L’Ite “Gentili” di Macerata ha ospitato la delegazione maceratese dell’”Associazione nazionale per le vittime civili della guerra”, dove la stessa presidente Sandra Vecchioni ha consegnato il riconoscimento ai ragazzi delle classi quarte dell’Istituto che hanno partecipato al “Concorso nazionale vittime civili dei conflitti”, seguiti dalla professoressa di Storia Letizia Evangelisti.
Nella mattinata è stato proiettato un docufilm che ha fatto da cornice all’intervento del professor Enzo Calcaterra, studioso e ricercatore di Storia contemporanea, sull’eccidio di Montalto avvenuto ottanta anni fa e che costò la vita ad oltre trenta partigiani a seguito di un rastrellamento nazifascista.
Le immagini e le parole del relatore hanno emozionato i presenti, in particolar modo alla testimonianza della professoressa del “Gentili” Rosella Ancillai che ha organizzato la giornata di lavori ed il cui padre ha vissuto in prima persona quelle terribili giornate, scampando alla strage.
Sottolinea la valenza dell’attività svolta la professoressa, Paola Formica, referente di Istituto di Educazione civica che ricorda il valore essenziale della riflessione su queste tematiche; dello stesso avviso la dirigente Alessandra Gattari che evidenzia "come questi momenti preziosi di condivisione siano fondamentali nella formazione umana dei giovani studenti".
A via oggi fino a giovedì 30 maggio all’Università di Macerata il secondo convegno internazionale di Archeologia Medievale nelle Marche, organizzato da Umberto Moscatelli, archeologo e docente di tipografia antica di Unimc, con il sostegno della sezione scientifica Beni Culturali “Massimo Montella” dell’ateneo. Ai lavori partecipano studiosi provenienti da varie università italiane e una delegazione di studiosi croati per i confronti con l’altra sponda dell’Adriatico. L’iniziativa gode dei patrocini della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco d’Ascoli”, della Deputazione di storia Patria per le Marche e del Comune di Macerata.
“Un’iniziativa di altissimo livello e di portata internazionale” ha rimarcato il rettore John McCourt dando il benvenuto ai convenuti. “L’archeologia medievale è una disciplina giovane rispetto a quella classica, ma che nel nostro Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo ha trovato molta attenzione in una prospettiva interdisciplinare”, ha sottolineato la direttrice Lorella Giannandrea.
“Il primo convegno di Macerata del 2019, i cui atti sono stati pubblicati nel 2021, ha segnato una svolta, mostrando un crescente interesse per l’archeologia medievale nella Regione, testimoniato da altri eventi, tra cui Ascoli e Urbino, e iniziative editoriali. Ma questa disciplina non occupa ancora il posto che meriterebbe, dal momento che si rivolge a un patrimonio post classico architettonico che in larga misura coincide con il tessuto urbanistico ed edilizio dei nostri Comuni”, ha osservato Moscatelli, evidenziando come studi mirati sulle centinaia di insediamenti finora non indagati presenti in regione possono portare alla luce informazioni di grande interesse.
Hanno portato il loro saluto anche Pierluigi Feliciati, responsabile della sezione scientifica Beni, l’asessore alla cultura e all’istruzione di Macerata Katuscia Cassetta, Stefano Finocchi e Federica Erbacci delle Soprintendenze delle province di Ancona e Pesaro e Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Paul Arthur, presidente della Società degli archeologi medievisti italiani, Daniele Sacco dell’Università di Urbino e Furio Cappelli dell’Istituto di Studi Superiori Medievali “Cecco D’Ascoli”.
Giunge al termine l’anno scolastico anche per gli allievi del primo biennio della sezione D, curvatura economico-finanziaria del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Ultimo prestigioso step del loro percorso una relazione finale su argomenti di economia e finanza, da esporre per ciascuno dei giovani liceali dinanzi alla Commissione dei docenti del Dipartimento di Economia e Diritto dell'università di Macerata, già coinvolti nell’insegnamento delle discipline caratterizzanti la curvatura del liceo "Galilei" in tutto il corso dell’anno scolastico.
Nella sede rinnovata di Economia di Piazza Strambi, nell’aula 1.5 dell’Università di Macerata gli studenti hanno affrontato con onore l’impegno conclusivo, controllando l’emozione e facendo sfoggio del loro sapere, guadagnandosi così i complimenti per il lavoro svolto da parte di tutta la Commissione.
Grazie al sodalizio con l’ateneo, gli studenti della curvatura economico- finanziaria ogni anno si avvalgono della possibilità di relazionarsi con il mondo dell'università e di coltivare la passione per le discipline di indirizzo che, ricordiamo, non essendo curricolari ma unità orarie aggiuntive, a fronte di un buon impegno restituiscono grandi soddisfazioni.
Sabato primo giugno e domenica 2 è in programma "AgrAria di festa". Due giornate ricche di appuntamenti e giochi, con stand e mercatino dei prodotti dell’azienda agraria, organizzati dall'Istituto Agrario 'Giuseppe Garibaldi' nella propria sede di Contrada Lornano a Macerata.
Sabato si parte con un’anticipazione della Festa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Alle ore 10, la scuola, alla presenza delle istituzioni cittadine omaggia la Costituzione con la lettura degli articoli e la consegna del libretto a tutte le studentesse e gli studenti delle classi quinte. Sarà intonato l’inno italiano accompagnato dal suono della tromba e successivamente verranno posizionati dei banner sotto le finestre del convitto scolastico che ricordano i primi 12 articoli della Costituzione.
La mattina viene completata dalla presentazione del professor Claudio Caproli del libro "Il contesto zootecnico" all'Istituto Agrario di Macerata sulle orme della razza bovina Marchigiana. Pomeriggio dedicato a giochi e attività dalle ore 16 tra laboratori per bambini, musica itinerante, yoga nel frutteto (su prenotazione), passeggiate naturalistiche e visite alla biblioteca e al giardino didattico sperimentale Carlotta Parisani Strampelli. Alle 17 degustazione guidate dei vini prodotti dalla scuola e curata dagli studenti del sesto anno dell’indirizzo Enotecnico.
Domenica si inizia con dei percorsi guidati all’azienda agraria dalle ore 10.30 e alle 11 presentazione del cortometraggio "L’olivo albero della pace". Nel pomeriggio caccia al tesoro sensoriale interattiva a squadre (su prenotazione) dalle ore 15.30 e alle 16 premiazione agli Istituti comprensivi per il concorso "La mia terra". Seguono i laboratori per bambini, le visite e i percorsi guidati, lo yoga nel frutteto e la musica itinerante.
Prenotazioni entro il 30 maggio alla mail mcis00900d@istruzione.it. I
La prima fase del torneo di calcio a cinque dell’ITE “Gentili” di Macerata, interamente organizzato dagli alunni della classe 4L Progetto sport, è da poco conclusa; da questa prima parte sono scaturite le finaliste del biennio, le classi 1A e 2D, che si scontreranno alla fine dell’anno scolastico.
Nello stesso periodo si svolgerà la finale riservata alle classi del triennio che inizieranno la prossima settimana la fase a gironi. Alessandro Forte, tra gli organizzatori del torneo, ha dichiarato che tra le finaliste del biennio si è visto un interessante livello tecnico ed una correttezza in campo veramente degne di nota. Sebastiano Rinaldesi, addetto alle riprese, ha sottolineato la massiccia presenza degli alunni sia in campo che sugli spalti, a rimarcare la partecipazione e l’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze. I docenti di Scienze motorie Paola Galli, Andrea Fabiani e Francesco Bernetti hanno assistito allo svolgimento della manifestazione rimanendo fortemente colpiti dalla puntualità e precisione dei ragazzi.
I direttori di gara sono stati gli alunni Leonardo Zeppilli e Alessandro Schirinzi, arbitri federali ufficiali, che hanno svolto il corso per giungere all’ambito fischietto, attraverso i corsi messi a disposizione dalla scuola. Zeppilli in particolare ha rimarcato la lealtà ed il fair play della maggior parte dei giocatori anche se purtroppo, forse per un eccesso di spirito agonistico o per la sentita partecipazione al torneo, è stato mostrato un cartellino rosso, unico della manifestazione. Per la fase successiva, quella che riguarda il triennio, ci si aspetta un buon livello tecnico e delle partite spettacolari anche per la presenza di diversi giocatori che militano a livello agonistico nelle più competitive realtà calcistiche del maceratese. Matteo Seghetti, dello staff organizzativo, ricorda che grazie alle partite del torneo "si alimentano valori fondamentali della vita come della scuola: rispetto, correttezza, responsabilità, integrazione e soprattutto il grande valore dell’amicizia".
La Nuova Simonelli S.p.a. è stata oggetto di visita aziendale da parte degli alunni delle classi terza e quinta G del progetto Global Marketing dell’ITE “Gentili” di Macerata; l’azienda che produce macchine da caffè innovative dal 1936 ha aperto le porte ai giovani studenti che sono stati accompagnati dalle professoresse Paola Palmucci e Maria Melfi; dopo aver visitato i locali dello stabilimento, in particolar modo quello della logistica e il Campus, spazio multidisciplinare di mille metri quadri dedicato alla ricerca, alla formazione, all'innovazione ed alla cultura di impresa, i ragazzi hanno potuto partecipare ad una lezione di Marketing con il Maurizio Giuli, in un clima brioso e collaborativo.
La referente del progetto Global Marketing, Paola Palmucci, ha evidenziato come "la conoscenza di queste realtà sia di fondamentale importanza sia per la didattica che per le prospettive di formazione ed occupazione future dei nostri ragazzi". La stessa drigente scolastica Alessandra Gattari ha espresso la propria soddisfazione per iniziative che fanno interagire la scuola con le realtà del territorio, in questo caso particolare anche per le borse di studio messe a disposizione dalla Nuova Simonelli per il viaggio di formazione a Strasburgo, nell’ambito del progetto “Alla scoperta dell’UE” la cui referente è la professoressa Maria Melfi.
L'Ipsia "E.Pocognoni" di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, festeggia nel 2024 un grande traguardo: 15 anni di impegno con il Programma Erasmus. Dal 2009 l'istituto ha vinto numerosi progetti e nel 2021 ha ottenuto anche l’Accreditamento Erasmus per sette anni, tra le prime scuole italiane a raggiungere questo importante risultato.
Grazie al Programma Erasmus e alla cooperazione con l’Agenzia Internazionale Inap, quasi 500 studenti e neodiplomati hanno potuto usufruire in questi anni di una borsa-lavoro completamente gratuita in diversi Paesi Europei, dal Regno Unito all’Irlanda, dalla Germania alla Spagna e Malta.
Il Pocognoni si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese, come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi, i quali, grazie a questa esperienza, possono vantare un curriculum vitae arricchito da esperienze e tirocini all’estero, che di fatto fa la differenza nelle selezioni lavorative alle quali gli studenti partecipano.
Nel 2024 la terza annualità dell’Accreditamento ha già permesso a 20 studenti di partire il 13 maggio scorso per Valencia, egregiamente accompagnati dai docenti Paolo Gentili, Amedeo Menghi e Luciano Luciani. I programmi Erasmus sono coordinati dal referente Leonardo Petrelli che, insieme allo staff di docenti Linda Alfano (Collaboratrice del D.S.), Luana Santarelli (Docente di Lingua Inglese e componente Staff del Dirigente) e personale di segreteria, promuove fin dal lontano 2009 le mobilità estere come strumento didattico altamente formativo, oltre che stimolante per incentivare lo studio della lingua inglese anche in un Istituto Professionale.
Cinque neodiplomati sono attualmente in Spagna per un tirocinio di ben tre mesi, sempre gratuito, grazie ad altri progetti vinti dalla scuola. L’Accreditamento permetterà, sempre nel 2024, ad altri 16 studenti di partecipare a uno stage a Cipro, e a 6 docenti di partire per un’attività di formazione e specializzazione secondo la modalità “Job Shadowing”.
Il Dirigente Scolastico, Sandro Luciani, non nega la sua soddisfazione per un traguardo così rilevante, mostrandosi sempre molto attento alla promozione di tali progetti e si sta prodigando per attivarne altri di mobilità internazionale Erasmus per i suoi studenti, anche in vista della nuova Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, con la quale il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha fissato, tra i cinque punti cardine, la spinta all’internazionalizzazione con più scambi culturali, visite e soggiorni di studio, stage all'estero.
Verrà effettuato all’inizio della prossima settimana il collaudo della palestra dell'istituto agrario "Garibaldi" di Macerata, dove sono stati completati i lavori di adeguamento sismico. Gli interventi, per un importo complessivo di 524mila euro affidati dalla Provincia alla Rti Ardeatina Appalti srl e Tecnia Appalti srl, hanno previsto, da un lato, il restauro della struttura esistente in modo da preservarne le caratteristiche meccaniche; dall’altro, la realizzazione di una nuova struttura in acciaio costituita da due torri, con lo scopo di assorbire le forze orizzontali dovute all'azione sismica, in modo da ottenere l'adeguamento della struttura.
Ad oggi sono stati ultimati tutti i lavori previsti dal progetto: la realizzazione delle due torri, l’esecuzione di nuovi telai in acciaio controventati posti nella zona degli spogliatoi che permetteranno di ridurre le sollecitazioni sulla struttura esistente ed è stato completato anche il confinamento dei nodi e rinforzo delle travi e pilastri attraverso la loro incamiciatura per i casi in cui la struttura esistente risultava inadeguata.
Viste le opere di demolizione che hanno interessato la maggior parte degli ambienti, inoltre, si è proceduto al restyling totale della zona spogliatoi, mediante l’adeguamento di tutti gli ambienti tecnologici presenti, sostituzione dei pavimenti e delle porte interne, compreso il pavimento della palestra. In attesa del collaudo che verrà effettuato tra lunedì e martedì, si stanno aggiornando le planimetrie catastali e tutta la documentazione necessaria per la richiesta di agibilità al comune di Macerata. Al momento la palestra è totalmente fruibile internamente, mentre esternamente sono previste delle opere di sistemazione provvisoria, in vista della realizzazione dell’adiacente nuova palestra.
Materna, primaria e secondaria, per una capienza totale di 150 alunni. E poi mensa, palestra più annessi servizi. Sant’Angelo in Pontano, nel Maceratese, avrà un nuovo polo scolastico dopo che quello utilizzato fino al 2016 è stato messo fuori causa dal terremoto. L’annuncio arriva direttamente dal commissario straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli.
«Il progetto da 6,2 milioni è stato approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione - conferma -. Un progetto d’avanguardia che prevede, su input del Comune (che sarà soggetto attuatore), la realizzazione del complesso in un’area ubicata in località Passo Sant’Angelo, dalle caratteristiche idonee alla destinazione d’uso individuata. Si tratta dell’ennesimo passo in avanti che compiamo verso il rilancio del nostro entroterra martoriato dal sisma, in piena sinergia con i Comuni e la Regione Marche».
Pensato come un vero e proprio campus che aggrega in un tutt’uno, spazi costruiti e spazi all’aperto, il nuovo polo non sarà riservato non solo alla popolazione scolastica ma a tutta la comunità. Tra le peculiarità, il collegamento a ponte tra la mensa e le medie/elementari, che genera un passaggio piacevole e suggestivo, mentre sul lato opposto un sistema pergolato unirà da un punto di vista visivo, palestra ed elementari, mantenendo aperta la visuale e la possibilità di attraversamento pedonale.
Questi spazi di interconnessione andranno ad aumentare il legame tra il costruito e lo spazio centrale, che si genera dalla conformazione a C allungata del plesso scolastico. Uno spazio che rappresenta il cuore del campus, luogo di incontro e di scambio della comunità scolastica, fruibile anche dalla cittadinanza, una sorta di agorà contemporanea.
La pavimentazione esterna sarà in masselli autobloccanti, consentendo il drenaggio delle acque meteoriche. Un altro ultimo elemento architettonico da menzionare è il collegamento verticale antincendio all’esterno del complesso scolastico. Massima attenzione, infine, al superamento delle barriere architettoniche.
Sono contentissimo di veder premiato il lavoro congiunto e condiviso delle Università partner della rete Hamu – Macerata, Urbino, Camerino, Politecnica delle Marche, L'Aquila, Perugia, Teramo, Chieti-Pescara e Gran Sasso Science Institute, nell’ambito di un protocollo interregionale". Così il rettore John Mc Court, appena tornato da una serie di impegni a Roma, di fronte alla notizia che l’Ateneo di Macerata, insieme alle università partner, ha vinto il Premio “PA a Colori” di Forum PA 2024 per il progetto "Job Shadowing".
La cerimonia si è svolta ieri, giovedì 23 maggio, nel Palazzo dei Congressi di Roma. A rappresentare Unimc è stato il direttore generale Domenico Panetta che ha voluto sottolineare che “innovare non significa solo adottare nuove tecnologie, ma anche promuovere una cultura di cambiamento e miglioramento continuo. Significa abbracciare la digitalizzazione, migliorare i processi, e soprattutto, mettere gli utenti al centro di ogni iniziativa. E questo è possibile anche attraverso una condivisione di buone pratiche fra gli atenei”.
Per il rettore McCourt, il premio rappresenta “l’ennesima prova della forza innovativa delle università del centro Italia. Siamo più forti e efficaci quando ci muoviamo in sintonia per una gestione più agile e snella a beneficio di tutte le nostre comunità universitarie”. Per il rettore, “è stato riconosciuto l’impegno comune e condiviso, che testimonia la vivacità e la propensione al cambiamento delle nostre amministrazioni. Oggi gli Atenei si trovano a gestire processi sempre più complessi dove sono richieste elevate competenze relativamente non solo alla didattica, ma anche alla ricerca, ai rapporti con il territorio”.
L’obiettivo del premio è quello scoprire e valorizzare i migliori progetti realizzati per rendere la pubblica amministrazione pronta a rispondere alle sfide del futuro. Il progetto "Job Shadowing", letteralmente traducibile con la definizione lavoro-ombra, ispirato al programma Erasmus, offre al personale delle università partecipanti la possibilità di creare percorsi di affiancamento lavorativo e di mobilità interistituzionale tra il personale di uffici con competenze analoghe. I principali benefici includono la diffusione delle migliori pratiche tra le università coinvolte, la creazione di reti professionali e lo scambio di conoscenze, elementi fondamentali per migliorare la qualità e favorire lo sviluppo professionale nelle amministrazioni.
Molti funzionari hanno già aderito e altri stanno per farlo. L’iniziativa, accolta con entusiasmo al Forum, è stata resa possibile grazie al supporto dei direttori generali delle università di Abruzzo, Marche e Umbria, le cui competenze manageriali hanno permesso di concretizzare l'idea.
Non è da tutti raggiungere livelli così prestigiosi: Edoardo Grandicelli, studente della 5E del Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata, rappresenta un esempio ammirevole di come, con un percorso di impegno e dedizione, si possa arrivare a mete incredibili.
Dopo aver affrontato e vinto i campionati di Istituto, regionali e nazionali, è volato di diritto in Finlandia per competere a livello mondiale nelle Olimpiadi Internazionali di Filosofia (IPO). Il successo ottenuto è notevole: il suo elaborato è risultato meritevole di menzione d'onore.
Al suo ritorno, dopo la festa di accoglienza preparata dai compagni di classe che hanno seguito con emozione e trepidazione ogni fase che lo ha visto protagonista, gli abbiamo rivolto qualche domanda.
D: - Edoardo, come è nata la tua passione per la filosofia?
R: - Non lo ricordo specificatamente, ma la prima memoria è che avevo un’interrogazione su un filosofo presocratico e, in preda alla noia di leggere il manuale, ho studiato su una pagina wiki inglese. Arrivai a un glossario di termini filosofici — su una pagina del dipartimento di Cambridge, credo — e fui incuriosito da alcuni concetti. Poi nel quarto anno ho seguito la preparazione delle Olimpiadi con il professor Michele Rozzi e il suo metodo mi ha portato alle prime letture di alcuni classici brevi.
D: - Cosa ti ha lasciato l'esperienza di Helsinki?
R: - Con i coetanei, il grande scambio delle culture e dei metodi di didattica della filosofia (solo riguardo questo, credo che gli studiosi di filosofia odino parlare di filosofia, non fatevi illudere). Con la delegazione italiana, l’incursione sul mondo universitario e sulle grandi istituzioni internazionali, come quella delle Olimpiadi o del Congresso mondiale di filosofia, che si terrà a Roma di agosto, spiegate dalle dottoresse Toccafondi (Storia della filosofia, Firenze) e Gambetti (Metodologie didattiche della filosofia, Roma Tre), visto che l’Italia ospita abitualmente lo svolgimento di questi eventi. Certamente anche le brevi conversazioni sulla filosofia indirizzate verso la contemporaneità, che manca nel curriculum liceale.
Palpabile la commozione della professoressa Paola Garofolo, insegnante di filosofia di Edoardo, e della professoressa Roberta Eugeni, referente d'istituto per i campionati di filosofia: "Edoardo ci ha regalato emozioni travolgenti, i suoi successi sono per noi docenti motivo di grande soddisfazione personale e professionale”.
La stessa soddisfazione che, dagli studenti ai docenti, ha raggiunto tutto l’Istituto e che la dirigente scolastica, professoressa Angela Fiorillo, ha voluto così sottolineare: “Faccio le mie più vive congratulazioni al nostro studente Edoardo Grandicelli, il nostro portabandiera, che ha rappresentato l’Italia e soprattutto il Liceo Classico-Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata”.
“Arrivando al più alto livello di competizione, grazie alla sua passione e al suo impegno, Edoardo ha vissuto e ci ha permesso di vivere insieme a lui un’esperienza eccezionale, formativa sotto tanti punti di vista, non ultimo quello dell’internazionalizzazione, che è sicuramente uno degli obiettivi prioritari del nostro Liceo: misurarsi con coetanei provenienti da tutto il mondo, con altre culture e altre lingue è stato sicuramente un arricchimento per la conoscenza degli altri e di sé. Il mio augurio è che Edoardo possa portare nel cuore questa occasione preziosa e che questo bagaglio possa sostenerlo e incoraggiarlo anche in altri momenti del suo percorso formativo e della sua vita”.
Un altro “incontro con l'autore” per il Liceo scientifico "G.Galilei" di Macerata, in occasione de “Il maggio dei Libri” promosso dal Centro per il Libro e la Lettura. Ospite d’eccezione questa volta lo scrittore Adrian Bravi, autore del romanzo “Adelaida” (Nutrimenti), candidato al Premio Strega 2024 e al Premio Campiello 2024.
All’incontro, organizzato dalla professoressa Stefania Monteverde docente coordinatrice della Biblioteca Succursale, hanno partecipato 30 studenti e studentesse del team Biblioteca e alcuni dei docenti bibliotecari nella sede della biblioteca succursale. Con la guida dello scrittore, i presenti si sono mossi alla scoperta del romanzo "Adelaida" e della sua protagonista, Adelaida Gigli, una figura femminile iconica dell'Argentina del secolo scorso.
Quello di Bravi è un romanzo appassionato e vivo, che grida a gran voce contro ogni forma di dittatura e censura. Studenti e studentesse hanno potuto dialogare con l’autore in un clima intimo e informale, che ha molto facilitato il confronto e ha dato un forte stimolo all'amore per la lettura e al senso civico.
Per ringraziare lo scrittore della sua disponibilità all’incontro con la scuola, sono intervenute anche la collaboratrice del dirigente scolastico, professoressa Serenella Pagnanini e le docenti Federica Sargolini e Valentina Savoiardo.
Nei mesi di aprile e maggio sono state organizzate due attività intensive aperte alla cittadinanza, alle studentesse ed agli studenti del corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” dell’Università di Camerino, oltre che a docenti e studenti delle scuole superiori aderenti al Piano Lauree Scientifiche in Scienze naturali e ambientali coordinato dalla professoressa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam.
“La partecipazione congiunta alle varie attività di studenti universitari e studenti della Scuola secondaria di secondo grado, potenzialmente future matricole, - sottolinea la professoressa Scocco –è molto interessante in quanto i ragazzi hanno modo di confrontarsi tra pari, scambiarsi opinioni e suggerimenti per le scelte del percorso universitario. Il coinvolgimento dei docenti degli IIS, inoltre, permette sia un aggiornamento continuo, che un confronto tra docenti di segmenti differenti della formazione che consente di attuare un’organizzazione condivisa di alcune delle attività proposte”.
Le attività laboratoriali hanno previsto seminari erogati on-line ed uscite didattiche. La prima attività, di carattere botanico “Che fiore è questo?” ha visto la partecipazione di oltre 40 persone; l’attività è stata coordinata dal prof. Andrea Catorci, responsabile dell’Herbarium Universitatis Camerinensis, in collaborazione con il dott. Federico Maria Tardella e il dott. Ernesto Venturi.
Di successo anche l’iniziativa di carattere faunistico “Corso di avviamento al riconoscimento degli ungulati selvatici appenninici” dedicata a studenti e docenti, che è stata coordinata dalla professoressa Scocco in collaborazione con Andrea Brusaferro, Sara Moscatelli e i tecnici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Alessandro Rossetti e Federico Morandi che hanno guidato i ragazzi nell’osservazione di caprioli e camosci presso i recinti didattici, con grande entusiasmo dei partecipanti.
Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali ed ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità. Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Nel pomeriggio di ieri, quaranta ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di Macerata si sono recati in visita alla questura di Macerata. L’evento è stato organizzato dall’Istituto Salesiano di Macerata dove i ragazzi, appartenenti più istituti scolastici della città, sono impegnati in varie attività che seguono il normale orario scolastico.
Durante la visita i ragazzi, divisi in gruppi, hanno avuto modo di visitare la centrale operativa dove pervengono le richieste di intervento da parte dei cittadini cui spesso segue l’intervento della “volante” e gli uffici della polizia scientifica dove sono state loro mostrate le apparecchiature in dotazione e le tecniche utilizzate in occasione di sopralluoghi. In particolare, sono state effettuate brevi dimostrazioni relative al prelievo di impronte digitali sul luogo dove sono stati commessi reati.
La visita, guidata dal dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha suscitato grande interesse nei ragazzi che hanno posto ai poliziotti numerose domande. Infine è stata mostrata la “volante” con tutte le sue dotazioni di bordo, automezzo che da sempre ha suscitato curiosità dei ragazzi.
Gli studenti del terzo anno dell'istituto tecnico tecnologico informatica "Leonardo" di Civitanova Marche, guidati dal docente di informatica Giole Giaché, hanno portato a termine con successo un'iniziativa unica: la creazione di un videogioco in stile anni '90, ispirato al famoso Mortal Kombat.
Questa esperienza ha rappresentato un'opportunità straordinaria per gli studenti di combinare competenze di elettronica, laboratorio tecnico e informatica, integrando nozioni teoriche con attività pratiche. Gli studenti hanno potuto applicare le conoscenze acquisite durante le lezioni per creare un prodotto concreto, sviluppando sia le loro abilità tecniche che creative.
L'idea è nata dal dirigente scolastico, Yuri Paoletti, con l'obiettivo di trasformare la scuola in un ambiente dinamico e interattivo. "La scuola non deve essere solo lezioni frontali. Essendo un istituto tecnico, è fondamentale che i ragazzi sviluppino competenze pratiche e, soprattutto, che abbiano l'opportunità di socializzare tra di loro", ha dichiarato il prof. Paoletti.
Grazie a questa iniziativa, gli studenti hanno potuto sperimentare un approccio innovativo all'apprendimento, che va oltre il tradizionale metodo didattico, favorendo la collaborazione e la creatività.
Un laboratorio verde a cielo aperto, una "collezione" dedicata ai boschetti: è questo che rappresenta l’Arboretum Apenninicum dell’Università di Camerino, inaugurato nella mattinata di oggi, in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità.
L’Arboretum Apenninicum, situato nella località di Tuseggia, è stato fondato nel 1990 per volontà del prof. Franco Pedrotti e si estende su un’area di circa 9 ettari ottenuta in comodato d’uso dall’Unione Montana Marca di Camerino.
Rispetto agli altri arboreti o giardini dendrologici italiani, che spesso si presentano come collezioni di specie di alberi messe a dimora per esigenze conoscitive ed ornamentali, lo scopo dell’Arboretum Apenninicum è invece quello dell’acclimatazione delle specie arboree e arbustive della catena montuosa dell’Appennino. Esse sono qui riunite in piccoli boschetti in modo da ricreare le principali comunità forestali, disposte in base a criteri ecologici e cioè secondo piani altitudinali, esposizione e condizioni edafiche.
Grazie ad un recente finanziamento ottenuto da parte della Regione Marche nell’ambito del PSR, i ricercatori della sezione di Botanica della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, coordinati dal prof. Giandiego Campetella, hanno anche realizzato un percorso per rendere fruibile l’arboreto al pubblico, per attività formative e scientifiche.
“L’arboreto – ha affermato il Rettore Unicam Graziano Leoni – rappresenta un grande vanto per il nostro Ateneo, ne siamo davvero orgogliosi, e ringrazio tutti i colleghi che durante questi anni si sono adoperati ed hanno dato seguito al lavoro avviato dal prof. Franco Pedrotti. Oltre che una risorsa per l’ambiente, per la ricerca e per il territorio, l’arboreto rappresenta anche un valore aggiunto per le nostre studentesse ed i nostri studenti, in particolare quelli del corso di laurea in Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, che possono beneficiare di un eccezionale laboratorio all’aperto”.
“Oggi è davvero una bellissima giornata - ha sottolineato il prof. Campetella - perché finalmente riusciamo a mettere l’arboreto a disposizione di tutto il nostro territorio. Abbiamo voluto avviare questo percorso sia per il pubblico sia per far sì che anche noi docenti e ricercatori potessimo usufruire di questa preziosa risorsa in maniera sistematica. Il sentiero didattico attraverserà questo meraviglioso “laboratorio” e lungo il percorso si troveranno delle informazioni sulle caratteristiche delle diverse specie, non solo per riconoscerle ma anche per conoscerle dal punto di vista ecologico e delle loro funzioni”.
Numerose le autorità che hanno presenziato stamattina alla cerimonia di inaugurazione. Dopo i saluti, è seguita la visita guidata al sentiero e l’illustrazione della nuova cartellonistica inclusiva.
Presente ad Unicam in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’Arboretum Apenninicum dell’Ateneo, anche il tenente colonnello Alberto Veracini del reparto carabinieri biodiversità di Pieve Santo Stefano, che ha consegnato al rettore Graziano Leoni una talea dell’Albero di Falcone, il Ficus che cresce a Palermo nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia il 23 maggio del 1992.
Grazie alla collaborazione tra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo, alcune gemme del famoso albero sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano e vengono donate alle scuole italiane per sensibilizzare i giovani ai temi della legalità, dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale.
"E’ per noi un grande onore – ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni – aver ricevuto questa pianta ed averla ricevuta proprio a ridosso della Giornata della Legalità ne aumenta il valore simbolico. La conserveremo in Rettorato a ricordare l’impegno che anche le università devono garantire per formare cittadine e cittadini consapevoli che promuovano la cultura della legalità per sconfiggere tutte le mafie. Unicam ha infatti sempre ritenuto la legalità quale fondamento di qualsiasi attività e percorso che le studentesse e gli studenti si trovano e si troveranno ad affrontare".
Un convegno per ricordare Omero Proietti, professore di storia della filosofia all'Università di Macerata, venuto a mancare prematuramente il 4 febbraio dello scorso anno: è quanto propone l’Ateneo per giovedì e venerdì, 23 e 24 maggio proprio nell’aula dedicata al docente scomparso in via Garibaldi 20.
“Passione dell'intelletto e levità dello sguardo”, questo il titolo, prenderà il via in entrambe le giornate alle ore 9 per proseguire fino al pomeriggio, e potrà essere seguito anche online. Il pomeriggio di venerdì, alle 16, si terrà uno speciale “Colloquio Eum” dedicato alla presentazione dei molti volumi pubblicati da Omero con la casa editrice dell’Ateneo con gli interventi di Simona Antolini, Paolo Godani, Giovanni Licata, Roberto Mancini, Filippo Mignini.
Nella sua lunga carriera di ricerca, iniziata con le sue prime pubblicazioni negli '80, Proietti ha fornito contributi decisivi, di livello internazionale, per lo studio del pensiero e delle fonti di Spinoza e Uriel da Costa. Uomo di grande umanità e straordinaria cultura, che si estendeva ben al di là degli argomenti delle sue pubblicazioni, come è del resto testimoniato dagli argomenti dei suoi corsi universitari, Proietti è stato autore di dieci monografie e decine di saggi.
La ricchezza dei suoi temi di studio sarà in parte rispecchiata nei due giorni del convegno maceratese in suo ricordo, in cui sono stati invitati a parlare docenti e studiosi che lo hanno conosciuto e hanno collaborato con lui negli ultimi trent'anni, oltre che alcuni giovani che si sono formati con lui.
La produzione scientifica di Proietti si è concentrata sull'edizione critica del “Tractatus politicus” e il “Compendium grammatices linguae hebraeae” di Spinoza; la traduzione di diverse opere spinoziane, all'interno del Meridiano curato da Filippo Mignini; l'edizione e traduzione delle opere del marrano portoghese Uriel da Costa; lo studio delle fonti classiche e stoiche del pensiero spinoziano; la ricostruzione dell'immediato contesto storico e culturale di Spinoza, quelle nederlandese del '600, con ricerche originali sul maestro di latino di Spinoza, Franciscus van den Enden, e il circolo di amici che hanno permesso la pubblicazione postuma di molte opere spinoziane, tra cui Pieter van Gent e Lodewijk Meyer.
Ha inoltre studiato il pensiero e l'ermeneutica di Leo Strauss, approfondendo il tema straussiano del problematico rapporto tra filosofia e politica anche in altri pensatori moderni, da Lessing a Nietzsche a Giovanni Gentile.
Premiati nell’Aula Magna dell’ITE Gentili gli studenti del secondo anno del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata che hanno partecipato al concorso artistico-espressivo "ALContest" indetto dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast 3 di Macerata, in collaborazione con l’Ass. GLATAD Onlus nell’ambito del progetto #LifeAddicted, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche antidroga, di cui il Comune di Macerata è capofila.
Il contest è stato lo strumento utilizzato per aumentare la consapevolezza degli studenti in merito ai pericoli legati all'assunzione di alcol. I linguaggi dell’arte e la creazione di opere, uniti a sessioni di informazione condotte da esperti del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast 3 e del GLATAD, hanno permesso agli studenti di riflettere e poi rappresentare i pericoli connessi all’uso di sostanze sia in relazione alla salute che alla guida. Sono state coinvolte nel percorso 7 classi seconde per un totale di 170 studenti mentre 8 sono state le opere originali selezionate che hanno partecipato al contest. Le opere hanno spaziato diversi linguaggi artistici: quattro contributi audiovisivi, una raccolta di illustrazioni e una scultura, un'opera a carboncino, un collage ed una raccolta fotografica. A scegliere le opere vincitrici sono state 2 giurie: quella popolare che si è espressa durante la Festa dell’Europa e quella tecnica di progetto composta da esperti del Dipartimento Dipendenze Patologiche, della Polizia Locale e dell’Ufficio Europa del Comune di Macerata.
Le 8 opere finaliste, esposte in una mostra allestita agli Antichi forni durante la Festa dell’Europa, hanno ricevuto molti consensi e sono state votate da 393 persone, con 370 voti validi ai fini dell’assegnazione del premio.
Ad aggiudicarsi il premio per la Giuria Popolare, con 128 preferenze, è stata la classe II E, con l’Opera “Il Male dell’Alcool, Teschietti Ubriachi”; un’evocativa immagine prodotta su carta, in bianco e nero, interamente a carboncino, questa stessa classe ha anche prodotto la raccolta fotografica “L’Ebbrezza dell’Essere”. La giuria tecnica di progetto ha premiato la Classe II F con l’opera “Losing Myself”, un toccante cortometraggio, nel quale si esplora il malessere e la solitudine di una persona affetta da alcolismo cronico, in risposta a un lutto che la coinvolge da vicino. Gli studenti hanno ricevuto in premio in materiale didattico e la McCult per l’accesso gratuito al sistema museale cittadino.
Intanto proseguono le attività del progetto #LIFEADDICTED. Il prossimo appuntamento sarà il 31 maggio in piazza Mazzini e in piazza della Libertà, dove, dalle 9 alle 13, si ritroveranno i bambini delle scuole primarie che hanno partecipato alle attività di educazione stradale promosse dalla Polizia locale.
Si terrà quest’anno a Macerata giovedì e venerdì 23 e 24 maggio il 23° Concorso "Chinese Bridge" per gli studenti universitari italiani e di San Marino. L'evento, patrocinato dalla sezione per la Scienza e l'Educazione dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, sarà ospitato e organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata.
Il "Chinese Bridge" 汉语桥 è una competizione annuale di lingua e cultura cinese a livello mondiale. La prima fase prevede una selezione da parte di ogni Istituto Confucio che sceglie i propri migliori rappresentanti. La seconda fase, nonché la semi-finale, si svolge in ciascun Paese. Il vincitore o la vincitrice otterrà la possibilità poi di rappresentare il proprio Stato nella finale che si svolgerà in Cina. A Macerata parteciperanno otto Istituti Confucio italiani per un totale di 14 tra studentesse e studenti.
La competizione si articolerà in quattro fasi: un test di conoscenza della lingua e della cultura cinese; un discorso in cinese nel quale i concorrenti spiegheranno la loro visione sul tema “Un mondo, una famiglia; il talent show con performance che coinvolgeranno diversi aspetti della cultura cinese come canzoni, danze popolari, opera, spezzoni teatrali, arti marziali, calligrafia, pittura, cerimonia del tè; domande e risposte improvvisate. Alla fine delle quattro prove, i primi tre classificati sulla base dei punteggi totalizzati nelle quattro fasi precedenti, affronteranno un'ultima prova: la risposta a una domanda senza possibilità di preparazione. Questa prova decreterà il vincitore e le due medaglie d'argento. Altri premi verranno poi assegnati alle eccellenze nelle diverse fasi del concorso.
L’accoglienza e la prima fase si svolgeranno giovedì al Polo Pantaleoni, mentre la gara vera e propria e il talent show si terranno venerdì al Cinema Italia tra le 9 e le 16:30. L’ingresso è libero e gratuito.
PROGRAMMA 23 E 24 MAGGIO
Giovedì 23 maggio | Polo Didattico “D. Pantaleoni” e Cinema Italia
ore 15:00 - 17:00: registrazione partecipanti e accoglienza presso il Polo Didattico “D. Pantaleoni”
ore 17:30 - 18:15: 1° fase, prova di lingua cinese in Aula Gialla, Polo Didattico “D. Pantaleoni”
ore 18:30 - 22:00: prove generali delle esibizioni presso il Cinema Italia
Venerdì 24 maggio | Cinema Italia
ore 09:00 - 09:15: Apertura dell'evento e saluti istituzionali
ore 09:15 - 10:45: 2° fase, discorso sul tema del concorso "天下一家 One World, One Family"
ore 10:45 - 12:15: 3° fase, talent show
ore 12:30 - 13:30: pausa pranzo per concorrenti e staff
ore 13:30 - 15:00: 4° fase, domande e risposte improvvisate
ore 15:00 - 15:30: Fase "di spareggio", domande senza possibilità di prepararsi
ore 15:30 - 16:00: Calcolo punteggi, discussione giudici / Coffee Break
ore 16:00 - 16:30: Premiazioni e foto di gruppo. Chiusura dell'evento
Si aprono ancora nuove prospettive per le relazioni internazionali dell’Università di Macerata. Ieri, martedì 21 maggio, Il rettore John Mc Court insieme alla delegata per l’Erasmus e la mobilitazione europea Emanuela Giacomini ha accolto l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Garcia de Alba, a Macerata insieme alla sua famiglia.
È stata un’occasione di dialogo e confronto, per porre le basi di nuove collaborazioni e rafforzare ulteriormente la dimensione internazionale dell’Ateneo, che, unico nelle Marche, fa parte dell’alleanza europea Erua (European reform University alliance) insieme ad altri sette atenei di altrettante nazioni.
“È stata un'importante opportunità per discutere concretamente future collaborazioni, a partire dall’impegno a individuare un Ateneo messicano di vocazione umanistica come il nostro per un gemellaggio e uno scambio iniziale di docenti che possa poi aprire alla mobilità degli studenti” spiega il rettore John Mc Court. Macerata è stata la prima università marchigiana visitata dall’ambasciatore. “La sfida è quella di conoscerci, valutando ed esplorando insieme la possibilità di collaborazione accademiche e scientifiche”, ha detto de Alba.