Scuola e università

Unicam, presentata l'edizione 2024 di Start Cup Marche

Unicam, presentata l'edizione 2024 di Start Cup Marche

È stata presentata ufficialmente stamattina ad Ancona presso la sede Cisl Marche la "Start Cup Marche 2024", la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un'impresa, anche di tipo spin-off universitario.  Anche quest'anno è confermata la stretta sinergia tra tutte e quattro le università della regione Marche: la Start Cup Marche 2024 è infatti organizzata e promossa dall'Università di Camerino in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio. Presenti all'incontro, il rettore Unicam Graziano Leoni, il delegato Unicam ai rapporti con le imprese e spinoff Fabio Marchetti, la delegata del rettore Unicam a brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli, i delegati dei rettori degli altri Atenei marchigiani: Federica Pascucci per Univpm, Laura Marchegiani per Unimc, Fabio Musso per Uniurb. "L'Università di Camerino - ha dichiarato il rettore Unicam Graziano Leoni - crede molto nelle potenzialità di studentesse, studenti, laureate, laureati, ricercatrici e ricercatori e per tale motivo ritiene fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da brillanti idee dei nostri giovani sono nate diverse imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo. Esprimo inoltre grande soddisfazione per la sinergia instaurata da qualche anno con gli altri atenei delle Marche che ha dato importanti risultati anche in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con i sostenitori del progetto". La Start Cup Marche è l'unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione Pni-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Sarà possibile iscrivere l’idea di impresa entro il prossimo 11 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dall’11 settembre al 10 ottobre.   

05/06/2024 16:10
Macerata, “Donna sapiens, omo erectus”: successo per lo spettacolo finale dell'Ite Gentili

Macerata, “Donna sapiens, omo erectus”: successo per lo spettacolo finale dell'Ite Gentili

All’ITE "Gentili" di Macerata è stato messo in scena lo spettacolo teatrale di fine anno dal titolo “Donna sapiens, omo erectus”; il progetto ha coinvolto molti studenti dell’istituto, appartenenti a classi diverse sia per anno scolastico che per indirizzo. L’attività è stata sviluppata all’interno del progetto relativo al contrasto alla dispersione scolastica di cui le referenti sono le professoressa Marica Ialenti e Elena Bonvecchi che hanno espresso tutta la loro soddisfazione nel vedere il frutto di un anno scolastico di lavoro, soddisfazione condivisa dalla referente per l’Inclusione, professoressa Manuela Morandi. Al centro della rappresentazione teatrale il tema della violenza sulle donne, con una disamina storica del problema, trattata con grande originalità e profondità ma soprattutto ben esposta dai giovani attori, dei quali il regista e docente del Laboratorio di Recitazione, Matteo Canesin della Cooperativa “Il Faro”, si è dichiarato estremamente soddisfatto. La direttrice scolastica, Alessandra Gattari, con emozione e gioia, ha sottolineato la grande importanza e valenza di questo progetto che, attraverso il teatro, "ha toccato un tema drammaticamente presente nella nostra società, oggetto di lezioni ed interventi nelle classi ma che, grazie alla funzione inclusiva del teatro, ha sedimentato nei ragazzi una coscienza ancora più forte sul tema".

05/06/2024 15:56
Recanati, "Le Città Invisibili": il racconto di Calvino messo per inciso dagli studenti del Liceo

Recanati, "Le Città Invisibili": il racconto di Calvino messo per inciso dagli studenti del Liceo

Il Liceo Giacomo Leopardi di Recanati presenta Le Città Invisibili, la mostra dedicata alle opere realizzate dagli studenti che, nel corso dell’anno scolastico, hanno partecipato al laboratorio di stampa e incisione dell’istituto. L’esposizione, organizzata in collaborazione con i Musei Civici e Recanati&Restauro e allestita da Luigi Petruzzellis, aprirà al pubblico sabato 8 giugno e sarà visitabile fino al 20 giugno 2024 nelle sale del Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati. La mostra, ideata dal professore Jacopo Pannocchia, rappresenta il culmine di un progetto didattico e artistico di grande respiro, che ha coinvolto gli studenti del Liceo Leopardi in un'esplorazione creativa delle tematiche ispirate dal celebre libro di Italo Calvino, "Le Città Invisibili". Ogni incisione è il frutto di un percorso di studio e riflessione, nel quale gli studenti hanno interpretato e rappresentato, attraverso la tecnica dell'incisione, le città immaginarie descritte dal grande scrittore. “Questa mostra è una testimonianza della creatività e della passione dei nostri studenti. Il progetto non solo ha permesso loro di approfondire le competenze artistiche, ma ha anche stimolato una riflessione profonda sulle visioni e le utopie descritte da Calvino” afferma la preside Annamaria Marcantonelli. Il liceo Giacomo Leopardi di Recanati è il primo liceo, non solo nelle Marche ma in tutta Italia, che ha avuto l'intuizione di offrire ai suoi studenti un corso di incisione allestendo una stamperia apposita per la quale è stato decisivo il grande lavoro dedicatole dal professor Jacopo Pannocchia curatore anche del corso. Oggi la qualità di una scuola si misura anche dai corsi o progetti che propone e a Recanati quello sull'incisione oltre a essere radicato culturalmente al suo territorio offre ai ragazzi del liceo che nel loro percorso d’apprendimento approfondiscono anche le conoscenze di storia dell'arte, l'opportunità di mettere in campo quelle competenze trasversali a cui tende la scuola di oggi. Attraverso un approccio teorico e pratico della tecnica dell’acquaforte che si è concluso col processo finale della stampa, gli studenti hanno avuto modo di conoscere ed approfondire allo stesso tempo un’opera letteraria fondamentale per la cultura occidentale, creando così un racconto originale e un confronto tra la propria creatività e l’opera di Italo Calvino. Opere in mostra di: Amelia Giusepponi, Amy Frapiccini, Cecilia Malizia, Devid Contigiani, Diletta Marinelli, Emma Marini Diomedi, Emma Musella, Giorgio Mancini, Laura Bertini, Margherita Braccialarghe, Megi Ago, Melissa Grazia Corfù, Rebecca Cittadini, Sara Carloni, Taha Mohamed Fakhri, Viola Morbidoni, Vittoria Barontini.

04/06/2024 17:24
Recanati, il "Premio Leopardi" si tinge di rosa: podio tutto al femminile, ecco le vincitrici

Recanati, il "Premio Leopardi" si tinge di rosa: podio tutto al femminile, ecco le vincitrici

Giacomo è Giacomo e non è declinabile, ma il Premio Leopardi sta assumendo sempre più contorni rosa: la commissione giudicatrice dell'edizione 2024 del premio ha ufficializzato i nomi delle vincitrici, appunto un podio tutto al femminile.La prima classificata (premio di 1000 euro) è risultata essere la toscana Sofia Gonfiantini, studentessa de "Il Pontorno" di Empoli. Seconda (500 euro) Rebecca Anna de Paolis del liceo Capece della cittadina pugliese di Maglie e terza classificata (200 euro) Francesca Albano del liceo Quinto Orazio Flacco di Potenza. La giuria, anche per l'edizione 2024, ha sottolineato come stia crescendo una generazione di giovani capaci di firmare elaborati di assoluto rilievo, testimoniato dalla profondità argomentativa e da un'originalità unica. Per Sofia Gonfiantini, le motivazioni espresse dalla giuria sono state: "L'accurata analisi linguistico-stilistica; la fluidità e la profondità dell’argomentazione; la ricchezza dei riferimenti letterari e filosofici; l’entusiasmo interpretativo attestano assoluta eccellenza". Per Rebecca Anna de Paolis: "La lucida chiarezza nell’esposizione e la proprietà argomentativa dimostrano una notevole capacità di elaborazione di contenuti complessi. Di rilievo anche l’inquadramento del pensiero filosofico leopardiano tra i modelli antichi e quelli contemporanei". Per Francesca Albano: "Una penna sicura e creativa; un estro non comune nel dialogo con Leopardi e con il lettore; una suggestiva e personale visione antropologica assegnano al candidato il terzo premio".  Un dato che riempie di soddisfazione il Presidente del Centro nazionale di studi leopardiani Fabio Corvatta: "Crescono le adesioni da tutte le regioni italiane e cresce anche la qualità degli elaborati prodotti dagli studenti. Il premio Leopardi è vissuto dai ragazzi come una tappa importante del loro percorso formativo, lo dimostra anche l’emozione dimostrata dalle tre vincitrici di questa edizione. Una partecipazione, anche emotiva, che ci fa un grande piacere e ci stimola a proseguire in questa azione di diffusione della conoscenza della poetica leopardiana".  A dare ulteriore importanza al premio la presenza alla cerimonia della contessa Olimpia Leopardi che a sua volta ha avuto parole di elogio per le protagoniste della edizione 2024 del premio Leopardi. A rappresentare il Comune c’era l’assessora alle culture Rita Scoccio.

04/06/2024 13:00
A San Severino generazioni a confronto, il sindaco: "Oggi è un giorno speciale"

A San Severino generazioni a confronto, il sindaco: "Oggi è un giorno speciale"

"Il vostro impegno ci aiuterà a rendere la città di San Severino Marche un luogo sempre migliore". Con queste parole il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha salutato i componenti il Consiglio comunale dei Ragazzi riunitosi, a palazzo Governatori, insieme ai rappresentanti dell'Assise cittadina. "Oggi è un giorno speciale, un’occasione che ci permette di consolidare il legame tra la nostra amministrazione comunale e la comunità scolastica. La vostra presenza è un chiaro segno dell’importanza all’ascolto e al dialogo con le nuove generazioni - ha poi proseguito la Piermattei, sottolineando -. Il vostro impegno e la vostra partecipazione attiva nella vita scolastica e comunitaria sono encomiabili. Essere eletti dai vostri compagni è un grande onore e una responsabilità che dimostra la fiducia che ripongono in voi. Voi rappresentate la voce dei vostri coetanei, le loro idee, i loro sogni e anche le loro preoccupazioni". A rappresentare il baby Consiglio sono intervenuti diversi componenti dello stesso organismo eletto all’interno dell’istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" mentre a prendere la parola, essendo il baby sindaco Marta Di Gaetano assente giustificata, è stato Alessandro Rubini, assessore alle infrastrutture e all'urbanistica, il quale ha ricordato che ad ottobre, come accade alla scadenza del mandato che dura un biennio, si andrà al voto per il rinnovo dei componenti l’assemblea dei ragazzi i cui componenti saranno scelti tra gli alunni delle quarte e quinte elementari e quelli di prima e seconda media. Nell'ultima riunione tra i due Consigli comunali, quello dei grandi e quello dei ragazzi, dai rappresentanti di questi ultimi sono arrivate diverse richieste: dalla realizzazione di una pista ciclabile in centro città alla sistemazione dello sgambatoio per i cani, dalla tinteggiatura delle aule della scuola a un gazebo per il cortile, da nuovi giochi per gli spazi esterni a nuovi spettacoli per i più piccoli. E ancora, un’assistenza continua sugli scuolabus, nuovi condizionatori nelle aule, l’insonorizzazione dei locali mensa e un nuovo campetto per il basket nel rione Miliani.                            Non è mancato l’invito alla sistemazione di alcune situazioni nella sede centrale di viale Bigioli, con particolare riferimento a nuovi arredi e illuminazione. Le giovani menti si sono poi incentrate sulla richiesta di nuovi spazi di aggregazione, reclamando il ripristino di un’altalena per disabili ai giardini, per i quali è stata anche chiesta una maggiore tutela nella cura del verde. Ogni assessore ha risposto per quanto di propria competenza alle numerose sollecitazioni dei ragazzi, di cui Alessandro Rubini si è fatto portavoce introducendo i componenti del Ccr alla partecipazione della speciale seduta dell'assise cittadina: "È un privilegio avere la possibilità di parlare davanti a voi membri del Consiglio Comunale e di condividere alcune riflessioni a nome dei giovani della nostra città. Essere parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi ci ha insegnato molto sull’importanza della partecipazione attiva e del senso di responsabilità civica. Abbiamo imparato quanto sia importante ascoltare le opinioni di tutti, collaborare e lavorare insieme per il bene comune. Noi giovani abbiamo tante idee per il futuro della nostra città. Crediamo che insieme possiamo fare la differenza, rendendo la nostra comunità più inclusiva, sostenibile e accogliente. Siamo consapevoli delle sfide che dobbiamo affrontare, ma siamo anche pieni di speranza e determinazione". Ad accompagnare la scolaresca la referente del dirigente, Martina Prosperi, e le insegnanti coordinatrici del progetto di "Cittadinanza e Costituzione", Alessandra Aronne e Valeria Colafrancesco.

04/06/2024 10:41
Macerata, un gioco da tavolo per tenere viva la memoria storica: premiata la classe 5^M del liceo scientifico

Macerata, un gioco da tavolo per tenere viva la memoria storica: premiata la classe 5^M del liceo scientifico

Il liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata tra le scuole vincitrici del "Premio Pasquale Rotondi junior", assegnato dal comune di Sassocorvaro Auditore. La classe 5^M, accompagnata dalle professoresse Annalisa Campanaro e Carla Marcatili, ha avuto l’onore di essere premiata per la vittoria regionale fra le scuole secondarie di secondo grado dalla figlia di Pasquale Rotondi,  Giovanna Rotondi Terminiello, storica dell’arte.  Contestualmente sul palco è avvenuta, a cura di Daniele Grossi, sindaco di Sassocorvaro Auditore, la lettura della motivazione del primo posto: "L’elaborato è risultato originale e ricercato, in grado di far scoprire giocando i valori dell’arte allontanandosi dalla tecnologia. Studiato nel dettaglio e nei contenuti, il progetto racconta l’Operazione Salvataggio in maniera ludico creativa".  L’auspicio della famiglia Rotondi e delle autorità presenti è stato che il gioco da tavolo realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 5^M possa essere conosciuto il più possibile fra i giovani, per tramandare il ricordo dell’Operazione Salvataggio. Infatti durante la Seconda Guerra Mondiale nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro sono stati salvati dai pericoli del conflitto quasi diecimila capolavori dell’arte italiana. A memoria di questa operazione, è stato anche allestito il Museo "Arca dell’Arte", dedicato a Rotondi. Il percorso museale, che la classe a coronamento della cerimonia ha visitato, si snoda attraverso sale tematiche che sviluppano le fasi che dall’Operazione Salvataggio (1939-1946) hanno portato all’attuale Premio Rotondi.

03/06/2024 19:40
Camerino, grande successo per la "Festa dello Sport": i bambini si scatenano in piazza

Camerino, grande successo per la "Festa dello Sport": i bambini si scatenano in piazza

È andata in archivio con un bel successo di partecipazione, divertimento, inclusione ed entusiasmo l’edizione 2024 della "Festa dello Sport": sabato 1 giugno, sotto il sole e poi le stelle del Sottocorte Village, un pomeriggio e una serata dedicati alle attività sportive con "Sport in Piazza" e "La Notte dei Campioni", eventi organizzati dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'Associazione Pro Camerino. Protagoniste di “Sport in Piazza”, dalle ore 15:00 in poi, tantissime discipline sportive che hanno animato l'area del Sottocorte Village: atletica, badminton, calcio, ciclismo, danza sportiva, ginnastica ritmica, judo, karate, motociclismo, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio a rotelle, teqball, tennistavolo, tiro con l’arco. Presenti anche i ragazzi dell’Anffas Sibillini. La "Festa dello Sport" è stata inaugurata sempre nel pomeriggio dal taglio del nastro, effettuato dal sindaco Roberto Lucarelli, dal vice presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, dagli assessori Silvia Piscini e Stefano Falcioni, dal presidente e vice presidente del Consiglio comunale, Cesare Pierdominici e Gianni Fedeli. Un bellissimo anticipo della serata “La Notte dei Campioni”, andata in scena dalle 21.15 e condotta da Marco Moscatelli, che ha visto le premiazioni di tanti personaggi del mondo sportivo legati a Camerino, tra gli applausi e l’entusiasmo dell’ottimo pubblico presente. Serata aperta dall’inno di Mameli cantato dagli alunni delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Ugo Betti. Presenti alla serata anche Enzo Casadidio, consigliere nazionale Coni e presidente nazionale Figest, e Fabio Romagnoli, delegato provinciale Coni Macerata. A metà serata la gradita sorpresa dell’arrivo di tre motociclisti d’epoca, occasione per presentare agli spettatori l’edizione 2024 del FIM Enduro Vintage Trophy, grande evento internazionale che si terrà a Camerino dal 4 al 7 settembre, con gli interventi del sindaco Roberto Lucarelli e del presidente del Motoclub Camerino, Stefano Ronconi. "Abbiamo celebrato la Giornata Nazionale dello Sport nel migliore dei modi, portando in piazza lo sport, nella piena inclusione e accessibilità - commenta l’assessore allo Sport, Silvia Piscini - Tutti si sono cimentati in tante attività sportive e l’obiettivo era proprio quello di dare a tutti la possibilità di praticare e conoscere nuovi sport. Ringrazio a nome dell'amministrazione comunale chi ha partecipato e contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa".  

03/06/2024 19:00
Nuovi direttori di dipartimento a Unimc: Claudia Cesari per Giurisprudenza e Simone Betti per Scienze della formazione

Nuovi direttori di dipartimento a Unimc: Claudia Cesari per Giurisprudenza e Simone Betti per Scienze della formazione

Eletti i nuovi direttori di due dei cinque Dipartimenti dell’Università di Macerata. Per Giurisprudenza, tra le due candidate Claudia Cesari e Francesca Spigarelli, sarà la professoressa Cesari a prendere in mano la direzione da novembre. Subentrerà a Stefano Pollastrelli. Per Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo è stato eletto Simone Betti, che riceve il testimone dall’uscente, Lorella Giannandrea. Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore John Mc Court: "Mi congratulo con i colleghi, entrambi molto stimati all’interno dei loro settori disciplinari e di comprovata esperienza e professionalità. Avranno il compito di guidare due Dipartimenti chiave del nostro Ateneo in un momento di forte rinnovamento e innovazione. Lavoreremo insieme per garantire una didattica di qualità all’altezza delle sfide dei nostri tempi e basata su una ricerca di base forte e rilevante. Entrambi i dipartimenti saranno chiamati a rispondere alle sfide del momento, alle necessità degli iscritti attuali e futuri e alle potenzialità presenti nel territorio e oltre".  Claudia Cesari, professoressa di diritto processuale penale e attualmente prorettrice alla didattica, ha esercitato la professione forense dal 1993 al 1999 al Foro di Ascoli Piceno. È stata direttrice dell’Istituto di diritto e procedura penale dell’Università. "Questo Dipartimento - commenta - è forte di una tradizione di qualità e di eccellenza tanto nella didattica quanto nella ricerca: il mio impegno sarà di rafforzarne la posizione, ampliarne e impiegarne al meglio le potenzialità, aprire nuove prospettive di sviluppo, perché si affermi a livello nazionale e internazionale come polo scientifico e formativo di indiscusso rilievo. Sono persuasa che attraverso la condivisione e con l’apporto di colleghe e colleghi, e di tutte le componenti del Dipartimento, questo percorso darà a noi e all'ateneo grandi soddisfazioni".  Simone Betti è professore ordinario di geografia. La sua produzione scientifica si è mossa tra le principali tematiche poste al centro della ricerca geografica in Italia e in Europa, ed è stato Visiting Professor in diversi atenei internazionali: "Sono molto contento per il consenso espresso, risultato di un importante lavoro di squadra e un’attenta azione politica. Allo stesso tempo, percepisco il livello delle aspettative, legittime, che mi spronano a dare il meglio per un dipartimento, e per un ateneo, che vorrei sentire come un luogo da abitare, da vivere con gusto, perché solido, utile e bello. Siamo un Dipartimento con un altissimo potenziale di crescita nei campi della formazione, del turismo e dei beni culturali. Quello che prospetto è un reale lavoro di squadra nel rispetto delle personali attitudini e diversità".

03/06/2024 17:19
Macerata Humanities Festival, premio letterario per studenti delle superiori e dell'Università

Macerata Humanities Festival, premio letterario per studenti delle superiori e dell'Università

Per favorire la produzione letteraria, valorizzare i contenuti originali e la ricerca espressiva di studentesse e studenti, nell'ambito del Macerata Humanities Festival l’Università di Macerata ha lanciato il Premio letterario Humanities, dedicato, per questa prima edizione, al tema "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Possono partecipare studenti delle scuole superiori che stiano frequentando le classi terze, quarte o quinte e studenti delle università di Marche, Abruzzo, Umbria. Le domande vanno inviate entro il 30 giugno 2024. È possibile concorrere per la sezione "narrativa", inviando un racconto originale di lunghezza compresa tra le cinquemila e le diecimila battute, spazi inclusi; oppure per la sezione “poesia”, attraverso un testo che non superi i 50 versi. In palio ci sono buoni per l’acquisto di libri. I vincitori saranno premiati durante il Macerata Humanities Festival che si terrà nel mese di ottobre.

03/06/2024 14:53
Civitanova, insegnanti e dirigenti a confronto sull'orientamento scolastico degli studenti

Civitanova, insegnanti e dirigenti a confronto sull'orientamento scolastico degli studenti

Si è svolto mercoledì 29 maggio alle 10:30, nella sala giunta del Comune di Civitanova Marche, il tavolo istituzionale convocato dall'assessorato ai servizi educativi formativi, con dirigenti ed insegnanti degli istituti scolastici superiori e compresivi cittadini.  Oggetto dell'incontro è stato il tema dell' orientamento scolastico a partire dalle scuole medie fino a quello in uscita dopo le qualifiche triennali o la maturità.  "Ringrazio tutti gli intervenuti per la loro partecipazione e proattività in un discorso tanto delicato quanto fondamentale: sostenere i nostri ragazzi e aiutarli in una scelta mirata sui loro talenti per un percorso scolastico e di vita soddisfacente è una priorità che hanno sia istituzioni che famiglie”. Ha dichiarato l'assessore di pertinenza Barbara Capponi. “L'idea di questo confronto è nata all'interno dell'incontro con i dirigenti delle superiori, con cui stiamo ragionando un accordo programmatico per mettere a sistema collaborazioni e progettualità (proposta accolta con entusiasmo dagli altri attori). Già da due anni l'assessorato organizza l'evento orientativo al varco, apprezzatissimo da pubblico e scuole e che proseguirà anche quest'anno. Insieme abbiamo pensato ad un ulteriore momento orientativo per le famiglie, che possa presentare le moltissime offerte formative presenti sul territorio. Iniziare a scegliere per il proprio futuro a tredici o quattordici anni è oggettivamente difficile dal momento che molte opportunità esistenti ancora non si conoscono e guidare i ragazzi a muoversi tra le tante possibilità concrete presenti nel nostro territorio, mirando alla più affine a se stessi, è senz'altro una strategia non solo da implementare ma che presenta anche un’ importante ricaduta umana ed economica. Sbagliare percorso, che pure è un errore recuperabilissimo, mina innanzitutto l'autostima dei ragazzi fino a rappresentare un vero e proprio fattore di rischio per la dispersione scolastica, incidendo inoltre nelle spese della famiglia, spesso costretta ad acquistare nuovi libri o rifare l’abbonamento autobus. L'obiettivo è lavorare sinergicamente per prevenire ogni tipo di disagio derivante da una scelta non ben ponderata, offrendo un ulteriore strumento di riflessione e aiuto".   All'incontro erano presenti, insieme all'assessore Capponi e al dottor Russo del servizio scuola, i professori Lorenzo Virgini, Andreozzi Lucia, Monica Seresiani, Capriotti Katia, Elia Pantanetti Sabatini, Rosaria Severo, Sandra Giuli e i dirigenti scolastici Francesco Giacchetta, Edoardo Iacucci e Maurizio Armandini. Erano rappresentate le scuole cittadine nella loro interezza per ordine e grado, essendo presenti i rappresentanti degli istituti comprensivi Ugo Bassi, Via Tacito, Regina Elena e Sant'Agostino: anche le scuole superiori sono state presenti in massa, con il Liceo delle Scienze umane Stella Maris, l' Ipsia Industria e Artigianato Bonifazi, il polo liceale Leonardo Da Vinci e l' Istituto Tecnico Bonifazi Corridoni.  Il secondo appuntamento è fissato a settembre, per un tavolo operativo di pianificazione dell' evento progettato.  

03/06/2024 12:34
Lo scrittore Igor De Amicis incontra gli studenti dell'Istituto Sant'Agostino di Civitanova Marche e Montecosaro

Lo scrittore Igor De Amicis incontra gli studenti dell'Istituto Sant'Agostino di Civitanova Marche e Montecosaro

Igor De Amicis ritiene che non esistano romanzi per ragazzi e per adulti, ma solo storie belle e brutte, e che tutte le storie belle debbano essere raccontate. E sono storie importanti, oltreché belle, quelle che gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino “P.M.Ricci” di Montecosaro e “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta hanno scoperto in un laboratorio di condivisione di lettura e idee, terminato - come ormai da qualche anno – con l’opportunità di incontrare l'autore nei due plessi: la mattina del 28 maggio a Montecosaro e il 29 maggio a Civitanova. Gli alunni, in due mattinate ricche di entusiasmo, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con lo scrittore e autore Igor De Amicis, accompagnato da sua moglie Paola Luciani, riguardo i loro libri Fugees Football Club e in Giù nella miniera, grazie ai quali non solo è tangibile il legame con il nostro passato e presente, ma anche con importanti temi di cittadinanza. Sono state inoltre trattate storie forti e drammatiche, che hanno costituito una continua scoperta per gli alunni: la vita dei minatori, la tragedia di Marcinelle, la difficile integrazione, il razzismo, l'emigrazione che con un filo rosso lega gli italiani degli anni Cinquanta in Belgio ai rifugiati che oggi arrivano in Italia e finiscono oggetto dello stesso pregiudizio. Tutto questo senza, però, mai perdere il gusto per una lettura avvincente e avventurosa, coinvolgente e appassionante, come una partita di calcio o la ricerca di un tesoro anche quando la realtà narrata è dura da digerire. Ci riferiamo, ad esempio, alla storia di Imed che scappa dal Darfur in guerra, attraversa il deserto, passa per i centri di detenzione in Libia e poi supera il Mediterraneo; a quella del giovane Fulvio, che scende nelle viscere della miniera del Bois du Cazier l’8 agosto del 1956 alla ricerca di monete d'oro inconsapevole che di lì a poco sarebbe caduto vittima di un incendio rivelatosi fatale anche per altri 262 minatori (di cui 136 italiani). E è proprio riguardo al triste destino del giovane Fulvio che si è incentrata la prima domanda posta dagli alunni delle seconde e delle terze a Igor De Amicis: perché questa scelta? La sua risposta è stata un ottimo spunto di riflessione sul fatto che quell'incendio ha davvero tolto la vita a tutti quegli innocenti e che la finzione letteraria non ha voluto distogliere l'attenzione dei lettori su questo, dal momento che un lieto fine avrebbe fatto dimenticare troppo in fretta. E poi lo scambio di riflessioni sui temi del libro (integrazione, lavoro, amore, amicizia, solidarietà, crescita), sui personaggi e sulle scelte narrative è proseguito così, come tra amici, ricco anche di aneddoti divertenti dello scrittore su questo mestiere così particolare che ti rende “onnipotente” quando crei storie, tanto da far morire letterariamente più volte il tuo commercialista dopo che hai pagato la denuncia dei redditi! Lo scrittore è stato poi letteralmente travolto da domande, riflessioni, curiosità e dai disegni degli studenti ispirati dalla lettura di Fugees Football Club in uno scambio serrato e, soprattutto, profondo, su sport e razzismo, pregiudizio e accoglienza, amicizia e superamento delle differenze, sogni e futuro. Insomma, il tempo a disposizione non è bastato. Il progetto “Lettura al centro”, proposto da anni dal dipartimento di lettere del nostro Istituto insieme ad altre pratiche ormai consolidate allo scopo di potenziare l’educazione alla e con la lettura, viene realizzato in collaborazione con la Libreria Punto Einaudi di San Benedetto nella persona di Antonio Liturri che cura i rapporti con le scuole del centro Italia per la casa editrice Einaudi. Igor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani con la quale ha scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia, Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» di Einaudi EL.

03/06/2024 11:38
San Severino, i racconti degli anziani ospiti della Casa di riposo "Lazzarelli" in un libro a fumetti

San Severino, i racconti degli anziani ospiti della Casa di riposo "Lazzarelli" in un libro a fumetti

I racconti della guerra, le difficoltà della gioventù, gli affetti passati rievocati dagli anziani per lasciarne una traccia ai giovani. Ha fatto incontrare due diverse generazioni l’iniziativa che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato “Ercole Rosa” di San Severino Marche e che è stata promossa, nell’ambito delle attività del progetto Spazio Giovani 2.0, dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia interessando direttamente anche gli anziani ospiti della Casa di Riposo “Lazzarelli”, azienda per i servizi alla persona del Comune di San Severino Marche, che ha ospitato l’attività, dove i ragazzi hanno intervistato i nonni e realizzato un libro a fumetti dal titolo “La storia di Mario”. “Mario è un ragazzo di 14 anni che vive a Granali. È il 1940, suo padre è in guerra e il nonno è malato: sulle sue spalle ricadono tante responsabilità. Non ha una vita semplice: ma ha un sogno...”. Inizia così la storia di “Mario”, un ragazzo di campagna con il sogno di diventare meccanico, dal quale è nato il libro ispirato dai racconti degli anziani raccolti durante un incontro avvenuto questo inverno alla “Lazzarelli”. Gli anziani hanno messo insieme i ricordi della guerra, delle difficoltà della loro gioventù, dei loro affetti passati ed i ragazzi hanno tradotto le loro parole in disegni di vita. Ideatori, promotori e realizzatori dell’iniziativa hanno voluto rivolgere un ringraziamento alla presidente della Casa di Riposo, Teresa Traversa, per averli accolti con tanta disponibilità insieme a tutto lo staff e ai bellissimi ospiti, agli esperti Daniela Zepponi e Riccardo Messi, alle professoresse Adriana Amici e Roberta Tacchi. L’evento si è inserito nel progetto “Spazio Giovani 2.0: insieme per crescere e progredire” dell'associazione capofila Help di San Severino Marche, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il bando Interscambi del Ministero delle politiche giovanili. Il progetto è risultato essere il frutto di una rete di associazioni, scuole e Comuni: la città di San Severino Marche, il Centro Culturale Andrej Tarkovskij e la Virgilio Puccitelli sempre di San Severino Marche, l’Equilibri di Corridonia, l'associazione giovanile Judo Samurai di Jesi- Chiaravalle, la Red Rete Educazione Digitale di Macerata, l’Asd Essepiemme di Jesi, con le scuole Ipsia “Corridoni” di Corridonia, Ipsia “Don Pocognoni” di Matelica, Ipsoea “Varnelli di Cingoli, l’Istituto comprensivo “Strampelli” di Castelraimondo e l’Istituto comprensivo “Gigli” di Monteroberto, con la collaborazione dei Comuni di Corridonia, Matelica, Gagliole, Cingoli, Jesi, Monteroberto e San Marcello.  

01/06/2024 13:31
Formazione digitale per casalinghe e casalinghi: al via il progetto "Faro" di Unicam

Formazione digitale per casalinghe e casalinghi: al via il progetto "Faro" di Unicam

Ancora un successo per l’Università di Camerino. È stato finanziato, infatti, da parte del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del bando per la selezione di progetti volti alla formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi, il progetto “Faro” che vede Unicam come capofila in partenariato con COOS Marche. Il progetto “Faro” è uno dei 14 progetti finanziati, su 162 presentati, ottenendo il punteggio più alto, e ha ricevuto un finanziamento di quasi 300 mila euro. Responsabile scientifica del progetto e coordinatrice per le attività che fanno capo all’Ateneo è la professoressa Barbara Re, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie. Obiettivo del progetto sarà quello di realizzare attività formative finalizzate all’acquisizione di competenze digitali funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura ad oltre 1000 casalinghe e casalinghi su tutto il territorio nazionale. Le attività accrescono l’alfabetizzazione digitale e le abilità nell’utilizzo dei dispositivi informatici attraverso i contenuti introdotti nelle tre azioni che caratterizzano il progetto: formazione, esercitazioni e community. Il percorso formativo si articolerà in sette moduli didattici, che saranno supportati da sessioni di esercitazioni con l’obiettivo di far acquisire sicurezza e consapevolezza nell’utilizzo e fruizione dei software e programmi informatici; le esercitazioni, infatti, costituiscono un’opportunità per consolidare l’apprendimento e per mettere in pratica, seguendo l’approccio learning by doing, le procedure e la comunicazione online necessarie per avere padronanza nell’essere cittadino digitale. “Siamo davvero molto soddisfatti – ha affermato il rettore Unicam professor Graziano Leoni – per questo risultato attraverso il quale Unicam mette ancora una volta a disposizione della società civile, non solo al livello regionale ma per l’intero territorio nazionale, le proprie competenze e l’innovazione prodotta nei propri laboratori, implementando così quelle azioni di impatto sociale che ritengo debbano essere prioritarie per ogni Ateneo”. “In questo caso specifico – ha sottolineato la professoressa Barbara Re – abbiamo realizzato un percorso formativo che si rivolge ad una utenza che riveste un ruolo molto importante nelle dinamiche sociali, anche se non sempre giustamente riconosciuto, attraverso approcci innovativi: l’elemento caratterizzante il progetto è infatti l’impiego di meccaniche ludiche nei processi formativi funzionali a stimolare il coinvolgimento e la creatività dei partecipanti così da rompere gli schemi ordinari di apprendimento, catturando l'interesse e potenziando i risultati raggiunti”. Potranno partecipare al progetto formativo tutte e tutti coloro che siano nello stato di casalinghe e casalinghi iscritti a Ianil. Il progetto si svilupperà nell’arco di 12 mesi e prevede la realizzazione di 6 edizioni, ciascuna delle quali coinvolgerà circa 150 partecipanti.  

31/05/2024 19:00
Camerino, studente e  fresco vincitore della Corsa alla Spada: il Pocognoni festeggia Giosuè Bonifazi

Camerino, studente e fresco vincitore della Corsa alla Spada: il Pocognoni festeggia Giosuè Bonifazi

L’Ipsia “Pocognoni” festeggia Giosuè Bonifazi, lo studente iscritto al 5° anno dell’Istituto Professionale, nella sede distaccata “Gilberto Ercoli” di Camerino. Nonostante gli esami di maturità ormai vicini, domenica 26 maggio ha vinto “la Corsa alla Spada”, rievocazione storica molto sentita nella città ducale. “Giosuè, oltre a essere un ottimo sportivo, è anche un bravo studente, educato, corretto e collaborativo sia con i compagni che con tutto il personale della scuola”, si legge in una nota dell’Istituto Lo scorso anno ha anche superato le selezioni in lingua inglese per partecipare al progetto Erasmus+ vincendo, con ottimi risultati, una borsa di studio che gli ha permesso di vivere una fantastica esperienza a Bruxelles della durata di un mese. La scuola porge a Giosuè i migliori auguri per la sua carriera sportiva e professionale.

31/05/2024 11:45
"Your Time Your Place", legami e opportunità al centro della campagna di comunicazione Unimc (FOTO e VIDEO)

"Your Time Your Place", legami e opportunità al centro della campagna di comunicazione Unimc (FOTO e VIDEO)

Mani che si sfiorano e si uniscono quasi in una danza: sono l'immagine plastica dei legami tra studenti e studentesse dell'Università di Macerata ritratti dalla fotografa e artista Francesca Tilio nella nuova campagna iscrizioni a cura dell'agenzia Tonidigrigio. "Your Time Your Place", il tuo tempo, il tuo spazio sono le parole scelte per sintetizzare la missione di che privilegia lo studiare e il vivere insieme nell'università, dove l'offerta formativa, gli spazi e i momenti di aggregazione e svago diventano parte di una crescita individuale e di comunità. L'Università di Macerata, specializzata in scienze umane e sociali, offre quest’anno 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. Le iscrizioni si apriranno il 15 luglio. Per orientarsi tra le proposte formative ci si può avvalere degli Open day, che si terranno martedì 23 luglio e 27 agosto prenotandosi su unimc.it/openday La specializzazione nei campi umanistico e sociale caratterizza da sempre l'Ateneo. "La nostra università - sottolinea il rettore John McCourt -, con forti radici nell’umanesimo, fornisce ai propri laureati il know-how per entrare nel mondo del lavoro. Ma anche il know-who, le relazioni interpersonali che si allacciano con l'esperienza operativa, con l'acquisizione delle soft skills trasversali, ma ancora di più vivendo e contribuendo a una comunità universitaria viva come quella di Macerata".   Nel 2023/2024 le iscrizioni al primo anno hanno segnato un aumento del 2,3%. Le provenienze, oltre che dalla Marche, sono principalmente da Abruzzo, Puglia e Umbria, ma non mancano iscritti anche dalle altre regioni italiane. L'Ateneo sta sviluppando la propria offerta formativa a partire da alcuni settori di consolidata e riconosciuta reputazione. Secondo le ultime classifiche Censis, UniMc si conferma tra le eccellenze con i corsi nell'ambito della formazione e dei beni culturali, come Scienze della formazione primaria, Scienze pedagogiche e Management dei beni culturali. È forte la tradizione nello studio delle lingue, un punto di riferimento, in particolare per il cinese nel centro Italia, oltre che per le altre lingue europee nonché l'arabo, grazie al neonato corso in Mediazione linguistica per l'impresa internazionale e i media digitali e a quello in Lingue e culture straniere. Sempre secondo il Censis, Macerata è in top ten anche per altri corsi di laurea magistrale, in particolare per quelli relativi a Scienze politiche e della comunicazione; Scienze giuridiche, Economia e finanza. Per quest'ultimo ambito si registrano alcune delle novità di quest'anno: insieme al corso di laurea triennale in Economia e management prenderà il via quello in Economia e marketing per la sostenibilità, che coniuga la formazione di base con specifiche competenze in materia di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Si stima, infatti, che nel prossimo quinquennio, pubbliche amministrazioni e imprese assumeranno in Italia più di 2 milioni di lavoratori "green", tutti quelli legati alla sostenibilità, al benessere e alla tutela del pianeta, pari al 63% del loro fabbisogno, in pratica, due lavoratori su tre. Per il nuovo anno sarà lanciata anche la nuova laurea magistrale interdipartimentale in Archeologia e sviluppo dei territori, con approfondimenti di carattere economico, giuridico e tecnico-scientifico, indispensabili nella formazione di un archeologo attivo nei processi di programmazione e gestione del paesaggio. L'Ateneo conferma e prosegue il suo impegno strategico nella rimozione delle disuguaglianze e nella promozione attiva del diritto allo studio: per il nuovo anno accademico sono stati stanziati 60 mila euro per borse di studio dedicate agli studenti con maggiori difficoltà. L'Ateneo si rafforza anche nel campo dei dottorati di ricerca: l'Università di Macerata è una delle poche in Italia a vantare un'offerta integrata grazie alla gestione unitaria della Scuola di Dottorato, caratterizzata da una visione interdisciplinare, intersettoriale e internazionale, in linea con i principi dello Spazio Europeo della Ricerca. Confermati i corsi in Diritto e innovazione; Formazione, patrimonio culturale e territori; Global studies. Institutions, rights, democracy; Quantitative methods for policy evaluation; Umanesimo e nuove tecnologie. Da un anno UniMc è sede del dottorato di interesse nazionale in "Teaching & learning sciences: inclusion, technologies, educational research and evaluation": con circa 45 iscritti da tutta Italia, è il corso che conta più Atenei e centri di ricerca consorziati. È volto a formare esperti nel settore della ricerca educativa e didattica specializzati sui temi dell'inclusione e delle tecnologie didattiche. Tutto questo nel contesto dell'ERUA, la European Reform University Alliance, una tra le più ampie alleanze per diffusione geografica, che raccorda l'Ateneo con quelli di altre sette nazioni come Francia, Germania, Polonia, Spagna, Grecia, Bulgaria e Lituania, di un sempre maggiore cooperazione fra UniMC e le università europee partner, sono recenti le sottoscrizioni di accordi con Repubblica di Corea, Tunisia, Libia, Brasile, Giappone, un crescente numero di scambi Erasmus che fa di Macerata una porta verso l'Europa e il mondo.

30/05/2024 16:06
Unimc e Fondazione Marche cultura insieme per la valorizzazione del patrimonio regionale

Unimc e Fondazione Marche cultura insieme per la valorizzazione del patrimonio regionale

Una sinergia tra Fondazione Marche Cultura e Università di Macerata per la valorizzazione del patrimonio culturale regionale: questo il cuore dell’accordo di collaborazione scientifica sottoscritto tra i due enti. I contenuti sono stati presentati all’interno del Social@b, lo spazio web-televisivo realizzato dall’Ateneo maceratese come vetrina delle attività di ricerca e di collaborazione con il territorio o terza missione. Un’occasione per un confronto diretto tra i vertici delle due istituzioni. “Attraverso i suoi dipartimenti – ha ribadito il rettore John McCourt -  l’Università di Macerata lavora con il territorio, con i Comuni e gli enti della Regione, in varie chiavi, dall’accessibilità alla valorizzazione dei beni archeologici, artistici e culturali a beneficio del territorio, anche in chiave Pnrr. La cultura è un valore fondamentale. Un euro investito nella cultura ne frutta almeno cinque. L’Università di Macerata e la Fondazione possono trovare il modo di lavorare a progetti comuni a vantaggio di tutto il territorio”. “Oltre alla promozione della cultura a tutti i livelli e in sinergia – ha sottolineato la fondazione - l’opportunità è quella di andare ad agire nel concreto attraverso la divulgazione del Macerata Humanities Festival che si terrà a ottobre di quest'anno e la creazione di un Premio Cultura, costruito insieme, anche sulle esigenze del territorio. Un'opportunità significativa per valorizzare e sostenere il talento, contribuendo così alla sua crescita e alla sua diffusione. Questa sinergia ci ricorda che le idee nascono e si sviluppano collettivamente e che tutti siamo chiamati a contribuire, a partire dai temi dell'accessibilità, dell'inclusione e del digitale. È una grande occasione di crescita culturale e civile".  La Fondazione ha mostrato grande interesse anche per i canali di divulgazione che l’Ateneo sta potenziando, come appunto il Social@b, la radio Rum con i suoi studi e la nuova rivista di divulgazione RicercaMag che potrebbero essere usati per informare e coinvolgere il grande pubblico su attività e temi di interesse comuni.

29/05/2024 15:59
Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Macerata, dal 1° giugno al via le iscrizioni per gli asili nido comunali

Da mercoledì 1° giugno al via le iscrizioni per la frequenza degli asili nido comunali. La domanda di ammissione deve essere presentata entro il prossimo 30 giugno utilizzando l’apposito modello che può essere richiesto all’ufficio Scuola in piazza Vittorio Veneto, 2 o può essere scaricato dal sito www.comune.macerata.it . Le strutture che hanno posti disponibili sono “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, "Arcobaleno" in via Natali a Sforzacosta, “Mi e Ma” in via Tibaldi e “Grande albero” via Beniamino Gigli (gestione affidata alla Coop. Mi e Ma).    La fruizione del servizio comporta il pagamento di una retta mensile che viene stabilita con delibera dalla giunta comunale all’inizio di ogni anno di attività dell’asilo nido (la retta verrà applicata sulla base del reddito come da normativa ISEE – DPCM 159/2013). I requisiti richiesti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra tre mesi e tre anni (per casi di particolare gravità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) e la residenza nel Comune di Macerata. In caso di ammissione, l’assegnazione del nido è effettuata secondo le effettive disponibilità delle strutture, quindi le eventuali preferenze segnalate in domanda dal richiedente hanno valore puramente indicativo. Per consentire alle famiglie di conoscere da vicino le strutture ed i servizi dedicati ai bambini, si svolgerà anche quest’anno, nel mese di giugno, l’iniziativa Nidi Aperti con una giornata di apertura, dalle 16.30 alle 18,30, delle strutture: lunedì 10 Mi e Ma e Topolino, martedì 11 Gian Burrasca e Grande Albero, mercoledì 12 Aquilone e giovedì 13 Arcobaleno. Durante le giornate, le famiglie saranno accolte e accompagnate dalle educatrici nella visita agli ambienti dove si svolge la giornata educativa. Potranno anche ricevere le prime informazioni relative al servizio comunale e alle diverse attività organizzate per venire incontro alle esigenze di cura e di crescita dei bambini e delle bambine.

29/05/2024 13:30
San Severino, il comando della polizia locale apre alla formazione

San Severino, il comando della polizia locale apre alla formazione

Il Comando della polizia locale città di San Severino Marche, diretto dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, apre le porte alla formazione. Nelle scorse settimane è stato  ospitato uno studente dell’Istituto di istruzione superiore Liceo scientifico “Francesco Filelfo” di Tolentino, iscritto al quarto anno. Si tratta del settempedano Filippo Buratti che sarà impegnato, per un periodo di 3 settimane, in uno stage di alternanza scuola lavoro durante il quale espleterà attività di front office, gestione permessi sosta e pratiche amministrative in affiancamento all'istruttore amministrativo Mauro Marinelli e al comandante Bizzarri. Lo studente aveva espresso il desiderio di potersi avvicinare al mondo della polizia locale e l'amministrazione comunale ed il comandante hanno accettato di buon grado la proposta del giovane studente al fine di far avvicinare i giovani a questa particolare attività lavorativa di servizio pubblico. Altra novità per il comando è l'arrivo del sostituto commissario Erika Porcarelli, neo assunta dal Comune di Apiro che da poco ha indossato la divisa della Polizia Locale, la quale effettuerà un periodo in affiancamento ai colleghi settempedani al fine di svolgere un periodo di training operativo a favore ed in supporto ed in collaborazione con Comune di Apiro. Nel mese di aprile le giunte comunali di Apiro e di San Severino Marche hanno firmato un accordo di collaborazione temporanea.  

29/05/2024 11:53
"Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione": all'Unimc un convegno di studi

"Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione": all'Unimc un convegno di studi

Due giorni di studio particolarmente significativi per l’Università di Macerata. Giovedì e venerdì, 30 e 31 maggio 2024 al Polo Pantaleoni si terrà il convegno di studi “Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e il governo del sistema universitario in età repubblicana” organizzato dal Centro interuniversitario per la storia delle università italiane – Cisui, dal Centro di studi e documentazione sulla storia di Unimc in collaborazione con il Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia e il Museo della scuola “Paolo e Ornella Ricca” facenti capo al Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del turismo. Dopo i saluti del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea e del presidente del comitato scientifico Cisui Gian Paolo Brizzi, nella prima sessione del 30 maggio, dalel ore 15 interverranno Andrea Giorgi, Università di Trento, Leonardo Mineo, Università di Torino, Mauro Moretti, Università per Stranieri di Siena, Francesco Bonini, Università di Roma Lumsa e Giovanni Focardi, Università di Padova. Modera e introduce Guido Melis de La Sapienza. Al termine della prima sessione è prevista la visita al Museo della scuola a cura del direttore Fabio Targhetta e della vicedirettrice Marta Brunelli. La seconda sessione del giorno successivo al via dalle 9 sarà moderata da Anna Ascenzi dell’Università di Macerata. Interverranno Simona Salustri e Andrea Mariuzzo di Modena e Reggio Emilia, Luigiaurelio Pomante di Unimc. Nella parte moderata da Annamaria Monti della Statale di Milano, si alterneranno Marianna Gaetani del Politecnico di Torino, Stefano Morosini di Bergamo e Alessandro Breccia  di Pisa. “Per la nostra comunità accademica è un onore poter ospitare un evento scientifico– afferma Pomante, referente Unimc da oltre dieci anni all’interno del Cisui – che vede la partecipazione di colleghi tra i più esperti e titolati in materia di storia dell’Università e dell’istruzione superiore in età contemporanea. Questo focus rappresenta un’assoluta ed apprezzabile novità nel panorama storiografico nazionale e di questo non possiamo che ringraziare il Cisui e il suo presidente Gian Paolo Brizzi, da sempre vicino al nostro Ateneo”

29/05/2024 11:03
Camerino, sopralluogo di Castelli e Massara nella Cattedrale: “Cantiere aperto il 26 ottobre"

Camerino, sopralluogo di Castelli e Massara nella Cattedrale: “Cantiere aperto il 26 ottobre"

Il commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016, Guido Castelli, ha svolto, ieri, un sopralluogo all’interno della Cattedrale di Camerino uno dei simboli della scossa del 26 ottobre 2016, che colpì duramente la città ducale.  Al centro dell’incontro con l'arcivescovo Francesco Massara, la Sovrintendenza e l'Ufficio Speciale ricostruzione, il progetto di ricostruzione dell’edificio, che è in fase di presentazione da parte dell’Arcidiocesi. A margine della visita, il commissario Castelli ha dichiarato: "Le ferite della Cattedrale di Camerino saranno presto sanate e uno dei simboli del terremoto del 2016 tornerà a splendere. Il progetto è in fase di presentazione da parte dell’Arcidiocesi e il nostro obiettivo comune è partire in autunno con il cantiere". "Oggi, insieme all’arcivescovo Francesco Massara, alla Sovrintendenza e all’Ufficio Speciale Ricostruzione, abbiamo visitato l’interno della chiesa, appurando dal vivo quali sono eventuali problemi logistici e le soluzioni tecniche che si possono mettere in campo per il pieno recupero, anche artistico, della struttura. Stiamo lavorando senza sosta per recuperare il tempo perso e i risultati si vedono: a Camerino, stiamo portando avanti la ricostruzione su tutti i fronti, dagli edifici pubblici fino ai consorzi privati”. L'arcivescovo Francesco Massara ha concordato con il commissario e i suoi collaboratori che “l’apertura del cantiere della Cattedrale di Camerino sarà il 26 ottobre 2024, una data simbolica che coincide con l'anniversario del terremoto del 2016 e che ribadisce il nostro comune desiderio di rinascita”. L’Arcivescovo ha anche mostrato ai presenti la Madonna danneggiata dal terremoto che lo stesso Papa ha omaggiato con un mazzo di fiori. “Un simbolo del terremoto - ha detto Massara - che troverà spazio nel-l’adiacente museo diocesano 'G. Boccanera'”.

29/05/2024 10:30
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