Nuovo appuntamento giovedì 8 novembre alle 17:30 con il seminario permanente “Una sola terra”, uno spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini.
Tre esponenti delle principali fedi monoteiste insieme per dimostrare come la religione possa unire, e non dividere, i popoli: è il secondo appuntamento proposto all’interno di “Una sola terra”, il seminario permanente voluto dall’Università di Macerata e organizzato in collaborazione con l’Università della Pace come spazio di conoscenza, ricerca, dialogo, formazione comune aperto a tutti i cittadini. “L’impegno delle religioni per la pace in un mondo diviso” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 8 novembre alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni. Si confronteranno sul tema il Rabbino capo di Ancona e delle Marche David Sciunnach, l’Imam di Macerata Mohamed Tarakji e l’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi, introdotti dal rettore Francesco Adornato e dal presidente della Comunità ebraica di Ancona Marco Ascoli Marchetti, coordinati da Luigi Alici, docente Unimc di filosofia morale.
Non solo esperti, dunque, ma testimoni che hanno avuto esperienza diretta di conflitto, di dialogo interculturale, di tutela dei diritti umani per poter conoscere e capire, perché lo stereotipo divide, la cultura unisce. Per maggiori informazioni, si può consultare il sito www.unimc.it.
Si terrà il prossimo giovedì 8 novembre alle ore 11 presso la Sala convegni del Rettorato a Camerino, l’inaugurazione ufficiale del nuovo “Unicam Science Bus”, il pulmino che è stato donato al Museo delle Scienze di Unicam grazie al progetto “Adotta un Museo” promosso dall’ICOM-International Council of Museums Italia.
Saranno presenti per i saluti istituzionali il Rettore UnicamClaudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi.
Seguiranno poi gli interventi di Giuliana Ericani, Referente ICOM Italia e Coordinatrice regionale per progetto “Adotta un Museo”, Fausto Barbagli, Presidente dell’Asscociazione Nazionale Musei Scientifici, Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Anche quest’anno il Liceo “Leopardi” di Macerata ha partecipato dal 20 al 28 ottobre scorsi all’iniziativa “IO LEGGO PERCHÉ” che nell’edizione passata aveva riscosso tanto successo. Nell’ambito del progetto, finalizzato a promuovere la lettura e ad incrementare il patrimonio librario della biblioteca della scuola (sono stati acquistati e donati 180 libri), nella giornata di domenica 28 ottobre il Liceo “Leopardi” ha anche organizzato un evento destinato a concludere la manifestazione: gli alunni della scuola, presenti a promuovere l’iniziativa presso la Libreria “Feltrinelli” di Corso della Repubblica, hanno proposto ai visitatori ed ai passanti un indovinello su un libro; i vincitori del titolo misterioso hanno ricevuto un buono sconto del 15% presso la libreria convenzionata. La classe che ha animato il concorso è stata la II B che si è impegnata nella lettura di quiz letterari, proponendo incipit di opere famose. I ragazzi sono stati: Sara Angeletti, Marco di Luca, Eva Scuppa, Laura Craia ed Emanuele Naso. Ma la partecipazione del liceo è stata vasta, con tantissimi altri studenti presso le librerie Del Monte e Feltrinelli. Molti anche i docenti impegnati a partire dalla referente Sara Lorenzetti; quindi Barbara Menicucci, Francesca D’Alessandro, Kety Girotti, Filippo Capponi, Alessandra Baldoncini, Maria Emilia Corbelli, Alessandra Verdicchio Laura Perugini, Maria Mirabile e Alessandra Maggi.
Si rafforza il patto di amicizia stretto nel 2016 tra Macerata e la città cinese di Taicang grazie al coinvolgimento delle scuole e dei giovani.
Infatti, dopo l’educational tour del settembre scorso nella città cinese insieme alla delegazione di insegnanti di 10 scuole maceratesi, in questi giorni il vicesindaco Stefania Monteverde insieme alla presidente dell’associazione ViaSoccer, Sue Su e a Dario Marcolini che collaborano attivamente e fattivamente al progetto di amicizia, stanno incontrando gli insegnanti e gli studenti delle scuole superiori del territorio, Liceo Scientifico “Galileo Galieli”, Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Garibaldi”, Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata, Istituto Professionale Statale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Girolamo Varnelli” di Cingoli, Liceo Sportivo di Camerino, l’Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia, IIS Matteo Ricci di Macerata, Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata e il Liceo Liguistico “G. Leopardi “di Macerata . Insieme si stanno programmando gli scambi e le iniziative che nel 2019 coinvolgeranno insegnanti e studenti.
All’Itas “Matteo Ricci”, nell’incontro con la preside Rita Emiliozzi e con studenti e insegnanti del corso di studi “Turismo", si sono scambiati i racconti della Cina e della città di Taicang, e sono stati presentati i progetti legati al turismo e alla conoscenza reciproca. “Sta crescendo un’esperienza internazionale molto importante che educa all’incontro tra i popoli e alla conoscenza reciproca. In due anni già più di 300 sono stati i giovani cinesi e i giovani maceratesi che hanno visitato le due città, esperienza di amicizia e di crescita umana. Per il 2019 ci sono tanti progetti con il coinvolgimento di dieci scuole. Questo ci rende davvero la città di padre Matteo Ricci, non solo perché qui è nato nel 1500, ma perché sappiamo rinnovare l’impegno per costruire una società aperta e inclusiva”, ha spiegato l’assessore Monteverde all’incontro di presentazione con gli studenti dell’Itas Matteo Ricci di Macerata.
La presidente Su Sue in questi giorni di permanenza a Macerata ha incontrato anche il sindaco Romano Carancini per discutere e definire gli accordi che porteranno, con molta probabilità nel prossimo mese di aprile, alla festa dell’amicizia tra le due città che si celebrerà prima a Taicang in Cina e poi a Macerata con una festa cittadina.
L’Istituto Comprensivo “Sant’Agostino” di Civitanova Marche sta mettendo in atto in più Paesi europei il Progetto Erasmus Plus dal titolo “La Scuola di Tutti”.
Organizzato dalla docente Ombretta Aymonod e logisticamente coordinato dalla dirigente scolastica Federica Lautizi, il progetto, nel precedente anno scolastico e in quello in corso, ha previsto tre flussi di docenti che hanno svolto attività di “job shadowing”-osservazione presso scuole di vari ordini e gradi in Spagna, Portogallo e Malta. Filo conduttore di tali soggiorni nei Paesi esteri è stata la tematica della “Inclusione sociale” nelle sue diverse accezioni.
I docenti, equamente distribuiti tra Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, hanno potuto visitare diverse strutture educative: scuole, università, centri di formazione e sedi istituzionali, che realizzano progetti con interventi formativi ed educativi in aree in cui sono più presenti fenomeni legati all’emarginazione, al disagio sociale (anche come disabilità) e alla rilevante percentuale di residenti extra-comunitari.
Nelle scuole i partecipanti, che hanno avuto la possibilità di conoscere diverse realtà e le politiche educative messe in atto dalle varie istituzioni, hanno potuto confrontarsi con i colleghi spagnoli, portoghesi e maltesi in merito allo stato dell’arte dei sistemi educativi dei rispettivi paesi, alle metodologie pedagogiche rivolte all’inclusione sociale e scolastica. L’Europa e il mondo intero, infatti, si compongono ormai di un nuovo paesaggio umano.
Per l’Istituto tale progetto non rappresenta soltanto l’esperienza ormai imprescindibile di Cittadinanza europea e globale, ma anche un’attenzione per una pedagogia quotidiana che fin dall’infanzia valorizzi le diversità, l'integrazione e che si adoperi per una vera accoglienza dell’altro.
Un’intera settimana di convegni, workshop, seminari aperti anche al grande pubblico, tenuti dai visiting professor e da altri prestigiosi relatori internazionali: è l’International Week dell’Università di Macerata, un appuntamento che si ripete ogni semestre e che torna proprio la prossima settimana, dal 5 al 9 novembre. “Si tratta di un’importante occasione per valorizzare la dimensione internazionale dell'Ateneo e per favorire la reciproca conoscenza tra studiosi e ricercatori – sottolinea il rettore Francesco Adornato -. Il nostro Ateneo è impegnato da tempo a costruire un campus urbano di carattere internazionale, un luogo di scambio e accrescimento reciproco".
Saranno coinvolti docenti e ricercatori, provenienti da nove Paesi: Italia, Cina, Russia, Brasile, Inghilterra, Svizzera, Polonia, Lituania, Ungheria. Sei di loro - Andrea Caputo, Ping Lyu, Anita Pelle, Agnieszka Poctza-Wajda, Dagmar Reichardt, Peter Plenta – sono ospiti dell’Ateneo in questo periodo nell’ambito del programma di Visiting Professor, attraverso il quale l’Unimc, fin dal 2013, favorisce l’arrivo di studiosi stranieri e ricercatori per ampliare e migliorare le attività di ricerca congiunte. Gli altri relatori - Roberto Pierdicca, Luciano Florencio De Almeida, Vladimir Kolodnikov – sono invece invitati dai Dipartimenti.
Sono molteplici i temi trattati, coerenti con le specializzazioni dell’Ateneo, ma affrontati tutti in una particolare ottica internazionale: l’influenza della cultura italiano nel mondo, il recente degrado della periferia orientale e meridionale nell'Unione Europea, l’alta formazione come arma di politica estera nei casi della Turchia e dei Balcani occidentali, il ruolo delle nuove tecnologie per il turismo, la prospettiva russa sull’adozione della lingua inglese nella finanza, il marketing dei prodotti enogastronomici e delle tipicità in Brasile, la gestione pubblica a Mosca, strategie aziendali nel campo dell’alta tecnologia, la diffusione di modelli di innovazione, l’italofonia, la sicurezza alimentare in Polonia, la rete delle “Piccole Italie” nel mondo, la gestione e l’organizzazione dei flussi turistici, economia e investimenti cinesi.
La partecipazione agli incontri è aperta a tutti. Il programma dettagliato può essere consultato sul sito www.unimc.it/openweek
Sabato 27 ottobre alle ore 17, in presenza di più di duecento persone tra cui numerose autorità, rappresentanti delle varie associazione e tantissime famiglie con i bambini piccoli, si è svolta l’inaugurazione della sede dell'associazione onlus "Genitori&Figli, per mano", l’unica nel suo genere a livello nazionale. Il taglio del nastro è avvenuto in via Peranda 44, Sforzacosta, Macerata.
Dopo diversi anni di operato finalmente il Comune di Macerata ha concesso in comodato d’uso, in condivisione con il Centro regionale psicologia dello sport, un locale per l’Associazione.
Con tanta fatica ed impegno della cittadinanza, l’Associazione è riuscita ad allestire uno spazio idoneo al coperto per le attività gratuite rivolte alle famiglie e ai bambini 0-3 anni.
Dal 7.11. ricominciano nella suddetta sede le attività annuali che seguono il calendario scolastico, ossia Mercoledì RiCreativo che si svolgerà ogni mercoledì alle ore 17.00, e la Playgroup d’inglese che si svolgerà ogni venerdì alle ore 17.00. Nel mese di dicembre queste attività si fermano per la pausa natalizia e riprendono dopo la Befana. Anche le “Uscite autunnali” terminano a fine novembre per dare spazio al “Programma natalizio”. Oltre a queste attività rivolte ai bambini ci saranno degli appuntamenti mensili con gli esperti dedicati agli adulti e si svolgeranno alle ore 21.00 nella sede. Nel mese di novembre è il turno dell’ “Intelligenza numerica”. Seguono, a gennaio “Primo soccorso pediatrico e le disostruzioni pediatriche”, febbraio “incontro sulla nonnità”, marzo “supporti per il portare”, aprile “salute dei bambini e malanni stagionali incluse le allergie” e a maggio “nutrizione dalla gravidanza fino all’autosvezzamento”.
Le attività permanenti, a inizio primavera, saranno affiancate anche dalle “Uscite primaverili”. A fine maggio le attività della Playgroup e il Mercoledì RiCreativo si fermano per la pausa estiva quando daranno spazio al ricchissimo progetto delle uscite ludodidattiche “R-Estate con noi” il quale durerà fino a fine settembre quando ricomincerà un nuovo anno scolastico.
L'organigramma dell'Associazione e composto dall’assemblea generale dei soci ed il consiglio direttivo. Tutti possono diventare soci dell'Associazione. Questi sono onorari e ordinari. Attualmente tutti i soci sono ordinari e di questi, 5 sono membri del consiglio direttivo (eletti all'assemblea generale dei soci che si svolge una volta l'anno): Andriana Steta (segretario e rappresentante legale) di Macerata , Chiara Latini (consigliere) e Sara Filippino (presidente) di Corridonia, Francesca Papa (tesoriere) di Montecassiano e Genny Ricci (consigliere) di Trodica di Morrovalle.In senno al consiglio direttivo viene eletto il presidente. Tutti gli incarichi durano 3 anni.
Per maggiori info www.genitoriefiglipermano.wordpress.com
E’ giunto alla 56° edizione il Premio “Pagella d'Oro” promosso dalla Carifermo. A vincere il Premio quest’anno sono stati per l’Ipsia Corridoni, Leonardo Cannella della sede Centrale accompagnato dal prof.Pino De Luca, Dorian Puja per la sede di Civitanova accompagnato dal prof. Maurizio Ciferri e Alpha Oumar Balde per la sede di Macerata (già vincitore del premio “Soldini”) accompagnato dalla Prof.ssa Miliana Voltattorni, dalla prof.ssa Daniela Meschini e dall’educatore dell’ Acsim Amaze Tijani. Alla cerimonia insieme ai vertici della Carifermo, al Prefetto e ai Sindaci presente anche l’Arcivescovo Mons. Rocco Pennacchio.
Quest’anno la cerimonia si è arricchita da una bellissima Lectio Magistralis dell’Arch. Mario Botta che ha illustrato le tante sue straordinarie architetture spiegando come l’architettura è l’organizzazione dello spazio vitale dell’uomo e che è un dialogo continuo tra la natura e il manufatto dell’uomo. Tra le tante opere quella del Moma a San Francisco. Applauditissimo il suo intervento.
Aula gremita in ogni ordine di posto. Oltre centocinquanta studenti hanno partecipato ieri, lunedì 29 ottobre, al convegno dal titolo “Novità in campo oncologico: dalla prevenzione alla terapia” che si è tenuto presso la sede centrale del Dipartimento di Giurisprudenza, nell’ambito delle attività del corso di laurea in Teorie, culture e tecniche per il servizio sociale.
Al tavolo relatori di grande qualità come dott. Nicola Battelli, direttore della struttura di Oncologia di Macerata e il dott. Matteo Santoni, medico oncologo in servizio presso la stessa struttura.
Si è trattato di tematiche di grande rilevanza scientifica e di sicuro interesse sociale, sviluppate con una comunicazione diretta e immediata che ha destato grande interesse da parte degli studenti.
L’incontro sottolinea Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea, ha rappresentato, infatti, un momento importante per la formazione (non solo professionale) dei nostri studenti.
Scommessa vinta quella dell’escape room “Fosforo:CSI”, iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Università di Camerino e Fosforo, e finanziata dalla Regione Marche nell’ambito della seconda edizione del bando AggregAzione.
Dopo il successo ottenuto a Matelica, anche tutte le date disponibili nel mese di ottobre a Camerino hanno fatto registrare in pochissimi giorni il tutto esaurito, tanto da indurre l’Ateneo ad aggiungere anche altri appuntamenti. Arrivato il container a Camerino lo scorso 28 settembre in occasione degli eventi promossi da Unicam per la notte dei ricercatori, egregiamente guidati dalle due tutor Margherita Santarelli e Giulia Lapucci, sono stati più di cento gli studenti Unicam e non solo che si sono cimentati nell’entusiasmante esperienza sulla scena del crimine da risolvere.
In gruppi da 2 a 4 giocatori, si avvia l’indagine: una stanza, pochi indizi, una sola ora di tempo per svelare il mistero e... uscire vincitori!!! A Camerino, sono state solo due le squadre che sono riuscite e scoprire tutti gli indizi e risolvere il caso.
Si sta ora valutando la possibilità di proseguire con nuovi appuntamenti, che saranno comunicati non appena possibile.
La Scuola Secondaria di Primo Grado "L. M. Patrizi" si è aggiudicata nei mesi scorsi un finanziamento di circa 15mila euro da parte del Miur per la realizzazione di un “Atelier digitale”, collocandosi al 35° posto della graduatoria regionale su 111 istanze. Dopo un lungo lavoro di preparazione e realizzazione nei giorni scorsi si è inaugurato nella scuola Media Patrizi, un nuovo spazio didattico, CreaLab, in cui gli alunni possono apprendere le competenze tecnologiche di base e coniugarle con manualità, artigianato, creatività.
All'inaugurazione erano presenti il Sindaco Francesco Fiordomo, l'Assessore alle Culture e Istruzione Rita Soccio, il Dirigente Giovanni Giri e gli insegnati coordinatori Catia Piccinini, Paolo Vissani e Leonardo Cavarape. Ad aprire lo spazio sono intervenuti genitori, personale scolastico e operai del Comune, che hanno collaborato all'allestimento dello spazio e alcune ragazze e ragazzi dell'Istituto che si sono esibiti in due momenti musicali sotto la guida dei professori Andrea Mennechelli e Christian Riganelli.
L’iniziativa fa parte delle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale che vuole riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d'incontro essenziale tra sapere e saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento. Il nuovo CreaLabIl, dotato di tavoli modulari, lavagna interattiva, PC, stampante 3D e materiale per la robotica, sarà utilizzato in orario curricolare ed extra curricolare in modo tale da consentire agli allievi, sotto la guida propositiva dei docenti, di diventare protagonisti della costruzione del proprio sapere.
Sono ormai prossime le elezioni universitarie per l'anno accademico appena iniziato all'Università degli Studi di Macerata e quest'anno i ragazzi del movimento studentesco di CasaPound "Blocco Universitario" hanno deciso di ufficializzare la loro presenza.
"È con grande soddisfazione che annunciamo la presenza del Blocco Studentesco alle elezioni universitarie 2018/19 dell'Università degli Studi di Macerata - dichiara in una nota Lorenzo Marchei, responsabile regionale del movimento studentesco di CasaPound - a riprova di quanto il Blocco Studentesco continui a crescere e costituisca ormai il movimento di riferimento non solo all'interno delle scuole superiori ma anche nelle molteplici università italiane".
"Abbiamo scelto di metterci in gioco con determinazione per il bene degli studenti - continua Marchei - facendo valere il nostro diritto a dire la nostra nonostante ciò non sia tollerato da qualche membro della sinistra studentesca e non".
"Siamo carichi, determinati e consapevoli di avere un programma all'avanguardia stilato anche grazie alle tante proposte suggerite dagli studenti - ha dichiarato poi Nilo Di Pietro, candidato rappresentante del Blocco Studentesco - e le 374 firme raccolte indicano che gli studenti ci sono vicini e vedono in noi l'unica speranza per un netto cambio di direzione rispetto alle precedenti rappresentanze".
Per il ciclo "Percorsi letterari nella Cina contemporanea", mercoledì 31 ottobre alle 17 al Polo Pantaleoni l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata ospiterà Yu Hua, uno degli autori più influenti e acclamati della Cina contemporanea, recente vincitore del Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane per il romanzo “Il settimo giorno”, un’ironica meditazione sul destino e sul senso della fine, una critica feroce della Cina contemporanea, fra comunismo e ipercapitalismo. Dal suo romanzo “Vivere!” è stata tratta l'omonima pellicola diretta da Zhang Yimou nel 1994.
Nelle sue opere lo scrittore ha seguito la storia della Cina negli ultimi 50 anni, a partire dalla Rivoluzione culturale, un periodo di grandi turbolenze e sofferenze fino agli anni dell'apertura e del boom economico.
“Uno dei principali compiti del nostro Istituto Confucio – spiega il direttore Giorgio Trentin – è avvicinare anche il grande pubblico alla conoscenza delle tante sfumature di una paese grande, complesso e solo apparentemente distante come la Cina. Lo facciamo proponendo eventi culturali, come questo ciclo letterario, che abbiamo l’onore di aprire con un personaggio del calibro di Yu Hua che, insieme a Mo Yan, premio Nobel 2012, e Su Tong, è uno degli autori che hanno rivoluzionato la produzione letteraria cinese”.
Pluripremiato in occidente – è stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese e nel 2014 ha vinto il Premio letterario Giuseppe Acerbi – Yu Hua è uno degli scrittori cinesi più noti e amati all'estero. Riguardo al suo stile, il giornalista Marco Del Corona ha parlato di “ironia, gusto del sarcasmo e dell’eccesso, accompagnati da una scrittura capace di grande tenerezze e dolcezze”.
Lo scrittore si è affermato con due romanzi che, attraverso storie individuali, danno una rappresentazione a un tempo grottesca e commossa delle trasformazioni della società cinese: “Vivere!”, storia di un tenace attaccamento all'esistenza nonostante i rovesci e le disgrazie, ambientata negli anni della Repubblica popolare, e “Cronache di un venditore di sangue, il cui protagonista è un operaio che vive gli snodi più importanti della storia cinese recente vendendo il proprio sangue per far fronte alle sue esigenze e a quelle della sua famiglia.
Aula Magna gremita di studenti questa mattina all'ITC Gentili di Macerata per accogliere i grandi ospiti dello sport che hanno allietato la mattinata con i racconti della loro esperienza sportiva.
Susanna Batazzi, campionessa italiana di categoria e assoluta di scherma, argento ai mondiali di Città del Messico 1975: una carriera piena di successi Nazionali e Internazionali che l'ha resa oggi istruttrice nazionale di fioretto, spada e sciabola. Valentina Lucconi, campionessa di nuoto nazionale dal 2005 al 2011 e ha partecipato ad alcuni dei più importanti eventi internazionali per le categorie juniores ed assolute. Dal 2015 è allenatrice di I livello. Ubaldo Righetti infine, campione d'Italia e vice campione d'Europa con la Roma. Giocatore della nazionale maggiore con 8 presenze e miglior giovane calciatore a livello Europeo. Vinse il premio "Bravo 84" e attialmente è un opinionista calcistico.
Un mattinata all'insegna dello sport e dei grandi insegnamenti che esso da di cui si sono mostrati molto soddisfatti il preside Pierfrancesco Castiglioni e i vari professori organizzatori.
Si inaugura il 31° anno accademico dell'Università di Istruzione Permanente Don Giovanni Simonetti. La cerimonia è in programma questo sabato 27 ottobre alle 17 all'Aula Magna del Palazzo Comunale alla presenza di due giovani che si segnalano nell'attività di ricerca e di sperimentazione.
Giorgio Baiocco ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Pavia, svolgerà la prolusione sul tema “Radiazioni ed effetti sulla salute: dal DNA all’esplorazione spaziale”; Christian Riganelli, fisarmonicista di fama internazionale, interprete e compositore, Direttore Artistico del Premio Internazionale della Fisarmonica “Città di Castelfidardo”, proporrà un percorso musicale che attraversa paesi e tradizioni culturali differenti, dalle sue composizioni originali alla musica popolare brasiliana, passando per celebri melodie di film fino alle taglienti e passionali sonorità del nuovo Tango. Con il M° Luca Mengoni al Violino, Riganelli presenterà un progetto di studio e di ricerca che evidenzia diversi approcci stilistici sapientemente arrangiati e interpretati grazie alla comune sensibilità dei due artisti. Il loro incontro produrrà un “Viaggio nello spazio e intorno al mondo unendo scienza e musica”. "In questi anni ho potuto sperimentare come la passione, la competenza, l'amore per il sapere, la curiosità, la voglia di crescere come individui e come comunità, siano la caratteristica dell'Università di Istruzione Permanente - dice il Sindaco Francesco Fiordomo -. Don Giovanni Simonetti era solito arrivare in classe, al Liceo Classico Giacomo Leopardi, con un fiore, un fungo o un arbusto raccolto ai Giardini Pubblici. Lo posizionava sulla cattedra e iniziava la lezione tra il nostro stupore. Una lezione che spaziava dalla botanica all'astronomia, dalla matematica alla storia, per arrivare alla filosofia. Colto, curioso, frizzante, imprevedibile. Ci ha lasciato questo insegnamento. Non fermarsi mai. Studiare, ricercare, confrontarsi, condividere.
Chissà cosa direbbe vedendoci isolati e persi nel vuoto con i nostri telefonini in mano. Grazie a ciascuno, dalla Prof.ssa Aurora Mogetta che guida l’Uniper ai collaboratori, insegnanti, sostenitori, studenti". L’Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” di Recanati, forte del suo patrimonio culturale e di ricerca, intende aprirsi sempre di più alle esigenze sia degli utenti ampliando l’offerta formativa con nuovi corsi ( Rileggere i capolavori della letteratura italiana; Storia del cinema italiano . Dalle origini al 1943; Protezione civile: come, quando e perché; La magia di Photoshop; Qi Gong), sia del territorio con iniziative pubbliche, eventi e visite guidate in luoghi di interesse storico-artistico. Per questo anno accademico ha anche scelto un percorso denominato “Giovani recanatesi fra arte, cultura e scienza” per dare spazio alle giovani eccellenze del territorio. L’inizio delle lezioni è fissato per il 5 novembre e la partecipazione non prevede limiti di età.
Si terrà domani, sabato 27 ottobre 2018 a partire dalle ore 09.00 presso l’ Università di Camerino il convegno: "La ricostruzione a due anni dal sisma".
Il convegno organizzato e promosso dal periodico free-press Case & Cose Più, fa parte di una serie di tre incontri programmati, il primo si è tenuto il 22 seettembre scorso presso l’ Università di Macerata (gli interessati possono rivederlo collegandosi a YouTube e digitando Sisma 2016: Riflessioni ed idee a due anni dal terremoto), per fare il punto sulla ricostruzione a due anni dagli eventi sismici analizzando lo stato e lo sviluppo della ricostruzione nei vari territori del maceratese. Il terzo incontro si terrà a Visso entro la fine di novembre prossimo.
All’incontro di Camerino, moderato da Alberto Montebello editore del giornale Case & cose Più, interverranno :
- per il Comune di CAMERINO, il Sindaco Gianluca Pasqui
- Il nuovo Commissario straordinario per il terremoto prof. Piero Farabollini
- per l’UNICAM Prof. Graziano Leoni, Pro Rettore Vicario con delega alla Ricostruzione
- per l’Ordine dei Geologi Marche dott. Daniele Mercuri
- per l’Ordine degli Architetti della prov. Di Macerata arch. Vittorio Lanciani
- per l’Ordine degli Ingegneri della prov. Di Macerata Ing. Nicola Gobbi
- per “CANTIERE SISMA” dott. Sergio Ferranti
Successivamente ci saranno interventi tecnici delle aziende che relazioneranno sulla base delle loro competenze:
- GEACO srl Energy & Environment: Tecnologie alternative di costruzione e Sisma Bonus – Avv. Di Stasio
- FINTEL Gas e Luce srl: Il fotovoltaico per le utenze domestiche e pubbliche – Ing. D. Bozzi
- L.A. COST srl Costantini Legno: Progettare e Costruire in X-LAM - Tecnologia e caratteristiche del sistema costruttivo - Ing. A. Costantini
- BANCA REALE SpA: Finanziamento Condomini per la finanziabilità di opere straordinarie e di innovazione tecnologica – dott. R. Pensini
Trasferta brasiliana quella compiuta dal professore di diritto privato dell'Università Politecnica delle Marche nonchè avvocato Gerardo Villanacci, dove è stato accolto con grande calore ed ospitalità in un momento storico di grande aspettattiva per un Paese da troppi anni disilluso.
Di questo viaggio resta il ricordo di un'accoglienza amichevole ed ospitale. Nella trasferta erano presenti con lui anche il Ministro Luiz Edson Fachin e il professore Guastavo Tepedino, nonchè Presidente dei giuristi civilisti del Brasile.
Camerino, 26 ottobre 2018 – Il laboratorio di Disegno Industriale 3A e 3B del Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale dell'Università di Camerino, coordinato dai professori L. Pietroni, M. Elia, P. Ceregioli, G. Romandini, A. Di Stefano, M. Amurri parteciperà alla mostra-convegno "Design&Territori. Università e aziende tra sperimentazione e innovazione", che si terrà a Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018, dal 3 novembre al 3 dicembre prossimi
La mostra “Design & Territori” è un progetto condiviso da 12 laboratori di 12 Università in tutta Italia, i cui docenti coinvolgono nella ricerca e nella didattica aziende che investono sugli studenti – ovvero su ricerca e sperimentazione – in vista di risultati concreti sul territorio.
L’intento è anche quello di un confronto tra metodi, temi e progetti diversi, per presentare modelli d’innovazione e valorizzazione del Made in Italy, a beneficio sia del tessuto economico-produttivo sia delle competenze culturali e progettuali che l’Università forma.
17 sono i prototipi di prodotti, sviluppati negli ultimi due anni accademici dagli studenti durante il Laboratorio sul tema "Design di prodotti per nuovi stili di vita e nuove forme di convivialità in cucina", in collaborazione con l'azienda marchigiana Fratelli Guzzini, sono stati infatti selezionati per partecipare all’evento: Qubi di Anna Cantarini e Mirco Di Gialluca, Dioniso di Graziano Iannoli, Bubbowl di Marco Maranesi, Lella e Nino di Silvio Pompei, Yoggie di Linda Raffaeli e Federica Nisi, Taste, Prepare & Serve di Davide Biancucci e Roberto Capozucca, Steamer di Juan Torres Ramirez, Marinello di Mirko Formiconi, SaladTrio di Lucia Borroni e Maria Francesca Zerani, Manhattan di Nadia Iachini e Francesca Lanciotti, Round_Up di Yvan Ferdinando Nisii e Marika Troiano, Greengrocer di Gregorio Firmani e Marco Autunni, Set Crepês di Mattia Massetti, Turn&Take di Chiara Carucci e Francesca D’Aprile, Danny e Sally di Alessandro Caramalli, Dry Out di Alessio Sbarbati e Andrea Marziali, Seed di Emily Mandolesi e Emi Pierangeli.
Si sono incontrati per la prima volta proprio a Macerata Nicolò Bongiorno, figlio di Mike, e Antonello Buffardi de Curtis, nipote di Totò. “Mio padre ha girato molto l’Italia negli anni Cinquanta e Sessanta e sicuramente è stato anche qui. Tornarci in questo momento storico è estremamente significativo per noi”, ha detto il primo. “Macerata – ha osservato il secondo – è una città bellissima, metafisica, come lo era mio nonno”.
Un’accoppiata formidabile, la loro, resa possibile dall’Università di Macerata, che ha scelto di ricordare questa mattina due figure che, come ha sottolineato il rettore Francesco Adornato, “hanno segnato la storia della cultura, del costume e del linguaggio del nostro Paese”, per celebrare un atto di generosità: la consegna delle nove borse di studio volute per Unimc della Fondazione Mike Bongiorno e finanziate con i proventi della “casella Mike” raccolti nel 2016 durante la riedizione di Rischiatutto. “L’idea è nata da un amico della Fondazione, Fabio Fazio”, ha raccontato Bongiorno.
“La nostra – ha aggiunto – è una piccola organizzazione di famiglia, che portiamo avanti personalmente. Vogliamo puntare sui campi della cultura e della formazione. Mio padre era il re del quiz. Negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le sue trasmissioni erano considerate lontane dalla cultura, ma se le guardiamo dalla prospettiva odierna, possiamo considerarle parte di quel mondo, con un ruolo anche nell’unificazione linguistica degli italiani”.
Almeno ottanta sono state le domande pervenute, la partecipazione più alta in Italia a detta dello stesso Nicolò Bongiorno. I vincitori, oltre ad essere stati selezionati in base a merito e reddito, dovevano anche presentare un brevissimo scritto di cinquanta parole su un tema a scelta tra tv, cinema e social media. Ad aggiudicarsi il finanziamento di circa mille euro sono studenti dei diversi corsi di laurea Unimc: Kennedy Senyo Amenu-Tekaa, Maria Antonia Campanile, Sarah Di Chiara, Federica Di Donato, Denise Ioele, Miriam Luciani, Sabrina Pietrantonio, Cecilia Quaranta, Silvia Tiburzi.
La premiazione si è svolta oggi, appunto, nel segno dei due grandi mattatori dello spettacolo italiano, che si incontrarono sul set di un film rappresentativo degli anni d’oro della tv italiana, “Totò lascia o raddoppia”, girato nel 1956 da Camillo Mastrocinque. Ideatore e moderatore dell’evento è stato Antongiulio Mancino, docente Unimc, saggista e critico cinematografico. “Totò e Mike erano accumunati da una grande generosità”, ha ricordato De Curtis, produttore, regista e autore di libri e racconti sulla sua vita con il celebre nonno. “Anche i bambini conoscono il linguaggio di Totò. Le sue battute, il suo vocabolario sono ancora attuali”.
Nel ripercorrere aneddoti, episodi, rapporti con altri grandi maestri come Federico Fellini, non sono mancati momenti di commozione: per Bongiorno nel ricordare che sono passati quasi dieci anni dalla scomparsa del padre, fino all’ultimo attivo in tv. Per Antonello Buffardi De Curtis nel parlare della madre, figlia dell’attore, “l’unica donna che mio nonno abbia mai veramente amato, oggi molto malata. Non posso immaginare che se ne vada. La voglio godere fino all’ultimo istante”. Concludendo: “Totò aveva una grande umanità. Anche Mike aveva un quid in più. Per questo tutti aspettavano che andassero in scena e i loro personaggi sopravvivono ancora oggi”.
Si è parlato di storia all’IIS “Matteo Ricci”, la storia degli ultimi decenni del ventesimo secolo e si è discusso di legalità con Elio Veltri, a Macerata per presentare la sua ultima fatica “Non è un paese per onesti” , edito da Falsopiano.
Medico, giornalista, militante in associazioni votate alla democrazia e alla legalità, Veltri si è fatto apprezzare dalle studentesse e dagli studenti delle classi quinte per la sua competenza politica, frutto di anni di impegno quale Sindaco di Pavia prima e consigliere poi, nonché deputato dal 1973 al 1980.
Conoscere la storia per interpretare il presente e orientare il futuro – parafrasando Tucidide- è l’asserzione fondamentale, il prerequisito per un’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, obiettivi prioritari che il “Ricci” si è posto nel contesto di una pedagogia che forma e di una progettualità culturale mirata.
L’intervento di Elio Veltri, introdotto dalle attente parole del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi, è stato un ottimo modo per parlare di dovere civile con chi del dovere civile ha fatto il denominatore comune delle sue azioni come ben compreso dalla Prof.ssa Tiziana Streppa, promotrice dell’incontro.
Ricordare eventi scottanti che nel periodo di Tangentopoli, e non solo, hanno segnato la storia politica italiana è significato favorire lo sviluppo di un’etica della responsabilità, del senso di legalità e di appartenenza alla comunità a cui il cittadino deve contribuire, secondo le regole proprie di un sistema democratico.