San Severino, i racconti degli anziani ospiti della Casa di riposo "Lazzarelli" in un libro a fumetti
I racconti della guerra, le difficoltà della gioventù, gli affetti passati rievocati dagli anziani per lasciarne una traccia ai giovani. Ha fatto incontrare due diverse generazioni l’iniziativa che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato “Ercole Rosa” di San Severino Marche e che è stata promossa, nell’ambito delle attività del progetto Spazio Giovani 2.0, dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia interessando direttamente anche gli anziani ospiti della Casa di Riposo “Lazzarelli”, azienda per i servizi alla persona del Comune di San Severino Marche, che ha ospitato l’attività, dove i ragazzi hanno intervistato i nonni e realizzato un libro a fumetti dal titolo “La storia di Mario”.
“Mario è un ragazzo di 14 anni che vive a Granali. È il 1940, suo padre è in guerra e il nonno è malato: sulle sue spalle ricadono tante responsabilità. Non ha una vita semplice: ma ha un sogno...”. Inizia così la storia di “Mario”, un ragazzo di campagna con il sogno di diventare meccanico, dal quale è nato il libro ispirato dai racconti degli anziani raccolti durante un incontro avvenuto questo inverno alla “Lazzarelli”. Gli anziani hanno messo insieme i ricordi della guerra, delle difficoltà della loro gioventù, dei loro affetti passati ed i ragazzi hanno tradotto le loro parole in disegni di vita.
Ideatori, promotori e realizzatori dell’iniziativa hanno voluto rivolgere un ringraziamento alla presidente della Casa di Riposo, Teresa Traversa, per averli accolti con tanta disponibilità insieme a tutto lo staff e ai bellissimi ospiti, agli esperti Daniela Zepponi e Riccardo Messi, alle professoresse Adriana Amici e Roberta Tacchi.
L’evento si è inserito nel progetto “Spazio Giovani 2.0: insieme per crescere e progredire” dell'associazione capofila Help di San Severino Marche, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, con il bando Interscambi del Ministero delle politiche giovanili. Il progetto è risultato essere il frutto di una rete di associazioni, scuole e Comuni: la città di San Severino Marche, il Centro Culturale Andrej Tarkovskij e la Virgilio Puccitelli sempre di San Severino Marche, l’Equilibri di Corridonia, l'associazione giovanile Judo Samurai di Jesi- Chiaravalle, la Red Rete Educazione Digitale di Macerata, l’Asd Essepiemme di Jesi, con le scuole Ipsia “Corridoni” di Corridonia, Ipsia “Don Pocognoni” di Matelica, Ipsoea “Varnelli di Cingoli, l’Istituto comprensivo “Strampelli” di Castelraimondo e l’Istituto comprensivo “Gigli” di Monteroberto, con la collaborazione dei Comuni di Corridonia, Matelica, Gagliole, Cingoli, Jesi, Monteroberto e San Marcello.
Post collegati

Unimc, il rettore McCourt: "Con Papa Francesco il mondo perde un faro di compassione e coraggio morale"

Commenti