato o riqualificato tutti e tre gli edifici degli asili nido. Una politica concreta di sostegno alle famiglie e alla natalità".  

29/10/2022 12:12
Unimc, l'irlandese John McCourt primo rettore non italiano di un'università italiana

Unimc, l'irlandese John McCourt primo rettore non italiano di un'università italiana

Dal primo novembre John McCourt, professore di letteratura inglese e noto esperto di letteratura irlandese, sarà il primo rettore o “Magnifico Rettore” non italiano di un'università italiana, l'Università di Macerata nelle Marche. Vista la concomitanza con la festività di Tutti i Santi, la cerimonia ufficiale di insediamento si terrà il successivo mercoledì 2 novembre.  McCourt, nato a Dublino, laureato alla University College di Dublino, è stato a lungo associato alla città italiana di Trieste. È autore di numerosi libri su James Joyce, molti dei quali tradotti, tra cui "The Years of Bloom: Joyce in Trieste 1904-1920" (Lilliput Press) e, più recentemente, "Consuming Joyce: 100 Years of Ulysses in Ireland" (Bloomsbury). È presidente della International James Joyce Foundation e fa parte del consiglio della Yeats Summer School di Sligo. L'Università, fondata nel 1290, conta oltre 10 mila studenti, è focalizzata sulle discipline umanistiche e le scienze sociali. Si ritiene che McCourt (qui la nostra intervista esclusiva per comprenderne la visione) sia il primo capo irlandese di un'università dell'Europa continentale da quando James Smith divenne Rettore dell'Università Carlo di Praga nel 1743. L'elezione di McCourt è stata accolta dai colleghi in Italia come un segno importante della crescente presenza internazionale all'interno dell'università italiana. Michael Murphy, presidente della European University Alliance ed ex Presidente dell'University College Cork, si è congratulato con il docente per aver infranto un altro "soffitto di vetro" in Italia: "Le università sono istituzioni transnazionali che devono attrarre i migliori talenti della leadership globale per avere successo e questo è un segnale importante che Macerata si sta muovendo nella giusta direzione".  

29/10/2022 10:48
Civitanova, lotta alla contraffazione e download illegali: la Finanza sale in cattedra al liceo

Civitanova, lotta alla contraffazione e download illegali: la Finanza sale in cattedra al liceo

La guardia di finanza sale in cattedra per spiegare a studenti e studentesse i rischi della contraffazione, ma anche come riconoscere un prodotto vero da uno “tarocco”. Si è svolta questa mattina, al liceo Da Vinci di Civitanova,  la giornata dedicata alla lotta alla contraffazione, un progetto che ha visto in prima linea le autorità del territorio e a cui hanno preso parte oltre 300 ragazzi. Presenti il prefetto Flavio Ferdani, il comandante provinciale della guardia di finanza Ferdinando Falco, il comandante della guardia di finanza di Civitanova Tiziano Padua e il preside Francesco Giacchetta. Il prefetto ha rimarcato il ruolo che le istituzioni educative possono svolgere attraverso una costante attività di comunicazione e di sensibilizzazione ai principi della legalità, invitando a non acquistare prodotti contraffatti o non sicuri, poiché, non rispettano le normative comunitarie e nazionali vigenti, senza considerare il rischio per l’acquirente stesso di incappare in specifiche sanzioni. Al comandante provinciale il compito di chiarire gli effetti negativi della contraffazione: dai pericoli per la salute, al danno sociale fino allo sfruttamento lavorativo di soggetti fragili. Senza considerare il danno erariale e la concorrenza sleale rispetto ai produttori onesti. Poi, insieme ai comandanti del gruppo di Macerata, il maggiore Giuseppe Perrone, e della compagnia di Civitanova, il capitano Tiziano Padua, ha illustrato i compiti delle fiamme gialle nella tutela del mercato dei beni e servizi, la difesa del made in Italy.  Un capitolo è stato dedicato anche ai fenomeni della pirateria audio-visiva, che avviene attraverso la duplicazione non autorizzata di cd o dvd, senza il consenso del titolare dei diritti, e del download illegale di musica e film attraverso internet, reati che causano danni ai produttori cinematografici e musicali, i quali investono grandi capitali per lanciare nuovi talenti. Ma non si è trattato di sola teoria: nel corso dell’incontro gli esperti hanno spiegato ai ragazzi come individuare un prodotto contraffatto, facendo “toccare con mano” alcuni articoli, e insegnando a tutelarsi negli acquisti su internet per non incorrere nella rete dei falsari

28/10/2022 17:50
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.