Scuola e università

Le grandi storie d’arte e amore rivivono in biblioteca: in scena il laboratorio teatrale Unimc

Le grandi storie d’arte e amore rivivono in biblioteca: in scena il laboratorio teatrale Unimc

Uno spettacolo suggestivo e sensibile quello portato in scena ieri dalle studentesse e dagli studenti dell’Università di Macerata. Nell’intimo spazio della biblioteca di Ateneo al palazzo del Mutilato, gli spettatori a piccoli gruppi si sono seduti ai tavoli dove, ad attenderli, c’era almeno uno dei protagonisti di coppie celebri legate al mondo dell’arte per raccontare i loro amori: Virginia e Leonard Woolf, Ettore e Andromaca, Elizabeth Bennett e Fitzwilliam Darcy, Checov e Olga Knipper, Aragorn e Arwen, Modigliani e Jeanne Hebuterne, Giacinto e Apollo, Amore e Psiche. A impersonarli: Dorian Alessandrini, Gaia Benigni, Monia Ciminari, Marco Cuppoletti, Marianna D’Alonzo, Giorgia Giuliani, Elisa Manenti, Annalisa Monaldi, Ioana Andreea Napar, Marco Zamponi. Ispirata al sentimento e all’impeto creativo che traspirano dalla Bohème, in cartellone quest’anno al Macerata Opera Festival, la messa in scena è frutto della collaborazione tra l’Ateneo e l’Associazione Arena Sferisterio. In questi sei anni, decine di ragazze e ragazzi sono stati coinvolti in percorsi laboratoriali, condotti dai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, che hanno permesso loro di apprendere le basi della recitazione e del linguaggio teatrale, valorizzando le differenti personalità e abilità nell’ottica del reciproco sostegno e collaborazione verso la realizzazione di un obiettivo comune. A salutare pubblico e attori, sedendosi poi anche loro ai tavoli della biblioteca per godere dei monologhi, sono stati il rettore John McCourt e il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Gavazzeni insieme a Maria Paola Scialdone, docente referente e coordinatrice scientifica del progetto, e al direttore generale Domenico Panetta.    

28/06/2024 17:43
Unimc in Lituania per il summit Erua: nuove opportunità per la cooperazione internazionale

Unimc in Lituania per il summit Erua: nuove opportunità per la cooperazione internazionale

Aperte le strade che collegano direttamente otto università europee, ora si scaldano i motori per una crescita dal respiro internazionale nei campi della didattica e della ricerca. Ospitato dall’Università Mykolas Romeris, nella storica e culturalmente vibrante città di Vilnius, si è tenuto questa settimana il summit della European Reform University Alliance, Erua, di cui fa parte l’Università di Macerata. Accademici di spicco, ricercatori e responsabili politici si sono riuniti per discutere il futuro dell’istruzione superiore e l’innovazione collaborativa in Europa. Il congresso ha visto la partecipazione non solo dei rettori, ma anche di prorettori – Silvana Colella per Macerata -, delegati e referenti di ogni ateneo, coprendo diversi campi di azione, tra cui didattica, terza missione, orientamento, ricerca e comunicazione. “Sono stati due giorni intensi e produttivi, che hanno rappresentato un significativo passo avanti nella cooperazione tra le otto università della rete”, è il commento del rettore di Unimc John Mc Court, da poco rientrato in Italia. Gli atenei membri dell’alleanza sono, oltre Macerata, l’Università Stiftung Europa di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, l’Università SWPS di Scienze Sociali e Umanistiche di Varsavia in Polonia, l’Università delle Isole in Spagna, l’Università dell’Egeo in Grecia, la Nuova Università Bulgara e l’Università Mykolas Romeris in Lituania. Tra i temi cruciali discussi vi è stata la definizione dei passi necessari per riconoscere la rete Erua come ente giuridico, un traguardo fondamentale per il consolidamento e il rafforzamento della cooperazione a lungo termine. Decisa anche L’organizzazione dell’ERUA Day per il 12 dicembre, che si terrà simultaneamente in tutte le otto università della rete: un’importante occasione per sensibilizzare le rispettive comunità universitarie sulle opportunità offerte dall’alleanza europea. Oltre a ciò, si è lavorato intensamente per progettare corsi di laurea congiunti a doppio titolo, un’iniziativa che mira a rafforzare la collaborazione accademica tra gli atenei membri e a offrire agli studenti percorsi formativi innovativi e internazionali. Presto sarà anche lanciata una call per la costituzione di gruppi di ricerca, promuovendo ulteriormente la cooperazione scientifica tra gli atenei. Il 13 e 14 settembre l’Università di Macerata ospiterà il prossimo incontro di tutti i rettori, l’insediamento e la prima riunione dell’Advisory Board: un’altra occasione chiave per continuare a sviluppare e implementare le strategie discusse a Vilnius, consolidando ulteriormente i legami tra le università della rete. Di particolare rilevanza sarà la riunione preparativa dei prorettori, sempre a Macerata, all’inizio di settembre.

28/06/2024 12:30
Unimc, gli allievi della Scuola di studi Superiori a lezione con la casa editrice Iperborea

Unimc, gli allievi della Scuola di studi Superiori a lezione con la casa editrice Iperborea

Al via la collaborazione tra la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata e “The Passenger”, la collana pubblicata dal prestigioso editore Iperborea di Milano che racconta attraverso inchieste, reportage, saggi e fotografia, la vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti. Allieve e allievi, non solo della scuola maceratese, ma anche le altre nove interne agli Atenei italiani, saranno coinvolti in un percorso formativo peculiare, che offrirà una panoramica completa e coinvolgente sul mondo delle riviste, della fotografia e della progett­azione grafica, con l’obie­ttivo di creare uno spazio unico di riflessione e di esperienza.  Questa è solo una delle tante nuove iniziative avviate della scuola come Comunità di pratiche per ampliare l’offerta formativa e culturale attraverso attività innovative dal punto di vista del metodo e dei contenuti. Dopo la collaborazione nell’ambito di Macerata Racconta, che ha visto allievi provenienti da tutta Italia in dialogo con Gianrico Carofiglio, Marino Sinibaldi e Loredana Lipperini, domani, venerdì 27 giugno, a Jesi alle ore 18.30 alla Chiesa di san Bernardo, avrà inizio questo nuovo percorso con la prestigiosa collana “The Passenger” della casa editrice Iperborea, grazie alla collaborazione con Acca Fotografia e la fotografa Francesca Tilio. Un primo momento sarà aperto a tutti. Allievi e allieve incontreranno Cristina Gerosa, editor di Iperborea e Marco Agosta editor di The Passenger.  Il titolo del primo incontro è “Come si fa una rivista” e avrà forma di workshop, favorendo l’acquisizione di conoscenze e competenze oggi molto richieste nel mondo della comunicazione. Poi sarà la volta di affrontare la questione della fotografia documentaria, il 19 e il 20 ottobre, e poi i temi del progetto grafico e dell’illustrazione, il 16 e 17 novembre. Obiettivo? Ideare e progettare nuove rubriche e, soprattutto, un nuovo numero: “The Passenger Adriatico”. La Scuola di studi Superiori Giacomo Leopardi è aperta alle migliori matricole e ai migliori laureati triennali che vogliono iscriversi all’Università di Macerata. Oltre a frequentare il corso di laurea scelto, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuito, gli allievi parteciperanno ad attività innovative, interdisciplinarie e internazionali. L’ammissione avviene tramite selezione. Il bando è pubblicato annualmente sul sito scuolastudisuperiori.unimc.it.

27/06/2024 18:54
Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Privacy e innovazione: le sfide delle campagne elettorali online al centro del workshop a Unimc

Le campagne elettorali online stanno diventando una componente cruciale della politica moderna, ma comportano una serie di sfide complesse. Questo è stato il tema centrale del recente workshop organizzato dal gruppo di ricerca interdisciplinare del progetto Rightnets presso l'Università di Macerata. Finanziato dall'Unione Europea tramite il fondo Next Generation EU nell'ambito del bando Prin 2022 Pnrr, il progetto ha riunito esperti in diritto costituzionale, ingegneria informatica e scienze politiche per analizzare le difficoltà delle campagne elettorali digitali. Uno dei principali problemi emersi è la mancanza di una regolazione adeguata per le campagne elettorali online. I giuristi presenti al workshop hanno sottolineato l'inadeguatezza dell'attuale quadro normativo, evidenziando la necessità di nuove leggi che possano disciplinare efficacemente le attività politiche sul web. La profilazione degli elettori tramite l'analisi dei dati raccolti sui social media è un altro tema critico. Se da un lato essa offre la possibilità di comprendere meglio le opinioni e le tendenze degli elettori, dall'altro solleva questioni etiche e di privacy. Gli ingegneri informatici hanno dimostrato come l'analisi del "sentiment" sui social media possa prevedere gli esiti elettorali con un margine di errore inferiore rispetto ai sondaggi tradizionali. Un altro problema significativo è l'astensionismo elettorale, che può essere influenzato dalle dinamiche delle campagne online. L'analisi dei dati può aiutare a identificare i fattori che contribuiscono alla disaffezione degli elettori e sviluppare strategie per coinvolgerli maggiormente nel processo democratico. Anche la tutela della privacy è una questione centrale nelle campagne elettorali online. La raccolta e l'uso dei dati degli utenti devono essere regolati in modo da garantire la protezione delle informazioni personali, evitando abusi e manipolazioni. Le interferenze estere rappresentano una minaccia reale per l'integrità delle elezioni. Le campagne elettorali online possono essere vulnerabili a manipolazioni da parte di attori stranieri, che possono utilizzare le piattaforme digitali per influenzare l'opinione pubblica e alterare i risultati elettorali. A tutto ciò si aggiunge l'impiego dell'Intelligenza Artificiale nelle campagne elettorali, che, pur essendo ancora in una fase iniziale, presenta grandi potenzialità. Gli esperti hanno discusso come l'IA possa essere utilizzata per analizzare i dati delle campagne elettorali e migliorare le strategie politiche. Tuttavia, è fondamentale sviluppare normative che regolamentino l'uso dell'IA per garantire una competizione leale e trasparente. Il workshop ha dedicato poi particolare attenzione alla recente campagna elettorale online per le elezioni del Parlamento Europeo. Questa è stata un'importante occasione per mettere alla prova le diverse proposte di regolazione delle campagne digitali. È stato evidenziato come l'analisi dei dati delle interazioni sui social media e delle fonti di finanziamento degli annunci politici a pagamento possa offrire nuove soluzioni per una corretta competizione politica online. Al workshop hanno preso parte numerosi esperti, tra cui Giovanni Di Cosimo, ordinario di diritto costituzionale all'Università di Macerata e coordinatore del progetto, Francesco Bilancia, ordinario di diritto costituzionale all'Università "La Sapienza" di Roma, e molti altri accademici e ricercatori. La collaborazione tra queste diverse discipline ha permesso di affrontare le sfide delle campagne elettorali online da molteplici prospettive, offrendo una visione complessa e articolata del fenomeno.  

26/06/2024 15:50
La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

La liberazione di Macerata raccontata nelle carte degli alleati: una mostra nella sede di Unimc

Nell’ambito delle attività per promuovere una cultura di responsabilità civica e impegno sociale come Civic University, l’Università di Macerata propone una mostra dedicata all’80° Anniversario della liberazione di Macerata dal titolo “La liberazione di Macerata nelle carte degli alleati”. L’inaugurazione si terrà sabato 29 giugno alle 10.30 nell’atrio della sede storica in piazza della Libertà. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Storico Macerata, Comune di Macerata e Fondazione Carima, con il patrocinio di Anpi Macerata, Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Case della Memoria di Servigliano e Urbisaglia. L’esposizione sarà visitabile liberamente, dal lunedì al venerdì, fino al 12 luglio.  La mostra, curata da Andrea Paolini e Mara Picone, pone in evidenza un aspetto tanto importante quanto inedito del passaggio del fronte sul territorio regionale: il ruolo degli Alleati. L’allestimento si basa sul fondo archivistico “Marche liberate”, che è frutto dell’attività di ricerca documentaria condotta dallo storico anglosassone Roger Absalom (1929-2009), raccolta dalla Fondazione Carima, che ha recentemente deciso di donare il materiale all’Istituto storico di Macerata, con lo scopo di valorizzarlo e renderlo fruibile attraverso esposizioni e pubblicazioni. All’inaugurazione, dopo i saluti del rettore John Mc Court e degli altri organizzatori, vi saranno gli interventi dei curatori, della direttrice dell’Istituto storico Annalisa Cegna e di Giuseppe Cerquetti, illustre cittadino maceratese testimone del passaggio del fronte nella provincia di Macerata: classe 1928, all’epoca aveva 16 anni. Coordina Lina Caraceni.  Absalom fu ufficiale britannico durante la campagna d'Italia, conobbe direttamente situazioni e ambienti della Resistenza e dimorò in Italia negli anni Cinquanta. Tornato in Inghilterra, insegnò lingua, letteratura e storia italiana all’Università, interessandosi di storia contemporanea italiana. Il fondo "Marche liberate" è costituito da circa 6500 documenti di fonte angloamericana, restituiti in copia e volti al recupero storico del ruolo degli Alleati nella Liberazione e nella ricostruzione politico-economica della Regione Marche. Il materiale è stato reso disponibile dalla Fondazione sul sito www.marcheliberate.it/. 

26/06/2024 10:40
Unimc, rinnovato l'accordo per il doppio titolo in Giurisprudenza con l'Università d'Orléans

Unimc, rinnovato l'accordo per il doppio titolo in Giurisprudenza con l'Università d'Orléans

Un unico percorso di studi tra Italia e Francia per titoli di studi di alta formazione validi in entrambi in Paesi nel campo del diritto: è l’opportunità offerta da dieci anni dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università d’Orléans. Quest’anno l’accordo si rinnova per altri cinque anni ottenendo, unico doppio titolo in campo giuridico in Italia, il finanziamento da parte dell’Università Italo Francese, un’istituzione di promozione della collaborazione universitaria e scientifica tra i due Paesi. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John McCourt in collegamento da Vilnius, dove era impegnato con l’alleanza europea Erua, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli insieme ai docenti referenti Ermanno Calzolaio e Pamela Lattanzi per Unimc e Pierre Serrand per l’Università d’Orléans. Presente anche la prorettrice Catia Giaconi. “L’Università deve essere europea nei fatti, come con questo accordo tra l’Università di Orléans con il Dipartimento di Giurisprudenza, che speriamo possa estendersi anche in altri ambiti. Tutti gli Atenei rappresentano un baluardo di libertà nel contesto europeo. Lo scambio di studenti tra due Paesi contribuisce a costruire le basi per un futuro di dialogo e pace” – ha ribadito il rettore McCourt. “Questa cooperazione – ha rimarcato Serrand – ha una grande importanza, oltre che in ambito didattico, anche in ambito scientifico, perché ha offerto molte occasioni per approfondire tematiche comuni di grande interesse”. Lo scopo del corso comune di studi è la formazione di una figura professionale di elevata qualificazione competente in diritto italiano e in diritto francese, capace di rispondere alle sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione. “Questo percorso è un fiore all’occhiello del Dipartimento – ha sottolineato il direttore Pollastrelli – che qualifica ulteriormente la nostra offerta formativa e offre una grande opportunità agli studenti”. I partecipanti potranno conseguire sia il diploma francese di Licence e il Master Droit des Affaires Français et International, menzione Diritto, rilasciati dall’Università di Orléans, che la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il primo, terzo e quinto anno sono frequentati a Macerata, il secondo e il quarto a Orléans. L’accesso è regolato da un bando pubblicato sul sito de Dipartimento di Giurisprudenza. “È molto difficile progettare un doppio titolo in ambito giuridico – ha spiegato Calzolaio -. La sfida è coniugare sistemi di insegnamento molto diversi per contenuti e metodologia”. Il prossimo bando, come ha ricordato Pamela Lattanzi, uscirà a ottobre e sarà possibile chiedere informazioni già in occasione dei prossimi open day del 23 luglio e 27 agosto. Per accedere è richiesta una buona conoscenza del francese. Nelle passate edizioni i posti disponibili ogni anno erano cinque, che diventeranno invece dieci dal 2024/2025. L’Università di Macerata offre sei corsi magistrali a doppio titolo. Il più recente è quello in International Relations con l’Università Europea di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, che si aggiunge a quelle già consolidate in International finance and economics con le Università Nicolaus Copernicus di Torun in Polonia e l’Università di Angers in Francia, in Lingue con l’Università Clermont Auvergne di Clermont-Ferrand in Francia, in Scienze filosofiche con l’Istitute Catholique di Toulouse sempre in Francia e, solo in ingresso, in International Relations con l’Università Taras Shevchenko di Kiev in Ucraina. Al pari dell’Ateneo maceratese, l’Università di Orléans vanta, in Francia, una delle più antiche e prestigiose tradizioni di insegnamento e di studio del diritto. La Facoltà di diritto si trova all’interno di un vasto e moderno campus universitario, dotato di ampi spazi verdi, di numerosi impianti sportivi e di strutture ricreative e di aggregazione. Orléans è una delle più antiche città francesi, sviluppatasi sulle rive della Loira, ben collegata a Parigi che dista un’ora di treno.  

25/06/2024 15:40
European Summer School on Nutrigenomics: Unicam brilla con partecipanti da 21 Paesi

European Summer School on Nutrigenomics: Unicam brilla con partecipanti da 21 Paesi

Grande successo per la "5th European summer school on Nutrigenomics" curata dalla professoressa Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam, che si è tenuta dal 18 al 21 giugno a Senigallia e che ha visto la presenza di partecipanti provenienti da ben 21 Paesi. Le tematiche discusse in questa quinta edizione hanno riguardato le nuove scoperte nell’ambito della nutrigenomica atte a promuovere una vita sana, l’epigenetica ambientale dai primi anni di vita all’invecchiamento, la nutrigenomica ed il microbiota intestinale e la nutrigenomica negli studi longitudinali su larga scala. “Il successo della summer school – ha sottolineato la prof.ssa Gabbianelli – è legato alla capacità del comitato scientifico di includere esperti internazionali e giovani ricercatori la cui ricerca è mirata a conoscere le nuove strategie nutrizionali per il mantenimento della salute umana e dell’ambiente e che ringrazio per aver voluto essere con noi”. La “5th European summer school on Nutrigenomics” ha visto anche la partecipazione di giovani provenienti da gruppi di ricerca che hanno preso parte alle precedenti edizioni confermando che la summer school sviluppata dalla prof.ssa Gabbianelli, pioniera nell’ambito della Nutrigenomica in Italia, ha consolidato l’immagine dell’Università di Camerino quale Ateneo all’avanguardia nella formazione internazionale nel settore della nutrigenomica.

25/06/2024 14:40
Con un omaggio alla Bohème: torna il teatro firmato Unimc e Sferisterio

Con un omaggio alla Bohème: torna il teatro firmato Unimc e Sferisterio

"Nel Paese che ti somiglia. Confessioni tra arte e amore" è il titolo dell’annuale spettacolo promosso dal Laboratorio teatrale dell'Università di Macerata in collaborazione con l'Associazione Sferisterio ispirato a una delle opere in cartellone al Macerata Opera Festival. L’appuntamento è per giovedì 27 giugno nella sala Sbriccoli del Palazzo del Mutilato in piazza Oberdan 4, sede della biblioteca didattica di ateneo. L'ingresso è libero su prenotazione tramite https://unimc.it/teatro. È possibile assistere a una delle tre messe in scena della serata, che si terranno alle ore 21, 22 e 23. In gruppi di massimo 25 persone, gli spettatori saranno condotti da due "guide-camerieri" a incontrare i protagonisti di storie di amore celebri. Un viaggio dentro l'arte e l'amore, in una sublimazione continua e feconda, lo spettacolo prende ispirazione dall’opera lirica La Bohème. I quattro personaggi maschili protagonisti, artisti spiantati, sono il focus dello spettacolo, modernissimi esempi di commistione inscindibile tra sentimento e impeto creativo. Un'esperienza unica in un contesto intimo e coinvolgente, la biblioteca, luogo per eccezione del "passato", che si trasforma in luogo dell'immaginario. La rappresentazione, per la regia di Antonio Mingarelli, è frutto del laboratorio condotto da David Quintili, che ha coinvolto studenti e studentesse durante tutto l’anno accademico. "Questo percorso, giunto alla sesta edizione - spiega la referente e coordinatrice scientifica Maria Paola Scialdone - consente ogni anno ai nostri studenti di esercitarsi e acquisire competenze trasversali, come la capacità di parlare in pubblico, l’arte della prossemica, il lavoro di gruppo. Partecipare a un corso di questo tipo, che l’Università di Macerata mette a disposizione dei propri iscritti, aiuta ragazze e ragazzi a crescere come individui più sicuri, empatici e creativi, dotati di abilità sociali e comunicative che saranno preziose in qualsiasi percorso di vita scelgano di intraprendere".  

24/06/2024 13:40
Chinese Bridge 2024, nuovo premio per il liceo Leopardi di Macerata

Chinese Bridge 2024, nuovo premio per il liceo Leopardi di Macerata

 Il liceo Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata si è spesso distinto nella competizione mondiale del Chinese Bridge, che vede misurarsi studenti universitari e liceali  su vari aspetti della lingua e della cultura cinese, e anche quest’anno non ha fatto eccezione grazie a due alunne della 3F: Veronica Maya Eleonori si è classificata al 2° posto, mentre Linda Magrini ha ottenuto una menzione d’onore. Nella sede di San Marino, dove si è svolta la fase finale della competizione, le due studentesse hanno affrontato una prova che prevedeva un test di lingua e cultura cinese, un discorso in lingua, un talent show con esibizioni di vario tipo (danze popolari, arti marziali, calligrafia, pittura, teatro, cerimonia del tè) e un test d’improvvisazione. “Veronica e Linda hanno saputo affiancare alle conoscenze una buona dose di creatività e, soprattutto, hanno dimostrato di essersi calate in modo credibile e appassionato nella cultura cinese, segno di una formazione accurata e approfondita che prende in considerazione la visione del mondo che la lingua offre”, si legge in una nota del Liceo. “Alle studentesse, alla professoressa He Ping e al professore Daniele Massaccesi vanno i complimenti della dirigente scolastica, professoressa Angela Fiorillo, e di tutto il liceo Leopardi.

22/06/2024 14:53
Università di Camerino, il professor Claudio Pettinari eletto presidente del Consorzio NQSTI

Università di Camerino, il professor Claudio Pettinari eletto presidente del Consorzio NQSTI

Il professor Claudio Pettinari, docente della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università di Camerino, è stato eletto ieri Presidente del Consorzio “National Quantum Science and Technology Institute - NQSTI”. Il Consorzio coordina le attività del progetto NQSTI, che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche ed è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto.  L’Università di Camerino è capofila del partenariato di cui fanno parte al momento 19 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite. Unicam, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro. "Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad Unicam di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico. La presidenza del Consorzio NQSTI assegnata al prof. Pettinari conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca". "Questa nomina – ha affermato il prof. Pettinari – è senz’altro un importante riconoscimento per l’Università di Camerino. Negli anni scorsi abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questo progetto: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo e, insieme al Cnr, abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese.  Essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo, perché si riconosce la valenza delle ricercatrici e dei ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. Il nostro Paese aveva finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si sono in poco tempo moltiplicati creando molte aspettative nella ricerca che non saranno disattese".  

21/06/2024 19:50
Unimc, visita del questore Patruno al rettore McCourt: "Rafforziamo la collaborazione"

Unimc, visita del questore Patruno al rettore McCourt: "Rafforziamo la collaborazione"

Questa mattina, il nuovo questore di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha fatto visita al rettore dell'Università di Macerata, John McCourt. Durante l'incontro, caratterizzato da un clima di cordialità e collaborazione, il questore Patruno e il rettore McCourt hanno discusso a lungo del ruolo cruciale che l'Ateneo svolge per il territorio marchigiano, non solo come centro di formazione e ricerca, ma anche come punto di riferimento culturale e sociale e volano per la comunità locale, e hanno evidenziato l'importanza di un sistema universitario regionale integrato e attivo. Entrambi hanno riconosciuto il valore delle collaborazioni già in essere tra le due istituzioni, concordando sulla necessità di rafforzare ulteriormente queste sinergie e sviluppare progetti comuni per promuovere una cultura della legalità tra i giovani. Il rettore ha voluto ringraziare il questore, nella sua qualità di responsabile delle Forze di Polizia, per la cura e l’attenzione con cui gestisce le difficoltà anche all’interno del mondo universitario. "La collaborazione con le forze dell’ordine non solo garantisce la sicurezza pubblica, ma rappresenta anche un esempio di legalità e integrità per i nostri studenti e studentesse",  sottolinea il rettore Mc Court, esprimendo la propria gratitudine al questore Patruno per l'impegno e la dedizione mostrati nel voler instaurare un dialogo costruttivo e proficuo con l'Università di Macerata.

21/06/2024 12:01
Unicam, con 'Futuro al Centro' otto atenei del Centro Italia insieme per strategia valorizzazione

Unicam, con 'Futuro al Centro' otto atenei del Centro Italia insieme per strategia valorizzazione

È stato presentato questa mattina a Roma il progetto "Futuro al Centro" che vede otto Università del Centro Italia unite per la prima volta, con l'obiettivo di rispondere alle giovani studentesse e ai giovani studenti che cercano prospettive di realizzazione professionale ed umana. Si tratta di un'iniziativa congiunta di valorizzazione, promossa dall'Università degli Studi dell'Aquila, dall'Università degli Studi di Camerino, dall'Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, dall'Università degli Studi di Macerata, dall' Università Degli Studi di Perugia, dall'Università Politecnica delle Marche, dall'Università degli Studi di Teramo, dall'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e presentato dai rispettivi magnifici rettori e dai direttori generali per illustrare l'offerta formativa, mettendo in comune risorse e know-how. Un'occasione per mettere in evidenza le mille opportunità possibili, tra progetti internazionali, le esperienze all'estero, i servizi e le agevolazioni, le attività legate al territorio, i percorsi post-laurea e i numerosi rapporti con il mondo delle organizzazioni e delle imprese. "Futuro al Centro" è dunque un'opportunità concreta per entrare in contatto con degli Atenei che negli anni hanno sempre dimostrato grande capacità attrattive. Dimostrazione di quello che sono ma anche parte integrante di territori a misura di studenti e studentesse. "Crescere" in Abruzzo, Marche e Umbria vuol dire "vivere" tra moderne città, centri storici impregnati d'arte, località marine e paesaggi naturali, con ottime condizioni di vita e opportunità di lavoro che si possono raggiungere, contribuendo allo sviluppo di questa parte d'Italia che si caratterizza di micro, piccole e medie imprese. La prima tappa di questo percorso sarà una campagna condivisa di comunicazione e promozione su scala nazionale, non solo nelle Regioni degli Atenei ma anche su Milano, Torino, Roma e Napoli. “L’Università di Camerino – ha affermato il rettore Graziano Leoni – ha sempre ritenuto che lavorare in sinergia ed insieme per un obiettivo comune fosse la strategia vincente. Per questo abbiamo fin da subito aderito al progetto con entusiasmo nella convinzione che la condivisione di competenze e buone pratiche possa portare benefici significativi a ciascuna comunità universitaria”.   

20/06/2024 17:43
"Futuro al Centro": otto università del Centro Italia insieme per una strategia di valorizzazione condivisa

"Futuro al Centro": otto università del Centro Italia insieme per una strategia di valorizzazione condivisa

È stato presentato questa mattina a Roma il progetto "Futuro al Centro" che vede otto Università del Centro Italia unite per la prima volta, con l'obiettivo di rispondere alle giovani studentesse e ai giovani studenti che cercano prospettive di realizzazione professionale ed umana. Si tratta di un'iniziativa congiunta di valorizzazione, promossa dall'Università degli Studi dell'Aquila, dall'Università degli Studi di Camerino, dall'Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti-Pescara, dall'Università degli Studi di Macerata, dall' Università Degli Studi di Perugia, dall'Università Politecnica delle Marche, dall'Università degli Studi di Teramo, dall'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e presentato dai rispettivi Magnifici Rettori e dai Direttori Generali per illustrare l'offerta formativa, mettendo in comune risorse e know-how. Un'occasione per mettere in evidenza le mille opportunità possibili, tra progetti internazionali, le esperienze all'estero, i servizi e le agevolazioni, le attività legate al territorio, i percorsi post- laurea e i numerosi rapporti con il mondo delle organizzazioni e delle imprese. "Futuro al Centro" è dunque un'opportunità concreta per entrare in contatto con degli Atenei che negli anni hanno sempre dimostrato grande capacità attrattive. Dimostrazione di quello che sono ma anche parte integrante di territori a misura di studenti e studentesse. “ Crescere” in Abruzzo, Marche e Umbria vuol dire "vivere" tra moderne città, centri storici impregnati d'arte, località marine e paesaggi naturali, con ottime condizioni di vita e opportunità di lavoro che si possono raggiungere, contribuendo allo sviluppo di questa parte d'Italia che si caratterizza di micro, piccole e medie imprese. La prima tappa di questo percorso sarà una campagna condivisa di comunicazione e promozione su scala nazionale, non solo nelle Regioni degli Atenei ma anche su Milano, Torino, Roma e Napoli.  

20/06/2024 16:30
Porto Recanati, l'impatto dei rifiuti in spiaggia: gli studenti dell'Ite "Gentili" a lezione da Legambiente

Porto Recanati, l'impatto dei rifiuti in spiaggia: gli studenti dell'Ite "Gentili" a lezione da Legambiente

Nell’ambito della "giornata europea del mare" le classi 1A e 1G dell'Ite "Gentili" di Macerata hanno partecipato al monitoraggio dei rifiuti sul litorale di Porto Recanati insieme agli esperti di Legambiente. Gli studenti sono stati accompagnati dalla professoressa Rosella Ancillai, coordinatrice del progetto "Educazione alla sostenibilità ambientale" e dai professori Salvatore Di Franza e Nazzareno Giorgini. "Il progetto ha una grande finalità - spiega la Ancillai - quella di sensibilizzare i più giovani all’impatto umano sui mari e sulle spiagge, educare ad una cultura del rispetto della natura e sostenibilità ambientale nell'ottica della custodia dell'ambiente in generale e marino in particolare". I ragazzi hanno risposto con entusiasmo e partecipando con la massima serietà all’iniziativa che si pone anche come una seria e concreta attività di educazione civica. La direttrice scolastica Alessandra Gattari non nasconde la propria soddisfazione: "Queste esperienze danno corpo e rendono concrete le molteplici conoscenze acquisite in aula attraverso le lezioni".  

19/06/2024 19:37
Unimc, il rettore McCourt alla University of Glasgow: nuove collaborazioni in vista

Unimc, il rettore McCourt alla University of Glasgow: nuove collaborazioni in vista

Il rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, ha visitato nei giorni scorsi la University of Glasgow, classificata al 78º posto nei QS World University Rankings e membro del prestigioso Russell Group. Nell’occasione, ha potuto incontrare il rettore Anton Muscatelli, economista originario di Bari, e la pro-rettrice all’internazionalizzazione, Rachel Sandison. Il lungo e cordiale colloquio con il professor Muscatelli ha offerto l'occasione per un approfondito scambio di idee sulle politiche universitarie europee e sulle sfide per l’internazionalizzazione delle università italiane. L'Università di Glasgow, con il 38% degli iscritti di origine straniera, rappresenta un modello significativo in questo ambito. Inoltre, la discussione ha toccato il ruolo delle università nei sistemi territoriali e il loro sostegno alle piccole e medie imprese. Durante l'incontro, sono state individuate diverse aree di potenziale collaborazione futura, tra cui il turismo sostenibile, la gestione del patrimonio culturale e l'insegnamento delle lingue straniere. Questi settori rappresentano punti di forza e interesse comuni per entrambe le istituzioni e offrono prospettive promettenti per progetti congiunti e scambi accademici. La visita del rettore di Unimc è avvenuta in concomitanza con il 29º International James Joyce Symposium, un evento di grande rilevanza durante il quale McCourt è stato confermato nel suo ruolo di presidente dell’International James Joyce Foundation, a sottolineare l'importanza e il prestigio del suo contributo agli studi joyciani. Oltre agli incontri accademici, il rettore McCourt ha avuto un lungo e produttivo colloquio anche con il sindaco di Glasgow, Jacqueline McLaren. La visita ha rappresentato un ulteriore passo avanti nelle relazioni internazionali dell'Università di Macerata, evidenziando l'impegno continuo per l'eccellenza accademica e la cooperazione globale.

19/06/2024 17:20
Università di Camerino, un milione e 400 mila euro per la mobilità internazionale

Università di Camerino, un milione e 400 mila euro per la mobilità internazionale

Sono stati, infatti, appena finanziati dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, con una valutazione molto positiva, due progetti presentati dall’Università di Camerino per un importo complessivo di un milione e 400 mila euro per la mobilità internazionale di studentesse e studenti, docenti e staff dell’Ateneo per i prossimi due anni. Il finanziamento consentirà ad un numero maggiore di studentesse e di studenti Unicam di avere l’opportunità di andare a studiare all’estero e di sviluppare una parte del loro progetto formativo in diverse università non solo europee, ma anche di paesi quali Canada, Stati Uniti, Giappone e Paesi del Sud America, dell’Asia, del Mediterraneo e dell’Africa. I docenti potranno continuare a far crescere e sviluppare le proprie reti internazionali mentre lo staff potrà confrontarsi con i colleghi di altri Atenei sulle diverse procedure amministrative legate all’offerta formativa. "Siamo estremamente soddisfatti - ha sottolineato il professor Emanuele Tondi, prorettore vicario Unicam con delega all’Internazionalizzazione - per questo risultato che rappresenta un'opportunità molto importante di crescita per il nostro ateneo. La mobilità da e verso i paesi esteri di studentesse e studenti, così come del personale universitario, ci permetterà di rendere sempre più internazionale l’Università di Camerino". "Il successo ottenuto è frutto di un egregio lavoro di squadra: ringrazio quindi tutti i nostri docenti che hanno messo a disposizione i loro contatti internazionali, così come i delegati all’internazionalizzazione dell’Ateneo, che con il coordinamento attento e competente del nostro Ufficio Relazioni internazionali, hanno reso possibile il successo delle due progettualità", ha concluso Tondi. 

19/06/2024 15:00
Loro Piceno, inaugurato il Belvedere Agar Bonatti Sorbatti

Loro Piceno, inaugurato il Belvedere Agar Bonatti Sorbatti

Si è svolta giovedì 13 giugno a Loro Piceno la cerimonia di inaugurazione del "Belvedere Agar Bonati Sorbatti", luogo che domina le splendide colline marchigiane dedicato al ricordo della cittadina lorese, prima donna marchigiana laureatasi come ingegnere nel dicembre 1923. Agar Sorbatti è nota al liceo scientifico "Galilei" di Macerata per il lavoro di approfondimento sulla sua figura “Summa Techne Excellentia Maxima” realizzato dalla 5°C, per il concorso sulle discipline Stem già pluripremiato a Camerino, poi a Roma, rispettivamente il 12 ed il 19 aprile (leggi qui). La classe pertanto è intervenuta a Loro Piceno, affiancata dai docenti e valorizzata dalla presenza del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, della vicepreside Maria Cristina Tarquini e di tutto lo staff di dirigenza. Il taglio del nastro è avvenuto per mano del sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, che ha ospitato numerose autorità d’ambito regionale e provinciale e, in collaborazione con la Fondazione Ingegneri Agar Bonati Sorbatti, ha inaugurato pure una pregiata opera scultorea per il belvedere, realizzata dall’artista Mario Montalboddi.  Si tratta di una figura femminile in movimento progressivo, realizzata con tre lastre di corten che si elevano dal manto erboso del belvedere e ispirata, secondo quanto il Montalboddi ha precisato, alla Nike di Samotracia, opera classica simbolo di potenza e di vittoria. Presente alla cerimonia anche il nipote di Agar Sorbatti, Jurek Mosiewicz, che ha apprezzato il lavoro dei giovani studenti del nostro liceo sintetizzandolo con una frase: "Non bisogna avere timore di far valere i propri talenti, indipendentemente dal genere". A seguito dell’inaugurazione i presenti si sono spostati all’interno del teatro comunale di Loro Piceno, dove si è tenuta una conferenza sull’evoluzione della società post industriale, in cui automazione ed intelligenza artificiale giocano un ruolo chiave per il futuro prossimo.  Anche gli studenti del “Galilei” hanno avuto posto sul palco, per presentare il video con cui la classe si è classificata seconda alla fase regionale del concorso per le scuole "Sulle vie della parità", promosso dall'Osservatorio di Genere ed è stata insignita di un riconoscimento  nazionale dall'Associazione di Toponomastica femminile. Le foto documentano un momento di cultura e di integrazione tra la scuola e le istituzioni, nella fattispecie il Comune di Loro Piceno. 

19/06/2024 10:00
Da Pievebovigliana a Muccia, il cammino dei mulini ad acqua: nasce il nuovo itinerario

Da Pievebovigliana a Muccia, il cammino dei mulini ad acqua: nasce il nuovo itinerario

Nel pomeriggio di giovedì 20 giugno, alle 16:30, a Pievebovigliana, nel comune di Valfornace, verrà presentato il "Cammino dei mulini idraulici nell’alto maceratese", un progetto che si pone nel solco delle attività promosse dall'università di Macerata con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare luoghi e beni di notevole pregio storico e naturalistico disseminati nelle aree interne, duramente colpite dal terremoto del 2016, al fine di sostenerne le comunità e recuperarne la memoria e il patrimonio culturale. Un piacevole percorso, da fare a piedi o in bicicletta, che attraverso un itinerario ad anello, in tre tappe, Pievebovigliana - Pieve Torina - Muccia, riscopre edifici storici che fin dal Medioevo hanno ospitato mulini idraulici e gualchiere a supporto delle importanti attività manifatturiere legate allo sfruttamento delle acque del fiume Chienti e dei suoi affluenti. Il cammino interessa uno spazio di media collina, di straordinaria bellezza paesaggistica, posto tra le valli del torrente Fornace, il fiume Chienti e la valle Sant’Angelo, lambendo i due laghi artificiali di Boccafornace e Polverina, nonché altri pregevoli siti storico-architettonici, villaggi, chiese e pievi. L’iniziativa, organizzata da Augusto Ciuffetti, Maria Ciotti, Maela Carletti e Andrea Caligiuri dell’Università di Macerata, con il patrocinio del Comune di Valfornace e la collaborazione dei sindaci delle altre comunità attraversate dall’itinerario turistico-culturale, Muccia, Pieve Torina, Serravalle del Chienti, rientra nell’ambito del progetto d’Ateneo Chias per lo sviluppo sostenibile delle aree interne attraverso il patrimonio culturale (Innovation and inclusion for the enhancement of cultural heritage and the sustainable development of inner areas), coordinato da Carmen Vitale, in collaborazione con il Centro interdipartimentale di Ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo. Al termine della presentazione è prevista la visita alla gualchiera-tintoria Cianni di Pievebovigliana, una delle più importanti delle Marche, recentemente interessata da un progetto di recupero e valorizzazione di archeologia industriale. In apertura porteranno i saluti il sindaco di Valfornace Massimo Citracca alla presenza dei sindaci dei Comuni di Muccia Mario Baroni, Pieve Torina Alessandro Gentilucci e Serravalle Rinaldo Rocchi.  

18/06/2024 11:10
Unicam, "La Scienza in Festa" invade l'Abbadia di Fiastra: oltre 1500 persone nel weekend (FOTO)

Unicam, "La Scienza in Festa" invade l'Abbadia di Fiastra: oltre 1500 persone nel weekend (FOTO)

La scienza appassiona, la scienza unisce, c’è tanto bisogno di scienza: è quanto testimoniato dall’enorme successo che ha ottenuto “La Scienza in Festa!”, il festival della scienza dell’Università di Camerino, andato in scena gli scorsi 15 e 16 giugno nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra. Oltre 1500 persone, famiglie, ragazzi, appassionati e curiosi, una marea umana che ha invaso l’Abbadia di Fiastra per una due giorni di pura ispirazione, scoperte e divertimento in cui è stato possibile partecipare ad oltre venti eventi tra laboratori interattivi, spettacoli e conferenze affascinanti, presentazioni di libri, aperitivi scientifici, passeggiate rilassanti alla scoperta della natura e mostre coinvolgenti.  “Sono davvero molto soddisfatto – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – per il successo ottenuto dalla prima edizione de “La Scienza in Festa”, due giornate speciali all’Abbadia di Fiastra dove una moltitudine di persone di tutte le età ha affollato i due palchi e gli stand per divertirsi con la scienza. Quello appena concluso è stato il primo appuntamento di un progetto più ampio di public engagement dell'Università di Camerino denominato “Viceversa” che ha come obiettivo quello di far conoscere in maniera divulgativa, piacevole e semplice l'importanza della ricerca scientifica e della scienza nella vita di ognuno di noi. Ringrazio anche gli ospiti che hanno voluto essere con noi, così come ringrazio tutti i partner che hanno voluto collaborare con noi e supportarci per l’ottima riuscita dell’evento”. Sabato pomeriggio inaugurazione con il taglio del nastro, alla quale tra le altre autorità ha presenziato in collegamento anche l'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi, poi il via a tutte le attività. Ad aprire lo spettacolo “Se non sbaglio, è scienza” a cura di studentesse, studenti, dottorandi, dottorande, allievi ed allieve della Scuola di studi superiori “Carlo Urbani” di Unicam, che hanno condotto il pubblico attraverso un viaggio alla scoperta degli errori scientifici più clamorosi nel cinema e nelle serie televisive. Sono stati ospiti divulgatori scientifici e scrittori quali Luca Perri, che ha tenuto il pubblico incollato alla sedia per oltre due ore con lo spettacolo “La Scienza di Oppenheimer” in cui ha illustrato la scienza che permea il film Premio Oscar e se la stessa è rappresentata correttamente; Ruggero Rollini, che ha dialogato con il prof. Pettinari sui contenuti del suo libro “Quello che sai sulla plastica è sbagliato"; Giovanni Covone, che ha dialogato con Massimiliano Trevisan per presentare il suo libro "Altre Terre. Viaggio alla scoperta dei pianeti extrasolari" fresco vincitore del Premio Asimov 2024.  Massimiliano Trevisan ha poi intrattenuto il pubblico con lo spettacolo “Accidentale”, una narrazione interattiva per raccontare storie di scoperte scientifiche in cui un evento fortuito è stato determinante, mentre Mattia Crivellini e Lorenzo Fiorentino dell’Associazione Next hanno fatto divertire il pubblico con l’intelligenza artificiale. Francesco Petretti ha invece animato domenica mattina una passeggiata per le vie del parco alla scoperta della flora e della fauna che le abita, mentre nel primo pomeriggio ha tenuto un laboratorio per bambine e bambini per disegnare con loro la bellezza della natura. Partecipata anche la passeggiata al tramonto tra gli odori del bosco guidata dal prof. Andrea Catorci che ha chiuso il programma dell’evento. Protagonisti anche giovani ricercatrici e ricercatori Unicam che hanno calcato il palco del second stage allestito nel Giardino dei Principi con presentazioni di libri e performance di divulgazione della scienza per raccontare quanto sia appassionante il loro lavoro. Straordinario successo, poi, con il prato gremito per il Chemistry Show del prof. Corrado di Nicola della sezione di Chimica di Unicam. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Casa della Memoria di Urbisaglia, di cui Unicam è socio fondatore, poi, è stata realizzata una passeggiata nei luoghi storici dell’Abbadia di Fiastra con lo storico Matteo Petracci ed un aperitivo con la presidente Giovanna Salvucci, mentre in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Urbisaglia è stato inserito nel programma l’ultimo appuntamento dell’iniziativa “Musica da Bosco 2024” con la musica jazz dei “The four faunus”. In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Marche, poi, domenica mattina si è tenuta una tavola rotonda su “Intelligenza artificiale: opportunità e sfide tra informazione, scienza e tecnologia” alla quale sono intervenuti il rettore Unicam Graziano Leoni, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Franco Elisei, lo scrittore Marco Malvaldi, la docente della Scuola di Giurisprudenza UNICAM Maria Paola Mantovani, i docenti della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie UNICAM Andrea Polini e Michele Loreti, il divulgatore scientifico Massimiliano Trevisan. Non sono mancate naturalmente ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti dell’Università di Camerino che hanno animato gli spazi espositivi ed hanno condotto tutti i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, dalla chimica alla matematica, dall’informatica alla veterinaria, dalla geologia alla scienza degli alimenti, dalle neuroscienze ai beni culturali, dal design al nostro benessere, anche con esperienze di citizen science. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini, i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, la Fondazione Carima, l’Associazione "Casa della Memoria", l’Associazione Next, e con il patrocinio della Regione Marche ed il supporto tecnico di Publicolor. Hanno partecipato fattivamente all'evento anche le allieve e gli allievi della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" dell'Università di Camerino.

17/06/2024 17:06
Unimc, il rettore John McCourt eletto tra i marchigiani dell'anno: è il primo internazionale nella storia

Unimc, il rettore John McCourt eletto tra i marchigiani dell'anno: è il primo internazionale nella storia

John McCourt, rettore dell'università di Macerata, sarà eletto Marchigiano dell’Anno per la sezione internazionale, diventando la prima personalità internazionale a ricevere questo prestigioso titolo. La premiazione si terrà venerdì 21 giugno al Finis Africæ Resort di Senigallia. Insieme al rettore Unimc sarà premiato anche il commissario Consob Federico Cornelli. L’iniziativa è promossa dall’Accademia di Scienza e cultura marchigiana e dall’Accademia Marchigiani dell’anno, che insieme scelgono di onorare chi ha portato in alto il nome e i prodotti delle Marche. "Ringrazio di cuore la giuria per questo prestigioso riconoscimento, che condivido con tutta la comunità accademica e con i marchigiani che mi hanno accolto con calore e sostegno. Questo premio rafforza ulteriormente il ruolo dell'ateneo maceratese come fonte di cultura e motore di crescita dentro la nostra regione e il mio impegno nel promuovere l'eccellenza accademica e i valori culturali delle Marche su scala internazionale", commenta McCourt. La cerimonia sarà preceduta da un dibattito tecnico-scientifico sulla sicurezza alimentare moderata da Simone Domenico Aspriello (aggiungere contributo di Pamela Lattanzi). Un momento speciale sarà dedicato alla celebrazione dei 250 anni della guardia di finanza, con premi conferiti al generale di divisione Alessandro Barbero e al generale di brigata Carlo Vita. Per la Sezione Marchigiani, i premiati di quest’anno includono la presidente del tribunale Edi Ragaglia, il comandante dei Nas Alfredo Russo, il questore di Fermo Luigi di Clemente e il neurochirurgo Roberto Trignani. Per lo sport: il campione mondiale di vela Paolo Bucciarelli. Per l’imprenditoria: Maurizio Vecchiola di Finproject, Fausto Pigini imprenditore calzaturiero, Stefano Taccaliti della camiceria, Ettore Verrucci per l’industrializzazione delle calzature casual per Louis Vuitton e il Mastro Chocolatier Paolo Mencarelli.  

17/06/2024 16:50
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