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Far coltivare fagioli a oltre 16mila cittadini europei: primo premio per il progetto dell'Università Politecnica delle Marche

Far coltivare fagioli a oltre 16mila cittadini europei: primo premio per il progetto dell'Università Politecnica delle Marche

La Commissione europea ha assegnato il primo premio dell’European Union’s Citizen Science Prize a "Increase", il progetto di scienza diffusa tra i cittadini coordinato dal professor Roberto Papa, ordinario di genetica sgraria presso l'Università Politecnica delle Marche.

Il premio, 60mila euro, è conferito ogni anno al miglior progetto di Citizen Science e quest’anno la Commissione ha riconosciuto il lavoro coordinato dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università Politecnica delle Marche il notevole impatto e i "risultati eccezionali nel contribuire a forgiare una società pluralistica, inclusiva e sostenibile in Europa e a far avanzare la nostra conoscenza attraverso l’empowerment della società civile".

Grazie a Increase, sono state distribuite a migliaia di cittadini provenienti da tutta l’Unione Europea (dalle coste della Svezia e della Lituania fino alle Azzorre e alle Canarie) più di mille varietà tradizionali di fagiolo. Più di 16000 cittadini scienziati le  hanno coltivate nei loro campi, giardini e balconi documentando il loro sviluppo e crescita nei diversi ambienti europei. Un enorme successo che ha coinvolto come stakeholders anche migliaia di scuole, associazioni, orti sociali e Comuni. 

"Siamo entusiasti, onorati e grati alla Commissione Europea e al Comitato del Premio per il riconoscimento del nostro lavoro - è stato il commento del prof. Papa appena ha saputo la notizia - La loro attenzione all’importanza delle forme partecipative e del coinvolgimento dei cittadini nella scienza rappresenta una indicazione chiara della necessità di coinvolgere in maniera efficace tutti i cittadini nella identificazione di soluzioni sostenibili, a partire dagli obiettivi di salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi, garantendo diete sane e sostenibili per tutti gli abitanti del nostro pianeta".

La dottoressa Kerstin Neumann dell'Iok di Gatersleben, che coordina l'esperimento di Citizen Science Increase (CSE) sul fagiolo comune insieme al Prof. Papa, aggiunge: "Oltre a tutti i diligenti partner del progetto Increase, vogliamo ringraziare esplicitamente tutti gli stakeholder e i collaboratori per aver sostenuto la diffusione del Cse in tutta Europa. Ma soprattutto vogliamo ringraziare ciascuno fra le nostre migliaia di partecipanti, che sono altamente motivati e dedicano molto tempo ai loro compiti di citizen scientist. Siete una comunità meravigliosa, grazie".

Selezionati da una giuria indipendente di esperti, oggi sono stati annunciati ufficialmente i vincitori di questa seconda edizione del Premio dell'UE per la scienza dei cittadini. 

La vittoria di questo prestigioso premio è stata resa possibile dall’immenso impegno, motivazione e dedizione di migliaia di scienziati cittadini europei coinvolti nel progetto Increase. Il team Increase ha già annunciato che utilizzerà il premio in denaro per migliorare ed espandere l'app Increase Citizen Science con nuove funzionalità e per rafforzare le misure di comunicazione, come lo sviluppo di video che mostrano i risultati dell'esperimento in linguaggio semplice, l'organizzazione di eventi o la realizzazione e diffusione di kit di strumenti per le scuole.

Il Premio Ue per la scienza dei cittadini è finanziato nell'ambito di Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell'Ue (2021-2027).  L'esperimento di Citizen Science si inserisce nel più ampio progetto Increase, che mira a caratterizzare e conservare le risorse genetiche delle quattro colture di leguminose più rappresentative della tradizione agricola e alimentare europea e del bacino del mediterraneo: cece, lenticchia, lupino e fagiolo comune.

Un elemento chiave di questo esperimento è lo sviluppo di una app utilizzata dai cittadini per contribuire al database del progetto, caratterizzare le piante, raccogliere dati e promuovere lo scambio dei semi fra cittadini. Ciò avviene sulla base del rispetto dei trattati internazionali relativi alle risorse genetiche usando certificati elettronici (e-SMTA) che sono emessi attraverso la app. Questa azione viene svolta in collaborazione con la Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations) che è uno dei partner di Increase.

Una delle caratteristiche più innovative del progetto è lo sviluppo del concetto di "conservazione decentralizzata delle risorse fitogenetiche (Decentralized Conservation of Plant Genetic Resources - Dcpgr)". L'idea alla base della Dcpgr è quella di rendere disponibili le risorse genetiche agrarie, conservate nelle banche genetiche e per lo più accessibili a utenti esperti, anche a tutte le parti interessate, agricoltori e tutti i cittadini.

I cittadini vengono quindi coinvolti sia nella conservazione che nella valutazione delle risorse genetiche vegetali, contribuendo alla raccolta di dati che aiutano a comprendere l'adattamento delle varietà di fagiolo comune nei diversi ambienti e a valutare il loro potenziale interesse come prodotti alimentari.

 

 

 

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