Scuola e università

Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Tra i cristalli scintillanti e i marmi lucidati a specchio della sala consiliare di Macerata, venerdì 31 maggio scorso, sono stati tributati grandi onori, dal sindaco Sandro Parcaroli e dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro, in una cerimonia intensa e ricca di emozioni, ai quarantuno semiconvittori che hanno partecipato a Catanzaro alle Convittiadi 2024, cioè alle Olimpiadi dei Convitti d’Italia, tenutesi tra aprile e maggio.  Ai giovani atleti-musicisti, che nella competizione hanno ottenuto importanti piazzamenti sportivi e diversi Premi Fair Play, è stata conferita dalla massima autorità cittadina una medaglia al merito per aver rappresentato ad altissimo livello, sia sportivo che umano, la città di Macerata e la regione Marche a questa prestigiosa kermesse nazionale, uno dei fiori all’occhiello del CONI e dell’ANIES, che proietta il Convitto Nazionale Leopardi di Macerata tra le istituzioni educative più importanti d’Italia. Nato insieme all’Italia stessa, il Convitto maceratese non solo è cresciuto con la nostra nazione, ma ha anche cresciuto generazioni di studenti nel segno di una formazione completa, attenta sia ai bisogni dei singoli, adattati ai diversi tempi storici che ha attraversato, dall’Unificazione a oggi, sia all’inclusione e al gioco di squadra. Ai ragazzi e alle ragazze reduci dall’importante manifestazione sportiva e culturale, accompagnati da Romina Diletti, referente del progetto Convittiadi, e da educatori, docenti e ausiliari della scuola già protagonisti del viaggio a Catanzaro accanto agli studenti,  ovvero Marco Cetraro, Stefano Stefanelli, Michela Mariani, Alessandro Coluccini, Lucia Pelagagge, Francesco Del Gobbo, è stata donata anche una borraccia “iconica”, a simboleggiare la sete di sapere e di farsi valere di questi giovani, che rappresentano la promessa di un futuro carico di talenti pronti a spendersi per la collettività e per la propria città. Il sindaco Parcaroli e la vicesindaco D’Alessandro hanno accolto gioiosamente alunni e alunne del Convitto nel sontuoso abbraccio della Sala più rappresentativa del  Comune, ringraziandoli per la risonanza nazionale data a Macerata e alle Marche e la ricaduta positiva sul nostro territorio della loro esperienza a Catanzaro, vissuta insieme a più di duemila semiconvittori e convittori provenienti da tutta Italia. I ragazzi hanno varcato con trepidazione la soglia del Palazzo Comunale, sotto l’occhio vigile delle antiche statue risalenti a Settimio Severo, là dove ogni giorno si decide la vita cittadina e si diventa cittadini. Il sindaco  ha raccomandato ai giovani di studiare con curiosità e per il gusto di imparare, ha ribadito l’importanza di fare sport in quanto insegna la costanza, l’impegno e la collaborazione, elementi necessari anche nel mondo del lavoro, con il quale dovranno approcciarsi in futuro. Ha poi sottolineato come le Convittiadi siano state una preziosa occasione di fare nuovi incontri e nuove amicizie, e di scoprire tante realtà simili alla nostra in tutta Italia. L’istituto scolastico ha a sua volta portato i saluti del dirigente scolastico Roberta Ciampechini che, per il tramite dei ragazzi, ha fatto omaggio al Sindaco del gagliardetto storico del Convitto, a ricordo imperituro dell’evento. "Sono grata al sindaco per il dono di questo incontro", ha commentato la dirigente. "I risultati raggiunti da questa scuola sono la dimostrazione concreta di quanto le attività ricreative proposte nel semiconvitto, cioè nel pomeriggio, insieme agli educatori, non siano solo una parentesi di svago tra i momenti dedicati allo studio, ma anche e soprattutto un allenamento di mente e corpo che poi, per le classi prime e seconde della secondaria di I grado, vengono messi in gioco a fine anno nelle Convittiadi nazionali: lezioni di strumento, a scelta tra chitarra, violino, pianoforte e flauto traverso, musica di insieme, calciobalilla, tennis tavolo, pallavolo, calcio a cinque, scacchi sono solo alcune delle proposte del Convitto, finalizzate proprio a creare negli studenti una familiarità con le discipline che poi diventano teatro di gara alle Olimpiadi dei Convitti, che si tengono ogni anno". Sorrisi e un pizzico di commozione hanno scandito l’ultimo pomeriggio di maggio per i ragazzi, illuminati dall’orgoglio di aver contribuito a qualcosa di veramente costruttivo anche per la propria città, gli uni insieme agli altri. “Tutti i giorni al Convitto vediamo alunni e alunne interiorizzare il gioco di squadra e imparare a sperimentare i propri limiti”, precisa l’educatrice Romina Diletti. “Grazie alla guida sinergica di educatori e docenti, in modo del tutto naturale e inclusivo, - continua l’educatrice - da noi si cresce, si impara a risolvere conflitti e si coltivano i propri talenti insieme agli altri”. All’ombra del Convitto vecchio, durante il rientro, l’ultima imperdibile foto-ricordo, per salutare il gigante neoclassico addormentato e accarezzare le mura antiche della sede storica con la vita e l’energia di questi piccoli grandi “cittadini di domani”.    

14/06/2024 16:00
"No alle scorciatoie nella formazione dei docenti di sostegno"

"No alle scorciatoie nella formazione dei docenti di sostegno"

Docenti specializzati per il sostegno, l’Università di Macerata si unisce all’allarme lanciato dalla Società Italiana di Pedagogia Speciale Sipes. Gli ultimi provvedimenti adottati dal Governo, in particolare il Decreto legge n.71 del 31 maggio 2024, suscitano forti preoccupazioni. I rischi denunciati sono la riduzione del percorso di specializzazione e la deprofessionalizzazione degli insegnanti di sostegno, compromettendo la qualità della formazione e introducendo possibili discriminazioni tra i docenti. “La SIPeS esprime non solo preoccupazione, ma profonda contrarietà e presa di distanza da una proposta formativa che mina la qualità della formazione degli insegnanti e dell’inclusione”, è scritto in un recente documento della società.  “Gli atenei statali hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale e strategico per la preparazione dei futuri insegnanti”, sottolinea il rettore John McCourt, ricordando l’esperienza ultradecennale e all’avanguardia maturata in campo pedagogico dall’Università di Macerata, tanto da diventare punto di riferimento nell’Italia centrale per la formazione degli insegnanti, compresi quelli di sostegno, e vedere nominata la prorettrice Catia Giaconi alla direzione della stessa Sipes. “Il nostro Ateneo - prosegue il rettore - ha sempre lavorato per formare docenti qualificati, capaci di rispondere alle sfide dell'inclusione scolastica e mettere a frutto le potenzialità innovative delle nuove tecnologie. I percorsi formativi per gli insegnanti di sostegno, in particolare, sono stati progettati per sviluppare competenze multidimensionali che permettano ai nostri laureati di supportare efficacemente gli alunni con disabilità, lavorando in sinergia con il corpo docente, le famiglie e gli specialisti esterni. Alla luce degli ultimi provvedimenti governativi, condivido le preoccupazioni espresse dalla SIPeS. Un percorso abbreviato rischia di compromettere la qualità della formazione". "Su tematiche così rilevanti per i futuri insegnanti e allievi, e di conseguenza per il futuro del nostro Paese, bisogna evitare le improvvisazioni. Gli Atenei, come quello di Macerata, possono mettere a disposizione la propria esperienza e competenza grazie a un circolo virtuoso tra ricerca, formazione e aggiornamento degli insegnanti, promozione di pratiche inclusive. È fondamentale che siano ascoltate le istanze del mondo accademico e degli esperti in pedagogia speciale. Solo attraverso una collaborazione stretta tra università, istituzioni e comunità scolastiche possiamo garantire un'educazione inclusiva di alta qualità”.

13/06/2024 14:44
Far coltivare fagioli a oltre 16mila cittadini europei: primo premio per il progetto dell'Università Politecnica delle Marche

Far coltivare fagioli a oltre 16mila cittadini europei: primo premio per il progetto dell'Università Politecnica delle Marche

La Commissione europea ha assegnato il primo premio dell’European Union’s Citizen Science Prize a "Increase", il progetto di scienza diffusa tra i cittadini coordinato dal professor Roberto Papa, ordinario di genetica sgraria presso l'Università Politecnica delle Marche. Il premio, 60mila euro, è conferito ogni anno al miglior progetto di Citizen Science e quest’anno la Commissione ha riconosciuto il lavoro coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università Politecnica delle Marche il notevole impatto e i "risultati eccezionali nel contribuire a forgiare una società pluralistica, inclusiva e sostenibile in Europa e a far avanzare la nostra conoscenza attraverso l’empowerment della società civile". Grazie a Increase, sono state distribuite a migliaia di cittadini provenienti da tutta l’Unione Europea (dalle coste della Svezia e della Lituania fino alle Azzorre e alle Canarie) più di mille varietà tradizionali di fagiolo. Più di 16000 cittadini scienziati le  hanno coltivate nei loro campi, giardini e balconi documentando il loro sviluppo e crescita nei diversi ambienti europei. Un enorme successo che ha coinvolto come stakeholders anche migliaia di scuole, associazioni, orti sociali e Comuni.  "Siamo entusiasti, onorati e grati alla Commissione Europea e al Comitato del Premio per il riconoscimento del nostro lavoro - è stato il commento del prof. Papa appena ha saputo la notizia - La loro attenzione all’importanza delle forme partecipative e del coinvolgimento dei cittadini nella scienza rappresenta una indicazione chiara della necessità di coinvolgere in maniera efficace tutti i cittadini nella identificazione di soluzioni sostenibili, a partire dagli obiettivi di salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, garantendo diete sane e sostenibili per tutti gli abitanti del nostro pianeta". La dottoressa Kerstin Neumann dell'Iok di Gatersleben, che coordina l'esperimento di Citizen Science Increase (CSE) sul fagiolo comune insieme al Prof. Papa, aggiunge: "Oltre a tutti i diligenti partner del progetto Increase, vogliamo ringraziare esplicitamente tutti gli stakeholder e i collaboratori per aver sostenuto la diffusione del Cse in tutta Europa. Ma soprattutto vogliamo ringraziare ciascuno fra le nostre migliaia di partecipanti, che sono altamente motivati e dedicano molto tempo ai loro compiti di citizen scientist. Siete una comunità meravigliosa, grazie". Selezionati da una giuria indipendente di esperti, oggi sono stati annunciati ufficialmente i vincitori di questa seconda edizione del Premio dell'UE per la scienza dei cittadini.  La vittoria di questo prestigioso premio è stata resa possibile dall’immenso impegno, motivazione e dedizione di migliaia di scienziati cittadini europei coinvolti nel progetto Increase. Il team Increase ha già annunciato che utilizzerà il premio in denaro per migliorare ed espandere l'app Increase Citizen Science con nuove funzionalità e per rafforzare le misure di comunicazione, come lo sviluppo di video che mostrano i risultati dell'esperimento in linguaggio semplice, l'organizzazione di eventi o la realizzazione e diffusione di kit di strumenti per le scuole. Il Premio Ue per la scienza dei cittadini è finanziato nell'ambito di Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell'Ue (2021-2027).  L'esperimento di Citizen Science si inserisce nel più ampio progetto Increase, che mira a caratterizzare e conservare le risorse genetiche delle quattro colture di leguminose più rappresentative della tradizione agricola e alimentare europea e del bacino del mediterraneo: cece, lenticchia, lupino e fagiolo comune. Un elemento chiave di questo esperimento è lo sviluppo di una app utilizzata dai cittadini per contribuire al database del progetto, caratterizzare le piante, raccogliere dati e promuovere lo scambio dei semi fra cittadini. Ciò avviene sulla base del rispetto dei trattati internazionali relativi alle risorse genetiche usando certificati elettronici (e-SMTA) che sono emessi attraverso la app. Questa azione viene svolta in collaborazione con la Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations) che è uno dei partner di Increase. Una delle caratteristiche più innovative del progetto è lo sviluppo del concetto di "conservazione decentralizzata delle risorse fitogenetiche (Decentralized Conservation of Plant Genetic Resources - Dcpgr)". L'idea alla base della Dcpgr è quella di rendere disponibili le risorse genetiche agrarie, conservate nelle banche genetiche e per lo più accessibili a utenti esperti, anche a tutte le parti interessate, agricoltori e tutti i cittadini. I cittadini vengono quindi coinvolti sia nella conservazione che nella valutazione delle risorse genetiche vegetali, contribuendo alla raccolta di dati che aiutano a comprendere l'adattamento delle varietà di fagiolo comune nei diversi ambienti e a valutare il loro potenziale interesse come prodotti alimentari.      

12/06/2024 17:15
Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

"Mare nostrum. Studi e ricerche sul Mediterraneo in età romana" è il titolo del convegno nato all'interno del progetto interateneo tra le Università di Macerata e Milano Statale  e patrocinato da Terra Italia Onlus che si terrà giovedì e venerdì, 13 e 14 giugno, nell'Aula Omero Proietti in via Garibaldi 20. Per l’occasione sarà presentato anche il primo volume della collana “Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana”, coedizione Eum e Milano University Press.   Nella prima giornata i lavori prenderanno il via alle 15. Al termine, Werner Eck, professore emerito di storia antica nell'Università di Köln in Germania, presenterà il volume a cura di Simona Antolini e Silvia Maria Marengo “Pro merito laborum. Miscellanea epigrafica per Gianfranco Paci”.   Nel corso della seconda giornata, al via dalle ore 9, Roberto Perna presenterà il libro "Roma e le province tra integrazione e dissenso" a cura di Simona Antolini, Jessica Piccinini e Federico Russo. Il volume inaugura la nuova collana "Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana", coedizione Eum e Milano University Press, diretta da Jessica Piccinini per l'Università di Macerata insieme a Federico Russo per la Statale di Milano e pensata per disseminare i risultati della ricerca scientifica sulle regioni affacciate sul Mediterraneo in età romana. Sarano proposti sia i risultati di momenti di discussione, che si svolgeranno alternativamente a Macerata e a Milano, sia gli esiti di altri studi sul Mediterraneo in età romana.   Gli studi raccolti nel primo volume si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia occidentali che orientali.

12/06/2024 16:34
Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Anche gli studenti delle superiori protagonisti grazie a AccEnt, il progetto sulla cultura imprenditoriale, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito delle iniziative dell’Istituto europeo per l'innovazione e la tecnologia, di cui, da luglio 2022, l’Università di Macerata è partner all’interno di un consorzio di partner europei: Università Aristotele di Salonicco in Grecia, KU Leuven in Belgio, Università Maria Curie-Skłodowska in Polonia, Thomas More in Belgio, Università Pablo de Olavide in Spagna, Università delle Scienze Applicate di Fontys in Olanda, Università Tecnica Nazionale di Luc'k e Università Nazionale di Odessa I.I. Mechnikov in Ucraina. Referente scientifica per Unimc è Francesca Spigarelli. In occasione del congresso plenario finale del progetto ospitato dall’ateneo maceratese sono stati consegnati gli attestati di frequenza agli studenti dell’Istituto Tecnico-Economico "Gentili", che lo scorso aprile hanno concluso un programma di approfondimento, in collaborazione con Istao e The Way, su innovazione, avvio e sviluppo di impresa. "È stato uno dei momenti più toccanti del nostro programma europeo – è il commento di Stratos Stylianidis, coordinatore del progetto -. I giovani sono il futuro e introdurli fin da piccoli al meraviglioso mondo della creatività e delle idee è un messaggio incoraggiante per il futuro. Per i nostri figli, per l’Europa e per noi che continuiamo i nostri sforzi nell’istruzione e nella ricerca". L’evento maceratese ha coinvolto anche la presentazione, agli esperti internazionali, delle start-up locali, portate avanti da neo e giovani imprenditori. "Questo progetto agisce su due livelli: come migliorare i rapporti con l’ecosistema dell’innovazione locale e come promuovere percorsi di imprenditorialità che portino gli studenti non solo a divenire imprenditori, ma anche ad affrontare il proprio percorso di vita e professionale con un approccio più imprenditoriale", spiega Francesca Spigarelli, docente referente per UniMc AccEnt ha avviato iniziative di formazione imprenditoriale e mentoring per la creazione di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori, professionisti del trasferimento tecnologico e giovani imprenditori di prestigiose università europee. Il progetto, attraverso il proprio Helpdesk, offre infine la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza di esperti internazionali, rivolta a studenti, ricercatori e a tutto il personale degli atenei coinvolti.

11/06/2024 14:40
Civitanova, giovani talenti in scena: successo al cineteatro Conti per il corso di scrittura creativa

Civitanova, giovani talenti in scena: successo al cineteatro Conti per il corso di scrittura creativa

Al cineteatro Conti di San Marone è andata in scena la rappresentazione finale del corso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale per i giovani, iniziativa ideata e organizzata dall’Assessorato alla Famiglia e ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e curata da Leonardo Accattoli e Laura Marziali e la Dibbuk Produzioni. Sul palco, ragazzi e ragazze nel fiore dell’adolescenza. “Un potenziale disastro” – commenta l’assessore Barbara Capponi, che di questo percorso ha curato attentamente la nascita e gli sviluppi - è stato un piccolo successo da tanti punti di vista. Aggregazione, inclusione, percorso di crescita individuale e di costruzione del gruppo sono stati raggiunti con un viaggio fatto anche di scontri, chiarimenti, abbracci, alla ricerca di sé stessi e con lo sguardo all’altro tanto tipico di questa età. Vogliamo valorizzare i talenti di ciascuno e offrire la possibilità di crescere insieme: il teatro è esperienza che consente tutto questo, e ringrazio Leonardo e Laura che con passione hanno seguito i ragazzi ben oltre il loro ruolo. Grazie alle famiglie, e a tutti i giovanissimi partecipanti, che ho incontrato in un momento di condivisione dopo la messa in scena: con il loro entusiasmo hanno confermato che la giusta direzione è lavorare con loro e per loro, nella piena direzionalità di Civitanova Città con l’infanzia”. “Il corso – scrive il regista Accattoli - ha avuto l’obiettivo di sviluppare le capacità del singolo e del gruppo, attraverso esercizi di improvvisazione e scrittura creativa, di imparare a costruire qualcosa insieme, con impegno, ma anche senza prendersi troppo sul serio. Quello che ne è venuto fuori è stata una piccola opera “autobiografica”, che racconta le difficoltà di un gruppo di ragazzi di un laboratorio teatrale di mettere in scena uno spettacolo, specialmente per colpa di un gruppetto che non perde mai occasione per fare casino e far rimanere le prove arenate all’ormai insopportabile prima scena. Lunedì 3 giugno l’assessore Barbara Capponi ha voluto incontrare i ragazzi e le ragazze del corso per complimentarsi e confrontarsi con loro rispetto al percorso svolto. È stato un bel momento, di condivisione e costruzione per il futuro, accompagnato, ovviamente, da un’allegra pizzata”.  

11/06/2024 13:10
Macerata, la quinta N del Liceo Galilei chiude l'anno con un'emozionante visita a Palazzo Ricci

Macerata, la quinta N del Liceo Galilei chiude l'anno con un'emozionante visita a Palazzo Ricci

Come ricordare al meglio la fine del percorso scolastico dei cinque lunghi anni del liceo scientifico “G.Galilei”? Certamente visitando uno degli scrigni di bellezza della città di Macerata! Palazzo Ricci ha aperto le porte, con la consueta accoglienza e disponibilità, alla classe quinta, sezione N, accompagnata dalle docenti di Lettere e Disegno e Storia dell’arte, professoresse Giuseppina Capodaglio e M.Chiara Basile. Gli studenti, a programmi scolastici compiuti, hanno potuto apprezzare in particolare le opere del Novecento futurista a loro note, ma la sorpresa più grande è stata senz’altro introdursi in un palazzo imponente e ricco di meraviglie dai più mai visitato. Il liceo Galilei ha voluto ringraziare la Fondazione Carima, nella persona del suo Segretario generale, dott. Gianni Fermanelli, per aver confermato un rapporto di collaborazione proficua con il liceo scientifico maceratese.

10/06/2024 16:00
Civitanova, le creazioni del corso moda sul podio d’Italia: studentesse premiate a Modena

Civitanova, le creazioni del corso moda sul podio d’Italia: studentesse premiate a Modena

Nuova conferma della professionalità e della creatività del corso moda dell’IIS "Bonifazi - Corridoni" di Civitanova Marche. Due ragazze della V^A, Tahira Islam e Giulia Tabin, si sono aggiudicate rispettivamente il secondo e terzo posto del concorso nazionale "La moda contro la violenza sulle donne. In ricordo di Renata Alexandra Trandafir", indetto dall’Istituto “Cattaneo- Deledda” di Modena. Tahira si è affermata con l’opera "Frammenti". "Metamorfosi", invece, è il titolo della proposta di Giulia.  Al concorso avevano partecipato cinquanta scuole provenienti da tutta Italia. Cento le opere in competizione. Le due studentesse, guidate nella realizzazione del progetto, dalle professoresse Giuliana Compagnucci e Marta Offidani, hanno ricevuto il premio (una borsa di studio) sabato scorso, nella biblioteca “Marino Rocchi” della scuola emiliana. Le progettazioni dei capi d’abbigliamento e degli accessori, presentate dalle studentesse, sono state molto apprezzate per l’incisività del messaggio, l’efficacia delle tecniche e del composit fotografico dei modelli. Alle studentesse e ai loro docenti i complimenti della Dirigente Scolastica, prof.ssa Daniela Bilgini e dell’intero istituto, per i risultati raggiunti.

10/06/2024 14:09
UniMc, Giurisprudenza: nuove sinergie tra l’Università di Macerata e la Normale di Pechino

UniMc, Giurisprudenza: nuove sinergie tra l’Università di Macerata e la Normale di Pechino

Dialogo aperto fra i dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e della Normale di Pechino, con cui l’Ateneo maceratese ha sottoscritto un accordo quadro lo scorso maggio in occasione del viaggio istituzionale del rettore John Mc Court in Cina, sulla scia del partenariato avviato già da tempo per l’Istituto Confucio. La scorsa settimana ha visto un importante incontro in Cina tra i rappresentanti dei Dipartimenti di Giurisprudenza dell'Università di Macerata e della Normale di Pechino, con la partecipazione dei rispettivi vicedecani Massimo Meccarelli e He Ting: un passo significativo verso l'approfondimento degli scambi e della cooperazione tra le due istituzioni. Durante il colloquio, i professori He Ting e Massimo Meccarelli hanno presentato le rispettive strutture accademiche, illustrando la composizione del corpo docente, le classifiche dei corsi, la formazione degli studenti, nonché le attività di scambio internazionale e cooperazione già in atto. In particolare, è stata analizzata l'esperienza degli scambi di studenti dei corsi magistrali, mettendo in luce le opportunità di apprendimento e crescita offerte da tali programmi. Uno degli argomenti centrali della discussione è stato il meccanismo di formazione e selezione dei dottorandi, nel cui ambito sono state esplorate le possibilità di scambi di insegnanti e studenti. Oltre ai vicedecani, all'incontro hanno partecipato anche Hu Junhong, professore associato della Facoltà di Diritto dell'Università Normale di Pechino, e Liu Sixuan, dottorando in Diritto a Unimc.  I partner cinesi hanno mostrato apprezzamento per l'Università di Macerata, fondata nel 1290, riconoscendola come una delle più antiche e prestigiose università d'Italia e d'Europa. È stato rimarcato come il maceratese sia stato riconosciuto come per ben due volte come “Dipartimento di eccellenza” nel 2015 e nel 2020, sulla base delle valutazioni della qualità della ricerca effettuate dalle università italiane e dall'Agenzia per la valutazione della ricerca.

10/06/2024 13:38
Macerata Opera Family da record: studenti da tutta la regione per un totale di 14.946 presenze

Macerata Opera Family da record: studenti da tutta la regione per un totale di 14.946 presenze

A inizio anno sembrava impossibile poter superare il record raggiunto nel 2023, quando per il Macerata Opera Family si totalizzarono 11.120 presenze, e invece i risultati 2024 parlano chiaro: 14.946 presenze, con un incremento del 34% rispetto alla scorsa edizione.  I due spettacoli, “Il piccolo principe, un viaggio tra le stelle” di Vincenzo Ruggiero al Teatro Lauro Rossi (una nuova produzione a cura di Adamo Angeletti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, destinata alla scuola per l’infanzia dai 3 ai 5 anni) e “Turandot. Enigmi al museo” (opera ispirata al capolavoro di Puccini, realizzata da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani per le scuole primarie e secondarie di primo grado, dai 6 ai 14 anni, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie) hanno coinvolto ed emozionato studenti provenienti non solo da Macerata ma dall’intera regione: da Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano. Montelupone, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Fabriano, Loreto e Senigallia. Fondamentale per il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, il prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed. Un segnale importante è arrivato anche attraverso due lettere di apprezzamento a firma sia del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che della sottosegretaria Paola Frassinetti.  Il successo numerico e formativo delle iniziative per la scuola che preludono al Macerata Opera Festival è denso di implicazioni sociali: una di esse lega le potenzialità di aggregazione ed educazione dello spettacolo dal vivo ad analoghe funzioni svolte tradizionalmente dalla Chiesa tramite l’attività parrocchiale e oratoriale, invitando i due ambiti – quello operistico e quello confessionale – a nuove forme di collaborazione inclusive. D’altro canto, se il 60° Macerata Opera Festival 2024 si raccoglie intorno ai versi “e qui la Luna l’abbiamo vicina”, tratti da un classico come La bohème di Puccini, già l’11 ottobre 1962, a ridosso dell’apertura del Concilio Vaticano II, Papa Giovanni XXIII aveva intuito simili metafore di elevazione spirituale e “corale” quando esordì dinanzi al teatro del mondo con queste parole: “Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si sia affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo”.        

09/06/2024 12:50
Unimc, la bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia

Unimc, la bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia

È alla bellezza e al suo potere formativo, trasformativo, e, per dirla con Dostoevskij, “salvifico”, che sarà dedicato un corso di “Educazione alla Bellezza", rivolto a studenti, docenti e alla cittadinanza, che si svolgerà da ottobre a marzo prossimi nella sede della Scuola di musica “Stefano Scodanibbio”, in via dell’Asilo 36 a Macerata. Il corso di formazione, organizzato dalle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani e Antonella Nardi insieme a Silvia Santarelli della scuola “Scodanibbio”, vedrà alternarsi specialisti di fama nazionale e internazionale, in ambito accademico e musicale. Lunedì 10 giugno alle 18,30, nel salone della scuola si svolgerà l’evento di lancio “La bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia”. All’incontro, patrocinato da Unimc, dal Comune di Macerata, dalla scuola civica di Musica Scodanibbio e dall’Associazione Ut-Re-Mi APS, dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, della delegata di Ateneo al lifelong learning, formazione e impresa Gigliola Paviotti, del presidente dell’Associazione Ut-Re-Mi Adamo Angeletti, e dell’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, e dopo l’introduzione di Arianna Fermani, Antonella Nardi e Silvia Santarelli, interverranno quattro ospiti d’eccezione: Marcello La Matina, docente di filosofia e teoria dei linguaggi, Roberto Cresti, docente di storia dell’arte contemporanea insieme a due musicisti di fama internazionale: il direttore d’orchestra Paolo Carignani e il pianista Alexander Sorokin. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.    

08/06/2024 16:08
Macerata, career day per gli studenti dell’Istituto Agrario

Macerata, career day per gli studenti dell’Istituto Agrario

Primo Career day organizzato dall’Istituto Agrario di Macerata. La scuola maceratese, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, in collaborazione con l’agenzia servizi per il lavoro Gi Group di Tolentino, ha preparato una giornata di incontri, che si sono svolti nell’Aula magna Nazareno Strampelli, per offrire alle studentesse e agli studenti delle classi quinte l’opportunità di conoscere importanti aziende del territorio, come Azienda Agricola Carassai Giordano, Conti degli Azzoni, Frolla, Fileni, Società Produttori Sementi e Vivai Ciucciovè. La mattina si è aperta con attività di gaming per riflettere, divertendosi, sulla percezione che i giovani hanno del mercato del lavoro e sulle competenze che ritengono necessarie per accedervi con successo. Quindi, dopo una breve presentazione delle imprese da parte dei referenti aziendali, i ragazzi hanno avuto modo di effettuare colloqui conoscitivi presso gli stand realizzati nel portico adiacente l’Aula magna. L’iniziativa ha riscosso grande successo: le aziende sono rimaste entusiaste dell’occasione creata per farsi conoscere mediante un rapporto diretto con i giovani, i quali, entrando in contatto con loro, hanno ricevuto utili spunti di orientamento.

08/06/2024 14:43
Allarme disturbi alimentari, "in Italia tre milioni e mezzo di persone in cura"

Allarme disturbi alimentari, "in Italia tre milioni e mezzo di persone in cura"

"Solo in Italia, attualmente, le persone in cura per disturbi alimentari sono circa 3 milioni e mezzo. Il dato più allarmante, recentemente riportato dal Ministero della Salute, è che nel solo 2023 i nuovi casi registrati sono arrivati ad una cifra pari a 1.680.456, con una età media di insorgenza di 17 anni. In generale, dal 2019, si è assistito ad una crescita continua e progressiva del numero di casi negli anni e ad un notevole abbassamento dell’età media". È l'allarme lanciato dai farmacologi della Società Italiana di Farmacologia - SIF - riuniti a Camerino per la seconda edizione del Convegno Monotematico “Behavioral and metabolic aspects of obesity and eating disorders”, organizzato dal Gruppo di Lavoro SIF "Obesità, Sindrome Metabolica, e Disordini Alimentari" e dall'Università di Camerino.  L’evento è stato aperto dai saluti del Presidente SIF Giuseppe Cirino, del Rettore Unicam Graziano Leoni, del Direttore Generale Unicam Andrea Braschi, del Direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini e del coordinatore del Comitato scientifico del convegno e docente Unicam Carlo Cifani. "I disturbi del comportamento alimentare sono patologie psichiatriche altamente invalidanti, che compromettono significativamente la salute psico-fisica ed il funzionamento sociale degli individui che ne sono affetti. “I disordini alimentari più conosciuti e più frequenti sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il binge eating disorder, anche noto come disturbo da alimentazione incontrollata", spiega il prof. Carlo Cifani, ordinario di Farmacologia dell'Università di Camerino e coordinatore del Gruppo di Lavoro SIF. "Questi disturbi hanno come caratteristica comune - continua Cifani - la presenza di comportamenti alimentari disfunzionali ed eccessiva preoccupazione per il peso e per la forma corporea".  Un altro dato significativo è che non c’è più una netta prevalenza dei casi nel sesso femminile. Naturalmente, i numeri non riguardano solo l’Italia, ma sono un problema di interesse globale. Ad esempio, a livello Europeo sono almeno 20 milioni di persone affette da disturbi alimentari e sono oltre 55 milioni le persone che ne sono colpite in tutto il mondo. Non solo i disordini alimentari, ma anche l’obesità rappresenta, ad oggi, una delle principali emergenze per la sanità pubblica. Infatti, questa patologia incide profondamente sullo stato di salute dell’individuo, in quanto è spesso accompagnata da numerose comorbidità, quali diabete tipo 2, malattie cardiovascolari, favorendo significativamente il rischio di insorgenza di tumori. "Dati aggiornati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità riportano che dal 1990 al 2022, la prevalenza mondiale di obesità è praticamente raddoppiata. Infatti - dichiara la prof.ssa Silvana Gaetani, ordinaria di Farmacologia a “La Sapienza" di Roma - all’incirca il 43 % ed il 16 % degli adulti (sopra i 18 anni) sono risultati essere rispettivamente in sovrappeso ed obesi a livello mondiale. Molto preoccupante è anche il dato relativo all’obesità infantile, considerando che circa 37 milioni di bambini sotto i 5 anni risultano essere già in sovrappeso, mentre sono oltre 390 milioni i bambini in sovrappeso tra i 5 e i 19 anni. "Sia l’obesità che i disordini alimentari sono delle patologie multifattoriali, la cui eziopatogenesi coinvolge fattori di natura psicologica, sociale e genetica. Inoltre, soprattutto nelle civiltà occidentali, l’attuale elevata disponibilità di cibi ultra-processati a costi relativamente bassi favorisce lo sviluppo di abitudini alimentari non corrette, che incrementano il rischio di quella che viene oggi definita come “dipendenza da cibo”, fattore determinante nello sviluppo dell’obesità e dei disordini alimentari soprattutto in individui particolarmente predisposti e suscettibili", ha concluso il presidente della Società Italiana di Farmacologia SIF, Giuseppe Cirino. Obiettivo della Società Italiana di Farmacologia SIF per la tre giorni di Camerino, presentare i recenti progressi scientifici riguardanti i meccanismi biologici alla base di tali patologie, e promuovere lo sviluppo di terapie farmacologiche innovative, per offrire alle persone affette nuove prospettive terapeutiche.

08/06/2024 12:45
Macerata, 30 bambini di origine straniera alla scoperta della lingua italiana

Macerata, 30 bambini di origine straniera alla scoperta della lingua italiana

Nei giorni scorsi si è conclusa con successo la terza edizione del progetto di inclusione linguistica promosso dall'Università e dal Comune di Macerata, rivolto a bambini e bambine di origine straniera. Questo progetto, che mira a favorire l'integrazione e il potenziamento delle competenze linguistiche in italiano, ha visto la partecipazione di numerosi allievi provenienti da diverse parti del mondo. L’evento di chiusura ha visto la presenza del rettore John McCourt, dell’assessore alla cultura, all’istruzione e ai rapporti con l’università del comune di Macerata Katiuscia Cassetta, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini e della direttrice del master in didattica dell’italiano come seconda lingua Edith Cognigni, che hanno evidenziato il valore del progetto e il suo impatto positivo sulla comunità. Partecipazione internazionale - Quest’anno sono stati coinvolti circa 20 alunni delle scuole primarie e 12 delle scuole medie di Macerata, provenienti da paesi come Perù, Tunisia, Afghanistan, Kossovo, Albania, Mali, Ucraina, Venezuela, Senegal, Russia, Pakistan e Cina. Questo mix di nazionalità ha arricchito l'esperienza formativa, promuovendo un ambiente di apprendimento multiculturale e inclusivo. Metodologie didattiche innovative - Il laboratorio, che si svolge in un ambiente accogliente, utilizza modalità didattiche interattive e ludiche per potenziare la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di imparare attraverso giochi, attività pratiche e l'interazione costante con i formatori, rendendo l'apprendimento più efficace e piacevole. Collaborazione tra Ateneo e Comune - L'università di Macerata ha messo a disposizione le conoscenze e le competenze del master in "Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale", collaborando strettamente con il comune di Macerata. Quest'ultimo ha fornito i locali e le attrezzature didattiche necessarie, coordinando anche i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di supporto linguistico. Supporto personalizzato - Alcune tirocinanti del master hanno seguito i giovanissimi studenti per due pomeriggi a settimana nel laboratorio “Italiano in biblioteca” alla Mozzi-Borgetti. Sotto la supervisione di insegnanti esperte nella didattica dell’italiano come seconda lingua e nella facilitazione linguistica in contesto multiculturale, i tirocinanti hanno offerto un supporto prezioso. Inoltre, hanno affiancato alcuni dei partecipanti nelle rispettive scuole, fornendo un supporto individualizzato o per piccoli gruppi, rispondendo così in maniera più mirata alle esigenze di ciascun alunno. Un bilancio positivo - Il successo di questa terza edizione testimonia l'importanza di iniziative, che non solo favoriscono l'apprendimento della lingua italiana, ma contribuiscono anche all'inclusione sociale e culturale dei giovani studenti di origine straniera. Grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e accademiche, il progetto rappresenta un modello virtuoso di integrazione e supporto educativo a beneficio dell'intera comunità.  

07/06/2024 16:30
Tempo di premiazioni all’Iis Matteo Ricci:  talento e passione trionfano nella scuola e nello sport

Tempo di premiazioni all’Iis Matteo Ricci: talento e passione trionfano nella scuola e nello sport

Anche quest’anno, talento e passione sono stati di scena all'Iis Matteo Ricci di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, in occasione delle giornate di premiazione degli alunni che si sono distinti nelle varie competizioni disciplinari e sportive. Si va dai riconoscimenti per i testi inviati al sito web della biblioteca scolastica, fino alle olimpiadi di matematica e di filosofia, senza dimenticare le certificazioni informatiche e linguistiche, i successi sportivi nell’atletica leggera e il progetto di Educazione finanziaria. Alla fine delle attività della Biblioteca Scolastica sono state selezionate le migliori recensioni e i testi più meritevoli scritti dagli studenti durante l'anno. Oltre a ciò, è stato conferito un riconoscimento speciale al miglior lettore della scuola. Gli alunni premiati, che appartengono alle cinque classi della sezione B, alla 3^A, alla 3^D per il miglior lettore, alla 3^U e alla 5^C, si sono distinti nelle rubriche "Al Ricci si legge!", le recensioni dei libri di narrativa e "Al Ricci si scrive!", i testi di vario genere, quali racconti, poesie, produzioni scritte di rielaborazione critica e commento, anche su argomenti di filosofia e storia. I premi sono stati consegnati dalle docenti che si occupano della Biblioteca Scolastica, la cui referente è la professoressa Francesca Paoloni, aiutate da Tommaso Foresi, alunno dell’Iis “Bramante-Pannaggi”, il quale ha svolto quest’anno lo stage di PCTO presso il Ricci nelle vesti di “bibliotecario”, con simpatia, disponibilità e senso di responsabilità, a cui va un ringraziamento speciale, insieme alla sua assistente Eleonora Sassaroli. Anche le Olimpiadi di Matematica hanno visto gli studenti vincitori ritirare con orgoglio i loro premi dalle mani delle professoresse Beatrice Fiecconi e Marilena Pacioni. Il primo posto è stato assegnato a Benedetta Apolloni per il Liceo e a Evita Nadir Corsetti per il Tecnico. Il secondo e il terzo posto del Liceo sono stati conquistati rispettivamente da Elena Angeletti e Agnese Romagnoli, mentre Federica Telloni e Noemi Matera hanno ottenuto il secondo e il terzo posto del Tecnico. Alle Olimpiadi di Filosofia, organizzate dal Ministero dell’Istruzione insieme alla Società Filosofica Italiana, hanno partecipato più di 40 studenti e la vittoria è andata, per la sezione Lingua italiana, a Sawera Arshad (1°classificata con un testo dal titolo “La giustizia guida il popolo”) e Angelica Corona (2°classificata con il suo contributo “Si apre il sipario”). Una menzione speciale alla studentessa Nathalie Gaetani (ottenuto grazie al tema “Essere me non basta”). Per la sezione Lingua straniera il primo posto è andato a Rebecca Patassini (che ha prodotto un testo in inglese intitolato “History of justice”). La cerimonia di premiazione, presieduta dalla prof.ssa Cecilia Renzi e dagli altri docenti del Dipartimento di filosofia, è avvenuta durante la Settimana culturale. Il talento degli alunni del Matteo Ricci si evince anche dalle moltissime certificazioni da loro ottenute sia nel campo dell’informatica (ICDL) che delle Lingue moderne (inglese, francese e spagnolo) e addirittura anche nella Lingua latina. Durante l’evento finale del progetto di Educazione Finanziaria organizzato da Banca Macerata, in collaborazione con Consob e la Fondazione FeduF (Educazione Finanziaria e Risparmio), all'alunna Geraldine Nicole Beato, accompagnata dalla prof.ssa Cinzia Pucciarelli, è stato conferito un premio particolare, ulteriormente valorizzato dalle parole del responsabile del progetto dott. Nicola Longo, il quale ha dichiarato: "Usi un'abilità che stiamo perdendo: il pensiero logico. Sei un esempio perché lo usi a modo tuo distaccandoti dalla massa. Non smettere mai di pensare fuori dagli schemi e conserva questa tua dirompente identità". I successi sono arrivati anche dal mondo dello sport, dove Beatrice Stagnaro ha fatto parlare di sé nelle fasi nazionali dei campionati di atletica leggera, catapultandosi al quinto posto nella finale di getto del peso nella categoria allieve, nonostante fosse la più giovane della sua categoria. Con un lancio da record di 12,76 metri, ha non solo migliorato il suo personale ma ha anche stabilito un nuovo record cadette per la società AVIS. Questo risultato sottolinea il suo talento straordinario e riempie di orgoglio i suoi allenatori e i suoi insegnanti dell'IIS Matteo Ricci. "Di fronte a tutti questi casi di successo, talento e passione - ha affermato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi – non possiamo che essere orgogliosi e fieri. Desidero fare i più vivi complimenti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, e un ringraziamento particolare va ai docenti per la sapiente e competente guida che forniscono quotidianamente. Grazie al lavoro sinergico di tutti, al ‘Matteo Ricci’ abbiamo costruito un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, dove il potenziale di ogni studente viene coltivato e valorizzato."    

07/06/2024 16:09
Macerata, l'Istituto Agrario omaggia in versi la Costituzione

Macerata, l'Istituto Agrario omaggia in versi la Costituzione

L’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” omaggia la Costituzione. In occasione della Festa della Repubblica, la scuola maceratese ha realizzato un progetto con gli studenti convittori e semiconvittori, coordinato dalla prof.ssa Iolanda Polidoro con il supporto dell’educatore Armando Di Monte e con la partecipazione e la collaborazione attiva ed entusiasta di tutta la comunità scolastica. Dopo il benvenuto della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli che ha portato anche i saluti del prefetto Isabella Fusiello, e alla presenza della deputata Irene Manzi, della consigliera regionale Anna Menghi, della consigliera provinciale Laura Sestili, dell’assessore comunale Laura Laviano, del presidente dell’Ordine degli Avvocati Paolo Parisella, è stato presentato il progetto nato dall’idea di rielaborare il lessico costituzionale, tradotto in versi lo spirito e il contenuto dei primi 12 articoli della Costituzione. Il lavoro è poi stato raccolto in un opuscolo dal titolo "Piccolo omaggio alla Costituzione", prestando attenzione anche all’aspetto grafico. La copertina riporta l’immagine degli studenti, immortalati con il simbolo della bandiera mentre vanno incontro alla loro scuola, a simboleggiare metaforicamente l’istituzione che li accoglie e li istruisce. Poi è stata la volta dell’inno di Mameli, cantato dal coro della scuola, al termine del quale, dalle finestre del secondo piano del convitto, gli studenti hanno slegato i fiocchi tricolore, lasciando aprire gli stendardi contenenti il testo dei 12 principi fondamentali. Alcuni studenti hanno quindi dato lettura degli articoli 3-4-9-11-12 e declamato le relative poesie. Al termine della cerimonia la dirigente scolastica ha consegnato a tutti gli studenti e le studentesse neo maggiorenni delle classi quinte e sesto enologico, una copia della Costituzione Italiana con l’augurio di essere cittadini attivi nella vita sociale, politica e civile della comunità.

07/06/2024 12:18
Macerata, sfida infuocata: la 4L conquista il Torneo di Calcetto Ite in una finale leggendaria

Macerata, sfida infuocata: la 4L conquista il Torneo di Calcetto Ite in una finale leggendaria

Il torneo di calcetto dell’“ITE Gentili” è concluso. Nella mattinata di lunedì 3 Giugno 2024, si sono disputate le due finali di biennio e triennio, che hanno regalato grande spettacolo ed entusiasmo a tutti gli spettatori presenti nella palestra dell’istituto. Le finaliste del biennio, 2D e 1A, si sono affrontate a viso aperto, lottando per contendersi ogni pallone e scatenando un agonismo particolarmente acceso. Ad avere la meglio in questo scontro è stata la classe 2D che ha concluso il match sul risultato finale di 10 - 5, lasciando l’amaro in bocca ai giocatori della classe 1A, che si sono battuti con orgoglio e tenacia, ma che sono stati costretti ad arrendersi, probabilmente per carenze fisiche, ai propri avversari. Nella seconda parte della mattinata, si è assistito ad un grandissimo ed inatteso spettacolo calcistico. Le finaliste del triennio, 4L e 4D, hanno acceso gli animi degli spettatori, offrendo loro una partita mozzafiato, che li ha tenuti incollati al rettangolo di gioco fino alla fine. A partire con il piede giusto è subito la 4L, che va in vantaggio di tre reti sulla diretta avversaria, che trova il piede giusto per riaprire il match e riescono persino a pareggiarla. Sono i cambi della 4L che rovesciano le sorti della gara, con i nuovi ingressi che a fine primo tempo conducono il risultato sul 6 – 3. Nella ripresa, il 4D, fa valere la propria intraprendenza e riesce a pareggiare di nuovo i conti. Ma ecco che la 4L si riaffaccia più volte pericolosa nella metà campo avversaria, riuscendo a mettere a segno altre due reti. Quando tutto oramai sembrava giunto al termine, ecco che il 4D all’ultimo secondo riesce a pareggiare il risultato. Il pubblico è incredulo. L’arbitro fischia due volte. Arriva il momento dei supplementari. I giocatori, oramai stremati dalla fatica, provano a recuperare qualche energia per affrontare gli ultimi istanti di gara; e finalmente si parte. Gli spettatori dagli spalti ribollono di gioia ed incitano i protagonisti del match. Il primo dei due tempi supplementari termina con il 4L che si porta il risultato in proprio favore, 9 – 8. Ma proprio negli ultimi istanti di partita accade il bello. Ad un minuto dal termine, i giocatori del 4L, volendo chiudere la partita si gettano in avanti, perdendo però un pallone sanguinoso che permette al 4D di riagguantare il match. Il pubblico gioisce alla vista di questo gol e molti entrano persino in campo per abbracciare l’autore della rete. Il tempo però non è ancora concluso; ci sono ancora speranze per le 2 squadre di terminare la gara prima dei rigori. Il direttore di gara dunque rimette tutto in ordine e fischia il calcio d’inizio per il probabile ultimo assalto del 4L. Si approria del pallone Forte Alessandro che supera rapidamente la metà campo e sferra un tiro potente che colpisce in pieno l’avversario, la palla gli schizza di nuovo addosso e con un controllo di coscia, supera un altro avversario e da posizione defilata, fa partire un destro angolato che non lascia scampo al portiere del 4D. Il pubblico è in delirio; i componenti della panchina del 4L, invadono il campo per abbracciare il marcatore e, proprio in quell’istante, l’arbitro pone fine all’incontro con un triplice fischio sul risultato di 10 – 9. Da questo momento è festa per i vincitori che vengono assaliti dagli spettatori presenti nella palestra. Le squadre infine si salutano al centro del campo, a rimarcare anche il grande rispetto e la correttezza che c’è in questa competizione. (Articolo di Alessandro Forte, studente Ite classe 4L)  

07/06/2024 10:16
Macerata, “Una Scuola per l’Europa": studenti del Leopardi a lezione sulle prossime elezioni

Macerata, “Una Scuola per l’Europa": studenti del Leopardi a lezione sulle prossime elezioni

In vista delle elezioni del Parlamento Europeo dell’8 e 9 giugno, gli studenti delle classi quinte e alcuni studenti maggiorenni delle classi quarte del Liceo “G. Leopardi” di Macerata hanno partecipato, mercoledì 5 giugno, alla lezione “Una Scuola per l’Europa”, promossa dall’Istituto grazie al supporto dell’Università degli Studi di Macerata. L’incontro è stato tenuto dall’avvocato Matteo Pignocchi, che insegna Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza e che si occupa principalmente di diritti fondamentali, partecipazione politica e Welfare State. La prima parte dell’evento si è concentrata sull’articolo 48 della Costituzione e ha permesso agli studenti, anche attraverso una simulazione del seggio elettorale, di comprendere il meccanismo delle elezioni e il senso profondo dell’esercizio del diritto-dovere di voto, come espressione personale, libera e segreta. Nella seconda parte, l’avvocato Pignocchi si è soffermato sulle funzioni del Parlamento Europeo e sulle competenze dell’Unione Europea, fornendo spunti, sondaggi e articoli utili per guidare gli studenti appena maggiorenni ad acquisire maggiore consapevolezza in vista dell’Esame di Stato e, soprattutto, delle prime elezioni della loro vita.

07/06/2024 09:50
Per non dimenticare l'Eccidio di Montalto: il professor Calcaterra alla scuola media di Belforte

Per non dimenticare l'Eccidio di Montalto: il professor Calcaterra alla scuola media di Belforte

Interessantissimo incontro degli alunni della terza media di Belforte del Chienti, con il professor Enzo Calcaterra, studioso e profondo conoscitore delle vicende legate alla resistenza del nostro territorio. I ragazzi, partendo dalla lettura del diario di Giovanni Tiberi scritto dal 24 febbraio 1944 fino alla Liberazione, hanno espresso le loro riflessioni approfondimenti sui molteplici eventi narrati, hanno manifestato i loro pensieri sulla atrocità della guerra, sulle sofferenze della popolazione, sulle paure, sul senso di impotenza dei cittadini di fronte alla guerra. Il professor Calcaterra, stimolato dalle riflessioni dei ragazzi, ha tenuto una lezione di storia locale interessantissima, illustrando e ampliando gli eventi soffermandosi sui luoghi dove molti giovani hanno trovato la morte per difendere la loro patria. "Toccante e commovente è stata la rievocazione dell'Eccidio di Montalto, punto per circa due ore, i ragazzi hanno seguito la narrazione del professor Calcaterra con massima attenzione e silenzio", si legge in una nota dell'Istituto.  "Si son potuti cogliere gli occhi lucidi di qualche studente particolarmente attento e commosso dal racconto. L'incontro, rientra nel progetto conoscere il territorio voluto dall'amministrazione comunale e dalla biblioteca per far sì che i giovani prendano coscienza del proprio Paese, della sua storia perché dalla conoscenza del passato è possibile costruire un futuro migliore".

06/06/2024 19:25
Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" alla scoperta del Volley S3 nel segno del fair play

Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" alla scoperta del Volley S3 nel segno del fair play

Lo scorso lunedì, presso il Banca Macerata Forum. si è svolta una prima realizzazione sperimentale dei Giochi Della Gioventù per la scuola primaria, progetto che dal prossimo anno scolastico dovrebbe coinvolgere nell'esperienza sportiva tutti gli alunni e gli alunni delle scuole primarie e secondarie. In questo gioioso contesto, una selezione di studenti del 'Progetto sport' dell’ITE “Gentili” ha svolto il ruolo di aiutanti-arbitri; i bambini e le bambine delle classi quarte e quinte, che hanno partecipato alla manifestazione, sono stati impegnati in un'attività ludico/motoria di Volley S3, adattata e facilitata per permettere l'inclusione e la partecipazione di tutti gli alunni di qualsiasi livello e abilità. Sono state svolte anche attività formative sul tema della salvaguardia ambientale, con la collaborazione della sezione forestale dei carabinieri e sull'importanza dei prodotti naturali del territorio per una sana alimentazione, grazie alla collaborazione della Coldiretti. Hanno partecipato circa 120 bambini della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo “Sanzio” di Potenza Picena, dell’ I.C. “Sant'Agostino” di Civitanova Marche, dell’ I.C. “Enrico Fermi” di Macerata e dell’I.C. “Paladini” di Treia. L’attività, realizzata con il supporto della Federazione italiana pallavolo, è stata coordinata dagli insegnanti di scienze motorie e sportive, Francesco Bernetti del “Gentili” e Francesco del Gobbo. "Una mattinata all’insegna del gioco e del divertimento in cui tutti i bambini hanno potuto sperimentare il Volley S3 in un clima di gioia e di fair play. - sottolinea la dirigente scolastica del "Gentili" Alessandra Gattari - Un'esperienza valida e formativa effettuata dai miei studenti, che hanno avuto l'opportunità di sviluppare competenze relazionali e di responsabilità estremamente delicate e complesse".

06/06/2024 13:19
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