Unimc, la bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia
È alla bellezza e al suo potere formativo, trasformativo, e, per dirla con Dostoevskij, “salvifico”, che sarà dedicato un corso di “Educazione alla Bellezza", rivolto a studenti, docenti e alla cittadinanza, che si svolgerà da ottobre a marzo prossimi nella sede della Scuola di musica “Stefano Scodanibbio”, in via dell’Asilo 36 a Macerata.
Il corso di formazione, organizzato dalle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani e Antonella Nardi insieme a Silvia Santarelli della scuola “Scodanibbio”, vedrà alternarsi specialisti di fama nazionale e internazionale, in ambito accademico e musicale.
Lunedì 10 giugno alle 18,30, nel salone della scuola si svolgerà l’evento di lancio “La bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia”. All’incontro, patrocinato da Unimc, dal Comune di Macerata, dalla scuola civica di Musica Scodanibbio e dall’Associazione Ut-Re-Mi APS, dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, della delegata di Ateneo al lifelong learning, formazione e impresa Gigliola Paviotti, del presidente dell’Associazione Ut-Re-Mi Adamo Angeletti, e dell’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, e dopo l’introduzione di Arianna Fermani, Antonella Nardi e Silvia Santarelli, interverranno quattro ospiti d’eccezione: Marcello La Matina, docente di filosofia e teoria dei linguaggi, Roberto Cresti, docente di storia dell’arte contemporanea insieme a due musicisti di fama internazionale: il direttore d’orchestra Paolo Carignani e il pianista Alexander Sorokin. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.
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