Scuola e università

Macerata, campus scolastico Alighieri Mestica: orientamento studenti per il trasporto pubblico urbano

Macerata, campus scolastico Alighieri Mestica: orientamento studenti per il trasporto pubblico urbano

Riunione operativa oggi in Comune per mettere a punto un servizio informazioni a disposizione degli studenti e delle famiglie che da martedì prossimo, 7 gennaio, riprenderanno le lezioni all’interno del nuovo polo scolastico di via Roma.   Per facilitare il periodo di transizione, durante il quale cambieranno in modo sostanziale le abitudini e i comportamenti per raggiungere gli Istituti scolastici, l’Amministrazione comunale ha infatti organizzato un Servizio informazioni  rivolto agli utenti che utilizzano il Trasporto pubblico locale.   Dodici ragazzi, contraddistinti da una pettorina gialla, saranno dislocati dalle 7,30 alle 8,30 nei principali punti di attesa degli autobus urbani. Si troveranno al Terminal dei Giardini Diaz, alle fermate di Rampa Zara e di viale Trieste e agli ingressi al Campus scolastico di via Prezzolini e di via Roma per fornire indicazioni sugli orari delle linee urbane e sulle coincidenze e aiutare chi ne ha bisogno ad indirizzarsi verso il mezzo su cui salire per raggiungere la scuola.   Stesso servizio anche all’uscita (dalle 12,30 alle 13,30) quando le principali linee urbane attraverseranno viale Giorgio Pagnanelli, all’interno del Campus scolastico. I ragazzi del servizio informazioni saranno a disposizione per fornire aiuto agli studenti ad individuare l’autobus giusto da prendere per il ritorno a casa o per altre necessità che verranno loro rappresentate.   Info e orari sono disponibili nel sito www.comune.macerata.it

03/01/2020 15:18
Camerino, sorpresa di Natale per gli studenti delle scuole: un biglietto omaggio per la pista di ghiaccio

Camerino, sorpresa di Natale per gli studenti delle scuole: un biglietto omaggio per la pista di ghiaccio

Nei giorni scorsi l'assessore alla cultura Giovanna Sartori e il consigliere Riccardo Pennesi sono stati nelle scuole elementari e medie della città per consegnare un dono natalizio a tutti i bambini e i ragazzi. A ognuno di loro è stato donato infatti un biglietto omaggio per pattinare sulla grande pista di ghiaccio del Sottocorte Village così da permettere a tutti di potersi divertire con i propri amichetti, compagni di scuola e con le loro famiglie.

03/01/2020 12:23
Macerata, bus navetta per il nuovo campus scolastico: ecco gli orari

Macerata, bus navetta per il nuovo campus scolastico: ecco gli orari

Nuovo campus scolastico a Macerata, l’amministrazione comunale rende noti gli orari del servzio navette per gli studenti. Dal 7 gennaio 2020 la scuola primaria Maria Montessori, la scuola secondaria di primo grado Enrico Mestica e la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri si trasferiscono presso la nuova sede di piazzale Maria Montessori 1,  il nuovo campus scolastico recentemente inaugurato negli spazi dell'ex Saram di via Roma. Il trasferimento della scuola di infanzia Maria Montessori avverrà in data successiva, non appena completati  gli  ultimi interventi di miglioramento richiesti dall’Amministrazione a beneficio dei bambini. Il campus scolastico sarà servito dal servizio di trasporto pubblico urbano, dal trasporto scolastico e da tre navette, rispettivamente destinate agli studenti della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, agli alunni della scuola primaria Montessori e agli studenti della scuola secondaria di primo grado Mestica. Gli orari delle navette sono i seguenti:Navetta Per Scuola Secondaria Di 1° Grado Alighieri Partenza da Stadio Helvia Recina7,30  ritorno con partenza dal Campus Scolastico alle 13,00 Fermata in Viale Martiri della Libertà 7,40.  Fermata allo Stadio Helvia Recina 13,15 Arrivo al Campus scolastico 7,50 .    Arrivo in Via Martiri della Libertà    13.25 Navetta per Primaria Montessori Partenza da Giardini Diaz alle 7,45.  Partenza dal Campus Scolastico alle 16,10 Fermata in Viale Trieste (Giuseppine) alle 7,50.  Fermata AI Giardni Diaz alle 16,20 Arrivo al Campus scolastico  8.00     Arrivo in Viale Trieste (Giuseppine)  16,25. Navetta Per Scuola Secondaria di 1° Grado Mestica Partenza da Giardini Diaz alle 7,35,  Partenza dal Campus Scolastico alle ore 13,00 Fermata in Viale Trieste (Giuseppine)alle 7,40. Fermata ai Giardni Diaz alle 13,10 Arrivo al Campus scolastico alle 7,50.  Arrivo in Viale Trieste (Giuseppine) alle 13,15 L’amministrazione comunale fa sapere che le navette sono gratuite. Gli elenchi degli studenti ammessi al servizio navetta sono stati comunicati alle scuole. Il Comune rende noto, inoltre, che gli studenti residenti, dell'Alighieri e della Mestica, che non utilizzano le navette, ma il servizio di trasporto pubblico locale, possono richiedere il rimborso del relativo abbonamento mensile.  

31/12/2019 13:41
San Severino, Associazione 108: "Nel prossimo secolo avremo una scuola pensata nel 1930"

San Severino, Associazione 108: "Nel prossimo secolo avremo una scuola pensata nel 1930"

"Sul futuro della scuola Luzio l'amministrazione comunale ha gettato al vento l'occasione di realizzare in città un edificio all'avanguardia, capace di essere funzionale e di sfidare il tempo. Decidere di intervenire sull'attuale edificio, costruito negli anni Trenta del secolo scorso, fa sorgere forti dubbi sulle garanzie di un uso efficace dei fondi pubblici, nel pieno rispetto della sicurezza degli alunni. L'Associazione 108 una scuola per la vita, si è sentita più volte rassicurare sul futuro della scuola e per questo aveva scelto di attendere ed agevolare il lavoro dell'amministrazione, ma si è preferito ascoltare la cassa e le proteste di chi non ha ben chiara la situazione. Questa decisione dell'amministrazione comunale non ci trova concordi, non è idonea a dotare la città di una struttura adeguata al futuro dell'istituzione scolastica ed è poco lungimirante". Così l'Associazione 108 una scuola per la vita di San Severino si esprime riguardo alla recente scelta dell'amministrazione comunale, di intervenire sull'edificio attuale della scuola Luzio, dove saranno demoliti il terzo piano e le sopraelevazioni successive alla costruzione, intervenendo sulla struttura in muratura per ottenere l'adeguamento sismico dell'edificio, anche tramite l'apposizione di isolatori sismici. "Non abbiamo mai sentito parlare della sicurezza dei bambini che per noi è al primo posto, specie in una terra sismica come la nostra - prosegue l'Associazione -, occorre pregare che le scosse arrivino di notte o la domenica, quando le scuole sono vuote. Dal punto di vista tecnico gli isolatori si possano inserire su un edificio in muratura portante, ma sicuramente si tratta di una operazione economicamente onerosa, il budget a disposizione rischierebbe di essere impiegato tutto per questo. Si tratta comunque di un edificio pensato nel 1930 che dovrà servire da scuola per altri 60-70 anni. Intorno al 2100 San Severino avrà una scuola i cui spazi e la cui architettura è stata pensata quasi due secoli prima. Al termine dei lavori, ammesso che l'edificio sia reso sicuro, si troverà in quella che in prospettiva sarà l'area meno sicura della città, proprio per il fatto che questa volta ha subito meno danni, quindi poche ristrutturazioni ed adeguamenti". "Si potrà verificare il paradosso, di recente accaduto a Camerino, di avere un edificio sicuro, ma non fruibile in quanto circondato da immobili posti all'interno di una zona rossa. Non è infine da sottovalutare l'aspetto relativo al contesto urbano in cui sorge la scuola. Restando nel perimetro attuale - concludono dall'Associazione 108 - va valutata la disponibilità di spazi aperti, parcheggi idonei e viabilità, già oggi critici. Molti genitori ogni giorno restano bloccati dal traffico del centro, dal passaggio a livello abbassato, dagli studenti che attraversano la strada ovunque".

31/12/2019 09:45
Belforte, "Pace è sostenibilità, build the future": vince il concorso la 3ªD della scuola 'Santa Lucia'

Belforte, "Pace è sostenibilità, build the future": vince il concorso la 3ªD della scuola 'Santa Lucia'

Recentemente, per la sezione Scuole secondarie di I grado, la classe 3D della Scuola  “Santa Lucia” di Belforte del Chienti, plesso dell’Istituto Comprensivo “De Magistris” di Caldarola, si è aggiudicata il concorso regionale“Pace è sostenibilità, build the future”. “Costruiamo un futuro sostenibile”. È l'invito arrivato con la musica, le immagini e le parole degli oltre 400 ragazzi che hanno partecipato alla tredicesima “Giornata per la Pace” all'Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, organizzata dal Consiglio regionale con l’Università per la Pace e Ufficio scolastico regionale. Sul palco sono intervenuti il presidente Antonio Mastrovincenzo, il professor Roberto Danovaro (Univpm), Mario Busti, il presidente dell'Università per la Pace, organismo che festeggia quest'anno i primi 10 anni di vita, Lisa Clark, l'attivista ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons), Premio Nobel per la Pace 2017, che ha parlato agli studenti delle coetanee Malala Yousafzai e Greta Thunberg. Alla cerimonia hanno partecipato i Vicepresidenti Renato Claudio Minardi e Piero Celani, i consiglieri regionali Elena Leonardi e Fabio Urbinati. In chiusura l'"Affabulazione" di Giobbe Covatta, tratta dallo spettacolo "6 gradi". Nell'anno in cui ricorrono i cento anni dalla nascita dello scrittore Primo Levi, il premio per le classi secondarie è un contributo di euro 2.500 per un viaggio studio a Trieste “per visitare i luoghi simbolo della deriva totalitaria del secolo scorso, la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza”. La classe 3D di Belforte del Chienti, scuola secondaria di primo grado dell’IC “S. De Magistris” di Caldarola, con il supporto della Prof.ssa Ombretta Piloni, insegnante di Tecnologia, ha prodotto un elaborato grafico su cartellone in formato 100x70 vincitore del concorso. Per l’ideazione del progetto grafico è stata molto utile la collaborazione con il Cosmari, intervenuto con lezioni frontali effettuate da un esperto esterno e grazie all’ausilio di slide e filmati. Sviscerare il significato della parola sostenibilità, ha fatto aumentare la consapevolezza nei ragazzi sul ruolo di protagonisti nella differenziazione dei rifiuti con l’obiettivo primario di difendere l’ambiente e la natura. La frase adottata a tal proposito è stata: “Non ci sono passeggeri sul “Battello Terra” siamo tutti membri dello stesso equipaggio” di Marshall McLuhan (filosofo e critico canadese vissuto nel ‘900). Nell’elaborato grafico, in primo piano, troviamo il pianeta terra al tramonto tra mare e cielo, raggiunto da un “battello-puzzle” che rappresenta ognuno di noi, pronti a fronteggiare e risolvere al meglio i problemi legati allo sfruttamento indiscriminato delle risorse. La giuria ha decretato l’elaborato vincitore con la seguente motivazione: “non ci sono passeggeri sul battello terra, siamo tutti membri dello stesso equipaggio”, il poster narra rapidamente in modo limpido, essenziale, efficace, il percorso laboratoriale degli alunni che hanno declinato e interpretato in modo eccellente il messaggio di Marshall McLuhan. L’elaborato centra pienamente il tema del bando ed è conferma di una ampia e profonda riflessione sul valore della cittadinanza responsabile e sulla consapevolezza del coinvolgimento di tutti noi tasselli di un più ampio puzzle per salvare il nostro pianeta. Davvero buono l’impatto cromatico e prospettico.

30/12/2019 14:04
Il Liceo Leopardi di Macerata primo classificato alle fasi provinciali di corsa campestre

Il Liceo Leopardi di Macerata primo classificato alle fasi provinciali di corsa campestre

Si è svolta mercoledì 18 dicembre la fase provinciale di corsa campestre: prime classificate sono risultate le squadre, maschile e femminile, del liceo Leopardi. Per la Categoria Allieve U16: Forconi Margherita, Baldoni Emma, Marchegiani Sofia e Margione Ilaria                         Per la Categoria Allievi U16: Vitali Federico (sede di Cingoli), Marino Samuele Libero, Rita Sebastiano e Pistarelli Tommaso. In attesa della successiva fase regionale, il prof. Fabio Fermani dichiara: “Siamo molto soddisfatti, io e le mie colleghe, per questi risultati che premiano una certa regolarità di percorso. Non sono arrivati completamente sorprendenti, anche se gareggiare e vincere è sempre difficilissimo. Ma lo sport insegna molto in questo ambito: impegno, sudore e fatica producono sempre buoni risultati”.

29/12/2019 18:04
Università, Adornato sul nuovo ministro: "Soddisfazione per la nomina del professor Manfredi"

Università, Adornato sul nuovo ministro: "Soddisfazione per la nomina del professor Manfredi"

"Non posso che esprimere la mia più grande soddisfazione per la nomina del professor Gaetano Manfredi alla guida del Ministero dell’Università e della Ricerca". Ad affermarlo è il Rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato. "Ho potuto apprezzare le sue capacità lavorandoci fianco a fianco prima nella Crui e poi ancora di più nella giunta esecutiva.  Come presidente della Crui - prosegue Adornato -  ha già una profonda conoscenza delle istanze che provengono da un settore così strategico a cui unisce ampiezza e modernità di vedute. Il professor Manfredi conosce bene anche la realtà dell’Ateneo maceratese, tanto che nell’aprile dello scorso anno ha voluto tenere la seduta della Giunta Crui proprio in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico”.   

28/12/2019 16:10
L'Archeologia Unimc su Rai storia

L'Archeologia Unimc su Rai storia

  Lunedì 30 dicembre alle 21:10 su Rai Storia (canale 54), andrà in onda il servizio dedicato alla celebre Scuola Archeologica Italiana di Atene (SAIA), realizzato dall'Università di Macerata in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali in occasione dei 110 anni dalla sua nascita. La puntata fa parte  della serie “Italia. Viaggio nella bellezza”, scritta da Eugenio Farioli Vecchioli con Davide Savelli.   "La scuola di Atene. L'Archeologia italiana nell''Egeo" di Eugenio Farioli Vecchioli (regia di Agostino Pozzi e Stefano stefanelli, consulente scientifico Luca Peyronel) è un documentario che racconta la storia della Scuola e dell’archeologia italiana in Grecia. Fondata ad Atene nel 1909, alcuni anni dopo le analoghe istituzioni create da Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Germania, la SAIA ha attraversato tutto il secolo scorso, e ha rappresentato una delle scuole più prestigiose dove si sono formati i principali archeologi italiani del ventesimo secolo e anche un osservatorio privilegiato per comprendere il contesto storico, politico e diplomatico dell’Italia nel Mediterraneo La scuola è stata diretta dal 1978 al 2000 dal Prof. Antonino Di Vita, docente e Rettore dell’Università di Macerata, al contributo del quale, in qualità di Preside, si deve anche la nascita della Facoltà di Lettere e Filosofia, oggi Dipartimento di Studi Umanistici. Un viaggio nelle due principali isole dell’Egeo dove hanno scavato, e ancora scavano, gli archeologi italiani della Scuola a partire da Creta, culla della civiltà minoica, una delle più antiche civiltà avanzate d'Europa. Qui in particolare l’archeologia italiana ha scavato il sito minoico di Festòs, la villa minoica e micenea di Haghia Triada, e la città greca e romana di Gortina. È proprio a Gortina che da più di 40 anni lavorano anche gli archeologi dell’Università di Macerata, diretti prima dallo stesso Di Vita, quindi da Giovanna Maria Fabrini e ora dal Roberto Perna, concentrandosi negli ultimi anni nello scavo del Quartiere delle case bizantine e dell’Edificio Sud, nello studio dell’Acropoli, centro generatore della polis arcaica, ed in quello di carattere topografico del centro urbano. A Lemno, isola dell’Egeo settentrionale, al confine tra Grecia e Turchia, gli scavi archeologici della SAIA, iniziati negli anni ’30 del Novecento, hanno portato alla luce la città di Efestia, e l’importante città preistorica di Poliochni, intimamente collegata dal punto di vista culturale con Troia, ma più antica e assai più vasta della città raccontata da Omero, non inferiore ad essa per civiltà e ricchezza. Un affascinante itinerario tra il passato, raccontato attraverso sia i documenti dello straordinario Archivio Storico della Scuola di Atene, sia il presente della ricerca archeologica italiana in Grecia, con le riprese degli attuali scavi e i contributi filmati e gli interventi degli archeologici impegnati a Creta e a Lemno tra i quali un posto di rilievo assumono i docenti e gli studenti dell’Ateneo maceratese.

28/12/2019 11:37
Macerata, Al Liceo Giacomo Leopardi emozionante cerimonia per la consegna dei diplomi e la premiazione delle eccellenze

Macerata, Al Liceo Giacomo Leopardi emozionante cerimonia per la consegna dei diplomi e la premiazione delle eccellenze

Emozionante e affollata la serata di gala organizzata al Lauro Rossi, domenica scorsa, per i diplomati del Liceo Classico e Linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata e per la premiazione delle eccellenze.Tutti i diplomati del luglio scorso hanno ricevuto il loro diploma.   Ma prima di procedere alla consegna dell’attestato, la serata ha debuttato con la performance del coro scolastico, diretto da Paola Garofolo, che ha presentato un motivo molto apprezzato dal pubblico, prima eseguito con le mani e poi con la voce: "Pioggia" e quindi "Let in sunshine". Ha condotto brillantemente la serata un giovanissimo presentatore, David Romano, che non ha mancato di distribuire una allure ed un dinamismo notevoli a tutta la kermesse in compagnia della studentessa, ormai avvezza a queste serate, Angelica Nicole Ricca. Ospite d’onore della serata è stato il giornalista, scrittore e direttore del TG2 Rai Gennaro Sangiuliano. Il giornalista ha raccontato diversi divertenti episodi legati alla sua attività preferita, e cioè scrivere biografie. Incalzato dalle domande del conduttore, ha trasmesso ai ragazzi quella carica che solamente i veri cavalli di razza posseggono. Dopo di che ha calibrato il suo intervento sull’importanza e sulla necessità dell’impegno e dello studio “matti e disperatissimi” non mancando di spendere parole decisamente apologetiche per il classico (lui lo ha frequentato) dimenticando, se così possiamo dire, o trascurando un po’ i giovanotti e le giovanotte del linguistico (che però non hanno protestato, disciplinatamente). È seguita l’intervista alla diplomata più giovane con lode, Elisa Valente Pietrosanto; non senza qualche palpabile nota di commozione ha ringraziato apertis verbis la preside e la scuola per tutte le opportunità che le ha messo a disposizione nei cinque anni di studio. Un momento di qualità e di pregio che la dirigente Annamaria Marcantonelli ha sottolineato a più riprese nella sua breve, ma densissima, prolusione rivolta a studenti e pubblico, arrivando a citare testualmente alcuni passaggi dell’intervento di Joanne Kathleen Rowling, all’università di Harward, quando mette in risalto, l’autrice dei romanzi di Harry Potter, l’importanza dell’insuccesso come chiave del successo futuro. Come dire l’ineludibilità del sacrificio foriero di successive soddisfazioni. E poi consegna dei diplomi, con la foto di rito per tutti ed un piccolo, importante, meritato momento di gloria per ogni diplomato alla fine del percorso scolastico. Auguri natalizi recitati da Elisa Re, Sara Angeletti, Rachele Gennaro e Angelica N. Ricca indirizzati a tutta la platea, con testi selezionati dalla prof. Francesca Pagnanelli dai vangeli apocrifi, Fabrizio De André, Alda Merini: molto apprezzati ed applauditi. Intermezzi musicali del coro, come si diceva, e di Riccardo Brandi al sax. Prima di consegnare i premi delle eccellenze, la dirigente ha rivolto un grazie sentito alla compianta professoressa Sara Ciccarelli, già docente presso il liceo Leopardi, che ha voluto far dono della sua eredità al liceo medesimo: motivo di soddisfazione che ha consentito di poter premiare i giovani meritevoli. La manifestazione si è conclusa con l’ultima esibizione del coro che ha eseguito il brano "Les anges de nos campagnes", congedando così il pubblico; a seguire, come lo scorso anno, un brindisi augurale nel foyer del teatro.  

28/12/2019 11:08
Macerata, studenti del "Bramante" in visita al cantiere dei lavori per la nuova Villalba

Macerata, studenti del "Bramante" in visita al cantiere dei lavori per la nuova Villalba

“Pubblico” d’eccezione nel cantiere di realizzazione della nuova Clinica Villalba a Macerata: gli studenti dell’Istituto IIs Bramante infatti, sono stati in visita laddove sta sorgendo il plesso completamente nuovo di quella che rappresenta una realtà storica nel panorama della sanità maceratese. Quattro classi (3E, 3F, 4F, 5E) suddivise in due gruppi e per un totale di 65 alunni, e i loro insegnanti Argia Merlini e Paolo Dignani, sono stati accompagnati dal Direttore dei lavori, il geometra Enrico Giustozzi, in visita alla struttura la cui realizzazione procede a ritmo serrato e il cui cantiere, dopo il completamento delle parti strutturali, è ora focalizzato nelle opere edili interne, nell’impiantistica e nel rivestimento a cappotto. Gli occhi attenti e interessati degli studenti dell’indirizzo Geometri dell’Istituto maceratese, guidato dal dirigente scolastico Federica Lautizi, hanno dunque potuto vedere sul campo come concretamente vengono applicate in un cantiere le nozioni studiate in classe. Non sono mancate le domande e il coinvolgimento dei ragazzi. La nuova Villalba, una volta completata e a pieno regime, sarà dotata di un Polo Diagnostico e di un Poliambulatorio con ingresso lungo via Robusti, e di una Residenza Sanitaria Assistita da 80 posti letto, con ingresso lungo via Roma. In questa fase di lavori in corso, le attività della Clinica sono erogate presso le attuali sedi maceratesi di via Cassiano da Fabriano 45 e di viale Piave 36 o presso la sede di Porto Potenza Picena.

23/12/2019 13:58
Gli studenti del "Divini" ricordano Leonardo Sacchi, il sindaco Piermattei: "Ispiratevi a lui"

Gli studenti del "Divini" ricordano Leonardo Sacchi, il sindaco Piermattei: "Ispiratevi a lui"

“Quelli che stiamo vivendo sono giorni molto tristi. È difficile per tutti noi capire quanto è accaduto. Dobbiamo essere forti per comprendere quale sia il vero significato della vita. Avere Leonardo con noi fino ad oggi è stato un grande regalo”. Con queste parole, rotte in alcuni momenti dall’emozione di tutti ma anche da applausi liberatori, il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, ha preso parte, al palasport comunale “Albino Ciarapica”, all’incontro che gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” hanno organizzato per ricordare Leonardo Sacchi, loro collega e coetaneo di Chiesanuova di Treia tragicamente scomparso in un incidente d’auto (LEGGI QUI). Presenti anche i genitori e il fratello di Leonardo insieme agli zii. Con loro anche fra Luciano, frate molto vicino alla famiglia Sacchi, che ha avuto parole intense per i tanti giovani seduti sugli spalti non per assistere a un incontro di gioco ma per parlare di un dramma e far sentire a una famiglia distrutta vicinanza e affetto. Molte le testimonianze dei giovani, compagni di classe e non di Leonardo, che hanno segnato la mattinata. Con loro anche quelle dei docenti e della zia del ragazzo. “Nella mia vita tutte le cose negative le ho prese come esempio, come segno e come motivazione per la mia quotidianità" - ha proseguito il sindaco rivolgendosi ai ragazzi dell’Itts e ai molti volti rigati da lacrime di vero dolore per la scomparsa di un giovane amato da tutti, in primis dai suoi insegnanti e dal dirigente scolastico Sandro Luciani, che ha guidato l’incontro conclusosi poi con la premiazione degli ex studenti diplomati e oggi avviati, per la stragrande maggioranza, al lavoro. "Ricordate sempre Leonardo e ispiratevi a lui. Ricordate il suo sorriso per guardare avanti con fiducia e mai con rassegnazione” – ha concluso il sindaco prima di abbracciare per l’ultima volta il papà, la mamma e il fratello del giovane.

23/12/2019 11:00
Nina Feric scelta come collaboratrice del Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” dell’Unione Europea

Nina Feric scelta come collaboratrice del Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” dell’Unione Europea

La professoressa Nina Feric, plurilaureata presso l’Università di Zagabria (Croazia) e specializzata presso l’Università di Bologna e l’Università di Aveiro (Portogallo), professoressa di lingue e di musica, pluriennale collaboratrice dell’Unione Europea come traduttrice e interprete, da quest’anno anche collaboratrice dell’Università di Camerino e vincitrice della borsa di studio finalizzata allo svolgimento di attività scientifiche e di ricerca di supporto alla Human Resources Strategy for Researchers per l’attuazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e del Codice di Condotta per il loro reclutamento, da oggi collabora anche con uno dei Consigli più importanti dell’Unione Europea. Il Consiglio “Istruzione, gioventù, cultura e sport” è composto dai Ministri responsabili dell’istruzione, della cultura, della gioventù, dei media, della comunicazione e dello sport di tutti gli Stati membri dell’UE, e si riunisce tra due e quattro volte all’anno. Alle sessioni del Consiglio partecipa anche un rappresentante della Commissione europea, di norma il Commissario per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. L'UE sostiene gli sforzi compiuti dagli Stati membri per fornire ai propri cittadini un elevato livello di istruzione e formazione. Promuove inoltre il multilinguismo in Europa, sostenendo l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue, incoraggiando la mobilità degli studenti, dei tirocinanti, degli insegnanti e dei giovani e favorendo lo scambio di informazioni e di esperienze. Il ruolo dell'UE in materia di istruzione, gioventù, cultura e sport consiste pertanto nel fornire un quadro di cooperazione tra gli Stati membri per lo scambio di informazioni ed esperienze nei settori di interesse comune. Le azioni dell'UE in materia di istruzione, gioventù, cultura e sport sono intese a preservare il patrimonio culturale europeo e a sostenere le industrie culturali e creative. Avvalendosi delle sue pluriennali esperienze nel campo della cultura, della creatività e dell’insegnamento, la Prof. Feric meritatamente guadagna voce in capitolo, come collaboratrice esperta, dedicandosi con passione e competenza anche a questo nuovo importante incarico.

23/12/2019 10:20
UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

UniMc, a gennaio al via rassegna culturale "Lo scrigno della Memoria"

La Rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”, alla sua 1a edizione e nata dalla collaborazione dell’Università di Macerata con altre realtà associative culturali del territorio marchigiano (l’Associazione Controvento-APS e la Rivista “Nuova Ciminiera”), intende unire sotto il segno della Memoria, da cui il nome dell’iniziativa, tre eventi culturali e artistici relazionati in particolare a due importanti ricorrenze commemorative, il Giorno della Memoria (GdM) e il Giorno del Ricordo (GdR), tra le cui date è organizzata anche una Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE). L’iniziativa si colloca nello stesso filone di ricerca e di formazione animato, sin dal 2012, dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con l’organizzazione di corsi e seminari istituiti nelle Università italiane aderenti al progetto della Rete. L’Università di Macerata, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della professoressa Clara Ferranti, si è resa promotrice di dette iniziative dal 2013, realizzando sino al gennaio 2019 ‒ tra corsi, seminari, celebrazioni del Giorno della Memoria, presentazione di volumi e mostre ‒ trecidi eventi che hanno avuto il sostegno e il patrocinio oneroso di enti regionali (Giunta Regionale e Assemblea Legislativa delle Marche), nonché quello di enti come l’UCEI, l’Ambasciata d’Israele e la Comunità Ebraica di Ancona. La finalità rimane quella di trasmettere al mondo della scuola e dell’università la conoscenza del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, e di offrire gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, puntando fra l’altro sulla loro diversificazione in base all’età degli allievi. A questa finalità si aggiunge ora, grazie all’idea della Rassegna artistica e culturale, quella di dare rilievo, con lo stesso spirito di trasmissione e di formazione, sia alla tragica storia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, sia all’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato la storia europea del XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini. Pur trattandosi di eventi storici diversi, essi sono legati dal filo rosso della disumanità, della violenza e della malvagità estreme di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future con la conoscenza di tali vicende, anche in un’ottica comparativa. Tra le due giornate commemorative si intende dare risalto, con una giornata a questo dedicata, alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico, nella convinzione che l’approfondimento e la riflessione sull’evento più disumano legato alla storia del popolo ebraico non esaurisce la conoscenza del mondo ebraico e anzi rischia di “ghettizzarlo” culturalmente, identificando erroneamente la storia contemporanea degli ebrei solamente con la storia della Shoah. L’obiettivo della Rassegna è dunque quello di diffondere e di promuovere negli atenei, nelle scuole e nei cittadini sia le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo, xenofobia e antisemitismo, sia la conoscenza di culture diverse tra loro, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza europea condivisa e di una cultura volta al pluralismo, alla responsabilità e alla tutela dei diritti umani e civili. Programmazione della rassegna La Rassegna consta di tre momenti culturali, affiancati da altrettanti momenti di espressione artistica, e per tutta la sua durata è prevista l’esposizione di una mostra fotografica su Auschwitz: Celebrazione del Giorno della Memoria (GdM) il 27 e 28 gennaio, ore 9-13/15-19 e ore 9-13, con l’istituzione del “Seminario di ricerca e disseminazione della Memoria”, dal titolo Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina, al quale sono invitati a parlare testimoni ed esperti del settore, e con due eventi artistici: una rappresentazione teatrale e un concerto di musica; La Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE) il 3 febbraio, ore 9-13 e 15-19, con la presentazione di due volumi, Il commento alle preghiere di Menahem Recanati e Ricette e Precetti di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco, noti per la loro preparazione negli ambiti ivi affrontati, e con un concerto di musica; Celebrazione del Giorno del Ricordo (GdR) il 7 febbraio, ore 10-13,30, con una tavola rotonda di esperti sul tema delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, cui sono invitati a parlare testimoni dell’esodo, e con una rappresentazione di radioteatro. Personalità coinvolte nella rassegna Per la parte scientifica del GdM, i professori Roberto Cresti, Roberto Mancini, Natascia Mattucci, Adele Valeria Messina, Tatiana Petrovich, Riccardo Piccioni, Sandro Scarrocchia; la vice presidente del Women’s Federation for World Peace, nonché responsabile relazioni esterne presso UPF Italia (Universal Peace Federation) Maria Gabriella Mieli; la testimone della Shoah di seconda generazione Miriam Jaskierowicz Arman. Per la parte scientifica del GdPACE, i professori Diego Poli, Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il Ministro del Culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli. Per la parte scientifica del GdR, gli studiosi Giorgio Giannini, Antonio Maria Orecchia e Marco Vigna; la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga; i testimoni dell’esodo giuliano-dalmata Franco Rismondo, Livilla Sivocci e Carmen Ursini. Per la parte artistica del GdM, la “Compagnia Sperimentale Teatro A” e il Maestro Riccardo Joshua Moretti con la sua Ensemble. Per la parte artistica del GdPACE, l’Ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo. Per la parte artistica del GdR, l’artista e doppiatore Luca Violini. La mostra fotografica è a cura di Sauro Strappato.  (Foto di repertorio)  

21/12/2019 14:55
Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

Scuola Luzio di San Severino, Borioni: "Onore a chi torna sui suoi passi"

"Sotto l'albero della città, un regalo per tutti noi. Arriva, alla vigilia delle festività natalizie una notizia a rischiarare il futuro delle nuove generazioni: per la nuova Luzio la strada da percorrere è stata definita (LEGGI QUI). E fortunatamente la via c'è già: non sarà necessario costruirla per portare la nuova scuola fuori dal cuore della nostra San Severino. Non possiamo che congratularci con l'amministrazione per aver intrapreso questo percorso, una direzione che più volte e in tutti i modi (con articoli, azioni politiche, incontri pubblici) avevamo sostenuto e prospettato, pur correndo il rischio di essere considerati bastian contrari se non peggio." Così Francesco Boroni, rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino', dopo la decisione presa ieri dall'Amministrazione comunale settempedana sul mantenimento dell'istituto nella vecchia sede. "Ci rassicura il fatto che siano stati presi in considerazione i rilevanti aspetti culturali e sociali, da noi posti in evidenza, legati alla presenza di un polo scolastico nel pieno centro cittadino - continua Borioni -. Perché la ricostruzione dopo il terremoto non è un fatto puramente materiale, non si tratta di ricostruire spazi ma anche e soprattutto di ricostruire relazioni. La più importante a nostro avviso è quella tra i nuovi cittadini e la loro comunità. Un senso di appartenenza che via via con il tempo rischia di essere compromesso e che ha bisogno di essere coltivato anche attraverso azioni politiche di buon senso." "Non solo. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra identità, dobbiamo prenderci cura e restituirlo a chi verrà dopo di noi senza stravolgerne l'essenza - continua il rappresentante de 'Il centrosinistra per San Severino' -. Se non vi è una specifica esigenza legata ad un aumento demografico, non occorre e non è etico espandersi consumando territorio, intaccando l'equilibrio ambientale, promuovendo una cultura del cemento al posto di quella dell'ingegno e dell'innovazione. Come più volte detto sarebbe preferibile, auspicabile e doveroso migliorare il patrimonio esistente in risposta alle esigenze di una rinnovata modernità e adeguarlo ai possibili rischi che oggi le scienze e le tecnologie ci consentono di quantificare e stimare. Ecco: occhi puntati su questo aspetto, ricerca, attenzione e innovazione vanno concentrati su questo tipo di miglioramento, che è il miglioramento di una comunità e di una società intera." "A questo una saggia azione politica deve mirare: a far sì che le risorse siano destinate a migliorare e promuovere le relazioni all'interno del tessuto sociale, economico, educativo, culturale e storico di una comunità. Onore a chi torna sui suoi passi, e riconosce la validità del lavoro di comparazione e valutazione svolto da altri" conclude Borioni.

21/12/2019 12:18
Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donazione e solidarietà al Liceo Scientifico "Da Vinci" di Civitanova

Donaction ha fatto tappa ieri mattina al Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Civitanova Marche. Giunto alla quita edizione, il progetto ha rappresentato l’occasione per studenti e studentesse di conoscere e approfondire il tema della donazione di organi e tessuti. Curiosità e spunti di riflessione hanno acceso il confronto tra le classi e i volontari delle associazioni che hanno coinvolto i giovani raccontando realtà e storie del territorio marchigiano. Il Liceo sarà dunque una delle scuole che parteciperà al concorso di Donaction: le classi sono state invitate a elaborare un testo giornalistico o un spot video che racconti con creatività il significato che loro stessi danno alla donazione degli organi. Da quest’anno, inoltre, i giovani possono esprimersi anche attraverso la fotografia, l’illustrazione, la grafica, la pittura, e per gli istituti alberghieri anche l’elaborazione di una pietanza che riassuma i concetti di riuso e salute. Nel corso del prossimo anno Donaction farà tappa in altre scuole della regione, toccando mano a mano tutt le province. Promosso dalla Regione Marche, il progetto vede la collaborazione dalle associazioni di volontariato Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Lifc Marche (Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche), Aido (Associazione Italiana Donazione Organi Tessuti Cellule), Antr (Associazione Nazionale Trapianti di Rene), Aned (Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto Onlus), Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo). e Adisco (sezione regionale Marche cordone ombelicale).  

21/12/2019 11:05
Scuola aperta all'istituto "Mestica" di Macerata (FOTO)

Scuola aperta all'istituto "Mestica" di Macerata (FOTO)

Lo scorso 14 dicembre la Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata ha accolto le famiglie degli alunni in uscita dalla Scuola Primaria del territorio per illustrare il Piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2020-2021.  La Dirigente prof.ssa Tombesi Sabina ha chiarito i punti salienti del Piano precisando come la Scuola Mestica si ponga come obiettivo quello di “Educare istruendo”.  La nuova proposta della Scuola, che prevede un’articolazione oraria su cinque giorni dalle ore 8 alle ore 14 con due intervalli e il sabato libero, ha riscosso molto successo, venendo incontro alle esigenze delle famiglie.  Si è inoltre precisata la particolare attenzione rivolta alle Lingue Straniere, soprattutto alla lingua Inglese con 5 ore curricolari, permettendo ai ragazzi di affrontare con successo le certificazioni linguistiche Ket e Pet e la realizzazione di rappresentazioni teatrali in lingua. Va comunque evidenziata anche la possibilità di una seconda lingua comunitaria a scelta delle famiglie in orario curricolare. I ragazzi hanno anche l’opportunità di avvalersi di ulteriori ore di potenziamento della lingua inglese in orario extracurricolare per accrescere la competenza comunicativa.Attività di CLIL, sia in orario scolastico che extrascolastico, sono presenti nella Scuola già da molto tempo. Il tutto coronato da Viaggi- Studio all’estero.  Ma l’Istituto Mestica non è solo Lingua Straniera, gli alunni si sfidano continuamente in Concorsi soprattutto in ambito matematico (Giochi matematici organizzati dall’Università Bocconi di Milano e il Con-corso TOKALON “Matematica per tutti” con sfida finale nazionale a Cinecittà a Roma) e nel rispetto dell’ambiente (Green Game-concorso nazionale sulla raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi).  Non mancano inoltre, le iniziative rivolte al piacere di leggere, per scoprire quegli autori che possono diventare maestri di vita. La Scuola porta anche avanti diversi progetti come quello di recupero e di consolidamento delle conoscenze e delle competenze sia nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, che in itinere per affiancare i ragazzi a recuperare eventuali carenze nella loro preparazione. Da quest’anno si attiverà un percorso musicale con la creazione di un gruppo di strumentisti e coristi. Anche lo sport ha la sua importanza, come momento di confronto e di condivisione, con attività pomeridiane e gare sportive studentesche.  Accanto alle metodologie tradizionali vanno ricordate quelle più innovative come la Flipped Classroom, il Cooperative Learning e l’utilizzo di tablet che rendono senz’altro la lezione più snella e accattivante.  Consolidato è il rapporto con il territorio tramite collaborazioni con le Università di Macerata e di Camerino e con le Scuole Superiori attraverso laboratori che coinvolgono i ragazzi con attività di didattica orientativa in una prospettiva di life long learning. In tale progetto i ragazzi delle terze diventano “Studenti per un giorno” presso le Scuole Superiori del territorio per assaporare un realtà scolastica diversa.  Accanto a momenti di studio, i ragazzi sono impegnati in Viaggi di istruzione e in Uscite Didattiche di diversa natura da quella naturalistica a quella artistica e letteraria. Tutti momenti di forte crescita e soprattutto di aggregazione. Molto importante è il confronto con esperti che aiutano gli alunni a conoscere e a capire questa difficile età che è l’adolescenza, attraverso l’attivazione di uno sportello di ascolto.  L’attenzione della Scuola Secondaria Mestica è centrata sul ragazzo che in questa particolare fascia d’età necessita sicuramente di molti punti di riferimento.  Prossimo incontro è previsto per l’11 gennaio 2020.

21/12/2019 10:40
Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

Palestra della scuola "Vinci" di Potenza Picena, i pentastellati: "Scarsa considerazione delle esigenze dei giovani"

"A un anno dalla riapertura della Scuola Media Leonardo da Vinci di Potenza Picena gli spogliatoi della palestra sono privi dei supporti elementari per poter appendere gli abiti i quali vengono disposti alla rinfusa sopra le panche. Tale deprecabile situazione perdura a tutt’oggi nonostante fosse stata già denunciata da tempo agli Amministratori comunali i quali si erano impegnati a risolverla nel più breve tempo possibile, ma chi di dovere niente ha fatto per risolverla e i nostri giovani concittadini, continuano ad arrangiarsi come possono". A denunciare la situazione all'interno dell'istituto scolastico sono gli i pentastellati potentini. "Ci chiediamo come sia possibile uno stato di così grave incuria e scarsa considerazione delle esigenze dei giovani, che si suppone acquisiscano anche a scuola i fondamenti della buona educazione, ma l’esempio che viene loro dato è ben diverso - continuano i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle -. Eppure vengono spesi denari pubblici (3.500 euro) per un’inutile conferenza sull’impresa di Fiume o per l’acquisto di quadri di dubbio valore o per poche centinaia di metri di inutile pista ciclabile. Speriamo almeno che babbo Natale o la Befana possano regalare ai ragazzi di Potenza Picena la possibilità di appendere i lori abiti con ordine e decoro."

21/12/2019 10:00
Nessuno spostamento per la Luzio di San Severino, la scuola rimane nella vecchia sede: il punto del sindaco Piermattei

Nessuno spostamento per la Luzio di San Severino, la scuola rimane nella vecchia sede: il punto del sindaco Piermattei

L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha tenuto ieri un incontro con il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, e Paesaggio delle Marche, l'architetto Pierluigi Salvati, per presentare gli interventi ipotizzati per la realizzazione della nuova scuola Luzio. Al termine della riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti della maggioranza insieme ai consiglieri di minoranza Gabriela Lampa e Francesco Borioni, il sindaco Rosa Piermattei ha fatto il punto della situazione. “L’Amministrazione Comunale ha valutato tutta una serie di problematiche e normative per arrivare ad una decisione, in realtà non facile, fra il mantenimento della scuola nella sede attuale della Luzio, garantendo ovviamente tutti i nuovi standard di sicurezza antisismici previsti per le scuole o, al contrario, la realizzazione di un nuovo istituto scolastico, con sede a Cesolo, ove era stata ipotizzata un’area di massima idonea allo scopo - ha spiegato il primo cittadino - . Fatte tutte le dovute valutazioni, l’Amministrazione comunale ha scelto di intervenire sull’edificio esistente e abbandonare l’ipotesi della costruzione di un nuovo edificio in località Cesolo." "Venendo più al dettaglio delle argomentazioni che hanno determinato tale scelta - ha proseguito - si evidenzia innanzitutto che il recente decreto sisma, n. 123 del 24 ottobre 2019, convertito definitivamente in legge, all’articolo 2 stabilisce che “Tra gli interventi sul patrimonio pubblico disposti dal commissario straordinario del Governo è data priorità a quelli concernenti la ricostruzione di edifici scolastici. Detti edifici, se ubicati nei centri storici, sono ripristinati o ricostruiti nel medesimo sito, salvo che per ragioni oggettive la ricostruzione in situ non sia possibile. In ogni caso, la destinazione urbanistica delle aree a ciò destinate non può essere mutata”. Appare chiaro che l’Amministrazione comunale innanzitutto, nelle sue valutazioni politiche, ha dovuto tenere in debito conto tale norma, la quale, per la ricostruzione degli edifici scolastici, qualora ubicati nei centri storici, dà priorità assoluta alla ricostruzione nello stesso sito. Ovviamente però, l’Amministrazione comunale, già in precedenza a tale norma, aveva svolto altre valutazioni che l’avevano già condotta verso questa scelta che con la presente relazione si illustra." "Una prima valutazione è collegata alla circostanza che l’area ipotizzata per l’ubicazione della nuova scuola a Cesolo è sottoposta a vincolo archeologico - ha continuato la Piermattei -. In buona sostanza tale vincolo impone una valutazione preventiva dell’area di scavo. Nel caso, tutt’altro che remoto, di rinvenimento di reperti archeologici a lavori iniziati, come peraltro avvenuto nel cantiere dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Divini”, si rischierebbe di avere i lavori bloccati per un tempo anche molto lungo, mesi, se non addirittura anni. Questo è un rischio che l’Amministrazione comunale non ha inteso correre, non può neppure lontanamente immaginare che San Severino Marche debba aspettare anni per avere la sua nuova scuola." "Un altro aspetto fondamentale attiene alla sicurezza del nuovo edificio scolastico, che è poi la sicurezza dei bambini che lo frequenteranno. L’Amministrazione si è orientata verso la scelta in esame, una volta ottenuta la rassicurazione, in occasione di numerosi incontri tecnici svolti in argomento, che l’edificio preesistente, attraverso una serie di interventi mirati che prevedono l’abbattimento del terzo piano della Luzio e delle superfetazioni esterne, oltre all’utilizzo delle più recenti tecniche costruttive, quali l’isolamento alla base tramite isolatori sismici, può raggiungere un grado di sicurezza pari a quello di un edificio nuovo con funzioni strategiche -  ha spiegato il sindaco -. Più precisamente, per arrivare a tale rassicurazione, si sono svolti appunto numerosi incontri tecnici con rappresentanti e tecnici della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, i quali hanno proposto tali soluzioni progettuali che, appunto, daranno all’attuale Luzio, una volta che saranno completati tutti i lavori necessari, lo stesso livello di sicurezza da eventi sismici che si raggiungerebbe con la costruzione di un nuovo edificio." "Altra riflessione che ha portato a questa scelta, è di carattere prettamente politico. Più in particolare, l’Amministrazione, sulla scorta della considerazione che vicino alla Luzio insistono altri istituti scolastici, la Tacchi Venturi, la nuova scuola in via D’Alessandro, l’asilo Gentili, ha valutato che lasciare la scuola Luzio dov’è, consente di potenziare l’area come polo scolastico di San Severino Marche, favorendo altresì la concentrazione di servizi comuni, come ad esempio le palestre, e facilitandone al contempo anche la logistica di collegamento fra un istituto scolastico e l’altro, e con altri servizi pubblici vicini del centro storico - ha proseguito il primo cittadino settempedano -.  Ulteriori considerazioni politiche svolte, sono che il rafforzamento di questo polo scolastico nelle immediate vicinanze del centro storico e di numerose altre strutture di prestigio della città, quali il teatro, la piazza, la pinacoteca, la biblioteca ed altri monumenti, consente di creare un percorso virtuoso fatto di un continuo scambio fra scuole e centro storico, che agevola un arricchimento reciproco, anche perché, non ultimo, il centro storico frequentato dai bambini è sicuramente un centro storico più vivo ed “allegro”. "L’Amministrazione ha poi valutato che la scelta di non costruire una nuova scuola a Cesolo va nella direzione di non consumare suolo e consentire, a chi lo voglia, di utilizzare lo stesso magari per iniziative future di varia natura, sempre nell’interesse della città. Al contrario, invece, investire sulla attuale Luzio, persegue anche l’obiettivo di una riqualificazione dell’esistente e, più in generale, del centro urbano - ha concluso la Piermattei -.  Da ultimo, ma non per importanza, l’Amministrazione comunale ha considerato che l’ipotesi di realizzazione di un nuovo istituto scolastico a Cesolo avrebbe implicato la riorganizzazione in maniera profonda dell’intera viabilità, per consentire di affrontare in modo sicuro e adeguato un flusso di traffico sicuramente molto elevato in presenza della scuola, anche con l’indispensabile previsione di rotatorie e parcheggi. Tali opere avrebbero comportato dei costi ingenti per i quali il Comune difficilmente avrebbe potuto assicurarne le risorse economiche necessarie, se non con dei finanziamenti che per tali interventi difficilmente si sarebbero ottenuti”.

21/12/2019 09:40
Grande successo al Pranzo di Natale dell'istituto alberghiero "Varnelli" di Cingoli

Grande successo al Pranzo di Natale dell'istituto alberghiero "Varnelli" di Cingoli

Come detta l’ormai consolidata tradizione, all’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli si è svolto il Pranzo di Natale, l’occasione conviviale in prossimità delle vacanze natalizie. L’evento, che rappresenta il momento culminante dei progetti “Volontariato come dono” e “La mia scuola per la pace”, coordinati rispettivamente dai professori di Religione cattolica Cinzia Rossetti e Michele Vincenzetti e dalle professoresse Elena Schiavoni e Elena Biagini, ha coinvolto i ragazzi in esperienze significative di solidarietà e crescita interiore. Per questa occasione è stata scelta una tematica d’eccezione, una citazione dalle parole di Papa Francesco, “l’armonia della bellezza è data dall’insieme”, leitmotiv dell’iniziativa. La bellezza si fa “incanto marchigiano”, la giusta definizione per un menu in cui le eccellenze regionali si coniugano in piatti creativi con accostamenti inediti e sorprendenti, ricchi di intensi sapori e profumi, come la proposta del Macaron salato al pepe rosa con lardo di Cingoli, una delizia francese abbinata ad un’eccellenza marchigiana. Le ricette storiche della tradizione sono state dunque tradotte e rinnovate con sapiente e sorprendente maestria dagli chef, professor Marcello Stefàno e Giacomo Liberti che, insieme ai loro alunni, ancora una volta hanno dato prova delle loro eccelse abilità. La medesima cura, attenta ad ogni particolare per ricreare l’atmosfera del Natale, è stata riservata al servizio di Sala ad opera degli alunni della classe quinta SA capitanati dai prof. Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini e all’accoglienza degli ospiti  da parte della classe quarta dell’indirizzo di Accoglienza turistica, guidata dalla professoressa Alessia Montesi. Degno di nota il dessert, una creazione di bontà dal titolo “La mela si veste di rosa tra i Sibillini” con la quale il team di pasticceria ha partecipato al 3° Campionato nazionale di Pasticceria degli Istituti Alberghieri d’Italia, ottenendo ottimi risultati. La suggestiva ambientazione della sala ristorante risalente al XVII secolo vestita a festa, la calda atmosfera natalizia, il lodevole impegno dei ragazzi e dei loro insegnanti, tutto ha contribuito a far respirare la bellezza, la bellezza della convivialità, la bellezza che promuove un linguaggio universale creando valori condivisi che bene si addicono alle peculiarità dell’istituto Varnelli. Una realtà scolastica alla continua ricerca della valenza formativa ed educativa, in ogni evento, in ogni iniziativa, come ha tenuto a precisare, elogiando tutto lo staff, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dottor Marco Ugo Filisetti. Gli ospiti intervenuti e le autorità istituzionali presenti sono stati accolti dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti che, con grande passione ed instancabile impegno valorizza e promuove l’istituto “G. Varnelli”, quale polo di formazione d’eccellenza. Prima di partecipare al pranzo di Natale, gli alunni e i docenti del Varnelli si sono recati nella collegiata di Sant'Esuperanzio per assistere alla messa, animata dal coro degli alunni e delle suore del convento di San Giacomo.

21/12/2019 09:20
Porto Potenza, piccoli archeologi crescono: incontro con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale

Porto Potenza, piccoli archeologi crescono: incontro con i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale

I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona unitamente al Comandante della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena maresciallo Alessio Alderigo, hanno tenuto una particolare lezione agli alunni delle Classi V della scuola Primaria dell’I.C. Raffaello Sanzio di Porrto Potenza Picena. La giornata, voluta dalla dirigente Scolastica professoressa Federica Lautizi e dai docenti, ha avuto lo scopo di avvicinare i giovani studenti ai beni culturali e in modo particolare alla loro tutela e salvaguardia. L’incontro ha avuto come principale focus “i beni archeologici” di cui è ricco il territorio ove insiste l’I.C. Raffaello Sanzio. Il progetto è stato sviluppato in sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle Marche di Ancona. L’attività è stata suddivisa in due periodi: nel primo sono stati illustrati i compiti dei Carabinieri del TPC e la legge di tutela sui beni archeologici, le misure da osservare per tutelarli , proteggerli e le procedure da seguire in caso di rinvenimento fortuito di beni archeologici; nel secondo periodo si è passati ad una fase pratica. Sotto la guida dei funzionari archeologi Stefano Finocchi e Paola Mazzieri, i bambini hanno simulato un vero e proprio scavo archeologico. Gli archeologi in erba si sono muniti di guanti, pennelli, setacci, palette, metro e macchina fotografica e hanno iniziato a scavare dentro le scatole didattiche preparate dai funzionari e contenenti vari strati di materiale. I bambini ligi alle direttive date dagli archeologi hanno rimosso il primo strato poi sono passati agli strati successivi iniziando a setacciare il terreno di scavo e come una meravigliosa sorpresa sono stati ritrovati dei veri e propri reperti archeologici quali ceramica figurata, parti di anfora da trasporto di epoca Romana, monete, fibule etc. I piccoli archeologi hanno provveduto a pulire, misurare, fotografare e catalogare i reperti. Quindi sono passati alla compilazione di una scheda usata per documentare gli scavi archeologici. Con questa attività le varie componenti, Scuola, Carabinieri e MIBACT, secondo le rispettive competenze e con modo semplice e simpatico, hanno voluto avvicinare i bambini ai beni culturali e in particolare a quelli archeologici, facendoli innamorare di questi tesori di cui è ricca la nostra Regione. Adesso il lavoro continuerà in seno alla scuola; infatti i piccoli realizzeranno dei lavori ove confluiranno gli elementi acquisiti nel corso di questa giornata. Alla fine della particolare lezione e a ricordo della stessa, ad ogni bambino è stato conferito un attestato di “membro onorario dei Carabinieri TPC”.

21/12/2019 09:00
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