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Lo scrittore Igor De Amicis incontra gli studenti dell'Istituto Sant'Agostino di Civitanova Marche e Montecosaro

Lo scrittore Igor De Amicis incontra gli studenti dell'Istituto Sant'Agostino di Civitanova Marche e Montecosaro

Igor De Amicis ritiene che non esistano romanzi per ragazzi e per adulti, ma solo storie belle e brutte, e che tutte le storie belle debbano essere raccontate. E sono storie importanti, oltreché belle, quelle che gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo grado dell’Istituto Comprensivo Sant’Agostino “P.M.Ricci” di Montecosaro e “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta hanno scoperto in un laboratorio di condivisione di lettura e idee, terminato - come ormai da qualche anno – con l’opportunità di incontrare l'autore nei due plessi: la mattina del 28 maggio a Montecosaro e il 29 maggio a Civitanova.

Gli alunni, in due mattinate ricche di entusiasmo, hanno avuto l’occasione di confrontarsi con lo scrittore e autore Igor De Amicis, accompagnato da sua moglie Paola Luciani, riguardo i loro libri Fugees Football Club e in Giù nella miniera, grazie ai quali non solo è tangibile il legame con il nostro passato e presente, ma anche con importanti temi di cittadinanza. Sono state inoltre trattate storie forti e drammatiche, che hanno costituito una continua scoperta per gli alunni: la vita dei minatori, la tragedia di Marcinelle, la difficile integrazione, il razzismo, l'emigrazione che con un filo rosso lega gli italiani degli anni Cinquanta in Belgio ai rifugiati che oggi arrivano in Italia e finiscono oggetto dello stesso pregiudizio.

Tutto questo senza, però, mai perdere il gusto per una lettura avvincente e avventurosa, coinvolgente e appassionante, come una partita di calcio o la ricerca di un tesoro anche quando la realtà narrata è dura da digerire. Ci riferiamo, ad esempio, alla storia di Imed che scappa dal Darfur in guerra, attraversa il deserto, passa per i centri di detenzione in Libia e poi supera il Mediterraneo; a quella del giovane Fulvio, che scende nelle viscere della miniera del Bois du Cazier l’8 agosto del 1956 alla ricerca di monete d'oro inconsapevole che di lì a poco sarebbe caduto vittima di un incendio rivelatosi fatale anche per altri 262 minatori (di cui 136 italiani).

E è proprio riguardo al triste destino del giovane Fulvio che si è incentrata la prima domanda posta dagli alunni delle seconde e delle terze a Igor De Amicis: perché questa scelta? La sua risposta è stata un ottimo spunto di riflessione sul fatto che quell'incendio ha davvero tolto la vita a tutti quegli innocenti e che la finzione letteraria non ha voluto distogliere l'attenzione dei lettori su questo, dal momento che un lieto fine avrebbe fatto dimenticare troppo in fretta.

E poi lo scambio di riflessioni sui temi del libro (integrazione, lavoro, amore, amicizia, solidarietà, crescita), sui personaggi e sulle scelte narrative è proseguito così, come tra amici, ricco anche di aneddoti divertenti dello scrittore su questo mestiere così particolare che ti rende “onnipotente” quando crei storie, tanto da far morire letterariamente più volte il tuo commercialista dopo che hai pagato la denuncia dei redditi!

Lo scrittore è stato poi letteralmente travolto da domande, riflessioni, curiosità e dai disegni degli studenti ispirati dalla lettura di Fugees Football Club in uno scambio serrato e, soprattutto, profondo, su sport e razzismo, pregiudizio e accoglienza, amicizia e superamento delle differenze, sogni e futuro. Insomma, il tempo a disposizione non è bastato.

Il progetto “Lettura al centro”, proposto da anni dal dipartimento di lettere del nostro Istituto insieme ad altre pratiche ormai consolidate allo scopo di potenziare l’educazione alla e con la lettura, viene realizzato in collaborazione con la Libreria Punto Einaudi di San Benedetto nella persona di Antonio Liturri che cura i rapporti con le scuole del centro Italia per la casa editrice Einaudi.

Igor De Amicis è nato a Roma nel 1976. Commissario Capo di Polizia Penitenziaria, divide la passione per la scrittura con sua moglie Paola Luciani con la quale ha scritto Giù nella miniera, selezionato per il progetto lettura del «Premio Bancarellino» 2017 e vincitore del Premio Speciale dei Ragazzi al «Premio Parco Majella» 2017. E poi Fugees Football Club, Igor Trocchia, Un calcio al razzismo, L’ultima verità e diversi titoli delle collane «Classicini», «Grandissimi» e «Che storia!» di Einaudi EL.

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